CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
Direzione: SERVIZIO TECNICO, ORGANISMI DI CONTROLLO E GARANZIA
Area:
DETERMINAZIONE (con firma digitale)
N. A00201
del
28/02/2022
Proposta n. 401 del 28/02/2022
Oggetto:
Approvazione Schema di Convenzione con l'Istituto di Studi Giuridici del Lazio Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx per lo svolgimento di attività di collaborazione per la realizzazione dei corsi di formazione per tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, tutori volontari per minori presenti sul territorio regionale, curatori, esperti in giustizia riparativa bullismo e cyber-bullismo.
Proponente: | ||
Xxxxxxxxx | XXXXXX XXXX | firma elettronica |
Responsabile del procedimento Responsabile dell' Area | XXXXXX XXXX | firma elettronica |
Direttore | XXXXXXX XXXXXXXX | firma digitale |
Firma di Concerto |
Oggetto: Approvazione Schema di Convenzione con l’Istituto di Studi Giuridici del Lazio “Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx” per lo svolgimento di attività di collaborazione per la realizzazione dei corsi di formazione per tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, tutori volontari per minori presenti sul territorio regionale, curatori, esperti in giustizia riparativa bullismo e cyber-bullismo.
IL DIRETTORE
VISTO lo Statuto, approvato con legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 e successive modifiche e in particolare, l’articolo 24 che sancisce la piena autonomia funzionale e contabile del Consiglio Regionale;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) e successive modifiche;
VISTO il regolamento di organizzazione del Consiglio regionale, approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del 29 gennaio 2003, n. 3, e successive modifiche;
VISTA la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del 05 agosto 2021 n. 57 relativa alla “Riorganizzazione delle strutture amministrative del Consiglio regionale.
– Modifiche al regolamento di organizzazione”;
VISTA la determinazione della Segreteria Generale del 2 settembre 2021, n. 107 (Istituzione delle aree presso il Consiglio regionale del Lazio. Revoca della determinazione 22 gennaio 2019, n. 54 e successive modifiche);
VISTA il decreto del Presidente del Consiglio regionale 01 febbraio 2019, n.2 con il quale, previa deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 31 gennaio 2019, n. 22 è stato conferito all’ Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, ai sensi dell’art. 38, comma 3, della legge regionale n.6/2002 e successive modifiche, l'incarico di Direttore del Servizio Tecnico, Organismi di controllo e garanzia (Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx. Conferimento dell'incarico di direttore del Servizio Tecnico, Organismi di controllo e garanzia);
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11 (Legge di contabilità regionale);
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2021, n. 21 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024);
VISTA la deliberazione dell’Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxx x. 00 del 13 dicembre 2021, concernente Adozione del Programma biennale 2022 – 2023 per l’acquisizione di forniture e servizi e del Programma per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi – annualità 2022 del Consiglio regionale del Lazio;
VISTA la deliberazione consiliare 23 dicembre 2021, n. 21 (Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Lazio 2022-2024);
VISTA la deliberazione dell’Ufficio di presidenza 29 dicembre 2021, n. 88 (Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Lazio 2022-2024. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa);
VISTA la Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, resa esecutiva con legge 27 maggio 1991, n. 176 (Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989);
VISTA la legge regionale 28 ottobre 2002, n. 28 “Istituzione del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio”, secondo cui (art. 2, comma 1, lett e) “il Garante promuove la formazione di persone idonee a svolgere attività di tutela ed assicura consulenza e sostengo ai tutori o curatori nominati;
VISTA la legge 7 aprile 2017, n.47 “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, la quale ha, tra l’altro, istituito la nuova figura del Tutore volontario (art. 11);
VISTE le “linee guida per la selezione, formazione e iscrizione negli elenchi dei tutori volontari ex art. 11 l.47/2017, del protocollo d’intesa e dei moduli formativi per i tutori volontari”, trasmesse dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, acquisite al Ns. prot. RU n. 11881 del 26 maggio 2017;
VISTA la nota prot. R.U. 13283 dell’11 agosto 2020 con la quale la Presidenza del Tribunale per i Minorenni di Roma rappresentava l’esigenza di avviare la formazione di ulteriori tutori volontari di minori stranieri non accompagnati in considerazione dell’incremento delle presenze di minori stranieri non accompagnati nel territorio della Regione Lazio;
VISTO il Protocollo d’intesa tra Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Tribunale per i Minorenni di Roma siglato il 01.8.2017, per l'attuazione di quanto previsto dall'art. 11, legge 7 aprile 2017, n. 47 recante " disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati";
VISTO il Protocollo d’intesa tra Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, e l’Ufficio del Giudice Tutelare del Tribunale Ordinario di Roma siglato il 26.2.2019, per la formazione di privati cittadini ad assumere l’Ufficio di Tutore di persone di minore età;
VISTO il Protocollo d’intesa tra il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza e l’Ordine degli avvocati di Roma, Componenti del progetto Famiglia, Minori e Immigrazione, con il quale le parti si impegnavano alla realizzazione di corsi per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati;
VISTO il decreto del Garante n.1/2022 del 9 febbraio 2022;
VISTA lo schema di Convenzione con l’Istituto di Studi Giuridici del Lazio “Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx” per lo svolgimento di attività di collaborazione per la realizzazione dei corsi di formazione per tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, tutori volontari per minori presenti sul territorio regionale, curatori, esperti in giustizia riparativa bullismo e cyber-bullismo, allegato alla presente di cui costituisce parte integrante;
RILEVATO che, il contributo erogato dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza risulta essere fuori dal campo dell’applicazione dell’IVA in attuazione dell’art. 143 del TIUR – Testo Unico delle Imposte sui Redditi (DPR 22 dicembre 1986, n. 917) che prevede che siano esclusi dall’imponibile i contributi corrisposti dalle amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di attività aventi finalità sociale in conformità ai fini istituzionali;
PRESO ATTO dell’esistenza della somma di euro 50000,00 (cinquantamila/00) IVA esente, sul capitolo di spesa U0000U02015- U.1.03.02.11.999, del Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, esercizio finanziario 2022, che presenta la necessaria disponibilità per la realizzazione delle attività oggetto della menzionata convenzione.
DETERMINA
Per le motivazioni di cui in premessa,
1. di approvare lo schema di Convenzione con l’Istituto di Studi Giuridici del Lazio “Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx” per lo svolgimento di attività di collaborazione per la realizzazione dei corsi di formazione per tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, tutori volontari per minori presenti sul territorio regionale, curatori, esperti in giustizia riparativa bullismo e cyber-bullismo;
2. di pubblicare il presente provvedimento nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale del Consiglio regionale.
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA
ISTITUTO DI STUDI GIURIDICI DEL LAZIO XXXXXX XXXXX XXXXXX E
IL GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEI CORSI DI
FORMAZIONE PER TUTORI VOLONTARI PER MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, TUTORI VOLONTARI PER MINORI PRESENTI SUL TERRITORIO REGIONALE, CURATORI, ESPERTI IN GIUSTIZIA RIPARATIVA BULLISMO E CYBER-BULLISMO.
L'ISTITUTO REGIONALE DI STUDI GIURIDICI DEL LAZIO "XXXXXX XXXXX XXXXXX" -
e
IL GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA C.F. 80143490581, costituito
con L. R. 38/2002, in persona del Direttore del Servizio Tecnico, Organismi di controllo e garanzia Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx nato ad Itri (Lt) il 17 gennaio 1961 e domiciliato per la carica in Roma, presso la sede del Consiglio regionale del Lazio sito in Xxx xxxxx Xxxxxx 0000-00000 Xxxx.
PREMESSO CHE
l'Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio "Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx", costituito con Legge Regionale n. 40 del 11/07/1987, nell’ambito della propria attività istituzionale
promuove ed organizza convegni, seminari ed altre manifestazioni di carattere scientifico- culturale; cura la raccolta di materiale bibliografico e documentario; pubblica volumi e periodici; promuove ed organizza ogni altra utile iniziativa scientifico-culturale; organizza corsi di preparazione ai concorsi per l'accesso alle professioni forensi ed alle carriere giudiziarie;
• l’attività formativa è una delle principali attività istituzionali dell’Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio "Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx”;
• che l'articolo 21 della L.R. 40/87 istitutiva dell'Ente, prevede alla lettera c), l'inquadramento nell'ambito dell'attività istituzionale, tra le somme che concorrono al finanziamento dell'Istituto, dei "proventi derivanti da convenzioni eventualmente stipulate con altri enti pubblici";
• con Legge Regionale n. 38 del 28 ottobre 2001 è stato istituito il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di seguito denominato Garante;
• la legge regionale 28 ottobre 2002, n. 28 art. 2, comma 1, lett e) sancisce che “il Garante promuove la formazione di persone idonee a svolgere attività di tutela ed assicura consulenza e sostengo ai tutori o curatori nominati”;
• l’art. 2 comma 3 lettera a) della Legge Regionale 24 marzo 2016, n. 2 “Disciplina degli interventi per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo” prevede l’organizzazione di corsi di formazione per il personale scolastico, gli operatori sportivi e gli educatori in generale volti a garantire l’acquisizione di idonee tecniche psico- pedagogiche e di pratiche educative per attuare un’efficace azione, soprattutto preventiva,
del fenomeno del bullismo, con particolare attenzione ai rischi provenienti dai modelli culturali potenzialmente lesivi della dignità della persona, veicolati dai mezzi di comunicazione e dal web;
• che la Raccomandazione Rec (2018)8 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla giustizia riparativa in materia penale riconosce che la giustizia riparativa richiede competenze specifiche, codici di buone prassi e formazione accreditata;
• è interesse del Garante realizzare percorsi formativi per i tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, ex l. 47/2017, nonché quelli per gli altri minori presenti sul territorio regionale, Curatori, esperti in Giustizia Riparativa, Bullismo e Cyber-Bullismo.
• è istituito presso il Tribunale per i minorenni di Roma l’elenco dei tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, ex l. 47/2017;
• Il Protocollo d’intesa tra il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed il Tribunale per i Minorenni di Roma, siglato in data 01 agosto 2017, con il quale l’ufficio del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio si impegnava a provvedeva alla selezione e la formazione dei cittadini disponibili ad esercitare la funzione di tutore volontario da inserire nell’elenco regionale istituito presso il Tribunale per i Minorenni di Roma;
• Il Protocollo d’intesa tra il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza e l’Ordine degli avvocati di Roma, Componenti del progetto Famiglia, Minori e Immigrazione, con il quale le parti si impegnavano alla realizzazione di corsi per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati.
• il Protocollo di intesa tra il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza d il Tribunale Ordinario di Roma-Nona Sezione Civile-Ufficio del Giudice Tutelare, siglato in data 26 febbraio 2019, con il quale l’ufficio del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza si impegna a curare la formazione ed aggiornamento di volontari disponibili a svolgere la funzione di tutore in tutti i casi in cui la legge richiede la nomina a favore di persone di età minore presenti sul territorio regionale;
• la nota prot R.U. 13283 dell’11 agosto 2020 con la quale la Presidenza del Tribunale per i Minorenni di Roma rappresentava l’esigenza di avviare la formazione di ulteriori tutori volontari di minori stranieri non accompagnati in considerazione dell’incremento delle presenze di minori stranieri non accompagnati nel territorio della Regione Lazio;
• la competenza per gli altri minori presenti sul territorio regionale è della Sezione Tutelare del Tribunale Ordinario di Roma;
• il Garante e l’Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx si
impegnano ai sensi dell’articolo 15 della legge 241/90 a stipulare il presente accordo di collaborazione per il conseguimento di un pubblico interesse legato alle finalità istituzionali dell’Istituto che si concretizzano nell’attuazione dell’attività formativa;
• l'Istituto Jemolo, conformemente a quanto previsto dalla Delibera ANAC n. 567 del 31 maggio 2017, non si pone rispetto al presente Accordo quale operatore economico e non svolge sul mercato aperto oltre il 20% delle attività interessate dalla cooperazione;
• il presente Accordo è conforme a quanto previsto dagli artt. 15 L. n. 241/1990 e 5 D.lgs.
n. 50/2016 e non interferisce con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie e nazionali in tema di appalti pubblici e di concorrenza;
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1 (Obiettivi)
La convenzione ha l’obiettivo di attivare una collaborazione tra l’Istituto Jemolo e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza per lo svolgimento di attività di valutazione del fabbisogno formativo e relativa soddisfazione, per attività di formazione e attività di ricerca e studio e pubblicazioni in ambiti di interesse comune.
Articolo 2 (Oggetto dell'accordo)
L’oggetto della collaborazione è la progettazione, l'organizzazione e la realizzazione di attività formative e attività di studio e ricerca per la formazione di Tutori Volontari per minori stranieri non accompagnati, nonché quelli degli altri minori presenti sul territorio regionale, Curatori, esperti in Giustizia riparativa, Bullismo e Cyberbullismo, con particolare riferimento alla realizzazione di corsi di formazione per:
• tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, la cui attività didattica di 30 ore di formazione per ciascun corso è rivolta ad un massimo di n. 50 candidati secondo i programmi concordati in sede di riunione della Commissione Paritetica
• corsi di formazione per tutori volontari degli altri minori presenti sul territorio regionale la cui attività didattica di 8 ore di formazione per ciascun corso è rivolta ad un massimo di n. 50 candidati secondo i programmi concordati in sede di riunione della Commissione Paritetica.
Le attività di formazione sono rivolte ai cittadini in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione Europea (in tal caso deve essere dimostrata l’adeguata conoscenza della lingua italiana – DPCM 174/94). Possono altresì presentare domanda anche cittadini apolidi e di stati non appartenenti all’Unione Europea, purché in regola con la normativa sul soggiorno sul territorio nazionale nonché con adeguata conoscenza della lingua e della cultura italiana in relazione all’attività di eventuale tutore volontario, che verrà verificata dai dipendenti della Struttura di supporto del Garante dell’infanzia e dell’Adolescenza individuati dal Dirigente, che svolgerà i colloqui tesi a valutare le attitudini e le capacità personali;
- residenza in Italia;
- aver compiuto il 25 ° anno di età;
- essere in possesso del diploma di scuola superiore secondaria;
- essere nel godimento dei diritti civili e politici;
- non aver precedenti penali a carico (mediante allegazione del certificato del casellario giudiziale) né l’applicazione di misure di sicurezza personale o di prevenzione;
- non trovarsi nelle condizioni ostative previste dall’art. 350 c.c. ed in particolare avere la libera amministrazione del proprio patrimonio;
- essere in possesso della responsabilità genitoriale;
- non essere stato rimosso da altra tutela;
- non essere iscritto nel registro dei falliti;
- avere una “ineccepibile condotta”, ossia idonea sotto il profilo morale;
- avere disponibilità di tempo ed energie per realizzare la sua funzione.
- Eventuali ed ulteriori specifici requisiti in relazione al tipo di formazione attivata, successivamente indicati nei rispettivi avvisi pubblici.
Articolo 3 (Commissione Paritetica)
Al fine di assicurare l’attuazione delle iniziative previste dalla presente Convenzione è istituita una Commissione paritetica composta da due rappresentanti per ciascuna Parte.
Per il Garante dell’Infanzia i rappresentanti sono il Direttore del Servizio di Coordinamento Organismi Autonomi, il funzionario xxxx. Xxxxxx Xxxx e la dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx.
Per l’Istituto Jemolo i rappresentanti …
La Commissione paritetica di cui al comma precedente provvede a:
a. definire i contenuti e le modalità di attuazione delle iniziative di cui agli artt. 1 e 2;
b. definire e curare la pubblicazione degli avvisi pubblici relativi all’attività formativa oggetto della presente convenzione.
x. xxxxxxxxxxx i docenti delle varie materie individuandoli tra quelli iscritti all’Albo dei docenti dell’Istituto Jemolo;
d. monitorare lo stato di attuazione delle iniziative e i risultati conseguiti;
e. individuare le misure da adottare per la risoluzione delle problematiche eventualmente evidenziate;
Articolo 4 (Adempimenti delle parti)
Le Parti si impegnano pertanto a progettare, organizzare e curare la realizzazione di corsi di formazione destinati a Tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, nonché per gli altri minori presenti sul territorio, Curatori, esperti in Giustizia Riparativa, Bullismo e Cyberbullismo.
L’attività didattica si svolgerà secondo i programmi e le modalità concordati in sede di riunione della Commissione Paritetica.
Le Parti convengono di collaborare alle scelte tecnico-scientifiche degli interventi, alla progettazione, all’organizzazione, al coordinamento operativo e alla cura degli aspetti amministrativi dell’attività formativa.
Al fine di garantire una maggiore partecipazione, i corsi saranno realizzati mediante le piattaforme informatiche individuate dall’Istituto Jemolo, oppure presso le sedi opportunamente attrezzate messe a disposizione dal medesimo Istituto.
Le Parti convengono che i costi che l’Istituto Jemolo sosterrà, secondo il piano costi allegato alla presente di cui costituisce parte integrante (Allegato A), non potranno eccedere l’importo di 50.000 euro (cinquantamila/00euro) come previsto nel rispettivo capitolo di bilancio, i quali saranno ristorati secondo le modalità indicate nel successivo art. 5, il ristoro dei costi risulta essere fuori dal campo di applicazione dell’IVA.
Articolo 5 (Erogazione del ristoro)
L’importo del ristoro di cui all’art. 4 sarà corrisposto dal Garante alla conclusione delle attività formativa entro 60 giorni dalla presentazione da parte dell’Istituto Jemolo di una relazione sulle attività svolte e della rendicontazione delle spese sostenute secondo i costi indicati nell'allegato 1 alla presente convenzione.
Il ristoro dei costi erogato dal Garante risulta essere fuori dal campo di applicazione dell’IVA, in quanto gli importi in parola sono erogati nell’ambito di un rapporto di natura di rilievo pubblicistico e, dunque, di interesse generale ai sensi dell’art. 143 del TUIR che prevede espressamente che non si considerano commerciali le prestazioni di servizi non rientranti nell’articolo 2195 c.c. rese in conformità alle finalità istituzionali e verso il pagamento di corrispettivi specifici che non eccedono i costi di diretta imputazione e che sono altresì esclusi dall’imponibile i contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di attività aventi finalità sociale esercitate in conformità ai fini istituzionali.
Articolo 6 (Responsabili dell’accordo)
Il Responsabile dell’accordo per l’Istituto Jemolo è ……
Il Responsabile dell’accordo per il Garante è il Direttore del Servizio Tecnico, Organismi di controllo e garanzia.
Articolo 7 (Durata)
Il presente accordo ha validità di due anni a partire dalla data della sottoscrizione fatta salva l’ultimazione delle attività previste dal programma anche oltre la scadenza.
Articolo 8 (Risoluzione dispute)
Eventuali disaccordi nell'interpretazione e/o esecuzione del presente atto saranno risolti amichevolmente tra le Parti. In caso di mancato accordo il giudice competente è il Foro di Roma.
Articolo 9 (Modalità di sottoscrizione)
La presente Convenzione, redatta in modalità elettronica ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, della Legge n. 241/90, è approvata dalle Parti senza riserve per essere in tutto conforme alla propria volontà e sottoscritta con firma digitale valida alla data odierna e a norma di legge.
La presente annulla e sostituisce ogni altra Convenzione sottoscritta tra le parti.
Letto approvato e sottoscritto in Roma, il …………….
PER L’ISTITUTO DI STUDI GIURIDICI DEL LAZIO A.C. JEMOLO
PER IL GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
Il Direttore del Servizio Tecnico, Organismi di controllo e garanzia
ALLEGATO A
PIANO DEI COSTI PER I CORSI PER TUTORI VOLONTARI DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, TUTORI VOLONTARI DI MINORI PRESENTI SUL TERRITORIO REGIONALE, CURATORI, ESPERTI IN GIUSTIZIA RIPARATIVA, BULLISMO E CYBER-BULLISMO DI CUI ALLA CONVENZIONE ANNO 2022.
TIPOLOGIA DI SPESA Per i corsi in modalità telematica | COSTO ORARIO PER DOCENTI CON FATTURA | COSTO ORARIO PER DOCENTI CON RICEVUTA OCCASIONALE | COSTO ORARIO MASSIMO |
Docente | € 120,00 | € 120,00 + oneri riflessi | € 130,20 |
Tutor | € 25.00 + oneri riflessi | € 27,125 | |
TOTALE COSTO ORARIO | € 157,325 |
€ 50,00 ad edizione
COSTI per attività di supporto al corso in modalità telematica