ACCORDO DI PROGRAMMA
Allegato alla Delib.G.R. n. 56/14 del 20.12.2017
ACCORDO DI PROGRAMMA
TRA
Il Ministero dello Sviluppo Economico La Regione Sardegna
di seguito anche indicati collettivamente come le “Parti”
E
L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. (INVITALIA)
Premesso che
La legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, che detta norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, prevede all’articolo 15, come integrato dall’articolo 21, comma 1, lettera t), della legge 11 febbraio 2005, n. 15, la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
La materia dei contratti di sviluppo, come riformata dal decreto 14 febbraio 2014, è disciplinata dal decreto 9 dicembre 2014 che stabilisce le modalità ed i criteri per la concessione delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (attrazione degli investimenti e realizzazione di progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese), in conformità alle disposizioni stabilite dal Regolamento GBER
n. 651/2014, valide per il periodo 2014 - 2020.
ALCOA Inc. (Aluminum Company of America) è un'azienda statunitense, terza nel mondo come produttrice di alluminio. Nel 1996 ha acquisito la società a partecipazione statale Alumix, gruppo EFIM, attiva nella produzione di materiali in
alluminio, con sede direzionale a Milano, uno stabilimento per la produzione di laminati a Fusina (VE) e uno stabilimento per la produzione di alluminio primario a Portovesme (SU). Nell’ambito di un piano di ristrutturazione globale dell'azienda, nel corso del 2014, la società americana ha avviato la chiusura del sito per la produzione di alluminio primario di Portovesme (SU).
SiderAlloys Italia S.p.A. è una media impresa di recente costituzione con sede a Portoscuso (SU), il cui capitale è detenuto dalla SiderAlloys Holding Italia S.r.l., riconducibile al gruppo industriale svizzero SiderAlloys, attivo nel trading di metalli ferrosi e non.
L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa - INVITALIA (nel seguito Agenzia) nell’ambito delle proprie finalità istituzionali di intervento ai fini del rilancio delle aree di crisi industriale, ha ricevuto incarico dal Ministero dello sviluppo economico per individuare un investitore interessato all’acquisto ed al rilancio dell’impianto di produzione ex Alcoa nell’area industriale di Portovesme del Comune di Portoscuso (SU).
In data 9 gennaio 2017 l’Agenzia e SiderAlloys hanno siglato un accordo volto ad abilitare SiderAlloys a svolgere la duediligence dello smelter di Portovesme (previa autorizzazione di Alcoa);
In data 13 marzo 2017 SiderAlloys ha formulato un’offerta irrevocabile di acquisto, integrata in data 18 maggio 2017 che prevede l’acquisizione del sito ex Alcoa al costo di un euro.
In tale contesto, con domanda del 12 ottobre 2017 la società SiderAlloys Italia S.p.A. ha presentato una proposta di Contratto di sviluppo per l’attuazione di un programma di sviluppo industriale nel sito ex Alcoa, nell’area industriale di Portovesme del Comune di Portoscuso (SU). Contestualmente, la società ha presentato istanza di attivazione delle procedure per la sottoscrizione di apposito Accordo di Programma. Obiettivo del programma è la riattivazione ed il rilancio del complesso industriale ex Alcoa, per la produzione di alluminio primario. Il piano industriale prevede investimenti per circa 135 milioni di euro con l’assorbimento, a regime, di n. 376 ex dipendenti Alcoa e in 70 contractors nella configurazione operativa senza la fabbrica di anodi.
