CONSIGLIO D’AMBITO
Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx-Romagna
per i Servizi Idrici e Rifiuti
CAMB/2021/77 del 20 dicembre 2021
CONSIGLIO D’AMBITO
Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti –Protocollo di intesa con i comuni per lo svolgimento delle attività a supporto della direzione dell’esecuzione del contratto relativo al bacino di Ravenna - Cesena
IL PRESIDENTE
X.xx Assessore Xxxxxxxxx Xxxxxx
Xxx Xxxxxxx 0/X - 00000 Xxxxxxx PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxx.xx Tel.: 000.0000000 – Fax: 000.0000000 Codice Fiscale: 91342750378
CAMB/2021/77
CONSIGLIO D’AMBITO
L'anno 2021 il giorno 20 del mese di dicembre alle ore 14:30 il Consiglio d’Ambito, convocato
con lettera XX.XX/0000/00000 del 20/12/2021, si è riunito mediante videoconferenza. Sono presenti i Sig.ri:
ENTE | P/A | |||
1 | Xxxx Xxxxx | Comune di Piacenza PC | Vice Sindaco | P |
2 | Xxxxxxxx Xxxxx | Comune di Salsomaggiore Terme PR | Consigliere | X |
0 | Xx Xxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx XX | Assessore | X |
0 | Xxxxx Xxxxx | Xxxxxx xx Xxxxxxxxx XX | Sindaco | A |
5 | Xxxxx Xxxxxxx | Comune di Argelato BO | Sindaco | X |
0 | Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxxxxx xx Xxxxxxx XX | Sindaco | A |
7 | Xxxx Xxxxx | Comune di Conselice RA | Sindaco | P |
8 | Xxxxxx Xxxxxxxxx | Comune di Cesena FC | Assessore | X |
0 | Xxxxxxx Xxxx | Xxxxxx xx Xxxxxx XX | Assessore | P |
Il Presidente Xxxxxxxxx Xxxxxx invita il Consiglio a deliberare sul seguente ordine del giorno.
Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti – Protocollo di intesa con i comuni per lo svolgimento delle attività a supporto della direzione dell’esecuzione del contratto relativo al bacino di Ravenna e Cesena
Visti:
- il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale”;
- la L.R. 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti Locali per l’organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”;
- la L.R. 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”,
- il D.lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”;
- lo Statuto dell’Agenzia approvato con deliberazione del Consiglio d’Ambito n. 5 del 14 maggio 2012 e aggiornato con deliberazione del Consiglio d’Ambito n. 43 del 24 maggio 2019;
- la deliberazione n. 63/2017 del 27 settembre 2017 con la quale Consiglio d’Ambito ha confermato l’Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx quale Direttore dell’Agenzia per cinque anni decorrenti dal 1° ottobre 2017;
premesso che:
- con determinazione n. 154 del 30 ottobre 2017 l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx è stato nominato Responsabile del Procedimento (di seguito anche RUP) della procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati (SGR);
- con determinazione dirigenziale n. 165 del 9 ottobre 2019 l’xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx ha assunto, in sostituzione dell’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, per l’affidamento mediante ricorso a procedura aperta della concessione del Servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel bacino di Ravenna e Cesena;
- con determinazione del Direttore n. 231 del 30 dicembre 2019 è stato attribuito al xxxx. Xxxxx Xxxxxx l’incarico di dirigente dell’Area Servizio Gestione Rifiuti Urbani a partire dal 1° gennaio 2020;
- con Deliberazione n. 2/2013 il Consiglio Locale di Ravenna individuava quale bacino di affidamento del Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani quello corrispondente all’intero territorio della provincia di Ravenna;
- con deliberazione n. 3/2013 il Consiglio Locale di Ravenna proponeva al Consiglio d’Ambito, per il bacino ravennate, la modalità di affidamento a terzi mediante procedura di gara;
- con deliberazione n. 5/2015 il Consiglio Locale di Forlì-Cesena individuava il bacino di affidamento corrispondente al cd. distretto cesenate comprendente i Comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Premilcuore, Roncofreddo, X. Xxxxx Xxxxxxx, S. Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, Verghereto ed aggregato con il bacino della provincia di Ravenna e proponeva al Consiglio d’Ambito di affidare in concessione a terzi il servizio gestione rifiuti previa procedura di gara nel bacino territoriale di Ravenna e Cesena;
- con deliberazione del Consiglio d’Ambito di ATERSIR n. 81 del 31 ottobre 2017 sono stati approvati gli atti della procedura di gara aperta per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, comprensiva del Bando, dello schema di Contratto di Servizio, nonché degli ulteriori documenti menzionati nelle definizioni di cui alla lettera A dell’atto succitato;
- con determinazione n. 179 del 31 ottobre 2019 sono stati approvati i verbali della Commissione giudicatrice nominata per la valutazione dell’offerta della procedura de quo e si è aggiudicato a favore del RTI costituto da Xxxx S.p.A. Holding Energia Risorse Ambiente - Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa - Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa, con aggiudicazione efficace ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016, il contratto di concessione per lo svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino di Ravenna e Cesena (CIG 72590082E7) per un importo pari a Euro 1.195.959.707,64 e per una durata pari a 15 anni a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2034;
