POC Puglia 2007-2013. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”. Finanziamento attività “Apulia Cinefestival Network 2021”. Approvazione scheda-intervento. Approvazione schema di Accordo tra Amministrazioni.
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 ottobre 2021, n. 1722
POC Puglia 2007-2013. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”. Finanziamento attività “Apulia Cinefestival Network 2021”. Approvazione scheda-intervento. Approvazione schema di Accordo tra Amministrazioni.
L’Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica, Xxxxxxx Xxxx, sulla base dell’istruttoria effettuata dal Funzionario Istruttore, dal Dirigente della Sezione Economia della Cultura, confermata dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, riferisce quanto segue.
PREMESSO CHE:
- la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione;
- in attuazione dei menzionati principi la Regione ha approvato la Legge n. 6 del 29 aprile 2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali”;
- in base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante apposite convenzioni, con soggetti pubblici;
- il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di indirizzo e programmazione, rapporti con gli enti locali, regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di idonee forme di partenariato con gli operatori pubblici e privati del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale;
- la Sezione Economia della Cultura provvede alla gestione operativa dei programmi, processi e attività specifici del settore culturale; coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato degli interventi e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza;
- la Fondazione Apulia Film Commission (AFC), istituita con L.R. n. 6/04 art. 7 è annoverata nel Piano di razionalizzazione delle partecipate della Regione Puglia 2015-2017 (approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 31 marzo 2015), quale ente strumentale non societario, per la realizzazione delle politiche della Regione Puglia in materia di promozione e sviluppo della filiera dell’audiovisivo, erogando servizi pubblici a beneficio dell’intero territorio regionale per attrarre in Puglia le produzioni audiovisive italiane ed estere al fine di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale, la memoria storica e le tradizioni delle comunità della Puglia, le risorse professionali e tecniche attive sul territorio regionale; sostenendo la produzione e la distribuzione delle opere audiovisive realizzate nella regione; promuovendo in Puglia iniziative, eventi, festival nel settore audiovisivo; coltivando la ricerca, lo studio, la sperimentazione, la formazione delle competenze nel settore audiovisivo; promuovendo attività di coordinamento tra gli enti regionali, nazionali ed internazionali per sostenere collaborazioni nel campo dell’industria dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie della comunicazione;
- la Regione Puglia/Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, al fine di delineare la propria strategia di sviluppo culturale e, quindi, le azioni di valorizzazione, innovazione e promozione dell’intero sistema cultura, nonché le priorità di intervento, ha avviato la costruzione di un piano strategico della cultura per la Puglia 2017-2025;
- la Giunta Regionale, con DGR n. 1233 del 2 agosto 2016, ha approvato l’unico livello di progettazione del “Piano strategico della cultura e promozione della lettura in Puglia”;
- le priorità d’intervento individuate trovano copertura finanziaria con risorse a valere sugli strumenti di programmazione laddove applicabili e sugli stanziamenti del bilancio regionale;
PREMESSO, ALTRESÌ, CHE:
- nell’ambito degli strumenti di programmazione vi è il Piano di Azione per la coesione 2007-2013, a cui la Regione Puglia ha aderito attraverso una riduzione della quota di cofinanziamento statale del PO XXXX 0000-0000 in attuazione della legge del 23 dicembre 2014, n. 190 (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge di stabilità 2015”), all’art. 1, commi 122 e 123;
- Con Deliberazioni n. 938/2013 (BURP n.82/2013) e n. 2247/2013 (BURP n. 170/2013), la Giunta regionale ha aderito al Piano di Azione e Coesione (PAC) e ha provveduto ad approvare il Programma Operativo Convergenza della Puglia;
- Il Piano di Azione e Coesione (PAC) è stato definito tra Governo e Regioni d’intesa con la Commissione Europea al fine di individuare obiettivi, contenuti e modalità operative per la revisione dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali nel periodo di programmazione 2007/2013, garantendo una forte concentrazione delle risorse su alcune priorità di rilievo strategico nazionale;
CONSIDERATO CHE:
- La Sezione Programmazione Unitaria ha avviato nel mese di gennaio 2021 una ricognizione sullo stato di avanzamento dei progetti a valere sulle risorse del POC Puglia 2007-2013 all’esito della quale con successive note n. 3933 e n. 04250/2021 la sezione Economia della Cultura d’intesa con la Sezione Valorizzazione del Territorio ha rilevato la sussistenza nell’ambito dell’azione “Tutela del patrimonio culturale” inserita nel Pilastro Salvaguardia del POC Puglia 2007-2013 di economie per € 1.324.572,80 da potere da riprogrammare nell’ambito del POC Puglia 2007-2013.
- Le richiamate disponibilità, come da richiesta della sezione Economia della Cultura, risultano necessarie e idonee ad attivare una specifica linea di azione rivolta a implementare politiche di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e di sviluppo del sistema regionale della cultura e della creatività, consolidando la coesione e l’identità culturale al fine di creare sviluppo sociale ed economico.
- Le ampie potenzialità espresse dall’elevato valore storico-artistico e culturale del patrimonio materiale e immateriale pugliese non costituiscono infatti condizione sufficiente per generare economia della cultura e sviluppo territoriale, rendendo necessario il contestuale avvio di iniziative di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico, attraverso interventi di programmazione, fruizione e messa in rete dei settori della filiera creativa e culturale a più alto valore aggiunto, tra i quali spiccano l’audiovisivo e la musica.
