Contract
XXXXXXX XXXXXXXX - Xxxxxx Xxxxxxxxx - Xxxxxx xxx 00 dicembre 2006 - Deliberazione N. 2264 - Area Generale di Coordinamento N. 16 - Governo del Territorio, Tutela Beni, Paesistico- Ambientali e Culturali - Protocollo d'Intesa per la gestione del percorso archeologico e museo archeologico comunale del Rione Terra in Pozzuoli. Approvazione schema. (Con allegato)
PREMESSO CHE:
- l’art. 152 del D.lgs. n. 112/1998 dispone che lo Stato, le Regioni e gli EE. LL., ciascuno nel proprio ambito, curano la valorizzazione dei beni culturali, mediante forme di cooperazione strutturali e fun- zionali;
- il D.lgs. n. 42/2004 ribadisce che il Ministero per i Beni e le attività Culturali, le Regioni e gli EE.LL. cooperano alla promozione e allo sviluppo dei beni culturali;
- il plesso urbanistico denominato "Rione Terra", di proprietà del Comune di Pozzuoli e, in parte, della Diocesi di Pozzuoli, rappresenta il nucleo storico più antico della città di Pozzuoli risalendo alla fon- dazione della colonia romana del 194 a.c., e per la ricca e complessa stratificazione storica costitui- sce uno dei più importanti complessi architettonici, artistici, culturali e religiosi della Campania;
- dopo l'abbandono del Rione, conseguente ai fenomeni sismici e bradisismici del 1970, 1980, 1983, 1984, la Regione Campania nella figura della Presidenza preposta all'attuazione della Legge 18.4.1984, n. 80 e in quella dell'Assessorato ai Beni Culturali preposto all'attuazione del POR Cam- pania 2000/2006, le Soprintendenze territoriali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, hanno condotto, in collaborazione con il Comune e la Diocesi, un intenso e articolato lavoro di recupero, re- stauro e valorizzazione del complesso che ha portato finora alla costituzione, nei livelli ipogei, di un percorso archeologico, di proprietà statale, già restaurato ed aperto al pubblico in via provvisoria e sperimentale con convenzione stipulata il 13.06.2002 e rinnovata il 30.12.2004;
CONSIDERATO CHE:
- con Deliberazioni n. 7143 del 21.12.2001, n. 312 del 1.2.2002, n. 6265 del 20.12.2002 e n. 623 del 14.2.2003 la Giunta Regionale della Campania ha disposto di costituire la società Scabec che ha come oggetto sociale lo scopo di valorizzare il sistema dei Beni e delle Attività Culturali al fine di promuovere, attuare e coordinare sul territorio quanto delineato dalla Giunta Regionale nell’ambito della sua funzione esecutiva e delle competenze ad essa attribuite;
- in data 25.7.2006, con atto rep. n. 25884, raccolta n. 8767, avanti al Notaio xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, a seguito dell’aggiudicazione della gara di cui alla D.G.R. n. 2387/04, la società Scabec S.r.l. è stata trasformata in S.p.a. mista pubblico/privato con capitale sociale di €. 1.000.000,00 con quota del 51% alla Regione Campania e quota del 49% alla società “Campania Arte S.c.a.r.l.;
- che l’art. 115 del D.Lgs. 42/2004 promuove forme di gestione indiretta delle attività di valorizzazione di beni culturali e prescrive che il rapporto tra l’Ente titolare delle attività ed il soggetto affidatario sia regolato con apposito contratto di servizio;
- ai sensi dell’art. 5 del Contratto di Servizio Quadro, sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dall’Amministratore Unico di Scabec S.r.l. in data 3 marzo 2005, rep. n. 13667, l’affidamento dei servizi e degli interventi avviene previa stipula di appositi contratti integrativi;
- al fine di dare forma stabile e definitiva alla gestione del percorso archeologico in parola mediante la definizione di un nuovo accordo di gestione e di valorizzazione, nonché del costituendo Museo co- munale archeologico e di storia della città ai fini del quale è stato già compiuto il restauro strutturale
del Palazzo detto De Fraja, è stato predisposto un apposito schema di Protocollo d’Intesa come for- mulato dai soggetti sottoscrivendi, per l’affidamento alla Regione Campania della suddetta gestione, nelle modalità di cui all’art. 115 del D.Lgs. 42/2004 che promuove forme di gestione indiretta delle at- tività di valorizzazione di beni culturali e secondo le prescrizioni del Contratto di Servizio Quadro sot- toscritto in data 3 marzo 2005, rep. n. 13667, dal Presidente della Giunta Regionale e dall’Amministratore Unico di Scabec S.r.l.;
RILEVATO CHE tale iniziativa si configura quale forma di cooperazione tra Enti Pubblici territorialmente competenti, prevista dal D.lgs. n. 112/98 e dall’art. 112 e ss. del D.lgs. n. 42/2004;
RITENUTO:
- pertanto, di dover approvare lo schema di Protocollo d’Intesa per affidare alla Regione Campania la valorizzazione e la gestione del percorso archeologico e museo archeologico comunale del Rione Terra in Pozzuoli, nelle modalità di cui all’art. 115 del D.Lgs. 42/2004 che promuove forme di gestio- ne indiretta delle attività di valorizzazione di beni culturali e secondo le prescrizioni del Contratto di Servizio Quadro sottoscritto in data 3 marzo 2005, rep. n. 13667, dal Presidente della Giunta Regio- nale e dall’Amministratore Unico di Scabec S.r.l., Protocollo che la Regione Campania dovrà sotto- scrivere con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, il Comune di Pozzuoli, la Diocesi di Pozzuoli, che, allegato al presente provvedimento, ne forma parte integrante;
- altresì, al fine di incentivare l’avvio delle attività di gestione del percorso archeologico, di dover stan- ziare un finanziamento pari a €. 300.000,00 da imputarsi sul cap. 5344 dell’U.P.B. 3.11.32 dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’E.F. 2006;
- di demandare, ai sensi dell’art. 5 della citata convenzione quadro a successivo atto del Dirigente del Settore competente la stipula dell’apposito contratto integrativo con la Scabec per l’affidamento dei servizi e degli interventi in oggetto;
PROPONE e la GIUNTA, in conformità, a voto unanime
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa e che qui di seguito si intendono integralmente riportate e tra- scritte,
1) di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa per trasferire alla Regione Campania la gestione e va- lorizzazione del percorso archeologico e museo archeologico comunale del Rione Terra in Pozzuoli, che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante, da sottoscriversi con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, il Comune di Pozzuoli, la Diocesi di Pozzuoli;
2) di dare mandato all’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di cui al punto 1);
3) di stanziare un finanziamento di €. 300.000,00 per l’avvio del progetto di gestione e valorizzazione del percorso archeologico del Rione Terra in Pozzuoli, da imputarsi sul cap. 5344 dell’U.P.B. 3.11.32 del- lo stato di previsione della spesa del bilancio per l’E.F. 2006;
4) di demandare, ai sensi dell’art. 5 della citata convenzione quadro a successivo atto del Dirigente del Settore competente la stipula dell’apposito contratto integrativo con la Scabec per l’affidamento dei servizi e degli interventi in oggetto;
5) di inviare la presente deliberazione al Gabinetto del Presidente e al Settore Tutela Beni Paesistici, Ambientali e Culturali, ciascuno per gli adempimenti di propria competenza, nonché al B.U.R.C. per la pubblicazione.
Il Segretario Il Presidente
D’Xxxx Xxxxxxxxx
Protocollo d'Intesa
tra
Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania
Regione Campania Comune di Pozzuoli Diocesi di Pozzuoli
per la
GESTIONE DEL PERCORSO ARCHEOLOGICO
E
MUSEO STORICO ARCHEOLOGICO COMUNALE DEL RIONE TERRA IN POZZUOLI
L’anno duemilasei, il giorno del mese di dicembre, nella sede del Comune di Pozzuoli (Na) si sono costituiti:
• la Direzione regionale per i Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania (nella persona di );
• la Regione Campania (nella persona di );
• il Comune di Pozzuoli (nella persone di );
• la Diocesi di Pozzuoli (nella persona di );
PREMESSO CHE:
- il plesso urbanistico denominato "Rione Terra", di proprietà del Comune e, in parte, della Diocesi di Pozzuoli, rappresenta il nucleo storico più antico della città di Pozzuoli risalendo alla fondazione della colonia romana del 194 a. C., e per la ricca e complessa stratificazione storica costituisce uno dei più importanti complessi architettonici, artistici, culturali e religiosi della Campania;
- dopo l'abbandono del Rione, conseguente ai fenomeni sismici e bradisismici del 1970, 1980, 1983, 1984, la Regione Campania nella figura della Presidenza preposta all'attuazione della legge n. 80 del 18/04/1984 ed in quella dell'Assessorato ai Beni Culturali preposto all'attuazione del POR Campania 2000-2006, le Soprintendenze territoriali del Ministero oggi per i Beni e le Attività Culturali, hanno condotto, in collaborazione con il Comune e la Diocesi, un intenso e articolato lavoro di recupero, restauro e valorizzazione del complesso che ha portato finora alla costituzione, nei livelli ipogei, di un percorso archeologico, di proprietà statale, già restaurato ed aperto al pubblico in via provvisoria e sperimentale con convenzione stipulata tra i firmatari del presente atto il. 13.06.2002 e rinnovata il 30.12.2004;
- appare necessario dare forma stabile e definitiva all'accordo predetto mediante la definizione di un nuovo accordo di gestione e di valorizzazione del suddetto itinerario archeologico, nonché del costituendo Museo comunale archeologico e di storia della città ai fini del quale è stato già compiuto il restauro strutturale del Palazzo detto De Fraja;
CONSIDERATO CHE:
- per ragioni di economia e di efficienza appare opportuna una gestione unificata delle due unità culturali in raccordo con la gestione complessiva dell'intero complesso;
- la Regione Campania ha costituito in data 7.5.2003 una Società denominata SCABEC S.p.a. per la gestione dei beni e delle attività culturali della Campania di pertinenza regionale o la cui gestione sia trasferita alla Regione dallo Stato o dagli Enti locali mediante appositi accordi;
- che l’art. 115 del D.Lgs. 42/2004 promuove forme di gestione indiretta delle attività di valorizzazione di beni culturali e prescrive che il rapporto tra l’Ente titolare delle attività ed il soggetto affidatario sia regolato con apposito contratto di servizio;
- in data 3 marzo 2005, con atto rep. n. 13667, è stata sottoscritta dal Presidente della Giunta Regionale e dall’Amministratore Unico di SCABEC S.r.l. il Contratto di Servizio Quadro, che
nell’art. 5 dispone che l’affidamento dei servizi e degli interventi relativi a beni o attività culturali di pertinenza regionale o la cui gestione sia trasferita alla Regione dallo Stato o dagli Enti locali mediante appositi accordi, avviene previa stipula di appositi contratti integrativi;
- con decreto dirigenziale n. 316 del 15.6.2006 del Settore Governo del Territorio, Tutela Beni Paesistico-Ambientali e Culturali è stata aggiudicata la gara indetta con D.G.R. n. 2387/04 per la selezione del socio di minoranza della società SCABEC s.p.a. e per l’affidamento della gestione dei servizi finalizzati al miglioramento della fruizione pubblica e della valorizzazione del patrimonio artistico della Regione Campania e dei correlati interventi di manutenzione
VISTO:
- il Decreto Legislativo 42/2004 recante il “Codice dei beni e delle attività culturali”;
- il D.P.R. 173/2004 recante il “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali”;
Tutto ciò premesso si stipula e conviene quanto segue
Art. 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2. La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, quale Ufficio periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, affida in comodato gratuito al Comune di Pozzuoli, proprietario dell'immobile, i beni archeologici (immobili) facenti parte dell'itinerario archeologico esplorati e aperti alla visita del pubblico; e si impegna ad affidare allo stesso titolo allo stesso Comune i materiali necessari alla costituzione del predetto Museo comunale archeologico e di storia della città di Pozzuoli.
Art. 3. La Diocesi di Pozzuoli affida, in comodato gratuito, al Comune di Pozzuoli la parte di percorso archeologico ricadente nella Sua proprietà ai fini della gestione unitaria secondo le modalità del presente protocollo.
