COMUNE DI MONFALCONE
COMUNE DI MONFALCONE
AREA TECNICA – Gestione del Territorio Manutenzioni e Servizi Tecnici
ACCORDO QUADRO CON UNICO OPERATORE (art. 54 D.Lgs.50/16) SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA
DI QUOTA PARTE DEL VERDE PUBBLICO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ing. Xxxxxx XXXXXXX
Dirigente Area Tecnica – Gestione del territorio
U.O. Manutenzioni e Servizi Tecnici tel. 0000.000000
email: xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx
Monfalcone, aprile 2020
SOMMARIO
ART. 1 - OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO 3
ART. 2 - DURATA E FORMA DELL’APPALTO 4
ART. 3 – AMMONTARE DELL’APPALTO 4
ART. 4 – ADEMPIMENTI ED IMPEGNI DELL’APPALTATORE 5
ART. 5 – COSTI E ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE 6
ART. 6 – COLLABORAZIONE DEL COMUNE 6
SMALTIMENTO DEL VERDE DI RISULTA 6
SEGNALETICA STRADALE 7
VIGILANZA 7
ART 7 – ELENCO DELLE AREE VERDI OGGETTO D’APPALTO 7
ART 8 – VARIAZIONE DELLE AREE VERDI OGGETTO DELL’APPALTO 7
ART. 9 – FORMAZIONE, ATTREZZATURE E MEZZI DI LAVORO, DPI, SEGNALETICA STRADALE 8
FORMAZIONE 8
I lavoratori impieganti nel presente appalto dovranno possedere adeguata formazione sia rispetto agli obblighi previsti all’Art. 37 che dell’art 73 del D Lgs 81/08 8
La ditta dovrà fornire, prima dell’inizio dei lavori, copia della documentazione attestante l’avvenuta formazione 8
ATTREZZATURE 8
DOTAZIONI ANTINFORTUNISTICHE personali e collettive 8
SEGNALETICA STRADALE 8
ART.10 – MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO E PENALI 9
ART. 11 – CONTRATTO 11
ART. 12 – VALUTAZIONE DEI RISCHI ED ASSEGNAZIONE DEI RUOLI 11
ART.13 – INTERFERENZE NELLE LAVORAZIONI E COSTI DELLA SICUREZZA 11
ART. 14 – GARANZIA PROVVISORIA – DEFINITIVA - RESPONSABILITA’ CIVILE 12
ART. 15 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI 13
ART. 16 – VERIFICHE E CONTROLLI 14
ART. 17- DIFFIDA AD ADEMPIERE 14
ART. 18 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO 15
ART . 19 – SUBAPPALTO 15
ART. 20 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 15
ART. 21 – RECESSO UNILATERALE DELL'APPALTATORE 16
ART.22 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 16
ART.23 – SPESE ED ONERI ACCESSORI 16
ART.24 – TRATTAMENTO DEI DATI 16
INFORMATIVA SULLA PRIVACY AI SENSI ART. 13 D.LGS. 196/03 16
ART.25 – ELEZIONE A DOMICILIO 16
ART. 1 - OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO
Conclusione di un ACCORDO QUADRO, in analogia con le disposizioni dell’art. 54 D.Lgs. 50/2016, tramite procedura negoziata, sotto soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 36 co. 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016, con un unico operatore economico, per la fornitura dei servizi di seguito descritti.
L’accordo quadro di cui trattasi con singolo operatore ha per oggetto la manutenzione ordinaria di quota parte del verde di proprietà del Comune di Monfalcone consistente nel servizio di rasatura delle aiuole spartitraffico e cigli stradali, delle aree verdi e giardini, aree riportate nell’elenco allegato per il periodo presunto compreso tra maggio e ottobre 2020.
L’accordo quadro con singolo operatore è strutturato a misura in base ai prezzi unitari previsti per le due tipologie di sfalcio in appalto e gli importi dovuti per il servizio saranno determinati dalle superfici delle aree rasate moltiplicate per i prezzi unitari di progetto; l’importo complessivo verrà decurtato della percentuale di ribasso offerto.
Il responsabile del procedimento è l’Ing. Xxxxxx XXXXXXX, Dirigente Area Tecnica, Servizio Gestione del Territorio, U.O. Manutenzioni e Servizi tecnici del Comune di Monfalcone.
Il tecnico comunale incaricato di sovrintendere all’organizzazione e controllo dei lavori è il geom. Xxxxxxxxx XXXXX istruttore tecnico dei Servizi tecnici del Comune di Monfalcone
La fornitura rientra nell’articolo 35 c. 1 del D. Lgs. 50/2016 .
Con il termine di accordo quadro s’intende l’accordo con il quale sono statuite, in via preventiva, le condizioni generali per eventuali futuri Ordinativi di fornitura.
La stipula dell’accordo quadro avverrà in via telematica, attraverso il MEPA, tra l’aggiudicatario del lotto di riferimento ed il Comune di Monfalcone.
La stipula dell’accordo quadro non vincola in alcun modo l’amministrazione del Comune di Monfalcone all’acquisto di quantitativi minimi delle prestazioni di servizio di cui trattasi, bensì dà origine unicamente ad un obbligo del Fornitore di accettare, mediante esecuzione, fino a concorrenza dell’importo massimo stabilito, gli ordinativi di fornitura di servizi emessi dal Comune di Monfalcone nel periodo della sua validità ed efficacia.
I servizi in questione avranno termine entro il 31.12.2020.
I singoli contratti applicativi, generati dall’accordo quadro, avranno la forma di semplice “ordinativo” e si intendono conclusi all’atto del loro ricevimento da parte dell’impresa risultata aggiudicataria.
In sede di affidamento dei contratti applicativi, basati sul presente accordo quadro, le parti non possono apportare modifiche sostanziali all’accordo quadro.
