Regolamento per la gestione del centro di raccolta intercomunale di Villa Vicentina
Regolamento per la gestione del centro di raccolta intercomunale di Villa Vicentina
Art. 1 “Oggetto del regolamento”
Il presente regolamento disciplina gli orari le modalità e le condizioni di accesso e di conferimento dei rifiuti presso il Centro di Raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, realizzato sul territorio del Comune di Villa Vicentina.
Le norme relative all’utilizzo del Centro di Raccolta intercomunale sono redatte nel rispetto delle vigenti norme in materia di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti con le modalità previste dal D.M. 08/04/2008, come modificato dal D.M. 13/05/2009, ed eventuali successive modifiche ed integrazioni.
Art. 2 “Definizioni”
Oltre alle definizioni riportate dal vigente “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani”, si utilizzano i seguenti termini:
• Centri di raccolta comunali o intercomunali (C.d.R.): sono costituiti da aree presidiate ed allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento, dei rifiuti urbani e assimilati, conferiti in maniera differenziata rispettivamente dalle utenze domestiche e non domestiche, nonché dagli altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative settoriali al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche .
• Gestore: il soggetto responsabile della conduzione del centro di raccolta, che può coincidere o meno con l’ente Unione dei comuni di Fiumicello e Villa Vicentina.
• Responsabile tecnico: il soggetto, nominato dal gestore, responsabile della struttura del C.d.R.
• Operatori del servizio: soggetti incaricati dal gestore alla custodia, manutenzione del C.d.R., nonché al controllo durante la fase di conferimento dei rifiuti da parte delle utenze
Art. 3 “Accesso e principi generali di Regolamento del Centro di raccolta”
Sono autorizzati ad accedere per conferire i rifiuti solo i seguenti soggetti:
a) I cittadini residenti nei Comuni di Villa Vicentina, Fiumicello e Ruda, aventi età uguale o superiore ai 18 anni, che conferiscono i materiali provenienti dalle proprie abitazioni, previa esibizione della carta regionale dei servizi e di un documento valido d’identità che attesti la residenza presso uno dei sopra elencati comuni e le persone giuridiche con sede in Villa Vicentina, Fiumicello e Ruda e iscritte ai rispettivi ruoli per il tributo sul prelievo dei rifiuti limitatamente ai rifiuti di tipo urbano, provenienti da superfici assoggettate al pagamento del tributo.
b) I soggetti delegati da altri aventi diritto di accesso, in possesso di idonea delega/dichiarazione sulla provenienza del rifiuto, della carta regionale dei servizi e di copia della carta di identità del titolare (facsimile modulo di delega disponibile presso le Amministrazioni Comunali di Villa Vicentina, Fiumicello e Ruda);
c) E’ facoltà del Gestore registrare i dati anagrafici degli utenti e la targa degli automezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti al fine di condurre eventuali verifiche per accertare la sussistenza del diritto a conferire presso il Centro di Raccolta. Il conferimento è consentito solamente durante l’orario d’apertura dei Centro di Raccolta ed alla presenza del personale di servizio che riceverà e autorizzerà lo scarico dei materiali conferiti e provvederà, se e quando occorre, alla eventuale registrazione automatica o manuale del conferimento stesso per i controlli del caso.
Al fine di verificare la natura, l’origine e la conformità dei rifiuti rispetto alle tipologie ed alle modalità e condizioni di conferimento ammesse, è fatto obbligo agli utenti di fornire al
personale in servizio presso i Centro di Raccolta tutte le informazioni occorrenti, di esibire i documenti di identità, e di consentire anche l’eventuale ispezione dei carichi trasportati compresa l’apertura degli eventuali contenitori chiusi.
d) Il personale ed i mezzi del Gestore del servizio di igiene urbana;
e) Gli addetti dei comuni di Villa Vicentina, Fiumicello e Ruda su eventuale autorizzazione del Gestore.
2. L’accesso con automezzi all’interno del Centro di Raccolta è subordinato: al mantenimento della sicurezza interna, a non creare eccessivo affollamento e ad attuare un efficace controllo delle operazioni di scarico. Qualora gli operatori del servizio ne ravvisino la necessità, è loro facoltà rallentare l’ingresso ai veicoli e alle persone.
