POTENZIAMENTO E SVILUPPO DI UNA RETE REGIONALE DI OFFICINE DELL’ARTE E DEI MESTIERI”
ALLEGATO “A”
POTENZIAMENTO E SVILUPPO DI UNA RETE REGIONALE DI OFFICINE DELL’ARTE E DEI MESTIERI”
CONVENZIONE TRA
La Regione Lazio, di seguito denominata Regione, con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx x.
000 codice fiscale: 80143490581, rappresentata dal …………………… nella persona del
dott nat
…………………………….;
a ……………… il / / , codice fiscale
E
Lazio Innova S.p.A. con sede in Xxxx 00000 – Via rappresentato dal
………………… nella persona del dott./dott.ssa , nat
/ / , codice fiscale ;
a il
E
Il Comune (da ora anche Ente o Ente Gestore) … …………………… , con sede legale in
……………, CAP …….…, Via ……………………………….., codice fiscale/ P. I.V.A
……………………., rappresentato dal …………………… nella persona del dott./dott.ssa
………………………………., nat
…………………….;
a ……………… il / / , codice fiscale
PREMESSO
• che la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani” ha avviato specifiche azioni in materia di promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani attraverso la formulazione di piani annuali e triennali;
• che con la legge 4 agosto 2006, n. 248 - quale conversione e modificazione del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, recante, tra l’altro, disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale - è stato istituito un fondo per le politiche giovanili;
• che con DGR n. 611 del 26 settembre 2006 è stato approvato il “Programma annuale degli interventi in favore dei giovani per l’anno 2006” includendovi tra l’altro l’iniziativa denominata “Le Officine dell’Arte”;
• che con DGR 849/2006 sono state definite ed approvate le linee guida per l’organizzazione e la gestione della sopra citata iniziativa;
• che con DGR n. 736 del 28 settembre 2007: “Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani” - Approvazione dell’APQ Lazio – “Programma Triennale degli interventi in favore dei giovani per gli anni 2007-2009”, è stata prevista, tra l’altro, l’Azione denominata “Sviluppo di una rete regionale di Officine dell’Arte”;
• che la DGR n. 140 del 29 febbraio 2008 ha sancito la: “Modifica DGR n. 736 del 28 settembre 2007 – Sostituzione dell’allegato “A7” concernente lo “Schema dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Politiche giovanili ed Attività sportive”;
• che con la DGR n. 472 del 14 ottobre 2011 è stato approvato il Piano triennale: “Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani”. Approvazione “Programma Triennale 2010-2012” degli interventi in favore dei giovani. E.F. 2011”;
• che con la DGR n. 511 del 28 ottobre 2011 è stato approvato il Piano annuale: “Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani”. Approvazione del Piano annuale ”Interventi a favore dei giovani. Approvazione schema di Accordo. E.F. 2011”;
• che con l’Accordo sottoscritto in data 11/11/2011 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – e la Regione Lazio avente ad oggetto la realizzazione del Piano annuale “Interventi a favore dei Giovani” per un valore complessivo di € 15.125.652,55, sono state definite le reciproche clausole;
• che con nota prot. n. 31132 del 28/12/2017 Lazio Innova S.p.A. comunica la propria complessiva riorganizzazione aziendale definita in coerenza con l’atto di fusione per incorporazione di Bic Lazio S.p.A. in Lazio Innova S.p.A. in vigore dal 31/12/2017;
• che alla luce dell’atto di fusione per incorporazione di BIC Lazio S.p.A. in Lazio Innova S.p.A. del 24/10/2017 repertorio n. 19697 – registrato all’Agenzia delle Entrate il 26/10/2017 al numero 29733 serie IT – le iniziative in essere, le connesse convenzioni stipulate e le risorse assegnate sulla base delle tempistiche inerenti e i procedimenti degli interventi - alla data attuale in fase di attuazione – sono poste in capo a Lazio Innova S.p.A. con tutti i relativi processi tecnico, economici e gestionali;
• che con D.D. n. G10422 del 30 luglio 2019 è stato approvato lo schema di Convenzione, senza soluzione di continuità - quale rinnovo della convenzione reg. Cron. 15401 del 17/07/2012 – con Lazio Innova S.p.A. (ex Sviluppo Lazio S.p.A.) per il servizio di supporto tecnico operativo delle attività realizzate, promosse dalla Regione Lazio;
• che la Convenzione n. 23369 sottoscritta in data 30/09/2019 tra Regione Lazio e Lazio Innova S.p.A., in conformità a quanto approvato con D.D. n G10422 del 30/07/2019 prevede che la Società, per le attività relative agli interventi definiti con la D.G.R. 511/2011, in qualità di Ente Attuatore, provveda a effettuare le seguenti procedure:
- stipula delle convenzioni tra Regione Lazio, Lazio Innova S.p.A. e i soggetti beneficiari;
- erogazione dei contributi ai beneficiari a seguito di specifica autorizzazione da parte della competente Area e a seguito delle verifiche sulla correttezza contributiva e al rilascio della Comunicazione antimafia;
- al recupero delle risorse erogate ai soggetti beneficiari a titolo di anticipo, nel caso di revoca dell’agevolazione precedentemente concessa;
- a garantire il monitoraggio costante delle risorse disponibili e delle erogazioni effettuate dandone riscontro alle competenti Aree e Direzioni Regionali;
- a trasferire annualmente una relazione con il dettaglio delle attività svolte e delle erogazioni effettuate;
• che le eventuali variazioni risultanti opportune al fine di migliorare la realizzazione, la tempistica o quanto altro ritenuto congruo alle attività dovranno essere sottoposte e coordinate con la Direzione regionale competente in materia;
Si conviene e si stipula quanto segue
art. 1 – Oggetto della convenzione –
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente scrittura, con valore di patto contrattuale.
La presente convenzione, ha per oggetto i rapporti giuridici tra La Regione Lazio, Lazio Innova e il comune di per l’attuazione e realizzazione delle attività, azioni e interventi, dell’attività di supporto, consulenza e servizi - denominato “Officina Dell’arte e dei Mestieri” – Codice Unico Progetto - e che a titolo riepilogativo sono: adeguamento dell’immobile destinato a sede dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri; acquisto della dotazione strumentale informatica e audiovisiva; affido della gestione delle attività dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri (da ora Officina).
L’Ente provvederà:
1. a predisporre, tutti gli atti e le azioni necessarie all’avvio ed alla realizzazione dell’attività (a titolo esemplificativo procedura di evidenza pubblica, depliant, modulistica, ecc.), con l’indispensabile apposizione dei loghi istituzionali, anche le eventuali variazioni necessarie, comunque, nel rispetto delle finalità e dei contenuti di cui alla DGR 511/2011;
2. a realizzare i lavori di adeguamento dell’immobile destinato a sede dell’Officina nel rispetto e secondo quanto indicato nel progetto presentato e approvato, e le eventuali modifiche autorizzate;
3. di provvedere all’affido per la gestione dell’attività dell’Officina, secondo quanto previsto dall’allegato “C”, nell’ambito del quadro normativo e delle direttive regionali, garantendo diversificazione delle attività, modalità, procedure, atti, informazioni, flussi gestionali (dati di utilizzo delle attrezzature, utenza, frequenza, iniziative, etc.) e comunicativi;
4. a garantire, nell’attività di gestione, il coordinamento, la supervisione e la produzione documentale relativa alle azioni, iniziative, attività, regolamenti, dati di utilizzo dei beni, utenti, rendiconti parziali o totali relativi all’intervento, etc.;
5. a promuovere la creatività e l’autopromozione giovanile, a realizzare attività in rete con le altre officine;
6. a garantire la massima diffusione delle iniziative, il regolare svolgimento delle attività, la valutazione delle stesse;
7. a garantire l’utilizzo dei loghi istituzionali (come specificato all’art. 8) e del logo dell’Officina su tutta la documentazione (carta intestata dell’ATS, tessera di iscrizione, registri delle presenze, regolamento, etc,);
8. a comunicare tempestivamente alla Struttura regionale competente in materia l’avvio e il regolare svolgimento delle iniziative, le eventuali criticità e/o motivi ostativi alle attività previste;
9. a dare continuità all’azione oltre il periodo di convenzione, attraverso nuovi investimenti.
