SCHEMA DI DISCIPLINARE DI GARA
SCHEMA DI DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA E ESECUZIONE LAVORI “EFFICIENTAMENTO E ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE COMPRENSORIALE A SERVIZIO DELL'AREA SALERNITANA – 1 STRALCIO”
Sommario
Premesse 3
1. Oggetto dell’appalto, modalità di esecuzione e importo a base di gara 4
2. Soggetti ammessi alla gara 6
3. Condizioni di partecipazione 6
4. Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione 7
5. Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo 7
6. Chiarimenti 8
7. Modalità di presentazione della documentazione 8
8. Comunicazioni 9
9. Subappalto 9
10. Avvalimento 10
11. Ulteriori disposizioni 10
12. Cauzioni e garanzie richieste 11
13. Pagamento in favore dell’Autorità 14
14. Requisiti di idoneità professionale 14
15. Requisiti di capacita economico-finanziaria e tecnico-organizzativa 14
16. Requisiti per la progettazione esecutiva 15
17. Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte 18
18. Criterio di aggiudicazione 19
19. Contenuto della “Busta A - Documentazione amministrativa” 19
20. Contenuto della “Busta B - Offerta tecnica” 24
21. Contenuto della “Busta C - Offerta temporale” 26
22. Contenuto della “Busta D - Offerta economica” 27
23. Criteri valutativi dell’offerta 27
24. Procedura di aggiudicazione - Operazioni di gara 38
25. Verifica della documentazione amministrativa 39
26. Modifica al contratto e variazione dei lavori in fase di esecuzione 39
27. Definizione delle controversie 40
28. Trattamento dei dati personali 40
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA E ESECUZIONE LAVORI “EFFICIENTAMENTO E ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE COMPRENSORIALE A SERVIZIO DELL'AREA SALERNITANA – 1 STRALCIO”
Premesse
Il presente disciplinare, allegato al bando di gara di cui costituisce parte integrale e sostanziale, contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dalla società Salerno Sistemi S.p.A. con sede in via Monticelli snc, 84131 Salerno, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione, nonché alle altre ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad oggetto l’esecuzione della progettazione esecutiva e dei lavori di “EFFICIENTAMENTO E ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE COMPRENSORIALE A SERVIZIO DELL'AREA SALERNITANA – 1 STRALCIO”
L’affidamento in oggetto è stato disposto con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 13 del 08.03.2019 e avverrà mediante procedura aperta ai sensi dell’art.60 del D.Lgs. 50/2016 con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del medesimo decreto (nel prosieguo, “Codice”).
Il progetto definitivo a base di gara è stato validato con verbale di Validazione del R.U.P. prot. n. 2992 del 04.03.2019.
Il luogo di esecuzione dei lavori è Salerno – Zona industriale, all’interno del perimetro dell’impianto di depurazione a servizio dell’area salernitana.
CIG 7610693E88 - CUP G53G16000420004
Il Responsabile del procedimento è l’ing. Gaetano Corbo, Dirigente di Salerno Sistemi SpA, contattabile ai seguenti recapiti: viale Andrea De Luca 8 Salerno (Cap: 84131), tel. 089.301199, e-mail: segreteria@salernosistemi.it; pec: segreteria.salernosistemi@pec.it
La documentazione di gara comprende:
a) Bando di gara
c) Capitolato speciale di appalto
d) DUVRI
e) Schema di contratto
f) Progetto definitivo costituito dagli elaborati riportati in allegato
Sono allegati al presente Disciplinare di Gara i seguenti modelli da compilare:
ALL.0 - Istanza di ammissione, completa di:
MODULO 1 - Integrazione all’ALL.0 in caso di consorzi di cui all’art. 45, co.2, let. b), D. Lgs. 50/2016;
MODULO 2 - Integrazione all’ALL.0 in caso di consorzi stabili (e contratti di rete, se del caso) di cui all’art. 45, co.2, let. c), D. Lgs. 50/2016;
MODULO 3 - Integrazione all’ALL.0 in caso di avvalimento;
MODULO 4 - Integrazione all’ALL.0 con indicazione delle categorie di lavori che ciascun operatore economico intende assumere per i raggruppamenti verticali costituiti;
MODULO 5- Integrazione all’ALL.0 con indicazione delle categorie di lavori che ciascun operatore economico intende assumere per i raggruppamenti verticali costituendi;
MODULO 6 - Integrazione all’ALL.0 con indicazione delle categorie di lavori che ciascun operatore economico intende assumere per i raggruppamenti orizzontali costituiti;
MODULO 7- Integrazione all’ALL.0 con indicazione delle categorie di lavori che ciascun operatore economico intende assumere per i raggruppamenti orizzontali costituendi;
ALL1 Modulo offerta tempo.
ALL2 Modulo offerta economica.
ALL3 Modulo dichiarazione integrativa a corredo DGUE.
1. Oggetto dell’appalto, modalità di esecuzione e importo a base di gara
Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori, da effettuarsi nel Comune di SALERNO (SA), relativi al “EFFICIENTAMENTO E ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE COMPRENSORIALE A SERVIZIO DELL'AREA SALERNITANA – 1° STRALCIO”, sulla base del progetto
definitivo dell’amministrazione aggiudicatrice. La presente procedura, pertanto, è un appalto integrato, ai sensi delle Linee guida n. 1 del D.Lgs 18/04/2016 n. 50 aggiornate al d.lgs. n. 56 del 19/4/2017, approvate con Delibera Anac n. 138 del 21/02/2018, Cap. II, punto 5, e Relazione AIR punto 5.4.1. La prestazione consiste nella redazione del progetto esecutivo e nell’esecuzione dell’opera.
L’importo complessivo dell’appalto di progettazione esecutiva e lavori, IVA esclusa, è pari a € 14.016.419,73 (euro quattordicimilionisedicimilaquattrocentodiciannovevirgolasettantatre, di cui:
1.1. € 13.517.297,97 (euro tredicimilionicinquecentodiciassettemiladuecentonovantasette- virgolanovantasette) quale importo dei lavori a base di gara, IVA ed oneri per la sicurezza esclusi, soggetto a ribasso.
1.2. € 226.554,23 (euro duecentoventiseimilacinquecentocinquantaquattrovirgolaventitre) quale importo per oneri per la sicurezza da rischio “interferenze”, non soggetti a ribasso.
1.3. € 201.378,07 quale importo lordo per Progettazione Esecutiva (comprensivo di spese e cassa), IVA esclusa, soggetto a ribasso.
1.4. € 71.189,46 quale importo lordo Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione (comprensivo di spese e cassa), IVA esclusa, soggetto a ribasso.
1.5. € 1.988.647,31 quale importo relativo ai costi della manodopera, IVA esclusa.
I tempi per l’esecuzione della progettazione esecutiva, incluso il Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, sono pari a 90 gg.
I tempi per l’esecuzione dei lavori sono pari a 450 gg.
L’intervento si compone delle seguenti lavorazioni:
Tabella 1 –Tabella descrittiva delle lavorazioni oggetto dell’appalto
Lavorazione | Categoria | Classifica | Qualificazione obbligatoria (si/no) | Importo (€) | % | Indicazioni speciali ai fini della gara | |
Prevalente o scorporabile | Subappaltabile (1) | ||||||
Impianti di potabilizzazione e depurazione | OS22 | VI | SI | 10.163.672,23 € | 73,95 | Prevalente | Max 30% |
Impianti per la trasformazione alta- media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua | OG10 | IV | SI | 2.561.307,16 € | 18,64 | Scorporabile | Max 100% |
Edifici civili e industriali | OG1 | III | SI | 1.018.872,81 € | 7,41 | Scorporabile | Max 100% |
Totale | 13.743.852,20 € | 100% | Max 30% dell’importo complessivo |
(1) Si chiarisce che ai sensi dell’art. 105, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, l'eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell'importo complessivo del contratto di lavori.
1.6. L’appalto è finanziato con fondi “PATTO PER IL SUD- Linea di intervento- "Piano della
depurazione e servizio idrico integrato" D.G.R. 742-2018” - decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 742 del 13.11.2018. La Stazione Appaltante si riserva la stipula del contratto a valle dell’assegnazione definitiva del finanziamento e all'impegno contabile definitivo da parte della Regione Campania.
1.7. Il pagamento delle prestazioni contrattuali avverrà “A CORPO” ai sensi dell’art. 3 lettera ddddd) del D.Lgs. 50/2016. Ne consegue che il prezzo convenuto resta fisso ed invariabile.
1.8. L’eventuale anticipazione prevista dal comma 18 dell’art. 35 del Codice sarà corrisposta nei tempi, modi e forme previsti dai criteri e indirizzi del soggetto erogatore del finanziamento, stabiliti con decreto emesso dalla Regione Campania. I termini di decorrenza dei pagamenti
e dei relativi interessi di legge valgono a partire dalla data di erogazione alla Stazione
Appaltante delle relative somme da parte della Regione Campania o altro Ente
finanziatore. L’appaltatore, sin dalla presentazione dell’offerta in fase di gara, accetta di
lasciare indenne la Stazione Appaltante da eventuali richieste di interessi e da giudizi per
ritardato pagamento delle rate di acconto e di saldo da parte della Regione Campania o
altro Ente finanziatore, sempreché la Stazione Appaltante abbia presentato puntualmente
e in maniera completa e conforme ai regolamenti regionali vigenti le richieste di
erogazione degli acconti e della rata di saldo.
1.9. Il pagamento del corrispettivo della prestazione oggetto dell’appalto verrà effettuato nel rispetto dei termini previsti dal d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, come modificato ed integrato dal d.lgs. 9 novembre 2012, n. 192. I termini di decorrenza dei pagamenti e dei relativi
interessi di legge valgono a partire dalla data di erogazione alla Stazione Appaltante delle
relative somme da parte della Regione Campania o altro Ente finanziatore. L’appaltatore,
sin dalla presentazione dell’offerta in fase di gara, accetta di lasciare indenne la Stazione
Appaltante da eventuali richieste di interessi e da giudizi per ritardato pagamento delle
rate di acconto e di saldo da parte della Regione Campania o altro Ente finanziatore,
sempreché la Stazione Appaltante abbia presentato puntualmente e in maniera completa e
conforme ai regolamenti regionali vigenti le richieste di erogazione degli acconti e della
rata di saldo. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della l. 13 agosto 2010, n. 136.
2. Soggetti ammessi alla gara
2.1. Sono ammessi alla gara gli operatori economici in possesso dei requisiti prescritti dai successivi paragrafi, tra i quali, in particolare, quelli costituiti da:
operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative), b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane) e c) (consorzi stabili), dell’art. 45, comma 2, del Codice;
operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettera d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti), f) (le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete) e g) (gruppo europeo di interesse economico), dell’art. 45, comma 2, del Codice, oppure da operatori che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 48, comma 8, del Codice;
operatori economici stranieri, alle condizioni di cui all’art. 49 del Codice nonché del presente disciplinare di gara.
2.2. Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 45 e 48 del Codice e all’art. 92 del Regolamento.
3. Condizioni di partecipazione
3.1. Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano:
le cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice;
le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
assenza dell'autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14/12/2010, ai sensi dell'art. 37 della L. n. 122/2010, per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al D.M. 04/05/1999 ed al D.M. 21/11/2001;
assenza di iscrizione nella White List, prevista dalla legge 6/11/2012, n. 190 e dal
D.P.C.M. del 18 aprile 2013.
3.2. Agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’art. 48, comma 7, primo periodo, del Codice, è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
3.3. Ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), ai sensi dell’art. 48, comma 7, secondo periodo, del Codice è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara; il medesimo divieto vige per i consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lettera c), (consorzi stabili).
4. Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione
Si precisa che non è necessaria l’acquisizione del PASSOE in quanto, essendo la SIIS un operatore in settore speciale ai sensi dell’art. 117 D. Lgs. 50/2016, non viene adottato il sistema AVCPass.
La Stazione Appaltante procederà per il tramite del Seggio di Gara alla verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario.
5. Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo
5.1. La documentazione di gara consistente in: bando di gara, il presente disciplinare di gara, modulistica di gara, elaborati del progetto definitivo di cui all’elenco elaborati, capitolato speciale di appalto, schema di contratto ed è disponibile sul sito internet: http://www.salernosistemi.it nella sezione Gare. È onere dell’impresa attestare di avere, direttamente o con delega a personale dipendente, esaminato tutti gli elaborati progettuali compreso il computo metrico estimativo, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, di aver verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i ‘lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nei loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto (Modulo dichiarazione integrativa a corredo DGUE).
5.2. Il sopralluogo è obbligatorio. La mancata effettuazione del sopralluogo sarà causa di esclusione dalla procedura di gara.
5.3. Ai fini dell’effettuazione del prescritto sopralluogo, i concorrenti devono inviare alla Stazione Appaltante all’indirizzo segreteria@salernosistemi.it non oltre dieci giorni prima della scadenza della gara una comunicazione informativa circa l’effettuazione del sopralluogo in uno specifico giorno tra quelli indicati al punto successivo, indicando nome e cognome, con i relativi dati anagrafici delle persone incaricate di effettuarlo. Alla comunicazione non seguirà conferma da parte della Stazione Appaltante.
5.4. Il sopralluogo verrà effettuato a scelta del concorrente in uno dei seguenti giorni: ogni lunedì o mercoledì alle ore 14.30 presso l’impianto di depurazione area salernitana ubicato in Viale Andrea De Luca 8, Zona Industriale Salerno. All’atto del sopralluogo ciascun incaricato deve sottoscrivere il documento, a conferma dell’effettuato sopralluogo e del ritiro della relativa dichiarazione attestante tale operazione.
5.5. Il sopralluogo potrà essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico del concorrente, come risultanti da certificato CCIAA/Albo/Registro o da soggetto diverso munito di delega, purché dipendente dell’operatore economico concorrente. Tale soggetto può poi essere accompagnato da chiunque (anche esterno alla struttura dell’operatore economico concorrente), anche senza delega.
5.6. In caso di raggruppamento temporaneo, GEIE, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, sia già costituiti che non ancora costituiti, in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 48, comma 5, del Codice, il sopralluogo può essere effettuato da un incaricato
per tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati, purché munito
delle deleghe di tutti i suddetti operatori.
