PARERE SULLA COMPATIBILITA’ NORMATIVA ED ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE TRIENNIO 2021-2023 (PARTE ECONOMICA 2022)
Parere n. 19 del 01/12/2022
PARERE SULLA COMPATIBILITA’ NORMATIVA ED ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE TRIENNIO 2021-2023 (PARTE ECONOMICA 2022)
IL REVISORE UNICO
il dott. Xxxxxxx Di Xxxxxxx, nominato con deliberazione consigliare n. 58 del 09.11.2021 per il triennio 2021- 2024, esecutiva ai sensi di legge, il giorno 25 del mese di novembre 2022 provvede a prendere in esame la pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo del personale non dirigente per il triennio 2021- 2023 (parte economica 2022) sottoscritta il 22 novembre 2022 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale, ai fini dell’espressione del parere di cui all’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs n. 165/2001;
VISTI
▪ l’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs n. 165/2001 avente per oggetto “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori”, effettuato dall’organo di revisione economico – finanziaria;
▪ l’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali che prevede che “Il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e la relativa certificazione degli oneri sono effettuati dall’organo di controllo competente ai sensi dell’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs. n.165/2001”;
PREMESSO CHE
▪ le disposizioni specifiche del D.Lgs. n. 165/2001 prevedono:
✓ all'art. 40, comma 3 bis che “Le pubbliche amministrazioni attivano autonomi livelli di contrattazione collettiva integrativa, nel rispetto dell'art. 7, comma 5, e dei vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ogni amministrazione”;
✓ all’art. 40, comma 3 quinquies che “Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale”, da cui consegue la nullità delle clausole difformi;
✓ all’art. 40, comma 3 sexies che “A corredo di ogni contratto le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali del Ministero dell'Economia e Finanze d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all'art. 40-bis, comma 1”;
▪ i controlli in materia di contrattazione decentrata integrativa sono stati modificati per effetto delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 150/2009 ed afferiscono sia alla compatibilità dei costi della stessa con i vincoli di bilancio, sia ai vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge, con riferimento alle disposizioni inderogabili sulla misura e corresponsione dei trattamenti accessori;
▪ come meglio precisato nella circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, l’organo di controllo ovverosia nel caso di specie, il Revisore unico dei Conti deve effettuare una certificazione positiva su tutti gli aspetti normativi della contrattazione decentrata integrativa, attestando “norma per norma la compatibilità legislativa e contrattuale dell’ipotesi di contratto”;
▪ il predetto controllo deve essere effettuato dall’organo di revisione economica–finanziaria prima dell’autorizzazione da parte dell’organo di governo alla sottoscrizione definitiva dell’accordo;
PRESO ATTO
1) della determinazione n. 100-112 del 22.09.2022 relativa alla costituzione del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2022;
2) che in data 25 novembre 2022 è stata inviata al Revisore Unico la pre-intesa sul CCDI del personale non dirigente triennio 2021-2023 (parte economica 2022), sottoscritta in data 22.11.2022 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale;
3) che la predetta ipotesi di CCDI è stata accompagnata dalla relazione illustrativa, sottoscritta dal Segretario Generale Xxxx. Xxxxx Xxxxx, Presidente della Delegazione Trattante di parte pubblica, nonchè dalla relazione tecnico-finanziaria, sottoscritta dalla dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx, Dirigente del Settore 1;
ACCERTATO
a) che la relazione illustrativa sugli aspetti procedurali – normativi della pre-intesa al CCDI del personale non dirigente per il triennio 2021 – 2023 e sulla previsione dei contenuti economico- finanziari e contabili della medesima pre-intesa contrattuale per il solo anno 2022, è stata redatta secondo lo schema della circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato ed illustra in maniera chiara, precisa e puntuale le informazioni;
b) la predetta relazione contiene “norma per norma” l’illustrazione di quanto disposto dalla pre- intesa al CCDI, sottoscritta in data 22.11.2022, e ricomprende l’attestazione che le disposizioni contrattuali in essa previste risultano conformi alle norme contrattuali nazionali ed alla legge;
c) la relazione tecnico-finanziaria sulla pre-intesa al CCDI del personale del comparto, relativamente alla previsione dei contenuti economico-finanziari e contabili per il solo anno 2022, sia sulla costituzione che sull’utilizzo delle risorse decentrate, è stata redatta secondo lo schema previsto dalla Ragioneria Generale dello Stato nella circolare n. 25 del 19/07/2012 e contiene tutte le informazioni, richieste ed applicabili;
