SEGRETARIATO GENERALE PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL LAZIO,L’ABRUZZO E LA SARDEGNA
SEGRETARIATO GENERALE | PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL LAZIO, L’ABRUZZO E LA SARDEGNA |
Accordo di collaborazione (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241) per l’affidamento delle funzioni di centrale di committenza e delle attività di committenza ausiliarie, ai sensi e per gli effetti degli artt. 37, 38 e 39 del Codice dei contratti pubblici per lo svolgimento delle attività finalizzate alla “esecuzione dei lavori di messa in sicurezza tetti e cornicioni con installazione di linee vita di palazzo Brazzà – sede degli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri – Largo Brazzà, Roma” e alla “progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori di completamento e messa in sicurezza delle facciate prospicienti Via San Xxxxxxxx e Largo Brazzà di palazzo Brazzà”.
TRA
La Presidenza del Consiglio dei ministri (di seguito anche Presidenza), C.F. 80188230587, con sede in xxxxxx Xxxxxxx 000 00000 Xxxx, in persona del Vice Segretario Generale Cons. Xxxxxxx Xxxxx, in virtù di delega di funzioni, con i connessi poteri di firma del Segretario Generale con decreto 16 settembre 2019, residente per la carica in Roma, Piazza Colonna, n. 370,
Il Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna. (di seguito anche Provveditorato), C.F. 93310920728 con sede in Xxx Xxxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxx, in persona del Provveditore pro-tempore, Dott. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, per la carica ivi domiciliato,
(di seguito, congiuntamente denominate le “Parti” e singolarmente la “Parte”)
PREMESSO CHE
- gli interventi oggetto della presente convenzione sono esclusi dall’ambito di applicazione del sistema accentrato delle manutenzioni (c.d. Manutentore Unico) di cui all’art. 12 del D.L. 98/2011 convertito con L. 111/2011 e ss. mm. ii., configurandosi come intervento atto ad assicurare l’adeguamento degli immobili alle disposizioni di cui al D.lgs. 09/04/2008, n.81;
- con convenzione, annotata al n° 2914/2019 dell’ Ufficio del bilancio e riscontro regolarità amministrativo-contabile e munito di visto di registrazione da parte della corte dei Conti n° 2043 del 28/10/2019, la Presidenza ha assegnato al Provveditorato le funzioni di centrale di committenza e delle attività di committenza ausiliarie, ai sensi degli artt. 37, 38 e 39 del codice dei contratti pubblici, per lo svolgimento delle attività di progettazione esecutiva delle attività di adeguamento normativo di alcuni complessi demaniali a uso governativo, tra i quali ricade anche l’intervento di “messa in sicurezza della copertura dell’immobile palazzo Brazzà – sede degli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri – ubicato a Largo Brazzà, Roma” identificato con CUP D89H19000310001;
- in coerenza con la predetta convenzione, l’Ufficio 4 Tecnico II del Provveditorato ha redatto il progetto esecutivo per i “lavori di messa in sicurezza tetti e cornicioni con installazione di linee vita di palazzo Brazzà – sede degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Largo Brazzà, Roma”, dell’importo complessivo dei lavori, soggetti a ribasso, per € 190.000,00 comprensivi degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e delle somme a disposizione dell’Amministrazione;
- il Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato ha reso parere favorevole all’approvazione del predetto progetto esecutivo con voto n.3621 del 19.09.2019;
- con atto del 16/07/2020 il servizio gestione immobili, dell’ufficio Patrimonio, gare e contratti ha dato l’assenso al prosieguo delle attività, così come previsto dalla lettera b), art.4 della predetta convenzione nell’ambito del quale il personale competente della Presidenza del Consiglio ha inoltre comunicato l’assenso al prosieguo delle attività previsto dalla lettera b), art.4 della convenzione;
- il predetto progetto esecutivo è stato verificato e validato dal Responsabile Unico del procedimento del competente Provveditorato, ai sensi dell’art. 26, commi 6 ed 8 del D.lgs. n.50 del 18.04.2016 e ss. mm. ii. con Rapporto conclusivo del 20.09.2019;
- il Provveditorato, con determina a contrarre n. 38054 del 02.10.2019, ha autorizzato l’Ufficio 4 Tecnico II a procedere all’espletamento di indagine di mercato come previsto dall’art.36, comma 2 lett.b) del D. Lgs n.50/2016, aggiornato a seguito dell’entrata in vigore della Legge n.55/2019, con il criterio del minor prezzo di cui all’art.36 comma 9bis;
