ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA (ART. 9 DELLA L.R. 19/98)
ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA (ART. 9 DELLA X.X. 00/00)
Xx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx rappresentata dall’Assessore alla Programmazione Territoriale, alle Politiche Abitative e alla Riqualificazione Urbana
e
Il Comune di Modena rappresentato dal Sindaco o suo delegato
PREMESSO CHE
• la Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha inteso promuovere la riqualificazione delle città e a tal scopo ha predisposto un apposito strumento legislativo - L. R. 19/98 “Norme in materia di riqualificazione urbana” – con il quale si è impegnata ad assumere politiche di bilancio in grado di far convergere la spesa sulla riqualificazione delle città, finalizzando a questo obiettivo azioni integrate dei vari settori;
• la Regione Xxxxxx Xxxxxxx con Deliberazione della propria Giunta n. 1204 del 13/07/1999 ha definito i criteri e le procedure di assegnazione dei finanziamenti ai Comuni per l’elaborazione dei programmi di riqualificazione urbana, e le relative procedure concorsuali, sotto forma di bando per la riqualificazione urbana;
• il Comune di Modena, a norma dell’art. 4 dell’allegato “A” della deliberazione regionale anzidetta, con Deliberazione Consiliare n. 169 del 02/12/1999 ha individuato gli ambiti del proprio territorio da sottoporre a riqualificazione urbana;
• la Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 000 del 08/02/2000 ha selezionato tra i Comuni, che hanno presentato proposte di ambiti di riqualificazione urbana ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale
n. 1204 del 13/07/1999, anche il Comune di Modena assegnandogli un finanziamento di € 51.645,69 per l’espletamento delle procedure concorsuali e partecipative e per l’elaborazione di programmi di riqualificazione urbana;
• la Regione Xxxxxx-Romagna, con Deliberazione Consiliare n. 1356 del 15/02/2000, ha definito i criteri per la programmazione 1999/2000 delle risorse di edilizia residenziale pubblica destinando una quota non inferiore all’85% di quelle complessivamente riferite alle politiche abitative ai programmi di riqualificazione urbana elaborati dai Comuni nelle previsioni di cui alla deliberazione regionale 1204/99 ;
• a seguito della richieste presentate dai Comuni per concorrere all’attribuzione dei contributi, la Regione Xxxxxx Xxxxxxx con Deliberazione Consiliare n. 88 del 08/11/2000, ha provveduto a ripartire i fondi disponibili, assegnando al Comune di Modena un finanziamento totale di € 5.471.860,85 così ripartito:
- € 4.166.257,80 sul comparto denominato “Mercato Bestiame”;
- € 1.305.603,04 sul comparto denominato “Consorzio Agrario ”;
e ha definito lo schema di protocollo d’intesa per l’elaborazione e l’attuazione dei programmi di riqualificazione urbana di cui all’art. 8, comma 5, della L.R. 19/1998;
• Il Comune di Modena, con Deliberazione Consiliare n. 1 del 18/01/2001, ha accettato il finanziamento regionale assegnato e ha approvato lo schema di protocollo d’intesa da sottoscrivere con la Regione;
PREMESSO, INOLTRE, CHE
• con X.X. x. 0 xxx 00/0/0000, xx Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx ha:
- dettato norme per la promozione di un sistema integrato di sicurezza delle città e del territorio regionale;
- individuato tra i compiti della Regione lo sviluppo della sicurezza con particolare riferimento all’emergere di fenomeni di illegalità diffusa;
- precisato che si intendono come politiche di sicurezza le azioni volte al conseguimento di una ordinata e civile convivenza nelle città e nel territorio regionale;
- individuato, quali interventi privilegiati, gli interventi integrati di natura preventiva, le pratiche di mediazione e l’educazione alla convivenza nel rispetto del principio di legalità;
• che la Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione Consiliare n.1285 del 4/11/1999, in attuazione dell’art. 218 della citata L.R. 3/99, ha determinato gli indirizzi relativi agli interventi regionali nelle politiche per la sicurezza;
• che fra le azioni prioritarie individuate nel richiamato atto di indirizzo è ricompresa, fra l’altro, la predisposizione e realizzazione, tramite accordi bilaterali con le Amministrazioni locali della Regione, con priorità per le città capoluogo di provincia e ricercando l’intesa con le Istituzioni dello Stato responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico, di progetti pilota volti al miglioramento di rilevanti problemi di sicurezza o di conflitto o di disordine urbano diffuso;
