Linee Guida per la definizione del Masterplan
Linee Guida per la definizione del Masterplan
per la valorizzazione del complesso monumentale Xxxxx Xxxxx x Xxxxx xx Xxxxx
Xxxxxxxxxxx
Xxxxx Xxxxx: il complesso Villa Reale e annessi edifici e Giardini Reali come delimitati da recinzioni della Villa e muro di cinta dei Giardini.
Parco di Monza: il Parco delimitato dallo storico muro di cinta compresi gli edifici e i manufatti che vi insistono
– muro di cinta compreso - con esclusione del complesso Villa Reale e annessi edifici e Giardini .
Complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza: l’intero ambito delimitato dal muro di cinta del Parco di Monza e dalla recinzione di Villa Reale affidato in gestione al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
Consorzio Villa Reale e Parco di Monza: Consorzio pubblico di Valorizzazione Culturale costituito da Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Regione Lombardia, Comune di Monza, Comune di Milano, in qualità di soci promotori (proprietari), e l’adesione di Camera di Commercio di Monza e Brianza, Provincia di Monza e Brianza, Confindustria di Monza e Brianza (ora Assolombarda).
Accordo di Programma: lo strumento di programmazione negoziata, promosso con DGR n. X/4674 del 23 dicembre 2015, per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza in attuazione dell’Intesa tra Regione Lombardia, il Comune di Monza e il Comune di Milano, sottoscritta in data 23 ottobre 2015.
Masterplan: lo strumento di indirizzo strategico che sviluppa un’ipotesi di programmazione per la valorizzazione dell’intero complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza individuando i soggetti interessati, le fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessari alla sua attuazione.
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Premessa
Il complesso monumentale composto da Villa Reale e Parco di Monza è un sistema vasto, complesso e articolato che è già stato oggetto nei decenni scorsi di importanti azioni regionali per la sua manutenzione e valorizzazione.
La comune volontà di una sua gestione unitaria e valorizzazione organica è alla base anche della costituzione nel 2009 del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
L’avvio di un programma di interventi per la riqualificazione e valorizzazione nel medio lungo periodo dell’intero compendio è però un’azione complessa e impegnativa, sia in termini di risorse finanziarie sia di scelte strategiche, che difficilmente può essere risolta e definita in modo efficace in un unico passaggio tramite un disegno predefinito.
Appare più opportuno procedere per successivi step di affinamento dei programmi e delle indicazioni progettuali, partendo dalle oggettive prioritarie e urgenti esigenze di messa in sicurezza e di contenimento dei rischi di compromissione del patrimonio botanico e architettonico nonché di presidio e dotazione di servizi propri di un parco pubblico, per poi
procedere ad una migliore precisazione degli stessi sulla base della definizione e condivisione di strategie organiche di valorizzazione sostenibile a medio lungo termine.
Il Masterplan è lo strumento che deve definire le strategie, i progetti e le azioni volte alla valorizzazione sostenibile del compendio immobiliare Villa Reale e Parco di Monza. La sostenibilità deve far convivere i tre aspetti:
- ambientale (conservazione del patrimonio naturalistico, paesistico e culturale)
- storico-culturale (promozione culturale e valorizzazione del patrimonio storico- artistico)
- economico (individuazione di modalità di gestione delle strutture che ne garantiscano la sostenibilità economica, ivi comprese tutte le iniziative funzionali alla fruizione sociale)
Il lavoro può innanzitutto partire dall’assunzione degli studi e degli scenari di riqualificazione elaborati in attuazione della l.r. 40/95 e del correlato Programma Organico Triennale e successivamente nell’ambito dell’Accordo di Programma per il “recupero e valorizzazione della Villa Reale di Monza e dei giardini di pertinenza” (approvato con DPGR n. 11053 del 12 giugno 2002) e/o sviluppati in anni più recenti dagli enti proprietari e dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
Scenari e studi che divengono gli elementi base del costituendo quadro di riferimento del Masterplan in quanto restituiscono un ricco quadro di conoscenze e di indirizzi generali che, debitamente aggiornato e integrato, potrà guidare una definizione più puntuale di obiettivi e strategie in un’ottica di preservazione dei valori storico-culturali e ambientali dell’intero compendio, ma anche di valorizzazione dello stesso in un’ottica di sostenibilità ambientale, storico-culturale ed economica.
