LEGGE REGIONALE N.1 DEL 14 MAGGIO 2009, ART. 4 COMMA 20.
Allegato 1 alla Determinazione n.
LEGGE REGIONALE N.1 DEL 14 MAGGIO 2009, ART. 4 COMMA 20.
Aiuti per l’acquisto di riproduttori bovini maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza, per migliorare la produzione e incrementare la qualità delle carni bovine.
BANDO PUBBLICO PER L’AMMISSIONE AGLI AIUTI ANNUALITA' 2019
INDICE
1) OBIETTIVI GENERALI
2) PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
3) PORTATA FINANZIARIA
4) DESCRIZIONE DELL’AIUTO
5) SOGGETTI BENEFICIARI
6) INTENSITA DELL'AIUTO E SPESA MASSIMA AMMISSIBILE
7) MOTIVI DI IRRICEVIBILITA’ E INAMMISSIBILITA’ DELLE DOMANDE DI AIUTO
8) MOTIVI DI ESCLUSIONE
9) AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE
10) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
11) ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI AIUTO
12) DISPOSIZIONI FINALI
1. OBIETTIVI GENERALI
Con legge regionale n. 1 del 14 maggio 2009 (legge Finanziaria) art. 4 comma 20 è stato istituito un aiuto regionale in regime de minimis per incrementare la qualità delle carni bovine, mediante il finanziamento per l’acquisto di riproduttori maschi e femmine di qualità pregiata, iscritti nei libri genealogici o nei registri anagrafici di razza.
2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
⎯ L.R. n. 1 del 14 maggio 2009, art. 4 comma 20 (legge finanziaria), Aiuti per l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrate nei libri genealogici o nei registri di razza, per migliorare la produzione e incrementare la qualità delle carni bovine.
⎯ Regolamento (UE) n. 1408 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti < de minimis > nel settore agricolo;
⎯ Regolamento (UE) n. 316 del 21 febbraio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
⎯ D.G.R. n. 45/6 del 2 agosto 2016 aiuti agli allevatori bovini per il miglioramento della produzione zootecnica mediante l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza e approva le direttive di attuazione dell'intervento .
⎯ D.G.R. n. 5/23 del 29 gennaio 2019 Aiuti per acquisto riproduttori bovini da carne. Intervento per l’annualità 2019 importo programmato di euro 1.500.000.
⎯ Determinazione del Direttore del Servizio Sostenibilità e Qualità delle Produzioni Agricole e Alimentari dell'Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale n. 3214 rep 96 del 26.02.2019 di impegno della somma di euro 1.500.000,00 in favore di Argea Sardegna per l'attuazione della misura nell'annualità 2019;
⎯ Determinazione del Direttore del Servizio Sostenibilità e Qualità delle Produzioni Agricole e Alimentari dell'Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale n. 3484 rep 104 del 04.03.2019 di liquidazione della somma di euro 1.500.000,00 in favore di Argea Sardegna per l'attuazione della misura nell'annualità 2019.
3 PORTATA FINANZIARIA
La disponibilità finanziaria destinata all’attuazione dell’intervento ammonta ad euro 1.500.000,00 per l'anno 2019.
4 DESCRIZIONE DELL’AIUTO
Sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto di riproduttori maschi e femmine delle diverse categorie, appartenenti ad una delle seguenti razze: Charolaise, Limousine, Piemontese, Chianina, Marchigiana, Maremmana, Podolica, Romagnola, Pezzata rossa (linea carne), Sarda, Sardo-Modicana, Sardo-Bruna.
I riproduttori ammissibili devono essere iscritti nei Libri genealogici o nei Registri anagrafici di razza e avere massimo 5 anni di età al momento in cui viene formalizzato l’acquisto (data desumibile dalla fattura di acquisto regolarmente quietanzata).
Il certificato rilasciato dall’ APA competente per territorio, esitato con la domanda di aiuto, attesta l’appartenenza del soggetto al relativo Libro genealogico o Registro anagrafico di razza, l’età e la categoria di pertinenza.
L’aiuto è concesso una sola volta per riproduttore ed è calcolato come percentuale sull’importo delle spese sostenute che figurano nella fattura di acquisto quietanzata, allegata alla domanda. Non sono ammissibili spese sostenute per l’acquisto di riproduttori ceduti tra allevamenti contraddistinti con lo stesso codice allevamento ASL o compravendite di riproduttori tra allevatori legati da rapporto coniugale o parentele sino al secondo grado.
5 SOGGETTI BENEFICIARI
I beneficiari dell’aiuto sono allevatori (singoli o associati):
− iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura;
− iscritti all’Anagrafe nazionale delle Imprese Agricole con fascicolo aziendale validato;
− iscritti alla Banca Dati Nazionale dei Bovini;
− in regola con la posizione contributiva / previdenziale.
6 REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
I beneficiari dell’aiuto devono essere allevatori (singoli o associati) iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, all’Anagrafe nazionale delle imprese agricole con fascicolo aziendale validato e alla Banca Dati Nazionale dei Bovini, in regola con la posizione contributiva / previdenziale.
Beneficiano dell’intervento anche le società agricole di cui all’art. 2 del decreto legislativo 26 marzo 2004, n. 99, che hanno quale oggetto sociale l'esercizio esclusivo delle attività di cui all'articolo 2135 del codice civile e che nella ragione sociale o denominazione sociale contengono l'indicazione di società agricola.
L’assenza della regolarità contributiva/previdenziale determina la non ammissibilità della domanda all’aiuto.
Sono da considerati comunque in regola:
− i soggetti che rientrano fra i casi di esonero previsti dalla legge.
Si precisa inoltre che:
− tutte le società con dipendenti devono avere una propria posizione previdenziale presso l'INPS;
− tutte le società senza dipendenti non devono avere una propria posizione previdenziale, ma devono averla tutti i soci;
− i pensionati che esercitano attività imprenditoriale agricola devono avere una posizione previdenziale INPS.
Le iscrizioni nel registro delle imprese agricole della Camera di Commercio, nell’Anagrafe nazionale delle aziende agricole, nella BDN devono risultare vigenti fino all'erogazione dell'aiuto.
La soglia minima per accedere agli aiuti è pari a 5 UBA calcolati sui capi bovini di qualunque categoria (esclusi i capi acquistati per i quali viene richiesto l’aiuto).
La soglia minima di accesso verrà verificata alla data di presentazione della domanda e deve essere vigente fino all’erogazione dell’aiuto.
Non sarà applicata nessuna soglia per i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in agricoltura.
La qualifica di giovane agricoltore è attribuita a imprenditori agricoli con meno di 41 anni compiuti e la cui data di primo insediamento nell’azienda sia inferiore a 5 anni (come data di insediamento viene considerata quella di iscrizione al registro delle imprese). Il requisito di giovane agricoltore è
attribuibile anche alle società di persone e di capitali nel caso in cui un giovane agricoltore abbia la responsabilità di amministratore/legale rappresentante, e, nel caso di società cooperative, qualora un giovane agricoltore rivesta il ruolo di Presidente della cooperativa o abbia la corresponsabilità attraverso la partecipazione al Consiglio di Amministrazione.
Le domande presentate prima della pubblicazione del presente bando sul sito ufficiale della Regione Sardegna ovvero oltre i termini saranno ritenute non ammissibili.
Il numero di capi richiesti a premio devono essere presenti in BDN entro il termine di presentazione della domanda e sino alla liquidazione degli aiuti.
