PROTOCOLLO D’INTESA TRA
PROTOCOLLO D’INTESA TRA
Confindustria, Confederazione Generale dell’Industria Italiana (di seguito, “Confindustria”), con sede legale in Roma in Viale dell’Astronomia 30, codice fiscale n. 80017770589, rappresentata dal Direttore Generale Xxxxxxxx Xxxxxxx,
il Gruppo Tecnico di Confindustria “Reti di Impresa” (di seguito, “GT Reti”), nella persona del Presidente Xxxxxxx Xxxxx
E
RetImpresa - Agenzia Confederale per le Aggregazioni e le Reti di Imprese (di seguito, “RetImpresa”), con sede legale in Roma, Viale dell’Astronomia 30, CF 11488281004, in persona del Vice Presidente e Legale Rappresentante p.t., Xxxxxxxx Xxxxx;
di seguito anche denominate “le Parti”.
PREMESSO CHE
− Confindustria, in attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale Industria 4.0 del 2016, ha costituito sul territorio una rete di Digital Innovation Hub (di seguito, “DIH”), che hanno l’obiettivo di stimolare la domanda d’innovazione del sistema produttivo e rappresentano per le imprese la “porta di accesso” all’ecosistema dell’innovazione digitale anche interagendo con i DIH europei;
− i DIH svolgono azioni di sensibilizzazione sulle opportunità offerte dalle tecnologie digitali attraverso attività di formazione mirata, azioni di orientamento delle imprese verso i punti di eccellenza del sistema pubblico e privato e accompagnano le imprese nell’utilizzo di strumenti di valutazione della maturità digitale;
− il Gruppo Tecnico sulle “Reti di Impresa”, istituito dalla Presidenza di Confindustria e composto da imprenditori, rappresentanti del Sistema associativo ed esperti, si pone l’obiettivo di assicurare coordinamento e integrazione tra le diverse componenti associative allo scopo di promuove le reti d’impresa come strumento d’innovazione collaborativa e di crescita competitiva delle imprese, capace di accelerare il cambiamento verso una società industriale aperta, inclusiva, efficiente e sostenibile;
− RetImpresa è l’Agenzia di Confindustria per la promozione e la diffusione delle aggregazioni e delle reti d’impresa nel sistema produttivo italiano, ponendosi quale sede di coordinamento e sviluppo al servizio degli Associati (associazioni territoriali e di categoria del Sistema Confindustria, contratti di rete, consorzi e altre forme di aggregazione), in particolare, per le attività di rappresentanza presso le sedi istituzionali nazionali, europee e internazionali, di sensibilizzazione e formazione, di studio e analisi dei fenomeni aggregativi e di assistenza e supporto nella realizzazione di iniziative, eventi e progetti sui temi di interesse, anche in collaborazione con Istituzioni, enti pubblici e privati, Università e altri partner qualificati;
− il “contratto di rete”, introdotto nell’ordinamento italiano dall’articolo 3, comma 4-ter e ss., del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5 (convertito dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33 e s.m.i.), rappresenta un innovativo modello di collaborazione tra imprese che consente, nel rispetto dell’autonomia e indipendenza di ciascuna impresa, di scambiare/condividere informazioni, know how, prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica, ovvero di esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa, sulla base di un programma comune e di obiettivi condivisi volti a incrementare la capacità produttiva, efficientare i processi e generare valore, accrescendo quindi innovatività e competitività di tutti i partecipanti;
− la necessità di potenziare le specializzazioni e le filiere tecnologiche, di promuovere investimenti per ricerca e innovazione in tutte le imprese, di ogni dimensione e settore, in una logica sovra-distrettuale, di sostenere processi di valorizzazione e sviluppo delle tecnologie e competenze digitali, informatiche, di telecomunicazione e industria 4.0,di promuovere modelli di manifattura e servizi integrati rappresenta un tassello fondamentale nella strategia finalizzata a sostenere la competitività delle imprese e del Paese;
− in tale quadro, è strategico valorizzare processi virtuosi di collaborazione stabile e organizzata tra le imprese e strumenti innovativi di aggregazione come il contratto di rete, che consente alle imprese, soprattutto PMI, di condividere costi e sostenere investimenti congiunti in R&I, di sperimentare attraverso le tecnologie abilitanti modelli organizzativi integrati ed efficienti tra aziende anche di diversa dimensione e area geografica, innalzando la qualità complessiva dei processi/prodotti/servizi, di promuovere l’integrazione tra filiere (e/o segmenti di filiere) e fra settori diversi, anche al fine della razionalizzazione delle catene di forniture e subforniture, di potenziare le specializzazioni tecnologiche e il trasferimento delle conoscenze scambiando know how e sommando idee, capacità, capitali e
volumi produttivi, così da accrescere gli asset di competitività e la capacità, quindi, di competere sui mercati di scala globale.
CONSIDERATO CHE
− Confindustria supporta la Rete dei DIH, promuovendo progetti e iniziative volte a rafforzarne il ruolo e a valorizzare le best practice in stretto coordinamento e in collaborazione con l’Executive Team composto dai responsabili dei DIH;
− il GT Reti di Confindustria e RetImpresa, ciascuno nell’ambito della propria mission istituzionale e alla luce delle indicazioni emerse nel corso delle Assise generali di Confindustria del febbraio 2018, intendono supportare le iniziative e le misure volte a valorizzare le reti d’impresa come strumento di aggregazione della domanda di innovazione da parte delle imprese, in particolare avvalendosi del network nazionale dei DIH, a partire dalle esperienze di DIH attivate nei singoli Territori;
− le Parti ritengono necessaria avviare un’azione sinergica diretta a rafforzare le collaborazioni/integrazioni di filiera tra le aziende, per intercettare e valorizzare tutte le componenti di una catena del valore interconnessa a livello globale, incentivare il ricorso all’utilizzo delle tecnologie digitali e ai servizi offerti dalla Rete nazionale dei DIH, promuovendo la diffusione del contratto di rete quale strumento fondamentale per favorire l’aggregazione e l’inserimento delle PMI in processi di crescita sostenuti da R&I e dalla qualificazione di prodotti e processi;
− le Parti condividono, pertanto, di definire un programma di collaborazione per sviluppare attività di informazione/sensibilizzazione, di assistenza e formazione specifica sui profili che possono essere coinvolti, valorizzati e tutelati con il contratto di rete e altre forme di aggregazione imprenditoriale, nonché per promuovere, ciascuna negli ambiti di competenza, strumenti e misure volti a diffondere e incentivare l’utilizzo in rete di tecnologie abilitanti, dell’informazione/comunicazione.
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
ART. 1 – OGGETTO E OBIETTIVI DELLA COLLABORAZIONE
Le Parti instaurano un rapporto di collaborazione per facilitare l’approccio, la conoscenza, la divulgazione tra le proprie componenti di moderni strumenti aggregativi e di cooperazione, come il contratto di rete, per aiutare le imprese, soprattutto le PMI, ad affrontare le sfide dell’innovazione, della qualità e della globalizzazione dei mercati, a sviluppare/valorizzare nel Territorio filiere e competenze specialistiche integrate e a facilitare l’accesso degli operatori economici alle tecnologie e alla digitalizzazione.
ART. 2 – IMPEGNI E ATTIVITA’
Per realizzare gli obiettivi del presente Protocollo d’Intesa, le Parti si impegnano a collaborare e ad avviare iniziative congiunte dirette a:
− favorire lo scambio e la diffusione di informazioni in merito alle normative, agli strumenti operativi e agli incentivi esistenti e alle best practice disponibili in tema di innovazione per un corretto e proficuo utilizzo/diffusione del contratto di rete, a titolo esemplificativo nei seguenti ambiti:
o innovazione scientifica e tecnologica;
o trasferimento tecnologico e ricerca;
o tutela e protezione della proprietà intellettuale, design e dei brevetti;
o integrazione manifattura e servizi, supply chain;
o accesso a finanziamenti, progetti e bandi nazionali, europei e internazionali;
o utilizzo e promozione dei principali incentivi fiscali, come ad esempio l’iper ammortamento in rete, il patent box e le altre misure agevolative disponibili.
− realizzare momenti di formazione/laboratori e seminari per i rispettivi associati, per le imprese dei territori in cui è operativa la Rete dei DIH e per i manager di rete, anche attraverso l’uso di canali telematici, dei rispettivi siti e modalità innovative di apprendimento, anche in collaborazione con altri soggetti ritenuti qualificati e competenti;
− promuovere la costituzione di reti per l’innovazione nei Territori in cui insistono i DIH, supportando - ciascuna con i propri servizi e competenze
- la creazione di contratti di rete e altre forme di aggregazione tra imprese finalizzate a realizzare progetti di digitalizzazione attraverso il ricorso alle tecnologie abilitanti previste da I4.0, nonché sperimentando progetti pilota di “reti/aggregazioni 4.0”, anche in collaborazione con Grandi imprese, nell’ambito di filiere, settori e/o di iniziative di rilancio industriale del Territorio;
− promuovere la qualificazione delle reti di filiera per l’innovazione, in primo luogo favorendo l’utilizzo dello strumento di assessment adottato dalla Rete dei DIH di Confindustria per valutare il livello di maturità digitale delle imprese aggregate, i relativi fabbisogni, le opzioni tecnologiche e le opportunità attivabili per migliorare la loro competitività individuale e collettiva (accesso a bandi e fondi, al network dei Competence Center, individuazione di progetti di trasformazione digitale dei processi aziendali, consulenza strategica, ecc.);
− supportare la formazione e l’inserimento di manager di rete per la digitalizzazione/innovazione all’interno delle compagini aggregate, anche utilizzando eventuali agevolazioni e incentivi previsti;
− promuovere e diffondere il presente Protocollo d’Intesa presso le imprese, i rispettivi soci, i partner, le associazioni e gli altri soggetti/Istituzioni nazionali/regionali, dandone conoscenza nei propri siti e con le ulteriori modalità che verranno concordate.
Ulteriori ipotesi collaborative per diffondere una maggiore e adeguata conoscenza in materia potranno, inoltre, essere considerate e sviluppate dalle Parti sulla base delle necessità che potranno emergere nel corso del presente Accordo, anche coinvolgendo eventuali soggetti pubblici o privati qualificati.
ART. 3 – DURATA E RECESSO
Il presente Protocollo d’Intesa ha durata pari a due anni a decorrere dalla data di sottoscrizione e s’intende tacitamente rinnovato, salvo formale disdetta, da trasmettere a mezzo raccomandata A/R o PEC, almeno tre (3) mesi prima della scadenza da una delle Parti. Ciascuna Parte firmataria potrà inoltre recedere in qualsiasi momento dall’Accordo, dandone adeguato preavviso almeno tre mesi prima e indicandone i motivi.
ART. 4 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E RISERVATEZZA
Ai fini dell’esecuzione del presente Protocollo di Intesa, le Parti provvedono al trattamento dei dati personali in conformità al Regolamento Ue n. 679/2016, al D.Lgs n. 196/2003 e al D.Lgs n. 101/2018, nonché ai provvedimenti dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
Con successivi accordi, le Parti determineranno le rispettive responsabilità in merito ai trattamenti dei dati personali che dovessero derivare dall’attuazione degli impegni assunti con il presente Protocollo di Intesa.
Le Parti si impegnano a mantenere la più assoluta riservatezza su notizie, informazioni e documenti relativi all’attuazione del presente Protocollo di Intesa, nonché su altre notizie, informazioni e documenti di carattere riservato di cui dovessero venire a conoscenza.
Milano, 7 febbraio 2019
Confindustria | Confindustria Gruppo Tecnico “Reti di Impresa” | RetImpresa |
Il Direttore Generale Xxxxxxxx Xxxxxxx | Il Presidente Xxxxxxx Xxxxx | Il Presidente Xxxxxxxx Xxxxx |
Originale firmato depositato in Segretaria