Allegato 1 – Definizioni
Allegato 1 – Definizioni
Al fine del presente Avviso, si applicano le definizioni di seguito specificate:
Soggetto Gestore: Agenzia regionale per lo sviluppo del Molise – Sviluppo Italia Molise S.p.A., società in house della Regione Molise.
PMI: le imprese, compresi i Liberi Professionisti, così come individuati ai sensi del Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005. I liberi professionisti, ai sensi dell’art. 1 comma 821 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) così come modificato dall’art. 12, della Legge n. 81 del 22 Maggio 2017 e ss.mm.ii., sono equiparati alle piccole e medie imprese ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020;
Impresa unica: ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 2 del Regolamento n. 1407/2013 (de minimis), s’intende per
«impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima;
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica. Si rimanda in ogni caso alla normativa comunitaria applicabile.
Impresa in difficoltà: per impresa in difficoltà si intende quanto previsto dall’art. 2, punto 18 del regolamento UE 651/2014. Si evidenzia quanto previsto, a tal proposito, dal Temporary Framework.
Piena disponibilità dell’immobile: la titolarità del diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento, di un contratto di locazione registrato, ovvero di un contratto di leasing immobiliare, di un contratto preliminare registrato di acquisto (esclusivamente nella forma di caparra confirmatoria) coerenti con l’intervento, con il pertinente programma di investimento e con gli obblighi di durata previsti dall’Avviso.
Nel caso di disponibilità attestata da contratti preliminari (previsti esclusivamente nella forma di caparra confirmatoria), il relativo contratto definitivo deve essere stipulato, registrato, ove previsto trascritto e fatto oggetto di specifica dichiarazione da trasmettere entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. La stipula del contratto definitivo è in ogni caso indispensabile per ottenere il provvedimento di concessione delle agevolazioni.
La disponibilità del bene immobile (ivi compreso il suolo) sussiste altresì laddove il proponente sia titolare di concessione rilasciata da una pubblica amministrazione, purché essa sia coerente con l’intervento e con il pertinente piano di investimento proposti. Qualora la concessione in essere non preveda espressamente la
realizzabilità dell’intervento proposto, il formale atto di assenso del concedente dovrà essere prodotto prima della concessione della agevolazione.
Nel caso in cui il programma di investimento sia da realizzare in un immobile non di proprietà dell’impresa richiedente, alla domanda di agevolazione deve essere allegata una dichiarazione del proprietario dell’immobile attestante l’assenso incondizionato all’esecuzione dell’intervento, qualora ciò non si evinca già dal titolo di disponibilità.
La presenza di un contratto di comodato d’uso gratuito, anche se registrato, non è sufficiente a soddisfare il requisito di “piena disponibilità dell’immobile”
Unità operativa: la struttura, anche articolata su più immobili fisicamente separati ma prossimi, finalizzata allo svolgimento dell’attività ammissibile alle agevolazioni, dotata di autonomia organizzativa, gestionale e funzionale, risultante dal certificato di iscrizione nel registro delle imprese della camera di Commercio. In caso di attività esercitata presso la sede legale, la sede operativa coincide con la sede legale risultante dal certificato di iscrizione nel registro delle imprese della camera di Commercio. In caso di programmi che prevedano l’Avvio di nuove strutture ricettive, l’attivazione dell’unità operativa presso la CCIAA deve avvenire entro la data di richiesta del saldo.
Avvio di nuove strutture ricettive: la realizzazione ex novo della struttura ricettiva da parte di imprese esistenti dalla data del 09/08/2021. La realizzazione di una nuova struttura ricettiva può avvenire tramite costruzione o acquisto dell’immobile. In caso di avvio di nuova struttura ricettiva mediante la costruzione dell’immobile, l’impresa proponente deve avere, alla data di presentazione della domanda, quanto meno la piena disponibilità del suolo.
