DETERMINAZIONE N. 109/2022
DETERMINAZIONE N. 109/2022
OGGETTO: Approvazione e sottoscrizione dello schema di Accordo Quadro di collaborazione tra AgID e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per l’attuazione di “Bandi di domanda pubblica intelligente”.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia digitale), 21 (Organi e statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7 agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n.82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia digitale (nel seguito anche AgID);
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9 aprile 2015, concernente la “Determinazione delle dotazioni delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell’Agenzia per l’Italia digitale”, adottato ai sensi dell’articolo 22, comma 6, del decreto-legge n. 83 del 2012;
VISTO il decreto 20 aprile 2021 del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 aprile 2021 n.996, con il quale è confermato l’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale all’xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, conferito con
D.P.C.M. del 16 gennaio 2020, ai sensi dell’art.21, comma 2, del decreto legge 22 giugno 2012 n.83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n.134;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2017, recante l’approvazione del Regolamento di organizzazione dell’Agenzia per l’Italia digitale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 luglio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2017, con il quale sono state approvate le modifiche al citato Regolamento di organizzazione dell’Agenzia disposte con determinazione AgID n. 210/2017 in data 13 luglio 2017;
VISTO il Regolamento di contabilità, finanza e bilancio, adottato in via definitiva con determinazione n. 4/2016 e approvato con Decreto “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica” a firma del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e del Ministro dell’Economia e Finanze del 1° settembre 2016, registrato alla Corte dei conti in data 26 settembre 2016 al n. 2636 (pubblicato sulla GURI n. 241 del 14 ottobre 2016);
VISTO il Bilancio di previsione 2021 e triennio 2021-2023, adottato con Determinazione n. 458 del 30 giugno 2021, corredato del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, espresso nella relazione del 21 giugno 2021 (prot. n. 12769 del 24 giugno 2021), approvato con Decreto della “Presidenza del Consiglio dei Ministri” a firma del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale del 29 dicembre 2021;
VISTA la determinazione n. 4/2022 del 14 gennaio 2022 di “Autorizzazione alla gestione provvisoria del budget 2022” con cui si autorizza la gestione provvisoria dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022 fissando i limiti di costo mensile pari ad un dodicesimo del budget approvato nell’esercizio precedente, ovvero alla maggiore spesa necessaria ove si tratti di spese obbligatorie e non suscettibili di frazionamento;
VISTO il D.P.C.M. del 17 luglio 2020 con cui è approvato il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione 2020-2022, che prosegue e integra le Linee di azione dei Piano triennale 2019-2021, approvato con D.P.C.M. del 21 febbraio 2019;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82, recante “Codice dell’amministrazione digitale” e s.m.i.;
VISTO, in particolare, l’art. 14-bis del d.lgs. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale” introdotto dall’art. 13 del d.lgs. 179/2016 che conferma il ruolo dell’Agenzia per l’Italia Digitale (di seguito anche AgID) nella realizzazione degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana, in coerenza con gli indirizzi dettati dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato e con l’Agenda Digitale europea;
VISTO il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, convertito con modificazioni in legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modifiche e integrazioni, e in particolare l’art. 47 Agenda digitale italiana;
CONSIDERATO che l’Agenzia per l’Italia Digitale è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana e che, tra l’altro, esercita le sue funzioni nei confronti delle pubbliche amministrazioni allo scopo di promuovere la diffusione delle tecnologie digitali nel Paese e di razionalizzare la spesa pubblica;
CONSIDERATO che l’Agenzia istituzionalmente ha il compito di diffondere l’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, di promuovere l’interoperabilità tra i sistemi delle Pubbliche Amministrazioni al fine di assicurare l’interazione e lo scambio di informazioni tra le stesse e con i cittadini e le imprese, in sicurezza e senza necessità di specifiche integrazioni, di definire standard tecnologici per attuare la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione in materia di e-procurement;
VISTO l’art. 19, comma 5, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, il quale attribuisce all’AgID un ruolo peculiare e compiti specifici nella realizzazione di progetti che riguardano attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di un servizio o di un prodotto innovativo in grado di soddisfare una domanda espressa da pubbliche amministrazioni mediante appalti pre-commerciali e che prevede che i singoli appalti
siano aggiudicati dall’AgID quale centrale di committenza della regione o della diversa amministrazione pubblica competente alla relativa gestione;
VISTO il PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”, nella versione adottata con decisione della Commissione Europea C(2015) 1343 final del 23 febbraio 2015, come anche nella versione adottata dalla stessa CE C(2020)8044 del 17 novembre 2020, che prevede negli Assi 1, 2 e 3 la realizzazione di azioni rivolte alla pubblica amministrazione mirate alla modernizzazione, trasparenza e semplificazione;
TENUTO CONTO che l’Agenzia per l’Italia Digitale ha realizzato nell’ambito del progetto “Italia Login - la casa del cittadino” - finanziato a valere sulle risorse del sopra richiamato PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020” - la piattaforma per gli appalti di innovazione (xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx), prevista dal Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021, per favorire l’emersione dei fabbisogni di innovazione, coinvolgere il mercato secondo modelli di open innovation, promuovere gli appalti di innovazione e pre- commerciali;
TENUTO CONTO della comunicazione COM 799 del 14 dicembre 2007 della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni intitolata «Appalti pre-commerciali: promuovere l'innovazione per garantire servizi pubblici sostenibili e di elevata qualità in Europa», nella quale è proposto un approccio innovativo basato sull'integrazione degli strumenti per l'innovazione con gli appalti pre- commerciali;
VISTO il Protocollo d’intesa per l’attuazione di una politica di innovazione basata sulla domanda pubblica, sottoscritto in data 16 aprile 2020 dal Ministro dello Sviluppo Economico (MISE), dal Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR) e dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione (MID) che, tra l’altro, individua nell’Agenzia per l’Italia Digitale il soggetto cui sono affidati compiti di promozione e attuazione degli appalti di innovazione e attuatore del programma “Smarter Italy”, che ha l’obiettivo di migliorare la vita delle comunità e dei cittadini attraverso la sperimentazione nei territori di soluzioni tecnologiche emergenti in diversi ambiti;
VISTO il decreto interministeriale del Ministro dello Sviluppo Economico, del Ministro dell’Università e della Ricerca, del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale del 4 ottobre 2021 che definisce la composizione, le finalità e le funzioni del citato Comitato di indirizzo
TENUTO CONTO che il citato Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022, in particolare, individua nel programma “Smarter Italy” e negli appalti di domanda pubblica intelligente strumenti di innovazione sociale, di riduzione delle disuguaglianze e delle diversità;
CONSIDERATO che l’Agenzia per l’Italia Digitale promuove azioni di “innovation procurement broker” nei confronti del sistema pubblico supportando le amministrazioni che intraprendono progetti e acquisti di innovazione in coerenza con il Piano Triennale;
VISTO l’articolo 37 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, rubricato “Aggregazione e centralizzazione delle committenze”, in base al quale le centrali di committenza possono “aggiudicare
appalti, stipulare ed eseguire i contratti per conto delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori”;
VISTA la legge 6 dicembre 1928, n. 2744 che istituisce l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (nel seguito anche Poligrafico o IPZS) e che svolge i compiti di cui alla legge n. 559/1966;
CONSIDERATO che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. è la società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
CONSIDERATO che il Poligrafico è referente per la tutela degli interessi primari dello Stato ed è impegnata nello svolgimento di attività finalizzate alla prestazione di prodotti, servizi e progettualità a elevato valore intrinseco in termini di garanzia, sicurezza, tutela della salute, anticontraffazione e tracciabilità;
CONSIDERATO che il Poligrafico, nel quadro delle sue attività istituzionali, ripone una costante attenzione all’innovazione di processo e di prodotto, al fine di mettere a disposizione della Pubblica Amministrazione e del cittadino le competenze professionali e le conoscenze tecnologiche acquisite ed è costantemente impegnato nell’individuazione di nuove tecnologie e che tale impegno si realizza in progetti di ricerca e sviluppo e in sperimentazioni;
RAVVISATO l’interesse del Poligrafico a collaborare con l’Agenzia per l’Italia Digitale per la co- progettazione e l’attuazione collaborativa e associata di appalti per soddisfare i fabbisogni di innovazione individuati dal Poligrafico medesimo;
VISTA la delibera dell’Autorità nazionale Anticorruzione - ANAC del 31 agosto 2016, n. 918, che nel richiamare la personalità giuridica pubblica di IPZS, lo configura come “organismo di diritto pubblico” e ritiene applicabile agli accordi di collaborazione sottoscritti da IPZS con altre pubbliche amministrazioni l’articolo 15 della legge n. 241/1990, in ogni caso nei limiti della specificità dell’oggetto dell’accordo e dell’eventuale previsione di un mero rimborso parziale degli oneri sostenuti dalle Parti;
VISTO l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il quale stabilisce che “le amministra- zioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
VISTO, in particolare, il comma 2 bis del suddetto art. 15 della legge n. 241/1990 ai sensi del quale gli Accordi di cui al comma 1 dello stesso articolo sono sottoscritti con firma digitale, pena la nullità degli stessi;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali;
ESAMINATA la nota del servizio “Strategie di procurement e innovazione del mercato” di AgID del 23 marzo 2022 con si propone di instaurare un rapporto di collaborazione con il Poligrafico attraverso la sottoscrizione di un Accordo Quadro di collaborazione (nel seguito anche Accordo Quadro) ai sensi dell’articolo 15 della legge n. 241/1990, cui potranno seguire uno o più Accordi esecutivi per l’attuazione dei singoli appalti di innovazione;
TENUTO CONTO che la suddetta nota individua l’oggetto dell’Accordo Quadro, le risorse professionali e strumentali e i servizi di comunicazione che l’Agenzia e il Poligrafico si impegnano a mettere a disposizione, i referenti, la durata e la previsione di nessun maggior onere finanziario a carico di AgID verso il Poligrafico;
TENUTO CONTO che è rimessa ad eventuali atti successivi l’approvazione di uno o più Accordi esecutivi che definiranno le attività relative ai singoli appalti di innovazione, i ristori parziali dei maggiori oneri sostenuti da una delle due Parti, nonché le modalità di trasferimento di tali ristori da una Parte all’altra;
RITENUTO di approvare la suddetta proposta;
DETERMINA
1. Di approvare, per i motivi sopra esposti che interamente si richiamano, lo schema di Accordo Quadro di collaborazione per l’attuazione bandi di domanda pubblica intelligente tra AgID e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., allegato alla presente;
2. Di procedere alla sottoscrizione del suddetto Accordo Quadro, della durata di 60 mesi a decorrere dalla data di perfezionamento dello stesso e prorogabile mediante comunicazioni formali trasmesse a mezzo posta elettronica certificata;
3. Di nominare l’xxx. Xxxxx Xxxxxx e il xxxx. Xxxxxxxxx de Xxxxxxx, referenti AgID per la gestione delle attività oggetto dell’Accordo Quadro;
4. Di dare mandato per la pubblicazione sul sito web istituzionale dell’AgID, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, al fine di garantire il rispetto degli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa vigente in materia.
xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXXXX XXXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXXXXX XXXXXXX Data: 2022.04.15 16:29:39
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