DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2021, n. 273
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 febbraio 2021, n. 273
Accordo Regionale per la prenotazione della Vaccinazione Anti Covid-19 per Popolazione Residente Ultra Ottantenne tramite le Farmacie Convenzionate Pubbliche e Private, nell’ambito dell’emergenza Epidemiologica da Coronavirus.
L’Assessore, sulla base dell’istruttoria espletata dal Servizio Farmaci, Dispositivi Medici e Assistenza Integrativa così come confermata dal Dirigente del Servizio Sistemi Informativi e Tecnologie, dal Dirigente ad Interim della Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie, dal Dirigente della Sezione Promozione della Salute e del Benessere e dal Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti, riferisce quanto segue.
Premesso che:
l’emergenza pandemica medio tempore intervenuta a causa del COVID-19 ed il relativo incremento del numero di contagi registrato nuovamente su scala nazionale a partire dal mese di ottobre 2020, ha determinato l’adozione, da parte delle amministrazioni centrali dello stato, di numerosi provvedimenti tra cui si richiamano di seguito:
a) l’art.1, comma 1, lettera a) del D.L. n. 125 del 7 ottobre 2020, con il quale sono state apportate modifiche all’art.1, comma 1, della legge 22 maggio 2020, n. 35, prorogando lo stato di emergenza epidemiologica da COVID 19 sino al 31 gennaio 2021;
b) la Circolare del Ministero della Salute prot. 0032850 del 12 ottobre 2020 recante “COVID-19: indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena”;
c) il DPCM del 24 ottobre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»”;
d) il DPCM del 3 novembre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
e) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 4 Novembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, con la quale la Regione Puglia è stata annoverata tra le regioni soggette alle misure di cui all’art. 2 del richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020;
f) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 10 Novembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
g) il DL del Presidente della Repubblica 2 dicembre 2020, n. 158 recante “Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”;
h) il DPCM del 3 dicembre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», nonche’ del decreto-legge 2
dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19». (20A06767) (GU Serie Generale n.301 del 03-12-2020)”;
i) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 5 Dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Modifica della classificazione delle Regioni Xxxxxx-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria.”;
j) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 11 Dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Modifica della classificazione delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte.”;
k) la Legge n. 176 del 18/12/2020 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
l) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 18 Dicembre 2020 recante “Ulteriori limitazioni agli ingressi nel territorio nazionale.”;
m) il DL n. 172 del 18/12/2020 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.”;
n) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 20 Dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.”;
o) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 23 Dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.”;
p) l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento della protezione civile del 29/12/2020 recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza n. 728).”;
q) la Legge n. 178 del 30/12/2020 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.”;
r) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 2 Gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.”;
s) il DL n. 1 del 05/01/2021 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.”;
t) la Circolare del Ministero della Salute prot. 0000705 del 08 gennaio 2021 recante “Aggiornamento della definizione di caso COVID-19 e strategie di testing”;
u) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 Gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Calabria.”;
v) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 Gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Lombardia.”;
w) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 Gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Sicilia.”;
x) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 Gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Veneto.”;
y) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 Gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Xxxxxx Xxxxxxx.”;
z) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 9 Gennaio 2021 recante “Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria”;
aa) il DL n. 2 del 14/01/2021 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021”;
bb) il DPCM del 14 gennaio 2021 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021”.
Tenuto conto che:
Il contesto emergenziale dovuto alla pandemia da COVID-19 ha confermato la necessità di rafforzare le misure volte a migliorare la capacità del sistema sanitario di rispondere ad una eventuale situazione di crisi, nonché a proseguire l’impegno nei programmi di prevenzione delle malattie infettive, avviandone di nuovi se opportuno, garantendone applicabilità e sostenibilità, anche alla luce del fatto che, nella stagione influenzale 2020/2021, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2.
In data 2 dicembre 2020 il Senato e la Camera della Repubblica hanno approvato il Piano Strategico Nazionale Vaccinazione (PSNV) anti-SARS-CoV-2/COVID-19, elaborato da Ministero della Salute, Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa.
Il Piano Strategico Nazionale definisce gli elementi di preparazione e di implementazione della strategia di immunizzazione contro il virus SARS-CoV-2/COVID-19, identificando nell’equità, nella reciprocità, nella legittimità e nella protezione e promozione della salute e del benessere i valori e i principi su cui sviluppare le raccomandazioni e i gruppi target dell’intervento.
Il suddetto Piano Strategico Nazionale descrive il modello di governance della campagna vaccinale al livello nazionale, attraverso il coordinamento tra il Ministro della Salute, la struttura del Commissario Straordinario per l’Emergenza e le Regioni e Province Autonome.
Con D.G.R. n. 2132/2020 la Giunta Regionale, nel recepire il PSNV, ha provveduto, in coerenza con il modello di governo nazionale, alla costituzione di una Cabina di Regia regionale (CdR CovidVacc) quale organismo tecnico-scientifico per il governo e l’attuazione a livello regionale del Piano Strategico Vaccinale anti-SARS- CoV-2/Covid-19 nella Regione Puglia.
Sulla base delle valutazioni effettuate dalla Cabina di Regia regionale, è stato ritenuto come auspicabile il coinvolgimento della rete delle farmacie pubbliche e private per la fase di informazione sulla vaccinazione, registrazione (o modifica/annullamento) della prenotazione e stampa del pro-memoria, in modo da accelerare i tempi in fase di check-in ai punti vaccinali. Tale coinvolgimento consentirebbe di offrire alle categorie di soggetti coinvolti nel piano straordinario di vaccinazione, in particolare agli ultra 80enni, una rete distribuita geograficamente e per orari di apertura al fine di poter effettuare la prenotazione dell’appuntamento per la vaccinazione.
Con nota AOO_005/PROT/08/02/2021/0001117 del Dipartimento per la Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello sport per tutti, facendo seguito alle precedenti circolari prot. AOO/005/0000032 del 01/01/2021, prot. AOO/005/000066 del 05/01/2021, prot. AOO/005/000252 del 12/01/2021, prot. AOO/005/000426 del 18/01/2021 e prot. AOO/082/000529 del 02/02/2021 di pari argomento, sono state aggiornate le indicazioni operative per le Aziende pubbliche del SSR inerenti il programma regionale
di vaccinazione anti-COVID-19, stabilendo, con particolare riferimento alla popolazione residente di età maggiore/uguale di 80 anni (dalla coorte di nascita 1941) che la campagna di immunizzazione venga avviata a far data dal 22/02/2021.
Ognuna delle ASL è datata a livello aziendale di una propria infrastruttura informativa CUP per la gestione delle prenotazioni delle prestazioni sanitarie, alla quale, in base a singoli accordi aziendali medio tempore intervenuti con le rappresentazioni sindacali delle farmacie, risulta abilitato l’accesso alle Farmacie convenzionate per l’espletamento delle attività di prenotazione con oneri a carico dei cittadini.
Nel corso di interlocuzioni intervenute tra i rappresentanti delle competenti strutture tecniche del Dipartimento Salute regionale, l’Assessore alla Sanità e Benessere Animale, le rappresentazioni sindacali delle Farmacie di comunità e gli Ordini professionali dei Farmacisti, le farmacie di comunità si sono dichiarate disponibili a dare il loro contributo attivo nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Covid-19, con particolare riferimento all’attività di prenotazione riferibile alla coorte degli assistiti residenti ultra 80enni, con oneri a carico SSR, mediante l’utilizzo dell’infrastruttura informativa CUP attiva presso ogni ASL provinciale e secondo specifiche riportate nello schema di Accordo di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
La rete delle farmacie convenzionate pubbliche e private è caratterizzata da una dislocazione capillare sul territorio regionale, consentendo di individuare le stesse quali presidi sanitari di prossimità.
