Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 unità di personale di categoria D, posizione economica D1, dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno, da assegnare,...
AREA PERSONE E ORGANIZZAZIONE
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 unità di personale di categoria D, posizione economica D1, dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno, da assegnare, nell’ambito del Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023 – 2027 (CUP B17G22000740001), al Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA)
IL DIRIGENTE
VISTO il vigente Statuto dell'Università degli Studi di Firenze;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche;
VISTI i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale tecnico amministrativo delle Università sottoscritti in data 16 ottobre 2008, 12 marzo 2009;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante norme sul procedimento amministrativo e accesso agli atti e successive modifiche ed integrazioni ed i relativi Regolamenti di attuazione;
VISTA la Legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e il relativo regolamento di esecuzione emanato con D.P.R. 10 ottobre 2000, n. 333;
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all’assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme sull’accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
VISTO il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”, così come modificato dal D. Lgs. 25 gennaio 2010, n. 5;
VISTO il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, “Codice dell’ordinamento militare”;
Area Persone e organizzazione
Unità di Processo "Amministrazione Personale Tecnico-Amministrativo e Collaboratori ed Esperti Linguistici"
VISTO il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 0 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull’accesso ai cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea ai posti di lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, inerente il Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’art. 1, comma 6, del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286”;
VISTO il Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di attuazione della Direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri;
VISTO il Decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, di attuazione della Direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta;
VISTO il Decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, di attuazione della Direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
VISTO il Regolamento Europeo - Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo (L. 119) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, pubblicato sulla GUUE del 04 maggio 2016;
VISTO il decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo” convertito, con modificazioni, in Legge 4 aprile 2012, n. 35;
VISTA la Legge 6 novembre 2012, n. 190, in materia di “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA La Legge n. 232/2016 (Legge di stabilità 2017), che ha istituito il “Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza”;
VISTA la Legge 19 giugno 2019, n. 56, avente ad oggetto “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo”;
VISTA la Legge 29 dicembre 2022, n. 197 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”;
VISTO il Regolamento in materia di “Accesso esterno all’impiego presso l’Università degli Studi di Firenze”;
VISTA la nota del MUR prot. n. 15659 del 28 dicembre 2022, con la quale sono stati comunicati i Dipartimenti assegnatari del finanziamento relativo al Progetto Dipartimenti di eccellenza 2023-2027;
CONSIDERATO che, per l’Università di Firenze, i Dipartimenti finanziati sono n. 7, ovvero: il Dipartimento di Chimica "Xxx Xxxxxx", il Dipartimento di Scienze della Terra, il Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (Neurofarba), il Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche, il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS), il Dipartimento di Scienze Giuridiche, il Dipartimento di Informatica e Applicazioni (DISIA);
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 31 marzo 2023 che ha stabilito, in ordine alla programmazione del personale tecnico amministrativo da reclutare nell’ambito dei Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023 – 2027, l’assegnazione di n. 5 unità di personale di cat. D, area amministrativa, ai Dipartimenti DSG, DISIA, DSBSC, Chimica e SAGAS, nonché di n. 2 unità di personale di cat. D, dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, ai Dipartimenti Neurofarba e Chimica;
ACCERTATO che, presso questo Ateneo, non sussistono graduatorie vigenti per assunzioni a tempo indeterminato con profilo analogo a quello richiesto per la presente procedura;
CONSIDERATO che la copertura del costo del contratto graverà sul Progetto Dipartimenti di Eccellenza - CUP B17G22000740001 - 58514_DIPECC_23_27 - finanziamento Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027;
VISTA la nota prot. 56493 del 13 marzo 2023, indirizzata al Dipartimento della Funzione Pubblica, con la quale questo Ateneo, ai sensi dell’art. 34bis del D.Lgs. n. 165/2001, ha comunicato la disponibilità alla copertura di n. 1 posto di categoria D, dell’area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati, da attivare sul Progetto ministeriale Dipartimenti di Eccellenza 2023 – 2027 (CUP B17G22000740001), per il Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA);
CONSIDERATO che, all’esito della suddetta procedura, non è intervenuta l’assegnazione di personale da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica;
RITENUTO pertanto necessario bandire un concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 unità di personale di categoria D, posizione economica D1, dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno, da assegnare, nell’ambito del Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023 – 2027, al Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del farmaco e Salute del Bambino;
Art. 1 – Indizione
È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 unità di personale di categoria D, posizione economica D1, dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno, da assegnare, nell’ambito del Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023 – 2027 (CUP B17G22000740001), al Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA).