3. L’accesso da parte dell’utenza è consentito solo durante gli orari e nei giorni stabiliti per l’apertura dell’area
4. Il servizio attualmente è gratuito per tutti i soggetti autorizzati. L’Amministrazione dell’unione si riserva la facoltà di assoggettare a tariffazione il conferimento di alcune tipologie di materiali.
5. L’accesso fuori dai giorni ed orari prestabiliti è permesso esclusivamente agli operatori del servizio, o per motivi di interesse pubblico, previa autorizzazione del Gestore.
Art. 4 “Norme comportamentali e misure di sicurezza”
Ai fini della preservazione della sicurezza, della salute e dell’igiene degli utenti e degli addetti alla custodia, per tutta la durata di permanenza presso il Centro di raccolta è fatto obbligo di rispettare tutte le indicazioni impartite dal personale addetto alla custodia del Centro di Raccolta nonché delle seguenti prescrizioni:
1. è severamente vietato all’utenza sostare e parcheggiare autovetture, cicli e motocicli all’interno dell’area della piazzola ecologica, se non per il solo tempo strettamente necessario alle operazioni di scarico dei rifiuti, al fine di evitare intralci alla circolazione;
2. l’utente dovrà accedere ai contenitori e ai luoghi di deposito, anche con propri automezzi, secondo le indicazioni impartite dal custode;
3. l’utente, in particolar modo se alla guida di un veicolo, è soggetto al rispetto di un ordine sequenziale di ingresso all’area, seguendo le istruzioni impartite dall’addetto alla custodia;
4. l’utente è tenuto ad avvisare il personale stesso di qualsiasi inconveniente, o disservizio, o pericolo e chiedere il suo aiuto per qualsiasi necessità (per esempio dubbi sulla destinazione del rifiuto, necessità di scaricare oggetti pesanti, o voluminosi, o pericolosi, ecc.)
5. l’utente che conferisce del materiale all’interno del Centro di Raccolta deve mantenere comportamenti tali da non creare danno a sé, ai custodi o ad altre persone o cose presenti all’interno del Centro (ad esempio, lanciare oggetti o effettuare lo scarico dei rifiuti in maniera distratta e noncurante, onde evitare fuoriuscite dai contenitori, proiezioni di schegge, rottura del materiale, ecc., oppure intralciare o ritardare l’opera degli addetti all’espletamento del servizio);
6. l’utenza è tenuta a un comportamento corretto ed educato nei confronti degli addetti alla gestione del Centro;
7. l’utente non deve utilizzare impropriamente i contenitori e le attrezzature presenti (ad esempio, imbrattando, danneggiando, manomettendo o introducendo rifiuti non conformi);
8. è severamente vietato, per qualsiasi motivo, l’introduzione di persone non autorizzate nei contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti;
9. è assolutamente proibito accedere al Centro di raccolta indossando calzature non idonee (es. calzari, sandali, infradito, ciabatte), data la possibilità di ferite, tagli, traumi, contusioni provocati dal contatto con schegge, punte taglienti, pezzetti di materiale presenti a terra;
10. i quantitativi di materiale da conferire al Centro di raccolta dovranno essere compatibili con le quantità previste dal Regolamento stesso (v. Allegato A), e con la capienza dei contenitori, su accertamento del custode del Centro;
11. gli utenti devono presentarsi al Centro di Raccolta con i rifiuti già in precedenza suddivisi per tipologie e quanto più possibile ridotti di volume e dimensione
12. gli utenti devono trasportare e conferire i rifiuti pericolosi in forma assolutamente separata fra loro e distinta anche rispetto a qualsiasi altra tipologia di rifiuto non pericoloso
13. l’utente non è autorizzato a introdurre rifiuti non consentiti al Centro di raccolta, ovvero non indicati nell’elenco dei CER ammessi (v. Allegato A);
14. è severamente vietato lasciare e abbandonare, dopo aver espletato le operazioni di trasporto e scarico del materiale, rifiuti di qualsiasi genere, nonché l’inquinamento e l’imbrattamento del Centro di raccolta;
15. gli utenti devono rispettare sempre le disposizioni e le istruzioni impartite dal custode, nonché le norme di sicurezza indicate dalla segnaletica e dalla cartellonistica affissa;
16. è assolutamente fatto divieto di fumare nel Centro di Raccolta, a causa della presenza nello stesso di materiale infiammabile, né di conferire materiale acceso;
17. l’utente eviti azioni avventate e atteggiamenti inopportuni, soprattutto nelle situazioni di emergenza (ad esempio, correre via, fare slalom tra le persone o spingerle, urlare, creare panico, gettare i rifiuti per terra, creare confusione sia all’interno dell’area, sia presso le vie di fuga, che devono essere lasciate il più possibile libere, specialmente se si è alla guida del proprio veicolo, evitando ingorghi e code, e di suonare il clacson);
18. l’utenza non potrà accedere al Centro al di fuori dagli orari di apertura al pubblico;
19. le operazioni di asporto e carico dei rifiuti depositati presso il Centro di raccolta, effettuate dalle Ditte autorizzate, dovranno di norma (salvo casi eccezionali) svolgersi al di fuori dell’orario di apertura al pubblico.
Art. 5 “Operatori del servizio”
Sono operatori del servizio:
a. i soggetti incaricati dal Gestore alla custodia e manutenzione della piazzola ecologica, nonché al controllo durante la fase di ingresso e di uscita dei rifiuti conferiti (addetti alla custodia);
b. i soggetti incaricati di prelevare ed avviare al riuso, al recupero e/o allo smaltimento i rifiuti custoditi nel Centro di Raccolta;
c. gli operatori ecologici, addetti al servizio di igiene urbana comunale;
d. gli addetti dei Comuni di Villa Vicentina, Fiumicello e Ruda (se necessario autorizzati).
In particolare, ogni addetto alla custodia del Centro:
• è tenuto a indossare apposita divisa di riconoscimento, guanti di protezione e scarpe antinfortunistiche, nonché mascherine e/o occhiali di protezione allorquando lo ritenga necessario o a sua discrezione;
• deve imporre all’utenza il rispetto di un ordine sequenziale di ingresso al Centro di raccolta, fornendo ad essa con cortesia e fermezza adeguate informazioni e istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti;
• a sua discrezione, può richiedere all’utente domestico l’esibizione di un documento di identità, mentre per le utenze non domestiche (professionali) potrà registrare generalità, ragione sociale, CF e P. IVA, tipologia e quantità dei materiali conferiti, nonché la targa del mezzo usato, inoltre potrà compilare la modulistica prevista dal D.Lgs 151/2005, dal D.M. 65/2010 e dai D.M. 08/04/2008 e D.M. 13/05/2009; l’addetto controllerà tuttavia che tali utenze non domestiche appartengano a una lista, rilasciata dal competente ufficio, di potenziali conferitori ai quali è consentito l’accesso al Centro di raccolta, tra cui i Distributori autorizzati dal Centro di Coordinamento RAEE;
• deve controllare sempre visivamente il materiale in ingresso, distinguendo la tipologia di rifiuti e la loro origine (domestica e non), al fine di evitare tempestivamente il conferimento di rifiuti non conformi, specialmente se pericolosi;
• è tenuto a controllare che l’utente conferisca nel modo corretto le diverse categorie di rifiuti;
• deve agevolare il corretto utilizzo del Centro e delle sue strutture fornendo con cortesia e fermezza adeguate informazioni e istruzioni, deve aiutare e assistere i conferitori durante le operazioni di accesso alle rampe e di scarico dei rifiuti per facilitare il regolare afflusso degli stessi, qualora ciò si renda necessario o utile, e in ogni caso deve prestare sempre aiuto agli utenti in difficoltà;
• deve coordinare i movimenti quando il trasporto del carico è effettuato da più persone;
• deve, a sua discrezione o qualora si renda necessario o indispensabile, agevolare il trasporto del materiale con l’ausilio di carrelli a mano o carriole, onde ridurre al minimo possibile la manovrabilità dei rifiuti, distribuendo sempre in maniera efficace il peso sui mezzi di movimentazione in modo da evitare il ribaltamento del carico;
• colloca direttamente i rifiuti urbani pericolosi negli specifici contenitori;
• dovrà evitare categoricamente di far manipolare sul posto i rifiuti dagli utenti;
• qualora l’utente contravvenga intenzionalmente agli obblighi del Regolamento del Centro di raccolta, sarà tenuto a diffidarlo, informandolo delle eventuali sanzioni e richiedendo, se del caso, l’intervento della Polizia Municipale;
• in caso di situazioni di emergenza (incendio, sversamento e spandimento di rifiuti o liquidi, ecc..), deve tempestivamente interdire l’accesso al Centro da parte degli altri utenti, attivare le procedure di emergenza e di evacuazione controllata dell’area facendo mantenere la calma agli utenti, avvisare la competente struttura di emergenza e l’Amministrazione comunale dell’accaduto.