7 MOTIVI DI IRRICEVIBILITA’ E INAMMISSIBILITA’ DELLE DOMANDE DI AIUTO
Saranno ritenute non ricevibili le domande:
1. prive di firma digitale o grafica;
2. non accompagnate da un documento di identità in corso di validità (qualora sottoscritte graficamente);
3. non corredate della documentazione prevista in allegato al seguente paragrafo 10;
Saranno ritenute non ammissibili a finanziamento le domande:
1. presentate prima e oltre i termini stabiliti al seguente paragrafo 10;
2. presentate per acquisti sostenuti in data antecedente il 1 gennaio 2019;
3. presentate per spese giustificate in data successiva alla data di presentazione dell’istanza (fa fede la data riportata nella fattura di acquisto regolarmente quietanzata );
4. le cui spese verranno giustificate in maniera difforme a quanto disposto al paragrafo 10;
5. presentate per l’acquisto di riproduttori non iscritti nei Libri genealogici o nei Registri anagrafici di razza;
6. presentate per l’acquisto di riproduttori per la cui razza o categoria non è previsto un massimale di aiuto nel presente bando;
7. presentate per l’acquisto di riproduttori di età superiore ai 5 anni di età al momento in cui viene formalizzato l’acquisto (fa fede la data riportata nella fattura di acquisto regolarmente quietanzata);
8. presentate per l’acquisto di riproduttori per quali dalle banche dati Argea risulta la liquidazione di un aiuto precedente;
9. presentate da beneficiari che:
a. non siano iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura;
b. non siano iscritti all’Anagrafe nazionale delle imprese agricole con fascicolo aziendale validato;
c. non siano iscritti alla Banca Dati Nazionale dei Bovini;
d. non siano in regola con la posizione contributiva / previdenziale;
10. presentate da beneficiari per i quali risulta dalla BDN (Banca dati Teramo) un carico in UBA bovini inferiore a 5 calcolati sui capi bovini di qualunque categoria (esclusi i capi acquistati per i quali viene richiesto l’aiuto). La soglia minima di accesso viene verificata alla data di presentazione della domanda e deve essere vigente fino all’erogazione dell’aiuto.
11. presentate da beneficiari i cui capi richiesti a premio non risultano registrati in BDN a nome dello stesso soggetto alla data di presentazione della domanda e sino alla liquidazione degli aiuti.
8 MOTIVI DI ESCLUSIONE
Saranno escluse dell’aiuto le domande le cui spese sono state sostenute per l’acquisto di riproduttori ceduti tra allevamenti contraddistinti con lo stesso codice allevamento ASL o per compravendite di riproduttori tra allevatori legati da rapporto coniugale o parentele sino al secondo grado.
9 INTENSITA DELL'AIUTO E SPESA MASSIMA AMMISSIBILE
L’intensità dell’aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile per l’acquisto dei riproduttori, aumentata al 50% per i giovani agricoltori e per i beneficiari i cui allevamenti sono localizzati nelle zone montane e svantaggiate.
Qualora ricorrano entrambe le condizioni, giovane agricoltore e allevamento in zone montane e svantaggiate, l’intensità dell’aiuto è del 60% della spesa ammissibile.
La spesa massima ammissibile per l’acquisto dei riproduttori maschi e femmine, delle diverse categorie di razza è parametrata secondo i prezzi medi nazionali ISMEA e deve intendersi al netto dell'IVA, secondo le tabelle seguenti.
