ART. 1 - OBIETTIVI

“CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEI CRITERI GENERALI PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE ALL’INTERNO DELLA CATEGORIA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO - ANNO 2017”

ART. 1 - OBIETTIVI

Con il presente contratto le parti negoziali definiscono i criteri generali per le procedure selettive relative alla progressione economica all’interno di ciascuna categoria (PEO) per l’anno 2017, ai fini giuridici ed economici, ai sensi degli artt. 79 e 82 del CCNL 16/10/2008.

ART. 2 - DISCIPLINA GENERALE

La progressione giuridica ed economica all’interno della categoria avrà decorrenza dal 1° gennaio dell’anno di riferimento, fatto salvo quanto disposto dal successivo art. 3. Alle procedure selettive può partecipare il personale tecnico-amministrativo con contratto di lavoro a tempo indeterminato in servizio presso

l’Università del Salento, che abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2016, almeno due anni di servizio effettivo nella posizione economica di appartenenza.

ART. 3 - PROGRESSIONE ORIZZONTALE DA B1 A B2

I neo assunti nella categoria B nel corso dell’anno 2016 permarranno nella posizione economica B1 per 12 mesi, trascorsi i quali saranno inseriti, ai fini giuridici ed economici, nella posizione economica successiva dopo l’espletamento di un modulo formativo di 12 ore in materia di CCNL, di diritto ed ordinamento universitario e di codice di comportamento. Il passaggio alla posizione economica superiore del personale di cui al comma precedente avviene dopo il periodo di formazione previsto, ma con decorrenza dalla data in cui il personale ha maturato la prevista anzianità di 12 mesi.

ART. 4 - PROCEDURE SELETTIVE

Il Direttore Generale con proprio Decreto indice le procedure selettive per la progressione orizzontale,

tenendo conto dei criteri previsti dal successivo art. 5, in quanto specificativi degli indicatori di cui all’art. 82 del CCNL 2006/2009. Successivamente alla presentazione delle domande di partecipazione alla PEO il Direttore Generale costituisce un’apposita Commissione.

ART. 5 - CRITERI DI SELEZIONE

Le parti concordano che la selezione verrà effettuata tenendo conto dei seguenti indicatori:

INDICATORI		Categorie e	punteggi	massimi
	B	C	D	EP
a) Formazione certificata e pertinente	25	20	20	20
b) Arricchimento professionale	20	25	20	15
c) Qualità della prestazione individuale	20	20	25	25
d) Anzianità di servizio	20	15	15	10
e) Titoli culturali e professionali	15	20	20	30
Totali	100	100	100	100

Il periodo cui si riferisce la rilevazione dei predetti indicatori attiene al biennio 1/1/2015 – decorre dalla data dell’ultimo inquadramento nell‘attuale posizione economica fino al 31/12/2016, salvo quanto diversamente specificato nel seguito.

a) Formazione certificata e pertinente

Per “formazione certificata e pertinente” si deve intendere la formazione professionale, ai sensi dell’art. 54, comma 5, del CCNL sottoscritto il 16.10.2008, acquisita attraverso la frequenza di corsi obbligatori e facoltativi, con verifica finale a cui l’Amministrazione abbia riconosciuto i relativi crediti formativi professionali.

La formazione certificata è attestata, per ciascun candidato, dall’Ufficio Piani, Formazione e Sviluppo delle Competenze, attribuendo punti 0,25 10 per 8 ore di formazione certificata e pertinente, corrispondenti a 0,32 CFP, svolte nel primo biennio e 5 punti per 4 ore di Formazione certificata e pertinente, corrispondenti a 0,16 CFP, svolte in ognuno degli anni precedenti al biennio nel periodo di riferimento. In caso di importi orari inferiori a quelli previsti il punteggio è rapportato proporzionalmente ad ogni singola ora di formazione svolta.

b) Arricchimento professionale derivante dall’esperienza lavorativa

Xxxxxxx presi in considerazione solo incarichi formalizzati rientranti nelle seguenti categorie:

1. incarico di responsabilità, conferito dal Direttore Generale o dal Responsabile di struttura ai sensi degli artt. 75 e 91 del CCNL 16/10/2008 (esclusi gli incarichi ad interim), come individuato nell’elenco (ALLEGATO) facente parte integrante del presente Accordo: da un minimo di 0,5 punti 1 fino ad un massimo di punti 3 2 per anno. Detti incarichi saranno graduati dall’Amministrazione avendo a riferimento i seguenti criteri:

• livello di responsabilità e della quantità di attività/procedimenti attribuiti;

• specializzazione richiesta dai compiti affidati.

2. incarico di “Responsabile del procedimento” conferito ai sensi del Regolamento di Ateneo per l’attuazione della Legge 7/8/1990, n. 241. Punti 0,25 0,10 per incarico e fino ad un massimo di 0,50 punti per anno (non cumulabile con gli incarichi di cui al precedente n. 1.