Le farmacie di comunità esercitano quotidianamente un ruolo attivo nella promozione della salute e nella educazione sanitaria:
- mettendo a disposizione degli assistiti la propria elevata professionalità mediante azione diretta di counselling nei confronti degli stessi, fondamentale per la corretta assunzione dei medicinali e il rispetto dell’aderenza alla terapia, azioni che svolgono un ruolo cruciale ai fini dell’efficacia clinica del trattamento farmacologico;
- svolgendo attività di patient engagement nell’ambito delle campagne di prevenzione e sensibilizzazione agli screening, ed essendo in particolare ad oggi coinvolte quale parte attiva nel programma di screening regionale per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del colon retto;
- interfacciandosi di frequente con la categoria dei medici e, in particolare, con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera, assicurando uno scambio osmotico nella collaborazione professionale che rappresenta ulteriore fattore di garanzia a tutela della salute degli assistiti;
- concorrendo alla raccolta di dati sanitari fondamentali ai fini delle analisi epidemiologiche necessarie a valutare l’efficienza della catena distributiva del farmaco, l’efficacia delle cure, degli interventi di politica sanitaria ed il raggiungimento degli obiettivi di salute stabiliti dalla regione, mediante il quotidiano utilizzo di sistemi informativi coinvolti in ambito sanitario.
Considerato che:
L’analisi dei dati rilevati per il tramite del sistema informativo regionale Edotto ha consentito di effettuare una stima della popolazione residente di età maggiore/uguale di 80 anni (dalla coorte di nascita 1941), risultata pari a circa 290.000 assistiti.
Rispetto al totale della suddetta popolazione, circa 70.000 assistiti risultano in carico alle strutture residenziali protette, pertanto, la prenotazione della vaccinazione anti COVID-19 in tali casi viene garantita per il tramite dei MMG.
Al netto delle possibili prenotazioni effettuabili attraverso gli altri canali, è prudenzialmente prevedibile l’accesso alla prenotazione tramite l’utilizzo del canale di prenotazione della vaccinazione anti COVID per il
tramite delle farmacie di comunità circa 200.000 assistiti, di cui 20.000 riferibili a comuni serviti da Farmacie Rurali.
Tenuto conto degli altri canali di prenotazione è possibile prevedere prudenzialmente attraverso l’utilizzo del canale di prenotazione della vaccinazione anti COVID per il tramite delle farmacie di comunità circa 180.000 assistiti, di cui 80.000 riferibili a comuni serviti da Farmacie Rurali.
Nell’ambito della negoziazione intervenuta tra Dipartimento Salute regionale e rappresentanti delle Associazioni sindacali delle farmacie Convenzionate, è stato concordato un prezzo per l’esecuzione della singola prenotazione pari ad euro 2,00 (IVA ESC), prevedendo una maggiorazione del compenso pari ad euro 0,50 (IVA ESC) per le Farmacie rurali sussidiate con fatturato annuo non superiore a 450.000,00€ e per le farmacie urbane e rurali con fatturato annuo non superiore 300.000,00.
Sulla base di quanto sopra, è possibile ipotizzare che la spesa complessiva riveniente dall’adozione del presente provvedimento ammonta pari ad euro 488-000,00.
Visto:
l’art. 2, comma 3, del DPR n. 371/98 ”Regolamento recante norme concernenti l’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le Farmacie pubbliche e private” che prevede l’individuazione, attraverso Accordi regionali, di modalità differenziate di erogazione delle prestazioni nonché di svolgimento di una pluralità di servizi resi al cittadino finalizzati al miglioramento dell’assistenza;
Ritenuto pertanto necessario:
Adottare misure atte a garantire il potenziamento delle attività di prenotazione della vaccinazione anti COVID-19, in modo da rendere più facilmente accessibile tale servizio, con particolare riferimento alla popolazione residente di età maggiore/uguale di 80 anni.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione sull’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 e ss.mm.ii. in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D. Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., e ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione dei dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle part7icolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DEL D. Lgs. n. 118/2011 E SS.MM.II.