Il quadro di riferimento aggiornato e integrato diverrà componente attività del Masterplan e strumento operativo per la sua attuazione ed efficace gestione.
I suddetti scenari e studi costituiscono inoltre un utile e consolidato riferimento per una prima impostazione di un programma investimenti volto all’ avvio degli imprescindibili interventi di messa in sicurezza e recupero del patrimonio storico-architettonico e paesaggistico- ambientale del Parco e di miglioramento del suo funzionamento, tenendo anche conto delle connessioni funzionali con la Villa Reale e i gli annessi Giardini.
L’art. 17 delle NTA del Parco della Valle del Lambro fornisce inoltre le coordinate normative generali per il Parco di Monza (inteso come compendio Villa e Parco di Monza) evidenziando i principali ambiti delle azioni di tutela e riqualificazione ambientale:
- conservazione e manutenzione del patrimonio botanico
- recupero del patrimonio edilizio
- riqualificazione del sistema di irrigazione
La riqualificazione ambientale è, inoltre, affiancata nella norma al miglioramento delle condizioni di fruibilità pubblica.
Il tema del recupero dei manufatti è correlato a quello delle strategie di promozione e all’offerta di fruizione.
I. Obiettivi generali del Masterplan
La finalità prioritaria – indicata dall’Intesa sottoscritta da Regione Lombardia Comune di Milano e Comune di Monza – è la valorizzazione del Parco e di tutti gli immobili su di esso insistenti, di eccezionale rilevanza storica, culturale, paesaggistica ed ambientale.
Sono inoltre assunti quali obiettivi generali del Masterplan le finalità dell’Accordo di Programma:
1. la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza per assicurare e rinforzare, attraverso un integrato piano di interventi, le opportunità di sviluppo dell’intera dotazione patrimoniale dato l’elevato valore culturale, storico, ambientale, naturalistico, turistico, oltre che sociale, con impatti rilevanti in termini economici e di incremento dell’attrattività del territorio lombardo.
2. la salvaguardia e il sostegno della funzione pubblica sia in termini sociali e culturali sia in termini ambientali esplicata dal complesso della Villa Reale e Parco di Monza, al fine di garantirne la fruizione e la realizzazione di manifestazioni (culturali, di intrattenimento e sportive) anche di rilevanza nazionale e internazionale, a tutela dell’interesse regionale e con benefici diretti ed indiretti sulle economie dei territori interessati e circostanti.
3. il rafforzamento del sistema di governance fondato sulla centralità del Consorzio Villa reale e Parco di Monza in grado di definire un programma integrato di interventi ed iniziative coordinate volte ad attrarre investimenti, favorire l’occupazione e lo start-up di attività economiche, anche innovative, in materia ambientale, turistica, culturale, ricreativa e sportiva, dato l’alto valore e potenziale ambientale, oltre che culturale, dell’area e della comunità che vi opera;
4. La valorizzazione del Parco nell’interesse pubblico di promuovere il benessere della collettività, come strumento di formazione ed educazione della persona, di prevenzione e tutela della salute e di trasferimento valoriale e orientamento ai corretti stili di vita, attraverso la sua fruizione e lo svolgimento di attività fisica e sportiva.
II. Ambito di intervento del Masterplan
L’ambito di intervento del Masterplan coincide con l’ambito dell’Accordo di Programma, vale a dire con il complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza come delimitato dal muro di cinta del Parco. Il suddetto ambito è gestito dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
L’individuazione degli scenari di valorizzazione non può però prescindere da analisi e studi che inquadrino il complesso Villa Reale e Parco di Monza nel contesto territoriale di riferimento, con connessa attenzione alle relazioni con il contesto immediato – accessi, boschetti reali, viale Xxxxxx Xxxxxxxx, etc.