Tabella 1. Spesa massima ammissibile per l’acquisto dei riproduttori maschi e femmine, delle diverse categorie di razza: Charolaise, Limousine, Chianina, Piemontese di età non superiore a 5 anni, iscritti nei Libri genealogici o nei Registri anagrafici di razza
Categoria | Spesa massima ammissibile (euro/capo IVA esclusa) | ||
Charolaise/Limousine | Chianina | Piemontese | |
Vitelle da 7 mesi e fino a 12 mesi | 1.650,00 | 1.350,00 | 1.400,00 |
Manze oltre 12 mesi e fino a 18 mesi | 2.100,00 | 1.800,00 | 2.000,00 |
Giovenche oltre 18 mesi e fino a 24 mesi | 2.500,00 | 1.700,00 | 3.100,00 |
Vacche oltre 24 mesi e fino a 60 mesi | 3.000,00 | 1.150,00 | 2.400,00 |
Torelli da 7 mesi fino a 12 mesi | 2.500,00 | 2.300,00 | 4.500,00 |
Tori oltre 12 mesi e fino a 60 mesi | 4.700,00 | 3.800,00 | 4.700,00 |
Tabella 2. Spesa massima ammissibile per l’acquisto dei riproduttori maschi e femmine, delle diverse categorie di razza: Marchigiana, Maremmana, Podolica, Romagnola e Pezzata rossa di età non superiore a 5 anni, iscritti nei Libri genealogici o nei Registri anagrafici di razza
Categoria | Spesa massima ammissibile (euro/capo IVA esclusa) | ||||
Marchigiana | Maremmana | Podolica | Romagnola | Pezzata rossa | |
Vitelle da 7 mesi e fino a 12 mesi | 1.100,00 | 550,00 | 400,00 | 700,00 | 850,00 |
Manze oltre 12 mesi e fino a 18 mesi | 1.450,00 | 750,00 | 650,00 | 1.000,00 | 1.120,00 |
Giovenche oltre 18 mesi e fino a 24 mesi | 1.400,00 | 950,00 | 850,00 | 1.200,00 | 1.850,00 |
Vacche oltre 24 mesi e fino a 60 mesi | 1.000,00 | 900,00 | 1.000,00 | 1.300,00 | 1.600,00 |
Torelli da 7 mesi e fino a 12 mesi | 1.900,00 | 1.700,00 | 2.450,00 | 2.600,00 | 3.000,00 |
Tori oltre 12 mesi e fino a 60 mesi | 3.200,00 | 2.050,00 | 2.600,00 | 3.150,00 | 1.800,00 |
Tabella 3. Spesa massima ammissibile per l’acquisto dei riproduttori maschi e femmine, delle diverse categorie di razza: Sarda, Sardo-modicana, Sardo-Bruna di età non superiore a 5 anni, iscritti nei registri anagrafici.
Categoria | Spesa massima ammissibile (euro/capo IVA esclusa) |
Vitelle da 7 mesi e fino a 12 mesi | 1000 |
Giovenche oltre 12 mesi e fino a 24 mesi | 2000 |
Vacche oltre 24 mesi e fino a 60 mesi | 1700 |
Torelli da 7 mesi e fino a 12 mesi | 1500 |
Tori oltre 12 mesi e fino a 60 mesi | 1450 |
Il premio è erogato ai sensi del Reg. CE n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti Agricoli., così come modificato dal Reg. (UE) 316/2019.
L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a una “impresa unica”1., come definito dall’articolo 3 comma 2 del Reg. (UE) 1408/2013 così come modificato dal Reg. (UE) 316/2019 (1), non può superare € 20.000 nell’arco di tre esercizi finanziari (l’anno finanziario in cui viene concesso il premio e di due anni finanziari precedenti).
Pertanto con la richiesta di premio l’impresa dovrà dichiarare quali altri aiuti ha ottenuto in regime de minimis.
(1) ai sensi del regolamento 1408/2013, per «impresa unica» si intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
10 AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE
Xxxxxxx considerate ammissibili all'aiuto le spese sostenute a decorrere 1 gennaio 2019.
Ai fini dell’ammissibilità delle spese, le fatture quietanzate dovranno essere accompagnata da un Certificato rilasciato dall’ APA competente per territorio che attesti l’appartenenza del soggetto al relativo Libro genealogico o Registro anagrafico di razza, l’età e la categoria di pertinenza. L’ammissibilità delle domande avverrà sulla base dei dati e delle dichiarazioni rese.