Gli oneri derivanti dal presente provvedimento pari ad euro 488.000,00 trovano copertura a valere sullo stanziamento del capitolo U0741090/2021.
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, lett. d) della L.R. 7/1997 propone alla Giunta:
1. Di approvare, per le finalità di cui sopra, lo schema di Accordo regionale per la prenotazione della vaccinazione anti COVID-19 per la popolazione residente ultra ottantenne, con oneri a carico SSR, tramite le Farmacie convenzionate pubbliche e private, di cui all’ Allegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare mandato alla Direzioni Generali delle ASL, per il tramite dei Servizi Sistemi Informativi aziendali, di provvedere ad apportare le modifiche e le integrazioni necessarie ai propri sistemi informativi CUP, al fine
di garantire, in tempi brevi, l’espletamento delle attività di prenotazione CUP riferibili al suddetto Accordo da parte delle Farmacie Convenzionate.
3. Di dare mandato alla Direzioni Generali delle ASL, per il tramite dei Servizi Farmaceutici Territoriali aziendali, di provvedere alle attività di Liquidazione e pagamento delle spettanze dovute alle farmacie convenzionate per le attività di cui all’Accordo in parola.
4. Di dare mandato al Direttore del Dipartimento per la Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti alla sottoscrizione del citato Accordo per conto della Regione Puglia.
5. Di dare atto che gli oneri derivanti dall’adozione del presente provvedimento, stimati ammontano complessivamente ad euro 488.000.
6. Di dare mandato alla Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie di notificare il presente atto alle Aziende Sanitarie Locali, ai rappresentanti delle associazioni sindacali delle farmacie pubbliche e private convenzionate - Federfarma provinciali, Assofarm, Farmacie Rurali – agli Ordini provinciali dei Farmacisti e alle Aziende Sanitarie Locali.
7. Di disporre la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del presente provvedimento.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e europea e che il presente schema di provvedimento, predisposto dalla Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie, ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO “FARMACI, DISPOSITIVI MEDICI E ASSISTENZA INTEGRATIVA”
Xxxxx Xxxxxx
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGIE
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
IL DIR. AD INTERIM DELLA SEZIONE “RISORSE STRUM.I E TECNOLOGICHE SANITARIE”
Xxxxxxxxx X. Xxxxxxxx
IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE “PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE”
Xxxxxxx Xxxxxxxx
Il Direttore, ai sensi dell’art.18, comma 1, Decreto del Presidente della Giunta regionale 31 luglio 2015, n. 443 e ss.mm.ii., NON RAVVISA osservazioni alla presente proposta di DGR.
IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO “PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI”
Xxxx Xxxxxxxxx
L’ASSESSORE
Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
DELIBERARAZIONE DELLA GIUNTA LA GIUNTA
• udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore
• viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione;
• a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. Di approvare, per le finalità di cui sopra, lo schema di Accordo regionale per la prenotazione della vaccinazione anti COVID-19 per la popolazione residente ultra ottantenne, con oneri a carico SSR, tramite le Farmacie convenzionate pubbliche e private, di cui all’Allegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare mandato alla Direzioni Generali delle ASL, per il tramite dei Servizi Sistemi Informativi aziendali, di provvedere ad apportare le modifiche e le integrazioni necessarie ai propri sistemi informativi CUP, al fine di garantire, in tempi brevi, l’espletamento delle attività di prenotazione CUP riferibili al suddetto Accordo da parte delle Farmacie Convenzionate.
3. Di dare mandato alla Direzioni Generali delle ASL, per il tramite dei Servizi Farmaceutici Territoriali aziendali, di provvedere alle attività di Liquidazione e pagamento delle spettanze dovute alle farmacie convenzionate per le attività di cui all’Accordo in parola.
4. Di dare mandato al Direttore del Dipartimento per la Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti alla sottoscrizione del citato Accordo per conto della Regione Puglia.
5. Di dare atto che gli oneri derivanti dall’adozione del presente provvedimento, stimati ammontano complessivamente ad euro 488.000.
6. Di dare mandato alla Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie di notificare il presente atto alle Aziende Sanitarie Locali, ai rappresentanti delle associazioni sindacali delle farmacie pubbliche e private convenzionate - Federfarma provinciali, Assofarm, Farmacie Rurali – agli Ordini provinciali dei Farmacisti e alle Aziende Sanitarie Locali.
7. Di disporre la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del presente provvedimento.
Il Segretario Generale della Giunta Il Presidente della Xxxxxx XXXXXXXX XXXXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX
DIPARTIMENTO PARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI
SEZIONE RISORSE STRUMENTALI E TECNOLOGICHE SANITARIE
ALLEGATO “A”
ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE SIS/DEL/2021/00006
Il presente allegato si compone di n. 8 pagine inclusa la presente copertina.
Il Dirigente ad Interim della Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXX
12.02.2021 09:41:56 UTC
Schema di Accordo per la prenotazione della prima dose della vaccinazione anti COVID-19 per popolazione residente ultra ottantenne tramite le Farmacie convenzionate pubbliche e private, nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
TRA
REGIONE PUGLIA E
FEDERFARMA ASSOFARM
ORDINI PROVINCIALI DEI FARMACISTI
Premessa
L’emergenza pandemica medio tempore intervenuta a causa del COVID-19 ed il relativo incremento del numero di contagi registrato nuovamente su scala nazionale a partire dal mese di ottobre 2020, ha determinato l’adozione, da parte delle amministrazioni centrali dello stato, di numerosi provvedimenti tra cui si richiamano di seguito:
a) l’art.1, comma 1, lettera a) del D.L. n. 125 del 7 ottobre 2020, con il quale sono state apportate modifiche all’art.1, comma 1, della legge 22 maggio 2020, n. 35, prorogando lo stato di emergenza epidemiologica da COVID 19 sino al 31 gennaio 2021;
b) la Circolare del Ministero della Salute prot. 0032850 del 12 ottobre 2020 recante “COVID- 19: indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena”;
c) il DPCM del 24 ottobre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»”;
d) il DPCM del 3 novembre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
e) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 4 novembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID- 19”, con la quale la Regione Puglia è stata annoverata tra le regioni soggette alle misure di cui all’art. 2 del richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020;
f) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 10 novembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID- 19”;
g) Il DL del Presidente della Repubblica 2 dicembre 2020, n. 158 recante “Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”;
h) il DPCM del 3 dicembre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», nonché' del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19». (20A06767) (GU Serie Generale n.301 del 03-12-2020)”;
i) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 5 dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-
19. Modifica della classificazione delle Regioni Xxxxxx-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria.”;
j) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 11 dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-
19. Modifica della classificazione delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte.”;
k) La Legge n. 176 del 18/12/2020 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
l) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 18 dicembre 2020 recante “Ulteriori limitazioni agli ingressi nel territorio nazionale.”;
m) Il DL n. 172 del 18/12/2020 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.”;
n) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 20 dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID- 19.”;
o) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 23 dicembre 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID- 19.”;
p) l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento della protezione civile del 29 dicembre 2020 recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza n. 728).”;
q) La Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.”;
r) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 2 gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.”;
s) Il DL n. 1 del 05 gennaio 2021 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.”;
t) la Circolare del Ministero della Salute prot. 0000705 del 08 gennaio 2021 recante “Aggiornamento della definizione di caso COVID-19 e strategie di testing”;
u) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Calabria.”;
v) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Lombardia.”;
w) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Sicilia.”;
x) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Veneto.”;
y) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 8 gennaio 2021 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 per la Regione Xxxxxx Xxxxxxx.”;
z) l’Ordinanza del Ministero della Salute del 9 gennaio 2021 recante “Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria”;
aa) Il DL n. 2 del 14 gennaio 2021 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021”;
bb) il DPCM del 14 gennaio 2021 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021”.l’art.1, comma 1, lettera a) del
D.L. n. 125 del 7 ottobre 2020, con il quale sono state apportate modifiche all’art.1, comma 1, della legge 22 maggio 2020, n. 35, prorogando lo stato di emergenza epidemiologica da COVID 19 sino al 31 gennaio 2021.
