CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
COMUNE DI SESTU
COMANDO POLIZIA LOCALE
Xxx xxxxx, 0/0 - 00000 Xxxxx (XX)
C.F. 80004890929
P.I. 01098920927
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Fornitura e posa in opera di segnaletica stradale verticale, orizzontale e complementare nella rete viaria del Comune di Sestu
CIG 724336992F
PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI
ARTICOLO 1 OGGETTO DELL'INTERVENTO
L'appalto ha per oggetto la fornitura e posa in opera di segnaletica stradale verticale, orizzontale e complementare sulle strade di proprietà del Comune di Sestu (CA), conforme a quella prevista dal vigente Codice della Strada e relativo Regolamento di Esecuzione.
ARTICOLO 2
DESCRIZIONE SOMMARIA DELLA FORNITURA
La fornitura comprende genericamente le seguenti categorie di interventi:
1) – fornitura e posa in opera di nuova segnaletica verticale,orizzontale e complementare;
2) – rinnovo / ripristino / manutenzione della segnaletica verticale, orizzontale e complementare non più idonea perché sbiadita, usurata, deteriorata, danneggiata o non più conforme alla normativa vigente;
3) – fresatura / rimozione di segnaletica verticale, orizzontale e complementare e smaltimento a norma di legge di ogni residuo rimosso o cancellato non più utilizzabile o riciclabile;
4) – sostituzione e/o rigenerazione di pellicola adesiva su pannello, disco, triangolo, ecc. con riutilizzo del pannello stesso.
ARTICOLO 3 AMMONTARE DELL'INTERVENTO
L’ammontare dell'intervento è di euro 87.295 (ossia euro 106.500 iva inclusa).
ARTICOLO 4 CODICE C.I.G.
Il CIG assegnato dall'ANAC per la presente fornitura è: 724336992F
ARTICOLO 5 DURATA DELL’APPALTO
Non essendo la fornitura di cui al presente appalto soggetta a computo metrico né a cronoprogramma in quanto gli ordinativi degli interventi dipenderanno dalle concrete e contingenti esigenze di installazione, manutenzione e ripristino di segnaletica stradale che si verificheranno di volta in volta, la durata dell’appalto è prevista fino alla concorrenza dell’ammontare dell'intervento di cui al precedente articolo 3, si ipotizza un periodo non superiore a 3 mesi dalla stipula del contratto.
ARTICOLO 6 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento relativo al presente intervento è il responsabile dell'unità organizzativa Settore Polizia Locale, dottoressa Xxxxxxxx Xxxxxx.
ARTICOLO 7
NOMINA DEL DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE
Ai sensi dell'articolo 22 della L.R. 14 del 2002 la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla nomina di un Direttore Tecnico responsabile di cantiere. Il Direttore Tecnico è il soggetto responsabile della conduzione tecnica dell’impresa; egli compie tutti
gli adempimenti di carattere tecnico e organizzativo necessari per la realizzazione dei lavori da eseguire.
Ai sensi del comma 5 del citato articolo 22 della L.R. 14/02, la mancanza di almeno un Direttore Tecnico non consente all’impresa di svolgere legittimamente la sua attività imprenditoriale.
Il Direttore Tecnico per l'intera durata del contratto dovrà essere sempre prontamente reperibile durante le ore di lavoro, anche mediante telefono cellulare, per qualsiasi comunicazione relativa al rapporto contrattuale e per ricevere gli ordini di servizio anche urgenti di cui ai successivi articoli 16 e 17 del presente Capitolato.
ARTICOLO 8
PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Procedura negoziata sotto soglia, nel rispetto della disciplina dettata dall'articolo 36, comma 2, lettera b) del Decreto legislativo 50 del 2016.
ARTICOLO 9 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari per prevenire infiltrazioni criminali, la ditta aggiudicataria, in ottemperanza agli obblighi di cui all’articolo 3 della L.136/10, dovrà utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane S.p.a., dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto pubblico devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3 del citato articolo 3, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Ai sensi del comma 5 del citato articolo 3 della L.136/10, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante, indicato all'articolo 5 del presente Capitolato.
Ai sensi del comma 8 del citato articolo 3 della L.136/10, a pena di nullità assoluta del contratto l'appaltatore deve presentare apposita dichiarazione con cui dichiara esplicitamente di assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.136/10.
Ai fini di cui sopra, la ditta aggiudicataria dovrà presentare, compilato in ogni sua parte e sottoscritto, il modello A: “Comunicazione di attivazione/esistenza di conto corrente dedicato ad appalti/commesse pubbliche ai sensi dell’articolo 3, comma 7, della Legge 136 del 2010”, allegato al presente Capitolato in separato file per farne parte integrante e sostanziale.
Ai sensi dell'articolo 3 comma 9-bis della stessa legge il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto. Restano salve le sanzioni previste in particolare dall'articolo 6 comma 4 della stessa legge: “L'omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi di cui all'articolo 3 comma 7, comporta, a carico del soggetto inadempiente, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 Euro ”.
ARTICOLO 10
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI NEL CANTIERE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR)
L'esecutore dichiara espressamente di aver adempiuto ai disposti del D.L.vo 81/08 e, in particolare, di disporre del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), redatto ai sensi del combinato disposto degli articoli 17 comma 1 lettera a) e 28 dello stesso D.L.vo 81/08. Una copia del DVR dovrà essere consegnata alla stazione appaltante.
L'esecutore deve comunicare prima dell'inizio dei lavori il nominativo e il recapito telefonico della persona responsabile del servizio di prevenzione e protezione sul luogo di lavoro.
Ai sensi dell'articolo 26 comma 8 del D.L.vo 81/08, durante lo svolgimento delle attività di cui al presente appalto il personale occupato dall'impresa appaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
L'esecutore è tenuto ad adottare tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi. Inoltre è tenuto a impiegare solamente quei materiali consentiti dalle leggi e regolamenti in materia.
ARTICOLO 11
RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)
L'analisi delle attività oggetto dell'appalto e la mancanza di personale della stazione appaltante all'interno dei cantieri di lavoro evidenzia l'assenza da interferenze e la conseguente assenza di rischi interferenti di natura lavorativa.