• che la Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione della propria Giunta n. 269 del 22/02/2000 ha definito le modalità e i criteri per la presentazione e il finanziamento delle proposte di investimento volti al miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici nelle città, da localizzare negli ambiti territoriali definiti, ai sensi della L.R. 19/98, dai Comuni individuati nella Deliberazione di Giunta Regionale n. 163 del 08/02/2000;
• che, a norma della Deliberazione Regionale n. 269/2000, il Comune di Modena ha presentato richiesta di finanziamento con un progetto, denominato "Qualità’ urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio" e localizzato nel quadrante nord della città ed in particolare nell’area della fascia ferroviaria, finalizzato a migliorare i livelli di sicurezza oggettiva e percepita attraverso interventi mirati:
- al miglioramento della qualità delle strutture e spazi adibiti a servizi di carattere sociale;
- all’abbattimento e la messa in sicurezza di strutture industriali dismesse;
- al miglioramento della mobilità e accessibilità da e verso l’area Nord;
- alla sperimentazione di un sistema di videosorveglianza nelle zone di maggiore sofferenza dal punto di vista della sicurezza;
• a seguito della richiesta presentata la Regione Xxxxxx-Romagna, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2528 del 29/12/2000, ha assegnato al Comune di Modena un ulteriore finanziamento finalizzato alla sicurezza urbana di € 3.367.298,98, dando atto che ai fini dell’erogazione del contributo assegnato si applicano le procedure definite agli art. 8 e 9 della L.R. 19/98 con possibilità per i Comuni già beneficiari di contributi di cui alla Deliberazione Regionale n. 88 dell’8/11/2000 di unificare i due protocolli d’intesa e di conseguenza gli accordi di programma;
• Il Comune di Modena, con Deliberazione Consiliare n. 9 del 08/02/2001, ha accettato il finanziamento regionale assegnato e ha approvato, in forza della possibilità succitata, l’inserimento, nello schema di protocollo d’intesa di cui alla propria Deliberazione n. 1 del 18/01/2001, degli interventi finanziati in materia di sicurezza;
• in data 26 febbraio 2001, il Comune di Modena e la Regione Xxxxxx Xxxxxxx hanno sottoscritto un unico protocollo d’intesa, riguardante i due finanziamenti assegnati, al fine di promuovere nei modi e nei tempi indicati l’elaborazione e l’attuazione del programma di riqualificazione urbana;
• così come prescritto nella Deliberazione del Consiglio Regionale n. 88 del 08/11/2000, con la sottoscrizione del protocollo di intesa, il Comune di Modena ha assunto l’impegno di presentare la proposta di accordo di programma entro il limite massimo di dieci mesi a far data da questo e cioè entro il 27/12/2001;
• che la Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione della propria Giunta n. 2418 del 12/11/2001 ha procrastinato di 90 giorni il termine previsto per la presentazione in Regione delle proposte comunali di accordo di programma, che pertanto risulta slittato al 27/03/2002;
DATO ATTO
• che al fine dell’elaborazione dei programmi di riqualificazione urbana e della conclusione del relativo accordo di programma ed anche al fine di garantire il rispetto dei vincoli derivanti dalla legislazione statale sui finanziamenti di edilizia residenziale pubblica, è stato costituito il gruppo tecnico di concertazione Regione-Comune, così come previsto dalla Deliberazione di Consiglio Regionale
n. 88 del 08/11/2000, per il coordinamento delle rispettive funzioni;
• che detto gruppo di concertazione ha svolto i suoi lavori nel rispetto e in funzione dei compiti assegnati;
• che il comparto del Mercato Bestiame, per centralità e dimensioni, assume un significato particolare nell’intera opera di riqualificazione del quadrante nord della città e che al momento la discussione tra i proprietari privati dell’area del “Consorzio Agrario” ha evidenziato la presenza di riserve espresse dalle parti tali da non permettere il raggiungimento di un accordo tra le parti medesime in tempi brevi;
• che pertanto, ai sensi del punto 8) della Deliberazione Consiliare della Regione Xxxxxx-Romagna n. 88 del 08/11/2000 che prevede la possibilità per i Comuni di ridistribuire il finanziamento totale assegnato all’interno delle proposte che sono state qualificate prioritarie anche concentrandolo tutto su una di esse in funzione della maggior possibilità attuativa di questa, il Comune di Modena ritiene di far convergere il finanziamento attribuito al comparto del “Consorzio Agrario” sul comparto del “Mercato Bestiame;
• che il programma di riqualificazione urbana individua tra gli obiettivi principali il miglioramento delle condizioni di sicurezza in quegli ambiti territoriali caratterizzati dal persistere di condizioni di abbandono e di degrado edilizio, ambientale e sociale;
• che il progetto "Qualità’ urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio", relativo all’ambito territoriale individuato con Deliberazione del Consiglio comunale di Modena n. 169 del 02/12/1999, si inserisce nel quadro del programma di riqualificazione urbana denominato “Mercato Bestiame” finalizzato al miglioramento della sicurezza urbana anche attraverso l’apprestamento e il coordinamento di azioni di tipo diverso e cioè urbanistico, infrastrutturale e tecnologico e che a tal fine detto progetto ha individuato alcuni interventi che per localizzazione e contenuto sono ritenuti da un lato in grado di fungere da volano per innescare azioni positive di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle aree oggetto di intervento, dall’altro si integrano con gli interventi più complessivi del programma comunale di riqualificazione urbana denominato Fascia Ferroviaria di cui il comparto Mercato Bestiame è parte integrante e sostanziale;
• che, nel corso degli approfondimenti effettuati dal gruppo tecnico Regione - Comune di Modena, si è convenuto sull’esigenza di integrare il programma degli
interventi previsti dal progetto “Qualità urbana, sicurezza e controllo sociale del territorio” con la realizzazione di un sistema di localizzazione satellitare dei mezzi mobili del Corpo di Polizia Municipale di Modena anche in riferimento all’accordo in materia di sicurezza urbana tra il Ministero dell’Interno e la Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx;
• che per dare attuazione al programma di riqualificazione urbana del comparto Mercato Bestiame il Comune di Modena:
- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 25 marzo 2002, ha provveduto ad adottare il piano particolareggiato di iniziativa pubblica del comparto denominato “Mercato Bestiame” (allegato n. 1), avviando nel contempo la procedura per l’espletamento di un concorso di progettazione finalizzato all’individuazione di soluzioni progettuali per la sistemazione degli spazi pubblici interni al comparto e di alcuni spazi fisici esterni ubicati in posizione strategica per il perseguimento di quegli obiettivi di funzionalità e sicurezza che sono a fondamento della riqualificazione delle città, così come previsto nel documento di indirizzi (allegato n. 2);
- con deliberazione della Giunta Comunale n. 233 del 25 marzo 2002 (allegato n. 3) sono stati approvati, sulla base degli indirizzi definiti dal consiglio comunale, i criteri e le modalità per la vendita delle area del “Mercato Bestiame” a soggetti privati, che sottoscriveranno l’Accordo di Programma integrativo del presente accordo Quadro per la Riqualificazione Urbana in qualità di soggetti attuatori unitamente al Comune di Modena e alla Regione Xxxxxx-Romagna,
- che il comune di Modena ha previsto di recepire nel piano particolareggiato del comparto Mercato Bestiame, in sede di approvazione, gli elementi di maggior interesse emersi dal concorso di progettazione,
- che il Comune di Modena avvierà l’iter procedurale per la vendita delle aree del comparto Mercato Bestiame, attualmente interamente di sua proprietà, vincolando il vincitore della gara al rispetto degli obblighi qui assunti dal comune di Modena in qualità di attuale proprietario,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1 – Premessa.
Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 - Finalità del programma.
Il presente Accordo di Programma è finalizzato alla riqualificazione del comparto denominato del “Mercato Bestiame” attraverso la realizzazione degli interventi rivolti al miglioramento delle condizioni di salubrità e di sicurezza, all’arricchimento della dotazione dei servizi e del verde pubblico, alla realizzazione di offerta abitativa a prezzi di vendita e canoni calmierati oltre al miglioramento delle condizioni ambientali e di sicurezza dello spazio urbano circostante caratterizzato da un deficit qualitativo rispetto alle altre parti della città, mediante interventi mirati al miglioramento della qualità delle strutture e degli spazi adibiti a servizi di carattere sociale, all’abbattimento e la messa in sicurezza di strutture industriali dismesse, al miglioramento della mobilità e accessibilità da e verso l’area Nord e alla sperimentazione di un sistema di videosorveglianza,
Art. 3 – Localizzazione del programma.
