Al CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO a.s. 2012/2013
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Al CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO a.s. 2012/2013
PREMESSA | |
Obiettivo | Corretta quantificazione e finalizzazione dell’uso delle risorse, rispetto della compatibilità economico-finanziaria nei limiti di legge e di contratto, facilitazione delle verifiche da parte degli organi di controllo e trasparenza nei confronti del cittadino |
Modalità di Redazione | La presente relazione illustrativa è stata redatta tenendo conto del modello proposto dal MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – con circolare n. 25 del 19/07/2012. Gli schemi sono articolati in moduli. a loro volta divisi in sezioni, dettagliate in voci e sotto voci rilevanti per lo specifico contratto integrativo oggetto di esame. Le parti ritenute non pertinenti sono presenti nella relazione illustrativa e nella relazione tecnico-finanziaria, completate dalla formula “parte non pertinente allo specifico accordo illustrato”. |
Finalità | Utilizzo delle risorse dell’anno 2013 per il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato appartenente alle seguenti aree professionali: a) area della funzione docente; b) area dei servizi generali, tecnici e amministrativi |
Struttura | Composta da 2 moduli: -“Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto”; - “Illustrazione dell’articolato del contratto e attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali; altre informazioni utili”. |
MODULO 1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed auto- dichiarazione relativa agli adempimenti di legge.
Data di sottoscrizione | 23 maggio 2013 data di sottoscrizione dell’ipotesi di contratto integrativo d’Istituto a.s. 2012/2013 |
Periodo temporale di vigenza | Anno scolastico 2012/2013 |
PARTE PUBBLICA: Dirigente Scolastico: XXXXXX Xxxxxxx Xxxxxxxxx dal Direttore SSGGAA: XXXXXXXX Xxxxxx | |
Composizione della delegazione trattante | RSU DI ISTITUTO Componenti: XXXXXXXXX Xxxxxxxx; XXXXXXXX Xxxxx; XXXXXXX Xxxxx; SELVATICO Xxxxx |
Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria |
firmatarie del presente CCNL, come previsto dall'Accordo quadro 7- 8-1998 sulla costituzione della RSU (elenco sigle): FLC/CGIL – CISLSCUOLA – UILSCUOLA – SNALS /CONFSAL - FED.NAZ.GILDA/UNAMS. Presente la UILSCUOLA: XXXXXXXXX Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx del contratto: RSU DI ISTITUTO - UILSCUOLA | ||
Soggetti destinatari | Personale DOCENTE e ATA dell’Istituto scolastico | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | 1. Relazioni e diritti sindacali; 2. Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; 3. Piano delle risorse complessive per il salario accessorio; 4. Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto e per l'attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA. | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento | L’ipotesi del Contratto stipulato il 23/05/2013 viene inviata per la |
dell’Organo di | debita certificazione di compatibilità ai Revisori dei Conti | |
controllo | territorialmente competenti. | |
interno. | La certificazione riguarda sia il contratto che la relazione illustrativa | |
Allegazione | e la relazione tecnico-finanziaria. | |
della | Nel caso l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, | |
Certificazione dell’Organo di | descriverli: | |
controllo | ||
interno | ||
alla Relazione | ||
illustrativa. | ||
Attestazione | È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del | |
del rispetto | D.Lgs. 150/2009. | |
degli obblighi | “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” - | |
di legge | Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e | |
che in caso di | le modalità di applicazione dei Xxxxxx XX e III del d.lgs 150/99”. | |
inadempimento | È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e | |
comportano la | l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del D.Lgs. 150/2009. | |
sanzione del | “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” - | |
divieto di | Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e | |
erogazione | le modalità di applicazione dei Titoli II e III del D.Lgs 150/99”. | |
della | È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 | |
retribuzione | dell’art. 11 del D.Lgs. 150/2009 | |
accessoria | “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” - | |
Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e | ||
le modalità di applicazione dei Titoli II e III del D.Lgs 150/99”. | ||
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi | ||
dell’articolo14, comma 6. del D.Lgs. n. 150/2009. | ||
“Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” - | ||
Amministrazione esplicitamente esclusa dalla costituzione | ||
degli organismi indipendenti di valutazione dal D.Lgs. 150/2009. | ||
Eventuali osservazioni: | La presente Relazione Illustrativa al contratto integrativo è conforme: a) ai vincoli derivanti dal contratto nazionale, anche con riferimento alle materie contrattabili, espressamente delegate dal contratto |
nazionale alla contrattazione integrativa;
b) ai vincoli derivanti da norme di legge e dello stesso D.Lgs. n.165 del 2001,che per espressa disposizione legislativa sono definite "imperative" e, quindi, inderogabili a livello di contrattazione integrativa;
c) dalle disposizioni sul trattamento accessorio;
d) dalla compatibilità economico-finanziaria;
e) dai vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti della programmazione annuale.