Non essendo presenti rischi da interferenze di tipo lavorativo, la ditta aggiudicataria non dovrà sostenere oneri relativi alla sicurezza ulteriori rispetto a quelli che già sostiene e che sono propri alla sua attività.
Pertanto, non è prevista l'elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) di cui all'articolo 26 comma 3 del D.L.vo 81/08. Conseguentemente, gli oneri per la sicurezza da rischi da interferenze relativi al presente appalto sono pari a Euro 0,00 (zero/00).
ARTICOLO 12
CRITERI DI SELEZIONE DELLE OFFERTE
Il criterio di selezione delle offerte è quello del minor prezzo, determinato mediante massimo ribasso in termini percentuali sull’ “Elenco prezzi unitari” posto a base di gara (a misura). Non sono ammesse offerte pari o in aumento.
ARTICOLO 13 STIPULA DEL CONTRATTO
Ai sensi dell'art. 32, comma 14 del Decreto legislativo 50 del 2016, trattandosi di procedura negoziata di cui all'articolo 36, comma 2, lettera b), il contratto sarà stipulato mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata e che, pertanto, non trova applicazione il termine dilatorio previsto dall'articolo 32, comma 9 del suddetto Decreto legislativo 50 del 2016;
ARTICOLO 14
ORDINI DI SERVIZIO PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI MODALITÀ E TEMPI DI ESECUZIONE
Tutte le forniture, pose in opera, manutenzioni, rimozioni dovranno essere eseguite a perfetta regola d'arte rispettando le prescrizioni e le norme del presente Capitolato speciale d'appalto e secondo i singoli ordini di servizio del responsabile del procedimento formulati con atto scritto e protocollato inviato a mezzo telefax, posta elettronica o pec, salvo anticipazione telefonica.
Gli interventi richiesti con gli ordini di servizio ordinari dovranno essere iniziati entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento dell'ordine.
Gli interventi richiesti con gli ordini di servizio urgenti di cui al successivo articolo 17 dovranno essere iniziati entro il termine di 24 ore dal ricevimento dell'ordine.
In entrambi i casi i lavori dovranno essere attuati in modo continuativo e completati entro i seguenti termini di congruità per la loro completa esecuzione a regola d'arte, che varranno come termini di riferimento per l'applicazione delle penali di cui all'articolo 18 del presente Capitolato:
− Grandi forniture: entro 10 giorni lavorativi decorrenti dal termine di 2 giorni dal ricevimento dell’ordine per gli interventi ordinari; ovvero decorrenti dal termine di 24 ore dal ricevimento dell'ordine per gli interventi urgenti;
− Medie forniture: entro 5 giorni lavorativi decorrenti come sopra;
− Piccole forniture: entro 3 giorni lavorativi decorrenti come sopra.
DEFINIZIONI
− Per grandi forniture si intende: non meno di 50 pali e/o cartelli messi in opera per quanto riguarda la segnaletica verticale e non meno di ml.2.000 ovvero mq.200 di realizzazione di segnaletica orizzontale;
− Per medie forniture si intende: non meno di 25 pali e/o cartelli messi in opera per quanto riguarda la segnaletica verticale e non meno di ml.1.000 ovvero mq.100 di realizzazione di segnaletica orizzontale;
− Per piccole forniture si intende: da 1 a 24 pali e/o cartelli messi in opera per quanto riguarda la segnaletica verticale e da ml.1 a 999 o da mq.1 a 99 di realizzazione di segnaletica orizzontale.
Sono esclusi dai giorni lavorativi quelli festivi e prefestivi, salvo disposizioni contrarie del responsabile del procedimento motivate da particolari fattori contingenti di urgenza e/o sicurezza per la circolazione stradale. Non verranno altresì considerati quei giorni in cui le condizioni atmosferiche non permettano l'esecuzione dei lavori.
ARTICOLO 15 INTERVENTI URGENTI
Gli ordini di servizio aventi carattere di urgenza verranno anticipati telefonicamente al Direttore Tecnico di cantiere della Ditta esecutrice, reperibile a un numero cellulare ai sensi dell'articolo 9 ultimo capoverso del presente Capitolato o a qualsiasi altro recapito telefonico, anche di rete fissa, della ditta o privato o anche del Legale Rappresentante o di altro dipendente della Ditta esecutrice o con ogni altro mezzo idoneo. Detti ordini di sevizio verranno successivamente formalizzati senza ritardo ai sensi del primo capoverso del precedente articolo 16 del presente Capitolato.
La ditta si impegna a garantire la disponibilità di una squadra attrezzata per la segnaletica verticale, orizzontale e complementare per l'esecuzione degli interventi urgenti anche nei giorni festivi e prefestivi.
La ditta sarà tenuta ad intervenire entro il tempo massimo di 24 ore dall'ordine.
La ditta sarà tenuta responsabile sia amministrativamente che giudizialmente per tutti i danni che potessero derivare a persone, cose o animali causati dalla mancata tempestività, trascuratezza, inadeguatezza dei lavori.
ARTICOLO 16
PENALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione dei lavori (computato secondo i termini di congruità definiti al precedente articolo 16 del presente Capitolato) senza giustificato motivo sarà applicata una penalità pecuniaria in misura giornaliera da Euro 50,00 a Euro 100,00 in relazione all'entità delle conseguenze legate all'eventuale ritardo.
Qualora il ritardo nell'adempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10% dell'importo contrattuale (euro 3.278,68) la stazione appaltante potrà risolvere il contratto per grave inadempimento.
ARTICOLO 17 GIORNALIERA DEI LAVORI ESEGUITI
Una volta ultimati gli interventi ordinati, nei tempi congrui definiti dall'articolo 16, sarà obbligo dell'esecutore consegnare in file o cartaceo una giornaliera dei lavori eseguiti, riportante l'elenco delle vie e del tipo e quantità di segnaletica fornita e posta in opera. La consegna di tale giornaliera è indispensabile per le verifiche e accertamenti da parte della Stazione Appaltante, quale condizione indispensabile per l'attestazione di regolare fornitura sulla fattura.