L’ambito territoriale interessato dal presente Accordo di Programma è quello individuato dal Comune con Deliberazione Consiliare n. 169 del 02/12/1999 e approvato dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx con Deliberazione di Giunta Regionale n. 163 del 08/02/2000, che al suo interno include il comparto denominato del “Mercato
Bestiame” nonché le aree interessate dagli interventi di cui al progetto “Qualità urbana, sicurezza e controllo sociale del territorio”.
Art. 4 – Contenuti del programma.
• Il programma di riqualificazione urbana del Comune di Modena, elaborato ai sensi della Legge 19/98 e relativo alle aree di cui al precedente articolo sviluppa i contenuti del piano particolareggiato adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 25 marzo 2002 di cui alle premesse, allegato n. 1, localizzando le risorse finanziarie, pari a € 5.471.860,85, assegnate dalla Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione Consiliare n. 88 dell’8/11/2000 nel seguente modo:
Intervento | Percentuale d’incidenza sul finanziamento totale |
Edilizia sovvenzionata n. 25 alloggi | 27,74 |
Edilizia agevolata n. 113 alloggi | 53,38 |
Edilizia convenzionata n. 62 alloggi | 0 |
Opere di urbanizzazione secondaria | 18,88 |
TOTALE | 100,00 |
• Il progetto denominato "Qualità’ urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio", finanziato dalla Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione della Giunta Regionale
n. 2528 del 29/12/2000, con un contributo pari ad € 3.316.944,43 prevede la realizzazione degli interventi indicati di seguito e secondo le specifiche progettuali di cui ai progetti preliminari allegati con la numerazione da 5 a 14 al presente Accordo di Programma.
Demolizioni Mercato Bestiame |
Messa in sicurezza ex Fonderie e riqualificazione esterna |
Riqualificazione palazzina di via Morandi |
Riqualificazione del cavalcavia Xxxxxxx e aree circostanti |
Riqualificazione palazzina del mercato |
Riqualificazione parco XXII aprile |
Riqualificazioni aree verdi quartiere Sacca |
Sperimentazione di un sistema di Videosorveglianza |
Riqualificazione Scuola dell’Infanzia Madonnina |
Sistema di localizzazione per i mezzi mobili del Corpo di Polizia Municipale |
Art. 5 – Obblighi assunti dai soggetti partecipanti.
A) Per quanto riguarda il finanziamento di € 5.471.860,85, assegnato dalla Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione Consiliare n. 88 dell’8/11/2000, il Comune di Modena al fine di realizzare gli interventi di edilizia residenziale pubblica e connesse opere di urbanizzazione di cui all’articolo 4:
- si impegna ad espletare un concorso di progettazione finalizzato all’individuazione di soluzioni progettuali per la sistemazione degli spazi pubblici interni al comparto Mercato Bestiame e di alcuni spazi fisici esterni ubicati in posizione strategica per il perseguimento di quegli obiettivi di funzionalità e sicurezza che sono a fondamento della riqualificazione delle città;
- si impegna a recepire gli elementi di maggiore interesse emersi dal suddetto concorso in sede di approvazione del piano particolareggiato di iniziativa pubblica relativo all’area del Mercato Bestiame;
- si impegna ad avviare l’iter procedurale secondo i criteri definiti nella già citata delibera di giunta, allegato n. 3, per la vendita delle aree del suddetto comparto vincolando il vincitore della gara al rispetto degli obblighi assunti con il presente accordo dal comune in qualità di attuale proprietario;
- si impegna a realizzare e a far realizzare gli interventi finalizzati all’edilizia residenziale pubblica di cui al precedente art.4;
- si impegna, una volta identificati i proprietari delle aree a seguito della conclusione delle procedure di gara per la vendita del comparto Mercato bestiame, a sottoscrivere un accordo integrativo con i medesimi e la regione Xxxxxx-Romagna con gli stessi contenuti del presente accordo;
- si impegna a presentare alla Regione Xxxxxx Xxxxxxx l’accordo integrativo di cui al punto precedente entro il 31.12.2002, osservando le scadenze indicate nel cronoprogramma di cui all’allegato 17.
B) Per quanto riguarda il finanziamento di cui al progetto denominato “Qualità, urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio” il comune di Modena si impegna a realizzare gli interventi di cui al precedente art.4 nei termini di cui al successivo art.6.
C) La regione Xxxxxx-Romagna si impegna a destinare, e trasferire secondo le modalità di cui al successivo art.7, le risorse definite al successivo art.8.