Ai sensi dell’art. 678, comma 9 e dell’art.1014, commi 3 e 4, del D. Lgs. 66/2010, si precisa che, nel caso in cui vi sia tra gli idonei un candidato appartenente ai volontari delle FF.AA, uno dei posti in concorso sarà a lui riservato.
Il presente bando sarà pubblicato sull’Albo Ufficiale dell’Università degli Studi di Firenze, sul sito internet di Ateneo all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x- amministrativo-concorsi-pubblici.html, nonché, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV serie speciale “Concorsi ed esami”.
Art. 2 – Requisiti per l’ammissione
1. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza comunitaria. Saranno ammessi a partecipare anche:
- i familiari di cittadini comunitari non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- i titolari dello status di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, ovvero dello status di protezione sussidiaria ai sensi del D. Lgs n. 251/2007;
- i familiari non comunitari del titolare dello status di protezione sussidiaria presenti sul territorio nazionale che individualmente non hanno diritto a tale status, ai sensi dell’art. 22 commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 251/2007;
- i cittadini non comunitari in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione che consenta la stipulazione del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso la pubblica Amministrazione;
b) godimento dei diritti politici;
c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
• Xxxxxx, conseguita ai sensi del D.M. 509/1999 o del D.M. 270/2004;
• Laurea Specialistica, conseguita ai sensi del D.M. 509/1999;
• Laurea Magistrale, conseguita ai sensi del D.M. 270/2004;
• Diploma di laurea conseguito ai sensi della normativa previgente al D.M. 509/1999.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero devono ottenere dal Dipartimento della Funzione Pubblica la dichiarazione di equivalenza al titolo richiesto dal bando e indicarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso – ovvero devono dichiarare di aver avviato la procedura di richiesta dell’equivalenza entro la scadenza del bando, secondo quanto stabilito dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001 (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/00-00-0000/xxxxxx-xx-xxxxxxxxx- dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri)
In quest’ultimo caso, i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che l’equivalenza del titolo di studio dovrà obbligatoriamente essere posseduta al momento dell’eventuale assunzione.
Ai sensi dell’art. 28-quinquies della Legge 25 febbraio 2022, n. 15, “la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica – conclude il procedimento di riconoscimento […] solo nei confronti dei vincitori del concorso, che hanno l’onere, a pena di decadenza, di dare comunicazione dell’avvenuta pubblicazione della graduatoria, entro 15 giorni, al ministero dell’Università e della Ricerca.”
d) età non inferiore agli anni diciotto;
e) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i nati fino all’anno 1985;
f) non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127 lettera d) del Testo Unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di licenziamento disciplinare;
g) di non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
h) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali pendenti.
2. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D. Lgs 165/2001 seguendo la procedura di cui al precedente punto 1 lettera c).
c) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Tale conoscenza sarà accertata nel corso delle prove di esame.
I requisiti prescritti (tranne l’equivalenza del titolo di studio straniero che dovrà essere posseduta al momento dell’assunzione) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva della verifica dei requisiti suddetti. L’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti può essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con motivato provvedimento.
Art. 3 – Profilo
La figura professionale richiesta dovrà realizzare sistemi molecolari per la modulazione di segnali biologici, in vitro e in vivo, nel settore delle biotecnologie applicate. A tale fine dovrà aver competenze nel silenziamento e overespressione genica, nelle tecniche di ingegneria
genetica rivolte alla progettazione e sviluppo di prodotti biotecnologici ad uso terapeutico (in particolare RNA e proteine), conoscenza della legislazione inerente all’utilizzo di materiale biologico che comporti un livello di biosicurezza 2 (BSL-2), esperienza di analisi omiche e bioinformatica.
La persona idonea dovrà dedicarsi prevalentemente alle attività di seguito indicate:
• allestimento di colture cellulari, clonaggi, amplificazioni, disegno di primer e sonde;
• costruzione e manipolazione di vettori virali e plasmidi;
• applicazione di tecniche di trasfezione e trasduzione in sistemi cellulari 2D e 3D;
• applicazione delle tecniche del DNA ricombinante alla regolazione dell’espressione di RNA e DNA in vitro e in vivo (progettazione di oligonucleotidi antisenso, short interfering RNA, aptameri, etc.);
• modulazione dell’espressione di proteine in vitro e in vivo;
• validazione delle tecniche di ingegneria genetica;
• elaborazione e interpretazione dei dati ottenuti da analisi trascrittomiche e proteomiche;
• handling dell’animale da laboratorio.
