ACCORDO DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DELL’INIZIATIVA “SPAZI PER RICOMINCIARE”
ACCORDO DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DELL’INIZIATIVA “SPAZI PER RICOMINCIARE”
tra
L’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (di seguito denominata “Agenzia” o, congiuntamente con Unioncamere, le “Parti”) nella persona del Direttore, Prefetto Xxxxx Xxxxxxxx
e
L’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito denominata “Unioncamere” o, congiuntamente con l’Agenzia, le “Parti”) nelle persona del Segretario Generale, dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx
PREMESSO CHE
- Le Parti hanno sottoscritto in data odierna un Protocollo di Intesa per la promozione di iniziative sinergiche nei seguenti ambiti:
a) lo sviluppo congiunto del progetto “Spazi per ricominciare”; l’iniziativa tesa a rendere fruibile i beni confiscati alle aziende che ne hanno necessità allo scopo di mantenere livelli sostenibili di lavoro in presenza o per supportare attività di varia natura che restino ostacolate o rese più complesse dall’obbligo del distanziamento fisico e più in generale dalla crisi generata dal COVID-19;
b) l’individuazione di modalità volte a sostenere e quindi valorizzare le aziende confiscate consentendone la sostenibilità produttiva. Tra queste modalità in particolare si prende a riferimento lo studio e la sperimentazione di sistemi di rete applicati alle aziende confiscate;
c) la partecipazione ad iniziative volte alla diffusione e l’utilizzo del portale “open data aziende confiscate”;
d) l’individuazione di soluzioni, anche di natura normativa, volte a consolidare e sviluppare i bacini informativi, e la loro interconnessione, del Registro Imprese e di Open Regio.
- Le Parti hanno deciso di dare immediata attuazione all’iniziativa “Spazi per ricominciare”, di cui al punto a), vista la sua importanza e urgenza quale sostegno alle imprese in difficoltà derivante dall’emergenza Covid-19 e nello stesso tempo quale azione concreta per la valorizzazione dei beni confiscati.
TUTTO CIO' PREMESSO LE PARTI CONCORDANO
Art. 1
(Efficacia delle premesse e finalità dell’accordo)
Le premesse sono parte integrante del presente accordo che disciplina le modalità operative per la realizzazione del progetto “Spazi per ricominciare”; l’iniziativa voluta dall’Agenzia per la destinazione alle imprese dei beni immobili confiscati e alla quale l’Unioncamere ha aderito con delibera n. 33 del Comitato Esecutivo del 24 giugno 2020.
L’obiettivo è quello di delineare una modalità operativa in grado di rendere fruibile, in modo semplice, veloce e diretto, un’utile “riserva di capacità logistica” a cui le imprese possano attingere per acquisire la disponibilità immediata e gratuita di spazi aggiuntivi, sia allo scopo di mantenere livelli più sostenibili di lavoro in presenza, sia per supportare attività di varia natura che restino ostacolate o rese più complesse dall’obbligo del distanziamento fisico e più in generale da tutte le difficoltà generate dall’emergenza COVID-19.
Le Parti assicurano il massimo impegno nel raggiungimento degli obiettivi del presente accordo.
Art. 2 (Oggetto)
Oggetto del presente accordo è la formalizzazione del processo di attuazione del progetto “Spazi per ricominciare”. In particolare, vengono delineati i soggetti coinvolti, con i rispettivi ruoli, e le procedure necessarie per consentire l’assegnazione temporanea e gratuita alle imprese dei beni immobili grazie all’apporto delle Camere di commercio.
Art. 3
(Soggetti assegnatari dei beni)
I soggetti assegnatari, in comodato d’uso gratuito e temporaneo, dei beni immobili confiscati sono esclusivamente le imprese iscritte al Registro Imprese. Per accedere ai benefici di cui al presente accordo le imprese dovranno risultare in regola con il pagamento del diritto annuale e con il deposito del bilancio alla Camera di commercio, nel caso di società individuate dalla norma quali soggetti obbligati a tale adempimento.
Art. 4
(Impegni dell’Agenzia)
L’Agenzia, quale soggetto istituzionale deputato all'amministrazione dinamica dei patrimoni confiscati e alla loro valorizzazione, svolge, nell’ambito del progetto “Spazi per ricominciare”, un’attività di impulso e indirizzo. Più specificatamente, svolge un’attività di individuazione dei beni
immobili temporaneamente utilizzabili dalle imprese e, più in generale, un’attività di individuazione delle modalità che semplifichino e velocizzino tali assegnazioni.
L’Agenzia cura in particolare:
- la collaborazione con l’Unioncamere per la definizione degli aspetti formali e sostanziali delle procedure di assegnazione temporanea;
- l’individuazione dei beni confiscati che possono essere messi a disposizione per l’assegnazione temporanea alle imprese;
- la comunicazione all’Unioncamere della lista dei beni confiscati assegnabili, con l’indicazione del comune di localizzazione del bene e della categoria di appartenenza;
- l’assegnazione, in comodato d’uso temporaneo e a titolo gratuito, dei beni alle Camere di commercio che hanno individuato le imprese interessate all’utilizzo di tali beni;
- l’individuazione e la messa in opera di soluzioni volte alla semplificazione amministrativa, quali il cambiamento d’uso di destinazione dell’immobile.
Art. 5
(Impegni di Unioncamere)
L’Unioncamere, in qualità di struttura associativa preposta alla rappresentanza delle Camere di commercio e di sviluppo di progetti di sistema, svolge un’attività di impulso insieme ad una attività di coordinamento e di supporto alle Camere di commercio coinvolte nel progetto “Spazi per ricominciare”.
L’Unioncamere cura in particolare:
- la collaborazione con l’Agenzia per la definizione degli aspetti formali e sostanziali delle procedure di assegnazione temporanea;
- la comunicazione e il coordinamento delle Camere di commercio;
- la comunicazione tra l’Agenzia e le Camere di commercio;
- l’assistenza alle Camere di commercio;
- il monitoraggio sullo stato di raggiungimento dei risultati.
Art 6
(Impegni delle Camere di commercio)
Le Camere di commercio, che aderiscono al progetto “Spazi per ricominciare”, in qualità di punti di prossimità con le imprese del proprio territorio, svolgono un’attività di comunicazione e di raccolta delle esigenze delle aziende e, quindi, l’attribuzione dei beni confiscati alle aziende che ne hanno manifestato l’interesse.
In particolare le Camere di commercio curano:
- la comunicazione rivolta alle imprese del proprio territorio;
- la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte delle imprese;
- l’assegnazione temporanea del bene alle imprese, curandone la relativa istruttoria;
- l’assistenza alle imprese per le procedure formali di assegnazione del bene immobile;
- il monitoraggio sui beni assegnati.
Art. 7
(Procedura di individuazione delle imprese assegnatarie dei beni confiscati)
Le Parti definiscono le condizioni minime essenziali utili per l’individuazione delle imprese assegnatarie dei beni immobili, con l’obiettivo di delineare una prassi che consenta una gestione semplificata ed efficace, nel rispetto dei princìpi e delle regole della gestione del bene pubblico.
Tali condizioni sono descritte nell’allegato del presente accordo.
Qualora se ne ravvisino le esigenze, le condizioni definite e contenute nell’allegato possono essere modificate in accordo tra le Parti.
Art. 8
Xxxxxx, rinnovo e modifiche
Il presente accordo ha durata di 2 anni a decorrere dalla data della sottoscrizione e potrà essere rinnovato previa richiesta scritta di una delle Parti ed adesione dell’altra, tre mesi prima della scadenza;
lo stesso potrà essere modificato anche prima della scadenza, sempre previo accordo fra le Parti e nelle stesse forme della sua prima adozione, qualora emergessero esigenze di precisazione degli ambiti di collaborazione già previsti.
FIRMA |
per l’Agenzia |
FIRMA |
per Unioncamere |
XXXXXXXX XXXXX 07.08.2020
12:09:21 UTC
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxx Xxxxxxx Data: 06/08/2020 15:26:44
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.