CAPITOLATO TECNICO PER
ALLEGATO 4
CAPITOLATO TECNICO PER
LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELL’INFRASTRUTTURA DEL SISTEMA INFORMATIVO DEL CASELLARIO GIUDIZIALE (SIC)
INDICE
1 OGGETTO 3
1.1 Breve Descrizione dell’infrastruttura SIC 4
2 IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE 7
2.1 Tipologia serventi 7
2.2 Altre apparecchiature 7
2.3 Servizio di manutenzione – Livelli di servizio 8
2.3.1 Manutenzione preventiva 9
2.3.2 Manutenzione correttiva 10
2.3.3 Manutenzione software 11
2.3.4 Recesso per apparecchiatura dal contratto di manutenzione 13
2.3.5 Inserimento di apparecchiatura nel contratto di manutenzione 13
2.3.6 Variazione del livello di servizio 14
2.4 Apparecchiature con manutenzione di tipo A 15
2.5 Apparecchiature con manutenzione di tipo B 17
2.6 Apparecchiature con manutenzione di tipo C 18
3 SERVIZI ACCESSORI 19
4 SERVIZIO DI POTENZIAMENTO DELL’INFRASTRUTTURA 21
4.1 Livelli di servizio 21
4.2 Collaudo dei potenziamenti 22
1 OGGETTO
Nel corpo del capitolato, ai termini di cui appresso, viene attribuito il significato riportato a fianco di ciascuno di essi:
a) Committente, il Ministero della Giustizia;
b) Amministrazione, il Ministero della Giustizia;
c) Impresa, la società aggiudicataria della gara;
d) Fornitura, l’erogazione dei servizi previsti dal presente capitolato;
e) Servizio/i, il servizio o l’insieme dei servizi costituenti la fornitura;
f) Apparecchiatura: si intende l’apparecchiatura hardware completa, comprensiva di tutte le Componenti hardware e delle eventuali Opzioni accessorie richieste dall’Amministrazione;
g) Opzione/i: si intende la Componente o l’insieme delle Componenti previste come accessori opzionali dell’Apparecchiatura; trattasi di un’opzione hardware o di un’opzione software.
1.1 BREVE DESCRIZIONE DELL’INFRASTRUTTURA SIC
L’infrastruttura SIC è costituita da due poli di elaborazione distinti a base dati replicata e da alcune macchine accessorie. In sintesi, l’ubicazione delle apparecchiature costituenti l’infrastruttura stessa è la seguente:
• Polo Primario, dislocato presso il Casellario Centrale di Roma (piazza Firenze);
• Polo Secondario, attualmente dislocato presso il Casellario Centrale di Roma. Nel corso del contratto l’Amministrazione potrebbe effettuarne il trasferimento presso una diversa sede di Roma o di altro capoluogo di provincia sul territorio nazionale;
• apparecchiatura per il sistema statistico, ubicata presso il Casellario Centrale di Roma;
• apparecchiature (due) per il sistema di monitoraggio, ubicate presso il Casellario Centrale di Roma;
• apparecchiature (due) per il servizio DNS, ubicate presso il Casellario Centrale di Roma;
• apparecchiature (tre) per applicazioni a supporto della gestione applicativa, ubicate presso il Casellario Centrale di Roma.
Ciascuno dei due poli di elaborazione è costituito dalle seguenti apparecchiature (sottosistemi):
• Database Server : tre server AIX v5.3 che ospitano il DBMS Oracle Enterprise Edition v10g R2, configurati in cluster attraverso Oracle RAC (DB) e IBM GPFS v3.2 (file system)
• Application Server : due server AIX V5.3 che ospitano gli ambienti applicativi BEA WebLogic Server v10.3 e JBoss 4.2.3, configurati in modalità attivo-attivo utilizzando il meccanismo del session-affinity. L’instradamento delle richieste viene effettuato attraverso due load-balancer configurati in alta affidabilità. Un cluster di due web server (Apache) implementa uno strato di front-end unico per tutte le applicazioni.
Sia i load balancer che i web server sono attualmente coperti da garanzia, pertanto non entreranno a far parte inizialmente delle apparecchiature oggetto della presente fornitura.
Entrambi i sottosistemi sono connessi a uno Storage array EMC CX500 in SAN, tramite due switch EMC Connectrix, configurati in alta affidabilità.
Fa parte a tutti gli effetti dell’infrastruttura anche un ambiente di test e collaudo, sempre dislocato presso il Casellario Centrale di Roma e realizzato con sistemi analoghi all’ambiente di produzione ma meno potenti e/o di precedente generazione.
rete casellario
SWITCH FC
SWITCH FC
Software Oracle su tutti i nodi: Oracle CRS 10.2.0.1 +
Patch 10.2.0.4 + CRS Bundle
GPFS per i file comuni tra le istanze (datafile) e per i file specifici alle singole istanze (redo log, undo)
Oracle Database 10.2.0.1 + Patch 10.2.0.4 + Patch CPU
Raw Disks per OCR e Voting Disks
Rete Pubblica Rete Privata SAN
Implementato con Etherchannel
BULL Escala PL850R-L 23936 MB
8 CPU
BULL Escala PL860R 31488 MB
4 XXX
xx0 xx0
xx0
xx0 xx0
xx0
XXXX Escala PL850R-L plus 23808 MB
8 CPU
SWITCH Gigabit (CRS e GPFS)
en5
en2
en1
en6
en4
en3
en6
en4
en3
en5
en2
en1
HBA multipath
HBA multipath
HBA multipath
SWITCH Gigabit (CRS e GPFS)
Le seguenti figure schematizzano i Database Server e gli Application Server dell’ambiente di produzione.
Architettura Database Server
en3 | en9 |
en4 |
rete casellario
BULL Escala PL850R-L plus 7904 MB
4 CPU
BULL Escala PL850R-L 7936 MB
4 CPU
GPFS per i file della certificazione massiva
en7
en2
en1
SWITCH
SWITCH
en4
en3
en9
en7
en2
en1
SWITCH FC
SWITCH (GPFS)
SWITCH (GPFS)
HBA multipath
HBA multipath
SWITCH FC
en6
en8
en5
en6
en8
en5
Architettura Application server
2 IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
Per razionalizzare e centralizzare il servizio di manutenzione delle apparecchiature che compongono l’infrastruttura del sistema informativo del Casellario Giudiziale (SIC), si è ritenuto opportuno bandire una gara europea per l’affidamento del servizio ad un unico gestore. Il servizio avrà efficacia triennale dalla data di decorrenza contrattuale.
Fatto salvo quanto meglio precisato nei paragrafi successivi a proposito del recesso e dell’inserimento di apparecchiature, il servizio di manutenzione dovrà inizialmente essere erogato per le apparecchiature installate ed attive, che alla data della stipula del contratto non siano coperte da manutenzione in garanzia o da contratto di manutenzione “ad hoc”. Allo scadere della garanzia o dei suddetti contratti l’Amministrazione potrà richiedere di estendere il servizio alle altre apparecchiature, secondo le modalità descritte nel seguito. Con le stesse modalità il servizio potrà essere esteso anche ad apparecchiature che attualmente non fanno parte dell’infrastruttura. Le apparecchiature eventualmente fornite come potenziamento dell’infrastruttura dovranno essere assistite secondo i livelli di servizio riportati nel presente capitolato sia nel periodo di garanzia, sia successivamente.
2.1 TIPOLOGIA SERVENTI
• Server UNIX complessi (in cluster, Database Server);
• Server UNIX normali (in bilanciamento, Application Server);
• Server LINUX/Windows (macchine accessorie).
I canoni di manutenzione mensili dei server verranno calcolati in base alla tipologia ed al livello di servizio richiesto.
2.2 ALTRE APPARECCHIATURE
Le altre apparecchiature che costituiscono l’infrastruttura possono essere così classificate:
• Storage Array EMC Clariion CX500 (1 per polo);
• Tape Library Overland LXN4000 (1 per polo);
• Switch EMC Connectrix MDS 9216i (2 per polo);
• Switch Gigabit Ethernet (4 per polo);
• Switch 3COM Superstack 3 4226T (1 per polo);
• Load Balancer Cisco ACE 4710 (2 per polo);
• Stampante di rete Genicom ML450 Laser (1);
• UPS DLD 600 (2).
Il canone di manutenzione mensile delle altre apparecchiature verrà calcolato a corpo, considerando tutte le altre apparecchiature al livello di servizio A.
2.3 SERVIZIO DI MANUTENZIONE – LIVELLI DI SERVIZIO
L’Impresa dovrà garantire la manutenzione “on-site” delle apparecchiature oggetto del contratto per 36 mesi a decorrere dalla data della “Dichiarazione di inizio del servizio”, che sarà comunicata, tramite lettera formale, dal Committente all’Impresa in data successiva alla stipula del contratto.
Il servizio di manutenzione comprende ogni prestazione atta all’eliminazione dei malfunzionamenti e alla prevenzione degli stessi, così come disciplinata di seguito. Si precisa che ai fini del presente capitolato tecnico, si intende per malfunzionamento qualsiasi anomalia funzionale o fermo dei Sistemi che, direttamente o indirettamente, provochi l’interruzione, la non completa disponibilità all’utenza o il degrado delle prestazioni del servizio erogato dai Sistemi o venga comunque a ridurre il suo livello complessivo di disponibilità.
Il servizio è comprensivo di tutti gli oneri necessari per la perfetta e puntuale esecuzione del servizio stesso, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli relativi alla manodopera, parti di ricambio, materiali di consumo, ritiro, imballaggio, riconsegna, nonché ogni altro onere per mantenere e/o riportare in perfetto stato di funzionamento i Sistemi.
L’Amministrazione, anche tramite personale di aziende terze all’uopo preposte, comunicherà all’Impresa la manifestazione di malfunzionamenti o la necessità di pianificazione di un intervento correttivo/migliorativo dei Sistemi, mediante chiamata telefonica ad un apposito numero, confermata mediante e–mail ad un apposito indirizzo di posta e/o a mezzo fax ad un numero all’uopo dedicato.
L’Impresa inserirà la chiamata nel proprio sistema di gestione ed assegnerà ad essa un identificativo di chiamata, che dovrà comunicare all’Amministrazione contestualmente alla chiamata medesima. Il sistema di gestione dell’Impresa dovrà garantire il tracciamento della chiamata (stato dell’intervento) in tutte le sue fasi, fino alla chiusura della stessa. Si precisa che i termini per la gestione della richiesta decorreranno dal momento di ”apertura della chiamata“.
Alla chiusura della chiamata sarà a carico del tecnico che ha eseguito l’intervento la redazione di una “nota d’intervento”, mediante la quale l’Impresa dovrà mantenere traccia delle azioni intraprese al fine di consentire all’Amministrazione la verifica dell’attività svolta. La “nota d’intervento” dovrà essere firmata dallo stesso tecnico e dal referente dell’Amministrazione per accettazione. Una copia dovrà essere consegnata al referente dell’Amministrazione. Successivamente dovrà essere trasmessa all’Amministrazione anche tramite e-mail.
La “nota d’intervento” dovrà riportare le seguenti informazioni:
- numero identificativo della chiamata;
- numero di matricola del Sistema in avaria;
- data e ora di inizio intervento “on-site”;
- data e ora di ripristino del Sistema /termine attività pianificata;
- nome del tecnico che ha effettuato l’intervento;
- nome del referente dell’Amministrazione;
- descrizione dettagliata del problema;
- soluzione adottata;
- esito della chiamata.
Alla fine di ogni trimestre l’Impresa dovrà produrre il documento chiamato “Elenco degli interventi”, contenente tutti gli interventi prodotti nel corso di tale periodo, con evidenziati quelli che non hanno rispettato gli SLA previsti e le note di intervento ad essi associate.
Il servizio prevede la Manutenzione preventiva e la Manutenzione correttiva secondo le modalità di seguito dettagliate.
2.3.1 Manutenzione preventiva
La Manutenzione preventiva comprende, altresì, l’implementazione delle modifiche tecniche, consistenti in miglioramenti e/o aggiornamenti, inclusa la fornitura e l’installazione degli upgrade, di cui al successivo paragrafo 2.3,3, al fine di elevare il grado di affidabilità dei Sistemi, di migliorarne il funzionamento e di aumentare la sicurezza.
Nell’ambito della Manutenzione preventiva, è compresa anche la fornitura degli ultimi aggiornamenti software relativi ai Sistemi Operativi AIX e agli altri software di base indicati nel paragrafo 2.3.3. Inoltre il Fornitore dovrà consegnare con cadenza mensile al referente dell’Amministrazione gli aggiornamenti software mediante supporti ottici.
2.3.2 Manutenzione correttiva
Di seguito sono indicati i tre tipi di Livello di Servizio.
Livello di servizio | Orario di servizio | Tempo di intervento | Tempo di ripristino |
A | Lunedì - venerdì 8.00-18.00 Sabato 8.00-14.00 | 2h lavorative | 4h lavorative |
B | Lunedì -venerdì 8.00-18.00; Sabato 8.00-14.00 | 4h lavorative | 8h lavorative |
C | Lunedì - venerdì 8.00-18.00, Sabato 8.00-14.00 | 16h lavorative |
Sia il tempo di ripristino che il tempo di intervento decorrono dal momento di apertura della chiamata.
L’Impresa dovrà provvedere a riparare guasti, blocchi o altri inconvenienti che dovessero verificarsi, a mettere a disposizione tutte le parti di ricambio e ad eseguire tutte le prove ed i controlli necessari a garantire il ripristino del pieno funzionamento delle apparecchiature in avaria.
A seguito del malfunzionamento e/o del fermo dei Sistemi, qualora il ripristino della funzionalità non intervenga entro i termini precedentemente indicati, il Committente applicherà le penali di cui al contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno.
Le parti di ricambio - che dovranno essere identiche alle parti sostituite, di primaria qualità e nuove di fabbrica - verranno fornite dall’Impresa senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione. Le parti sostituite verranno ritirate dalla Impresa stessa che ne acquisisce la proprietà, salvo diverse indicazioni da parte dell’Amministrazione.
L’Impresa potrà apportare, previa comunicazione al Committente, le modifiche ed i miglioramenti tecnici ritenuti opportuni al fine di elevare il grado di affidabilità delle apparecchiature e/o di semplificare la manutenzione provvedendo a proprie spese alle relative installazioni. Le parti fornite dovranno essere nuove restando impegnata l’Impresa a quanto previsto in termini di garanzia.
Ove il ripristino della piena funzionalità delle apparecchiature richieda un tempo superiore al termine designato per il corrispondente tipo di manutenzione, ovvero
comporti il trasferimento delle stesse in luogo diverso dai locali dell’Amministrazione, l’Impresa, previa comunicazione all’Amministrazione, dovrà provvedere, a propria cura e spese e per l'intero periodo del ripristino, alla sostituzione delle apparecchiature in avaria con altre aventi le medesime caratteristiche tecniche e funzionali, ferma restando l’applicazione delle penali disciplinate nel contratto sino al momento della sostituzione delle apparecchiature. L’Impresa dovrà garantire il ripristino della configurazione software e adoperarsi, per quanto possibile, al recupero degli archivi presenti sulle apparecchiature da sostituire. In nessun caso dati di proprietà dell’Amministrazione dovranno essere portati fuori.
2.3.3 Manutenzione software
Sistemista Senior AIX | |
Titolo di studio | Laurea in discipline tecniche o cultura equivalente |
Esperienze lavorative | Minimo 10 anni, di cui almeno 6 nella mansione |
Conoscenza piattaforma Unix | Installazione, personalizzazione e gestione del sistema operativo |
Configurazione e personalizzazione file di sistema | |
Gestione procedure startup e shutdown | |
Conoscenza specifica nella installazione, configurazione e personalizzazione del sw di virtualizzazione | |
Conoscenza altri software di base | Installazione e personalizzazione del DBMS Oracle in configurazione RAC e degli AS BEA Weblogic e JBoss |
In particolare, per quanto riguarda i sistemi operativi dei serventi AIX e Linux il servizio di manutenzione software dovrà assicurare:
• su richiesta dell’Amministrazione o a causa di un malfunzionamento, la tempestiva consegna ed installazione, di tutte le nuove versioni del sistema operativo (SO), del microcode, firmware e/o delle patches resesi disponibili durante l’efficacia del contratto; l’Amministrazione potrà utilizzare le nuove versioni o continuare ad usare le precedenti; ciascuna nuova versione comprenderà tutte le modifiche, i miglioramenti e la documentazione tecnica relativa;
• l’assistenza tecnica necessaria al buon funzionamento del SO ed in particolare, in caso di cattivo funzionamento di uno o più componenti, la sostituzione della componente malfunzionante, intendendo come
malfunzionamento ogni difformità del prodotto dalla relativa documentazione.
L’acquisto delle varie versioni del software (S.O. e/o patches), resesi disponibili durante l’efficacia del contratto e la cui installazione sia stata richiesta dall’Amministrazione, dovrà essere a carico dell’Impresa. Il software fornito rimarrà proprietà dell’Amministrazione.
Per quanto riguarda i sistemi operativi dei serventi Windows, il servizio di manutenzione software dovrà assicurare:
• su richiesta dell’Amministrazione o a causa di un malfunzionamento, la tempestiva consegna ed installazione, di tutte le nuove versioni del sistema operativo (SO), del microcode, firmware e/o delle patches resesi disponibili durante l’efficacia del contratto; l’Amministrazione potrà utilizzare le nuove versioni o continuare ad usare le precedenti; ciascuna nuova versione comprenderà tutte le modifiche, i miglioramenti e la documentazione tecnica relativa;
• l’assistenza tecnica necessaria al buon funzionamento del SO ed in particolare, in caso di cattivo funzionamento di uno o più componenti, la sostituzione della componente malfunzionante, intendendo come malfunzionamento ogni difformità del prodotto dalla relativa documentazione.
Nel caso dei sistemi operativi Windows, l’acquisto delle varie versioni del software (S.O. e/o patches), resesi disponibili durante l’efficacia del contratto e la cui installazione sia stata richiesta dall’Amministrazione, sarà a carico dell’Amministrazione.
Il servizio di manutenzione sarà effettuato sulla versione al momento installata, anche nel caso in cui sia stata fornita una nuova versione del SO e l’Amministrazione abbia continuato ad utilizzare la precedente.
L’Impresa aggiudicataria si obbliga ad eseguire il ripristino dell’operatività del SO entro i termini specificati nel paragrafo precedente. In caso di inadempienza alle obbligazioni precedentemente descritte, il Committente applicherà le penali disciplinate nel contratto.
Il servizio di manutenzione software riguarderà anche i software di base installati sui sistemi, ad eccezione dei prodotti Oracle e BEA per cui l’Amministrazione ha stipulato appositi contratti quadro con i produttori. In particolare il servizio riguarderà i seguenti software:
• IBM GPFS 3.2;
• Job Scheduler;
• Red Hat JBoss 4.2.3;
• EMC Navisphere 6.x Departmental;
• EMC PowerPath Enterprise 5.1;
• EMC SnapView;
• EMC MirrorView (sincrono e asincrono);
• Legato Networker.
Per i suddetti software il servizio di manutenzione software dovrà assicurare:
• su richiesta dell’Amministrazione o a causa di un malfunzionamento, la tempestiva consegna ed installazione, di tutte le nuove versioni del prodotto e/o delle patches resesi disponibili durante l’efficacia del contratto; l’Amministrazione potrà utilizzare le nuove versioni o continuare ad usare le precedenti; ciascuna nuova versione comprenderà tutte le modifiche, i miglioramenti e la documentazione tecnica relativa;
• l’assistenza tecnica necessaria al buon funzionamento del prodotto ed in particolare, in caso di cattivo funzionamento di uno o più componenti, la sostituzione della componente malfunzionante, intendendo come malfunzionamento ogni difformità del prodotto dalla relativa documentazione.
L’acquisto delle varie versioni del software resesi disponibili durante l’efficacia del contratto e la cui installazione sia stata richiesta dall’Amministrazione, dovrà essere a carico dell’Impresa. Il software fornito rimarrà proprietà dell’Amministrazione.
Qualora nel corso del contratto l’Amministrazione sostituisse qualcuno dei suddetti software di base con altri di analoghe funzionalità, il servizio dovrà essere garantito anche sui nuovi software di base. In caso di sostituzione del software, l’acquisto dei nuovi software e di eventuali successivi aggiornamenti sarà a carico dell’Amministrazione.
2.3.4 Recesso per apparecchiatura dal contratto di manutenzione
Per ogni tipo di apparecchiatura la cui manutenzione è disciplinata dal presente capitolato, è previsto il recesso dal servizio di manutenzione in ogni momento del periodo di efficacia del contratto. Il recesso deve essere formalizzato mediante apposita comunicazione al Fornitore da parte dell’Amministrazione. Ciò comporterà, dal mese successivo alla segnalazione, la detrazione del canone di spesa, relativo alla apparecchiatura dismessa, dal canone globale del contratto di manutenzione.
2.3.5 Inserimento di apparecchiatura nel contratto di manutenzione
Eventuali apparecchiature analoghe a quelle la cui manutenzione è disciplinata dal presente capitolato che fossero acquisite ex-novo dall’Amministrazione, una volta
ultimato il periodo di manutenzione in garanzia devono poter essere inserite nel contratto di manutenzione in qualsiasi momento del periodo di efficacia del contratto. Lo stesso dicasi per apparecchiature già in possesso dell’Amministrazione ma non inserite nel contratto di manutenzione. L’inserimento deve essere formalizzato mediante apposita comunicazione al Fornitore da parte dell’Amministrazione. Ciò comporterà, dal mese successivo alla segnalazione, l’aggiunta del canone di spesa relativo alla nuova apparecchiatura, al canone globale del contratto di manutenzione.
2.3.6 Variazione del livello di servizio
2.4 APPARECCHIATURE CON MANUTENZIONE DI TIPO A
La seguente tabella elenca i server cui dovrà essere erogata la manutenzione con livelli di servizio di tipo A.
CLASSIFICAZIONE | DESCRIZIONE | NUMERO |
Server Unix complesso | BULL Escala PL860R 4 processori 4.2 GHz | 2 |
Server Unix complesso | BULL Escala PL850R-L Plus 8 processori 1.65 GHz | 2 |
Server Unix complesso | BULL Escala PL850R-L 8 processori 1.5 GHz | 2 |
Server Unix normale | BULL Escala PL850R-L Plus 4 processori 1.65 GHz | 2 |
Server Unix normale | BULL Escala PL850R-L 4 processori 1.5 GHz | 2 |
Di seguito si indicano nel dettaglio le caratteristiche tecniche delle apparecchiature di cui sopra.
Macchina | Configurazione Hardware | Configurazione Software |
2 macchine modello: Model Escala PL850-RL plus (Application Server) | Processor Type: PowerPC_POWER5 Number Of Processors: 4 Processor Clock Speed: 1648 MHz CPU Type: 64-bit Kernel Type: 64-bit Memory Size: 7904 MB Good Memory Size: 7904 MB Firmware Version: IBM,SF240_382 6 schede LAN 10/100/1000 Base-TX PCI-X Adapter 3 Fibre Channel per collegamento SAN | Sistema operativo: AIX 5.3 Application Sever: Oracle WebLogic 10.3, JBoss 4.2.3, GPFS 3.2 Tools: IBM J9 VM build 2.4, J2RE 1.6.0 IBM J9 2.4 AIX ppc64-64, ProfileManager 5 |
2 macchine modello: Model Escala PL850-RL (Application Server) | Processor Type: PowerPC_POWER5 Number Of Processors: 4 Processor Clock Speed: 1499 MHz CPU Type: 64-bit Kernel Type: 64-bit Memory Size: 7936 MB Good Memory Size: 7936 MB Firmware Version: IBM,SF240_382 6 schede LAN 10/100/1000 Base-TX PCI-X Adapter 3 Fibre Channel per collegamento SAN | Sistema operativo: AIX 5.3 Application Sever: Oracle WebLogic 10.3, JBoss 4.2.3, GPFS 3.2 Tools: IBM J9 VM build 2.4, J2RE 1.6.0 IBM J9 2.4 AIX ppc64-64, ProfileManager 5 |
2 macchine modello: Model Escala | Processor Type: PowerPC_POWER5 Number Of Processors: 8 Processor Clock Speed: 1648 MHz | Sistema operativo: AIX 5.3 DBMS: Oracle RAC DBMS Enterprise Edition v10g R2, GPFS 3.2 |
PL850-RL plus (Database Server) | CPU Type: 64-bit Kernel Type: 64-bit Memory Size: 23808 MB Firmware Version: IBM,SF240_382 6 schede LAN 10/100/1000 Base-TX PCI-X Adapter 3 Fibre Channel per collegamento SAN | |
2 macchine modello: Model Escala PL850-RL (Database Server) | Processor Type: PowerPC_POWER5 Number Of Processors: 8 Processor Clock Speed: 1499 MHz CPU Type: 64-bit Kernel Type: 64-bit Memory Size: 23936 MB Good Memory Size: 23936 MB Firmware Version: IBM,SF240_382 6 schede LAN 10/100/1000 Base-TX PCI-X Adapter 3 Fibre Channel per collegamento SAN | Sistema operativo: AIX 5.3 DBMS: Oracle RAC DBMS Enterprise Edition v10g R2, GPFS 3.2 |
2 macchine modello: Model Escala PL860 (Database Server) | Processor Type: PowerPC_POWER6 Number Of Processors: 4 Processor Clock Speed: 4204 MHz CPU Type: 64-bit Kernel Type: 64-bit Memory Size: 31488 MB Firmware Version: IBM,EL340_039 6 schede LAN 10/100/1000 Base-TX PCI-X Adapter 3 Fibre Channel per collegamento SAN | Sistema operativo: AIX 5.3 DBMS: Oracle RAC DBMS Enterprise Edition v10g R2, GPFS 3.2 |
Per tutte le apparecchiature di cui al paragrafo 2.2 (altre apparecchiature) la manutenzione dovrà essere erogata con livelli di servizio di tipo A.
2.5 APPARECCHIATURE CON MANUTENZIONE DI TIPO B
La seguente tabella elenca le apparecchiature alle quali dovrà essere erogata la manutenzione con livelli di servizio di tipo B.
CLASSIFICAZIONE | DESCRIZIONE | NUMERO |
Server Windows/Linux | • n. 3 server OLIDATA Supermicro AS2020A-8R • n. 2 server IBM eServer xSeries 336 • n. 1 server HP Proliant DL580 G5 (cod. 452291-B21) | 6 |
2.6 APPARECCHIATURE CON MANUTENZIONE DI TIPO C
La seguente tabella elenca le apparecchiature alle quali dovrà essere erogata la manutenzione con livelli di servizio di tipo C.
CLASSIFICAZIONE | DESCRIZIONE | NUMERO |
Server Unix normale | BULL Escala PL850R 4 processori | 2 |
Server Unix normale | BULL Escala PL850R 2 processori | 2 |
Di seguito si indicano nel dettaglio le caratteristiche tecniche delle apparecchiature di cui sopra.
2 macchine modello: Model Escala PL850-R (Application Server) | Processor Type: PowerPC_POWER5 Number Of Processors: 2 Processor Clock Speed: 1502 MHz CPU Type: 64-bit Kernel Type: 64-bit Memory Size: 3728 MB Good Memory Size: 3728 MB Firmware Version: IBM,SF240_358 5 schede Lan 10/100/1000 Base-TX PCI-X Adapter 2 Fibre Channel | Sistema operativo: AIX 5.3 Application Sever: Oracle WebLogic 10.3, JBoss 4.2.3, GPFS 3.2 Tools: IBM J9 VM build 2.4, J2RE 1.6.0 IBM J9 2.4 AIX ppc64-64, ProfileManager 5 |
2 macchine modello: Model Escala PL850-R (Database Server) | Processor Type: PowerPC_POWER5 Number Of Processors: 4 Processor Clock Speed: 1502 MHz CPU Type: 64-bit Kernel Type: 64-bit Memory Size: 7680 MB Firmware Version: IBM,SF240_358 5 schede Lan 10/100/1000 Base-TX PCI-X Adapter 3 Fibre Channel per collegamento SAN | Sistema operativo: AIX 5.3 DBMS: Oracle RAC DBMS Enterprise Edition v10g R2, GPFS 3.2 |
3 SERVIZI ACCESSORI
Durante i tre anni di erogazione del servizio di manutenzione l’Impresa dovrà prevedere la disponibilità di 140 giorni persona, la cui quotazione farà parte dell’offerta economica, per supportare l’Amministrazione nelle seguenti attività:
Disinstallazione/reinstallazione delle apparecchiature a fronte di esigenze di razionalizzazione del CED e/o di spostamento di tutte o parte delle apparecchiature presso altri CED. In particolare, tale attività consisterà:
• nella rimozione di tutti i collegamenti presenti tra una determinata apparecchiatura e le altre apparecchiature alle quali è collegata,
• nel ripristino dei collegamenti necessari al corretto funzionamento dell’apparecchiatura, successivamente allo spostamento/trasporto.
Supporto sistemistico sui sistemi operativi e gli altri software di base oggetto del servizio di manutenzione, a fronte di attività di manutenzione applicativa o di interventi sistemistici riguardanti gli altri software di base (Oracle, Bea). Per l’erogazione di questo servizio sono richieste figure professionali rispondenti al profilo:
Sistemista Senior AIX | |
Titolo di studio | Laurea in discipline tecniche o cultura equivalente |
Esperienze lavorative | Minimo 10 anni, di cui almeno 6 nella mansione |
Conoscenza piattaforma Unix | Installazione, personalizzazione e gestione del sistema operativo |
Configurazione e personalizzazione file di sistema | |
Gestione procedure startup e shutdown | |
Conoscenza specifica nella installazione, configurazione e personalizzazione del sw di virtualizzazione | |
Conoscenza altri software di base | Installazione e personalizzazione del DBMS Oracle in configurazione RAC e degli AS BEA Weblogic e JBoss |
L’Impresa dovrà inoltre prevedere la disponibilità di 40 giorni persona in reperibilità, la cui quotazione farà parte dell’offerta economica, per garantire il servizio di manutenzione al di fuori del normale orario di erogazione a fronte di eventi di particolare criticità quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le consultazioni elettorali (Manutenzione estesa). Il tecnico in reperibilità sarà contattato su un numero di rete mobile da concordare e dovrà intervenire presso l’Amministrazione al massimo entro un’ora dalla chiamata.
Si precisa che per giorno persona si intende un impegno pari a otto ore lavorative o a
otto ore di reperibilità. I giorni persona potranno essere utilizzati dall’amministrazione anche per frazioni.
Per usufruire dei servizi accessori l’Amministrazione concorderà con l’Impresa un piano di lavoro per le varie attività da eseguire di volta in volta, nel quale verranno definiti tempi, modi di erogazione e costo delle attività stesse. In particolare, il costo sarà definito a “corpo”, ovvero sulla base delle tariffe giorno/persona e del numero complessivo di giorni/persona, così come fissati dall’Amministrazione e dall’Impresa nel piano di lavoro, per la realizzazione della singola attività. Il costo sarà quindi pagato solo all’effettiva realizzazione dell’attività concordata, indipendentemente dal numero di giorni persona realmente impiegati per ottenerla. Ogni attività ed intervento erogati in base al piano di lavoro precedentemente concordato, saranno descritti in una “nota di intervento” preparata dall’Impresa ed approvata dall’Amministrazione.
I servizi accessori dovranno essere erogati dall’Impresa, su richiesta dell’Amministrazione, in orario di servizio (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 o il sabato dalle 8,00 alle 14,00) o, all’occorrenza, fuori dall’orario di servizio (in orario serale/notturno, il sabato pomeriggio, la domenica ed i festivi). A seconda di quando saranno erogati i servizi, saranno utilizzate due differenti tariffe giorno persona: la “tariffa feriale”, per le attività eseguite in orario di servizio e la “tariffa festiva” per le attività eseguite fuori dall’orario di servizio. Inoltre, a seconda del tipo di attività richiesta, sarà utilizzata una tariffa giorno persona diversa. In particolare per l’attività di disinstallazione/reinstallazione delle apparecchiature sarà utilizzata la “tariffa tecnico” mentre per le attività di supporto sistemistico sarà utilizzata la “tariffa sistemista”. Infine per il servizio di manutenzione estesa sarà utilizzata una tariffa di reperibilità. In caso di effettivo intervento durante la reperibilità, sarà utilizzata la tariffa tecnico festiva.
Riassumendo, dovranno essere offerte le seguenti tariffe giorno persona:
• Tariffa tecnico feriale, per complessivi 20 giorni;
• Tariffa tecnico festiva, per complessivi 40 giorni;
• Tariffa sistemista feriale, per complessivi 50 giorni;
• Tariffa sistemista festiva, per complessivi 30 giorni;
• Tariffa di reperibilità , per complessivi 40 giorni.
Il numero di giorni persona totale ed i numeri di giorni persona per tariffa sono basati su una stima di massima, effettuata allo scopo di dimensionare correttamente il massimale contrattuale. L’Amministrazione avrà facoltà di utilizzare del tutto o in parte i servizi accessori e di variare il numero di giorni persona per tariffa in funzione delle effettive esigenze che si presenteranno durante l’esecuzione del contratto.
4 SERVIZIO DI POTENZIAMENTO DELL’INFRASTRUTTURA
Durante i tre anni di erogazione del servizio di manutenzione l’Impresa dovrà prevedere un servizio di potenziamento dell’infrastruttura, da erogare su specifica richiesta dell’Amministrazione. Tale servizio riguarderà la fornitura (consegna, installazione e messa in opera) di due interi sistemi Application server e/o Database server e/o la fornitura di tutti i possibili tipi di upgrade installabili nelle apparecchiature oggetto del contratto.
In caso di potenziamento dell’infrastruttura l’Impresa sarà obbligata a fornire i sistemi/upgrade al prezzo di listino disponibile al momento della richiesta, scontato della percentuale di sconto sul prezzo di listino offerta in gara e formalizzata nell’offerta economica.
Le apparecchiature eventualmente fornite come potenziamento dell’infrastruttura dovranno essere assistite secondo i livelli di servizio riportati nel presente capitolato sia nel periodo di garanzia legale che successivamente. Durante il periodo di vigenza della garanzia legale, i canoni di manutenzione relativi a tali apparecchiature dovranno essere scontati del 5% rispetto ai canoni contrattuali.
Si precisa che la fornitura di un intero sistema Application server o Database server comprende anche il sistema operativo ed i software di base oggetto del presente capitolato nonché di quanto necessario al corretto funzionamento dell’infrastruttura come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quanto necessario al collegamento del sistema alla SAN e alla LAN.
Ai fini del dimensionamento del massimale contrattuale sarà considerata la fornitura di due sistemi Application server e di due sistemi Database server nel xxxxx xxx xxxxxxxxx (xxx un totale complessivo di 4 sistemi). L’Amministrazione avrà facoltà di ordinare o meno tali potenziamenti e/o di variare i sistemi/upgrade oggetto del potenziamento in funzione delle effettive esigenze che si presenteranno durante l’esecuzione del contratto.
4.1 LIVELLI DI SERVIZIO
I sistemi e gli upgrade dovranno essere forniti, installati e resi operativi entro 40 giorni lavorativi dal momento dell’ordine effettuato dal Committente all’Impresa. Qualora l’installazione degli upgrade non intervenga entro i termini stabiliti, il Committente applicherà le penali di cui al contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno.
4.2 COLLAUDO DEI POTENZIAMENTI
Delle operazioni di collaudo verrà redatto un apposito “Verbale di collaudo” sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e/o del Committente e dal Responsabile unico delle attività contrattuali che dovrà prevedere, in allegato, un documento nel quale dovranno essere riportate le seguenti informazioni:
- la matricola dei sistemi/upgrade consegnati;
- il seriel number dei prodotti software installati;
- la descrizione della configurazione Hardware e Software dei sistemi;
- la descrizione delle operazioni e dei test effettuati;
- la descrizione degli eventuali problemi riscontrati;
- la descrizione delle soluzioni adottate a fronte dei problemi riscontrati.
Il collaudo dei potenziamenti si intende positivamente superato solo se tutte le componenti hardware e software, costituenti il potenziamento risultano funzionare correttamente, singolarmente e integrate tra loro, secondo le specifiche indicate nella documentazione tecnica e d'uso fornita dal produttore del potenziamento stesso.
Nel caso di esito positivo del collaudo, la data del verbale verrà considerata quale “Data di Accettazione del potenziamento” da parte dell’ Amministrazione. In caso di collaudo negativo, l’Impresa è tenuta, a proprio esclusivo onere, ad eliminare i vizi accertati e ad inviare una nuova comunicazione di disponibilità al collaudo entro 10 giorni lavorativi dalla data di verbalizzazione dell’esito negativo. Qualora trascorsi 10 giorni l’Impresa non sia disponibile per il collaudo, ovvero le nuove prove di collaudo risultino negative, l’Amministrazione ha la facoltà di applicare le penalità di cui al contratto. Tutti gli eventuali oneri che l’Amministrazione dovesse sostenere saranno posti a carico dell’Impresa.