ARTICOLO 18 PAGAMENTI IN ACCONTO
Se da uno o più ordini di servizio emessi ai sensi degli articoli 16 e 17 insorga un credito per l'esecutore superiore a Euro 10.000,00 (diecimila) iva esclusa, l'esecutore potrà richiedere l'emissione di fattura in acconto relativamente a detti ordini di servizio, nel rispetto di quanto disposto nei precedenti articoli.
ARTICOLO 19
DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Costituiscono parte integrante del contratto:
1) il presente Capitolato speciale d'Appalto;
2) l“Elenco prezzi unitari”;
3) l'offerta economica indicante il ribasso percentuale sull'Elenco prezzi unitari;
4) la dichiarazione/comunicazione del conto dedicato ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari;
ARTICOLO 20 INVARIABILITÀ DEI PREZZI
MAGGIORAZIONI PER LAVORO NOTTURNO E FESTIVO-NOTTURNO
Il prezzo contrattuale deve intendersi comprensivo di oneri fiscali, tributari e di ogni altro onere dovuto dall’impresa, sulla base delle norme in vigore, in connessione con l’esecuzione dell’intervento nonché di ogni altra spesa riguardante il confezionamento, l'imballaggio, che dovrà essere curato in modo da garantire i materiali da deterioramenti durante il trasporto, nonché il costo del trasporto sino al luogo indicato per ciascuna consegna. Il prezzo rimane fermo per tutta la validità dell’offerta.
I prezzi contrattuali, risultanti dall'applicazione del miglior ribasso sull'elenco prezzi unitario, si intendono offerti dalla ditta in base a calcoli di sua convenienza a tutto suo rischio e quindi rimarranno fissi e invariabili per tutta la durata del contratto indipendentemente da qualsiasi eventuale lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante il servizio. La ditta aggiudicataria non avrà quindi diritto alcuno di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere, per aumento di costi dei materiali, della manodopera, dazi, listini, e qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l'aggiudicazione.
È espressamente esclusa l'applicazione di qualsiasi formula di revisione dei prezzi.
Per i lavori che dovessero richiedere prestazioni straordinarie notturne verrà corrisposto dall'ente appaltante una maggiorazione del 20% sui lavori valutati a misura, eseguiti in ore notturne (fascia oraria dalle ore 22.00 alle ore 6.00), restando ogni altro onere aggiuntivo per segnalazione del cantiere o altro a carico dell'esecutore. Nel caso in cui il lavoro notturno dovesse svolgersi in giornata festiva la maggiorazione sarà del 30%.
ARTICOLO 21
CONFERMA E ACCETTAZIONE DEI DOCUMENTI CONTRATTUALI
Il legale rappresentante della Ditta interessata a partecipare alla presente fornitura, già in sede di offerta dichiara di accettare incondizionatamente il presente Capitolato Speciale d'Appalto con gli allegati e tutte le normative, obblighi, prescrizioni, disposizioni contenuti in ogni sua parte.
ARTICOLO 22
GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
L'esecutore è obbligato a stipulare una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori.
La polizza assicurativa dovrà coprire anche i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori. L’importo della somma assicurata non potrà essere inferiore a euro 500.000. Il contraente trasmette alla stazione appaltante copia della polizza di cui al presente articolo almeno il giorno prima dell'inizio dei lavori.
Con la stipulazione dell'assicurazione prescritta l'esecutore non esaurisce le sue responsabilità riguardo ai sinistri che si verificassero per tutta la durata del contratto: egli resta per contro obbligato a risarcire qualsiasi danno anche per la parte che eccedesse le somme obbligatoriamente assicurate, che costituiscono esclusivamente dei minimi contrattualmente prescritti e che, pertanto, non limitano la sua responsabilità di adeguare la copertura assicurativa al maggior rischio che egli ritenga connesso con i lavori oggetto d'appalto.
L'esecutore assume altresì ogni responsabilità civile e penale per ogni evento dannoso conseguente a inefficienza, carenza, irregolarità, cattiva installazione della segnaletica stradale fornita e posta in opera.
ARTICOLO 23 DIVIETO DI SUBAPPALTO
È vietato il subappalto in tutto o in parte.
In caso di violazione di tale divieto si addiverrà alla rescissione del contratto e all’applicazione di una penale pari al 10% dell'ammontare dell'intervento di cui al precedente articolo 3.
ARTICOLO 24 FORO COMPETENTE
Le controversie che dovessero insorgere tra le parti, relativamente all'interpretazione, applicazione ed esecuzione del contratto saranno definite mediante il ricorso agli accordi bonari di cui all'art. 206 del decreto legislativo 50 del 2016 ed all'esito di questi deferite al giudizio arbitrale a norma dell'articolo 209 del medesimo decreto. Qualora la controversia debba essere definita dal Giudice, sarà competente il Tribunale Ordinario di Cagliari.
ARTICOLO 25 NORMA DI RINVIO
Per quanto non previsto nel presente Capitolato si fa rinvio alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
PARTE II
NORME SPECIFICHE PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI SEGNALETICA VERTICALE
ARTICOLO 28
DESCRIZIONE DEI LAVORI E CARATTERISTICHE SEGNALI - GARANZIE
Tutta la segnaletica verticale dovrà essere conforme ai tipi, dimensioni e misure prescritte dal vigente Codice della Strada e dal relativo Regolamento di Esecuzione.
I segnali prodotti o forniti dovranno essere sempre corredati da certificazione di “conformità del prodotto” come previsto dalle vigenti disposizioni in materia.
In particolare:
− al fine di evitare foratura i segnali dovranno essere muniti di attacco standard;
− sul retro dei segnali dovrà essere iscritta l’intestazione dell’Ente, secondo quanto prescritto dall’articolo 28 del D.M. 27.04.1990, numero 156, nonché gli estremi dell’ordinanza sindacale e/o dirigenziale istitutiva della segnaletica.
Caratteristiche tecniche dei materiali:
a) in alluminio: sono costituiti da lastre di alluminio semicrudo dello spessore non inferiore a 25/10 di mm, secondo quanto prescritto dalle norme UNI 4507. I segnali dovranno essere rinforzati lungo il perimetro con una bordatura di irrigidimento a scatola.