10. a inviare un rendiconto annuale delle spese sostenute, il pieno utilizzo delle somme finanziate, le entrate, le economie, quanto di economico generato e una relazione che evidenzi in particolare gli obiettivi raggiunti, le attività realizzate ed il loro valore/costo complessivo.
art. 2 – Durata della convenzione –
l’Ente si impegna ad avviare i servizi e le attività. La data di avvio effettivo delle attività sarà comunicata dall’Ente e determinerà le disposizioni di cui al successivo art. 4.
La presente convenzione decorre dalla data della sua sottoscrizione ed avrà vigore per i 18 mesi successivi, salvo disdetta scritta e motivata di una delle tre parti da comunicarsi con un preavviso di almeno tre mesi.
Eventuale proroga alla data di scadenza - per un periodo temporale non superiore a novanta giorni, deve essere formulata e definita nella motivazione per iscritto da una delle tre parti;
Art. 3 - Valore della convenzione –
Il valore della presente convenzione è fissato per tutta l’attività complessivamente in €
Le risorse destinate all’Officina sono utilizzate dall’Ente tenendo conto della seguente ripartizione:
1) euro per l’adeguamento dell’immobile;
2) euro per l’acquisto della strumentazione e attrezzatura (informatica, etc.);
3) euro per i costi di gestione;
Sarà prodotta specifica documentazione, relazioni e schemi economici finanziari riepilogativi di tutte le attività realizzate (costi e spese per categorie di voci e tipologie, per attività, etc). La documentazione originale di costo e/o di spesa dovrà essere custodita dall’Ente presso la propria sede.
art. 4 - Pagamento dei corrispettivi –
I corrispettivi dovuti all’Ente per le attività oggetto della presente convenzione saranno erogati, successivamente alla presentazione delle spese effettivamente sostenute da rendiconti parziali e da relazioni di sintesi, secondo le seguenti modalità:
• Adeguamento dell’immobile:
- uno anticipo di € 15.000,00 a seguito dell’acquisizione da parte della Regione Lazio della comunicazione di avvio dei lavori di adeguamento;
- il saldo, determinato dalla differenza tra spese sostenute ed acconto erogato (per un importo comunque non superiore ad € ), a presentazione di idonea rendicontazione delle spese sostenute suddiviso per voci e tipologia di spesa nonché di una relazione tecnica di fine lavori e collaudo.
• Acquisto dotazione strumentale:
- un anticipo di € 20.000,00 a seguito dell’acquisizione da parte della Regione Lazio della comunicazione dell’avvio delle procedure di individuazione del soggetto fornitore;
- il saldo, determinato dalla differenza tra spese sostenute ed acconto erogato (per un importo comunque non superiore ad € ) dietro presentazione di idonea documentazione contabile nonché di una relazione attestante la verifica ed il collaudo delle attrezzature acquisite.
Per l’acquisto della strumentazione e attrezzatura (informatica, audiovisiva, banchi lavoro, forni etc), al fine di creare uno standard con quelle già in corso di realizzazione, ogni Officina dovrà essere provvista della dotazione informatica e strumentale di base (funzionale alla creazione dello spazio di sala prove e registrazione ) di cui all’allegato 3 all’Avviso pubblico.