MODULO 2
Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi – altre informazioni utili)
Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo | La ripartizione del Fondo dell’Istituzione Scolastica è stata imperniata sulle esigenze dell’impianto organizzativo dato dagli organi collegiali ed è stata effettuata seguendo gli indirizzi deliberati dal Consiglio d’Istituto tradotti nelle finalità, negli obiettivi e nelle linee di adozione del POF. Nello specifico, la ripartizione del F.I.S. è stata orientata a riconoscere i benefici economici tenendo presente la valorizzazione delle competenze professionali ed il maggior impegno individuale profuso al fine di assolvere meglio i compiti dell’Istituzione scolastica garantendo: • Il diritto d’apprendimento degli alunni; • L’autonomia didattica-organizzativa, di ricerca e sperimentazione; • Gli impegni derivati dalla definizione dell’offerta formativa; • Le competenze professionali presenti; • L’equità delle opportunità tra le varie tipologie professionali operanti nell’Istituto; • I carichi di lavoro; • L’impegno nell’assolvimento dei compiti organizzativi assegnati. |
Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del Fondo | Analisi delle finalizzazioni: Le parti prendono atto della quantificazione del complesso delle risorse disponibili. La ripartizione delle risorse del fondo, tiene conto anche con riferimento alle consistenze organiche delle aree, docenti ed ATA, presenti nell'unità scolastica. Personale Docente In riferimento agli obiettivi previsti dai documenti di indirizzo dell’attività didattica scolastica (POF e Piano annuale delle attività del personale), il contratto di istituto sottoscritto assicura lo svolgimento delle seguenti attività e funzioni: • Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma 2, lettera b) CCNL 29/11/2007); • Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, |
comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007); • Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) • Compenso attribuito ai collaboratori del Dirigente Scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL 29/11/2007); • Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007). Personale ATA Per assicurare il corretto ed efficace svolgimento dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari sia di vigilanza, assistenza agli alunni e di pulizia dei locali, in osservanza di quanto previsto dal POF e dal Piano di Lavoro del personale ATA, il contratto di istituto sottoscritto prevede le seguenti attività e incarichi: • Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007); • Compenso per il sostituto del DSGA e quota variabile dell’indennità di direzione DSGA (art. 88, comma 2, lettere i) e j) CCNL 29/11/2007); • Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1, lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008). | |
Contenuti e Obiettivi del Contratto Integrativo d’Istituto | Titolo primo: disposizioni generali. Titolo secondo: Relazioni sindacali, diritti e garanzie dei lavoratori. Criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché determinazione dei contingenti di personale previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990, così come modificata e integrata dalla legge n. 83/2000 Contrattazione integrativa (composizione rappresentanze; modalità di convocazione, modalità, tempi e procedure); procedure di raffreddamento, conciliazione e interpretazione autentica; diritto di informazione e accesso agli atti; diritto di assemblea; permessi sindacali; diritto di sciopero. Numero 17 articoli che delineano le relazioni sindacali a livello d’Istituto definendo modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali dei lavoratori, attraverso un dialogo costruttivo funzionale alla prevenzione e alla gestione dei conflitti e alla limitazione del contenzioso. Nell’esercizio di tali diritti si perseguono una leale collaborazione e comportamenti responsabili che garantiscano una organizzazione funzionale ed efficace del servizio erogato nel rispetto di ruoli e competenze e orientata agli obiettivi definiti dalla politica dell’istituzione. Titolo terzo: Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro Campo di applicazione; obblighi del dirigente scolastico; il Servizio di prevenzione e protezione e la riunione periodica; la sorveglianza sanitaria; il rappresentante dei lavoratori per |
la sicurezza (RLS), la formazione. Numero 8 articoli per realizzare e verificare l’attuazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro con riferimento agli adempimenti in materia di sicurezza e ai compiti del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. L’accordo tende a incrementare gli standard di sicurezza nell’espletamento delle attività e della permanenza negli ambienti di lavoro, al fine di tutelare la salute di studentesse/studenti e personale della scuola. Titolo quarto: Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell'art. 45, comma 1, del D. Lgs. n. 