Tenuto conto che:
Il contesto emergenziale dovuto alla pandemia da COVID-19 ha confermato la necessità di rafforzare le misure volte a migliorare la capacità del sistema sanitario di rispondere ad una eventuale situazione di crisi, nonché a proseguire l’impegno nei programmi di prevenzione delle malattie infettive, avviandone di nuovi se opportuno, garantendone applicabilità e sostenibilità, anche alla luce del fatto che, nella stagione influenzale 2020/2021, non è esclusa una co- circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2.
In data 2 dicembre 2020 il Senato e la Camera della Repubblica hanno approvato il Piano Strategico Nazionale Vaccinazione (PSNV) anti-SARS-CoV-2/COVID-19, elaborato da Ministero della Salute, Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa.
Il Piano Strategico Nazionale definisce gli elementi di preparazione e di implementazione della strategia di immunizzazione contro il virus SARS-CoV-2/COVID-19, identificando nell’equità, nella reciprocità, nella legittimità e nella protezione e promozione della salute e del benessere i valori e i principi su cui sviluppare le raccomandazioni e i gruppi target dell’intervento.
Il suddetto Piano Strategico Nazionale descrive il modello di governance della campagna vaccinale al livello nazionale, attraverso il coordinamento tra il Ministro della Salute, la struttura del Commissario Straordinario per l’Emergenza e le Regioni e Province Autonome.
Con D.G.R. n. 2132/2020 la Giunta Regionale, nel recepire il PSNV, ha provveduto, in coerenza con il modello di governo nazionale, alla costituzione di una Cabina di Regia regionale (CdR CovidVacc) quale organismo tecnico-scientifico per il governo e l’attuazione a livello regionale del Piano Strategico Vaccinale anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nella Regione Puglia.
Sulla base delle valutazioni effettuate dalla Cabina di Regia regionale, è stato ritenuto come auspicabile il coinvolgimento della rete delle farmacie pubbliche e private per la fase di informazione sulla vaccinazione, registrazione (o modifica/annullamento) della prenotazione e stampa del pro-memoria, in modo da accelerare i tempi in fase di check-in ai punti vaccinali.
Tale coinvolgimento consentirebbe di offrire alle categorie di soggetti coinvolti nel piano straordinario di vaccinazione, in particolare agli ultra 80enni, una rete distribuita geograficamente e per orari di apertura al fine di poter effettuare la prenotazione dell’appuntamento per la vaccinazione.
Con nota AOO_005/PROT/08/02/2021/0001117 del Dipartimento per la Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello sport per tutti, facendo seguito alle precedenti circolari prot. AOO/005/0000032 del 01/01/2021, prot. AOO/005/000066 del 05/01/2021, prot. AOO/005/000252 del 12/01/2021, prot. AOO/005/000426 del 18/01/2021 e prot. AOO/082/000529 del 02/02/2021 di pari argomento, sono state aggiornate le indicazioni operative per le Aziende pubbliche del SSR inerenti il programma regionale di vaccinazione anti-COVID-19, stabilendo, con particolare riferimento alla popolazione residente di età maggiore/uguale di 80 anni (dalla coorte di nascita 1941) che la campagna di immunizzazione venga avviata a far data dal 22/02/2021.
