CIG [Z3B2D665E1]
Procedura RDO a 5 Fornitori su Mepa
per l'affidamento del contratto avente ad oggetto
Consulenza per la progettazione degli arredi operativi e direzionali degli uffici della nuova sede del Xxxxxxxx.xx e la definizione del capitolato tecnico per la pubblicazione della gara europea per l'acquisto degli arredi
CIG [Z3B2D665E1]
CAPITOLATO TECNICO
Indice
2.2 La nuova sede del Registro .it 4
6 gruppo di lavoro e Competenze 6
7 CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ 6
8 LUOGO E DURATA DEL CONTRATTO 6
10 AVVIO E TERMINE DELL’ESECUZIONE DELL’APPALTO 7
1 OGGETTO
Il presente appalto ha per oggetto la consulenza per la progettazione degli arredi operativi e direzionali degli uffici della nuova sede del Xxxxxxxx.xx e la definizione del capitolato tecnico per la pubblicazione della gara europea per l'acquisto degli arredi così come riportati in dettaglio nel seguito e negli allegati
Il presente documento contiene la descrizione del servizio richiesti e i documenti che descrivono lo stato dell'arte nella progettazione degli arredi negli uffici della nuova sede del Registro .it nell'Area della Ricerca di Pisa in xxx X. Xxxxxxx, 0, che formano oggetto del contratto di appalto da affidarsi da parte dell'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr mediante procedura di gara su invito.
2 PREMESSA
2.1 Il Registro .it
Lo IIT-CNR - Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (di seguito IIT-CNR o semplicemente IIT) gestisce il Registro italiano dei nomi a dominio di Internet (di seguito Registro .it) che è responsabile dell’assegnazione dei nomi a dominio nel ccTld (country code Top Level Domain) .it (ISO 3166). Il Registro (xxx.xxxxxxxx.xx) ha il compito di svolgere, promuovere, valorizzare le attività di ricerca e le loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico - nel settore dell'Internet - conformemente allo statuto del CNR. Il ruolo di Registro per i nomi a dominio è derivato al CNR dalla sua posizione nella comunità scientifica nazionale ed internazionale quale Ente Pubblico di Ricerca (EPR). ll servizio di registrazione e mantenimento dei domini italiani è stato affidato allo IIT con l'accordo dello IANA (Internet Assigned Number Authority) sulla base di riconosciute competenze acquisite dal personale che, a partire dalla metà degli anni 80, ha diffuso il protocollo IP nell'ambiente della ricerca italiana.
Dal 20 settembre 2018 il Registro gestisce la registrazione dei nomi a dominio xxx.xx, SLD riservato alle scuole italiane di ogni ordine e grado pubbliche e paritarie (circolare del Miur prot. 0000544 del 9 marzo 2018).
I principali partner diretti del Registro per la registrazione dei domini .it ed xxx.xx sono rappresentati dalle circa 1300 società specializzate nella fornitura di servizi internet (connettività, posta elettronica, hosting, ecc.) e nella gestione per conto terzi di tutte le pratiche sui domini. Queste organizzazioni - in prevalenza italiane e di varia dimensione e tipologia - denominate convenzionalmente Registrar, hanno sottoscritto con lo IIT un contratto per la registrazione e il mantenimento dei nomi a suffisso
.it.
Lo IIT, nella funzione di Registro, svolge una serie di attività ed eroga i servizi riservati ai Registrar al fine dello svolgimento dei compiti connessi alla registrazione e al mantenimento dei nomi a dominio a favore dei registranti finali. Nello stesso tempo, il Registro delega ai Registrar una parte dei compiti e delle attività necessarie alla registrazione e gestione del nome a dominio. Il Registrar è, quindi un intermediario tecnico del Registro verso i Registranti (utenti finali assegnatari di un nome a dominio .it).
Il Registrar deve dimostrare di possedere la competenza tecnica per le operazioni che dovrà svolgere e superare dei test prima di poter operare. Questa procedura, chiamata "accreditamento", ha lo scopo
di valorizzare la professionalità dei Registrar, che gestiscono i contatti con l'utente finale e, salvo casi particolari, sono la loro interfaccia verso il Registro. Sin dalla sua nascita, il Registro ha contribuito e collaborato alla crescita del mercato degli operatori del settore, che sono i primi beneficiari di ogni azione del Registro stesso.
Per la registrazione ed il mantenimento di un dominio .it il Registro chiede al Registrante un set di dati (nome, cognome, indirizzo, ecc.) che vengono raccolti dai Registrar e memorizzati in un database del Registro (Data Base dei Nomi Assegnati, DBNA), che contiene tutte le informazioni relative ai nomi a dominio registrati. Il Registro rende visibile l’associazione tra nome a dominio e nome del Registrante tramite il servizio di consultazione del database chiamato "WHOIS" (xxxx://xxx.xxx.xx/XX), a consultazione libera per nome a dominio esatto (xxxx://xxx.xxx.xx/xxxxx- xxx.xx/xxxxxxx/xx-xxxxxxxx-x-xx-xxxxxxxxxx-xxx-xxxx).
La politica del Registro .it sulla pubblicità dei dati segue le normative tecniche dettate dagli organismi internazionali per il settore Internet, la normativa italiana ed europea in materia di protezione dei dati personali e le prassi adottate da altri Registri. I dati sono conferiti dal Registrante al Registro solamente per finalità collegate alla registrazione e al mantenimento del nome a dominio; non è consentito quindi altro uso, come ad esempio DEM, indicizzazione, conferimento ad altri, ecc. Questi dati non possono essere utilizzati da Registro .it per attività di marketing diretto.
Il Regolamento della registrazione dei nomi a dominio individua i potenziali utenti che possono registrare un dominio .it tra i cittadini e le imprese dei paesi dell’Unione Europea, i paesi SEE, la Svizzera, la Repubblica di San Marino e la Città del Vaticano.
2.2 La nuova sede del Registro .it
Il Registro .it è collocato dal 1999 nell'Area della ricerca del Cnr di Pisa e il 3 febbraio 2020 è stata inaugurata la sua nuova sede, sempre nell'Area della Ricerca di Pisa, completamente autonoma e indipendente. Per la prima volta il Registro ha una sua ‘casa’, nel luogo dove è nato, circa 33 anni fa. La struttura innovativa, che ospiterà circa 70 ricercatori e collaboratori del Registro .it, si inserisce a pieno titolo tra le costruzioni d’eccellenza dell’edilizia sostenibile pubblica, guadagnando la classificazione di ‘Edificio ad Energia Quasi Zero’. Questa struttura ad altissima prestazione energetica ha vinto il ‘Premio sviluppo sostenibile 2018, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo.
L’edificio è dotato di tecnologie domotiche all’avanguardia ed è stato costruito con abete rosso europeo certificato, un tipo di legno che, insieme alle tecniche di realizzazione utilizzate, garantisce durabilità, sicurezza contro terremoti e incendi, risparmio energetico, sostenibilità dei materiali e salubrità dei locali. Le prove sperimentali di sicurezza contro gli incendi e dei materiali utilizzati sono state condotte dall’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr di San Xxxxxxx all’Adige.
I locali sono destinati a ospitare uffici operativi, sale riunione (alcune delle quali riconfigurabili e/o modulari), sale di rappresentanza, locali di servizio, zone relax di incontro e conversazione.
Nell'Allegato 1 è disponibile una pianta in scala degli ambienti, con una possibile disposizione degli
xxxxxx, che raccoglie le principali esigenze dei futuri occupanti, da considerare come indicativa.
Al seguente link xxxxx://xxx.xxxxx.xxx.xxx.xx/x/000xxx0x000x00x00000/ è possibile trovare le foto di alcuni ambienti, allo scopo di fornire una idea dello stile e dell'atmosfera. Le sigle nel nome dei file delle foto fanno riferimento alle sigle degli ambienti sulla pianta.
3 STATO DELL'ARTE
Il personale tecnico dello IIT ha
• raccolto le richieste dei futuri occupanti degli uffici in relazione agli arredi destinati ai propri uffici e predisposto un elenco
• fatto una ipotesi di allocazione degli arredi richiesti negli uffici
• fatto un'ipotesi di allocazione degli arredi per le zone comuni e le sale riunioni In allegato al presente capitolato si trovano:
• L'elenco (non completo ma significativo) degli arredi richiesti per gli uffici e di quelli ipotizzati per le sale riunioni e le zone comuni
• Una pianta in scala con
o una possibile disposizione degli arredi negli uffici, in base alle esigenze manifestate dai futuri occupanti
o una possibile disposizione degli arredi nelle zone comuni e sale riunioni, in base alle specifiche funzioni
Tali documenti vanno intesi come base per sviluppare un progetto definitivo.
4 ATTIVITÀ RICHIESTE
L’appalto in affidamento ha per oggetto servizi di consulenza specialistica per il supporto e l’affiancamento alla direzione dello IIT nella progettazione degli arredi degli uffici della nuova sede del Registro .it e la definizione del capitolato tecnico, utile a pubblicare un bando di gara europea per la fornitura degli arredi. La stesura degli altri documenti necessari alla pubblicazione della gara (Disciplinare di gara ecc.) è a carico dello IIT
In particolare, l'attività prevede
• Progettazione degli arredi negli spazi del Registro .it, partendo dalla documentazione allegata, individuando, dove possibile, soluzioni più efficienti e innovative.
• Individuazione dello stile e delle caratteristiche estetiche degli arredi in funzione dell'ambiente
• Definizione delle caratteristiche tecniche e costruttive (modularità, componibilità, elettrificazione, ergonomicità, ecc.) in base alle esigenze dei futuri occupanti e alle normative vigenti
• Definizione di un livello minimo di qualità in base al budget disponibile
• Definizione di tutte le specifiche necessarie ad acquisire gli arredi tramite bando di gara
• Individuazione, in base ai punti precedenti, della tipologia di gara più adatta al raggiungimento
del risultato desiderato da IIT, da concordare con la stazione appaltante
• Stesura del capitolato tecnico per bandire la gara per la fornitura e posa in opera degli arredi nella nuova sede del Registro
Tutte le attività verranno svolte in stretta collaborazione con il Direttore dello IIT e/o con persone da questo indicate
5 MODALITÀ DI INTERAZIONE
Il proponente dovrà indicare le modalità con cui terrà i contatti e realizzerà scambi e aggiornamenti con lo IIT. Considerata l'attuale situazione di emergenza dovranno essere possibili anche modalità online.
6 GRUPPO DI LAVORO E COMPETENZE
Il Gruppo di Lavoro dovrà comprendere persone che siano in grado di svolgere le attività previste nel presente capitolato e nell’offerta dell’aggiudicatario con la massima professionalità e che assicurino copertura alle competenze elencate:
• Architetto senior con esperienza nella progettazione di interni per uffici operativi e dirigenziali
• Ingegnere o architetto con conoscenza della normativa tecnica per gli arredi da ufficio, armonizzata con le caratteristiche ambientali
• Esperienza in attività di supporto tecnico nella redazione di capitolati tecnici per procedure di gara finalizzate all’aggiudicazione di appalti pubblici
• Il proponente dovrà indicare il capo progetto che terrà i rapporti con il direttore dello IIT o con persona da questi indicata
In sede di progetto il concorrente non è tenuto a presentare i CV dei componenti del gruppo di lavoro ma dovrà presentarli successivamente all’aggiudicazione definitiva della gara. Il gruppo di lavoro presentato in seguito all’aggiudicazione definitiva e prima della stipula del contratto non potrà essere modificato nei suoi componenti durante la fase di esecuzione del contratto senza la previa approvazione del Committente.
I nuovi componenti devono, in ogni caso, possedere requisiti o esperienza professionale equivalenti o superiori a quelli delle persone sostituite, da comprovare mediante la produzione del curriculum vitae di ognuno.
