classe di rimborsabilità: «H»;
classe di rimborsabilità: «H»;
prezzo ex factory (XXX xxxxxxx): euro 2.826,08; prezzo al pubblico (IVA inclusa): euro 4.664,16.
Validità del contratto: ventiquattro mesi.
Sconto obbligatorio su prezzo ex factory su tutta la mo- lecola da praticarsi alle strutture pubbliche del SSN, ivi comprese le strutture private accreditate sanitarie, a fron- te dell’eliminazione del Payment by Result per i nuovi pazienti.
La gestione dei pazienti in trattamento con il medici- nale in oggetto sottoposto a registro di monitoraggio ga- rantisce la prosecuzione del trattamento nelle modalità definite nella scheda del registro, fino alla chiusura del trattamento.
Infatti, questa procedura garantisce: da una parte il pa- ziente che vede assicurato il diritto alla cura così come definita all’avvio del trattamento, dall’altra garantisce il SSN nella programmazione delle cure nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva e del monitoraggio e con- trollo della spesa. Pertanto, laddove erano previsti accordi di rimborsabilità condizionata l’accordo negoziale origi- nario dovrà essere applicato fino all’esaurimento dei trat- tamenti avviati precedentemente alla chiusura del MEA e/o registro.
A questo riguardo è importante ricordare che il prez- zo di rimborso (comunque editabile in piattaforma) sarà aggiornato alle condizioni stabilite dal nuovo accordo, a partire dalla data di efficacia stabilito dal provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Ai pazienti già in trattamento si continuano ad appli- care gli accordi di condivisione del rischio (MEA) con adeguamento del prezzo.
La società, fatte salve le disposizioni in materia di smaltimento scorte, nel rispetto dell’art. 13 del decreto- legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito nella legge 25 giu- gno 2019, n. 60, si impegna a mantenere una fornitura costante adeguata al fabbisogno del Servizio sanitario nazionale.
Ai fini delle prescrizioni a carico del Servizio sani- tario nazionale, i centri utilizzatori specificatamente in- dividuati dalle regioni, dovranno compilare la scheda raccolta dati informatizzata di arruolamento che indica i pazienti eleggibili e la scheda di follow-up, applicando le condizioni negoziali secondo le indicazioni pubblica- te sul sito dell’Agenzia, piattaforma web - all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxx.xxxx.xxx.xx che costituiscono parte in- tegrante della presente determina. Nelle more della piena attuazione del registro di monitoraggio web-based, onde garantire la disponibilità del trattamento ai pazienti le prescrizioni dovranno essere effettuate in accordo ai cri- xxxx di eleggibilità e appropriatezza prescrittiva riportati nella documentazione consultabile sul portale istituziona- le dell’Agenzia:
xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxxxx-x-xxxxx-xxxxxxxxxxx0
I dati inerenti ai trattamenti effettuati a partire dalla data di entrata in vigore della presente determina, tramite la modalità temporanea suindicata, dovranno essere suc- cessivamente riportati nella piattaforma web, secondo le modalità che saranno indicate nel sito: xxxxx://xxx.xxxx. xxx.xx/xxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxx
Art. 2.
Classificazione ai fini della fornitura
La classificazione ai fini della fornitura del medicina- le «Blincyto» (blinatumomab) è la seguente: medicina- le soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile. Uso riservato agli ospedali, alle cliniche e alle case di cura. Vietata la vendita al pubblico (OSP).
Art. 3.
Disposizioni finali
La presente determina ha effetto dal giorno successi- vo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e sarà notificata alla società titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
Roma, 4 settembre 2020
Il direttore generale: Xxxxxxx
00X00000
COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 14 maggio 2020.
Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo Restart di cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Approva- zione di un nuovo intervento, approvazione di finanziamenti integrativi per interventi già approvati e assegnazione di ri- sorse. (Delibera n. 16/2020).