Sulla base di quanto sopra, nelle giornate del 05/02/2021, 08/02/2021 e 10/02/2021 si sono svolti una serie di incontri tra rappresentanti delle competenti strutture tecniche del Dipartimento Salute regionale, Assessore alla Salute e Benessere Animale, Ordini professionali dei Farmacisti e Federfarma, nel corso dei quali i rappresentanti delle Farmacie di comunità si sono dichiarati disponibili a dare il loro contributo attivo nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Covid-19, con particolare riferimento all’attività di prenotazione della vaccinazione riferibile alla coorte degli assistiti residenti ultra 80enni, mediante l’utilizzo dell’infrastruttura informativa CUP, attiva presso ogni ASL provinciale.
La rete delle farmacie convenzionate pubbliche e private è caratterizzata da una dislocazione capillare sul territorio regionale, consentendo di individuare le stesse quali presidi sanitari di prossimità.
Le farmacie di comunità esercitano quotidianamente un ruolo attivo nella promozione della salute e nella educazione sanitaria:
• mettendo a disposizione degli assistiti la propria elevata professionalità mediante azione diretta di couselling nei confronti degli stessi, fondamentale per la corretta assunzione dei medicinali e il rispetto dell’aderenza alla terapia, azioni che svolgono un ruolo cruciale ai fini dell’efficacia clinica del trattamento farmacologico;
• svolgendo attività di patient engagement nell’ambito delle campagne di prevenzione e sensibilizzazione agli screening, ed essendo in particolare ad oggi coinvolte quale parte attiva nel programma di screening regionale per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del colon retto;
• interfacciandosi di frequente con la categoria dei medici e, in particolare, con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera, assicurando uno scambio osmotico nella collaborazione professionale che rappresenta ulteriore fattore di garanzia a tutela della salute degli assistiti;
• concorrendo alla raccolta di dati sanitari fondamentali ai fini delle analisi epidemiologiche necessarie a valutare l’efficienza della catena distributiva del farmaco, l’efficacia delle cure, degli interventi di politica sanitaria ed il raggiungimento degli obiettivi di salute stabiliti dalla regione, mediante il quotidiano utilizzo di sistemi informativi coinvolti in ambito sanitario.
Visto:
L’art. 2, comma 3, del DPR n. 371/98 “Regolamento recante norme concernenti l’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le Farmacie pubbliche e private” che prevede l’individuazione, attraverso Accordi regionali, di modalità differenziate di erogazione delle prestazioni nonché di svolgimento di una pluralità di servizi resi al cittadino finalizzati al miglioramento dell’assistenza.
TANTO PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art.1
(Valore delle premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Art.2 (Oggetto dell’Accordo)
Il presente accordo riguarda la registrazione e stampa del pro-memoria, per il tramite delle farmacie pubbliche e private convenzionate, della prenotazione ( o modifica/annullamento) della somministrazione della prima dose della vaccinazione anti COVID-19 alla popolazione residente di età maggiore/uguale di 80 anni (dalla coorte di nascita 1941), mediante l’utilizzo dell’infrastruttura informativa CUP, attiva presso ogni ASL provinciale, alla quale risulta collegata la rete delle farmacie di comunità.
Art.3
(Requisiti specifici delle Farmacie)
Ai fini dell’espletamento delle attività di cui al presente Accordo le Farmacie di comunità dovranno essere provviste di utenza di accesso al sistema informativo CUP, rilasciata da parte dei competenti uffici delle ASL provinciali per territorio di competenza.
Art.4
(Modalità di adesione delle Farmacie)
L’adesione delle farmacie pubbliche e private convenzionate all’espletamento delle attività di cui al presente Accordo è prevista su base volontaria e non necessita di ulteriori autorizzazioni oltre alla profilazione sul sistema informativo CUP della ASL provinciale territorialmente competente.
Art.5
(Modalità di registrazione della prenotazione del vaccino anti Covid-19 in farmacia)
La registrazione, congiuntamente con la relativa stampa del pro-memoria da parte della farmacia convenzionata, della prenotazione (o modifica/annullamento) della somministrazione della prima dose della vaccinazione anti COVID-19, avviene su richiesta dei singoli cittadini residenti di età maggiore/uguale di 80 anni, dalla coorte di nascita 1941, ovvero da parte di parenti degli stessi.
Art.6
(Obblighi Informativi e obblighi di riservatezza)
La farmacia convenzionata, pubblica o privata, che aderisce all’iniziativa è tenuta a profilarsi nell’ambito del sistema informativo CUP, acquisendo le credenziali di accesso per il tramite della competente ASL provinciale.
Tutti gli operatori abilitati all'accesso al sistema informativo CUP sono obbligati al rispetto del segreto d'ufficio e, pertanto, ogni diffusione non autorizzata di informazioni personali di soggetti gestiti mediante il sistema informativo sarà perseguita ai sensi dell'art. 326 c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio), ai sensi dell'art. 658 (Procurato allarme), ai sensi dell’art. 167-bis (Comunicazione e diffusione illecita di dati personali) e dell'art. 167-ter (Acquisizione fraudolenta di dati personali) del D.lgs. n.196/2003 e ss.mm.ii.".
Art.7
(Costo della prenotazione)
a) La registrazione e la stampa del promemoria della prenotazione della prima dose di vaccino anti COVID-19 ai cittadini residenti ultra ottantenni presso le Farmacie pubbliche e private convenzionate avverrà con oneri a carico del SSR, ad un costo omnicomprensivo pari ad euro 2,00 (iva esc) per singolo cittadino prenotato.
b) Alle farmacie rurali sussidiate con fatturato annuo non superiore a 450.000,00€ ed alle farmacie urbane e rurali con fatturato annuo non superiore 300.000,00€ va riconosciuto un compenso maggiorato di euro 0,50 (iva esc) rispetto a quanto previsto al punto a) del presente articolo.
c) In caso di eventuale successiva modifica/annullamento della prenotazione registrata non sarà riconosciuto nessun ulteriore compenso.
Art.8 (Remunerazione della prenotazione)
La remunerazione del servizio reso avverrà in unica soluzione, al termine della campagna di immunizzazione anti COVID-19 della popolazione candidabile attesa.
Il servizio sarò remunerato dalla ASL territorialmente competente a seguito di presentazione di fattura da parte della farmacie nella mensilità che sarà stabilita al termine della campagna di immunizzazione anti COVID-19 della popolazione candidabile attesa.
La verifica del numero di prenotazioni vaccinali registrate dalle farmacie convenzionate è effettuata mediante il sistema informativo CUP di ogni ASL.
Art.9 (Trattamento dei dati)
Le specifiche inerenti gli adempimenti previsti in materia di trattamento di dati personali dalla normativa sulla privacy sono demandate alle singole Aziende Sanitarie Locali, tenuto conto che il servizio di prenotazione della vaccinazione in farmacia avviene tramite l’utilizzo dei sistemi informativi CUP delle stesse.
Art.10 (Durata dell’Accordo)
a) il presente Accordo ha durata fino al termine della campagna di immunizzazione anti COVID-19 della popolazione residente di età maggiore/uguale di 80 anni (dalla coorte di nascita 1941);
b) in caso di emanazione di leggi o regolamenti, nonché di provvedimenti amministrativi, sia nazionali che regionali, che incidano sul contenuto del presente Accordo, esso potrà essere modificato ed integrato previa intesa tra le parti.
Bari,
Per la Regione Puglia
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI
(XXXX. XXXX XXXXXXXXX)
Per gli Ordini provinciali dei farmacisti
IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA REGIONALE DEGLI ORDINI DEI FARMACISTI (XXXX. XXXXXXXXX XXXXXXXXXXX)
Per le Associazioni sindacali di categoria delle farmacie convenzionate