Art. 4 – Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, nonché i titoli ritenuti utili per lo stesso, devono essere presentati, a pena di esclusione, tramite l’applicativo informatico disponibile all’indirizzo web xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx/ seguendo le istruzioni ivi specificate.
Il candidato, una volta collegato al predetto indirizzo web, potrà accedere all’applicativo previa autenticazione, che deve avvenire necessariamente tramite login con Identità Digitale SPID oppure CIE.
Per i soli cittadini stranieri residenti all’estero, è possibile autenticarsi previa registrazione da effettuare al primo accesso (cliccando su “Registrazione nuovo utente” e compilando i campi richiesti). L’applicazione informatica richiederà necessariamente il possesso di un indirizzo di posta elettronica ai fini della registrazione al sistema. Il candidato dovrà inserire tutti i dati richiesti ed allegare i documenti in formato PDF.
La procedura di compilazione e invio telematico della domanda dovrà essere completata entro le ore 13:00 del giorno 15 maggio 2023. Le domande pervenute con modalità diverse non saranno ritenute ammissibili, e i candidati non saranno ammessi al concorso.
Alla domanda di partecipazione devono essere allegati una copia di un documento d’identità in corso di validità e l’attestazione del versamento, non rimborsabile, di € 20,00 quale contributo alle spese di organizzazione della selezione. Il versamento dovrà essere effettuato tramite il portale IRIS PagoPA della Regione Toscana, collegandosi al link xxxxx://xxxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxXxxx.xxx?xx0 e indicando come causale “concorso D tec Neurofarba – Eccellenza”.
È disponibile una guida al pagamento del contributo di partecipazione sulla pagina xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxxx.xxxx
Prima dell’invio definitivo della domanda e comunque entro la scadenza del termine di presentazione della stessa, il sistema consente al candidato il salvataggio in modalità “bozza” nonché la possibilità di apportare eventuali modifiche e integrazioni. Una volta inviata, la domanda non potrà più essere modificata. Qualora si rendano necessarie eventuali modifiche o integrazioni, il candidato dovrà pertanto procedere al ritiro e alla compilazione di una nuova domanda (operazione da effettuarsi sempre e soltanto entro la data di scadenza del bando, ovvero entro le ore 13:00 del giorno 15 maggio 2023).
La validità e la data di ricezione della domanda sono attestate dal sistema informatico mediante ricevuta, che verrà automaticamente inviata via e-mail all’indirizzo indicato dal candidato in fase di registrazione. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema non permetterà più l’accesso e l’invio della domanda.
Si fa presente che la procedura on line resterà attiva anche durante gli eventuali giorni di chiusura dell’Ateneo.
Per la compilazione della domanda è disponibile una guida consultabile al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx/Xxxxx_xxxxxxx_xxxxxxxx.xxx e, in caso di problemi di natura tecnica, è possibile inviare una mail all’indirizzo xxxxxx.xxxx@xxxxx.xx
Nella domanda di ammissione al concorso il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del DPR n. 445/2000, quanto segue:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) luogo di residenza;
4) codice fiscale;
5) cittadinanza, specificando lo stato di appartenenza/provenienza;
I familiari di cittadini comunitari non aventi la cittadinanza di uno stato membro della U.E. dovranno dichiarare di essere in possesso del titolo di soggiorno permanente ovvero
specificare il titolo di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorativa nello stato italiano. Inoltre, i cittadini non appartenenti all’UE dovranno dichiarare di essere in possesso di:
a) uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione che consenta la stipulazione di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso la pubblica amministrazione;
b) lo status di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, ovvero lo status di protezione sussidiaria ai sensi del D. Lgs. n. 251/2007;
c) condizione di familiare del titolare dello status di protezione sussidiaria presente sul territorio nazionale ai sensi dell’art. 22, commi 2 e 3 del D. Lgs. n. 251/2007 (specificando anche nei casi di cui alle lett. b) e c) il possesso del relativo titolo di soggiorno).