Riqualificazione di strutture ricettive esistenti: l’insieme degli investimenti, funzionali agli obiettivi ed alle finalità dell’Avviso, volti ad apportare modifiche alla struttura ricettiva preesistente, agli impianti, alle attrezzature, agli arredi e ai servizi ad esse collegate, con esclusione degli investimenti volti al ripristino dello stato originario dell’immobile a causa del mero degrado e alla sostituzione degli impianti e delle attrezzature a causa dell’obsolescenza o all’adeguamento agli obblighi normativi vigenti.
Ampliamento di strutture ricettive esistenti: l’insieme degli investimenti, funzionali agli obiettivi ed alle finalità dell’Avviso, volti alla realizzazione di nuovi locali o nuovi spazi funzionali, purché effettuati nell’ambito della medesima struttura ricettiva esistente (ovvero, a solo titolo di esempio: annessi, pertinenze, corti, dependance e similari, sale comuni, camere aggiuntive, area benessere, ecc) e/o nell’ambito della medesima insegna ed unità operativa nei limiti di quanto consentito dalle norme vigenti.
Si precisa che, presso una stessa unità operativa, possono essere realizzati congiuntamente interventi di riqualificazione ed ampliamento.
Avvio del programma di investimento: la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento, oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quali condizioni si verifichi prima. Il sostenimento di una spesa tra quelle ammesse alle agevolazioni, in mancanza del verificarsi delle altre fattispecie appena elencate, soddisfa la condizione di rendere irreversibile l’investimento. L’acquisto del terreno e i lavori preparatori, quali la richiesta di permesso o la realizzazione di studi di fattibilità, non sono considerati come avvio dell’investimento. La sola segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non è intesa come avvio dei lavori di costruzione qualora non si sia dato avvio agli stessi, come rilevabile da comunicazione di avvio dei lavori.
Completamento dell’investimento: si intende la data in cui tutte le attività previste dal progetto sono effettivamente state realizzate (ivi incluse le necessarie autorizzazioni e l’avvio della unità operativa) e per le quali le spese sono state effettivamente sostenute dai soggetti beneficiari .
Si intende la data del pagamento da parte del soggetto beneficiario (vale a dire la data di addebito delle somme sul conto corrente bancario o postale del beneficiario) dell’ultimo giustificativo di spesa portato a rendicontazione oppure, se successiva, la data delle autorizzazioni amministrative propedeutiche all’apertura, oppure se successiva, la data di apertura dell’unità operativa presso la CCIAA.
Ultimazione del programma d’investimento: la data dell’ultimo titolo di spesa (fattura o altro documento fiscalmente valido) ammissibile e per il quale si richiedono le agevolazioni.
Bonus: si tratta di un aumento percentuale del contributo concedibile per la realizzazione del programma di investimenti. Tali bonus sono attribuiti in sede di concessione, secondo i quattro parametri previsti dall’avviso e di seguito definiti. La loro effettiva realizzazione è oggetto di verifica in sede di erogazione del saldo. In caso di intervento su più unità operative, occorre specificare a quale unità fa riferimento il bonus, in quanto esso è attribuito funzionalmente all’investimento da realizzare. In caso di una poco chiara indicazione, il bonus non verrà attribuito. Si evidenzia che nel caso in sede di controlli finali non si riscontrasse il conseguimento di uno o più dei bonus richiesti in fase di presentazione della domanda, si procederà alla rideterminazione dell’agevolazione ricalcolata al netto di TUTTI i bonus riconosciuti in fase di concessione.
Design for all: il design per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza Si configura come una metodologia attraverso la quale il progettista e il designer assicurano che i prodotti, o i servizi, rispondano ai bisogni del maggior numero di persone, indipendentemente dall’età o dall’abilità, ovvero dalle condizioni psico-fisiche. Al fine dell’attribuzione del bonus, in sede di concessione è richiesta specifica dichiarazione congiunta del tecnico e del rappresentante legale circa l’impegno in fase progettuale e realizzativa al rispetto dei sette principi fondamentali che caratterizzano tale metodologia: Equità; Flessibilità; Semplicità; Percettibilità; Tolleranza all’errore; Contenimento dello sforzo fisico; Misure e spazi sufficienti. In sede di controlli propedeutici alla erogazione del Saldo, si procederà a verificare l’effettivo rispetto in fase realizzativa di quanto dichiarato. L’attribuzione del bonus in fase di ammissibilità è soggetta a giudizio basato sulla cogenza della dichiarazione rilasciata ed alla sua coerenza in termini progettuali nel contesto del piano di impresa presentato.