Visto
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 gennaio 2015, n. 23, recante l’adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, dello strumento dei contratti di sviluppo, di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;
- in particolare l’articolo 4, comma 6, del predetto decreto 9 dicembre 2014 che prevede che specifici accordi di programma, sottoscritti dal Ministero e dalle Regioni, dagli enti pubblici, dalle imprese interessate, possono destinare una quota parte delle risorse disponibili per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso decreto 9 dicembre 2014, al finanziamento di iniziative di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori cui le iniziative stesse si riferiscono;
- l’articolo 43, comma 1, lett. b) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che attribuisce all’Agenzia le funzioni di gestione relative all’intervento di cui al medesimo articolo;
- la circolare 25 maggio 2015, n. 39257 recante chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo di cui al decreto del Ministro delle sviluppo economico 9 dicembre 2014;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 luglio 2015, n. 169, recante modifiche e integrazioni in materia di contratti di sviluppo;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 dicembre 2016, n. 297, recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014;
- il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
- la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014 - 2020 approvata dalla Commissione europea il 16 settembre 2014 (SA 38930), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 369 del 17 ottobre 2014;
- la modifica Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale 2014/2020 approvata dalla Commissione europea il 23 settembre 2016 per il periodo 2017-2020 SA.46199 (2016/N);
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 12 ottobre 2017, n. 239, recante ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto 9 dicembre 2014;
- la direttiva del Ministro del 14 aprile 2017, recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 settembre 2016 con il quale sono state accertate le condizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Ministro dello viluppo economico 31 gennaio 2013, per il riconoscimento di “crisi industriale complessa”, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale per il polo industriale di Portovesme;
- la Deliberazione della Giunta Regionale della Sardegna n. 24/8 del 19 maggio 2015 che, in attuazione dell’articolo 6 della legge regionale 9 marzo 2015, n. 5, “Interventi per il Piano Sulcis”, ha destinato 15 milioni di euro al finanziamento dei Contratti di sviluppo in aggiunta ai 90 milioni destinati dallo Stato;
- la Deliberazione della Giunta Regionale della Sardegna n. 55/18 del 13 ottobre 2016, con la quale sono state apportate variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale finalizzate alla re-iscrizione nel bilancio 2016 delle quote vincolate al risultato di amministrazione 2015 in applicazione dell’art. 42 del d.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. per euro 15.000.000,00 sul capitolo SC01.0629, “Cofinanziamento regionale degli interventi inseriti negli strumenti di Programmazione Negoziata”, CDR 00.03.60.00 secondo il seguente cronoprogramma:
Anno 2016 | Anno 2017 | Anno 2018 |
4.400.000,00 | 8.486.000,00 | 2.114.000,00 |
- la convenzione sottoscritta tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Autonoma della Sardegna (protocollo n.10441CONV21 del 13.12.2016) che
all’articolo 2 (Oggetto) disciplina le modalità di trasferimento delle risorse destinate dalla Regione al cofinanziamento dei Contratti di sviluppo – approvati o da approvare – ricadenti nell’area del Sulcis sulla base del cronoprogramma già definito dalla Regione con lo stesso Ministero nella forma di finanziamento agevolato, nella misura prevista dalle delibere assunte dall’Agenzia per le singole iniziative progettuali approvate o da approvare;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 36/22 del 25.07.2017 con la quale il Centro Regionale di Programmazione è stato autorizzato ad avviare forme di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico relativamente ai Contratti di Sviluppo;
- la domanda del 12 ottobre 2017 con la quale la società SiderAlloys Italia S.p.A ha presentato all’Agenzia, una proposta di contratto di sviluppo allegata al presente Accordo, di cui costituisce parte integrante, riguardante investimenti produttivi finalizzati alla riattivazione dello “smelter” ex Alcoa nell’area industriale di Portovesme del Comune di Portoscuso (SU) area industriale di Portovesme;