Saranno considerati ammissibili all'aiuto i titoli di spesa per i quali i pagamenti siano stati regolati esclusivamente con:
a) Bonifico o ricevuta bancaria (Riba). In allegato alle fatture, il beneficiario deve produrre la ricevuta del bonifico o della Riba, con riferimento a ciascuna fattura presentata. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite home banking, il beneficiario dell'aiuto è tenuto a produrre la stampa dell’operazione, dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione stessa. In ogni caso, prima di procedere all’erogazione del contributo, il beneficiario è tenuto a fornire all’autorità competente l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, ove sono elencate le scritture contabili eseguite. L’estratto conto deve essere integro e non presentare cancellature. La ricevuta del bonifico deve essere completa degli elementi che permettono di collegarla al documento di spesa di cui rappresenta la quietanza (ad esempio, la causale di pagamento, completa del numero della fattura a cui si riferisce: saldo/acconto n. …, fattura n. ..., del …, della ditta …). Nel caso in cui il bonifico non riporti i riferimenti al documento di spesa oggetto di rendicontazione, deve essere fornita dimostrazione della connessione tra spesa e pagamento (es. libro giornale, liberatoria del fornitore).
b) Assegno. Tale modalità può essere accettata purché l’assegno sia sempre emesso con la dicitura “non trasferibile” e il beneficiario produca l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio riferito all’assegno con il quale è stato effettuato il pagamento nel quale è registrato l’incasso dell’assegno e la data di valuta e, possibilmente, la fotocopia dell’assegno emesso. E' ammesso l’uso di assegni circolari non trasferibili, a condizione che gli assegni circolari siano
emessi movimentando il conto corrente del beneficiario dell’aiuto e inoltre che venga prodotta dichiarazione, della banca emittente, di avvenuto incasso.
11 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di aiuto dovranno essere indirizzata ai competenti Servizi Territoriali di ARGEA Sardegna e per conoscenza al Servizio autorizzazione pagamenti e controlli FEAGA/FEAMP di ARGEA Sardegna a far data dal 10 giugno 2019 ed entro e non oltre il 31 dicembre 2019, utilizzando il modello allegato al presente bando. Il Servizio Territoriale di ARGEA Sardegna competente deve essere individuato sulla base del comune in cui ha sede l’azienda (si veda l'elenco allegato al bando).
Le domande di aiuto dovranno essere corredate della seguente documentazione:
⎯ Fatture regolarmente quietanzate (o documenti contabili equipollenti di acquisto) con indicazione del codice identificativo per singolo capo acquistato e relativo importo di acquisto o eventuale specifica prodotta sotto forma di autocertificazione dal fornitore ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000. Fatture e quietanze dovranno essere allegate in copia resa conforme agli originali ai sensi degli articoli 19 e 19 bis del DPR 445/2000;
⎯ documentazione attestante la tracciabilità del pagamento indicata al precedente paragrafo 10;
⎯ Certificato rilasciato dall’Associazione Provinciale Allevatori (APA) competente per territorio che attesti l’appartenenza del soggetto al relativo Libro genealogico o al Registro anagrafico di razza, l’età e la categoria di pertinenza. Il certificato dovrà essere allegato in copia resa conforme all'originale ai sensi degli articoli 19 e 19 bis del DPR 445/2000;
⎯ Copia di un documento di identità/riconoscimento fronte-retro in corso di validità.
Le domande dovranno essere inoltrate singolarmente e non collettivamente tramite PEC all'indirizzo xxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx e potranno essere firmata digitalmente. Qualora invece venissero sottoscritte graficamente, dovranno essere convertite in formato PDF e il documento di identità/riconoscimento attesterà l'autenticità della sottoscrizione.
Nell'oggetto della PEC dovrà essere indicato: "domanda di aiuto per acquisto riproduttori bovini - annualità 2019. Ditta ............. Servizio Territoriale del "
E' ammessa anche la trasmissione tramite raccomandata A/R. In tal caso va ovviamente esclusa la possibilità di sottoscrizione digitale e il plico andrà direttamente spedito al Servizio Territoriale competente per territorio. L'ordine di arrivo sarà attestato dal timbro postale di spedizione.
12 ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI AIUTO
Su tutte le domande di aiuto presentate ad ARGEA Sardegna sarà operato un controllo amministrativo teso a verificare:
• la correttezza e completezza documentale;
• la sussistenza dei requisiti di ammissibilità;
Qualora l’istanza risulti incompleta, l’Ufficio istruttore assegnerà il termine perentorio di dieci giorni per inviare la documentazione mancante, decorsi inutilmente i quali la domanda sarà dichiarata inammissibile o istruita sulla base della documentazione presentata con la domanda stessa.
A conclusione dell’istruttoria Argea Sardegna provvederà erogare gli aiuti secondo la registrazione cronologico-protocollare delle domande presentate, senza necessità di redigere apposita graduatoria. Argea Sardegna erogherà gli aiuti sino a concorrenza della capienza del proprio capitolo di spesa delle somme che saranno impegnate e trasferite per l'attuazione dell'intervento.
Su almeno il 5% delle domande pervenute verrà effettuato controllo a campione volto a verificare la veridicità delle dichiarazioni rese, non riguardanti i requisiti di ammissibilità sui quali la verifica verrà fatta sul 100% delle domande. Nell’ambito del controllo a campione, i tecnici incaricati, effettueranno accertamenti ed ispezioni e chiederanno l'esibizione di tutti i documenti in originale.
Nel caso vengano accertate false dichiarazioni, rese per negligenza grave, ovvero nei casi di false dichiarazioni rese intenzionalmente, si procederà all’esclusione dell’istanza dall'aiuto, fermi restando gli obblighi di comunicazione all’Autorità competente.
La durata del procedimento è fissata in novanta giorni a far data dalla presentazione della domanda, sempreché le istanze risultino complete.
13 DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto nel presente bando si farà riferimento alle pertinenti norme e disposizioni comunitarie, nazionali e regionali per gli aiuti agli investimenti nelle aziende agricole.
ALLEGATO AL BANDO PUBBLICO PER L’AMMISSIONE AGLI AIUTI
ANNUALITA' 2019
ELENCO SERVIZI TERRITORIALI ARGEA SARDEGNA
Servizi Territoriali di ARGEA Sardegna e comuni compresi nel relativo territorio di competenza.
SERVIZIO | COMUNI | ||
ARGEA Servizio Territoriale del Basso Campidano e del Sarrabus | Armungia Assemini Ballao Barrali Burcei Cagliari Capoterra Castiadas Decimomannu Decimoputzu Dolianova Domus De Xxxxx Donori Elmas Escalaplano Escolca Esterzili Gergei Gesico Goni Guamaggiore Guasila Isili Mandas | Maracalagonis Monastir Monserrato Muravera Nuragus Nurallao Nuraminis Nurri Orroli Ortacesus Xxxxxxxx Pula Quartu Sant'Xxxxx Xxxxxxxxxx Sadali Samatzai San Xxxxxxx San Nicolò Gerrei San Sperate San Xxxx Sant' Xxxxxx Frius Sarroch Selargius Selegas | Senorbì Serdiana Serri Sestu Settimo San Xxxxxx Seulo Siliqua Silius Sinnai Siurgus Donigala Soleminis Suelli Teulada Ussana Uta Vallermosa Villa San Xxxxxx Villanovatulo Villaputzu Villasalto Villasimius Villasor Villaspeciosa |