Sostenibilità ambientale: al fine dell’attribuzione del bonus in sede di concessione è richiesta specifica dichiarazione congiunta del tecnico e del rappresentante legale circa l’impegno a realizzare una struttura ricettiva rispettosa dell’ambiente oltre i limiti minimi previsti dalle norme vigenti. In sede di erogazione del saldo, l’impresa, ai fini dell’ottenimento del bonus, deve aver ottenuto almeno la certificazione secondo le norme EN ISO 140001 (Sistema di Gestione Ambientale – SGA). L’attribuzione del bonus in fase di ammissibilità è soggetta a giudizio basato sulla cogenza della dichiarazione rilasciata ed alla sua coerenza in termini progettuali nel contesto del piano di impresa presentato.
Rivitalizzazione dei Piccoli borghi: al fine dell’attribuzione del bonus in sede di concessione è necessario l’intento espresso in domanda da parte del legale rappresentante dell’impresa di realizzare l’investimento all’interno di uno o più comuni con meno di 5.000 abitanti alla data del 1° gennaio 2021. In sede di erogazione del saldo, l’impresa deve aver effettivamente localizzato l’investimento in uno o più comuni con meno di 5000 abitanti alla data del 1° gennaio 2021. La tabella seguente riporta elenco dei comuni molisani con meno di 5.000 abitanti alla data del 1° gennaio 2021 (fonte ISTAT).
Popolazione residente al 1° gennaio 2021 nei comuni molisani (Fonte Istat) | |
Acquaviva Collecroce | 591 |
Baranello | 2.546 |
Bonefro | 1.259 |
Busso | 1.184 |
Campochiaro | 596 |
Campodipietra | 2.447 |
Campolieto | 819 |
Casacalenda | 1.981 |
Casalciprano | 493 |
Xxxxxxxxxxxxxxx | 000 |
Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxx | 454 |
Castelmauro | 1.320 |
Castropignano | 887 |
Cercemaggiore | 3.617 |
Cercepiccola | 623 |
Civitacampomarano | 323 |
Colle d'Anchise | 746 |
Colletorto | 1.721 |
Duronia | 398 |
Ferrazzano | 3.168 |
Fossalto | 1.208 |
Gambatesa | 1.308 |
Gildone | 759 |
Guardialfiera | 957 |
Guardiaregia | 731 |
Jelsi | 1.681 |
Limosano | 717 |
Lucito | 640 |
Lupara | 439 |
Macchia Valfortore | 503 |
Mafalda | 1.116 |
Matrice | 1.068 |
Mirabello Sannitico | 2.078 |
Molise | 157 |
Monacilioni | 474 |
Montagano | 1.031 |
Montecilfone | 1.249 |
Montefalcone nel Sannio | 1.443 |
Montelongo | 328 |
Montemitro | 314 |
Montorio nei Frentani | 387 |
Xxxxxxx del Sannio | 536 |
Oratino | 1.685 |
Palata | 1.618 |
Petacciato | 3.485 |
Xxxxxxxx Tifernina | 1.074 |
Pietracatella | 1.265 |
Xxxxxxxxxx | 000 |
Xxxxxxxxxxxx | 2.369 |
Provvidenti | 105 |
Riccia | 4.970 |
Ripabottoni | 468 |
Ripalimosani | 3.049 |
Roccavivara | 654 |
Rotello | 1.156 |
Salcito | 638 |
Xxx Xxxxx | 000 |
Xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx | 566 |
San Xxxxxxx degli Xxxxxxxxx | 1.404 |
San Xxxxxxxx in Galdo | 526 |
San Giuliano del Sannio | 943 |
San Giuliano di Puglia | 1.003 |
San Xxxxxxx in Pensilis | 4.669 |
San Massimo | 813 |
San Polo Matese | 471 |
Santa Croce di Magliano | 4.160 |
Xxxx'Xxxxxx Xxxxxxxx | 000 |
Xxxx'Xxxx x Xxxxxxx | 1.615 |
Sepino | 1.817 |
Spinete | 1.206 |
Tavenna | 630 |
Torella del Sannio | 719 |
Toro | 1.279 |
Trivento | 4.520 |
Tufara | 828 |
Ururi | 2.519 |
Vinchiaturo | 3.307 |
Acquaviva d'Isernia | 395 |
Agnone | 4.883 |
Bagnoli del Trigno | 666 |
Belmonte del Sannio | 680 |
Cantalupo nel Sannio | 733 |
Capracotta | 827 |
Carovilli | 1.278 |
Carpinone | 1.064 |
Castel del Giudice | 312 |
Castel San Xxxxxxxx | 473 |
Castelpetroso | 1.598 |
Castelpizzuto | 150 |
Castelverrino | 103 |
Cerro al Volturno | 1.191 |
Chiauci | 199 |
Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxx | 000 |
Colli a Volturno | 1.312 |
Conca Casale | 169 |
Filignano | 000 |
Xxxxx xxx Xxxxxx | 642 |
Fornelli | 1.829 |
Frosolone | 2.922 |
Longano | 655 |
Macchia d'Isernia | 1.060 |
Macchiagodena | 1.678 |
Miranda | 963 |
Montaquila | 2.332 |
Montenero Xxx Xxxxxxxxx | 502 |
Monteroduni | 2.067 |
Pesche | 1.590 |
Pescolanciano | 823 |
Pescopennataro | 000 |
Xxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxx | 444 |
Pietrabbondante | 648 |
Pizzone | 000 |
Xxxxxx Xxxxxxx | 600 |
Pozzilli | 2.190 |
Rionero Sannitico | 1.044 |
Roccamandolfi | 890 |
Roccasicura | 511 |
Rocchetta a Volturno | 1.090 |
Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx | 000 |
Xxxxx Xxxxx xxx Xxxxxx | 680 |
Sant'Xxxxxxx | 1.373 |
Xxxx'Xxxxxx xxx Xxxxx | 000 |
Xxxx'Xxxxx Xxxxxxx | 272 |
Scapoli | 601 |
Xxxxxxx xxx Xxxxxx | 000 |
Xxxxx Xxxxxxx | 2.207 |
Vastogirardi | 643 |
Costituzione di reti tra imprese: il contratto di rete deve configurare una collaborazione effettiva e stabile tra almeno tre imprese e deve risultare coerente rispetto alle articolazioni delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto, con una durata minima di 5 anni. Al fine dell’attribuzione del bonus in sede di concessione è richiesta una specifica dichiarazione del rappresentante legale del soggetto proponente e dei rappresentati legali delle altre imprese coinvolte attestante l’impegno a costituire una rete tra imprese. Entro la data di erogazione del saldo, la rete tra imprese dovrà essere formalizzata attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, così come disciplinato dall’art. 3, commi 4-ter e ss. del
D.L. n. 5 del 10 febbraio 2009 (convertito nella Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e smi), come successivamente modificato e integrato da diversi interventi legislativi.
Apporto di mezzi propri: L'impresa beneficiaria deve impegnarsi ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dell’investimento ammissibile attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in forma priva di qualsiasi sostegno pubblico. Il cofinanziamento obbligatorio può essere rappresentato completamente da mezzi propri o completamente da mezzi di terzi o mix di mezzi propri o di terzi. Si specifica che il 25% obbligatorio deve essere in forma finanziaria in senso stretto (può essere rappresentato da apporto di capitale di soci, da finanziamenti esterni anche bancari e/o dei soci, mutui ecc). Non saranno presi in considerazione i mezzi propri costituiti da beni patrimoniali e/o prestazione di servizi.