7 CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ
A partire dalla data di stipula del contratto, l'aggiudicatario ha 3 mesi di tempo per lo svolgimento di tutte le attività. In sede di offerta dovrà presentare un cronoprogramma dello svolgimento delle attività
8 LUOGO E DURATA DEL CONTRATTO
Luogo di consegna: IIT CNR-PISA – Indirizzo Xxx Xxxxxxx 0 00000 Xxxx.
Il contratto avrà durata di 3 mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto.
9 SUBAPPALTO
Non sono ammessi subappalti per le caratteristiche intrinseche del servizio.
10 AVVIO E TERMINE DELL’ESECUZIONE DELL’APPALTO
10.1 Avvio dell’esecuzione
Il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC), sulla base delle disposizioni del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), dopo che il contratto è divenuto efficace, dà avvio all’esecuzione della prestazione, fornendo all’Aggiudicatario tutte le istruzioni e direttive necessarie e redigendo, laddove sia indispensabile in relazione alla natura e al luogo di esecuzione delle prestazioni, apposito verbale come meglio disciplinato all’Art. 19 del DM n° 49 del 7 marzo 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
10.2 Sospensione dell’esecuzione
In tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscano in via temporanea l’esecuzione dell’appalto si applicano le disposizioni di cui all’Art. 107 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. e all’Art. 23 del già citato DM.
11 PENALITÀ
In caso di ritardato o parziale adempimento del contratto, l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, in relazione alla gravità dell’inadempimento, potrà irrogare una penale fino a un massimo del 10% dell’importo contrattuale (IVA esclusa).
È fatto salvo il risarcimento di ogni maggior danno subito dall’IIT.
12 ONERI E OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario:
● Si impegna ad eseguire le prestazioni oggetto del presente contratto, senza alcun onere aggiuntivo, salvaguardando le esigenze della Stazione Appaltante e di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni all’attività lavorativa in atto.
● Rinuncia a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui lo svolgimento delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolato o reso più oneroso dalle attività svolte dalla Stazione Appaltante e/o da terzi.
● È direttamente responsabile dell’inosservanza delle clausole contrattuali anche se questa dovesse derivare dall’attività del personale dipendente di altre imprese a diverso titolo coinvolto.
● Risponderà direttamente dei danni alle persone, alle cose o all’ambiente comunque provocati nell’esecuzione dell’appalto che possano derivare da fatto7j proprio, dal personale o da chiunque chiamato a collaborare. La Stazione Appaltante è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale di cui si avvarrà l’Aggiudicatario nell’esecuzione del contratto.
● Si fa carico, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, di tutti gli oneri ed i rischi relativi alle attività ed agli adempimenti occorrenti all’integrale espletamento dell’oggetto contrattuale, ivi compresi, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, gli oneri relativi alle spese di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione della prestazione, nonché i connessi oneri assicurativi.
Si obbliga:
● Ad eseguire le prestazioni oggetto del presente contratto a perfetta regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore e di quelle che dovessero essere emanate nel corso del presente contratto, nonché secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente contratto e nei suoi allegati;
● A consegnare i manuali e schede tecniche relativi all’oggetto dell’appalto
13 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
È vietata la cessione del contratto ai sensi dell’art. 105, comma 1 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
Per quanto riguarda le modificazioni soggettive che comportino cessioni di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione relative all’Aggiudicatario, si applicano le disposizioni di cui all’art. 106 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
L’Aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente alla Stazione Appaltante ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari e nella struttura organizzativa.
14 VERIFICHE E CONTROLLI
Durante l’esecuzione del contratto il Direttore dell’Esecuzione del Contratto si riserva la facoltà e il diritto di effettuare in qualunque momento verifiche e controlli sulla regolare esecuzione dei medesimi e di eseguire accertamenti sui prodotti e sulle attrezzature utilizzate, riservandosi la facoltà di ricusarli, ove fossero ritenuti non idonei nonché il diritto di fare ripetere l’esecuzione dei servizi qualora svolto senza osservare le prescrizioni del presente capitolato. La Stazione Appaltante si asterrà dal formulare osservazioni direttamente ai dipendenti dell’Appaltatore e rivolgerà le eventuali osservazioni al referente tecnico dell’Appaltatore.