- In questa delicata fase di ripartenza del comparto a seguito degli effetti della crisi pandemica, appare necessario intervenire attraverso un programma di interventi, in coerenza con il Piano Strategico della Cultura PIIIL – prodotto - identità-innovazione-impresa-lavoro – e con il Piano Strategico del Turismo Puglia365, finalizzato anche alla valorizzazione e fruizione degli attrattori culturali identificati quali “Miglio dei Teatri” baresi, compreso il “Kursaal Santalucia”, di proprietà regionale, recentemente restaurato e pronto ad essere restituito alla fruizione pubblica, attraverso interventi di promozione dei prodotti cinematografici all’interno di rassegne e festival anche di carattere internazionale (Apulia Cinefestival Network);
- Con deliberazione della Giunta Regionale del 4 agosto 2021, n. 1329 si è provveduto a modificare il piano finanziario del POC Puglia 2007-2013 aggiungendo una nuova azione nell’ambito del Pilastro Nuove azioni denominata “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” la cui responsabilità è assegnata al dirigente pro-tempore della Sezione Economia della cultura, la cui dotazione ammonta a € 1.324.572,80;
TENUTO CONTO CHE:
- con Determinazione n. 39 del 21 giugno 2017 il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria ha adottato, ai sensi degli artt. 72, 73 e 74 del Reg. (UE) n. 1303/2013, il Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo (Xx.Xx.Xx.) del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 e i relativi allegati, la cui ultima modifica è stata adottata con atto dirigenziale n. 164 dell’8/10/2020;
- la POS C.1.l “Accordi tra Amministrazioni” allegata al predetto Documento Descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo descrive e regolamenta l’iter operativo da seguire nel processo di selezione e attuazione di operazioni che perseguono gli Obiettivi e le Azioni previste dal Programma Operativo Regionale aventi ad oggetto l’esecuzione di servizi pubblici realizzati mediante Accordi tra Amministrazioni aggiudicatrici.
- Un Accordo tra Amministrazioni aggiudicatrici rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii. nel caso in cui regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla disciplina in tema di contratti pubblici.
- L’Accordo tra Amministrazioni si configura quale modulo convenzionale di valenza generale attraverso il quale le amministrazioni che partecipano all’accordo rendono possibile e disciplinano il coordinato esercizio di funzioni proprie, nella prospettiva di un risultato di comune interesse, individuato attraverso uno specifico provvedimento amministrativo
- la Fondazione AFC si configura quale Amministrazione Aggiudicatrice con cui procedere alla sottoscrizione dell’accordo di cooperazione ex. Art. 5, comma 6, D. Lgs. n. 50/2016 per lo svolgimento delle attività legate al settore dell’audiovisivo;
- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del n. D. Lgs. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
- i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell’art. 5 comma 6 del D. Lgs. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/ UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché’ per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
o a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
o b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
o c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”.
- I presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati
individuati nei seguenti punti:
o A. l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
o B. alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
o C. le parti non svolgo sul mercato aperto attività interessante dal presente accordo;
o D. i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
o E. il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri;
VISTI:
- la Deliberazione n. 1974 del 7 dicembre 2020 e il correlato D.P.G.R. n. 22 del 22 gennaio 2021, la Giunta regionale ha adottato il modello organizzativo denominato “MAIA 2”;
- l’atto dirigenziale n. 13 del 1/9/2021 in esecuzione della D.G.R. n 1424/2021 adottata il medesimo giorno, ha proceduto a prorogare ulteriormente gli incarichi di direzione in essere delle Sezioni di Dipartimento della Giunta regionale e gli incarichi di direzione in essere dei Servizi delle strutture della Giunta Regionale;
- la L. R. 30 dicembre 2020, n. 35 “ Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2021”.
- la L. R. 30 dicembre 2020, n. 36 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia”.
- La D.G.R. n.71 del 18/01/2021 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e pluriennale 2021- 2023. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione”;
- La scheda Intervento predisposta per l’attuazione dell’Apulia Cinefestival Network 2021 predisposta e qui allegata;
RITENUTO CHE:
si rende opportuno stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, un accordo di tra pubbliche amministrazioni finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle c.d. spese vive;
sussistano i presupposti di fatto e di diritto per procedere:
- all’approvazione della scheda – intervento allegata al presente atto per farne parte integrale e sostanziale
- approvare lo schema di Accordo tra Amministrazioni da sottoscriversi con la Fondazione Apulia Film Commission il quale regola, in maniera dettagliata: l’oggetto del/dei servizio/i pubblico/i da realizzarsi, in coerenza delle priorità declinate dal Programma in seno allo/a specifico Asse/specifica Azione di riferimento; la puntuale descrizione delle attività che dovranno essere svolte da ciascuna delle parti coinvolte nell’Accordo; le modalità di attuazione dell’Accordo; la disciplina dei rapporti tra le parti; la durata dell’Accordo; la determinazione dei trasferimenti finanziari tra le parti a titolo di rimborso delle spese da sostenere
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge n. 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della
riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. n. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DEL D. LGS. N. 118/2011 E SS.MM.II.
• Parte II^ - Spesa
Spesa ricorrente – Codice Ue: 8
Azione | CRA | Capitolo di spesa | Declaratoria | Missione programma Titolo | Codifica Piano dei Conti | e.f. 2021 |
“Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” | 62.06 | U0502045 | POC Puglia 2007-2013. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” Contributi agli investimenti a amministrazioni locali | 5.2.2 | U.2.03.01.02 | € 650.000,00 |
La spesa rinveniente dall’adozione del presente atto trova copertura al capitolo U0502045.
All’impegno di spesa per complessivi 650.000,00 provvederà il Dirigente pro tempore Sezione Economia della Cultura in qualità di Responsabile dell’Azione “Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale”, ai sensi del principio contabile di cui all’allegato 4/2, par. 3.6, lett.
c) “contributi a rendicontazione” del D. Lgs. 118/2011, sulla base di quanto disposto con DGR n. 545/2017, che autorizza i dirigenti responsabili ad operare sui capitoli di spesa nei limiti della dotazione assegnata. L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio come previsto dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..
L’Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle Imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica, sulla base dell’istruttoria espletata dal Funzionario responsabile e dal Dirigente della Sezione Economia della Cultura, confermata dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione con le quali tra l’altro si attesta che il presente provvedimento è di competenza della G.R. - ai sensi dell’art. 4, 4 comma lett. d) della L.R. n. 7/97, propone alla Giunta regionale di:
- prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato;
- approvare la scheda- intervento Apulia Cinefestival Network 2021, allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale (All. A);
- approvare lo schema di Accordo tra Amministrazioni, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale (All. B);
- di finanziare le attività contenute nella scheda – intervento approvata con il presente provvedimento con risorse a valere sul fondo POC Puglia 2007-2013. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” capitolo U0502045 ”Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali” per un importo complessivo pari ad € 650.000,00;
- dare atto che l’intervento Apulia Cinefestival Network 2021 è, altresì, oggetto di finanziamento a valere su risorse del Fondo Speciale Per la Cultura ed il patrimonio culturale art. 15 L.R. n. 40/2016;
- autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad adottare, sulla base degli step operativi
approvati con il progetto esecutivo, i conseguenti provvedimenti di impegno e liquidazione a valere sui competenti capitoli di spesa a valere sul fondo POC Puglia 2007-2013. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” capitolo U0502045 ”Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali”;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria del Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Bilancio e Ragioneria per i consequenziali adempimenti;
- pubblicare il presente provvedimento sul BURP e sul sito ufficiale.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanza istruttorie.
Il Responsabile della P.O. “Coordinatore progetti complessi e finanza derivata” (Xxxxx Xxxxxxxxx)
Il Dirigente della Sezione Economia della Cultura (Xxxxx Xxxxx Xxxxx)
Il sottoscritto Direttore di Dipartimento non ravvisa la necessità di esprimere osservazioni sulla proposta di delibera ai sensi ai sensi del DPGR n.443/2015
Il Direttore del Dipartimento
Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio (Xxxx Xxxxxxx)
L’Assessore proponente (Xxxxxxx Xxxx)
LA GIUNTA
• udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle Imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica;
• Viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione:
• A voti unanimi espressi nei modi di legge:
D E L I B E R A
- prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato;
- approvare la scheda- intervento Apulia Cinefestival Network 2021, allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale (All. A);
- approvare lo schema di Accordo tra Amministrazioni, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale (All. B);
- di finanziare le attività contenute nella scheda –intervento approvata con il presente provvedimento con risorse a valere sul fondo POC Puglia 2007-2013. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” capitolo U0502045 ”Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali” per un importo complessivo pari ad € 650.000,00;
- dare atto che l’intervento Apulia Cinefestival Network 2021 è, altresì, oggetto di finanziamento a valere su risorse del Fondo Speciale Per la Cultura ed il patrimonio culturale art. 15 L.R. n. 40/2016;
- autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad adottare, sulla base degli step operativi approvati con il progetto esecutivo, i conseguenti provvedimenti di impegno e liquidazione a valere sui competenti capitoli di spesa a valere sul fondo POC Puglia 2007-2013. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” capitolo U0502045 ”Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali”;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria del Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Bilancio e Ragioneria per i consequenziali adempimenti;
- pubblicare il presente provvedimento sul BURP e sul sito ufficiale.
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA | IL PRESIDENTE DELLA XXXXXX |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
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All. A
SCHEDA INTERVENTO
TITOLO DELL’INTERVENTO: APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2021
Responsabile dell’intervento - Dirigente della Sezione Economia della Cultura – DIPARTIMENTO TURISMO, ECONOMIA DELLA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
1 | Titolo | APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2021 |
2 | Costo e copertura finanziaria | - € 150.000 a valere su risorse del Piano straordinario di sostegno “Custodiamo la Cultura in Puglia 2020‐2021” in favore del sistema regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID‐19 e nello specifico per l’edizione 2021-2022 di Apulia Cinefestival Network (DGR N. 1231 del 22 luglio 2021); - € 650.000 a valere su risorse del POC Puglia 2007-2013, riprogrammazione economie e istituzione nuova Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” (DGR N. 1329 del 4 agosto 2021); - € 875.000 a valere sul bilancio autonomo della Fondazione AFC ovvero utilizzo delle riserve non vincolate. Per un budget minimo complessivo pari a € 1.675.000 |
3 | Oggetto dell’intervento | I festival individuati all’interno della rete, tra cui alcuni riconosciuti come “manifestazione d’interesse nazionale”, prevedono competizioni ufficiali di lungometraggi, valorizzazione del documentario, proiezioni film di |
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lungometraggi, corti e documentari, incontri, master class cui prendono parte alcuni tra i più importanti nomi della scena audiovisiva europea ed internazionale, approfondimenti musicali, cinema d’animazione internazionale d’autore, la valorizzazione del tema dei cammini . Obiettivo dei CINEFESTIVAL NETWORK è il riconoscimento del cinema quale fondamentale fattore di promozione e di sviluppo culturale, economico e sociale, nonché di promozione del territorio regionale al fine di rafforzare il brand Puglia attraverso le sue location e le sue bellezze di interesse storico, culturale, artistico e naturalistico sviluppando una serie di azioni volte ad attrarre non soltanto gli operatori del settore, ma un turismo culturale italiano ed estero, coniugando le eccellenze, le peculiarità e i servizi presenti sul territorio. Inoltre, la realizzazione dell’intervento Apulia Cinefestival Network risponde appieno all’obiettivo di valorizzazione e fruizione degli attrattori culturali tra cui il “Miglio dei Teatri” baresi, compreso il “Kursaal Santalucia”, di proprietà regionale, recentemente restaurato e pronto ad essere restituito alla fruizione pubblica. Al fine di perseguire l’OR.2.c, e quindi perseguire la programmazione, tramite la realizzazione di un calendario unico regionale, di iniziative culturali e di spettacolo dal vivo tese alla promozione del pubblico, e contestualmente evitare sovrapposizioni con altri festival della stessa rete, i festival del Network sono programmati in accordo e con il coordinamento generale di AFC. | ||
4 | Localizzazione intervento | Regione Puglia |
5 | Risultati attesi | L’intervento risponde alla necessità di realizzare la programmazione di un calendario unico regionale, di iniziative culturali e di spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza, circo) tese alla promozione del pubblico, anche attraverso strumenti digitali, nonché allo sviluppo e alla ricerca di nuovi linguaggi e forme di espressione ed insieme promuovere il territorio regionale e rafforzare il brand Puglia attraverso le sue location e le sue bellezze di interesse storico, culturale, artistico e naturalistico sviluppando una serie azioni volte ad attrarre non soltanto gli operatori del settore, ma anche un turismo culturale italiano ed estero. Pertanto i festival si propongono di diversificare e destagionalizzare la composizione dei normali flussi dei turismi culturali offrendo iniziative differenti e variegate, organizzando |
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specifici focus di approfondimento nel settore cinema e audiovisivo e capaci di attrarre un pubblico variegato. Tale forma di investimento accresce l’attrattività delle location pugliesi e favorisce la nascita di nuove imprese nella filiera del settore, nonché lo sviluppo di innovazione tecnologica nella filiera stessa. | ||
6 | Indicatori di realizzaz. e risultato | L’impatto sarà misurato calcolando il numero di turisti raggiunti dall’azione di comunicazione e promozione di tali luoghi, dal numero di iniziative organizzate, dall’incremento occupazionale nel settore culturale e dalla crescita dell’attività economica. Infatti, grazie alle azioni sviluppate nell’intero periodo dell’intervento si favoriranno la destagionalizzazione e un miglioramento della capacità di attrazione di flussi turistici soprattutto nei periodi dell’anno in cui si registra una minore presenza. Il periodo individuato per lo svolgimento dei Festival rientra appieno nella scelta di pianificazione programmatica della politica di destagionalizzazione promossa dalla Regione. Da questa annualità, ovvero 2021, viste le misure cautelari imposte dal governo che impongono il green pass per poter accedere nei cinema, teatri o anche all’aperto per i grandi eventi , sarà chiesto a tutti i direttori artistici di effettuare uno sbigliettamento, anche simbolico, che consentirà, insieme al controllo delle misure di safety, di conoscere un numero certo di utilizzatori (nella consapevolezza che gli stessi sarebbero potuti essere in numero maggiore in una situazione di COVID FREE). Tra gli indicatori di realizzazione bisogna considerare: - N. accrediti stampa, - N. proiezioni/spettacoli, - N. campagne pubblicitarie diffuse, - N. iniziative collaterali organizzate, - N. spettatori (stranieri e italiani - regionali). |
7 | Target | Il pubblico dei Festival è altamente variegato; è infatti composto sia da giovani di età compresa fra i 17 ed i 30 anni, che dai 30 ai 60, a seconda delle iniziative proposte (proiezioni, mostre, laboratori, incontri, etc) provenienti non solo da tutta la Regione Puglia ma anche da diverse zone d’Italia, cinefili, appassionati del cinema documentario e operatori del settore audiovisivo. Se possibile, tale indice sarà misurato sulla base di appositi questionari da somministrare ai fruitori. |
8 | Soggetto coordinatore | Fondazione Apulia Film Commission |
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9 | Descrizione della proposta e modalità prevista per l’attuazione dell’intervento | I Festival sono caratterizzati da un fitto programma, che si differenzia da un festival all’altro, strutturandosi in diverse sezioni, prevedendo anteprime nazionali/internazionali, proiezioni di film e/o documentari, in anteprima italiana assoluta o in anteprima mondiale, concorsi di Lungometraggi/Documentari/Corti. I Festival ospitano i registi e/o gli attori, anche per presiedere i forum/laboratori che seguiranno ciascun film. Sono previsti momenti di approfondimento, lezioni di cinema con prestigiose personalità del cinema (registi, attori, attrici italiani e stranieri), installazioni ed iniziative speciali realizzate attraverso digitalizzazioni di film di famiglia e di cineamatori, e tributi speciali. I Festival ogni anno organizzano anche incontri speciali e laboratori dedicati all’approfondimento delle dinamiche e professionalità del settore audiovisivo. Sono altresì previste mostre fotografiche. Per quanto concerne le modalità attuative, il piano delle attività prevede: 1. Costituzione dello staff di progetto composto da figure di coordinamento generale e organizzativo- amministrative (organizzazione generale, assistenza alla direzione artistica) per garantire tutte le fasi di avanzamento fisico e finanziario del progetto, oltre ai professionisti necessari per gli aspetti legali, amministrativo-contabili e giuslavoristici di progetto; 2. Gestione procedure amministrative ad evidenza pubblica per l’attuazione dell’intervento (acquisizione di beni e servizi) in osservanza della normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici; 3. Ideazione dei piani di promozione e comunicazione e realizzazione dei materiali promozionali; 4. Monitoraggio e valutazione dei risultati conseguiti, anche in termini di ricadute sul territorio 5. Rendicontazione finanziaria. |
10 | Responsabile del procedimento | Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
Proposta di calendario APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2021:
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CALENDARIO APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2021 | ||
Festival | Luogo | Periodo realizzazione |
BIF&ST - Bari International Film Festival | Bari | 25 settembre - 2 ottobre 2021 |
Festival del Cinema Europeo Lecce | Lecce | 6-13 novembre 2021 |
Festa del Cinema del Reale | Xxxxxxxxxx d'Otranto -LE | 20-25 luglio 2021 |
Vive le Cinéma - Festival del Cinema Francese | Lecce | 14-18 settembre 2021 |
OFFF - Otranto Film Fund Festival | Otranto - LE | 19-24 settembre 2021 |
RFDS – Registi fuori dagli sche(r)mi | itinerante | autunno /inverno 2021 |
Sa.Fi.Ter. Film Festival Internazionale del cortometraggio | itinerante | 19-27 giugno 2021 |
Imaginaria | Conversano - BA | 23-28 agosto 0000 |
Xxxxxxxx | Xxxx xx Xxxxxxxx (Xxxxxxx) | 13-15 agosto 2021 |
Mònde - Festa del Cinema dei cammini | Monte Sant'Angelo - FG | 7-10 ottobre 2021 |
Xxx Xxxxxxxx, il Film | itinerante | 18 giugno - 31 luglio 2021 |
Mostra del Cinema di Taranto | Taranto | 30 novembre - 5 dicembre 2021 |
Cinema in tasca Film | Bari - Cinema ABC | autunno 2021 |
Avvistamenti (non) è un festival | Lecce e Bari - Arena AFH | 27-30 dicembre 2021 |
Trani Film Festival | Trani | fine estate/ autunno 2021 |
Sudestival | Xxxxxxxx - XX | 00 ottobre - 7 novembre 0000 |
Xxxx Festival | Bari - Arena AFH | fine 2021 |
Messapica Film Festival | Mesagne | 28 luglio - 1 agosto 0000 |
XXxxx | Xxxxxxxx (XX) | 20-22 agosto 0000 |
Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxxx (XX) | 20-22 agosto 2021 e 8-12 dicembre 2021 |
Proposta di cronoprogramma APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2021:
Cronoprogramma delle attività | |||||||||||||||||
Fasi/tempo | Anno 2020 | Anno 2021 | Anno 2022 | ||||||||||||||
Progettazione | |||||||||||||||||
Procedure evidenza pubblica | |||||||||||||||||
Esecuzione | |||||||||||||||||
Collaudo/funzionalità |
Proposta di budget APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2021:
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APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2021 | PRPOSTA DI BUDGET |
Bari International Film Festival | 850.000,00 |
Festival del Cinema Europeo Lecce | 250.000,00 |
Festa del cinema del reale | 95.000,00 |
Festival del Cinema francese - Vive le Cinéma | 80.000,00 |
OFFF - Otranto Film Fund Festival | 80.000,00 |
RFDS – Registi fuori dagli sche(r)mi | 35.000,00 |
Sa.Fi.Ter. | 30.000,00 |
Imaginaria | 30.000,00 |
Monde | 45.000,00 |
Cinzella | 30.000,00 |
Xxx Xxxxxxxx, il Film | 25.000,00 |
Mostra del Cinema di Taranto | 20.000,00 |
Cinema in tasca Film | 20.000,00 |
Avvistamenti (non) è un festival | 20.000,00 |
Trani Film Festival | 10.000,00 |
Sudestival | 25.000,00 |
Loop Festival | 10.000,00 |
Messapica Film Festival | 10.000,00 |
QCine | 5.000,00 |
Vicolicorti | 5.000,00 |
TOTALE | 1.675.000,00 |
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All. B
ACCORDO DI COOPERAZIONE
tra Regione Puglia
e
Fondazione Apulia Film Commission
Per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo delle azioni previste dallo Statuto regionale, dalla L.R. n. 6/04 art. 7 e in linea con il POC Puglia 2007-2013 “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”.