6) il godimento dei diritti politici;
7) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) del presente bando. Per il titolo di studio è richiesta l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dovranno indicare la data di richiesta del medesimo;
8) di non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, ovvero di aver riportato condanne penali (in relazione alle quali indicare la data della sentenza, l’autorità giudiziaria e la tipologia di giudizio/rito, le norme violate, il numero del procedimento e le sanzioni riportate);
9) di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127 lettera d) del Testo Unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di licenziamento disciplinare;
10) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali, ovvero di avere procedimenti penali in corso. In tale ultimo caso indicare i reati per i quali è in corso il procedimento penale, l’Autorità e lo stato del procedimento;
11) il possesso di eventuali titoli di preferenza previsti dall’art. 5 comma 4 punti da 1 a 20 del
DPR n. 487/1994 e dell’art. 1 comma 12 della Legge 608/96;
12) l’eventuale necessità di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della L. n. 104/1992;
13) l’indirizzo di posta elettronica o di posta elettronica certificata, il recapito telefonico nonché il domicilio, solo se diverso dalla residenza;
14) i cittadini non comunitari devono dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana in relazione al ruolo da ricoprire, nonché di essere consapevoli che al momento della stipula del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dovranno essere in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione;
15) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni conseguente all'inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, e per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
SONO ESCLUSI DALLA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO i candidati:
🢖 che abbiano trasmesso la domanda con modalità diverse da quelle sopra indicate;
🢖 che abbiano prodotto dichiarazioni, certificazioni e/o documentazioni false o non conformi;
🢖 che non abbiano provveduto al pagamento del contributo sopra indicato entro la data di scadenza del bando;
🢖 che non abbiano indicato gli estremi del provvedimento di equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero ovvero gli estremi della richiesta del medesimo.
Art. 5 – Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata e composta ai sensi della vigente normativa. Nel corso della prima riunione la Commissione dovrà definire i criteri per la valutazione dei titoli e delle prove. Le suddette operazioni saranno formalizzate nei verbali.
Art. 6 – Titoli
Ai titoli sono riservati 10 punti. I titoli valutabili sono ripartiti come nel seguito:
I. Titoli di studio fino ad un massimo di punti 4:
Saranno valutati titoli di studio ulteriori rispetto a quelli previsti all’art. 2, lett. c) come requisito per l’ammissione;
II. Titoli di servizio fino ad un massimo di punti 4:
Saranno valutate le attività di lavoro svolte presso Amministrazioni Universitarie, pubbliche Amministrazioni e datori di lavoro privati purché attinenti alle attività del posto messo alla selezione nonché il servizio militare, il servizio civile ed il servizio civile nazionale ai sensi della normativa vigente;
III. Altri titoli fino ad un massimo di punti 2:
Saranno valutati eventuali altri titoli non ricompresi nelle precedenti tipologie, purché attinenti alle attività del posto messo a selezione.
Non saranno oggetto di valutazione i titoli che siano già considerati come requisito di ammissione alla presente procedura ai sensi del precedente art. 2.
La Commissione valuterà esclusivamente i titoli presentati nella apposita sezione della domanda. Le dichiarazioni riguardanti il possesso degli stessi dovranno contenere l’indicazione di tutti gli elementi necessari per l’attribuzione del relativo punteggio, pena la non valutazione.
L’Amministrazione procederà a idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
Eventuali pubblicazioni da sottoporre alla Commissione, devono essere elencate analiticamente e allegate in formato PDF alla domanda on line. Qualora non sia possibile produrle in formato PDF, la copia delle pubblicazioni dovrà essere consegnata o fatta pervenire all’Area Persone e Organizzazione entro la data di scadenza del bando (per la consegna concordare un appuntamento scrivendo all’indirizzo xxxxxxxxx@xxxxx.xx).
Non saranno valutate pubblicazioni menzionate nella domanda di partecipazione e non recapitate entro il suddetto termine; non saranno altresì accettate pubblicazioni cartacee pervenute ma non già elencate nella domanda di partecipazione.
Non saranno valutati allegati diversi dalle pubblicazioni.
La valutazione dei titoli sarà effettuata per i soli candidati presenti alla prova scritta e che non si siano espressamente ritirati, e sarà resa nota con pubblicazione sul sito di Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxxx.xxxx.
Art. 7 – Preselezione, prove d'esame e relative comunicazioni
L’elenco delle candidature pervenute e il calendario delle prove saranno comunicati, entro il giorno 19 maggio 2023, tramite avviso pubblicato sul sito web di Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxxx.xxxx.
Tutte le comunicazioni relative al concorso e all’esito delle prove saranno effettuate con pubblicazione sul sito istituzionale di Ateneo, alla pagina xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000- personale-tecnico-e-amministrativo-concorsi-pubblici.html e avranno valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’assenza del candidato alle prove sarà considerata come rinuncia alla selezione, qualunque ne sia la causa.
