Contract
CO-PROGETTAZIONE PER DA EFFETTUARE PRESSO LA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE “MAESTRINI” DELLA ZONA DISTRETTO ARETINA CASENTINO VALTIBERINA ARTICOLAZIONE ARETINA
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Oggetto della procedura di affidamento
Il presente documento ha per oggetto lo sviluppo di una gestione integrata tra servizio pubblico e privato, definendo un rapporto di co-progettazione degli interventi, una missione unica e collettiva perseguita attivamente da tutte le parti. La co-progettazione è relativa ai servizi socio-sanitari, socio- assistenziali e complementari resi a persone non autosufficienti presso la RSA Maestrini della Zona Distretto Aretina, Casentino, Valtiberina, articolazione Aretina.
Normativa di riferimento
L’affidamento del servizio, la gestione delle strutture e l’erogazione delle prestazioni sono disciplinati, in via generale, dalle disposizioni di seguito indicate:
-
D.P.C.M. 12 gennaio 2017: "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;
-
L. n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
-
L.R.T. n. 82/2009: “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”;
-
-
L.R.T. n. 66/2008: “Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza”;
L.R.T. n. 41/2005: “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”;
-
Decreto P.G.R.T. n. 2/R/2018: “Regolamento di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 24 febbraio 2005 n. 41”;
-
Decreto P.G.R.T. n. 29/R/2010: “Regolamento di attuazione della L.R. 28 dicembre 2009 n. 82 (Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato)”;
-
Decreto P.G.R.T. n.15/R/2008: “Regolamento di attuazione dell'art. 68 della legge regionale 24 febbraio 2005 n. 41”;
-
-
Delibera C.R.T. n. 73/2019 “Piano Sociale Sanitario Integrato Regionale 2018-2020”;
Delibera G.R.T. n. 995/2016: “Approvazione schema di accordo contrattuale relativo alla definizione dei rapporti giuridici ed economici tra soggetti pubblici e soggetti gestori delle strutture socio-sanitarie accreditate per l'erogazione di prestazioni a favore di anziani non autosufficienti in attuazione della DGR 398/2015”;
-
Delibera G.R.T. n. 370/2010: “Approvazione del progetto per l'assistenza continua alla persona non autosufficiente”,
-
-
Xxxxxxxx G.R.T. n. 364/2006: “Nuove direttive per l'erogazione dell'assistenza programmata di medicina generale a soggetti ospiti in residenze sanitarie assistite e in residenze assistite”; Delibera G.R.T. n. 402/2004: “Azioni per la riqualificazione del processo assistenziale a favore
delle persone anziane non autosufficienti in attuazione del P.S.R. 2002/2004 di cui alla
deliberazione C.R.T. n. 60/2002 e rideterminazione della quota capitaria sanitaria nelle R.S.A.”
- Legge regionale 22 luglio 2020 n. 65 “Norme di sostegno e promozione degli Enti del Terzo settore toscano”
Responsabili dell’esecuzione del contratto
In merito alla individuazione delle funzioni relative all’esecuzione del contratto, si precisa quanto segue:
- il Direttore Area Dipartimentale Programmazione e Coprogettazione Socio Sanitaria Territoriale, Area Provinciale Aretina svolge il ruolo di Responsabile dell’Esecuzione del contratto (RES);
- il Responsabile dell’Unità Funzionale “Assistenza Sociale” della Zona Distretto Aretina, Casentino Valtiberina svolge il ruolo di Direttore dell'Esecuzione Contrattuale (DEC).
Nel caso di variazioni dell'assetto organizzativo dell’Azienda Sanitaria, le strutture e i responsabili che dovessero acquisire le competenze di cui ai punti precedenti saranno formalmente comunicate dall’Azienda Sanitaria.
Oggetto dell’affidamento e definizioni
Oggetto della procedura è la co-progettazione del servizio di assistenza socio-sanitaria a carattere residenziale in favore di persone anziane non autosufficienti impossibilitate a rimanere presso il proprio domicilio o di persone di età inferiore a sessantacinque anni con patologie degenerative assimilabili al decadimento senile.
Costituisce oggetto della procedura, inoltre, la co-progettazione del servizio di assistenza socio-sanitaria a carattere semiresidenziale (Centro Diurno Alzheimer) in favore di persone anziane con disabilità cognitivo-comportamentale, anche di età inferiore a sessantacinque anni, in base a quanto indicato dal Piano di Assistenza Personalizzato.