D) Il comune di Modena si impegna a contribuire con proprie risorse nella misura indicata nella tabella ricognitiva di cui al successivo art.8.
E) I soggetti partecipanti si impegnano altresì a non modificare gli impegni finanziari di cui al successivo art.8, salva l’unanime decisione alla variazione assunta in sede di Conferenza di Programma. Le parti si obbligano ad adottare le modalità organizzative e procedurali, nonché le modalità finanziarie più idonee a garantire la rapidità, la snellezza delle attività amministrative, anche al fine di superare eventuali ostacoli nell’attuazione del presente accordo.
Art. 6 – Termini per l’inizio dei lavori e per la realizzazione degli interventi.
• Per il finanziamento pari a € 5.471.860,85, assegnato dalla Regione Xxxxxx- Romagna con Deliberazione Consiliare n. 88 del 08/11/2000, la data di inizio lavori non dovrà superare il termine di tredici mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Xxxxxx-Romagna del decreto di approvazione dell’Accordo di Programma integrativo di cui al precedente articolo 5, lettera A), ultimo alinea. A tal fine farà fede la data riportata nell’attestato di inizio lavori (Mod. IL).
• Per il progetto denominato "Qualità’ urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio", finanziato dalla Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2528 del 29/12/2000, il cronoprogramma degli interventi è definito nella tabella che segue:
Intervento | Data inizio lavori | Data fine lavori |
Demolizioni Mercato Bestiame | 19.11.2001 | 10.03.2002 |
Messa in sicurezza ex Fonderie e riqualificazione aree esterne | 01.10.2002 | 01.04.2003 |
Riqualificazione palazzina di via Morandi | 01.12.2001 | 31.12.2002 |
Riqualificazione del Cavalcavia Xxxxxxx e aree circostanti | 31.10.2002 (*) | 30.04.2004 (*) |
Riqualificazione palazzina del mercato | 01.01.2003 | 31.08.2004 |
Riqualificazione parco XXII aprile | 30.09.2002 | 31.03.2003 |
Riqualificazioni aree verdi quartiere Sacca | 30.09.2002 | 31.03.2003 |
Sperimentazione di un sistema di Videosorveglianza | 01.02.2002 | 31.12.2002 |
Riqualificazione Scuola dell’Infanzia Madonnina | 01.11.2002 | 31.12.2002 |
Sistema di localizzazione per i mezzi mobili del Corpo di Polizia Municipale | 01.07.2002 | 30.06.2003 |
(*) Stante la presenza nel progetto di manufatti e/o aree rispetto ai quali le modalità e condizioni di intervento sono subordinati a parere vincolante di altri soggetti, l’attuazione potrà avvenire per autonomi stralci funzionali, ed i termini ipotizzati per la chiusura di lavori potranno subire variazioni in relazione alla tempistica necessaria per l’acquisizione dei suddetti pareri nonché alle condizioni da essi dettate.
Art. 7 – Procedure per la concessione ed erogazione dei contributi
Il contributo complessivamente concesso dalla Regione ai fini del presente accordo rappresenta l’ammontare massimo concedibile anche in caso di variazione del costo degli interventi, così come definito nel presente accordo.
Qualora il costo delle opere in sede di approvazione del progetto esecutivo aumenti rispetto a quanto indicato al piano finanziario allegato come parte integrante al presente accordo, resta invariato il contributo regionale destinato a finanziare la realizzazione di opere di urbanizzazione e/o infrastrutturali.
Nell’ipotesi, invece, che il costo di realizzazione dell’opera di urbanizzazione e/o
infrastrutturale diminuisca, sia in sede di approvazione del progetto esecutivo che in sede di attestazione di fine lavori, rispetto all’importo indicato nel presente accordo di programma, il contributo regionale non potrà comunque superare il tetto del 50% di tale costo, conformemente a quanto previsto al capo 4, allegato E della deliberazione di Consiglio Regionale n. 1356 del 15 febbraio 2000.
Qualora in sede di attestazione di fine lavori e richiesta del saldo il costo finale dell’opera risulti inferiore a quanto determinato in sede di progetto esecutivo, il contributo regionale potrà essere riconfermato nella misura massima purché esso non superi il tetto del 50% come sopra definito rispetto al costo finale dell’opera eseguita.
