ACCORDO TRA
ACCORDO TRA
REGIONE LIGURIA
e
ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) PER
la elaborazione e diffusione di linee guida, attività di formazione ed una piattaforma on line per incentivare a livello locale una partecipazione sistematica delle reti di impresa alle gare d’appalto pubbliche
PREMESSO CHE
L’Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale - ITACA, Associazione federale delle Regioni e delle Province autonome, in seguito denominato brevemente ITACA, ha istituito in data 12 marzo 2008 un Fondo speciale per consentire la realizzazione di specifici progetti d’interesse generale nell’ambito delle materie trattate dall’Istituto, con carattere di trasferibilità dei risultati in tutte le Regioni.
Detto Fondo, costituito attraverso il contributo delle Regioni e delle Province autonome, soci fondatori di ITACA, ammonta complessivamente a € 476.000,00.
In data 30 maggio 2008, il Consiglio Direttivo di ITACA ha approvato il Regolamento per la costituzione e gestione del Fondo medesimo, che prevede in particolare:
− i progetti sono definiti nell’ambito dei gruppi di lavoro interregionali ed approvati dal Consiglio Direttivo;
− le quote di finanziamento non potranno avere importo superiore alla effettiva disponibilità delle risorse non ancora impegnate alla data di assunzione della delibera del Consiglio;
− il Fondo finanzia progetti a concorrenza del 100% del costo totale, ovvero preferibilmente progetti con cofinanziamento di altri soggetti pubblici o privati;
− il Consiglio con la approvazione del progetto e l’attribuzione del relativo finanziamento, nomina un responsabile del progetto quale referente per il Consiglio anche ai fini della rendicontazione delle attività realizzate e delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.
In data 7 luglio 2010, il Consiglio Direttivo ha approvato le proposte progettuali da finanziare a valere sul Fondo speciale, tra le quali è stata approvata anche quella relativa alla “Linee guida per la verifica delle offerte anomale”, con costo complessivo pari a euro 20.000,00, di cui la quota di finanziamento a carico del Fondo è pari a € 10.000,00, e l’individuazione della Regione Liguria come responsabile del coordinamento.
Il Consiglio Direttivo, nella seduta del 7 luglio 2010, ha delegato altresì il Presidente di Itaca alla sottoscrizione di specifici accordi con ciascuna Regione individuata quale coordinatrice dell’attività, anche ai fini della individuazione di un Responsabile di progetto e della rendicontazione del lavoro svolto e delle spese effettivamente sostenute.
A seguito delle disposizioni normative sopravvenute, ed in particolare dell’entrata in vigore delle nuove direttive comunitarie, che contengono specifiche indicazioni in merito alle procedure e modalità di verifica delle offerte anomale, in attesa di una più compiuta definizione dello scenario normativo l’attività di predisposizione delle linee guida nell’ambito del Fondo speciale è stata sospesa.
In esito agli incontri svoltisi il 10 aprile 2014 e il 16 giugno 2014 nell’ambito della collaborazione fra Confindustria - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a favore delle reti di impresa, finalizzati ad individuare un percorso comune di collaborazione per incentivare a livello locale una partecipazione sistematica delle reti di impresa alle gare d’appalto pubbliche, è emersa la disponibilità e l’interesse di ITACA a collaborare con Confindustria (RetImpresa) e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome su tre linee operative da implementare in fasi successive (elaborazione e diffusione di linee guida, attività di formazione e piattaforma on line).