Tutte le parti relative ai sistemi riferiti alla “Parte Informatica e Rete” dovranno avere la piena compatibilità con i sistemi operativi “open source” e prevedere uno schema standard per la realizzazione del sito web dedicato, allo scopo di rendere uniforme e facilmente riconoscibile la rete regionale “Officine dell’Arte e dei Mestieri” realizzata. La sostituzione di attrezzature con prodotti alternativi è ammessa nel solo caso in cui il bene o parte di esso non sia più in produzione o tecnologicamente superato al momento della sua acquisizione.
• Affido in gestione:
- Un anticipo di € 25.000,00 a seguito della presentazione da parte dell’Ente dell’atto di affidamento della gestione dell’Officina al soggetto aggiudicatario dei servizi ;
- il saldo, determinato dalla differenza tra spese sostenute ed acconto erogato (per un importo comunque non superiore ad € _) a presentazione di idonea rendicontazione delle spese sostenute suddiviso per voci e tipologia di spesa nonché di una relazione illustrativa delle attività svolte e delle spese sostenute e risorse impiegate (finanziarie, umane, logistiche, ecc.)..
Al fine di creare omogeneità tra le Officine dell’Arte e dei Mestieri e quelle già in corso di realizzazione, l’Ente dovrà procedere all’affido in gestione dell’Officina tenendo conto delle linee guida di cui all’allegato 2 all’Avviso pubblico.
I corrispettivi dovuti all’Ente saranno erogati, successivamente alla presentazione delle sole spese effettivamente sostenute dall’ATS corredate da rendiconti e da relazioni di sintesi concernenti le attività svolte e gli impegni professionali dedicati.
art. 5 – Monitoraggio e controllo -
L’Ente è tenuto a svolgere le attività oggetto della presente Convenzione secondo quanto previsto nel progetto approvato, monitorando lo stato di avanzamento attraverso una relazione annuale da inviare alla competente struttura regionale.
La Regione Lazio e/o la Struttura incaricata esercita le attività di ispezione e di controllo della realizzazione del progetto.
Lazio Innova S.p.A., organismo di supporto tecnico-amministrativo specificamente delegato – e/o la Regione Lazio - potranno effettuare controlli a campione sui progetti realizzati per la verifica della sussistenza delle condizioni che hanno giustificato l’erogazione del finanziamento.
art. 6 - Divieto di subappalto –
E’ fatto divieto all’Ente di cedere o subappaltare il servizio, nonché di instaurare rapporti contrattuali che configurino forme surrettizie d’appalto.
L’Ente è tenuto a vigilare sulle procedure di affido, di competenza e gestione dell’ATS. La gestione dell’Officina dovrà essere affidata a partnership formate da associazioni, costituite per atto pubblico o scrittura privata registrata, che svolgano attività continuativa e preminente nei campi della promozione culturale, delle produzioni musicali, delle produzioni video e multimediali, del teatro, della danza e delle arti figurative, delle attività artigianali, del recupero dei c. d. mestieri spariti, di professionalità e/o attività minori, che dovranno avere al proprio interno le risorse umane previste per l’attuazione del progetto.
Possono essere previsti, l’utilizzazione di personale con contratti di collaborazione professionale e/o occasionale solo per apporti integrativi specifici che l’ATS non può ragionevolmente erogare in maniera diretta.
Il ricorso a collaborazioni professionali e/o occasionali esterne sarà regolato attraverso la stipula di contratti o convenzioni di servizi, redatti secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dagli standard dell’Ente.
art. 7 – Condizioni generali –
Chiunque è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore presso i diversi luoghi di attività e/o di lavoro.
