ACCORDO DI RETE INTER-ISTITUZIONALE
Università degli studi G. d’Annunzio di Chieti, 22 settembre 2022
ACCORDO DI RETE INTER-ISTITUZIONALE
ACCORDO DI RETE per l’attivazione di una collaborazione rinnovabile nella Regione Abruzzo per il contrasto alla violenza e agli abusi in ambito sportivo e per la promozione del benessere psicologico di atleti e atlete minorenni che praticano sport.
Nell’intento di conseguire gli obiettivi previsti dal Progetto “Safe Place Safe Play. Costruire un ambiente sicuro per praticare sport” (SPSP), finanziato dal Dipartimento Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promosso e coordinato dall’Università G. d’Annunzio, in partenariato con l’Associazione Focolare Xxxxx Xxxxxx onlus e l’Associazione di volontariato L’Xxxxxx Xxxxxxx, oltre che di dare continuità e stabilità alla collaborazione avviata tra le organizzazioni pubbliche e private partecipanti al tavolo tecnico interistituzionale, si sottoscrive il seguente Accordo di Rete tra le Associazioni e le Istituzioni pubbliche sottoelencate che da questo momento in poi sono definite Aderenti.
Premesso
− che nel mese di aprile 2022 sono state avviate le attività del Progetto Safe Place Safe Play nella Regione Abruzzo che prevedono azioni pilota di prevenzione di tutte le forme di violenza a danno di soggetti minorenni in ambito sportivo e il consolidamento di best practices standardizzate, innovative e coerenti, che possano funzionare anche al termine delle attività progettuali ed essere diffuse a livello nazionale;
− che nell’ambito dell’Azione 1 del Progetto Safe Place Safe Play è stata attivata una Rete interistituzionale in cui condividere esperienze, competenze e criticità, al fine di promuovere la cultura e la responsabilità dell’investimento in iniziative a favore della tutela dei minorenni in ambito sportivo contrastando qualsiasi forma di violenza e adottando buone prassi in tema di prevenzione;
− che gli Aderenti hanno seguito i lavori del tavolo tecnico della Rete interistituzionale effettuati tra il mese di giugno 2022 e il mese di settembre 2022;
− che gli Aderenti concordano sull’idea che lo sviluppo di azioni di rete finalizzate a tutelare i minorenni in ambito sportivo deve passare necessariamente dallo sviluppo di connessioni e relazioni continue tra Associazioni e Istituzioni che si occupano di sport e di tutela dei minorenni.
Considerato
− che la finalità del contrasto alle diverse forme di violenza in ambito sportivo è un obiettivo della programmazione dell’Unione Europea già a partire dal 2011 attraverso il documento “White Paper on Sport” (European Commission, Directorate General for Education, Youth, Sport and Culture, Communication on sport: developing the European dimension in sport, Publications Office, 2011), fino al recentissimo Piano di lavoro per lo sport 2021-2024 che prevede la diffusione di finanziamenti volti a sostenere progetti Europei per il contrasto all’abuso e alla violenza sui minorenni nello sport;
− che le priorità dell’Unione Europea includono l’attivazione di programmi specifici volti a rispondere in maniera efficace, intelligente, inclusiva e multidisciplinare, alla necessità di
intervenire in maniera sia preventiva che operativa rispetto a tutte le forme di violenza e abuso nel mondo sportivo. In particolare, il Rapporto “Safeguarding Children in Sport: A mapping study, di Ecorys e Xxxxxx Xxxx University” pubblicato dalla Commissione Europea nel 2019, nelle conclusioni generali, invita gli Stati ad “adottare strumenti giuridici più specificamente legati alla salvaguardia dello sport per bambini”;
− che la raccomandazione preliminare della Carta Europea dello Sport adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 13 ottobre 2021 afferma la necessità di: assicurare il rispetto dell’integrità e della dignità di ogni essere umano nell’educazione fisica, nell’attività fisica e lo sport; promuovere attività fisiche senza discriminazioni; lottare contro l’esclusione che subiscono gruppi vulnerabili e marginalizzati e riconoscere la pratica dello sport come diritto fondamentale”;
