VERBALE DI ACCORDO SUL BILANCIO PREVISIONALE 2012 DEL COMUNE DI MONTEVEGLIO
VERBALE DI ACCORDO SUL BILANCIO PREVISIONALE 2012 DEL COMUNE DI MONTEVEGLIO
Nei giorni 14 marzo, 19 aprile e 10 maggio 2012, presso il Comune di Monteveglio, si sono incontrati:
l’Amministrazione Comunale, rappresentata da:
il Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxx, l’Assessore al Bilancio e al Personale Xxxxxxx Xxxxxxx, l’assessore ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione Xxxxx Xxxxxxx;
le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL confederali, di categoria e dei pensionati, così rappresentate:
per la CGIL: Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxx; per la CISL: Xxxxxxx Xxxxxxx;
per la UIL: Xxxxxxxxx Xxxxx;
e, dopo ampia discussione, hanno concordato il seguente testo.
Il Comune di Monteveglio e le XX.XX. confermano la volontà di proseguire nel confronto avviato con i Comuni a livello distrettuale sui temi della piattaforma sindacale a valenza sovracomunale o affrontabili in modo uniforme per tutto il distretto, ovvero di riprendere il confronto a livello comunale nel caso in cui non si riscontrassero le condizioni per la definizione di un accordo distrettuale.
Premessa
Con questa intesa l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali intendono favorire il mantenimento e il rafforzamento della coesione sociale nei campi di azione dell’Amministrazione locale e creare le condizioni per un processo di ripresa e di crescita della realtà economica e occupazionale.
Inoltre, è condivisa la preoccupazione per la continua e rilevante riduzione delle risorse statali destinate agli enti locali, che per il Comune di Monteveglio si tradurrà, nel 2012, in una riduzione del Fondo sperimentale di riequilibrio di circa euro 550.000 (valore stimato ad oggi), e per i vincoli del Patto di stabilità, che comporteranno per il 2012 il raggiungimento di un saldo positivo dell’ordine di 660.000 euro (fatte salve eventuali modificazioni agli attuali parametri), a scapito delle possibilità di pagamento e di investimento, con effetti recessivi di notevole portata.
A questi importi, rispetto al bilancio assestato 2011, si deve aggiungere una diminuzione generale delle entrate previste da trasferimenti da altri enti, di entrate proprie e di altre entrate una tantum di cui si è beneficiato nel corso del 2011 pari a circa 220.000 euro.
Nell’ottica di interrompere il meccanismo che negli ultimi anni ha spinto molte amministrazioni a fare cassa erogando permessi di costruire con l’inevitabile conseguenza di dover poi incrementare i servizi, l’amministrazione ha portato avanti la scelta strategica di non applicare nessuna quota degli oneri di urbanizzazione per raggiungere l’equilibrio economico finanziario; tale obiettivo è stato raggiunto nel 2011 e si intende perseguirlo anche per l’anno 2012.Tutti gli oneri serviranno pertanto a coprire gli investimenti. In particolare nell’anno 2012 si entrerà nel vivo dell’esecuzione del nuovo plesso scolastico; progetto nato circa 10 anni fa e che comporterà esborsi tra gli anni 2012 e 2014 per circa 4.900.000 Euro, di cui 1.500.000 a carico del Comune ed il rimanente a carico di privati, a seguito di convenzione urbanistica (art. 18 ) già stipulata dalla precedente amministrazione.
Le parti convengono sull’obiettivo fondamentale del mantenimento e, per quanto possibile, della qualificazione ulteriore, del sistema dei servizi socio assistenziali, educativi e di welfare in grado di fronteggiare i crescenti e nuovi bisogni. Per concretizzare questo obiettivo è stato attivato un confronto a livello distrettuale, tuttora in corso (e che il 26/3 ha già prodotto un primo accordo), anche sui temi della piattaforma sindacale del gennaio scorso, condivisibili e affrontabili in quella sede, a partire da quelli riguardanti gli anziani (documento delle XX.XX allegato alla piattaforma), ma anche sul lavoro e sul contrasto alla crisi, sugli appalti, sugli assetti istituzionali (unioni, fusioni, ecc.).
L'Amministrazione prevede un trasferimento ad ASC di risorse proprie di 368.500 Euro, che al netto delle partite di giro di risorse che venivano girate per conto della regione vedono incrementare la quota iniziale di circa 3.500 Euro (NB: nel 2011 è stato stanziato un trasferimento di 431.000 Euro di cui 365.000 da risorse del Comune e 66.000 di Trasferimenti dalla Regione rigirati ad ASC. Per ora nel 2012 non sono previsti questi trasferimenti da rigirare).
Le parti ritengono che sia indispensabile continuare a valorizzare i servizi scolastici che il Comune eroga, con funzioni e risorse proprie, al posto dello Stato; anche quest’anno il comune prevede di integrare l’offerta formativa con oltre 60.000 Euro di risorse.
Sette i punti dell’accordo:
1.Imposta municipale sugli immobili (IMU)
Si conviene sulla definizione delle seguenti aliquote:
• abitazione principale: applicazione dell’aliquota dello 0,45% (per un gettito complessivo stimato di circa € 345.000;
• abitazioni locate a canone concordato aliquota dello 0,76%;
• abitazioni concesse in comodato gratuito (fino 2° grado) aliquota dello 0,76%;
• abitazioni non locate o 2° case aliquota dello 0,96%;
• abitazioni locate a canone libero aliquota dello 0,90%;
• immobili strumentali, effettivamente destinati all’attività d’impresa, commerciale ed artigianale: aliquota dello 0,90 %;
• aree edificabili aliquota dello 0,96%;
• terreni agricoli aliquota dello 0,76%;
• fabbricati rurali strumentali aliquota dello 0,1%;
2. Tariffe comunali
Le parti concordano che nel 2012 le tariffe dei servizi a domanda individuale e le imposte comunali non aumenteranno, non essendo previsto nemmeno l’adeguamento ISTAT.
Viene invece rivisto, prevedibilmente a parità di gettito per il comune e a decorrere dal mese di settembre, il sistema di tariffazione del nido, rendendolo così più equo e coerente con i redditi dichiarati dagli utenti. I punti principali su cui si basa la nuova tariffa sono:
• passaggio da 15 a 23 fasce ISEE, nell’ottica di giungere in futuro ad un rapporto lineare retta-isee; le fasce basse non variano e si perfeziona la distribuzione delle fasce medie a discapito di quelle alte. La tabella con le nuove fasce e rette, ed il relativo grafico, vengono allegati al presente accordo;
• La tariffa massima sarà di 600 Euro e presentando ISEE al di sotto di 45.000 Euro vengono applicate proporzionalmente delle riduzioni;
• L’amministrazione si impegna, prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe, a rivedere anche il regolamento del servizio al fine di variare la ripartizione tra quota fissa e quota variabile, oggi rispettivamente pari a 55% e 45%, portando la quota fissa al 65%.
3. Tarsu
Le parti concordano che non sia previsto né un aumento tariffario, né l’adeguamento ISTAT. Le parti si impegnano a individuare la possibilità di istituire meccanismi premianti per i cittadini più virtuosi in tema di raccolta differenziata.
4. Azioni di contrasto all’evasione
Le Parti ritengono che la lotta all’evasione fiscale e l’effettuazione di controlli per garantire la giustizia sociale rappresentino un impegno fondamentale. Si condivide, in particolare, che obiettivo prioritario sia la lotta all’evasione fiscale sulla base di criteri che individuino gli evasori, verificando il rapporto tra tenore di vita e reddito dichiarato.
E’ impegno crescente dell’Amministrazione mettere in atto tutte le azioni possibili per il contrasto all’evasione. In particolare, oltre a mantenere le linee di azione fino ad ora svolte, l’Amministrazione si impegna ad attivare le seguenti ulteriori azioni:
• rendere attivo il Consiglio Tributario istituito a fine 2011 in sede dell’unione dei Comuni, quale strumento di lotta all’evasione fiscale, anche se non più obbligatorio a livello normativo;
• controllo degli affitti a canone concordato;
• partecipazione al controllo dell’evasione erariale e contributiva, utilizzando anche le possibilità offerte dai nuovi strumenti normativi;
• utilizzo del potenziamento dei controlli mirati delle dichiarazioni ISEE, con particolare riferimento alla componente mobiliare del patrimonio e acquisizione di ulteriori dati su alcuni beni durevoli, indicatori di capacità contributiva.
Da tali azioni l'Amministrazione prevede di recuperare nel 2012 circa 100.000 euro.
Le parti concordano di attivare un tavolo di confronto periodico (di norma semestrale) sull’attività svolta dall’Ente e di destinare alla spesa sociale la parte prevalente delle risorse recuperate, oltre che all'autofinanziamento del progetto stesso.
5. MISURE DI CONTRASTO ALLA CRISI ECONOMICA
Visti gli impegni a riguardo definiti nei precedenti accordi, le Parti condividono:
- la necessità della conferma del fondo distrettuale per il sostegno delle lavoratrici, dei lavoratori e delle famiglie colpite dalla crisi (circa 200.000 euro), avvalendosi del contributo delle Fondazioni bancarie e altri soggetti privati, utilizzando gli strumenti previsti dalla legislazione vigente per la corresponsione dei trattamenti economici, per la costituzione di borse lavoro e di progetti per la formazione e riqualificazione professionale e/o lavori di pubblica utilità;
- accanto al fondo distrettuale, il Comune di Monteveglio attiverà un proprio fondo di 18.000 euro, al fine di aiutare e dare risposta alle famiglie e alle persone colpite dalla crisi economica;
A fronte dell’abolizione di importanti strumenti per fronteggiare l’emergenza abitativa, quale il fondo sociale per l’affitto regionale, si condivide l’impegno dell’Amministrazione di continuare a sostenere le famiglie in difficoltà cercando di recuperare in corso d’anno risorse per da destinare al sostegno per l’affitto rispetto alle situazioni delle famiglie con minori in situazioni di emergenza.
L’Amministrazione Comunale conferma la volontà di mettere in campo ulteriori azioni ed attività volte a sostenere le famiglie colpite dall’attuale crisi economica, tra cui:
- contribuire al consolidamento del banco alimentare;
- prosecuzione dell’esperienza legata alle borse lavoro;
- attività di supporto ed ascolto verso i lavoratori delle imprese locali che attualmente risentono della crisi economica per valutare ed attivare le azioni più efficaci ma anche più innovative a loro sostegno;
- attività di sostegno alle aziende locali, attraverso nuove ed ulteriori iniziative volte a creare una rete di conoscenza e di collaborazione fra singole imprese, anche operanti nello stesso settore produttivo.
Le Parti concordano, infine, che per tutto quanto non previsto dal presente accordo si fa riferimento ai contenuti e agli obiettivi definiti nei precedenti verbali di accordo sui Bilanci previsionali.
Monteveglio, 10 maggio 2012
Per il comune di Monteveglio
per la CGIL
il Sindaco
l'Assessore al Bilancio
per la CISL
l'Assessore ai Servizi Sociali
per la UIL