In caso di mancata esecuzione il relativo corrispettivo non verrà liquidato e saranno applicate le penali di cui all’art. 6.
15 VERIFICA DI CONFORMITA’ DEL SERVIZIO
Il servizio sarà soggetto a verifica di conformità per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Le attività di verifica saranno effettuate entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di consegna della fornitura.
16 CONDIZIONI DI PAGAMENTO
Il pagamento verrà effettuato entro 30 giorni dall’attestazione di regolare esecuzione da parte del Direttore esecutivo del Contratto. La fatturazione avverrà come di seguito indicato:
- 20% dell’importo contrattuale a titolo di anticipo entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto;
- 80% dell’importo contrattuale al termine del terzo mese di attività.
La fattura dovrà essere emessa in forma elettronica ai sensi e per gli effetti del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze N. 55 del 3 aprile 2013, inviando il documento elettronico al Sistema di Interscambio che si occuperà di recapitare il documento ricevuto all’Ente destinatario, identificata dal seguente Codice Univoco Ufficio – CUU “WD4UO9”. Le fatture sono soggette a “Split Payment”. La fattura, intestata all’Ente, dovrà contenere, pena il rifiuto della stessa:
- La partita IVA dell’Ente;
- Il riferimento al contratto (n° di protocollo e data);
- Il CIG Z3B2D665E1;
- Il CUU (Codice Univoco Ufficio): WD4UO9;
- L’importo imponibile;
- L’IVA;
- Il totale della fattura;
- L’oggetto del contratto;
- Il codice IBAN del conto corrente dedicato di cui alla Legge 136/2010.
Ai fini del pagamento del corrispettivo l’Ente procederà ad acquisire il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), attestante la regolarità in ordine al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti. L’Ente, in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art. 48-bis del D.P.R. 602 del 29 settembre 1973, con le modalità di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2008 n. 40, parzialmente modificati dalla Legge 205/2017, per ogni pagamento di importo superiore ad euro 5.000,00 procederà a verificare se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo. Nel caso in cui la società Equitalia S.p.A. comunichi che risulta un inadempimento a carico del beneficiario l’Ente applicherà quanto disposto dall’art. 3 del decreto di attuazione di cui sopra. L’Operatore economico, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note all’Ente le variazioni che si verificassero circa le modalità di accredito di cui sopra. In difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni venissero pubblicate nei modi di legge, l’Operatore economico non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuale ritardo del pagamento, né in ordine a pagamento già effettuato. In sede di liquidazione delle fatture potranno essere recuperate le spese per l’applicazione di eventuali penali, di cui all’articolo 16 del presente contratto, l’Ente potrà sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penali, i pagamenti all’Operatore economico cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino
al completo adempimento degli obblighi contrattuali (art. 1460 C.C.). Tale sospensione potrà verificarsi anche qualora insorgano contestazioni di natura amministrativa.
17 TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
L’Aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti di incasso o pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis, della legge 13 agosto 2010 n.136.
L’Aggiudicatario si impegna a dare immediata comunicazione allo IIT e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Roma della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
18 RISOLUZIONE E RECESSO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 108 del d.lgs. 50/2016, la stazione appaltante, fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107 del d.lgs. 50/2016, può risolvere il contratto durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) l’aggiudicatario si è trovato, al momento dell’aggiudicazione dell’appalto in una delle situazioni di cui all’articolo 80, comma 1, per quanto riguarda i settori ordinari ovvero di cui all’articolo 170, comma 3, per quanto riguarda le concessioni e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione della concessione, ovvero ancora per quanto riguarda i settori speciali avrebbe dovuto essere escluso a norma dell’articolo 136, comma 1, secondo e terzo periodo;
b) l’appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea in un procedimento ai sensi dell’articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
c) rifiuto ingiustificato per almeno 3 (tre) volte anche non consecutive, delle richieste della Stazione Appaltante; si evidenzia che, a titolo esemplificativo, può ritenersi “giustificato” quel rifiuto derivante da obiettive e ragionevoli difficoltà tecniche nell’eseguire la prestazione richiesta.