Processi di verniciatura:
a) la lamiera di alluminio dovrà essere sottoposta su tutte le superficie a processo di fosfocromatizzazione o analogo procedimento di pari affidabilità;
b) dovranno essere applicate vernici di tipo wash primer;
c) la verniciatura dovrà essere effettuata a fuoco, con opportuni prodotti;
d) la cottura dovrà raggiungere una temperatura minima di 140° C;
e) al retro e alla scaffalatura dei cartelli sarà fornito un colore grigio neutro con speciale smalto sintetico.
Pellicole retro riflettenti: sulla facciata a vista di ogni segnale verticale sarà applicata una pellicola retroriflettente che dovrà avere le caratteristiche fotometriche, colorimetriche e di durata stabilite dall’apposito disciplinare tecnico emanato con D.M. LL.PP. 23 giugno 1990. e s.m.i.
Le pellicole retroriflettenti sono definite:
⮚ di classe 1 del tipo EG ovvero a normale grado di intensità luminosa;
⮚ di classe 2 del tipo HI ovvero ad elevata intensità luminosa.
Le pellicole retroriflettenti dovranno avere caratteristiche tali da essere applicate e lavorate in modo tale da assicurare una garanzia di durata di anni 7 per le EG e di anni 10 per le HI. Entro tale periodo la pellicola non dovrà presentare segni visibili di alterazione (bolle, screpolature, distacchi, scolorimenti, cambiamenti di colore ecc..). Saranno pertanto effettuate, a totale cura e spesa dell'esecutore, la sostituzione ed il ripristino integrale di tutte le forniture che abbiano a deteriorarsi alterarsi o deformarsi per difetto dei materiali, di lavorazione o di costruzione, entro un periodo di 7 anni dalla data di consegna del materiale per i segnali in pellicola a normale intensità (Classe 1) e di 10 anni per i segnali in pellicola ad elevata intensità (Classe 2).
Tutti i segnali rifrangenti dovranno mantenere lo stesso schema di colore sia di notte che di giorno.
In ogni caso la visibilità dei segnali dovrà corrispondere alle prescrizioni di cui all’articolo 79 del Regolamento di Esecuzione e Attuazione del C.d.S.
I lavori della segnaletica verticale riguardano:
- la fornitura dei materiali occorrenti e in particolare sostegni e cartelli metallici, bullonerie di fissaggio e materiale di giunzione, pellicole speciali per realizzare segnali voluti;
- la formazione di cartelli segnaletici, anche compositi, mediante la preparazione della superficie metallica, la relativa protezione con idonee vernici, il rivestimento della superficie frontale con le richieste pellicole e la realizzazione dei simboli specifici o delle iscrizioni;
- la messa in opera dei cartelli su paline compresi gli scavi e i basamenti con blocchi di fondazione in conglomerato di calcestruzzo cementizio di dimensioni idonee alla loro funzione e, comunque, non inferiori a cm.30x30x40 di profondità;
- il ripristino delle scarpate, dei cigli, delle pavimentazioni, dei cordoli e di ogni altra opera interessata dalle fondazioni;
- la manutenzione dei cartelli da conservare in perfetta efficienza per la durata contrattuale;
- qualsiasi fornitura dovrà essere conforme per misura, forma, disegno e colori alle norme del Regolamento di Esecuzione e Attuazione del C.d.S. (in particolare, articoli 77 e seguenti). In caso di difformità anche parziale l'impresa dovrà provvedere immediatamente al ritiro della fornitura senza aver diritto ad alcun compenso, e alla sua immediata sostituzione con altra a norma di legge e regolamento.
ARTICOLO 29 SEGNALI SPECIALI
Ove su richiesta della stazione appaltante le targhe segnaletiche siano da realizzare in profilo di alluminio anticorrosione ottenuto mediante estrusione, questo dovrà avere le seguenti caratteristiche:
− spessore: per le altezze da cm 20 e 25 e lunghezze inferiori a mt 1,50, non inferiore a 25/10 di millimetro su tutto lo sviluppo del profilo;
− rinforzi: ogni elemento avrà ricavate sul retro speciali profilature ad "omega aperto" formanti un canale continuo per tutta la lunghezza del segnale, che hanno la duplice funzione di irrigidire ulteriormente il supporto e di consentire l'alloggiamento e lo scorrimento della bulloneria di serraggio delle staffe, che in questo modo potranno essere fissate, senza problemi di interesse, anche a sostegni esistenti. Per i profili da cm. 25 e cm 30 sono richieste tassativamente almeno due profilature ad "omega aperto";
− qualora i segnali superino la dimensione di 2 mq. e siano costituiti da due o più pannelli contigui essi dovranno essere ulteriormente rinforzati con traverse di irrigidimento saldate, o estruso, secondo le mediane o le diagonali;
− in ogni caso i segnali composti da più di due pannelli contigui dovranno essere rinforzati anche nelle bordature non scatolate con elemento dello stesso materiale realizzato a scatola e fissato con bulloncini anticorrosione in modo da evitare lo scorrimento dei singoli pannelli;
− giunzioni: ogni profilo avrà ricavate, lungo i bordi superiore e inferiore, due sagome ad incastro che consentano la sovrapponibilità e la congiunzione dei profili medesimi. Tale congiunzione, per offrire adeguate garanzie di solidità, dovrà avvenire mediante l'impiego di un sufficiente numero di bulloncini di acciaio inox da fissarsi sul retro del supporto. Inoltre, per evitare possibili fenomeni di vandalismo, tale bulloneria non dovrà risultare visibile guardando frontalmente il retro del segnale e le teste delle viti saranno del tipo cilindrico con esagono incassato.
− finiture: le targhe realizzate con i profili descritti dovranno consentire l'applicazione sulla faccia anteriore della pellicola retroriflettente con le stesse modalità e garanzie delle targhe tradizionali. Per quanto riguarda la finitura posteriore, non viene richiesto alcun trattamento particolare, date le notevoli caratteristiche chimico- fisiche della lega anticorrosione.
Le targhe modulari in lega di alluminio anticorrosione dovranno inoltre consentire l'intercambiabilità di uno o più moduli danneggiati senza dover sostituire l'intero segnale e permettere di apportare variazioni sia di messaggio che di formato, utilizzando il supporto originale.