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Inter- venti urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli even- ti sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, converti- to, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l’altro, misure urgenti per la chiusura del- la gestione dell’emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonché la ri- costruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati;
Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del pre- detto decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, pre- vedendo, tra l’altro, l’istituzione di due uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Città di L’Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, converti- to, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l’altro, disposizioni urgenti per accelera- re la ricostruzione in Abruzzo;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante
«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)», e, in particolare, la tabella E recante il rifinanziamento dell’au- torizzazione di spesa di cui all’art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, converti- to, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l’art. 11, concernente, tra l’altro, misure urgenti per la legalità, la trasparenza e l’accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto in particolare l’art. 11, comma 12, del citato de- creto-legge n. 78 del 2015, che prevede la destinazione - a valere sull’autorizzazione di spesa di cui all’art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinan- ziamenti - di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un programma di sviluppo volto ad assicurare effetti po- sitivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell’offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cit- tadini e delle imprese;
Considerato che il predetto comma 12, dell’art. 11 del citato decreto-legge n. 78 del 2015 prevede, inoltre, che il Programma di sviluppo sia sottoposto a questo Comitato per l’approvazione e l’assegnazione delle relative risorse;
Visto il decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, con cui è stato istituito, presso la Presiden- za del Consiglio dei ministri, il Comitato di indirizzo con compiti di coordinamento, vigilanza e monitoraggio degli interventi per lo sviluppo delle attività produttive e della ricerca, nel territorio del cratere sismico aquilano, Comi- tato composto da membri designati dal Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale incentivi alle imprese, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di L’Aqui- la, dal Coordinamento dei comuni del cratere, dall’Uffi- cio speciale per la Città di L’Aquila e dall’ufficio speciale per i comuni del cratere, presieduto dal membro designa- to dalla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- stri 12 giugno 2017, concernente le «Modalità di ripar- tizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Re- gione Abruzzo», e, in particolare, l’art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio fi- nanziario, fisico e procedurale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- stri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Pre- sidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missio- ne per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell’area di Taranto e Autorità di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo» e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei mi- nistri che hanno confermato e prorogato la suddetta Strut- tura di missione;
Visto da ultimo il decreto del Presidente del Consi- glio dei ministri 4 ottobre 2019, che ha confermato, con modificazioni, la Struttura di missione ridenominata in
«Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) sino alla scadenza del mandato del Governo in carica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- stri 4 aprile 2020, che conferisce ad interim all’ing. Fa- xxxxxx Xxxxxx, dirigente di prima fascia del ruolo speciale della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e Capo del Dipartimento «Casa Italia», l’incarico di coordinatore della citata Struttura di missione;
Vista la delibera di questo Comitato n. 135 del 2012, come rimodulata dalla delibera n. 46 del 2013, e la delibe- ra n. 76 del 2015, che hanno disposto assegnazioni per le finalità di sostegno delle attività produttive e della ricerca nei territori abruzzesi colpiti dal sisma;
Vista la delibera di questo Comitato n. 49 del 2016, con la quale è stato approvato il «Programma di sviluppo RE- START», predisposto dalla Struttura di missione, con un ammontare di risorse attivabili pari a euro 219.664.000,00 e sono state individuate le tipologie di intervento; le am- ministrazioni attuatrici; la disciplina del monitoraggio, della valutazione degli interventi, della eventuale revoca o rimodulazione delle risorse per la più efficace alloca- zione delle medesime;
Considerato che con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016 sono stati individuati otto interventi immediata- mente attivabili, per un costo complessivo pari a euro
74.550.000 e alle amministrazioni titolari di detti inter- venti sono state assegnate risorse per l’anno 2016, per un importo pari a euro 36.000.000,00 comprensivo della quota per l’assistenza tecnica;
Vista la delibera CIPE n. 70 del 2017, con la quale sono stati approvati ulteriori sei interventi, per un costo com- plessivo pari a euro 21.252.000,00 e sono state assegnate risorse per l’anno 2017, pari a euro 13.141.005,00;
Vista la delibera CIPE n. 115 del 2017, con la quale è stato approvato un nuovo intervento, per un costo com- plessivo pari a euro 4.197.279,88 e sono state assegnate risorse per l’anno 2017, pari a euro 1.070.306,37;
Vista la delibera CIPE n. 25 del 2018, con la qua- le sono stati approvati due nuovi interventi, per un co- sto complessivo pari a euro 15.700.000,00 e sono state assegnate risorse per gli anni 2017 e 2018, pari a euro 17.826.973,51, destinate, in parte, ai nuovi interventi e, in parte, a interventi già approvati;
Vista la delibera CIPE n. 56 del 2018 con la quale sono state assegnate risorse per l’anno 2018, pari a euro 10.160.000,00 per interventi del Programma pluriennale di sviluppo RESTART, già approvati con le citate delibe- re CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. L’assegnazione delle suddette risorse è stata disposta a valere sull’auto- rizzazione di spesa di cui all’art. 7-bis, comma 1, del cita- to decreto-legge n. 43 del 2013 convertito, con modifica- zioni, dalla citata legge n. 71 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E, sulle somme ancora disponibili per l’annualità 2017;
Vista la delibera CIPE n. 20 del 2019, con la quale è stato approvato un nuovo intervento denominato «Proget- to NUSES», a titolarità del Gran Sasso Science Institute (di seguito GSSI), per un costo a carico del Programma RESTART pari a euro 7.000.000,00 per il biennio 2019- 2020 e sono state assegnate risorse per gli anni 2018 e 2019 per il complessivo importo di euro 7.462.751,56, destinate, in parte, al suddetto Progetto NUSES e, in parte, ad altri interventi del Programma pluriennale di sviluppo RESTART, già approvati con le delibere CIPE
n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. L’assegnazione delle sud- dette risorse è stata disposta a valere sull’autorizzazione di spesa di cui all’art. 7-bis, comma 1, del citato decreto- legge n. 43 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 71 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge
n. 190 del 2014, art. 1, tabella E, sulle somme ancora di- sponibili per l’annualità 2017;
Vista la delibera CIPE n. 54 del 2019, con la qua- le è stato approvato un finanziamento integrativo per il progetto «Dark Side 20 K», per un costo pari a euro 8.000.000,00 a titolarità dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, e sono state assegnate risorse per gli anni 2017, 2018 e 2019, complessivamente pari a euro 8.847.297,00 ad alcuni interventi del Programma pluriennale di svilup- po RESTART, già approvati con precedenti delibere di questo Comitato. L’assegnazione delle suddette risorse è stata disposta a valere sull’autorizzazione di spesa di cui all’art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 71 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E, sulle somme ancora disponibili per l’annualità 2018;
Vista la nota del Presidente del Consiglio dei ministri, prot. USG n. 6499-P dell’8 maggio 2020, con la quale viene trasmessa la proposta della Struttura di missio- ne che, alla luce dell’istruttoria effettuata dalla suddetta Struttura di missione, sulla base delle decisioni del Co- mitato di indirizzo ex decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, e in linea con quanto disposto dal citato art. 11, comma 12, del decreto-legge n. 78 del 2015, richiede l’assegnazione di risorse per il finanzia- mento di interventi finalizzati allo sviluppo del territorio abruzzese colpito dal sisma del 2009, a valere sulle risor- se finanziarie attivabili pari a euro 219.664.000,00, desti- nate al Programma pluriennale di sviluppo denominato RESTART, approvato con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016. Il valore complessivo della richiesta di assegna- zione è di euro 24.461.335,29 e la copertura finanziaria è a valere sulle risorse ancora disponibili per l’annuali- tà 2018, stanziate dall’art. 7-bis del citato decreto-legge
n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E.
La proposta prevede:
a) l’approvazione e il finanziamento di due nuovi progetti;
b) l’approvazione di un finanziamento aggiuntivo per due progetti già approvati nel Programma RESTART con precedenti delibere di questo Comitato;
c) l’assegnazione di risorse per l’anno 2020 ad un intervento già approvato nel suddetto Programma;
d) la presa d’atto dell’assegnazione di economie ac- certate per euro 80.859,12 e di risorse residue per euro 50.950,65 alla seconda annualità del progetto «Eagle’s wings around the world. Scuola internazionale per il po- tenziamento del curricolo in ambito linguistico e scienti- fico», a titolarità del Comune di L’Aquila.
Tenuto conto che nel dettaglio la suddetta proposta prevede:
1. di approvare il nuovo intervento «Pit Terre della Baronia», la cui realizzazione è prevista nell’arco di quat- tro anni, per un costo complessivo pari a euro 5.353.716,39 e assegnare l’intero importo a favore del Comune di Ca- stel del Monte, comune capofila dell’intervento;
2. di approvare un nuovo intervento denominato
«Collegio Xxxxxxxx D’Xxxxxxx» e di assegnare l’importo di euro 4.300.000,00 a favore dell’Università degli studi dell’Aquila, titolare del progetto;
3. di approvare un finanziamento aggiuntivo per l’intervento «Rilancio e potenziamento del polo di attra- zione turistica del Gran Sasso», considerata la valenza strategica dell’intervento già finanziato e la necessità di assicurare continuità alle attività già avviate ed in fase di realizzazione, e assegnare l’importo di euro 8.772.813,90 a favore del Comune dell’Aquila;
4. di approvare un finanziamento aggiuntivo per l’intervento «Mobilità elettrica per la rete viaria di prossi- mità dei centri storici di L’Aquila» e assegnare l’importo di euro 3.934.805,00 a favore del Comune dell’Aquila;
5. di assegnare un importo di euro 2.100.000,00 per l’anno 2020, in favore del Comune dell’Aquila, per l’in- tervento «Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrat- tività turistica del cratere».
Considerato che, diversamente dagli altri interventi, per quanto concerne l’intervento «Collegio Xxxxxxxx D’Ara- gona» l’assegnazione dell’importo di euro 4.300.000,00 a favore dell’Università degli studi dell’Aquila, titolare del progetto, è condizionata, entro i sei mesi dalla pubbli- cazione della relativa delibera di approvazione di questo Comitato, alla costituzione della «Fondazione Xxxxxxxx d’Xxxxxxx» e al contestuale trasferimento alla suddetta Fondazione del patrimonio immobiliare necessario all’at- tuazione del progetto, così come approvato;
Ritenuto opportuno procedere all’approvazione del progetto e all’assegnazione condizionata dell’importo di euro 4.300.000,00 a favore dell’Università degli stu- di dell’Aquila, titolare del progetto «Collegio Xxxxxxxx D’Xxxxxxx» con separata delibera di questo Comitato da adottarsi in data odierna;
Tenuto conto che il valore complessivo della proposta in esame, al netto del nuovo progetto «Collegio Xxxxxxxx D’Xxxxxxx», risulta pari a euro 20.161.335,29;
Preso atto della esistenza di economie accertate, per un importo di euro 80.859,12 sul progetto «Scuola in- ternazionale per il potenziamento del curricolo in am- bito linguistico e scientifico» a titolarità del Comune dell’Aquila, approvato con delibera CIPE n. 49 del 2016 con risorse assegnate per un importo di euro 150.000,00 e realizzato e concluso con una spesa rendicontata pari a euro 69.140,88;
Preso atto della esistenza di risorse residue, determi- natesi con riferimento alla prima annualità del progetto
«Eagle’s wings around the world. Scuola internazionale per il potenziamento del curricolo in ambito linguistico e scientifico», a titolarità del Comune dell’Aquila per un importo di euro 50.950,65;
Preso atto della richiesta rivolta dal Comitato di in- dirizzo alla struttura di missione di informare il CIPE dell’assegnazione di un importo di euro 128.292,23 per la seconda annualità del progetto «Eagle’s wings around the world. Scuola internazionale per il potenziamento del curricolo in ambito linguistico e scientifico» a valere sul- le suddette economie accertate e risorse residue, ritenen- do che la differenza ancora disponibile di euro 3.517,54 potrà essere riassegnata alla terza annualità del medesimo progetto;
Tenuto conto dell’esame della proposta svolto ai sensi dell’art. 3 della delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante il regolamento di questo Comitato;
Vista la nota, prot. n. 2578-P del 14 maggio 2020, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la pro- grammazione e il coordinamento della politica economi- ca della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Mi- nistero dell’economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Prende atto che alla luce delle economie accertate e delle risorse residue disponibili, è prevista l’assegnazio- ne di euro 128.292,23 alla seconda annualità del progetto
«Eagle’s wings around the world. Scuola internazionale per il potenziamento del curricolo in ambito linguistico e scientifico», a titolarità del Comune dell’Aquila.
Delibera:
1. Approvazione di un nuovo intervento e di un finanziamento integrativo per due interventi già approvati nel Programma RESTART.
1.1 A fronte dell’ammontare complessivo di risorse finanziarie attivabili per il «Programma di sviluppo RE- START» pari a euro 219.664.000,00 - tenuto conto degli interventi già approvati con le delibere di questo Comita- to n. 49 del 2016, n. 70 e n. 115 del 2017, n. 25 e n. 56 del 2018, n. 20 e n. 54 del 2019 - in linea con quanto previsto dal punto 3.3 della citata delibera n. 49 del 2016 e alla luce dell’istruttoria effettuata dalla Struttura di missione
- sono approvati:
a) il nuovo intervento «Pit Terre della Baronia» per un costo complessivo pari a euro 5.353.716,39;
b) il finanziamento aggiuntivo per l’intervento «Ri- lancio e potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso» pari a euro 8.772.813,90;
c) il finanziamento aggiuntivo per il progetto «Mo- bilità elettrica per la rete viaria di prossimità dei centri storici di L’Aquila» pari a euro 3.934.805,00.
2. Assegnazione di risorse e copertura finanziaria.
2.1 È assegnato l’importo complessivo di euro 20.161.335,29 per gli interventi indicati al paragrafo 1 della presente delibera e per l’ultima tranche dell’inter- vento, già approvato dalla delibera di questo Comitato
n. 49 del 2016, denominato «Sviluppo delle potenziali- tà culturali per l’attrattività turistica del cratere». La co- pertura finanziaria del suddetto importo complessivo è a valere sulle risorse ancora disponibili per l’annualità 2018, stanziate dall’art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E.
In particolare l’assegnazione delle risorse è così articolata:
a) un’assegnazione di euro 5.353.716,39 a favore del Comune di Castel del Monte, comune capofila del nuovo intervento «Pit Terre della Baronia», la cui realizzazione è prevista nell’arco di quattro anni;
b) un’assegnazione di euro 8.772.813,90 a favore del Comune dell’Aquila per l’intervento «Rilancio e poten- ziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso»;
c) un’assegnazione di euro 3.934.805,00 a favore del Comune dell’Aquila per l’intervento «Mobilità elet- trica per la rete viaria di prossimità dei centri storici di L’Aquila»;
d) un’assegnazione di euro 2.100.000,00 a favore del Comune dell’Aquila, per poter provvedere alla program- mazione delle attività previste per l’anno 2020 dall’inter- vento già approvato «Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del cratere».
3. Monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi.
3.1 Il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di sviluppo realizzati con le risorse della presente delibera è svolto dalle Amministrazioni titolari, sulla base delle procedure adottate dalla Struttura di mis- sione, di cui al punto 7 dell’allegato 2 della delibera CIPE n. 49 del 2016.
3.2 La Struttura di missione presenta a questo Comita- to, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo sta- to di avanzamento del Programma di sviluppo RESTART al 31 dicembre dell’anno precedente.
4. Trasferimento delle risorse.
4.1 Le risorse assegnate con la presente delibera sono trasferite, in coerenza a quanto disposto dall’art. 2 del de- creto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giu- gno 2017, alle amministrazioni titolari degli interventi a seguito di istruttoria della Struttura di missione, sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal moni- toraggio finanziario, fisico e procedurale e sulla base del- le effettive necessità e degli utilizzi pregressi documentati dalle amministrazioni assegnatarie delle stesse.
5. Altre disposizioni.
5.1 Per quanto non espressamente previsto dalla pre- sente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla citata delibera CIPE n. 49 del 2016 e successive modifiche e integrazioni.
Roma, 14 maggio 2020
Il Presidente: Conte
Il segretario: Xxxxxxxx
Registrato alla Corte dei conti il 3 settembre 2020
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell’economia e delle finanze, reg. n. 1013
20A04851
DELIBERA 14 maggio 2020.
Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo Restart di cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Approva- zione del progetto «Collegio Xxxxxxxx d’Xxxxxxx» e assegna- zione di risorse. (Delibera n. 17/2020).
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante
«Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile»;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, con- cernente, tra l’altro, misure urgenti per la chiusura della ge- stione dell’emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonché la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati;
Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l’altro, l’istituzione di due uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Città di L’Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernen- te, tra l’altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostru- zione in Abruzzo;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Dispo- sizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)» e, in particolare, la tabel- la E recante il rifinanziamento dell’autorizzazione di spesa di cui all’art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, concer- nente, tra l’altro, «Misure urgenti per la legalità, la trasparen- za e l’accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»;
Visto in particolare l’art. 11, comma 12, del citato decreto- legge n. 78 del 2015, che prevede la destinazione - a vale-
re sull’autorizzazione di spesa di cui all’art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti - di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento de- gli stanziamenti annuali di bilancio, a un programma di svi- luppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell’offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese;
Considerato che il predetto art. 11, comma 12, del citato decreto-legge n. 78 del 2015 prevede, inoltre, che il program- ma di sviluppo sia sottoposto a questo Comitato per l’appro- vazione e l’assegnazione delle relative risorse;
Visto il decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, con cui è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato di indirizzo con compiti di coordinamento, vigilanza e monitoraggio degli interventi per lo sviluppo delle attività produttive e della ricerca, nel territo- rio del cratere sismico aquilano, comitato composto da mem- bri designati dal Ministero dello sviluppo economico - Dire- zione generale incentivi alle imprese, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di L’Aquila, dal coordinamento dei Comuni del cratere, dall’ufficio speciale per la città di L’Aquila e dall’uf- ficio speciale per i Comuni del cratere, presieduto dal mem- bro designato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, concernente le «Modalità di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l’art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferi- mento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coor- dinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei terri- tori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell’area di Taranto e autorità di gestione del POIn attrattori culturali, naturali e turismo» e i successivi decreti del Presi- dente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e pro- rogato la suddetta Struttura di missione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, che ha confermato, con modificazioni, la Struttura di missione ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) sino alla scadenza del mandato del Go- verno in carica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2020, che conferisce ad interim all’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, dirigente di prima fascia del ruolo speciale della Pro- tezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e Capo del Dipartimento «Casa Italia», l’incarico di coordina- tore della citata Struttura di missione;
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 28 novembre 2016, n. 936 recante «Standard minimi dimensionali e qualitativi e linee guida relative ai pa- rametri tecnici ed economici concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari»;