“Apulia Cinefestival Network 2021”
PREMESSO CHE
• la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l'arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell'identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione;
• in attuazione dei menzionati principi la Regione ha approvato la Legge n. 6 del 29 aprile 2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali”;
• in base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante apposite convenzioni, con soggetti pubblici;
• il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di indirizzo e programmazione, rapporti con gli enti locali, regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di idonee forme di partenariato con gli operatori pubblici e privati del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti
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regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale;
• la Sezione Economia della Cultura provvede alla gestione operativa dei programmi, processi e attività specifici del settore culturale; coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato degli interventi e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza;
• la Fondazione Apulia Film Commission (AFC), istituita con L.R. n. 6/04 art. 7 e annoverata nel Piano di razionalizzazione delle partecipate della Regione Puglia 2015-2017 (approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 31 marzo 2015), quale ente strumentale non societario, ha un ruolo centrale per la realizzazione delle politiche della Regione Puglia in materia di promozione e sviluppo della filiera dell’audiovisivo, erogando servizi pubblici a beneficio dell’intero territorio regionale, operando per attrarre in Puglia le produzioni audiovisive italiane ed estere al fine di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale, la memoria storica e le tradizioni delle comunità della Puglia, le risorse professionali e tecniche attive sul territorio regionale; sostenendo la produzione e la distribuzione delle opere audiovisive realizzate nella regione, soprattutto tramite il Film Fund; promuovendo in Puglia iniziative, eventi, festival nel settore audiovisivo; coltivando la ricerca, lo studio, la sperimentazione, la formazione delle competenze nel settore audiovisivo; promuovendo attività di coordinamento tra gli enti regionali, nazionali ed internazionali per sostenere collaborazioni nel campo dell’industria dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie della comunicazione;
• la Fondazione AFC è stata uno dei principali attuatori di una serie di interventi
nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2007/2013 e del Fondo di Sviluppo e di Coesione 2007-2013, che hanno perseguito il prioritario obiettivo di migliorare l’attrattività del territorio regionale e realizzare le politiche della Regione Puglia in materia di promozione e sviluppo della filiera dell’audiovisivo quali strumenti di diffusione della cultura regionale e importanti attrattori immateriali per lo sviluppo di una complessiva strategia di marketing territoriale;
• la Fondazione AFC non svolge sul mercato aperto attività interessate dal presente accordo di cooperazione;
• la Regione Puglia/Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, al fine di delineare la propria strategia di sviluppo culturale e, quindi, le azioni di valorizzazione, innovazione e promozione dell’intero sistema cultura, nonché le priorità di intervento, ha avviato la costruzione di un piano strategico della cultura per la Puglia 2017-2025;
• la Giunta Regionale, con DGR n. 1233 del 2 agosto 2016, ha approvato l’unico livello di progettazione del “Piano strategico della cultura e promozione della lettura in Puglia”;
• le priorità d’intervento individuate trovano copertura finanziaria con risorse a valere sugli strumenti di programmazione laddove applicabili e sugli stanziamenti del bilancio regionale;
• nell’ambito degli strumenti di programmazione vi è il Piano di Azione per la coesione 2007-2013, a cui la Regione Puglia ha aderito attraverso una riduzione della quota di cofinanziamento statale del PO XXXX 0000-0000 in attuazione della legge del 23 dicembre 2014, n. 190 (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge di stabilità 2015”), all’art. 1, commi 122 e 123;
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• Con Deliberazioni n. 938/2013 (BURP n.82/2013) e n. 2247/2013 (BURP n. 170/2013), la Giunta regionale ha aderito al Piano di Azione e Coesione (PAC) e ha provveduto ad approvare il Programma Operativo Convergenza della Puglia.
• Il Piano di Azione e Coesione (PAC) è stato definito tra Governo e Regioni d'intesa con la Commissione Europea al fine di individuare obiettivi, contenuti e modalità operative per la revisione dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali nel periodo di programmazione 2007/2013, garantendo una forte concentrazione delle risorse su alcune priorità di rilievo strategico nazionale.
CONSIDERATO CHE
• La Sezione Programmazione Unitaria ha avviato nel mese di gennaio 2021 una ricognizione sullo stato di avanzamento dei progetti a valere sulle risorse del POC Puglia 2007-2013 all’esito della quale con successive note n. 3933 e n. 04250/2021 la sezione Economia della Cultura d’intesa con la e della Sezione Valorizzazione del Territorio ha rilevato la sussistenza nell’ambito dell’azione “Tutela del patrimonio culturale” inserita nel Pilastro Salvaguardia del POC Puglia 2007-2013 di economie per € 1.324.572,80 da potere da riprogrammare nell’ambito del POC Puglia 2007-2013.
• Le richiamate disponibilità, come da richiesta della sezione Economia della Cultura, risultano necessarie e idonee ad attivare una specifica linea di azione rivolta a implementare politiche di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e di sviluppo del sistema regionale della cultura e della creatività, consolidando la coesione e l’identità culturale al fine di creare sviluppo sociale ed economico.
• Le ampie potenzialità espresse dall’elevato valore storico-artistico e culturale del patrimonio materiale e immateriale pugliese non costituiscono infatti condizione sufficiente per generare economia della cultura e sviluppo territoriale, rendendo necessario il contestuale avvio di iniziative di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico, attraverso interventi di programmazione, fruizione e messa in rete dei settori della filiera creativa e culturale a più alto valore aggiunto, tra i quali spiccano l’audiovisivo e la musica.
• In questa delicata fase di ripartenza del comparto a seguito degli effetti della crisi pandemica, appare necessario intervenire attraverso un programma di interventi, in coerenza con il Piano Strategico della Cultura PIIIL – prodotto - identità-innovazione- impresa-lavoro – e con il Piano Strategico del Turismo Puglia365, finalizzato anche alla valorizzazione e fruizione degli attrattori culturali identificati quali "Miglio dei Teatri” baresi, compreso il “Kursaal Santalucia”, di proprietà regionale, recentemente restaurato e pronto ad essere restituito alla fruizione pubblica, attraverso interventi di promozione dei prodotti cinematografici all’interno di rassegne e festival anche di carattere internazionale (Apulia Cinefestival Network);
• Con deliberazione della Giunta Regionale del 4 agosto 2021, n. 1329 si è provveduto a modificare il piano finanziario del POC Puglia 2007-2013 aggiungendo una nuova azione nell’ambito del Pilastro Nuove azioni denominata “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” la cui responsabilità è assegnata al dirigente pro-tempore della Sezione Economia della cultura, la cui dotazione ammonta a € 1.324.572,80;
• Con deliberazione della Giunta Regionale del , n si è provveduto
all’approvazione, sulla base della procedura amministrativa condotta, della selezione
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dell’operazione da attuare mediante Accordi di cui all’art. 5, co. 6, del D.Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii. e ha determinato lo stanziamento finanziario necessario alla loro attuazione.
TENUTO CONTO CHE
• Un Accordo tra Amministrazioni aggiudicatrici rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii. nel caso in cui regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla disciplina in tema di contratti pubblici.
• L’Accordo tra Amministrazioni si configura quale modulo convenzionale di valenza generale attraverso il quale le amministrazioni che partecipano all’accordo rendono possibile e disciplinano il coordinato esercizio di funzioni proprie, nella prospettiva di un risultato di comune interesse, individuato attraverso uno specifico provvedimento amministrativo
• la Fondazione AFC si configura quale Amministrazione Aggiudicatrice con cui procedere alla sottoscrizione dell’accordo di cooperazione ex. Art. 5, comma 6, D. Lgs. n. 50/2016 per lo svolgimento delle attività legate al settore dell’audiovisivo;
• la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
• la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del n. D. Lgs. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico- pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
• i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5 comma 6 del D. Lgs. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché’ per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
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b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”.
• I presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
A. l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
B. alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
C. le parti non svolgo sul mercato aperto attività interessante dal presente accordo;
D. i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
E. il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri;
• le Parti intendono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, un accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle c.d. spese vive;
• le Parti, in ragione del presente accordo di cooperazione, intendono mettere a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati;
VISTO
• l’articolo 15 della Legge n. 241/90.
• la legge regionale n. 6/2004 art. 7, che istituisce la Fondazione Apulia Film Commission (AFC);
• la L.R. 16 aprile 2007 n.10 art.47 e D.G.R. n.551 del 9 Maggio 2007;
• l’art. 5 comma 6 del D. Lgs n. 50/2016;
TUTTO QUANTO PREMESSO, CONSIDERATO E VISTO
TRA
La Regione Puglia con sede legale in Bari, via Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, n. 33 - 70121 (C.F. 80017210727), rappresentato dal Dirigente della Sezione Economia della Cultura, domiciliato presso la sede della Sezione
E
la Fondazione Apulia Film Commission (AFC) - con sede legale in Bari, via Xxxxxxxxx Xxxxxxx x/x Xxxxx xxx Xxxxxxx, 00000, (Codice fiscale: 93332290720 - Partita IVA 06631230726), rappresentata dal Presidente e Legale Rappresentante pro-tempore, domiciliato per la carica presso la sede della Fondazione,
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
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Art. 1
(Oggetto e finalità dell’Accordo di cooperazione)
1. La Regione Puglia e la Fondazione AFC concordano nel voler dare attuazione alla Scheda Intervento qui allegata quale parte integrante e sostanziale del presente Accordo, in quanto corrisponda alla realizzazione di interessi pubblici comuni, ovvero all’esercizio di competenze e di funzioni appartenenti alla propria sfera di competenza, e che può essere perseguita mediante condivisione di compiti e responsabilità..
2. Le parti concordano nell’obiettivo di valorizzazione e fruizione degli attrattori culturali identificati quali "Miglio dei Teatri” baresi, compreso il “Kursaal Santalucia”, attraverso interventi di promozione dei prodotti cinematografici all’interno di rassegne e festival anche di carattere internazionale (Apulia Cinefestival Network).
3. Il presente accordo è riferito al POC Puglia 2007-2013, nell’ambito della Nuova Azione istituita con Deliberazione della Giunta Regionale del 4 agosto 2021, n. 1329, e denominata “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” per un importo di 650.000,00.