III. Oggetto del Masterplan
Nella definizione delle strategie di valorizzazione di medio e lungo termine il Masterplan tiene conto delle coordinate normative, degli studi precedenti soprarichiamati, delle finalità e dei contenuti dell’Accordo di Programma e in tal senso:
• recepisce il programma degli interventi prioritari (“Sezione operativa” dell’Accordo di Programma) vale a dire il programma degli interventi imprescindibili per sicurezza, tutela dei beni e servizi al pubblico da avviare nel breve termine;
• assume, analizza e sviluppa il programma degli interventi (“Sezione programmatica” dell’Accordo di Programma che ripartisce le risorse regionali per ambiti settoriali - Villa Reale e Parco - e quindi le articola per singoli interventi), al fine di precisarne i contenuti e valutare possibili ampliamenti/integrazioni degli interventi a fronte delle riflessioni sviluppate e del possibile coinvolgimento di risorse pubbliche o private;
• individua i possibili modelli e strumenti di gestione atti a consolidare gli investimenti attivati.
IV. Compiti del Masterplan
Il Masterplan per la valorizzazione e gestione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza ha il compito di definire:
1. il quadro conoscitivo di riferimento comprensivo di studi sul Parco e il suo contesto, dati aggiornati e sistematizzati sul compendio Villa Reale e Parco di Monza con correlato sviluppo GIS, organizzazione archivio informatizzato;
2. gli scenari di valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza sul medio-lungo periodo declinando le strategie di promozione in riferimento alle diverse componenti e vocazioni funzionali del Parco (in particolare Cultura/Didattica e Sport/Tempo libero) tenendo conto degli obiettivi assegnati;
3. gli strumenti operativi idonei a supportare in modo efficace la progettazione e la gestione tecnica di beni e dei servizi sulla base del principio della conservazione programmata;
4. il Programma degli interventi di riqualificazione e valorizzazione, definito a partire dalla “Sezione programmatica” dell’Accordo di Programma e tenendo conto delle opportunità di valorizzazione emerse dagli scenari delineati;
5. il modello di gestione con i correlati strumenti amministrativi e il sistema di monitoraggio per garantire efficacia e sostenibilità economica del processo gestionale.
V. Fasi di costruzione del Masterplan
La costruzione del Masterplan vede tre principali fasi:
1. Fase di analisi: ha una carattere altamente tecnico ed è volta alla costruzione del quadro conoscitivo di riferimento, allo sviluppo di analisi valutative compresa SWOT Analysis, alla prefigurazione di possibili scenari di valorizzazione del Parco e dell’intero complesso monumentale tenendo conto delle specifiche connotazioni storico-culturali, paesistiche e ambientali e delle vocazioni funzionali strategiche individuate per la sua promozione, dei modelli di gestione attivabili.
2. Fase progettuale: vede una stretta collaborazione tra elaborazione tecnica (esperti) e amministrazioni aderenti all’Accordo di Programma ed è finalizzata alla definizione degli assi strategici, dei progetti e delle azioni volti alla valorizzazione dell’intero complesso, tenendo conto dell’analisi comparata degli scenari proposti (vocazioni funzionali prevalenti e complementari, coerenza con obiettivi generali indicati).
3. Fase gestionale: comprende la messa in opera e l’efficace gestione dei progetti e delle azioni del Masterplan.
VI. Indirizzi operativi per la definizione del Masterplan
1. Quadro conoscitivo, analisi valutative e scenari
A. Costruzione del quadro conoscitivo di riferimento
i. Ricognizione e aggiornamento studi già svolti (POT l.r. 40/95, DPP Concorso per “Recupero e valorizzazione della Villa Reale di Monza e dei Giardini di pertinenza”, avviati dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, tra i quali lo studio relativo alla Conservazione programmata del patrimonio architettonico del Parco realizzato dal Politecnico di Milano e il nuovo Piano di Assestamento Forestale);
ii. Integrazione del quadro suddetto con particolare attenzione a:
a. Analisi affluenza visitatori/utenti e modalità di fruizione di Parco, Villa e Giardini;
b. Accessibilità, mobilità interna e sistema di servizi al pubblico, compresi strutture sportive e ricettive e percorsi attrezzati;
c. Studi ambientali;
d. Rilievi e studi per definizione piano di conservazione programmata del patrimonio botanico del Parco;
iii. Costruzione banche dati GIS del compendio del Parco e del complesso Villa Reale e Parco di Monza e definizione relative modalità di aggiornamento;
iv. Ricognizione patrimonio conoscitivo disponibile presso Consorzio VPR, Comune di Monza e altri Enti (documenti catastali, documenti storici, pubblicazioni, rilievi etc. ..) e definizione organizzazione e struttura di un archivio informatizzato.
B. Analisi valutative e possibili scenari di valorizzazione
i. Individuazione:
a. sistemi ambientali e culturali costitutivi del compendio Villa Reale Parco;
b. elementi paesaggistici connotativi del Parco e di relazione con Villa Reale e contesto;
c. principali usi, servizi e vocazioni funzionali del Parco e della Villa;
ii. Comparazione offerta servizi e domande emergenti (da territorio e contesto sovralocale);
iii. Analisi modello gestionale attuale;
iv. SWOT Analisi;
v. Comparazione con altre situazioni;
vi. Prefigurazione scenari complessivi di rilancio e promozione del compendio Villa Reale e Parco di Monza che, tenendo conto delle necessità di riqualificazione e conservazione dei beni, valorizzino le diverse vocazioni che in esso convivono. Lo sviluppo degli scenari prenderà in considerazione le proposte esistenti e gli esiti della SWOT Analisi;
vii. Comparazione degli scenari possibili evidenziando differenze (vocazioni funzionali strategiche o modalità di promozione/valorizzazione) punti di forza e di debolezza, anche a fronte delle ipotesi alternative di modello gestionale.
2. Valutazione scenari alternativi e indicazioni strategiche
• Comparazione e valutazione (con Segreteria Tecnica AdP):
o scenari alternativi di valorizzazione considerando: principali vocazioni funzionali da sviluppare o introdurre, strategie di promozione e di tutela;
o correlati modelli attuativi e gestionali (con ipotesi business plan);
o coerenza con obiettivi e finalità generali AdP;
• Individuazione linee strategiche e obiettivi specifici del Masterplan (vocazioni funzionali prevalenti e funzioni complementari integrate, obiettivi generali e obiettivi specifici).
3. Definizione Masterplan
Il Masterplan secondo le presenti Linee guida e gli obiettivi dell’Accordo di Programma si compone dei seguenti documenti:
A. Documento generale di indirizzo strategico
(Inquadra il complesso monumentale nel suo contesto, ne delinea il quadro conoscitivo di riferimento, enuncia gli obiettivi, indica gli assi strategici e gli scenari di riqualificazione e di valorizzazione distinguendo piani e livelli di azione: organizzazione e struttura del Parco, vocazioni funzionali prevalenti, offerta integrata servizi al pubblico, accessibilità e circolazione interna, …)
B. Documenti di indirizzo e piani di settore
(Piani, Linee guida e di indirizzo per la gestione di specifici aspetti: indirizzi generali per tutti gli interventi, Indirizzi specifici per lo sviluppo servizi integrati – ristoro ospitalità informazione - e/o per il miglioramento di accessibilità e mobilità, Progetto segnaletica e arredo urbano, Piani di conservazione programmata del patrimonio architettonico, botanico, Piano di riqualificazione e miglioramento degli ambiti naturalistici, Piani di manutenzione, Piano di promozione e comunicazione, Programma di monitoraggio sulla fauna e la flora1…)
C. Strumenti operativi (utilizzo dati e aggiornamento quadro conoscitivo)
(Almeno due le linee di lavoro da considerare: la realizzazione e messa in uso di un archivio informatico interno con strumenti operativi correlati per la manutenzione dei beni e la gestione dei servizi con aggiornamento continuo dei dati (GIS, schede
1 Il Programma di monitoraggio dovrà essere elaborato secondo le indicazioni del Progetto Life Gestire 2020 in Lombardia e dell’Osservatorio sulla Biodiversità
patrimonio architettonico, schede patrimonio botanico, schede concessionari …); la costruzione di un Centro documentazione/archivio informatizzato delle conoscenze disponibili su Villa Reale e Parco di Monza (studi, pubblicazioni, informazioni storiche etc.) aperto anche al pubblico, in primis progettisti e studiosi)
D. Programma complessivo interventi e investimenti
(Definisce la ripartizione e articolazione degli investimenti, indica le fonti finanziamento - con eventuale rimodulazione Sezione programmatica AdP- e l’elenco interventi con relative schede, definisce il Cronoprogramma)