- con deliberazione n. 79 del 18 dicembre 2019 il Consiglio d’Ambito ha conferito l’incarico al Direttore dell’Agenzia della stipula del contratto di servizio in forma di atto pubblico notarile elettronico con l’operatore economico aggiudicatario, costituto in RTI da HERA Holding Energia Risorse Ambiente S.p.a. (mandataria) - Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa (mandante) - Ciclat Trasporti Società Cooperativa (mandante);
in data 27 dicembre 2019 si è proceduto alla stipula del contratto di concessione in forma di atto pubblico notarile elettronico per l’importo aggiudicato in via definitiva sopra citato e per una durata pari a quindici anni a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2034;
il contratto di concessione in forma di atto pubblico informatico notarile è stato registrato con
n. di repertorio 27148 e n. raccolta 17487 ed è agli atti dell’Agenzia;
con determinazione n. 67 del 24 aprile 2020 Il Dirigente Area Servizio Gestione Rifiuti Urbani xxxx. Xxxxx Xxxxxx e il Responsabile unico del procedimento xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx hanno nominato su proposta del RUP della procedura in oggetto, ai sensi dell’art. 101 del
D.Lgs. n. 50/2016, l’xxx. Xxxxxx Xxxxxxx, Responsabile Servizio Presidio territoriale – province Rimini, Forlì - Cesena e Ravenna, che possiede la necessaria competenza ed esperienza nel settore di cui trattasi, direttore dell’esecuzione del contratto di concessione (di seguito anche DEC) in oggetto;
- con determinazione n. 126 del 14 luglio 2020 Il Direttore Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx ha nominato il xxxx. Xxxxx Xxxxxx, Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, nella procedura di affidamento, mediante ricorso a procedura aperta, della concessione del Servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel bacino territoriale di Ravenna e Cesena;
dato atto che tra le attività di competenza dell’Agenzia ricade il controllo e regia del contratto quindicennale stipulato in data 27/12/2019 con il RTI costituto da Hera S.p.A. Holding Energia Risorse Ambiente (mandataria) - Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa (mandante) - Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa (mandante);
rilevato che:
- la Direzione dell’Esecuzione del Contratto e, più in generale, la regia dell’affidamento della concessione quindicennale si presenta come un’attività molto complessa e, al fine di attuare una migliore applicazione dello strumento contrattuale ed un più stringente controllo del rispetto delle prescrizioni ivi previste per lo svolgimento del servizio l’Agenzia ritiene opportuno assicurare un pieno coinvolgimento del territorio;
- in particolare, l’Agenzia e i Comuni intendono ovviare alla problematica legata alla impossibilità da parte della struttura tecnica dell’Agenzia di essere sistematicamente presente sul territorio interessato del contratto ed al contempo garantire che le funzioni di alta specializzazione in essa concentrate siano poste costantemente a disposizione dei Comuni;
- è necessario un più efficace presidio del contratto di servizio da parte dei Comuni attraverso il miglioramento della conoscenza di tale strumento da parte delle relative strutture tecniche, oltre alle funzioni di controllo, consultive e decisorie già in capo agli Amministratori che siedono in Consiglio Locale;
considerato che al fine di coordinare nella maniera più efficace le attività finalizzate al raggiungimento di elevati standard qualitativi e quantitativi previsti dal contratto di concessione, si ritiene di mettere in atto azioni di coordinamento tra ATERSIR ed i Comuni regolate sulla di un protocollo redatto secondo lo schema allegato (allegato 1);
tenuto conto che le attività di controllo e supporto di competenza dei comuni così come riportate all’art 4 dello schema di protocollo (allegato 1), contribuiranno a facilitare le attività in capo all’Agenzia e al DEC;
dato atto che lo schema di protocollo in oggetto è stato condiviso con il Consiglio Locale di Forlì – Cesena nella seduta del 18.11.2021 e con il Consiglio Locale di Ravenna nella seduta del 07.12.2021 e che lo schema di protocollo allegato (allegato 1) comprende le osservazioni e richieste di modifica avanzate dalle Amministrazioni;
ritenuto, pertanto, di approvare per i motivi esposti in premessa, lo schema di Protocollo allegato
quale parte integrale e sostanziale alla presente deliberazione (allegato 1);
dato atto che il presente provvedimento non comporta impegni di spesa o diminuzione dell’entrata e che pertanto non è richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49, c. 1, del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
visto il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica e alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.;
a voti favorevoli e palesi;
DELIBERA
1- di approvare per i motivi esposti in premessa, lo schema di Protocollo allegato quale parte integrale e sostanziale alla presente deliberazione (Allegato 1);
2- di dare atto che alla sottoscrizione digitale del Protocollo provvederà il Direttore di ATERSIR, cui compete la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa dell’Agenzia ex art. 11, comma 2, della L.R. 23/2011;
3- di dare mandato al Direttore di apportare eventuali modifiche non sostanziali al testo dello Schema di Protocollo approvato con il presente atto;
4- di trasmettere il presente provvedimento agli uffici di competenza ed ai Comuni del bacino gestionale di Ravenna e Cesena per gli adempimenti connessi e conseguenti.
SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA CON I COMUNI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ A SUPPORTO DELLA DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (CIG 72590082E7) PER IL SOTTO BACINO COMPOSTO DAI COMUNI DI ALFONSINE, BAGNACAVALLO, BAGNARA DI ROMAGNA, BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO, CASTEL BOLOGNESE, CERVIA, CONSELICE, COTIGNOLA, FAENZA, FUSIGNANO, LUGO, MASSA LOMBARDA, RAVENNA, RIOLO TERME, RUSSI, SANT'AGATA SUL SANTERNO, SOLAROLO
TRA
L’Agenzia territoriale della Regione Xxxxxx Xxxxxxx per i Servizi Idrici e Rifiuti – ATERSIR, con sede in Bologna, Via Cairoli n. 8/f - Codice fiscale 91342750378, qui rappresentata dal Direttore pro tempore Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx
e
Il Comune di Alfonsine rappresentato da in qualità di
Il Comune di Bagnacavallo rappresentato da in qualità di
Il Comune di Bagnara di Romagna rappresentato da in qualità di
Il Comune di Brisighella rappresentato da in qualità di
Il Comune di Casola Valsenio rappresentato da in qualità di
Il Comune di Castel Bolognese rappresentato da in qualità di
Il Comune di Cervia rappresentato da in qualità di
Il Comune di Conselice rappresentato da in qualità di
Il Comune di Cotignola rappresentato da in qualità di
Il Comune di Faenza rappresentato da in qualità di
Il Comune di Fusignano rappresentato da in qualità di
Il Comune di Lugo rappresentato da in qualità di
Il Comune di Massa Lombarda rappresentato da in qualità di
Il Comune di Ravenna rappresentato da in qualità di
Il Comune di Riolo Terme rappresentato da in qualità di
Il Comune di Russi rappresentato da in qualità di
Il Comune di Sant'Agata sul Santerno rappresentato da in qualità di
Il Comune di Solarolo rappresentato da in qualità di
Nel seguito congiuntamente indicate come “le Parti”
PREMESSO CHE
- con determinazione n. 154 del 30 ottobre 2017 l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx è stato nominato Responsabile del Procedimento (di seguito anche RUP) della procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati (SGR);
- con determinazione dirigenziale n. 165 del 9 ottobre 2019 l’xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx ha assunto, in sostituzione dell’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, per l’affidamento mediante ricorso a procedura aperta della concessione del Servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel bacino di Ravenna e Cesena;
- con determinazione del Direttore n. 231 del 30 dicembre 2019 è stato attribuito al xxxx. Xxxxx Xxxxxx
l’incarico di dirigente dell’Area Servizio Gestione Rifiuti Urbani a partire dal 1° gennaio 2020;
- con Deliberazione n. 2/2013 il Consiglio Locale di Ravenna individuava quale bacino di affidamento del Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani quello corrispondente all’intero territorio della provincia di Ravenna;
- con deliberazione n. 3/2013 il Consiglio Locale di Ravenna proponeva al Consiglio d’Ambito, per il bacino
ravennate, la modalità di affidamento a terzi mediante procedura di gara;
- con deliberazione n. 5/2015 il Consiglio Locale di Forlì-Cesena individuava il bacino di affidamento corrispondente al cd. distretto cesenate comprendente i Comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Premilcuore, Roncofreddo, X. Xxxxx Xxxxxxx, S. Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, Verghereto ed aggregato con il bacino della provincia di Ravenna e proponeva al Consiglio d’Ambito di affidare in concessione a terzi il servizio gestione rifiuti previa procedura di gara nel bacino territoriale di Ravenna e Cesena;
- con deliberazione del Consiglio d’Ambito di ATERSIR n. 81 del 31 ottobre 2017 sono stati approvati gli atti della procedura di gara aperta per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, comprensiva del Bando, dello schema di Contratto di Servizio, nonché degli ulteriori documenti menzionati nelle definizioni di cui alla lettera A dell’atto succitato;
- con determinazione n. 179 del 31 ottobre 2019 sono stati approvati i verbali della Commissione giudicatrice nominata per la valutazione dell’offerta della procedura de quo e si è aggiudicato a favore del RTI costituto da Xxxx S.p.A. Holding Energia Risorse Ambiente - Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa - Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa, con aggiudicazione efficace ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016, il contratto di concessione per lo svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino di Ravenna e Cesena (CIG 72590082E7) per un importo pari a Euro 1.195.959.707,64 e per una durata pari a 15 anni a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2034;
- con deliberazione n. 79 del 18 dicembre 2019 il Consiglio d’Ambito ha conferito l’incarico al Direttore dell’Agenzia della stipula del contratto di servizio in forma di atto pubblico notarile elettronico con l’operatore economico aggiudicatario, costituto in RTI da HERA Holding Energia Risorse Ambiente S.p.a. (mandataria) - Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa (mandante) - Ciclat Trasporti Società Cooperativa (mandante);
- in data 27 dicembre 2019 si è proceduto alla stipula del contratto di concessione in forma di atto pubblico notarile elettronico per l’importo aggiudicato in via definitiva sopra citato e per una durata pari a quindici anni a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2034;
- il contratto di concessione in forma di atto pubblico informatico notarile è stato registrato con n. di repertorio 27148 e n. raccolta 17487 ed è agli atti dell’Agenzia;
- con determinazione n. 67 del 24 aprile 2020 Il Dirigente Area Servizio Gestione Rifiuti Urbani xxxx. Xxxxx Xxxxxx e il Responsabile unico del procedimento xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx hanno nominato su proposta del RUP della procedura in oggetto, ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs. n. 50/2016, l’xxx. Xxxxxx Xxxxxxx, Responsabile Servizio Presidio territoriale – province Rimini, Forlì - Cesena e Ravenna, che possiede la necessaria competenza ed esperienza nel settore di cui trattasi, direttore dell’esecuzione del contratto di concessione (di seguito anche DEC) in oggetto;
- con determinazione n. 126 del 14 luglio 2020 Il Direttore Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx ha nominato il xxxx. Xxxxx Xxxxxx, Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, nella procedura di affidamento, mediante ricorso a procedura aperta, della concessione del Servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel bacino territoriale di Ravenna e Cesena;
- la Direzione dell’Esecuzione del Contratto e, più in generale, la regia dell’affidamento della concessione quindicennale si presenta come un’attività molto complessa per i seguenti motivi:
• i destinatari dei servizi oggetto della Concessione sono 35 Comuni distribuiti tra le Province di Forlì- Cesena e Ravenna, che rappresentano complessivi 605.588 abitanti e coprono complessivamente una superficie territoriale di 3.223 km2, compresi tra la linea di costa adriatica ed il crinale appenninico tosco-romagnolo;
• gli obiettivi della concessione prevedono il raggiungimento di elevati standard qualitativi e quantitativi dei servizi stabiliti dal PRGR e dal Piano di Ambito, nonché la condivisione con il Gestore, sia dei maggiori vantaggi derivanti dall’eventuale superamento degli stessi, ma anche delle conseguenze del loro mancato raggiungimento;
• le attività da svolgere sono annualmente concordate con il Gestore attraverso il Piano Annuale delle
Attività, stabilito dall’art. 7 del Contratto di affidamento;
• le attività di controllo in capo al DEC sono di tipo amministrativo/formale, tecnico, economico/finanziario, giuslavoristico, nonché di verifica dell’esatto adempimento delle prestazioni richieste al gestore negli atti di gara;
- al fine di attuare una migliore applicazione dello strumento contrattuale ed un più stringente controllo del rispetto delle prescrizioni ivi previste per lo svolgimento del servizio l’Agenzia ritiene opportuno assicurare un pieno coinvolgimento del territorio;
- in particolare le Parti intendono con il presente atto ovviare alla problematica legata alla impossibilità da parte della struttura tecnica dell’Agenzia di essere sistematicamente presente sul territorio interessato del contratto ed al contempo garantire che le funzioni di alta specializzazione in essa concentrate siano poste costantemente a disposizione dei Comuni;
TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Articolo 1 - Oggetto del Protocollo
Il presente Protocollo regola i rapporti tra i Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Ravenna, Riolo Terme, Russi, Sant'Agata sul Santerno, Solarolo, da un lato, e l’Agenzia, dall’altro, con riferimento:
a) alle attività di controllo e regia del contratto quindicennale stipulato in data 27/12/2019 con il RTI costituto da Xxxx S.p.A. Holding Energia Risorse Ambiente (mandataria) - Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa (mandante) - Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa (mandante) per l’effettuazione del SGR nel territorio dei comuni sopra indicati;
b) all’attività di Direzione dell’esecuzione del Contratto svolta dal DEC ed al necessario supporto tecnico che
possa essere prestato al DEC dal territorio;
c) allo scambio informativo sull’evoluzione del contratto, sui suoi effetti sul territorio, sulle opportunità, criticità e sui rapporti tra concedente (Agenzia, in rappresentanza dei Comuni), concessionario (Gestore) e Comuni (fruitori del servizio);
d) all’utilizzo e diffusione di piattaforme e strumenti informatici implementati dal concessionario, di supporto alla complessiva programmazione e gestione delle attività oggetto della concessione quindicennale;
e) alla discussione di proposte di servizi ed investimenti sui territori avanzate dal Gestore.
Articolo 2 - Durata del Protocollo
Il presente Protocollo decorre dalla data di sottoscrizione da parte dei Comuni e avrà durata fino al 31 dicembre 2034 e, comunque, fino all’effettiva conclusione della gestione in corso con il conseguente subentro del successivo Gestore del servizio.
Ciascuna delle parti può recedere dal presente Protocollo con un preavviso di almeno (6) sei mesi, previa regolazione di tutte le pendenze derivanti dagli obblighi assunti.
Il protocollo può essere periodicamente rivisto in ragione di nuove necessità di confronto tra Comuni, RUP e DEC.
Articolo 3 - Attività di competenza dell’Agenzia
Con riferimento all’oggetto del Protocollo, l’Agenzia, attraverso il Responsabile Unico del Procedimento – RUP ed il Direttore dell’Esecuzione del Contratto - DEC, svolge, di norma, le seguenti funzioni ed attività:
a) fase propedeutica all’esecuzione annuale del servizio:
• esame della proposta del Piano Annuale delle Attività (PAA) prodotto dal Gestore, a seguito delle interlocuzioni che normalmente precedono l’atto formale, ed effettuazione della generale verifica di completezza, chiarezza e coerenza con il contratto;
• e verifica della corrispondenza della proposta di PAA alle osservazioni e aspettative presentate dai Comuni in appositi momenti di contraddittorio con questi ultimi, e fermo l’impegno da questi assunto con il presente Protocollo con riferimento al controllo sull’attuazione di quanto riportato nel PAA approvato sui propri territori di competenza
• redige/aggiorna il piano annuale/pluriennale dei controlli da attuare sul regolare svolgimento della concessione;
b) in corso di svolgimento dei servizi oggetto di concessione:
• garanzia che il servizio si svolga in conformità agli atti di affidamento della concessione attraverso la programmazione e la costante attività tecnico/amministrativa ed economico/finanziaria di controllo;
• condivisione degli elementi della programmazione e coinvolgimento nell’effettuazione dei controlli delle Amministrazioni Comunali, tramite la “cabina di regia del contratto” (CdR) di cui al successivo art. 5;
• dialogo costante con i Xxxxxx e con il Gestore al fine di articolare al meglio l’attività oggetto della Concessione, formulando o valutando proposte in merito alle eventuali necessità di varianti del contratto;
• nomina di eventuali soggetti esterni alla struttura dell’Agenzia, a supporto del DEC e del RUP, al fine di esaminare e risolvere problematiche di particolare complessità tecnica, economica e giuridico/amministrativa;
• condivisione con i Comuni di proposte di servizi o di investimenti e discussione delle ricadute economiche sui territori a seguito di progetti o proposte tecniche avanzate dal Gestore;
• dialogo con i Xxxxxx circa proposte di avvio di procedimenti sanzionatori nei confronti del gestore inadempiente ed eventuale comminazione di penali fino alla proposta di risoluzione o recesso dal contratto;
• aggiornamento della CdR sulle novità di legge intervenute che abbiano riflessi sulla convenzione e assunzione dalla CdR di elementi utili per le eventuali modifiche contrattuali;
c) con riferimento alla gestione del contenzioso: fatte salve le ipotesi di contenzioso riferibili alla fase esecutiva del contratto che vedono coinvolti l’Agenzia ed il Gestore e la cui gestione è di esclusiva competenza degli organi dell’Agenzia, laddove sorgessero contenzioni durante l’esecuzione della
concessione che vedessero coinvolti i Comuni l’Agenzia collabora con i Comuni mettendo tempestivamente a disposizione i documenti relativi all’oggetto del contenzioso e fornendo gli elementi tecnico-giuridici utili ai Comuni per tutelare la propria posizione;
d) aggiornamento annuale da parte del DEC dello stato di consistenza dei cespiti e redazione del certificato di regolare esecuzione annuale dei servizi, previo confronto con i Comuni in sede di CdR ai fini della verifica di effettiva regolarità del servizio svolto;
e) al termine della concessione, analisi conclusiva del DEC sullo stato di consistenza dei cespiti e redazione del certificato di regolare esecuzione dei servizi, previo confronto con i Comuni in sede di CdR ai fini della verifica di effettiva regolarità del servizio svolto.
Articolo 4 – Attività di competenza dei Comuni
I Comuni, singolarmente o aggregati tra loro per sub-bacini:
- nominano i propri rappresentanti nella “cabina di regia della concessione” di cui al successivo art. 5;
- in stretto coordinamento con il DEC, supportano l’Agenzia nelle attività di controllo del regolare
svolgimento della concessione;
- possono accedere con continuità al Sistema informativo duale fornito dal Gestore ai sensi dell’art. 45 del Contratto di affidamento; la verifica sulla completezza dei dati ivi riportati rimane di competenza dell’Agenzia;
- segnalano al DEC eventuali anomalie rispetto allo svolgimento dei servizi oggetto della concessione;
- fermo restando il valore assoluto del corrispettivo del contratto di servizio e le norme in materia di sue eventuali variazioni, segnalano al RUP e al DEC, a seguito di specifiche esigenze, diverse necessità o proposte di modifica del contratto;
- segnalano al DEC eventuali proposte di diversa modulazione dei servizi conseguenti ad esigenze del territorio emerse anche a seguito di segnalazioni dirette del gestore ai Comuni;
- promuovono le azioni necessarie per assicurare al DEC le migliori condizioni possibili sul territorio al fine di supportare l’Agenzia nelle attività di controllo, anche attraverso la messa a disposizione di personale, locali, risorse strumentali delle Amministrazioni Comunali;
- condividono con il RUP ed il DEC ogni iniziativa e/o proposta del Gestore in materia di esecuzione del contratto o di nuovi servizi ed investimenti;
- condividono nella sede della “Cabina di regia” di cui al successivo art. 5 ogni contributo di idee, osservazioni, contestazioni, richieste di chiarimenti relative al servizio che abbiano potenzialmente influenza sullo svolgimento delle prestazioni pattuite e sui corrispettivi spettanti al gestore;
- sono tenuti a garantire da parte dei propri rappresentanti ed aventi causa, la riservatezza sugli aspetti del contratto che la richiedano, primo fra tutti, la tutela del “segreto industriale” legato all’offerta ed alle modalità operative del Gestore concessionario.
Articolo 5 – Composizione della “Cabina di regia della esecuzione della concessione”
È costituita una “Cabina di regia della esecuzione della concessione” (CdR) a cui partecipano, per l’Agenzia, il RUP ed il DEC, nonché, su richiesta di questi ultimi, i componenti degli Uffici di supporto agli stessi, e, per ciascun Comune o aggregazione tra i medesimi, un rappresentante scelto dal Comune stesso e nominato con Deliberazione di Giunta tra i dirigenti o funzionari facenti parte della struttura tecnica competente presso il Comune, il quale svolga un ruolo di supporto al RUP e al DEC nelle attività descritte al successivo art. 6.
I componenti della CdR assumeranno il ruolo, a seguito di specifica nomina, per le attività legate alla verifica del corretto adempimento della concessione, secondo le regole di leale collaborazione e trasparenza,
nell’ambito della propria ordinaria attività svolta presso i Comuni di appartenenza e non percepiranno alcun
compenso specifico per le stesse.
Il ruolo svolto dai componenti della Cdr in base alla nomina comunale ed a quanto previsto nel presente Protocollo sarà notificato al gestore dal DEC con apposito atto. La CdR è formata almeno dal RUP, dal DEC, da un componente dell’Agenzia a supporto dei primi due con funzione di segreteria tecnica, da un rappresentante per Comune o per ciascuna aggregazione tra gli stessi formata. La CdR ha un Coordinatore scelto tra i rappresentanti dei Comuni alla prima seduta e che mantiene la carica per 3 anni.