L’Ente è tenuto all’osservanza e a far osservare le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali e dovranno essere adottati tutti i provvedimenti e le cautele per garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle norme di prevenzione antinfortunistica; il risarcimento dei danni eventualmente subiti da persone o cose, tanto dell’Amministrazione che di terzi, in dipendenza di omissioni e/o negligenze nell’esecuzione delle prestazioni, ricadrà sul contraente restandone sollevata l’Amministrazione e la Struttura regionale incaricata, salvo il caso in cui la negligenza o la mancanza sia attribuibile a comportamenti e/o omissioni della stessa Regione Lazio.
art. 8 – Confidenzialità, pubblicazioni e proprietà –
L’Ente si impegna a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati tecnici, documenti e notizie di carattere riservato, riguardanti la Regione e il personale dipendente di cui fosse a conoscenza in forza del presente impegno, nell’ambito di quanto disposto dal quadro normativo vigente (L.196/2003 s.m.i.).
All’Ente aggiudicatario è fatto obbligo del puntuale rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 20 della L.R. n. 16 del 20 maggio 1996 “1. Tutti i soggetti beneficiari di contributi finanziari da parte della Regione Lazio, ivi compresi quelli di provenienza statale e comunitaria, sono obbligati negli atti di informazione, compresi manifesti e cartellonistica, a citare espressamente le fonti finanziarie dalle quali derivano i contributi medesimi”.
Qualora altri Enti/organismi di ricerca/professionisti in concorso e/o impegnati a diverso titolo nell’articolazione e nell’attuazione dei lavori in questione o l’Ente intendano pubblicare su riviste nazionali ed internazionali i risultati (dati grezzi, sensibili, elaborati, ecc) delle attività in oggetto o esporli o farne uso in occasione di congressi, convegni, seminari o simili, i Responsabili designati concorderanno con la Direzione regionale competente in materia, i termini e i modi delle pubblicazioni e comunque le parti sono tenute a citare l'accordo nel cui ambito è stata svolta l’attività. La produzione di opere, manufatti, documentale, l’individuazione di nuove metodologie e quant’altro derivante dalle attività finanziate sono di proprietà della Regione Lazio.
La dotazione strumentale informatica ed audiovisiva dell’Officina o altra attrezzatura, acquistata con risorse regionali, è di proprietà della Regione Lazio. E’ fatto divieto all’Ente e a terzi di alienare o cedere a qualsiasi titolo l’attrezzatura e la dotazione strumentale acquistata con le risorse di cui alla presente convenzione. L’Ente si impegna a concordare con la Regione Lazio le modalità di dismissione dei suddetti beni. Le modalità di comunicazione e promozione dell’iniziativa in questione dovranno inoltre prevedere l’utilizzo del logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale e del logo della Regione Lazio.
art. 9 – Inadempienze e risoluzioni –
Qualora l’Ente nell’espletamento e realizzazione dell’attività esegua la prestazione e/o i servizi oggetto della convenzione in maniera non conforme a quanto previsto, o quant’altro inerente l’attività gestionale non concordato tra le parti, in caso di inadempienze gravi e ripetute, omissione di specifiche indicazioni, dopo 30 giorni dalla prima contestazione scritta in cui siano motivate le ragioni della non conformità, ed in assenza di correzioni o ravvedimenti dell’Ente, è fatta salva la facoltà dell’Amministrazione regionale di procedere alla risoluzione della convenzione. In caso risoluzione parziale o totale della presente convenzione per cause imputabili all’Ente, le spese sostenute dalla stessa non potranno essere riconosciute e, pertanto, non saranno ammesse a rendiconto.
art. 10 - Spese contrattuali –
Fanno capo all’Ente, quale affidatario, le spese e gli oneri tributari che per legge non devono gravare sull’Ente committente. Tutte le spese connesse alla prestazione del servizio sono a carico del commissionario.
art. 11 – Trasparenza e Tracciabilità dei flussi finanziari –
All’Ente aggiudicatario è fatto obbligo del puntuale rispetto delle disposizioni contenute nel decreto- legge 24 giugno 2014, n. 90, coordinato con la legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114, recante:
«Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.»
L’Ente è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’Officina.
art. 12 – Foro competente –
La presente Convenzione è regolata dalla Legge Italiana.