- il Provveditorato ha stipulato, in esito alla predetta procedura, il Contratto n.405 di Rep. del 20.12.2019 con l’impresa Iciet Engineering S.r.l, con sede in Castelli (TE) Villaggio Artigiano snc cap. 64041 X.X. x X. XXX 00000000000, per l’affidamento dei lavori di cui all’oggetto per un importo di € 116.893,22 al netto ribasso offerto;
- gli oneri economici relativi all’esecuzione degli interventi in parola, al netto del ribasso d’asta, risultano essere pari ad € 153.921,30 comprensivi degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e delle somme a disposizione dell’Amministrazione;
- in data 28.02.2020 il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del comando di Roma ha accertato il Dissesto statico di elementi costruttivi costituiti dal cornicione del palazzo Brazzà prospicente la via San Xxxxxxxx, giusta rapporto allegato alla nota prot. n. 16006 del 16.03.2020;
- il Provveditorato, con nota prot. n. 44361 del 29.12.2020, ha accertato, nel corso dei sopralluoghi propedeutici all’inizio dei predetti lavori, un aggravamento della tenuta degli intonaci dei cornicioni ubicati nel fronte esterno dell’edificio, che necessitano quindi di un intervento di messa in sicurezza e ripristino; ha altresì comunicato che nell’ambito dell’esecuzione di tali lavorazioni, poiché è indispensabile il montaggio di un ponteggio fisso lungo la via di San Xxxxxxxx, risulterebbe opportuno procedere alla riqualificazione dell’intera facciata, al consolidamento del relativo intonaco e degli imbotti delle finestre, nonché il ripristino della sua coloritura e ciò anche ai fini dell’economicità del procedimento;
- con la predetta nota e con successivo chiarimento avvenuto con nota prot. n. 1893 del 21.01.2021, il Provveditorato ha comunicato a questo Dipartimento che gli oneri economici relativi alla progettazione, affidamento ed esecuzione dei “lavori di completamento e messa in
sicurezza delle facciate prospicenti la Via San Xxxxxxxx e Largo Brazzà di palazzo Brazzà”, desunti da una stima preliminare di massima, sono pari ad € 455.000,00, di cui € 377.645,30 per lavori;
- l’importo complessivo della predetta convenzione risulta essere pari a € 608.921,30 ripartiti come appresso:
Esecuzione dei lavori di messa in sicurezza tetti e cornicioni con installazione di linee vita di palazzo Brazzà – sede degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri | € 153.921,30 |
Progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori di completamento e messa in sicurezza della facciata di Via San Xxxxxxxx di palazzo Brazzà | € 455.000,00 |
Totale | € 608.921,30 |
- i predetti oneri saranno a carico della Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul capitolo di spesa n° 989 (spese di investimento dell’Immobile di Largo Brazzà) di pertinenza del Segretariato Generale;
- è interesse primario della Presidenza assicurare l’esecuzione dei predetti interventi che garantirebbero l’integrale tutela del bene, la sua fruizione, l’incolumità di persone e o cose, nonché l’economicità e la razionalizzazione dell’intero procedimento di affidamento e di esecuzione dei lavori, già in itinere presso il Provveditorato;
- per la realizzazione dei predetti lavori e ai fini della predetta razionalizzazione, è inoltre necessario prendere in carico gli esiti delle procedure di affidamento dei lavori già espletate da parte del Provveditorato relativi alla “Esecuzione dei lavori di messa in sicurezza tetti e cornicioni con installazione di linee vita di palazzo Brazzà – sede degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
- l’art.38 comma 1 del D.lgs. n.50 del 18.04.2016 e ss. mm. ii. dispone che i Provveditorati Interregionali alle OO.PP. siano iscritti di diritto nell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate di cui fanno parte anche le Centrali di Committenza;
- la Presidenza del Consiglio dei ministri, nell’ambito del programma degli interventi di adeguamento normativo degli immobili in uso, non disponendo in organico di adeguata struttura tecnico/amministrativa, ritiene necessario il ricorso ad un organismo pubblico dotato di specifica e consolidata esperienza e professionalità in materia di lavori pubblici, individuato nel Provveditorato;
− il competente Provveditorato svolgerà le funzioni di Stazione Appaltante curando l’iter tecnico- amministrativo delle fasi procedimentali relative alla progettazione ed approvazione dei lavori, all’affidamento dell’appalto, alla direzione dei lavori, alla loro contabilizzazione, fino al collaudo/regolare esecuzione;
- ai fini dell’attribuzione al Provveditorato delle funzioni di Centrale di Committenza, ai sensi e per gli effetti degli artt. 37, 38 e 39 del Codice dei contratti pubblici, si rende necessaria la
stipula di apposito Accordo fra la Presidenza, per mezzo del competente Segretariato Generale, e il Provveditorato, che ne disciplini il rapporto.