In relazione al numero di domande pervenute, l’Amministrazione si riserva di sottoporre i candidati a una preselezione, tramite una serie di quesiti a risposta multipla aventi per oggetto le stesse materie delle prove concorsuali, nonché volti a verificare aspetti psicoattitudinali.
Ai sensi del comma 2bis dell’art. 20 della legge n. 104/1992, aggiunto dalla legge n. 114/2014, “la persona (..) affetta da invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista”. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i candidati che, nella graduatoria di preselezione, siano collocati entro i primi 20 posti e che abbiano conseguito una valutazione di almeno 21/30. Saranno altresì ammessi i candidati collocati ex aequo nell’ultima posizione utile.
L’elenco delle candidature pervenute sarà pubblicato sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito internet al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx- concorsi-pubblici.html. Sulla medesima pagina web sarà pubblicato l’elenco degli ammessi alle prove successive. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Gli esami consisteranno in una prova scritta, due prove di idoneità volte ad accertare l’ottima conoscenza della lingua inglese e la capacità di utilizzo degli strumenti informatici più diffusi (per le quali la Commissione potrà avvalersi di uno o più membri esperti aggiunti). e una prova orale. Le prove, scritta e orale, saranno volte ad accertare la preparazione dei candidati sotto i profili teorico e applicativo-operativo e verteranno su argomenti inerenti alle attività previste dal profilo (art. 3). La prova orale comprenderà altresì la valutazione delle competenze trasversali possedute dai candidati, indicate nel citato art. 3. Anche al fine di effettuare tale valutazione la Commissione potrà avvalersi di un membro esperto aggiunto.
Le prove, scritta e orale, verteranno altresì sui seguenti argomenti:
• Tecniche di allestimento e manipolazione di diverse tipologie di colture cellulari e di analisi biomolecolare;
• Tecniche di ingegneria genetica;
• Tecniche di estrazione, dosaggio e amplificazione di acidi nucleici;
• Tecniche per la realizzazione di farmaci biotecnologici;
• Nozioni legislative relative ai livelli di biosicurezza.
Xxxxxxx ammessi alle prove di idoneità solo i candidati che avranno conseguito, nella prova scritta, almeno 21 punti su 30.
La prima prova di idoneità, volta ad accertare l’ottima capacità di comprensione e di espressione della lingua inglese, avverrà tramite test e/o colloquio.
La seconda prova di idoneità, volta ad accertare la capacità di utilizzo del pacchetto Microsoft Office, consisterà in una prova pratica al computer.
Saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che saranno risultati idonei nelle suddette prove di inglese e di verifica delle conoscenze informatiche.
Per i candidati stranieri le prove di esame saranno altresì volte ad accertare anche la conoscenza della lingua italiana.
La prova orale si intenderà superata con una votazione di almeno 21 punti su 30. Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali, la Commissione esaminatrice formerà l'elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati, che sarà affisso nella sede degli esami.
Il punteggio finale sarà determinato dalla somma dei punteggi riportati nella valutazione dei titoli e nelle prove scritta e orale (punteggi massimi conseguibili: 10 punti per i titoli e 30 punti per ciascuna delle due prove d’esame).
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’assenza del candidato alle prove sarà considerata come rinuncia alla selezione, qualunque ne sia la causa.
Art. 8 – Formazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la Commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo finale conseguito da ciascun candidato, costituito dalla somma dei voti riportati nelle prove e nella valutazione dei titoli.
Art. 9 – Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore
La graduatoria di merito, approvata con Decreto Dirigenziale, è immediatamente efficace e sarà pubblicata nell’Albo Ufficiale online dell’Università degli Studi di Firenze e nel sito web dell’Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx- concorsi-pubblici.html
Dalla data di detta pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
Sulla base della suddetta graduatoria di merito è dichiarato vincitore il candidato che ha conseguito il punteggio più alto, nel rispetto delle riserve di legge e dei titoli di preferenza dichiarati in caso di parità di merito.
A parità di merito e di titoli di preferenza, la posizione più favorevole in graduatoria è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle Pubbliche Amministrazioni.
In caso di ulteriore parità precede il candidato più giovane d’età (Legge 191/98 art. 2 c. 9).
La graduatoria rimane efficace per un termine di due anni dalla data della sua approvazione, salvo proroghe disposte ex-lege. Tale graduatoria potrà essere utilizzata dall’Università degli Studi di Firenze per sostituire i vincitori del concorso in caso di rinuncia, di mancata assunzione in servizio, di mancato superamento del periodo di prova, di decadenza o di risoluzione del rapporto di lavoro.
L’Amministrazione si riserva di utilizzare la predetta graduatoria nel caso in cui si verificassero esigenze analoghe a quelle che hanno determinato la predisposizione del presente bando nonché di assunzione a tempo determinato, per profili simili.
L’utilizzazione della graduatoria nelle suddette ipotesi avverrà per scorrimento nel rispetto dell’ordine della graduatoria stessa.
Art. 10 – Assunzione in servizio
Il candidato risultato vincitore sarà invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, con inquadramento nella categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente del comparto Università e saranno assunti in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale è risultato vincitore.
Al momento dell’assunzione lo stesso non dovrà avere altri rapporti d’impiego pubblico o privato e non dovrà trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità previste dall’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001 ovvero dovrà optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo.
Il periodo di prova sarà pari a tre mesi. Decorso tale periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici e giuridici decorreranno dal giorno di effettiva presa di servizio.
I cittadini non appartenenti all’Unione Europea dovranno essere in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente normativa in materia di immigrazione al fine della stipulazione del contratto di lavoro subordinato con l’Università degli Studi di Firenze. Pertanto, non si potrà procedere alla stipula del contratto qualora il vincitore non sia in possesso di idoneo titolo di soggiorno necessario ai fini dell’assunzione nonché qualora lo stesso non intenda stipulare contestualmente il contratto di soggiorno nei casi previsti dalla legge. Qualora si verifichi tale condizione il suddetto candidato verrà dichiarato decaduto e si procederà alla stipula del contratto con altro candidato idoneo in ordine di graduatoria. L’accertamento di tale condizione verrà effettuato al momento della convocazione in servizio. Inoltre, costituirà causa di risoluzione del contratto la perdita del possesso del titolo di soggiorno necessario all’instaurazione e proseguimento del rapporto di lavoro qualora detta perdita si verifichi dopo la stipulazione del contratto di lavoro subordinato.
Art. 11 – Trattamento dei dati
I candidati sono invitati a prendere visione dell’“Informativa per il trattamento dei dati personali di soggetti interessati a partecipare a procedure di reclutamento del personale o a procedure di selezione per l’ammissione a corsi a numero programmato o per il conferimento di assegni di ricerca, borse di studio, incarichi di collaborazione e/o insegnamento.” consultabile sulla pagina xxxxx://xxx.xxxxx.xx/x00000.xxxx
Le domande e i documenti prodotti dai candidati costituiscono “documenti amministrativi” rispetto ai quali, salvo casi eccezionali, deve essere esclusa l’esigenza di riservatezza. Tali atti una volta acquisiti alla procedura concorsuale, escono dalla sfera personale dei partecipanti che, pertanto, non assumono la veste di contro interessati nel giudizio volto all’accesso agli atti della procedura da parte di altro soggetto.
Art. 12 – Responsabile del procedimento e Unità Organizzativa competente
A tutti gli effetti del presente bando è individuata, quale Unità Organizzativa competente, l’ Unità di Processo "Amministrazione Personale Tecnico-Amministrativo e Collaboratori ed Esperti Linguistici" dell’Area Persone e Organizzazione - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx, (contatti tel. 000 0000000 – 7349 - 7327 – 7317 indirizzo mail: xxxxxxxxx@xxxxx.xx, indirizzo PEC: xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx ). Responsabile del procedimento concorsuale è la Dott.ssa Xxxxxxxxx X’Xxxxxxx.
Art. 13 – Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia di procedure concorsuali, nonché alle disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro. Ai sensi dell’articolo 49 dello Statuto, ferma restando l’immediata impugnabilità in sede giurisdizionale del presente bando e degli atti connessi e/o consequenziali, ivi compresa la relativa graduatoria, è ammesso reclamo avverso gli atti sopra indicati, nonché avverso il silenzio, all’organo che ha emanato il provvedimento o che abbia omesso di provvedere entro il termine perentorio di 10 giorni decorrenti dal momento in cui gli interessati ne siano venuti a conoscenza e, comunque, dal momento della loro pubblicazione.
Il Dirigente Xxxx. Xxxx Xxxxx