RILEVATO CHE
▪ gli oneri della contrattazione collettiva decentrata integrativa in esame per l’anno 2022 sono stati così determinati:
IUC (importo unico consolidato anno 2017) | 163.243,79 |
Incrementi delle risorse stabili ex art.67, comma 2, lett. a) del nuovo CCNL | 3.660,80 |
Incrementi delle risorse stabili ex art.67, comma 2, lett. b) del nuovo CCNL | 1.868,73 |
Incrementi delle risorse stabili ex art.67, comma 2, lett. c) del nuovo CCNL | 4.349,07 |
- Decurtazioni permanente art. 9 c. 2-bis DL 78/2010 e s.m.i. | - 5.337,48 |
Totale delle risorse stabili | 167.784,91 |
Totale delle risorse variabili | 28.967,83 |
Costituzione per l’anno 2021 del fondo risorse decentrate | 196.752,74 |
▪ relativamente all’ipotesi di utilizzo del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e della produttività, le risorse come sopra determinate, sono state destinate ai seguenti importi:
Ipotesi di utilizzo del fondo risorse decentrate | Anno 2022 | Note |
Art. 68 comma 1 del CCNL del 21/05/2018 - indennità di comparto | 19.500,00 | |
Art. 68 comma 1 del CCNL del 21/05/2018 - progressioni economiche orizzontali storiche | 60.000,00 | |
Art. 68 comma 2 lett. a) del CCNL del 21/05/2018 – performance organizzativa | 34.394,37 | |
Art. 68 comma 2 lett. b) del CCNL del 21/05/2018 – performance individuale | 34.394,37 | |
Art. 69 del CCNL del 21/05/2018 – maggiorazione performance individuale | 564,00 | |
Art. 67 comma 5 lett. b) del CCNL del 21/05/2018 – premio per progetto sicurezza urbana | 1.000,00 | |
Art. 68 comma 2 lett. d) del CCNL del 21/05/2018 - indennità di turno, reperibilità e lav. ord. fest./nott. | 18.350,00 | |
Art. 68 comma 2 lett. g) del CCNL del 21/05/2018 – compensi previsti da disposizioni di legge | 7.650,00 | |
Art. 16 del CCNL del 21/05/2018 – nuove progressioni economiche orizzontali | 0,00 | |
Art. 70 bis del CCNL del 21/05/2018 - indennità per condizioni di lavoro | 2.500,00 | |
Art. 70 quinquies comma 1 del CCNL del 21/05/2018 - indennità per specifiche responsabilità | 15.400,00 | |
Art. 56 quinquies del CCNL del 21/05/2018 - indennità servizio esterno personale Polizia Locale | 3.000,00 | |
Totale destinazioni del contratto integrativo decentrato | 196.752,74 |
▪ il valore delle destinazioni aventi natura fissa, certa e stabile (progression storiche e indennità di comparto) è inferiore al valore delle risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità, come di seguito dimostrato:
Verifica dell’equilibrio fra risorse fisse e destinazioni aventi carattere stabile | Anno 2022 |
Risorse fisse | 173.122,39 |
Decurtazioni risorse stabili | - 5.337,48 |
Totale risorse fisse aventi carattere stabile | 167.784,91 |
Totale destinazioni del fondo aventi natura certa e continuativa | 79.500,00 |
Differenza positiva destinata a finanziare istituti aventi natura variabile | 88.284,91 |
▪ sono stati rispettati gli adempimenti e l’iter procedurale della contrattazione decentrata integrativa e l’adozione da parte dell’Amministrazione Comunale di atti e provvedimenti propedeutici alla
sottoscrizione della pre-intesa al CCDI in esame, i quali in caso di inadempimento, comportano la sanzione del divieto di erogazione delle retribuzioni accessorie del personale dipendente;
▪ che i seguenti oneri a carico del bilancio comunale, complessivamente non superiori al corrispondente importo dell’anno 2016, sono da ritenersi coerenti e compatibili con le potenzialità economico – finanziarie dell’ente, risultando già compresi negli stanziamenti di spesa del Bilancio di previsione dell’anno in corso e, quindi, non pregiudizievoli degli equilibri del bilancio medesimo e delle gestoni future;
tutto ciò premesso, richiamato e considerato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs.
n. 165/2001 e dell’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali, il sottoscritto Revisore unico dei Conti
ATTESTA
La compatibilità legislativa e contrattuale in ordine:
• alla relazione illustrativa e alla relazione tecnico – finanziaria;
• all’ipotesi di accordo decentrato integrativo – parte economica – riguardante l’utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale dipendente per l’anno 2022.
ESPRIME
Parere favorevole sulla conformità della pre-intesa al contratto decentrato integrativo triennio 2021-2023 (parte economica 2022) alla normativa vigente in materia e sulla compatibilità economico-finanziaria degli oneri derivanti dall’applicazione della pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo per il solo anno 2022, come da stime di valori e proiezioni contenute nelle relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria predisposte dall’Ente.
Xxxxx Xxx Xxxxxx, 00/00/0000
IL REVISORE DEL CONTO
Dott. Xxxxxxx Di Xxxxxxx