5.7. In caso di consorzio di cooperative, consorzio di imprese artigiane o consorzio stabile, il sopralluogo deve essere effettuato a cura del consorzio oppure dell’operatore economico consorziato indicato come esecutore dei lavori.
5.8. Si evidenzia che ogni concorrente, oltre al sopralluogo obbligatorio previsto in fase di gara, può effettuare ulteriori sopralluoghi informali finalizzati ad approfondimenti, rilievi e quant’altro utile ai fini di gara, sempre nei giorni e negli orari previsti dal disciplinare di gara. In tal caso è sufficiente comunicare con almeno un giorno di anticipo i nominativi di coloro che effettueranno il sopralluogo (dipendenti o consulenti esterni) senza necessità di delega.
6. Chiarimenti
6.1. È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al RUP, all’indirizzo pec segreteria.salernosistemi@pec.it almeno sette giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
6.2. Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
6.3. Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno pubblicate in forma anonima all’indirizzo internet http://www.salernosistemi.it nella sezione Gare.
7. Modalità di presentazione della documentazione
7.1. Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
a. devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso); a tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti;
b. potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati e, in tal caso, alle dichiarazioni dovrà essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura;
c. devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza;
7.2. La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
7.3. In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella Busta A, si applica l’art. 83, co. 9, del Codice.
7.4. Le dichiarazioni dovranno essere redatte preferibilmente sui modelli predisposti dalla Stazione Appaltante disponibili all’indirizzo internet www.salernosistemi.it nella sezione Gare, allegati al presente disciplinare.
7.5. Ai sensi del comma 9 dell’art. 83 del Codice le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al presente comma, come innanzi indicato. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85 del Codice, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all'offerta tecnica, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
8. Comunicazioni
8.1. Salvo quanto disposto nel paragrafo 6 del presente disciplinare, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo di posta elettronica certificata-PEC indicato dai concorrenti, il cui utilizzo sia stato espressamente autorizzato dal candidato, ai sensi dell’art. 76 del Codice. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’ufficio; diversamente l’amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
8.2. In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
8.3. In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
9. Subappalto
9.1. Ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 l'eventuale subappalto non può superare la quota del 30 percento dell'importo complessivo del contratto. Resta in capo all‘impresa partecipante, sempre in conformità all'art. 105 del Codice, l’obbligo di specificare nella domanda di partecipazione quali servizi, tra quelli oggetto di affidamento, intenda subappaltare o concedere in cottimo.
9.2. Ai sensi del comma 6 dell’art. 105 del codice dovrà essere obbligatoriamente indicata una terna di subappaltatori in sede di offerta, visto che l’appalto ha un importo superiore alle soglie di cui all'articolo 35 del Codice. In fase di gara non dovrà essere prodotta documentazione idonea ad attestarei requisiti di ordine generale e speciale dei subappaltatori indicati.
9.3. Per quanto riguarda la progettazione esecutiva non si può ricorrere al subappalto fatta eccezione per indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta, comunque, ferma la responsabilità esclusiva del progettista.
10. Avvalimento:
È ammesso l'istituto dell’avvalimento ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs. 50/2016. Per quanto riguarda la progettazione se si affida la stessa a uno dei soggetti esterni all’operatore economico previsti dall’art. 46 del D.Lgs. 50/2016 l’operatore economico sarà tenuto a produrre la documentazione prevista dall’art. 89 del Codice, compreso il relativo contratto.
11. Ulteriori disposizioni
11.1. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente ai sensi dell’art. 97 del Codice.
11.2. È facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto.
11.3. L’offerta vincolerà il concorrente per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta, salvo proroghe richieste dalla Stazione appaltante.
11.4. Fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela, nei casi consentiti dalle norme vigenti e l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario, il contratto di appalto verrà stipulato non prima che siano decorsi 35 giorni dalla data in cui l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace e comunque solo dopo l’erogazione alla S tazione appaltante dell’anticipazione prevista dai criteri e indirizzi del soggetto erogatore
del finanziamento, stabiliti dalla Regione Campania. Le spese relative alla stipulazione del
contratto sono a carico dell’aggiudicatario.
11.5. La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia e al controllo del possesso dei requisiti prescritti.
11.6. In caso di offerte uguali si procederà mediante sorteggio.
11.7. Le spese relative alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
11.8. La stazione appaltante si riserva la facoltà di cui all’art. 110 del Codice, in caso di fallimento, liquidazione coatta o concordato preventivo dell'appaltatore o di risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 108 del Codice o di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 109 del Codice e dell’art. 92, comma 4, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
11.9. Per l’esecuzione dei lavori oggetto del presente appalto è richiesta l’iscrizione di cui al DM 37/2008, in assenza della quale non si procederà alla stipulazione del contratto. Si evidenzia che la dichiarazione di conformità degli impianti ai sensi dell’Art. 7 del DM 37/2008 può essere rilasciata esclusivamente dalla ditta installatrice. Qualora il concorrente (nelle varie forme di partecipazione previste dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.) non sia abilitato in tal senso dovrà indicare in sede di stipula di contratto, fermo restando i limiti di legge sulla disciplina del subappalto, il subappaltatore o il titolare del sub- contratto abilitato ai sensi dell’Art. 7 del DM 37/2008 che installerà il generico impianto e rilascerà la relativa dichiarazione di conformità.
11.10. In fase di esecuzione dei lavori si applica il Decreto 7 marzo 2018, n. 49 «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione».
11.11. Per quanto non riportato nel bando di gara e nel presente disciplinare fa fede quanto riportato nel Capitolato Speciale di Appalto. In caso di discordanza il presente disciplinare prevale sul Capitolato Speciale di Appalto.
12. Cauzioni e garanzie richieste
12.1. L’offerta dei concorrenti deve essere corredata, a pena di esclusione, da cauzione provvisoria, come definita dall’art. 93 comma 7 del Codice, pari al 2% dell’importo lordo complessivo dell’appalto e precisamente ad € 280.328,39, (euro duecentoottantamilatrecentoventottovirgolatrentanove) e costituita, a scelta del concorrente:
a. fermo restando il limite all'utilizzo del contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice. Si applica il comma 8 e, quanto allo svincolo, il comma 9 dell’art. 93 del codice;
b. da fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
12.2. L'offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui agli articoli 103 e 104, qualora l'offerente risultasse affidatario. Il presente comma non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
12.3. In caso di prestazione della cauzione provvisoria sotto forma di fideiussione, questa dovrà:
essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui all’articolo 103, comma 9 del Codice;
essere prodotte in originale o in copia autenticata, ai sensi dell’art. 18 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm. ii., con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
riportare l’autentica della sottoscrizione o in alternativa essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore, che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante;
essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare, su richiesta della stazione appaltante, la garanzia per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione;
avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
qualora si riferiscano a raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari o GEIE, a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, essere tassativamente intestate a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l’aggregazione di imprese di rete, il consorzio o il GEIE. Non è possibile presentare garanzie assicurative per le rispettive responsabilità “pro quota”;
prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
d. la dichiarazione contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una garanzia fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva, di cui agli artt. 103 e 104 del Codice.
12.4. All’importo della cauzione provvisoria e della cauzione definitiva si applicano le riduzioni previste dall’articolo 93. comma 7 del Codice. Nel caso di riduzioni cumulabili, non è possibile sommare le varie percentuali di riduzione ed applicarle all’importo della garanzia, ma è necessario applicarle in sequenza (ad es. posto 100 il valore richiesto della polizza, se si è in possesso di un’idonea certificazione di qualità (riduzione 50%) e di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS riduzione 30%), la polizza non dovrà essere di importo pari a 20 (riduzione 50% più riduzione 30%) ma pari a 35% (prima si applica la riduzione del 50% e sul valore ottenuto la riduzione del 30%).
12.5. Si precisa che:
a. in caso di partecipazione in RTI orizzontale, sensi dell’art. 48, comma 1, del Codice, o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in RTI verticale, nel caso in cui solo alcune tra le imprese che costituiscono il raggruppamento verticale siano in possesso della certificazione, il raggruppamento stesso può beneficiare di detta riduzione, in ragione della parte delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa raggruppata e/o raggruppanda assume nella ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del raggruppamento;
c. in caso di partecipazione in consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 45, comma 2, del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
12.6. Ai sensi dell’art. 93, comma 6, del Codice, la cauzione provvisoria verrà svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre agli altri concorrenti, ai sensi dell’art. 93, comma 9, del Codice, verrà svincolata entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione;
12.7. L'aggiudicatario, ai fini della stipula del contratto, dovrà inoltre presentare le garanzie previste dall’art.103 commi 1 e 7 del Codice;
12.8. L'esecutore dei lavori è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori anche una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori. L'importo della somma da assicurare corrisponde all'importo del contratto stesso. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo di garanzia, la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento. L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante;
12.9. Considerato che l’importo dei lavori in appalto è superiore al doppio della soglia di cui all'articolo 35 del Codice, l’esecutore dei lavori dovrà prestare la polizza indennitaria decennale e la polizza per responsabilità civile verso terzi, per la medesima durata, di cui all’art. 103, comma 8, del Codice, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi;
12.10. Per quanto attiene alla progettazione, il concorrente, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, deve produrre una dichiarazione di una compagnia di assicurazione autorizzata all'esercizio del ramo “responsabilità civile generale” nel territorio dell'Unione Europea, contenente l’impegno a rilasciare la polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori progettati. Il concorrente deve pertanto essere munito, a far data dall’approvazione del progetto esecutivo, di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento dell’attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino
all'emissione del certificato di collaudo provvisorio. La garanzia è prestata per un massimale non inferiore al 10% dell'importo dei lavori progettati.
13. Pagamento in favore dell’Autorità
I concorrenti devono effettuare il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità, per un importo pari ad € 200 (duecento) effettuato con le modalità di cui alla deliberazione dell'Autorità del 20 dicembre 2017, n. 1300.
14. Requisiti di idoneità professionale
14.1. I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
Iscrizione alla C.C.I.A.A. della Provincia in cui ha sede o analogo registro dello Stato aderente all’UE in conformità a quanto previsto dall’art. 83 D.Lgs. 50/2016 per attività inerenti l’oggetto del presente bando; le imprese non residenti in ITALIA dovranno dare prova del possesso di autorizzazioni e abilitazioni analoghe a quelle sopra menzionate, secondo la normativa vigente nel paese di stabilimento; (tale requisito non può essere oggetto di avvalimento;
l’iscrizione di cui al DM 37/2008 per le lettere a), b) dell’art. 1 di detto decreto.
15. Requisiti di capacita economico-finanziaria e tecnico-organizzativa
15.1. I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
attestazione, rilasciata da società organismo di attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti, ai sensi degli artt. 84 del Codice e 61 del Regolamento, la qualificazione in categoria e classifica adeguata ai lavori da assumere.
I concorrenti possono beneficiare dell’incremento della classifica di qualificazione nei limiti ed alle condizioni indicate all’art. 61, comma 2, del Regolamento.
per i R.T.I., i Consorzi ordinari e i G.E.I.E di tipo orizzontale, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 92 del DPR 207/2010, i requisiti di qualificazione economico- finanziari e tecnico-organizzativi richiesti per l'impresa singola devono essere posseduti dalla mandataria o da un'impresa consorziata nella misura minima del 40 per cento e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10 per cento, la mandataria in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti e nel complesso il raggruppamento deve possedere il 100% dei requisiti richiesti.
Per i raggruppamenti temporanei, le aggregazioni di imprese di rete e per i consorzi di tipo verticale, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel bando di gara devono essere posseduti dalla capogruppo nella categoria prevalente; nella categoria scorporata la mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria, nella misura indicata per l’impresa singola.
I consorzi di cui all'articolo 45, comma 2, lettere b) e c), del Codice eseguono i lavori o con la propria struttura o tramite i consorziati indicati in sede di gara senza che ciò costituisca subappalto, ferma la responsabilità solidale degli stessi nei confronti
della stazione appaltante. Qualora non vengano indicate le consorziate si riterrà che il Consorzio parteciperà in proprio.
I requisiti relativi alle lavorazioni riconducibili alla categoria prevalente e/o alle categorie scorporabili possono essere assunti da un raggruppamento di tipo orizzontale, costituendo un raggruppamento di tipo misto.
15.2. Ai sensi dell'art. 89 del Codice, il concorrente singolo, consorziato, raggruppato o aggregato in rete o aderente al GEIE può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto ad eccezione dei requisiti di idoneità professionale. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
15.3. E' ammesso l'avvalimento di più imprese ausiliarie. L'ausiliario non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
15.4. Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
16. Requisiti per la progettazione esecutiva
16.1. Preliminarmente alla progettazione esecutiva, l'appaltatore dovrà eseguire i necessari accertamenti, verifiche e controlli sull’area di pertinenza, sulle caratteristiche geotecniche ed idrogeologiche, in modo da avere piena cognizione dello stato dei luoghi. Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo posto a base di gara dalla Stazione Appaltante, da validare ed approvare da parte di quest'ultima prima dell'inizio dei lavori, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo ai sensi dell'art. 23, co. 8, D.Lgs. 50/2016 e degli articoli da 33 a 43 del D.P.R. 207/2010. Onde garantire omogeneità e coerenza al procedimento, il nuovo progettista deve accettare l’attività progettuale svolta in precedenza, ai sensi dell’art. 23, co.,12, D.Lgs. 50/2016 (Modulo dichiarazione integrativa a corredo DGUE).
Il progettista o la società di progettazione, se esterni, non possono essere semplicemente indicati, ma devono costituirsi in avvalimento o in RTI con la ditta concorrente. In relazione al vincolo solidale previsto dall’art. 48 comma 5 del codice dei contratti se l’operatore economico (nelle varie forme consentite) si avvale di un prestatore di servizi di ingegneria esterno (nelle varie forme previste dall’art. 46 del codice), su quest’ultimo non ricade la responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante: in tal caso il sopralluogo, come chiaramente specificato al punto 5.6 del disciplinare di gara, non deve essere obbligatoriamente eseguito (anche mediante delega) dal prestatore di servizi di ingegneria esterno. Al contrario se l’operatore economico (nelle varie forme consentite) si associa/raggruppa con un prestatore di servizi di ingegneria esterno (nelle varie forme previste dall’art. 46 del codice), anche su quest’ultimo
ricade la responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante: in tal caso il sopralluogo, come chiaramente specificato al punto 5.6 del disciplinare di gara, deve essere
obbligatoriamente eseguito (anche mediante delega) dal prestatore di servizi di ingegneria esterno. Il raggruppamento temporaneo di professionisti, se partecipa in qualità di mandante con un operatore economico (nelle varie forme previste dal codice) dovrà produrre, oltre ai relativi DGUE, una dichiarazione di impegno a costituire un RTP tra professionisti e una dichiarazione di impegno a costituire un raggruppamento temporaneo formato dall’operatore economico (nelle varie forme previste dal codice) + il costituendo RTP di cui sopra (quale mandante). Il raggruppamento temporaneo di professionisti, se costituito in avvalimento con un operatore economico (nelle varie forme previste dal codice) dovrà produrre, oltre ai relativi DGUE, una dichiarazione di impegno a costituire un RTP tra professionisti nonché il contratto di avvalimento tra l’operatore economico (nelle varie forme previste dal codice) e il costituendo RTP.
16.2. Il soggetto che eseguirà la prestazione dovrà:
avere regolare Iscrizione all'Albo Professionale, abilitazione all'esercizio della professione;
avere tutte le abilitazioni previste per legge per l'espletamento delle procedure previste in appalto, ivi compreso il possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;
avere espletato nell’intera vita professionale alla data di pubblicazione del bando servizi di ingegneria e architettura, di cui alI’art.3, comma 1, lett. vvvv) del Codice, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni classe e categoria pari all’importo stimato dei lavori comprensivi dei costi della sicurezza, come riportato nella seguente tabella:
Prestazione | ID OPERE | Corrispondenza L. 143/49 | Importo lordo lavori |
Progettazione esecutiva e CSP | IA.01 (impianti - opere relative al trattamento delle acque di rifiuto) | IIIa | 10.163.672,23 € |
Progettazione esecutiva e CSP | IA.03 (e/o IA.04) (impianti elettrici) | IIIc | 2.561.307.16 € |
Progettazione esecutiva e CSP | S.03 (e/o S.05 e/o S.06) (strutture in cemento armato – strutture speciali) | Ig (e/o IX/b e/o IX/c) | 1.018.872,81 € |
per ognuno dei servizi indicati dovranno essere specificati il committente, l’importo, il soggetto che ha svolto il servizio, la data di esecuzione del servizio e la natura delle prestazioni effettuate. I servizi valutabili, di cui all’art. 3, co. 1, lett. vvvv, del D.Lgs. 50/2016, vanno indicati nel rispetto delle Linee Guida ANAC n. 1 approvate con Delibera n. 973 del 14/9/2016 e aggiornate al D.Lgs. 56/2017 con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 138 del 21/2/2018.
Si specifica che per la qualificazione è possibile utilizzare servizi tecnici della stessa categoria d'opera di pari grado di complessità. Inoltre si ricorda che ai sensi dell’art. 8
del D.M. 17/6/2016 gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera. Come riportato nelle sopra citate Linee Guida, l'utilizzo di servizi tecnici di categoria d’opera con grado di complessità pari o superiore è sempre applicabile per le categorie “edilizia”, “infrastrutture per la mobilità” e “strutture”. In relazione ai contenuti dei punti 2 e 3 del Capo V delle predette Linee Guida ANAC, onde evitare il determinarsi di ingiustificate restrizioni alla partecipazione alle gare, si rappresenta che anche per le altre categorie previste in appalto gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera se e solo se la destinazione funzionale dell’opera indicata nell’allegato del D.M. 17/6/2016 è caratterizzata da analoga specificità rispetto a quelle previste in appalto. Pertanto la tabella precedente è comprensiva delle categorie e classi (riportate tra parentesi) ritenute ammissibili per la qualificazione dei servizi tecnici richiesti dal presente appalto.
Si chiarisce, come indicato dalle Linee Guida ANAC n. 1, che rientrano tra i servizi di ingegneria ed architettura le attività di supporto alla progettazione, che attengono ad attività meramente strumentali alla progettazione (studi strutturali, idraulici, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con l’esclusione delle relazioni geologiche, nonché la sola redazione grafica degli elaborati progettuali). Non rientra invece tra detti servizi la “consulenza” di ausilio alla progettazione di opere pubbliche, che “continua a non essere contemplata anche nel nuovo quadro normativo”. Si specifica inoltre che, ai sensi di quanto indicato al punto 2.2.2.3 delle Linee Guida ANAC n. 1, << Ai fini della dimostrazione dei requisiti si ritiene che, tra i servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura e gli altri servizi tecnici, siano ricompresi anche gli studi di fattibilità effettuati, anche per opere pubbliche da realizzarsi tramite finanza di progetto, e ogni altro servizio propedeutico alla progettazione effettuato nei confronti di committenti pubblici o privati. Una conferma circa l’opportunità di comprendere anche le citate attività, è rinvenibile nella previsione di cui all’art. 46, comma 1, lett. a) del codice, a tenore del quale sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria i prestatori di servizi di ingegneria e architettura “che rendono a committenti pubblici e privati, operando sul mercato, servizi di ingegneria e di architettura, nonché attività tecnico-amministrative e studi di fattibilità economico- finanziaria ad esse connesse”>>. Pertanto si ribadisce che rientrano tra i servizi di ingegneria di cui all’art.3, comma 1, lett. vvvv) del Codice i seguenti servizi: lo studio di fattibilità, la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, la direzione lavori, misura e contabilità.
I raggruppamenti temporanei previsti dall’art. 46, comma 1, lett e) del Codice devono prevedere, a pena di esclusione ai sensi dell’art. 24, comma 5 del Codice e dell’art. 4 del D.M. MIT n. 263 del 02/12/2016, in qualità di progettista la presenza di almeno un giovane professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione europea di residenza.
I requisiti del giovane professionista non concorrono alla formazione dei requisiti di partecipazione richiesti dai committenti.
Si specifica che non è richiesto un geologo da parte della impresa concorrente in quanto per tale prestazione specialistica è già stato nominato un tecnico dalla Stazione Appaltante e lo stesso provvederà, al momento della redazione della progettazione esecutiva, ove necessario, ad integrare la relazione prodotta in sede di redazione del progetto definitivo.
17. Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte
17.1. Il plico contenente l’offerta e la documentazione, a pena di esclusione, deve essere sigillato e deve pervenire, a mezzo raccomandata A.R. o posta celere ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata entro i termini indicati sul bando gara esclusivamente all’indirizzo Via Monticelli snc 84131 Salerno. Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca o piombo, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
17.2. È altresì facoltà dei concorrenti consegnare a mano il plico tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle 8.00 alle 13.00 presso l’ufficio protocollo della stazione appaltante, sito in Via Monticelli snc 84131 Salerno. Il personale addetto rilascerà ricevuta nella quale sarà indicata data e ora di ricezione del plico. Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei mittenti.
17.3. Il plico deve recare, all’esterno, le informazioni relative all’operatore economico concorrente [denominazione o ragione sociale, codice fiscale, PEC per le comunicazioni] e riportare la dicitura “PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA E ESECUZIONE LAVORI DI EFFICIENTAMENTO E ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE COMPRENSORIALE A SERVIZIO DELL'AREA SALERNITANA – 1° STRALCIO”. Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva (raggruppamenti temporanei di impresa, consorzio ordinario, aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, GEIE) vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti, già costituiti o da costituirsi.
17.4. Il plico, a pena di esclusione, deve contenere al suo interno tre buste chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del mittente, l’indicazione dell’oggetto dell’appalto e la dicitura, rispettivamente:
“BUSTA A - Documentazione amministrativa”;
“BUSTA B - Offerta tecnica”;
“BUSTA C – Offerta temporale”
“BUSTA D – Offerta economica”.
17.5. Verranno escluse le offerte plurime, condizionate, alternative o espresse in aumento rispetto all’importo a base di gara.
17.6. Si avverte che, oltre il termine di cui sopra, non resterà valida alcuna offerta anche sostitutiva od aggiuntiva rispetto a quella presentata. Non sarà consentito in sede di gara la presentazione di altra offerta. Le modalità di invio del plico contenente l’offerta
rimane a totale ed esclusivo rischio dell’impresa mittente: ove, per disguidi postali o di diversa natura o per qualsiasi altro motivo, anche di forza maggiore, l’offerta non dovesse giungere a destinazione entro il termine indicato, la stessa non potrà essere presa in considerazione (ciò anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, e nulla valendo le data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante).
17.7. I documenti da produrre, ove non richiesti espressamente in originale dalla legge o dagli atti di gara, potranno essere prodotti, in copia autentica o in copia semplice con allegata la relativa dichiarazione di conformità all’originale firmata dal legale rappresentante secondo quanto disposto dagli artt. 18 e 46 d.p.r. 445/2000. Tutte le dichiarazioni richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
a. devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000;
b. potranno essere sottoscritte anche dai procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va allegata copia semplice della relativa procura.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 38, co. 3, D.P.R 445/2000 tutte le dichiarazioni devono essere “presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore”, e che ai sensi dell’art. 76, D.P.R 445/2000, “chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia”.
18. Criterio di aggiudicazione
L’aggiudicazione dell’appalto avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016.
19. Contenuto della “Busta A - Documentazione amministrativa”
Nella “Busta A - Documentazione amministrativa” devono essere contenuti i documenti di seguito elencati, utilizzando ove richiesto i moduli predisposti dalla stazione appaltante sul sito www.salernosistemi.it sezione Gare:
19.1. Istanza di ammissione
Istanza di ammissione alla gara redatta secondo il modello predisposto dalla stazione appaltante (ALL.0). Si precisa che la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, nel caso di società o consorzi stabili; nel caso di concorrente in raggruppamento temporaneo, consorzio o G.E.I.E. non ancora costituiti la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il predetto raggruppamento, consorzio o G.E.I.E
IMPORTANTE: Ai sensi dell’art. 92 del Regolamento, nel caso di raggruppamento verticale è necessaria l’indicazione delle categorie di lavori che ciascun operatore economico intende assumere (tramite i MODULI posti in calce all’ALL.0 : MOD.4 se raggruppamento costituito e MOD.5 se costituendo); qualora il raggruppamento verticale sia composto da uno o più raggruppamenti orizzontali (raggruppamento c.d. misto) sarà inoltre necessario utilizzare i MOD. 4 e 5 per descrivere la composizione del raggruppamento verticale e i MOD.6 (se costituiti) e 7 (se costituendi) per indicare le quote di partecipazione di ciascun operatore economico.
19.2. DGUE e Dichiarazione requisiti relativa all’esecuzione dei lavori
Ai sensi dell’art.85, comma 1, del Codice, il DGUE dovrà essere compilato e firmato digitalmente e trasmesso, entro la data di scadenza della presentazione delle offerte, esclusivamente in forma elettronica all’indirizzo segreteria.salernosistemi@pec.it.
Nel caso di concorrenti in raggruppamento temporaneo di imprese, consorzi ordinari, consorzi stabili (con riferimento ai soli esecutori), aderenti ai “contratti di rete” e G.E.I.E. e in generale nel caso di operatori economici riuniti, il DGUE dovrà essere compilato, firmato digitalmente e trasmesso all’indirizzo segreteria.salernosistemi@pec.it, da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà il raggruppamento temporaneo di imprese, consorzi ordinari, consorzi stabili (con riferimento ai soli esecutori), aderenti ai contratti di rete e G.E.I.E.
Il legale rappresentante dell’operatore economico deve inoltre dichiarare, ai sensi del DPR 445/2000, attraverso il Modulo dichiarazione integrativa a corredo DGUE, l'inesistenza a carico dei soggetti indicati dall'art.80, co. 3, del D.Lgs. 50/2016 delle cause di esclusione di cui al medesimo art. 80.
La dichiarazione attesta:
a) l'inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, commi 1, 2, 4 e 5 del medesimo decreto;
b) l’iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura;
c) il possesso dell’attestazione SOA in corso di validità per le categorie oggetto dell’appalto;
d) di avere direttamente o con delega a personale dipendente esaminato tutti gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico estimativo, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, di aver verificato la capacita e la disponibilità compatibili con i tempi di esecuzione previsti, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
e) di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d'opera necessaria per l'esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all'entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;
f) di essere in regola con quanto previsto dall’art. 30, commi 3 e 4 del Codice;
g) di non aver concluso, ai sensi dell’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs n. 165/2001, contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi per il triennio successivo alla cessazione del rapporto ad ex dipendenti pubblici che hanno esercitato, nei propri confronti, poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di appartenenza anche in considerazione di quanto stabilito dall’art. 21 del D.Lgs. n. 39/2013;
h) di aver controllato le voci e le quantità attraverso l‘esame degli elaborati progettuali e pertanto di formulare l'offerta medesima tenendo conto di voci e relative quantità che ritiene eccedenti o mancanti;
i) di aver tenuto conto delle eventuali discordanze nelle indicazioni qualitative e quantitative delle voci rilevabili dal computo metrico estimativo nella formulazione dell‘offerta che, riferita all’esecuzione dei lavori secondo gli elaborati progettuali posti a base di gara, resta
comunque fissa ed invariabile;
j) di non trovarsi in una delle cause di incompatibilità previste dall’art. 24, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 o che, in ogni caso, l’eventuale esperienza acquisita nell‘espletamento degli incarichi di progettazione posti a base di gara non è tale da determinare un vantaggio che possa falsare la concorrenza con gli altri operatori;
k) l’eventuale volontà di ricorrere al subappalto;
l) ai sensi dell'art. 42 del Codice, che, per quanto di propria conoscenza, nessun dipendente della Stazione Appaltante che ha partecipato alla preparazione alla presente procedura di aggiudicazione d‘appalto si trova in una situazione di conflitto d’interesse con l’operatore economico;
m) ai sensi degli artt. 66 e 67 del Codice, di non aver partecipato, direttamente o tramite impresa collegata, alla preparazione della presente procedura di aggiudicazione d’appalto;
n) di aver valutato e tenuto in debita considerazione i costi derivanti dall’obbligo di rispettare le norme di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e tutta la normativa vigente in materia di sicurezza e igiene del lavoro;
o) di aver preso visione e di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara;
p) l'autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14/12/2010, ai sensi dell'art. 37 della L. n. 122/2010, per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al D.M. 04/05/1999 ed al D.M. 21/11/2001;
q) l’iscrizione nella White List, prevista dalla legge 6/11/2012, n. 190 e dal D.P.C.M. del 18 aprile 2013.
Si precisa che la dichiarazione sostitutiva deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; nel caso di concorrenti in raggruppamento temporaneo di imprese, consorzi ordinari, consorzi stabili (con riferimento ai soli esecutori), aderenti ai “contratti di rete” e
G.E.I.E. e in generale nel caso di operatori economici riuniti, la medesima dichiarazione deve essere prodotta da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà il raggruppamento temporaneo di imprese, consorzi ordinari, consorzi stabili (con riferimento ai soli esecutori), aderenti ai contratti di rete e G.E.I.E.
19.3. DGUE e Dichiarazione requisiti per progettazione esecutiva
Ai sensi dell’art.85, comma 1, del Codice, il DGUE dovrà essere compilato e firmato digitalmente e trasmesso, entro la data di scadenza della presentazione delle offerte, esclusivamente in forma elettronica all’indirizzo segreteria.salernosistemi@pec.it.
In caso di raggruppamenti, il DGUE dovrà essere compilato, firmato digitalmente e trasmesso all’indirizzo segreteria.salernosistemi@pec.it, da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà il raggruppamento temporaneo.
L’operatore economico deputato alla progettazione esecutiva (in raggruppamento o mediante avvalimento) deve inoltre dichiarare, ai sensi del DPR 445/2000, attraverso il Modulo dichiarazione integrativa a corredo DGUE, l'inesistenza a carico dei soggetti indicati dall'art.80, co. 3, del D.Lgs. 50/2016 delle cause di esclusione di cui al medesimo art. 80. La dichiarazione attesta:
a) la forma con la quale, il progettista partecipa alla gara tra quelle previste dall’art. 46, co.1,
del D.Lgs. 50/2016;
b) l'inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, commi 1, 2, 4 e 5, del medesimo decreto;
c) il possesso dei requisiti di idoneità professionale e dei requisiti speciali richiesti dalla presente procedura di gara;
d) di aver presa visione e di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara;
e) di essere in regola con quanto previsto dall’art. 30, commi 3 e 4, del Codice;
f) di non aver concluso, ai sensi dell’art. 53, co. 16-ter, del D.Lgs. 165/2001, contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi per il triennio successivo alla cessazione del rapporto ad ex dipendenti pubblici che hanno esercitato, nei propri confronti, poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di appartenenza;
g) i soggetti che svolgeranno l’incarico con l’indicazione delle rispettive qualifiche professionali e l’eventuale persona fisica incaricata dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche;
h) di essere in possesso dei requisiti di cui D.M. MIT n. 263 del 02/12/2016;
i) ai sensi dell’art. 42 del Codice, che, per quanto di propria conoscenza, nessun dipendente della Stazione Appaltante che ha partecipato alla preparazione alla presente procedura di aggiudicazione d’appalto si trova in una situazione di conflitto d’interesse con l’operatore economico;
j) ai sensi degli artt. 66 e 67 del Codice, di non aver partecipato, direttamente o tramite impresa collegata, alla preparazione della presente procedura di aggiudicazione d’appalto;
k) di accettare l’attività progettuale svolta in precedenza ai sensi dell’art. 23, co. 12. D.Lgs. 50/2016;
l) di non trovarsi in una delle cause di incompatibilità previste dall'art. 24, co. 7, del D. Lgs. 50/2016 o che, in ogni caso, l’eventuale esperienza acquisita nell'espletamento degli incarichi di progettazione posti a base di gara non è tale da determinare un vantaggio che possa falsare la concorrenza con gli altri operatori;
In caso di raggruppamenti, la medesima dichiarazione deve essere prodotta da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà il raggruppamento temporaneo.
Nel caso di società di ingegneria, società di professionisti, consorzi stabili e raggruppamenti tra i predetti soggetti, il legale rappresentante dell’operatore economico deve dichiarare l'inesistenza a carico dei soggetti indicati dall’art. 80, co. 3, del D.Lgs. 50/2016 delle cause di esclusione di cui al medesimo art. 80.
In caso di esecuzione in proprio della progettazione esecutiva dei lavori inclusi nel progetto a
base dell’appalto i concorrenti dovranno indicare le generalità e le qualifiche professionali dei
soggetti professionalmente abilitati all'esecuzione delle attività di progettazione incluse
nell’appalto.
Nel caso di raggruppamento temporaneo di professionisti (RTP), costituiti e costituendi, i requisiti speciali di qualificazione devono essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento. L’operatore economico mandatario o indicato come tale deve comunque possedere i requisiti in misura maggioritaria rispetto a ciascuno dei mandanti che,
cumulativamente devono possedere i restanti requisiti. Nella dichiarazione dovranno essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici, ai sensi dell’art. 48, co. 4, del Codice e nel complesso dovranno essere posseduti il 100% dei requisiti richiesti.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio, ovvero a cui sarà/saranno conferito/i l'incarico della stessa.
19.4. Cauzione provvisoria Come indicato al punto 12.
19.5. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3.2, delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP, opportunamente sottoscritto, pena l’attivazione del soccorso istruttorio.
19.6. Attestazione del pagamento del contributo a favore dell’ANAC
Attestazione del pagamento in originale o copia autentica come indicato al punto 13.
19.7. Attestazione di presa visione dei luoghi
Attestazione di presa visione dei luoghi rilasciata dalla stazione appaltante a seguito di avvenuto sopralluogo come indicato al punto 5.
19.8. Solamente in caso di AVVALIMENTO - Art. 89, D.Lgs. 50/2016
Oltre ai documenti di cui ai precedenti punti, solo in caso di AVVALIMENTO, il concorrente dovrà altresì produrre:
a) una dichiarazione del concorrente ALL.0 MOD.3, in cui si attesti di volersi avvalere dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo esistenti in capo all’ausiliaria con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’operatore economico ausiliario, specificandone i dati identificativi (nominativo, sede, legale rappresentante, ecc.); nella , medesima dichiarazione il concorrente dovrà attestare il possesso da parte dell’ausiliaria dei requisiti generali di cui all’art.80 del D.Lgs. 50/2016;
b) in caso di avvalimento sia per l’esecuzione dei lavori, che per la progettazione esecutiva, una dichiarazione dell'impresa/professionista ausiliario, in cui si attesti e si dichiari:
- di possedere i requisiti di carattere generale di cui all'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 nonché i requisiti e le risorse oggetto di avvalimento;
- di impegnarsi con il concorrente e con l’ente appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
- di non partecipare alla presente gara d’appalto né in proprio, né in raggruppamento temporaneo di imprese, consorzio o G.E.I.E. con altro concorrente e di non essere ausiliaria di altre imprese concorrenti;
- di essere consapevole della insorgenda responsabilità solidale con il concorrente nei confronti dell’ente appaltante per tutte le obbligazioni nascenti dal contratto d’appalto;
c) originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa/professionista ausiliario si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; il contratto dovrà riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente:
1. oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico;
2. durata;
3. ogni altro utile elemento ai fini dell'avvalimento.
Non è consentito che della stessa impresa ausiliaria/professionista si avvalga più di un concorrente, ovvero che partecipino sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
19.9. Solamente nel caso di R.T.I, consorzi già costituiti e G.E.I.E
Se costituiti: mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero l'atto costitutivo e statuto del consorzio per copia autentica.
Se costituendi: l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario.
20. Contenuto della “Busta B - Offerta tecnica”
20.1. Elementi generali
Nella “Busta B - offerta tecnica” dovrà essere inserita l'offerta, composta da una relazione tecnica descrittiva delle migliorie proposte, suddivisa in opportuni paragrafi e relativi allegati, redatta in riferimento ai criteri di valutazione specificati nei successivi paragrafi.
Le migliorie proposte saranno integrate nel Progetto Esecutivo a cura dell’aggiudicatario, che si farà carico di tutti gli oneri connessi alla necessità di nuovi pareri ed autorizzazioni eventualmente necessari a seguito delle migliorie introdotte a seguito dell’ingegnerizzazione delle migliorie offerte in fase di gara.
L’offerente si assume la totale e completa responsabilità di quanto proposto nella relazione tecnica descrittiva delle migliorie proposte e nei relativi allegati alla realizzabilità dell’opera e alla coerenza con il quadro normativo vigente. Qualunque onere necessario per la realizzazione dell’opera, cosi come presentata, si intende completamente a carico dell’offerente risultato aggiudicatario.
L'offerta tecnica e la sua successiva implementazione nel Progetto Esecutivo:
non comporta e non può comportare alcun maggior onere, indennizzo, rimborso, adeguamento o altro, a carico della Stazione appaltante, pertanto sotto il profilo economico l‘importo contrattuale determinato in base all'offerta economica resta insensibile alla predetta offerta tecnica;
non può contenere elementi proposti sotto condizione di variazioni del prezzo;
non può esprimere o rappresentare proposte condizionate o altre condizioni equivoche, in relazione a uno o più d’uno degli elementi di valutazione o altre condizioni che non consentano l'individuazione di un'offerta da valutare in modo univoco;
costituisce obbligazione contrattuale specifica e integra automaticamente le previsioni degli atti posti a base di gara nonché il contratto d’appalto.
L’offerta tecnica dovrà contenere l'eventuale indicazione espressa delle parti che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell‘offerente, segreti tecnici o commerciali e che pertanto necessiterebbero, ai sensi dell'articolo 53 del Codice, di adeguata e puntuale tutela in caso di accesso agli atti da parte di terzi.
Gli eventuali allegati alla relazione tecnica descrittiva delle migliorie proposte potranno essere redatti anche non in conformità agli art. 24-32 del DPR 207/2010. L’offerta tecnica dovrà essere perfettamente coerente con gli obiettivi ed i contenuti del progetto posto a base di gara, e
dovrà essere integrata con le soluzioni per adempiere alle prescrizioni imposte dagli enti terzi interessati alla emissione di autorizzazioni e pareri vincolanti.
Sono ammesse p roposte migliorative nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
il rispetto di condizioni di funzionamento dell’impianto di depurazione durante le diverse lavorazioni (transitorio) tali da non inficiare i rendimenti depurativi ed il rispetto dei parametri previsti dalle normative vigenti;
il divieto di mettere fuori servizio completamente gli impianti con conseguente scarico del refluo nei corpi idrici ricettori, anche per brevi periodi senza la preventiva verifica di possibili soluzioni alternative e senza la preventiva autorizzazione della stazione appaltante, comunque conformemente alle procedure previste dalla Delibera di G.R. Campania n. 259 del 29/05/2012 pubblicata sul BURC n. 35 del 04/06/2012;
il rispetto degli interventi individuati al paragrafo 2 della relazione illustrativa e in tutti gli elaborati del progetto a base di appalto;
il rispetto delle prescrizioni indicate al paragrafo 5 della relazione illustrativa e all’art. 7 del Capitolato Speciale di Appalto.
Si chiarisce che le proposte migliorative, in coerenza con i contenuti delle linee guida ANAC n. 2 e della Delibera ANAC n. 210 del 01.03.2017, rappresentano “precisazioni, integrazioni e migliorie attuate allo scopo di rendere il progetto prescelto meglio rispondente alle esigenze della stazione appaltante, a condizione che non vengano modificati ed alterati i caratteri essenziali delle prestazioni richieste, in quanto ciò implicherebbe una totale divergenza e un radicale discostamento dall’oggetto della gara stessa”.
20.2. Caratteristiche degli elaborati
La relazione dovrà essere redatta in forma descrittiva, non superiore alle 40 cartelle numerate progressivamente, formato A4, carattere Arial, dimensione 12, con margini pagina 2,0 cm e interlinea multipla valore 1,15. Nel conteggio delle cartelle non devono essere considerate la testata, l’eventuale indice e il quadro di raffronto successivamente specificato; la relazione dovrà essere articolata in singoli paragrafi, che analizzano i criteri valutativi nel seguito specificati. La relazione potrà essere corredata da ulteriori elaborati tecnici volti a definire e chiarire ulteriormente le proposte migliorative offerte e la loro integrazione nel progetto a base di gara. La relazione e i relativi allegati dovranno essere sottoscritti dal legale rappresentante del concorrente nonché da tecnici abilitati per le specifiche competenze.
Nella medesima Busta B dovranno essere inseriti un supporto digitale (CD-ROM, DVD, USB memory stick, etc.) recante tutti gli elaborati dell’offerta tecnica in formato “.pdf”, nonché una dichiarazione, debitamente sottoscritta dal concorrente, di conformità del contenuto del supporto digitale alla copia cartacea.
Il concorrente dovrà inserire nella Busta B una ulteriore dichiarazione, che attesti che i lavori inerenti le migliorie offerte saranno eseguiti da operatore qualificato sulla base della normativa vigente in relazione all’importo stimabile dei lavori. La dichiarazione dovrà indicare se tale operatore è interno al soggetto partecipante o se in alternativa sarà un subappaltatore esterno. L’offerta tecnica non deve recare, pena l’esclusione, alcun riferimento al prezzo offerto, ovvero agli elementi che consentano di desumere in tutto o in parte l’offerta economica del concorrente.
Tutti gli elaborati dell’offerta tecnica, a pena di esclusione dalla procedura di gara, devono essere sottoscritti dal legale rappresentante/procuratore dell’impresa concorrente in forma singola o del Consorzio, ovvero dal legale rappresentante/procuratore dell’impresa capogruppo in caso di RTI o Consorzio già costituito, ovvero ancora nel caso di RTI o Consorzio da costituire, deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti/procuratori delle imprese costituenti il futuro raggruppamento temporaneo o consorzio.
Per gli elaborati grafici sarà sufficiente sottoscrivere la testata, per gli elaborati descrittivi, se numerati progressivamente nella forma “x di Y” o “x/Y”, sarà sufficiente sottoscrivere la testata e l’ultima pagina, altrimenti sarà necessario sottoscrivere, pena esclusione, tutte le pagine.
La relazione tecnica descrittiva delle migliorie proposte dovrà contenere un quadro di raffronto
relativo a ciascuna miglioria presentata, con l'indicazione delle voci previste nel progetto a base
di gara e delle voci delle opere variate, completo di un elenco delle eventuali lavorazioni non
previste nel progetto a base di gara, ma necessarie alla realizzazione dell’opera migliorativa, e
delle relative quantità; tale quadro non dovrà contenere alcun riferimento ai prezzi.
Si ribadisce che gli “ulteriori elaborati tecnici” a corredo della relazione di offerta possono essere di qualsiasi natura (tecnico-descrittivi, grafici, depliant e schede tecniche) purché non vi sia alcun riferimento a prezzi.
Si evidenzia che in riferimento al progetto definitivo a base di gara i documenti sono quelli
pubblicati sul sito e non è prevista la consegna di files editabili. Sebbene tutti i documenti siano
stati verificati prima della pubblicazione, qualora qualche file, previa formale segnalazione,
risulti illeggibile si procederà alla ripubblicazione dello stesso. Tra la documentazione a disposizione sono state pubblicate anche le “tavole originarie di impianto”, dove è possibile reperire le scansioni di ulteriori elaborati grafici attinenti alle varie unità di impianto (pianta, sezioni, ecc.). Non sono disponibili caratterizzazioni analitiche di campioni di refluo al di fuori di quelle riportate nel progetto ma è facoltà dei concorrenti procedere ad effettuare eventuali caratterizzazioni se ritenute utili. Gli eventuali prelievi potranno essere eseguiti nelle stesse date previste per i sopralluoghi.
21. Contenuto della “Busta C - Offerta temporale”
21.1. Elementi generali
L’offerta temporale dovrà essere redatta utilizzando l’allegato ALL.1. Il Concorrente dovrà provvedere alla compilazione del suddetto modulo, inserendo, la riduzione in giorni sul tempo di esecuzione dei lavori (in cifre ed in lettere).
L’offerta temporale deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un suo procuratore (allegare delega originale o in copia semplice accompagnata da autodichiarazione del delegante), mentre nel caso di concorrente in raggruppamento temporaneo, consorzio o
G.E.I.E. non ancora costituiti l’offerta deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il predetto soggetto. Nel caso di RTI/Consorzi/ G.E.I.E. si dovrà indicare per ogni partecipante la propria quota di partecipazione all’interno del soggetto concorrente con riferimento ai lavori che si intendono eseguire. La riduzione del tempo di esecuzione dei lavori deve essere espressa in numeri interi. P er la riduzione del tempo di esecuzione dei lavori si fissa u n valore limite di riduzione del 16%, pari a 72 giorni in meno. Offerte di riduzione superiori a
tale limite saranno considerate pari al limite.
22. Contenuto della “Busta D - Offerta economica”
22.1. Elementi generali
L’offerta economica dovrà essere redatta utilizzando l’allegato ALL.2. Il Concorrente dovrà provvedere alla compilazione del suddetto modulo, inserendo il ribasso percentuale offerto (in cifre ed in lettere). Inoltre l’operatore economico dovrà inserire l’importo relativo ai costi interni per la sicurezza ed indicare i costi della manodopera. Si precisa che i suddetti costi per la sicurezza sono da ricomprendersi nel prezzo offerto e si riferiscono ai rischi propri dell'attività in relazione all'appalto in esame (cd. oneri per la sicurezza da rischio “specifico” o “aziendale”). L’offerta economica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un suo procuratore (allegare delega originale o in copia semplice accompagnata da autodichiarazione del delegante), mentre nel caso di concorrente in raggruppamento temporaneo, consorzio o
G.E.I.E. non ancora costituiti l’offerta deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il predetto soggetto.
Nel caso di RTI/Consorzi/ G.E.I.E. si dovrà indicare per ogni partecipante la propria quota di partecipazione all’interno del soggetto concorrente con riferimento ai lavori che si intendono eseguire.
Non sono ammesse offerte alla pari o in aumento rispetto all'importo a base d’appalto. L’offerta avrà validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione. Il ribasso percentuale dovrà essere espresso fino alla seconda cifra decimale. L’eventuale ulteriore cifra decimale per il ribasso, ove apposta, sarà automaticamente arrotondata (se tale cifra è pari o inferiore a 5, si arrotonderà per difetto).
23. Criteri valutativi dell’offerta
Criterio e sub criterio | Elementi | Punteggio | Metodo e criterio |
B | OFFERTA TECNICA (QUALITATIVA) | 70 di cui | |
B.1: | Pregio tecnico | 25 | Metodo aggregativo-compensatore |
B.1.1 | Miglioramento/ottimizzazione capacità depurativa trattamento terziario | 10 | Interpolazione lineare |
B.1.2 | Qualità e approfondimento progettuale soluzione installazione paratoie intercettazione impianto | 5 | Attribuzione coefficiente tra 0 e 1 |
B.1.3 | Ottimizzazione fasi transitorie | 5 | Attribuzione coefficiente tra 0 e 1 |
B.1.4 | Sistemi di gestione sicurezza, ambiente,responsabilità sociale | 5 | Attribuzione coefficiente tra 0 e 1 |
B.2: | Riduzione consumi e costi energetici | 25 | Metodo aggregativo-compensatore |
B.2.1 | Riduzione consumi apparecchiature | 7 | Attribuzione coefficiente tra 0 e 1 |
B.2.2 | Riduzione consumi processo di ossidazione | 6 | Attribuzione coefficiente tra 0 e 1 |
L’aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa (ai sensi dell’art. 95, D.Lgs. n. 50/2016 e delle Linee guida ANAC n. 2) avviene mediante l‘applicazione dei seguenti parametri di valutazione:
B.2.3 | Riduzione consumi corpi illuminanti | 6 | Interpolazione lineare |
B.2.4 | Riduzione costi energetici per autoproduzione | 6 | Interpolazione lineare |
B.3 | Aumento della vita utile delle apparecchiature mediante servizio successivo alla vendita e assistenza tecnica | 20 | Metodo aggregativo-compensatore |
B.3.1 | Aumento della vita utile delle apparecchiature mediante servizio di manutenzione post-collaudo | 10 | Interpolazione lineare |
B.3.2 | Aumento della vita utile delle apparecchiature mediante servizio di conduzione comparto filtrazione e comparto addensamento, digestione anaerobica e essiccamento fanghi | 10 | Interpolazione lineare |
C | Offerta temporale ed economica (quantitativa) | 30 di cui | Metodo aggregativo-compensatore |
C.1 | Riduzione tempi di esecuzione lavori | 10 | Interpolazione lineare |
C.2 | Ribasso percentuale sull’importo posto a base di gara | 20 | Interpolazione bilineare con soglia |
TOTALE | 100 |
23.1. Dettaglio dei criteri valutativi offerta tecnica
Paragrafo B1: Pregio tecnico - punti 25
Il concorrente dovrà illustrare nella Relazione i seguenti aspetti ritenuti significativi:
B.1.1 Miglioramento/ottimizzazione capacità depurativa trattamento terziario: punti 10
Il concorrente dovrà indicare l’eventuale proposta di miglioramento/ottimizzazione della capacità depurativa del trattamento terziario nei limiti massimi sostenibili dall’impianto di depurazione, come specificati al capitolo 1 della relazione illustrativa di progetto e pari a complessivi 2250 l/s. L’eventuale miglioramento/ottimizzazione della capacità depurativa del trattamento terziario dovrà avvenire mediante l’installazione di un sistema di filtrazione avente tipologia conforme a quanto indicato in progetto e nel Capitolato Speciale di Appalto e dimensionato per la capacità depurativa complessiva del trattamento terziario proposto dal concorrente.
Il coefficiente CV(B.1.1) è determinato attraverso il metodo dell'interpolazione lineare con introduzione di un valore tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e il coefficiente pari a zero ai valori degli elementi offerti meno convenienti per la stazione appaltante.
Il coefficiente CV(B.1.1)i viene calcolato con il metodo della interpolazione lineare come segue: CV(B.1.1)i = Qi/Qmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.1.1i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.1.1i = CV(B.1.1)i * 10
Con:
CV(B.1.1)i = Coefficiente dell’offerta i-esima variabile tra 0 e 1.
Qi = Miglioramento capacità depurativa del trattamento terziario in l/s offerta dal concorrente i-esimo;
Qmax = Miglioramento massimo capacità depurativa del trattamento terziario pari a 750 l/s.
B.1.2 Qualità e approfondimento progettuale soluzione installazione paratoie intercettazione
impianto: punti 5
Verranno valutate le proposte che miglioreranno qualitativamente e dal punto di vista della sicurezza e che approfondiranno progettualmente l’installazione delle paratoie di intercettazione impianto descritte nella tavola EG.06.
Ogni commissario valuterà la proposta offerta dall'i-esimo concorrente assegnando uno dei seguenti coefficienti di valutazione cvi,n:
valutazione degli elementi migliorativi | coefficiente di valutazione del sub-criterio |
nessun elemento migliorativo | 0,00 |
alcuni elementi migliorativi | 0,35 |
significativi elementi migliorativi | 0,70 |
eccellenti e rilevanti elementi migliorativi | 1,00 |
Indicato con n il numero dei commissari, il coefficiente di valutazione complessivo CVi assegnato dalla Commissione Tecnica al concorrente i-esimo viene assunto pari alla media dei coefficienti cvi,n attribuiti da ciascun commissario.
Al coefficiente di valutazione complessiva più elevato CVMAX viene attribuito il valore 1 e vengono di conseguenza riparametrati i coefficienti di valutazione CVi relativi agli altri concorrenti come segue.
CVi,rip = CVi/CVmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.2.1i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.1.2i = CV(B.1.2)i,rip * 5
B.1.3 Ottimizzazione fasi transitorie: punti 5
Verranno valutate le proposte che ottimizzeranno le diverse fasi del transitorio correlate ai vari interventi previsti, coerentemente con quanto riportato nella relazione R.09 del progetto a base di gara. Verranno privilegiate soluzioni di intervento che riducano sia i fuori servizio parziali di singole unità di impianto sia i fuori servizio di più unità o vasche contemporanee.
valutazione degli elementi migliorativi | coefficiente di valutazione del sub-criterio |
nessun elemento migliorativo | 0,00 |
Ogni commissario valuterà la proposta offerta dall'i-esimo concorrente assegnando uno dei seguenti coefficienti di valutazione cvi,n:
alcuni elementi migliorativi | 0,35 |
significativi elementi migliorativi | 0,70 |
eccellenti e rilevanti elementi migliorativi | 1,00 |
Indicato con n il numero dei commissari, il coefficiente di valutazione complessivo CVi assegnato dalla Commissione Tecnica al concorrente i-esimo viene assunto pari alla media dei coefficienti cvi,n attribuiti da ciascun commissario.
Al coefficiente di valutazione complessiva più elevato CVMAX viene attribuito il valore 1 e vengono di conseguenza riparametrati i coefficienti di valutazione CVi relativi agli altri concorrenti come segue.
CVi,rip = CVi/CVmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.3.1i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.1.3i = CV(B.1.3)i,rip * 5
B.1.4 Sistemi di gestione sicurezza, ambiente, responsabilità sociale: punti 5
Verranno valutati positivamente i concorrenti in possesso di certificazioni relative al sistema di gestione per sicurezza (OHSAS 1800 l), ambiente (ISO 14001) e responsabilità sociale (SA 8000), che devono essere attestate allegando idonee certificazioni in corso di validità, assegnando uno dei seguenti coefficienti di valutazione CVi:
valutazione degli elementi migliorativi | coefficiente di valutazione del sub-criterio |
nessuna certificazione | 0,00 |
una certificazione tra quelle indicate | 0,35 |
due certificazioni tra quelle indicate | 0,70 |
tre certificazioni tra quelle indicate | 1,00 |
In caso di concorrente costituito da più imprese, nelle varie forme previste dal codice dei contratti, si specifica che si terrà conto solo delle certificazioni in possesso dell’impresa capogruppo.
In caso di consorzi stabili si specifica che si terrà conto solo delle certificazioni in possesso dallo stesso se questo eseguirà i lavori con la propria struttura o solo delle certificazioni in possesso dell’impresa consorziata indicata se quest’ultima eseguirà i lavori.
Dalla lettura congiunta dei due commi sopra riportati si chiarisce che in caso di consorzi stabili che non eseguano i lavori con la propria struttura e che designano più imprese esecutrici si terrà conto solo delle certificazioni in possesso dell’impresa consorziata munita di maggior numero di certificazioni richieste.
Al coefficiente di valutazione complessiva più elevato CVMAX viene attribuito il valore 1 e vengono di conseguenza riparametrati i coefficienti di valutazione CVi relativi agli altri concorrenti come segue.
CVi,rip = CVi/CVmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.1.4i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.1.4i = CV(B.1.4)i,rip * 5
Paragrafo B2: Riduzione consumi e costi energetici - p unti 25
Il concorrente dovrà illustrare nella Relazione i seguenti aspetti ritenuti significativi:
B.2.1 Riduzione consumi apparecchiature: punti 7
In riferimento al consumo di energia complessivo giornaliero stimato al paragrafo 2.5 della relazione R.08 del progetto a base di gara, relativo alle apparecchiature nuove e/o in sostituzione, il concorrente dovrà indicare l’eventuale proposta di apparecchiature più efficienti dal punto di vista energetico, a parità di caratteristiche richieste, specificando i relativi consumi energetici giornalieri. Si evidenzia che le potenze assorbite indicate nella predetta relazione
R.08 del progetto a base di gara sono da intendersi come potenze assorbite ai morsetti e pertanto le eventuali soluzioni di ottimizzazione energetica dovranno indicare i consumi giornalieri in riferimento sempre alla potenza assorbita ai morsetti.
In riferimento al consumo di metano previsto dall’essiccatore fanghi il concorrente dovrà indicare l’eventuale proposta di essiccatore più efficiente anche dal punto di vista termico, a parità di caratteristiche richieste, specificando la potenza termica in kW/kgH2O evaporata e il consumo in Nm3/h di metano.
In allegato alla relazione indicata al paragrafo 20 il concorrente dovrà riportare la tabella proposta al paragrafo 2.5 della relazione R.08, integrandola con opportune colonne aggiuntive di raffronto tali da indicare i consumi delle eventuali apparecchiature proposte alternative a quelle in progetto.
Si specifica che non potranno essere alterate le caratteristiche complessive delle
apparecchiature né potranno essere modificate le ore/giorno di funzionamento stimate nella
penultima colonna della predetta tabella.
Pertanto le potenze e i consumi da indicare sono relativi ai servizi/processi espletati dalle apparecchiature ivi indicate e/o dalle eventuali alternative che i concorrenti ritengano di proporre. Per esempio qualora un concorrente ritenga di modificare il numero di paratoie/attuatori a servizio del canale di ingresso impianto (intercettazione impianto) o ritenga di proporre un ulteriore filtro per trattare una portata aggiuntiva rispetto a quella di progetto tali apparecchiature non vanno prese in considerazione ai fini del presente criterio. Viceversa per esempio se un concorrente ritiene, ai fini di ottimizzare i consumi energetici, di proporre un sistema di filtrazione che a parità di portata complessiva da trattare di progetto (1500 l/s) possa essere costituito da un numero minore o superiore di filtri, tale sistema di apparecchiature, alternativo a quello in progetto, va inserito nel predetto modello indicando la potenza della singola unità, il numero di unità e la potenza complessiva, senza alterare le ore di funzionamento previste nel progetto a base di gara. Parimenti se per esempio un concorrente ritiene, ai fini di ottimizzare i consumi energetici, di proporre in alternativa ad una coclea compattatrice l’utilizzo (a parità di caratteristiche richieste) di un sistema composto da più apparecchiature (nastro e compattatore), tale sistema di apparecchiature, alternativo a quello
in progetto, va inserito nel predetto modello indicando numero e la potenza delle varie apparecchiature proposte, sempre senza alterare le ore di funzionamento previste nel progetto a base di gara.
Per le apparecchiature per le quali il concorrente proporrà soluzioni più efficienti in termini di consumi energetici sarà obbligatorio allegare la scheda tecnica e la curva di lavoro del produttore di dette apparecchiature, a dimostrazione dell’effettivo maggiore rendimento a parità di condizioni e caratteristiche richieste nel progetto a base di gara. Si evidenzia che le schede tecniche e curve di lavoro, da allegare alla relazione tecnica descrittiva delle migliorie proposte, non saranno computate ai fini del numero massimo di cartelle previste per detta relazione.
Ogni commissario valuterà la proposta offerta dall'i-esimo concorrente assegnando uno dei seguenti coefficienti di valutazione cvi,n:
valutazione degli elementi migliorativi | coefficiente di valutazione del sub-criterio |
nessun elemento migliorativo | 0,00 |
alcuni elementi migliorativi | 0,35 |
significativi elementi migliorativi | 0,70 |
eccellenti e rilevanti elementi migliorativi | 1,00 |
Indicato con n il numero dei commissari, il coefficiente di valutazione complessivo CVi assegnato dalla Commissione Tecnica al concorrente i-esimo viene assunto pari alla media dei coefficienti cvi,n attribuiti da ciascun commissario.
Al coefficiente di valutazione complessiva più elevato CVMAX viene attribuito il valore 1 e vengono di conseguenza riparametrati i coefficienti di valutazione CVi relativi agli altri concorrenti come segue.
CVi,rip = CVi/CVmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.2.1i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.2.1i = CV(B.2.1)i,rip * 7
B.2.2 Riduzione consumi processo di ossidazione: punti 6
Verranno valutate le proposte che proporranno soluzioni migliorative/innovative finalizzate alla riduzione dei consumi nel comparto di ossidazione. Le soluzioni proposte non dovranno modificare le soluzioni indicate nel progetto a base di gara ma solo integrarle/ampliarle. Ciò in maniera tale da poter comunque consentire il funzionamento del sistema secondo le condizioni del progetto a base di gara, qualora in determinate circostanze di processo non si voglia attuare l’eventuale soluzione migliorativa offerta dal concorrente.
valutazione degli elementi migliorativi | coefficiente di valutazione del sub-criterio |
nessun elemento migliorativo | 0,00 |
Ogni commissario valuterà la proposta offerta dall'i-esimo concorrente assegnando uno dei seguenti coefficienti di valutazione cvi,n:
alcuni elementi migliorativi | 0,35 |
significativi elementi migliorativi | 0,70 |
eccellenti e rilevanti elementi migliorativi | 1,00 |
Indicato con n il numero dei commissari, il coefficiente di valutazione complessivo CVi assegnato dalla Commissione Tecnica al concorrente i-esimo viene assunto pari alla media dei coefficienti cvi,n attribuiti da ciascun commissario.
Al coefficiente di valutazione complessiva più elevato CVMAX viene attribuito il valore 1 e vengono di conseguenza riparametrati i coefficienti di valutazione CVi relativi agli altri concorrenti come segue.
CVi,rip = CVi/CVmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.2.2i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.2.2i = CV(B.2.2)i,rip * 6
B.2.3 Riduzione consumi corpi illuminanti: punti 6
Il concorrente dovrà indicare l’eventuale proposta di miglioramento della riduzione dei consumi dei corpi illuminanti, in relazione ai contenuti del paragrafo 3.1 della relazione R.08 del progetto a base di gara, in cui è indicata la potenza complessiva installata dei corpi illuminanti indoor e outdoor (Pmax = 47,954-1,040+35,950-4,760 = 78,104 kW) decurtata della riduzione già prevista in progetto, stimata al paragrafo 3.1 della relazione R.08 del progetto a base di gara. Il concorrente dovrà indicare l’eventuale propria proposta complessiva di riduzione dei consumi dei corpi illuminanti descritti nel progetto a base di gara. Eventuali proposte migliorative dovranno comunque rispettare i criteri minimi già indicati nel predetto paragrafo 3.1 per i nuovi corpi illuminanti in progetto. Per i corpi illuminanti per i quali il concorrente proporrà soluzioni più efficienti in termini di consumi energetici sarà obbligatorio allegare la scheda tecnica del produttore, a dimostrazione dell’effettivo maggiore rendimento a parità di condizioni e caratteristiche richieste nel progetto a base di gara. Si evidenzia che tali schede tecniche, da allegare alla relazione tecnica descrittiva delle migliorie proposte, non saranno computate ai fini del numero massimo di cartelle previste per detta relazione.
Definita Pi in kW la potenza installata complessiva proposta dall’i-esimo concorrente, derivante da inequivocabile calcolo, riportato nella relazione sulle migliorie, del numero di corpi illuminanti per la relativa potenza installata (esistente/di progetto o da proposta migliorativa), si valuterà la rispettiva riduzione percentuale ri rispetto a Pmax mediante la seguente formula:
ri = (Pmax - Pi)/Pmax
Il coefficiente CV(B.2.3)i viene calcolato con il metodo della interpolazione lineare come segue: CV(B.2.3)i = ri/rmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.2.3i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.2.3i = CV(B.2.3)i * 6
B.2.4 Riduzione costi energetici per autoproduzione: punti 6
Il concorrente dovrà indicare l’eventuale proposta di miglioramento della riduzione dei costi energetici per autoproduzione da impianto fotovoltaico senza accumulo, in relazione ai contenuti del capitolo 4 della relazione R.08 del progetto a base di gara e nei limiti massimi necessari al soddisfacimento del fabbisogno degli uffici stimati in complessivi 50 kW di potenza, esclusi quelli già previsti in progetto. L’impianto/i fotovoltaico/i dovrà essere installato sulle coperture degli edifici tecnologici e/o cabine dell’impianto di depurazione.
Il coefficiente CV(B.2.4) è determinato attraverso il metodo dell'interpolazione lineare con introduzione di un valore tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e il coefficiente pari a zero ai valori degli elementi offerti meno convenienti per la stazione appaltante.
Il coefficiente CV(B.2.4)i viene calcolato con il metodo della interpolazione lineare come segue: CV(B.2.4)i = Pi/Pmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.2.4i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.2.4i = CV(B.2.4)i * 6
Con:
CV(B.2.4)i = Coefficiente dell’offerta i-esima variabile tra 0 e 1.
Pi = Miglioramento della riduzione dei costi energetici per autoproduzione da impianto fotovoltaico senza accumulo espresso in kW di potenza complessiva, prodotta da impianto/i fotovoltaico/i senza sistema di accumulo, offerta dal concorrente i-esimo;
Pmax = Miglioramento massimo della riduzione dei costi energetici per autoproduzione da impianto fotovoltaico senza accumulo espresso in kW di potenza complessiva, prodotta da impianto/i fotovoltaico/i senza sistema di accumulo, pari a 50 kW.
Si chiarisce che l’eventuale impianto fotovoltaico atto a soddisfare il miglioramento della riduzione dei costi energetici dovrà avere le stesse caratteristiche minimali di quello indicato nel progetto a base di gara.
Paragrafo B3: Aumento vita utile delle apparecchiature mediante servizio successivo alla vendita e assistenza tecnica - p unti 20
Il concorrente dovrà illustrare nella Relazione i seguenti aspetti ritenuti significativi:
B.3.1 Aumento della vita utile delle apparecchiature mediante servizio di manutenzione post-
collaudo: punti 10
Il concorrente dovrà indicare l’eventuale periodo di manutenzione ordinaria e straordinaria, espresso in mesi, per le nuove seguenti apparecchiature previste in progetto:
trasformatori in cabina MT1, MT2, MT3
pompe sollevamento iniziale
griglie extrafini
compressori dissabbiatura
copertura vasche primarie
scrubber e relativi ventilatori sedimentazione primaria
pompe a lobi sollevamento fanghi primari
turbosoffianti ossidazione
filtri a disco comparto filtrazione
ispessitore dinamico
scrubber e relativi ventilatori comparto ispessimento
sistema miscelazione digestori
caldaia e accessori
deumidificatore biogas e accessori
essiccatore fanghi e accessori (incluso sistema di carico dalla disidratazione)
La manutenzione dovrà essere eseguita secondo i tempi e i modi specificati nei manuali d’uso e manutenzione delle apparecchiature e sarà oggetto di supervisione da parte della gestione tecnica di impianto. Sono a carico dell’appaltatore la manodopera e gli automezzi per eventuale trasporto a/r in officina nonché i materiali di consumo (oli, grassi, o-ring, ecc.) mentre i ricambi sono a carico della gestione tecnica di impianto. Il concorrente aggiudicatario dovrà, prima del collaudo, stipulare idonea garanzia a copertura dell’impegno offerto per periodo di manutenzione e potrà affidare la manutenzione ad eventuali altre ditte specializzate, previa approvazione della gestione tecnica di impianto. L’appaltatore, prima del collaudo, dovrà redigere dettagliato programma di manutenzione delle apparecchiature fornite, coerente con i corrispondenti manuali d’uso e manutenzione, da attuare, sotto la supervisione della gestione tecnica di impianto, da personale di comprovata esperienza. L’appaltatore dovrà inoltre istituire ed aggiornare, sotto la supervisione della gestione tecnica di impianto e per la durata del servizio di manutenzione proposto, idoneo registro di manutenzione.
Il coefficiente CV(B.3.1) è determinato attraverso il metodo dell'interpolazione lineare con introduzione di un valore tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e il coefficiente pari a zero ai valori degli elementi offerti meno convenienti per la stazione appaltante.
Il coefficiente CV(B.3.1)i viene calcolato con il metodo della interpolazione lineare come segue: CV(B.3.1)i = Ti/Tmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.3.1i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.3.1i = CV(B.3.1)i * 10
Con:
CV(B.3.1)i = Coefficiente dell’offerta i-esima variabile tra 0 e 1.
Ti = tempo in mesi per il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria offerto dal concorrente i-esimo;
Tmax = tempo in mesi per il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria massimo tra tutte le offerte, fissato pari a 36 mesi.
B.3.2 Aumento della vita utile delle apparecchiature mediante servizio di conduzione comparto
filtrazione e comparto addensamento, digestione anaerobica e essiccamento fanghi: punti 10
Il concorrente dovrà indicare l’eventuale periodo di conduzione comparto di filtrazione e del comparto addensamento, digestione anaerobica e essiccamento fanghi, espresso in mesi. La conduzione dovrà essere eseguita per almeno 15 ore al giorno tra le 7.00 e le 22.00 per 6 giorni
a settimana dal lunedì a sabato, mediante l’utilizzo di almeno tre unità lavorative impegnate in orari non contemporanei.
Il concorrente aggiudicatario dovrà, prima del collaudo, stipulare idonea garanzia a copertura dell’impegno offerto per periodo di conduzione potrà affidare la conduzione ad eventuali altre ditte specializzate, ma rimarrà responsabile diretto della corretta conduzione. L’appaltatore, prima del collaudo, dovrà redigere dettagliato programma di conduzione delle apparecchiature fornite, coerente con i corrispondenti manuali d’uso e manutenzione, da attuare, sotto la supervisione della gestione tecnica di impianto, da personale di comprovata esperienza. L’appaltatore dovrà inoltre istituire ed aggiornare, sotto la supervisione della gestione tecnica di impianto e per la durata del servizio di manutenzione proposto, idoneo registro di conduzione.
Il coefficiente CV(B.3.2) è determinato attraverso il metodo dell'interpolazione lineare con introduzione di un valore tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e il coefficiente pari a zero ai valori degli elementi offerti meno convenienti per la stazione appaltante.
Il coefficiente CV(B.3.2)i viene calcolato con il metodo della interpolazione lineare come segue: CV(B.3.2)i = Ti/Tmax
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio B.3.2i del concorrente i-esimo, si applica la seguente formula:
B.3.2i = CV(B.3.2)i * 10
Con:
CV(B.3.2)i = Coefficiente dell’offerta i-esima variabile tra 0 e 1.
Ti = tempo in mesi per il servizio di conduzione comparto addensamento e digestione anaerobica offerto dal concorrente i-esimo;
Tmax = tempo in mesi per il servizio di conduzione comparto addensamento e digestione anaerobica massimo tra tutte le offerte, fissato pari a 36 mesi.
Si ribadisce che “la conduzione dovrà essere eseguita per almeno 15 ore al giorno tra le 7:00 e le 22:00 per 6 giorni a settimana dal lunedì al sabato, mediante l’utilizzo di almeno due unità lavorative impegnate in orari non contemporanei”. Il servizio di conduzione è inteso come servizio di esercizio dei comparti indicati secondo le esigenze di processo della gestione tecnica di impianto e secondo le previsioni/specifiche delle apparecchiature dei comparti, in funzione di quanto specificato nei relativi manuali d’uso. L’appaltatore può organizzare l’attività di conduzione dei comparti indicati come meglio crede ma nel rispetto del vincolo sopra descritto, tenendo conto anche di idoneo personale in sostituzione in caso di assenza (ferie, malattie, ecc.) e dei mezzi necessari al personale per garantire il corretto svolgimento dell’attività di conduzione.
Nell’ambito di una conduzione a regola d’arte e coerente con quanto indicato, gli eventuali chemicals sono a carico della gestione tecnica di impianto. Ovviamente eventuali interventi di revisione o sostituzione derivanti da una errata conduzione che comporti maggiore usura o danneggiamento di componenti/macchinari graverà esclusivamente sull’appaltatore.
In merito ai materiali di consumo questi sono a carico della gestione tecnica di impianto se la conduzione è svolta secondo la regola dell’arte e comunque solo dopo l’eventuale periodo di manutenzione offerto e attinente al criterio B.3.1. In merito ai pezzi di ricambio questi sono a carico della gestione tecnica di impianto se la conduzione è svolta secondo la regola dell’arte.
La garanzia a copertura dell’impegno offerto per periodo di manutenzione ovvero di conduzione dovrà avere caratteristiche analoghe a quella prevista dal comma 1 dell’art. 103 del D.L.gs. 50/2016 ma con le seguenti specificità:
- la durata della garanzia deve coprire il tempo offerto per il periodo di manutenzione ovvero di conduzione;
- l’importo da garantire sarà pari al costo stimato dall’aggiudicatario per garantire il periodo di manutenzione ovvero di conduzione e che sarà richiesto e verificato allo stesso a valle dell’aggiudicazione, ma prima o contestualmente alla eventuale verifica di cui all’art. 97 del D.L.gs. 50/2016.
23.2. Dettaglio dei criteri valutativi offerta temporale ed economica
C.1 Offerta temporale: punti 10
L'offerta temporale è relativa alla riduzione del tempo offerto per l’esecuzione dei lavori ed è da intendersi riferita alla riduzione in giorni rispetto al tempo a base di gara di 450 (quattrocentocinquanta) giorni naturali e consecutivi complessivo, per tale criterio si fissa un valore limite di riduzione di 72 giorni (16%). Offerte di riduzione superiori a tale limite saranno considerate pari al limite.
Esempio: Riduzione temporale in giorni offerta: 30 gg
Indicare 30 gg sul modulo offerta e n on 420 gg (450-30)
Il coefficiente V(C.1) relativo al tempo offerto (C.1) è determinato attraverso il metodo dell'interpolazione lineare con introduzione di un valore tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e il coefficiente pari a zero ai valori degli elementi offerti meno convenienti per la stazione appaltante.
Il coefficiente V(C.1)i viene calcolato con il metodo della interpolazione lineare come segue:
V(C.1)i =Ri/Rmax
Per la determinazione del punteggio relativo all'offerta tempo (C.1i) del concorrente i-simo, si applica la seguente formula:
C.1i = V(C.1)i * 10
Con:
V(C.1)i = Coefficiente dell’offerta i-esima variabile tra 0 e 1.
Ri = Numero di giorni di riduzione relativo all'offerta i-esima
Rmax = Numero di giorni di riduzione massimo tra tutte le offerte
Il numero di giorni di riduzione del tempo di esecuzione previsto a base di gara deve essere espresso da un numero intero compreso tra 0 e 72.
C.2 Offerta economica: punti 20
L'offerta economica relativa all’elemento prezzo è da intendersi riferita al ribasso rispetto all'importo complessivo a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza.
Il coefficiente V(C.2) relativo al prezzo (C.2) è determinato attraverso il metodo dell'interpolazione bilineare con introduzione di un valore tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e il coefficiente pari a zero, attribuito a quelli posti a base di gara.
Il coefficiente V(A)i viene calcolato con il metodo della interpolazione bilineare, corretto mediante l’introduzione di un valore soglia, come segue:
per Ri≤Rsoglia V(C.2)i =X*Ri/Rsoglia
per Ri>Rsoglia V(C.2)i =X+(1-X)*[(Ri-Rsoglia)/(Rmax-Rsoglia)] si assume X= 0,90
Per la determinazione del punteggio relativo all'offerta economica (C.2i) del concorrente i-simo, si applica la seguente formula:
C.2i = V(C.2)i * 20
Con:
V(C.2)i = Coefficiente dell’offerta i-esima variabile tra 0 e 1.
Ri = Ribasso relativo all'offerta i-esima
Rmax = Ribasso massimo tra tutte le offerte
Rsoglia = media aritmetica dei diversi ribassi offerti, specificando che nella media saranno conteggiati tutti i ribassi offerti, inclusi quelli eventualmente uguali tra di loro.
Il ribasso percentuale non potrà superare l’indicazione della seconda cifra decimale.
24. Procedura di aggiudicazione - Operazioni di gara
24.1. La stazione appaltante, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, procede alla nomina della Commissione di gara.
24.2. La prima seduta pubblica avrà luogo presso la sede della Salerno Sistemi in via Monticelli snc il giorno indicato sul bando gara e vi potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita da suddetti legali rappresentanti. Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi. Eventuali modifiche relative alla data e/o orario di apertura delle offerte pervenute saranno pubblicate con congruo anticipo sul sito della Stazione appaltante.
24.3. Nella seduta pubblica di cui al punto che precede, la Commissione procederà all’espletamento delle seguenti attività:
riscontro del numero delle offerte pervenute;
verifica dell’integrità dei plichi;
apertura della “Busta A - Documentazione amministrativa”, con verifica della completezza e della correttezza formale della documentazione ivi contenuta (anche a norma del punto 24 del presente Disciplinare);
apertura della “Busta B - Offerta tecnica”, con apposizione di sigla almeno sulla prima pagina della documentazione in essa contenuta.
24.4. Le successive sedute pubbliche avranno luogo nelle sedi, nei giorni e agli orari che saranno comunicati di volta in volta ai concorrenti tramite pubblicazione sul Profilo committente ed a mezzo pec ai concorrenti almeno 2 (due) giorni prima della data fissata.
24.5. la Commissione di gara, in seduta riservata, procederà all'esame dei contenuti della documentazione presentata, con attribuzione dei punteggi relativi all'offerta tecnica.
24.6. Indi, la Commissione, in seduta pubblica, data lettura dei punteggi tecnici, proseguirà con l’apertura delle buste temporali ed economiche (“Busta C - Offerta temporale” e “Busta D
- Offerta economica”), assegnerà i punteggi relativi all’offerta economica a cui sommerà quelli relativi all'offerta tecnica stilando quindi la graduatoria.
24.7. Nel caso in cui due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, l’aggiudicazione sarà disposta a favore dell’offerta che avrà ottenuto il maggior punteggio in relazione all’offerta tecnica. ln caso di parità di punteggio dell’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio pubblico.
24.8. Qualora la Commissione accerti, sulla base di univoci elementi, che vi sono offerte che non sono state formulate autonomamente, ovvero che sono imputabili ad un unico centro decisionale, procederà ad escludere i concorrenti che le hanno presentate.
24.9. La Commissione procederà, successivamente, alla verifica di anomalia delle offerte che superino la soglia di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, fatta salva la possibilità – ex art. 97, co. 6, ultimo periodo, del Codice - di verificare ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
25. Verifica della documentazione amministrativa
25.1. La Commissione, sulla base della documentazione contenuta nella “Busta A - Documentazione amministrativa”, procede a verificare:
a) la correttezza e la completezza della documentazione e delle dichiarazioni presentate e, in caso negativo, ad escludere dalla gara i concorrenti cui esse si riferiscono;
b) che i consorziati per conto dei quali i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice (consorzi cooperative e artigiani e consorzi stabili) concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, ad escludere dalla gara il consorzio ed il consorziato;
c) che nessuno dei concorrenti partecipi in più di un raggruppamento temporaneo, GEIE, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, ovvero anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento, aggregazione o consorzio ordinario di concorrenti e, in caso positivo, ad escluderli dalla gara.
26. Modifica al contratto e variazione dei lavori in fase di esecuzione
26.1. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle modifiche contrattuali e/o varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 del Codice. Le
caratteristiche delle modifiche e/o varianti sono definite nel Capitolo 9 della relazione illustrativa del progetto a base di gara.
26.2. I prezzi unitari di cui al comma 2 del C.S.A., ancorché senza valore negoziale ai fini dell’appalto e della determinazione dell’importo complessivo dei lavori, sono vincolanti per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ai sensi del Codice dei contratti, e che siano estranee ai lavori già previsti nonché eventuali lavori in economia. A tal proposito si specifica che le voci di prezzo del prezzario regionale non utilizzate nel progetto a base di gara, detratte del ribasso offerto in fase di gara, potranno essere utilizzate per opere o interventi di valore complessivo non superiore al 20% dell’importo dei lavori a base d’asta. Oltre la predetta percentuale le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, del D.Lgs. 50/2017 solo per l'eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo originario e comunque in misura pari alla metà.
26.3. Non sono riconosciute varianti alla progettazione esecutiva, prestazioni e forniture extra contrattuali di qualsiasi genere, eseguite senza preventivo ordine scritto della direzione lavori, recante anche gli estremi dell’approvazione da parte della Stazione appaltante, ove questa sia prescritta dalla legge o dal regolamento.
26.4. Non sono considerate varianti gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 5% (cinque per cento) delle categorie di lavoro dell’appalto e che non comportino un aumento dell’importo del contratto stipulato.
27. Definizione delle controversie
Tutte le controversie derivanti dal contratto sottoscritto, all’esito della presente gara, tra la Stazione appaltante e l’aggiudicataria sono deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Salerno, rimanendo esclusa la competenza arbitrale.
28. Trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali forniti è disciplinato dal Regolamento Europeo 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (di seguito GDPR), e dal D.Lgs. n. 196/2003 (Codice Privacy), così come modificato dal D.Lgs. 101/2018, esclusivamente nell’ambito della presente gara.
Per la presentazione dell’offerta, nonché per la stipulazione del contratto, è richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni anche sotto forma documentale che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa richiamata al precedente capoverso.
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Ne consegue che l’eventuale rifiuto a fornire i dati per tali finalità potrà determinare l’impossibilità del Titolare del trattamento ad adempiere alle attività istituzionali previste dalle vigenti disposizioni in materia di rapporto di conferimento di appalti pubblici.
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Potrà inoltre proporre reclamo all’Autorità di Controllo italiana nelle modalità indicate sul sito internet del Garante.
Accesso agli Atti
Qualora un partecipante alla gara eserciti il diritto di “accesso agli atti”, ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii. e secondo la disciplina di cui al regolamento approvato con D.P.R. n. 184/2006, oltre che nei termini indicati all’art. 53 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., la Stazione Appaltante consentirà l’estrazione di copia di tutta la documentazione di cui sia stata data lettura nelle sedute pubbliche di gara, essendo la stessa già resa conoscibile all’esterno.
A seguito di valutazione degli interessi manifestati nella richiesta, potrà essere autorizzato l’accesso, ad eccezione delle parti coperte da segreti tecnici/commerciali non autorizzate con motivata e comprovata dichiarazione ed espressamente specificate in sede di presentazione dell’offerta da parte dei concorrenti della cui documentazione viene richiesto l’accesso, secondo quanto disposto dall’art. 53 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii..
29. Fatturazione elettronica
La legge 205 del 27 dicembre 2017, nota come Legge di Bilancio 2018, ha introdotto, a partire dal 1° gennaio 2019, l’obbligo di fatturazione elettronica per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio italiano, fatta eccezione per coloro che applicano i regimi:
• forfettario, ai sensi dei commi 54-89, art. 1, legge 190/2014;
• dei minimi o regime di vantaggio, ai sensi dei commi 1 e 2, art. 27, decreto legge 98/2011.
Le fatture elettroniche indirizzate alla Salerno Sistemi S.p.A. dai fornitori di beni e servizi dovranno essere emesse, secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, nel formato XML e trasmesse esclusivamente al seguente indirizzo PEC: f attura.elettronica@pec.salernosistemi.it. Pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2019, le fatture predisposte e/o inviate con modalità diverse da quelle su indicate saranno considerate non emesse.
Inoltre, si chiede di trasmettere, unitamente al file in formato XML, anche la copia di cortesia del documento in formato PDF.
Si coglie l’occasione per confermare che la scrivente società è assoggettata, ai sensi dell’art.17- ter del DPR n. 633/72, al regime di “split payment”. Pertanto, le fatture elettroniche dovranno continuare ad essere emesse nel rispetto di tale regime.
«Salerno Sistemi SpA»
Il Responsabile Unico del procedimento
ing. Gaetano Corbo
30. Allegato elenco elaborati progetto definitivo a base di gara
ELABORATI DESCRITTIVI | ||
N° Elab. | Descrizione | Scala |
R.00 | Elenco elaborati | - |
R.01 | Relazione di inquadramento | - |
R.02 | Documentazione Fotografica | - |
R.03 | Relazione illustrativa | - |
R.04 | Relazione tecnica di progetto | - |
R.04.01 | Relazione tecnica di progetto - allegato schemi elettrici esistenti | - |
R.04.02 | Relazione tecnica di progetto - allegato elenco apparecchiature esistenti | |
R.04.03 | Relazione tecnica di progetto - allegato descrizione sistema telecontrollo esistente | |
R.05 | Studio di fattibilità ambientale | - |
R.06 | Studio di compatibilità idraulica | - |
R.07 | Relazione di calcolo strutturale | - |
R.07.01 | Tabulato di calcolo strutturale manufatto filtrazione | - |
R.07.02 | Verifiche geotecniche manufatto filtrazione | - |
R.07.03 | Tabulato di calcolo strutturale manufatto addensamento | - |
R.07.04 | Verifiche geotecniche manufatto addensamento | - |
R.07.05 | Tabulato di calcolo strutturale fondazione gru | - |
R.07.06 | Verifiche geotecniche fondazione gru | - |
R.07.07 | Relazione di calcolo strutturale portatubo essiccamento | - |
R.07.08 | Tabulato di calcolo strutturale portatubo essiccamento | - |
R.07.09 | Verifiche geotecniche portatubo essiccamento | - |
R.08 | Relazione sugli interventi di risparmio energetico e di monitoraggio | - |
R.09 | Relazione sulla gestione del transitorio e sulle interferenze | - |
R.10 | Disciplinare descrittivo e prestazionale opere civili | - |
R.11 | Disciplinare descrittivo e prestazionale opere in c.a. | - |
R.12 | Disciplinare descrittivo e prestazionale tubazioni | - |
R.13 | Disciplinare descrittivo e prestazionale apparecchiature idrauliche e elettromeccaniche | - |
R.14 | Disciplinare descrittivo e prestazionale impianti elettrici e elettronici | - |
R.15 | Capitolato speciale di appalto | - |
R.16 | Schema di contratto | - |
R.17 | Piano di sicurezza e coordinamento | - |
R.18 | Relazione sulla gestione delle terre e rocce da scavo | - |
ELABORATI ECONOMICI | ||
N° Elab. | Descrizione | Scala |
EC.01 | Quadro economico | - |
EC.02 | Computo metrico estimativo | - |
EC.03 | Elenco prezzi | - |
EC.04 | Analisi nuovi prezzi | - |
EC.05 | Stima incidenza manodopera | - |
EC.06 | Stima costi sicurezza | - |
EC.07 | Cronoprogramma | - |
ELABORATI GRAFICI - Inquadramento Territoriale | ||
N° Elab. | Descrizione | Scala |
EIT.01 | Corografia generale | 1:25000 |
EIT.02 | Estratto PUC vigente | 1:2000 |
EIT.03 | Estratto Planimetria Catastale | 1:1000 |
EIT.04 | Vincoli architettonici archeologici e paesaggistici | 1:2000 |
EIT.05 | Fasce di rispetto da PUC vigente | 1:2000 |
EIT.06 | Stralcio piano di zonizzazione acustica | 1:2000 |
EIT.07 | Estratto P.S.A.I. Autorità di Bacino Destra Sele - Fasce fluviali | 1:2000 |
EIT.08 | Estratto P.S.A.I. Autorità di Bacino Destra Sele - Rischio idraulico | 1:2000 |
EIT.09 | Vincoli di natura idrogeologica | 1:5000 |
ELABORATI GRAFICI | ||
N° Elab. | Descrizione | Scala |
EG.01 | Planimetria generale impianto di depurazione area salernitana - stato di fatto | 1:1000 |
EG.02 | Planimetria reti impiantistiche impianto di depurazione area salernitana - stato di fatto | 1:1000 |
EG.03 | Planimetria generale impianto di depurazione area salernitana - interventi in progetto | 1:1000 |
EG.04 | Ortofoto impianto di depurazione area salernitana - stato di fatto e progetto | 1:1000 |
EG.05 | Planimetria comparto pretrattamenti - progetto | 1:200 |
EG.06 | Pianta e sezioni cunicolo di adduzione - stato di fatto e progetto | 1:100 |
EG.07 | Pianta e sezioni comparto sollevamento iniziale: stato di fatto | 1:100 |
EG.08 | Pianta e sezioni comparto sollevamento iniziale: progetto | 1:100 |
EG.09 | Particolari strutturali gru a servizio sollevamento iniziale | 1:50/25 |
EG.10 | Pianta e sezioni comparto grigliatura media, dissabbiatura e comparto grigliatura fine: progetto | 1:100 |
EG.11 | Particolari comparto grigliatura media, dissabbiatura e comparto grigliatura fine | varie |
EG.12 | Pianta e sezioni cabina elettrica MT1 - zona pretrattamenti | 1:100 |
EG.13 | Planimetria comparto sedimentazione primaria: stato di fatto e progetto | 1:200 |
EG.14 | Planimetria di progetto coperture comparto sedimentazione primaria | 1:200 |
EG.15 | Pianta e sezione vasca di sedimentazione primaria: progetto | 1:100 |
EG.16 | Pianta e sezione copertura vasca di sedimentazione primaria: progetto | 1:100 |
EG.17 | Pianta e sezione stazione sollevamento fanghi primari: stato di fatto e progetto | 1:50 |
EG.18 | Pianta e sezione manufatto sfioro acque di pioggia: progetto | 1:50 |
EG.19 | Planimetria cabine MT2 e MT2bis e locale turbosoffianti: progetto | 1:100 |
EG.20 | Planimetria comparto sedimentazione secondaria: progetto | 1:200 |
EG.21 | Pianta e sezione vasca di sedimentazione secondaria: progetto | 1:100 |
EG.22 | Pianta e sezione sollevamento fanghi di ricircolo | 1:50/25 |
EG.23 | Pianta e sezioni comparto di disinfezione e filtrazione: stato di fatto | 1:100 |
EG.24 | Pianta e sezioni comparto di disinfezione e filtrazione: interventi in progetto | 1:100 |
EG.25 | Pianta e sezioni comparto di filtrazione: grafici strutturali | 1:50/25 |
EG.26 | Planimetria generale linea fanghi: progetto | 1:200 |
EG.27 | Planimetria comparto ispessimento fanghi: stato di fatto e progetto | 1:100 |
EG.28 | Planimetria coperture ispessimento fanghi: progetto | 1:100 |
EG.29 | Pianta e sezione ispessitori: progetto | 1:50 |
EG.30 | Pianta e sezione copertura esistente ispessitori: progetto | 1:50 |
EG.31 | Pianta e sezione locali sollevamento fanghi ispessiti - digeriti: progetto | 1:50 |
EG.32 | Pianta e sezioni locale ispessimento dinamico: progetto | 1:50 |
EG.33 | Pianta e sezioni locale ispessimento dinamico: grafici strutturali | 1:50/25 |
EG.34 | Settore digestione anaerobica: pianta e sezioni | 1:100 |
EG.35 | Pianta edificio servizi digestori: stato di fatto | 1:50 |
EG.36 | Pianta edificio servizi digestori: progetto | 1:50 |
EG.37 | Copertura edificio servizi digestori: progetto | 1:50 |
EG.38 | Digestori A e C: pianta e sezione di progetto | 1:50 |
EG.39 | Digestori A e C: pianta copertura di progetto | 1:50 |
EG.40 | Piante e sezioni locale disidratazione | 1:50 |
EG.41 | Pianta e sezioni sistema di sollevamento e stoccaggio fanghi disidratati | 1:50 |
EG.42 | Risanamento pilastri passerella: planimetria generale con rilievo fotografico | 1:200 |
EG.43 | Risanamento pilastri passerella: planimetria generale interventi | 1:200 |
EG.44 | Risanamento pilastri passerella: particolari | 1:50/10 |
EG.45 | Planimetria cabina MT3 | 1:100 |
EG.46 | Profilo idraulico riferito alla portata massima originaria | 1:200 |
EG.47 | Schema di flusso Cunicolo di adduzione e trattamenti preliminari - stato di fatto e progetto | - |
EG.48 | Schema di flusso Sedimentazione primaria e ossidazione - stato di fatto e progetto | - |
EG.49 | Schema di flusso Sedimentazione secondaria e disinfezione - stato di fatto e progetto | - |
EG.50 | Schema di flusso Linea fanghi e gas - stato di fatto e progetto | - |
EG.51 | Comparto essiccamento fanghi: stralcio planimetrico di progetto | 1:100 |
EG.52 | Edificio essiccamento fanghi: pianta e sezioni stato di fatto | 1:50 |
EG.53 | Edificio essiccamento fanghi: pianta e sezioni edificio privo apparecchiature e impianti esistenti | 1:50 |
EG.54 | Edificio essiccamento fanghi: pianta e sezioni di progetto | 1:50 |
EG.55 | Essiccamento fanghi: schema tipologico essiccatore, elevatore a tazze e deumidificatore biogas | 1:50 |
EG.56 | Essiccamento fanghi: grafici strutturali portatubo | 1:50/25 |
EG.57 | Essiccamento fanghi: schema tipologico silos fanghi essiccati | 1:50 |
EG.58 | Essiccamento fanghi: schema tipologico fondazione silos fanghi essiccati | 1:50/20 |
EG.59 | Pianta e sezioni zona gasometro: stato di fatto e progetto | 1:100 |
ELABORATI IMPIANTI ELETTRICI | ||
N° Elab. | Descrizione | Scala |
EG.IE.01 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - zona pretrattamenti: stato di fatto | 1:200 |
EG.IE.02 | Planimetria cavidotti elettrici - zona cunicolo di adduzione: stato di fatto | 1:100 |
EG.IE.03 | Planimetria cavidotti elettrici - zona grigliatura e sollevamento iniziale: stato di fatto | 1:100 |
EG.IE.04 | Planimetria cavidotti elettrici - zona dissabbiatura e disoleatura: stato di fatto | 1:100 |
EG.IE.05 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - canali alimentazione sedimentazione primaria: stato di fatto | 1:200 |
EG.IE.06 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - zona sedimentazione primaria: stato di fatto | 1:200 |
EG.IE.07 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - zona ossidazione: stato di fatto | 1:200 |
EG.IE.08 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - zona sedimentazione secondaria e clorazione: stato di fatto | 1:200 |
EG.IE.09 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - zona uffici: stato di fatto | 1:200 |
EG.IE.10 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - zona linea fanghi: stato di fatto | 1:200 |
EG.IE.11 | Planimetria cavidotti elettrici - zona ispessitori: stato di fatto | 1:50 |
EG.IE.12 | Planimetria cavidotti elettrici - zona edificio servizi digestori: stato di fatto | 1:50 |
EG.IE.13 | Planimetria vie cavi interrati e interferenze - zona magazzino: stato di fatto | 1:200 |
ELABORATI STUDIO GEOLOGICO | ||
N° Elab. | Descrizione | Scala |
G.1 | Elenco elaborati studio geologico | - |
G1.1 | Elaborazione delle prove S.P.T. in foro di sondaggio, delle prove penetrometriche statiche e dei parametri geotecnici caratteristici dei terreni del Sito A | - |
G1.2 | Indagini geognostiche e prove di laboratorio disponibili prese in considerazione per il Sito A. Sondaggi BH5-BH9-101 | - |
G1.3 | Elaborazione delle prove S.P.T. in foro di sondaggio, delle prove penetrometriche statiche e dei parametri geotecnici caratteristici dei terreni del Sito B | - |
G1.4 | Indagini geognostiche e prove di laboratorio disponibili prese in considerazione per il Sito B. Sondaggi BH3-BH7 | - |
G1.5 | Elaborazione delle prove S.P.T. in foro di sondaggio, delle prove penetrometriche statiche e dei parametri geotecnici caratteristici dei terreni del Sito C | - |
G1.6 | Indagini geognostiche e prove di laboratorio disponibili prese in considerazione per il Sito C. Sondaggi BH3-BH7 | - |
G1.7 | Elaborazione delle prove S.P.T. in foro di sondaggio, delle prove penetrometriche statiche e dei parametri geotecnici caratteristici dei terreni del Sito D | - |
G1.8 | Indagini geognostiche e prove di laboratorio disponibili prese in considerazione per il Sito D. Sondaggi BH4-104B- 104C | - |
G2 | Stralcio aerofotogrammetrico Elemento n°467154 (Pontecagnano Ovest), ortofoto tratta da Google Hearth | 1:2.000 |
G3 | Carta geomorfologica finalizzata alla valutazione della pericolosità da frana e carta delle aree inondabili dell’ex Autorità di Bacino regionale Destra Sele | 1:2.000 |
G4 | Carta geolitologico-strutturale con indicazioni idrogeologiche e carta degli spessori delle coperture detritico- piroclastiche dell’ex Autorità di Bacino regionale Destra Sele | 1:2.000 |
G5 | Carta della pericolosità da frana e carta del rischio da frana dell’ex Autorità di Bacino regionale Destra Sele | 1:2.000 |
G6 | Carta delle fasce fluviali e carta del rischio idraulico dell’ex Autorità di Bacino regionale Destra Sele | 1:2.000 |
G7 | Carta di ubicazione delle indagini geognostiche in sito eseguite a luglio 2017 e di quelle disponibili realizzate negli anni 1982-1983 | 1:1.000 |
G8 | Carta di ubicazione delle indagini geognostiche eseguite a luglio 2017 nel SITO D | 1:200 |
G9 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica A-A’ tra le verticali S1DH_BH4 rappresentativa del SITO D | 1:100 |
G10 | Verifica del rischio di liquefazione SITO D. Metodi: Tokimatsu e Yoshimi, Andrus e Stokoe, NTC 2008 | - |
G11 | Verifica del rischio di liquefazione SITO D. Metodi: Eurocodice 8 (ENV 1998-5) | - |
G12 | Carta di ubicazione delle indagini geognostiche eseguite a luglio 2017 nel SITO B | 1:200 |
G13 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica B-B’ tra le verticali S2DH_BH7 rappresentativa del SITO B | 1:100 |
G14 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica C-C’ tra le verticali S2DH_BH3 rappresentativa del SITO B | 1:100 |
G15 | Verifica del rischio di liquefazione SITO B. Metodi: Tokimatsu e Yoshimi, Andrus e Stokoe, NTC 2008 | - |
G16 | Verifica del rischio di liquefazione SITO B. Metodi: Eurocodice 8 (ENV 1998-5) | - |
G17 | Carta di ubicazione delle indagini geognostiche eseguite a luglio 2017 nel SITO C ed elaborato fotografico | 1:200 |
G18 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica D-D’ tra le verticali S3P_BH7 rappresentativa del SITO C | 1:100 |
G19 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica E-E’ tra le verticali S3P_BH3 rappresentativa del SITO C | 1:100 |
G20 | Verifica del rischio di liquefazione SITO C. Metodi: Tokimatsu e Yoshimi, Andrus e Stokoe, NTC 2008 | - |
G21 | Verifica del rischio di liquefazione SITO C. Metodi: Eurocodice 8 (ENV 1998-5) | - |
G22 | Carta di ubicazione delle indagini geognostiche eseguite a luglio 2017 nel SITO A ed elaborato fotografico | 1:200 |
G23 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica F-F’ tra le verticali S4DH_BH9 rappresentativa del SITO A | 1:100 |
G24 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica G-G’ tra le verticali S4DH _BH5 rappresentativa del SITO A | 1:100 |
G25 | Sezione di correlazione litostratigrafica e litotecnica H-H’ tra le verticali S4DH _BH5 rappresentativa del SITO A | 1:100 |
G26 | Verifica del rischio di liquefazione SITO A. Metodi: Tokimatsu e Yoshimi, Andrus e Stokoe, NTC 2008 | - |
G27 | Verifica del rischio di liquefazione SITO A. Metodi: Eurocodice 8 (ENV 1998-5) | - |
SITO A | Indagini eseguite presso il sito A | - |
SITO B | Indagini eseguite presso il sito B | - |
SITO C | Indagini eseguite presso il sito C | - |
SITO D | Indagini eseguite presso il sito D | - |