- l’istanza presentata all’Agenzia in pari data, come integrata in data 17 novembre 2017, finalizzata all’attivazione delle procedure per la sottoscrizione di un Accordo di Programma ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto 9 dicembre 2014, per sostenere gli investimenti proposti con la sopra indicata domanda;
- la nota prot.0019915/ININN-GRINV del 17 ottobre 2017 con la quale l’Agenzia ha trasmesso l’istanza ed i relativi allegati alla Regione Sardegna;
- la nota prot.0024584/ININN-GRINV del 22 novembre 2017, con la quale l’Agenzia ha trasmesso le valutazioni in merito alla coerenza della proposta con i requisiti previsti dalla normativa applicabile ai Contratti di sviluppo, al fine di attivare la procedura negoziata di cui all’art. 4, comma 6 del decreto 9 dicembre 2014;
- la nota prot. del con la quale la Regione Sardegna ha manifestato la propria disponibilità al cofinanziamento del programma di sviluppo in esame a valere sulla dotazione dei 15 milioni di cui alla convenzione suddetta;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 28 settembre 2012, in particolare l’art. 2, comma 1, lettera a) che destina risorse complessivamente pari a 120 milioni di Euro ai programmi di sviluppo industriale da realizzare nei territori coinvolti dalla crisi di grandi imprese o di specifici settori industriali;
- la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), in particolare, il comma 25 dell’articolo 1, che destina il 50% delle risorse ivi previste, all’erogazione di finanziamenti agevolati in favore di contratti di sviluppo industriale da realizzare nei territori regionali delle aree diverse dall’obiettivo convergenza;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 dicembre 2017, in corso di registrazione presso la Corte dei conti, che destina 40 milioni di Euro a valere sulle disponibilità del Fondo per la crescita sostenibile, alla realizzazione di programmi di sviluppo industriale oggetto di accordi di programma ovvero accordi di sviluppo sottoscritti, rispettivamente, ai sensi dell'articolo 4, comma 6 e dell’articolo 9- bis, del predetto decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. del con la quale la Regione Sardegna ha autorizzato la sottoscrizione del presente Accordo Programma destinando all'uopo la somma complessiva di Euro ,00 ( /00);
- il decreto del con il quale il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo;
CONSIDERATO CHE
- la domanda di Contratto di sviluppo proposta dalla società SiderAlloys Italia S.p.A., è finalizzata alla realizzazione di un programma industriale, comprendente esclusivamente investimenti produttivi, volti alla riattivazione del sito ex Alcoa nel Comune di Portoscuso (SU), destinato alla produzione di alluminio primario. Nello specifico il programma prevede il riavvio del complesso industriale inattivo dal 2012;
- SiderAlloys Italia S.p.A. stima di poter raggiungere la capacità produttiva massima entro 24 mesi dall’avvio dei lavori. La produzione a regime, pari a ca. 150 k tons/anno, sarà destinata in prevalenza (80%) al mercato italiano, nei settori automotive, costruzioni, aerospaziale e packaging;
- grazie alla propria expertise nel trading di metalli ferrosi e non, possiede già un esteso network commerciale a livello italiano ed internazionale in grado di recepire fin da subito le produzioni industriali provenienti dallo smelter di Portovesme;
- la realizzazione del programma consentirà la riattivazione del sito ex Alcoa dismesso dal 2012;
- il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, a seguito di incontri ed interlocuzioni intercorse, hanno approfondito i temi proposti e le possibili ricadute occupazionali sui territori interessati;
- la nuova occupazione generata dalla realizzazione del programma in esame è pari a 376 unità nella configurazione operativa senza la fabbrica anodi, che verranno assunte progressivamente fino all’anno a regime (2021);
- oltre all’indotto potenziale, valutato in 70 contractors, rilevante in un’area geografica che, negli ultimi anni, ha subito una grave crisi industriale e che presenta un tasso di disoccupazione importante (20,6% nella provincia di Sud Sardegna);
- il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, giudicano il programma di sviluppo proposto dalla società SiderAlloys Italia S.p.A. strategico ai fini del rafforzamento del tessuto produttivo e dello sviluppo economico dei territori di riferimento e intendono, pertanto, promuoverlo;
- sono stati effettuati dal MISE e dalla Regione Sardegna, numerosi incontri con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e le Associazioni degli industriali della Sardegna che hanno registrato la condivisione dell’obiettivo del riavvio dello smelter;
- l’Agenzia sulla base delle verifiche preliminari, giudica il documento progettuale coerente con i requisiti richiesti per l’applicazione della normativa relativa ai contratti di sviluppo;