ARTICOLO 30
FINITURA E COMPOSIZIONE DELLA FACCIA ANTERIORE DEL SEGNALE
La superficie anteriore dei supporti metallici deve essere finita con l'applicazione sull'intera faccia a vista delle pellicole retroriflettenti a normale efficienza (classe 1) o ad alta efficienza (classe 2) secondo quanto prescritto per ciascun tipo di segnale dall'articolo 79, comma 12, del Regolamento di Esecuzione del C.d.S.
Su tutti i cartelli la pellicola retroriflettente dovrà costituire un rivestimento senza soluzione di continuità di tutta la faccia utile del cartello, "a pezzo unico", intendendo definire con questa definizione un pezzo intero di pellicola sagomata secondo la forma del segnale, stampato mediante metodo serigrafico con speciali paste trasparenti per le parti colorate e nere opache per i simboli.
La stampa dovrà essere effettuata con i prodotti ed i metodi prescritti dal fabbricante delle pellicole retroriflettenti e dovrà mantenere le proprie caratteristiche per un periodo di tempo pari a quello garantito per la durata della pellicola retroriflettente.
Per i segnali di indicazione il codice colori, la composizione grafica, la simbologia, i caratteri alfabetici componenti le iscrizioni devono rispondere a quanto stabilito dall'articolo 125 del Regolamento di Esecuzione del C.d.S.
In ogni caso, l'altezza dei caratteri alfabetici componenti le iscrizioni deve essere tale da garantire una distanza di leggibilità dimensionata per una velocità massima di 50 Km/h. Le pellicole retroriflettenti termoadesive dovranno essere applicate sui supporti metallici mediante apposita apparecchiatura che sfrutti l'azione combinata della
depressione e del calore.
Le pellicole retroriflettenti autoadesive dovranno essere applicate con tecniche che garantiscano che la pressione necessaria all'adesione fra pellicola e supporto sia stata esercitata uniformemente sull'intera superficie. Comunque l'applicazione dovrà essere eseguita a perfetta regola d'arte secondo le prescrizioni della ditta produttrice delle pellicole.
ARTICOLO 31 CARATTERISTICHE E QUALITÀ DEI SOSTEGNI
I sostegni dei segnali dovranno essere dimensionati per resistere a una velocità del vento di Km/h 150, pari ad una pressione dinamica di 140 Kg/mq (Circ. 18591/1978 del Servizio Tecnico Centrale del Ministero dei LL.PP. relativa al D.M. del 03.10.1978).
Dovranno essere ubicati ad una distanza non inferiore a mt. 0,60 dal filo esterno del marciapiede e, comunque, anche in assenza di marciapiede, in modo da garantire uno spazio laterale adeguato per il transito delle persone invalide.
L'esecutore rimarrà pertanto unico e solo responsabile in qualsiasi momento della stabilità dei segnali sia su pali che su portali, sollevando da tale responsabilità la stazione appaltante per i danni che potrebbero derivare a cose o a persone.
I sostegni sono a palo o a portale, per come appresso specificato:
a) sostegni a palo: i sostegni per i segnali verticali (escluso i portali), saranno in acciaio tubolare del diametro 48, 60 o 90 mm, aventi spessore 3 mm e previo decapaggio
del grezzo dovranno essere zincati a caldo (norme UNI e ASTM 123) e non verniciati, dovranno in ogni caso rispondere alle caratteristiche previste dal codice della strada. I pali di sostegno e controvento saranno chiusi alla sommità con tappo in plastica ed avranno un foro alla base per il fissaggio del dispositivo antirotazione del sostegno rispetto al terreno. I sostegni saranno completi di tutte le staffe in acciaio zincato a caldo e bulloneria zincata per il fissaggio dei segnali nonchè di un dispositivo antirotazione del segnale rispetto al sostegno. I sostegni per i segnali di indicazione in elementi estrusi di alluminio potranno essere richiesti dalla stazione appaltante anche in acciaio zincato a caldo (secondo le norme ASTM 123) con profilo ad "IPE" dimensionati per resistere ad una spinta di Kg. 140 per mq ed atti al fissaggio degli elementi modulari con speciali denti in lega di alluminio UNI - 3569 - TA/16 dell'altezza di mm 40.
b) sostegni a portale: i sostegni a portale del tipo a "bandiera", a "farfalla" o a "sovrapassante", saranno costruiti in tubolari di acciaio AQ 42 a sezione circolare o quadra o rettangolare interamente zincati a caldo (norme UNI e ASTM 123) non verniciati. L'altezza del ritto sarà tale da consentire l'installazione di targhe ad un'altezza minima di m 5,50 dal bordo inferiore al piano viabile. La traversa preferibilmente per i tre tipi di portale sarà monotrave con montanti leggeri per il fissaggio delle targhe, o a traliccio leggero per le luci più grandi. I portali saranno ancorati al terreno mediante un dado di fondazione in calcestruzzo idoneamente dimensionato ed eventualmente sottofondato secondo le caratteristiche del terreno più piastra di base e tirafondi. I calcoli di stabilità dei portali sia per la struttura che per le fondazioni sono a cura e spese dell'esecutore che rimane unico e solo responsabile, e dovranno garantire la completa stabilità della struttura in presenza di una pressione dinamica di 140 Kg/mq., velocità del vento pari a 150 Km/h.
ARTICOLO 32
POSA IN OPERA E FONDAZIONI
La posa della segnaletica dovrà essere eseguita installando i sostegni su apposito basamento in conglomerato di calcestruzzo cementizio delle dimensioni idonee alla sua funzione e, comunque, non inferiori a cm.30x30x40 di profondità.
Il basamento dovrà essere opportunamente aumentato nei cartelli di maggiori dimensioni; le dimensioni maggiorate saranno determinate dall'esecutore, tenendo presente che, sotto la sua responsabilità, gli impianti dovranno resistere ad un vento di 150 Km/h pari ad una pressione dinamica di 140 Kg/mq.
L'esecutore dovrà curare in modo particolare la sigillatura dei montanti nei rispettivi basamenti prendendo tutte le opportune precauzioni atte ad evitare collegamenti non rigidi, non allineati, montanti non perfettamente a piombo.
I segnali dovranno essere installati in modo tale da essere situati alla giusta distanza e posizione agli effetti della visibilità e della regolarità del traffico secondo quanto prescritto dall'articolo 39 del C.d.S. e dagli articoli 79 e seguenti del relativo Regolamento di Esecuzione.
L'altezza tra il bordo inferiore dei segnali laterali e il piano stradale sarà compresa tra 0,60 e 2,20 mt. mentre la distanza in orizzontale misurata perpendicolarmente alla direzione del traffico, tra il ciglio esterno della banchina ed il bordo del cartello dovrà essere di 0,30 mt.
In particolari condizioni, quando la carreggiata stradale è troppo stretta o non esiste marciapiede o area riservata ai pedoni, l'altezza del segnale opportunamente inclinato dovrà essere compresa tra 4,0 e 4,50 mt; si dovrà comunque porre particolare cura onde mantenere per tutto il tronco stradale un'altezza costante in posa. Tale norma si ritiene valida per i tratti di banchina non interessati da traffico pedonale; per gli altri marciapiedi l'altezza minima di posa dovrà essere di mt. 2,20.
ARTICOLO 33
CONTROLLI, MISURAZIONI E VERIFICHE
Al fine di poter controllare e verificare sia il rispetto delle caratteristiche tecniche generali e particolari sia la posa in opera sia i computi e misurazioni dei lavori eseguiti la Stazione Appaltante potrà avvalersi di consulenze tecniche specialistiche, eventualmente scelte anche nell’ambito delle altre ditte concorrenti non aggiudicatarie della presente gara, per effettuare, eventualmente in contraddittorio con la ditta aggiudicataria, le misurazioni, le prove e quant’altro sia necessario all’accertamento del rispetto di ogni parte del presente capitolato nonché delle disposizioni di volta in volta impartite per l’esecuzione dei lavori.
PARTE III
NORME SPECIFICHE PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI SEGNALETICA ORIZZONTALE
ARTICOLO 34 DESCRIZIONE DEI LAVORI
1) Realizzazione di segnaletica orizzontale longitudinale in strisce, semplici od affiancate, continue e discontinue, lineari rettilinee e curvilinee, per demarcazione stalli di sosta, ecc., della larghezza costante di cm.12 ovvero cm.15, con l’impiego di vernice spartitraffico rifrangente bianca o gialla, in quantità non inferiore a 1,2 kg./mq. in nuova realizzazione e 1,0 kg./mq. in ripassata;
2) Realizzazione di segnaletica orizzontale costituita da zebrature, attraversamenti pedonali, fasce d’arresto, frecce, scritte, simboli, disegni e diciture di qualsiasi genere riprodotte sulla pavimentazione stradale, con l’impiego di vernice spartitraffico rifrangente bianca o gialla, in quantità non inferiore a 1,2 kg./mq. in nuova realizzazione e 1,0 kg./mq. in ripassata;
3) Realizzazione di segnaletica orizzontale come ai precedenti punti, ma con l’impiego di colato plastico bicomponente a freddo o termoplastico preformato, in quantità non inferiore rispettivamente a 2,5 mm. di spessore e a 3 mm. (+0.4 / -0.3) di spessore (per le bande sonore si rimanda all'elenco prezzi unitari di cui alla Parte V) ;
4) Verniciatura di cordolature per aiuole spartitraffico, profili e manufatti in genere, mediante applicazione di vernice spartitraffico rifrangente bianca a strisce nere o gialla a strisce nere, in quantità non inferiore a 1,2 kg./mq. in nuova realizzazione e 1,0 kg./mq. in ripassata;
5) Fresatura di segnaletica orizzontale in vernice o colato plastico o termoplastico preformato, eseguita su qualunque tipo di pavimentazione, compreso ogni onere accessorio per ottenere la perfetta scomparsa del segno da eliminare, compresa l'eventuale verniciatura a rullo del solco con vernice spartitraffico nera o grigio- asfalto e l'asportazione completa del materiale di risulta.
ARTICOLO 35 QUALITÀ DEI MATERIALI
GARANZIA DI DURATA
Le vernici da impiegare nei lavori dovranno essere rifrangenti, di ottima qualità e offrire garanzia di resistenza e di durata per un tempo non inferiore a mesi 6 dalla posa in opera. Le vernici da impiegare per la segnaletica orizzontale dovranno essere rifrangenti e costituite da perline di vetro premiscelate e pigmento di biossido di titanio. Le perline devono essere di diametro compreso tra 0,066 mm. e 0,20 mm. con quantità in peso nella vernice non inferiore al 33%, Tali vernici devono aderire tenacemente alla pavimentazione, resistere agli agenti atmosferici e all’usura del traffico, e conservare inalterate le proprietà rifrangenti fino al loro completo consumo.
Preliminarmente all’applicazione della vernice, l'esecutore procederà alla pulizia della pavimentazione evitando i solventi dannosi al manto stradale. La stesura della vernice avverrà con mezzi meccanici di ingombro tale che ci sia il minimo disagio alla circolazione.
I solventi da miscelare alla vernice devono essere in misura non superiore al 10% nelle stagioni autunno-inverno ed al 5% nelle stagioni primavera-estate.
La segnaletica deve essere eseguita a regola d'arte nel rispetto delle prescrizioni del Codice della Strada e relativo Regolamento di Esecuzione. In tutti i casi di imperfetta esecuzione, sia nel disegno sia nell’omogeneità del colore o per qualsiasi altro aspetto, la Ditta è obbligata ad un pronto adeguamento senza alcun costo aggiuntivo per la stazione appaltante.
L'esecutore dovrà, alla consegna dei lavori, esibire un campione di almeno kg. 1,00 delle vernici che intende usare, fornendo una scheda tecnica del prodotto.
La stazione appaltante si riserva il diritto di prelevare senza preavviso campioni di vernice o del diverso materiale (colato plastico bicomponente a freddo o laminato in elastoplastico) all’atto della sua applicazione e di sottoporre tali campioni ad analisi e prove che ritenga opportuno a suo insindacabile giudizio. Ove a seguito di dette analisi la vernice o il materiale non risultassero corrispondenti a quelli richiesti nell'ordine di servizio del responsabile del procedimento, l'esecutore sarà obbligato a eseguire nuovamente i lavori con l'utilizzo dei materiali richiesti, fatte salve le penali e le cause di risoluzione del contratto previste nella Parte I del presente Capitolato, nonché fatte salve le eventuali responsabilità civili e penali.