I Comuni possono partecipare alla CdR singolarmente o istituendo tra loro delle aggregazioni per aree territoriali aventi caratteristiche omogenee.
Laddove i Comuni ritengano di unirsi in aggregazione per area omogenea appositamente finalizzate all’espressione del voto nella CdR occorrerà che adottino appositi atti interni per ufficializzare l’istituzione di tali aggregazioni precisando quale soggetto ne sarà il rappresentante.
I Comuni possono partecipare tramite il dirigente/funzionario nominato o un diverso soggetto da questo delegato. Le aggregazioni di Comuni possono partecipare tramite il rappresentante scelto dai Comuni parti dell’aggregazione o tramite soggetto da questi delegato. La delega deve risultare da atto scritto avente data anteriore alla seduta.
Articolo 6 – Funzionamento e attività della “Cabina di regia della esecuzione della concessione”
La CdR ha mera funzione consultiva finalizzata al supporto delle attività di RUP e DEC i quali mantengono in
ogni caso l’esclusiva competenza ad assumere ogni decisione inerente all’esecuzione della concessione.
Le determinazioni della CdR sono assunte in modo palese, per alzata di mano e a maggioranza nella sede delle sedute convocate in presenza oppure attraverso video conferenza. Ogni determinazione è trasmessa nei giorni successivi ad ogni componente della Cabina di Regia. Alla votazione delle determinazioni della CdR non partecipano il DEC ed il RUP che, tuttavia, ne assumono in modo discrezionale gli esiti ai fini della propria attività di legge. La decisione del DEC e del RUP di assumere o meno gli esiti della CdR deve essere formalmente motivata.
Il RUP ed il DEC restano i responsabili dell’attuazione della concessione come stabilito dall’art. 31 del D.lgs
50/2016 e ss..mm..ii. La CdR si riunisce:
• almeno una volta l’anno, su convocazione del DEC o del Coordinatore, al fine di esaminare la proposta di PAA e di piano annuale/pluriennale dei controlli;
• su richiesta del DEC, del Coordinatore o dei rappresentanti di almeno 5 Comuni, in caso di necessità di condividere, programmare, eseguire, rendicontare specifiche attività di controllo dell’esecuzione del contratto;
La CdR ha le seguenti funzioni:
a) ruolo consultivo nei confronti del DEC:
• condivide con il DEC aspetti generali e puntuali di conoscenza del territorio;
• condivide con il DEC il PAA e suggerisce eventuali necessità di diversa modulazione dei servizi rispetto a quanto proposto dal Gestore;
• fornisce informazioni al DEC sul corretto svolgimento delle prestazioni da contratto nel territorio di competenza;
• propone, a seguito di specifiche necessità, diverse modalità di attuazione dei servizi rispetto a quanto stabilito nel PAA dal Gestore;
• fornisce al RUP e al DEC un parere sugli elementi della programmazione annuale/pluriennale dei controlli redatta ed attuata dal DEC;
• affianca il DEC nella sua attività di traduzione del PAA nel PEF, riferendo ai propri Organi comunali di riferimento circa gli effetti tecnici ed economici della pianificazione annuale dei servizi proposta dal gestore e istruita dal DEC;
• valuta, insieme al DEC e al RUP, l’opportunità di diversi servizi o nuovi investimenti ritenuti necessari o proposti dal Gestore;
• svolge un ruolo di supporto nelle fasi operative di controllo dell’esecuzione del contratto a supporto del DEC
b) partecipa ai momenti formativi in tema di contrattualistica e sull’esercizio del contratto concessorio
specifico organizzati dal RUP e dal DEC:
• accede ai documenti relativi all’attuazione del contratto e agli atti della CdR;
• esercita un ruolo di coordinamento tecnico dei Comuni in merito alle attività inerenti
all’attuazione della concessione;
• esamina, collegialmente al DEC, il PAA proposto annualmente dal gestore;
• condivide esclusivamente con il DEC ogni osservazione circa la proposta di PAA redatta dal gestore ed inviata dal DEC ai Comuni;
• fornisce supporto al DEC nella progettazione ed esecuzione delle attività di controllo del servizio basate su sopralluoghi, visite ad impianti, verifiche puntuali sul posto, verifiche documentali, accertamenti di natura amministrativa ecc.; individua, tra i propri componenti, il gruppo di dirigenti/funzionari comunali che, di volta in volta, supportano il DEC nelle attività di controllo;
• rende il parere circa la relazione annuale a firma del DEC sull’esito dell’attività dei controlli;
• trasferisce agli Organi dei propri Comuni di riferimento i contenuti della relazione annuale a firma
del DEC sull’esito dell’attività di controllo;
• condivide con il RUP ed il DEC ogni iniziativa e/o proposta del Gestore in materia di esecuzione del contratto;
• opera insieme al DEC con modalità che consentano di gestire l’interscambio delle informazioni
relative allo svolgimento della concessione.
Il RUP ed il DEC sono i responsabili dell’attività della CdR e non sono ammesse attività autonome in materia di gestione del contratto concessorio da parte dei componenti di quest’ultima.
Articolo 7 – Incompatibilità e conflitto di interesse
I componenti della CdR non potranno in alcun modo trovarsi né in situazione di incompatibilità né di conflitto di interesse rispetto alle attività ad essi spettanti.
La nomina è preceduta dalle opportune dichiarazioni in tal senso e, qualora lo status di assenza di incompatibilità o conflitti dovesse venire meno, ogni componente dovrà segnalare tale situazione al DEC che provvederà, se del caso, alla sostituzione del rappresentante in seno alla CdR.
Articolo 8 - Organizzazione
L’Agenzia non dispone di locali presso il territorio oggetto della concessione dei servizi in oggetto in grado di ospitare i lavori della CdR.
Questi saranno ordinariamente ospitati presso le sedi che i Comuni vorranno mettere a disposizione per le riunioni della CdR ovvero svolti in via telematica, in stretta collaborazione tra RUP, DEC e rappresentanti dei Comuni nella CdR.
Il DEC è il coordinatore e responsabile dell’attività della CdR in accordo con il RUP.
Articolo 9 - Aspetti finanziari
L’Agenzia assume a propria discrezione e nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio eventuali spese per il finanziamento delle attività della CdR e dell’ufficio a supporto del RUP e del DEC qualora tali attività non siano già comprese nel ruolo istituzionale dei Comuni.
Articolo 10 – Monitoraggio
La Cabina di Regia individua le forme più idonee e adeguate finalizzate al coinvolgimento dei Comuni per monitorare l’attività, l’andamento e i risultati della concessione, nonché per formulare osservazioni e proposte in merito, ivi comprese eventuali modifiche al presente Protocollo.
Articolo 11 - Contenzioso relativo al Protocollo
Per qualunque controversia che dovesse insorgere in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del presente Protocollo, le parti si obbligano ad esperire un tentativo di conciliazione in via amministrativa.
Ove il tentativo di conciliazione non riuscisse, il foro competente è quello di Bologna.
Articolo 12 – Recesso e validità del Protocollo
Ciascuna delle parti, nel rispetto di quanto previsto all’art. 2, può recedere dal presente Protocollo. Il Protocollo cessa i suoi effetti nel caso in cui l’Agenzia receda ovvero recedano almeno la metà dei Comuni sottoscrittori o un numero di comuni che rappresenta almeno il 40% della popolazione residente del sotto bacino di affidamento.
Articolo 13 – Norme finali
Le clausole del presente Protocollo che richiamano riferimenti a specifiche norme del Codice dei Contratti, nonché ai provvedimenti attuativi dello stesso e ad altre disposizioni di legge inerenti agli appalti e i contratti pubblici, si considerano automaticamente adeguate alle eventuali disposizioni sopravvenute.
Per quanto non disciplinato dal presente Protocollo si rinvia oltre che alle norme vigenti anche al contratto di riferimento per ogni concessione.
Allegati alla deliberazione del Consiglio d’Ambito n. 77 del 20 dicembre 2021
Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti –Protocollo di intesa con i comuni per lo svolgimento delle attività a supporto della direzione dell’esecuzione del contratto relativo al bacino di Ravenna - Cesena
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, della presente proposta di deliberazione, ai sensi degli articoli 49 comma 1 e 147 bis comma 1 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.
Il Dirigente
Area Servizio Gestione Rifiuti X.xx Xxxxx Xxxxxx
Bologna, 20 dicembre 2021
Approvato e sottoscritto
Il Presidente
X.xx Assessore Xxxxxxxxx Xxxxxx
Il Direttore
X.xx Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
La suestesa deliberazione:
□ ai sensi dell'art. 124 D.Lgs 18.08.2000 n° 267, viene oggi pubblicata all'Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi (come da attestazione)
Bologna, 24 gennaio 2022
Il Direttore
X.xx Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx