PRATICA N: 238.13.12
Atto Dirigenziale N. 4350 del 21/11/2014
Oggetto
L.R. 39/2005 E S.M. - AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PER IL DECLASSAMENTO A 24 BAR DEL METANODOTTO "LIVORNO-FIRENZE" DN 450 (18") DP 70 BAR, CON DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' DEI LAVORI E DELLE OPERE ED APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO AI SENSI DEL D.P.R. 327/01 E S.M.I., DA REALIZZARSI NEL COMUNE DI EMPOLI - PROVINCIA DI FIRENZE. RICHIEDENTE: SOCIETA’ SNAM RETE GAS S.P.A.
PRATICA N: 238.13.12
Classifica: 008.10 Anno 2014 (5828852)
Ufficio Redattore Riferimento PEG Centro di Costo Resp. del Proc.
Dirigente/Titolare P.O.
P.O. QUALITA’ AMBIENTALE
XXXXXXX XXXXXXX
XXXXX XXXXXXXX - P.O. QUALITA’ AMBIENTALE
riosan00
Il Dirigente / Titolare P.O.
Vista la L.R. n. 39 del 24/02/2005 “Disposizioni in materia di energia” così come modificata dalla legge regionale 23 novembre 2009 n. 71;
Vista l’istanza presentata dalla Società Snam Rete Gas S.P.A. in data in data 11/12/2013 con ns. Prot. 0524810, con richiesta di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 della L.R. 39/2005 per la costruzione e l’esercizio dell’impianto in oggetto;
Visto che in data 12/12/2013 con ns. prot. 0524814, 0524815, 0524816, il Proponente ha presentato elaborati progettuali integrativi all’istanza di autorizzazione unica presentata in data 11/12 u.s.,e definitivamente integrata in data 15/04/2014;
Visto che su richiesta del Proponente, l’avvio del procedimento ha compreso anche la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori e delle opere ed apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi del D.P.R. 327/01 e
s.m.i. L.R. 39/2005 e smi., per il tracciato delle opere stesse;
Visto che l’avviso di avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori e delle opere ed apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, secondo le procedure contemplate all’art. 52 ter del DPR 327/2001 e s.m.i., è stato pubblicato sul B.U.R.T. n. 16 del 23/4/2014, e pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Empoli dal 23/04/2014 al 23/05/2014 e notificato alle Ditte catastali coinvolte nel procedimento con nota ns.prot. 0168355 del 16/04/2014.
Visto che, a seguito di ulteriori accertamenti, è stata disposta anche la pubblicazione dell’avviso in data 16/05/2014 dell’avviso sul quotidiano “La Repubblica”, nonché nuovamente all’Albo pretorio del Comune di Empoli dal 19/05/2014 al 16/06/2014.
Visto che, l’avvio del procedimento è stato nuovamente pubblicato con esplicito riferimento alla variante agli strumenti urbanistici sul B.U.R.T. n. 37 del 17/09/2014 e n.40 del 08/10/2014 e all’Albo Pretorio del Comune di Empoli al repertorio n.1678/2014 dal 08/10 al 08/11 u.s.
Considerato che nei trenta giorni successivi alle pubblicazioni dell’avviso sono pervenute due osservazioni dal medesimo osservante Sig. Xxxxx Xxxxxxxxx, entrambe riportate all’attenzione della Conferenza dei Servizi ed in quella sede controdedotte;
Considerato che la Conferenza dei Servizi indetta con nota ns. protocollo 0263430 del 20/06/2014, ai sensi della L.R. 40/09 e della L.241/1990, aperta in data 08/07/2014 e chiusa in seconda seduta il 12/11/2014, ha espresso parere favorevole con le motivazioni di cui al verbale della seduta Allegato n. 1 parte integrante al presente atto;
Considerato che successivamente alla data della Conferenza dei Servizi è pervenuto il nulla osta all’esecuzione delle opere del Ministero dello Sviluppo Economico-Ispettorato Territoriale Toscana Settore III (con nota ns. prot.0520821 del 13/11/2014), e pertanto è da ritenersi ottemperata la prescrizione di cui al punto a) Allegato n. 1 “Verbale Conferenza dei Servizi” (pag.48)- parte integrante al presente atto:
a) prima dell'inizio lavori acquisire il seguente nulla osta e autorizzazioni:
- nulla osta del Ministero dello Sviluppo Economico e Comunicazioni Direzione Generale.
Vista la L. n. 241 del 07/08/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m. i.”.
Vista la L.R. 40/2009 “Legge di semplificazione e riordino normativo 2009”.
Viste le Delibere della Giunta Provinciale n. 128 del 08.10.2013 e n. 43 del 25.03.2014, con le quali è stata definita la macrostruttura dell’Ente;
Richiamato l’Atto del Presidente n. 19 del 23.06.2014 con il quale è stato confermato all'Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx l’incarico per la Direzione Urbanistica e Ambiente;
Vista la Delibera della Giunta Provinciale n. 90 del 10.06.2014 “Area delle Posizioni Organizzative/Alta Professionalità – Anno 2014”;
Visto l’Atto del Segretario Generale n. 2401 del 23.06.2014, con il quale è stato conferito, fra gli altri, al Geom. Xxxxxxxx Xxxxx l’incarico di Posizione Organizzativa ”Qualità Ambientale”;
Visto l’Atto Dirigenziale n. 4196 del 10/11/2014 con il quale è stata disposta l’organizzazione degli Uffici e si provvede all'individuazione dei responsabili del procedimento, ai sensi della L. 241/90 e s.m.i.;
Visti:
- l’art. 1 comma 14 della Legge n. 56 del 7 Aprile 2014, secondo cui “…il presidente della Provincia e la Giunta provinciale, in carica alla data di entrata in vigore della presente legge, restano in carica, a titolo gratuito, fino al 31 dicembre 2014 per l’ordinaria amministrazione, comunque nei limiti di quanto disposto per la gestione provvisoria degli enti locali dall’articolo 163, comma 2, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, di seguito denominato «testo unico», e per gli atti urgenti e improrogabili; il presidente assume fino a tale data anche le funzioni del consiglio provinciale…”
Dato atto che ricorrono i caratteri d’improrogabilità ed urgenza previsti dall’art. 1 comma 14 della L. 56/2014 e tenuto conto che il presente atto corrisponde alle fattispecie previste all’art. 163 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 in quanto trattasi di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge;
PER QUANTO SOPRA DISPONE
DI AUTORIZZARE la Società Snam Rete Gas Spa, con sede legale in Xxxxxx X.Xxxxxxx 0 - Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx (XX), alla realizzazione, nel tratto ricadente nella Provincia di Firenze, degli interventi per il declassamento a 24 bar del metanodotto “Livorno-Firenze” DN 450 (18") DP 70 bar ed opere connesse III° tronco: Empoli - Lastra a Signa, con dichiarazione di pubblica utilità dei lavori e delle opere ed apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi del d.p.r. 327/01 e s.m.i., da realizzarsi nel Comune di Empoli - Provincia di Firenze, alle condizioni di seguito elencate:
Prescrizioni generali per la costruzione dell’opera:
a) prima dell'inizio lavori dovranno essere acquisiti i seguenti nulla osta e autorizzazioni e dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:
- Predisporre una procedura specifica per l’eventuale gestione di sversamenti o eventi incidentali che possano comportare contaminazione del suolo, sottosuolo, ecc., in considerazione di quanto esposto da ARPAT nel proprio parere, inviandola ad ARPAT ed alla Provincia di Firenze.
- Ai fini dell’applicazione del comma 6 del DPGR 46R/2008, il richiedente dovrà produrre gli elaborati grafici individuando le aree di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 40 ter del suddetto regolamento, nella cartografia del tratto ricadente sul territorio del Circondario Empolese Valdelsa, inviandoli ad ARPAT ed alla Provincia di Firenze.
b) Iniziare i lavori entro 1 (uno) anno dalla data di rilascio dell’atto di Autorizzazione;
c) Terminare i lavori entro 3 (tre) anni dall’inizio degli stessi.
d) Inviare a quest’Amministrazione Provinciale ed al Comune di Empoli-Servizio Urbanistica la comunicazione d’inizio lavori almeno 7 (sette) giorni prima dell’inizio degli stessi.
e) Inviare a quest’Amministrazione Provinciale ed al Comune di Empoli-Servizio Urbanistica la comunicazione di fine lavori entro 30 (trenta) giorni dalla conclusione degli stessi.
f) Inviare a quest’Amministrazione Provinciale e ad Arpat – Dipartimento del Circondario Empolese
-copia del verbale di collaudo che dovrà essere effettuato a cure e spese del titolare dell’impianto elettrico entro 1 (uno) anno successivo ai primi 3 (tre) anni dall’entrata in esercizio dell’opera. Il collaudo dovrà essere effettuato da un tecnico in possesso della qualificazione prevista dalla normativa vigente.
Prescrizioni speciali impartite dai seguenti Enti e Società:
Comune di Empoli - Servizio Urbanistica:
g) Dovranno essere rispettate le prescrizioni per il Sub-sistema F2 - Reti sotterranee e superficiali - previste dall'art. 43 dello Statuto del Territorio del Piano Strutturale (P.S.) del Comune di Empoli;
h) Nell'esecuzione dell'intervento dovranno essere adottate tutte quelle normali misure di protezione, qualora necessarie, volte a tutelare la risorsa idrica nelle aree di rispetto individuate dal P.S. e dal Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli normate all'art. 107 delle NTA del RU;
i) Dovranno essere rispettate le prescrizioni di carattere geologico espresse nella relazione geologica di fattibilità del Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli, nelle situazioni caratterizzate da pericolosità geomorfologica;
j) Dovranno essere rispettate le condizioni di messa in sicurezza idraulica, espresse nella relazione geologica di fattibilità del Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli, delle opere anche temporanee, localizzate nelle aree a rischio idraulico;
k) Le aree destinate ai nuovi impianti dovranno essere schermate da siepe antistante la recinzione da scegliere secondo i criteri stabiliti all'art. 116 della parte quarta, Titolo 11/, capo /I Guida per la tutela della risorsa “verde" delle NTA del R.U.
l) Dovranno essere rispettate le distanze di cui al Codice della Strada e il suo Regolamento di attuazione in ordine a recinzioni e nuovi manufatti;
m) Dovranno essere definite le modalità di manomissione e ripristino stradale con apposito disciplinare, da sottoscrivere prima dell'inizio dei lavori e concordato con il Settore Mobilità e Strade dell’Amministrazione comunale di Empoli.
n) per un migliore inserimento nel contesto agricolo, il volume tecnico in muratura indicato con PIL n. 20 dovrà essere tinteggiato con colori tradizionali tipici della zona evitando il colore bianco.
Comune di Empoli - Ufficio Tecnico –Settore LL.PP:
o) Dovrà essere garantito il rispetto dei disposti del Codice della Strada e suo Regolamento in ordine alle distanze dalle strade per le nuove recinzioni e nuovi manufatti, che nei confronti delle strade vicinali sono: 10,00 mt. per i manufatti e 3,00 mt. per le recinzioni.
ARPAT - Dipartimento del Circondario Empolese:
p) Qualora le terre escavate fossero portate in uno specifico sito di deposito, oppure anche solo una parte delle stesse fosse riutilizzata al di fuori del luogo dove è avvenuto lo scavo, il gestore dovrà applicare l’art.41-bis della Legge 9 agosto 2013, n.98, presentando la necessaria dichiarazione ai sensi del DPR n.445/2007.
q) In relazione alle procedure operative da applicare per la rimozione/inertizzazione delle condotte, qualora il manufatto non sia più funzionale ed utilizzato per lo scopo per il quale era concepito, dovrà essere rimosso, a meno che non intervengano motivi ostativi alla rimozione stessa, ovvero a meno che non vi siano le condizioni tecnico-economiche e di sicurezza che permettono di procedere alla rimozione a costi sostenibili in relazione ai rischi e alle criticità ambientali sottese.
r) Dovrà essere predisposto un idoneo piano di bagnatura dei cumuli tale da garantire il mantenimento di un livello di umidità del materiale tale da limitare lo spolveramento e la dispersione; tale piano dovrà anche tenere conto delle condizioni meteoclimatiche (sospendere in presenza di pioggia e incrementare in corrispondenza di prolungate siccità o in presenza di fenomeni anemologici particolarmente energici). Tale piano dovrà essere redatto e conservato in cantiere, da rendere disponibile in caso di controllo.
s) Dovrà essere prevista la copertura dei cumuli di terre in deposito con teloni impermeabili onde limitare il risollevamento delle polveri.
t) Dovrà essere previsto un idoneo piano di bagnatura delle viabilità di servizio non asfaltate in cui siano esplicitate le frequenze di intervento in funzione delle condizioni meteoclimatiche (sospendere in presenza di pioggia e incrementare in corrispondenza di prolungate siccità o in presenza di fenomeni anemologici particolarmente energici) e siano privilegiate le aree più vicine ai recettori sensibili.
u) Dovrà essere prevista la restrizione della velocità dei mezzi di cantiere e l’utilizzo di un sistema di pulizia automatica delle ruote mediante processo di bagnatura.
v) Qualora si verifichino varianti di progetto tali da far rientrare i cantieri nella casistica del Regolamento regionale DPGR 46R/2008, dovrà essere presentata la necessaria istanza di autorizzazione allo scarico.
Acque S.p.A.:
w) Dovranno essere inoltrati, contestualmente alla richiesta di preventivo di spesa, ulteriori elaborati grafici esecutivi (sezioni stradali) con evidenziate anche le profondità di posa per meglio definire e quantificare eventuali modifiche al tracciato della rete idrica in esercizio.
Soprintendenza Per I Beni Archeologici Della Toscana – Firenze:
x) Dovranno essere sottoposte a controllo archeologico in corso d'opera tutti gli interventi di scavo per le opere di rifacimento e di declassamento di tratti di Metanodotto, comprese le opere di scavo per la realizzazione di piste e accessi. Relativamente, poi, al sito archeologico già noto ad Empoli in loc. Pianezzoli-Monteboro (si veda l'area interessata in Dis. 72-DT-D-5506 foglio 2- Rifacimento allacciamento Comune di Empoli 2^a presa), nel caso che i lavori ricadano in tale zona dovranno essere previsti saggi archeologici preventivi da concordare con il funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, responsabile del procedimento. Il controllo archeologico in corso d'opera ed i saggi archeologici preventivi dovranno essere effettuati ad opera di archeologi a carico della committenza e sono la supervisione della Soprintendenza. L'eventuale rinvenimento di emergenze archeologiche potrebbe comportare varianti al progetto, nonché l'effettuazione, sempre a carico della committenza, di scavi archeologici in estensione e in profondità finalizzati alla documentazione delle eventuali emergenze antiche e ai relativi interventi di tutela.
E.N.I.- Divisione Refining & Marketing:
y) Dovranno essere messi in protezione attiva i due oleodotti Livorno - Firenze Calenzano DN 200 (8") nel punto di incrocio con il metanodotto (Rifacimento allacciamento Comune di Empoli 2^ presa DN 6"), nonché in sicurezza provvisoria nelle varie aree di cantiere o di transito dei mezzi operativi per le lavorazioni al metanodotto, di seguito riportate:
- P.I,D.I. 45970/16;
- Allacc, Comune di Empoli ^1^6 presa;
- P.I.D.I, 4970/19-1;
- Impianto da dismettere 4101220/1;
- P.I.L. 45970/20;
- P.I.L. 45970/22.
z) Le opere di protezione provvisoria saranno a cura e spese dell'esecutore degli interventi sul metanodotto sulla base di indicazioni dei tecnici del centro di competenza della Società E.N.I.- Divisione Refining & Marketing. Le opere di protezione attiva saranno eseguite di comune accordo tra le due Società. Prima dell'inizio dei lavori dovrà essere preavvertito, con adeguato anticipo, il centro di competenza della Società E.N.I.- Divisione Refining & Marketing per procedere all'individuazione delle condotte da proteggere e per predisporre la necessaria sorveglianza.
Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato:
aa) Le eventuali modifiche allo stato attuale dei luoghi, durante le lavorazioni, dovranno essere oggetto di interventi di ripristino, con particolare riferimento ai valori paesaggistici riconosciuti; gli interventi di adeguata contestualizzazione dei nuovi manufatti dovranno essere verificati mediante sopralluogo congiunto con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, previa eventuale disposizione di confacenti campionature.
Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa- Servizio Vincolo Idrogeologico:
bb) Dovrà essere rispettato quanto indicato negli artt. 74, 75 e seguenti del Reg. Forest. N. 48/R del 08/08/2003:
- Ai sensi dell’art. 76 del citato regolamento, gli scavi dovranno essere realizzati in modo da non creare dissesti del versante, pertanto dovranno avvenire in stagione idonea ed essere provvisti degli adeguati sistemi di protezione dalla franosità quando necessari;
- Ai sensi dell’art. 77 del citato regolamento, dovrà trovarsi idonea collocazione agli eventuali materiali di risulta; se conguagliati in loco non dovranno modificare l’assetto naturale del terreno o creare ostacolo alla vegetazione arborea presente.
cc) Durante la realizzazione delle opere che comportino scavi o riporto di terreno non dovranno essere creati condizioni di rischio per il verificarsi di smottamenti, franamenti od altri movimenti gravitativi.
dd) Durante le fasi di cantiere eventuali depositi temporanei di materiali terrosi e lapidei dovranno essere effettuati in modo da evitare fenomeni erosivi o di ristagno del acque;
ee) Al fine di assicurare la stabilità dei terreni soggetti a vincolo idrogeologico tutte le opere dovranno essere dimensionate e costruite sotto la responsabilità diretta del tecnico progettista o del direttore lavori, in modo da assicurare la stabilità nelle condizioni più sfavorevoli di azioni delle forze determinate dal terreno stesso, dall’acqua, dai sovraccarichi e dal peso proprio delle opere.
Regione Toscana -Ufficio Tecnico del Genio Civile:
ff) Il PIDI n.45970/19.1 ( Fg. 46 part. 125/402) per il rifacimento dell’Allacciamento al Comune di Empoli I°presa dovrà essere dotato di interventi di autosicurezza idraulica consigliando un franco di sicurezza di 0.5 m sul livello di massima piena duecentennale.
Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa-Ufficio Difesa Del Suolo:
gg) La sezione del Rio delle Volpi dovrà essere ricostituita con geometria, modalità e materiali analoghi all’esistente senza creare discontinuità. Il riempimento dello scavo, fino ad una distanza di 10,00 ml. dal ciglio di sponda non dovrà essere effettuato con materiale lapideo o comunque drenante.
hh) In destra idraulica del torrente Orme, il punto d’ingresso della perforazione (T.O.C.), dovrà essere posto ad una distanza non inferiore a 10,00 m. dal piede del rilevato arginale e la profondità della tubazione non dovrà interferire con la linea di imbibizione del terreno, considerata la granulometria e le caratteristiche chimico fisico dello stesso. Comunque la tubazione, nel tratto in corrispondenza dell’argine, dovrà avere una profondità superiore a 2,00 m. rispetto alla quota dell’unghia dell’argine.
ENEL Distribuzione S.p.A.,
ii) in caso di necessità di spostamento delle linee elettriche esistenti, detto spostamento dovrà essere preventivamente richiesto e potrà essere effettuato previa accettazione del relativo preventivo.
1. DI DICHIARARE l’urgenza, la pubblica utilità e indifferibilità dell’opera e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, come riportato nel progetto approvato, nel piano particellare , e con le modalità indicate nello stesso, per i fini previsti dalle norme statali e regionali in materia;
2. DI DARE ATTO che il Comune di Empoli:
• Dovrà recepire le disposizioni approvate al precedente punto, negli strumenti urbanistici vigenti, in conformità a quanto disposto all’art. 52 quater comma 3 del DPR n. 327 del 08/06/2001 e s.m.i,
• Procedere agli adempimenti amministrativi relativi all’esproprio, in quanto Autorità espropriante ai sensi dell’art. 52 sexies del DPR 327/2001 e smi nonchè ai sensi art. 2, comma 3 lettera a), della Legge Regionale 30/2005;
3. DI DARE ATTO che gli adempimenti approvati ai punti precedenti. sono disposti ai sensi dell'articolo 8, commi 4 e 5, della L.R. 39/2005, fatto salvo disposto dagli articoli 52 ter e 52 quater del DPR n. 327 del 08/06/2001 come modificato dal Dlgs n. 330 del 27/12/2004 (inamovibilità dell'opera).
4. DI NOTIFICARE il presente atto alla Società Snam Rete GasS.p.A.;
5. DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento agli Enti ed ai soggetti coinvolti nel procedimento in oggetto;
6. DI RENDERE DISPONIBILE il presente atto alla pubblicazione dell’Albo Pretorio della Provincia di Firenze alla pagina web xxx.xxxxxxxxx.xx.xx.
7. DI PRECISARE che la Società Snam Rete GasS.p.A. resta pienamente responsabile per quanto riguarda eventuali danni a terzi, comunque causati dalla realizzazione delle opere oggetto del presente atto, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.
8. DI RICORDARE che la violazione da parte del proprietario dell'impianto, dell'esecutore delle opere e del direttore dei lavori di uno o più obblighi o prescrizioni posti con la presente autorizzazione è punita con la sanzione amministrativa prevista dall’art. 20, comma 3 della L.R. 39/2005.
9. DI RICORDARE che il presente provvedimento deve sempre essere custodito, anche in copia, presso l’impianto e che il richiedente è tenuto ad esibire i documenti ed a consentire eventuali ispezioni, nonché a fornire a quest’Amministrazione le informazioni necessarie a verificare il permanere dei requisiti richiesti per lo svolgimento dell'attività e per il rispetto degli obblighi previsti dalla presente autorizzazione;
10. DI RICORDARE che tutte le spese xxxxxxxx detto provvedimento sono a carico del proponente a norma della Legge 15/11/1973 n. 765;
11. DI RICORDARE che i compiti di vigilanza e controllo relativi a tutta l’attività posta in essere sulla base del presente atto sono esercitati dall’Amministrazione Provinciale di Firenze ai sensi dell’art. 3 bis della L.R. n. 39/2005;
12. DI DARE ATTO che il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5 della L. n. 241/1990, è il Per.agr. Xxxxxxx Xxxxxxx della U.O. Energia, Acustica e Qualità dell’Aria della Direzione Urbanistica e Ambiente della Provincia di Firenze.
13. DI PRECISARE che gli interessati possono presentare ricorso contro questo atto al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana entro 60 giorni, o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, nei modi ed alle condizioni specificamente previsti dalla legge;
Allegato: Verbale Conferenza dei Servizi
Firenze 21/11/2014