L'esecutore deve mettere a disposizione le schede tecniche di sicurezza del produttore relative al preparato con le indicazioni previste dall'articolo 11 del D.M. 28.01.1992 n.46, in modo da dare informazioni chiare sulla natura dei rischi, sulle modalità di stoccaggio, di posa in opera ed eventuale smaltimento.
ARTICOLO 36
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL COLATO PLASTICO BICOMPONENTE A FREDDO PER APPLICAZIONE A RULLO
Il colato plastico bicomponente a freddo per applicazione a rullo dovrà essere costituito da:
− componente A: prodotto base costituito da una miscela di resine metacriliche bicomponenti, esente da solvente, pigmenti e cariche idonee;
− componente B: prodotto ausiliario costituito da miscela di materiali inerti e catalizzatore da aggiungere e mescolare al momento dell’uso.
Caratteristiche fisiche del prodotto applicato su pavimentazione:
− rilievo colorimetrico: fattore di luminanza Y≥0,50
− coefficiente di luminanza retroriflessa retrometer LTL 2000 ≥100 MCD/LUX/Mq
− coefficiente di luminanza in condizioni di luce diffusa QD secondo EN 1436 ≥170 MCD/LUX/Mq
− misura della resistenza di attrito radente con il pendolo British Portable Skid Resistance Tester > di 45
− punto di infiammabilità del prodotto applicato > di 250°
− resistenza alle escursioni termiche da -20° a +80°
− residuo secco del prodotto allo stato solido rispetto allo stato fluido non inferiore al 98%
− tempo di indurimento a 20° 15-20 minuti Caratteristiche fisiche del componente A:
− peso specifico Kg. 1,650/litro
− biossido di titanio ≥10%
L'esecutore, verificatane l'applicazione secondo le raccomandazioni prescritte, dovrà impegnarsi a garantirne la durata, in normali condizioni di traffico, non inferiore a tre anni dalla posa in opera su tutti i tipi di pavimentazione, purché si presentino in buono stato di conservazione, a esclusione del porfido.
Inoltre, a garanzia dell'efficienza del prodotto nel tempo, si richiede omologazione rilasciata dal Ministero dei Lavori Pubblici, in cui siano evidenziati i valori residui di rifrangenza, antiscivolosità e colorimetria di una applicazione significativa su strada dopo tre anni.
ARTICOLO 37
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TERMOPLASTICO PREFORMATO
Il Termoplastico Preformato dovrà essere di tipo I con alta resistenza allo scivolamento così composto:
− materiale di natura alchidica, composto da 20% circa agente legante, 35% circa titanio e riempitivo bianco, 10% circa sabbia bianca e 35% circa microsfere di vetro
− materiale superficie: Ucme 850-125 NC 3/1
− gravità specifica 2.0 kg/l
− spessore: 3 mm (+0.4 / -0.3)
− impatto ambientale minimo
− metodo di applicazione: bruciatore a gas oppure Jetpack 515EXT
− temperatura di applicazione: 200 -230° C (tutti gli indicatori di temperatura devono scomparire dalla superficie del materiale)
− tempo di essicazione: max. 10 minuti ad una temperatura di 20° C con leggera brezza
− resistenza allo scivolamento: > 55PTV
− retro-riflessione: appena installato: >150 mcd/ m2 1x. Dopo utilizzo intensivo: <150 mcd/ m2 1x
Proprietà fisiche e chimiche:
− stato fisico: plastik masse
− punto di ebollizione: 260° C
− punto di infiammabilità: 250° C
− punto di fusione: 100-110° C
− densità: 2.0 g/m.l.
L'esecutore, verificatane l'applicazione secondo le raccomandazioni prescritte, dovrà impegnarsi a garantirne la durata, in normali condizioni di traffico, non inferiore a tre anni dalla posa in opera su tutti i tipi di pavimentazione, purché si presentino in buono stato di conservazione, ad esclusione del porfido.
Inoltre, a garanzia dell'efficienza del prodotto nel tempo, si richiede omologazione rilasciata dal Ministero dei Lavori Pubblici, in cui siano evidenziati i valori residui di rifrangenza, antiscivolosità e colorimetria di una applicazione significativa su strada dopo tre anni.
ARTICOLO 38
GARANZIE DI DURATA DELLA SEGNALETICA STRADALE
Ferme restando le garanzie di durata dalla posa in opera indicate ai precedenti articoli, qualora, a giudizio della stazione appaltante in contraddittorio con l'esecutore, in qualsiasi momento del periodo di garanzia fosse necessario provvedere al rifacimento o alla ripassata della segnaletica che si rendesse inefficiente o deteriorata anzitempo per carenze esecutive (mancata pulizia della sede stradale, scarso impiego di vernice, mancata adozione di misure idonee ad evitare il transito dei veicoli sulla vernice prima della completa essiccazione, ecc...), l'esecutore dovrà provvedervi senza diritto ad alcun compenso. L’esecutore dovrà pure provvedere a propria cura e spese al rifacimento della segnaletica che non risultasse conforme al Codice della Strada.
In tali casi la stazione appaltante provvederà alla contestazione all'esecutore mediante lettera raccomanda A.R. intimandole di eseguire entro 10 giorni dal ricevimento
della contestazione, a propria cura e spese, il rifacimento della segnaletica risultata difettosa, insufficiente o deteriorata prima del periodo di garanzia sopra indicato per carenze esecutive o per qualsiasi altra causa.
Nel caso in cui l'esecutore non dovesse provvedere senza addurre adeguate giustificazioni si applicheranno le penali di cui all'articolo 18. In caso di reiterazione si procederà alla risoluzione del contratto ai sensi del citato articolo 18.
Se sia già stata emessa fattura, non ancora liquidata, la stessa resterà sospesa fino alla definizione dell'eventuale controversia ai sensi dell'articolo 26.