− che nel mese di aprile 2022 il Consiglio d’Europa ha approvato la “Strategia di Roma” e, in particolare il programma “Una vita senza violenza per tutti i bambini” e ha specificato che “il rischio di violenza nei confronti delle bambine e dei bambini è presente in tutti i contesti, ivi compresi quelli dove i bambini dovrebbero essere più sicuri: nella famiglia…durante le attività di svago e di divertimento e le attività sportive”. Per queste azioni di contrasto e di prevenzione la Strategia di Roma impegna le Istituzioni dei Paesi membri, le istituzioni locali, le amministrazioni scolastiche, le organizzazioni sportive e sollecita perché siano coinvolti gli stessi atleti non solo sul fronte delle conoscenze dei segnali dei comportamenti a rischio e di come sottrarsi, ma anche affinché partecipino direttamente alla attivazione di procedure e di regole per l’individuazione e la segnalazione di comportamenti che creano disagio e malessere;
− che l’Unione Europea favorisce l’adozione di sistemi di partenariato tra soggetti diversi per la realizzazione di azioni di sviluppo locale di tipo partecipativo ai fini dell’utilizzo delle risorse rese disponibili attraverso i Fondi Strutturali e i Programmi Comunitari. Nello specifico, nelle Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri sulla tutela dei minorenni nello sport del 2019, invita, al punto 12 del documento, a “cooperare con le organizzazioni sportive per mettere a punto misure per la tutela dei minori nello sport, ad esempio programmi educativi, codici di condotta, monitoraggio, nonché orientamenti e procedure per prevenire violenze e abusi (…) condurre un adeguato follow-up e fornire il necessario sostegno ai minori”.
− che il partenariato, nella sua declinazione di Rete interistituzionale, rappresenta un evidente valore aggiunto nel garantire l’efficacia dell’attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei e nazionali. Essa accresce l’impegno collettivo e la responsabilità delle politiche e delle Istituzioni e Associazioni coinvolte, aumenta le conoscenze, competenze e pareri disponibili nella programmazione e attuazione di strategie e assicura una maggiore trasparenza nei processi decisionali e attuativi;
− che il Dipartimento per lo Sport ha istituito un tavolo tecnico per la co-costruzione e la promozione di una policy (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxx/xxxxxx.xxx) per la tutela delle giovani atlete e dei giovani atleti, diretta a sottolineare l’importanza di una adeguata formazione dello staff delle società sportive in materia di abusi e violenze sui minorenni oltre che l’importanza di adottare un codice etico che sancisca i principi e le responsabilità nel contesto sportivo e della tempestività e della correttezza delle segnalazioni
si promuove un Accordo di Rete tra le seguenti Istituzioni
• l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, in qualità di Soggetto capofila e coordinatore;
• l’Associazione Focolare Xxxxx Xxxxxx Xxxxx, in qualità di Ente partner;
• l’Associazione L’Xxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Ente partner;
• il Tribunale per i minorenni de L’Aquila, in qualità di Ente partner;
• il Gruppo Antiviolenza della Procura della Repubblica di Pescara, in qualità di Ente partner;
• il CONI Abruzzo, in qualità di Ente partner;
• l’Assessorato alla Salute e alle Politiche della Famiglia della Regione Abruzzo,
• l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo,
• la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo;
• l’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo.
Disciplinato come segue
Articolo 1 - Oggetto
Viene attivata una Rete interistituzionale tra gli Aderenti in quanto soggetti interessati a promuovere e a realizzare sul territorio abruzzese azioni di prevenzione ed intervento rispetto alle diverse forme di abuso e violenza a danno dei minorenni in ambito sportivo.
Articolo 2 - Finalità e obiettivi
a) Gli Aderenti all’accordo di Xxxx condividono di lavorare in modo integrato perseguendo le seguenti finalità:
− promuovere la cultura e la responsabilità della prevenzione e del contrasto ad abuso e maltrattamento nello sport attraverso iniziative a favore della tutela dei minorenni in ambito sportivo;
− promuovere la prevenzione e il contrasto di qualsiasi forma di violenza.
b) Gli Aderenti all’accordo di Rete si impegnano ad operare congiuntamente nel realizzare i seguenti obiettivi:
− diffondere i valori e la mission del Progetto SPSP;
− adottare e promuovere buone prassi in tema di prevenzione ed intervento nell’ambito della tutela dei minorenni in ambito sportivo;
− favorire il dialogo e le relazioni tra le figure coinvolte nel Progetto (società sportive, giovani atleti e famiglie) e gli organi territoriali preposti alla salvaguardia dei soggetti di minore età;
− favorire la realizzazione di centri di accoglienza e informazione, definiti Focal Points, attraverso cui promuovere e favorire la mission del Progetto e diffondere operativamente le buone prassi individuate dagli Aderenti all’accordo di Rete;
− reperire fondi per realizzare nuovi progetti a favore delle finalità della Rete.
Articolo 3 - Impegni delle parti
I soggetti che sottoscrivono il presente Accordo di Rete si impegnano a lavorare in modo integrato per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopra descritti, mettendo a disposizione le competenze e le professionalità proprie delle diverse organizzazioni coinvolte. Gli Aderenti si impegnano, inoltre, a rispettare la missione e a promuovere gli obiettivi della Rete di cui condividono i valori fondanti.
In particolare:
• l’Università X. x’Xxxxxxxx, in qualità di coordinatore, si impegna a:
- facilitare, sostenere e qualificare la partecipazione attiva degli Aderenti alle attività della Rete;
- rappresentare la Rete nei rapporti verso l’esterno;
- mettere a disposizione della Rete le risorse umane costituite da ricercatori e formatori titolari di funzione strumentale in merito alla psicologia dello sport e alla psicologia clinica e forense afferenti al Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio (Disputer) e al Dipartimento di Medicina e Scienze dell'Invecchiamento;
- progettare l’attivazione di un Focal Point, in via sperimentale e nell’ambito delle attività del Laboratorio di Psicologia Clinica del Disputer e Behavioral Imaging and Neural Dynamics Center del Dipartimento di Medicina e Scienze dell'Invecchiamento, per tutelare i minorenni in ambito sportivo supportando le società sportive delle provincie di Chieti e Pescara in materia di prevenzione, segnalazione e intervento;
• l’Associazione Focolare Xxxxx Xxxxxx Xxxxx e l’Associazione L’Xxxxxx Xxxxxxx si impegnano a:
- mettere a disposizione risorse umane esperte nella prevenzione e nell’intervento sull’abuso di minorenni in merito all’aspetto legislativo, alla psicologia clinica, all’aspetto medico/pediatrico e alle buone pratiche di prevenzione in ambito sportivo;
- sensibilizzare, nell’ambito delle proprie attività formative operatori, professionisti e famiglie rispetto al tema della violenza sui minorenni in ambito sportivo;
- diffondere sui siti istituzionali e sui social i valori e la mission del progetto SPSP;
- promuovere il codice etico e di condotta SPSP e il documento di policy attraverso i propri canali istituzionali;
- inserire nella propria Child Safeguarding Policy specifico riferimento all’accordo di rete interistituzionale;
- promuovere ed organizzare periodicamente una giornata di formazione/informazione sul tema del contrasto al maltrattamento in ambito sportivo coinvolgendo tutti i partner di rete abruzzesi per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, le associazioni sportive, i giovani atleti, e i genitori;
• il Tribunale per i minorenni de L’Aquila e il Gruppo Antiviolenza della Procura della Repubblica di Pescara, nelle rispettive qualità di Autorità Giudiziaria minorile e organo giudiziario e in relazione ai loro compiti istituzionali, tra i quali quelli di promozione della tutela dei minorenni e di controllo dell’osservanza delle leggi e della pronta e regolare amministrazione della giustizia, si
impegnano a:
- mettere a disposizione personale qualificato per le attività della Rete e per interventi di sensibilizzazione rispetto alle corrette procedure di segnalazione in casi di presunti abusi sui minorenni in ambito sportivo;
- favorire, nell’ambito della formazione alla polizia giudiziaria, la diffusione di contenuti inerenti alle corrette strategie di escussione e di supporto in casi di presunti abusi sui minorenni in ambito sportivo;
- diffondere sui siti istituzionali i valori e la mission del progetto SPSP e a pubblicizzare le iniziative che saranno assunte nell’interesse preminente dei minorenni;
• il CONI Abruzzo si impegna a:
- promuovere nell’ambito della formazione erogata allo staff delle società sportive, le tematiche del Progetto, con particolare attenzione all’abuso e alla violenza sui minorenni in ambito sportivo;
- diffondere il codice etico e di condotta SPSP e il documento di policy prodotti nell’Azione 2 del Progetto, tramite i propri canali, a tutte le federazioni e società sportive del territorio abruzzese;
- diffondere sul sito istituzionale i valori e la mission del progetto SPSP e a pubblicizzare le iniziative che saranno assunte nell’interesse preminente dei minorenni che praticano sport;
• l’Assessorato alla Salute e alle Politiche della Famiglia della Regione Abruzzo, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo e la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, in qualità di organi istituzionali regionali, si impegnano a:
- promuovere il codice etico e di condotta SPSP e il documento di policy e tutte le azioni che verranno intraprese nella tutela dei minorenni in ambito sportivo sul territorio regionale anche tramite il proprio sito istituzionale e i social;
- promuovere una cultura di sensibilizzazione sulla tutela dei minorenni in ambito sportivo in coerenza ai rapporti già in corso con il Ministero dell’Istruzione a livello regionale;
- contribuire, a livello regionale, all’organizzazione di giornate di sensibilizzazione sull’argomento nella giornata europea sulla violenza nello sport (25 febbraio) a tutela della salute psicofisica dei soggetti di minore età;
- favorire linee programmatiche di prevenzione e di intervento con personale qualificato a livello regionale rispetto alle diverse forme di abuso che possono essere perpetrate sui minorenni in ambito sportivo;
• l’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo si impegna a:
- sensibilizzare tutti gli psicologi iscritti sulle competenze specifiche da possedere rispetto al contesto della psicologia dello sport, anche in relazione a conoscenze sulle diverse forme di abuso che possono essere perpetrate in questo contesto e competenze su segnalazione e interventi di prevenzione e intervento;
- incrementare, tra gli psicologi iscritti che si occupano specificatamente di psicologia dello sport, sensibilità e attenzione riguardo al tema della violenza in ambito sportivo per favorire interventi professionali a tutela e a protezione di tutti i minorenni che praticano sport e delle loro famiglie, nonché a supporto del personale tecnico delle società sportive.
Inoltre, gli Aderenti tutti si impegnano comunemente a:
− prevedere degli spazi annuali operativi, a cui partecipa almeno un rappresentante per ciascun partner presente nell’accordo di Rete;
− favorire la cooperazione tra i diversi organi della Rete, promuovendo e condividendo interventi e progetti di interesse comune rispetto alle tematiche del Progetto.
Articolo 4 – Composizione della Rete
Gli Aderenti che hanno preso parte all’Azione 1 del Progetto SPSP e sottoscritto il presente accordo di Rete, assumono il ruolo di Fondatori della Rete. La Rete ha carattere aperto ed è quindi possibile l’ingresso di nuovi organismi e istituzioni che condividano quanto previsto dal presente accordo, sulla base di una valutazione da parte dei Fondatori, allo scadere del primo anno di costituzione della Rete.
Articolo 5 - Durata
Il presente accordo di Rete ha durata biennale dalla sottoscrizione dello stesso e potrà essere rinnovato, previo accordo tra le parti coinvolte, per altri 12 mesi.
Chieti, 22/09/2022
Letto approvato e sottoscritto