VISTE
- La deliberazione del Consiglio Direttivo di ITACA in data 7 luglio 2010 che ha approvato la realizzazione del progetto relativo alle “Linee guida per la verifica delle offerte anomale”, per l’importo complessivo di € 20.000,00, di cui a valere sul Fondo speciale la quota di € 10.000,00;
- La deliberazione del Consiglio Direttivo di ITACA in data 17 luglio 2014 che, in esito alle predette considerazioni in merito alla collaborazione fra Confindustria - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a favore delle reti di impresa, ha approvato la realizzazione del progetto per la promozione delle Reti d’Impresa per l’importo complessivo di € 20.000,00, di cui a valere sul Fondo speciale la quota di € 10.000,00, individuando la Regione Liguria come responsabile del coordinamento;
- La D.G.R. n. 965 in data 01/08/2014 con cui la Regione Liguria ha approvato lo schema di accordo con ITACA per l’attribuzione del coordinamento per l’attuazione della proposta progettuale per la promozione delle Reti d’Impresa indicata in premessa,
TUTTO CIÒ PREMESSO E VISTO
1. ITACA, nella persona del Presidente f.f. Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
2. la REGIONE LIGURIA nella persona dell’Assessore alle politiche Abitative ed Edilizia, Lavori Pubblici, e dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Industria, Commercio, Commercio Equo solidale, Artigianato, Tutela dei Consumatori, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia, giusta la suddetta deliberazione della Giunta regionale n. 965 del 2014;
STABILISCONO
Art. 1 Recepimento della premessa
Il contenuto della premessa in tutte le parti di cui si compone forma parte integrante e vincolante del presente atto.
Art. 2 Oggetto dell’accordo
Oggetto dell’accordo è la realizzazione di strumenti ed azioni atti a promuovere e favorire la partecipazione delle reti di impresa alle gare d’appalto delle stazioni appaltanti di ambito regionale e nazionale, sulla base dei documenti allegati al presente atto che diventano parte integrante e sostanziale dello stesso, e costituenti la proposta progettuale per la promozione delle Reti d’Impresa approvata in data 17 luglio 2014 dal Consiglio Direttivo, che si sostanzia in particolare in tre linee operative:
1. LINEE GUIDA: redazione di una guida informativa rivolta a stazioni appaltanti e imprese in rete
2. FORMAZIONE: piano di formazione verso le stazioni appaltanti e imprese sul contratto di rete e sulla partecipazione alle gare di appalto pubbliche.
3. PIATTAFORMA ON-LINE: sportello tecnico-giuridico virtuale rivolto ad imprese e stazioni appaltanti.
Art.3
Responsabile del progetto e modalità di espletamento dell’accordo
Per l’espletamento dell’attività è costituito uno specifico gruppo di lavoro di natura tecnica con la partecipazione di rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e di Confindustria, coordinato dall’arch. Xxxxxx Xxxxx, responsabile Osservatorio Regionale Contratti Pubblici, individuato dalla Regione Liguria quale Responsabile del progetto e referente per il Consiglio Direttivo di Itaca, così come determinato dal Regolamento adottato dal Consiglio medesimo in data 30 maggio 2008.
L’attività si inquadra nell’ambito dell’AREA 1 Contratti Pubblici istituita presso ITACA.
ITACA e la Regione Liguria si impegnano a mettere a disposizione le proprie sedi per le riunioni necessarie allo svolgimento dell’attività nonché a collaborare alla organizzazione degli eventi ufficiali di divulgazione dei risultati.
La Regione Liguria si impegna a curare gli aspetti amministrativi e finanziari collegati alla realizzazione dell’accordo, cura inoltre gli aspetti organizzativi e di segreteria, anche con il supporto della segreteria di ITACA, nonché l’elaborazione e gestione di documenti oggetto dei lavori del gruppo tecnico.
Art. 4
Prodotto finale e proprietà della ricerca
I prodotti di qualsiasi natura che costituiranno risultato principale o meno del progetto sono di proprietà delle Regioni e delle Province autonome e di Itaca e non possono essere commercializzati.
Art. 5
Impegno finanziario e modalità di trasferimento delle risorse
Al fine di consentire l’attuazione del progetto ITACA contribuisce con un apporto finanziario di € 10.0000,00, (diecimila/00) compresa IVA ed ogni altro onere.
Regione Liguria e ITACA concordano che il contributo a valere sul Fondo speciale sarà erogato a favore di esperti, comunemente individuati, che saranno incaricati di svolgere specifiche attività a sostegno del gruppo di lavoro e del Responsabile del progetto. Lo schema di contratto che regola la prestazione di detti esperti è allegato e forma parte integrante del presente accordo.
Art. 6 Rendicontazione
Il Responsabile del progetto è tenuto a rendicontare al Consiglio Direttivo, oltre che in merito alle attività ed i risultati realizzati, anche sulle spese complessive effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.
Art. 7 Durata
Il termine di scadenza del presente accordo è stabilito alla data di 18 mesi dalla data di stipula dello stesso. Xxxxx, approvato e sottoscritto
Data,
Firma dei Legali rappresentanti delle Parti
1. Per la Regione Liguria,
l’Assessore alle Politiche Abitative ed Edilizia,
Lavori Pubblici Xxxxxxxx Xxxxxxx
L’Assessore Sviluppo Economico, Industria, Commercio, Commercio Equo solidale, Artigianato,
Tutela dei Consumatori, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia
Xxxxx Xxxxxxxxxx
2. Per ITACA,
il Presidente facente funzioni
Xxxxxxx Xxxxxxxxx
ALLEGATI
I- FORMAT PROGETTO
II- SCHEDA PROGETTO
III- SCHEMA DISCIPLINARE INCARICO DI CONSULENZA
ALLEGATO I - FORMAT PROGETTO
Titolo del progetto: | PARTECIPAZIONE DELLE RETI DI IMPRESA ALLE GARE D’APPALTO PUBBLICHE |
Contesto: | − le motivazioni dell'inserimento dell'intervento nel programma: la legittimazione da parte delle reti di impresa alla partecipazione alle gare d’appalto ai sensi del D.Lgs. 163/2006 pone numerose e delicate questioni applicative in merito alle quali manca un supporto teorico-pratico sia per le amministrazioni che per le imprese; − dinamiche in corso: le principali novità sono determinate, da un lato, dall’incidenza del diritto comunitario sul diritto nazionale in materia di partecipazione alle gare d’appalto e, dall’altro, dagli interventi legislativi e dalle politiche di rilancio dell’edilizia finalizzate a garantire maggiore innovazione e competitività; − caratteristiche del settore: si tratta di un settore economicamente assai rilevante se si considera la dimensione media delle imprese in Italia, per cui la creazione di forme di aggregazione adeguate al mercato che non richiedano cambiamenti strutturali rappresenta un’opportunità di ampliamento delle loro capacità di mercato; − problemi da risolvere: oltre alla necessità di un corretto inquadramento giuridico delle fattispecie, si tratta soprattutto di problemi operativi correlati alla necessità di incentivare il ricorso alle reti di impresa e di fornire alle stazioni appaltanti una conoscenza più approfondita dello strumento finalizzata ad una maggiore chiarezza nel suo utilizzo; − rapporti causali (causa-effetto): l’individuazione dei problemi e la proposta di soluzioni condivise rappresenta un fattore essenziale per raggiungere un grado di uniformità di comportamenti tra le amministrazioni locali, di trasparenza e certezza nei rapporti con gli operatori privati. |
Obiettivi: | Il progetto riguarda uno degli aspetti più recenti ed innovativi del Codice dei Contratti Pubblici e si colloca nella più ampia problematica dell’accesso al mercato degli appalti pubblici, in merito alla quale , oltre al notevole interesse pratico delle soluzioni che si proporranno, contribuisce a chiarire e sistematizzare uno degli aspetti critici già oggetto di verifica e approfondimento da parte degli operatori economici in questi anni. |
Risultati attesi: | 1. LINEE GUIDA: in primo luogo, verrà costituito un gruppo di lavoro ristretto Confindustria-ITACA con il compito di redigere, entro dicembre 2014, una guida informativa rivolta a stazioni appaltanti e imprese in rete. 2. FORMAZIONE: a valle dell’elaborazione delle linee guida, si lavorerà ad un piano di formazione verso le stazioni |
appaltanti e imprese sul contratto di rete e sulla partecipazione alle gare di appalto pubbliche, presso le Confindustrie Territoriali, nel corso del 2015. 3. PIATTAFORMA ON-LINE: dal 2015, Confindustria e ITACA discuteranno dell’implementazione di uno sportello tecnico-giuridico virtuale rivolto ad imprese e stazioni appaltanti. | |
