CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA
Firmato da Xxxxxxx Xxxxxxx
CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA
sottoperiodo 2016 - 2020
PIANO INVESTIMENTI
AEROPORTO DI LINATE
RELAZIONE TECNICA
Milano, 20 maggio 2015
Sommario
1. Introduzione 3
2. La configurazione attuale dell’aeroporto 4
2.1 Indicazioni generali e infrastrutture “air-side” 4
2.2 Xxxx xxxxxxxxx xxxx 0
0.0 Xxxx xxxxxxxxx xxxxx (aviazione generale) 8
2.4 Area merci 8
2.5 Altre aree operative 8
2.6 Impianti e reti 9
2.7 Sistemi di assistenza al volo 11
3. Evoluzione storica e prospettica del traffico (rimando) 14
4. Analisi della capacità operativa attuale 14
4.1Capacità delle infrastrutture “air-side” 15
4.2Capacità delle infrastrutture “land-side” 16
5. Confronto domanda / capacità 20
5.1 Piste di volo 20
5.2 Piazzali di sosta aeromobili 21
5.3 Vie di rullaggio 21
5.4 Terminal passeggeri 22
5.5 Area merci 24
5.6 Viabilità e parcheggi 24
6. Individuazione delle principali criticità 25
7. Caratteristiche e finalità degli interventi programmati 27
8. Descrizione sintetica degli interventi 32
1. Introduzione
Gli investimenti in infrastrutture, attrezzature e tecnologie costituiscono il fattore determinante per lo sviluppo dei livelli di efficienza e di capacità di un aeroporto e la programmazione degli investimenti necessari deve tenere conto dei seguenti principali fattori:
• la capacità aeroportuale dipende da quella dei singoli sottosistemi e risulta quindi necessario uno sviluppo “armonico” e coordinato di tutte le aree operative;
• devono essere programmate situazioni di temporanea sovra-capacità dei vari sottosistemi, che permarranno per un arco di tempo correlato alle previsioni di crescita della domanda, alla possibilità di incidere su tale andamento di sviluppo, alle economie di scala ottenibili in fase di realizzazione degli interventi;
• il settore del trasporto aereo è caratterizzato da ampie fluttuazioni dei volumi di traffico (sia stagionali, che orarie nel corso della giornata) e poiché il dimensionamento della capacità sulle situazioni “di punta” risulterebbe inefficiente, si deve considerare la possibilità di un certo grado di congestione, per periodi di tempo limitati;
• l’indivisibilità degli investimenti infrastrutturali, anche a motivo delle economie di scala connesse alla loro realizzazione, fa sì che il rapporto fra costo di realizzazione e capacità aggiuntiva ottenibile sia decrescente;
• come conseguenza, la realizzazione degli interventi di sviluppo in un aeroporto deve considerare: un corretto equilibrio tra opere e tecnologie, un’analisi di redditività che consideri sia l’investimento che i costi di gestione, la necessità di non prolungare nel tempo le situazioni di sovra- dimensionamento.
La definizione del Piano di Investimenti deve inquadrarsi nella dinamica storica del traffico e basarsi sull’analisi delle carenze infrastrutturali esistenti e/o prevedibili.
La valutazione di ogni intervento deve pertanto considerare sia dati quantitativi consuntivati e prospettici (analisi e previsioni di traffico), sia illustrare le cause, le strategie e i presupposti che portano a pianificare le nuove opere.
Le principali motivazioni di intervento sui sottosistemi aeroportuali possono normalmente ricondursi alle seguenti necessità: incremento della capacità operativa, incremento dei livelli di safety, adeguamento a prescrizioni normative vigenti, incremento dei livelli di servizio offerti all’utenza (comfort), tutela dell’ambiente e risparmio energetico, miglioramento dei risultati aziendali.
Per consentire un’adeguata valutazione del Piano di Investimenti si devono considerare: la capacità aeroportuale “di punta” espressa in termini di movimenti aeromobili, passeggeri e tonnellate di merci; la distribuzione del traffico per fasce orarie; i fattori che limitano la capacità aeroportuale; i tempi prevedibili per raggiungere la congestione dei vari sottosistemi; le possibilità di ottimizzare i flussi di traffico.
2. La configurazione attuale dell’aeroporto
2.1 Indicazioni generali e infrastrutture “air side”
L’aeroporto di Linate è ubicato a una decina di chilometri dal centro della città di Milano.
Il sedime aeroportuale presenta un’estensione di circa 350 ha e interessa il territorio di tre comuni: Milano, Peschiera Borromeo e Segrate.
Il sistema delle infrastrutture di volo è caratterizzato da due piste parallele: la pista principale (18/36), lunga 2.442 m e larga 60 m, e la pista secondaria (17/35) ubicata a ovest della precedente e utilizzabile solo per una quota limitata di operazioni dell’aviazione generale, avendo dimensioni di soli 606 x 22 m.
Una rete di vie di rullaggio che presenta uno sviluppo complessivo di oltre 6 km (escluse le taxiway di piazzale) collega le due piste con le aree terminali nord e ovest e garantisce l’adeguata movimentazione al suolo dei velivoli.
Le aree terminali destinate al traffico passeggeri sono poste nelle zone a nord (attività di aviazione commerciale – terminal passeggeri principale) e a ovest (attività di aviazione generale) del sedime; nell’area est sono invece presenti gli edifici destinati al servizio del traffico merci e varie strutture di supporto.
Il codice di riferimento ICAO dell’aeroporto di Linate è “4D”, con possibilità di accogliere velivoli che presentano fino a 48 m di apertura alare.
Attualmente l’aeroporto serve quasi esclusivamente collegamenti di linea da/per le principali località nazionali ed europee, oltre a una consistente quota di traffico di aviazione generale.
L’aeroporto di Linate è stato certificato da ENAC il 30.05.04 (certificazione n. I- 002B/APT, successivamente confermata nel 2007, 2010 e 2013 alla scadenza dei trienni di validità).
Il certificato dell’aeroporto attesta la conformità dello scalo ai requisiti indicati nel “Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti” e, conseguentemente, il rispetto delle prescrizioni fissate dalla normativa nazionale (ENAC) e internazionale (ICAO) riguardanti:
• l’organizzazione aziendale, i mezzi, il personale, le procedure operative e gli altri elementi necessari per la corretta gestione e per la sicurezza dell’aeroporto,
• le caratteristiche fisiche, le infrastrutture, gli impianti e i sistemi presenti sul sedime e nelle aree ad esso limitrofe,
• i contenuti e le caratteristiche del “Manuale di Aeroporto”.
2.2 Xxxx xxxxxxxxx xxxx
X’xxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxx xxxx xxxx del sedime costituisce il principale nucleo operativo dello scalo e comprende il piazzale di sosta aeromobili, l’aerostazione passeggeri e varie strutture complementari e di supporto.
Il terminal passeggeri serve tutto il traffico passeggeri “commerciale” che fa capo a Linate, lasciando all’area ovest (gestita in sub-concessione da Prime AviationServices S.p.A.) le sole attività di aviazione generale.
L’aerostazione si compone di vari corpi di fabbrica che si sviluppano su tre livelli operativi principali (piano terra: arrivi e aree di imbarco “remote”; primo piano: check-in, controlli e aree di attesa e di imbarco con pontili mobili; secondo piano: servizi di ristorazione e uffici).
La superficie utile complessiva del terminal passeggeri è di ca. 71.000 m2; la ripartizione degli spazi si può riassumere come segue:
Funzione | Superficie complessiva (m2) | Quota percentuale sul totale |
Aree relative a corrispettivi regolamentati | ca. 50.000 | 70% |
Aree relative a corrispettivi non regolamentati | ca. 17.000 | 24% |
Aree occupate da funzioni “miste” | ca. 4.000 | 6% |
Totale | ca. 71.000 | 100% |
Si ricorda che le aree relative ai corrispettivi regolamentati sono tutte le superfici attinenti prodotti/servizi regolamentati (diritti, corrispettivi di sicurezza, infrastrutture centralizzate, beni in uso comune o esclusivo) e includono le zone direttamente utilizzate dai passeggeri per effettuare le varie operazioni correlate al viaggio (check-in, aree di attesa, controlli, trasferimenti, aree di imbarco, sale ritiro bagagli, ecc.), nonché le aree indirettamente connesse a tali attività (ad es.: locali e uffici occupati da personale SEA e da altri Operatori direttamente o indirettamente riferibili allo svolgimento delle suddette attività), i locali operativi (ad es.: area smistamento bagagli), i magazzini e i depositi degli handler, ecc.
Sono al contrario considerate aree relative a corrispettivi non regolamentati le aree commerciali, vale a dire quelle occupate dai negozi, dai servizi di ristorazione (incluse le aree aperte antistanti bar e ristoranti dotate di tavolini) e da altre funzioni a servizio dei passeggeri (banche, ufficio postale, ecc.), nonché le sale VIP (sia gestite da SEA, sia gestite da altri Operatori o dalle Compagnie Aeree), gli spazi assegnati agli Enti di Stato, ecc.
Infine sono considerate aree occupate da funzioni “miste” le aree in cui sono ubicati gli uffici ove opera il personale SEA dedicato allo svolgimento di attività non univocamente considerabili come “regolamentate” o come “non regolamentate” (ad es.: tutti gli spazi attribuiti alle funzioni trasversali di manutenzione, i locali del servizio sanitario, gli uffici delle strutture di coordinamento e supervisione di alto livello che sovrintendono sia alle attività regolamentate che a quelle non regolamentate, ecc.).
Sul “lato terra” l’aerostazione è direttamente connessa al sistema stradale di accesso che collega l’aeroporto al centro città e alla rete autostradale che converge su Milano.
In quest’area sono presenti i parcheggi auto destinati al pubblico.
Sul “lato aria” il piazzale di sosta aeromobili presenta un’estensione di ca.
320.000 m2 e comprende 39 postazioni di sosta (incluse le postazioni per il de- icing) che, tenendo conto delle possibilità d’utilizzo alternative, offrono una capacità “statica” massima di 34 velivoli.
Sul fronte sud del terminal, 5 piazzole di sosta sono dotate di pontili mobili per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri, mentre tutti gli altri stand sono ubicati in posizioni “remote” e, quindi, serviti con bus interpista.
In prossimità dell’area terminale principale sono presenti varie funzioni di supporto all’attività aeroportuale, quali:
• l’hangar “Breda” utilizzato per il ricovero dei mezzi di rampa;
• le palazzine che ospitano uffici amministrativi (SEA, ENAV, ENAC, …);
• le officine per la manutenzione;
• i fabbricati che ospitano i fornitori dei servizi di catering;
• i servizi per il personale (mensa, parcheggi auto, CRAL, …);
• ecc.
2.3 Area terminale ovest (aviazione generale)
L’area terminale posta a ovest delle piste comprende anch’essa un piazzale di sosta aeromobili, un’aerostazione passeggeri e alcune strutture complementari e di supporto (in particolar modo hangar per il rimessaggio e la manutenzione degli aeromobili), tutte destinate al servizio delle attività di aviazione generale.
Sul “lato terra” quest’area è direttamente collegata con il sistema tangenziale di Milano (svincolo CAMM).
Sul “lato aria” il piazzale di sosta aeromobili presenta un’estensione di ca.
67.000 m2 e comprende 6 postazioni di sosta dimensionate per velivoli fino al cod. “C” (stand n. 51/56) e tre aree di parcheggio (GA1, GA2, GA3) destinate agli aeromobili di minori dimensioni in cui, data la tipologia dei velivoli serviti e le modalità operative vigenti, non è presente una specifica individuazione delle postazioni di sosta.
2.4 Area merci
L’area per il servizio delle merci è ubicata nella zona est del sedime e si compone essenzialmente di un terminal prospiciente il piazzale di sosta aeromobili e delle necessarie strutture complementari e di supporto.
Il terminal merci è costituito da edifici adiacenti che presentano una superficie utile complessiva di circa 31.000 m2.
Sul “lato terra” il terminal risulta connesso alla viabilità interna aeroportuale e dispone di aree “dedicate” per il parcheggio e la sosta di auto e camion.
2.5 Altre aree operative
La caserma dei Vigili del Fuoco si trova in posizione centrale rispetto alla lunghezza della pista di volo principale, sul lato est di quest’ultima.
Tale posizione consente di garantire il rispetto dei tempi massimi di intervento prescritti dalla normativa (due minuti per ogni parte delle piste di volo e tre minuti per ogni altro punto dell’area di movimento).
La dotazione di mezzi e attrezzature presente a Linate risponde alle caratteristiche previste per la categoria antincendio 8 ICAO.
Sempre nell’area est del sedime sono ubicati il deposito carburanti e la torre di controllo.
L’attività di refuelling viene svolta con autobotti, non essendo disponibile a Linate una rete di rifornimento con idranti (HRS).
2.6 Impianti e reti
L’aeroporto di Linate è dotato di infrastrutture tecnologiche tali da garantire un elevato grado di autonomia e una buona affidabilità del sistema.
Gli investimenti effettuati nel corso degli anni hanno infatti consentito:
• una notevole semplificazione dei sistemi energetici per gli usi non aeronautici (elettricità, climatizzazione, altri usi di terra),
• la quasi totale eliminazione del gasolio per usi termici,
• una forte riduzione della rete di distribuzione del metano (attualmente la centrale tecnologica concentra più del 90% del consumo totale teorico delle infrastrutture SEA, mentre la rete metano alimenta solo una mensa, la torre di controllo e alcuni fabbricati di Terzi),
• il mantenimento dell’interconnessione con la rete elettrica esterna di media tensione consente la vendita del surplus produttivo elettrico e l’acquisto di energia solo nei casi di emergenza e di manutenzione straordinaria,
• l’aumento dei livelli di disponibilità del servizio elettrico alle utenze, che può essere garantito anche in caso di blackout esterno tramite assetto in “isola preventiva”,
• il potenziamento degli impianti di emergenza e continuità, che costituiscono un elemento essenziale per tutti gli apparati di supporto all’attività aeronautica.
La centrale di cogenerazione è ubicata nella parte ovest del sedime, in prossimità dell’area dedicata all’aviazione xxxxxxxx0.
L’impianto utilizza tecnologie ad altissima efficienza, denominate di cogenerazione per la facoltà di ottenere da un’unica fonte (il metano) due vettori energetici: elettricità in media tensione e acqua surriscaldata.
La rete di distribuzione del calore prevede inoltre l’utilizzo di una centrale ad assorbimento per la produzione di acqua refrigerata “a bocca di utenza”.
I motori primi di cogenerazione sono alternativi a ciclo Otto.
La potenza elettrica installata è di 24 MW distribuita su tre motori gemelli; la potenza termica di recupero è di circa 18 MW. Operano inoltre due caldaie ausiliarie da 30 MW ciascuna, che garantiscono massima disponibilità anche a fronte di manutenzioni straordinarie o guasti.
La produzione elettrica dipende dal carico termico da soddisfare e attualmente è dell’ordine di 120 GWh/a, mentre la produzione termica è dell’ordine di 80 GWh/a, destinati ad aumentare con il crescere dell’utenza cittadina.
Le eccedenze di energia elettrica prodotta a Linate vengono immesse in rete.
Le due reti secondarie di distribuzione del calore alimentano sia l’aeroporto che l’utenza cittadina fuori sedime, grazie anche a un’importante integrazione con caldaie ausiliarie.
L’energia elettrica viene distribuita attraverso l’anello di media tensione SEA che fa capo alla cabina elettrica.
L’aeroporto è dotato di impianti idrici autonomi che soddisfano l’intero fabbisogno prelevando l’acqua dalla falda sotterranea mediante pozzi.
All’interno del sedime l’acqua è distribuita attraverso acquedotti che servono le utenze per uso potabile/igienico/sanitario, industriale e antincendio.
1 Area attualmente in corso di connessione alle reti energetiche aeroportuali.
L’aeroporto è collegato alla rete fognaria che raccoglie i reflui provenienti dalle diverse utenze aeroportuali.
2.7 Sistemi di assistenza al volo
Con il termine “sistemi di assistenza al volo” si intendono tutti gli impianti necessari alla guida degli aeromobili sia durante la movimentazione a terra che durante le fasi di atterraggio e decollo.
I sistemi di assistenza comprendono gli aiuti visuali (luminosi e non luminosi) e i radioaiuti; questi ultimi sono di competenza ENAV.
Gli aiuti visuali luminosi (AVL) sono gli impianti che permettono ai piloti di individuare correttamente, in condizioni notturne o di bassa visibilità, le piste, le vie di rullaggio e le aree di sosta degli aeromobili.
Gli apparati presenti a Linate sono conformi ai più elevati standard espressi dalle regolamentazioni nazionali (ENAC) e internazionali (ICAO).
La pista principale (18/36) è dotata di aiuti visuali luminosi configurati per consentire atterraggi anche con visibilità orizzontale fino a 50 m.
In particolare sono presenti:
• sentieri luminosi di avvicinamento: impianti che precedono le piste di volo ed evidenziano al pilota il percorso finale di atterraggio; per pista 36 è disponibile un impianto di precisione cat. III, mentre per pista 18 è installato un sistema semplificato;
• indicatori ottici della pendenza di avvicinamento (PAPI): evidenziano la corretta angolazione del velivolo durante gli atterraggi e sono presenti su entrambi i lati delle due testate pista;
• luci di soglia e fine pista: indicano le estremità della pista;
• luci di asse pista: luci inserite nella pavimentazione, distanziate 15 m una dall’altra, che individuano l’asse della pista e forniscono, grazie alla colorazione bianca o rossa, informazioni sulla distanza dalla fine della pista,
• luci di zona di toccata: sono disponibili per rwy 36 e indicano l’area in cui deve avvenire l’atterraggio,
• luci di bordo pista: luci distanziate 60 m una dall’altra che individuano i bordi laterali della pista,
• luci di uscita: luci inserite nella pavimentazione che indicano ai piloti gli imbocchi dei raccordi per uscire dalla pista,
• segnaletica verticale: pannelli luminosi che indicano le uscite dalla pista.
Anche le vie di rullaggio sono dotate di AVL per agevolare i movimenti degli aeromobili a terra in condizioni di bassa visibilità. Si ricordano, in particolar modo:
• luci di asse taxiway: indicano l’asse dei percorsi di rullaggio a terra,
• stop bar: luci che indicano al pilota i punti di arresto a protezione delle piste di volo; sono associate a sistemi a microonde e se vengono attraversate quando sono accese viene trasmesso in torre di controllo un allarme di “intrusione in pista” (runway incursion); nel caso delle taxiway in cui non è consentito il transito degli aeromobili verso la pista, le stop bar sono configurate come barre di luci rosse “fisse” (sempre accese),
• runway guard light: segnali lampeggianti che indicano ai piloti la vicinanza della pista di volo,
• luci di posizione di attesa intermedia: sono presenti lungo le taxiway “T”, “N” e “K” (oltre che sulle taxilane del piazzale nord) e individuano le posizioni in cui (su istruzione della torre di controllo) può risultare necessaria la sosta del velivolo durante il rullaggio da/verso la pista,
• luci o catarifrangenti di bordo taxiway: evidenziano i limiti laterali delle vie di rullaggio,
• segnaletica verticale: pannelli luminosi ubicati lungo i percorsi di rullaggio e riportanti messaggi di posizione, di indicazione o di obbligo.
Agli impianti sopra elencati si aggiungono i sistemi di illuminazione dei piazzali, le luci di ingresso alle piazzole di sosta (lead-in) presenti in gran parte degli stand del piazzale nord e i sistemi di guida per l’accosto alle piazzole di sosta (visual
docking guidance system) di cui sono dotati i cinque stand adiacenti al terminal che dispongono di pontile per l’imbarco/sbarco dei passeggeri.
A Linate sono attivi dei sistemi di monitoraggio delle lampade che permettono un controllo a distanza in tempo reale dello stato di efficienza dei vari segnali luminosi. Ogni guasto viene visualizzato presso il centro di manutenzione dell’aeroporto e l’eventuale raggiungimento di livelli minimi di efficienza (stabiliti dalle normative) provoca l’emissione di un allarme e l’attivazione dei conseguenti interventi.
Anche la segnaletica orizzontale fa parte degli aiuti visuali che facilitano la corretta movimentazione dei velivoli al suolo e comprende i seguenti principali marking: bordo pista, asse pista, soglia pista, designazione pista, pre-soglia, “aiming point”, zona di contatto, asse taxiway, bordo taxiway e bordo piazzale, posizione d’attesa (per l’ingresso in pista o intermedia), nonché le varie tipologie di marking di piazzale utilizzati per garantire la sicurezza delle operazioni di ingresso/uscita a/dagli stand.
L’aeroporto di Linate è dotato di radioaiuti che consentono atterraggi e movimenti a terra nelle condizioni più estreme di bassa visibilità (visibilità orizzontale fino a 50 m). Questi apparati sono di competenza ENAV e comprendono:
• Instrument Landing System (ILS): impianto che permette il controllo dell’allineamento con la pista e del corretto angolo di avvicinamento durante la fase di atterraggio (testata 36);
• VOR / DME: dispositivi utilizzati per determinare la posizione e l’orientamento del velivolo, sia durante la navigazione che nelle fasi di atterraggio;
• Approach Radar (APP): radar di avvicinamento, consente alla torre di controllo di visualizzare l’esatta posizione degli aeromobili prima dell’atterraggio,
• Surface Movement Radar (SMR): sistema di due radar che identificano la posizione a terra di aeromobili e mezzi e ne permettono la “visione” in torre di controllo,
• Multilaterazione: sistema costituito da varie stazioni radio presenti in aeroporto, che consente - mediante una “triangolazione” - di definire l’esatta posizione degli aeromobili sulle vie di rullaggio, fornendo informazioni integrative di precisione al SMR.
In aeroporto sono inoltre presenti vari apparati necessari per le rilevazioni meteo e della visibilità, anch’essi di competenza ENAV.
3. Evoluzione storica e prospettica del traffico
Per quanto riguarda l’esame dell’evoluzione storica del traffico aeroportuale e delle previsioni di futuro sviluppo, si rimanda alla specifica relazione tecnica.
4. Analisi della capacità operativa attuale
I valori di capacità operativa definiti per i diversi sottosistemi dell’aeroporto rappresentano la possibilità da parte delle varie infrastrutture di accogliere il traffico e vengono normalmente definiti sia in relazione alle caratteristiche strutturali (capacità “statica”), sia in relazione alle condizioni di utilizzo (capacità “dinamica”).
Gli indici di capacità definiti nell’ambito del presente capitolo verranno successivamente confrontati con i volumi di traffico attuali e con quelli prevedibili per il futuro (la “domanda”), in modo da individuare le aree ove potrebbero emergere criticità o situazioni di congestione e per le quali devono quindi essere programmati opportuni interventi di potenziamento.
4.1 Capacità delle infrastrutture “air-side”
La capacità di riferimento della pista 18/36 pubblicata dal “Regolamento di Scalo” è pari a 18 movimenti commerciali/ora; tale valore è stato fissato mediante specifici atti normativi (rif.: D.M. 3.3.2000 e D.M. 5.1.2001), anche se l’infrastruttura in sé potrebbe garantire livelli di operatività superiori.
Viene consentita una flessibilità 14/4 nell’ora e fino a un massimo di 6 movimenti nei 20 minuti.
In termini di capacità giornaliera, e tenendo conto del limite attualmente in vigore, si è valutato che la pista principale di Linate possa mediamente servire un traffico commerciale fino a 150 arrivi/giorno (300 mov./giorno), che corrispondono a ca. 110.000 mov./anno.
Considerando che attualmente si registra a Linate un coefficiente medio di riempimento dei velivoli pari a ca. 100 passeggeri per movimento, la capacità operativa della pista si attesterebbe quindi sugli 11 milioni di passeggeri/anno, anche se in realtà l’aeroporto, con questa stessa infrastruttura, è già stato in grado di servire fino a oltre 14 milioni di pass./anno, prima del trasferimento di parte dei voli a Malpensa nel 19982.
La rete di taxiway risulta adeguata a supportare la sopra indicata capacità oraria della pista.
Tenendo conto della modalità d’utilizzo prevalente della pista (atterraggi da sud e decolli verso nord), la presenza di un raccordo di ingresso in testata 36 e delle taxiway di uscita “G” e “K” che garantiscono l’accesso diretto ai piazzali nord e ovest, consente di limitare i tempi di occupazione sia da parte dei velivoli pronti per il decollo, sia nel caso degli atterraggi.
I percorsi di trasferimento al decollo da rwy 36 sono garantiti dalla taxiway “T” parallela alla pista.
2 Si ricorda che l’edificio terminale e gli impianti di smistamento bagagli presentavano all’epoca una configurazione diversa rispetto a quella attuale, che consentiva il servizio dei citati volumi di traffico.
Le caratteristiche fisiche e operative della pista e del sistema di taxiway rispettano gli standard fissati dalla normativa nazionale e internazionale per la tipologia di aeromobili serviti.
I piazzali di sosta aeromobili presentano una capacità “statica” complessiva massima di 40 velivoli “commerciali”, così suddivisi:
34 nel piazzale nord
6 nel piazzale ovest.
In termini di capacità “dinamica”, considerando il mix di aerei effettivo, gli attuali tempi medi di permanenza in aeroporto degli aeromobili e il fatto che solo in casi eccezionali si utilizza anche il piazzale ovest per la sosta dei velivoli commerciali, i piazzali di Linate garantiscono un valore di capacità dell’ordine di 25 velivoli/h, che appare comunque coerente con le già indicate caratteristiche di operatività della pista di volo.
Si segnala che il “Regolamento di Scalo” dell’aeroporto di Linate evidenzia la disponibilità massima di 32 piazzole di sosta per night-stop.
4.2 Capacità delle infrastrutture “land-side”
Per il terminal passeggeri è possibile sviluppare una verifica teorica della capacità offerta dai principali sottosistemi che costituiscono l’area di traffico utilizzando la metodologia proposta da IATA nel documento “Airport Development Reference Manual” (ed. 10), in cui si forniscono anche dei parametri di riferimento che consentono di determinare il “livello di servizio” offerto agli utenti.
Con il termine “livello di servizio” si intendono le condizioni e le caratteristiche operative garantite dal sistema a fronte di uno specifico livello di domanda (numero di persone) e quindi, conoscendo la tipologia e le dimensioni del sistema da esaminare e i parametri di riferimento associati al livello di comfort che si
intende garantire, è possibile determinare la capacità di tale sistema, ovvero il numero di persone che possono essere accolte/servite nell’unità di tempo, in condizioni operative adeguate.
Nelle analisi di valutazione della capacità si considerano valori di riferimento che garantiscono un buon servizio all’utenza e un equilibrato rapporto benefici/costi, senza produrre né frequenti e inaccettabili situazioni di congestione/criticità legate a dotazioni insufficienti, né - dall’altro lato - inutili e costosi sovradimensionamenti.
Le valutazioni vengono condotte per i vari sottosistemi destinati ad accogliere i passeggeri e che costituiscono la cosiddetta “unità di traffico”; le analisi si basano su due principali elementi: i tempi di coda prevedibili ai controlli e le superfici unitarie (m2/pass.) disponibili nelle diverse aree che compongono l’aerostazione.
Nel caso di Linate, applicando la metodologia IATA e considerando i parametri di riferimento indicati nelle seguenti tabelle, per le principali aree operative dell’aerostazione si ottengono i sotto riportati valori di capacità teorica:
Sottosistema | Dimensioni (m2) | Parametro di riferimento (m2/pass.) | Presenze contemporanee | Permanenza media nel sottosistema | Capacità teorica (pass./h) |
ARRIVI | |||||
Ingresso arrivi Schengen | 350 | 2,0 | 175 | 3’ | 3.500 |
Controllo passaporti arrivi non-Sch. | 250 | 1,5 | 6 postazioni di controllo / accumulo max: 196 | tempo medio controllo = 20” / coda max. = 10 min. | 1.132 |
Sala ritiro bagagli | 2.100 | 2,5 | 4 voli (uno per carosello) / 150 pass./volo: 600 | tempo occupaz. carosello = 15 min./volo | 3.360 |
Atrio arrivi (*) | 3.800 | 2,5 | 1.520 | 5’ (pass.) 20’ (ricev.) | 6.080 |
(*) Nell’atrio arrivi si è considerata la presenza media di 0,5 ricevitori (o altri visitatori) per passeggero.
Sottosistema | Dimensioni (m2) | Parametro di riferim. (m2/pass.) | Presenze contemporanee | Permanenza media nel sottosistema | Capacità teorica (pass./h) |
PARTENZE | |||||
Atrio partenze (*) | 3.700 | 3,0 | 1.233 | 15’ (pass.) 15’ (accomp.) | 3.289 |
Area check-in (*) | 1.400 | 2,0 | 71 banchi (**) / accumulo max: 516 | tempo medio controllo = 90” / coda max. = 10 min. | 3.917 |
Controlli di sicurezza | 500 | 1,5 | 10 postazioni di controllo / accumulo max: 242 | tempo medio controllo = 27” / coda max. = 10 min. | 1.644 |
Area attesa partenze | 4.150 | 2,5 | 1.660 | 15’ | 6.640 |
Imbarchi voli Schengen | 4.350 | 2,5 | 20 gate / accumulo max: 1.740 | 15’ | 6.960 |
Controllo passap. partenze non-Sch. | 140 | 1,5 | 4 postazioni di controllo / accumulo max: 67 | tempo medio controllo = 20” / coda max. = 5 min. | 599 |
Imbarchi voli non- Schengen | 600 | 2,5 | 3 gate / accumulo max: 450 | 15’ | 960 |
(*) Nell’atrio / sala check-in si è considerata la presenza media di 0,5 accompagnatori (o altri visitatori) per passeggero.
(**) Esclusi i banchi dedicati alle utenze speciali (VIP, Sala Amica) e postazioni self – check-in.
Si segnala che i “tempi medi di controllo” e i “tempi medi di permanenza” utilizzati per le valutazioni sono coerenti con i valori pubblicati nel “Regolamento di Scalo”, mentre i parametri di riferimento dimensionali (m2/passeggero) sono superiori a quelli suggeriti da IATA, in modo da ottenere una quantificazione più cautelativa della capacità teorica offerta dai vari sottosistemi che compongono il terminal.
Tenendo conto che per le aree di imbarco non è ipotizzabile un utilizzo continuo degli spazi disponibili, ulteriori e più realistiche valutazioni riguardanti la capacità dei gate vengono fornite nella seguente tabella:
Sottosistema | N. di postazioni | N. di voli / ora | N. medio di pass./volo | Capacità teorica (pass./h) |
Xxxxx voli Schengen | ||||
A1 – A16 (*) | 15 remoti | 23 | 100 | 2.300 |
A17 – A21 | 5 bridges | 6 | 100 | 600 |
Totale | 2.900 | |||
Xxxxx voli non-Sch. | ||||
B25 – B28 | 3 remoti | 5 | 100 | 500 |
(*) il gate n. 9 non esiste più dopo la creazione dell’area pre-imbarco disabili.
Il sistema di trasporto e smistamento dei bagagli (BHS – baggage handling system) in partenza è dotato di 6 moli doppi e di due caroselli ed è progettato per garantire una portata complessiva oraria di 2.500 bagagli originanti.
La capacità operativa offerta dal sistema viene definita dai seguenti parametri:
• - accettazione: | 60 bag./h per ogni banco di check-in | |
• - lettura etichette: | 3.600 bag./h per ogni apparato lettore | |
• - nastri di sorting: | moli: | 1.600 bag./h |
caroselli: | 1.000 bag./h |
Per il BHS si devono però segnalare superfici operative limitate e una connessione con l’ “air side” non ottimale.
I parcheggi auto per il pubblico sono ubicati sia in edifici multipiano (“P1 - top class”, “P2 - executive”, “P2 - holiday”), sia lungo la viabilità di accesso (aree “breve sosta” e “parcometri”) e presentano una capacità “statica” complessiva di circa 4.000 posti auto.
L’analisi effettuata evidenzia indici di capacità teorica differenti tra un sottosistema e l’altro, ma ciò risulta comprensibile se si considera che le varie aree e i diversi servizi sono interessati da flussi differenti.
Si passa infatti da ambienti come l’atrio arrivi, che è comune per tutti i voli (Schengen + non-Schengen) e che è interessato anche dalla sosta prolungata di ricevitori e visitatori, ad aree destinate al servizio di un'unica componente di traffico (ad esempio le aree di imbarco dei voli non-Schengen), che accolgono invece flussi omogenei e con volumi decisamente più limitati.
In termini di capacità annua complessiva si è calcolato che, nella sua configurazione attuale, il terminal passeggeri di Linate possa gestire un traffico di circa 10 milioni di passeggeri/anno, garantendo l’offerta di adeguati livelli di servizio.
L’area merci è costituita da edifici che presentano una superficie operativa totale di oltre 10.000 m2 e garantiscono una capacità operativa variabile tra le
80.000 e le 100.000 tonnellate/anno, a seconda della tipologia di carichi trattati (merci unitizzate o meno).
5. Confronto domanda / capacità
Come evidenziato nella relazione riguardante la prevista evoluzione del traffico aeroportuale, rispetto ai ca. 9 milioni di passeggeri/anno attuali, la domanda prevedibile a Linate dovrebbe crescere con tassi abbastanza contenuti (CAGR 1,5%), giungendo ad avvicinare i 10 milioni di passeggeri/anno nel 2020.
Pertanto la capacità attuale delle infrastrutture air-side e delle aree terminali passeggeri e merci continuerà a confrontarsi con volumi di traffico sostanzialmente costanti.
5.1 Piste di volo
Se si confronta il valore attuale di capacità della pista (ca. 110.000 mov. commerciali/anno, considerando le limitazioni di carattere normativo attualmente vigenti) con il traffico di ca. 91.000 mov./anno registrato nel 2014 e con quello poco superiore ai 100.000 mov./anno prevedibile per il 2020 (esclusi i movimenti di Aviazione Generale), il sistema evidenzia una situazione adeguata che, anche nei periodi di punta, non dovrebbe poter produrre situazioni di temporanea congestione e i conseguenti ritardi3.
A Linate non appaiono peraltro possibili significativi interventi di potenziamento infrastrutturale delle piste di volo, per cui eventuali incrementi della capacità operativa si possono conseguire solo attraverso ottimizzazioni di carattere procedurale (diminuzione delle separazioni tra movimenti successivi), che devono
3 Come già accennato, si ribadisce che la pista di Linate potrebbe anche gestire volumi di traffico superiori a quelli indicati e che il dato di capacità fornito è correlato al limite di 18 mov./ora attualmente imposto dalla normativa.
comunque eventualmente essere definite da ENAV in modo da garantire il mantenimento degli attuali, elevati standard di sicurezza.
5.2 Piazzali di sosta aeromobili
I piazzali di sosta presentano una capacità “statica” complessiva massima di 40 velivoli commerciali (34 nel piazzale nord e 6 nel piazzale ovest).
In termini di capacità “dinamica” però, considerando il mix di aerei effettivo e gli attuali tempi medi di permanenza in aeroporto dei velivoli commerciali, i piazzali di Linate raggiungono un valore di capacità dell’ordine di 25 velivoli/h (pari a 50 mov./h), coerente con le caratteristiche di operatività espresse dalla pista di volo.
Nel breve-medio termine la durata media della sosta dei velivoli potrebbe diminuire in conseguenza di una progressiva e generalizzata ottimizzazione di utilizzo degli aeromobili e tale riduzione dei tempi di sosta potrebbe incrementare del 10-20% la capacità “dinamica” attuale.
Deve peraltro sottolinearsi che attualmente a Linate non si registrano mai situazioni di congestione del piazzale nel corso delle ore diurne, mentre i limiti di capacità vengono pressoché costantemente raggiunti dalla domanda di soste notturne, che è legata alle scelte commerciali attuate dalle Compagnie aeree.
Specifiche valutazioni devono essere invece sviluppate per quanto riguarda la disponibilità di piazzole utilizzabili per le operazioni di de-icing, poiché i due stand attuali (denominati “ice 1” e “ice 2”) risultano in alcuni casi insufficienti a fronteggiare in modo adeguato la domanda espressa dall’aeroporto, in particolare in corrispondenza della punta partenze del mattino.
5.3 Vie di rullaggio
La rete di vie di rullaggio risulta adeguata a supportare la massima capacità oraria della pista.
Conseguentemente non appare al momento necessario alcun intervento di integrazione e/o modifica del sistema di taxiway presente in aeroporto, in quanto le infrastrutture esistenti sono in grado di fronteggiare le necessità operative attuali e i prevedibili sviluppi di breve-medio periodo.
5.4 Terminal passeggeri
Nell’aeroporto di Linate non risultano necessari particolari interventi di sviluppo finalizzati a incrementare la capacità attuale dell’aerostazione passeggeri, se non in alcuni specifici sottosistemi dell’ “unità di traffico” che evidenziano delle situazioni di inadeguatezza nei periodi di punta.
Emergono invece forti esigenze di accrescere la funzionalità e l’immagine dell’intera area terminale, di integrare le funzioni prettamente “aeroportuali” con quelle ad uso del territorio circostante, di migliorare il livello di comfort offerto all’utenza, continuando sempre a garantire elevati standard di efficienza e sicurezza delle operazioni.
L’aerostazione di Linate ha dimostrato, prima dell’apertura del Terminal 1 di Malpensa avvenuta nel 1998 e del successivo trasferimento dei voli, di poter accogliere volumi di traffico dell’ordine di 14,3 milioni di pass./anno; deve tuttavia sottolinearsi che nel corso degli ultimi anni ci sono state varie modifiche in termini di dotazioni disponibili (ad es. per il sistema di smistamento bagagli), che sono aumentati gli standard operativi che devono essere garantiti (ad es. per una maggiore accuratezza dei controlli di sicurezza) e che è anche cresciuta l’aspettativa del pubblico in termini di qualità, servizi, scelta commerciale, comfort e livello estetico degli ambienti, ecc., mentre il sistema è rimasto per la maggior parte sostanzialmente inalterato sino ad oggi.
A livello di singoli sottosistemi, considerando una punta oraria complessiva di riferimento di ca. 3.700 pass./h. che si distribuisce tra le varie componenti come indicato nella seguente tabella, il confronto con i dati di capacità forniti al par.
4.2 evidenzia situazioni sostanzialmente adeguate che, in linea teorica,
renderebbero necessari pochi interventi di sviluppo degli spazi e delle attrezzature disponibili.
Aeroporto di Linate - Punte orarie di riferimento per l’analisi domanda/capacità
Punta oraria complessiva | 3.700 pass./h |
Arrivi totali voli commerciali | 2.500 pass./h |
di cui: | |
Arrivi voli Schengen | 2.200 pass./h |
Arrivi voli non-Schengen | 500 pass./h |
Partenze totali voli commerciali | 2.500 pass./h |
di cui: | |
Partenze voli Schengen | 2.200 pass./h |
Partenze voli non-Schengen | 500 pass./h |
La più significativa criticità evidenziata dall’analisi teorica riguarda l’area dei controlli di sicurezza dei passeggeri in partenza che, con i parametri di riferimento considerati (10 postazioni operative e tempio medio di controllo di 27 sec.), non appare in grado di fronteggiare adeguatamente il traffico prevedibile nelle situazioni di punta e porta alla formazione di code superiori a quanto generalmente ritenuto accettabile.
La configurazione attuale del terminal evidenzia però alcune inadeguatezze di carattere distributivo, quali ad esempio:
• atrio arrivi con una conformazione non ottimale per lo sviluppo dei flussi, l’accumulo dei ricevitori, l’offerta commerciale, e con caratteristiche costruttive che non ne favoriscono il riassetto (maglia di pilastri particolarmente fitta);
• collegamenti verticali poco visibili tra piano terra (atrio arrivi) e primo piano (sala check-in);
• collocazione non ottimale e limitata riconoscibilità dei vari gruppi di banchi di check-in;
• scarsa relazione tra aree commerciali e sale imbarchi;
• limitata disponibilità di gate dotati di pontili mobili per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri;
• gate “remoti” disponibili in numero adeguato, ma che presentano dimensioni limitate per la tipologia di velivoli serviti, in particolar modo per quanto riguarda le aree di imbarco dei voli non-Schengen.
La futura connessione dell’aeroporto con la rete metropolitana richiederà inoltre un adeguato sistema di connessione tra le varie modalità di accesso e le diverse aree operative interne e adiacenti al terminal passeggeri.
5.5 Area merci
Per quanto riguarda l’area merci, a fronte di una capacità attuale stimata tra le 80 e le 100.000 tonnellate/anno, sono stati individuati scenari di previsione che per il medio termine portano a definire volumi di traffico pari a ca. 12.000 tonnellate/anno nel 2020.
Le strutture disponibili offrono pertanto una capacità operativa decisamente superiore alla domanda e, quindi, non risultano necessari interventi di potenziamento.
5.6 Viabilità e parcheggi
Anche se è ipotizzabile un futuro progressivo incremento di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico correlato al potenziamento delle reti e delle frequenze (conseguente, in particolare, al collegamento con la rete metropolitana) e a eventuali forme di incentivazione che potranno essere individuate e attuate, nel caso di Linate il trasporto con mezzi privati da/per l’aeroporto continuerà a costituire un fenomeno di dimensioni significative, soprattutto per quanto riguarda la componente business della domanda.
Per dimensionare le future necessità di parcheggio dei veicoli, il parametro di riferimento teorico fornito da IATA presume di poter disporre nell’area aeroportuale di 500 parcheggi auto (ad uso dei privati) per ogni milione di pass./anno registrato nello scalo.
Considerando il traffico previsto per il 2020 (ca. 10 milioni di pass.) e facendo riferimento ai soli parcheggi interni al sedime attualmente disponibili (ca. 4.000 posti auto), per Linate si ottiene un indice di 400 posti per milione di passeggeri/anno.
Si deve tuttavia segnalare che il numero di parcheggi auto a disposizione del pubblico è in questo periodo ridotto a causa della presenza del cantiere per la realizzazione della linea metropolitana e che la valutazione effettuata non considera le numerose strutture esterne al sedime, non gestite da SEA, ma comunque destinate all’utenza aeroportuale.
Tenendo conto degli effettivi coefficienti di occupazione registrati nei parcheggi dell’aeroporto, si ritiene che la dotazione attualmente disponibile a Linate sia adeguata per fronteggiare la domanda di traffico nel periodo considerato, con parametri di riferimento che non potranno che migliorare quando verranno ripristinate le aree attualmente occupate dal sopra citato cantiere.
6. Individuazione delle principali criticità
L’andamento dei volumi di traffico registrato nel corso degli ultimi anni a Linate, caratterizzato da una sostanziale stabilità o – addirittura – da segnali di decrescita per le varie componenti (passeggeri, merci, movimenti di aa/mm), a fronte di una invarianza delle dotazioni disponibili in aeroporto, ha prodotto una tenuta nel tempo del rapporto domanda/capacità, e i trend di crescita previsti per il futuro non sono tali da far temere situazioni di particolare saturazione per la quasi totalità dei sottosistemi.
In generale quindi, oltre agli inevitabili interventi di manutenzione straordinaria delle diverse infrastrutture, durante il periodo di riferimento del Contratto di Programma vengono previste per Linate soprattutto opere finalizzate a
incrementare la qualità del servizio offerto all’utenza, e solo in pochi casi verranno modificati in maniera significativa i valori di capacità operativa attuali.
Oltre alla necessità di varie opere finalizzate a incrementare il comfort e/o la qualità dei servizi offerti, si deve inoltre evidenziare che nell’aeroporto di Linate si rilevano oggi delle criticità che non sono direttamente collegate alla dimensione dei volumi di traffico serviti e per risolvere le quali si devono programmare alcuni specifici interventi già nel breve-medio periodo. Si tratta in particolar modo di:
• interventi per adeguamento alle norme vigenti (ad esempio: opere correlate all’applicazione della normativa antisismica riguardanti sia il terminal passeggeri che altri edifici “strategici” presenti in aeroporto);
• opere correlate alla normale attività aeroportuale, che dipendono in parte dai volumi di traffico serviti, ma soprattutto dalla volontà di offrire servizi sempre più efficienti (ad esempio: riqualifica terminal passeggeri; adeguamento impianto BHS; nuova area per le attività di de-icing; nuovi hangar per l’aviazione generale; adeguamento del piazzale ovest e nuove taxiway ad esso correlate; ricovero per i mezzi degli Handler; adeguamento dei sistemi di accesso al terminal passeggeri; potenziamento dei parcheggi auto nell’area ovest del sedime);
• interventi di adeguamento civile e/o impiantistico di strutture o apparati esistenti che richiedono attività di manutenzione straordinaria (ad esempio: riqualifica della pavimentazione di pista 18/36; revamping tecnologico di vari impianti);
• interventi finalizzati allo sviluppo dei sistemi di controllo e, conseguentemente, all’incremento dei livelli di sicurezza (ad esempio: sistemi di videosorveglianza delle recinzioni perimetrali);
• interventi finalizzati al risparmio energetico e/o alla salvaguardia ambientale (ad esempio: revamping di vari impianti);
• interventi propedeutici allo sviluppo di nuove opere in ambito aeroportuale (ad esempio: regimentazione del fiume Lambro).
Per quanto riguarda l’area di aviazione generale ubicata nella parte ovest del sedime aeroportuale, si ricorda che già nel 2009 è stato approvato da ENAC un piano generale di sviluppo delle infrastrutture esistenti, essenzialmente finalizzato a incrementare gli standard qualitativi offerti all’utenza (riqualifica del sistema viario di accesso e dei parcheggi, ristrutturazione del terminal passeggeri esistente, …), a sviluppare le potenzialità di ricovero degli aeromobili (nuovi hangar) e a garantire maggiore funzionalità e sicurezza operativa (nuovi serbatoi carburanti, nuova piazzola lavaggio aeromobili, …), senza tuttavia modificare in misura significativa la capacità dell’area in esame.
7. Caratteristiche e finalità degli interventi programmati
Le caratteristiche dei principali lavori programmati nell’aeroporto di Linate durante il prossimo quinquennio vengono riportate nelle schede allegate al presente documento, in cui – per ciascun intervento – si indicano:
• finalità,
• caratteristiche funzionali, tecniche e dimensionali,
• stima di costo e indicazione della modalità con cui sono state effettuate le valutazioni,
• fonti di finanziamento,
• periodo di realizzazione,
• pareri e autorizzazioni necessarie per procedere con la realizzazione,
• stato di avanzamento attuale;
a ciascuna scheda viene anche allegato un cronoprogramma che fornisce indicazioni sulla tempistica di realizzazione delle opere (scheda C) e un modulo che verrà utilizzato per le future attività di monitoraggio (scheda D).
In totale le schede riguardano 14 progetti “principali” che sono già in corso di esecuzione o che si ritiene potranno essere attivati durante il periodo 2016- 2020.
Si sottolinea che le schede in alcuni casi si riferiscono a “macro-progetti” che comprendono attività realizzative sviluppate con appalti diversi e/o per fasi successive. In tali casi la scheda si configura come elemento di inquadramento generale cui fanno capo tutte le opere realizzate, mentre ogni singola attività di realizzazione sarà poi soggetta a uno specifico processo di controllo degli stati di avanzamento.
Oltre ai sopra ricordati progetti principali, per ogni sottosistema operativo sono state previste delle quote per opere di manutenzione straordinaria (individuate nell’elenco complessivo degli interventi con il termine “riqualifica”) e altre quote per gli “interventi minori” relativi alle differenti aree che compongono l’aeroporto. Queste ultime tipologie di intervento, non identificabili nel dettaglio, sono state definite e quantificate tenendo conto dei dati storici e delle indicazioni di massima espresse dalle singole aree tecniche sulla base dello stato attuale delle infrastrutture e degli impianti esistenti.
In fase di monitoraggio e in fase di consuntivazione annua detti interventi saranno comunque puntualmente identificati e analizzati, sia in termini di contenuto che di valore economico.
Altri investimenti riguardano lo sviluppo di tutti i sistemi informatici presenti in aeroporto (sistemi operativi; impianti radio, WiFi e telefonia; sistemi di informativa al pubblico; infrastrutture di telecomunicazione e reti dati; …) e gli investimenti riguardanti nuove attrezzature e mezzi.
Tutti gli interventi sono stati programmati tenendo conto dello specifico ruolo attualmente ricoperto da Linate nell’ambito del sistema aeroportuale milanese, che non subirà particolari modifiche nel corso del prossimo quinquennio.
Nell’air-side sono stati previsti interventi finalizzati al miglioramento prestazionale sia delle infrastrutture di volo che dei relativi apparati.
Queste opere non produrranno particolari incrementi della capacità aeroportuale, ma garantiscono più elevati livelli di funzionalità, affidabilità e sicurezza del sistema e possono essere raggruppati come segue:
interventi finalizzati allo sviluppo delle caratteristiche operative:
• nuova area di de-icing adiacente al piazzale nord,
• adeguamento piazzale ovest e modifica taxiway; interventi di manutenzione straordinaria:
• riqualifica della pavimentazione di pista 18/36.
Per quanto riguarda l’area passeggeri sono previsti significativi interventi di rinnovamento e sviluppo che consentiranno un notevole incremento della qualità del servizio offerto, anche se non produrranno un particolare sviluppo in termini di capacità offerta.
Le opere individuate si possono raggruppare in due “macro fasi”: la prima riguarda essenzialmente lavori di riqualifica funzionale e restyling del terminal esistente, mentre la seconda si riferisce ai più consistenti interventi di attuazione del “nuovo master plan”, che propone una serie di modifiche significative della configurazione attuale del terminal.
I lavori di riqualifica funzionale e restyling comprendono:
• ampliamento e potenziamento dell’area destinata al controllo di sicurezza dei passeggeri in partenza,
• ampliamento dei gate “remoti” ottenuto attraverso l’ampliamento di un corpo di fabbrica verso il piazzale,
• rivisitazione delle aree commerciali presenti in area partenze,
• rinnovo del fronte “lato terra” dell’aerostazione,
• vari interventi di sostituzione e rinnovo degli elementi architettonici (pavimenti, controsoffitti, rivestimenti di pareti e pilastri) e degli impianti esistenti,
• interventi di adeguamento del sistema di smistamento bagagli.
La successiva attuazione del “master plan” riguarda invece essenzialmente:
• la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica “air side” che consentirà, tra l’altro, di incrementare anche il numero di gate serviti da bridge,
• il rifacimento (demolizione e successiva ricostruzione) di una parte del terminal esistente, al fine di consentire la creazione di una nuova “piazza” di raccordo tra i sistemi di accesso, l’aerostazione e le future aree di sviluppo “fronte Idroscalo”,
• un ampliamento “lato terra” che consentirà di disporre degli spazi necessari per sanare alcune delle criticità che attualmente caratterizzano il terminal (configurazione dell’atrio arrivi, riposizionamento dei check-in, …),
• una complessiva ridistribuzione delle funzioni all’interno del terminal, essenzialmente finalizzata a migliorare i collegamenti fra i diversi sottosistemi.
Ai suddetti interventi riguardanti il terminal passeggeri si aggiungeranno le opere necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica dell’intero edificio.
Per quanto riguarda l’area merci invece, per il periodo di riferimento del Contratto di Programma non si prevede a Linate la realizzazione di alcun intervento significativo, visti i limitati volumi di traffico attualmente registrati in aeroporto e le modeste prospettive di crescita rispetto ai livelli di capacità operativa già disponibili.
Con riferimento alla viabilità di accesso e al sistema dei parcheggi auto, oltre agli interventi correlabili alle già descritte opere riguardanti il terminal passeggeri, si segnalano una serie di altri interventi di adeguamento finalizzati alla regolamentazione dell’accessibilità in aeroporto da parte di auto private, bus e taxi.
Inoltre, per quanto riguarda l’area ovest dell’aeroporto, si è previsto un potenziamento dell’attuale dotazione di parcheggi auto, ottenuto mediante la realizzazione di un nuovo edificio multipiano.
Con riferimento ai sistemi di accesso, un ulteriore elemento di particolare importanza sarà costituito dalla già ricordata realizzazione della linea
metropolitana che collegherà Linate con il centro città. Per la realizzazione di tale intervento è attualmente attivo un cantiere in prossimità del terminal, che inevitabilmente produce alcuni disagi alla circolazione veicolare e una riduzione del numero di parcheggi auto disponibili.
Per quanto riguarda gli edifici minori e le strutture complementari, nel periodo 2016-2020 sono previsti interventi di vario genere che includono:
• applicazione della normativa antisismica ad alcuni edifici individuati come “strategici” per garantire l’operatività dello scalo;
• nuovi edifici per il ricovero dei mezzi degli Handler;
• nuovi hangar per il rimessaggio degli aeromobili di aviazione generale;
• opere di regimentazione del fiume Lambro necessarie per consentire gli sviluppi previsti nell’area ovest dell’aeroporto;
• interventi di adeguamento della recinzione perimetrale e installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza.
Si ricorda inoltre la necessità di realizzare alcune opere finalizzate alla “riprotezione” di alcune funzioni aeroportuali, indispensabili per poter procedere alla rimozione di alcuni edifici esistenti e consentire la successiva realizzazione degli interventi di sviluppo del terminal previsti dal “nuovo master plan”.
Anche in questo caso le opere programmate non produrranno particolari incrementi di capacità del sistema, ma concorreranno tutte a un progressivo miglioramento delle condizioni operative attuali, nonché dei livelli di funzionalità e sicurezza garantiti dal sistema.
Con riferimento agli impianti e alle reti di distribuzione energetica presenti all’interno dell’aeroporto, sono previsti vari interventi di revamping tecnologico, che hanno come principali obiettivi la progressiva innovazione dei sistemi in uso, l’ottenimento di maggiori risparmi energetici e, conseguentemente, la riduzione dell’impatto prodotto sull’ambiente dalla presenza dell’aeroporto.
8. Descrizione sintetica degli interventi
I principali interventi programmati nell’aeroporto di Milano Linate sono i seguenti:
L 1.1 – Terminal passeggeri – Applicazione normativa antisismica A seguito della circolare ENAC n. 20758 del 12.02.04, della circolare APT 21/2006 e della circolare ENAC n. 64916 del 22.09.09, ai sensi dell’art. 3 del OPCM 3274/03 e successive modifiche e integrazioni, SEA, in qualità di Gestore dell’aeroporto di Milano Linate, ha eseguito entro il 31.12.12 (come previsto dall’art. 3 del D.L. 216 del 29.12.11) le “verifiche di rischio sismico” sugli edifici e i manufatti individuati dalla Protezione Civile come “strategici” o “rilevanti” in caso di collasso a seguito di evento sismico.
La valutazione degli edifici da assoggettare a verifica è stata definita nel corso di incontri con ENAC, e per Linate sono stati individuati 20 fabbricati di dimensioni e complessità di analisi estremamente variabili tra loro.
Per quanto riguarda il terminal passeggeri, gli interventi da realizzare riguardano, secondo fasi successive individuate da uno specifico piano pluriennale, gran parte delle strutture che rimarranno in esercizio anche a seguito degli interventi descritti al successivo x.xx L 2.1.
Le verifiche di rischio sismico già condotte hanno infatti evidenziato che il terminal non presenta adeguati coefficienti di sicurezza nei confronti del sisma di progetto previsto dalle norme attuali e risulta pertanto necessario procedere ad adeguamento, attraverso l’esecuzione di interventi puntuali sui nodi strutturali in acciaio e in calcestruzzo.
Nel quinquennio 2016-2020 è previsto un investimento totale di ca. 4,1 milioni di euro, distribuito in maniera abbastanza uniforme su tutti e cinque gli anni (importi complessivi annui compresi tra 600.000 e 1 milione di euro) e attuato attraverso differenti fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori.
L 1.2 – Terminal passeggeri – riqualifica funzionale, restyling e adeguamento BHS
Il terminal passeggeri di Linate presenta attualmente alcune carenze operative ed estetiche che conseguono agli interventi di sviluppo progressivamente attuati nel corso degli anni, con aggiunte successive di corpi di fabbrica differenti e lavori di restyling parziali, che non sono stati sufficienti a dotare l’aeroporto dei livelli di funzionalità, comfort e immagine che dovrebbero caratterizzare una delle principali “porte di ingresso” alla città di Milano e al suo territorio.
Per sanare le sopra indicate carenze, il Piano di Investimenti prevede una serie di opere da attuare con particolare urgenza, volte essenzialmente a migliorare la qualità del servizio offerto all’utenza, ma anche a garantire il potenziamento della capacità di alcuni sottosistemi ove oggi si registrano situazioni operative non ottimali.
L’intervento include un ampliamento dell’area gate ottenuto avanzando parte della facciata “air side” verso il piazzale, in linea con il quadro di riqualifica del terminal già parzialmente attuato negli anni ’90 sulla base del progetto dell’arch. Xxxx Xxxxx. Questo incremento di superficie consentirà il potenziamento delle aree di imbarco a piano terra, ma anche la realizzazione – al primo piano – di nuove aree operative e commerciali, nonché una rivisitazione e un miglioramento dei percorsi seguiti dai passeggeri in partenza “a valle” del controllo di sicurezza. Un altro primario obiettivo del progetto riguarda la ricollocazione e il potenziamento dell’area destinata ai controlli di sicurezza, che costituisce attualmente uno dei punti “di criticità” del terminal.
Gli altri interventi programmati in questa prima fase riguarderanno essenzialmente il restyling degli elementi architettonici che caratterizzano l’edificio (pavimenti, controsoffitti, sistemi di illuminazione, rivestimenti di pareti e pilastri, …), il rinnovo di una parte degli impianti e l’adeguamento del sistema di smistamento bagagli.
Un’altra opera sicuramente “qualificante” è costituita dal rinnovo della facciata “land side”, ottenuto mediante la realizzazione di una nuova pensilina che consentirà di offrire livelli di funzionalità e luminosità decisamente superiori a quelli attualmente in essere e da un nuovo involucro del tipo “a doppia pelle”, in
grado di riqualificare dal punto di vista estetico il prospetto lato terra dell’intera aerostazione, riordinando le forme architettoniche attuali.
Recependo specifiche richieste espresse dagli Enti preposti, all’interno del terminal verranno anche potenziate le dotazioni di videosorveglianza per migliorarne il livello di controllabilità e di sicurezza.
Per la realizzazione dei lavori sopra elencati è stato previsto un investimento complessivo di ca. 45 milioni di euro, con la realizzazione dei lavori che comprende tre fasi principali (restyling, ampliamento gate, ampliamento area controlli sicurezza), inizia nel 2016 e si sviluppa poi prevalentemente negli anni 2017 e 2018. A questo intervento si aggiunge poi l’adeguamento dell’impianto BHS, per il quale è stato stimato un ulteriore investimento di 5 milioni di euro nel 2017.
L 2.1 – Master plan - sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate
Le opere incluse in questo intervento fanno riferimento a uno studio complessivo di rinnovo dell’aeroporto (”master plan”), verranno sviluppate per fasi successive e porteranno a una completa riorganizzazione dell’area terminale passeggeri, con significativi ampliamenti e interventi di ridistribuzione finalizzati a incrementare notevolmente la qualità del servizio offerto ai passeggeri, a integrare maggiormente l’aerostazione con il territorio e con le reti di trasporto che convergono nell’area di Linate e a risolvere compiutamente le problematiche operative, dimensionali ed estetiche che attualmente caratterizzano alcuni sottosistemi del terminal.
L’intervento prevede la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica che si affaccia sul piazzale di sosta aeromobili, con ampliamento del piazzale stesso e realizzazione di nuovi gate dotati di pontili di imbarco/sbarco dei passeggeri. Questa fase richiederà la preliminare rimozione dell’hangar Breda, che verrà temporaneamente stoccato in attesa di essere ricostruito altrove, e di alcuni altri edifici a esso adiacenti, con conseguente necessità di ricollocare le funzioni che sono attualmente in essi contenute.
Si interverrà poi sulla parte nord dell’esistente terminal passeggeri, attraverso il rifacimento dell’attuale “corpo C” e infine si procederà alla modifica della viabilità
di accesso, a un ampliamento delle aree operative “lato terra” e ad una complessiva ridistribuzione dei vari servizi interni all’aerostazione.
Per la realizzazione degli interventi indicati è stato previsto un investimento di ca. 100 milioni di euro nel corso degli anni 2019 e 2020.
L 3.1 – Edifici vari – Applicazione normativa antisismica
Come già indicato per il terminal passeggeri (intervento L 1.1) anche per alcuni altri edifici aeroportuali individuati dalla Protezione Civile come opere “strategiche” o “rilevanti” in caso di collasso a seguito di evento sismico, è stata rilevata la necessità di effettuare degli interventi di adeguamento delle strutture alla nuova normativa antisismica.
In questi edifici (senza produrre modifiche funzionali della configurazione esistente e limitando quanto più possibile l’impatto sulla normale operatività) si dovrà pertanto intervenire per fasi successive con il rinforzo delle strutture in sito, attraverso l’esecuzione di interventi puntuali sui nodi strutturali in acciaio e in calcestruzzo.
Il Piano di Investimenti individua nel periodo 2017-2020 opere per un valore complessivo di ca. 2,2 milioni di euro, attuate attraverso successive fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori
L 3.2 – Aviazione generale – Nuovi hangar H9 – H10
L’intervento di realizzazione di due nuovi hangar destinati al ricovero di aeromobili dell’aviazione generale nasce da specifiche esigenze di mercato, è correlato all’ampliamento del piazzale ovest descritto al successivo punto L 5.4 e richiede la preliminare esecuzione delle opere di regimentazione del fiume Lambro di cui al x.xx L 5.5.
La prima fase riguarderà la costruzione di un nuovo hangar (H9) posto immediatamente a sud dell’esistente hangar n. 6 e configurato in modo da rendere possibile la presenza di un futuro ulteriore hangar (H10) da realizzarsi successivamente.
Il nuovo hangar H9 presenterà una superficie di 2.950 m2 destinata al ricovero degli aerei e un’area per uffici e locali tecnici di ca. 1.100 m2. Tutti gli ambienti interni saranno dotati degli impianti meccanici, elettrici, speciali e antincendio
necessari a garantire adeguate condizioni di abitabilità e funzionalità delle diverse aree operative.
La dimensione dell’edificio, la luce dei portoni di ingresso e la loro altezza netta sono tali da poter consentire l’accesso di un aeromobile del tipo B737-800; in alternativa il nuovo hangar potrà ospitare due aeromobili del tipo Gulfstream 550 più due elicotteri AW/BW 139.
Dal punto di vista architettonico, il nuovo edificio si ispirerà all’hangar “Breda” che si trova presso il piazzale aeromobili principale di Linate e che costituisce un elemento caratterizzante di questo aeroporto.
I nuovi hangar, così come i vari altri edifici destinati al servizio dell’aviazione generale, verranno collegati alle reti termiche ed elettriche di SEA, migliorando in tal modo l’affidabilità del servizio, la sicurezza e la sostenibilità ambientale.
Per i nuovi hangar è stato pianificato un investimento complessivo di ca. 11,6 milioni di euro distribuito negli anni 2016 e 2017, a seguito dello sviluppo di due distinti progetti e della conseguente attivazione di due successive fasi realizzative.
L 4.1 – Adeguamenti per la regolamentazione dei sistemi di accessibilità al terminal
In analogia con quanto già realizzato presso il Terminal 1 di Malpensa, anche per Linate è in via di definizione un piano di regolamentazione del traffico afferente allo scalo che riguarderà i diversi settori tipologici (auto private, bus, taxi, …).
Il progetto di riorganizzazione della viabilità land-side ha l’obiettivo di disciplinare i flussi di traffico veicolare privato e dei mezzi pubblici che operano in aeroporto (taxi, noleggio con conducente, bus di trasporto locale, bus gran turismo, navette parcheggi esterni, navette alberghi) tramite la creazione di accessi regolamentati dedicati alle diverse tipologie di utenza, con sbarre di ingresso e/o aree di sosta dotate di sistemi di controllo automatico che consentano di garantire sicurezza (safety e security), efficienza, ordine e fluidità al traffico veicolare.
E’ anche prevista la realizzazione di nuovi sistemi di videosorveglianza.
Il programma degli interventi del prossimo quinquennio prevede per queste opere un investimento complessivo di ca. 2 milioni di euro, realizzato mediante
due distinte fasi. La maggior parte dei lavori si prevede che possa venire completata nel corso dell’anno 2017.
L 4.2 – Area aviazione generale – Nuovo parcheggio multipiano Nell’area ovest del sedime aeroportuale, destinata al servizio delle attività di aviazione generale, è stata programmata una totale rivisitazione del sistema dei parcheggi auto, al fine di ottenere una maggiore capacità di stazionamento attraverso la realizzazione di un parcheggio multipiano a tre livelli, oltre al piano terra.
Il nuovo edificio verrà costruito su una parte dell’area attualmente occupata dal parcheggio “a raso” dei veicoli, sul fronte land-side dell’area terminale, e presenterà una capacità di ca. 210 posti auto, con una superficie utile complessiva di ca. 6.000 m2.
L’accesso e l’uscita dal nuovo parcheggio saranno regolamentati mediante sistemi di sbarre, telepass, apparati di riconoscimento targhe e videosorveglianza.
La realizzazione delle opere è prevista negli anni 2017-2018, a fronte di un investimento complessivo di ca. 1,28 milioni di euro.
L 5.1 – Piazzale nord – Nuova area de-icing
La disponibilità di due sole piazzole per le operazioni di de-icing si è spesso dimostrata inadeguata a fronteggiare il numero di movimenti in partenza che si registrano a Linate nei periodi di punta, soprattutto nelle prime ore del mattino.
La realizzazione di una nuova area per il de-icing posta all’estremità sud del piazzale di sosta aeromobili, vicino alle taxiway D e T, consentirà di garantire un’adeguata capacità operativa e di migliorare la circolazione degli aeromobili.
L’intervento comprende l’ampliamento di ca. 20.000 m2 del piazzale (tre nuovi stand per velivoli di cod. “C” ICAO), i relativi impianti di illuminazione, gli aiuti visuali (luci e segnaletica) previsti dalla vigente normativa di riferimento, nonché adeguati sistemi di raccolta e separazione dei fluidi sversati sul piazzale a seguito delle operazioni di de-icing.
L’esecuzione dell’intervento è prevista nel 2017, a fronte di un investimento complessivo di ca. 4 milioni di euro.
L 5.2 – Riqualifica della pavimentazione della pista di volo principale (18/36)
La pista principale di Linate (rwy 18/36) presenta delle parti realizzate negli anni ’60 che, nonostante i continui interventi di manutenzione effettuati, iniziano ormai a presentare segni di affaticamento e la conseguente necessità di un intervento di riqualifica della pavimentazione che non sia limitato ai soli strati superficiali.
Si segnala inoltre che i fognoli laterali per la raccolta delle acque meteoriche in vari tratti (per uno sviluppo complessivo di ca. 4.500 m) sono ancora costituiti da manufatti di calcestruzzo armato, anche per quanto riguarda l’elemento grigliato superiore di copertura. La vetustà di tali opere è ormai tale da richiederne la sostituzione, al fine di garantire adeguati parametri di portanza anche nell’eventualità in cui siano interessati dal transito di un aeromobile o di un veicolo.
La realizzazione dei lavori riguarderà una superficie complessiva di ca. 125.000 m2 e dovrà essere eseguita in modo da minimizzare l’impatto sulla normale operatività dell’aeroporto. L’intervento comprende la riqualifica degli impianti AVL di asse pista, bordo pista, TDZ e le luci d’asse delle taxiway G, K e H.
L’importo complessivo dei lavori è stato stimato in ca. 15 milioni di euro e la loro realizzazione è stata programmata nell’anno 2018.
L 5.3 – Ricovero mezzi per handler
I fornitori dei servizi di handling che operano a Linate hanno più volte espresso l’esigenza di poter disporre di edifici di adeguate dimensioni prospicienti il piazzale di sosta aeromobili in cui ricoverare i mezzi di rampa nei periodi di inoperatività.
Tali aree potranno essere realizzate in corrispondenza del lato est del piazzale aeromobili principale, presso l’esistente magazzino Cargo (tettoie).
La nuova struttura dovrà essere facilmente accessibile dall’area di movimento, presentare dimensioni adeguate al ricovero delle varie tipologie di mezzi, avere caratteristiche tecniche e costruttive conformi alle vigenti norme di riferimento riguardanti gli edifici destinati al ricovero degli automezzi.
Per questo intervento è stato stimato un investimento complessivo di ca. 2 milioni di euro; la realizzazione dei lavori è stata programmata negli anni 2017- 2018.
L 5.4 – Ampliamento piazzale ovest e taxiway
Nell’ambito dei progressivi interventi di sviluppo dell’area ovest dell’aeroporto, destinata all’aviazione generale, sono inclusi sia lavori sugli edifici e la viabilità esterna (si vedano ad esempio gli interventi L 3.2 e L 4.2), sia una serie di opere riguardanti le infrastrutture “air side”.
In particolare risulteranno necessari già nel breve termine: un ampliamento del piazzale di ca. 70.000 m2 in direzione est, correlato alla realizzazione dei nuovi hangar di ricovero aeromobili H9 e H10, un’integrazione del sistema di strade di servizio e una riconfigurazione delle aree di sosta aeromobili già presenti sul piazzale ovest, in modo da garantire la possibilità di agevoli operazioni di ingresso e uscita dai nuovi hangar.
Ulteriori interventi di medio termine riguardanti il sistema di taxiway e le aree di piazzale saranno poi correlati ai successivi interventi di sviluppo dell’area e verranno di volta in volta attivati sulla base di differenti progetti da realizzare secondo più fasi distinte.
Oltre agli ampliamenti delle aree pavimentate, i progetti includeranno – secondo quanto previsto dalla specifica normativa di riferimento – i sistemi di drenaggio e di trattamento delle acque di prima pioggia, i sistemi di illuminazione, gli aiuti visivi luminosi, la segnaletica orizzontale, ecc.
L’importo complessivo dei lavori viene stimato in ca. 8,7 milioni di euro; la realizzazione delle opere avverrà nel corso degli anni 2016-2019, con investimenti annui abbastanza omogenei.
L 5.5 – Regimentazione Lambro
La realizzazione dei vari interventi di sviluppo dell’area ovest dell’aeroporto (in particolare gli hangar descritti al precedente x.xx L 3.2) richiede la preliminare esecuzione di una serie di opere di regimentazione del fiume Lambro che risultano esterne al sedime aeroportuale, ma che appaiono indispensabili per garantire un contenimento del possibile rischio di esondazioni in quest’area, soggetta a specifico vincolo di non edificabilità per rischio idrologico.
L’intervento interessa ca. 1,6 km del corso d’acqua e consiste nell’abbassamento dell’attuale quota di scorrimento del fiume, nella rimodellazione dell’alveo e nella realizzazione di un by-pass in prossimità del ponte di Monluè. Inoltre, per prevenire l’erosione delle sponde, in corrispondenza delle anse del fiume verranno collocate nuove scogliere di protezione.
Per le sopra indicate opere di regimentazione del Lambro è stato stimato un investimento complessivo di ca. 6,5 milioni di euro. Una parte dei lavori (ca. 1 milione di euro) verrà eseguita nel corso del 2015, mentre le rimanenti opere del valore di ca. 5,5 milioni di euro saranno realizzate negli anni 2016-2018.
L 6.1 – Recinzioni – videosorveglianza perimetrale
L’intervento consiste in una serie di opere civili e impiantistiche necessarie per la realizzazione di ca. 7,5 km di impianto di videosorveglianza / antintrusione perimetrale, a protezione dell’area “sterile” dell’aeroporto.
Questi lavori conseguono all’obbligo di ottemperare a quanto disposto dai Regolamenti UE 300/2008 e 185/2010 e dal nuovo Programma Nazionale di Sicurezza entrato in vigore in marzo 2013.
In prossimità della recinzione aeroportuale doganale verranno installati apparati di videoripresa (telecamere tradizionali e telecamere “termiche” integrate con illuminatori a infrarosso) e sensori collegati a un sistema di supervisione centralizzato e finalizzati a garantire la protezione dell’area da atti di interferenza illecita.
Il sistema consentirà la precisa e tempestiva individuazione della zona interessata da eventuali eventi e l’immediata attivazione delle azioni conseguenti da parte degli Enti preposti.
La realizzazione dell’intervento viene attivata nel 2015, con un investimento per quest’anno stimato in ca. 505.000 euro; il completamento dei lavori è previsto nel 2016 con un ulteriore investimento di ca. 325.000 euro.
L 6.2 – Revamping tecnologico per innovazione, ambiente, energy saving
SEA intende conservare e progressivamente migliorare nel tempo il livello di efficienza tecnologica conseguito attraverso numerosi investimenti effettuati in
campo impiantistico, che hanno favorito la manutenibilità degli impianti, migliorato l’affidabilità dei sistemi e abbattuto i costi energetici e l’impatto sull’ambiente.
In generale il sistema SEA punta a raggiungere il massimo livello di sfruttamento della fonte primaria di energia (gas naturale utilizzato nella centrale di cogenerazione), eliminando progressivamente altre forme di utilizzo diretto di gas e gasolio, perfezionando le proprie modalità di gestione dell’utenza, avviando specifiche indagini finalizzate a individuare aree di spreco o di disservizio.
Verranno programmate specifiche campagne di diagnosi energetica, si potenzieranno gli apparati di supervisione delle reti elettrica e termofrigorifera, saranno individuati e costantemente monitorati degli indicatori energetici e ambientali che consentano di verificare il raggiungimento di ottimali condizioni di sostenibilità ambientale. Una specifica attenzione verrà data anche al controllo dei consumi idrici.
Si interverrà sia sulle infrastrutture esistenti (cabine MT/BT, centrali di condizionamento, …), sia perseguendo specifici obiettivi di energy saving nei finali di utilizzo (mediante installazione di sistemi di regolazione, telecontrollo, contabilizzazione).
In ambito offerta di energia (centrale di cogenerazione) si controlleranno con particolare cura le emissioni prodotte, al fine di mantenere i valori di riferimento sempre al di sotto dei limiti normativi, anche se questi ultimi diventeranno più restrittivi nel corso dei prossimi anni.
L’esecuzione degli interventi verrà attivata per fasi successive, di cui una già in corso nel 2015. Per il quinquennio 2016-2020 è stato previsto un investimento complessivo di ca. 2.275.000 euro, che si distribuisce in tutti gli anni del periodo, sulla base di specifiche attività progettuali e conseguenti affidamenti lavori. Le opere più significative sono previste nel 2017 e nel 2018, con ca. 1 milione di euro/anno.
CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA
sottoperiodo 2016 - 2020
PIANO INVESTIMENTI
AEROPORTO DI LINATE
DETTAGLIO INTERVENTI
Milano, 20 maggio 2015
Dettaglio |
interventi |
CONTRATTO DI PROGRAMMA 2016-2020
PIANO INVESTIMENTI
Quadro riassuntivo tempi e costi delle opere
(valori indicati in migliaia di €)
AEROPORTO DI LINATE
Contratto di programma periodo 2016-2020 | |||||||
Descrizione intervento | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | TOTALE 2016 - 2020 |
TERMINAL | 2.106 | 10.332 | 20.187 | 19.488 | 1.548 | 1.553 | 53.108 |
TERMINAL BHS | 440 | 740 | 5.610 | 900 | 260 | 260 | 7.770 |
MASTER PLAN | 0 | 0 | 0 | 0 | 45.000 | 55.000 | 100.000 |
EDIFICI VARI | 5.138 | 7.572 | 7.240 | 2.180 | 1.890 | 1.770 | 20.652 |
VIABILITA' - PARCHEGGI | 2.028 | 1.567 | 3.147 | 1.535 | 643 | 1.043 | 7.935 |
INFRASTRUTTURE DI VOLO | 3.709 | 7.040 | 11.210 | 25.710 | 4.460 | 4.338 | 52.758 |
RETI ED IMPIANTI | 4.513 | 5.165 | 4.015 | 3.650 | 2.525 | 920 | 16.275 |
ECOLOGIA | 200 | 50 | 50 | 50 | 50 | 50 | 250 |
SISTEMI / PROGETTI ICT | 11.198 | 9.401 | 7.893 | 6.860 | 6.720 | 7.215 | 38.089 |
ATTREZZATURE VARIE | 2.856 | 2.824 | 2.178 | 1.805 | 5.215 | 4.265 | 16.287 |
TOTALE LINATE | 32.188 | 44.690 | 61.530 | 62.178 | 68.311 | 76.415 | 313.124 |
Dettaglio |
interventi |
AEROPORTO DI LINATE
Contratto di programma periodo 2016-2020 | ||||||||
N° scheda | Descrizione intervento | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | TOTALE 2016 - 2020 |
LIN - Riqualifica (Manutenzioni straordinarie/Adeguamento attività commerciali) | 2.106 | 682 | 1.337 | 638 | 598 | 503 | 3.758 | |
LIN - Interventi minori | 0 | 50 | 50 | 50 | 50 | 50 | 250 | |
L 1.1 | LIN - Applicazione normativa antisismica | 0 | 000 | 000 | 000 | 900 | 1.000 | 4.100 |
L 1.2 | LIN- Riqualifica funzionale Terminal e Restyling | 0 | 9.000 | 18.000 | 18.000 | 0 | 0 | 45.000 |
TERMINAL
totale 2.106 10.332 20.187 19.488 1.548 1.553 53.108
LIN - Riqualifica Edifici | 1.733 | 1.452 | 670 | 710 | 520 | 450 | 3.802 | |
LIN - Interventi minori Edifici | 1.420 | 320 | 570 | 970 | 870 | 320 | 3.050 | |
LIN -Av Gen Restyling Terminal | 1.985 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
L 3.1 | LIN - Applicazione normativa antisismica Edifici | 0 | 0 | 200 | 500 | 500 | 1.000 | 2.200 |
L 3.2 | LIN- Av Gen Nuovi Hangar H9 - H10 | 0 | 5.800 | 5.800 | 0 | 0 | 0 | 11.600 |
TERMINAL 1 BHS
LIN - Riqualifica BHS | 440 | 690 | 560 | 850 | 210 | 210 | 2.520 | |
LIN - Interventi minori BHS | 0 | 50 | 50 | 50 | 50 | 50 | 250 | |
L 1.2 | LIN - Adeguamento impianto BHS | 0 | 0 | 5.000 | 0 | 0 | 0 | 5.000 |
MASTER PLAN | totale | 440 | 740 | 5.610 | 900 | 260 | 260 | 7.770 | |
L 2.1 | LIN - Master Plan | 0 | 0 | 0 | 0 | 45.000 | 55.000 | 100.000 | |
EDIFICI VARI | totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 45.000 | 55.000 | 100.000 |
Dettaglio |
interventi |
AEROPORTO DI LINATE
Contratto di programma periodo 2016-2020 | ||||||||
N° scheda | Descrizione intervento | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | TOTALE 2016 - 2020 |
LIN - Riqualifica pavimentazioni strade/parcheggi | 2.028 | 1.317 | 1.017 | 885 | 593 | 593 | 4.405 | |
LIN - Interventi minori viabilità | 0 | 50 | 50 | 50 | 50 | 50 | 250 | |
L 4.1 | LIN - Adeguamenti per la regolamentazione accessibilità terminal (BUS/TAXI/AUTO) | 0 | 200 | 1.400 | 0 | 0 | 400 | 2.000 |
L 4.2 | LIN- Av Gen nuovo parcheggio multipiano | 0 | 0 | 680 | 600 | 0 | 0 | 1.280 |
SIST.DI ACCESSO - VIABILITA' - PARCHEGGI
totale 2.028 1.567 3.147 1.535 643 1.043 7.935
INFRASTRUTTURE DI VOLO
LIN - Riqualifica pavimentazioni infrastutture di volo | 1.709 | 1.790 | 1.210 | 5.910 | 910 | 3.488 | 13.308 | |
LIN - Riqualifica AVL | 1.000 | 500 | 950 | 750 | 1.000 | 800 | 4.000 | |
LIN - Interventi minori infravolo | 0 | 50 | 50 | 50 | 50 | 50 | 250 | |
L 5.1 | LIN - Piazzale nord nuova area deicing | 0 | 0 | 4.000 | 0 | 0 | 0 | 4.000 |
L 5.2 | LIN -Riqualifica pavimentazione pista di volo principale | 0 | 0 | 0 | 15.000 | 0 | 0 | 15.000 |
L 5.3 | LIN -Ricovero mezzi per handler | 0 | 0 | 500 | 1.500 | 0 | 0 | 2.000 |
L 5.4 | LIN -Ampliamento piazzale OVEST ed ampliamento Taxiways | 0 | 2.700 | 2.000 | 1.500 | 2.500 | 0 | 8.700 |
L 5.5 | LIN -Regimentazione Lambro | 1.000 | 2.000 | 2.500 | 1.000 | 0 | 0 | 5.500 |
totale 3.709 7.040 11.210 25.710 4.460 4.338 52.758
RETI ED IMPIANTI
LIN - Interventi Rete Idrica/Pozzi | 366 | 179 | 595 | 238 | 181 | 118 | 1.310 | |
LIN - Interventi Rete Elettrica/Cabine/Quadri | 1.956 | 2.529 | 1.255 | 1.138 | 1.281 | 218 | 6.420 | |
LIN - Interventi Rete acqua refrigerata/teleriscaldamento | 000 | 000 | 000 | 888 | 181 | 118 | 2.685 | |
LIN - Revamping centrali frigo | 1.055 | 1.079 | 895 | 138 | 181 | 118 | 2.410 | |
LIN - Interventi minori reti e impianti | 70 | 100 | 100 | 550 | 50 | 50 | 850 | |
L 6.1 | LIN - Recinzioni/videosorveglianza perimetrale | 505 | 325 | 0 | 0 | 0 | 0 | 325 |
L 6.2 | LIN - Revamping tecnologico per innovazione/Ambiente/Energy saving | 220 | 350 | 275 | 700 | 650 | 300 | 2.275 |
Dettaglio |
interventi |
AEROPORTO DI LINATE
Contratto di programma periodo 2016-2020 | ||||||||
N° scheda | Descrizione intervento | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | TOTALE 2016 - 2020 |
LIN - Interventi di natura ecologica | 200 | 50 | 50 | 50 | 50 | 50 | 250 |
ECOLOGIA
totale 200 50 50 50 50 50 250
SISTEMI / PROGETTI ICT
LIN - Informativa al pubblico (sistema FIDS e correlati) | 1.173 | 80 | 0 | 100 | 100 | 100 | 380 | |
LIN - Sistemi Operativi Aeroportuali (supporto att. Avio e BHS) | 1.465 | 1.480 | 1.425 | 985 | 1.135 | 1.085 | 6.110 | |
LIN - Sistemi Operativi Aeroportuali (supporto Non Avio, CustomerCare e UHS) | 1.393 | 2.130 | 1.360 | 1.160 | 1.140 | 1.240 | 7.030 | |
LIN - Sistemi Gestionali e Amministrativi | 4.047 | 3.367 | 3.138 | 2.705 | 2.575 | 2.780 | 14.565 | |
LIN -Infrastrutture Ict Di Rete Dati E Fonia | 935 | 965 | 435 | 595 | 775 | 935 | 3.705 | |
LIN - Infrastrutture e TLC (apparati HW, rete e fonia) | 1.239 | 644 | 750 | 650 | 370 | 450 | 2.864 | |
LIN - Servizi centralizzati e ICT | 000 | 000 | 000 | 665 | 625 | 625 | 3.435 |
totale 11.198 9.401 7.893 6.860 6.720 7.215 38.089
LIN - Attrezzature per security | 0 | 0 | 0 | 0 | 3600 | 3600 | 7.200 | |
LIN - Attrezzature/mezzi operativi | 2.501 | 2309,5 | 1721 | 1365 | 1075 | 25 | 6.496 | |
LIN - Attrezzature varie | 356 | 514 | 457 | 440 | 540 | 640 | 2.591 |
ATTREZZATURE VARIE
totale 2.856 2.824 2.178 1.805 5.215 4.265 16.287
CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA
sottoperiodo 2016 - 2020
PIANO INVESTIMENTI
AEROPORTO DI LINATE
SCHEDE DESCRITTIVE
Milano, 20 maggio 2015
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 1.1
LIN - Applicazione normativa antisismica
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Gli interventi consistono nell’adeguamento sismico di gran parte delle sottostrutture che compongono il terminal passeggeri di Linate, con lavori che si svilupperanno per fasi successive individuate da uno specifico piano pluriennale.
motivazioni: Recependo quanto indicato nelle lettere circolari ENAC n. 20758 del 12.02.04 e
n. 64916 del 22.09.09 e nella Circolare APT 21/2006 e agendo ai sensi dell’art. 3 del OPCM 3274/03 e successive modifiche e integrazioni, SEA, in qualità di Gestore dell’aeroporto di Milano Linate, come previsto dall’art. 3 del D.L. 216 del 29.12.11, ha eseguito entro il 31.12.12 le verifiche di rischio sismico sugli edifici e i manufatti individuati dalla Protezione Civile come “strategici” o “rilevanti” in caso di collasso a seguito di evento sismico.
I risultati delle analisi condotte hanno evidenziato che alcuni dei 20 fabbricati sottoposti a verifica, realizzati prima del 2003, non presentano adeguati coefficienti di sicurezza nei confronti del sisma di progetto previsto dalla normativa vigente, in quanto la precedente normativa consentiva di sviluppare la progettazione trascurando le azioni sismiche.
Tra i suddetti edifici è inclusa l’aerostazione passeggeri, per la quale risulta quindi necessario un adeguamento delle strutture.
caratteristiche funzionali:
Si procederà per fasi successive con il rinforzo delle strutture in sito.
L’intervento in sé non produce alcuna modifica funzionale sulla configurazione attuale del terminal.
La realizzazione delle opere necessarie verrà pianificata in modo da garantire sempre lo svolgimento di tutte le diverse funzioni aeroportuali e da contenere quanto più possibile il disturbo prodotto nei confronti degli operatori e dell’utenza.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Il progetto riguarda l’esecuzione di interventi puntuali su nodi strutturali in acciaio e in calcestruzzo e la realizzazione di eventuali conseguenti modifiche sugli impianti.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 4.100.000 € (quota anni 2016-2020)
4 RILEVAZIONE DEL COSTO PROGETTO ( ) PARAMETRICO (X)
5 FONTI DI FINANZIAMENTO SEA (X) ALTRI ( )
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE 2016-2020
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE ENAC (X) ASL ( )
XXXXXXX ( ) XXXXX ( )
0 XXXXX XX XXXXXXXXXXX ATTUALE Progetto/Realizzazione per fasi
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 1.2
LIN - Riqualifica funzionale Terminal, Restyling e adeguamento BHS
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Gli interventi riguardano il terminal passeggeri e interesseranno varie aree operative interne (zona imbarchi, zona controlli sicurezza, aree commerciali, area smistamento bagagli, …) nonché il fronte “lato terra” dell’edificio.
motivazioni: Il terminal passeggeri di Linate presenta attualmente alcune carenze operative ed estetiche che conseguono al sovrapporsi degli interventi di sviluppo eseguiti nel corso degli anni, con aggiunte successive di corpi di fabbrica differenti e lavori di restyling parziali, che non sono stati sufficienti a dotare l’aerostazione dei livelli di funzionalità, comfort ed immagine che dovrebbero caratterizzare una delle principali “porte di ingresso” alla città di Milano e al suo territorio.
Si è quindi programmata la realizzazione di una serie di opere prioritarie ed urgenti, volte essenzialmente a migliorare la qualità del servizio offerto all’utenza, ma anche a garantire il potenziamento della capacità di alcuni sottosistemi per cui oggi si registrano situazioni operative non ottimali.
caratteristiche funzionali:
L’intervento riguarderà varie aree del terminal e verrà realizzato per fasi, al fine di contenere l’impatto prodotto dai lavori sulla normale operatività dello scalo.
Il progetto prevede un ampliamento dell’area gate ottenuto avanzando parte della facciata “air side” verso il piazzale, in linea con lo scenario di riqualifica del terminal già parzialmente attuato negli anni ’90 (progetto arch. Xxxx Xxxxx).
Questo incremento di superficie consentirà di potenziare le aree di imbarco al piano terra, ma anche di realizzare – al primo piano – nuove aree operative e commerciali, nonché migliorare i percorsi seguiti dai passeggeri in partenza.
Un altro obiettivo del progetto consiste nella ricollocazione e nel potenziamento dell’area destinata ai controlli di sicurezza, che costituisce attualmente uno dei punti di maggiore criticità del terminal. Gli altri interventi programmati riguardano essenzialmente il restyling degli elementi architettonici che caratterizzano l’edificio (pavimenti, controsoffitti, sistemi di illuminazione, rivestimenti di pareti, …), il rinnovo di una parte degli impianti (inclusi i sistemi di videosorveglianza) e l’adeguamento del sistema di smistamento bagagli.
Un’altra opera sicuramente “qualificante” è costituita dal rinnovo della facciata “land side”, ottenuto mediante la realizzazione di una nuova pensilina che possa offrire livelli di funzionalità e luminosità superiori a quelli attuali e di un nuovo involucro “a doppia pelle” in grado di riqualificare dal punto di vista estetico il prospetto lato terra dell’aerostazione (in particolar modo il piano partenze), riordinando le forme architettoniche attualmente presenti.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Le caratteristiche tecniche e dimensionali dei vari interventi verranno puntualmente definite attraverso lo sviluppo dei singoli progetti.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 45.000.000 € + 5.000.000 € per BHS
4 RILEVAZIONE DEL COSTO PROGETTO ( ) PARAMETRICO (X)
5 FONTI DI FINANZIAMENTO SEA (X) ALTRI ( )
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE 2016-2018
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE ENAC (X) ASL (X)
REGIONE (X) VV.F. (X)
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE Progetto preliminare
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 2.1a
LIN – Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate
- Ampliamento aerostazione Corpo F (incluso rimozione hangar Breda)
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Le opere incluse in questo intervento fanno riferimento a uno studio complessivo di rinnovo dell’aeroporto di Linate (“Master Plan”), verranno realizzate per fasi e consentiranno una completa riorganizzazione dell’area terminale passeggeri e delle zone adiacenti. I lavori di prima fase riguardano la zona a est dell’aerostazione, dove sono ubicati l’hangar “Breda” e alcuni edifici minori.
motivazioni: Questa parte del progetto costituisce la logica prosecuzione di un programma complessivo di sviluppo del terminal passeggeri che inizia con gli interventi di breve termine descritti nella scheda 1.2 (in particolare per l’ampliamento dell’area gate ottenuto avanzando parte della facciata “air side” verso il piazzale, in linea con il progetto dell’arch. X. Xxxxx già parzialmente realizzato negli anni ’90). Un’ulteriore estensione verso est del “Corpo F” dell’aerostazione consentirà infatti di realizzare nuovi gate di imbarco, nuove aree per la sosta dei passeggeri in partenza e nuove aree commerciali. Tale ampliamento permetterà inoltre nuovi potenziamenti dell’area di controllo dei passeggeri in partenza, nonché la ricollocazione e l’ampliamento della zona di imbarco dei voli non-Schengen.
caratteristiche funzionali:
L’intervento richiede il preliminare smantellamento dell’hangar “Breda” e il temporaneo stoccaggio dei diversi elementi strutturali che lo compongono, in attesa di una futura ricostruzione in altra area. Risulta inoltre necessaria la demolizione di alcuni altri edifici ubicati nella zona a nord-est del piazzale aeromobili e verrà quindi programmata un’opportuna ricollocazione di tutte le funzioni presenti in questi edifici (deposito mezzi di rampa, centrale di de-icing, officine, uffici operativi, magazzino scorte, carica batterie, varco 1 …).
Quando sarà disponibile la suddetta area di sviluppo, si potrà procedere con la realizzazione della nuova costruzione (in sostanza un prolungamento del “Corpo F”) che si affaccia sul piazzale di sosta aeromobili, che estende verso est la facciata “lato aria” del terminal e consente di ottenere al primo piano tre nuovi gate dotati di pontili mobili per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri e nuove aree di imbarco “remoto” al piano terreno.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Il nuovo edificio produrrà un incremento complessivo (su due piani) della superficie “utile” pari a ca. 10.000 m2, consentirà l’installazione di tre bridge aggiuntivi e di un significativo incremento della superficie dei gate di imbarco “remoto” posti al piano terreno.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 55.000.000 €
4 RILEVAZIONE DEL COSTO PROGETTO ( ) PARAMETRICO (X)
5 FONTI DI FINANZIAMENTO SEA (X) ALTRI ( )
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE 2019-2020
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE ENAC (X) ASL (X)
REGIONE (X) VV.F. (X)
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE Studio di fattibilità
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 2.1b
LIN – Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate
- Demolizione e ricostruzione aerostazione Corpo C nord
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Le opere incluse in questo intervento fanno riferimento a uno studio complessivo di rinnovo dell’aeroporto di Linate (“Master Plan”), verranno realizzate per fasi successive e porteranno a una completa riorganizzazione dell’area terminale passeggeri e delle zone ad essa adiacenti. I lavori oggetto della presente scheda riguardano in particolare il “Corpo C” dell’aerostazione, ovvero la parte dell’edificio ubicata più a nord, in prossimità del parcheggio multipiano.
motivazioni: Nell’ambito dell’aerostazione sono state previste varie opere di ampliamento e di ridistribuzione degli spazi interni finalizzate a incrementare la qualità del servizio offerto ai passeggeri, ad integrare maggiormente il terminal con il territorio e con le reti di trasporto che convergono nell’area di Linate e a risolvere compiutamente le problematiche operative, dimensionali ed estetiche che attualmente caratterizzano alcuni sottosistemi.
Per quanto riguarda il “Corpo C”, in particolare, il progetto prevede un completo rinnovo della struttura esistente, al fine di garantire la presenza di spazi e percorsi adeguati per i flussi che giungono in aeroporto (con la nuova linea metropolitana, oltre che con i mezzi di trasporto già attualmente in uso) e che si distribuiscono non solo all’interno del terminal passeggeri, ma anche nelle aree a vocazione terziaria che dovrebbero svilupparsi nell’area prospiciente l’Idroscalo.
caratteristiche funzionali:
L’intervento prevede la demolizione dell’attuale “Corpo C” e la realizzazione di un nuovo edificio di volumetria analoga a quello esistente, ma con caratteristiche operative, funzionali, distributive e di permeabilità molto superiori a quelle attuali. All’interno di tale adeguamento si prevede anche un ampliamento del corpo aerostazione che ingloba una parte dell’attuale viadotto che verrà pertanto riproposta con una nuova struttura esterna dotata di pensilina.
I lavori dovranno essere realizzati garantendo sempre la funzionalità dell’aeroporto e, quindi, verrà studiata con particolare attenzione la necessità di ricollocare preliminarmente tutte le funzioni operative e i servizi che attualmente occupano le aree in esame (uffici, aree commerciali, autonoleggi, spogliatoi, magazzini, cappella, …), garantendo inoltre – anche in presenza del cantiere – adeguati percorsi di collegamento tra i diversi sottosistemi dell’aeroporto (sistemi di accesso e parcheggi, aree tecniche ed amministrative, aree operative dell’aerostazione, …).
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Il nuovo corpo di fabbrica interesserà una superficie utile complessiva di ca. 8.600 m2.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 4 RILEVAZIONE DEL COSTO 5 FONTI DI FINANZIAMENTO 6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 37.000.000 € PROGETTO ( ) SEA (X) 0000-0000 | PARAMETRICO (X) ALTRI ( ) |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) REGIONE (X) | ASL (X) VV.F. (X) |
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE | Studio di fattibilità |
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 2.1c
LIN – Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate
- Ampliamento piazzale aeromobili
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Le opere incluse in questo intervento fanno riferimento a uno studio complessivo di rinnovo dell’aeroporto di Linate (“Master Plan”), verranno realizzate per fasi successive e porteranno a una completa riorganizzazione dell’area terminale passeggeri e delle zone ad essa adiacenti. Parallelamente al futuro ampliamento del terminal passeggeri è prevista un’estensione del piazzale di sosta aeromobili che interesserà l’area a nord-est del piazzale attuale, attualmente occupata dall’hangar Breda e da alcuni edifici minori.
motivazioni: L’estensione verso est del terminal passeggeri (cfr. scheda L 2.1a) produce un significativo incremento di funzionalità e qualità del servizio offerto all’utenza solo se viene integrata da un parallelo incremento delle antistanti aree di sosta aeromobili, con la realizzazione di nuove piazzole servite da pontili mobili per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri.
caratteristiche funzionali:
L’ampliamento del piazzale include tre nuove piazzole di sosta aeromobili di tipo power-in / push-out, dimensionate per velivoli di cod. C/D, nonché i necessari interventi di sviluppo/adeguamento dell’attuale sistema di vie di rullaggio di piazzale. I nuovi stand saranno realizzati in conformità alle disposizioni tecniche espresse dalla vigente normativa nazionale (ENAC – “Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti”) e internazionale (ICAO – “Annesso 14”; EASA – “Certification Specifications and Guidance Material for Aerodrome Design”). I nuovi stand saranno dotati di sistemi di guida ottica per l’accosto, luci di lead-in, segnaletica orizzontale, illuminazione, sistemi di drenaggio, ecc., garantendo la presenza di standard operativi, funzionali e di sicurezza analoghi o addirittura superiori a quelli già oggi offerti nelle altre aree di sosta del piazzale nord di Linate.
Il progetto includerà una opportuna rivisitazione del tracciato della viabilità di servizio di piazzale, tenendo anche conto delle esigenze operative conseguenti al previsto spostamento del Varco 1.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
L’area complessiva di sviluppo del piazzale sarà di ca. 25.000 m2.
Le nuove aree di sosta verranno realizzate in lastre di calcestruzzo; i nuovi percorsi di rullaggio in conglomerato bituminoso.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 4 RILEVAZIONE DEL COSTO 5 FONTI DI FINANZIAMENTO 6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 8.000.000 € PROGETTO ( ) PARAMETRICO (X) SEA (X) ALTRI ( ) 2019 |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) ASL ( ) REGIONE (X) XX.X. ( ) |
0 XXXXX XX XXXXXXXXXXX ATTUALE | Studio di fattibilità |
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 3.1
LIN - Applicazione normativa antisismica Edifici
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Gli interventi consistono nell’adeguamento sismico di vari edifici distribuiti all’interno del sedime di Linate, con lavori che si svilupperanno per fasi successive individuate da uno specifico piano pluriennale.
motivazioni: Recependo quanto indicato nelle lettere circolari ENAC n. 20758 del 12.02.04 e
n. 64916 del 22.09.09 e nella Circolare APT 21/2006 e agendo ai sensi dell’art. 3 del OPCM 3274/03 e successive modifiche e integrazioni, SEA, in qualità di Gestore dell’aeroporto di Milano Linate, come previsto dall’art. 3 del D.L. 216 del 29.12.11, ha eseguito entro il 31.12.12 le verifiche di rischio sismico sugli edifici e i manufatti individuati dalla Protezione Civile come “strategici” o “rilevanti” in caso di collasso a seguito di evento sismico.
I risultati delle analisi condotte hanno evidenziato che alcuni dei 20 fabbricati sottoposti a verifica, realizzati prima del 2003, non presentano adeguati coefficienti di sicurezza nei confronti del sisma di progetto previsto dalla normativa vigente, in quanto la precedente normativa consentiva di sviluppare la progettazione trascurando le azioni sismiche.
Tra i suddetti edifici è incluso il terminal passeggeri, per il quale si rimanda alla scheda L 1.1.
caratteristiche funzionali:
Si procederà per fasi successive con il rinforzo delle strutture in sito. Gli interventi non produrranno alcuna modifica funzionale negli edifici.
La realizzazione delle opere necessarie verrà pianificata in modo da garantire sempre lo svolgimento di tutte le diverse funzioni aeroportuali e da contenere quanto più possibile il disturbo prodotto nei confronti degli operatori.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Il progetto riguarda l’esecuzione di interventi puntuali su nodi strutturali in acciaio e in calcestruzzo e la realizzazione di eventuali conseguenti modifiche sugli impianti.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO | 2.200.000 € | |
4 RILEVAZIONE DEL COSTO | PROGETTO | ( ) PARAMETRICO (X) |
5 FONTI DI FINANZIAMENTO | SEA (X) | ALTRI ( ) |
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 2017-2020 | |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) XXXXXXX ( | XXX ( ) ) XXXXX ( ) |
0 XXXXX XX XXXXXXXXXXX ATTUALE Progetto/realizzazione per fasi
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 3.2
LIN – Aviazione generale – Nuovi hangar H9 e H10
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: La realizzazione dei nuovi hangar è prevista in prossimità del piazzale ovest di Linate, in prossimità dell’esistente hangar n. 6.
motivazioni: L’intervento di realizzazione di due nuovi hangar destinati al ricovero di aeromobili dell’aviazione generale è correlato al progetto di ampliamento del piazzale ovest descritto nella scheda L 5.4 e nasce da specifiche esigenze di mercato.
caratteristiche funzionali:
La prima fase riguarderà la costruzione del nuovo hangar H9, che verrà realizzato immediatamente a sud dell’hangar n. 6 e sarà configurato in modo da rendere possibile la presenza di un futuro ulteriore hangar (H10) da realizzarsi successivamente.
Le dimensioni dell’edificio, la luce dei portoni di ingresso e la loro altezza netta sono tali da consentire l’accesso nell’hangar di un aeromobile del tipo B737-800; in alternativa il nuovo edificio potrà anche ospitare due aeromobili del tipo Gulfstream 550 più due elicotteri AW/BW 139.
Da un punto di vista architettonico, il nuovo hangar si ispirerà all’hangar “Breda”, che si trova presso il piazzale aeromobili principale di Linate e che costituisce un elemento caratterizzante di questo aeroporto.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Il nuovo hangar H9 presenterà una superficie di 2.950 m2 destinata al ricovero degli aerei e un’area per uffici e locali tecnici di ca. 1.100 m2.
Tutti gli ambienti interni dell’edificio saranno dotati degli impianti meccanici, elettrici, speciali e antincendio necessari a garantire adeguate condizioni di abitabilità e funzionalità delle diverse aree operative.
I nuovi hangar, così come i vari altri edifici destinati al servizio dei voli di aviazione generale, verranno collegati alle reti termiche ed elettriche di SEA, migliorando in tal modo l’affidabilità del servizio, la sicurezza e la sostenibilità ambientale del sistema.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO | 11.600.000 | € | |
4 RILEVAZIONE DEL COSTO | PROGETTO | (X) | PARAMETRICO ( ) |
5 FONTI DI FINANZIAMENTO | SEA (X) | ALTRI ( ) | |
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 2016-2017 | ||
7 | PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) REGIONE (X) | ASL (X) ALTRO (X) |
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE Progetto esecutivo in corso
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 4.1
LIN - Adeguamenti per la regolamentazione dei sistemi di accessibilità ai Terminal
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Le opere previste dal presente progetto riguarderanno i sistemi di accesso veicolare del terminal passeggeri dell’aeroporto di Linate.
motivazioni: Il progetto di riorganizzazione della viabilità “land side” ha l’obiettivo di disciplinare i flussi di traffico veicolare privato e quelli dei mezzi pubblici che operano in aeroporto (taxi, auto a noleggio con conducente, bus di trasporto locale, bus gran turismo, navette dei parcheggi esterni, navette degli hotel, …), attraverso la realizzazione di accessi regolamentati dedicati alle diverse tipologie di utenza, con sbarre di ingresso e aree di sosta dotate di sistemi di controllo automatico, in modo da garantire sicurezza (safety e security), efficienza, ordine e fluidità a tutto il traffico veicolare.
caratteristiche funzionali:
In analogia con quanto già realizzato presso il Terminal 1 di Malpensa, anche per l’area antistante il terminal passeggeri di Linate è in via di definizione un piano di regolamentazione del traffico che riguarderà i diversi settori tipologici (auto private, bus, taxi, …).
Le opere eseguite concorreranno congiuntamente a migliorare l’utilizzo degli spazi disponibili sul fronte “land side” dell’aerostazione, definendo per tutte le tipologie di utenza dei percorsi chiari, ben segnalati e quanto più possibile diretti, per accedere alle diverse aree operative (marciapiedi di carico/scarico per arrivi e partenze, aree di sosta di breve durata, parcheggi di lunga sosta, servizi, ecc.).
Il sistema di controllo del traffico a tempo (ZTC) viene attuato tenendo conto dei seguenti riferimenti normativi: legge 22.05.12 n. 33 “Norme in materia di circolazione stradale nelle aree aeroportuali”; Decreto Dirigenziale Min. Infrastrutture e Trasporti n. 2906 del 28.05.13 che ha omologato il sistema PA- ZTC per il rilevamento automatico delle infrazioni; Manuale di configurazione e uso del sistema PA-ZTC (allegato al cit. D.D. 2906) che definisce le caratteristiche principali dei varchi di ingresso e la loro segnalazione.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Gli elementi che concorrono alla realizzazione di questo intervento comprendono opere civili, impianti, segnaletica, sistemi di controllo e videosorveglianza, sistemi di raccolta ed elaborazione dati, ecc.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO | 2.000.000 € | ||
4 RILEVAZIONE DEL COSTO | PROGETTO ( | ) | PARAMETRICO (X) |
5 FONTI DI FINANZIAMENTO | SEA (X) | ALTRI ( ) | |
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 2016-2017 e | 2020 | |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) REGIONE (X) | ASL ( ) ALTRO ( ) |
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE Progetto/Realizzazione per fasi
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 4.2
LIN - Area aviazione generale – nuovo parcheggio multipiano
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: L’intervento riguarda i sistemi “land side” dell’area destinata all’aviazione generale, che si trova nella zona ovest dell’aeroporto di Linate.
motivazioni: In prossimità del terminal e degli altri edifici destinati al servizio dell’aviazione generale è stata programmata una rivisitazione complessiva del sistema dei parcheggi auto, al fine di ottenere una maggiore capacità di stazionamento e una migliore qualità del servizio offerto all’utenza, pure nei limiti imposti dalla particolare ristrettezza dell’area in esame.
caratteristiche funzionali:
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano disposto su tre livelli, oltre al piano terra.
Il nuovo edificio verrà realizzato utilizzando una parte attualmente occupata dal parcheggio “a raso” dei veicoli e risulterà ben accessibile sia dalla viabilità esterna che dal terminal di aviazione generale.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Il nuovo edificio avrà una capacità di ca. 210 posti auto e presenterà una superficie utile complessiva di ca. 6.000 m2.
Il progetto include gli impianti di illuminazione, sicurezza, antincendio, ecc.
L’accesso e l’uscita dal nuovo parcheggio saranno regolamentati mediante sistemi di sbarre, telepass, apparati di riconoscimento targhe e videosorveglianza.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 4 RILEVAZIONE DEL COSTO 5 FONTI DI FINANZIAMENTO 6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 1.280.000 € PROGETTO ( ) PARAMETRICO (X) SEA (X) ALTRI ( ) 2017-2018 |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) ASL ( ) REGIONE (X) ALTRO (X) |
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE | Progetto da attivare |
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 5.1
LIN - Piazzale nord nuova area deicing
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: La nuova area di de-icing costituirà un’estensione verso sud del piazzale principale di sosta aeromobili e risulterà adiacente al lato est della taxiway “T”.
motivazioni: La disponibilità di due sole piazzole per le operazioni di de-icing (ICE1 e ICE2) si è spesso dimostrata inadeguata a fronteggiare il numero di movimenti in partenza che si registrano a Linate nei periodi di punta, soprattutto nelle prime ore del mattino.
La realizzazione di una nuova area per il de-icing consentirà di garantire un’adeguata capacità operativa e di migliorare la circolazione degli aeromobili diretti al decollo da rwy 36.
caratteristiche funzionali:
Si è prevista la realizzazione di una nuova area di piazzale in grado di garantire l’effettuazione contemporanea delle operazioni di de-icing di 3 velivoli di cod. C ICAO (o, in alternativa, di un cod. D più un cod. C).
La posizione scelta per la nuova infrastruttura risulta sicuramente adeguata in funzione dei normali percorsi di rullaggio verso il decollo e garantirà una riduzione del tempo medio trascorso tra l’operazione di de-icing e l’ingresso in pista.
Oltre alle nuove aree pavimentate, opportunamente raccordate alle infrastrutture esistenti, il progetto include la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione, nuovi aiuti visuali (luci d’asse taxiway, luci di bordo, luci di lead- in, segnaletica orizzontale, …), nonché adeguati sistemi di raccolta e separazione dei fluidi sversati sul piazzale a seguito delle operazioni di de-icing, il tutto conforme alla vigente normativa di riferimento.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
L’intervento consiste in un ampliamento di ca. 20.000 m2 del piazzale di sosta aeromobili, con tre nuovi stand e un nuovo tratto di via di rullaggio.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 4 RILEVAZIONE DEL COSTO 5 FONTI DI FINANZIAMENTO 6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 4.000.000 € PROGETTO SEA (X) 2017 | (X) | PARAMETRICO ( ) ALTRI ( ) |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) REGIONE (X) | ASL (X) ALTRO ( ) | |
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE | Progetto definitivo |
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 5.2
LIN - Riqualifica della pavimentazione della pista di volo principale (18/36)
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: L’intervento riguarda l’intero sviluppo della pista di volo 18/36 dell’aeroporto di Linate.
motivazioni: La pista principale di Linate (rwy 18/36) presenta delle parti realizzate negli anni ’60 che, nonostante i continui interventi di manutenzione effettuati, iniziano ormai a presentare segni di affaticamento e la conseguente necessità di un intervento di riqualifica che non sia limitato ai soli strati superficiali della pavimentazione.
Si segnala inoltre che i fognoli laterali per la raccolta delle acque meteoriche sono in vari tratti (per uno sviluppo complessivo di ca. 4.500 m) ancora realizzati con elementi in calcestruzzo armato, anche per quanto riguarda la parte grigliata superiore, per cui non garantiscono adeguati parametri di portanza nell’eventualità in cui fossero interessati dal transito di un aeromobile o di un veicolo pesante.
caratteristiche funzionali:
Gli interventi previsti consentiranno di riqualificare totalmente l’infrastruttura, giungendo al pieno rispetto della normativa di riferimento e ottenendo la presenza di caratteristiche operative che garantiranno ottimi livelli di funzionalità e sicurezza delle operazioni.
I lavori verranno programmati in modo da ridurre quanto più possibile le ricadute prodotte sulla normale operatività dell’aeroporto dalla presenza del cantiere.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
L’area di intervento copre una superficie di ca. 125.000 m2.
Sara riqualificata l’intera pavimentazione portante della pista, ad eccezione della testata 36, e saranno sostituiti ca. 4.500 m di canali di drenaggio.
Verranno inoltre riqualificati gli impianti AVL di asse pista, di bordo pista, della “touch down zone” (TDZ) e le luci d’asse delle taxiway “G”, “K” e “H”.
Complessivamente si interverrà su oltre 500 segnali.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 4 RILEVAZIONE DEL COSTO 5 FONTI DI FINANZIAMENTO 6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 15.000.000 PROGETTO SEA (X) 2018 | € ( ) PARAMETRICO (X) ALTRI ( ) |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) REGIONE ( | ASL ( ) ) ALTRO ( ) |
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE | Progetto da | attivare |
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 5.3
XXX - Xxxxxxxx mezzi per handler
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: L’esatta ubicazione della nuove strutture è attualmente in corso di definizione. Si sta valutando la possibilità di realizzare l’intervento nella parte est del sedime (tettoie dell’area Cargo), in prossimità del piazzale di sosta aeromobili, in modo da consentire un immediato accesso alle aree operative da parte dei mezzi di rampa.
motivazioni: I fornitori dei servizi di handling che operano a Linate hanno più volte espresso l’esigenza di poter disporre di edifici di adeguate dimensioni prospicenti i piazzali di sosta aeromobili in cui ricoverare i propri veicoli e le proprie attrezzature.
caratteristiche funzionali:
La nuova struttura dovrà essere facilmente accessibile dall’area di movimento, presentare dimensioni adeguate al ricovero delle varie tipologie di mezzi, avere caratteristiche tecniche e costruttive conformi alle vigenti norme di riferimento riguardanti gli edifici per il ricovero degli automezzi.
Prima di attivare la fase progettuale, si terranno comunque degli specifici incontri con gli operatori, finalizzati a definire nel dettaglio le esigenze funzionali e tecniche che dovranno essere soddisfatte dalla nuova struttura.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Le caratteristiche tecniche e dimensionali del nuovo manufatto verranno puntualmente definite nel corso della fase di progettazione che, al momento, non è ancora stata attivata.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 4 RILEVAZIONE DEL COSTO 5 FONTI DI FINANZIAMENTO 6 PERIODO DI REALIZZAZIONE | 2.000.000 € PROGETTO ( ) PARAMETRICO (X) SEA (X) ALTRI ( ) 2017-2018 |
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE | ENAC (X) ASL ( ) REGIONE (X) ALTRO ( ) |
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE | Studio di fattibilità |
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 5.4
LIN - Ampliamento piazzale OVEST ed ampliamento Taxiways
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: L’intervento riguarda le infrastrutture “air side” destinate al servizio dell’aviazione generale, che sono ubicate nella zona ovest del sedime aeroportuale di Linate.
motivazioni: La prevista realizzazione di due nuovi hangar per il rimessaggio degli aeromobili di aviazione generale (cfr. scheda L 3.2) richiede la parallela esecuzione di una serie di interventi di adeguamento delle prospicienti aree di piazzale, del sistema di taxiway e delle strade di servizio, al fine di garantire la piena operatività e funzionalità del sistema.
caratteristiche funzionali:
Il progetto riguarda la realizzazione di un ampliamento dell’esistente piazzale aeromobili verso est, per consentire l’accesso degli aeromobili ai nuovi hangar, nonché un adeguamento del sistema di vie di rullaggio presenti nell’area ovest del sedime.
Ciò renderà sicuramente più agevole e funzionale la circolazione al suolo dei velivoli, anche e soprattutto tenendo conto degli ulteriori futuri sviluppi previsti nell’area in esame.
Si procederà anche a una riconfigurazione delle aree di sosta già presenti sul piazzale ovest, in modo da garantire la possibilità di agevoli operazioni di ingresso e uscita dai nuovi hangar, e si realizzeranno alcuni interventi di integrazione e modifica dell’attuale rete viaria di servizio, in modo da garantire percorsi di collegamento razionali e sicuri tra le varie zone operative.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Il progetto prevede la realizzazione di nuove aree pavimentate per una superficie complessiva di ca. 70.000 m2.
L’intervento include le realizzazione della rete di drenaggio delle acque meteoriche e di un sistema per il trattamento delle acque “di prima pioggia” provenienti dal piazzale. E’ inoltre compresa l’installazione dei sistemi di illuminazione delle nuove aree di piazzale e di tutti gli aiuti visuali luminosi previsti dalla vigente normativa di riferimento.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 8.700.000 €
4 RILEVAZIONE DEL COSTO PROGETTO ( ) PARAMETRICO (X)
5 FONTI DI FINANZIAMENTO SEA (X) ALTRI ( )
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE 2016-2019
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE ENAC (X) ASL (X)
REGIONE (X) ALTRO ( )
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE Progetto preliminare
Progetto/Realizzazione in funzione della costruzione degli Hangar
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 5.5
LIN - Regimentazione Lambro
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: L’intervento riguarda aree esterne al sedime di Linate, poste in prossimità del confine ovest dell’aeroporto, lungo il corso del fiume Lambro.
motivazioni: La realizzazione degli interventi di sviluppo riguardanti l’area dedicata al servizio dell’aviazione generale (in particolar modo i nuovi hangar descritti nella scheda L 3.2), richiedono la preliminare esecuzione di una serie di opere di regimentazione del fiume Lambro che risultano esterne al sedime aeroportuale, ma che appaiono indispensabili per garantire un contenimento del possibile rischio di esondazioni nell’area ovest di Linate, che risulta soggetta a specifico vincolo di inedificabilità per rischio idrologico.
caratteristiche funzionali:
Il progetto non produce di per sé alcun tipo di modifica sulle caratteristiche operative e funzionali dell’aeroporto, ma consente il successivo sviluppo delle strutture a servizio del traffico di aviazione generale.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
L’intervento interessa ca. 1,6 km di fiume e consiste nell’abbassamento dell’attuale quota di scorrimento del corso d’acqua, nella rimodellazione dell’alveo e nella realizzazione di un by-pass in prossimità del ponte di Monluè.
Inoltre, per prevenire l’erosione delle sponde, in corrispondenza delle anse del fiume verranno collocate nuove scogliere di protezione.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 6.500.000 € (importo complessivo)
5.500.000 € (quota anni 2016-2018)
4 RILEVAZIONE DEL COSTO PROGETTO (X) PARAMETRICO ( )
5 FONTI DI FINANZIAMENTO SEA (X) ALTRI ( )
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE 2015-2018
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE ENAC (X) ASL ( )
REGIONE (X) ALTRO (X)
8 STATO DI AVANZAMENTO ATTUALE Progetto definitivo
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 6.1
LIN - Recinzioni/videosorveglianza perimetrale
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: L’intervento si estende per tutta la lunghezza della recinzione perimetrale che protegge la zona “sterile” dell’aeroporto di Linate, nei tratti “non urbanizzati”, ovvero dove non sono presenti edifici o altre infrastrutture operative.
motivazioni: Al fine di ottemperare a quanto disposto dai Regolamenti U.E. 300/2008 e 185/2010 e dal nuovo Programma Nazionale di Sicurezza (P.N.S.) entrato in vigore in marzo 2013, risulta necessario dotare la recinzione perimetrale dell’aeroporto di sistemi/impianti che garantiscano la protezione del sedime da atti di interferenza illecita.
caratteristiche funzionali:
Il progetto si propone di installare in prossimità della recinzione aeroportuale degli apparati di videoripresa e dei sensori (dispositivi periferici) che trasmettano i dati a un sistema di supervisione unificato.
Nella scelta della tipologia degli apparati utilizzati si terrà conto di: peculiarità delle aree da sorvegliare, tipologia di recinzione esistente, situazioni ambientali particolari, costi di acquisizione e installazione, aspetti gestionali e manutentivi. Verrà realizzato un sistema in grado di rilevare eventuali intrusioni o tentativi di danneggiamento della recinzione perimetrale, associato a un impianto di videosorveglianza (costituito sia da telecamere tradizionali che da telecamere termiche integrate con illuminatori a infrarosso). Tale sistema consentirà la precisa e tempestiva individuazione della zona interessata dall’evento e la immediata attivazione delle azioni conseguenti da parte degli Enti preposti.
caratteristiche tecniche e dimensionali:
L’intervento si sviluppa lungo ca. 7,5 km di recinzione doganale.
Le opere da realizzare comprendono: costruzione di plinti e cavidotti; posa di rete in fibra ottica; integrazione dei sistemi di alimentazione elettrica; posa e connessione degli apparati speciali che compongono l’impianto antintrusione; implementazione di un sistema hardware e software che permetta di monitorare, gestire e archiviare i segnali in arrivo dagli apparati installati sul campo.
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 830.000 € (importo complessivo)
325.000 € (quota anno 2016)
4 RILEVAZIONE DEL COSTO PROGETTO (X) PARAMETRICO ( )
5 FONTI DI FINANZIAMENTO SEA (X) ALTRI ( )
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE 2015-2016
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE ENAC (X) ASL ( )
XXXXXXX ( ) XXXXX ( )
0 XXXXX XX XXXXXXXXXXX ATTUALE Progetto definitivo
1 TITOLO DELL’INTERVENTO n. L 6.2
LIN - Revamping tecnologico per innovazione/Ambiente/Energy saving
2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
ubicazione: Gli interventi si effettueranno in vari punti del sedime aeroportuale e all’interno dei fabbricati compresi i terminal.
motivazioni: Tali opere permetteranno l’attuazione del piano di tutela ambientale dal punto di vista dei risparmi energetici in campo elettrico e termofrigo, nella produzione/utilizzo di energia alternativa da fonte rinnovabile e dei risparmi delle risorse idriche. Attraverso la realizzazione di nuovi interventi, SEA intende conservare e progressivamente migliorare nel tempo il livello di efficienza tecnologica già conseguito attraverso numerosi investimenti effettuati in campo impiantistico, che hanno favorito la manutenibilità degli impianti, migliorato l’affidabilità dei sistemi e abbattuto i costi energetici e l’impatto sull’ambiente.
caratteristiche funzionali:
L’intervento è una sommatoria di opere dedicate al ciclo di trasformazione energetico e interessa sia le centrali di produzione, sia le reti di distribuzione, sia gli ambienti di utilizzo finale dei diversi vettori prodotti dalla centrale di cogenerazione (elettricità, fluidi termici); in termini di utilizzatori finali sono quantitativamente prevalenti le opere sui sistemi di condizionamento dell’aria (UTA, regolatori, cassette, controllo del microclima) e sull’illuminazione degli ambienti.
SEA punta a raggiungere il massimo livello di sfruttamento della fonte primaria di energia (gas naturale utilizzato nella centrale di cogenerazione) eliminando progressivamente le altre forme di utilizzo diretto di gas e gasolio, perfezionando le proprie modalità di gestione dell’utenza, avviando specifiche indagini finalizzate a individuare eventuali aree di spreco o di disservizio.
Verranno programmate campagne di diagnosi energetica, si potenzieranno gli apparati di supervisione delle reti elettrica e termofrigorifera, saranno individuati e costantemente monitorati degli indicatori energetici e ambientali che consentano di verificare il raggiungimento di ottimali condizioni di sostenibilità ambientale (Building Management System).
Una specifica attenzione verrà data anche al controllo dei consumi idrici (contatori, riduzione delle perdite, controllo della pressione).
caratteristiche tecniche e dimensionali:
Si interverrà sia sulle infrastrutture esistenti che sono state installate nel corso degli anni e che, per la loro numerosità e l’elevato fattore di utilizzo, risultano ormai obsolete o meno efficienti (cabine MT/BT, centrali di condizionamento, nuovi gruppi frigo, …), sia perseguendo specifici obiettivi di energy saving nei punti di utenza finali (mediante installazione di nuovi sistemi di regolazione, telecontrollo, contabilizzazione, …).
3 STIMA DI COSTO DELL’INTERVENTO 2.495.000 € (importo complessivo)
2.275.000 € (quota anni 2016-2020)
4 RILEVAZIONE DEL COSTO PROGETTO (X) PARAMETRICO ( )
5 FONTI DI FINANZIAMENTO SEA – SEA Energia (X) ALTRI ( )
6 PERIODO DI REALIZZAZIONE 2015-2020
7 PARERI E AUTORIZZAZIONI NECESSARIE ENAC (X) ASL ( )
XXXXXXX ( ) XXXXX ( )
0 XXXXX XX XXXXXXXXXXX ATTUALE Progetto/Realizzazione per fasi
CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA
sottoperiodo 2016 - 2020
PIANO INVESTIMENTI
XXXXXXXXX XX XXXXXX
XXXXXXXXXXXXXX
Xxxxxx, 00 maggio 2015
Compilazione: Maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OPERA: | LIN - Applicazione normativa antisismica | L 1.1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
600.000 | 800.000 | 800.000 | 900.000 | 1.000.000 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016-2020 | 4.100.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Compilazione: Maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OPERA: | LIN - Riqualifica funzionale Terminal e Adeguamento impianto BHS | L 1.2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | RIQUALIFICA TERMINAL | Restyling | Ampliamento Xxxxx | Ampliamento Filtri Sic | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE Restyling | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE Ampliamento Xxxxx | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE Ampliamento Filtri Sic | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
9.000.000 | 18.000.000 | 18.000.000 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016 - 2020 | 45.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADEGUAMENTO BHS | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016 - 2020 | 5.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Compilazione: Maggio 2015 | SCHEDA C | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OPERA: | LIN - Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate | L 2.1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LIN - Ampliamento aerostazione corpo F (incluso rimozione Hangar Breda) | L 2.1a | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importi annui | 17.000.000 | 38.000.000 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016 - 2020 | 55.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LIN - Demolizione e ricostruzione aerostazione corpo C nord | L 2.1b | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importi annui | 20.000.000 | 17.000.000 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016 - 2020 | 37.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LIN - Ampliamento piazzale aeromobili | L 2.1c | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importi annui | 8.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016 - 2020 | 8.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Compilazione: Maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OPERA: | LIN - Applicazione normativa antisismica Edifici | L 3.1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
200.000 | 500.000 | 500.000 | 1.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016-2020 | 2.200.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Compilazione: Maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OPERA: | LIN - Av Gen Nuovi Hangar H9 - H10 | L 3.2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
5.800.000 | 5.800.000 | Importi annui | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016 - 2020 | 11.600.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Compilazione: Maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OPERA: | LIN - Adeguamenti per la regolamentazione accessibilità Terminal | L 4.1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COLLAUDI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
200.000 | 1.400.000 | 400.000 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Importo totale 2016-2020 | 2.000.000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Compilazione: Maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OPERA: | LIN- Av Gen nuovo parcheggio multipiano | L 4.2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | ||
PREVISTA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PROGETTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPROVAZIONE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
APPALTO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
REALIZZAZIONE |