Regolamento per le imprese esterne che eseguono lavori presso gli stabilimenti Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri
Capitolato d’oneri
Regolamento per le imprese esterne che eseguono lavori presso gli stabilimenti Xxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri
Applicabile per la parte relativa alla natura del Contratto, al contenuto delle prestazioni ed alle modalità di loro effettuazione.
Emesso da : INFRASTRUCTURES GOVERNANCE
Revisione | Descrizione revisione | Firma | Data di emiss. |
0 | Emissione bozza | 02/04/1993 | |
1 | Revisione | 05/05/1993 | |
2 | Revisione cap. 1,2,5,6 | 09/05/1993 | |
3 | Revisione cap. 2,4,5,9,11; aggiunto cap. 17 | 03/11/1993 | |
4 | Revisione cap. 1,2,6, Eliminato Cap.8, e rinum. i capitoli Revisione cap. 14 (ex 15 rev.3) | P. Paralupi | 10/12/2004 |
5 | Revisione cap. 1, 2 e 5 | P. Paralupi | 13/07/2005 |
6 | Revisione cap.1,2,4,5,6,8,9,10,11,12,13,14 | P. Paralupi | 03/03/2006 |
7 | Revisione cap. 5 e14 | P. Paralupi | 29/08/2007 |
8 | Revisione cap. 2,6,8,14 | P:Paralupi | 22/03/2011 |
9 | Revisione cap. 8 Allegati | P:Paralupi | 20/05/2013 |
10 | Revisione aspetti di Salute e Sicurezza | P.Paralupi | 17/12/2013 |
11 | Revisione aspetti di Salute, Sicurezza e Ambiente; cambio di denominazione sociale | P.Paralupi | 11/01/2017 |
1. RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4
2. NORME GENERALI , ADEMPIMENTI 7
4. ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. 10
5. PERSONALE DELL’APPALTATORE. 11
6. LOCALITA' – AMBIENTE DI LAVORO – ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. 12
7. ATTREZZATURE E MEZZI D’OPERA 14
8. INTERFERENZE E RAPPORTI CON ALTRI APPALTATORI IN CANTIERE 14
10. SUPERVISIONE AI LAVORI PER CONTO DELLA COMMITTENTE 16
11. DOCUMENTAZIONI INERENTI LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ 16
Premessa
Il presente Capitolato d’Oneri forma parte integrante dei contratti di appalto, stipulati fra la Società Leonardo Elicotteri S.p.A. Divisione Elicotteri (d’ora in avanti chiamata la Committente), e una qualsiasi Impresa esterna, (d’ora in avanti chiamata l’Appaltatore), aventi per oggetto la progettazione, costruzione, fornitura, installazione e ristrutturazione di impianti, la progettazione, costruzione e ristrutturazione di opere edili e infrastrutture, nonché i servizi per lavori di manutenzione e conduzione impianti. Per ciò che riguarda i contratti di fornitura di prestazioni di Engineering, il presente Capitolato si intende applicato per le parti riguardanti l’accesso alle aree aziendali ed alle attività in esse svolte, oltre alle norme relative ai requisiti del personale. Per quanto riguarda tutte le altre clausole specifiche, esse dovranno essere riportate nel corpo del contratto.
Il Capitolato d’Oneri raccoglie tutte le clausole e condizioni di carattere generale che regolano il rapporto contrattuale; deve pertanto essere considerato il regolamento per le Imprese esterne, in vigore presso gli Stabilimenti Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri, al quale le stesse Imprese dovranno attenersi.
1. RIFERIMENTI E DEFINIZIONI.
1.1.Riferimenti
Nella stesura del presente documento, si è fatto riferimento ai contenuti delle seguenti normative:
UNI 9910 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualità del servizio. UNI 10144 Classificazione dei tipi di servizi di manutenzione.
UNI 10145 Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione.
UNI 10147 Manutenzione – Terminologia.
UNI 10148 Manutenzione – Gestione di un contratto di appalto.
UNI EN 29000 Regole riguardanti la conduzione aziendale per la qualità e l’assicurazione della qualità - Criteri di scelta e di utilizzazione.
UNI EN 29001 Sistemi qualità – Criteri per l’assicurazione (o garanzia) della qualità nella progettazione, sviluppo fabbricazione, installazione ed assistenza.
UNI EN 29002 Sistemi qualità – Criteri per l’assicurazione (o garanzia) della qualità
nella fabbricazione e nell’istallazione.
UNI EN 29003 Sistemi qualità – Criteri per l’assicurazione (o garanzia) della qualità nei controlli e collaudi finali.
UNI EN 29004 Criteri riguardanti la conduzione aziendale per la qualità e i sistemi qualità aziendali.
ISO 9004/2 Criteri riguardanti la conduzione aziendale per la qualità e i sistemi qualità aziendali – Guida per i servizi.
1.2. Definizioni.
Ai fini del presente Capitolato sono applicabili le definizioni date nel D.Lgs. 81/08, nella UNI 9910, nella UNI 10147 e le seguenti:
1.2.1 contratto – appalto – contratto d’appalto: Atto che le parti stipulano per la realizzazione di un servizio (svolgimento di un lavoro)
1.2.2 Servizi: Oggetto del contratto di appalto. I servizi a cui ci si riferisce in questo documento sono quelli relativi alla progettazione, costruzione, fornitura, installazione, ristrutturazione, manutenzione e conduzione di impianti, alla progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di opere edili e infrastrutture.
1.2.3 Parti: Sono entrambi i contraenti il contratto, definiti in seguito Committente e Appaltatore
1.2.4 Committente: Parte che appalta il servizio
1.2.5 Appaltatore: Parte che assume l’obbligo di fornire il servizio
1.2.6 Capitolato d’Oneri: Raccolta delle clausole che definiscono gli oneri che le parti devono assumersi nel corso dell’appalto.