Art. 4. Il percorso archeologico è affidato dal Comune di Pozzuoli, alla Regione Campania che lo gestirà nelle modalità di cui all’art. 115 del D.Lgs. 42/2004 che promuove forme di gestione indiretta delle attività di valorizzazione di beni culturali secondo i principi e gli standards museali stabiliti dalle norme statali e/o regionali applicabili. Inoltre, particolare cura sarà dedicata alla didattica per le scuole del Comune di Pozzuoli secondo programmi concordati con il Comune xxxxxx.Xx Comune di Pozzuoli affida temporaneamente alla Regione Campania anche la gestione del Museo comunale archeologico e di storia della città di Pozzuoli, riservandosi di recedere autonomamente ed esclusivamente da questo secondo affidamento, e previa comunicazione anticipata di almeno 3 mesi alla Regione Campania, anche in caso di inserimento di detta attività nel programma generale di gestione del complesso del Rione Terra.
Le parti si danno atto che nell’apposito contratto integrativo si provvederà a garantire adeguata assicurazione per i reperti archeologici, nonché per gli altri materiali museali affidati per l'esposizione, in applicazione delle disposizioni di legge in materia di deposito, nonché a garantire la copertura assicurativa per eventuali danni occorsi ai beni archeologi di proprietà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali di cui all'art. 2, nonché per responsabilità civile verso terzi per la
copertura di eventuali danni occorsi in ragione dell'utilizzazione degli impianti e delle attrezzature di cui allo stesso articolo 2.
Art. 5. I sottoscrittori del presente protocollo concordano sull'opportunità, nello spirito collaborativo del presente atto, di ricercare le più efficaci forme di coordinamento gestionale tra il percorso archeologico e del Museo comunale con il costituendo Museo Diocesano anche al fine di offrire un miglior servizio all'utenza.
Art. 6. Il percorso archeologico conserverà l'allestimento realizzato e progettato dal Ministero e documentato in apposite planimetrie e fotografie. Eventuali variazioni dovranno essere oggetto di idoneo progetto scientifico ed essere approvate dalla struttura periferica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La pubblicazione scientifica dei monumenti costituenti il percorso archeologico sarà realizzata dal Ministero; la Regione Campania potrà realizzare guide turistiche, didattiche, ed altri materiali informativi a supporto della visita, anche con l'aiuto scientifico da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Art. 7. Il “Percorso archeologico” e il Museo Comunale sono assoggettati, in materia di esenzione parziale o totale dal biglietto d'ingresso, alle regole in vigore presso i Musei statali. Eventuali variazioni dovranno essere oggetto di specifica motivata richiesta e di accordo scritto con il Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Art. 8. La Regione Campania si impegna a completare al più presto i lavori relativi agli isolati numero 22 - 23 - e 25 del Rione Terra previsti nell' Accordo di Programma per uso Uffici e deposito della Soprintendenza Archeologica, anche per consentire una più adeguata valorizzazione dell' Anfiteatro Xxxxxx ove gli stessi Uffici sono attualmente ubicati.
Art. 9. Il Ministero si impegna a coordinare la progettazione, entro sei mesi dalla data del presente atto, per la realizzazione, da eseguirsi previa approvazione e finanziamento della Regione Campania, del Museo comunale archeologico e di storia della città di Pozzuoli.
In fase di primo allestimento si curerà la realizzazione di una mostra iconografica su Pozzuoli e i Campi Flegrei utilizzando il Patrimonio Artistico dell'Azienda di Cura, Turismo e Soggiorno di Pozzuoli. Detto patrimonio entrerà a far parte della dotazione permanente del predetto Museo.
Art. 10. Ove occorra i successivi rapporti e gli impegni delle parti verranno disciplinati con appositi atti convenzionali.
Art. 11. La scadenza del presente atto è fissata al 31 dicembre 2016. L'eventuale rinnovo sarà oggetto di un atto concertato tra le istituzioni concorrenti. In sede di definizione delle modalità di gestione del Rione Terra, il presente atto sarà soggetto a revisione ai soli fini del coordinamento con la complessiva attività gestionale; fermo restando quanto previsto nell'art. 4 per il Museo comunale archeologico.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
- Per la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania
- Per la Regione Campania
- Per il Comune di Pozzuoli
- Per la Diocesi di Pozzuoli