VERBALE DI ACCORDO
In Milano, in data
tra
• Intesa Sanpaolo, anche nella sua qualità di Capogruppo del Gruppo Intesa Sanpaolo,
e
• la Delegazione Sindacale di Gruppo Unità Sindacale FALCRI SILCEA
anche nella qualità di Fonti Istitutive premesso che:
▪ con l’accordo di programma 14 febbraio 2007, il Verbale di percorso del 2 dicembre 2010 ed il Verbale di riunione 11 gennaio 2012 le Parti hanno individuato la materia dei Circoli Ricreativi tra gli argomenti oggetto di intervento ed hanno fissato i principi ispiratori e le linee guida per la costituzione del Circolo Ricreativo di Gruppo, integralmente recepiti dal presente accordo;
si è convenuto quanto segue:
1. Le premesse formano parte integrante del presente Accordo.
2. COSTITUZIONE
A far tempo dal 1° marzo 2013 è costituita, ai sensi degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, anche per le finalità di cui all’art. 11 della Legge 20 maggio 1970, n. 300, l’”Associazione Culturale Ricreativa e Sportiva dei dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo”, in forma abbreviata “Associazione Ricreativa Gruppo Intesa Sanpaolo” (d’ora innanzi l’Associazione o Circolo ISP) che sarà operativa dal 1° gennaio 2014 e costituirà l’unica associazione dei dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo (perimetro Italia).
L’Associazione è regolata dall’accluso Statuto, condiviso tra le Parti in qualità di Fonti Istitutive, che forma parte integrante del presente Accordo.
3. MODALITA’ DI ADESIONE
A decorrere dal 1° gennaio 2014 sono iscritti al Circolo ISP, avendo a riferimento tutte le Società del Gruppo Intesa Sanpaolo ricomprese nel “perimetro Italia”:
▪ quali Soci ordinari
▪ i dipendenti assunti da tale data con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante presso una delle società appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo, fatta salva la facoltà di recesso da esercitare entro 6 mesi dalla data di assunzione;
▪ i dipendenti in servizio alla medesima data presso una delle società appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo, nonché i dipendenti delle Fondazioni bancarie, da cui siano originate società del Gruppo, che detengano partecipazioni nel Gruppo medesimo, in entrambi i casi fatta salva la facoltà di revoca da esercitare entro il 30 giugno 2014;
▪ a richiesta, i pensionati che, all’atto del pensionamento, erano dipendenti di Società facenti parte del Gruppo Intesa Sanpaolo e che ancora ne fanno parte;
▪ quali Soci familiari, i familiari - come definiti nello Statuto allegato al presente accordo – dei soci ordinari;
▪ quali Soci esterni, i soci dei Circoli preesistenti indicati nell’allegato 1 al presente accordo, privi dei requisiti di socio ordinario di cui ai punti che precedono - a condizione che sia stata deliberata dagli organi competenti la confluenza nel Circolo ISP con decorrenza entro e non oltre il 1° gennaio 2014.
I dipendenti che abbiano aderito al Fondo di Solidarietà sono considerati soci ordinari in servizio fino alla data di effettivo percepimento della pensione.
A regime, l’iscrizione dei Soci ordinari o dei Soci familiari avrà decorrenza dal mese successivo a quello in cui sarà richiesta al Circolo ISP.
4. CONTRIBUZIONE
Per l’iscrizione al Circolo ISP, è dovuto dai Soci un contributo associativo annuale pari a:
o € 10 per ciascun Socio ordinario;
o € 15 per ciascun Socio ordinario che associa anche familiari;
o € 35 per ciascun Socio esterno.
L’eventuale iscrizione a specifiche sezioni/gruppi comporta il pagamento di ulteriori contributi da parte dei Soci iscritti nella misura minima di € 12 per singolo socio e per singola sezione.
Intesa Sanpaolo riconoscerà, ripartendo pro quota il contributo tra le Società del Gruppo, un contributo annuale onnicomprensivo pari a € 3.000.000, da erogarsi in rate quadrimestrali a condizione che il numero di Soci tra i dipendenti in servizio sia almeno pari a 45.000.
