Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Direzione generale Bilancio IPOTESI DI ACCORDO SULL’UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2016 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Direzione generale Xxxxxxxx
IPOTESI DI ACCORDO SULL’UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2016
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Modulo 1 - scheda1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relativa agli adempimenti di legge
Data di sottoscrizione |
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Periodo temporale di vigenza |
1°gennaio-31dicembre 2016 |
Composizione della delegazione trattante
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Parte pubblica:
Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: CGILFP CISLFPS UILPA DIRSTAT UNADIS CONFSAL/UNSA
Organizzazioni sindacali firmatarie: CGILFP CISLFPS UILPA DIRSTAT UNADIS CONFSAL/UNSA
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Soggetti destinatari |
Dirigenti di seconda fascia del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. |
Materie trattate dal contratto integrativo |
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Iter:adempimentiproceduralieattipropedeuticiesuccessiviallacontrattazione |
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Attestazione del rispetto degli obblighi di legge |
Con decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150, ai sensi e per gli effetti degli articoli 10 e 15, è stato adottato il Piano della performance per il triennio 2015-2017 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (consultabile accedendo alla sezione “Amministrazione Trasparente – Performance sul sito istituzionale); Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali in data 2 dicembre 2016 è stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2016 - 2018 ai sensi dell’articolo 10, comma 8, lettera a), D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33, così come modificato dal D.lgs. 25 maggio 2016 n. 97 (consultabile accedendo alla sezione “Amministrazione Trasparente – Disposizioni generali sul sito istituzionale); È stato assolto all’obbligo di pubblica-zione di cui ai commi 6 e 8 dell’articolo 11 D.Lgs. 150/2009 (consultabili gli accordi per i quali è stato ultimato l’iter di controllo accedendo alla sezione “Amministrazione Trasparente – Personale - Contrattazione integrativa sul sito istituzionale); Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e del turismo in data 10 ottobre 2017 è stata approvata la relazione sulla performance 2016 del ministero (consultabile accedendo alla sezione “Amministrazione Trasparente – Performance sul sito istituzionale) . |
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Eventuali osservazioni: |
Modulo 2 illustrazione dell’articolato
(attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie– risultati attesi – altre informazioni utili)
Sottoscrizione dell’ipotesi, destinatari e termini di validità dell’accordo
La delegazione trattante, composta come specificato in epigrafe, il XX/01/2017 ha sottoscritto l’ipotesi di accordo relativa alle modalità di utilizzo delle risorse del Fondo dei dirigenti di seconda fascia del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, assegnate a questa Amministrazione per l’esercizio finanziario 2016, ammontanti a complessivi 6.737.656,34 al lordo dipendente. (vedi relazione tecnico-finanziaria).
Previo favorevole esito dell’iter di controllo previsto dall’articolo 40 bis, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, l’accordo in esame si applicherà alle prestazioni lavorative rese nell’anno 2016 dai dirigenti di seconda fascia del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo del Fondo per l’anno 2016.
Con il presente atto, le Parti hanno inteso accordarsi sulle seguenti finalità di utilizzo delle risorse accessorie stanziate per l’anno 2016:
retribuzione di risultato;
compensi per incarichi aggiuntivi conferiti da terzi;
Retribuzione aggiuntiva per incarichi ad interim
Effetti abrogativi impliciti
L’accordo in esame non ha effetti abrogativi, neppure impliciti, in quanto il precedente accordo ha cessato la sua efficacia il 31 dicembre 2015.311 dicembre 2013
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Illustrazione del contenuto dell’ipotesi di contratto integrativo e attestazione della compatibilità con i vincoli di legge e di contratto nazionale
Con l’accordo che si sottopone al controllo, sono definite le destinazioni del Fondo di cui alla lettera b).
Si riporta di seguito la retribuzione di parte variabile, distinta per ciascuna delle tre posizioni retributive (I, II e III) nelle quali sono allocati gli uffici dirigenziali di livello non generale, individuati dal decreto ministeriale di graduazione delle funzioni dirigenziali di II fascia del 29 dicembre 2014:
FASCIA |
POSIZIONE VARIABILE |
I |
€ 23.000,00 |
II |
€ 20.000,00 |
III |
€ 12.500,00 |
All’articolo 1 dell’accordo è stabilito che la retribuzione di risultato è subordinata alla positiva verifica e certificazione dei risultati di gestione conseguiti in coerenza con gli obiettivi prefissati, secondo le risultanza del sistema di valutazione di cui al decreto del Ministro per i beni e le attività culturali del 9 dicembre 2010. L’importo da erogare è pertanto determinato in base alle percentuali di valutazione di cui allo schema individuato nell’articolo 2.
All’articolo 2, in linea con l’articolo 60 del CCNL della dirigenza Area 1, è stato stabilito che i dirigenti che svolgono incarichi aggiuntivi conferiti da terzi hanno diritto, in aggiunta alla retribuzione di posizione e di risultato, ad una quota ulteriore di trattamento accessorio in ragione dell’impegno richiesto. Tale quota è definita nella misura del 66,(6)% dell’importo disponibile.
All’articolo 3 si prevede che, nel caso di reggenza di uffici privi di titolare, al dirigente incaricato ad interim è riconosciuta una retribuzione aggiuntiva pari al 20% della retribuzione di posizione prevista per l’ufficio al quale si riferisce l’incarico di reggenza: tale importo concorre ad incrementare la retribuzione di risultato.
La stessa disposizione stabilisce che, nel caso di più di un incarico di reggenza conferito ad uno stesso dirigente, questi ha diritto alla prevista retribuzione aggiuntiva soltanto per uno degli incarichi, quello per il quale è stabilita la retribuzione di posizione variabile più favorevole.
All’articolo 4, ai sensi del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 art. 1 comma 18, per cui “al fine di assicurare la massima funzionalità e flessibilità, in relazione a motivate esigenze organizzative, le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.L. 30 marzo 2011, n. 165, possono disporre, nei confronti del personale appartenente alla carriera prefettizia ovvero avente qualifica dirigenziale, il passaggio ad altro incarico prima della data di scadenza dell’incarico ricoperto prevista dalla normativa o dal contratto. In tal caso il dipendente conserva sino alla predetta data il trattamento economico in godimento a condizione che, ove necessario, sia prevista la compensazione finanziaria, anche a carico del fondo per la retribuzione di posizione e del risultato o di altri fondi analoghi”, si è determinata una quantificazione dei maggiori oneri previsti, definita dal differenziale tra quanto i dirigenti avrebbero dovuto percepire, relativamente al contratto individuale inizialmente sottoscritto, e quanto effettivamente gli stessi hanno percepito a seguito della sottoscrizione dei nuovi contratti individuali di lavoro post riforma. All’esito di tale valutazione, il valore destinato alla retribuzione di risultato anno 2016 per i dirigenti di II fascia è decurtato di € 49.196,79. Pertanto, l’ammontare complessivo liquidabile a titolo di retribuzione di risultato è di € 1.817.774,5.
Si rappresenta che questa Amministrazione a seguito della riforma dell’organizzazione del MIBACT, attuata ai sensi del D.P.C.M. 171/2014, del successivo Decreto Ministeriale di graduazione delle funzioni dirigenziali di II fascia del 29/12/2014 e del Decreto di Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del MiBACT, registrato alla Corte dei Conti in data 19 dicembre 2014 al n. 5624, ha provveduto ad effettuare una puntuale ricognizione di tutte le spettanze liquidate a titolo di retribuzione di posizione parte fissa e parte variabile, con particolare riferimento alla pesatura temporale degli incarichi dirigenziali.
Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche: parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
Risultati attesi.
Con la presente ipotesi di accordo le Parti hanno inteso definire la contrattazione decentrata relativa al Fondo dei dirigenti di seconda fascia del 2016 in una sessione unica, soluzione questa da preferire secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell’economia e delle finanze nella circolare n. 25 del 19 luglio 2012.
Le finalizzazioni previste nell’intesa sono esclusivamente quelle contemplate tra le destinazioni prioritarie del Fondo ai sensi dell’articolo 36 del CCNL 1994-1997, con prevalenza per la corresponsione del compenso connesso alla valutazione della performance individuale, come prescritto dall’articolo 40, comma 3-bis del d.lgs. n. 165 del 2001, novellato dall’articolo 54 del d.lgs. n.150 del 2009 e articolo 19, comma 6 di quest’ultimo.
Per quanto riguarda il dettaglio dei risultati attesi, si rimanda al Piano della performance 2016-2018 nonché alla Direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione relativa all’anno 2016, sul cui stato di attuazione sono effettuati monitoraggi quadrimestrali pubblicati sul sito MIBACT nella sezione “Amministrazione trasparente”.
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Xxxxx X’XXXXXX)
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