ARGEA Servizio Territoriale del Medio Campidano | Arbus Barumini Collinas Furtei Genuri Gesturi Gonnosfanadiga Guspini Las Plassas Lunamatrona | Pabillonis Pauli Arbarei Samassi San Xxxxxx Xxxxxxxx Sanluri Sardara Segariu Serramanna Serrenti | Setzu Siddi Tuili Turri Ussaramanna Villacidro Villamar Villanovaforru Villanovafranca |
ARGEA Servizio Territoriale del Sulcis Iglesiente | Buggerru Calasetta Carbonia Carloforte Domusnovas Fluminimaggiore Giba Gonnesa | Iglesias Masainas Musei Narcao Nuxis Perdaxius Piscinas Portoscuso | San Xxxxxxxx Xxxxxxx Sant' Xxxx Arresi Sant' Antioco Santadi Tratalias Villamassargia Villaperuccio |
SERVIZIO | COMUNI | ||
ARGEA Servizio Territoriale dell'Ogliastra | Arzana Barisardo Baunei Cardedu Elini Gairo Girasole Ilbono | Jerzu Lanusei Loceri Lotzorai Osini Perdasdefogu Xxxx Xxxxxx | Tertenia Tortolì Triei Ulassai Urzulei Ussassai Villagrande Strisaili |
ARGEA Servizio Territoriale del Nuorese | Aritzo Atzara Austis Belvì Birori Bitti Bolotana Borore Bortigali Desulo Dorgali Dualchi Fonni Gadoni Galtellì Gavoi Irgoli Lei | Loculi Lodè Lodine Lula Macomer Mamoiada Meana Sardo Noragugume Nuoro Oliena Ollolai Olzai Onanì Onifai Oniferi Orani Orgosolo Orosei | Orotelli Ortueri Orune Osidda Ottana Ovodda Posada Sarule Silanus Sindia Siniscola Sorgono Xxxx Xxxxx Tonara Torpè |
ARGEA Servizio Territoriale dell'Oristanese | Abbasanta Aidomaggiore Albagiara Ales Allai Arborea Ardauli Assolo Asuni Baradili Baratili San Xxxxxx Baressa Bauladu Bidonì Bonarcado Boroneddu Bosa Busachi Cabras Cuglieri Curcuris Flussio Fordongianus Genoni Ghilarza Gonnoscodina Gonnosnò Gonnostramatza Laconi Magomadas | Marrubiu Masullas Milis Modolo Mogorella Mogoro Montresta Morgongiori Narbolia Neoneli Norbello Nughedu Santa Vittoria Nurachi Nureci Ollastra Simaxis Oristano Palmas Arborea Pau Paulilatino Pompu Riola Sardo Ruinas Sagama Samugheo San Nicolò d'Arcidano San Vero Milis Santa Giusta Santulussurgiu Scano di Montiferro | Sedilo Seneghe Senis Sennariolo Siamaggiore Siamanna Siapiccia Simala Simaxis Sini Siris Soddì Solarussa Sorradile Suni Tadasuni Terralba Tinnura Tramatza Tresnuraghes Xxx Xxxxx Xxxx Usellus Villa Sant'Xxxxxxx Xxxxxxxxx Truschedu Villaurbana Villaverde Zeddiani Zerfaliu |
SERVIZIO | COMUNI | ||
ARGEA Servizio Territoriale del Sassarese | Alghero Anela Ardara Banari Benetutti Bessude Bonnanaro Bono Bonorva Borutta Bottidda Bultei Bulzi Burgos Cargeghe Castelsardo Cheremule Chiaramonti Codrongianos Cossoine Erula Esporlatu Florinas | Giave Illorai Ittireddu Ittiri Laerru Xxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx Roccadoria Mores Muros Nughedu San Nicolo' Nule Nulvi Olmedo Osilo Ossi Ozieri Padria Pattada Perfugas Plaghe | Porto Xxxxxx Pozzomaggiore Putifigari Romana Santa Xxxxx Coghinas Sassari Sedini Semestene Sennori Siligo Sorso Stintino Tergu Thiesi Tissi Xxxxxxxx Xxxx Uri Usini Valledoria Viddalba Villanova Xxxxxxxxxx |
ARGEA Servizio Territoriale della Gallura | Aggius Aglientu Alà dei Sardi Arzachena Badesi Berchidda Bortigiadas Buddusò Budoni | Calangianus Golfo Aranci La Maddalena Loiri Porto San Paolo Luogosanto Luras Monti Olbia Oschiri | Padru Palau San Xxxxxxx Sant' Xxxxxxx di Gallura Santa Xxxxxx di Gallura Telti Tempio Pausania Trinità d'Agultu Vignola |