Quanto agli Interventi abitativi di edilizia residenziale pubblica, l’effettiva entità del contributo regionale sarà subordinata alla conformità tecnico-economica degli stessi interventi ai requisiti di cui alla deliberazione di Consiglio Regionale n. 133/2000 e successive modifiche e integrazioni.
Il contributo regionale corrispondente ad € 5.471.861,00 assegnato con deliberazione di Consiglio Regionale n. 88/2000, sarà concesso ed erogato secondo le seguenti modalità.
• Quanto alla quota di contributo finalizzata ad interventi abitativi di edilizia residenziale pubblica, si applicano le procedure di cui all’Allegato B, punto 1.5, della deliberazione di Consiglio Regionale n. 133/2000 e successive modificazioni.
• Quanto alla rimanente quota destinata ad interventi per la locazione a termine, contributi buoni casa e per opere di urbanizzazioni e/o infrastrutturali, il contributo regionale trova copertura sul capitolo n. 31110 “Contributi in conto capitale per la realizzazione degli interventi di riqualificazione urbana (art. 8, comma 2, lett. b e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998 n. 19)” di cui all’UPB 1.4.1.3.12650 del bilancio per l’esercizio finanziario 2002 che presenta la necessaria disponibilità e sul corrispondente capitolo dei bilanci per gli esercizi futuri previo slittamento di tali somme in attuazione della normativa vigente, e sarà concesso ed erogato, conformemente a quanto previsto dall’art. 14 della L.R. n. 29/1985 “Norme generali sulle procedure di programmazione e di finanziamento di strutture e infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico da realizzare da parte della Regione, di Province, di Comuni, Comunità Montane, Consorzi di Enti locali”, secondo le modalità di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 899 del 27/05/2002. Queste ultime modalità di erogazione si applicano anche al contributo corrispondente ad €3.382.865,68 finalizzato alla realizzazione del progetto pilota per la sicurezza urbana di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 2528 del 2000, che parimenti, trova copertura sul capitolo così come sopra specificato.
Art. 8 – Risorse finanziarie e ripartizione degli oneri.
• Per il finanziamento pari a € 5.471.860,85, assegnato dalla Regione Xxxxxx- Romagna con Deliberazione Consiliare n. 88 del 08/11/2000, si prevedono le seguenti risorse finanziarie e ripartizione degli oneri:
Intervento | Risorse finanziarie Regione | Risorse finanziarie Comune | Risorse finanziarie Privati | Risorse finanziarie totali |
Edilizia sovvenzionata n. 25 alloggi | € 1.518.377,70 | € 650.733.30 | € 0,00 | € 2.169.111,00 |
Edilizia agevolata n. 113 alloggi | € 2.920.563,76 | € 0,00 | € 9.997.304,99 | € 12.917.868,75 |
Opere di urbanizzazione secondarie | € 1.032.919,39 | € 1.032.919,39 | € 0,00 | € 2.065.838,78 |
TOTALE | € 5.471.860,85 | € 1.683.652,69 | € 9.997.304,99 | € 17.152.818,53 |
• Per il progetto denominato "Qualità’ urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio", finanziato dalla Regione Xxxxxx-Romagna con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2528 del 29/12/2000, la Regione Xxxxxx-Romagna e il Comune di Modena si impegnano nel seguente modo:
Intervento | Risorse finanziarie Comune | Risorse finanziarie Regione | Risorse finanziarie totali |
Demolizioni Mercato Bestiame | € 103.291,38 | € 103.291,38 | € 206.582,76 |
Messa in sicurezza ex Fonderie e riqualificazione esterna | € 129.144,22 | € 129.144,22 | € 258.288,45 |
Riqualificazione palazzina di via Morandi | € 204.000,48 | € 204.000,48 | € 408.000,96 |
Riqualificazione cavalcavia Xxxxxxx e aree circostanti | € 994.179,53 | € 994.179,53 | € 1.988.359,06 |
Riqualificazione palazzina del Mercato | € 1.177.521,73 | € 1.177.521,73 | € 2.355.043,46 |
Riqualificazione parco XXII aprile | € 64.557,11 | € 64.557,11 | € 129.114,22 |
Riqualificazione aree verdi quartiere Sacca | € 51.645,69 | € 51.645,69 | € 103.291,38 |
Sperimentazione di un sistema di Videosorveglianza | € 568.102,59 | € 568.102,59 | € 1.136.205,18 |
Riqualificazione Scuola dell’infanzia Xxxxxxxxx | € 74.886,25 | € 74.886,25 | € 149.772,50 |
Sistema di localizzazione per i mezzi mobili del Corpo di Polizia Municipale | € 105.000,00 | € 105.000,00 | € 210.000,00 |
Le risorse finanziarie regionali che dovessero rendersi disponibili a seguito della gara d’appalto (economie) possono essere utilizzate dai soggetti attuatori, qualora ve ne sia la necessita’, per altri interventi compresi nello stesso programma, sempre nel limite di copertura dei costi del 70% per gli interventi di edilizia sovvenzionata e del 50% per i restanti interventi come pure per gli interventi di cui al progetto ”Qualità urbana, sicurezza e controllo sociale del territorio”, previa sottoscrizione di un accordo integrativo.
Art. 9 – Vigilanza sulla attuazione del programma.
L’attività di vigilanza sull’attuazione del programma e del progetto pilota sulla Sicurezza Urbana è esercitata ordinariamente dal Responsabile del Procedimento, nominato dal Comune promotore, il quale ogni sei mesi dalla data di inizio lavori redige una relazione sullo stato di attuazione del Programma e ne inoltra copia alla regione. Se la regione non presenta osservazioni nei successivi trenta giorni, i
contenuti della relazione si ni tendono assentiti. Qualora la regione riscontri che i
contenuti della relazione non siano rispondenti alle modalità di attuazione del PRU previste dall’Accordo di Programma, o in presenza di modifiche sostanziali
rispetto ai contenuti dell’Accordo stesso, convoca la Conferenza di Programma,
composta dal responsabile del procedimento nominato dal Comune promotore, il quale la presiede, dai responsabili delle altre Amministrazioni Pubbliche partecipanti, da queste nominati, e dagli altri soggetti firmatari e loro rappresentanti. La
conferenza di programma può approvare all’unanimità proposte di modifiche sostanziali dei contenuti dell’Accordo. Tali modifiche sono approvate in forma di Accordo integrativo, secondo le stesse procedure di approvazione del presente Accordo. Ciascun componente può chiedere la convocazione della conferenza di programma, qualora ne ravvisi la necessità. La conseguente riunione deve tenersi non oltre venti giorni dalla richiesta. Il Responsabile esponente dell’Amministrazione regionale vigila, in particolare, sul rispetto delle norme di cui alla L.R. 19/98 sul contenuto e sulle finalità del PRU e sulla coerenza dell’attuazione rispetto al programma presentato e finanziato ai sensi della delibera di Consiglio Regionale n. 88/2000 e della delibera di Giunta Regionale n. 2528/2000.
Art. 10 – Gruppo Tecnico di Concertazione relativo al Progetto Qualità Urbana, Sicurezza, Controllo Sociale del Territorio.
Coerentemente con il carattere sperimentale e pubblico del progetto il comune di Modena e la Regione Xxxxxx-Romagna concordano di dare continuità, fino a conclusione di tutti gli interventi e le azioni previste dal progetto complessivo oggetto dell’accordo, al gruppo tecnico di concertazione tra la regione Xxxxxx-Romagna e il comune di Modena opportunamente ridefinito nella sua composizione, da costituirsi entro un mese dalla firma dell’accordo.
Il comune di Modena si impegna a promuovere, finanziare e realizzare un adeguato sistema di valutazione – sia di processo che di risultato – in grado di monitorare e verificare i cambiamenti causati dagli interventi proposti sulle problematiche di sicurezza secondo quanto previsto dall’Allegato n. 15.
Il comune di Modena si impegna ad inviare alla regione e, se richiesto, ad esaminare nel gruppo di concertazione di cui all’art.4, prima di essere resi operativi, i progetti esecutivi riguardanti gli interventi e le azioni oggetto dell’accordo.
Il comune di Modena e la regione Xxxxxx-Romagna assumono le osservazioni contenute nel Documento tecnico predisposto dal Laboratorio Qualità urbana e sicurezza del Politecnico di Milano qui allegato al n. 16 come riferimento comune per l’ulteriore qualificazione del progetto.
Art. 11 – Modifiche sostanziali ai contenuti dell’accordo. Si intendono come sostanziali le seguenti modifiche:
• la cancellazione o la sostituzione di interventi con altri non previsti, tale da modificare in modo sostanziale gli obiettivi del programma;
• la modificazione del quadro complessivo dei soggetti partecipanti;
• l’adesione di nuovi soggetti proprietari, per interventi su propri immobili;
• la modificazione del cronoprogramma degli interventi, tale da procrastinare il termine ultimo previsto per la conclusione degli interventi programmati;
• cambiamenti del quadro economico che alterino anche parzialmente le destinazioni e le tipologie del contributo regionale.
Art. 12 – Garanzie per l’esecuzione degli interventi.
I soggetti attuatori privati che sottoscriveranno l’accordo di programma integrativo di cui al precedente art. 5, lettera A), ultimo alinea, dovranno prestare idonea fideiussione a granzia del finanziamento regionale di edilizia agevolata.
Art. 13 – Inadempimento.
In caso di inadempimento da parte di un soggetto firmatario, la Conferenza di Programma contesta l’inadempienza, con diffida ad adempiere agli impegni assunti entro un congruo termine. Decorso inutilmente detto termine, in caso di inadempimento da parte di un soggetto privato, le Pubbliche Amministrazioni revocano i finanziamenti accordati allo stesso e provvedono alla quantificazione dei costi contenuti per gli interventi realizzati nel suo interesse, al fine della richiesta di reintegrazione. Le risorse in tal modo disponibili possono essere riprogrammate con
determinazione unanime della Conferenza di Programma, qualora non comportino una modifica sostanziale dell’accordo ai sensi dell’art. 9. Resta comunque impregiudicato l’esercizio delle azioni giudiziali nei confronti dell’inadempiente, nonché l’esercizio delle eventuali pretese risarcitorie.
Art. 14 – Recesso.
Il diritto di recesso previsto dall’art. 9, comma 2, lettera f, della legge regionale 19/98 è esercitabile a condizione che siano garantiti gli impegni finanziari e procedurali assunti, nonché la realizzazione degli interventi previsti nell’accordo. Qualora una pubblica amministrazione receda unilateralmente dall’accordo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, la stessa provvede alla liquidazione di un indennizzo pari agli impegni finanziari assunti e ai maggiori oneri sostenuti dagli altri partecipanti per l’attuazione degli impegni previsti.
Art. 15 – Modalità di approvazione e pubblicazione dell’accordo.
Il Presente accordo di Programma una volta sottoscritto dal Sindaco o suo delegato del Comune di Modena, dall’Assessore alla Programmazione Territoriale, alle Politiche Abitative e alla Riqualificazione Urbana della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e dai soggetti che partecipano all’attuazione degli interventi, è definitivamente approvato con decreto del sindaco e diventa efficace dalla data di pubblicazione del decreto sul B.U.R..
Art. 16 – Durata dell’accordo.
Il presente accordo resterà efficace sin tanto che non risultino adempiute tutte le obbligazioni previste dall’accordo stesso .
Il presente accordo ha durata sino alla realizzazione di tutte le opere e di tutti gli interventi previsti dall’accordo e dalle sue integrazioni e modifiche.
Allegati:
1. Piano Particolareggiato del comparto Mercato Bestiame
2. Documento di indirizzo per il concorso di progettazione approvato dal consiglio comunale
3. Delibera di giunta comunale di approvazione dei criteri per la vendita delle aree del Mercato Bestiame
4. Delibera di giunta comunale di approvazione dello schema del presente accordo
5. Progetto Demolizioni Mercato Bestiame
6. Progetto Messa in sicurezza area ex Fonderie e riqualificazione aree esterne
7. Progetto Riqualificazione palazzina Vix Xxxxxxx
0. Progetto Riqualificazione Cavalcavia Xxxxxxx e aree circostanti
9. Progetto Riqualificazione palazzina del Mercato
10. Progetto Riqualificazione Paxxx XXXX Xxxxxx
00. Progetto Riqualificazione aree verdi quartiere Sacca
12. Progetto Sperimentazione di un sistema di videosorveglianza
13. Progetto Scuola dell’Infanzia Madonnina – Realizzazione opere di recinzione con funzioni di schermo acustico
14. Progetto Sistema di localizzazione per i mezzi mobili del Corpo di Polizia Municipale
15. Piano di valutazione della sicurezza
16. Documento tecnico del Laboratorio qualità urbana e sicurezza del Politecnico di Milano.
17. Cronoprogramma delle procedure espletate per la presentazione dell’accordo integrativo (art. 5 punto A, comma 6)
Bologna, …………..
I soggetti partecipanti al PRU e al Progetto "Qualità’ urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio"
Regione Xxxxxx Xxxxxxx
Comune di Modena