Coordinamento: | Regione Liguria |
Modalità attuative: | Modalità: istituzione di tavoli di lavoro, iniziative seminariali; consultazione e attività di ricerca. Soggetti coinvolti: Regioni, associazioni di categoria. |
Durata: | Durata 12 mesi, con presentazione Rapporto iniziale, intermedio e finale. - 0-4 mesi: ricognizione questioni teoriche ed operative e redazione guida informativa; - 4-12 mesi: predisposizione ed attuazione piano di formazione; - 0-6 mesi: individuazione modalità operative di funzionamento sportello tecnico-giuridico; |
Risorse: | ▪ costo complessivo 20.000,00 €; ▪ risorse richieste a valere sul Fondo Itaca 10.000,00 €; ▪ risorse provenienti da altri soggetti pubblici o privati (associazioni di categoria) per sostenere i costi di gestione e diffusione € 10.000,00 |
ALLEGATO II- SCHEDA PROGETTO
PARTECIPAZIONE DELLE RETI DI IMPRESA ALLE GARE D’APPALTO PUBBLICHE DESCRIZIONE
La legittimazione a partecipare alle gare d’appalto di lavori, servizi e forniture è stata un’esigenza avvertita fin dall’inizio dalle imprese aderenti ai contratti di rete, che hanno colto in questo strumento grandi opportunità di ampliamento delle loro capacità di mercato.
La forza del contratto di rete è infatti insita nella possibilità di consentire alle imprese la realizzazione di strutture organizzative e scale dimensionali adeguate al mercato, senza dover procedere a cambiamenti strutturali: gli appalti in tal modo diventano più accessibili.
Fare rete nel mondo degli appalti pubblici significa per le imprese avere maggiore forza contrattuale con il credito e quindi accedere ad appalti più significativi, ad investimenti più corposi, al project financing e, infine, ma non per ultimo puntare anche ai mercati esteri.
Gli effetti prodotti dalla partecipazione delle reti agli appalti hanno poi ricadute positive in termini di innovazione e produttività, e quindi di politica industriale, e pertanto devono essere ottimizzati in una logica di rilancio dell’economia del nostro Paese.
Il primo importante risultato raggiunto a livello normativo è stata la disposizione contenuta nel Decreto Sviluppo-bis (DL 179/2012, conv. in L. 221/2012), che ha inserito le reti di impresa tra le forme di aggregazione legittimate alla partecipazione delle gare di appalto, novellando così il testo dell’art. 34 del CCP.
Per dare concreta attuazione alle disposizioni normative varate nel DL Sviluppo-bis, l’AVCP (ora ANAC) con la determina n.3/2013 ha fornito importanti indicazioni ad hoc per gli operatori economici, dirimendo importanti dubbi interpretativi sulla partecipazione delle reti alle gare pubbliche.
Per far fare un salto di qualità allo strumento delle reti nel mercato degli appalti è necessario ora incentivare una partecipazione sistematica delle reti alle gare di appalto, promuovendone anche la partecipazione alle gare bandite a livello regionale.
A tal fine, ITACA e Confindustria-RetImpresa intendono individuare un percorso comune di collaborazione, che consenta, da un lato, di incentivarne il ricorso da parte delle imprese e, dall’altro, di fornire alle stazioni appaltanti una conoscenza più approfondita dello strumento finalizzata ad una maggiore chiarezza nel suo utilizzo.
Programma di lavoro
Il programma di lavoro si svilupperà su tre linee operative:
1. LINEE GUIDA
Costituzione di un gruppo di lavoro ristretto Confindustria-ITACA, cui sarà affidato il compito di redigere una guida informativa sulla partecipazione alle gare pubbliche delle imprese che hanno stipulato il contratto di rete.
Detta guida (che prevede anche un formato CD) avrà come finalità quella di:
• fornire alle stazioni appaltanti elementi utili per uniformare le richieste contenute nei bandi di gara, rendendo questi ultimi realmente accessibili alle reti d’impresa;
• consentire alle imprese in rete di conoscere in modo dettagliato le procedure ed i requisiti necessari per la partecipazione alle gare;
Tempistica: settembre-dicembre 2014
Le linee guida verranno presentate nel corso della IV Giornata delle reti (marzo 2015)
2. FORMAZIONE
Previsione di un piano di formazione rivolto ad imprese e stazioni appaltanti, finalizzato anch’esso ad una conoscenza approfondita delle peculiarità del contratto di rete e delle modalità operative di partecipazione alle gare di appalto pubbliche.
Sono previsti seminari formativi sul territorio presso le sedi delle Confindustrie regionali. Tempistica: Aprile-Dicembre 2015.
Presentazione del Piano formativo nel corso della IV Giornata delle reti (marzo 2015).
3. PIATTAFORMA ON-LINE:
Costruzione di una Piattaforma informatica ad hoc o ampliamento di quella già in possesso di ITACA per affrontare questioni tecnico-giuridiche connesse alla partecipazione delle imprese aderenti ad un contratto di rete alle gare pubbliche.
Nello specifico, essa dovrebbe mettere a disposizione strumenti, competenze e conoscenze di natura economica, giuridica e tecnica, costituendo una porta di accesso a servizi gratuiti di tipo informativo (informazione specialistica: materiali, documentazione, normative e ricerche di mercato per conoscere meglio il mercato regionale degli appalti) e consulenziale (consulenza su problematiche giuridiche e tecniche finalizzata ad agevolare, da un lato, la partecipazione delle imprese aderenti ad un contratto di rete ad una gara pubblica, dall’altro, le stazioni appaltanti).
Sotto un profilo strettamente operativo, le Confindustrie Regionali potrebbero costituire dei centri di raccolta e selezione dei quesiti, in una logica di aggregazione degli stessi e di ottimizzazione nell’invio al sistema informatico.
In una fase successiva, le risposte potrebbero anche alimentare un data base di FAQ consultabile online.
Tempistica: metà 2015 individuazione modalità operative di funzionamento della Piattaforma.
ALLEGATO III- SCHEMA DISCIPLINARE INCARICO DI CONSULENZA
RAPPORTO DI ASSISTENZA E CONSULENZA PER
IL SUPPORTO TECNICO GIURIDICO AL COORDINAMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO “PARTECIPAZIONE DELLE RETI DI IMPRESA ALLE GARE D’APPALTO PUBBLICHE”
PREMESSO che nella riunione del 7 luglio 2010 il Consiglio Direttivo di XXXXX ha approvato le proposte progettuali da finanziare a valere sul Fondo Speciale istituito per consentire la realizzazione di progetti d’interesse generale nell’ambito delle materie trattate dall’Istituto, con carattere di trasferibilità dei risultati nelle Regioni;
*
CONSIDERATO che tra le proposte è stata inizialmente approvata quella relativa alle “Linee guida per la verifica delle offerte anomale”, che in esito alla deliberazione del Consiglio Direttivo di ITACA in data 17 luglio 2014 è stata sostituita dal progetto per la promozione delle Reti d’Impresa con costo complessivo pari a euro 20.000,00, di cui la quota di finanziamento a carico del Fondo è pari a € 10.000,00, e l’individuazione della Regione Liguria come responsabile del coordinamento;
*
PREMESSO che la realizzazione delle proposte progettuali approvate dovrà avvenire nell’ambito del Gruppo di Lavoro interregionale sul Codice dei contratti pubblici istituito presso ITACA attraverso la costituzione di specifici sottogruppi di lavoro per ciascuna proposta progettuale;
*
ATTESA l’esigenza di prevedere la figura di un esperto in materia che possa garantire il necessario supporto tecnico giuridico al Gruppo di lavoro “Partecipazione delle reti di impresa alle gare d’appalto pubbliche”;
*
CONSIDERATO che tale ruolo di “esperto” può essere svolto da in ragione delle competenze professionali nella materia dei contratti pubblici come emerge dall’allegato curriculum.
VISTA la nota n. in data con cui della Regione Liguria ha espresso la propria condivisione alla proposta di ITACA di affidare l’incarico di assistenza e consulenza a
***
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
* TRA
l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, ITACA, C.F. 96321370585, con sede in Xxxx, xxx xxx Xxxxxxxx 00, in persona di Xxxxxxx Xxxxxxxxx, nella qualità di Presidente facente funzioni,
* E
Il , nato a e residente in , C.F. (di seguito, per brevità, “Consulente”);
*
***
Art. 1 – Premesse e allegati
1. Le premesse e gli allegati formano parte integrante del presente contratto.
***
Art. 2 – Supporto al coordinamento
1. Il Consulente si impegna a fornire il proprio supporto tecnico giuridico ed assistenza per:
1a) l’attività del sottogruppo di lavoro “Partecipazione delle reti di impresa alle gare d’appalto pubbliche”, secondo le forme, i tempi e le modalità stabilite dalla Regione Liguria, in qualità di responsabile per il coordinamento;
1b) le attività di ITACA connesse con gli indirizzi delineati dal Coordinamento dell’AREA 1 contratti pubblici istituita presso l’Istituto.
2. Fermo quanto disposto dal comma 1, fin d’ora il Consulente si impegna a fornire il proprio supporto nello studio, nella preparazione e nella predisposizione dei documenti previsti dall’allegata proposta progettuale approvata dal Consiglio Direttivo di ITACA “Partecipazione delle reti di impresa alle gare d’appalto pubbliche”.
3. Il Consulente si impegna a fornire il supporto in modo perito e continuativamente aggiornato in base alla vigente normativa, alla giurisprudenza costante, alla miglior dottrina ed alla buona prassi.
***
Art. 3 – Compensi per le attivita’ di cui all’art. 2
1. Il compenso per tutte le attività di cui al precedente art. 2, nessuna esclusa, è di euro , compreso oneri fiscali e previdenziali. A ciò devono essere aggiunte le eventuali spese documentate per trasferta, (a titolo esemplificativo: spese di trasporto, vitto e alloggio).
2. Il pagamento è effettuato su presentazione di note pro forma o fattura inviate in originale secondo le scadenze concordate con la segreteria di Xxxxx.
3. Nessun compenso, rimborso o indennizzo è dovuto oltre a quanto stabilito nel presente articolo.
***
ART. 4 – DURATA
1. Il presente rapporto tra le parti ha durata di 12 (dodici) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente incarico, salvo risoluzione per inadempimento di una delle parti.
2. Comunque, il consulente si impegna a garantire le proprie prestazioni, senza alcun ulteriore compenso rispetto a quanto pattuito all’art. 3, ove l’attività del sottogruppo di lavoro non dovesse concludersi, per qualsiasi ragione, nel termine indicato al comma 1.
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Art. 5 – recesso - risoluzione
1. L’Istituto potrà esercitare in qualunque momento la facoltà di recesso disciplinata dall’art. 2237 del codice civile.
2. Il Consulente potrà recedere dal contratto previo preavviso di almeno 30 giorni. In tale caso dovranno però consegnare ultimato il lavoro in corso.
3. Le parti potranno risolvere consensualmente il presente contratto, stabilendo modalità e condizioni.
***
Art. 6 – Condizioni generali
1. Il consulente si impegna ad eseguire con la massima diligenza e professionalità l’incarico assunto, osservando il più stretto riserbo su ogni informazione assunta.
2. Vista la peculiarità dell’accordo, le parti agiranno con spirito di leale collaborazione.
3. Per tutto quanto non previsto nel presente accordo si applicano le leggi vigenti.
***
Il presente accordo, composto da n. … pagine e … allegati è sottoscritto in Roma, il …………………
il Presidente f.f. di ITACA il Consulente