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA, compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari Prestazioni aggiuntive del personale docente e ATA; criteri per l’impiego delle risorse finanziarie del personale docente; criteri per l’impiego delle risorse finanziarie del personale ATA; ripartizione delle risorse e attribuzione dei compensi al personale docente e ATA. Articoli n. 11 per descrivere i criteri di utilizzo delle risorse disponibili (Cap. l) e 4 per riportare in modo dettagliato le disponibilità economiche del fondo dell’istituzione per l’anno scolastico 2011/2012, la loro destinazione e i criteri generali per il loro utilizzo (Cap. II). Allegato A – Prospetto ripartizione risorse finanziarie fondi autonomia/fondo dell’istituzione scolastica 2010/2011 – Ripartizione docenti La ripartizione delle risorse aggiuntive al personale docente, congruente e coerente con gli indirizzi, le priorità e le funzioni previste nel POF, nel piano annuale delle attività e nel prospetto degli incarichi e funzioni predisposto dal Dirigente scolastico, prevede l’allocazione di una parte consistente del budget per le funzioni di tipo organizzativo (i collaboratori del Dirigente e lo Staff, coordinatori di classe, referenti e responsabili), finalizzate a realizzare un modello di governance interno di leadership diffusa teso a valorizzare le competenze esistenti (tabella A. Supporto organizzativo e didattico). Le risorse destinate alle azioni/progetti di arricchimento dell’offerta formativa sono orientate dall’obiettivo prioritario di offrire agli studenti gli strumenti per l’acquisizione di competenze professionali (per l’inserimento nel mondo del lavoro) e di cittadinanza (per l’integrazione della comunità civile) oltre alle competenze disciplinari utili al successivo percorso formativo. (tabella B – Progetti) La parte che descrive le risorse destinate alle attività sportive e alle ore eccedenti per le sostituzioni docenti (tabella C – Altre attività). La tabella D – “Funzioni strumentali”, descrive le aree e gli incarichi delle Funzioni Strumentali e le risorse dedicate al |
fine di presidiare aree considerate strategiche, in coerenza con gli obiettivi del POF. La tabella E. – “Progetti finanziati con altre risorse (non da FIS)” descrive le azioni attuate con risorse acquisite attraverso forme di partnership con istituzioni e soggetti del territorio e le risorse destinate a corsi di recupero, sportelli didattici e metodologici che, oltre a rispondere a precise disposizioni di legge e contrattuali, rappresenta la modalità con cui la scuola tende a migliorare e garantire le condizioni per il maggiore successo scolastico e formativo, in modo tale da diminuire i costi sociali dell’abbandono e della dispersione scolastica. Allegato B – Prospetto ripartizione risorse finanziarie fondi autonomia/fondo dell’istituzione scolastica 2011/2012 – Ripartizione Personale ATA La ripartizione delle risorse per il personale ATA parte dall’organizzazione del servizio pianificata (Piano delle attività predisposto dal Direttore SGA) e funzionale al POF secondo le direttive di massima e gli obiettivi definiti dal Dirigente scolastico. La definizione dei servizi è stata condizionata dalla riduzione delle unità di personale e dalla complessità logistica (tre sedi con edifici strutturati su tre piani) e organizzativa. Per far fronte alle specifiche esigenze di organizzazione dei servizi, tutto il personale è stato coinvolto in dispositivi di flessibilità. I servizi sono stati classificati secondo le priorità organizzative descritte e le risorse assegnate sono state dimensionate rispetto ai carichi di lavoro e alle conseguenti responsabilità. La tabella A – “Fondo dell’Istituzione scolastica” descrive in modo analitico i servizi, le azioni, gli incarichi, i criteri di accesso alle risorse e l’entità complessiva delle medesime declinate per le diverse componenti del personale ATA (Amministrativi, Tecnici, Ausiliari). La tabella B – “Incarichi specifici” descrive, per ogni componente ATA, le tipologie di incarico e gli importi relativi al loro svolgimento. La tabella C. – “Progetti finanziati con altre risorse (non da FIS)” descrive le azioni attuate con risorse acquisite attraverso forme di partnership con istituzioni e soggetti del territorio e i compensi da distribuire in base ai criteri stabiliti nella parte normativa (Titolo IV – Capitoli I – Art. 6). | |
Effetti abrogativi impliciti | Il presente contratto è stipulato nel rispetto dei vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali. Il presente contratto sostituisce tutti i precedenti. |
Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi | Non applicabile ai sensi dell’art. 5 DPCM 26/1/2011. |
per la performance individuale ed organizzativa | |
Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa-progressioni orizzontali. | Ai sensi dell’art .23 del D. Lgs. 150/2009 a livello di istituzione scolastica non si fa luogo ad attribuzione di progressioni economiche. |
Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del D. Lgs.150/2009 | Il piano della Performance non è applicabile ai sensi dell’art. 5 DPCM 26/1/2011. |
Altre informazioni eventualmente utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto | Nulla da aggiungere. |
Adria, 23 maggio 2013
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Xxxxxxx Xxxxxx