Con riferimento all’esercizio 2014, sarà riconosciuto, a gennaio, un anticipo pari a € 2.000.000, con conguaglio del contributo, nel mese di settembre, con immediato riproporzionamento nel caso in cui il numero di dipendenti iscritti al 1° luglio 2014 non raggiungesse la soglia di cui al comma che precede.
Annualmente il contributo potrà essere rivisto con riferimento al numero dei dipendenti in servizio iscritti al 30 novembre dell’anno precedente ed alle attività concretamente svolte.
Il Circolo ISP si impegna a fornire annualmente a Intesa Sanpaolo un rendiconto finanziario con il dettaglio delle attività svolte.
5. FASE TRANSITORIA
In relazione alla necessità di rendere operativo il Circolo ISP sin dal momento dell’iscrizione del personale in servizio, le Parti contraenti, nella loro qualità di fonti istitutive, designeranno entro il 28 febbraio 2013, in conformità con la normativa transitoria dello Statuto (art.17) e avuto riguardo alla rappresentatività delle diverse componenti firmatarie, i componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Sindaci e dell’Assemblea dei Delegati provvisori, nonché, entro il 30 aprile 2013, i componenti provvisori dei Consigli Territoriali, nel numero di 10 componenti per ciascun Consiglio di cui 2 di nomina aziendale. Detti organi rimarranno in carica fino all’approvazione del bilancio 2015.
Le stesse Parti, nella qualità di fonti istitutive, provvederanno altresì a redigere il regolamento elettorale entro il 31 dicembre 2013.
A decorrere dalla data di costituzione del Consiglio Direttivo provvisorio e comunque entro il 31 dicembre 2013, il medesimo completerà tutte le attività propedeutiche all’effettiva attivazione dell’Associazione. In particolare:
▪ definire l’organizzazione interna (procedure, processi, modulistica), nell’ambito delle previsioni di cui all’allegato Statuto;
▪ predisporre gli indirizzi strategici del Circolo per il periodo di mandato per perseguire gli scopi e gli obiettivi del Circolo ricreativo;
▪ definire le linee guida che dovranno indirizzare l’attività dell’Associazione, nonché individuare le attività di carattere nazionale e generale la cui programmazione e realizzazione è in capo al Direttore;
▪ favorire la confluenza di attività, soci, convenzioni e contratti dei Circoli esistenti, assumendone le relative delibere;
▪ predisporre la modulistica relativa all’esercizio della facoltà di revoca da parte del personale in servizio.
6. DISPOSIZIONI FINALI
In conformità a quanto disposto dall’art. 2 comma 1 del presente accordo resta definito tra le Parti che:
a) le Parti stesse, ovvero i competenti organi del Circolo, favoriranno la confluenza di attività, soci, convenzioni e contratti dei Circoli esistenti all’interno del Gruppo entro la data del 31 dicembre 2013;
b) la contribuzione relativa all’esercizio 2013 è riconosciuta ai Circoli che già ne siano stati beneficiari nel 2012 secondo misure e criteri di erogazione omogenei a quanto praticato nel 2012.
Tale contribuzione è finalizzata a consentire ai Circoli predetti la prosecuzione in via transitoria delle attività ordinariamente svolte, nonché tutti gli adempimenti di carattere straordinario necessari al completamento delle procedure di confluenza in conformità alle previsioni vigenti in ciascun circolo.
In tale ottica la contribuzione citata sarà erogata dalla Capogruppo e dalle Società del Gruppo secondo condizioni, tempi e misure di seguito dettagliati:
• entro il mese di febbraio 2013 nella misura di 1/3;
• al 1° luglio 2013, un ulteriore terzo del predetto contributo sarà corrisposto a condizione che entro il 30 giugno siano avviate le attività e/o assunte le delibere di confluenza nel Circolo ISP, secondo le modalità previste presso ciascun circolo;
• alla data del 1° ottobre 2013 sarà erogato l’importo residuo del contributo annuo a condizione che l’iter di approvazione della confluenza si sia positivamente concluso.
c) In considerazione di tutto quanto precede, dalla data del 1° ottobre 2013 la Capogruppo e ciascuna Società del Gruppo, in quanto titolate, recedono e comunque saranno liberate da ciascuna obbligazione comportante oneri a proprio carico, anche se di supporto, per le attività di tipo ricreativo, nei confronti di ogni preesistente associazione, ente, aggregato in qualsiasi forma costituiti con finalità diretta e/o indiretta di tipo ricreativo che non abbiano completato l’iter di approvazione della confluenza nel Circolo ISP.
Per effetto di quanto precede, i rappresentanti di designazione aziendale, eventualmente ancora presenti negli organi collegiali di detti Circoli e comunque non ancora ritirati, verranno revocati con effetto dal 1° ottobre 2013.
Quanto sopra avrà invece decorrenza 31 dicembre 2013 per i circoli che abbiano, alla data del 1° ottobre 2013, completato l’iter di approvazione della confluenza nel Circolo ISP, fatta salva la partecipazione che si rendesse necessaria in date successive a quella sopra indicata, per gli adempimenti necessari alla redazione del bilancio di chiusura delle attività.
In considerazione di quanto precede la presente vale pertanto come anticipata manifestazione della volontà della Capogruppo, ovvero di ciascuna Società del Gruppo, di
recedere, in quanto titolate, da accordi e/o prassi comunque formatisi nel tempo comportanti l’assunzione a proprio carico di ogni e qualsiasi onere (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, di contribuzione, di fornitura di personale e di fornitura locali).
Restano comunque salvi gli effetti di recessi e/o disimpegni economico-finanziari già intervenuti da parte della Capogruppo o di ciascuna Società del Gruppo, disposti a cura delle medesime in qualsiasi forma verbale o scritta.
d) Le richieste di confluenza nel Circolo ISP da parte di associazioni diverse dai circoli preesistenti di cui all’allegato 1 al presente Accordo, verranno sottoposte alla valutazione delle Fonti Istitutive che definiranno criteri e modalità dell’eventuale confluenza.
e) le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2013 al fine di verificare lo stato di attuazione del presente accordo e di valutarne le coerenze normative ed organizzative.
* * *
Intesa Sanpaolo si accolla gli oneri relativi al personale ed ai locali strettamente necessari allo svolgimento delle attività del Circolo ISP e si impegna ad assumere, con gradualità, con contratto collettivo di lavoro commercio o sport coerente con le attività assegnate, i lavoratori in servizio alla data del presente accordo presso i circoli preesistenti di cui all’allegato 1.
Intesa Sanpaolo (nella qualità di Capogruppo)
Unità Sindacale FALCRI SILCEA
ALLEGATO 1 – ACCORDO DEL 7 FEBBRAIO 2013
• Circolo Culturale Ricreativo e Sportivo Sanpaolo IMI
• Gruppo Sanpaolo Senior
• Circolo BTB
• Circolo ANLA (BTB)
• Dopolavoro aziendale BPA (Banca dell’Adriatico)
• Circolo ricreativo aziendale Centroleasing
• Cierrebiclub (CARISBO)
• Circolo ANLA (CARISBO)
• Associazione Caricentro (CRFirenze)
• CRAL Cassa di Risparmio di Forlì
• Circolo Culturale Ricreativo del Credito Industriale Sardo
• CTL (CR Pistoia e della Lucchesia)
• Circolo dipendenti CARIVE
• CRAL CRiCS (CRUmbria)
• Associazione dipendenti CR Foligno
• CRAL Terni e Narni
• CRAL Carisap
• CRAL CR Viterbo
• CRAL CR Rieti
• CRAL CR Civitavecchia
• Circolo dipendenti CR Veneto
• Circolo del Personale Friulcassa
• Circolo ricreativo Banca Monte Parma.