In caso di risoluzione del contratto sarà facoltà dello IIT di procedere allo scorrimento automatico della graduatoria approvata con determinazione di aggiudicazione definitiva, oppure di indire una nuova procedura di gara.
Ai sensi dell’articolo 1455 Codice Civile, l’IIT si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il presente contratto nei seguenti casi di gravi inadempimenti:
a) per sopravvenuti motivi di pubblico interesse;
b) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’ esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
c) in caso di cessione dell’attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’Aggiudicatario;
d) per violazione degli obblighi di riservatezza;
e) nel caso in cui la prestazione non sia stata eseguita nei termini prescritti, ovvero in caso di esito negativo dei controlli delle verifiche in corso di esecuzione, dai quali emerga un grave e reiterato inadempimento;
f) qualora la Società perda i requisiti di carattere generale richiesti per l’affidamento del servizio previsti dall’articolo 80 del D. Lgs. n. 50 del 2016;
g) per mancata osservanza delle disposizioni di cui alla Legge 13/08/2010, n. 136.
Ove lo IIT ravvisi la sussistenza di una delle cause sopra descritte, provvederà a contestarle per iscritto all’impresa, tramite PEC fissando un termine non inferiore a 10 (dieci) giorni per le eventuali controdeduzioni. Decorso tale termine l’Amministrazione adotterà le determinazioni ritenute più opportune, dandone notizia motivata alla Società.
La risoluzione del contratto viene disposta con atto del Direttore dello IIT.
Con la risoluzione del contratto sorge il diritto dello IIT di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa, in danno della Società inadempiente. Allo stesso, pertanto, saranno addebitate le spese sostenute in più dallo IIT rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
La risoluzione del contratto non esime la Società dalla responsabilità civile e penale in cui la stessa può incorrere per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
19 RISERVATEZZA
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere e di far mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
L’Aggiudicatario è, inoltre, responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori di quest’ultimi, degli obblighi di riservatezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la Stazione Appaltante ha la facoltà di risolvere di diritto il presente contratto, fermo restando il risarcimento, da parte dell’Aggiudicatario, di tutti i danni derivanti.
La violazione dei disposti del presente paragrafo, da parte sia dell’Aggiudicatario sia del proprio personale, costituirà uno dei motivi di giusta causa di risoluzione del contratto.
20 DIRITTI DI PRIVATIVA
Lo IIT non assumerà alcuna responsabilità nel caso in cui l’Operatore Economico fornisca soluzioni tecniche, estetiche o funzionali ed in genere opere dell’ingegno, simboli, segni distintivi o trovati, di cui altri detengano la privativa. L’Operatore Economico assumerà l’obbligo di tenere indenne lo IIT da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, perdite e danni pretesi da chiunque, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità ad essi relativi a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione dei diritti
d’autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione.
Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra di qualsiasi azione di rivendicazione o altri atti o fatti di terzi di cui al precedente comma, della quale sia venuta a conoscenza.
21 PROPRIETA’ DEI PRODOTTI
Tutti i prodotti e servizi realizzati, nonché tutti i diritti di proprietà intellettuale, industriale e sui generis, con la sola eccezione dei diritti morali ove applicabili, relativi a detti prodotti e servizi sono di proprietà esclusiva dello IIT.
22 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE” o “GDPR”), l’Amministrazione fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali.
Finalità del trattamento
I dati forniti dai concorrenti vengono raccolti e trattati dall’Amministrazione per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini della partecipazione alla gara e, in particolare, ai fini della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche di tali soggetti, nonché ai fini dell’aggiudicazione, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica;
I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dall’Amministrazione ai fini della stipula del Contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del Contratto medesimo.
Tutti i dati acquisiti dall’Amministrazione potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici nel rispetto e delle norme previste dal Regolamento UE.
Base giuridica e natura del conferimento
Il Concorrente è tenuto a fornire i dati all’Amministrazione, in ragione degli obblighi legali derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica. Il rifiuto di fornire i dati richiesti dall’Amministrazione potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione, nonché l’impossibilità di stipulare il contratto.
Natura dei dati trattati
I dati oggetto di trattamento per le finalità sopra specificate, sono della seguente natura:
● Dati personali comuni (es. anagrafici e di contatto);
● Dati relativi a condanne penali e a reati (c.d. “giudiziari”) di cui all’art. 10 Regolamento UE, limitatamente al solo scopo di valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile ai fini della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione. Non vengono, invece, richiesti i dati rientranti nelle “categorie particolari di dati personali” (c.d. “sensibili”), ai sensi, di cui all’art. 9 Regolamento UE.
Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza necessarie e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, cartacei, informatici e telematici idonei a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal Regolamento UE.
Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere:
● Trattati dal personale dell’Amministrazione che cura il procedimento di gara e l’esecuzione del Contratto, dal personale di altri uffici della medesima che svolgono attività inerenti, nonché dagli uffici che si occupano di attività per fini di studio e statistici;
● Comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza o assistenza all’Amministrazione in ordine al procedimento di gara ed all’esecuzione del Contratto, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici;
● Comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite;
● Comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;
● Comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008.
Il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto, saranno diffusi tramite il sito internet xxxx://xxx.xxx.xxx.xx, sezione Gare.
Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D. Lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 D. Lgs. n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite il sito internet xxxx://xxx.xxx.xx, sezione “Amministrazione Trasparente”.
I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge; in tal caso il trasferimento avverrà nel rispetto delle prescrizioni del Regolamento UE.
Periodo di conservazione dei dati
Il periodo di conservazione dei dati è di 10 anni dalla conclusione dell’esecuzione del Contratto, in ragione delle potenziali azioni legali esercitabili. Inoltre, i dati potranno essere conservati, anche in forma aggregata, per fini di studio o statistici nel rispetto degli artt. 89 del Regolamento UE.
Processo decisionale automatizzato
Nell’ambito della fase di gara, non è presente alcun processo decisionale automatizzato.
Diritti del concorrente/interessato
Per “interessato” si intende qualsiasi persona fisica i cui dati sono trasferiti dal concorrente all’Amministrazione.
All'interessato vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. da 15 a 23 del Regolamento UE. In particolare, l’interessato ha il diritto di: i) ottenere, in qualunque momento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano; ii) il diritto di accesso ai propri dati personali per conoscere: la finalità del trattamento, la categoria di dati trattati, i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, il periodo di conservazione degli stessi o i criteri utilizzati per determinare tale periodo; iii) il diritto di chiedere, e nel caso ottenere, la rettifica e, ove possibile, la cancellazione o, ancora, la limitazione del trattamento e, infine, può opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento; iv) il diritto alla portabilità dei dati che sarà applicabile nei limiti di cui all’art. 20 del regolamento UE.
Se in caso di esercizio del diritto di accesso e dei diritti connessi, la risposta all'istanza non perviene nei termini di legge e/o non è soddisfacente, l'interessato potrà far valere i propri diritti innanzi all'autorità giudiziaria o rivolgendosi al Garante per la protezione dei dati personali mediante apposito reclamo, ricorso o segnalazione.
Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei dati
Titolare del trattamento è il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Xxxxxxxx Xxxx Xxxx x. 0 – 00000 Xxxx.
Responsabile del trattamento dei dati personali è il Direttore dell’Istituto Xxxx. Xxxxx Xxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 0 00000 Xxxx, i cui dati di contatto sono e-mail: xxxxxxxxxx@xxx.xxx.xx , PEC: xxxxxxxxxx.xxx@xxx.xxx.xx
Ai sensi degli Artt. 37 e ss. del predetto Regolamento relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati, il Consiglio Nazionale delle Ricerche con provvedimento del Direttore Generale n° 46/2018 del 21/05/2018 ha designato il Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD o DPO), email: xxx@xxx.xx, cui dovranno essere indirizzate tutte le richieste in merito al trattamento dei dati personali conferiti e all'esercizio dei diritti.
L’elenco aggiornato dei responsabili e degli incaricati al trattamento è custodito presso la sede del Titolare del trattamento.
Consenso al trattamento dei dati personali
Acquisite le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’OFFERTA e/o la sottoscrizione del Contratto, il legale rappresentante pro tempore del Concorrente/aggiudicatario prende atto ed acconsente espressamente al trattamento come sopra definito dei dati personali, anche giudiziari, che lo riguardano.
Il concorrente si impegna ad adempiere agli obblighi di informativa e di consenso, ove necessario, nei confronti delle persone fisiche (Interessati) di cui sono forniti dati personali nell’ambito della procedura di affidamento, per quanto concerne il trattamento dei loro Dati personali, anche giudiziari, da parte dell’Amministrazione per le finalità sopra descritte.
23 REGOLE DI CONDOTTA PER L’UTILIZZAZIONE DEL SISTEMA
I concorrenti e, comunque, tutti gli utenti del Sistema sono tenuti ad utilizzare il Sistema stesso secondo buona fede ed esclusivamente per le finalità consentite e sopra specificate, e sono altresì responsabili per le violazioni delle disposizioni di legge e regolamentari, in materia di acquisti di beni e servizi della Pubblica Amministrazione e per qualunque genere di illecito amministrativo, civile o penale.
I concorrenti e, comunque, tutti gli utenti del Sistema si obbligano a porre in essere tutte le condotte necessarie ad evitare che attraverso il Sistema si attuino turbative nel corretto svolgimento delle procedure di gara con particolare riferimento a condotte quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: la turbativa d’asta, le offerte fantasma, gli accordi di cartello.
In caso di inosservanza di quanto sopra, l’Amministrazione segnalerà il fatto all’autorità giudiziaria, all’Autorità Nazionale Anticorruzione, all’Osservatorio sui contratti pubblici di lavori, forniture e servizi per gli opportuni provvedimenti di competenza.
Salvo il caso di dolo o colpa grave, Consip S.p.A. e il Gestore del Sistema non saranno in alcun caso ritenuti responsabili per qualunque genere di danno, diretto o indiretto, per lucro cessante o danno emergente, che dovessero subire gli utenti del Sistema, e, comunque, i concorrenti e le Amministrazioni o terzi a causa o comunque in connessione con l’accesso, l’utilizzo, il mancato utilizzo, il funzionamento o il mancato funzionamento del Sistema e dei servizi dallo stesso offerti.
Tutti i contenuti del sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx e, in generale, i servizi relativi al Sistema, forniti dal MEF, dalla Consip S.p.A. e dal Gestore del Sistema sono resi disponibili e prestati così come risultano dal suddetto sito e dal Sistema.
Il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema non garantiscono la rispondenza del contenuto del sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx ed in generale di tutti i servizi offerti dal Sistema alle esigenze, necessità o aspettative, espresse o implicite, degli altri utenti del Sistema.
La Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema, non assumono alcuna responsabilità nei confronti delle Amministrazioni per qualsiasi inadempimento dei Fornitori e per qualunque danno di qualsiasi natura da essi provocato.
Con la Registrazione e la presentazione dell’offerta, i concorrenti manlevano e tengono indenne il MEF, la Consip S.p.A., l’Amministrazione ed il Gestore del Sistema, risarcendo qualunque
pregiudizio, danno, costo e onere di qualsiasi natura, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sofferte da questi ultimi e/o da terzi, a causa di violazioni delle regole contenute nel presente Disciplinare di gara, dei relativi allegati, di un utilizzo scorretto od improprio del Sistema o dalla violazione della normativa vigente.
A fronte di violazioni di cui sopra, di disposizioni di legge o regolamentari e di irregolarità nell’utilizzo del Sistema da parte dei concorrenti, oltre a quanto previsto nelle altre parti del presente Disciplinare di gara, il MEF, la Consip S.p.A., l’Amministrazione ed il Gestore del Sistema, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, si riservano il diritto di agire per il risarcimento dei danni, diretti e indiretti, patrimoniali e di immagine, eventualmente subiti.