Per le controversie che dovessero eventualmente insorgere tra le parti è competente il Foro di Roma.
La presente Convenzione si compone di 12 articoli e n. allegati
Roma, lì | ||
Il Direttore della Direzione Regionale | Il Rappresentante Legale | Il Rappresentante Legale |
Cultura, Politiche Giovanili e | di Lazio Innova S.p.A. | del Comune |
Lazio Creativo Dott.ssa | Dott. | Dott. |
ALLEGATO “B”
SCHEDA ECONOMICA/FINANZIARIA
1 – SPESE ADEGUAMENTO IMMOBILE Importo €
Altro (specificare) | |||
Totale 1 |
2 – SPESE ACQUISTO ATTREZZATURA
Importo €
Altro (specificare) | ||||
Totale 2 |
3– SPESE INERENTI L’AFFIDAMENTO IN GESTIONE
Importo €
Altro (specificare) | ||
Totale 3 |
TOTALE PROGETTO
La documentazione contabile, costituita da titoli originali e/o di spesa, deve essere conservata a cura dell’Ente gestore.
ALLEGATO “C”
IMMOBILE
L’adeguamento dell’immobile sede dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri sarà realizzato secondo le procedure di legge vigenti in materia di opere pubbliche; la procedura rientra nella responsabilità del soggetto beneficiario.
La documentazione relativa alla procedura, alla spesa e al collaudo è conservata presso gli uffici comunali deve essere resa disponibile su richiesta alla competente Struttura regionale.
L’ente provvederà all’approvazione dei lavori alla loro liquidazione e alla rendicontazione dei lavori alla regione che
DOTAZIONE STRUMENTALE
.
La dotazione strumentale (informatica, audiovisiva, etc.) dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri, la strumentazione, l’attrezzatura, gli arnesi e gli utensili per il potenziamento delle attività relative ai mestieri e/o alle professionalità - c.d. sparite - , di proprietà della Regione Lazio, dovranno essere acquisite, utilizzando la somma assegnata, secondo quanto previsto nel codice degli appalti e potrà essere implementata con i proventi delle attività e/o servizi erogati reinvestiti in beni strumentali e/o attrezzature ulteriormente necessarie a seguito di specifica richiesta formulata alla Struttura regionale competente.
La sostituzione di attrezzature con prodotti alternativi è ammessa - a seguito di specifica richiesta formulata alla Struttura regionale competente - nel solo caso in cui il bene o parte di esso non sia più in produzione o tecnologicamente superata al momento della sua acquisizione.
AFFIDO IN GESTIONE DELLE OFFICINE.
L’Officina dell’Arte e dei Mestieri dovrà essere gestita da un soggetto (ATS), espressione del mondo associativo giovanile, da individuarsi mediante una procedura di evidenza pubblica.
La gestione dell’Officina dovrà essere affidata a partnership formate da associazioni, costituite per atto pubblico o scrittura privata registrata, che svolgano attività continuativa e preminente nei campi della promozione culturale, delle produzioni musicali, delle produzioni video e multimediali, del teatro, della danza e delle arti figurative, delle attività artigianali, del recupero dei c. d. mestieri spariti, di professionalità e/o attività minori.
Le partnership dovranno essere appositamente costituite da una pluralità di organismi (minimo due
- xxxxxxx xxxxxx), con competenze ed esperienze diversificate, funzionali all’attuazione del progetto nei campi sopra descritti.
Le associazioni dovranno essere composte per almeno il 51 %, sia per gli Organi Statutari che per i soci, da persone che non abbiano compiuto i 35 anni di età.