3. incarico di Presidente/Componente di Commissione di gara, di concorso o di Commissione elettorale e di seggio elettorale. Punti 0,25 per incarico, fino ad un massimo di 1,00 0,50 punti per anno;

4. incarico di Segretario di Commissione di gara, di concorso, di esame di abilitazione. Punti 0,20 0,15 per incarico, fino ad un massimo di 1,00 0,30 punti per anno;

5. incarico di Segretario di Commissione elettorale. Punti 0,20 0,15 per incarico fino ad un massimo di 1,00 0,30 punti per anno;

6. incarico di Componente di Gruppo di lavoro o altri incarichi conferiti con atto formale dai Responsabili di struttura o dal Direttore Generale nell’ambito della propria struttura. Punti 0,10 per incarico, fino ad un massimo di 0,40 0,30 punti per anno;

7. incarico di componente/segretario, ratione officii, di Commissioni di Ateneo, Comitati, Organi e Organismi previsti dallo Statuto o dai Regolamenti di Ateneo. Punti 0,20 0,05 per seduta per incarico fino ad un massimo di 0,40 0,30 punti per anno;

8 (Confluisce nel punto 6 o nel punto 13)

9. incarico di addetto al primo soccorso e antincendio. Punti. 0,05 per ciascun incarico per anno;

10. incarichi di studio, di progettazione/attuazione di progetti di interesse dell’Amministrazione conferiti con provvedimento formale. Punti 0,10 per ciascun incarico e fino ad un massimo di punti 0,40 0,30 per anno;

11. incarico di tutor attribuito, ratione officii, al personale tecnico-amministrativo. Punti 0,10 per ciascun incarico e fino ad un massimo di punti 0,40 0,30 per anno;

12. incarico di responsabile della elaborazione di dati e comunicazione degli stessi diretta agli organi delle PP.AA. mediante l’utilizzo di sistemi informativi. Punti 0,20 0,15per incarico fino ad un massimo di punti 0,60 0,30 per anno; (da chiarire meglio la descrizione dell’incarico)

13. incarico di componente di Gruppo di lavoro o altri incarichi conferiti dal Rettore,o dal Direttore Generale, dal Senato o dal Consiglio di Amministrazione con atto formale. Punti 0,20 per incarico e fino ad un massimo di punti 0,80 0,40 per anno.

In sede di presentazione dell’istanza il dipendente dovrà indicare gli estremi del provvedimento relativo a ciascun incarico formalizzato e potrà autocertificare gli incarichi ricevuti ovvero, in alternativa, produrre copia dei provvedimenti di attribuzione degli incarichi, se previsto dal bando. In assenza di detto adempimento il titolo non sarà valutato.

c) Qualità della prestazione individuale

La qualità della prestazione individuale è attestata dal competente Servizio organizzazione, controllo e performance dell’Amministrazione universitaria:

→ per il personale di categoria B, C e D, è indicato il punteggio corrispondente alla media del “Punteggio totale assegnato” su ogni scheda in occasione della valutazione della performance individuale e/o organizzativa degli anni di riferimento, come specificato al secondo comma del presente articolo, proporzionati alla ponderazione delle categorie;

→ per il personale di categoria EP, si fa riferimento alla media dei punteggi conseguenti alla valutazione effettuata dal Direttore Generale in occasione della corresponsione della retribuzione di risultato, proporzionata alla ponderazione della categoria, relativi al periodo di riferimento come specificato al secondo comma del presente articolo.

d) Anzianità di servizio

L’Ufficio Personale tecnico-amministrativo attesta l’anzianità del servizio prestato. Nel periodo cui si riferisce la rilevazione degli indicatori di valutazione non saranno presi in considerazione i bienni nei quali il dipendente sia incorso in sanzioni disciplinari più gravi del rimprovero scritto ed in misure cautelari di sospensione dal servizio, a meno che il procedimento penale pendente non si sia concluso con l’assoluzione almeno in primo grado. L’anzianità di servizio è valutata con riserva nel caso in cui il dipendente abbia prodotto ricorso avverso la sanzione disciplinare. Ai fini della determinazione dell’anzianità di cui trattasi si considera il servizio complessivamente prestato presso Amministrazioni pubbliche. Sarà attribuito un punteggio così determinato:

→ cat. B

Fino a 30 anni di servizio p. 0,3 per anno;

dal 30° anno di servizio in poi per i successivi 15 anni di servizio p. 0,5 1 per anno;

per gli ulteriori anni di servizio p. 0,7 per anno;

fino ad un massimo di p. 20.

→ cat. C/D

Fino a 30 anni di servizio p. 0,30 per anno;

dal 30° anno di servizio in poi per i successivi 15 anni di servizio p. 0,4 0,50 per anno;

per gli ulteriori anni di servizio p. 0,5 per anno;

fino ad un massimo di p. 15.

→ cat. EP sarà valutato il solo servizio maturato nella stessa categoria EP o nelle ex qualifiche ivi inserite; saranno attribuiti punti 0,50 per ciascun anno di servizio, fino ad un massimo di p. 10.

A tutto il personale che nel periodo di riferimento (biennio 1/1/2015 - 31/12/2016) abbia nella media del periodo di riferimento conseguito una valutazione per la qualità della prestazione individuale non inferiore al 60% 75% del punteggio previsto verranno assegnati, in aggiunta al punteggio di cui sopra, e fino alla concorrenza del tetto massimo previsto: 2 punti per ogni anno di permanenza nella posizione economica di appartenenza, ulteriori ai 2 anni.

- 3 punti al 3° anno di permanenza nella posizione economica di inquadramento;

- ulteriori 2 punti al 4° anno di permanenza nella posizione economica di inquadramento;

- ulteriori 3 punti al 5° anno di permanenza nella posizione economica di inquadramento; Le frazioni di anno superiori a sei mesi sono considerate pari ad un anno.

e) Titoli professionali e culturali

Il dipendente dovrà specificare nella domanda il titolo posseduto, la data del conseguimento e il soggetto che lo ha rilasciato; potrà, altresì, autocertificare il possesso dei titoli professionali e culturali. In assenza di detto adempimento il titolo non sarà valutato. I seguenti titoli saranno valutati senza limitazione temporale e secondo il seguente punteggio:

Diploma di scuola media superiore (per la Cat. B) p. 2,00;

Diploma di Laurea v.o (per la Cat. C) p. 2,50;

Laurea triennale (per la Cat. C) p. 1,50;

Laurea magistrale e/o specialistica (non cumulabile con la laurea triennale) (per la Cat. C) ...p. 2,50.

Per ogni dipendente sarà valutato con il predetto punteggio solo un titolo di studio, gli ulteriori titoli saranno valutati con l’attribuzione di punti 0,50.

Abilitazioni professionali per insegnamento o per iscrizione ad Albi o Ordini professionali ...p. 1,00;

Altre abilitazioni attinenti all’attività svolta p. 0,10 fino ad un massimo di p. 0,20.

I seguenti titoli saranno valutati, senza limitazione temporale, complessivamente fino ad un massimo di punti 2.

Dottorato di Ricerca. p. 1,50;

Master universitari di I e II livello (sino ad un massimo di punti 2):

1. Annuale p. 0,5;

2. Biennale p. 1,0;

Corsi di perfezionamento annuali p. 0,50;

Corsi di perfezionamento di durata inferiore a un anno p. 0,25;

Corsi di Specializzazione universitari …………………………..……….(per anno) p. 0,50.

Certificazioni linguistiche ed informatiche riconosciute a livello nazionale e internazionale (ECDL, FIRST, DELF, ecc) ………………………………...per ogni certificazione p. 0,20.

Non saranno comunque valutati i titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno alla categoria come specificato nella Tabella A annessa al CCNL del 16/10/2008 e quelli presupposti di rango inferiore.

Nei titoli professionali saranno valutati, limitatamente al periodo cui si riferisce la rilevazione degli indicatori (biennio 1/01/2015 – 31/12/2016), purché attinenti alle attività svolte:

Per le categorie B/C/D

→ pubblicazioni. fino a p. 1,00

- monografia p. 0,40;

- capitoli di libri/articoli scientifici: p. 0,30;

- abstract/paper/note a sentenza: p. 0,20;

- altre forme semplificate di pubblicazione: p. 0,10;

→ attività di docenza……………………………………………………………… fino a p. 1,00

- per ogni ora di docenza……………………p. 0,05

→ relazioni a convegni........................................................................ p. 0,10 e fino a p. 1,00

→ cultore della materia punti 0,10

Per la categoria EP:

→ pubblicazioni. fino a p. 3,00

- monografia p.1,20;

- capitoli di libri/articoli scientifici: p. 0,90;

- abstract/paper/note a sentenza: p.0,60;

- altre forme semplificate di pubblicazione: p. 0,30;

→ attività di docenza………………………………………………………..……. fino a p. 3,00

- per ogni ora di docenza p. 0,15;

→ relazioni a convegni. p. 0,30 e fino a p. 3,00;

→ cultore della materia punti 0,30.

Le pubblicazioni dovranno essere depositate secondo la normativa vigente.

ART. 6 - RISORSE FINANZIARIE

La progressione economica all’interno della categoria si realizza nel numero consentito dalla disponibilità delle risorse a ciò finalizzate nell’anno 2017 [art. 87, comma 1, lettere d) ed e) - art. 88, comma 2, lett. a) CCNL 2006/2009] che sono pari ad € 54.008,14 (oltre gli oneri a carico dell’ente), da utilizzarsi per la copertura della spesa prevista fino alla data del 31/12/2017.

Nell’ambito della predetta quota finanziaria le risorse vengono destinate in proporzione al numero di partecipanti alla selezione per ciascuna categoria di riferimento (B, C, D, EP) ed area di appartenenza (per il solo personale appartenente alle categorie B, C e D), calcolate sul totale dei partecipanti.

Le somme che eventualmente dovessero residuare all’interno di ciascuna area professionale dopo aver effettuato gli inquadramenti saranno assegnate all’area che presenta il maggior resto all’interno di ciascuna categoria per l’eventuale scorrimento della relativa graduatoria. Gli eventuali ulteriori resti di ogni categoria sono assegnati alla categoria che presenta il maggior resto, per l’eventuale scorrimento della graduatoria corrispondente all’area che rappresenta il maggior resto.

All’esito del procedimento selettivo, le eventuali economie, che residuano dopo le due fasi di riassegnazione dei resti prima descritte, fatta salva la possibilità di assicurare un ulteriore passaggio economico a partire dal resto maggiore di qualunque categoria ed area di appartenenza, verranno destinate al “Fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale” dell’esercizio finanziario successivo, fatta salva la specifica finalizzazione già definita, ai sensi dell’art. 88, comma 5, del CCNL 16/10/2008.

La somma destinata al finanziamento della PEO per l’anno 2017 sarà portata in detrazione dal “Fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale” secondo le disposizioni di legge.

ART. 7 - GRADUATORIE

La Commissione di cui all’art. 4 concluderà i propri lavori formulando una graduatoria tra tutti i partecipanti alla selezione e predisporrà una graduatoria per ciascuna categoria (B, C, D, EP) ed area di appartenenza (per il solo personale appartenente alle categorie B, C e D), in base al punteggio conseguito da ogni candidato.

In caso di parità in graduatoria, per il passaggio alla posizione economica superiore, costituirà titolo preferenziale, in ordine di enunciazione: anzianità nella posizione economica, anzianità di servizio e maggiore età anagrafica del dipendente. Gli atti della procedura selettiva, approvati dal Direttore Generale, saranno oggetto di pubblicazione.

ART. 8 – RICORSI

Ferma restando l’immediata impugnabilità dinanzi al giudice ordinario degli atti e della graduatoria della procedura selettiva di cui trattasi, è ammesso ricorso interno avverso gli atti sopra indicati.

Ricorso che sarà esaminato entro 30 gg. Da una Commissione appositamente costituita e di cui faranno parte esperti di ogni area professionale ed un componente designato dalle RSU.

Allegato

Allegato - Elenco posizioni organizzative e funzioni specialistiche e di responsabilità

POSIZIONE ORGANIZZATIVE

Capo Area

Responsabile Struttura di missione Piano per il Sud Responsabile della Struttura di supporto tecnico della Direzione Generale

Coordinatore Generale di Ripartizione Componente/Responsabile staff di progettazione e programmazione edilizia

Coordinatore CORT Coordinatore XXXX Xxxx Xxxxxxx

Capo Servizio

Responsabile Segreteria di: Rettorato – Direzione Generale – Ripartizione Economo

Manager Didattico Responsabile Segreteria Servizi agli Studenti

Responsabile Segreteria Studenti Responsabile Centro Servizi Grandi Progetti

Coordinatore amministrativo Dipartimento/Centro Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione

FUNZIONI SPECIALISTICHE

Coordinatore responsabile del servizio per la didattica del DISTEBA + Coordinatore Responsabile “Grande strumentazione del DISTEBA

Coordinatore responsabile del servizio per la sicurezza e la gestione dei rifiuti speciali e radioattivi del DISTEBA

Responsabile tecnico del Centro di ricerca per la pesca e l’acquacoltura di Acquatina Responsabile di laboratorio e responsabile della sicurezza e della gestione dei rifiuti speciali e radioattivi di

dipartimento Energy Manager

Titolare di Funzione specialistica di cui al D.D. n. 164 del 29/4/2016

RESPONSABILI BIBLIOTECHE E LABORATORI

Responsabile Biblioteca Interfacoltà Responsabili di biblioteca dipartimentale Responsabile tecnico Laboratorio/Museo

ALTRO

Responsabile Segreteria di Presidenza di Facoltà

Responsabile Scuola di Specializzazione

Operatore incaricato di procedere alle operazioni di verifica di cui al Decreto del MEF del 18/01/2008 (Equitalia)

Operatore incaricato procedura ENTRATEL