1.2.7 Subappalto: Atto con cui l’Appaltatore appalta a sua volta il servizio (tutto o parte) avuto in appalto dalla Committente.
1.2.8 Subappaltatore: azienda che segue per conto dell’Appaltatore il servizio (tutto o parte) previsto nel contratto stipulato fra Committente e Appaltatore.
1.2.9 Lavori: Attività per la realizzazione del servizio
1.2.10 Lavori a corpo: Lavori per la cui liquidazione si stabilisce un prezzo tutto compreso (“forfait”).
1.2.11 Lavori a misura: Lavori la cui liquidazione si basa su un elenco di voci quotate singolarmente (elenco prezzi).
1.2.12 Lavori a constatazione: lavori che in mancanza di altro sistema di contabilizzazione si contabilizzano sulla base del tempo, materiali e noli utilizzati per effettuarli.
1.2.13 responsabile dei lavori: soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal D.Lgs. 81/08;
1.2.14 Cantiere: Luoghi dove si eseguono i lavori.
1.2.15 Cantiere edile: qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile di seguito elencati:
I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
1.2.16 Capo cantiere - preposti: Persone delegate dall’appaltatore rispettivamente a dirigere il cantiere ed a gestire i lavori.
1.2.17 Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): Persona nominata dal Datore di Lavoro quale responsabile dell’attività di prevenzione e protezione. Ogni azienda (committente o appaltatore, deve nominare un RSPP)
1.2.18 Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell’opera, di seguito denominato Coordinatore per la progettazione (CSP): soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’articolo 91 del D.Lgs.81/08
1.2.19 coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell’opera, di seguito denominato Coordinatore per l’esecuzione dei lavori (CSE): soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’articolo 92 del D.Lgs.81/08, che non può essere il datore di lavoro delle imprese affidatarie ed esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) da lui designato. Le incompatibilità di cui al precedente periodo non operano in caso di coincidenza fra committente e impresa esecutrice;
1.2.20 Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC): Il piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari di cui all’ALLEGATO XI del D.Lgs. 81/08, con specifico riferimento ai rischi derivanti dal
possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi nei cantieri interessati da attività di scavo77, nonché la stima dei costi di cui al punto 4 dell’ALLEGATO XV del D.Lgs. 81/08. Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC) é corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria sull’organizzazione del cantiere e, ove la particolarità dell’opera lo richieda, una tavola tecnica sugli scavi. I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e l’indicazione della stima dei costi della sicurezza sono definiti all’ALLEGATO XV del D.Lgs. 81/08
1.2.21 Piano operativo di sicurezza (POS): il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/08, i cui contenuti sono riportati nell’ALLEGATO XV del decreto stesso;.
1.2.22 Supervisore dei lavori o Referente del contratto e/o Responsabile cantiere: Persona nominata dalla Committente, che tutela gli interessi della stessa durante lo svolgimento dei lavori.
1.2.23 Elenco prezzi: Insieme dei prezzi unitari relativi alle voci (descrizione delle attività) che si intendono utilizzare per contabilizzare e liquidare i lavori.
1.2.24 Sistema di misurazione: Modalità di adottare per “misurare” il risultato delle attività eseguite, per prevenire alla contabilizzazione dei lavori in base ad un elenco prezzi. I sistemi possono essere convenzionali. Le misurazioni possono avvenire in opera o su disegno.
1.2.25 Verbali: Atti che registrano fatti contrattualmente salienti sottoscritti dalle parti
2. NORME GENERALI , ADEMPIMENTI.
2.1 Al momento della firma del contratto, subordinata a questi adempimenti, l’Appaltatore dovrà:
a) comunicare gli estremi del CCNL che trova applicazione nei confronti dei dipendenti dell’Appaltatore, con il relativo impegno di quest’ultimo alla sua concreta attuazione; nel caso in cui non fosse applicato alcun CCNL, dovrà essere specificato il trattamento economico – normativo che trova attuazione per i dipendenti dell’Appaltatore;
b) produrre copia delle pagine del libro – matricola riportanti i dati dei lavoratori impiegati presso gli Stabilimenti della Committente o documentazione equivalente;
c) presentare l’evidenza degli adempimenti contributivi previsti dalla legge. (Per contributi INPS e INAIL mod. F24 e/o Documento Unico di regolarità contributiva )
d) consegnare tutta la documentazione prevista dal D.Lgs. 81/08, in particolare all’art 26 e titolo IV (es. POS e documentazione richiesta dall’allegato XVII attestante i requisiti tecnico professionali)
e) accettare di rispettare quanto previsto dal committente in materia di salute e sicurezza negli specifici documenti predisposti (ad esempio PSC o DUVRI)
f) accettare integralmente il presente capitolato d’oneri firmando l’apposito modulo in allegato.
2.2 Prima dell’inizio dei lavori, l’Appaltatore deve dichiarare all’unità Sicurezza Industriale ed al Referente del contratto o Responsabile di cantiere il nominativo del proprio Responsabile e dei propri dipendenti interessati all’attività, consegnando l’elenco del personale impiegato e copia dei seguenti documenti:
a. documento di identità
b. copia delle pagine del libro matricola pertinenti o documentazione equivalente (LUL)
c. iscrizione INPS/INAIL e modello DM10 relativo alle ultime tre mensilità.
L’elenco del personale ed il nominativo del responsabile operativi in azienda devono essere aggiornati ad ogni variazione; deve inoltre essere aggiornata la raccolta dei documenti sopraindicati.
La Committente ha il diritto di richiedere l’allontanamento di ogni dipendente dell’Appaltatore che non risultasse in regola con il suddetto elenco o con la relativa documentazione.
