CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Ater Gorizia
Area Tecnica
Ufficio riatto alloggi
Ufficio condomini e servizi reversibili
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI CENTRALIZZATI DEGLI STABILI DI PROPRIETA’ E/O GESTITI DALL'ATER DI GORIZIA
IL COORDINATORE DELL’UFFICIO
- geom. BAIT Nevio –
Gorizia, 11 ottobre 2018
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Gorizia - Corso Italia 116 - 34170 Gorizia
Tel 0000-00000 - Fax 0000-000000 - xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx - xxxx@xxxxxxxxxxx.xx - xxxx@xxxx.xxxxxxxxxxx.xx Codice Fiscale - Partita IVA - Registro Imprese: 00051390318
SOMMARIO
CAPITOLO 1. OGGETTO DELL’APPALTO E GENERALITÀ 3
1.1 OGGETTO DELL’APPALTO 3
1.2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DEI LAVORI 4
1.3 DURATA DEL CONTRATTO 9
1.4 PROROGA DEL CONTRATTO 9
1.5 IMPORTO DELL’APPALTO 9
1.6 VARIAZIONE DELL’IMPORTO DI CONTRATTO 9
1.7 DURATA DEL PERIODO DI RISCALDAMENTO 10
1.8 TEMPERATURE DEI LOCALI 11
1.9 PARTECIPAZIONE A PROCEDURE PER L’OTTENIMENTO DI FINANZIAMENTI 11
CAPITOLO 2. CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO 12
2.1 NORME D’APPALTO ED AGGIUDICAZIONE 12
2.2 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO 12
2.3 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (DEC) 12
2.4 OSSERVANZA DELLE NORME DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - ONERI, RESPONSABILITÀ ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE 12
2.5 OSSERVANZA DELLE NORME PER LA SICUREZZA SUL LAVORO 16
2.6 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 17
2.7 SUBAPPALTO 17
2.8 RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO 18
2.9 PENALI PER LA VIOLAZIONE DEI PATTI CONTRATTUALI 18
2.10 ACCERTAMENTO DELLE INADEMPIENZE 19
2.11 INIZIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 20
2.12 CESSAZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 20
CAPITOLO 3. DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO E MODO DI VALUTARE IL SERVIZIO 21
3.1 CAUZIONE DEFINITIVA 21
3.2 PAGAMENTI IN ACCONTO 21
3.3 MODALITA’ DI FATTURAZIONE 22
3.4 CONTO FINALE 22
3.5 REVISIONE PREZZI 22
3.6 DOMICILIO E RAPPRESENTANZA LEGALE 22
3.7 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 23
3.8 NORME PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DELLE PRESTAZIONI 23
3.9 CONSEGNA DEL SERVIZIO SOTTO LE RISERVE DI LEGGE 23
CAPITOLO 4. MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI 24
4.1 GESTIONE IMPIANTI CENTRALIZZATI DI RISCALDAMENTO 24
4.1.1 Modalità di erogazione del servizio riscaldamento 24
4.1.2 Temperature dei locali 24
4.2 CONDUZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO 24
4.2.1 Operazioni di messa a punto degli impianti ad inizio stagione 25
4.2.2 Operazioni da eseguirsi durante la gestione 27
4.2.3 Operazioni da eseguirsi per la messa a riposo degli impianti a fine stagione 30
4.2.4 Rinvenimento di materiali sospetti di contenere fibre di amianto 31
4.2.5 Manutenzione impianti di riscaldamento centralizzato 31
4.3 CONDUZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E RISCALDAMENTO DEGLI UFFICI DELLA SEDE ATER DI CORSO ITALIA 116/PITTERI 4 E XXX XXXXXX 00/X X XXXXXXX 36
4.3.1 PREMESSE 36
4.3.2 Definizione ed elenco delle apparecchiature 37
4.3.3 Designazione delle prestazioni 38
4.4 CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI 40
4.4.1 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti a pannelli solari termici 40
4.4.2 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti a pannelli fotovoltaici 41
4.4.3 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti di pressurizzazione dei circuiti acqua sanitaria 41
4.4.4 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche 42
4.5 SOPRAVVENIENZE MANUTENTIVE 43
4.6 GESTIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO 43
4.6.1 Obblighi, procedure ed oneri relativi al servizio di PRONTO INTERVENTO 43
4.7 LAVORI PER COMPLETAMENTO OPERE PER LA TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONSUMI TERMICI E IDRICI TRAMITE WIRELESS E GPRS 44
4.7.1 Periodo di garanzia 44
ALLEGATI
ALLEGATO “A” – ELENCO DELLE C.T.;
ALLEGATO “B” – ELENCO IMPIANTI A PANNELLI SOLARI; ALLEGATO “C” – ELENCO IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO IDRICO;
ALLEGATO“D” - ELENCO DEGLI IMPIANTI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEI CONSUMI INDIVIDUALI;
ALLEGATO “E” – ELENCO IMPIANTI A PANNELLI FOTOVOLTAICI;
ALLEGATO “F” – ELENCO IMPIANTI DI RACCOLTA E RIUTILIZZO DELLE ACQUE METEORICHE; ALLEGATO “G” – ELENCO DEGLI STABILI PER LA FATTURAZIONE;
ALLEGATO “H” – PLANIMETRIE QUARTIERE DI PANZANO A MONFALCONE; ALLEGATO “I” – PLANIMETRIE DELLA SEDE DI ATER GORIZIA;
CAPITOLO 1.
OGGETTO DELL’APPALTO E GENERALITÀ
1.1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto del “Servizio di conduzione e manutenzione degli impianti termici e di climatizzazione centralizzati, della sede dell’Ater, degli stabili di proprietà e/o in gestione nonché degli stabili in condominio, per i quali l’Ater di Gorizia svolge le funzioni di gestore delegato/amministratore” di cui all'allegato “A” al C.S.A. e di altre attività finalizzate all'adeguamento normativo degli impianti ed al contenimento dei consumi energetici - TRIENNIO 2018 – 2021 è un appalto di SERVIZI.
L’appalto di cui al presente C.S.A. ha per oggetto l’assunzione dei seguenti ruoli e l’esecuzione delle seguenti attività in fabbricati di proprietà e/o in gestione, nonché in stabili in condominio, per i quali l’Ater di Gorizia svolge le funzioni di gestore delegato/amministratore:
A. la conduzione degli impianti di riscaldamento centralizzati con o senza produzione di acqua calda sanitaria di cui all’allegato “A” del presente C.S.A., comprensiva, tra l’altro, delle attività di lettura periodica dei consumi registrati dai contabilizzatori individuali;
B. la manutenzione degli impianti di cui alla precedente lettera A, comprensiva della manutenzione ordinaria e di parte della straordinaria relativa ai componenti impiantistici presenti nelle C.T., alle tubazioni di adduzione dei combustibili, per quanto di competenza della Proprietà, compresi i componenti accessori, ai serbatoi di combustibile, alle reti di distribuzione del fluido termovettore, ai sistemi di telegestione, termoregolazione e contabilizzazione dell’energia termica e dei consumi idrici;
C. il servizio di conduzione e manutenzione dell’impianto di climatizzazione estiva ed invernale a servizio della sede ATER di Gorizia, Xxxxx Xxxxxx 000/xxx Xxxxxxx 0 e dell’ufficio di xxx Xxxxxx 00/X;
D. l’assunzione del ruolo di TERZO RESPONSABILE dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici centralizzati di cui all’allegato “A” al presente C.S.A., e dell’impianto di climatizzazione della sede ATER di Corso Italia 116, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera o), del D.P.R. 412/1993 e dell’art. 6 del D.P.R. 74/2013;
E. l’assunzione del ruolo/figura dell’operatore degli impianti di refrigerazione con più di 3 kg di gas frigorigeno e con potenza frigorifera maggiore di 12 kW ai sensi del D.P.R. 43/2012, attuazione del Regolamento CE 842/2006;
F. la conduzione e manutenzione degli impianti a pannelli solari di cui all’allegato “B”;
G. la conduzione e manutenzione degli impianti fotovoltaici di cui all’allegato “E”;
H. la conduzione e manutenzione degli impianti di sollevamento idrico (autoclavi) di cui all’allegato “C”;
I. la conduzione e manutenzione degli impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche di cui all’allegato “F”;
J. la conduzione e manutenzione degli impianti di termoregolazione e contabilizzazione dei consumi individuali, come elencati in allegato “D”;
K. il servizio di pronto intervento manutentivo 24 su 24 hh, con servizio continuativo di “call center” attivabile mediante numero dedicato;
L. l’esecuzione della posa di sistema di acquisizione e memorizzazione dei dati di consumo provenienti dai cantacalorie/contalitri per la remotizzazione delle letture;
Si segnala che:
ferma restando la condivisibilità degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e dell’inquinamento ambientale che hanno portato alla definizione da parte del Ministero dell’Ambiente dei CAM di cui al D.M. 7 marzo 2012, la natura del patrimonio immobiliare servito dagli impianti di riscaldamento e produzione ACS centralizzati in gestione di ATER Gorizia rende necessaria l’adozione di modalità operative parzialmente diverse da quelle elencate nel D.M. sopraccitato.
I fabbricati asserviti agli impianti sono infatti ad uso residenziale con presenza di una percentuale considerevole di proprietari privati e con gli alloggi in proprietà pubblica in regime di locazione ERP.
Ne consegue che i costi relativi all’esecuzione degli adeguamenti normativi dei sistemi edificio- impianto al D.Lgs. 102/2014 NON E’ OPPORTUNO siano compresi nei costi tariffari dei servizi offerti, che sono oggetto di rendicontazione agli utenti ERP locatari e a proprietari terzi, che già versano ad ATER quote forfetarie di manutenzione per l’esecuzione degli interventi manutentivi/migliorativi sulle parti comuni dei fabbricati.
1.2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DEI LAVORI
Le prestazioni che formano oggetto dell’appalto possono riassumersi come di seguito, salvo le più precise indicazioni contenute nei successivi articoli del presente C.S.A., nei documenti che formano parte integrante del Contratto, o impartite all’uopo dall’ATER con ordini di servizio.
A CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATI CON O SENZA PRODUZIONE DI ACS
Comprende tutte le prestazioni d’opera e di materiali necessarie al regolare e continuo funzionamento di tutti gli impianti secondo le prescrizioni della normativa vigente in materia (D.P.R. 74/2013 e s.m.i.).
Il funzionamento degli impianti avverrà nei limiti previsti dagli articoli 3 e 4 del succitato D.P.R.
I giorni di riscaldamento, il numero di ore giornaliere di erogazione del servizio e gli intervalli orari saranno definiti nel rispetto delle normative vigenti in materia (D.P.R. 412/93 e D.P.R. 74/2013). Tali direttive potranno essere diverse, impianto per impianto, e variabili nel corso di ciascuna stagione di riscaldamento in funzione della situazione climatica e delle richieste dell’Utenza e comunicate all’Appaltatore, via fax, PEC o altro mezzo tracciabile.
In caso di situazioni metereologiche particolarmente avverse, l’Appaltatore è obbligato a corrispondere a eventuali ordinanze sindacali di gestione degli impianti termici, anche in assenza di specifiche indicazioni della Stazione Appaltante.
Tutte le C.T. oggetto del servizio sono ubicate in zona climatica E.
Nell’ambito della conduzione degli impianti si intendono comprese quelle attività atte a garantire l’attivazione degli stessi ad inizio stagione e la loro messa a riposo a fine stagione, nonché il loro funzionamento senza soluzione di continuità nel caso di impianti con produzione di ACS, erogando detto servizio per l’intero arco delle 24 ore giornaliere.
B MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATI CON O SENZA PRODUZIONE DI ACS
La manutenzione degli impianti comprende tutte quelle attività atte a garantire nel tempo l’efficienza e la continuità del servizio e prevede l’effettuazione delle attività di verifica e manutenzione preventiva e periodica previste dalla normativa del settore e nei libretti di uso e
manutenzione delle apparecchiature e dei componenti impiantistici, nonché la riparazione e/o sostituzione a cura e spese dell’Appaltatore dei componenti edili (afferenti gli impianti tecnici oggetto del servizio) ed impiantistici, elettrici, termoidraulici ed elettronici, che per usura e/o vetustà non siano in grado di corrispondere ai requisiti prestazionali richiesti. Al fine di ridurre le probabilità di fermo impianto, è fatto carico all’Impresa Appaltatrice di provvedere alla riparazione o sostituzione preventiva di tutte le apparecchiature e componenti impiantistici per cui sia prevedibile in tempi brevi il verificarsi di un guasto. Debbono intendersi a totale carico dell’Appaltatore tutti gli oneri per l’esecuzione dei sopralluoghi e delle verifiche tecniche a seguito di ricezione di richieste di intervento da parte dell’Utenza, di terzi o della stessa Stazione Appaltante, al fine di verificare l’effettiva esistenza di una qualche anomalia nel funzionamento degli impianti ed individuare le cause del malfunzionamento.
B.1 Manutenzione delle C.T.
Comprende tutte le attività e le forniture di materiali necessari alla manutenzione dei componenti edili nei locali C.T., al mantenimento in efficienza dei componenti impiantistici presenti in detti locali, nonché di quelli relativi agli impianti di adduzione dei combustibili, compresi i serbatoi, i componenti accessori e le reti di distribuzione, anche interrate, del fluido termovettore e dell’ACS.
Sono escluse dall’appalto le opere di sostituzione completa delle seguenti apparecchiature, qualora rese necessarie da palese obsolescenza delle stesse e/o nel caso di non riconducibilità al rispetto di parametri di funzionamento imposti da normative di legge o da normative tecniche cogenti, purché tale situazione non sia imputabile a cattiva conduzione da parte del gestore del servizio:
- generatori di calore;
- bruciatori;
- elettropompe/circolatori;
- pannelli solari;
- pannelli fotovoltaici;
- quadri elettrici;
- pompe di calore;
- scambiatori (solo se funzionali alle C.T.);
- serbatoi di combustibile;
- centraline di termoregolazione con relative valvole motorizzate;
- sostituzione di tratti estesi delle reti distribuzione del fluido termovettore o dell’ACS, ovvero riparazioni delle stesse diverse da quelle localizzate;
- modifica, trasformazione o integrazione degli impianti e più in generale la “ristrutturazione degli impianti” come definita all’art. 1 – comma 1-lettere “l” e “m” del D.P.R. n. 412/1993.
Resta altresì stabilito che tutti gli interventi di manutenzione straordinaria per la sostituzione di apparecchi e componenti, ritenuti necessari e urgenti durante il periodo di esercizio dell’impianto, compresi o esclusi dall’appalto dovranno essere preventivamente autorizzati dall’ATER.
Tutti gli interventi che comportano la modifica dei dati tecnici/omologativi delle apparecchiature in C.T. dovranno essere autorizzati/denunciati/verificati, a cura e spese dell’Appaltatore, dagli “enti preposti” sia che si tratti di “obblighi” posti in capo al “proprietario”, che del “terzo responsabile”, che del “responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto”.
B.2 Manutenzione degli impianti nelle parti comuni degli edifici e nelle singole unità immobiliari
Comprende tutte le operazioni di ricerca, riparazione e ripristino di rotture accidentali delle tubazioni di adduzione dell’acqua di riscaldamento e/o sanitaria, nonché del valvolame e dei vasi di espansione, a partire dalla centrale termica sino ai punti di erogazione nei singoli alloggi. Si intendono a carico dell’Appaltatore anche gli oneri di assistenza muraria e di
ripristino delle finiture all’interno dei fabbricati, danneggiate nel corso degli interventi riparativi, mentre eventuali danni diretta conseguenza degli spandimenti di acqua condotta si intendono coperti dall’assicurazione del fabbricato o dell’Appaltatore, qualora sia imputabile a quest’ultimo la responsabilità del danno.
Nel caso di spandimenti delle reti di distribuzione si intendono comunque compresi negli oneri a carico dell’Appaltatore, ovvero remunerati nei prezzi contrattuali, gli oneri di ricerca delle fonti di spandimento, anche con l’ausilio di tecnologie non distruttive (ad esempio, indagini termografiche, georadar etc.).
Sono inoltre a carico dell’Appaltatore le attività di pulizia e lavaggio delle reti di distribuzione e dei corpi scaldanti interni agli alloggi, con la sola esclusione degli oneri di sostituzione dei corpi radianti e delle relative valvole e detentori.
Si intendono a carico dell’Appaltatore gli oneri per la fornitura di manodopera e l’assistenza tecnica in caso di svuotamento parziale o totale degli impianti per l’esecuzione di interventi di manutenzione a guasto o programmata. Nel caso di svuotamento totale dell’impianto, tutta l’Utenza residente nel fabbricato interessato dall’intervento dovrà essere notiziata con congruo preavviso.
B.3 Interventi manutentivi non previsti tra le obbligazioni contrattuali
Fatta salva la potestà da parte della Stazione Appaltante di dar corso ad affidamenti di interventi manutentivi sotto soglia (non previsti tra le obbligazioni contrattuali) con procedure diverse da quella di seguito descritta e fatto salvo quanto più dettagliatamente riportato al successivo paragrafo 4.5, all’Appaltatore potrà essere richiesta la formulazione di un preventivo di costo per l’esecuzione di un determinato intervento manutentivo resosi necessario in corso di vigenza contrattuale da redigersi applicando alle quantità stimate i prezzi unitari desunti dal Prezzario dei LL.PP. della regione FVG – 2017 scontati della percentuale indicata in OFFERTA TECNICA e oggetto di valutazione in quella sede.
L’affidamento diretto all’Appaltatore con l’applicazione di tale procedura di quantificazione del costo dell’intervento, si ritiene soddisfi automaticamente il principio di congruità economica di cui all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 e delle linee guida n°4 dell’ANAC relativamente ai contratti sottosoglia per importi inferiori a 40.000,00 €.
In analogia con quanto sopra riportato, nel caso di affidamento nelle vie brevi all’Appaltatore di interventi ripartivi urgenti (grave disservizio) o di somma urgenza (rischio per la sicurezza o aggravio del danno insostenibile), l’Affidatario è tenuto a presentare nel più breve tempo possibile alla Stazione Appaltante un consuntivo di costo redatto con le modalità di cui ai precedenti paragrafi.
Nei casi sopra descritti, la Stazione Appaltante emetterà un Ordine di Lavoro a favore dell’Appaltatore, con le modalità normalmente in uso presso l’ATER di Gorizia, e provvederà alla liquidazione delle relative fatture di pagamento entro 30 gg. naturali e consecutivi dalla data di ricevimento delle stesse.
C CONDUZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA ED INVERNALE A SERVIZIO DELLA SEDE DELL’ATER DI GORIZIA.
L’Impresa Appaltatrice è tenuta ad erogare a proprie cura e spese, il servizio annuale di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti e macchinari di climatizzazione estiva e invernale a servizio degli uffici e sala SERVER dell’ATER di Xxxxx Xxxxxx 000, xx xxx Xxxxxxx 0 (Xxx Ragioneria) e xxx Xxxxxx 00/X (Xxxx archivio) a Gorizia.
Tale servizio riguarda n. 3 gruppi termici a condensazione alimentati a gas metano collocati sulla copertura della sede ATER di potenzialità pari a 60 kW ciascuno, n. 3 impianti di climatizzazione tipo “split system” (composti da n. 3 unità esterne e n. 7 unità interne) per complessivi 20 kW collocati al terzo piano e sulla copertura dell’xxxxxxxx, x. 0 xxxxx xx xxxxxx
xxxx-xxxxx con potenzialità 97 kW posizionata su una piattaforma metallica posta sulla copertura del fabbricato, n. 1 condizionatore aria-aria di potenza 7 KW a servizio della sala SERVER e un gruppo termico di potenza termica pari a 24 kW nell’archivio in xxx Xxxxxx 00/X, nonché i singoli terminali.
E’ compreso il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti sopra descritti con prove di combustione di legge per ciascun gruppo termico, compilazione dei libretti di centrale, manutenzione ordinaria e verifica del buon funzionamento delle apparecchiature, la pulizia dei filtri dei ventilconvettori, la manutenzione continua degli impianti “split-system” a pompa di calore. Nel servizio è compresa la sostituzione delle parti soggette a usura, nonché la sostituzione di componenti o materiali di consumo per i quali i relativi libretti “uso e manutenzione” prevedono la sostituzione periodica.
D ASSUNZIONE DEL RUOLO DI “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici centralizzati di cui all’allegato “A” al presente C.S.A., e dell’impianto di climatizzazione della sede ATER di Corso Italia 116 ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera o, del
D.P.R. 412/1993 e dell’art. 6 del D.P.R. 74/2013.
L’Appaltatore, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n. 74 dd. 17/04/2013 assume, come persona fisica o giuridica, il ruolo di “Terzo Responsabile” dell’esercizio e manutenzione degli impianti termici centralizzati di cui all’allegato “A” al C.S.A. e dell’impianto di climatizzazione estiva della sede ATER di Xxxxx Xxxxxx 000.
Il TERZO RESPONSABILE non può delegare ad altri le responsabilità assunte e può ricorrere solo occasionalmente al subappalto delle attività di sua competenza, fermo restando il rispetto del
D.M. 37/2008, per le sole attività di manutenzione, e la propria diretta responsabilità ai sensi ed agli effetti dell’articolo 1667 e seguenti del Codice Civile.
ll Gestore del Servizio deve pertanto possedere i requisiti previsti dalle normative vigenti per l’assunzione di tale ruolo, nonché disporre di idonea capacità tecnica, economica ed organizzativa, in qualità di delegato dal Proprietario o Amministratore ad assumere la responsabilità dell’esercizio, della manutenzione e dell’adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici. Gli oneri derivanti dall’assunzione di tale ruolo si intendono compensati all’interno dei prezzi contrattuali.
E ASSUNZIONE DEL RUOLO/FIGURA DELL’OPERATORE DEGLI IMPIANTI DI REFRIGERAZIONE
con più di 3 kg di gas frigorigeno e con potenza frigorifera maggiore di 12 kW ai sensi del D.P.R. 43/2012, attuazione del Regolamento CE 842/2006.
Tra gli oneri a carico della sopraccitata figura di “OPERATORE” vi sono quelli di redazione ed inoltro all’ISPRA entro il 31/05 di ciascuna annualità della “dichiarazione F-Gas“ relativa alla quantità di emissione in CO2 equivalenti (per l’annualità precedente).
F CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI A PANNELLI SOLARI
Comprende la verifica periodica del corretto funzionamento e dello stato di conservazione delle apparecchiature e dei componenti degli impianti di captazione solare per la produzione di ACS, come elencati in allegato “B” al presente C.S.A., nonché le attività di manutenzione periodica, preventiva e riparativa/sostitutiva degli stessi.
Particolare attenzione deve essere prestata nella conduzione per evitare il congelamento dei fluidi vettori all’interno dei pannelli solari e delle tubazioni esterne ai corpi di fabbrica (o site in locali non riscaldati) durante il periodo invernale e per evitare sovratemperature del fluido termovettore nei periodi di intenso soleggiamento.
G CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI A PANNELLI FOTOVOLTAICI
La conduzione comprende l’esecuzione di sopralluoghi periodici sugli impianti con cadenza minima mensile e l’esecuzione delle attività di manutenzione previste sui libretti d’uso e
manutenzione delle apparecchiature installate, nonché tutte le attività necessarie al mantenimento delle condizioni ottimali di funzionamento e sicurezza degli impianti, quali la pulizia periodica dei pannelli.
Sono comprese tutte le opere di manutenzione ai fini della conservazione delle condizioni di sicurezza dell’intera installazione (strutture e impianto).
H CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO IDRICO
Tale obbligazione contrattuale comporta la costante sorveglianza dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei componenti degli impianti di sollevamento idrico (autoclavi) dei circuiti di distribuzione agli alloggi dell’acqua sanitaria, elencati in allegato “C”. Comporta altresì l’esecuzione delle attività di manutenzione periodica e preventiva di cui ai libretti di uso manutenzione dei Fabbricanti le apparecchiature, nonché la riparazione e/o sostituzione di quei componenti impiantistici, anche elettrici ed elettronici, che avessero a guastarsi, con la sola esclusione della sostituzione delle intere autoclavi o delle pompe a portata variabile.
Sono posti in capo all’Appaltatore gli oneri di collaudo periodico dei serbatoi in pressione delle autoclavi, secondo gli obblighi imposti dalla normativa vigente.
I CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RACCOLTA E RIUTILIZZO DELLE ACQUE METEORICHE
Tale obbligazione contrattuale comporta la costante sorveglianza dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei componenti degli impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche, elencati in allegato “F”. Comporta altresì l’esecuzione delle attività di manutenzione periodica e preventiva di cui ai libretti di uso manutenzione dei Fabbricanti le apparecchiature, nonché la riparazione e/o sostituzione di quei componenti impiantistici, anche elettrici ed elettronici, che avessero a guastarsi.
J CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEI CONSUMI INDIVIDUALI COME ELENCATI IN ALLEGATO “D”.
La conduzione e manutenzione degli impianti di termoregolazione e contabilizzazione individuale dei consumi energetici ed idrici di acqua calda e fredda nelle unità immobiliari e nelle parti comuni dei complessi dotati di tali sistemi comprende il costante monitoraggio del regolare funzionamento delle apparecchiature installate, nonché il servizio di acquisizione letture dei consumi individuali dei contacalorie e conta litri di acqua calda almeno una volta all’anno (entro la fine del mese di gennaio dell’anno successivo all’esercizio).
L’attività di manutenzione degli impianti di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore, nonché dei contatori dei consumi idrici di acqua calda e fredda nelle unità immobiliari e nelle parti comuni dei complessi dotati di tali sistemi comprende tutte le attività di manutenzione periodica previste dai fabbricanti dei diversi componenti, nonché la sostituzione delle batterie secondo necessità ed altre attività di piccola manutenzione degli impianti e la verifica dei corretti abbinamenti tra alloggio e contatore divisionale.
K GESTIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO
Per l’intera durata contrattuale, l’Appaltatore dovrà predisporre con proprio personale specializzato e dotato di idonee attrezzature, un servizio di pronto intervento 24 hh su 24, allertabile da chiunque mediante chiamata a “call center” dotato di numero dedicato.
Delle chiamate ricevute e delle conseguenti azioni poste in atto dall’Appaltatore, dovrà essere puntualmente resa edotta la Stazione Appaltante.
L L’ESECUZIONE DELLA POSA DI SISTEMA DI ACQUISIZIONE E MEMORIZZAZIONE DEI DATI DI CONSUMO
Nell’ambito del presente appalto si prevede l’esecuzione delle attività necessarie alla remotizzazione dei dati con la posa di sistemi di acquisizione e memorizzazione dei dati provenienti dai consumi.
Tali attività comprendono installazione di moduli di trasmissione su contatori di calore e di acqua calda e di concentratori che raccolgono i dati e li ritrasmettono mediante onde radio. Tali apparecchiature sono da posarsi negli stabili evidenziati nel CME.
1.3 DURATA DEL CONTRATTO
La durata del contratto è pari a TRE ANNUALITA’ a partire dalla data del verbale di consegna del servizio.
1.4 PROROGA DEL CONTRATTO
Ai sensi del comma 11 dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016, l’eventuale proroga della durata contrattuale sarà limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo Contraente. In tal caso l’affidatario del servizio sarà tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la Stazione Appaltante.
1.5 IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo complessivo dell’appalto soggetto a ribasso d’asta, al netto dell’IVA, calcolato sulla base della durata contrattuale di 3 annualità ammonta ad euro 218.831,92- (diconsi euro duecentodiciottomilaottocentotrentuno/92), comprensivo di euro 6.500,00- di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
L’importo di appalto è stato determinato sulla base dei seguenti dati:
- I Giorni Contrattuali di Conduzione (G.C.C.) sono stimati in 1095 unità.
- Il costo presunto delle attività di conduzione e manutenzione degli impianti tecnici (sollevamento idrico, solari, fotovoltaici, recupero acqua meteorica, termoregolazione e contabilizzazione dei consumi individuali etc.) e degli impianti centralizzati di riscaldamento è stato determinato sulla scorta degli impianti tecnici degli stabili e relativi alloggi serviti di cui agli allegati al C.S.A..
Essendo le prestazioni compensate ESCLUSIVAMENTE A MISURA, l’entità delle stesse sarà determinata a consuntivo applicando i prezzi unitari alle quantità contabilizzate secondo le modalità descritte negli articoli successivi.
1.6 VARIAZIONE DELL’IMPORTO DI CONTRATTO
Per le modifiche di contratto durante il periodo di efficacia si rimanda a quanto previsto all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016. In particolare al comma 12 è data facoltà alla Stazione Appaltante di poter imporre all’Appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nelle contratto originario delle prestazioni in aumento o in diminuzione sino ad un quinto dell’importo di contratto, che si rendessero necessarie durante il periodo di vigenza contrattuale senza che l’Appaltatore possa far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Per quanto sopra, l’ATER si riserva la facoltà di apportare qualsiasi variazione sia in aumento che in diminuzione al numero:
-degli impianti di riscaldamento centralizzati (con o senza ACS) oggetto del servizio;
-degli impianti di sollevamento idrico oggetto del servizio;
-degli impianti a pannelli solari e/o fotovoltaici oggetto del servizio;
-degli impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche;
purché complessivamente contenute nei limiti del 20 % in più o meno rispetto all’importo contrattuale STIMATO, senza che l’Appaltatore possa avanzare pretese di compensi o indennità di qualsiasi natura e specie, che non siano espressamente stabiliti dal presente Capitolato.
Eventuali variazioni oltre tale entità potranno essere negoziate tra le parti, nel rispetto delle norme di legge applicabili.
ATER si riserva la facoltà di stralciare dalle consistenze singole centrali e relativi impianti a seguito di proposte di sperimentazione energetica avanzate da enti e/o organismi regionali, nazionali o comunitari e dai medesimi finanziate, senza che nulla sia dovuto all’Appaltatore.
Nel caso in cui norme di legge o atti amministrativi, vincolanti per ATER, dovessero imporre a quest’ultima dismissioni immobiliari e/o altre modifiche della sua attuale organizzazione, tali da ridurre l’importo di contratto in misura superiore al 20%, senza che ciò dipenda dalla potestà decisionale di ATER, quest’ultima si impegna a fare quanto in proprio potere per imporre a chi diverrà titolare del potere di scelta in ordine ai servizi oggetto del presente C.S.A., la prosecuzione del rapporto con il Gestore del Servizio. ATER tuttavia non garantirà all’Assuntore il raggiungimento di alcun risultato in tal senso, né avrà verso di lui obblighi risarcitori o indennizzativi. ATER sarà altresì tenuta a corrispondere compensi per l’ammortamento di investimenti realizzati e non ancora ammortizzati. Anche per tale motivo, eventuali interventi migliorativi che l’Appaltatore intendesse porre in atto a propria cura e spese, dovranno essere preventivamente autorizzati da ATER.
L’ATER si riserva pure la facoltà di effettuare mutazioni del tipo di combustibile da utilizzarsi negli impianti, senza che l’Appaltatore possa pretendere speciali compensi diversi da quelli previsti dai prezzi contrattuali.
Parimenti il Gestore del Servizio si obbliga a non accampare diritti e pretese di sorta, per le conseguenze che avesse a risentire a seguito di lavori di qualsiasi genere che l’ATER dovesse effettuare mediante altre Imprese negli impianti oggetto del presente appalto.
Si conviene pure che le variazioni agli orari di riscaldamento richieste dai tecnici dell’ATER non potranno dar luogo ad alcun compenso aggiuntivo a favore dell’Appaltatore, né a rivendicazioni ad essi collegate.
Ogni singola prestazione sarà compensata applicando i prezzi unitari derivanti dall’offerta di
gara.
Ai sensi del comma 1 del’art. 106 del D.Lgs. 50/2016, nessuna variazione o modifica al
contratto potrà essere introdotta dall’esecutore se non disposta dalla Stazione Appaltante ed autorizzata dal RP. Le modifiche non preventivamente autorizzate non daranno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e comporteranno la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente.
1.7 DURATA DEL PERIODO DI RISCALDAMENTO
Ai sensi del D.P.R. 16 aprile 2013, n.74, la durata del periodo di riscaldamento è stabilita dal 15 ottobre al 15 aprile per gli impianti ricadenti nella zona climatica E, salvo anticipi o proroghe concesse dai Sindaci dei diversi Comuni del territorio provinciale a seguito di situazioni climatiche particolarmente sfavorevoli.
Pertanto il Gestore dovrà aver predisposto gli impianti per l’accensione non più tardi del 30 settembre e dovrà far rimanere gli impianti predisposti per il funzionamento sino al 30 aprile.
Gli impianti con produzione di acqua calda sanitaria centralizzata dovranno rimanere attivi anche nel periodo estivo, per cui la durata annua della gestione è stabilita convenzionalmente in giorni 365, anche nel caso di annualità bisestile.
L’ATER nell’ambito dei suddetti periodi e nei limiti delle leggi e disposizioni in vigore si riserva la facoltà di iniziare, interrompere, riprendere o far cessare, in tutti o in parte degli impianti il servizio di riscaldamento, e ciò a sua completa discrezione. Le relative disposizioni verranno notificate per iscritto senza alcuna particolare formalità all’Impresa Appaltatrice.
L’Appaltatore non potrà chiedere alcun compenso per le eventuali interruzioni generali o parziali del riscaldamento, né per le successive riprese.
1.8 TEMPERATURE DEI LOCALI
Il servizio di riscaldamento ambientale delle unità immobiliari servite dagli impianti termici centralizzati di cui all’allegato “A” prevede il raggiungimento, durante le ore di erogazione del servizio ed al netto dell’intervallo temporale di messa in regime, di un livello MEDIO di temperatura interna agli ambienti riscaldati pari a 20° C con una tolleranza pari a – 1° C e +2° C.
Il valore della temperatura ambiente dovrà essere accertato periodicamente dall’Impresa, nei locali occupati, con misurazioni effettuate con termometri di precisione e secondo le normative vigenti.
In caso di contestazione per l'insufficienza della temperatura erogata, si provvederà ad un controllo sul funzionamento dell'impianto.
1.9 PARTECIPAZIONE A PROCEDURE PER L’OTTENIMENTO DI FINANZIAMENTI
Il gestore del servizio si obbliga a prestare ad ATER ogni collaborazione per l’acquisizione di eventuali finanziamenti e/o agevolazioni fiscali, anche di fonte comunitaria, per le attività comprese in questo contratto e/o attività connesse o correlate. Su richiesta dell’ATER, il Gestore del Servizio si obbliga a presentare, in proprio e/o unitamente alla stessa ATER e ad eventuali partner da questa individuati, la domanda di finanziamento e la documentazione a corredo. L’Appaltatore si obbliga altresì a predisporre la documentazione che deve essere presentata a corredo.
L’Assuntore si obbliga a verificare sempre, in corso di contratto, la possibilità di ottenimento di finanziamenti e contributi, in capo ad ATER o a se medesimo, nonché a dar corso alle relative pratiche.
Tutte le attività descritte nel presente paragrafo si intendono compensate all’interno dei prezzi contrattuali.
CAPITOLO 2.
CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO
2.1 NORME D’APPALTO ED AGGIUDICAZIONE
Le offerte saranno presentate dalle Imprese nelle modalità prescritte nel bando di gara.
2.2 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Xxxxx parte integrante del contratto d’appalto i seguenti documenti:
1. tutti i documenti della procedura di gara;
2. il presente Capitolato Speciale d’Appalto (servizi e lavori);
3. l’allegato “A” – Elenco delle C.T.;
4. l’allegato “B” – Elenco impianti a pannelli solari;
5. l’allegato “C” – Elenco impianti di sollevamento idrico;
6. l’allegato “D” - Elenco degli impianti di termoregolazione e contabilizzazione dei consumi individuali;
7. l’allegato “E” – Elenco impianti a pannelli fotovoltaici;
8. l’allegato “F” – Elenco impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche;
9. l’allegato “G” – Elenco degli stabili per la fatturazione;
10. l’allegato “H” – Planimetrie quartiere di Panzano a Monfalcone;
11. l’allegato “I” – Planimetrie della SEDE di ATER GORIZIA;
12. il DUVRI per il servizio presso la Sede dell’ATER di GORIZIA;
13. l’Elenco Prezzi Unitari – SERVIZI E LAVORI;
14. Il Computo Metrico Estimativo – SERVIZI E LAVORI;
2.3 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (DEC)
Ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente, ATER nominerà un Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) prima della consegna del servizio. I nominativi del DEC unitamente a quello del Responsabile del Procedimento e degli altri componenti l’Ufficio del DEC saranno comunicati in forma scritta all’impresa affidataria del servizio, unitamente ai recapiti telefonici ed e-mail dei soggetti incaricati.