Art. 6 “Orario di apertura”
Gli orari e il calendario di apertura del Centro di Raccolta Intercomunale sono stabiliti con provvedimento del Sindaco del Comune di Villa Vicentina e sono resi noti mediante cartello apposto in loco e sono inseriti nel sito Internet dei comuni di Villa Vicentina, Fiumicello e Ruda.
Art. 7 “Categorie di rifiuti conferibili”
1. La tipologia e le quantità conferibili presso il Centro di Raccolta sono quelle elencate all’allegato A
2. Le categorie di rifiuto conferibili presso il Centro di Raccolta sono:
a) le frazioni di Rifiuto Solido Urbano (R.S.U.) e imballaggi, preventivamente differenziate, e provenienti dalle utenze domestiche (carta, cartone, plastica, alluminio, vetro, legno, ferro, etc.);
b) imballaggi in materiali misti (provenienti dalle utenze domestiche);
c) Rifiuti Urbani Pericolosi (R.U.P.) provenienti esclusivamente dalle utenze domestiche (componenti elettronici, contenitori T e/o FC, vernici, inchiostri, adesivi, resine)
d) Rifiuto verde proveniente da sfalci e da potature (proveniente dalle utenze domestiche);
e) Rifiuti Urbani Ingombranti costituiti da beni di consumo provenienti da utenze domestiche (mobili, materassi, reti, etc.);
f) Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (frigoriferi, televisori, lavatrici, attrezzature tecnologiche e loro componenti elettroniche, etc.) provenienti da sole utenze domestiche o da distributori/conferitori autorizzati;
g) Oli e grassi allo stato liquido, d’origine animale e vegetale, residui della cottura presso le utenze domestiche oppure mense scolastiche;
h) Materiali in vetro ingombrante (lastre, damigiane etc.);
i) Neon, tubi fluorescenti e lampadine (provenienti dalle utenze domestiche);
j) Imballaggi e materiali in legno;
k) Imballaggi metallici, materiali ferrosi;
l) Piccole quantità di inerti provenienti da attività ordinarie e straordinarie di manutenzione strettamente domestica;
m) Toner e cartucce per stampa provenienti dalle utenze domestiche;
n) Oli minerali esausti esclusivamente di provenienza domestica;
o) Batterie esauste esclusivamente di provenienza domestica;
p) Pneumatici fuori uso provenienti da utenze domestiche.
Art. 8 “La gestione dei rifiuti elettronici RAEE”
1. Ai sensi dell’art. 6, comma 1 lettera a) D.Lgs. 151/05 e del successivo decreto attuativo (D.M.8/3/- 2010 n. 65 “Regolamento recante modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), nonché dei gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature”) l’ente Unione dei Comuni di Fiumicello e Villa Vicentina è tenuto:
• ad assicurare la funzionalità, l’accessibilità e l’adeguatezza dei sistemi di raccolta differenziata dei RAEE provenienti dal nuclei domestici prodotti nel proprio territorio;
• a permettere agli operatori della distribuzione di RAEE (o a soggetti terzi che agiscono in loro nome), provenienti da utenze domestiche ubicate sia nel territorio comunale che nel territorio di altri Comuni, in quanto accreditati sul portale del Centro di Coordinamento RAEE, di conferire gratuitamente al Centro di Raccolta detti rifiuti, avendo l’unione manifestato la propria disponibilità a ricevere i RAEE domestici conferiti dalla Distribuzione, tenendo in considerazione le capacità ricettive del Centro e i limiti quantitativi massimi di cui all’Allegato A, e in accordo a quanto prescritto dal Protocollo d’Intesa ANCI-Centro di Coordinamento RAEE del 24/06/2010 e dell’art. 6, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 151/2005.