2.3 Durante l’esecuzione dei lavori, l’Appaltatore dovrà:
a) osservare scrupolosamente le norme in materia di sicurezza e igiene sul lavoro
b) presentare al Referente del contratto o Responsabile di cantiere, con cadenza trimestrale, l’evidenza degli adempimenti contributivi previsti relativi al periodo precedente;
c) presentare al Referente del contratto o Responsabile di cantiere, con cadenza trimestrale, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.)
d) rispettare quanto indicato dal Committente in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza
e) segnalare qualsiasi variazione rispetto a quanto precedentemente dichiarato all’interno della documentazione consegnata
2.4 L’organizzazione ed i programmi d’impiego del personale saranno di esclusiva competenza e responsabilità dell’Appaltatore, il quale si impegna all’osservanza degli obblighi ad esso derivanti dalle norme di legge in materia assicurativa, previdenziale,
d’igiene e sicurezza del lavoro e di quanto altro previsto dal vigente CCNL di categoria, o, in assenza, da quello previsto dal CCNL applicato presso la Committente.
In particolare, resta inteso che l’Appaltatore non richiederà al proprio personale lavoro straordinario eccedente il tetto massimo consentito dal CCNL di categoria.
La Committente avrà facoltà di effettuare controlli in merito alla concreta osservanza ed applicazione della normativa in materia di sicurezza ed igiene del lavoro; avrà inoltre la facoltà di rivalersi nei confronti dell’Appaltatore per gli eventuali danni di cui fosse chiamata a rispondere in solido a seguito della mancata osservanza, da parte dell’Appaltatore stesso, delle prescrizioni della legge 23 ottobre 1960 n. 1369.
2.5 All’entrata ad all’uscita degli Stabilimenti della Committente, debbono essere effettuate le operazioni di controllo del personale e dei mezzi e materiali dell’Appaltatore, prescritte dall’Unità Sicurezza Industriale della Committente. L’Appaltatore dovrà attenersi alle modalità stabilite dalla Committente e riportate al successivo Capitolo 16.
Inoltre è espressamente vietato , salvo specifica autorizzazione dell’Unità Sicurezza Industriale, l’introduzione negli stabilimenti di Personal Computer, videocamere e fotocamere di qualsiasi tipo tra cui anche quelle in dotazione ad apparecchi telefonici portatili.
2.6 L’Appaltatore si impegna a provvedere con la massima cura al puntuale adempimento di ogni operazione prevista dal Contratto di cui questo Capitolato costituisce parte integrante, ivi comprese quelle inerenti alla buona conservazione di tutti i materiali ed attrezzature della Committente, al rispetto di tutte le norme ambientali e di sicurezza vigenti e di futura emanazione, comprese quelle antincendio e prevenzione infortuni, restando ovviamente esclusa l’eventuale fornitura in opera di nuovi materiali e impianti il cui uso o installazione venissero imposti per legge.
3. SUBAPPALTO, AFFIDAMENTO
3.1 Di norma, non è ammesso il subappalto.
Comunque, se ammesso in certi casi, il subappalto deve essere espressamente autorizzato dalla Committente (Unità Acquisti).
3.2 In caso di subappalto autorizzato, l’Appaltatore è comunque l’unico responsabile nei confronti della Committente.
3.3 Nel contratto, di cui questo Capitolato è parte integrante, un’apposita clausola regolamenta il Subappalto.
3.4 L’Appaltatore deve comunque estendere al Subappaltatore gli obblighi e gli oneri previsti contrattualmente fra Committente e Appaltatore, e, in particolare, pena la decadenza
dell’autorizzazione al subappalto, con riserva di ulteriori danni, gli obblighi e gli oneri previsti al precedente capitolo 2. Norme generali – Adempimenti.
3.5 Qualora l’Appaltatore abbia forma giuridica di consorzio, prima di dar corso ai lavori deve comunicare alla Committente (Unità Acquisti) il nominativo della propria associata alla quale viene affidata l’esecuzione dei lavori.
Tale affidamento non solleverà il consorzio Appaltatore nei confronti della Committente dalle responsabilità assunte.
4. ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE.
4.1 L’organizzazione ed i programmi d’impiego del personale sono di esclusiva competenza e responsabilità dell’Appaltatore.
4.2 L’Appaltatore deve eseguire i lavori, compresi quelli a constatazione, sotto la propria esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti della Committente e dei terzi.
L’Appaltatore deve inoltre garantire la Committente che per l’esecuzione dei lavori nei termini richiesti, disporrà di una organizzazione tecnico-amministrativa tale da soddisfare le esigenze contrattuali.
4.3 L’Appaltatore opererà esclusivamente mediante impiego di personale, macchinari, attrezzature e mezzi d’opera propri, e sotto la propria direzione dei lavori, fatta salva la possibilità di subappaltare parte dei lavori, qualora autorizzato dalla Committente. Non saranno accettate richieste di utilizzo di personale della Committente; per contro l’uso di macchinari e/o mezzi d’opera, di proprietà di quest’ultima, dovrà essere considerato a livello di contratto o essere preventivamente autorizzato dal Referente del contratto o Responsabile di cantiere.
Qualora nel contratto non siano incluse le assistenze, queste, quando necessarie, dovranno essere espressamente richieste dall’Appaltatore alla Committente, la quale provvederà ad eseguirle, sotto la propria responsabilità.
4.5 L’Appaltatore deve indicare formalmente al Referente del contratto o Responsabile di cantiere le persone di adeguata qualifica tecnica, residenti nelle vicinanze del luogo in cui si svolgono i lavori, e reperibili, cui è affidata la responsabilità della corretta esecuzione dell’attività sia dal punto di vista tecnico che da quello della sicurezza.
In particolare, l’Appaltatore si obbliga a nominare un suo rappresentante in qualità di Direttore del Cantiere, e, in relazione all’importanza del lavoro, a designare il Capo cantiere, dotato di facoltà di decisione nell’ambito dei lavori da eseguire, e per ogni gruppo di lavoro, un preposto o capo squadra responsabile della buona esecuzione del lavoro stesso, della disciplina del proprio personale e del rispetto delle norme di sicurezza.
Parimenti la Committente comunicherà il nominativo del proprio Referente del contratto o Responsabile di cantiere
5. PERSONALE DELL’APPALTATORE.
5.1 Per l’esecuzione dei lavori, oggetto del Contratto di cui il presente Capitolato costituisce parte integrante, l’Appaltatore deve valersi di uno staff di personale specializzato e di adeguata qualifica tecnica.
5.2 Il personale, che l’Appaltatore intende impiegare per l’esecuzione dei lavori, deve essere adeguato per numero e qualifica all’importanza dei medesimi ed ai termini di ultimazione contrattualmente pattuiti.
5.3 L’Appaltatore deve comunque garantire il pieno soddisfacimento delle caratteristiche del servizio così come stabilito dal presente Contratto.
5.4 Tutto il personale, impiegato nel sito, deve esporre (rif. X.Xxx. 81/08) apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, su cui devono essere chiaramente riportate le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. L’obbligo dell’esposizione della tessera di riconoscimento vale anche per i lavoratori autonomi.
5.5 Il responsabile designato dall’Appaltatore dovrà essere reperibile, per ogni necessità della Committente, entro 4 ore dalla chiamata; l’Appaltatore pertanto deve munirlo di un mezzo di comunicazione idoneo, quale, ad esempio, telefono cellulare, casella di posta elettronica, segreteria telefonica, ecc., comunicandone i dati al Referente del contratto o Responsabile di cantiere.
5.6 L’Appaltatore si impegna, su richiesta e a giudizio insindacabile della Committente, a sostituire il personale non gradito o ritenuto non idoneo.
5.7 Il Responsabile designato dall’Appaltatore dovrà controllare che il proprio personale si attenga alle norme disciplinari e regolamentari vigenti negli stabilimenti della Committente.
5.8 Il Responsabile designato dall’Appaltatore dovrà controllare che il proprio personale non si allontani dall’area di lavoro definita dal referente del contratto, se non per motivi debitamente autorizzati e sotto la responsabilità del Responsabile stesso. Fuori dell’orario di lavoro, ed in particolare nell’intervallo mensa, è vietato al personale dell’Appaltatore passeggiare o intrattenersi in luoghi diversi dal reparto o zona in cui si svolge il lavoro.
5.9 Il personale dell’Appaltatore non può accedere in aree classificate senza l’autorizzazione dell’Unità Sicurezza Industriale.
5.10 L’Appaltatore, nella consapevolezza che l’attività all’interno delle sedi Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
S.p.A. Divisione Elicotteri è soggetta al rispetto delle norme dirette alla tutela della
sicurezza industriale e del Segreto dello Stato, dovrà verificare che i propri dipendenti e collaboratori interessati alle attività per Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri, non siano stati condannati per reati dolosi o che abbiano procedimenti penali pendenti per tale tipo di reati. Detta verifica dovrà avere cadenza trimestrale e dovrà essere estesa al personale coinvolto a titolo di sub-appalto .
L’Appaltatore provvederà, pertanto, a farsi rilasciare da tutti i predetti soggetti dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000, come da facsimile riportato in allegato, e, nella circostanza in cui sussistessero casi di intervenuta condanna o di pendenza di procedimenti , a segnalarli , entro tre giorni dall’avvenuta conoscenza, all’unità Sicurezza Industriale Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri.
Qualora uno dei dipendenti o collaboratori dell’Appaltatore si trovasse in una delle situazioni appena descritte, la Committente avrà la facoltà di chiedere all’Appaltatore medesimo la sostituzione, da effettuarsi entro cinque giorni, della persona in questione con altra di analoghe caratteristiche professionali.
L’inadempimento da parte dell’Appaltatore, degli obblighi appena descritti, conferirà ad Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri la facoltà di risolvere il contratto. La risoluzione avrà efficacia dalla data di ricevimento, da parte dell’Appaltatore, della comunicazione di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri. (Vedasi pgf. 16.)
6. LOCALITA' – AMBIENTE DI LAVORO – ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE.
La località ed il luogo particolare nel quale devono essere eseguiti i lavori sono indicati nell’apposita clausola del Capitolato Tecnico, allegato al Contratto di cui anche questo Capitolato è parte integrante. In assenza del CAPITOLATO TECNICO ed ai soli fini di salute e sicurezza sul lavoro le aree interessate saranno indicate nel DUVRI.
6.1 L’Appaltatore deve provvedere all’esame dei luoghi pertinenti all’attività ed alla effettuazione di tutti gli accertamenti necessari all’esecuzione delle opere a “Regola D’arte” e nel rispetto della normativa vigente.
A titolo indicativo ma non esaustivo si fa riferimento in particolare:
a) smaltimento di rifiuti eventualmente derivanti dall’attività in conformità con il D.Lgs. 152/06 e successivi aggiornamenti;
b) rispetto della normativa aziendale nello smaltimento dei reflui non rientranti nel punto precedente (Rif. D.Lgs. 152/06). In qualsiasi caso, l’appaltatore dovrà contattare il Responsabile del Servizio Ambiente della sede in cui si svolge il contratto d’appalto.
c) rispetto di quanto previsto nelle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera in possesso della committente, quest’ultima provvederà a renderne edotto l’appaltatore e a gestire l’attività di controllo prescritta nelle medesime autorizzazioni;
d) qualora l’Appaltatore provochi, anche accidentalmente, l’inquinamento del suolo o della falda è tenuto a darne immediata comunicazione alla Committente, nella persona del referente del contratto, che dovrà mettere in atto, in accordo con il Servizio Ambiente e Sicurezza, quanto previsto dal D.Lgs 152/06. Inoltre l’appaltatore, in accordo con la committente, dovrà farsi carico degli oneri di bonifica eventualmente richiesti.