- sulla base dei dati progettuali inoltrati e delle preliminari verifiche dell’Agenzia, si stima che l’attuazione dell’intervento comporterà le seguenti spese e costi ammissibili:
Progetti | Soggetto realizzatore | Investimenti complessivi | Investimenti ammissibili alle agevolazioni | Agevolazioni richieste | Totale Agevolazione | |
Contributo in c/impianti- c/spesa | Finanziamento agevolato | |||||
Investimenti produttivi | SiderAlloys | 134.610.000,00 | 127.919.000,00 | 8.000.000,00 | 84.285.000,00 | 92.285.000,00 |
- pertanto, il fabbisogno di risorse pubbliche risulta pari a Euro 92.285.000,00
(novantaduemilioniduecentoottantacinquemila/00);
- a tale somma è necessario aggiungere i costi di gestione dell’intervento, nella misura massima di Euro 1.883.367,00 (unmilioneottocentoottantaremilatrecentosessantasette);
- la Regione Sardegna, in relazione al predetto contratto di sviluppo, intende far fronte all’apporto di sua competenza, pari a complessivi Euro 8.000.000,00 (ottomilioni/00), di cui Euro 160.000 (centosessantamila/00) per costi di gestione, tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. del ;
- il Ministero dello sviluppo economico intende far fronte all’apporto di sua competenza, per complessivi Euro 86.168.367,00 (ottontaseimilionicentosessantottomilatrecentosessantasette/00), di cui Euro 1.723.367,00 (unmilionesettecentoventitremilatrecentosessantasette/00) per costi di gestione, utilizzando le risorse, libere da impegni , di seguito indicate:
▪ Euro 5.953.000,00 (cinquemilioninovecentocinquantatremila/00)a valere sulle risorse residue di cui all’art. 2, comma 1, lettera a) del decreto del Ministro dello sviluppo economico 28 settembre 2012 destinate ai programmi di sviluppo industriale da realizzare nei territori coinvolti dalla crisi di grandi imprese o di specifici settori industriali;
▪ Euro 46.219.000,00 (quarantaseimilioniduecentodiciannovemila/00) a valere sulle risorse residue di cui all’art.1, comma 25 della Legge 27 dicembre 2013,
n. 147 (legge di stabilità 2014), destinate ai contratti di sviluppo industriale da realizzare nei territori regionali diversi dalle aree dell’obiettivo convergenza;
▪ Euro 33.996.367,00
(trentatremilioninovecentonovantaseimilatrecentosessantasette/00) a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile assegnate con decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 dicembre 2017, in corso di registrazione presso la Corte dei conti, ai contratti di sviluppo nel settore industriale oggetto di accordi di programma e/o accordi di sviluppo, da realizzare nelle Regioni diverse da quelle in ritardo di sviluppo, di cui alla programmazione 2014-2020;
- il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, ritenendo la proposta di contratto di sviluppo della società SiderAlloys Italia S.p.A. di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori di riferimento in quanto:
▪ la realizzazione del programma in esame, consentirà di rafforzare la struttura produttiva dell’intera Regione, con importanti ricadute sul territorio e sull’intera filiera;
▪ il tasso di disoccupazione nell’area su cui ricade l’impianto è pari al 20,6%, pertanto la riattivazione dello stabilimento ex Alcoa può generare un significativo impatto occupazionale che consentirà di riassorbire circa 376 unità sino all’anno a regime (2021), oltre a generare importanti ricadute sull’intero indotto;
manifestano la volontà di sottoscrivere un Accordo di Programma (l’Accordo), ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014;
Tutto ciò premesso, le Parti:
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
(Premesse)
Le Premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente
Accordo.
Articolo 2
(Finalità)
1. Con il presente Accordo il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna si propongono di sostenere gli investimenti industriali che la società SiderAlloys Italia S.p.A. intende realizzare nel periodo 2018-2021 nel sito industriale ex Alcoa nel Comune di Portoscuso - loc. Portovesme, come dettagliati nella proposta di sviluppo.
2. Per conseguire le finalità di cui al comma 1, il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna si impegnano a mettere a disposizione le risorse finanziarie come descritte al successivo articolo 4, per l’attuazione del Contratto di sviluppo di cui alla domanda presentata in data 12 ottobre 2017 ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. Tale impegno è da ritenersi subordinato all’esito positivo dell’istruttoria di cui all’articolo 9 del suddetto decreto, tenuto conto degli ulteriori requisiti e
condizioni di ammissibilità previsti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017.