• In caso di RAEE provenienti da nuclei domestici ubicati in altri Comuni, conferiti ai Distributori, in virtù dei premi di efficienza e fatti salvi gli eventuali accordi esistenti a livello territoriale, l’unione potrà stipulare con i Distributori, ai sensi del sopra citato art. 6, comma 1, lett a) del D.Lgs. 151/2005, un’apposita convenzione non onerosa.
• Tutti i rifiuti conferiti dalla Distribuzione che non siano RAEE, o che siano RAEE contaminati irreversibilmente, saranno respinti dal Centro di Raccolta, come indicato dall’art. 12 del Protocollo d’Intesa ANCI-Centro di Coordinamento RAEE del 24/6/2010 (organizzazioni di categoria della Distribuzione).
2. Le operazioni di trasporto, dal Centro di Raccolta e successive operazioni di trattamento, di recupero e di smaltimento sono a carico dei produttori ai sensi del D.Lgs 151/05, dove per produttori si intende chiunque, a prescindere dalla tecnica di vendita utilizzata:
• fabbrica e vende apparecchiature elettriche ed elettroniche recanti il suo marchio;
• rivende con il proprio marchio apparecchiature prodotti da altri fornitori;
• importa o immette per primo, nel mercato nazionale, apparecchiature elettriche ed elettroniche nell’ambito di una attività professionale e ne opera la commercializzazione. Per quanto riguarda i RAEE storici provenienti dai nuclei domestici, i produttori avranno una responsabilità collettiva, in proporzione alla rispettiva quota di mercato. Tale responsabilità viene espletata attraverso la costituzione di sistemi collettivi, mediante consorzi.
Art. 9 “Divieti”
1. E’ vietato abbandonare rifiuti all’esterno e all’interno del Centro di Raccolta.
2. E’ altresì vietato:
a) Accedere e conferire rifiuti da parte di soggetti non in possesso dei requisiti di cui all’art. 2;
b) Depositare nei singoli contenitori rifiuti diversi dai quali i contenitori stessi sono
specificatamente dedicati;
c) Collocare rifiuti fuori dai contenitori e degli spazi adibiti al deposito;
d) depositare qualunque tipo di rifiuto che non appartiene alle categorie specificate nella tabella Allegato A del presente Regolamento;
e) Scaricare rifiuti diversi e per quantità superiori rispetto a quelli ammessi secondo il presente regolamento;
f) Asportare rifiuti depositati nel Centro di Raccolta.
Art. 10 “Sanzioni”
Le violazioni al presente regolamento, ove non siano già sanzionate da norme di rango superiore e non costituiscano reato, sono punite con le seguenti sanzioni amministrative:
Violazione | Sanzione Minima (€) | Sanzione Massima (€) | Riferimento |
Abbandono di rifuti all’esterno o all’interno del punto di raccolta | 200 | 1.200 | Art. 9 comma 1 |
Violazioni alle norme di conferimento | 100 | 600 | Art. 9 comma 2 |
Art. 11 “Disposizioni transitorie e finali”
Dall’entrata in vigore del presente Regolamento, deve intendersi abrogata ogni altra precedente disposizione regolamentare comunale contrastante con quelle del presente Regolamento.
Il presente regolamento, adottato ai sensi dell’art. 198, comma 2, del D.Lgs. 152/2006 e succ. mod. e int., rimanda, per quanto non contemplato alle disposizioni di legge nello stesso decreto e a qualsiasi altra norma vigente o futura in materia di gestione dei rifiuti urbani, di igiene e sanità pubblica e di sicurezza del lavoro.