L’ordinativo di fornitura è il documento, comprensivo degli eventuali allegati, con il quale il Comune di Monfalcone manifesta la volontà di utilizzare l’accordo quadro, impegnando il fornitore aggiudicatario alle forniture richieste nel rispetto delle modalità e delle specifiche contenute nel presente atto.
L’ordinativo di fornitura dovrà indicare: le specifiche dettagliate del servizio richiesto come la tipologia, quantitativo ecc.. (per esempio nel caso in esame corrisponde alla richiesta di attivazione di un ciclo di sfalcio completo o di un intervento di sfalcio su una o più determinate aree e la data di inizio e di completamento).
L’ordinativo di fornitura sarà inviato via PEC, previa anticipazione via e-mail, agli indirizzi/recapiti che saranno comunicati dalla ditta, in modo da attivare gli interventi secondo le tempistiche indicate all’art.10
Gli ordini debbono intendersi vincolanti ed efficaci dal momento della ricezione da parte dell’aggiudicatario che si assume ogni responsabilità circa la regolare esecuzione del servizio.
Sul sito dell’autorità di vigilanza è stato acquisito il seguente codice SIMOG: 8271296961.
ART. 2 - DURATA E FORMA DELL’APPALTO
Il presente contratto di servizio viene assegnato dal responsabile del procedimento mediante conclusione di un accordo quadro tramite procedura negoziata ai sensi dell'art 36 comma 2 lettera b del D. Lgs. 18/04/2016 n. 50 “Lavori e forniture in economia" secondo quanto stabilito dagli elaborati del progetto che rispettano i contenuti e le condizioni previste dall'art 173 del Regolamento dei Contratti approvato con DPR 207/10.
Con Legge 6 luglio 2012, n. 94 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52 è stato disposto l’obbligo per tutta la pubblica amministrazione di ricorrere ai fini dell’affidamento di appalti pubblici di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) di CONSIP.
Il presente appalto viene assegnato mediante procedura negoziata su MEPA, tramite il sistema che permette la scelta del contraente interamente per via telematica.
L’appalto viene assegnato con il criterio del massimo ribasso sull’importo a base d’asta, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs 50/2016.
L’appalto prevede l’esecuzione di cicli di sfalcio ed eventualmente di singoli interventi per aree determinate a seconda delle esigenze, fino al raggiungimento dell’ammontare massimo previsto nella tabella del successivo art. 3 in base ai prezzi unitari offerti.
L’appalto verrà assegnato entro 30 gg decorrenti dalla data di accertamento della regolarità tecnica e contributiva da parte della ditta miglior offerente.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di dare avvio immediato al servizio, qualora ritenuto necessario.
ART. 3 – AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo massimo fino alla concorrenza del quale l’aggiudicatario dell’accordo quadro deve dare la disponibilità a prestare il servizio ammonta a ad € 137.228,08 (IVA esclusa) di cui € 136.828,08 soggetti a ribasso d’asta ed € 400,00
L’importo è determinato in via presuntiva come da tabella sotto riportata.
Il ribasso d’asta sarà applicato agli importi totali maturati, determinati dai prezzi unitari di progetto e dalle quantità (superfici) di verde rasato nel periodo.
TABELLA RIEPILOGATIVA IMPORTO A BASE D’ASTA
Superficie m2 | cicli totali | m2 | prezzo unitario | importo | |
VERDE STRADALE | 136266 | 6 | 817.596 | 0,09 | € 73.583,64 |
AREE VERDI E GIARDINI | 150.582 | 6 | 903.492 | 0,07 | € 63.244,44 |
TOTALE A BASE d'ASTA | € 136.828,08 | ||||
Oneri della sicurezza | € 400,00 | ||||
TOTALE | € 137.228,08 | ||||
IVA 22% | € 30.190,18 | ||||
TOTALE IVA Compresa | € 167.418,26 |
L’allegato computo metrico estimativo meglio evidenzia la consistenza delle aree oggetto d’appalto ed i relativi importi di spesa presunti.
Sono disponibili e consultabili presso l’ufficio Manutenzioni e Servizi tecnici le planimetrie del territorio urbano con individuate le aree in appalto.
ART. 4 – ADEMPIMENTI ED IMPEGNI DELL’APPALTATORE
Prima dell’affidamento dei lavori, la ditta dovrà presentare la documentazione attestante l’idoneità tecnico professionale così come previsto dall’art 26 del D.lgs 81/2008 e copia della polizza di Responsabilità civile verso terzi
Ancorchè il presente appalto non rientri nella fattispecie prevista dal tit IV del Decreto, prima dell’inizio dei lavori la ditta appaltatrice dovrà presentare un piano di lavoro che contenga le informazioni essenziali previste per i Piani Operativi ( D.lgs. 81/2008, allegato XV).
L’appaltatore dovrà assumere tutti gli adempimenti organizzativi necessari alla realizzazione del servizio ed è tenuto a:
a. partecipare ad un incontro finalizzato al coordinamento dei lavori e alla reciproca informazione
assolvere tutti gli obblighi di tipo giuridico–amministrativo, contabile, tributario, previdenziale e simili connessi con lo svolgimento di tali attività;
b. operare in stretta collaborazione con i competenti servizi comunali, che avranno compiti di supervisone e di controllo sulla programmazione;
c. adottare nell’esecuzione dei servizi i provvedimenti e tutte le cautele necessarie per garantire la incolumità delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi in genere
d. segnalare tempestivamente agli organi tecnici comunali eventuali esigenze di intervento straordinario, guasti e necessità di riparazione ad impianti, attrezzature, arredi fissi, recinzioni, ecc. presenti nelle aree affidate in gestione, ferma restando la disponibilità a far fronte ad eventuali interventi in quanto attinenti alla minuta manutenzione;
e. eseguire i lavori nel rispetto delle disposizioni e prescrizioni vigenti per i servizi oggetto dell’appalto ed in particolare nel rispetto delle disposizioni del Codice della Strada e del Regolamento di Polizia Comunale del Comune di Monfalcone.
f. impegnarsi, al fine di coadiuvare l’amministrazione nella politica di sostegno della città, ad assumere, in caso di necessità, personale residente a Monfalcone, fatto salvo documentate situazioni in cui ciò non sia possibile.”.
L’Amministrazione attiverà autonomamente tutti i meccanismi di verifica di qualità del servizio che riterrà opportuni, utilizzando il proprio personale per accertare in particolare:
-qualità del servizio;
-osservanza degli adempimenti previsti dal capitolato;
-rispondenza e permanenza dei requisiti che hanno dato luogo all’aggiudicazione
Tale azione di controllo potrà essere effettuata in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno all’impresa ed allo scopo è facoltà del Comune di accedere, a mezzo di propri incaricati, nei luoghi in cui si svolgono le attività programmate.
ART. 5 – COSTI E ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Tutti gli oneri ed i costi inerenti direttamente ed indirettamente lo svolgimento delle attività sono a totale carico dell’Appaltatore.
L’Appaltatore è il solo ed unico responsabile dell’organizzazione e gestione del servizio; a lui compete:
• ogni spesa per le prestazioni, attrezzature, spese accessorie di ogni specie, trasferte, assicurazioni obbligatorie, indennità per eventuali lavori fuori zona, spese generali e utili, oneri di trasporto, con mezzi abilitati, del personale operaio, intendendosi compensati anche tutti gli oneri dell’impresa per il trasporto degli operai ed i tempi di trasporto degli stessi al proprio cantiere;
• ogni spesa per dare macchinari e mezzi di lavoro a piè d’opera, pronti all’uso con gli accessori e quanto occorre al loro regolare funzionamento ed alla loro manutenzione (lubrificanti, combustibili, carburanti, pezzi di ricambio, ecc.) nonché l’opera di meccanici e conducenti necessari al loro funzionamento;
• formazione del personale, visite mediche, dotazione del personale (vestiario, DPI ecc);
• gli oneri derivanti dalla posa in opera e rimozione della segnaletica stradale temporanea necessaria per rendere accessibili e quindi possibili le lavorazioni lungo le aiuole o i bordi strada ove presenti aree di sosta autorizzata.
ART. 6 – COLLABORAZIONE DEL COMUNE
Il Comune di Monfalcone garantirà la collaborazione durante il servizio ed in particolare: SMALTIMENTO DEL VERDE DI RISULTA
La ditta, se provvista di iscrizione al trasporto rifiuti per conto terzi, potrà conferire, con i propri mezzi, l’erba derivante dalle lavorazioni in appalto al centro di raccolta di via Consiglio d’Europa, 10, gestito da ISONTINA AMBIENTE, durante le ore e giornate di apertura del Centro.
Il costo di smaltimento rimane in carico al Comune di Monfalcone produttore del rifiuto; l’erba derivante dallo sfalcio di aree pubbliche è rifiuto urbano ai sensi dell’art. 184, comma 2 lett. e) del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.
L’accettazione del rifiuto verde da parte del personale di ISONTINA AMBIENTE sarà condizionata dalla assenza di altri rifiuti (plastiche, carte, vetro ecc) e pertanto la ditta dovrà eseguire preventivamente alle operazioni di rasatura, la raccolta manuale dei rifiuti presenti sulle aree.
Nel caso il verde sfalciato venisse rifiutato dagli addetti del centro di raccolta per presenza di altre tipologie di rifiuto non separabile (frammentazione), la ditta dovrà provvedere a proprie spese a conferire il rifiuto in altro sito autorizzato e a fornire copia del formulario con cui il rifiuto è stato conferito e smaltito.
La ditta, se non provvista di iscrizione al trasporto rifiuti per conto terzi, potrà conferire in cassoni scarrabili presso il deposito temporaneo istituito presso la sede operativa comunale di via 24 Maggio, senza oneri di smaltimento a proprio carico, i rifiuti derivanti dallo sfalcio che successivamente verranno prelevati e conferiti presso impianti autorizzati da parte del gestore ISONTINA AMBIENTE.
Anche in questo caso ricorre l’obbligo di conferire erba priva di altri diversi rifiuti; nei casi in cui il rifiuto risultasse “contaminato” il comune si riserva di richiedere alla ditta un rimborso spese equivalente alla differenza tra il costo del rifiuto “verde” e quello del rifiuto “non riciclabile”.
SEGNALETICA STRADALE
L’U.O. Servizi tecnici metterà a disposizione tutta la segnaletica stradale temporanea necessaria per i casi in cui la ditta ritenesse opportuno vietare la sosta per agevolare le lavorazioni; i materiali saranno a disposizione xxxxxx xx xxxx xx xxx xxxxx Xxxxxxxxxxx 00 solo durante le ore di apertura della sede comunale dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00 da lunedì a venerdì.
VIGILANZA
Il comando polizia Comunale potrà collaborare per l’applicazione dei provvedimenti di traffico. L’ufficio Mobilità e Xxxxxxxx collaborerà con l’emissione di ordinanze che autorizzano la ditta ad installare la segnaletica stradale temporanea.
Ogni responsabilità in ordine all’espletamento del servizio oggetto d’appalto e a quanto connesso ad esso, farà sempre ed esclusivamente carico all’aggiudicatario.
ART 7 – ELENCO DELLE AREE VERDI OGGETTO D’APPALTO
L’elenco delle aree con le rispettive superfici è riportato nell’allegato “Elenco e computo delle aree
– stima del servizio per 6 cicli di sfalcio” che si intende accettato dall’impresa.
Le aree sono suddivise in due raggruppamenti per evidenti diversità ambientale e morfologica e quindi per due prezzi unitari e cioè:
• Aree verdi e giardini. Appartengono a questa categoria le aree dei parchi e dei giardini attrezzati, dei cortili degli edifici pubblici ecc.;
• Aree verdi stradali: Appartengono a questa categoria le aree dei cigli strada, dei parcheggi, delle aiuole spartitraffico, delle rotatorie, degli argini ecc. Questo raggruppamento presenta maggiori difficoltà operative e quindi minor resa lavorativa rispetto al precedente e per tale motivo il prezzo a base d’asta risulta superiore.
L’elenco sarà corredato da planimetria, consultabile presso gli uffici del Servizio manutenzioni, con evidenza e numerazione delle aree stesse per rendere più facilmente identificabili le stesse sul territorio.
Le superfici delle singole aree devono intendersi accettate da codesta ditta con la partecipazione alla gara e quindi eventuali differenze rispetto alle superfici reali non verranno riconosciute e contabilizzate.
ART 8 – VARIAZIONE DELLE AREE VERDI OGGETTO DELL’APPALTO
Nel corso dell’appalto l’Amministrazione si riserva la facoltà di modificare l’elenco stesso inserendo nuove aree o riducendo le aree elencate, sino ad un massimo di un quinto della superficie totale a base d’appalto senza che la ditta possa rifiutare di svolgere l’attività anche su tali aree alle medesime condizioni economiche di quelle principali.
Tale modifiche potranno avvenire a condizione che le condizioni ambientali delle nuove aree siano sostanzialmente simili a quelle d’appalto.
La assegnazione delle nuove aree alla categoria Aree verdi o alla categoria Verde stradale saranno stabilite dal Comune in funzione alla loro collocazione e caratteristica
Variazioni entro il 20%.
La Ditta esecutrice è tenuta ad eseguire le prestazioni sia per le maggiori come per le minori quantità rispetto a quelle indicate nella procedura di gara, nei limiti di 1/5 di quest’ultima o del valore del contratto, senza aver diritto a reclamare, per tale motivo, indennità o compensi di sorta oltre al prezzo unitario offerto.
Nel caso in cui la variazione superi tale limite la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore.
ART. 9 – FORMAZIONE, ATTREZZATURE E MEZZI DI LAVORO, DPI, SEGNALETICA STRADALE
FORMAZIONE:
I lavoratori impieganti nel presente appalto dovranno possedere adeguata formazione sia rispetto agli obblighi previsti all’Art. 37 che dell’art 73 del D Lgs 81/08.
La ditta dovrà fornire, prima dell’inizio dei lavori, copia della documentazione attestante l’avvenuta formazione.
ATTREZZATURE:
L’Impresa deve risultare perfettamente idonea, organizzata ed attrezzata per la gestione del servizio con mezzi (in numero sufficiente a garantire i tempi di svolgimento del servizio con il numero di squadre sotto definito). I mezzi devono essere di proprietà della ditta appaltatrice o di sua esclusiva disponibilità in base a qualsiasi titolo giuridico idoneo ed a proprio rischio.
Gli attrezzi e le macchine, la loro scelta, le loro caratteristiche tecniche e il loro impiego dovranno essere perfettamente compatibili con le caratteristiche dei luoghi in cui verranno impiegati, dovranno essere tecnicamente efficienti, mantenuti in perfetto stato e dotati di accorgimenti e accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e/o terzi da eventuali infortuni; in particolare dovranno essere dotate di certificazioni CE e di dichiarazioni di conformità, ove previste.
In particolare le tosaerba professionali con posto guida utilizzate lungo le strade per il servizio di rasatura del verde stradale dovranno essere omologate per la circolazione stradale e quindi risultare provviste di assicurazione RC e di ogni altra caratteristica prevista dal CDS
La ditta dovrà essere in grado di organizzare tre squadre di lavoro contemporanee con autonomia operativa al fine di rispettare i tempi di esecuzione previsti.
Tutte le macchine e le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi alla normativa vigente in materia.
DOTAZIONI ANTINFORTUNISTICHE personali e collettive
Oltre ai DPI previsti per la lavorazione dal DVR della ditta, di cui i lavoratori dovranno disporre ed impiegare, il personale che opererà lungo le strade dovrà essere dotato di indumenti ad alta visibilità come previsto dal CDS e aver frequentato corsi di formazione specifici.
SEGNALETICA STRADALE
Il Comune, per garantire l’operatività alla ditta, provvederà all’emissione di una specifica ordinanza di traffico per l’istituzione dei divieti di sosta temporanei (che saranno posti in opera a cura della ditta) che si renderanno necessari sulle aree stradali durante i lavori. La validità dell’atto coprirà l’intero periodo dell’appalto.
La valutazione dei casi in cui apporre la segnaletica sulle aree pubbliche compete alla ditta salvo eventuali diverse disposizioni da parte del responsabile del Procedimento.
L’aggiudicatario dovrà porre particolare attenzione e cura nell’allestimento della cartellonistica stradale di cantiere che potrà rendersi necessaria per operare in sicurezza e per non procurare danni a persone o cose.
Fermo restando i disposti dal Codice della Strada, dovranno essere osservate le disposizioni sotto riportate:
A) DIVIETO DI SOSTA CON LA SANZIONE DELLA RIMOZIONE FORZATA DEI VEICOLI L’impresa è tenuta a posizionare almeno 48 ore prima dell’intervento un numero minimo di cartelli di divieto di sosta con la sanzione della rimozione forzata dei veicoli per poter così richiedere ed ottenere eventuali interventi della polizia comunale e l’applicazione delle sanzioni previste dal CDS.
B) SEGNALAZIONI VIABILISTICHE
La presenza dei lavori e delle macchine operatrici lungo i cantieri stradali dovranno essere segnalate in maniera ben visibile utilizzando segnaletica temporanea idonea per tipo e quantità e cioè cartelli di segnalazione del cantiere mobile quali lavori in corso, limite massimo di velocità, restringimento della carreggiata, doppio senso alternato pericolo generico con apposita dicitura, frecce direzionali, birilli, fine del limite massimo di velocità. Tutta la segnaletica sopra descritta dovrà:
• essere rispondente nella forma e nei colori al Codice della Strada;
• essere in buono stato di conservazione;
• possedere una base solida ed appesantita;
• essere quotidianamente disponibile in cantiere in quantità adeguata.
ART.10 – MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO E PENALI
La ditta appaltatrice dovrà iniziare i lavori relativi al primo ciclo di sfalcio entro 7 (sette) giorni decorrenti dalla data di comunicazione dell’affidamento del servizio, salvo diversa determinazione del Responsabile del procedimento.
Gli ulteriori cicli di sfalcio dovranno essere tassativamente iniziati quando il manto erboso avrà superato un’altezza media di 10-15 cm, previo assenso dell’ufficio comunale, o comunque entro 7 giorni decorrenti dal ricevimento della eventuale richiesta di intervento da parte dell’ufficio (telefonica o e-mail).
Lo sfalcio dovrà essere praticato in modo tale che l’area sfalciata abbia un’altezza media compresa fra i 3 ed i 5 centimetri.
L’ufficio si riserva di ordinare alla ditta eventuali sfalci aggiuntivi anche per singole aree con preavviso minimo di 2 giorni, qualora l’Amministrazione ne manifesti la necessità.
Tutti i cicli di sfalcio dovranno concludersi entro 18 (diciotto) giorni naturali e consecutivi, escluse le giornate di maltempo con pioggia.
In caso di mancato inizio di un ciclo richiesto formalmente dal comune dopo il termine previsto senza che le operazioni siano iniziate verrà applicata una penale di € 50,00 giornaliere per ogni giorno lavorativo di ritardo, che verrà detratta direttamente dai pagamenti dovuti.
Analogamente per ogni giorno di ritardo nel completamento di ogni ciclo di rasatura prevista rispetto ai tempi offerti varrà applicata una penale di € 50,00 giornaliere per ogni giorno lavorativo di ritardo, che verrà detratta direttamente dai pagamenti dovuti.
La ditta dovrà comunicare all’ufficio Comunale entro le ore 09:00 di ogni giorno lavorato, il programma giornaliero dei cantieri, in maniera che l’ufficio possa verificare l’avanzamento dei lavori;
Alla fine di ogni ciclo di sfalcio, la ditta trasmetterà all’ufficio l’elenco delle aree lavorate riportante per ognuna la data di esecuzione dell’intervento di sfalcio in modo da consentire la verifica della regolare esecuzione, determinare la superficie totale rasata e quindi l’importo maturato oggetto di fatturazione.
Nei prezzi offerti sono comprese le seguenti prestazioni:
1. pulizia manuale preventiva dei tappeti erbosi da ogni oggetto estraneo (es. carta, residui plastici, oggetti e rifiuti vari) e conferimento al centro di raccolta o utilizzo dei cestini portarifiuti ove presenti.
2. sfalcio dell’erba con mezzi meccanici (tosaerba) e decespugliatori
3. rifilatura ed eliminazione della vegetazione spontanea delle aiuole oggetto di intervento lungo la linea di contatto tra i cordoli e la pavimentazione stradale
4. raccolta ed allontanamento della vegetazione recisa
5. la posa e recupero di tutta la segnaletica temporanea compresa l’eventuale richiesta di specifiche ordinanze finalizzate a consentire l’esecuzione di eventuali interventi in zone particolari.
L’appaltatore ha la facoltà, se preventivamente autorizzato dalla Stazione Appaltante, di non effettuare la raccolta del materiale di risulta dello sfalcio a condizione che le erbe sfalciate risultino minimamente sminuzzate (steli inferiori a centimetri cinque) e ad operazione ultimata tale materiale sia uniformemente distribuito su tutta la superficie dell’intervento. Non dovranno perciò ritrovarsi, al termine di ogni intervento di sfalcio cumuli, depositi di materiale vegetale né residui di rifiuti di diversa origine.
Particolare attenzione dovrà essere prestata per non arrecare danni con macchine ed attrezzi alla base dei tronchi delle piante arboree, a tal fine, sarà necessario prevedere l’utilizzo di protezioni idonee per i tronchi.
Eventuali lesioni ai tronchi dovranno essere segnalati al Responsabile del Servizio. Nel caso in cui sui riscontrassero danni o ferite, si applicherà, a giudizio del Responsabile del Servizio, una penale di € 30,00 per ciascuna essenza danneggiata o nei casi più gravi sarà richiesta la sostituzione della stessa.
In generale l’impresa dovrà seguire un cronoprogramma elaborato in collaborazione con il Responsabile del Procedimento; l’impresa avrà la facoltà di sviluppare gli interventi sulle singole aree nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nei termini contrattuali, purché a giudizio del Responsabile le modalità prescelte non risultino pregiudizievoli alla buona riuscita degli stessi ed agli interessi dell’Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione si riserva, vista l’urgenza di alcuni interventi, il diritto di stabilire l’esecuzione di un determinato intervento su specifiche aree che verranno indicate, entro un congruo termine perentorio o di disporre l’ordine di esecuzione delle prestazioni nel modo che riterrà più conveniente, senza che l’impresa possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi;
la ditta avrà quindi l’obbligo di eseguire determinati interventi sulle specifiche aree che gli vengono indicate dal Responsabile Tecnico Comunale entro il termine che dallo stesso gli sarà indicato.
A richiesta del Responsabile l'appaltatore dovrà presentarsi senza compenso a tutte le visite e rilevamenti delle aree finalizzati alla definizione puntuale degli interventi da eseguire.
ART. 11 – CONTRATTO
La stipula del contratto avverrà attraverso le modalità previste dal MEPA, sulla base dell'offerta presentata ed alle condizioni previste dal presente Capitolato d’Appalto con particolare riferimento alla garanzia definitiva di cui al successivo art.14.
ART. 12 – VALUTAZIONE DEI RISCHI ED ASSEGNAZIONE DEI RUOLI
L’Impresa appaltatrice dovrà indicare all’Amministrazione Comunale, prima della consegna del servizio, una propria sede operativa cui poter far riferimento per le comunicazioni
L’impresa aggiudicataria deve dimostrare di rispettare le disposizioni in tema di sicurezza e igiene sul lavoro ed in particolare deve:
1) Certificare che il proprio documento di valutazione dei rischi comprende le lavorazioni e le valutazioni sui rischi propri dell’attività in appalto o in alternativa fornirne copia.
2) Dimostrare di aver fornito ai lavoratori che opereranno nel presente appalto la specifica formazione prevista dall’art 37 e 73 del D Lgs 81/08
4) Individuare ed incaricare per ogni squadra di lavoro un preposto che abbia conseguito la specifica formazione prevista dal comma 7 del citato art 37; il responsabile di cantiere preposto alla gestione della attività è tenuto alla vigilanza sul regolare svolgimento delle prestazioni, secondo le modalità stabilite dal presente atto e alla applicazione delle disposizioni impartite dall’art 19 del D.Lgs 81/08.
L’impresa si impegna all’applicazione delle norme contrattuali vigenti in materia di rapporti di lavoro, assicurando comunque ai lavoratori dipendenti impegnati nell’attività oggetto del presente servizio il trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori del settore.
L’impresa si obbliga ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente nonché a stipulare idonee assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali a favore dei lavoratori del settore.
ART.13 – INTERFERENZE NELLE LAVORAZIONI e COSTI DELLA SICUREZZA
Le aree oggetto d’appalto rientrano nella disponibilità giuridica dell’ENTE e per tutta la durata dei lavori non si determineranno interferenze con i lavoratori del Comune in quanto si garantirà l’assenza di lavori contemporanei e quindi non sarà necessario coordinare le lavorazioni.
Si ritiene pertanto che nell’appalto non ricorra l’obbligo della redazione del DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi da interferenze) previsto dall’art. 26 del d.lgs. 81/2008; sarà comunque disponibile a sovrintendere alla cooperazione e al coordinamento dei lavori ai fini della sicurezza un tecnico comunale di riferimento.
La ditta dovrà comunicare il nominativo del Responsabile di cantiere (preposto) ai fini della sicurezza.
Si precisa comunque che ulteriori rischi da interferenza presenti sulle aree durante le attività della ditta appaltatrice sono i seguenti:
1. Presenza di traffico pedonale e veicolare nelle aree pubbliche
2. Contatti con insetti, ratti o rettili, contatti con sostanze biologiche
I costi della sicurezza per l’attività della ditta di tutela dei rischi di cui all’all XV punto 4 del D.Lgs 81/08 vengono stimati in € 400,00 e sono relativi a:
• Segnaletica stradale temporanea di cantiere per attuazione di eventuali provvedimenti di modifica temporanea del traffico e/o per segnalamento di ingombri ecc, vigilanza per interdizione all’accesso delle aree di lavoro del traffico pedonale e veicolare.
• Protezione del corpo e degli occhi con DPI adeguati, utilizzo di detergenti, disinfettanti, repellenti, esami ematologici ecc
Il citato costo della sicurezza si intende non soggetto all’applicazione del ribasso offerto e verrà liquidato alla fine appalto a condizione che non si siano verificati infortuni significativi imputabili a mancata attività di tutela dei rischi da interferenza.
ART. 14 – GARANZIA PROVVISORIA – DEFINITIVA - RESPONSABILITA’ CIVILE
Garanzia provvisoria
L’offerta dovrà essere corredata da una garanzia fideiussoria pari al 2% del prezzo base indicato nella lettera di invito come previsto dall’art. 93 del D.Lgs. 50/16
Garanzia definitiva
A garanzia del corretto adempimento degli oneri ed obblighi, derivanti dalla stipula dell’accordo quadro oggetto di gara e dell’eventuale risarcimento danni, l’Aggiudicatario è tenuto a costituire, prima della stipulazione del contratto, una cauzione definitiva secondo gli importi e modalità previsti dall’art. 103 del D. Lgs. n.50/2016.
Considerato che l’appalto si basa su un accordo quadro si definisce che l’Aggiudicatario dovrà costituire cauzione definitiva pari al 10% dell’importo complessivo offerto in sede di gara, al netto dell’IVA, tramite polizza assicurativa o fideiussione bancaria rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.106 del D.Lgs. 385/1993, prevedendo espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art.1944, secondo comma del C.C., delle eccezioni di cui all’art. 1945 del Codice Civile e della decadenza di cui all’art. 1957 del Codice Civile.
La polizza o fideiussione dovrà prevedere l’operatività della garanzia entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante, senza richiedere prove o documentazioni dell’inadempimento che ha dato luogo all’escussione della cauzione.
Resta salva la facoltà del Comune di esperire ogni altra azione nel caso la cauzione risultasse insufficiente. Qualora l’Amministrazione si avvalga in tutto o in parte della cauzione, la stessa deve essere ripristinata entro venti giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Amministrazione stessa.
La cauzione verrà svincolata quando le parti avranno regolato, in modo definitivo, ogni conto o partita in sospeso derivante dall’esecuzione del contratto e verrà restituita all’Aggiudicatario in seguito a provvedimento di svincolo.
Responsabilità civile
La sorveglianza da parte dell’Ente, che potrà essere anche saltuaria, non diminuisce in nulla la responsabilità della Ditta per quanto riguarda l’esatto adempimento degli ordini impartiti e la buona esecuzione delle opere, nonché l’osservanza delle buone regole dell’arte e la buona qualità di materiali impiegati l’eventuale responsabilità per danni a cose o persone. L’Ente si riserva la più ampia facoltà di indagine delle opere eseguite, di applicazione delle relative sanzioni, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate all’atto dell’esecuzione.
La Ditta riconosce altresì essere di sua esclusiva competenza e spettanza l’iniziativa dell’adozione di tutti i mezzi opportuni per evitare qualsiasi danno che potesse colpire le cose o le persone. Pertanto esonera l’ente da ogni responsabilità, anche verso terzi, per infortuni o danni che potessero verificarsi in dipendenza diretta o indiretta dell’appalto.
L’impresa aggiudicataria sarà comunque, direttamente ed indirettamente, totalmente responsabile di eventuali danni che, in relazione al servizio espletato, venissero arrecati alle persone e/o alle cose
tanto dell’Amministrazione che di terzi, sia durante l’espletamento del servizio, sia in conseguenza dello stesso, senza riserve o eccezioni.
E’ escluso in via assoluta ogni compenso all’impresa per danni o perdite di materiali, attrezzi o opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o qualunque altra causa, anche se dipendente da terzi.
A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà garantire congrue coperture assicurative, da stipularsi con Compagnie primarie, a copertura dei seguenti rischi:
a) R.C.T. (Responsabilità Civile Terzi) per danni arrecati al Comune o ad altri nello svolgimento dell’attività oggetto di appalto
Oggetto della copertura assicurativa dovranno essere i danni a persone o cose che possono essere causati durante le attività lavorative previste nel presente capitolato comprese le attività accessorie e complementari, nessuna esclusa.
La garanzia RCT (responsabilità civile verso terzi) dovrà avere un massimale non inferiore ad € 1.000.000,00 per sinistro, € 500.000,00 per persona, € 500.000 per cose.
Copia della polizza dovrà essere consegnata prima dell’ inizio dei lavori.
L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, così come l’eventuale inesistenza o inoperatività di polizze non esonerano l’affidatario stesso dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto in tutto o in parte dalle suddette coperture assicurative, anche in ragione dell’applicazione di scoperti e/o franchigie sui contratti assicurativi.
ART. 15 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
L’ufficio consegnerà alla ditta l’elenco delle aree dove in una colonna specifica la ditta stessa dovrà inserire ad ogni ciclo di sfalcio ultimato la data di esecuzione. La somma delle aree sfalciate darà la superficie totale fatturabile.
La ditta sarà autorizzata a presentare fattura solamente dopo la verifica da parte dell’ufficio della regolare esecuzione del servizio alla fine di ogni ciclo di sfalcio.
L’importo fatturato sarà determinato dal prodotto tra la superficie delle aree verdi rasate nel periodo e i prezzi unitari d’appalto. L’ammontare così prodotto verrà decurtato del ribasso offerto in sede di gara.
Per questione contabile la fattura dovrà essere redatta contabilizzando separatamente l’imponibile derivante dal verde stradale e quello del verde dei parchi e giardini.
Le fatture sono sottoposte al meccanismo del c.d."split-payment" previsto dall'art. 1, co.629, lett.b) della L.n.190/2014 e successive modifiche ed integrazioni
Le fatture saranno pagate entro 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione presso l’ufficio IVA comunale, vistata per regolarità dal responsabile dell’unità operativa.
La data di emissione della fattura dovrà essere successiva alla data di ultimazione dei lavori. La fattura dovrà - essere intestata a:
COMUNE DI MONFALCONE – Piazza della Repubblica n. 8 – 00000 XXXXXXXXXX (XX) P. I.V.A./C.F. n. 00123030314;
- essere redatta in lingua italiana e deve necessariamente contenere, oltre agli elementi obbligatoriamente previsti dall’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972, i seguenti elementi
- indicare i dati relativi all’atto, all’ordine con cui l’Ente ha assunto l’impegno di spesa ed accertato la copertura finanziaria (ai sensi dell’art. 191, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000);
- indicare i dati relativi ai documenti di trasporto;
- indicare i dati relativi alla fornitura;
- indicare il c/c dedicato, di cui alla Legge n. 136/2010, e le relative codificazioni BAN/IBAN;
- codice CIG.
Il pagamento verrà effettuato dalla Tesoreria Comunale a mezzo mandato entro giorni 60 (sessanta) dopo l’avvenuta attestazione di regolare esecuzione, ai sensi dell’art. 325 del D.P.R. 207/2010, e previa verifica della regolarità contributiva e fiscale.
I pagamenti dovranno essere effettuati con modalità tracciabili ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante accredito su conto corrente dedicato.
In caso di presentazione di fattura irregolare da parte dell’aggiudicatario, il pagamento verrà sospeso dalla data di contestazione della stessa da parte dell’Amministrazione.
In caso di ritardato pagamento il saggio di interessi è determinato in conformità a quanto disposto dall’art. 1284 del Codice civile vigente alla data di pubblicazione del bando di gara. In caso di ritardato pagamento, resta fermo quanto previsto dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231.
A norma del medesimo decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, qualora la stazione appaltante riceva fattura in periodo anteriore alla conclusione delle verifiche previste dalla legge per il controllo di conformità comunque denominato, la decorrenza dei termini previsti per l’applicazione degli interessi moratori decorrono dall’ultimazione delle suddette verifiche, anziché dalla data di ricezione della fattura.
Per gli eventuali ritardi o sospensioni dei pagamenti connessi alle operazioni di verifica e/o in seguito ad esito negativo dei controlli sopraddetti, in particolare il DURC e le verifiche presso EQUITALIA, o a fine anno per il rispetto delle condizioni nei pagamenti poste dal patto di stabilità, ovvero altre condizioni esterne rispetto alla volontà dell’amministrazione comunale l’aggiudicatario non potrà opporre eccezione all’Amministrazione, né avrà titolo a risarcimento del danno, né ad alcuna pretesa.
Nel caso di inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale, l’Amministrazione comunale si riserva di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato pagamento. In caso di mancata regolarizzazione l’Amministrazione comunale potrà applicare le penali previste nel contratto e, nei casi più gravi, risolvere il contratto stesso.
ART. 16 – VERIFICHE E CONTROLLI
Il responsabile del procedimento, anche a mezzo dei propri incaricati, potrà in ogni momento effettuare verifiche e controlli sull’operato dell’impresa appaltatrice. Eventuali problemi connessi alla gestione del servizio verranno valutati e risolti con il responsabile tecnico di cui al precedente art. 11. Il persistere di inadempimenti o negligenze da parte dell’impresa comporterà la sospensione dei pagamenti nonché la rifusione di eventuali danni.
ART. 17- DIFFIDA AD ADEMPIERE
Fermo quanto disposto dal precedente articolo, nel caso in cui il servizio venga svolto in maniera imprecisa, non accurata od a regola d’arte, il Responsabile del servizio, provvederà ad inviare formale diffida a mezzo lettera raccomandata A.R., telegramma o fax, invitando l’appaltatore ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati entro il termine che verrà fissato caso per caso, precisando in tale comunicazione la gravità degli inadempimenti e l’entità delle sanzioni che si
intende applicare. Qualora la Ditta non proceda ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati ovvero non faccia pervenire all’Amministrazione Comunale le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione del Responsabile del servizio, l’ente potrà procedere all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni non correttamente eseguite, a spese e carico della ditta inadempiente.
L’invio di tre diffide nel corso dell’esecuzione del servizio costituirà titolo per la risoluzione di diritto del contratto.
ART. 18 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E? fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto, a pena di nullità.
Art . 19 – SUBAPPALTO
I lavori di cui alla presente procedura, ai sensi dell’art. 105, comma 2, del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., potranno essere affidati a terzi mediante subappalto nel limite del 30%.
ART. 20 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'Amministrazione comunale potrà risolvere il contratto per inderogabili esigenze pubbliche o per gravi inadempienze dell’appaltatore, nel rispetto di quanto previsto nel presente articolo e precedenti.
Oltre a quanto previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, l’Amministrazione Comunale potrà risolvere in tutto o in parte il contratto nei seguenti casi:
a) gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di tre diffide formali da parte dell’amministrazione comunale;
b) in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 C.C;
c) mancato rispetto di quanto previsto dal progetto offerta presentato dall’ impresa in sede di gara;
d) arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte dell’impresa appaltatrice del servizio oggetto del presente Capitolato, non dipendente da causa di forza maggiore;
e) mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio concesso in appalto;
f) subappalti non autorizzati dall’Amministrazione comunale.
In caso di risoluzione si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile.
In caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui sopra, non spetta alla ditta alcun indennizzo, ed il Comune ha facoltà di incamerare la cauzione quale penale, oltre alle eventuali somme relative al danno che possa esserne derivato all'Amministrazione comunale.
L'Amministrazione comunale comunicherà la risoluzione del contratto all’appaltatore con raccomandata R.R.
In caso di risoluzione del contratto il Comune potrà scegliere:
di far proseguire il servizio fino al periodo di un mese dall'avviso di risoluzione alle stesse condizioni oppure, affidare il servizio a terzi per il periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio, attribuendone gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto all’aggiudicatario.
ART. 21 – RECESSO UNILATERALE DELL'APPALTATORE
Qualora l'Appaltatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, il Comune avrà facoltà di rivalersi su tutto il deposito cauzionale, fatta salva ogni altra azione di risarcimento danni.
ART.22 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per la risoluzione di eventuali controversie le parti escludono il ricorso ad arbitrati e si rivolgono unicamente all’Autorità Giudiziaria.
Il Foro territorialmente competente esclusivo è quello del Tribunale di Gorizia.
ART.23 – SPESE ED ONERI ACCESSORI
La stipulazione del contratto con la procedura prevista dal sistema del MEPA resta subordinata alle verifiche delle dichiarazioni prodotte e sempre che non venga accertato a carico dell’aggiudicatario alcun limite o impedimento a contrarre.
L’amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ed alla stipulazione del contratto, fino a quando tutti gli atti inerenti l’appalto in questione e ad esso necessari e dipendenti hanno conseguito piena efficacia giuridica a norma di legge.
In caso di revoca dell’aggiudicazione, per mancata presentazione dei documenti richiesti nel termine stabilito o per altre ragioni ostative, l’Amministrazione si riserva di aggiudicare il contratto al secondo classificato.
ART.24 – TRATTAMENTO DEI DATI
Informativa sulla Privacy ai sensi art. 13 D.Lgs. 196/03:
Il D.Lgs. 196/2003 e s.m. e i. garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Il trattamento dei dati che intendiamo effettuare, pertanto, sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei Suoi diritti ed in particolare della Sua riservatezza.
ART.25 – ELEZIONE A DOMICILIO
Per tutti gli effetti del contratto giudiziali ed extragiudiziali, la ditta aggiudicataria dovrà eleggere domicilio in Monfalcone presso la residenza municipale.
IL DIRIGENTE
Ing. Xxxxxx Xxxxxxx (documento firmato digitalmente)