L’Appaltatore deve prendere conoscenza delle caratteristiche ambientali, delle possibilità logistiche e di accesso ai mezzi di trasporto, delle condizioni idriche e sanitari .
6.2 La Committente, nella persona del R.S.P.P. del sito e del referente del contratto, tramite l’ufficio acquisti, renderà edotto l’Appaltatore delle norme particolari interne ai luoghi dove devono essere svolti i lavori, specie se questi luoghi presentano condizioni di pericolo particolari come ad es. presenza di apparecchiature che contengono materiali infiammabili, esplosivi, tossici, ecc. Tale informazione verrà fornita, preliminarmente allo svolgimento delle attività, nel contesto della compilazione del DUVRI, oppure tramite PSC, o ancora tramite la consegna di Istruzioni operative o procedure allegate al contratto.
6.3 In fase di stesura del DUVRI, o di consegna del POS, è fatto obbligo per l’Appaltatore di dichiarare TUTTI i rischi che può introdurre nei siti Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri in cui svolgerà le attività.
6.4 Qualora esista, deve essere precisata da parte dell’Appaltatore la necessità, e da parte della Committente la disponibilità, di aree per la formazione del cantiere e del deposito materiale e le condizioni di accesso alle medesime.
6.5 L’Appaltatore ha l’obbligo di installare e gestire il proprio cantiere. Esso deve essere adeguato all’importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di ultimazione contrattuali.
6.6 Il cantiere viene di norma installato nelle aree messe a disposizione dalla Committente.
6.7 I locali adibiti a spogliatoio, se esistenti, dovranno essere concordati con la Committente nella persona del referente del contratto .
6.8 I lavori di banco devono essere eseguiti solo nei luoghi autorizzati.
6.9 E’ fatto obbligo di mantenere in ordine e pulito il posto di lavoro e di sistemare gli attrezzi negli appositi spazi convenuti.
6.10 Rottami, macerie ed altri materiali di risulta, dovranno essere trasportati nei posti di raccolta stabiliti e periodicamente smaltiti nelle discariche specificatamente autorizzate a cura e spese dell’appaltatore, con frequenza e modalità concordate con la Committente nella persona del Referente del contratto o Responsabile di cantiere.
6.11 E’ vietato, tranne in casi eccezionali autorizzati, depositare materiali nuovi o in lavorazione sulle strade; in caso di necessità, deve essere concordato con l’Unità Sicurezza Industriale ed il referente della Committente, il luogo dove effettuare il deposito.
6.12 Di norma, l’orario di lavoro degli Stabilimenti della Committente deve essere osservato scrupolosamente dai dipendenti dell’Appaltatore. In particolare, ove il lavoro venga svolto all’interno dei reparti, l’Appaltatore si adeguerà all’orario osservato nel reparto stesso, tanto per quel che concerne l’entrata e l’uscita quanto per la pausa mensa.
Nel caso particolare in cui sia stato concordato espressamente dalle parti di eseguire i lavori al di fuori del suddetto orario, oppure in giorni non lavorativi, l’esecuzione di questi lavori sarà possibile solo previa comunicazione all’Unità Sicurezza Industriale, e comunque con la supervisione del Referente del contratto o Responsabile di cantiere.
7. ATTREZZATURE E MEZZI D’OPERA.
Le attrezzature ed i mezzi d’opera da impiegare per l’esecuzione dei lavori devono essere rispondenti alle norme di legge vigenti, ed essere nelle migliori condizioni di stato e d’uso, nonché essere adeguati per numero e caratteristiche all’importanza del lavoro medesimo, onde consentire il rispetto dei termini contrattuali.
Devono essere a disposizione della Committente i manuali di uso e manutenzione, le dichiarazioni di conformità e le registrazioni della manutenzione effettuata sulle macchine e attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività.
La Committente è esonerata da qualsiasi responsabilità inerente l’uso, lo smarrimento, e/o quant’altro collegato alle attrezzature stesse.
8. INTERFERENZE E RAPPORTI CON ALTRI APPALTATORI IN CANTIERE
Nel caso che nel cantiere si svolgano i lavori con presenza contemporanea di più Appaltatori che svolgono attività diverse, ed eventualmente correlate fra di loro, la Committente provvederà a coordinare le attività dei diversi appaltatori; questo sarà effettuato, a seconda dei casi, dal Referente del contratto o Responsabile di cantiere, dal Responsabile per il coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione o dal Direttore dei lavori.
Q ualora l’attività appaltata preveda lavorazioni a caldo, lockout-tagout, lavori in spazi
confinati o a sospetto inquinamento, lavoro in quota o altri rischi particolari dovrà essere compilata, e sottoscritta da Preposto dell’Appaltatore, Responsabile di reparto dove viene svolta l’attività, ufficio RSPP (ufficio Health Safety and Environment) il modulo “permesso di lavoro” (PSSA.007_F06, in allegato).
9. DIREZIONE LAVORI.
Nei casi previsti dalla legge (ad esempio esecuzione di lavori in cemento armato e strutture metalliche, entrambi con funzioni statiche, nonché le costruzioni nelle zone
La Committente ha la facoltà di nominare anche in casi diversi da quelli previsti un Responsabile dei lavori, incaricato del controllo tecnico sulla rispondenza al progetto di quanto eseguito, e sull’osservanza delle regole dell’arte. L’Appaltatore è tenuto ad osservare quanto previsto nel PSC ed eseguire le indicazione e prescrizioni impartite da detta figura.
10. SUPERVISIONE AI LAVORI PER CONTO DELLA COMMITTENTE
10.1. La Committente, ha il diritto di ispezionare l’esecuzione dei lavori e la documentazione di cantiere tramite un supervisore appositamente nominato, normalmente coincidente con il Referente del contratto o Responsabile di cantiere.
Tale figura del supervisore può coincidere con quella del Responsabile dei Lavori, nei casi in cui questo venga nominato dalla Committente.
10.2. Il Supervisore:
- comunica le proprie osservazioni sull’esecuzione dei lavori appaltati al Direttore o al Capo del cantiere, nominati dall’Appaltatore, o alla persone da questi delegate presenti nel cantiere;
- firma il giornale dei lavori e tutti i verbali che vengono emessi;
- esige che vengano rispettate le norme di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro;
- è responsabile verso la Committente della corretta attuazione tecnica del lavoro;
- autorizza per conformità tecnica il pagamento delle fatture;
- raccoglie e gestisce tutta la documentazione prodotta dall’Appaltatore in ottemperanza al contratto ed al presente capitolato d’oneri.
11. DOCUMENTAZIONI INERENTI LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’
(applicabile ad attività di cantiere temporaneo o mobile)
11.1 Giornale dei lavori.
Il Giornale dei Lavori è il documento più significativo per la gestione del Contratto.
Esso viene tenuto in cantiere e riporta i dati di riferimento ai lavori eseguiti, nonché, se ritenuto utile, i dati riguardanti l’andamento degli stessi, il numero dei lavoratori impegnati e le rispettive categorie di appartenenza.
Esso riporta inoltre l’indicazione di tutte le circostanze che possono influire sull’andamento dei lavori, le eventuali riserve, le richieste di spostamento si termini e le osservazioni espresse nel corso dei lavori stessi sia dalla Committente sia dall’Appaltatore.
Il giornale dei Lavori deve essere firmato pagina per pagina sia dalla Committente, sia dall’Appaltatore.
11.2 Altre Documentazioni.
L’appaltatore è tenuto a produrre tutta la documentazione in base a quanto previsto dalla normativa cogente, in particolare titolo IV del D.Lgs. 81/08 e nei modi e nelle frequenze previste dal contratto.
12. RESPONSABILITA’
12.1. All’Appaltatore competono tutte le responsabilità tecniche connesse ed in relazione all’esecuzione dei lavori, fermo restando il diritto di verifica da parte della Committente.
12.2. All’ Appaltatore compete inoltre la responsabilità disciplinare del suo personale e eventuali subappaltatori; in particolare esso deve rispettare e far rispettare ai propri dipendenti tutte le disposizioni relative alla prevenzione degli infortuni, all’igiene sul lavoro e alle prevenzioni ambientali, ed essere assicurato con adeguati massimali per responsabilità civile verso i propri dipendenti e, se richiesto dalla Committente, verso terzi e verso la Committente stessa.
13. RISERVATEZZA.
13.1. E’ severamente vietato introdurre nello Stabilimento ed usare apparati fotografici o da ripresa.
13.2. L’Appaltatore deve mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne gli elementi del Contratto in questione, degli altri eventuali Contratti in corso con la Committente, dei listini prezzi, ecc.;
13.3. L’Appaltatore deve mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne l’uso di tutti i documenti, disegni, informazioni, di cui nel corso del contratto dovesse venire in possesso;
13.4. L’Appaltatore non deve pubblicare articoli su quanto fosse venuto a conoscenza per causa dei lavori, salvo espliciti benestare della Committente.
13.5. In particolare per le prescrizioni di Engineering l’Appaltatore deve fare riferimento alle clausole di riservatezza esplicitamente citate nel contratto.
14. NORME DI AMBIENTE, SALUTE e SICUREZZA.
REQUISITI SALUTE E SICUREZZA E RELATIVI AL SISTEMA DI GESITONE OHSAS 18001
14.1. Nell’esecuzione dell’appalto l’Appaltatore dovrà porre in atto ed ottemperare:
- tutte le norme e le disposizioni vigenti in materia di sicurezza e salute del lavoro e di tutela ambientale,
- quanto previsto da documentazioni (es. PSC), procedure, istruzioni operative
- quanto impartito da Responsabile Lavori o Preposto Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx S.p.A. Divisione Elicotteri presente
Tali obblighi si intendono estesi anche ad eventuali subappalti qualora previsti dai contratti in essere.
14.2. Prima dell’inizio dei lavori dovrà essere adempiuto a tutto quanto previsto nel D.Lgs. 81/08, in particolare deve essere:
- redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (art. 26), oppure
- in caso di applicabilità del Titolo IV dovrà essere consegnato il POS e tutta la documentazione attestante i requisiti tecnico professionali (come previsto all’allegato XVII)
Si sottolinea infine che la responsabilità della Committente non si estende ai rischi specifici propri dell’attività dell’impresa appaltatrice o dei singoli lavoratori autonomi.
- Appaltatore dovrà fornire le seguenti informazioni/ documenti, ove applicabili in relazione all’attività svolta dall’appaltatore:
Schede di sicurezza dei prodotti chimici introdotti nella Divisione,
Patente gas tossici in caso di attività che prevedano la manipolazione degli stessi,
Nomina del consulente ADR e invio della nomina alla Motorizzazione Civile,
Attestato di formazione in materia ADR,
Attestato di idoneità per lo svolgimento di lavoro elettrico (CEI 11-27) di ciascun lavoratore,
Decreto dirigenziale del ministero del lavoro che autorizza allo svolgimento di attività elettrica >1000V,
Attestato di formazione in relazione allo svolgimento di attività in spazi confinati
Procedura prevista per lo svolgimento dell'attività in spazi confinati
attestato di superamento del corso per utilizzo PLE (piattaforme mobili elevabili) e/o carrello elevatore e/o autogru etc. secondo accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell’articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni del 22/02/2012,
autodichiarazione di idoneità sanitaria del personale che svolgerà le attività. Tutte le informazioni raccolte dovranno essere immediatamente a disposizione della Committente , se richieste.
REQUISITI AMBIENTALI INERENTI LA CERTIFICAZIONE ISO 14001 DEI SITI XXXXXXXX XXXXXXXXXX
Appaltatore dovrà condurre ed adeguare le proprie attività all’interno dei Siti in modo tale da garantire il rispetto di politiche, obiettivi, metodologie operative e quant’altro previsto dal SGA
adottato dalla Divisione per il mantenimento della certificazione volontaria ISO 14001. In modo particolare appaltatore dovrà assicurare che:
i rifiuti prodotti siano correttamente identificati e gestiti e che le autorizzazioni in capo al trasportatore e/o smaltitore siano disponibili e aggiornate. In caso di rifiuti pericolosi l’appaltatore deve essere iscritto al SISTRI;
siano messi a disposizione idonei sistemi di contrasto degli sversamenti in quantità e dimensione congrua con i quantitativi di prodotti liquidi gestiti/movimentati;
la movimentazione interna o esterna ai reparti dei prodotti chimici nuovi od esausti (rifiuti) avvenga utilizzando bancali o altri dispositivi di contenimento adeguati alla tipologia del materiale e alle caratteristiche del contenitore trasportato.
I materiali chimici siano stoccati in modo sicuro al fine di minimizzare rischi di caduta e relativi possibili sversamenti e collocati in modo da evitare in caso di sversamenti la miscelazione di prodotti incompatibili perché suscettibili di sviluppare miscele infiammabili o tossiche in base alle condizioni di compatibilità ricavate dalle Schede di Sicurezza (MSDS) la cui disponibilità deve essere assicurata in ogni momento.
L’attività a bordo macchina relativa ad aspirazione, reintegro o sostituzione di liquidi deve essere svolta prevedendo la disponibilità in loco di sistemi di contenimento ed assorbimento dei possibili liquidi sversati; tali dispositivi dovranno essere dimensionati in accordo alla massima quantità di liquido presente rispettando i requisiti di contenimento di almeno 1/3 della quantità di liquido e del quantitativo del contenitore più grande;
in prossimità delle aree destinate alla ricarica dei carrelli elevatori, come previsto dal DM 20 del 24/01/2011, sia posizionato il kit antiacido in una quantità tale da soddisfare i requisiti del Decreto provvedendo, in caso di utilizzo, al reintegro immediato;
venga tenuto e aggiornato il Registro delle apparecchiature contenenti gas fluorurati, e sia prodotta la rendicontazione utile alla dichiarazione F-Gas fornendo copia dell’eventuale denuncia all’ente HSE di Sito;
venga tenuto e aggiornato il Registro delle apparecchiature contenenti ODS, fornendone copia su richiesta all’ente HSE di Xxxx;
venga tenuto e aggiornato il Registro delle Centrali Termiche e siano fornite le informazioni previste dall’Emission Trading Scheme;
venga tenuto e aggiornato il Registro delle Centrali Elettriche e siano eseguite le opportune analisi sui Trasformatori contenenti PCB, fornendo copia dell’eventuale denuncia all’ente HSE di Xxxx;
venga tenuto e aggiornato il Registro dei controlli ai serbatoi interrati asserviti, fornendone copia su richiesta all’HSE di Xxxx;
venga comunicata tempestivamente l’intenzione di installare impianti dotati di camini per l’emissione in atmosfera, oppure nuovi scarichi idrici fornendo tutta la documentazione utile a redigere la modifica dell’autorizzazione in possesso del Sito;
venga misurata e registrata la quantità di acqua emunta, fornendo copia della denuncia annuale e del relativo pagamento degli oneri all’ente HSE di Sito.
Mantenga aggiornato il piano di manutenzione ambientale di ciascun sito.
REQUISITI COMUNI
Appaltatore deve essere informato che:
potrà essere soggetto ad audit, documentali ed operativi, interni e/o esterni, per la verifica della corretta gestione degli aspetti ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro.
Alcuni siti della Divisione Elicotteri sono sottoposti a D.Lgs. 105/15 e quindi l’appaltatore potrebbe essere interessato ad appositi corsi di formazioni con verifica dell’apprendimento preliminarmente all’inizio dell’attività,
ogni incidente (sia con riferimento alla Salute e Sicurezza del Lavoro e che alla tutela dell’ambiente) e/o infortunio che ha coinvolto personale e/o mezzi e attrezzature dell’Appaltatore, dovrà essere comunicato immediatamente, oltre che alle Autorità ed Enti previsti dalla legislazione vigente, in forma scritta anche alla Divisione ed in particolare al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione del sito e all’Enveromental Manager.
15. TRASPORTI.
Questa clausola disciplina il movimento di entrata e uscita del personale dell’Appaltatore, e dei mezzi, attrezzi e materiali di sua proprietà negli stabilimenti della Committente.
15.1 All’inizio dei lavori, sarà obbligo dell’Appaltatore prendere atto di tutte le disposizioni vigenti nello Stabilimento in cui si effettuano i lavori, relative alle modalità di accesso allo Stabilimento di personale e merci dell’Appaltatore stesso. L’Appaltatore è tenuto a uniformarsi a dette disposizioni. Alla Committente non potranno essere imputabili eventuali maggiori costi, derivanti all’Appaltatore da disguidi causati dalla mancata osservanza di dette disposizioni. Al contrario, se l’inosservanza di dette disposizioni sarà causa di ritardo ai lavori, potranno essere applicate penali, da stabilirsi.
