CONVENZIONE-TIPO
ALLEGATO “A alla deliberazione n. 40 del 13.11.2008
AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO COMUNE DI
AIPo ………………..
CONVENZIONE-TIPO
per la manutenzione delle opere idrauliche e del supporto al Servizio di Piena nell’area idrografica piemontese.
L’anno 200…, il giorno………….del mese di , tra le parti sotto nominate:
Agenzia Interregionale per il Fiume Po, di seguito denominata “AIPo”, rappresentata
……………………., nata/o a ……………….. il ……….., in qualità di di
AIPo;
Comune di ……………… di seguito denominato “Comune”, rappresentato dal nato
a ………………………………. in qualità di ;
PREMESSO CHE
⮚ L’Agenzia è ente strumentale delle Regioni ed esercita le proprie funzioni, nell’ambito del bacino idrografico del Po, sulla base degli strumenti di pianificazione dell’Autorità di Bacino e della programmazione regionale, svolgendo funzioni di Polizia Idraulica, Progettazione, Esecuzione degli interventi sulle opere idrauliche nonché il Servizio di Piena sul reticolo di competenza.
⮚ nelle attività previste, dalla Direttiva PCM del 27 febbraio 2004 e s.m.i., per il Governo delle piene, l’Agenzia svolge il ruolo di Presidio Territoriale Idraulico, tramite le sue strutture operative, sui tronchi fluviali di competenza. Per l’espletamento delle proprie attività, nel caso in cui lo scenario d’evento evolva verso una elevata criticità, l’Agenzia, in quanto componente del Sistema di Protezione Civile, si coordina con gli altri soggetti di tale sistema, in particolare con enti locali e, per loro tramite, con il volontariato.
⮚ la gestione delle opere eseguite nei comuni di cui all’intesa può essere utilmente svolta in concorso e accordo con l’ente locale interessato, al fine di assicurare un coordinamento tra le azioni proprie dell’Agenzia e quelle svolte dal comune; tale gestione è volta ad assicurare
l’efficace manutenzione delle opere, la vigilanza delle stesse nelle situazioni di allerta e di emergenza, e nel rispetto dei disposti di cui al T.U. n. 523 del 1904, nelle situazioni ordinarie.
⮚ tale accordo può rivelarsi particolarmente utile in condizioni di emergenza, anche in relazione all’apporto del Volontariato di protezione civile che il Comune provvede a tenere adeguatamente organizzato e specificatamente preparato nonché dei relativi mezzi.
⮚ si ritiene pertanto opportuno predisporre il seguente accordo tra le amministrazioni territoriali interessate, rappresentate dal Comune di …………. e l’AIPO, volto a garantire una gestione coordinata delle attività di manutenzione delle opere idrauliche e delle eventuali situazioni di emergenza e di rischio idraulico.
Quanto sopra premesso, che costituisce parte integrante del presente atto di Convenzione, tra le parti sopra indicate si conviene quanto segue:
1. Oggetto della convenzione
Con la presente convenzione, stipulata tra il Comune e l’Agenzia Interregionale
per il fiume Po, di seguito denominata AIPO, il Comune si impegna, per il tramite dei Gruppi Comunali di Protezione Civile appartenenti ai comuni dell’intesa e/o delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile da questi individuate, in forma continuativa (compresi i giorni festivi, prefestivi e le ore notturne), ad assicurare la disponibilità di personale volontario in caso di attivazione del Servizio di Piena da parte dell’AIPO ai sensi del Reg. 2669/1937 oltre che a garantire le attività di vigilanza delle opere idrauliche ricadenti nel territorio comunale.
Il Comune si impegna inoltre a svolgere attività di sorveglianza sulle opere al fine di assicurare il rispetto dei disposti di cui al T.U. n. 523 del 1904 ed alla manutenzione ordinaria così come definita negli articoli seguenti.
2. Descrizione delle opere e terminologia
Chiaviche:
strutture generalmente in muratura, con porte o paratoie utilizzate per regolare il deflusso delle acque di un canale.
Paratoie:
dispositivi generalmente in ferro scorrenti su guide, che permettono alla acque di scolo di defluire attraverso l’argine e che impediscono alle acque di piena di uscire dall’alveo, attraverso gli stessi argini. Il movimento di scorrimento è azionato con meccanismi elettrici e/o manuali.
Pompe:
dispositivi motorizzati per il sollevamento oltre il manufatto arginale e l’allontanamento delle acque meteoriche, attivati nel momento in cui il livello idrometrico di piena impedisce il regolare deflusso a gravità di dette acque.
Stazioni:
strutture edilizie con ambienti adatti ad ospitare, a permettere l’impiego e ad effettuare la manutenzione di paratoie, pompe e relativi accessori. Sono dotate di infissi per l’accesso e l’aerazione.
Argini:
terrapieni in materiale inerte, con altezze variabili, con funzione di contenimento delle acque di piena.
Strade, fossi di scolo, prese di fogna:
sulla sommità ed alla base degli argini può essere presente una viabilità che permette l’accesso alle opere, le ispezioni nonchè l’accesso ai cantieri di intervento in caso di piena. Eventuali fossi di guardia e di scolo e prese di fogna (tombini) sono collocati al di fuori della base dell’argine.
Sbarre:
mezzi di limitazione del transito, in legno e metallo, dotati di chiusure con lucchetti, le cui chiavi sono assegnate in custodia al Comune.
Segnaletica:
cartelli informativi fissi relativi alle limitazioni di transito sulle strade di servizio degli argini.
Regolarizzazione sede stradale:
operazione di livellamento della sede stradale effettuabile mediante ridistribuzione e spianatura del materiale superficiale, eseguibile senza necessità di mezzi specifici.
Manutenzione sede stradale:
Livellamento della massicciata con fornitura e stesura di materiale inerte (ghiaia) per uno spessore di circa 10 cm; questa operazione richiede l’impiego di mezzi specifici e idonei.
Ai fini di sintesi, d’ora in poi il termine “macchine” sarà sinonimo di Paratoie e Pompe.
3. Attività di manutenzione
Le attività di manutenzione delle opere di difesa arginale – ai fini del presente atto, comprendono:
1. ispezioni periodiche
2. interventi ordinari e/o preventivi
3. interventi straordinari
Le opere oggetto delle manutenzioni sono identificate dall’allegata planimetria che fa parte integrante del presente atto.
3.1. Ispezioni periodiche
Le ispezioni periodiche hanno lo scopo di accertare eventuali situazioni di degrado delle arginature, delle infrastrutture e delle macchine.
Le ispezioni sono svolte bimestralmente sulle infrastrutture, sulle arginature, sulle infrastrutture e sulle macchine. .
Nel caso si rendano necessari eventuali interventi straordinari, il Comune provvederà all’inoltro della relativa richiesta all’Ufficio AIPO di competenza.
3.2. Interventi ordinari
Il Comune nell’ambito territoriale di propria competenza dovrà garantire:
il mantenimento in piena efficienza delle macchine, provvedendo periodicamente all’effettuazione delle operazioni di mantenimento indicate dai libretti di uso e manutenzione o prescritte dal progettista (ingrassaggio delle parti in movimento, regolazioni, prove di manovra, sostituzione di componenti soggetti a normale usura, spazzolatura e verniciatura di focolai di ossidazione);
il taglio della vegetazione spontanea lungo le sponde degli argini;
la regolarizzazione delle sedi stradali di servizio sulla sommità ed alla base degli stessi, compresi fossi di scolo, prese fognarie. ecc.;
la pulizia e rinnovo di intonaci, verniciature e protezione superficiale delle infrastrutture (stazioni, sbarre,..)
Gli interventi ordinari sulle opere di difesa saranno effettuati:
in economia per quanto attiene le operazioni eseguibili con intervento di competenze e mezzi in dotazione al Comune o alle Associazioni di Volontariato;
con l’attivazione di procedure di gare pubbliche indette dal Comune nel rispetto della normativa vigente, per gli interventi sulle macchine, il taglio dell’erba sui versanti, la manutenzione dei piani viabili, quando richiedono l’intervento di ditte con adeguata qualificazione. In questo caso i costi saranno preventivati applicando le tariffe derivanti dai prezziari regionali e dell’ AIPO in vigore.
3.3. Interventi straordinari
Le richieste per gli interventi straordinari possono essere determinate da:
evidenti gravi stati di degrado delle opere, non recuperabili con attività ordinaria o preventiva; esigenze di interventi di modifica delle opere, resi necessari dall’evidenziarsi di situazioni non
previste o sopravvenute.
In entrambi i casi, le richieste sono raccolte dal Comune e inoltrate all’ AIPO.
4. Oneri relativi alle attività di manutenzione
4.1. Oneri relativi alle ispezioni periodiche
Le ispezioni periodiche saranno effettuate nell’ambito delle attività di protezione civile e non comporteranno oneri per l’ AIPO.
4.2. Oneri relativi agli interventi ordinari
Ai fini di partecipare agli impegni economici per l’ottimale gestione delle opere idrauliche; in intesa tra gli Enti locali e l’Agenzia, si conviene che gli Enti locali forniscano senza titolo a rimborso successivo le risorse organizzative /operative per l’attuazione della presente convenzione (nei modi delle stesse definiti) mentre l’Agenzia provvederà all’erogazione delle somme relative agli interventi ordinari nei modi seguenti.
Per gli interventi in amministrazione diretta, il numero di unità lavorative e di ore lavorative da effettuare viene quantificato in modo forfettario in € …………………….., l’A.I.PO provvederà a trasferire la corrispondente somma impegnata sui capitoli relativi alla manutenzione alla data del
………………..di ogni anno al comune .
Per le attività che, come ad esempio il taglio erba sui versanti degli argini, la manutenzione delle strade arginali e delle chiaviche, richiedono l’uso di macchinari idonei e personale abilitato e vengono quindi realizzate previa procedura di affidamento di servizi e/o lavori, la conseguente spesa, debitamente documentata potrà essere parzialmente riconosciuta da parte dell’AIPO in relazione alle disponibilità
finanziare annuali fino ad un massimo di € ………………………. .
4.3. Oneri relativi a interventi straordinari
La definizione degli interventi, le modalità di esecuzione e i tempi di realizzazione saranno concordati tra il Comune e l’AIPO, che assumerà i costi di tali interventi compatibilmente alle esigenze generale di programmazione e alle disponibilità di bilancio.
5. Attività di polizia idraulica (Servizio di Vigilanza)
Il Comune, attraverso il corpo di Polizia Municipale, vigila sul rispetto dei disposti di cui al T.U. 523/1904 sulle opere idrauliche nell’ambito territoriale di propria competenza comunicando all’ AIPO nonché all’Autorità Giudiziaria le contravvenzioni contestate.
6. Attività in fase di emergenza
6.1. Fase preliminare
Sulla base degli avvisi di criticità emanati dal Centro funzionale della Regione Piemonte, responsabile dell’allertamento per rischio idrogeologico e idraulico, l’AIPO attiverà il servizio di reperibilità; di tale attivazione verrà data immediata comunicazione al Comune, il quale attiverà una prima fase di veglia meteo e di vigilanza strumentale, durante la quale il Sindaco o suo delegato prenderà contatto con il personale reperibile dell'Ufficio AIPO di ,.
Il monitoraggio della situazione, in questa prima fase, avverrà tramite il controllo delle misure registrate ai pluviometri ed agli idrometri nel bacino di interesse, consultabili nei siti xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx .
Qualora l’incremento dei livelli idrometrici dell’asta interessata, stazione di , siano
tali da lasciar prevedere il superamento del livello di guardia, individuato da AIPO, e/o ARPA Piemontese nelle sezioni di rilevamento suddette il Comune, acquisite le opportune disposizioni da parte del Responsabile dell'Ufficio AIPO di , o da suo delegato, dovrà provvedere a
comunicare ai singoli comuni la necessità di attivare i soggetti volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile preposti alla svolgimento del servizio di vigilanza sulle opere idrauliche.
6.2. Attivazione del Servizio di piena
Al superamento del livello di guardia nelle sezioni di monitoraggio, il Comune, acquisite le opportune disposizioni da parte del Responsabile dell’Ufficio AIPO di …………… o un suo delegato, provvede ad una costante verifica del livello di allertamento attivato dai singoli comuni delle eventuali problematiche che dovessero emergere, del raccordo delle risorse impiegate, curando la tempestiva informazione tra i comuni interessati e con A.I.PO verrà in particolare valutata la necessità di chiusura delle paratoie presenti e la eventuale messa in esercizio delle pompe idrovore, tenendone informato il citato Responsabile AIPo.
6.2.1. Gestione dell’evento di piena
Il personale impiegato dal Comune in ausilio al personale dell’AIPO durante l’evento di piena, avrà il compito di ispezionare il corpo arginale e le varie opere ad esso connesso (chiaviche, attraversamenti arginali con chiusure a clapet, etc.); in particolare, dovrà esaminare attentamente, sia lato fiume che lato campagna, le scarpate arginali, avendo cura di accertare eventuali anomalie al corpo arginale (fontanazzi, erosioni, imbibizioni, ecc.) che, per il tramite del Comune o del Responsabile della Protezione Civile, dovranno immediatamente essere comunicate all'Ufficio AIPO di Moncalieri, per l'adozione dei provvedimenti di competenza.
Qualora il dislivello tra livello di piena e sommità delle arginature (franco di sicurezza) si riduca a valori inferiori a mt 1,00, il Comune dovrà dare immediata comunicazione all’ufficio AIPO di
………………. ed impegnarsi ad intensificare la frequenza dei controlli al manufatto arginale, avendo cura di segnalare ulteriori anomalie al corpo arginale, in particolare nei tratti interessati da ulteriore riduzione del franco di sicurezza, con conseguente pericolo di sormonto . Potrà altresì essere necessaria la predisposizione di saccate o di altri interventi tumultuari, da concordare con il Responsabile AIPO.
Agli scenari di maggiore pericolo si dovrà fare fronte con le procedure previste dal piano comunale di emergenza.
6.2.2 Vigilanza delle chiavica durante la chiusura
Con l’attivazione del servizio di vigilanza degli argini le ispezioni dovranno inoltre avere particolare riguardo al controllo delle chiaviche.
Il Comune procederà alla chiusura delle paratoie di competenza quando riscontrerà che le acque delle rogge e fossi colatori intercettati dalle chiaviche non riescano più a defluire verso il recapito finale.
Della chiusura delle chiaviche sarà data immediata comunicazione all’Ufficio AIPO di ………….
Nel caso in cui le acque delle rogge minaccino di allagare i terreni limitrofi, il Comune appronterà i mezzi di pompaggio in dotazione dell’AIPO, dei comuni, della Provincia richiedendo alla Regione Protezione Civile, qualora necessario, eventuali rinforzi ed adottando ogni altra misura a salvaguardia della pubblica incolumità. La messa in esercizio degli apparati di pompaggio sarà subordinata alla verifica della capacità del ricettore di far transitare anche le portate sottoposte a pompaggio senza conseguenze dannose per il tratto di valle.
Al cessare della situazione di pericolo si provvederà alla riapertura delle paratoie.
Entro due ore dall'entrata in servizio del personale volontario con funzione di vigilanza sulla arginature il Comune dovrà comunicare all’Ufficio AIPO di l'elenco nominativo del
personale in servizio.
Ogni volontario è tenuto a svolgere l'attività di vigilanza e di rilevazione ai sensi dall'art. 47 del Reg. 2669/1937, dando immediata comunicazione di quanto rilevato al Comune, che a sua volta dovrà darne immediata comunicazione all'Ufficio AIPO di ……………..
Il Comune provvederà, nello svolgimento delle attività citate, ad ogni altra incombenza prevista dalla Legge 81/2008.
6.3.3. Metodologia di disattivazione
Della disattivazione del servizio di piena per riduzione dei livelli idrometrici l’ufficio AIPO di
…………….. darà comunicazione al Comune.
Terminato il servizio di piena il Comune dovrà trasmettere all’Ufficio AIPO di lo
stato nominativo dei soggetti intervenuti nell’attività di vigilanza e la lista dei mezzi utilizzati, sottoscritti dall’Assessore alla Protezione Civile e dal responsabile del gruppo di volontariato.
7. Formazione dei volontari
Al fine di assicurare la competenza e la professionalità necessarie al buon esito delle operazioni di cui agli articoli precedenti, il Comune si impegna, con la collaborazione di funzionari designati da AIPO, ed, eventualmente, dei progettisti e dei costruttori delle opere, a garantire, tramite l’organizzazione di appositi corsi, approvati dalle strutture tecniche A.I.PO la formazione di un congruo numero di volontari che avranno il compito di mantenere e manovrare le macchine ed ai quali, al termine dell’addestramento, verrà rilasciato apposito attestato.
8. Assicurazione volontari
Il Comune provvederà ad attivare specifiche assicurazioni per lo svolgimento del servizio stesso. Tali assicurazioni riguarderanno sia i volontari impegnati nella vigilanza che i relativi mezzi.
9. Oneri relativi allo svolgimento del Servizio di piena
Nessuna spesa, la cui liquidazione faccia capo all’A.I.PO, potrà essere ordinata dal Comune senza l’autorizzazione da parte dell’A.I.PO stessa..
Il riconoscimento economico a favore delle associazioni di volontariato di protezione civile avverrà come segue.
Al termine del servizio di piena, a cura del Comune, verranno comunicati gli stati nominativi del personale con l’indicazione delle ore di servizio prestate, i mezzi utilizzati per le ore relative, i chilometri percorsi, l’impiego di materiali e dotazioni, ecc..
A.I.PO potrà nell’ambito delle disponibilità di bilancio, riconoscere annualmente al Comune un contributo finalizzato ai Gruppi e alle Associazioni di volontariato impiegate per le attività previste nel presente atto, sia in termini di rimborso spese (materiali, carburanti, dotazioni, vitto, ecc.), sia di sostegno alle organizzazioni medesime che si impegnino per le finalità in argomento, sia, infine, di oneri per la formazione dei Volontari.
10. Durata della convenzione
La presente convenzione ha durata triennale a partire dalla data di sottoscrizione e si intende tacitamente rinnovata per il successivo triennio.
Ciascuna delle parti potrà altresì motivatamente recedere dalla presente convenzione con preavviso di almeno 60 giorni effettuato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
11. Definizione delle controversie
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dalle attività previste.
Per tutte le controversie che non potessero essere risolte in xxx xxxxxxx, x competente il foro di Parma.
12. Spese e domicilio legale
13. Le parti eleggono il loro domicilio legale presso l’Ufficio operativo AIPO di e
convengono che la presente convenzione redatta in duplice originale è esente da imposta di xxxxx e dall’imposta di registro ai sensi dell’art. 8 – Comma 1 della Legge n. 266/91
Letto, approvato, sottoscritto.
per AIPo per il Comune di ………………
Luogo, data
………………….