2.4 OSSERVANZA DELLE NORME DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - ONERI, RESPONSABILITÀ ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE
Tutti i servizi ed i lavori dovranno, scrupolosamente e senza eccezione alcuna, essere eseguiti secondo le norme riportate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e negli altri documenti che fanno parte integrante del contratto.
Saranno a carico dell’ Impresa Appaltatrice gli oneri e gli obblighi seguenti:
1. L’assunzione della ruolo di TERZO RESPONSABILE della gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento centralizzato di cui all’elenco allegato “A”al presente C.S.A., e dell’impianto di
climatizzazione estiva della sede ATER di Corso Italia 116 ai sensi dell’art. 6 del DPR n. 74 , dd. 17/04/2013, nonché l’assunzione del ruolo/figura dell’operatore degli impianti di refrigerazione con più di 3 kg di gas frigogeno e con potenza frigorifera maggiore di 12 kW ai sensi del DPR 43 /2012, attuazione del Regolamento 842/2006 F-Gas. Resta inteso al riguardo, che per quanto concerne oneri e lavori non espressamente previsti nel presente Capitolato e resisi necessari per norme sopravvenute ai fini della loro ottemperanza, l’Appaltatore dovrà darne immediata comunicazione all’ATER, formulando apposito preventivo, applicando per quanto possibile i Prezzi Unitari di cui al Prezzario dei LL.PP. della regione FVG – 2017, ribassati delle percentuali di ribasso indicate in sede di OFFERTA TECNICA. In caso di accettazione del suddetto preventivo da parte dell’ATER, l’Impresa stessa sarà tenuta a tempestiva esecuzione delle lavorazioni, rimanendo a suo carico ogni onere e responsabilità previsti dalle succitate norme, nel caso di mancata segnalazione o di intempestiva esecuzione;
2. L’Appaltatore ha l’obbligo di effettuare un costante monitoraggio della qualità delle attività contrattuali affidate effettuando rilievi, sopralluoghi, accertamenti, esaminando situazioni, eseguendo studi, formulando proposte al fine di ridurre al minimo i disagi all’Utenza nel caso di disservizi, quali insufficiente riscaldamento, mancanza di erogazione dell’acqua sanitaria. L’Affidatario rimane responsabile nei riguardi dell’Utenza per quanto anzi descritto e si assume gli eventuali costi derivanti correlati ai suddetti disservizi;
3. L’Appaltatore esonera l’ATER ed i suoi Funzionari da ogni e qualsiasi responsabilità verso gli Utenti interessati e verso qualunque terzo per quanto riguarda il buon andamento del servizio erogato e per l’accadimento di sinistri riconducibili all’operato dell’Appaltatore per l’esecuzione dei lavori contrattuali, assumendosi a proprio carico gli oneri derivanti da incidenti o danni che si dovessero verificare durante la gestione e in conseguenza dell’esecuzione dei suddetti lavori;
Ai sensi dell’art. 103 del D.lgs. 50/2016, l’Appaltatore si obbliga ad assicurarsi a sue cura e spese presso una Compagnia di primaria importanza contro tutti i rischi che potrebbero derivare all’ATER, ai suoi funzionari preposti ed a terzi, dalla gestione degli impianti e/o per l’esecuzione dei lavori contrattuali. La polizza dovrà coprire anche la responsabilità civile per inquinamento ambientale derivante da versamento di prodotti petroliferi e emissioni gassose fuori dai limiti della norma. I massimali di polizza non dovranno essere inferiori a € 7.000.000,00 per danneggiamento o distruzione totale o parziale di edifici ed impianti e € 2.000.000,00 per la responsabilità civile per danni causati a terzi RCT, ferma restando l’intera responsabilità dell’Appaltatore, ai sensi del presente Capitolato, anche per gli eventuali maggiori danni eccedenti tali massimali e/o commessi da subappaltatori. La polizza dovrà essere intestata all’ATER e presentata all’atto della stipulazione del contratto o all’atto della consegna del servizio nel caso di consegna sotto le riserve di legge.
Nel caso il periodo di garanzia di cui al precedente paragrafo 4.7.1. eccedesse la durata contrattuale, la polizza assicurativa di cui sopra sarà sostituita da una polizza che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi connessi all’utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento.
4. L’Impresa Appaltatrice è tenuta a recepire tutte le richieste inoltrate dall’Utenza e/o da Terzi interessati relative alle attività (servizi e lavori) oggetto del presente appalto. Tali richieste dovranno essere verificate, anche con sopralluoghi in sito, a cura e spese dell’Appaltatore ed a seguito degli accertamenti dovrà esser dato tempestivamente corso a tutte le attività previste dagli obblighi contrattuali. Qualora la risoluzione delle problematiche segnalate dovesse richiedere la realizzazione di interventi extracontrattuali, si fa obbligo all’Appaltatore di comunicare sollecitamente ad ATER tali necessità quantificandone l’entità economica con le modalità già indicate nei precedenti articoli del C.S.A.
Le richieste d’intervento pervenute all’Impresa Appaltatrice da parte dell’Utenza, dell’ATER o da parte di terzi comunque interessati, ivi compresi gli organi preposti alla pubblica sicurezza, dovranno essere acquisite con un numero telefonico attivo 24 h su 24 h durante l’intera durata contrattuale, operativo a partire dalla data di consegna del servizio;
I dati relativi alle richieste di intervento, gli esiti e le date dei sopralluoghi e la descrizione degli eventuali interventi eseguiti dovranno essere registrati in una procedura informatica e comunicati settimanalmente ai tecnici incaricati dell’ATER.
Mediante la suddetta procedura i tecnici ATER incaricati dovranno poter verificare lo stato dell’istruttoria tecnica ed acquisire ogni altra informazione utile ad individuare la sussistenza, la causa e le modalità di risoluzione della problematica segnalata dalla richieste di intervento.
La suddetta procedura informatica di acquisizione e trattamento delle richieste di intervento dovrà essere operativa entro e non oltre 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna del servizio.
5. Prima della consegna dei servizi e dei lavori previsti in contratto, l’affidatario è tenuto a comunicare il nominativo della figura di riferimento dell’appalto, mediante delega scritta.
Il referente dovrà essere contattabile dal personale ATER durante tutte le giornate lavorative nell’arco del normale orario di lavoro.
l’Impresa dovrà notificare inoltre all’ATER:
- nominativo e recapito dell’eventuale sostituto della figura di riferimento dell’Appalto;
- nominativo di tutto il personale addetto alla conduzione e manutenzione degli impianti, specificando le rispettive mansioni ed incarichi e le rispettive centrali di pertinenza;
La mancata o incompleta notifica di quanto sopra nel termine di giorni 10 (dieci) dalla data di firma del contratto formale comporterà l’applicazione della penale prevista nel successivo articolo del presente C.S.A.. Tutto il personale addetto alla conduzione degli impianti dovrà essere di pieno gradimento dell’ATER.
Qualora, in conseguenza di astensioni totali o parziali del lavoro da parte del personale dell’Appaltatore, questi non assicuri tempestivamente l’espletamento del servizio, l’ATER provvederà d’ufficio e l’Appaltatore, che metterà a disposizione tutto il necessario, dovrà rimborsare tutte le spese sostenute dall’Amministrazione stessa.
6. L’Appaltatore dovrà mantenere la disciplina nelle C.T. ed in tutti gli altri luoghi di svolgimento delle attività previste in contratto. Sarà obbligato ad osservare e far osservare dai suoi dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte; dovrà allontanare quei suoi dipendenti che risultassero non graditi a giudizio insindacabile dell’ATER, senza che l’Affidatario del contratto possa vantare maggiori compensi;
7. L’Assuntore sarà, in tutti i casi, responsabile dei danni che venissero comunque cagionati all’ATER ed a terzi dalla imperizia dei suoi dipendenti, nonché dalla malafede e dalla frode nella somministrazione ed impiego dei materiali e forniture.
8. L’Appaltatore provvederà perché l’accesso alle centrali sia rigorosamente vietato a tutte le persone non addette ai lavori, o che non siano munite di autorizzazione dell’ATER.
9. L’Appaltatore è tenuto a segnalare immediatamente all’ATER ogni necessità di interventi di manutenzione straordinaria non previsti nel presente appalto.
Ogni danno derivante dalla mancata tempestiva segnalazione è a completo carico dell’Affidatario del contratto;
10. Qualora, per qualunque ragione, l’Impresa Appaltatrice non si ritenesse più in grado di continuare la gestione dell’appalto durante il periodo di vigenza contrattuale, dovrà darne immediata comunicazione scritta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all’ATER e dovrà comunque assicurare la prosecuzione della gestione per almeno 60 giorni naturali e consecutivi successivi alla data di ricevimento della comunicazione. In tal caso sarà sempre facoltà dell’ATER di rivalersi nei confronti dell’Impresa di tutti i danni che potessero conseguire dall’interruzione dell’appalto prima della scadenza contrattuale.
11. Il personale dell’ATER espressamente incaricato, potrà in qualsiasi momento accertare l’efficienza del servizio erogato e la corretta esecuzione dei lavori, effettuando tutte le verifiche ed i controlli che riterrà necessari sugli impianti, nei locali tecnici e nei fabbricati agli stessi asserviti, che per quanto di competenza dell’Affidatario dovranno essere sempre accessibili, anche in assenza del personale dell’Appaltatore;
12. L’Appaltatore dovrà provvedere, nell’esecuzione delle lavorazioni e dei servizi di gestione tecnica, a far adottare le procedure e le cautele necessarie per garantire la sicurezza degli operatori e di terzi eventualmente presenti sui siti oggetto di intervento, nonché per evitare danni alle cose, ottemperando a tutte le disposizioni e norme emanate in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro. In particolare l’Appaltatore dovrà rispettare e far rispettare, per quanto di competenza, le prescrizioni contenute nel DUVRI e le norme di cui al D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Nell’esecuzione dei lavori previsti in appalto si fa obbligo all’Impresa Aggiudicataria ed agli eventuali subappaltatori di predisporre e presentare per accettazione alla Stazione Appaltante i relativi Piani Operativi di Sicurezza con i contenuti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
13. L’Affidatario del contratto prende atto che negli impianti e nei fabbricati oggetto del presente appalto non si può escludere il rinvenimento di materiali contenenti fibre di amianto, per cui rimane tassativa l’osservanza delle norme di cui alla Legge n. 257 dd. 27 marzo 1992, nonché l’applicazione delle metodologie prevista dal D.M. dd. 6 settembre 1994, ulteriori integrazioni e modificazioni.
14. L’Appaltatore è obbligato, per tutti gli impianti termici e di condizionamento consegnati in gestione rientranti nel campo di applicazione del D.P.R. 16 aprile 2013, n.74 e del successivo
D.M. 10 febbraio 2014, alla compilazione iniziale, ove mancante, ed alla successiva tenuta del “Libretto di impianto per la climatizzazione” di cui al comma 5 dell’articolo 7 del DPR 74/2013 e all’art. 1 del D.M. 10 febbraio 2014, con gli obblighi ed oneri previsti all’art. 8 del sopraccitato
D.P.R. 74/2013 e dagli artt. 2 e 3 del D.M. 10 febbraio 2014. In particolare sugli impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW e sugli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW è fatto obbligo all’Affidatario del contratto di compilare il rapporto di efficienza energetica secondo i modelli allegati al D.M. 10 febbraio 2014, in occasione degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione di cui all’art. 7 del DPR 74/2013. Rimangono inoltre a carico dell’Appaltatore la digitalizzazione e la trasmissione in via telematica dei libretti d’impianto in seguito ad ogni aggiornamento.
15. L’Appaltatore è tenuto a dare piena assistenza a tutte le ispezioni effettuate da organi tutori degli impianti senza che ciò determini compenso alcuno.
16. L’Appaltatore è tenuto a costituire magazzino per i pezzi di ricambio per la manutenzione corrente. Per tale motivo l’Appaltatore sarà ritenuto responsabile di eventuali interruzioni di servizio dovute a mancanza di pezzi di ricambio per la manutenzione ordinaria delle apparecchiature,
17. L’Appaltatore dovrà, all’atto della consegna delle attività contrattuali, aver predisposto idonea sede operativa nell’ambito della Regione Friuli Venezia Giulia. Tutto il personale addetto al servizio dovrà far riferimento alla sede o alle sedi operative in ambito regionale.
18. L’Appaltatore dovrà aver predisposto, all’atto della consegna della gestione, apposito servizio per il ricevimento telefonico con numero dedicato ai reclami dell’Utenza, la quale ha potestà di rivolgersi direttamente alla Ditta Appaltatrice. Tale servizio telefonico dovrà dare risposta diretta nelle modalità previste dall’articolo relativo alla “gestione del servizio di pronto intervento”. In ogni caso la non attivazione o la disattivazione della ricezione dei reclami in qualsiasi periodo e non motivata, comporta l’applicazione della prevista penale.
L’Appaltatore ha l’obbligo di tempestività di esecuzione degli interventi sugli impianti.
Ogni segnalazione telefonica, sia diretta che registrata in segreteria, dovrà essere riportata in apposita procedura informatica succitata.
19. L’Appaltatore è tenuto alla completa osservanza di tutte le disposizioni di cui alla Legge n. 10 dd. 09.01.1991, al D.P.R. 23.08.1993 n. 41, al DPR 21.12.1999, n° 551 ed al D.P.R. 16.04.2013,
n.74 e s.m.i. sia al riguardo dei periodi di attivazione degli impianti, sia al riguardo dei relativi disposti operativi.
Parimenti è tenuto all’osservanza delle norme del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. in materia ambientale, nonché alle norme sulla sicurezza sul lavoro e di prevenzione incendi.
20. Alle scadenze e con le frequenze previste nel presente C.S.A., l’Appaltatore dovrà fornire le letture dei contabilizzatori individuali di energia termica e dei contatori idrici individuali (acqua fredda e calda sanitaria) di tutte le unità abitative dotate di tali apparecchiature.
21. L’Appaltatore ha l’obbligo, su richiesta dell’ATER, di procedere ad una vuotatura di ogni impianto al fine di consentire ad eventuali opere di manutenzione che dovessero rendersi necessarie. Della eventuale vuotatura degli impianti dovrà essere data puntuale e preventiva notizia all’Utenza ed all’ATER, il tutto ad onere e carico dell’Appaltatore;
22. Su semplice sollecitazione della Stazione Appaltante, ad ultimazione di singoli lavori e/o servizi contrattuali, affidati, l’Appaltatore dovrà essere in grado di riscontrare tempestivamente l’avvenuta esecuzione degli stessi, anche con l’ausilio di idonea documentazione fotografica;
DI TUTTI GLI ONERI SOPRA SPECIFICATI SI E’ TENUTO CONTO NELLO STABILIRE I PREZZI DEI LAVORI E DELLE FORNITURE.
2.5 OSSERVANZA DELLE NORME PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
Le attività contrattuali NON RIENTRANO nell’ambito di applicazione del titolo IV del D.Lgs. 81/2008 ai sensi del comma 2, lettera gbis dell’art. 88 del Testo Unico per la Sicurezza, per la natura impiantistica delle stesse e per l’assenza di lavori edili e di ingegneria civile di cui all’allegato X del Decreto.
Il Soggetto Affidatario deve comunque rispettare tutti gli obblighi connessi alla sicurezza sul lavoro ed in particolare quelli individuati nel D.Lgs 81/2008 e nel DUVRI facente parte della documentazione progettuale. A tale riguardo si specifica che l’impresa esecutrice è responsabile del rispetto delle prescrizioni contenute nel DUVRI, anche per quanto riguarda le attività lavorative eseguite dalle ditte subappaltatrici.
In particolare :
- Il soggetto affidatario ha l’obbligo entro 30 giorni naturali e consecutivi dall’aggiudicazione e comunque prima della stipula del contratto o della consegna delle attività contrattuali (nel caso di consegna sotto riserve di legge) di redigere un Piano Operativo di Sicurezza (POS) in ottemperanza a quanto disposto all’art. 17 del D.Lgs. 81/2008 e di trasmetterlo all’ATER nella persona del Responsabile del Procedimento. Tale documento, normalmente redatto in ambito TITOLO IV con riferimento ad uno specifico cantiere temporaneo e mobile, dovrà analizzare i rischi per la sicurezza dei lavoratori connessi alle lavorazioni affidate e GENERICAMENTE svolte all’interno di locali tecnici (C.T., locali autoclave, etc.), di parti comuni dei fabbricati (vani scala, sottotetti, coperture, soffitte, cantine, intercapedini, cunicoli etc.) e all’interno di alloggi (prevalentemente abitati, in proprietà pubblica e privata). La redazione del POS dovrà tener conto delle informazioni desumibili dal DUVRI e di quelle eventualmente acquisite in autonomia a cura del datore di lavoro;
- Il Soggetto Affidatario (anche su sollecitazione di eventuali subappaltatori) potrà presentare al Responsabile del Procedimento proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati nell’esecuzione del servizio sulla base della propria esperienza ed organizzazione d’impresa; le eventuali integrazioni NON potranno giustificare richieste di modifiche o adeguamento dei prezzi contrattuali;
- Prima dell’inizio dell’attività lavorativa, l’impresa aggiudicataria del servizio dovrà trasmettere il proprio POS ed il DUVRI alle eventuali ditte subappaltatrici per la dovuta accettazione, testimoniata dalla apposizione di firma su ciascuna pagina del documento per presa visione ed accettazione da parte del titolare dell’impresa subappaltatrice;
- Prima dell’inizio dell’attività lavorativa, ciascuna ditta subappaltatrice dovrà trasmettere, tramite l’Impresa Appaltatrice, il proprio POS alla Stazione Appaltante, che lo inoltrerà per conoscenza al RUP, in qualità di Responsabile dei Lavori individuato al dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
2.6 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Secondo quanto previsto dall’art. 3 della legge 136/2010, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti interessati ai lavori ed ai servizi del presente Capitolato devono assumersi gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla predetta legge.
In tal senso tutte le transazioni devono essere registrate su conti correnti accesi e dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche e devono essere effettuate esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale.
La Stazione Appaltante verificherà che nei contratti sottoscritti con subappaltatori e subcontraenti interessati ai lavori ed ai servizi del presente appalto sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
E’ in ogni caso fatto obbligo ai soggetti esecutori di rispettare tutti gli obblighi connessi alla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L.136/2010;
Ai fini di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, l’appaltatore, i subappaltatori ed i subcontraenti sono tutti obbligati ad eseguire i movimenti finanziari relativi all’oggetto del presente capitolato esclusivamente attraverso bonifici bancari o postali, utilizzando conti correnti dedicati.
Costituisce causa di risoluzione del contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile, l’esecuzione di transazioni senza avvalersi di Banche o della Società Poste Italiane.
2.7 SUBAPPALTO
Fatto salvo quanto previsto dal comma 2 dell’art 105 del D.Lgs. 50/2016, l’eventuale subappalto non può superare la quota del 30% dell’importo complessivo del contratto d’appalto dei lavori in oggetto
Il subappalto è consentito esclusivamente previa autorizzazione della stazione appaltante in osservanza delle vigenti normative ed in particolare a quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 56/2017. Non si applica il comma 6 dell’art. 105.
Ai sensi del citato articolo l’impresa è tenuta ad indicare, all’atto dell’offerta, le opere che intende subappaltare, in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
L’autorizzazione al subappalto o al cottimo verrà rilasciata previo accertamento dei requisiti soggettivi di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e dell’idoneità tecnico professionale dell’impresa subappaltatrice. E’ fatto obbligo all’appaltatore di acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l’oggetto del subappalto subisca variazioni e l’importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di qualificazione del subappaltatore prescritti dal codice
E’ fatto obbligo all’appaltatore di comunicare all’Azienda Appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto, prima dell’inizio della prestazione il nome del sub-contraente, l’importo del sub-contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono altresì comunicate all’Azienda Appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
Ai sensi dell’art. 105 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, l’Azienda Appaltante corrisponderà direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi e al fornitore di beni o lavori, l’importo dovuto per le prestazioni degli stessi eseguite nei seguenti casi:
- quando il subappaltatore o il cottimista è una micro impresa o piccola impresa;
- in caso di inadempimento da parte dell’appaltatore;
- su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente.
L’affidamento di lavori in subappalto in assenza di autorizzazione dell’Ater costituisce motivo di risoluzione di diritto del contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile.
2.8 RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante potrà risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 del C.C. nei seguenti casi:
- gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di due diffide formali effettuate da parte dell’ATER;
- arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte dell’Impresa appaltatrice del servizio oggetto del presente Capitolato non dipendente da causa di forza maggiore;
- gravi e reiterate violazioni delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio concesso in appalto;
- cessione del contratto o subappalti non autorizzati dall’ATER.
In tali casi verranno posti a carico dell’Appaltatore inadempiente tutti gli oneri in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra Impresa il servizio, nonché gli eventuali ulteriori danni patiti dall’ATER in relazione alle inadempienze ed alla conseguente risoluzione contrattuale.
La Stazione Appaltante potrà inoltre risolvere il contratto in qualunque momento dell’esecuzione avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del C.C.; in tal caso all’Impresa appaltatrice verrà riconosciuto l’intero corrispettivo maturato per la prestazione eseguita ed il 10% dell’importo della prestazione ancora da eseguire.
2.9 PENALI PER LA VIOLAZIONE DEI PATTI CONTRATTUALI
In caso di accertamento di inadempienze nell’esecuzione del servizio, verranno applicate le seguenti penali:
a. EURO 0,25 (euro zero e centesimi venticinque) per metro quadrato di superficie servita dall’impianto di riscaldamento per ogni giornata di interruzione dovuta a deficienza di conduzione o ad altra causa imputabile al mancato rispetto delle obbligazioni contrattuali da parte dell’Impresa Aggiudicataria. Nel caso la temperatura media esterna nel corso della giornata risultasse inferiore a 5 °C, l’importo della penale verrà raddoppiato;
b. EURO 500 (euro cinquecento) per ogni accertamento di manomissione di apparecchiature in violazione alla norme di sicurezza degli impianti;
c. EURO 500 (euro cinquecento) per la mancata pulizia dei generatori. Si intende che la penale viene applicata per ogni caldaia nella quale venga accertato un deposito di fuliggine. L’ATER si riserva la facoltà di effettuare d’ufficio la pulizia delle caldaie nel caso che il Soggetto Affidatario non vi provveda tempestivamente; in tal caso la relativa spesa verrà addebitata in detrazione alla gestione.
d. EURO 200 (euro duecento) per mancata pulizia/verifica periodica dei camini. La penale verrà applicata per ogni camino non pulito/verificato secondo le scadenze previste dal presente Capitolato. L’ATER si riserva la facoltà di effettuare la pulizia del camino d’ufficio ed in danno all’Appaltatore nel caso che la Ditta non provveda tempestivamente.
e. EURO 0,01 (euro zero e centesimi uno) per metro quadrato di superficie riscaldata per impianto per ogni giorno di ritardo nella messa a riposo degli impianti;
f. EURO 50 (euro cinquanta) per ogni locale C.T. non regolarmente pulito o imbrattato da combustibile o da fuliggine. Inoltre verrà applicata la penale di EURO 10 (dieci) per ogni giorno di ritardo nella pulizia dalla data dell’accertamento alla data dell’avvenuto intervento.
g. EURO 50 (euro cinquanta) per ogni giorno di ritardo nell’attivazione della procedura informatica di gestione delle richieste di intervento di cui al precedente punto 18 dell’articolo 2.4 del presente C.S.A.;
h. EURO 50 (euro cinquanta) per ogni giorno di ritardo nell’attivazione del numero dedicato di ricezione delle richieste di intervento di cui al precedente punto 18 dell’articolo 2.4 del presente C.S.A.;
i. EURO 50 (euro cinquanta) al giorno per mancata od incompleta notifica di quanto disposto al punto 5 dell’articolo 2.4 del presente C.S.A.;
j. EURO 250 (euro duecentocinquanta) per ogni accertamento di mancato rispetto a quanto notificato ai sensi dell’articolo 3.4, punto 5;
k. EURO 200 (euro duecento) per mancata o irregolare tenuta del “libretto di impianto”;
l. EURO 250 (euro duecentocinquanta) per mancato tempestivo intervento nelle operazioni di cui all’articolo 4.2.5, rimanendo a carico dell’Impresa ogni responsabilità per i danni derivanti dal ritardo.
m. EURO 100 (euro cento ) per mancata ottemperanza agli obblighi contrattuali di cui al paragrafo 4.4.1 del presente C.S.A.;
n. EURO 500 (euro cinquecento) per ogni omissione di pronto intervento, per omissione s’intende anche l’intervento effettuato in ritardo rispetto ai tempi previsti;
o. EURO 100 (euro cento) per ogni giorno di ritardo nell’ottemperanza agli Ordini di Servizio della Stazione Appaltante relativi a disservizi/non ottemperanze contrattuali diverse da quelle sopra elencate e non diversamente specificate nel presente elenco;
p. EURO 10 a lettura – (euro dieci) per mancato inoltro dei dati dei consumi idrici e di energia primaria di ciascun impianto di riscaldamento con o senza produzione di ACS, relativi ai contabilizzatori di centrale e individuali di ogni singolo alloggio, con le frequenze previste dal presente C.S.A. o dall’offerta tecnica del Gestore, qualora la stessa preveda frequenze maggiori di acquisizione dei dati; la penale sarà applicata in caso di mancato rispetto del termine ultimativo comunicato al Gestore mediante Ordine di Servizio;
q. EURO 10 – (euro dieci) per ogni giorno di ritardo nel rispetto dei termini temporali indicati alla lettera L afferenti all’installazione dei sistemi di acquisizione e memorizzazione dei dati;
r. EURO 50 – (euro cinquanta) per ogni giorno di ritardo nel rispetto dei termini temporali indicati dall’Aggiudicatario in sede di Offerta Tecnica, ovvero da ATER in sede di bando di gara, per la mancata realizzazione di quanto proposto dall’Aggiudicatario per CIASCUN ELEMENTO/SUBELEMENTO di valutazione;
GLI IMPORTI DELLE PENALI SARANNO DETRATTI PER ANNO DI COMPETENZA DAL PAGAMENTO EFFETTUATO ALLA DATA DEL 31.12 DI OGNI ANNUALITÀ DEL SERVIZIO E, ALLA FINE DELL’APPALTO, IN SEDE DI REDAZIONE DEL CONTO FINALE EVENTUALMENTE RIVALENDOSI SULLE TRATTENUTE DI GARANZIA.
2.10 ACCERTAMENTO DELLE INADEMPIENZE
Ferme restando le modalità di accertamento delle inadempienze descritte in altri articoli del presente C.S.A., XXXX, giunta a conoscenza di un qualche disservizio o di una qualche non ottemperanza agli obblighi contrattuali, procederà tempestivamente all’accertamento della
situazione in essere, riservandosi la possibilità di richiedere la presenza e la collaborazione di personale tecnico dell’Appaltatore.
Qualora l’accertamento confermasse la non ottemperanza agli obblighi contrattuali da parte dell’Appaltatore o qualora la causa del disservizio fosse riconducibile a colpa o negligenza da parte dello stesso, la Stazione Appaltante comunicherà all’Appaltatore con nota a firma del RUP, inoltrata tramite posta raccomandata AR, anticipata via fax o via pec, gli esiti dell’accertamento all’Impresa Aggiudicataria, paventando la possibilità di applicazione della penale prevista in C.S.A. per la specifica problematica. L’Impresa avrà tempo giorni cinque lavorativi per far pervenire ad ATER le proprie controdeduzioni. Qualora le argomentazioni dell’Impresa fossero ritenute non sufficienti da parte della Stazione Appaltante, la stessa avrà facoltà di applicare le penali previste in C.S.A.
In caso di inottemperanze alle obbligazioni contrattuali, la Stazione Appaltante si riserva la potestà di comunicare per iscritto tali inottemperanze alla ditta Appaltatrice individuando un termine temporale ultimo per porne rimedio. In caso di mancata osservanza del termine temporale concesso sarà applicata la relativa penale di cui alla lettera o. del precedente punto 2.9.
2.11 INIZIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
All’atto della consegna dei servizi e dei lavori previsti in contratto, sarà redatto dall’ATER in duplice copia e firmato dalle parti il verbale di avvio dell’esecuzione del contratto, a seguito del quale il contratto sarà regolarmente operante.
L’Impresa avrà l’obbligo di garantire la continuità di funzionamento degli impianti anche e soprattutto nel caso la consegna dovesse avvenire in stagione di riscaldamento avviata.
L’Impresa Appaltatrice è autorizzata inoltre ad accedere anche a tutti i locali e spazi del fabbricato dove sono installate apparecchiature, tubazioni, corpi scaldanti, sfiati d’aria ed accessori necessari al funzionamento ed alla regolazione degli impianti.
2.12 CESSAZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
Al termine del tempo contrattuale, fermo restando quanto sopra stabilito, tutti gli impianti, le apparecchiature ed i loro accessori, comprese eventuali apparecchiature di ricambio in dotazione di scorta all’atto della consegna, dovranno essere riconsegnati in efficienza ed in buono stato di manutenzione e conservazione, salvo il normale deperimento d’uso e le variazioni o modifiche eseguite in accordo tra le parti.
Alla scadenza finale del contratto o comunque al momento dell’avvicendamento con altra Impresa Appaltatrice subentrante nel rapporto, all’avvenuta constatazione da parte dell’ATER del rispetto di quanto sopra contrattualmente convenuto, verrà stilato il CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE DELLE PRESTAZIONI.
In difetto, l’ATER richiederà all’Impresa Appaltatrice di eseguire gli interventi necessari; trascorsi trenta giorni dalla comunicazione scritta sarà facoltà dell’ATER di provvedere direttamente con addebito delle relative spese sull’importo del saldo contrattuale, fatto salvo il caso in cui l’urgenza imponga un intervento immediato.
CAPITOLO 3.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO E MODO DI VALUTARE IL SERVIZIO
3.1 CAUZIONE DEFINITIVA
Detta cauzione sta a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento di danni, nonché del rimborso delle somme che l’ATER avesse eventualmente pagato in più durante l’appalto nei confronti del credito dell’Appaltatore, risultante dalla liquidazione finale, salvo l’espletamento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
L’Appaltatore riconosce il diritto dell’ATER di valersi di propria autorità della cauzione, con l’adozione di semplice atto amministrativo, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio, per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale ed in genere per tutti i crediti derivanti, in suo favore, ai sensi del presente capitolato.
L’Appaltatore sarà obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’ATER abbia dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto, e ciò entro 15 giorni dalla data di comunicazione del relativo avviso.
3.2 PAGAMENTI IN ACCONTO
Fermo restando quanto disposto ai commi 5 e 6 dell’art. 30 ed al comma 10 dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016, in merito ad interventi sostitutivi della Stazione Appaltante in caso di inadempienza retributiva e contributiva dell’esecutore e del/dei subappaltatori, all’Impresa Appaltatrice verranno corrisposti n. 2 pagamenti in acconto per i crediti maturati nella gestione dei servizi tecnici affidati, redatti al 30 giugno ed al 31 dicembre di ciascuna annualità di vigenza contrattuale, nonché alla redazione del conto finale alla data di cessazione del tempo contrattuale. Il primo acconto per il servizio sarà emesso il 30 giugno del 2019.
Il credito maturato per l’installazione delle apparecchiature e dei sistemi previsti dai documenti progettuali, sarà liquidato separatamente a lavoro ultimato e collaudato.
Gli importi a credito dell’Appaltatore saranno calcolati sulla base dei prezzi contrattuali e sulla base delle quantità/prestazioni effettivamente poste in opera, dei giorni di conduzione/manutenzione degli impianti.
Gli importi a credito dell’Impresa Appaltatrice si intendono al netto delle trattenute dello 0,5% per infortuni (art. 30, comma 5 bis del D.Lgs. 50/2016).
Eventuali penali ed addebiti saranno computati e detratti ad ogni pagamento in acconto per anno di competenza e, alla fine dell’appalto, in sede di pagamento del conto finale eventualmente rivalendosi sulle trattenute di garanzia.
I pagamenti verranno corrisposti entro 60 (sessanta) giorni dalla data delle fatture emesse per ciascun edificio di proprietà o in gestione dell’ATER.
Il pagamento delle fatture è subordinato:
a) all’avvenuta verifica della regolare esecuzione del servizio;
b) all’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) dell’Appaltatore;
c) all’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) degli eventuali subappaltatori.
Il pagamento delle fatture potrà essere sospeso qualora:
- vengano contestati degli addebiti all’Impresa appaltatrice.
In tal caso la liquidazione sarà disposta, fatta salva la possibilità per l’ATER di applicare le penali o di risolvere il contratto, successivamente alla rimozione delle cause che hanno determinato gli addebiti stessi.
- l’Impresa appaltatrice e/o gli eventuali subappaltatori non risultino in regola con gli adempimenti contributivi.
In tal caso il pagamento verrà effettuato previa liberatoria degli enti competenti, fermo restando che nessuna responsabilità potrà essere addossata all’ATER per il mancato rispetto dei termini di cui al precedente capoverso.
Al momento della maturazione del credito, verrà redatto dal DEC un verbale di verifica della regolare esecuzione del servizio, controfirmato dall’Appaltatore, sul quale lo stesso potrà aggiungere eventuali riserve o contestazioni. In caso di esplicita contestazione, il DEC avrà 15 giorni di tempo per le condrodeduzioni.
3.3 MODALITA’ DI FATTURAZIONE
Le fatture dovranno venire emesse per ciascun edificio oggetto del presente Capitolato secondo le indicazioni nel seguito esplicitate.
Sarà cura della Stazione Appaltante fornire all’Impresa appaltatrice l’importo del servizio relativo a ciascun fabbricato.
Secondo quanto indicato nell’Allegato “G” al presente Capitolato, le fatture dovranno essere intestate a:
- Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Gorizia Xxxxx Xxxxxx, 000
00000 – XXXXXXX
C.F. - P.IVA: 00051390318
oppure
-al Condominio secondo l’intestazione ed il codice fiscale indicato nell’Allegato “G”
Le fatture, oltre ad indicare chiaramente l’edificio a cui si riferisce il servizio, dovranno anche riportare il periodo di riferimento dello stesso.
L’intestazione delle fatture potrà essere modificata su semplice comunicazione dell’ATER nel caso di intervenute variazioni nella titolarità della proprietà delle singole unità immobiliari nell’ambito di ciascun edificio.
3.4 CONTO FINALE
Si stabilisce che la redazione del conto finale dovrà avvenire entro TRE mesi dall’ultimazione delle attività contrattuali.
3.5 REVISIONE PREZZI
In materia di revisione dei prezzi, trova applicazione la lettera a) del comma 1 dell’articolo 106 del D.Lgs. 50/2016.
3.6 DOMICILIO E RAPPRESENTANZA LEGALE
Agli effetti del presente appalto, l’Appaltatore dovrà eleggere domicilio presso gli uffici comunali di Gorizia.
Ogni variazione dovrà essere comunicata all’ATER, entro 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi, mediante raccomandata postale con ricevuta di ritorno.
3.7 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
La definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto, che non fosse possibile definire in via amministrativa, è devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di Gorizia ed è esclusa la competenza arbitrale.
3.8 NORME PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DELLE PRESTAZIONI
A. DEFINIZIONI
Al fine della valutazione delle prestazioni, si convergono le seguenti definizioni:
1. METRO QUADRO DI SUPERFICIE RISCALDATA: si intende la superficie interna di calpestio degli alloggi e unità non residenziali indipendentemente dalla presenza o meno di corpi riscaldanti e per qualsiasi altezza degli ambienti; i dati relativi a ciascuno stabile sono riportati nell’allegato “A” al presente C.S.A.
2. GIORNO DI CONDUZIONE: si intende ogni giorno del periodo contrattuale compreso fra il giorno di consegna dell’impianto ed il giorno di dismissione dello stesso, per qualsiasi causa, indipendentemente se l’impianto è acceso o spento.
B. NORME PER LA MISURAZIONE:
1. CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
a. La misurazione verrà effettuata convenzionalmente moltiplicando i prezzi unitari per metro quadro di superficie riscaldata per i giorni di conduzione dell’impianto.
b. per gli impianti di pressurizzazione idrica la misurazione verrà effettuata per impianto per giorno di conduzione.
c. per gli impianti di fotovoltaici e di captazione dell’energia solare: la misurazione verrà effettuata per mq di superficie captante per giorno di conduzione.
d. per gli impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche: la misurazione verrà effettuata per mc di volume della cisterna per giorno di conduzione
Resta inteso che tutti gli oneri previsti dal presente Capitolato sono compresi nei prezzi unitari di cui all’allegato elenco prezzi.
3.9 CONSEGNA DEL SERVIZIO SOTTO LE RISERVE DI LEGGE
Stante la necessità di garantire la continuità del servizio erogato, la Stazione Appaltante si riserva la potestà di consegnare il servizio sotto le riserve di legge, nelle more della stipula del contratto.
CAPITOLO 4.
MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
4.1 GESTIONE IMPIANTI CENTRALIZZATI DI RISCALDAMENTO
4.1.1 Modalità di erogazione del servizio riscaldamento
L’Impresa appaltatrice è tenuta a condurre gli impianti ed a disporre tutte le operazioni di manutenzione secondo le prescrizioni della normativa vigente in materia (art. 129 D.P.R. 380/2001).
Il funzionamento degli impianti avverrà nei limiti previsti dall’art. 4 D.P.R. n. 74/2013.
Ferme restando le obbligazioni di legge, la programmazione oraria giornaliera di erogazione di tale servizio, è stata concordata a suo tempo con i residenti di ciascuno stabile secondo le loro esigenze.
ATER si riserva la potestà di controllare l’esatta programmazione in un qualsiasi momento della durata contrattuale.
Nel caso del verificarsi di eccezionali condizioni meteorologiche è possibile l’erogazione di calore anche oltre ai periodi previsti dalla normativa, in presenza di specifiche deroghe rilasciate degli Organismi Competenti.
4.1.2 Temperature dei locali
Ferma restando la possibilità da parte dell’Utenza di utilizzare gli impianti di termoregolazione (ove esistenti) per impostare temperature interne agli alloggi inferiori a quelle di seguito elencate, nei limiti della durata giornaliera di erogazione del calore, l’Impresa Aggiudicataria ha l’obbligo di far raggiungere negli ambienti provvisti di riscaldamento la temperatura ottimale, non superiore ai limiti previsti dall’art. 4 del D.P.R. n. 74/2013.
Ferma restando la potestà dell’Impresa Appaltatrice e dell’ATER di eseguire a propria discrezione ogni rilievo delle temperature degli ambienti riscaldati per monitorare la qualità del servizio erogato e verificare la funzionalità degli impianti, ATER si riserva la facoltà di procedere in CONTRADDITTORIO ai controlli delle temperatura negli ambienti riscaldati nei seguenti casi, senza che l’Appaltatore possa richiedere maggiori oneri per la presenza/assistenza ai controlli:
a) ogni qualvolta all’Impresa Appaltatrice o all’ATER pervenga un reclamo da parte di una molteplicità di utenti;
b) ogni qualvolta i Tecnici ATER dovessero riscontrare, nel corso di controlli a campione, situazioni anomale o di non corrispondenza alle obbligazioni contrattuali, non dovute alla volontà dell’Utenza residente;
Tutti gli oneri per l’Appaltatore derivanti dall’esecuzione delle verifiche di cui sopra si intendono compensati dai prezzi contrattuali.
4.2 CONDUZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO
Nella conduzione degli impianti centralizzati di cui al presente appalto dovranno essere rispettati tutti gli obblighi imposti al Conduttore/Manutentore/Terzo Responsabile, dalla legislazione e dalle norme tecniche vigenti.
4.2.1 Operazioni di messa a punto degli impianti ad inizio stagione
Prima dell’inizio del periodo di riscaldamento (per gli impianti che forniscono il solo servizio di riscaldamento ambientale), l’Appaltatore ha l’obbligo di provvedere all’attivazione e messa a punto degli impianti, onde rendere disponibili gli stessi all’accensione entro dodici ore dalla richiesta.
Per gli impianti che producono anche ACS e per tutti gli impianti nel caso la consegna degli stessi avvenga durante la stagione di riscaldamento, l’Appaltatore dovrà provvedere alla verifica del corretto funzionamento degli stessi, nonché ad apportare eventuali correzioni e/o modifiche dei parametri di funzionamento al fine di ottimizzare il rendimento degli impianti. Eventuali manchevolezze o errori di impostazione dei parametri di funzionamento riscontrati dopo la presa in consegna degli impianti, dovuti a difetti di conduzione del precedente Gestore e/o inadeguato funzionamento dei sistemi di telegestione e telecontrollo a servizio delle C.T. (ove esistenti), non potranno dar corso a maggiori compensi rispetto a quelli previsti nei prezzi contrattuali.
In particolare dovranno essere effettuate le seguenti operazioni:
1) eseguire a propria cura e spese tutte le operazioni previste dai libretti di uso e manutenzione delle apparecchiature, con le modalità e la frequenza previste dalla Casa Costruttrice;
2) verifica delle tubazioni di adduzione gas per ricerca di eventuali perdite;
3) chiusura dei portelloni di caldaia, pulizia del vetro spia e delle incrostazioni di condensa;
4) prova a caldo dell’impianto sino al raggiungimento della temperatura di esercizio della caldaia, spegnimento automatico del bruciatore e sua riattivazione automatica.
Inoltre dovrà essere accertato ed eseguito allo scopo:
5) che il locale sia pulito e non vi si trovino né materiali combustibili, ne ingombri od ostacoli di qualsiasi genere;
6) che i comignoli, i camini, i canali da fumo ed i raccordi fumari siano liberi, puliti ed in buono stato di conservazione;
7) che siano ben puliti i passaggi del fumo dei generatori di calore;
8) che siano aperti gli eventuali organi di intercettazione delle caldaie;
9) che siano aperti gli organi di intercettazione delle elettropompe da mettere in funzione e chiusi quelli delle elettropompe che debbono rimanere di riserva;
10) che siano aperti gli organi di intercettazione sui collettori di mandata;
11) che le valvole di sicurezza siano bloccate;
12) che il manometro sia funzionante;
13) che l’impianto sia pieno d’acqua ed il manometro indichi la corretta altezza della colonna d’acqua (se l’impianto è a vaso aperto), o la corretta pressione prevista (se l’impianto è a vaso chiuso), che tutti gli sfiati automatici delle colonne siano perfettamente funzionanti, provvedendo al loro ripristino se bloccati o sostituzione se compromessi; in ogni caso dovrà essere eliminata l’aria dall’impianto con qualsiasi mezzo;
14) che sia chiuso il rubinetto di alimentazione della centrale termica, nonché aperto nel caso di alimentazione automatica;
15) che le piastre degli scambiatori non siano incrostate, corrose o comunque danneggiate, i bulloni siano completamente serrati e che dalle giunzioni e guarnizioni non esca acqua;
16) che le elettropompe non siano bloccate;
17) che tutte le valvole di intercettazione e sezionamento possano essere manovrate senza difficoltà, i bulloni siano completamente serrati e dalle giunzioni e guarnizioni non esca acqua;
18) che tutti i filtri a cestello posti sui ritorni/mandate siano smontati e puliti, e che una volta richiusi non presentino perdite d’acqua;
19) che tutti i filtri degli impianti acqua sanitaria siano puliti ed in piena efficienza;
20) che siano ben chiuse le portine di ispezione delle caldaie, gli sportelli alla base dei camini, i fori per il prelievo dei campioni o per la inserzione dei termometri;
21) che siano aperte le serrande sui raccordi fumari;
22) che gli organi di controllo e di regolazione siano regolari secondo le prescrizioni di progetto: in ogni caso senza eccedere i limiti di sicurezza, ed in particolare: il termostato di sicurezza della caldaia deve intervenire prima dell’apparecchiatura di arresto del combustibile o di scarico termico, il pressostato di sicurezza (negli impianti con vaso chiuso) deve intervenire prima che sia raggiunta la pressione massima i esercizio delle caldaie;
23) che il serbatoio di combustibile (ove esistente) risulti liberato dai fondami e dall’acqua eventualmente contenuti;
24) che i bruciatori non presentino indizi di perdite ed i collegamenti elettrici siano in perfette condizioni;
25) che il funzionamento dei pressostati di massima e di minima sia corretto (nel caso contrario devono essere sostituiti);
26) che il riduttore di pressione funzioni regolarmente (nel caso contrario deve essere sostituito);
27) che i filtri d’ingresso del combustibile siano puliti;
28) che il funzionamento della serranda d’aria del bruciatore sia regolare e se necessario sostituirla;
29) che i manometri di rilevamento delle pressioni del gas siano correttamente funzionanti;
30) che ogni componente elettronico ed elettrico del generatore di calore abbia funzionamento corretto;
31) che i filtri d’ingresso del combustibile siano puliti;
32) che l’accensione dei bruciatori avvenga senza difficoltà;
33) che la combustione proceda regolarmente senza pulsazioni e la fiamma appaia luminosa, ben formata e senza fumosità;
34) che non si presentino fughe di combustibile a bruciatori in funzione;
35) che all’atto dell’arresto del bruciatore l’elettrovalvola non consenta il passaggio del combustibile;
36) che la valvola a chiusura rapida inserita sul tubo di adduzione del combustibile sia in grado di intercettarne l’afflusso;
37) che le elettropompe di circolazione non abbiano alcuna perdita;
38) che negli impianti con vaso aperto il livello raggiunto dall’acqua con impianto a regime non sia tale da determinare fuoriuscite dal troppo pieno, non fuoriesca acqua dal tubo di sicurezza o dai tubi di sfiato dell’aria;
39) che negli impianti a vaso chiuso non fuoriesca acqua dalle valvole di sicurezza ed il manometro indichi una pressione prossima a quella di taratura delle valvole di sicurezza;
40) che i vasi di espansione dei circuiti acqua sanitaria funzionino correttamente, controllando la pressione di precarica e verificandone l’integrità della membrana;
41) che non si verifichino perdite d’acqua in corrispondenza ai raccordi tra le tubazioni e gli apparecchi utilizzatori nella centrale termica o ad altri organi di tenuta di valvole e saracinesche;
42) che funzioni regolarmente la termoregolazione e precisamente sia la centralina di comando che la sonda esterna, che il servomotore della valvola miscelatrice e che la stessa si chiuda e apra regolarmente;
43) che i quadri elettrici non presentino surriscaldamenti e tutte le apparecchiature ivi contenute funzionino regolarmente;
44) che tutte le condutture elettriche siano in perfetto stato e non presentino fili scoperti o connessioni allentate;
45) che gli apparecchi rifasatori se presenti funzionino correttamente;
46) che il funzionamento dei generatori e dei relativi sistemi di evacuazione fumi non sia fonte di rumori molesti per l’Utenza o per terzi;
47) che gli impianti di telegestione/telecontrollo/contabilizzazione delle C.T. funzionino regolarmente;
48) dovrà essere letto il quantitativo in litri di combustibile giacente nei serbatoi, rilevato con asta graduata e comunicato in forma scritta alla Stazione Appaltante;
49) tutte le pompe dovranno essere convenientemente sfiatate, aprendo prima la valvola posta a monte del senso di circolazione dell’impianto e successivamente dovrà essere verificato che nulla impedisca il movimento del fluido.
50) che i sistemi di termoregolazione e contabilizzazione dell’energia termica e dell’acqua sanitaria, anche individuali, funzionino correttamente, provvedendo a propria cura e spese alle operazioni di manutenzione periodica previste nei libretti di uso e manutenzione delle apparecchiature costituenti i suddetti sistemi;
51) per l’impianto di estrazione meccanica centralizzata dell’aria presso gli stabili di via Gallina 6/A-B a Gorizia dovrà essere effettuata, almeno una volta all’anno, la pulizia ed eventualmente la sostizione dei filtri che sono alloggiati all’interno dei 3 estrattori posti 2 in copertura e 1 nel sottotetto.
4.2.2 Operazioni da eseguirsi durante la gestione
L’Impresa Appaltatrice, al fine di un regolare funzionamento degli impianti, e fatto salvo quanto disposto dalla normativa vigente, è tenuta a:
1) eseguire a propria cura e spese tutte le operazioni previste dai libretti di uso e manutenzione delle apparecchiature, con le modalità e la frequenza previste dalla Casa Costruttrice;
2) effettuare periodicamente lo sgombero e l’allontanamento dei residui della combustione, la pulizia accurata dei tubi di fumo delle caldaie mediante apposite spazzole e scovoli che l’Impresa è tenuta a fornire, nonché la pulizia dei condotti fumo e dei camini. Fatto salvo l’obbligo della pulizia, se necessario ad intervalli più brevi, l’Impresa ha l’obbligo di effettuare le suddette pulizie secondo le seguenti cadenze:
- per gli impianti a gasolio: almeno una volta ogni quattro mesi;
- per gli impianti a gas: almeno una volta in ogni annualità di gestione.
Nel corso delle operazioni di pulizia dovranno essere adeguatamente protette, mediante involucri di nylon tutte le apparecchiature elettriche e meccaniche onde evitare depositi di fuliggine nelle apparecchiature stesse. Si rammenta che i residui della pulizia sono rifiuti speciali e conseguentemente vanno trattati come tali secondo le norme in vigore.
3) Effettuare con periodicità annuale delle video ispezioni dei camini e delle ispezioni visive dei tratti esterni ai fili facciata, delle torrette e dei sistemi antivento a servizio degli stessi, di norma con congruo anticipo rispetto all’inizio di ciascuna stagione di riscaldamento, al fine di verificare l’integrità strutturale dei sistemi di evacuazione fumi; delle avvenute ispezioni dovrà essere redatto apposito verbale sottoscritto da tecnico qualificato da inviare in copia alla Stazione Appaltante.
4) assicurare la continua pulizia dei locali delle centrali termiche e di tutte le apparecchiature;
5) effettuare con cadenza necessaria sopralluoghi nelle Centrali controllandone il regolare funzionamento in modo da assicurare la regolare erogazione del calore negli orari richiesti.
Inoltre nel corso della gestione l’Impresa è tenuta costantemente a:
6) effettuare periodici controlli, a condizioni climatiche diverse sul funzionamento della termoregolazione in modo da effettuarne la ottimale taratura per garantire in ogni caso il raggiungimento della temperatura prevista nei tempi previsti ed evitare sovra riscaldamenti;
7) effettuare periodici controlli verificando l’efficienza del sistema di analisi in continuo degli effluenti gassosi;
8) controllare costantemente il manometro o l’idrometro per assicurarsi che l’impianto sia pieno d’acqua e nel caso di impianti provvisti di sistemi di caricamento manuali, dopo ogni rabbocco l’Appaltatore dovrà assicurarsi che la valvola di carico sia correttamente chiusa e funzionante al fine di evitare sovra consumi idrici per sfioramenti dal vaso di espansione;
9) controllare costantemente che non vi siano sacche d’aria negli impianti e se del caso, provvedere allo sfiato dell’impianto in qualsiasi punto dello stesso ove ciò sia possibile;
10) assicurarsi che i dispositivi di carico automatico siano efficienti e funzionanti e non vi siano perdite nelle reti di distribuzione del fluido termovettore o sfioramenti dei vasi di espansione che potrebbero determinare sovra consumi idrici anche molto elevati; al fine di contrastare le perdite occulte, durante il periodo di esercizio degli impianti i dispositivi di carico automatico dovranno essere chiusi, con la sola eccezione del bimestre immediatamente successivo all’accensione degli stessi;
11) controllare saltuariamente il termostato di regolazione, il quale deve arrestare il bruciatore al raggiungimento della temperatura massima;
12) controllare periodicamente il dispositivo dei bruciatori contro la mancanza di fiamma;
13) controllare frequentemente, mediante riscontri di consumi, che non vi siano perdite di combustibile sia dai serbatoi che dalle tubature di adduzione che dalla tubatura di sfiato;
14) controllare periodicamente le tubazioni di adduzione del gas per verificare che non sussistano perdite;
15) assicurarsi del funzionamento di tutte le apparecchiature automatiche;
16) assicurarsi del perfetto funzionamento di tutte le apparecchiature di sicurezza ed esercizio dei bruciatori a gas;
17) controllare il funzionamento dei pressostati di massima e di minima, sostituendoli se necessario;
18) controllare il funzionamento dello riduttore di pressione e sostituirlo se difettoso;
19) controllare il funzionamento della serranda d’aria del bruciatore, regolare e se necessario sostituirla;
20) controllare frequentemente e comunque dopo 15 giorni, la regolazione dei bruciatori al fine di evitare al massimo sprechi di combustibile: a tal fine va controllata frequentemente la temperatura dei fumi, qualora la stessa non potesse essere ridotta mediante regolazione del bruciatore, ciò indicherebbe la necessità di effettuare pulizia ai tubi fumo;
21) assicurarsi periodicamente che la fiamma non lambisca o non investa alcuna parte della caldaia e si sviluppi tutta all’interno della camera di combustione, a tale proposito il vetrino della spia del bruciatore dovrà essere sempre ben pulito ed in perfette condizioni;
22) assicurarsi che la testa di combustione del bruciatore sia xxxxxx e che il diaframma di turbolenza non presenti difetti;
23) controllare che gli ugelli del bruciatore abbiano un’adeguata angolatura e non siano logorati o incrostati;
24) provvedere affinché tutti i corpi scaldanti ricevano correttamente il calore e che non vi siano perdite idriche dagli stessi e dalle valvole/detentori/sfiati;
25) verificare e provvedere affinché i filtri dell’impianto acqua siano sempre in perfette condizioni di pulizia;
26) verificare l’efficienza degli scambiatori di calore in C.T. misurando con termometro campione le temperature delle mandate e ritorni dei due circuiti eventualmente ripristinando le condizioni di funzionamento iniziali/ottimali;
27) verificare l’efficienza dei vasi di espansione;
28) verificare il corretto funzionamento dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione dell’energia termica e dell’acqua sanitaria, anche individuali, provvedendo a propria cura e spese alle operazioni di manutenzione periodica previste nei libretti di uso e manutenzione delle apparecchiature costituenti i suddetti sistemi;
29) verificare costantemente il corretto funzionamento, ove presenti, degli impianti anti- legionella, provvedendo alle operazioni di manutenzione periodica previste dal costruttore delle varie apparecchiature;
30) verificare costantemente il corretto funzionamento degli impianti di dosaggio del trattamento dell’acqua (riscaldamento e sanitario) provvedendo alle operazioni di manutenzione periodica atte a mantenere efficienti i sistemi installati;
31) verificare costantemente il quantitativo in litri di combustibile giacente nei serbatoi di gasolio, rilevato con asta graduata; il consumo di combustibile dovrà essere stimato sulla base della differenza delle letture eseguite con asta graduata e delle caratteristiche geometriche del serbatoio. Se dalla misurazione eseguita, dovesse emergere la necessità di effettuare una fornitura di combustibile, l’Appaltatore dovrà comunicarlo immediatamente alla Stazione Appaltante.
32) verificare costantemente il buon funzionamento dell’impianto di estrazione meccanica centralizzata dell’aria presso gli stabili di via Gallina 6/A-B a Gorizia;
33) entro la fine del mese di gennaio dell’anno successivo all’esercizio, l’Appaltatore è tenuto a comunicare ad ATER, in formato cartaceo e informatico, i seguenti dati relativi a ciascun impianto gestito:
a) le letture dei contatori di calore degli alloggi, ove non è presente la lettura dei dati da remoto;
b) le letture dei contatori volumetrici dei consumi di ACS degli alloggi ove non è presente la lettura dei dati da remoto;
la lettura finale dovrà essere completa di:
▪data della rilevazione;
▪consumo espresso nell’unità di misura adeguata;
▪matricola del contatore;
▪annotazione di eventuali anomalie riscontrate.
Nei casi in cui il divisionale sia interno all’alloggio e l’utente sia assente o il letturista sia impossibilitato ad effettuare la lettura nonostante un ripetuto tentativo, deve essere depositata nella cassetta postale dell’utente una cartolina per l’autolettura, sulla quale devono essere indicati l’indirizzo ed il nominativo dell’utente; contestualmente deve essere rilevata la motivazione della mancata lettura.
Per agevolare la raccolta dei dati sarà fornito al Gestore un modulo precompilato in formato digitale, da cui si evincono le letture rilevate l’anno precedente, da redigere per ciascun stabile o gruppi di stabili serviti dalla medesima C.T.
Rimane nelle potestà del Gestore rilevare un maggior numero di dati, anche con frequenze superiori a quelle previste dal C.S.A.
Rimane a carico del Gestore del servizio individuare le cause delle potenziali anomalie che dovessero venir rilevate in sede di raccolta dati (malfunzionamento delle apparecchiature, usi difformi degli impianti da parte dell’Utenza, atti dolosi, assenza prolungata dall’abitazione del locatario etc.), dandone contezza alla S.A.
L’APPALTATORE DOVRA’, OVE AVVERTA ODORI PARTICOLARI, FUMO, VIBRAZIONI, SURRISCALDAMENTO DEI MOTORI O QUALUNQUE ALTRA CIRCOSTANZA ANOMALA, PROVVEDERE ALLA RICERCA DELLE CAUSE.
NEL CASO IN CUI L’APPALTATORE DOVESSE RAVVISARE SITUAZIONI DI IMMEDIATO PERICOLO PER LA SICUREZZA DELL’UTENZA O DI TERZI, DOVRA’ IMMEDIATAMENTE ADOTTARE TUTTE LE
MISURE NECESSARIE A CONTRASTARE TALE RISCHIO, DANDONE IMMEDIATA COMUNICAZIONE SCRITTA, ANCHE VIA FAX O E-MAIL, ALLA STAZIONE APPALTANTE.
4.2.3 Operazioni da eseguirsi per la messa a riposo degli impianti a fine stagione
A fine stagione di riscaldamento, l’Appaltatore dovrà provvedere, fatti salvi i disposti normativi in materia, alle seguenti operazioni per la messa a riposo degli impianti, nel pieno rispetto di quanto previsto nei libretti di uso/manutenzione e nelle schede tecniche dalle Case Costruttrici delle apparecchiature:
a.GENERATORI
1) pulizia della camera di combustione e dei passaggi fumo con mezzi meccanici o chimici sino a mettere a nudo il metallo;
2) asporto di tutte le ceneri, fuliggini e rottami vari.
b. BRUCIATORI
1) pulizia di tutte le parti accessibili con smontaggio e rimontaggio degli organi di combustione;
2) smontaggio e pulizia degli ugelli mediante solventi, loro rimontaggio;
3) pulizia e disincrostazione della bocca di combustione;
4) smontaggio degli elettrodi di accensione, loro pulizia accurata. Dovranno essere puliti anche gli isolatori che dovranno risultare esenti da venature e screpolature, loro rimontaggio in corretta posizione;
5) pulizia ed ingrassatura di tutte le parti rotanti;
6) controllo ed eventuale riattivazione di tutti i dispositivi di sicurezza;
7) protezione del bruciatore con sacco di nylon pesante.
c. ORGANI DI SICUREZZA
1) tutte le apparecchiature di sicurezza dovranno essere controllate e ne dovrà essere ristabilita la perfetta efficienza.
d. APPARECCHI INDICATORI
1) controllo del funzionamento dei termometri, dei manometri e loro sostituzione nel caso di guasto.
e. POMPE, CIRCOLATORI, ACCELERATORI
1) dovrà essere effettuato il controllo del funzionamento di tutte le pompe, circolatori ed acceleratori e loro lubrificazione; qualora si riscontrassero eccessive rumorosità o non funzionanti, dovranno essere revisionate secondo quanto previsto nei successivi articoli riguardanti la manutenzione ordinaria; in ogni caso non dovranno riscontrarsi perdite d’acqua nè dalle apparecchiature, nè da flange di giunzione, e dovrà essere effettuata accurata pulizia dei filtri sull’impianto di circolazione acqua.
f. APPARECCHIATURE ELETTRICHE, QUADRI ELETTRICI
1) pulizia radicale di tutte le apparecchiature ed in particolare delle morsettiere;
2) controllo e ripristino dello stato dei contatti mobili, dell’integrità dei conduttori e del loro isolamento, serraggio dei morsetti;
3) controllo del funzionamento e della corretta taratura di tutti gli apparecchi di protezione;
4) controllo del corretto funzionamento degli apparecchi indicatori e delle lampadine spia;
5) controllo delle messe a terra e degli isolamenti.
g. APPARECCHIATURE DI REGOLAZIONE AUTOMATICA
1) lubrificazione degli stati delle valvole a sede e otturatore e dei perni delle valvole a settore;
2) verifica ed eliminazione di trafilamenti attraverso gli organi di tenuta delle valvole;
3) verifica del regolare funzionamento della centralina di programmazione.
h. SERBATOI
1) pulizia totale del pozzetto del passo d’uomo e/o del pozzetto di carico;
2) controllo ed eventuale ripristino del funzionamento della valvola full-stop.
i. CONDOTTE
1) ispezione di tutte le condutture in C.T. al fine di verificare eventuali perdite nonché rotture delle insolazioni, che nell’occasione dovranno essere ripristinate alla loro originale funzionalità.
l. LOCALI DELLA CENTRALE E DEL SERBATOIO
1) pulizia completa del pavimento dei locali con asporto di tutte le immondizie;
2) pulizia completa di tutte le apparecchiature, caldaie, bruciatori, condotte, isolazioni, serramenti di porta e finestra, le pareti ed il soffitto dovranno essere consegnate in perfetto stato di pulizia e se del caso ritinteggiate.
m. CAMINI
1) nell’ambito di quanto già previsto, dovrà essere effettuato un intervento di pulizia di tutti i camini, se non già eseguito ad inizio periodo di riscaldamento.
TUTTE LE SUDDETTE OPERAZIONI DOVRANNO ESSERE EFFETTUATE PER TUTTI GLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO ENTRO IL TERMINE DEL 15 GIUGNO QUALUNQUE SIA LA DATA DELLA CESSAZIONE DEL SERVIZIO RISCALDAMENTO.
Si precisa che per gli impianti con produzione di acqua calda sanitaria centralizzata, funzionanti anche nel periodo estivo, le operazioni descritte nei precedenti punti, verranno effettuate nel periodo estivo, interrompendo il funzionamento dell’impianto per il periodo strettamente necessario allo svolgimento delle stesse, PREVIA INFORMAZIONE DELL’UTENZA CON ADEGUATO ANTICIPO.
Per tutti gli impianti, il termine delle operazioni sopradescritte dovrà essere notificato all’ATER che si riserva la facoltà di operare i controlli del caso, anche in contradditorio con l’Appaltatore.
4.2.4 Rinvenimento di materiali sospetti di contenere fibre di amianto
Nel caso in cui dovesse essere individuato del materiale sospetto di contenere fibre di amianto, è fatto obbligo all’Appaltatore di interrompere immediatamente qualsivoglia lavorazione interessante il suddetto materiale, avvertendo tempestivamente la Stazione Appaltante, che in caso di necessità, ovvero qualora non disponesse già di informazioni relative al materiale rinvenuto, affiderà anche ad Impresa terza o a laboratorio qualificato, il prelievo e l’analisi in microscopia elettronica di campioni del suddetto materiale. Nel caso le analisi confermassero la presenza di fibre di amianto nel materiale sospetto, la Stazione Appalatante affiderà ad Operatore Economico in possesso dei requisiti di legge, le necessarie operazioni di bonifica, da eseguirsi di concerto con l’ASUITS, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia. ATER si riserva la potestà di affidare l’intervento di bonifica e riparativo anche allo stesso Appaltatore qualora in possesso delle necessarie qualifiche
IN OGNI CASO I COSTI RELATIVI ALLE ATTIVITA’ DI ANALISI E BONIFICA SOPRADESCRITTE DEBBONO INTENDERSI COME EXTRACONTRATTUALI, OVVERO NON REMUNERATI ALL’INTERNO DEI PREZZI DI CONTRATTO.
4.2.5 Manutenzione impianti di riscaldamento centralizzato
L’Impresa Appaltatrice è tenuta all’esecuzione di tutte le opere di manutenzione necessarie alla perfetta conduzione degli impianti funzionanti sia a gasolio, che a gas metano in quanto tali oneri
sono compresi nei prezzi di conduzione e manutenzione previsti dall’elenco prezzi allegato al Capitolato Speciale d’Appalto.
E’ tenuta inoltre all’esecuzione di tutte le opere di manutenzione necessarie nel caso si verificassero perdite localizzate lungo le reti di distribuzione del fluido termovettore, a partire dalla Centrale Termica, sino ad i singoli corpi scaldanti negli alloggi, con esclusione della sostituzione dei corpi scaldanti stessi e delle relative valvole e detentori.
Le attività sopra descritte ed in particolare la ricerca guasto, la riparazione e il ripristino dovranno essere eseguite tempestivamente e senza indugio al fine di assicurare la continuità del servizio, contrastare l’aggravio del danno ed evitare l’insorgere di situazioni di potenziale rischio per la sicurezza dei Residenti e/o di Terzi.
Si precisa che è a carico dell’Impresa Appaltatrice il ricambio delle parti degli impianti e delle apparecchiature, sia meccaniche che elettriche, che risultassero deteriorate e non riparabili durante tutto il periodo di affidamento della gestione.
SI PRECISA CHE COMUNQUE L’APPALTATORE HA L’OBBLIGO DI EFFETTUARE TUTTE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE E RIPRISTINO DI CUI SONO PRESCRITTE LE VERIFICHE ED I CONTROLLI NEI PRECEDENTI ARTICOLI 4.2.1, 4.2.2 E 4.2.3.
Quando richiesto dall’ATER per esigenze d’ufficio, ed ogni qualvolta le opere di cui ai successivi paragrafi modifichino in tutto od in parte lo stato primitivo dell’impianto e delle relative pertinenze, l’Impresa dovrà fornire gli elaborati progettuali (ove necessari) e gli as built, nonché la documentazione tecnica, completa di rilievi fotografici in formato digitale, necessari a desumere con chiarezza i siti e la situazione ante intervento (stato di fatto) e quella a lavori ultimati (as built).
Nel caso venissero modificati, anche parzialmente, impianti tecnologici ed elettrici, dovranno essere elaborati schemi funzionali indicando le modifiche apportate con modalità grafiche atte a facilitarne l’individuazione.
Si precisa inoltre che in tutto il presente Capitolato, per “sostituzione” si intende la fornitura e posa in opera di apparecchiatura di caratteristiche prestazionali analoghe a quella non più funzionante o, ad insindacabile giudizio del Stazione Appaltante, non correttamente funzionante e non riparabile con garanzia di regolare funzionamento.
In particolare l’Appaltatore ha l’obbligo di effettuare le seguenti operazioni manutentive i cui costi devono intendersi remunerati all’interno dei prezzi unitari offerti:
1. LOCALI CENTRALE E SERBATOI: riparazione cardini di porte e finestre, sostituzione di serrature non funzionanti, sostituzione di vetri rotti dei serramenti, di interruttori generali esterni, riparazioni puntuali di pavimenti, intonaci, ripristini di tinteggiature e coloriture danneggiati/deteriorati durante la conduzione.
2. GENERATORI: sostituzione guarnizioni di tenuta fumi, sostituzione dispositivi di manovra ed apertura portelloni, ripristino refrattari, sostituzione apparecchiature di controllo inserite nel corpo caldaia, ripristino tenuta raccordi al camino, relative portelle, coibentazioni, sostituzione termometri fumi, sostituzione tubi fumo, riparazione perdite da camera di combustione ed in genere da tutti i percorsi fumi nel corpo caldaia, sostituzione elementi di caldaia che presentino perdite per le caldaie in ghisa, riparazioni del mantello e relativo cappotto isolante, sostituzione della guarnizione di accoppiamento caldaia bruciatore, sostituzione vetro spia, sostituzione tubetto aria per pulizia vetro spia, termometri fumi e acqua, manometri e/o idrometri con valvola a tre vie, dispositivi di controllo e sicurezza di cui al D.M. 1.12.1975 e succ. modifiche.
3. BRUCIATORI: sostituzione ugelli, sostituzione elettrodi, sostituzione boccaglio, sostituzione apparecchiatura di programmazione, sostituzione pompa completa, sostituzione manichette adduzione combustibile, sostituzione apparecchiature elettriche, lubrificazioni, sostituzione parafiamma, sostituzione di tutte le apparecchiature delle rampe gas non funzionanti.
4. TERMOREGOLAZIONE: riparazione centralina di programmazione con eventuale sostituzione di schede di programma, se necessario, sua completa sostituzione, riparazione valvola miscelatrice con eventuale sostituzione perno e guarnizioni, se necessario sua completa sostituzione, riparazione e ripristino funzionamento sonda atmosferica e sonde acqua, riparazione comandi di cascata, se necessario sostituzione di tutte le apparecchiature non funzionanti e non riparabili.
5. QUADRO ELETTRICO: sostituzione lampadine spia e fusibili, sostituzione interruttori automatici, sostituzione telesalvamotori, fissaggio conduttori, riparazione cassonetto quadro, sue cerniere e serratura con eventuali sostituzioni.
6. IMPIANTO ELETTRICO: sostituzione conduttori, scatole di derivazione, riparazione o sostituzione dei cablaggi dal contatore, al quadro, alle apparecchiature, riparazione o sostituzione dell’interruttore generale esterno e del pulsante di sgancio, sostituzione lampadine illuminazione e relative plafoniere.
7. POMPE E CIRCOLATORI: smontaggio delle pompe e circolatori, loro rimontaggio, ripristino allacciamenti elettrici, sostituzione dei manometri differenziali, ripristino delle guarnizioni di tenuta;
8. VALVOLAME E FILTRI: sostituzione leve di comando, guarnizioni, dadi, bulloni, ripristino tenuta flange. E’ compresa la sostituzione delle valvole nel caso risultino bloccate e non riparabili con altre di medesimo diametro tipo e qualità, sostituzione delle guarnizioni e dei cestelli dei filtri acqua.
9. TUBAZIONI: ripristino tenuta, pitture, ripristino isolazioni e loro protezioni.
10. SERBATOI COMBUSTIBILE: riparazione valvola full-stop, riparazione coperchio passo d’uomo, riparazione valvola di fondo e pulizia relativi filtri combustibile, sostituzione della guarnizione di tenuta del passo d’uomo, sostituzione filtri di linea, ripristino valvola automatica d’intercettazione, ripristino efficienza valvola a chiusura rapida.
11. RETE DISTRIBUZIONE GAS METANO: verifica della tenuta delle reti nel caso di riparazioni per eventuali perdite/fughe di gas, sostituzione filtri, riparazione riduttori di pressione, sostituzione manometri, nel percorso contatore-utilizzatore.
12. ADDOLCITORI ACQUA: ripristino componenti chimici, controllo stato operativo, e tutti gli altri interventi manutentivi necessari.
13. FILTRI DI SICUREZZA: controllo periodico della funzionalità dell’apparecchiatura ed esecuzione delle operazioni di manutenzione periodica e programmata come previsto dalla casa Produttrice;
14. FILTRI DEFANGATORI: controllo periodico della funzionalità dell’apparecchiatura ed esecuzione delle operazioni di manutenzione periodica e programmata come previsto dalla casa Produttrice;
15. SCAMBIATORI DI CALORE: controllo e regolazione del funzionamento, opportuna manutenzione ed eventuale pulizia delle piastre intaccate dalla corrosione.
16. VASI DI ESPANSIONE: riparazione eventuali perdite.
17. ALIMENTAZIONE DELL’IMPIANTO: sostituzione o riparazione rubinetto adduzione acqua, sostituzione valvole automatiche di carico.
18. RETE DI DISTRIBUZIONE: riparazione o sostituzione di sfiati automatici di rete d’aria.
19. APPARECCHIATURE DI TELEGESTIONE E TELECONTROLLO DELLE C.T.: verifica del corretto funzionamento e della messa a punto delle procedure software e dell’hardware costituenti i sistemi di tele gestione e telecontrollo delle C.T.
Nel caso di impianti termici con produzione di ACS centralizzata, l’Appaltatore ha l’obbligo di:
20. MANUTENZIONE DI TUTTI I COMPONENTI IDRAULICI, ELETTRICI ED ELETTRONICI COSTITUENTI L’IMPIANTO DI PRODUZIONE CENTRALIZZATA DI ACS, secondo le indicazioni delle Case Produttrici le singole apparecchiature, compresa pulizia periodica dei bollitori, sostituzione degli anodi di magnesio, verifica ed eventuale riparazione delle raccorderie idrauliche e dei cablaggi elettrici, verifica della tenuta idraulica dei circuiti e del bollitore, compresi eventuali interventi riparativi atti a ripristinare la tenuta di circuiti e dei serbatoi, dell’integrità dell’isolazione dei componenti idraulici, verifica della funzionalità ed eventuale riparazione di valvole di intercettazione, di sicurezza e miscelatrici, verifica delle funzionalità di sonde e strumenti a corredo delle apparecchiature con loro eventuale riparazione, verifica della funzionalità dei circolatori dedicati all’impianto centralizzato di ACS con eventuale riparazione degli stessi.
In particolare l’Appaltatore ha l’obbligo, nel caso di perdite, di effettuare le seguenti operazioni manutentive:
21. ALL’INTERNO DEGLI STABILI SU PARTI COMUNI E/O ALL’INTERNO DEGLI ALLOGGI (AD ESCLUSIONE DI QUELLI IN PROPRIETÀ TERZA):
- ricerca della causa mediante accurata ispezione visiva, sondaggi e/o verifiche strumentali non distruttive, quali l’analisi termografica;
- vuotatura per quanto necessario dell’impianto;
- eventuale spostamento di arredi o masserizie, concordato con gli eventuali occupanti l’alloggio/ gli alloggi;
- rottura in traccia delle murature e/o del pavimento per consentire l’esecuzione della riparazione idraulica;
- accurata ispezione visiva dell’isolazione. In caso di dubbio in merito alla presenza di materiale contenente fibre di amianto evitare qualsiasi contatto con lo stesso ed avvisare tempestivamente la Stazione Appaltante, adottando le misure necessarie per evitare contatto accidentale con il materiale sospetto;
- segnalazione tempestiva alla Stazione Appaltante e assistenza all’eventuale ditta incaricata per intervento di sostituzione del tratto di tubazione;
- ripristino del livello dell’acqua dell’impianto con sfiato dell’aria ed esecuzione di prova di tenuta in pressione del tratto di tubazione oggetto di intervento;
Qualora necessitassero interventi non compresi nelle operazioni sopra descritte, ATER si riserva la potestà di richiedere un preventivo di costo alla ditta Appaltatrice o a ditta TERZA e di affidare l’esecuzione dei lavori in funzione della convenienza economica per la Committenza.
In caso di affidamento a ditta terza, è fatto obbligo all’Affidatario del servizio di prestare la dovuta assistenza all’esecutore dei lavori, qualora nel corso dei lavori necessitassero parziali svuotamenti/riempimenti di tratti di impianto, manovre sugli organi di intercettazione ed ogni altra attività atta a garantire il coordinamento tra imprese e la riduzione del disservizio all’Utenza. Tale attività dell’Appaltatore si intende remunerata all’interno dei prezzi contrattuali.
22. MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE INDIVIDUALE DELL’ENERGIA TERMICA E DELL’ACQUA CALDA SANITARIA EROGATE.
Manutenzione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione individuali, comprendente gli oneri per la manutenzione di tutte le apparecchiature, secondo le indicazioni delle Case Produttrici.
Si intendono altresì compresi tra gli oneri contrattuali, quelli per la sostituzione di batterie ed il ripristino dell’alimentazione e dei cablaggi elettrici a servizio delle apparecchiature installate, quelli di verifica e ripristino del funzionamento delle linee di trasmissione dati e dei componenti hardware e software per la memorizzazione degli stessi;
23. MANUTENZIONE DEI MODULI PERIFERICI TIPO “MODUSAT” O SIMILARI
Alcuni impianti termici centralizzati sono dotati di modulo satellitare (MODUSAT), unità senza combustione per il riscaldamento autonomo e per la produzione di acqua calda sanitaria, posizionato all’interno delle singole unità immobiliari servite dall’impianto centralizzato. La manutenzione di detti moduli, definiti anche unità terminali dell’impianto centralizzato seppur posizionati all’interno degli alloggi, rientra nella sfera delle competenze manutentive a carico dell’Impresa appaltatrice.
Gli impianti centralizzati di questo tipo sono installati presso i seguenti stabili:
-Gorizia - via Cipriani n. 99-101 - n. 17 moduli
-Gorizia - via Cipriani n. 103-105 angolo xxx Xxxxxxxxx x. 0 - x. 00 xxxxxx
-Xxxxxxx - xxx Xxxxxxxxx x. 0-0 - x. 00 xxxxxx
-Xxxxxxx - via Cipriani n. 97 e via Toscanini n. 11 - n. 18 moduli
-Monfalcone, xxxxxxxxx xx Xxxxxxx (xxxx xxxxxxxx “X”):
Fase 1 | palazzina 1 palazzina 2 palazzina 3 |
Fase 21 | palazzina 9 palazzina 12 |
Fase 22 | palazzine 4, 5, 6 |
Fase 3 | palazzina 7 palazzina 8 palazzina 10 palazzina 11 |
Su detti moduli devono essere eseguite, oltre alle normali manutenzioni eventualmente necessarie per spandimenti o simili, anche le seguenti operazioni manutentive:
-pulizia del filtro ogni qualvolta necessario a seguito di accertata diminuzione di portata del circuito primario;
-verifica dell’anodo di magnesio;
-sostituzione di tutti gli anodi di magnesio dei modusat con relativa guarnizione.
Tutti gli impianti centralizzati sopra elencati sono dotati di unità Master posizionata nel locale centrale termica in grado di comunicare con tutte le unità macchina installate a bordo dei vari Modusat attraverso il bus di comunicazione;
Dovrà essere esguita la manutenzione dei sistemi termoregolazione e contabilizzazione individuale dell’energia termica erogata, comprendente gli oneri per la manutenzione programmata di tutte le apparecchiature, secondo le indicazioni delle Case Produttrici, compresa l’esecuzione di piccole riparazioni di componenti elettrici ed idraulici, compresa pulizia periodica degli scambiatori, dei boiler di accumulo, dei filtri e dei contatori, oneri di smontaggio e rimontaggio compresi.
Si intendono altresì compresi tra gli oneri contrattuali, quelli per il ripristino dell’alimentazione e dei cablaggi elettrici a servizio delle apparecchiature installate, quelli di verifica e ripristino del funzionamento delle linee di trasmissione dati e dei componenti hardware e software per la memorizzazione degli stessi.
24. Opere varie di manutenzione
E’ inoltre compresa la manutenzione con sostituzione se necessario ad insindacabile giudizio dell’ATER di:
1) valvole in genere (di intercettazione, regolazione, sicurezza etc.);
2) saracinesche in genere;
3) sfiati di ogni tipo;
Si precisa che gli interventi di cui sopra dovranno essere iniziati con la massima tempestività. Rimane comunque a carico dell’Impresa l’esecuzione dell’intervento tampone finalizzato a contrastare l’aggravio del danno e/o garantire la sicurezza delle persone (se necessario: disattivazione dell’impianto, vuotamento dell’impianto, disattivazione parziale dell’impianto).
Risulta a carico dell’Appaltatore l’intervento di chiusura mediante piombatura/sigillatura delle valvole di intercettazione dell’impianto di riscaldamento a servizio dell’alloggio, il cui conduttore abbia fatto richiesta di distacco e sia stato autorizzato dall’ATER. La richiesta di chiusura sarà inviata all’Appaltatore per via telematica. Nel caso in cui risultassero necessarie ulteriori lavorazioni oltre alla semplice sigillatura, l’appaltatore ne darà comunicazione all’ATER e fornirà contestualmente il preventivo di spesa.
L’IMPRESA APPALTATRICE E’ TENUTA, E SI ASSUME COMPLETA RESPONSABILITA’ NEL CASO DI INOTTEMPERANZA, A COMUNICARE ALL’ATER CON LA MASSIMA TEMPESTIVITA’ OGNI MANUTENZIONE EXTRACONTRATTUALE CHE SI RENDESSE NECESSARIA.
4.3 CONDUZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E RISCALDAMENTO DEGLI UFFICI DELLA SEDE ATER DI CORSO ITALIA 116/PITTERI 4 E XXX XXXXXX 00/X x XXXXXXX
L’Impresa Appaltatrice è tenuta ad erogare a propria cura e spese, il servizio di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti e macchinari di climatizzazione a servizio degli uffici e sala SERVER dell’ATER di Xxxxx Xxxxxx 000, xx xxx Xxxxxxx 0 (Xxx Ragioneria) e xxx Xxxxxx 00/X (Xxxx archivio) a Gorizia e di eventuali altri locali climatizzati che dovessero aggiungersi a quelli indicati per necessità operative.
Tale servizio riguarda n. 3 gruppi termici a condensazione alimentati a gas metano collocati sulla copertura della sede ATER di potenzialità pari a 60 kW ciascuno, n. 3 impianti di climatizzazione tipo “split system” (composti da n. 3 unità esterne e n. 7 unità interne) per complessivi 20 kW, collocati al terzo piano e sulla copertura dell’xxxxxxxx, x. 0 xxxxx xx xxxxxx xxxx-xxxxx con potenzialità 97 kW, posizionata su una piattaforma metallica posta sulla copertura del fabbricato, n. 1 gruppo termico collacoato nel piano interrato di xxx Xxxxxxx 0 di potenzialità pari a 30 kW, n. 1 condizionatore aria-aria di potenza 7 KW a servizio della sala SERVER e un gruppo termico di potenza pari a 24,8 kW in xxx Xxxxxx 00/X a Gorizia, nonché i singoli terminali.
E’ compreso il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti sopra descritti con prove di combustione di legge per ciascun gruppo termico, compilazione dei libretti di centrale, manutenzione ordinaria e verifica del buon funzionamento delle apparecchiature, la pulizia dei filtri dei ventilconvettori, la manutenzione continua degli impianti “split-system” a pompa di calore. Nel servizio è compresa la sostituzione delle parti soggette a usura, nonché la sostituzione di componenti o materiali di consumo per i quali i relativi libretti “uso e manutenzione” prevedono la sostituzione periodica.
Si rammenta che ai fini del presente appalto, per manutenzione ordinaria si intende l’insieme di tutte le operazioni professionali tecniche e manuali, necessarie al fine di conservare o ripristinare la funzionalità e l’efficienza ottimali, sia delle singole apparecchiature, che degli impianti. Si intendono pertanto compensate tutte le operazioni di assistenza tecnica, revisioni periodiche dei macchinari, manutenzioni ordinarie di mantenimento della funzionalità, controlli visivi e strumentali, ripristino della funzionalità ed efficienza per normale deterioramento o secondo condizione.
4.3.1 Premesse
Si premette che il servizio richiesto prevede una forma di manutenzione ordinaria preventiva programmata, intesa pertanto a prevenire guasti e disservizi, a limitare i deterioramenti di
macchinari e apparecchiature con interventi eseguiti con cadenza periodica secondo un programma che nel seguito si indica.
4.3.2 Definizione ed elenco delle apparecchiature
Presso la sede ATER di Gorizia sono installati i seguenti impianti, così come indicato nelle planimetrie allegate:
COMUNE | INDIRIZZO | TIPOLOGIA | UBICAZIONE | POTENZA kW | COMB. | TERMINALI |
GORIZIA | via Pitteri 4 | generatore di calore | piano interrato | 30 | metano | Radiatori (solo ala Ragioneria) |
GORIZIA | Corso Italia 116 | generatore di calore a condensazione | copertura | 3x60 | metano | Ventilconvettori e radiatori bagni |
GORIZIA | Corso Italia 116 | pompa di calore/ gruppo frigorifero | copertura | 97 | energia elettrica | Ventilconvettori e unità a parete (solo ala Ragioneria) |
GORIZIA | Corso Italia 116 | split-system | n. 7 unità interne – piano terzo n. 3 unità esterne – copertura | 20 | energia elettrica | Unità a parete (solo 3° piano) |
GORIZIA | Corso Italia 116 | Condizionatore ad armadio aria-aria | Piano seminterrato – sala SERVER | 7 | energia elettrica | |
GORIZIA | Xxx Xxxxxx 00/X | Generatore di calore | Interno locale | 24,8 | metano | radiatori |
L’impianto di condizionamento è composto dai seguenti terminali di erogazione:
A)CONDIZIONATORI AD ARMADIO
Piano semiterrato (SALA CED):
Attualmente è presente un condizionatore aria-aria ad armadio AMICO UNIFLAIR, modello SUAO151B, con 4,5 Kg di refrigerante R407C (installazione nel 2009), potenza 7 kW a servizio della SALA SERVER del piano seminterrato con unità esterna posta sulla corte interna dello stabile.
B)VENTILCONVETTORI, RADIATORI E UNITA’ A PARETE
I terminali a ventilconvettore, utilizzati per il riscaldamento invernale e per il raffrescamento estivo, sono installati nella maggior parte degli uffici, dei corridoi e delle parti comuni, essi sono alimentati dai 3 gruppi termici e dalla pompa calore/gruppo frigo posti sulla copertura dello stabile. I radiatori delle zone destinate ai servizi igienici sono alimentati dagli stessi gruppi termici.
Nell’Ala degli uffici contabili e legale, posta al primo piano, sono collocati dei radiatori alimentati direttamente dal generatore di calore installato in xxx Xxxxxxx 0. Nella stessa Ala dello stabile sono presenti delle unità a parete ed una unità a soffitto utilizzate per il raffrescamento estivo e, in aggiunta ai radiatori, anche per la climatizzazione invernale (dotate singolarmente di termostato ambiente e di telecomando a distanza), e sono collegate alla pompa di calore CARRIER 30 RH-100- B0164-PEE e alle caldaie posizionate sulla piattaforma metallica della copertura del fabbricato.
C)MULTI SPLIT SYSTEM
Terzo piano:
Gli uffici al terzo piano, oltre ad essere dotati di terminali a ventilconvettore, come descritti al punto B), sono serviti da climatizzatori estivo-invernali, tipo multisplit, a pompa di calore con 3 unità esterne e 7 unità interne a parete, dotate singolarmente di telecomando a distanza. Le unità esterne sono installate sulla copertura dell’edificio di Corso Italia, 116.
4.3.3 Designazione delle prestazioni
Per l’intera durata contrattuale si avranno diverse incombenze da espletare sia nel funzionamento in regime estivo sia nel funzionamento in regime invernale. I due periodi si intendono convenzionalmente cosi suddivisi:
A) Regime estivo : dal 15 aprile al 15 ottobre.
B) Regime invernale : dal 15 ottobre al 15 aprile.
Resta inteso che l’Appaltatore dovrà intervenire, oltre che nei casi programmati e sottoriportati, anche nel caso di richieste di intervento per problematiche impreviste con le modalità indicate al punto 4.6.
Nel seguito si riporta l’elenco delle operazioni ritenute necessarie ai fini di una manutenzione preventiva e programmata dell’impianto di condizionamento.
A) REGIME ESTIVO
Ad inizio di tale periodo è prevista la pulizia mediante disinfezione dei filtri d'aria di tutti i ventilconvettori e di tutte le unità interne degli impianti tipo split-system mediante uso di prodotti detergenti e compressori. L’eventuale sostituzione rimane un onere extracontrattuale e potrà essere eseguita su esplicita richiesta della Stazione Appaltante.
A 1) operazioni mensili
- sopralluogo di verifica e controllo del regolare funzionamento dell’impianto e dei suoi terminali e di assenza di perdite d’acqua e di problematiche di qualsiasi genere;
- controllo delle tarature delle apparecchiature di regolazione e sicurezza, e dello stato della centralina di comando “Aquasmart”;
- pulizia della piattaforma metallica posta sulla copertura del fabbricato con asporto delle scorie e del materiale di scarto;
- disotturazione degli scarichi della condensa dei soli ventilconvettori intasati mediante l’uso di attrezzature e prodotti idonei;
- controllo ed eventuale pulizia del filtro del defangatore e verifica della pressione dell’impianto;
- controllo del gruppo di ventilazione, dell’impianto elettrico e del sistema frigorifero dei macchinari in copertura;
- verifica della taratura delle apparecchiature di controllo dell'impianto (pressostati, manometri,..);
A 2) operazioni annuali
- messa in funzione dell'impianto di raffrescamento;
- è prevista la verifica ed il ripristino della carica del gas dei gruppi frigoriferi, se necessario;
- entro il 31 maggio di ogni anno deve essere presentata la dichiarazione per gli F-gas, redatta ai sensi dell’art. 16, comma 1 del D.P.R. n. 43/2012 dall’operatore certificato ai sensi del D.P.R. stesso;
- verifica di possibili ostruzioni delle alette della batteria di scambio termico dei ventilconvettori ed evetuale pulizia;
- pulizia vasca di raccolta condense dei ventilconvettori;
- controllo con eventuale ripristino dell’integrità della carrozzeria delle macchine, eliminazione della ruggine dalle superfici attaccate e interne al macchinario stesso in particolare nelle zone lambite dall’acqua di condensazione nei percorsi interni dell’aria mediante trattamento antiruggine;
- verifica e pulizia dell’impianto di scarico della condensa di tutti i ventilconvettori mediante l’uso di attrezzature e prodotti idonei;
- chiusura delle valvole termostatiche di tutti i radiatori;
- sostituzione del fitro aria, pulizia del condensatore, reset dei parametri di controllo e prova di corretto funzionamento del condizionatore ad armadio a servizio della SALA SERVER;
A 3) messa a riposo
- chiusura del valvolame dei circuiti di scambio e dell’alimentazione idrica;
- pulizia interna del macchinario come già descritto;
- disinserzione degli interruttori elettrici locali e del quadro generale;
- messa a riposo del gruppo frigo e predisposizione dell'unità di trattamento aria al funzionamento invernale nel caso di apparecchiature predisposte a tale scopo.
B) REGIME INVERNALE
Ad inizio di tale periodo è prevista la pulizia mediante disinfezione dei filtri d'aria di tutti i ventilconvettori e di tutte le unità interne degli impianti tipo split-system mediante uso di prodotti detergenti e compressori. L’eventuale sostituzione rimane un onere extracontrattuale e potrà essere eseguita su esplicita richiesta della Stazione Appaltante.
B 1) operazioni mensili
- sopralluogo di verifica e controllo del regolare funzionamento dell’impianto e dei suoi terminali e di assenza di perdite d’acqua e di problematiche di qualsiasi genere;
- controllo delle tarature delle apparecchiature di regolazione e sicurezza, e dello stato della centralina di comando “Aquasmart”;
- pulizia della piattaforma metallica posta sulla copertura del fabbricato con asporto delle scorie e del materiale di scarto;
- disotturazione degli scarichi della condensa dei soli ventilconvettori intasati mediante l’uso di attrezzature e prodotti idonei;
- controllo ed eventuale pulizia del filtro del defangatore e verifica della pressione dell’impianto;
B 2) operazioni annuali
- messa in funzione dell'impianto di riscaldamento con l’accensione dei gruppi termici;
- apertura delle valvole termostatiche di tutti i radiatori;
- verifica della taratura delle apparecchiature di controllo dell'impianto (pressostati, manometri,..);
SI PRECISA CHE COMUNQUE L’APPALTATORE HA L’OBBLIGO DI EFFETTUARE TUTTE LE OPERAZIONI DI CONDUZIONE, MANUTENZIONE E RIPRISTINO DI CUI SONO PRESCRITTE LE VERIFICHE ED I CONTROLLI NEI PRECEDENTI ARTICOLI 4.2.1, 4.2.2, 4.2.3 E 4.2.5.
Le operazioni sopra descritte dovranno essere garantite esclusivamente con l’impiego di personale tecnico specializzato che dovrà risultare dipendente dalla ditta aggiudicataria. Degli obblighi sopra citati rimane esclusa solamente la fornitura dell’energia elettrica, di acqua e del gas. Risulta a carico della ditta aggiudicataria il materiale minuto di consumo e mantenimento, quali olio e lubrificanti in genere, antiruggine, vernici protettive, filtri d’aria ad elevata efficienza, cablaggi elettrici, capicorda, morsetti, fusibili, guarnizioni, materiale di pulizia, stracci, bulloni viti ecc. come precisato altresì negli altri articoli del presente C.S.A..
Tutte le operazioni effettuate, con le cadenze previste dovranno essere preventivamente comunicate agli incaricati delle verifiche in contraddittorio della Stazione Appaltante. Le verifiche dovranno concludersi con la compilazione di un verbale sottoscritto dall’operatore autorizzato e contro firmato dal tecnico della stazione appaltante. In caso di mancata compilazione dei prospetti sopra descritti ovvero di assenza della contro - firma del tecnico dell’ATER le operazioni periodiche in scadenza si considereranno come non avvenute per cui si procederà alla corrispondente detrazione dagli acconti spettanti e dal saldo finale.
Le schede relative alle manutenzioni periodiche saranno consegnate, nelle vie formali, al tecnico della Stazione Appaltante, che ne curerà la conservazione.
Resta inteso che alla scadenza del contratto di manutenzione la ditta aggiudicataria dovrà riconsegnare gli impianti perfettamente funzionanti, escluso il normale deterioramento, e dopo aver attuato tutte le operazioni mensili ai fini della riconsegna degli impianti.
L’Impresa Appaltatrice dovrà dichiarare di essere stata informata dall’ATER dei rischi esistenti nell’area dei lavori, nelle sue adiacenze e nelle zone di transito, anche in dipendenza delle attività del committente ATER, e delle misure preventive adottate, di averne presa visione e di esserne quindi a piena conoscenza.
4.4 CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI
4.4.1 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti a pannelli solari termici
L’appaltatore dovrà effettuare la manutenzione di tutti i componenti idraulici, elettrici ed elettronici costituenti l’impianto di integrazione solare, secondo le indicazioni delle Case Produttrici delle singole apparecchiature, compresi rabbocchi o sostituzione, anche con addizione di liquido anticongelante ecocompatibile, del fluido termovettore, pulizia periodica degli scambiatori e/o dei bollitori, compresa riparazione degli stessi qualora necessario (esclusa la sostituzione), verifica ed eventuale riparazione delle raccorderie idrauliche e dei cablaggi elettrici, verifica della tenuta idraulica dei circuiti e del bollitore, compresi eventuali interventi riparativi atti a ripristinare la tenuta di circuiti e dei serbatoi, dell’integrità dell’isolazione dei componenti idraulici, compresi oneri per gli eventuali ripristini, verifica della funzionalità ed eventuale riparazione di valvole di intercettazione, di sicurezza e miscelatrici, verifica delle funzionalità di sonde e strumenti a corredo delle apparecchiature con loro eventuale riparazione, verifica della funzionalità dei circolatori dedicati all’impianto di integrazione solare con eventuale riparazione degli stessi.
In particolare è obbligo dell’Impresa Appaltatrice provvedere a tutte le operazioni di controllo e manutenzione necessarie al buon funzionamento degli impianti.
E’ inoltre obbligo dell’Impresa la riparazione e se necessario la sostituzione di tutte le apparecchiature relative agli impianti ed in particolare:
- sostituzione di valvole di sfiato;
- riparazione di coibentazioni;
- riparazione di quadri elettrici;
- riparazione perdite serbatoi di accumulo;
- sostituzione termostati;
- sostituzione degli anodi di magnesio;
- ripristino antigelo con predisposizione alla temperatura di -15 gradi;
- ripristino livello adeguato del liquido scaldante;
- pulizia dei pannelli con periodicità annuale (minima);
- controllo del fissaggio dei moduli alla struttura di supporto e di ancoraggio della stessa al fabbricato;
E’ COMPRESA OGNI ALTRA OPERA NECESSARIA AL BUON FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI.
Restano esclusi dal presente appalto solo i seguenti interventi di manutenzione:
- sostituzione dei pannelli solari;
- sostituzione dei serbatoi di accumulo;
- modifiche sostanziali all’impianto;
- sostituzione liquido scaldante.
4.4.2 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti a pannelli fotovoltaici
E’ obbligo dell’Impresa Appaltatrice provvedere a tutte le operazioni di controllo e manutenzione necessarie al buon funzionamento degli impianti.
In particolare resta a carico dell’Impresa la riparazione e se necessario la sostituzione di tutte le apparecchiature relative agli impianti ed in particolare:
- pulizia dei pannelli fotovoltaici con periodicità annuale (minima);
- verifica della corretta funzionalità delle celle anche con ausilio di tecniche termografiche;
- controllo del fissaggio dei moduli alla struttura di supporto e di ancoraggio della stessa al fabbricato;
- verifica dello stato dei collegamenti elettrici e del cablaggio e della tenuta stagna di scatole tubazioni;
- verifica dei XX.XX. in corrente continua (fusibili di stringa, sezionatori quadri polari, scaricatori CC.) ;
- verifica dei XX.XX. in C.A. (sezionatori magnetotermici, inverter, scaricatori c.a. interruttore generale differenziale e magnetotermico), verifica serraggio morsetti, pulizia delle ventole di raffreddamento dell’inverter e verifica della resa di conversione dell’inverter;
E’ COMPRESA OGNI ALTRA OPERA NECESSARIA AL BUON FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI.
Restano esclusi dal presente appalto solo i seguenti interventi di manutenzione:
- sostituzione dei pannelli solari fotovoltaici;
- sostituzione degli inverter;
- modifiche sostanziali all’impianto;
4.4.3 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti di pressurizzazione dei circuiti acqua sanitaria
L’Impresa Appaltatrice ha l’obbligo di garantire la massima continuità di servizio possibile e pertanto deve eseguire tutte le operazioni relative alla conservazione ed al funzionamento degli impianti di pressurizzazione idrica siti nel fabbricato non servito dalla rete idrica cittadina.
Il servizio verrà garantito mediante sopralluoghi periodici di verifica della corretta funzionalità delle apparecchiature, nel corso dei quali dovranno essere eseguite le seguenti attività:
- sostituzione delle valvole non più idonee all’uso e comunque che presentino perdite di fluido, comprese quelle del serbatoio;
- verifica dello stato conservativo generale, della pressione e portata di esercizio;
- verifica dell’efficienza dei vasi di espansione sugli impianti di acqua sanitaria;
- verifica e, qualora necessaria, pulizia o sostituzione dei filtri degll’impianto acqua sanitaria;
- verificare ed attuare che l’erogazione dell’acqua sanitaria negli alloggi sia regolare;
- per tutto quanto concerne i componenti idraulici ed elettrici dovranno essere effettuate, per quanto riconducibili, le operazioni già descritte ai precedenti paragrafi;
Sono inoltre compresi i seguenti oneri:
- riparazione delle apparecchiature elettriche di controllo e di sicurezza;
- sostituzione dei filtri;
- sostituzione delle cinghie di trasmissione;
- riparazione di tutti i motori elettrici;
- controllo, verifica, carica parziale o totale vasi a pressione;
- riparazione e se necessario sostituzione valvole d’intercettazione e sicurezza;
- ripristino impianto elettrico locali di pertinenza;
- pulizia e buona conservazione dei locali di pertinenza;
- almeno una volta nell’arco del durata contrattuale è necessario effettuare la pulizia del pozzo con una pompa elettrica sommersa, asportando depositi minerali e melmosi e qualunque forma di sporcizia, per ripristinare le condizioni adeguate dell'acqua di pescaggio e provvedere quindi a riconsegnare l'impianto in condizioni ottimali.
NEL CASO DI SEGNALAZIONI RIGUARDANTI LA PRESENZA DI IMPURITA’ NELL’ACQUA SANITARIA, L’IMPRESA DOVRA’ IMMEDIATAMENTE RECARSI SUL POSTO PER VERIFICARE LA SITUAZIONE, PRELEVANDO ALL’OCCORRENZA UN CAMPIONE DA FAR ANALIZZARE A PROPRIA CURA E SPESE, PER INDIVIDUARE TEMPESTIVAMENTE LE CAUSE DEL PROBLEMA E METTERE A PUNTO UNA SOLUZIONE PER LA LORO ELIMINAZIONE DA SOTTOPORRE ALL’ATTENZIONE DELLA STAZIONE
APPALTANTE. Quest’ultima potrà dare attuazione alla soluzione proposta in ambito extracontrattuale, con le modalità e le procedure di individuazione dell’affidatario che riterrà più opportune.
4.4.4 Operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche
Al riguardo della manutenzione e conduzione degli impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche si fa riferimento agli articoli precedenti del presente CSA per quanto prescritto di competenza. In particolare è obbligo dell’Impresa Appaltatrice provvedere a tutte le operazioni di controllo e manutenzione necessarie al buon funzionamento degli impianti, tra cui:
1) durante lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e pulizia devono essere sempre rispettate le prescrizioni indicate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (Testo Unico Sicurezza Lavoro) per i cantieri temporanei o mobili;
2) mantenere sgombra l’area circostante il serbatoio da materiale che possa ostacolare o impedire i lavori di manutenzione;
3) effettuare le operazioni di ispezione e di pulizia della cisterna almeno in coppia indossando idonei dispositivi di sicurezza (imbracature, bretelle, guanti,...);
4) controllare la cisterna ogni 6 mesi. Se si rileva la presenza di sedimenti sul fondo, provvedere all’estrazione e ad una accurata pulizia della stessa con un normale detergente domestico. Se si individuano dei corpi estranei, disinfettarla accuratamente;
5) verificare che eventuali tubazioni di entrata, uscita, troppo pieno in PVC o raccordi di carico, scarico, svuotamento totale in ottone o plastica non siano intasati da materiale grossolano che impedisca il passaggio del liquido contenuto. Nel caso in cui si rilevi la presenza di sedimenti provvedere alla loro rimozione;
6) controllare ogni 6 mesi la tenuta di tubazioni, raccordi e guarnizioni;
7) controllare periodicamente che lo sfiato a servizio della pompa ed installato sul serbatoio sia libero, nel caso fosse intasato effettuare la pulizia dello stesso.
4.5 SOPRAVVENIENZE MANUTENTIVE
Fermo restando l’obbligo da parte dell’Appaltatore di segnalare tempestivamente alla S.A. la necessità di esecuzione di interventi non previsti tra gli obblighi contrattuali, al medesimo è fatto obbligo di inoltrare all’Ufficio preposto dell’ATER nel più breve tempo possibile un preventivo di costo utilizzando i PP.UU.contenuti nel prezzario della Regione FVG – annualità 2017, ribassati del ribasso percentuale offerto in sede di OFFERTA TECNICA.
Nel caso di non rintracciabilità del prezzo dell’opera compiuta all’interno del prezzario FVG- 2017, o nel caso di interventi non preventivabili e quindi oggetto di consuntivazione, il costo degli interventi potrà essere quantificato in economia, ovvero come somma dei costi dei materiali, dei noli e della manodopera, questi ultimi con il ribasso indicato in sede di offerta tecnica.
Qualora non già comprese nei PP.UU. si conviene che le spese generali da applicare siano del 15 % e sia pari al 10 % l’utile di impresa.
Si conviene che qualsiasi aggiornamento del prezzario regionale FVG annualità 2017 troverà immediata applicazione per i casi contemplati in questo paragrafo.
Ferma restando la potestà dell’ATER di affidare a soggetti economici terzi diversi dall’Appaltatore interventi riparativi di natura extracontrattuale, l’Appaltatore potrà essere oggetto di affidamento diretto di un determinato intervento manutentivo non previsto tra le obbligazioni contrattuali, solo nel caso in cui risulti in possesso dei requisiti tecnici-professionali necessari per garantirne la corretta esecuzione e previo impegno ad eseguire lo stesso senza ricorso al subappalto o ad altre forme di esternalizzazione.
Se l’Appaltatore risultasse affidatario dell’intervento, dovrà fornire tutta la documentazione progettuale, tecnica e fotografica attestante lo stato di fatto, e delle fase di esecuzione del lavoro e dell’intervento ultimato.
4.6 GESTIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO
4.6.1 Obblighi, procedure ed oneri relativi al servizio di PRONTO INTERVENTO
L’Appaltatore dovrà attivare e gestire un servizio di pronto intervento per 24 ore al giorno e per 365 giorni l’anno, atto a dare risposta diretta alle problematiche segnalate e predisporre immediato intervento per ogni situazione di emergenza per ricondurre gli impianti alle condizioni di normale funzionamento.
Entro 10 giorni dalla stipula del contratto, l’Appaltatore ha l’obbligo di fissare esternamente sulla porta di accesso di ogni C.T. un cartello con i suoi riferimenti e il numero di telefono da contattare in caso di guasto.
Le operazioni di pronto intervento consisteranno nella risoluzione di problematiche, in caso di guasto, disservizio o di situazioni di pericolo per le persone o per l’integrità degli impianti stessi.
La richiesta d’intervento potrà essere effettuata sia da un utente dello stabile in cui sono situati gli impianti, dai funzionari dell’ATER e da organi istituzionali (Vigili del Fuoco, ASS, organi di polizia) mediante chiamata telefonica.
Il personale preposto dovrà trovarsi presso lo stabile oggetto di segnalazione il più presto possibile e comunque entro 2 ore dal momento della chiamata se la situazione è di emergenza. Per le altre situazioni dovrà comunque intervenire entro 12 ore dalla richiesta d’intervento.
A tale scopo dovrà aver a disposizione costantemente personale e mezzi d’opera nella quantità e atti allo scopo.
Entro le ore 9 del giorno feriale successivo all’intervento in emergenza dovrà essere data comunicazione via mail, pec o fax all’ATER dell’evento, specificando ogni sua circostanza e indicando il nominativo dei presenti e di eventuali organi tutori intervenuti.
I dati relativi alle richieste di intervento, gli esiti e le date dei sopralluoghi e la descrizione degli eventuali interventi eseguiti dovranno essere registrati in una procedura informatica e comunicati settimanalmente ai tecnici incaricati dell’ATER .
Mediante la suddetta procedura i tecnici ATER incaricati dovranno poter verificare lo stato dell’istruttoria tecnica ed acquisire ogni altra informazione utile ad individuare la sussistenza, la causa e le modalità di risoluzione della problematica segnalata dalle richieste di intervento.
La suddetta procedura informatica di acquisizione e trattamento delle richieste di intervento dovrà essere operativa entro e non oltre 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna del servizio.
4.7 LAVORI PER COMPLETAMENTO OPERE PER LA TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONSUMI TERMICI E IDRICI TRAMITE WIRELESS E GPRS
Tali lavori sono da effettuarsi presso 3 stabili nel Comune di Cormons, ed in particolare in xxx Xxxxxxxxxx 00, 39, in via Friuli 28,30 ed in xxx Xxxxxxxx 00/X.
Xx tratta di attività relative:
a) alla fornitura e posa in opera di moduli di trasmissione Wireless per contatori di calore Hydrocal-M3, con scheda da installare all’interno del contabilizzatore su ogni alloggio, comprensiva di interfaccia radio Wireless M-Bus;
b) alla fornitura e posa in opera di Concentratore gateway che raccoglie i dati inviati dai dispositivi M-Bus wireless e li ritrasmette tramite segnale GPRS. I dati di consumo vengono raccolti dal concentratore, inviati tramite E-Mail, la quale contiene il file dei telegrammi raccolti.
c) Agli oneri di messa in servizio dell’apparecchio modulo Hc Radio Wireless con relativo abbinamento al contatore di energia termica.
Inoltre per il solo stabile di via Bancaria 10/A è prevista la fornitura e posa in opera di moduli Wireless per i contatori dell’acqua sanitaria da installare sul quadrante del contatore con interfaccia radio Wireless M-Bus.
d) In alcuni casi potrebbe essere necessaria a causa dell’altezza e/o della geometria del fabbricato l’installazione di un ripetitore di segnale Wireless M-Bus, che consente di ripetere, estendendone la portata, il segnale radio trasmesso dai moduli radio installati su contatori d’acqua, di calore e ripartitori.
e) Alla messa in servizio degli impianti di termoregolazione e contabilizzazione dei consumi individuali con scarico e verifica dei dati di consumo rilevati e trasmessi ai concentratori lungo i vani scala, con certificazione finale del sistema complessivo e redazione dichiarazione di conformità secondo D.M. 37/2008 e D.Lgs 102/2014;
f) Alla consegna della documentazione progettuale e tecnica complessiva dell’intervento, in formato cartaceo (due copie) e digitabile e della relativa documentazione fotografica di prima, durante e dopo l’intervento.
4.7.1 Periodo di garanzia
Dalla data del verbale di collaudo funzionale dei lavori di cui al paragrafo 4.7, parte un periodo di garanzia di durata temporale fino al termine contrattuale, comprensiva di eventuali proroghe e comunque non inferiore a due anni minimi di legge.
Nel xxxxx xxx xxxxxxxxxxxx xxxxxxx xx xxxxxxxx xx intendono a totale carico dell’Appaltatore la manutenzione dei sistemi e delle apparecchiature installate durante i lavori contrattuali, ivi compresi gli oneri di sostituzione delle apparecchiature in caso di necessità, con la sola esclusione dei
malfunzionamenti riconducibili a cattivo uso, uso improprio o atto vandalico riconducibile all’Utenza residente o ad altri soggetti non riconducibili all’Appaltatore o ai subappaltatori.