Art. 2 (Impegni delle Parti)
1. Per il raggiungimento delle finalità di cui alle premesse - che formano parte integrante del presente accordo - e degli obiettivi di cui all’art. 1, le Parti si impegnano a collaborare assumendo i seguenti impegni operativi:
a) la Regione Puglia/il Dipartimento:
− individua le priorità strategiche di attuazione delle azioni di cui alla scheda progetto dell’art. 1;
− coordina il processo di attuazione delle suddette azioni, assicurandone la coerenza con le finalità della strategia della programmazione regionale;
− mette a disposizione le proprie risorse e competenze professionali, tecniche e amministrative nonché i propri database informativi.
b) La Fondazione AFC:
− declina operativamente le fasi di esecuzione delle attività progettuali, delle azioni e dei relativi contenuti;
− gestisce le attività di monitoraggio e di misurazione degli impatti;
− mette a disposizione le proprie risorse e competenze professionali e tecniche per la conduzione delle attività, provvedendo, laddove necessario, all’acquisizione di beni e servizi a ciò necessari;
2. le Parti collaborano, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, ruoli e responsabilità come individuati alle precedenti lettere a) e b), per la predisposizione ed approvazione del Progetto di Attuazione, per l’individuazione e la definizione delle attività da realizzare e gli obiettivi da conseguire, per le modalità di esecuzione, per i costi complessivi di ogni azioni individuata, per la definizione del cronoprogramma definitivo, per le risorse umane e materiali necessarie, impegnandosi a garantire l’elevato livello qualitativo delle competenze delle risorse professionali coinvolte nell’esecuzione delle azioni progettuali;
3. Le parti s’impegnano ad operare in conformità alle procedure comunitarie e nazionali di settore, nonché a quelle in materia ambientale, civilistica e fiscale, di sicurezza e lavoro, di pari opportunità, di appalti pubblici;
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Art. 3
Durata dell’Accordo
1. Il presente Accordo, che entra in vigore a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, ha durata per l’intero periodo utile alla gestione e chiusura dell’Azione di cui alla scheda dell’art. 1 comma 1 e qui allegata, come definito nei Progetti di Attuazione di cui all’art. 2.
2. Le Parti si danno atto e convengono che tali azioni dovranno essere portate materialmente a termine e completate secondo la tempistica indicata nel Progetto di Attuazione e nel cronoprogramma redatti e proposti nell’ambito del Comitato di Attuazione di cui all’art. 12, ovvero nella diversa tempistica eventualmente concordata tra le parti in momento successivo e puntualmente indicata nell’eventuale aggiornamento, ma comunque nel rispetto dei termini di chiusura stabiliti dalle disposizioni di cui al POC Puglia 2007-2013 e opportunamente indicate dall’Autorità di Gestione.
Art. 4 Attuazione dell’Accordo
1. Le Parti collaborano al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
2. Per la realizzazione delle azioni oggetto del presente accordo, la Regione attiva le risorse finanziarie a valere sulla dotazione di € 650.000,00 sulla base del progetto di attuazione predisposto dal Comitato di attuazione per la copertura ed il rimborso dei costi diretti e delle spese vive per le attività da realizzare, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e di alcun margine economico per le attività svolte.
Art. 5
Disciplina dei rapporti tra le parti
1. Le Parti devono:
a) predisporre, in attuazione delle disposizioni previste dai regolamenti comunitari sulla gestione dei fondi derivante da programmazione unitaria, una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti e documenti di spesa relativi alle attività progettuali, tali da consentire in ogni momento, su richiesta degli organi di controllo, la verifica della documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute nonché dell’avanzamento fisico e finanziario dei progetti da realizzare.
b) conservare e a rendere disponibile la documentazione relativa all’attuazione del progetto, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie per almeno dieci anni successivi alla conclusione del progetto, salvo diversa indicazione in corso d’opera da parte della Regione o di altri organi competenti.
c) Indicare, su tutti i documenti afferenti all’operazione, del Programma comunitario, dell’Obiettivo specifico e dell’Azione, nonché del titolo dell’operazione, del Codice Unico di Progetto (CUP) e del Codice Identificativo Gara (CIG) di riferimento;
2. Il rimborso dei costi sostenuti a valere sul presente accordo avviene previa rendicontazione degli stessi, da parte della Fondazione Apulia Film Commission. Tutta la documentazione è archiviata, secondo le indicazioni fornite dal Responsabile di Xxxxxx, nel fascicolo di Progetto all’interno del MIR.
3. Presso l’ufficio del Responsabile dell’Azione, è resa disponibile tutta la documentazione sotto forma di originali o di copie autenticate e devono essere conservati e resi
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disponibili all’Autorità di Gestione, all’Autorità di Audit, alla Commissione Europea, alla Corte dei Conti Europea e ad ogni altro organismo di controllo legittimato a richiederli per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell’operazione completata.
Art 6
Spese Ammissibili
1. Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di costo nel rispetto dei relativi valori massimi:
a. spese generali. L’ammontare verrà riconosciuto fino al valore massimo pari al 20% degli altri costi complessivi ammissibili di progetto al netto dei costi di cui al punto b); non sono contemplati, tra i costi di spese generali, le spese per il personale della Fondazione;
b. pubblicità e promozione. L’ammontare verrà riconosciuto fino al valore massimo pari al 20% degli altri costi complessivi ammissibili di progetto al netto dei costi di cui al punto a);
c. gestione spazi, esclusivamente quelle necessarie per le attività di progetto;
x. xxxxx per il personale e compensi professionali direttamente ed esclusivamente contrattualizzati, imputabili e riferibili alla realizzazione del progetto;
e. costi di produzione;
x. xxxxx di ospitalità (i rimborsi spese per viaggio, vitto e alloggio, sono imputati nei limiti degli importi previsti per il personale dirigenziale in missione, dal Regolamento regionale n. 746/2011 e ss.mm.ii.).
2. Un costo per essere considerato ammissibile deve essere:
a. pertinente ed imputabile direttamente alle attività previste dal progetto approvato;
b. effettivamente sostenuto e contabilizzato; pertanto, in sede di rendicontazione le spese dovranno risultare effettivamente pagate dal soggetto beneficiario e dovranno aver dato luogo ad adeguate registrazioni contabili nel rispetto della normativa fiscale;
c. sostenuto mediante obbligazioni sorte nel periodo temporale di ammissibilità delle spese, ovvero nell’arco temporale di attuazione del progetto;
d. comprovabile, ovvero giustificato da fatture quietanzate o da altri documenti contabili di valore equivalente. Non sono ammessi scontrini fiscali.
e. tracciabile, ovvero i pagamenti, che dovranno essere effettuati entro il termine massimo previsto per la presentazione della richiesta del Saldo, dovranno essere registrati sul/i conto/i corrente/i ed effettuati esclusivamente mediante strumenti finanziari tracciabili quali bonifici, altre modalità di pagamento bancario o postale, sistemi di pagamento elettronico. Non sono ammessi pagamenti in contanti.
3. Non sono comunque ammissibili:
a) le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse;
b) le spese relative all’acquisto di scorte;
c) le spese di acquisto di beni immobili e mobili registrati;
d) le spese di manutenzione straordinaria degli immobili;
e) spese per il riscatto dei beni;
f) xxxxxxx, sanzioni, penali ed interessi;
g) oneri finanziari;
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h) le spese relative all’IVA salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale;
i) le spese relative a beni e servizi non direttamente funzionali al progetto;
k) i contributi in natura sotto forma di lavoro non retribuito;
n) le spese relative al personale dipendente e agli organi della Fondazione;
p) le spese relative a pedaggi autostradali;
q) spese di rappresentanza (es. omaggi, pranzi) e liberalità.
Art. 7
Modalità e termini di erogazione del contributo finanziario e di rendicontazione.
1. L’importo messo a disposizione da parte della Regione sarà erogato con le seguenti modalità:
a. anticipazione pari al 40%, qualora richiesta da parte della Fondazione;
b. saldo a completamento delle procedure.
2. L’anticipazione sarà erogata previa istanza (Richiesta di anticipazione), che contenga gli estremi del conto corrente dedicato sul quale far transitare tutti i movimenti finanziari, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
3. Il saldo sarà erogato previa istanza (Richiesta di saldo), redatta utilizzando l’apposita modulistica che sarà fornita, da inoltrare entro 120 (centoventi) giorni dalla conclusione delle attività indicata nel Cronoprogramma di cui al progetto di Attuazione.
4. Ai fini della richiesta di saldo, sarà allegata altresì:
Relazione consuntiva contenente altresì i riferimenti agli indicatori di Progetto di Attuazione ed esporre ogni variazione rispetto a quanto preventivato;
Cronoprogramma delle attività a consuntivo che riporti un elenco dettagliato delle attività e degli eventi svolti. Ogni variazione rispetto a quanto preventivato deve essere chiaramente evidenziata e puntualmente descritta;
Dichiarazione di avvenuta fornitura dei materiali culturali oggetto dell’intervento ai fini dell’inserimento sul sito della Regione Puglia xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx con licenza Creative Commons – Attribution-Share-Alike nella versione in uso corrente (CC-BY- SA) secondo le indicazioni riportate al link: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx;
Relazione Finanziaria relativa all'attività svolta, recante tutti i dati descrittivi, economico e finanziari, imputati con pertinenza alle attività finanziate dall'Amministrazione regionale;
Attestato di invio della rendicontazione inserita nel sistema MIR.
Art. 8 Variazioni di progetto
1. Ciascuna delle Parti potrà proporre variazioni al Progetto di Attuazione, di cui alla precedente art .2, comma 2, da concordare nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo
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comune di sviluppo del sistema culturale e nello specifico di spettacolo dal vivo e promozione dell’immagine della Regione Puglia.
2. Le modifiche al progetto attuativo relativo non comportano alcuna revisione della presente Accordo.
Art. 9 Disimpegno delle risorse
1. Il rapporto tra le risorse di cui al presente accordo e il totale di progetto deve rimanere fisso ed invariato per tutta la durata della operazione con conseguenza che, a fronte della rideterminazione delle spese e/o delle entrate di progetto, l’ammontare di cui al presente accordo sarà proporzionalmente ridotto.
2. In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline comunitarie, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà a dichiarare la decadenza dell’importo finanziato e al recupero delle eventuali somme già erogate.
Art. 10 Rettifiche finanziarie
1. Si rimanda all’art. 143 del Reg. (UE) n. 1303/2013 per quanto attiene ad ogni ipotesi di “recupero” dei contributi versati a fronte di spese dichiarate irregolari e, quindi, non finanziabili.
Art. 11 Recesso
1. Ciascuna parte si riserva il diritto di recedere dal presente Accordo in tutti i casi che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali, compreso l’inadempimento dell’altra parte.
Art. 12 Comitato di attuazione
1. Per l’attuazione del presente Accordo è costituito, presso il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, il Comitato di attuazione composto da:
− per il Dipartimento: il Direttore ed il Dirigente della Sezione Economia della Cultura o loro delegati;
− per la Fondazione AFC: il Presidente, il Direttore e i responsabili di attuazione delle azioni o loro delegati.
2. Il Comitato provvede a:
− Predisporre e approvare i Progetti di Attuazione delle singole Azioni;
− Programmare e monitorare l’espletamento di tutte le azioni previste dal presente Accordo.
Art. 13 (Referenti)
1. Le Parti nominano i referenti delle attività di progetto dandone comunicazione all’altra parte. I referenti forniscono periodicamente il rapporto sullo stato di avanzamento delle attività e la relazione finale in ordine all'attività svolta, con indicazione dei risultati ottenuti.
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2. Ogni variazione dei referenti deve essere comunicata entro quindici (15) giorni dal suo verificarsi.
Art. 14 (Disposizioni generali e fiscali)
1. Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
2. Qualsiasi pattuizione che modifichi, integri o sostituisca il presente Accordo sarà valida solo se concordata tra le Parti, e approvata dai rispettivi organi.
3. Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle Parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
4. Tutto quanto non previsto nel presente Accordo, le Parti rinviano espressamente alla disciplina del codice civile.
5. Il presente accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, è esente da imposta di bollo e di registro contemplando erogazioni finalizzate a sostenere attività di ricerca, per cui si applica l'art. 1, commi 353 e 354 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.
Art. 15 (Comunicazioni)
Tutte le comunicazioni previste nel presente Accordo dovranno essere effettuate ai seguenti recapiti:
a) per la Regione Puglia:
Dirigente della Sezione Economia della Cultura pro tempore Xxxxxxxxx Xxxxxxx 0, Xxx. 000 -00000- Xxxx
pec: xxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
b) per la Fondazione Apulia Film Commission: Presidente pro tempore
Via Lungomare Xxxxxxx, Fiera del Levante, PAD. 180 – 00000 Xxxx Email: xxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Regione Puglia
Sezione Economia della cultura
Fondazione Apulia Film Commission
* La presente Convenzione viene sottoscritta con firma digitale ai sensi del comma 2-bis dell’art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificato dall'art. 6, comma 2, Legge n. 221 del 17
dicembre 2012.