Il presente Regolamento entra in vigore dopo le approvazioni di legge e la pubblicazione all’Albo Pretorio dell’unione dei comuni di Fiumicello e Villa Vicentina, ai sensi di quanto stabilito dal vigente Statuto.
L’unione dei comuni potrà nel futuro modificare o estendere, a seguito di mutate esigenze organizzative, tecniche o a seguito successive normative, le tipologie di rifiuti per cui sono attivate le raccolte differenziate.
ALLEGATO A: Limiti quantitativi per i rifiuti accettati al Centro di Raccolta
Le tipologie e i limiti per il conferimento dei rifiuti urbani nel Centro di Raccolta Intercomunale sono fissati compatibilmente con la capacità ricettiva e gestionale dello stesso. Di seguito sono elencati i rifiuti conferibili al Centro di Raccolta, identificati tramite i loro rispettivi CER.
Limiti quantitativi massimi per il conferimento:
Rifiuti urbani e assimilati conferibili in CdR | ||||||||||
Descrizione rifiuto | Codice CER | Tipo di Contenitore/ Attrezzatura | Quantità giorno | |||||||
1 | rifiuti ingombranti | 20 03 07 | Container Scarrabile | 2mc | ||||||
2 | rifiuti biodegradabili (sfalci e potature) | 20 02 01 | A terra su vasca in CLS | 6mc | ||||||
3 | legno trattato con sostanze non pericolose | 20 01 38 | Container Scarrabile | 4mc | ||||||
4 | vetro / imballaggi dimensioni | in | vetro | di | grandi | 20 01 15 01 07 | 02 | Navetta scarrabile | 0,5mc | |
5 | metallo | 20 01 40 | Container Scarrabile | 1mc | ||||||
6 | plastica – imballaggi di plastica | 20 01 39 15 01 02 | Navetta Scarrabile | 1mc | ||||||
7 | carta e cartone | 20 01 01 | Navetta cassonetto | Scarrabile/ | 1mc | |||||
8 | RAEE 1 Apparecchiature refrigeranti, per es. Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento | 20 01 23 | Container Coperto da Telo | 1 pezzi | ||||||
9 | RAEE 2 Grandi bianchi, per es. lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde, cucine economiche, ecc. | 20 01 36 | Container Aperto | 1 pezzi | ||||||
10 | RAEE 3 TV e monitor, per es. televisori, monitor di computer | 20 01 35 | Cesta-pellet tettoia | sotto | 3 pezzi – negozianti max 5 pezzi con delega | |||||
11 | RAEE 4 PED CE ITC, apparecchiature illuminanti e altro, per es. aspirapolvere, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, frullatori, computer (unità centrale, mouse, tastiera), stampanti, fax, telefoni cellulari, videoregistratori, apparecchi radio, plafoniere | 20 01 36 | Cesta-pellet tettoia | sotto | 10 pezzi |
12 | RAEE 5 Sorgenti luminose, per es. neon, lampade a risparmio, a vapori di mercurio, sodio, ioduri. | 20 01 21 | Contenitori | 5 tubi neon 20 lampadine |
13 | rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizioni, non contenenti sostanze pericolose (da piccoli interventi eseguiti da utenze domestiche) | 17 09 04 17 01 07 | Navetta Scarrabile | 0,5mc 2 carriole |
14 | oli e grassi commestibili | 20 01 25 | Fusto sotto tettoia | 5 litri |
15 | oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce precedente (ad esempio oli minerali esausti) | 20 01 26* | Fusto sotto tettoia | 5 litri |
16 | batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01*, 16 06 02* e 16 06 03* (provenienti da utenze domestiche) | 20 01 33* | Contenitori sotto tettoia | 2 pezzi |
17 | vernici, inchiostri, adesivi e resine | 20 01 27* 20 01 28 | Contenitori sotto tettoia | 25 litri |
18 | pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche) | 16 01 03 | all'aperto | 4 pezzi |
19 | rifiuti urbani non specificati altrimenti – cartucce toner esaurite | 20 03 99 | Contenitori dentro guardiola | 5 pezzi |
20 | imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze – contenitori T/FC | 15 01 10* | Contenitori sotto tettoia | 25 litri |