Articolo 3
(Progetti ammissibili e agevolazioni concedibili)
1. La concessione delle agevolazioni previste dal presente Accordo è disposta nei limiti stabiliti dalla disciplina attuativa dei Contratti di sviluppo e nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) 651/2014 ed è subordinata:
- alla valutazione di merito, da parte dell’Agenzia, della proposta di contratto di sviluppo indicata all’art. 2, punto 1, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii;
- alla messa a disposizione da parte della Regione Sardegna delle risorse di competenza.
Resta, pertanto, fermo che per effetto del presente Accordo l’impresa non matura alcun diritto alle agevolazioni.
Articolo 4
(Quadro finanziario dell’Accordo)
1. Al fine di consentire il finanziamento del contratto di sviluppo proposto dalla società SiderAlloys Italia S.p.A., i cui costi ammissibili saranno definiti secondo quanto indicato all’articolo 3, le Parti mettono a disposizione risorse finanziarie nel limite massimo di Euro 94.168.367,00 (novantaquattromilionicentosessantottomilatrecentosessantasette/00), con la seguente ripartizione:
Progetti | Soggetto realizzatore | Investimenti | Agevolazioni richieste | Totale Agevolazione | Copertura | |
Contributo in c/impianti | Finanziamento agevolato | |||||
Investimenti produttivi | SiderAlloys | 127.919.000,00 | 8.000.000,00 | 84.285.000,00 | 92.285.000,00 | MiSE: 8.000.000,00 (contributo c/impianti) 76.445.000,00 (finanziamento agevolato) Regione: 7.840.000,00 (finanziamento agevolato) |
Costi di gestione: 1.883.367,00 | MiSE: 1.723.367,00 Regione: 160.000,00 |
2. Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Sardegna sono pari a Euro 8.000.000,00, di cui Euro 7.840.000,00 (settemilioniottocentoquarantamila/00) da erogare nella forma di finanziamento agevolato nel limite indicato nella precedente tabella ed Euro 160.000,00 (centosessantamila/00) per costi di gestione.
3. Il Ministero dello sviluppo economico mette a disposizione risorse finanziarie nel limite indicato nella precedente tabella, complessivamente pari a Euro 86.168.367,00 (ottontaseimilionicentosessantottomilatrecentosessantasette/00), di cui Euro 84.445.000,00 (ottantaquattromilioniquattrocentoquarantacinquemila/00), da erogare nella forma di contributo in c/impianti e finanziamento agevolato ed Euro 1.723.367,00 (unmilionesettecentoventitremilatrecentosessantasette/00) per costi di gestione.
4. Sia le risorse nazionali che quelle regionali sono rese disponibili nella contabilità speciale 1726 e saranno trasferite periodicamente all’Agenzia sulla base delle stime dei fabbisogni di volta in volta evidenziati.
Articolo 5
(Condizioni per il mantenimento delle agevolazioni)
1. La società SiderAlloys Italia S.p.A. si impegna al pieno rispetto di tutti gli obblighi ed impegni di cui al contratto di sviluppo presentato, ai sensi di quanto previsto del decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii..
2. La suddetta società decade dal beneficio ricevuto qualora, nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato, decida di delocalizzare o cessare la propria attività o decida di ridurre l’attività in misura tale da incidere significativamente sui livelli occupazionali dichiarati nella proposta di contratto di sviluppo e/o nell’istanza di attivazione dell’Accordo di Programma.
Articolo 6
(Impegni dei soggetti sottoscrittori)
1. Le “Parti” del presente Accordo, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano a:
- rispettare i termini, le condizioni e la tempistica concordati ed indicati nel presente Accordo;
- utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento;
- procedere periodicamente alla verifica dell’adempimento delle obbligazioni derivanti dall’Accordo e, se necessario, proporre gli eventuali aggiornamenti al Comitato Tecnico di cui all’art. 7.
2. Al fine di trasferire al Ministero dello sviluppo economico la provvista massima di Euro 8.000.000,00 (ottomilioni/00), la Regione Sardegna si impegna, in via diretta o per il tramite di altro soggetto delegato, a versare l’importo di competenza, a seguito di specifica comunicazione da parte del Ministero, con le seguenti modalità:
- 30% entro novanta giorni dalla firma del presente Accordo;
- 40% entro 60 giorni dalla comunicazione da parte dell’Agenzia dell’avvenuta approvazione del programma di sviluppo (articolo 9, comma 9, del decreto 9 dicembre 2014);
- 30% sulla base dei fabbisogni prevedibili evidenziati dall’Agenzia, tenuto conto dello stato di avanzamento del progetto.
3. Il Ministero dello sviluppo economico si impegna a trasferire periodicamente le somme all’Agenzia, sulla base delle stime dei fabbisogni di volta in volta evidenziati.
Articolo 7
(Comitato tecnico)
1. Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese è istituito un Comitato tecnico per l’attuazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli interventi di cui al presente Accordo composto da 3 membri, di cui due in rappresentanza del Ministero dello sviluppo economico, tra i quali viene individuato il Presidente e uno in rappresentanza della Regione Sardegna. Alle riunioni del Comitato partecipa l’Agenzia e potrà essere invitata a partecipare la società.
2. Il Comitato tecnico ha il compito di provvedere a:
- monitorare e coordinare le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo;
- valutare le eventuali variazioni dell’Accordo, fermo restando che sono ammissibili solo le variazioni che siano approvate all’unanimità dalle Parti;
- verificare annualmente lo stato di attuazione delle attività indicate nel presente
Accordo, predisponendo un’apposita relazione.
3. Il Comitato tecnico, con il supporto dell’Agenzia, si riunisce almeno una volta all’anno e comunque tutte le volte che il Presidente lo riterrà opportuno e/o dietro richiesta di ciascuna Parte.
Articolo 8
(Durata dell’Accordo)
1. Il presente Accordo ha durata fino al 31.12.2023, ovvero fino alla eventuale precedente data di completamento della erogazione delle agevolazioni previste dal contratto di sviluppo.
2. Le Parti, per concorde volontà, si riservano la facoltà di prorogare l’efficacia dell’Accordo o di rinnovarlo in tutto o in parte.
3. Il presente Accordo cesserà di avere efficacia tra le Parti in ogni caso in cui cessi di avere efficacia ovvero sia dichiarato risolto il contratto di sviluppo sottoscritto.
Articolo 9
(Confronto con le organizzazioni sindacali)
Le parti promuovono il confronto con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e fra queste e SiderAlloys Italia SpA sul complesso del programma di riavvio dello smelter e in particolare sul piano industriale e occupazionale.
Articolo 10
(Disposizioni generali e finali)
1. Il presente Accordo è vincolante per i soggetti sottoscrittori.
2. L’efficacia dell’Accordo resta subordinata alla registrazione dello stesso presso la Corte dei Conti.
3. Previa approvazione del Comitato tecnico di cui all’art. 7, possono aderire all’Accordo altri soggetti pubblici la cui partecipazione ed azione sia necessaria o comunque opportuna per la compiuta realizzazione delle attività e degli interventi previsti dal presente Accordo.
4. Le Parti si obbligano a compiere tutti gli atti necessari alla sua esecuzione.
Il presente Accordo sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la prescritta registrazione.
Il presente Accordo è sottoscritto con firme digitali ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modifiche.
Ministero dello sviluppo economico
Il Direttore Generale degli incentivi alle imprese Xxxxx Xxxxxxx
Ministero dello Sviluppo Economico
Il Direttore Generale della politica industriale Xxxxxxx Xxxxx
Regione Sardegna
Il Direttore del Centro Regionale di Programmazione Xxxxxxxx Xxxxxxx
PER PRESA VISIONE
Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa
S.p.A. (INVITALIA)
Amministratore delegato Xxxxxxxx Xxxxxx
ALLEGATI
- Proposta progettuale del 12 ottobre 2017