15.2 Salvo che sia diversamente concordato, ed espressamente menzionato nella clausola apposita del Contratto di cui questo Capitolato è parte integrante, l’onere di tutti i trasporti che si rendono necessari in relazione ai lavori è a carico dell’Appaltatore.
15.3 La Committente può, e l’Appaltatore, quando richiesto, deve, sottoporre a controllo tutti i materiali ed i mezzi di trasporto che entrano ed escono dell’ambiente ove si svolgono i lavori.
15.4 Qualora la Committente preveda di fornire materiali all’Appaltatore, un’apposita clausola del Contratto di cui questo Capitolato è parte integrante deve precisare le disposizioni in materia di prelievo e riconsegna di tali materiali.
15.5 Entrata e uscita del personale dell’Appaltatore.
Sulla scorta degli elenchi forniti dall’Appaltatore e/o dal Referente del contratto o Responsabile di cantiere, l’Unità Sicurezza Industriale autorizza l’ingresso del
personale, rilasciando inoltre un apposito contrassegno di identificazione. Giornalmente ogni dipendente dell’Appaltatore è tenuto a registrarsi nella portineria dello Stabilimento, ritirando il contrassegno. Per tutta la durata della permanenza negli Stabilimenti della Committente, detto contrassegno deve essere sempre portato, in modo ben visibile, sull’abito da lavoro e deve essere restituito al termine della prestazione.
15.6 Entrata e uscita di merci.
L’Appaltatore avrà cura di avvisare tempestivamente il Referente del contratto o Responsabile di cantiere dell’arrivo di materiali, nonché del proprio personale avente l’esigenza di entrare nello Stabilimento con mezzi, per trasportare materiali ed attrezzature. Tutte le merci in entrata e in uscita, e il suddetto personale con mezzi, devono transitare, previa autorizzazione, esclusivamente dagli ingressi destinati a questo scopo, come indicato dalla Committente. Presso tali ingressi si dovranno adempiere procedure di controllo, di registrazione, e, qualora necessario, di pesatura dei mezzi. Il materiale in entrata dovrà essere accompagnato da una bolla di consegna sulla quale dovranno essere indicati:
- i materiali o gli attrezzi consegnati;
- gli estremi del Contratto a fronte del quale si svolge la consegna;
- il Centro destinatario;
- il numero o il riferimento del fabbricato presso il quale si eseguono i lavori.
L’Appaltatore avrà cura di apporre sulla bolla di consegna una descrizione precisa del materiale e dovrà indicare il numero di matricola per tutti quegli attrezzi che ne hanno uno. Dovrà altresì apporre, sul materiale non recante un numero di matricola, un contrassegno indelebile allo scopo di garantirne l’ identificazione.
Per quanto riguarda il materiale in uscita, l’Appaltatore dovrà presentare al Responsabile dei lavori una richiesta di ritiro (ordine di presa) sulla quale sarà indicato, oltre al materiale ed agli attrezzi da ritirare (con precisa descrizione e numero di matricola), la data ed il numero di riferimento della relativa bolla di consegna.
L’ eventuale mezzo di trasporto verrà pesato per tare all’entrata.
Si procederà quindi al ritiro del materiale alla presenza di incaricati della Committente.
Le modalità di gestione di tutto il processo di entrata – uscita di materiali, attrezzature e merci (tipo e numero delle bolle, procedure, percorsi, ecc) saranno comunicate all’Appaltatore dal Responsabile della Committente prima dell’inizio dei lavori.
15.7 Materiali ed attrezzi introdotti nello Stabilimento potranno ottenere l’autorizzazione ad uscire sia durante che alla fine della esecuzione dei lavori, solo con l’osservanza delle norme sopra indicate.
15.8 Ai fini di una buona conservazione qualitativa e quantitativa dei materiali e degli attrezzi giacenti all’interno dello Stabilimento, l’Appaltatore si impegna a raccogliere al termine del lavoro giornaliero tutti gli attrezzi ed i materiali di piccolo e medio taglio in apposite cassette (che avrà cura di portare presso il Centro di lavoro ) che verranno chiusi a chiave dagli incaricati dell’Appaltatore stessa. Ogni qualvolta il reparto potrà mettere a disposizione locali o box, l’Appaltatore dovrà portare casse di attrezzi in detti locali.
15.9 E’ fatto divieto alle imprese di lasciare materiali ed attrezzi sparsi nell’interno dello Stabilimento. La Committente non si ritiene responsabile di eventuali ammanchi delle attrezzature lasciate incustodite all’ interno dello Stabilimento.
15.10 Ove applicabile, l’appaltatore deve rispettare tutti gli accordi e regolamenti in merito al carico, circolazione, scarico delle merci pericolose (es. ADR, ICAO, IATA, etc).
16. INADEMPIENZE
L’inosservanza da parte dell’Appaltatore di uno o più obblighi previsti agli articoli del presente Capitolato d’Oneri comporta la facoltà da parte della Committente di risolvere di diritto il Contratto, di cui il presente Capitolato d’Oneri costituisce parte integrante, ai sensi dell’art. 1457 C.C..
In tal caso la Committente comunica a mezzo lettera raccomandata la risoluzione di cui sopra, che avrà effetto al ricevimento della stessa.
17. ALLEGATI
- Modulo dichiarazioni sostitutive e certificazioni (art. 46 DPR 445/2000)
- Modello DUVRI
- Permesso di lavoro
- Modulo di accettazione