Con riferimento alla terminologia utilizzata, in coerenza con le disposizioni normative sopra richiamate, si precisa quanto segue:
Struttura: rappresenta il centro di erogazione dei servizi; le obbligazioni poste a carico dall’affidatario sono riferite a tutti i privati contraenti, indipendentemente dalla natura del rapporto;
Titolo d’acquisto: il documento, di cui all’allegato A della Deliberazione della Giunta Regionale Toscana
n. 995/2016, rilasciato dai servizi competenti all’assistito, destinato alla residenza scelta dall'assistito stesso nel quale sono indicati il corrispettivo di parte sanitaria e sociale;
Corrispettivo sanitario del titolo d’acquisto: importo della quota sanitaria determinata dalla Regione Toscana a carico del Servizio Sanitario, come definito dall’allegato A della Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 995/2016;
Corrispettivo sociale del titolo d’acquisto: importo di parte sociale del titolo d’acquisto indicante quanto pagato dal cittadino ed eventualmente versato dall’Ente Pubblico al titolare della RSA sotto forma di intervento economico integrativo, a copertura della parte residua della quota sociale (compartecipazione), come definito dall’allegato A della Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 995/2016.
Obiettivo generale: generare benessere per le persone ospiti delle RSA e del CD e per la collettività.
Obiettivo specifico: generare buone relazioni tra i destinatari del servizio e l'ambiente di vita. A tal fine il partner deve elaborare un progetto che permetta di sviluppare le esperienze già in essere e
sperimentarne di nuove, improntate sulla creazione di sinergie di attività con operatori esistenti sul territorio, che si rivelino idonei ad assumere , a tal fine, un ruolo di partenariato con il servizio pubblico.
Struttura da affidare in gestione
Il servizio ha ad oggetto la gestione della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) Maestrini
La RSA "Maestrini” sita nel comune di Arezzo, via Xxxxxxx Xxxxx 10, tel. 0575/380564, è autorizzata al funzionamento ai sensi del Decreto PGRT 15/R del 26/03/2008 e 2/R 2018. La stessa ha una capienza ricettiva per n. 42 posti letto residenziali per anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti, di cui n. 22 posti dedicati al modulo base, 10 posti dedicati dedicati al modulo“stati neurovegetativi persistenti”, 10 posti dedicati a “disabilità prevalentemente di natura cognitivo comportamentale” riconducibili al terzo modulo della Delibera GRT 402/2004. Negli anni 2018-2020 la struttura ha registrato un tasso di occupazione medio pari al 98,00% .
La RSA in questione è sita in un quartiere cittadino, in uno stabile ad uso esclusivo posto su due piani oltre piano seminterrato, con giardino e recinzione: la superficie occupata è di 1983 mq, terrazze per 454,68 mq; l’area esterna dell’edificio attribuibile alla RSA e Centro Diurno può essere stimata in 5000 mq.
Il Centro diurno Alzheimer insiste presso la RSA Maestrini ed ha una capienza ricettiva di n. 12 posti per anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti.
Negli anni 2018 e 2019 il CD ha registrato un tasso di occupazione medio pari al 80,00%.
La struttura in questione occupa il piano seminterrato dell'edificio con accesso completamente separato da quello della struttura residenziale: la superficie del Centro Diurno, è di 205 mq; l’area esterna dell’edificio attribuibile al Centro Diurno è sopra riportata unitamente a quella attribuita alla RSA, stimata in 5000 mq.
Definizione e stima dei costi di gestione
In conformità a quanto previsto dal Sistema Dinamico di Acquisizione, indetto con deliberazione ESTAR n. 392/2019: si rimanda all’Allegato 1 - Descrizione del Servizio, pubblicato nel dettaglio gara del SDA, che riporta il link per raggiungere il portale RRSSAA della Regione Toscana ed aver accesso a tutte le informazioni sulle stesse.
L’affidatario dovrà garantire la gestione dei seguenti servizi:
servizi di logistica
- fornitura, preparazione e somministrazione pasti; lavanderia e guardaroba; pulizia e sanificazione ambientale; smaltimento rifiuti urbani e sanitari, derattizzazione, disinfezione; sicurezza; fornitura prodotti di consumo
ulteriori servizi di logistica
- manutenzione ordinaria; manutenzione arredi e attrezzature; spesa per consumo utenze servizi alla persona
- assistenza di base alla persona; assistenza infermieristica; assistenza di riabilitazione e recupero funzionale; animazione socio-educativa; assistenza specialistica
Si riportano di seguito gli oneri annuali relativi alle Strutture, determinati in base alle attuali rette giornaliere, coma da portale RT, calcolati sulla piena occupazione:
ASL SE – RSA Maestrini: anno 2021 | |||||||||
Denominazione | Sede | Quota sanitaria | Quota sociale | Retta totale | posti | Modulo | importo annuo | ||
RSA Maestrini | Arezzo | € 53,32 | € 39,81 | € 93,13 | 22 | RSA modulo base | € 747.833,90 | ||
€ 68,53 | € 39,81 | € 108,34 | 10 | Modulo Alzheimer | € 395.441,00 | ||||
€ 65,72 | € 39,81 | € 105,53 | 10 | Modulo SVP | € 385.184,50 | ||||
€ 41,12 | € 24,14 | € 65,26 | 12 | CD Alzheimer | € 285.838,80 | ||||
TOTALE STRUTTURA | € 1.814297,7 | ||||||||
Per coloro che usufruiscono del titolo di acquisto in RSA, la quota sanitaria risulta a carico della Azienda USL e la quota sociale risulta a carico dell'ospite o dei suoi obbligati oppure del Comune di residenza a titolo di integrazione.
La quota di parte sanitaria della retta è determinata sulla base delle disposizioni regionali vigenti e si intende esaustiva delle prestazioni erogate all’utente. La misura stabilita a livello regionale ha carattere tassativo ed eventuali adeguamenti di tale quota operano automaticamente dalla data di entrata in vigore di nuove disposizioni regionali.
Eventuali variazioni della quota di parte sociale in RSA sono approvate dalla Conferenza dei Sindaci della Zona Aretina, Casentino Valtiberina fino al massimo previsto dalla delibera GRT n. 995/2016 o da sopravvenute disposizioni regionali.
Si specifica che l'Azienda USL attuale gestrice delle strutture, fattura e riscuote in proprio e con proprio personale le rette sociali, sia con riferimento a quanto versato dagli utenti che da quanto integrato dai Comuni; l'Azienda USL TSE svolge le attività di verifica dei pagamenti e di recupero crediti da eventuali soggetti morosi.
Nel corso della durata della co-progettazione si potrà valutare consensualmente tra le parti, il passaggio al titolare della co-progettazione delle suddette funzioni di fatturazione, riscossione e recupero crediti, anche superando il limite del 20% di flessibilità dei contratti pubblici.
Nella fase immediatamente successiva alla conclusione della co-progettazione l'Azienda USL TSE potrà, in accordo con la Conferenza dei Sindaci Zonale, modificare la retta sociale attualmente praticata in coincidenza con tutti i costi contrattuali maturati e con le mutate esigenze dettate dalla pandemia e dalle contestuali misure di controllo e sicurezza.
Nel caso in cui la Conferenza Integrata dei Sindaci volesse calmierare i costi sociali derivanti dai possibili suddetti riassestamenti potrà proporre ed attivare un fondo di solidarietà all'uopo destinata.
Si riportano gli importi finanziati dall'Azienda USL Toscana Sud Est, per la struttura, che costituisce l'ammontare della co-progettazione
RSA MAESTRINI (compreso Centro Diurno)
Tipologia servizi | Stima costi annuali |
Servizi alla persona e servizi logistica | € 1.888.089,50 |
Gli importi sono calcolati sulla capienza massima, pertanto in caso di minore tasso di occupazione, devono essere indicati i progetti che dovranno essere realizzati per generare un significativo impatto sociale. Per impatto sociale si intende, a titolo esemplificativo:
- mantenimento dell’occupazione ai livelli attuali, superiori a quelli minimi previsti dalla RT, con utilizzo di tale personale per migliorare/incrementare i progetti individualizzati e per la creazione di percorsi assistenziali più versatili, spostati sul territorio o presso il domicilio
- progetti per migliorare i processi produttivi di presa in carico, di assistenza e di cura, compresi i processi produttivi delle attività di logistica
- introduzione di progetti e indicatori di misurazione del benessere sia per l'assistito (aree del benessere soggettivo e qualità dei servizi) che per il soggetto gestore (aree della istruzione e formazione e lavoro- soddisfazione)
Per coloro che usufruiscono del titolo di acquisto in RSA, la quota sanitaria risulta a carico della Azienda USL e la quota sociale risulta a carico dell'ospite o dei suoi obbligati oppure del Comune di residenza a titolo di integrazione.
La quota di parte sanitaria della retta è determinata sulla base delle disposizioni regionali vigenti e si intende esaustiva delle prestazioni erogate all’utente. La misura stabilita a livello regionale ha carattere tassativo ed eventuali adeguamenti di tale quota operano automaticamente dalla data di entrata in vigore di nuove disposizioni regionali.
Eventuali variazioni della quota di parte sociale in RSA sono approvate dalla Conferenza dei Sindaci della Zona Aretina, Casentino Valtiberina fino al massimo previsto dalla delibera GRT n. 995/2016 o da sopravvenute disposizioni regionali.
Si specifica che l'Azienda USL attuale gestrice delle strutture, fattura e riscuote in proprio e con proprio personale le rette sociali, sia con riferimento a quanto versato dagli utenti che da quanto integrato dai Comuni; l'Azienda USL TSE svolge le attività di verifica dei pagamenti e di recupero crediti da eventuali soggetti morosi.
Nel corso della durata della co-progettazione si potrà valutare consensualmente tra le parti, il passaggio al titolare della co-progettazione delle suddette funzioni di fatturazione, riscossione e recupero crediti, anche superando il limite del 20% di flessibilità dei contratti pubblici.
L'Azienda USL TSE potrà, in accordo con la Conferenza dei Sindaci Zonale, modificare la retta sociale, in coincidenza con mutate esigenze dettate dalla pandemia e dalle contestuali misure di controllo e sicurezza. Nel caso in cui la Conferenza Integrata dei Sindaci volesse calmierare i costi sociali derivanti dai possibili suddetti riassestamenti potrà proporre ed attivare un fondo di solidarietà all'uopo destinata.
Con riguardo alla “Descrizione del servizio” già pubblicata nel dettaglio gara del SDA si riassume/precisa quanto segue:
Soggetti destinatari del servizio
Gli utenti destinatari del servizio residenziale sono persone non autosufficienti impossibilitate a rimanere presso il proprio domicilio, che necessitano di protezione diretta ad integrare o sostituire la limitazione totale e stabilizzata delle loro capacità.
L’età di ammissione in RSA è di 65 anni ed oltre, oppure inferiore a 65 anni nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento senile.
Nel caso del Centro Diurno Alzheimer, l’età per l’accesso al servizio semiresidenziale può essere superiore o inferiore ai 65 anni, in relazione all’accertamento della specifica patologia.
Possono essere ospitati nelle RSA i cittadini titolari di titoli di acquisto assegnati dai servizi sociali territoriali afferenti ad una delle Aziende Sanitarie o delle Società della Salute della Regione Toscana, ai sensi della L.R. 66/2008 e della Delibera GRT 995/16.
Organizzazione della vita comunitaria
L’organizzazione del servizio, complessivamente intesa, dovrà rispondere ai requisiti generali e specifici previsti per le RRSSAA dal Regolamento 2/R/2018 di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 41.
-
In particolare, il Regolamento Interno, l'eventuale Carta dei Servizi e gli specifici protocolli operativi dovranno disciplinare i seguenti aspetti:
- |
- |
- |
- |
- |
- |
Attività di socializzazione, animazione, progettazione della giornata-tipo e correlazioni con i PAI e le storie di vita dei singoli ospiti;
Personalizzazione dell’ambiente di vita (camere e spazi comuni);
Strumenti e risorse per la gestione autonoma del tempo libero (libreria, materiale ludico-ricreativo, ecc.); Modalità e forme di coinvolgimento del volontariato e della comunità locale nella vita comunitaria; Rapporti con i familiari e gestione delle comunicazioni; forme di partecipazione diretta alla vita comunitaria; Tutela della privacy dell’ospite;
Rilevazione del clima interno, della soddisfazione degli ospiti e dei loro familiari; procedure per la gestione dei reclami.
L’affidatario garantisce l’attuazione esaustiva, efficiente ed efficace di quanto previsto e disciplinato dalla predetta documentazione.
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
Nel rispetto della normativa in materia di privacy, l’affidatario dovrà tenere aggiornata la seguente documentazione relativa alle persone ospitate e all’organizzazione della vita comunitaria:
progetto individualizzato e cartella personale, per ciascuna persona accolta; registro delle presenze giornaliere degli assistiti;
registro delle presenze del personale, con l’indicazione dei turni e delle relative mansioni; quaderno giornaliero delle consegne e delle informazioni tra operatori;
tabella dietetica esposta in cucina e nelle sale da pranzo; registro delle terapie individuali;
diario delle attività quotidiane strutturate; registro degli ausili in dotazione.
Assistenza medica e farmaceutica
Gli ospiti delle strutture usufruiscono dell’assistenza medico-generica garantita dai medici di medicina generale, secondo le norme dell’Accordo Nazionale per la medicina di base e in conformità a quanto previsto dalle specifiche disposizioni regionali (Delibera GRT n. 364/2006).
Le prestazioni sanitarie previste dai LEA (protesica personalizzata, nutrizione enterale e parenterale, ossigeno liquido e gassoso, medicazioni avanzate di cui al nomenclatore D.M. n. 332 del 27/08/1999, assistenza integrativa) sono garantite dal SSR senza alcun costo per gli assistiti.
Per gli ausili e i presidi per l’incontinenza con sistemi di assorbenza (es. pannoloni e traverse salvaletto), di cui al nomenclatore D.M. n. 332 del 27/08/1999 e s.m.i., e per il materiale per medicazioni ordinarie di cui all’Allegato 1 della Delibera GRT n. 503 del 24/04/1996, non potrà essere imputato alcun costo agli assistiti.
La struttura si impegna a garantire l’assistenza farmaceutica agli assistiti secondo le necessità definite nel progetto personalizzato e sulla base della vigente disciplina nazionale e regionale, con le specifiche modalità previste dall’Allegato 1, punto R, alla deliberazione ESTAR n. 329/2019.
Prestazioni socio-sanitarie
La RSA garantisce ai propri ospiti le prestazioni previste dalla normativa regionale in vigore, riferita alla specifica tipologia di autorizzazione al funzionamento.
Sia in riferimento al servizio residenziale che a quello semiresidenziale, l’affidatario garantisce l’attuazione esaustiva, efficiente ed efficace di quanto previsto e disciplinato da Regolamento Interno, Carta dei Servizi e protocolli operativi, con riferimento ad organizzazione e gestione del servizio ed assistenza e cura della persona, nel rispetto dei requisiti specifici previsti dal Regolamento regionale approvato con Decreto PGRT 2/R/2018.
Il servizio semiresidenziale presso il Centro Diurno Alzheimer è garantito tutti i giorni dalle ore 08.00 alle ore 20.00, per 12 mesi l’anno, con possibilità di fruizione personalizzata modulare da parte dei cittadini richiedenti, ovvero:
- con possibilità di fruire di 1 o 2 pasti giornalieri, anche in modalità differente in relazione al giorno settimanale.
SERVIZI DI LOGISTICA
La gestione da parte dell’affidatario comprende i seguenti servizi logistici:
• |
• |
• |
• |
• |
• |
• |
• |
• |
Fornitura/preparazione pasti e somministrazione Lavanderia e guardaroba
Pulizia e sanificazione ambientale
Smaltimento rifiuti urbani/sanitari/derattizzazione – disinfezione Sicurezza
Materiali di consumo sanitari e non sanitari (compresi DPI) Manutenzione ordinaria
Manutenzione arredi e attrezzature sanitarie Utenze compreso riscaldamento e altri oneri
I servizi in questione dovranno essere garantiti secondo le specifiche modalità previste dalla deliberazione ESTAR n. 392 del
30/09/2019, Allegato 1 (Linee guida alla descrizione del servizio). Fornitura/preparazione pasti e somministrazione
La fornitura/preparazione dei pasti e la relativa somministrazione dovrà avvenire con le modalità previste dal citato Allegato 1, punto A.
Il parametro di riferimento per la stima dei costi è costituito dal numero dei posti letto/ospiti della struttura.
RSA Maestrini: n. 42 posti, di cui n. 22 modulo base, n. 10 modulo specialistico cognitivo, 10 modulo specialistico SVP Centro Diurno Alzheimer: n. 12 ospiti per circa 365 giorni all’anno.
Servizio di lavanderia
Il servizio in questione comprende la fornitura, lavaggio, asciugatura e stiratura dei capi di biancheria, della biancheria personale e degli indumenti degli ospiti, dei tendaggi, nonché la fornitura, lavaggio, disinfezione dei materassi e dei guanciali oltre al servizio di guardaroba. Tali attività dovranno essere svolte con le modalità previste dal citato Allegato 1, punto B.
Il parametro di riferimento per la stima dei costi è costituito dal numero dei posti letto/ospiti della struttura.
RSA Maestrini: n. 42 posti, di cui n. 22 modulo base, n. 10 modulo specialistico cognitivo, 10 modulo specialistico SVP Centro Diurno Alzheimer: n. 12 ospiti per circa 365 giorni all’anno.
Servizio di pulizia globale degli ambienti interni ed esterni facenti parte della struttura
Il servizio in questione dovrà essere svolto con le modalità previste dal citato Allegato 1, punto C. Parametri di riferimento per la stima dei costi: posti letto e superficie della struttura.
RSA Maestrini compreso Centro Diurno: 2188 mq, terrazze 454,68 mq. , spazi esterni 5000 mq. Servizio di smaltimento rifiuti/derattizzazione
Con riferimento a tale servizio, l’affidatario assume a suo carico tutte le responsabilità previste per il “produttore” contemplate dal D. Lgs. 152/2006. Il servizio deve essere organizzato e garantito secondo le modalità previsto dal citato Allegato 1, punto D.
Parametro di riferimento per la stima dei costi: posti letto e superficie di ciascuna struttura. Sicurezza
Come previsto dal citato Allegato 1, punto E, l’affidatario dovrà predisporre il proprio piano di sicurezza e le conseguenti azioni che intende porre in essere per l'attuazione dello stesso.
Parametro di riferimento per la stima dei costi: posti letto e superficie di ciascuna struttura. Materiali di consumo sanitari e non sanitari
Parametri di riferimento per la stima dei costi: numero posti letto/ospiti di ciascuna struttura, necessità assistenziali degli utenti, attività di animazione e socializzazione.
Viene previsto un ulteriore costo a carico del gestore, per la fornitura dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) agli ospiti e al personale delle strutture, calcolato considerando la quota aggiuntiva di cui alla Deliberazione GRT n. 1289/2020 (€ 4,00 a posto letto) prevista per il periodo marzo-ottobre 2020; tale costo sarà considerato solo in caso di mancata conferma della quota aggiuntiva oltre il predetto periodo.
Manutenzione ordinaria edificio, arredi e attrezzature
L’affidatario dovrà farsi carico degli obblighi, della responsabilità e dei costi connessi alla manutenzione ordinaria dell’edificio nella sua interezza, compresi arredi e attrezzature, con riferimento agli aspetti strutturali, impiantistici, tecnologici, nel rispetto delle vigenti norme in tema di manutenzioni ed in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonchè la sostituzione di arredi obsoleti. Dovranno essere rispettati tutti gli obblighi di manutenzione previsti dal citato Allegato 1, sezione H, di cui alla deliberazione ESTAR n. 392/2019.
Parametri di riferimento per la stima dei costi: superficie di ciascuna struttura, dotazioni impiantistiche, tecnologiche e strutturali.
Utenze
Oneri per energia elettrica, telefono, acqua, gas e riscaldamento, nonché tassa smaltimento rifiuti (TARI).
Parametri di riferimento per la stima dei costi: superficie di ciascuna struttura, dotazioni impiantistiche, tecnologiche e strutturali.
SERVIZI ALLA PERSONA
Sono riportati di seguito, per ciascuna funzione e figura professionale, i monti orari annuali minimi calcolati secondo i parametri previsti dal Regolamento regionale approvato con Decreto PGRT 2/R/2018 per moduli di 40 ospiti.
La gestione da parte dell’affidatario comprende i seguenti servizi alla persona
Assistenza di base alla persona
L’assistenza in questione sarà assicurata da personale in possesso della qualifica di OSS, che dovrà svolgere le funzioni indicate nell’Allegato 1 alla deliberazione ESTAR n. 329/2019.
Il monte orario annuale minimo per tale funzione rapportato al numero degli ospiti di ciascuna struttura, in conformità ai parametri previsti dal Regolamento 2/R /2018, dovrà essere il seguente:
- n. 22 posti letto, modulo base, con intensità organizzativa e complessità assistenziale medie: n. 34.314 ore annuali
- n. 10 posti letto, modulo per disabilità cognitivo comportamentale, con intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 1.012,5 ore annuali
- n. 10 posti letto, modulo stati vegetativi persistenti, con intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 1.021,5 ore annuali
Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx - x. 00 ospiti con disabilità cognitivo comportamentale, ad intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 7.720,65 ore annuali.
Assistenza infermieristica
L’assistenza in questione sarà assicurata da personale in possesso della laurea in scienze infermieristiche, che dovrà svolgere le funzioni indicate nel citato Allegato 1.
Il monte orario annuale minimo per tale funzione rapportato al numero degli ospiti della struttura, in conformità ai parametri previsti dal Regolamento 2/R/2018. dovrà essere il seguente:
- n. 22 posti letto, modulo base, con intensità organizzativa e complessità assistenziale medie: n. 6.862,80 ore annuali
- n. 10 posti letto, modulo per disabilità cognitivo comportamentale, con intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 1.012,5 ore annuali
- n. 10 posti letto, modulo stati vegetativi persistenti, con intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 1.012,5 ore annuali
Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx - x. 00 ospiti con disabilità cognitivo comportamentale, ad intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 7.720,65 ore annuali.
Assistenza di riabilitazione e recupero funzionale
L’assistenza in questione sarà assicurata da terapisti della riabilitazione, che dovranno svolgere le funzioni indicate nel citato Allegato 1.
Il monte orario annuale minimo per tale funzione rapportato al numero degli ospiti della struttura, in conformità ai parametri previsti dal Regolamento 2/R/2018, dovrà essere il seguente:
- n. 22 posti letto, modulo base, con intensità organizzativa e complessità assistenziale medie: n. 1.715,70 ore annuali
- n. 10 posti letto, modulo per disabilità cognitivo comportamentale, con intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 500 ore annuali
Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx - x. 00 ospiti con disabilità cognitivo comportamentale, ad intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 763,14 ore annuali.
Animazione socio-educativa
L’assistenza in questione sarà assicurata da idonee figure professionali (educatori professionali o altri professionisti), che dovranno svolgere le funzioni indicate nel citato Allegato 1.
Il monte orario annuale minimo per tale funzione rapportato al numero degli ospiti della struttura, in conformità ai parametri previsti dal Regolamento 2/R/2018, dovrà essere il seguente:
- n. 22 posti letto, modulo base, con intensità organizzativa e complessità assistenziale medie: n. 1.715,70 ore annuali Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx - x. 00 ospiti con disabilità cognitivo comportamentale, ad intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 343,14 ore annuali.
Assistenza specialistica
L’assistenza in questione sarà assicurata da professionisti medici, possibilmente con specializzazione in geriatria, che dovranno garantire il monte orario minimo previsto dal Regolamento 2/R/2018.
- n. 22 posti letto, modulo base, n. 10 posti letto, modulo per disabilità cognitivo comportamentale, n. 10 posti letto, modulo stati vegetativi persistenti: n. 720 ore annuali complessive
- Centro Diurno Alzheimer - n. 12 ospiti con disabilità cognitivo comportamentale, ad intensità organizzativa e complessità assistenziale alte: n. 327,60 ore annuali.
Altri servizi e figure professionali richiesti
Servizi di organizzazione
il ruolo di Direttore di Struttura viene ricoperto da personale ASL, come previsto dalla delibera ESTAR 329/2019 di approvazione dello SDA. Tuttavia, non essendo possibile destinare alle RRSSAA dipendenti con impegno esclusivo, si ritiene opportuno mantenere una figura di coordinamento per ogni struttura, che dovrà avere funzioni di raccordo con il predetto Direttore e con l'Azienda USL nonché compiti di gestione organizzativa e amministrativa.