VISTO
l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che prevede per le Amministrazioni Pubbliche la possibilità di concludere accordi tra loro per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
TUTTO CIO’ PREMESSO e CONSIDERATO
LE PARTI SOPRA COSTITUITE STIPULANO e CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 - Premesse
Le premesse e le considerazioni di cui sopra costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Art. 2 - Oggetto dell’Accordo
1. Il presente Accordo, alle condizioni in esso contenute, è finalizzato a regolare i rapporti tra la Presidenza ed il Provveditorato, ai sensi degli artt. 37, 38 e 39 del Codice dei contratti pubblici.
2. Le attività del Provveditorato, per conto della Presidenza, sono finalizzate a portare a compimento l’esecuzione completa degli interventi previsti nel progetto esecutivo dei lavori di “messa in sicurezza tetti e cornicioni con installazione di linee vita di palazzo Brazzà – sede degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Largo Brazzà, Roma” approvato dagli organi competenti con quadro economico che ammonta a complessivi € 153.921,30 ed alle attività di “progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori di completamento e messa in sicurezza delle facciate prospicenti la Via San Xxxxxxxx e Largo Brazzà di palazzo Brazzà” stimato preliminarmente pari a complessivi € 455.000,00 ed aventi entrambi copertura finanziaria con fondi in dotazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri a valere sul capitolo di spesa n° 989 (spese di investimento dell’Immobile di Largo Brazzà) di pertinenza del Segretariato Generale;
3. Il Provveditorato svolgerà le funzioni di Stazione Appaltante, curando l’iter tecnico- amministrativo relativo alle procedure di progettazione, alla loro verifica ed approvazione, di direzione dei lavori e relativa contabilizzazione e collaudo dei predetti interventi.
Art. 3 - Durata dell’Accordo
1. Il Provveditorato si impegna a svolgere le attività per conto della Presidenza attraverso la propria struttura operativa tecnico-amministrativa, per l’espletamento di tutte le procedure per la realizzazione lavori, dando comunicazione alla Presidenza delle tempistiche relative alle procedure mediante la redazione di un piano operativo di dettaglio (POD).
2. Il presente Accordo acquisterà efficacia dopo l’approvazione da parte degli organi di controllo, di cui verrà data tempestiva comunicazione al Provveditorato e fino al termine di ogni attività necessaria per l’esecuzione degli interventi, fino alla trasmissione di tutti gli atti necessari all’impegno ed alla liquidazione della relativa spesa sui pertinenti capitoli di bilancio della
Presidenza e fino al successivo collaudo/regolare esecuzione a cura del Provveditorato.
Art. 4 - Funzioni, attività del Provveditorato
1. Il Provveditorato cura l’intero iter tecnico-amministrativo delle fasi procedimentali relative alla progettazione, verifica ed approvazione, all’affidamento dell’appalto, alla direzione dei lavori fino al collaudo/regolare esecuzione, ivi compresa la contabilizzazione degli stessi nel rispetto della disciplina prevista dal Codice dei contratti pubblici.
2. Il Provveditorato assume le funzioni di Centrale di Committenza, ai sensi e per gli effetti degli artt. 37, 38 e 39 del Codice dei contratti pubblici; in tale veste svolge tutte le attività affidate, ivi incluse quelle relative all'espletamento delle procedure di gara, alla predisposizione degli atti di gara, disciplinari e capitolati d’appalto, alla stipula e all’approvazione dei contratti, nel rispetto della normativa vigente in materia dei contratti pubblici e del presente Accordo.
3. Il Provveditorato definisce tutte le controversie, anche in via transattiva, in sede amministrativa e fornisce assistenza istruttoria in sede giurisdizionale.
Art. 5 - Obblighi del Provveditorato
1. Il Provveditorato si impegna a:
− realizzare tutte le attività nei limiti degli importi indicati nel POD (piano operativo di dettaglio) in base al quadro economico approvato;
− comunicare alla Presidenza, per la successiva ed eventuale autorizzazione, potenziali scostamenti rispetto agli importi stimati, ai fini della preventiva verifica della copertura finanziaria della Presidenza;
− informare tempestivamente la Presidenza della necessità di stipulare con l’aggiudicatario eventuali atti aggiuntivi al contratto d’appalto;
− aggiornare costantemente la Presidenza in merito allo stato di avanzamento dei lavori attraverso i relativi rappresentanti incaricati;
− ad adempiere alle comunicazioni all’Osservatorio previste dall’art. 213 del Codice dei contratti pubblici a cura del Responsabile unico del procedimento;
− curare la predisposizione di tutti gli atti contabili e di spesa validati dal Responsabile unico del procedimento, necessari all’erogazione del corrispettivo relativo all’esecuzione dell’intervento da inviare unitamente all’atto negoziale e alla regolare esecuzione alla Presidenza che ne dispone a sua volta l’approvazione e l’impegno della spesa con atto di competenza secondo il proprio ordinamento.
2. La Presidenza eroga le somme in seguito all’inoltro, da parte del Provveditorato, della relativa documentazione di cui sopra con le specifiche di ogni voce di spesa, di n° 2 copie dello Stato di Avanzamento Lavori - S.A.L. -.
Art. 6 - Oneri finanziari e pagamenti
1. La Presidenza assicura con propri fondi stanziati sul capitolo di pertinenza, la copertura delle spese relative all’attuazione dei predetti interventi valutati pari a:
Esecuzione dei lavori di messa in sicurezza tetti e cornicioni con installazione di linee vita di palazzo Brazzà – sede degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri | € 153.921,30 |
Progettazione, affidamento ed esecuzione lavori di completamento e messa in sicurezza delle facciate prospicenti la Via San Xxxxxxxx e Largo Brazzà di palazzo Brazzà | € 455.000,00 |
Totale | € 608.921,30 |
Il totale è pari ad € 608.921,30 (seicentoottomilanovecentoventuno/30), importo comprensivo dei lavori, degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e delle somme a disposizione dei due interventi.
2. Il pagamento, sulla base degli Stati di Avanzamento Lavori e del relativo Certificato di pagamento, inoltrati alla Presidenza dal Responsabile unico del procedimento del Provveditorato, è effettuato dalla Presidenza direttamente all’Appaltatore, una volta acquisiti tutti gli atti necessari per la liquidazione dello stesso.
3. La fattura contenente l’indicazione delle modalità di pagamento (codice bancario IBAN o numero di c/c postale), deve essere intestata e inviata elettronicamente a:
Presidenza del Consiglio dei ministri - Segretariato generale - Dipartimento per i servizi strumentali - Ufficio patrimonio, gare e contratti - Via della Mercede n. 96 - codice IPA M4QW4Z, ai sensi dell’art. 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007 n. 244.
Città Roma, CAP 00187 Codice Fiscale: 80188230587 CIG di riferimento.
4. Il Provveditorato non risponde dei ritardi dei pagamenti e dei relativi interessi di mora non dipendenti dal suo operato.
5. Sono esclusi compensi o pagamenti non esplicitamente previsti nel quadro economico riferito all’intervento oggetto dell’Accordo.
6. La Presidenza comunica al Provveditorato l’avvenuta disposizione di pagamento.
Art. 7 - Contenzioso
1. Il Provveditorato, avvalendosi della competente Avvocatura Distrettuale dello Stato, cura gli eventuali contenziosi insorti in relazione alle procedure di affidamento degli appalti, con riferimento a tutte le attività di gestione dei contenziosi stessi, fornendo anche gli elementi tecnico-giuridici per la difesa in giudizio.
2. In relazione a tali contenziosi legittimato passivo è, contestualmente alla Presidenza, il Provveditorato.
Art. 8 - Esenzione per bollo e registrazione
1. Per tali adempimenti si osservano le norme di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, allegato b), punto 16 e al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Art. 9 - Controversie relative all’attivazione dell’Accordo
1. Per qualunque controversia che dovesse insorgere in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del presente Accordo, le parti si obbligano a esperire un tentativo di conciliazione in via amministrativa. Ove il tentativo di conciliazione non riuscisse, le eventuali controversie sono devolute alla giurisdizione del giudice competente.
Articolo 10 - Trattamento dati e riservatezza
1. Le Parti, ai sensi di quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito anche “Codice”), di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s. m. i., e dal Regolamento del 27 aprile 2016, n. 2016/679/UE, danno atto di essersi reciprocamente informate di quanto statuito dalla predetta normativa. Xxxxxxxxxx, assumendosene ogni responsabilità, di ben conoscere il Regolamento, il Codice nonché ogni Provvedimento emanato dal Garante per la protezione dei dati personali rilevante rispetto alle attività oggetto del presente rapporto convenzionale.
2. Le Parti garantiscono che tutti i dati personali che verranno acquisiti in relazione al presente Accordo saranno trattati per le sole finalità indicate nella medesima ed in modo strumentale all’espletamento della stessa nonché per adempiere ad eventuali obblighi di legge, della normativa dell’Unione europea e/o derivanti da prescrizioni del Garante per la protezione dei dati personali e/o nel caso di contenzioso, con modalità manuali ed automatizzate, secondo i principi di liceità, correttezza e minimizzazione dei dati ed in modo da tutelare la riservatezza e i diritti riconosciuti, nel rispetto di adeguate misure di sicurezza e di protezione dei dati anche sensibili e giudiziari.
3. Per le attività, i progetti, le iniziative e gli eventi di qualunque genere, che comportino trattamento di dati personali, e che verranno avviati in virtù del presente Accordo, le parti concordano che, di volta in volta, sarà loro cura definire i ruoli e provvedere alle eventuali nomine, stabilire le finalità e le modalità del trattamento nonché le misure di sicurezza adeguate da adottare in considerazione dei trattamenti da porre in essere.
4. I rapporti tra le Parti sono improntati ai principi di semplificazione, trasparenza ed efficacia e pertanto le comunicazioni avvengono prioritariamente per via telematica.
5. Ogni comunicazione o notifica dovrà essere effettuata agli indirizzi sotto riportati all’art. 11 e sarà ritenuta valida ed efficace alla data indicata nella ricevuta di avvenuta consegna.
6. È onere di ciascuna parte comunicare tempestivamente alle altre qualsiasi variazione dei recapiti indicati.
Art.11 - Referenti per l’attuazione dell’Accordo
1. Referenti per l’attuazione dell’Accordo sono:
− per la Presidenza: Il Capo Dipartimento per i Servizi strumentali;
− per il Provveditorato: dott. xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx tel. 00000000; Pec: xxxx.xxxxx@xxx.xxx.xxx.xx, in qualità di Provveditore del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna.
Art.12 - Disposizioni finali
Per tutto quanto non esplicitamente previsto nel presente Accordo le parti convengono di far riferimento in generale alla normativa in materia di lavori pubblici, alle norme dell’ordinamento amministrativo, a quelle di diritto comune.
Letto, confermato e sottoscritto in forma digitale.
Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Vice Segretario Generale (Cons. Xxxxxxx Xxxxx) | Ministero dell’infrastrutture e dei trasporti Xxxxx.xx xxxxxxxx.xx XX.XX. Lazio – Abruzzo – Sardegna (dott. xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx) |
Firmato digitalmente da XXXXX XXXXXXX X=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXX MINISTERO DELLE
INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
09.02.2021 15:11:42 UTC