Presentando la loro candidatura, le partnership dovranno elaborare un apposito progetto di gestione che dovrà contenere:
1) l’offerta economica;
2) un programma operativo di intervento in termini di:
− azioni e politiche promozionali e di comunicazione che si intendono attuare per intercettare gli utenti;
− sistema delle attività proposto e relative modalità di erogazione;
− modello di organizzazione e gestione degli spazi e delle attrezzature che vengono messe a disposizione di ciascun Officina;
− politiche di prezzo che verranno praticate nelle attività e nei diversi servizi da erogare;
− strategie ed azioni previste per promuovere nuove forme di aggregazione giovanile;
− strategie ed azioni previste per promuovere la crescita e lo sviluppo dei talenti, delle capacità, delle competenze artistico-professionali e di auto promozione dei giovani;
− organizzazione di eventi di promozione culturale da realizzare con gli utenti dell’Officina;
− dichiarazione di intenti con la quale le Associazioni si impegnano, in caso di aggiudicazione dell’affidamento, si impegnano a specificare le attività di competenza all’interno della compagine;
3) l’organigramma, il tutor e le risorse umane previste per l’attuazione del progetto, che dovranno essere individuate tra i soci delle Associazioni costituenti l’ATS, nonché la rete territoriale che si intende attivare con soggetti pubblici e privati;
4) l’esperienza dei proponenti in termini di:
− esperienza concretamente maturata sul territorio regionale dalle associazioni costituenti l’ATS;
− esposizione puntuale delle conoscenze e delle competenze maturate nelle aree tematiche d’intervento dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri, da parte di ciascuna Associazione costituente l’ATS, (produzioni musicali, produzioni video e multimediali, produzioni in rete software libero, teatro, danza ed arti figurative, prodotti, opere e manufatti artigianali, etc.);
5) esperienze specifiche nelle aree tematiche d’intervento dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri realizzate sul territorio provinciale di competenza;
6) un Piano di gestione finanziaria che dimostri la capacità del proponente di gestire in maniera adeguata il progetto, esponendo le uscite attese e le entrate previste, evidenziando i possibili proventi derivanti dall’erogazione dei servizi a pagamento che si intendono offrire e da altre possibili forme di copertura dei costi (attività di ristorazione, sponsorizzazioni, merchandising, commercializzazioni, etc).
I soggetti gestori dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri dovranno realizzare le attività previste mediante il finanziamento che verrà attribuito dall’Ente per l’importo massimo di per un impegno gestionale non inferiore a 18 mesi con possibilità di estensione fino a 24 mesi su valutazione dell’Ente, e in parte dai proventi derivanti dalle attività e dall’erogazione di servizi a pagamento. Questi dovranno essere concessi a prezzi agevolati rispetto a quelli medi correntemente praticati nei territori provinciali per attività e/o servizi analoghi.
I soggetti gestori dell’Officina Arte e dei Mestieri saranno tenuti a:
1. utilizzare i locali e le attrezzature loro affidate unicamente per lo svolgimento di iniziative attinenti ai campi di attività previsti o comunque con esse compatibili, che non siano concorrenziali con quelle previste nel progetto e autorizzate;
2. utilizzare il Regolamento di gestione dell’Officina indicato dal Comune che lo ha adottato con Determina Dirigenziale e/o Delibera di Giunta Comunale;
3. formalizzare i criteri di utilizzazione dei locali e delle attrezzature destinate alle produzioni artistiche e a renderli noti ai potenziali beneficiari;
4. stabilire le modalità d’impiego e di riconsegna dei locali e delle attrezzature da parte degli utenti;
5. ricevere e registrare tutte le richieste d’uso dei locali e delle attrezzature, e quindi a provvedere alla loro attribuzione secondo i criteri di cui al punto precedente;
6. mantenere aperta l’Officina dell’Arte e dei Mestieri, nei giorni e negli orari definiti e convenuti;
7. accompagnare i processi di crescita professionale dei giovani, con particolare riguardo ai lavori creativi; alle professionalità e ai mestieri spariti;
8. sviluppare e sperimentare nuove forme di comunicazione/produzione in rete, adottando e sviluppando le soluzioni offerte nell’ambito del software libero;
9. promuovere le abilità manuali e/o all’impiego di semplici attrezzi; le produzioni artigianali e/o locali più significative attraverso l’organizzazione di eventi realizzati con gli utenti dell’Officina, mostre, sagre tradizionali;
10. definire i servizi a pagamento ed i relativi prezzi che dovranno essere agevolati rispetto a quelli medi correntemente praticati nel territorio provinciale per attività e servizi analoghi;
11. collaborare con la Regione Lazio, con il Comune e/o altri Enti Locali per la realizzazione delle attività informative, laboratoriali e per l’erogazione di altri eventuali attività in materia di promozione d’impresa e di community network;
12. collaborare con la Regione Lazio, il Comune e/o altri Enti Locali per lo sviluppo di iniziative ed eventi con i soggetti che aderiranno agli albi dei partner e degli sponsor;
13. partecipare alle attività di formazione e coordinamento promosse dalla Regione Lazio, nonché ì individuare un tutor, all’interno dei soci dell’ATS, per la promozione delle attività sul territorio, per la ricerca di fonti finanziarie (pubbliche/private) e quant’altro utile al sostegno e attività dell’Officina;
14. richiedere l’autorizzazione della Regione e dell’Ente per l’attuazione di politiche di merchandising che prevedano l’utilizzo del marchio delle Officine dell’Arte e dei Mestieri, previa presentazione di uno specifico progetto;
15. favorire, nella gestione delle attività ricreative, l’utilizzo e valorizzazione di produzioni tipiche locali;
16. formulare, redigere, elaborare, raccogliere dati e flussi informativi - relativi all’utenza, all’impiego della strumentazione e dell’attrezzatura, dei prodotti, manufatti e opere realizzate in modo sistematico e cadenzato;
17. Apertura sito WEB e account sui principali social network.
L’Officina dell’Arte e dei Mestieri avrà come target dell’attività la popolazione giovanile e più specificamente:
- giovani che vogliono esprimere e manifestare la loro creatività, abilità, capacità nei settori delle produzioni multimediali e artistiche (produzioni musicali, teatrali e cinematografiche, attività relative alla danza e alle arti figurative) dell’artigianato tradizionale e/o artistico preservando e innovando le tradizioni locali in grado di consolidare e sviluppare le realizzazioni del passato;
- giovani e/o gruppi di giovani (band musicali, gruppi teatrali, audio-visuale, artigiani, apprendisti, etc.) che svolgano la loro attività a livello non professionale, ma che intendano misurarsi con percorsi di crescita artistica e imprenditoriale;
- associazioni, gruppi di artisti che abbiano maturato una certa esperienza e che intendano perfezionare le loro produzioni, opere e manufatti, e sviluppare la loro presenza sul mercato;
- singoli artisti e/o artigiani che abbiano realizzato proprie produzioni/opere e che necessitino di strumenti e servizi per migliorarle e/o per promuoverle;
- giovani che intendano misurarsi nei diversi campi della creazione artigianale, artistica e multimediale e che richiedano specifici momenti di confronto, orientamento e formazione;
- gruppi informali di giovani o associazioni attivi nella creazione di contenuti digitali, nella diffusione, accesso e formazione alle nuove tecnologie, al multimedia e ad internet, con particolare riferimento all’uso di tecnologie libere;
- singoli artisti e/o gruppi che sperimentino l’uso di licenze libere per diffondere le proprie produzioni.
CONTROLLO E MONITORAGGIO
I soggetti gestori dell’Officina Arte e dei Mestieri saranno tenuti a:
- documentare a richiesta all’Ente lo stato d’essere e di fatto dell’attività e dei servizi erogati;
- fornire i dati sui flussi finanziari, degli eventuali investimenti e dei proventi;
- fornire dati e indicatori sui flussi di frequenza e di utilizzo delle attrezzature e strumentazione;
- proporre la programmazione semestrale delle attività da svolgere;
- presentare il rendiconto annuale.