PARTE IV
FORNITURE DIVERSE PER LA SICUREZZA DEL TRAFFICO
SEGNALETICA COMPLEMENTARE
ARTICOLO 39
NORME GENERALI PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ELEMENTI DIVERSI PER LA SICUREZZA DEL TRAFFICO
Nell'ambito del presente intervento sono incluse le opere per il miglioramento della sicurezza del traffico pedonale e veicolare che comprendono: sistemazione di cordoli o barriere spartitraffico, guard-rail, protezione di ponti, curve o scarpate, isole spartitraffico, ecc., sistemazione di dissuasori di sosta, markers (occhi di gatto), rotatorie, ecc.
Considerata la difficoltà di una previsione o quantificazione di questo tipo di lavori, l'esecutore è tenuto ad adempiere alle indicazioni della stazione appaltante che potrà disporre l'esecuzione di queste categorie di lavori anche con l'impiego di personale in regime di economia, limitatamente a quelle voci di lavori non espressamente previsti nell'elenco dei prezzi.
ARTICOLO 40
ELEMENTI PREFABBRICATI PER SALVAGENTI PEDONALI E DELIMITATORI DI CORSIA
Gli elementi prefabbricati per salvagenti pedonali sono realizzati generalmente in calcestruzzo, costituiti da sezioni componibili mediante appositi incastri. Essi devono essere impiegati solo nelle zone urbane per la creazione di isole pedonali di rifugio ovvero piattaforme di carico o per la realizzazione di isole spartitraffico e di rotatorie alla francese. Le corsie riservate in cui è permesso il transito solo a determinate categorie di veicoli possono essere delimitate fisicamente, oltre che dalle strisce di corsia con elementi in
rilievo tali da realizzare una cordolatura longitudinale.
Gli elementi in rilievo, da utilizzare principalmente in ambio urbano, sono costituiti da manufatti in materiale plastico o gomma di colore giallo secondo le caratteristiche tecniche previste dal nuovo Codice della Strada. Devono essere dotati di un solido sistema di fissaggio alla pavimentazione in modo da impedirne lo spostamento o il distacco per effetto delle sollecitazioni derivanti dal traffico e devono essere posizionati in modo da consentire il deflusso delle acque piovane.
Gli elementi devono avere una larghezza compresa tra i 15 e 30 cm, altezza compresa tra 3 e 10 cm con una consistenza ed un profilo tale da consentirne il sormonto in caso di necessità.
Possono essere dotati di inserti rifrangenti o di altri sistemi catadiottrici per renderli maggiormente visibili.
I delimitatori di corsia di cui ai commi precedenti devono essere approvati dal Ministero dei Lavori Pubblici - Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale e posti in opera previa ordinanza dell'ente proprietario della strada.
ARTICOLO 41
SISTEMI DI RALLENTAMENTO DELLA VELOCITÀ
Su tutte le strade si possono adottare sistemi di rallentamento della velocità costituiti da bande trasversali, interessanti tutta la larghezza della carreggiata, a effetto ottico, acustico o vibratorio, ottenibili con opportuni mezzi di segnalamento orizzontale o trattamento della superficie della pavimentazione.
Ai sensi dell'articolo 179 del Regolamento di Esecuzione del C.d.S. i sistemi di rallentamento a effetto ottico sono realizzati mediante applicazione in serie di almeno 4
strisce bianche rifrangenti con larghezza crescente nel senso di marcia e distanziamento decrescente, la prima striscia deve avere una larghezza di 20 cm., le successive con incremento di almeno 10 cm di larghezza.
I sistemi di rallentamento a effetto acustico sono realizzati mediante irruvidimento della pavimentazione stradale ottenuta con la scarificazione o incisione superficiale della stessa o con l'applicazione di strati sottili di materiale in rilievo in aderenza, eventualmente integrato con dispositivi rifrangenti (bande sonore).
Tali dispositivi possono anche determinare effetti vibratori di limitata intensità. In ogni caso dovranno rispondere alle caratteristiche tecniche previste dal C.d.S. e approvate dal Ministero.
Sulle strade dove vige un limite di velocità inferiore o uguale ai 50 km/h si possono adottare dossi artificiali evidenziati mediante zebrature gialle e nere parallele alla direzione di marcia, di larghezza uguale sia per i segni che per gli intervalli (fig. II.474) visibili sia di giorno che di notte. I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento. I dossi artificiali sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. Le caratteristiche e le modalità di posizionamento sono disciplinate dal citato 179 del Regolamento di Esecuzione del C.d.S., ai sensi del cui ultimo comma tutti i tipi di rallentatori sono posti in opera previa ordinanza dell'ente proprietario della strada che ne determina il tipo e la ubicazione.
ARTICOLO 42 DISSUASORI DI SOSTA
Ai sensi dell'articolo 180 del Regolamento di Esecuzione del C.d.S. i dissuasori di sosta sono dispositivi stradali atti a impedire la sosta di veicoli in aree o zone determinate. Essi possono essere utilizzati per costituire un impedimento materiale alla sosta irregolare. Tali dispositivi possono armonizzarsi con gli arredi stradali e assolvere anche a funzioni accessorie quali delimitazione di zone pedonali, aree di parcheggio riservate,
zone verdi, aiuole e spazi riservati per altri usi.
Nella funzione di arredo stradale i dissuasori sono di tipologie diverse tra le quali l'ente proprietario della strada può individuare quelle più confacenti alle singole specifiche necessità, alle tradizioni locali e all'ambiente urbano.
I dissuasori assumono forma di pali, paletti, colonne e blocchi, cordolature, cordoni e anche cassonetti e fioriere ancorchè integrati con altri sistemi di arredo. I dissuasori devono esercitare un'azione di reale impedimento al transito sia come altezza sul piano viabile sia come spaziamento tra un elemento e l'altro, se trattasi di componenti singoli disposti lungo un perimetro.
I dissuasori possono essere di qualunque materiale: calcestruzzo, ferro, ghisa, alluminio, legno o plastica a fiamma autoestinguente. Non devono, per forma o altre caratteristiche, creare pericolo ai pedoni e, in particolare, ai bambini.
I dissuasori di sosta devono essere autorizzati e installati in modo che ne sia sempre garantita la visibilità anche in condizioni notturne, adottando profili, colorazioni e modalità di impiego che li rendano particolarmente visibili.
I dissuasori di sosta devono essere approvati dal Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale e posti in opera previa ordinanza dell'ente proprietario della strada.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
(Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx)