DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 65 DEL 18/12/2019
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 65 DEL 18/12/2019
PROPOSTA N. 31975 DEL 12/12/2019
Tutela Risorse e Vigilanza sulle Produzioni di Qualità
STRUTTURA PROPONENTE:
Approvazione di un accordo quadro tra ARSIAL e DAFNE - Università della Tuscia per la Realizzazione di studi legati alla zootecnia laziale in aree protette e per l’approfondimento della ricerca relativa alla caratterizzazione, conservazione, monitoraggio e uso sostenibile del germoplasma di specie frutticole e orticole autoctone del Lazio ed a rischio di erosione.
OGGETTO:
Si dichiara la conformità della presente proposta di deliberazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione.
ISTRUTTORE (nome e cognome) | RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dr. X. Xxxxxx) | DIRIGENTE DI AREA (dr.C. Xx Xxxxxxxxxxxxxx) | IL DIRETTORE GENERALE (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx) |
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Approvata con Deliberazione n. 65 del 18/12/2019
PUBBLICAZIONE | |
N. 65 DELL’ALBO DELL’AGENZIA | INVIATA ALL’ORGANO DI CONTROLLO IL PROT. N. |
DATA 18/12/2019 | ESITO |
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
(Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018)
Estratto del verbale della seduta del giorno 17 DICEMBRE
L’anno duemiladiciannove, il giorno 17 del mese di DICEMBRE nella sede centrale di ARSIAL, Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx x. 00, Xxxx, alle ore 17,00 si è riunito il Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti: (gli assenti sono indicati con *) Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx - Presidente Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx - Componente Xxxx. Xxxxx Uniformi - Componente
Presiede il Presidente dell’Xxxxxxx Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx.
Partecipa il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, Direttore Generale dell’Agenzia, con funzioni di Segretario verbalizzante.
Assiste il Revisore Unico dei Conti Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx.
DELIBERAZIONE N. 65
OGGETTO: | Approvazione di un accordo quadro tra ARSIAL e DAFNE - Università della Tuscia per la Realizzazione di studi legati alla zootecnia laziale in aree protette e per l’approfondimento della ricerca relativa alla caratterizzazione, conservazione, monitoraggio e uso sostenibile del germoplasma di specie frutticole e orticole autoctone del Lazio ed a rischio di erosione |
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l’Istituzione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018, con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), nelle persone del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e del Xxxx. Xxxxx Uniformi, ed è stato, altresì, nominato quale Presidente, con deleghe gestionali dirette, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione 05 Novembre 2019, n. 50, con la quale, in virtù dei poteri conferiti al Consiglio di Amministrazione di ARSIAL con il succitato Decreto, il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Direttore Generale di ARSIAL;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale 25 Novembre 2019, n. 815, con la quale è stato conferito, a far data 25 Novembre 2019, per anni tre eventualmente rinnovabili sino al massimo stabilito dalle norme vigenti in materia, e comunque non oltre l’eventuale data di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, l’incarico delle funzioni dirigenziali dell’Area Tutela Risorse e Vigilanza sulle Produzioni di Qualità, al Dr. Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxxxx;
VISTA la Legge Regionale 28 Dicembre 2018, n. 14, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione Lazio 2019-2021 e dei suoi Enti ed Agenzie. Con l’art. n. 6, comma 1, lett. n), della predetta legge è stato approvato, altresì, il Bilancio di Previsione Finanziario esercizi 2019-2021 approvato da ARSIAL con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 9 del 23 Novembre 2018;
TENUTO CONTO che il comma 2, art. 6, della L.R. n. 14/2018, dispone che gli Enti Pubblici dipendenti dalla Regione Lazio sono tenuti ad apportare, ove necessario e concordemente con le disposizioni dei successivi commi, variazioni ai rispettivi bilanci di previsione in relazione agli stanziamenti definitivamente approvati dalla legge di bilancio regionale per gli anni 2019, 2020 e 2021;
VISTE le variazioni apportate, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, al “Bilancio di previsione 2019-2021” con deliberazioni del C.d.A. n. 5/2019, n. 20/2019, n. 27/2019, n. 39/2019 e n. 41/2019, relative rispettivamente all’adozione della variazione n. 1, n. 2, n. 4, n. 5 e n. 6;
VISTA la L.R. n. 20 del 14 Ottobre 2019, con la quale è stato approvato il Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2018, ivi compreso quello di ARSIAL;
VISTA la Deliberazione del C.d.A. 17 Ottobre 2019, n. 46, con quale è stata approvata la variazione n. 7 – Assestamento al bilancio previsionale 2019-2021;
VISTA la Deliberazione del C.d.A. 05 Novembre 2019, n. 53, con la quale è stata approvata la variazione n. 8 apportata, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, al “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la Deliberazione del C.d.A. 02 Dicembre 2019, n. 57, con la quale è stata approvata la variazione n. 9 apportata, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, al “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;
CONSIDERATO che
- ARSIAL, in conformità alla L.R. 1 marzo 2000, n. 15 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, gestisce il Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di erosione, e la Rete di Conservazione e Sicurezza (Rete) alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate;
- il Piano Settoriale di Intervento per il triennio 2018-2020, approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n.14 del 8 agosto 2018, prevede la prosecuzione delle azioni di recupero, caratterizzazione, conservazione e uso sostenibile delle risorse genetiche autoctone del Lazio d’interesse agrario ed a rischio di erosione, attuate secondo le “Linee Guida Nazionali per la conservazione in-situ/on-farm ed ex-situ della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse agrario” adottate dal MIPAF (G.U.n.171 il 24 luglio 2012);
- la conservazione in situ/on farm, così come è indicato nelle succitate Linee Guida del MIPAAF, per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità vegetale d’interesse per l’agricoltura, “deve essere svolta in modo da permettere alla popolazione/varietà locale di mantenere tutta la variabilità da cui è contraddistinta e di rimanere in equilibrio con l’ambiente di coltivazione/allevamento (compreso l’uomo) in cui ha evoluto le proprie caratteristiche distintive, in modo tale che queste ultime non vengano perdute”;
- per quanto sopra detto, risulta pertanto necessario approfondire la caratterizzazione genetica e morfologica delle risorse genetiche tutelate dalla L.R. n. 15/2000, offrendo supporto scientifico e tecnico-agronomico alle comunità di agricoltori locali;
- ARSIAL, sulla base della Determinazione del 31 agosto 0000 x. X00000 del PSR Lazio 2014-2020, ha redatto un progetto delle attività da svolgere nell’ambito della domanda di sostegno per l’Operazione 10.2.1, per le annualità 2018, 2019 e 2020, che prevede diverse tipologie di azioni per le attività di conservazione delle risorse genetiche vegetali ed animali in agricoltura;
-il Dipartimento DAFNE, dell’Università degli Studi della Tuscia, svolge attività con “… funzioni finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative ..”, e “… promuove e coordina le attività di ricerca istituzionali nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo docente ..“, e “…assicura le condizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle ricerche ..”, che si svolgono sul territorio ed anche in collaborazione con altri enti.
- il DAFNE, in passato, ha provveduto a caratterizzare morfologicamente ed iscrivere al Registro Volontario Regionale (RVR) numerose risorse genetiche, sia arboree che erbacee, ed ha eseguito studi di valutazione sulle risorse iscritte all’RVR;
− ARSIAL e DAFNE, intendono concludere un accordo di collaborazione, con ricadute di pubblico interesse, per la realizzazione di studi legati alla zootecnia laziale in aree protette (risorse autoctone infeudate a territori ricadenti in habitat in rete Natura 2000, con specie selvatiche oggetto di tutela) e per l’approfondimento della ricerca relativa alla caratterizzazione, conservazione, monitoraggio e uso sostenibile del germoplasma di specie frutticole e orticole autoctone del Lazio ed a rischio di erosione, mettendo in sinergia le proprie diverse competenze istituzionali, le loro strutture, il loro personale tecnico e scientifico, la puntuale conoscenza del territorio della Regione Lazio e delle comunità locali di agricoltori detentori delle risorse genetiche tutelate o di nuove varietà da porre sotto tutela con l’iscrizione al Registro Volontario Regionale;
− l’Accordo richiama norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di stipula delle Convenzioni Operative, attuative del presente accordo;
− l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3 della medesima legge;
− l’art. 5, comma 6, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei contratti pubblici - prevede che gli accordi conclusi tra due o più Amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del codice dei contratti di cui al medesimo Codice quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’Accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzate a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
− conformemente alle finalità ed agli obiettivi del “il Piano Settoriale di Intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018 – 2020”, l’ Accordo si propone il perseguimento di finalità più generali direttamente correlate con l’interesse dell’intera comunità;
− l’Accordo stabilisce che i risultati della ricerca non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza, e devono essere di comune accordo resi pubblici tramite anche pubblicazioni a carattere divulgativo e scientifico;
− gli oneri finanziari che deriveranno dalle convenzioni operative non costituiscono pagamento di un corrispettivo ma rappresentano un contributo alle spese effettivamente sostenute dal XXXXX nell’ottica di una reale condivisione di compiti e responsabilità;
− l’oggetto dell’Accordo rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate dal Legislatore statale e regionale alle predette parti e le stesse soddisfano pubblici interessi in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agrario del Lazio;
SU PROPOSTA e istruttoria del dr. Xxxxx Xxxxxx; CON VOTO UNANIME;
D E L I B E R A
In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione,
DI APPROVARE lo schema di Accordo di Collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tusca, allegato alla presente deliberazione come sua parte integrante
DI DEMANDARE al Direttore generale l’adozione degli atti necessari alla realizzazione del predetto progetto
Soggetto a pubblicazione | Tabelle | Pubblicazione documento | ||||||
Norma/e | Art. | c. | l. | Tempestivo | Semestrale | Annuale | Si | No |
D.lgs n33/2013 | 23 | X |
Il Segretario Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx) (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx)