CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Direzione Regionale
Coordinamento attività tecnico edilizia
00000 XXXXXXX – via Battisti,10/D telefono 040/3782.505/528 telefax 040/9852091
LAVORI
DI SISTEMAZIONE AI PIANI DELLO STABILE DI
GORIZIA - Via Roma, 6-8 già sede INPDAP;
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Il responsabile unico
I progettisti
del procedimento
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx X.xx ind. Xxxxxx Xxxxxxxx
PREMESSA
Le fasi progettuali e di predisposizione per l'affidamento del presente appalto sono state svolte nell'ambito del Coordinamento Attività Tecnico Edilizia della Direzione regionale INPS Friuli V.G., con il seguente:
Gruppo di lavoro progettuale
Responsabile unico del procedimento e
Coordinamento del gruppo di lavoro: xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Progettazione architettonica ed elaborati grafici: arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx
Progettazione impianti: p.i. Xxxxxx Xxxxxxxx
Coordinatore della sicurezza per la progettazione: xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx
RIFERIMENTI NORMATIVI e ABBREVIAZIONI
- Dlgs 163/2006 codice dei contratti pubblici e successive modifiche e integrazioni relativo a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE , in seguito denominato codice dei contratti pubblici
- DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Dlgs 163/2006
- Legge n. 55 del 1990 (successive modifiche e integrazioni)
- Legge Regionale n.14 del 31/05/2002, disciplina organica dei ll.pp., e successive modifiche e integrazioni, in seguito denominata Legge
- Dlgs 81/2008 denominato testo unico sulla sicurezza
- Norma UNI 10877 sistemi di estinzione incendi a estinguenti gassosi
- Norma UNI 9795 prevenzione incendi – presidi antincendio, impianti di rivelazione
- Regolamento di attuazione della legge regionale n.14/2002 in materia di ll.pp. (Decreto del Presidente della Regione n.165 del 05/06/2003), in seguito denominato Regolamento
- Capitolato generale d’appalto per i ll.pp. (decreto del Presidente della Regione n.166 del 05/06/2003), in seguito denominato Capitolato Generale.
- Regolamento per l’amministrazione e contabilità dell’INPS (deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.172 del 18/05/2005) , in seguito denominato Regolamento INPS.
-------------------- INDICE --------------------
PARTE A – NORME GENERALI
CAPO 1 - NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO Art. 1 – Oggetto dell’appalto | pag. | 5 |
Art. 2 – Ammontare dell’appalto – Procedura e criterio di affidamento | “ | 5 |
Art. 3 – Importo, tipo e modalità di stipulazione del contratto. Tracciabilità flussi finanziari | “ | 5 |
Art. 4 – Categoria prevalente, categorie scorporabili e subappaltabili | “ | 6 |
CAPO 2 – DISCIPLINA CONTRATTUALE Art. 5 – Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto | “ | 7 |
Art. 6 – Documenti che fanno parte del contratto e norme regolanti l’appalto | “ | 7 |
Art. 7 – Disposizioni particolari riguardanti l’appalto | “ | 7 |
Art. 8 – Fallimento dell’appaltatore | “ | 7 |
Art. 9 – Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere | “ | 8 |
Art. 10 – Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione | “ | 8 |
CAPO 3 - TERMINI PER L’ESECUZIONE Art. 11 – Consegna e inizio dei lavori | “ | 8 |
Art. 12 – Termini per l'ultimazione dei lavori | “ | 9 |
Art. 13 – Sospensioni e proroghe | “ | 9 |
Art. 14 – Penali in caso di ritardo - Premio di accelerazione | “ | 10 |
Art. 15 – Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e cronoprogramma | “ | 10 |
Art. 16 – Inderogabilità dei termini di esecuzione | “ | 10 |
Art. 17 – Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini | “ | 10 |
CAPO 4 - DISCIPLINA ECONOMICA Art. 18 – Anticipazione | “ | 11 |
Art. 19 – Pagamenti in acconto | “ | 11 |
Art. 20 – Pagamenti a saldo | “ | 11 |
Art. 21 – Ritardi nel pagamento delle rate di acconto | “ | 11 |
Art. 22 – Revisione prezzi | “ | 11 |
Art. 23 – Cessione del contratto e cessione dei crediti | “ | 12 |
CAPO 5 - CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI LAVORI Art. 24 – Lavori a misura | pag. | 12 |
Art. 25 – Lavoro a corpo | “ | 12 |
Art. 26 – Lavori in economia | “ | 12 |
Art. 27 – Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera | “ | 13 |
CAPO 6 - CAUZIONI E GARANZIE Art. 28 – Cauzione provvisoria | “ | 13 |
Art. 29 – Garanzia fideiussoria o cauzione definitiva | “ | 13 |
Art. 30 – Riduzione delle garanzie | “ | 13 |
CAPO 7 - DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE Art. 31 – Variazione dei lavori | “ | 14 |
Art. 32 – Varianti per errori od omissioni progettuali | “ | 14 |
Art. 33 – Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi | “ | 14 |
CAPO 8 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA Art. 34 – Norme di sicurezza generali | “ | 15 |
Art. 35 – Sicurezza sul luogo di lavoro | “ | 15 |
Art. 36 – Piani di sicurezza | “ | 15 |
Art. 37 – Piano operativo di sicurezza | “ | 15 |
Art. 38 – Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza | “ | 16 |
CAPO 9 - DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO Art. 39 – Subappalto | “ | 16 |
Art. 40 – Responsabilità in materia di subappalto | “ | 17 |
Art. 41 – Pagamento dei subappaltatori | “ | 18 |
CAPO 10 - CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO Art. 42 – Controversie | “ | 18 |
Art. 43 – Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera | “ | 18 |
Art. 44 – Rescissione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori | “ | 19 |
CAPO 11 - DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE Art. 45 – Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione | “ | 20 |
Art. 46 – Termini per il collaudo | “ | 20 |
Art. 47 – Presa in consegna dei lavori ultimati | “ | 20 |
CAPO 12 - NORME FINALI Art. 48 – Xxxxx e obblighi a carico dell’appaltatore | “ | 21 |
Art. 49 – Xxxxxxxx speciali a carico dell’appaltatore | “ | 22 |
Art. 50 – Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione | “ | 22 |
Art. 51 – Custodia del cantiere | “ | 22 |
Art. 52 – Cartello di cantiere | “ | 22 |
Art. 53 – Spese contrattuali, imposte, tasse | “ | 23 |
Art. 54 – Campioni | “ | 23 |
Tabella A – Cartello di cantiere | ………………..pag. | 24 |
PARTE B – PRESCRIZIONI TECNICHE E COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Piano 3° .................................................................................................................. pag. 25………………
Piano 2° .................................................................................................................. pag. 39………………
Piano 1° .................................................................................................................. pag. 49………………
Piano terra .............................................................................................................. pag. 58………………
Piano S1 primo scantinato ......................................................................................... pag. 73………………
PARTE “A” - NORME GENERALI
CAPO 1 - NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
- I lavori da effettuare presso lo stabile di xxx Xxxx, 0/0, prevedono la sistemazione di alcuni piani della Sede
- I lavori saranno eseguiti in più fasi, come indicato nelle tavole allegate ai documenti di gara.
- La tempistica è indicata nel crono programma lavori allegato ai documenti di gara.
Art. 2 - Ammontare dell’appalto – Procedura e criterio di affidamento.
1. L’importo dei lavori posti a base dell’affidamento è definito come segue:
Descrizione | Netto € |
Importo lavori a base d’asta | 144.840,00 |
Oneri per la sicurezza | 6.100,00 |
Totale appalto | 150.940,00 |
2. Il presente appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta, con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base d’asta, determinato mediante ribasso percentuale sull’importo dei lavori posto a base di gara.
L’importo di cui alla riga 2 del su indicato prospetto, relativo agli oneri per la sicurezza, non è soggetto a ribasso d’asta.
Il ribasso percentuale offerto dai concorrenti sarà pertanto relativo all’importo di cui alla riga 1 del suindicato prospetto.
Si procederà all’esclusione automatica delle offerte a norma dell’articolo 25 della Legge.
Art. 3 – Importo, tipo e modalità di stipulazione del contratto e tracciabilità dei flussi finanziari
1. L'importo netto contrattuale sarà quello risultante dalla somma di:
a) importo relativo alle opere per la sicurezza, così come fissato dall’Istituto (riga 2 del prospetto suindicato);
b) importo relativo alle opere propriamente oggetto dell’appalto (riga 1 del prospetto suindicato), al netto del ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario.
2. Il contratto sarà “a corpo” ai sensi dell’art. 38 del regolamento e pertanto l’importo sarà fisso ed invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità.
3. Il contratto verrà stipulato in forma privata. Verrà quale contratto la comunicazione di aggiudicazione all’Impresa, riportante anche i costi della sicurezza e l’indicazione che sono parte integrante del contratto d'appalto il capitolato generale, il presente capitolato speciale (CSA), gli elaborati grafici progettuali, il piano di sicurezza (PSC), il cronoprogramma ed il Piano operativo di sicurezza (POS).
4. I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si riferiscono ai lavori posti a base d'asta di cui alla riga 1 della tabella di cui all’art. 2, mentre per gli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere di cui alla riga 2, costituisce vincolo negoziale l'importo a corpo degli stessi indicato negli atti progettuali relativi agli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza.
5. ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, pena la nullità del contratto, l’appaltatore dovrà attenersi a quanto previsto dall’art. 3 della Legge n. 136 del 13 agosto 2010. Comunicherà quindi gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati e le generalità e codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;
Art. 4 - Categoria prevalente, categorie scorporabili e subappaltabili
1. Ai sensi dell’art. 61 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Dlgs 163/2006 e dell’allegato “A”, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere di “EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI OG1 CLASSIFIC 1°.
2. Le parti di lavoro appartenenti alle categorie diverse da quella prevalente, con i relativi importi, sono indicate nella sotto riportata tabella. Tali parti di lavoro sono, a scelta dell’impresa, subappaltabili o scorporabili, alle condizioni di legge (artt. 37 e 118 del codice contratti e artt. 92 e 170 del regolamento di esecuzione e attuazione del codice) e del presente capitolato.
Lavori di | Categoria allegato A DPR 207/2010 | Euro | % | ||
1 | Edifici civili e industriali | Prevalente | OG 1 | 117.385,00 | 77,77% |
2 | Impianti interni elettrici, .. | Scorporabili | OS30 | 33.555,00 | 22,23% |
TOTALE | 150.940,00 | 100,00 |
CAPO 2 – DISCIPLINA CONTRATTUALE
Art. 5 - Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d’appalto
1. In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.
2. In caso di norme del capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
3. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato speciale d'appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
Art. 6 - Documenti che fanno parte del contratto e norme regolanti l’appalto
1. Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati:
a) il capitolato generale d’appalto approvato con decreto del presidente della regione n.166 del 05/06/2003;
b) il presente capitolato speciale d’appalto;
c) gli elaborati grafici;
d) il prezziario regionale dei ll.pp. ultima edizione;
e) il piano di sicurezza e di coordinamento di cui al titolo IV del testo unico sulla sicurezza;
f) il/i piano/i operativo/i di sicurezza di cui al titolo IV del testo unico sulla sicurezza;
g) il cronoprogramma di cui all’articolo 35 del regolamento.
2. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici.
Art. 7 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
1. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
2. L’appaltatore, pur prendendo e dando atto della perfetta esecutività del progetto, qualora non si siano riscontrate differenze al momento della consegna a norma dell’art. 79 del Regolamento, è comunque tenuto, prima dell’inizio delle diverse opere (in cantiere o in officine/laboratori, ecc.), alla precisa rilevazione dello stato di fatto ante operam (quote planimetriche ed altimetriche, strutture, andamento distributivo, posizionamento di infissi interni ed esterni, ecc.) e ad apportare, se del caso, le conseguenti modifiche alle opere medesime ed agli elaborati progettuali; le suddette modifiche devono preliminarmente e per iscritto essere rappresentate ed approvate dal D.L. e dal Responsabile unico del procedimento; l’appaltatore non potrà pretendere, al riguardo, indennizzi o compensi speciali.
3. Ai sensi dell’articolo 55, comma 3, del regolamento, l’appaltatore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto col responsabile del procedimento, consentono l’immediata esecuzione dei lavori.
Art. 8 - Fallimento dell’appaltatore
Come previsto dall’art.15 comma 2 della legge, in caso di fallimento o di risoluzione contrattuale per grave inadempimento dell’originario appaltatore, viene interpellato il secondo classificato al fine di convenire un nuovo contratto per la realizzazione integrale o il completamento dei lavori, da stipularsi alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta.
Art. 9 - Rappresentante dell’appaltatore e domicilio, direttore di cantiere
1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
2. L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere.
3. Qualora l’appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato ed iscritto all’albo/collegio professionale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere (art. 6 del Capitolato generale).
4. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.
5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante.
Art. 10 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione
1. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato e, ove necessario, le caratteristiche e prescrizioni di enti preposti o associazioni di categoria quali UNI, CEI, UNCSAAL, ecc.
2. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano rispettivamente gli articoli 25, 26 e 27 del capitolato generale d’appalto.
CAPO 3 - TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 11 - Consegna e inizio dei lavori
1. La consegna dei lavori avverrà entro 45 (quarantacinque) giorni dalla stipula del contratto.
2. Nel verbale di consegna, oltre a quanto prescritto all’art. 79 del regolamento generale, dovrà risultare:
a) l’eventuale nomina del rappresentante dell’Appaltatore ed il deposito presso l’Istituto del relativo atto notarile;
b) la nomina del direttore tecnico e del Capo cantiere;
c) il deposito, presso l’Istituto, di copia autentica delle polizze assicurative di cui al presente CSA;
d) il deposito, presso l’Istituto, della documentazione di avvenuta denunzia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile, ove dovuta; l’appaltatore trasmette altresì, a scadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, sia relativi al proprio personale che a quello delle imprese subappaltatrici.
e) il deposito del programma esecutivo dei lavori redatto ai sensi e nei modi di cui al punto 10 dell’art. 38 del regolamento;
f) l’accettazione del piano di sicurezza, con le eventuali modifiche proposte ed accettate dal Coordinatore;
g) la consegna, al Coordinatore per l’esecuzione, del piano operativo di sicurezza del datore di lavoro dell’impresa di cui all’art. 96 lett. f) del Dlgs. 81/2008;
h) il deposito, presso l’Istituto, della dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate presso l’INPS, presso l’INAIL e presso le Casse edili;
i) il deposito, presso l’Istituto, della dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti;
j) la nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
Quanto prescritto ai punti d), f), g), h) i) e j) dovrà essere effettuato anche prima dell’inizio dei lavori di ciascuna altra impresa man mano operante in cantiere.
3. Se nel giorno fissato e comunicato l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, il direttore dei lavori fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori, l’aggiudicatario è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
Art. 12 - Termini per l'ultimazione dei lavori
1. Il tempo utile per ultimare le varie fasi dei lavori è fissato in giorni 120 (centoventi) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna escludendo i tempi necessari al trasferimento del personale dalle zone di intervento.
2. Nel calcolo del tempo contrattuale si è tenuto conto delle ferie contrattuali e dell’incidenza di sfavorevole andamento stagionale.
Art. 13 - Sospensioni e proroghe
1. Si applicano le norme di cui all’articolo 82 del regolamento ed agli articoli 22, 23 e 24 del capitolato generale.
2. Qualora cause di forza maggiore, condizioni climatologiche od altre circostanze speciali che impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d’arte, la direzione dei lavori d’ufficio o su segnalazione dell’appaltatore può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale. Sono circostanze speciali le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d’opera nei casi previsti dall’articolo 25, comma 1, lettere a), b) e c), della legge.
3. L’appaltatore, qualora per causa a esso non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori nei termini fissati, può chiedere con domanda motivata proroghe che, se riconosciute giustificate, sono concesse dalla direzione dei lavori purché le domande pervengano prima della scadenza del termine anzidetto.
4. A giustificazione del ritardo nell’ultimazione dei lavori o nel rispetto delle scadenze fissate dal programma temporale l’appaltatore non può mai attribuirne la causa, in tutto o in parte, ad altre ditte o imprese o forniture, se esso appaltatore non abbia tempestivamente per iscritto denunciato alla Stazione appaltante il ritardo imputabile a dette ditte, imprese o fornitori.
5. I verbali per la concessione di sospensioni o proroghe, redatti con adeguata motivazione a cura della direzione dei lavori e controfirmati dall’appaltatore e recanti l’indicazione dello stato di avanzamento dei lavori, devono pervenire al responsabile del procedimento entro il quinto giorno naturale successivo alla loro redazione e devono essere restituiti controfirmati dallo stesso o dal suo delegato; qualora il responsabile del procedimento non si pronunci entro tre giorni dal ricevimento, i verbali si danno per riconosciuti e accettati dalla Stazione appaltante.
6. In ogni caso la sospensione opera dalla data di redazione del relativo verbale, accettato dal responsabile del procedimento o sul quale si sia formata l’accettazione tacita. Non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del responsabile del procedimento.
7. Il verbale di sospensione ha efficacia dal quinto giorno antecedente la sua presentazione al responsabile del procedimento, qualora il predetto verbale gli sia stato trasmesso dopo il quinto giorno dalla redazione ovvero rechi una data di decorrenza della sospensione anteriore al quinto giorno precedente la data di trasmissione.
Art. 14 - Penali in caso di ritardo
1. Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l’esecuzione delle opere, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori dei lavori viene applicata una penale pari allo 0,7 (zerovirgolasette) per mille dell’importo contrattuale.
2. Tutte le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo.
3. L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l’articolo 17 del capitolato generale, in materia di risoluzione del contratto.
4. L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
Art. 15 – Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e cronoprogramma
1. Come già indicato all’art. 11, prima della data del verbale di consegna, l'appaltatore consegna alla direzione lavori un proprio programma esecutivo dei lavori, elaborato nel rispetto del piano di sicurezza e del piano operativo di sicurezza e relazionato alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma deve riportare per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento deve essere coerente con i tempi contrattuali di ultimazione e deve essere approvato dalla direzione lavori, mediante apposizione di un visto, entro cinque giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la direzione lavori si sia pronunciata il programma esecutivo dei lavori si intende accettato, fatte salve palesi illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione.
2. Il programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore può essere modificato o integrato dalla Stazione appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare:
a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto;
b) per l'intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l'andamento dei lavori, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione committente;
c) per l'intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate dalla Stazione appaltante o soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dai lavori intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale della Stazione appaltante;
d) per la necessità o l'opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici;
e) qualora sia richiesto dal coordinatore per la sicurezza e la salute nel cantiere, in ottemperanza all'articolo
5 del decreto legislativo n. 494 del 1996. In ogni caso il programma esecutivo dei lavori deve essere coerente con il piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere, eventualmente integrato ed aggiornato.
3. I lavori sono comunque eseguiti nel rispetto del cronoprogramma predisposto dalla Stazione appaltante e integrante il progetto esecutivo; tale cronoprogramma può essere modificato dalla Stazione appaltante al verificarsi delle condizioni di cui al comma 2.
Art. 16 – Inderogabilità dei termini di esecuzione
1. Non costituiscono motivo di proroga dell'inizio dei lavori, della loro mancata regolare o continuativa conduzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione:
a) il ritardo nell'installazione del cantiere e nell'allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento, per l'approvvigionamento dell'energia elettrica e dell'acqua;
b) l’adempimento di prescrizioni, o il rimedio a inconvenienti o infrazioni riscontrate dal direttore dei lavori o dagli organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione;
c) il tempo necessario per l'esecuzione di prove sui campioni, di sondaggi, analisi e altre prove assimilabili;
d) le eventuali controversie tra l’appaltatore e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati;
f) le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’appaltatore e il proprio personale dipendente.
Art. 17 - Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini
Si rinvia a quanto previsto dagli articoli 16 e 17, 19, 20 del capitolato generale.
CAPO 4 - DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 18 - Anticipazione
1. Ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, non è dovuta alcuna anticipazione.
Art. 19 - Pagamenti in acconto
1. I pagamenti avvengono per stati di avanzamento, mediante emissione di certificato di pagamento ogni volta che i lavori eseguiti, contabilizzati al netto del ribasso d’asta, comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza, raggiungano un importo non inferiore a € 50.000,00 (cinquantamila).
2. Entro i 25 (venticinque) giorni successivi all’avvenuto raggiungimento dell’importo dei lavori eseguiti di cui al comma 1, il direttore dei lavori redige la relativa contabilità e il responsabile del procedimento emette, entro i successivi 20 (venti) giorni, il conseguente certificato di pagamento il quale deve recare la dicitura: “lavori a tutto il ” con l’indicazione della data.
3. La Stazione appaltante, previo accertamento della regolarità contributiva “DURC”, provvede al pagamento del predetto certificato entro i successivi 30 (trenta) giorni, mediante emissione dell’apposito mandato.
4. Qualora i lavori rimangano sospesi per un periodo superiore a 90 giorni, per cause non dipendenti dall’appaltatore, si provvede alla redazione dello stato di avanzamento e all’emissione del certificato di pagamento, prescindendo dall’importo minimo di cui al comma 1.
Art. 20 - Pagamenti a saldo
1. Il conto finale dei lavori è redatto entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data della loro ultimazione, accertata con apposito verbale; è sottoscritto dal direttore di lavori e trasmesso al responsabile del procedimento. Col conto finale è accertato e proposto l’importo della rata di saldo, qualunque sia il suo ammontare, la cui liquidazione definitiva ed erogazione è soggetta alle verifiche di collaudo ai sensi del comma 3.
2. Il conto finale dei lavori deve essere sottoscritto dall’appaltatore, su richiesta del responsabile del procedimento, entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni; se l'appaltatore non firma il conto finale nel termine indicato, o se lo firma senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si ha come da lui definitivamente accettato. Il responsabile del procedimento formula in ogni caso una sua relazione al conto finale.
3. La rata di saldo, nulla ostando, è pagata entro 90 giorni dopo l’avvenuta emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
4. Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fideiussoria ai sensi dell'articolo 150, comma 3, del regolamento, non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
5. La garanzia fideiussoria di cui al comma 4 deve avere validità ed efficacia non inferiore a 32 (trentadue) mesi dalla data di ultimazione dei lavori e può essere prestata, a scelta dell'appaltatore, mediante adeguamento dell'importo garantito o altra estensione avente gli stessi effetti giuridici, della garanzia fideiussoria già depositata a titolo di cauzione definitiva al momento della sottoscrizione del contratto.
6. Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di collaudo o il certificato di regolare esecuzione assuma carattere definitivo.
Art. 21 – Ritardi nel pagamento delle rate di acconto e del saldo
Si rinvia a quanto previsto dall’articolo 14 del capitolato generale.
Art. 22 - Revisione prezzi
1. E’ esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile.
2. Qualora, per cause non imputabili all’appaltatore, la durata dei lavori si protragga fino a superare i due anni dal loro inizio, al contratto si applica il prezzo chiuso, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d’asta, aumentato di una percentuale, determinata con decreto ministeriale, da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell’anno precedente sia superiore al 2 per cento, all’importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l’ultimazione dei lavori stessi.
Art. 23 - Cessione del contratto e cessione dei crediti
1. E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
2. E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi dell’articolo 13 del capitolato generale.
CAPO 5 - CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI LAVORI
Art. 24 - Lavori a misura
1. Qualora in corso d’opera debbano essere introdotte variazioni ai lavori ai sensi degli articoli 31 o 32, e per tali variazioni ricorrano le condizioni di cui all’articolo 38, comma 9, del regolamento, per cui risulti eccessivamente oneroso individuarne in maniera certa e definita le quantità e pertanto non sia possibile la loro definizione nel lavoro “a corpo”, esse possono essere preventivate a misura. Le relative lavorazioni sono indicate nel provvedimento di approvazione della perizia con puntuale motivazione di carattere tecnico e con l'indicazione dell'importo sommario del loro valore presunto e della relativa incidenza sul valore complessivo del contratto.
2. Nei casi di cui al comma 1, qualora le stesse variazioni non siano valutabili mediante i prezzi unitari rilevabili dagli atti progettuali o di gara, si procede mediante la formazione dei nuovi prezzi ai sensi dell’articolo 33, fermo restando che le stesse variazioni possono essere predefinite, sotto il profilo economico, con atto di sottomissione “a corpo”.
3. Non sono comunque riconosciuti nella valutazione delle opere ingrossamenti o aumenti dimensionali di alcun genere non rispondenti ai disegni di progetto se non saranno stati preventivamente autorizzati dal Direttore dei Lavori.
4. Nel corrispettivo per l’esecuzione degli eventuali lavori a misura s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal capitolato speciale d’appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali.
Art. 25 - Lavori a corpo
1. La valutazione del lavoro a corpo è effettuata secondo le specificazioni date nell’enunciazione e nella descrizione del lavoro a corpo, nonché secondo le risultanze degli elaborati grafici e di ogni altro allegato progettuale; il corrispettivo per il lavoro a corpo resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità di detti lavori.
2. Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a corpo s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal capitolato speciale d’appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali. Pertanto nessun compenso può essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che, ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione dei lavori a corpo, siano rilevabili dagli elaborati grafici o viceversa. Lo stesso dicasi per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazione dell'opera appaltata secondo le regola dell'arte.
3. La contabilizzazione dei lavori a corpo è effettuata applicando all’importo netto di aggiudicazione le percentuali convenzionali relative alle singole categorie di lavoro indicate nel presente capitolato speciale, di ciascuna delle quali va contabilizzata la quota parte in proporzione al lavoro eseguito.
4. Gli oneri per la sicurezza, di cui all'articolo 2, sono valutati in base all'importo previsto separatamente dall'importo dei lavori negli atti progettuali e sul bando di gara e la contabilizzazione è effettuata applicando all’importo complessivo (della sicurezza) una percentuale pari alla quota parte di lavori eseguita.
Art. 26 - Lavori in economia
Nel caso d'opere autorizzate in economia la ditta dovrà esibire per la convalida appositi buoni di lavoro giornalieri dal quale risultino le opere eseguite, i quantitativi dei materiali impiegati, i nominativi e le qualifiche degli operai e le ore effettive di lavoro. Nessun buono di lavoro potrà essere inserito in contabilità, a credito della ditta, se non convalidato dalla Direzione lavori. Detti lavori saranno computati come segue:
a) Mercedi operaie:
sarà accreditato all’Appaltatore l’importo del costo della mano d’opera e degli oneri annessi risultante dalle tabelle ufficiali dei contratti collettivi di lavoro in vigore per il luogo ed al momento di esecuzione dei lavori; il tutto sarà maggiorato della percentuale fissa del 25% (venticinque), depurata del ribasso percentuale d’offerta; si precisa che i contratti collettivi cui fare riferimento saranno quelli corrispondenti al tipo delle prestazioni fornite (edili, elettriche, termotecniche, ecc.).
b) Materiali e noli:
saranno accreditati all’Appaltatore i prezzi dei materiali e dei noli risultanti dal prezziario regionale dei ll.pp. ultima edizione; detti prezzi saranno al netto delle maggiorazioni previste a vario titolo dal prezzario medesimo e saranno maggiorati della percentuale fissa del 25% (venticinque), depurata come in a); si precisa che solo nel caso in cui il suddetto elenco prezzi riportasse il solo prezzo franco luogo di produzione, sarà accreditato all’Appaltatore anche il costo del trasporto dal luogo di produzione al cantiere sulla base dei costi dei trasporti di cui al medesimo elenco prezzi; anche i suddetti prezzi dei trasporti saranno maggiorati di una percentuale del 25% diminuita come suindicato.
Le maggiorazioni sopraindicate per le prestazioni in economia sono a totale compenso di ogni spesa dell’Appaltatore per fornire gli operai di attrezzi ed utensili del mestiere, per il loro nolo e manutenzione, per le rilevazioni, il reperimento ed il trasporto dei materiali, comprendono altresì gli oneri di assistenza e sorveglianza sul lavoro, nonché eventuali oneri di interessi, spese generali ed utili a favore dell’Appaltatore.
Art. 27 - Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera
1. Non sono ammessi in contabilità i manufatti ed i materiali a pié d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.
CAPO 6 - CAUZIONI E GARANZIE
Art. 28 - Cauzione provvisoria
1. Ai sensi dell’articolo 30, comma 1, della legge, è richiesta una cauzione provvisoria pari al 2 per cento dell’importo posto a base di gara, da prestare al momento della partecipazione alla gara.
Art. 29 - Cauzione definitiva
1. Ai sensi dell’articolo 30, comma 2, della legge, è richiesta una garanzia fideiussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10 per cento (un decimo) dell’importo contrattuale; qualora l’aggiudicazione sia fatta in favore di un'offerta inferiore all’importo a base d’asta in misura superiore al 20 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta misura percentuale.
2. La garanzia fideiussoria è prestata mediante polizza bancaria, assicurativa o di intermediario finanziario con i requisiti di cui al punto 50 dell’art. 145 della L. 388/2000, deve avere durata non inferiore a dodici mesi oltre il termine previsto per l’ultimazione dei lavori; essa è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto.
3. La cauzione è progressivamente svincolata come previsto dall’art.150 del regolamento Approvato il certificato di collaudo ovvero il certificato di regolare esecuzione, la garanzia fideiussoria si intende svincolata ed estinta di diritto, automaticamente, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni.
4. L’Amministrazione può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.
5. La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.
Art. 30 – Riduzione delle garanzie
1. L'importo della cauzione provvisoria di cui all’articolo 28 è ridotto al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, purché riferiti univocamente alla tipologia di lavori della categoria prevalente.
2. L'importo della garanzia fideiussoria di cui all’articolo 29 è ridotto al 50 per cento per l'appaltatore in possesso delle medesime certificazioni o dichiarazioni di cui comma 1.
3. In caso di associazione temporanea di concorrenti le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora il possesso delle certificazioni o delle dichiarazioni di cui al comma 1 sia comprovato dalla impresa capogruppo mandataria ed eventualmente da un numero di imprese mandanti, qualora la somma dei requisiti tecnico-organizzativo complessivi sia almeno pari a quella necessaria per la qualificazione dell’impresa singola.
CAPO 7 - DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE
Art. 31 - Variazione dei lavori
1. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’articolo 27 della Legge.
2. Non sono riconosciute varianti al progetto esecutivo, prestazioni e forniture extra contrattuali di qualsiasi genere, eseguite senza preventivo ordine scritto della direzione lavori.
3. Qualunque reclamo o riserva che l’appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve essere presentato per iscritto alla direzione lavori prima dell’esecuzione dell’opera oggetto della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’opera oggetto di tali richieste.
4. Non sono considerati varianti ai sensi del comma 1 gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che non comportino un aumento dell’importo del contratto stipulato.
5. Sono ammesse, nell’esclusivo interesse dell’amministrazione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obbiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L’importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento dell’importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione dell’opera.
6. Salvo i casi di cui ai commi 4 e 5, è sottoscritto un atto di sottomissione quale appendice contrattuale, che deve indicare le modalità di contrattazione e contabilizzazione delle lavorazioni in variante.
Art. 32 – Varianti per errori od omissioni progettuali
1. Qualora, per il manifestarsi di errori od omissioni imputabili alle carenze del progetto esecutivo, si rendessero necessarie varianti che possono pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, e che sotto il profilo economico eccedano il quinto dell’importo originario del contratto, la Stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto con indizione di una nuova gara alla quale è invitato l’appaltatore originario, come previsto dall’art.27 della legge.
Art. 33 - Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi
Per i lavori in variante, si procede alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento, con i criteri indicati al precedente capo 5 – “contabilizzazione e liquidazione dei lavori”.
CAPO 8 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art. 34 - Norme di sicurezza generali
1. I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
2. L’appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
3. L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
4. L’appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabi- lito nel presente articolo.
Art. 35 - Sicurezza sul luogo di lavoro
1. L'appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.
2. L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui al testo unico sulla sicurezza dlgs
n. 81/2008, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
Art. 36 – Piani di sicurezza
1. L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte della Stazione appaltante, come previsto dal titolo IV del testo unico sulla sicurezza.
2. L’appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza di coordinamento, nei seguenti casi:
a) per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza;
b) per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza.
3. L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore.
4. Qualora il coordinatore non si pronunci entro il termine di sette giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, nei casi di cui al comma 2, lettera a), le proposte si intendono accolte.
5. Qualora il coordinatore non si sia pronunciato entro il termine di sette giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, prorogabile una sola volta di altri sette giorni lavorativi, nei casi di cui al comma 2, lettera b), le proposte si intendono rigettate.
6. Nei casi di cui al comma 2, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo.
7. Nei casi di cui al comma 2, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.
Art. 37 – Piano operativo di sicurezza
1. L'appaltatore, a norma dell’art. 96 lett. f) del Dlgs. 81/2008 ed entro 15 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, deve predisporre e consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori redatto a norma dell’art. 89 comma 1 lett. h) del Dlgs. 81/2008. Il documento deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
2. Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento: eventuali modifiche del PSC proposte dall’Impresa possono comportare conseguenti modifiche del POS solo dopo l’approvazione del Coordinatore per l’esecuzione di cui al precedente articolo.
3. Ogni impresa operante in cantiere (mandante e/o subappaltatrice), prima dell’inizio dei lavori, deve consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di
esecuzione, il piano operativo di sicurezza su indicato relativo alle proprie scelte autonome nell'esecuzione dei lavori di propria competenza.
Art. 38 – Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza
1. I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità Dlgs. 81/2008 e alla migliore letteratura tecnica in materia.
2. L'impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del committente o del coordinatore, l'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori.
3. Il piano di sicurezza e di coordinamento ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
CAPO 9 - DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
Art. 39 - Subappalto
1. Riferimento art. 118 del Codice e art. 170 del Regolamento di esecuzione e attuazione del codice e art. 33 della Legge regionale. Con riferimento all’atto di regolazione n. 5/2001 del Consiglio dell’Autorità per la Vigilanza sui LL. PP. non si darà rilievo alle forniture, anche se di valore superiore al 50%, qualora si tratti di opere e impianti inseriti nell’organismo oggetto d’appalto.
2. Qualunque sia il soggetto aggiudicatario (impresa individuale, consorzio di cooperative, consorzio stabile, associazione temporanea, ecc.) potrà essere subappaltata una quota non superiore al 30 per cento, in termini economici, dell’importo dei lavori della categoria prevalente;
3. L’affidamento in subappalto o in cottimo sarà autorizzato dall’INPS secondo la seguente procedura:
A) accertamento che all’atto dell’offerta l’Impresa aggiudicataria abbia indicato, tra i lavori o le parti di lavori che intendeva subappaltare, quelli per cui chiede autorizzazione al subappalto;
B) accertamento dell’esistenza dell’apposita istanza dell’Appaltatore corredata di:
B 1) dichiarazione del possesso, da parte del proposto subappaltatore, della qualificazione (per categoria ed importo) a norma del DPR 34/2000 (All. A e art. 3) ovvero (per i bandi pubblicati fino al 31.12.2001) dichiarazione del possesso dei requisiti di cui agli artt. 17 e 31 del DPR 34/2000;
(per subappalti d’importo inferiore a 150.000 € la dichiarazione deve riferirsi ai requisiti di cui agli artt. 17 e 28 del DPR 34/2000);
B 2) dichiarazione del possesso, da parte del proposto subappaltatore, dell’iscrizione alla C.C.I.A.A;
B 3) dichiarazione del Legale rappresentante della proposta impresa subappaltatrice, “… che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, nonchè apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme …”;
B 4) dichiarazione del proposto subappaltatore che non sussista, nei suoi confronti, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni; a tale scopo, qualora l’importo del contratto di subappalto sia superiore a Lire 300 milioni (Euro 154.937,07), l’appaltatore deve produrre alla Stazione appaltante la documentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente legislazione in materia di prevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alle imprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui al d.P.R. n. 252 del 1998; resta fermo che, ai sensi dell’articolo 12, comma 4, dello stesso d.P.R. n. 252 del 1998, il subappalto è vietato, a prescindere dall’importo dei relativi lavori, qualora per l’impresa subappaltatrice sia accertata una delle situazioni indicate dall'articolo 10, comma 7, del citato d.P.R. n. 252 del 1998.
B 5) dichiarazione dell’Aggiudicatario (se unico) o di tutte le Imprese aggiudicatarie (se trattasi di A.T.I., società o consorzi) “circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento (con la proposta Subappaltatrice) a norma dell’art. 2359 del c.c.”;
L’autorizzazione al subappalto e/o l’affidamento in cottimo sarà rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza risposta, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto.
L’autorizzazione al subappalto, espressa o tacita, è comunque subordinata ai seguenti successivi adempimenti:
C) che l’Impresa aggiudicataria almeno 20 gg. prima dell’inizio dei lavori da subappaltare:
C 1) depositi il contratto di subappalto in originale o in copia autentica, dal quale risulti che, per i lavori e le
opere affidate in subappalto, i prezzi risultanti dall’aggiudicazione non siano ribassati in misura superiore al 20 per cento;
C 2) produca, relativamente alla subappaltatrice, la certificazione di qualificazione a norma del DPR 34/2000 o (per i bandi pubblicati fino al 31.12.2001) la documentazione originale o autenticata di cui agli artt. 31 o 32 del DPR 34/2000;
(per subappalti d’importo inferiore a 150.000 € la documentazione deve riferirsi ai requisiti di cui all’art. 28 del DPR 34/2000);
C 3) produca, relativamente alla subappaltatrice, la certificazione di iscrizione alla C.C.I.A.A. (solo se l’appalto è soggetto al D.LGS. 494/96 – 528/99);
D) che l’Impresa aggiudicataria prima dell’inizio dei lavori subappaltati:
D 1) trasmetta, relativamente alla Subappaltatrice, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa Edile;
D 2) abbia inserito, nel cartello esposto all’esterno del cantiere, il nominativo dell’impresa subappaltatrice, l’indicazione della categoria dei lavori subappaltati e dell’importo dei medesimi;
e, qualora previsto dalle disposizioni di cui al titolo IV del Dlgs. 81/2008:
D 3) trasmetta una dichiarazione della Subappaltatrice relativa all’organico medio annuo, distinto per qualifica;
D 4) trasmetta una dichiarazione della Subappaltatrice relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai (suoi) lavoratori dipendenti;
D 5) trasmetta una dichiarazione della Subappaltatrice di aver preso visione ed accettato il piano della sicurezza dell’Istituto ed il piano operativo di sicurezza dell’Impresa aggiudicataria;
D 6) trasmetta il piano operativo di sicurezza della Subappaltatrice, coordinato con i piani di cui al D 5);
E) che l’Impresa aggiudicataria, nel corso dei lavori in subappalto:
E 1) trasmetta a scadenza quadrimestrale, relativamente a sé stessa ed all’Impresa subappaltatrice, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;
E 2) trasmetta alla Stazione appaltante, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
4. Le presenti disposizioni si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate non intendono eseguire direttamente i lavori scorporabili.
5. I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori. Fanno eccezione al predetto divieto le fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali individuate con apposito regolamento; in tali casi il fornitore o il subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, lettera d). È fatto obbligo all'appaltatore di comunicare alla Stazione appaltante, per tutti i sub-contratti, il nome del sub- contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.
Art. 40 – Responsabilità in materia di subappalto
1. L'appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati;
2. Il direttore dei lavori e il responsabile del procedimento, nonché il coordinatore per l’esecuzione in materia di sicurezza, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e del subappalto;
3. Il subappalto non autorizzato comporta le sanzioni penali previste dal decreto-legge 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246 (ammenda fino a un terzo dell’importo dell’appalto, arresto da sei mesi ad un anno) ed assegna all’Amministrazione la facoltà discrezionale di invalidare o risolvere il contratto (Determinazione dell’Autorità sui LL.PP. n. 20/2000 del 5.4.2000 – R/267);non è peraltro ammissibile l’autorizzazione a sanatoria e l’Istituto è estraneo al rapporto patrimoniale eventualmente istauratosi tra l’appaltatore ed il subappaltatore (Determinazione dell’Autorità sui LL.PP. n. 20/2000 del 5.4.2000 – R/267);
Art. 41 – Pagamento dei subappaltatori e tracciabilità dei flussi finanziari
La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e/o dei cottimisti. Per effetto del Dlgs. 113/2007 l’impresa affidataria deve, tra l’altro, provvedere a trasmettere alla stazione appaltante, nei termini di legge, unitamente alla fattura quietanzata copia del “DURC” in corso di validità. Diversamente verranno sospesi all’affidataria i pagamenti in corso.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, pena la nullità del contratto, il subappaltatore, dovrà attenersi a quanto previsto dall’art. 3 della Legge n. 136 del 13 agosto 2010. Comunicherà quindi gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati e le generalità e codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;
CAPO 10 - CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO
Art. 42 - Controversie
1. Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dei lavori comporti variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura superiore al 10 per cento di quest'ultimo, il responsabile del procedimento acquisisce immediatamente la relazione riservata del direttore dei lavori e, ove nominato, del collaudatore e, sentito l’appaltatore, formula alla Stazione appaltante, entro 90 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario. La Stazione appaltante, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario è sottoscritto dall’appaltatore.
2. Ove non si proceda all’accordo bonario ai sensi del comma 1 e l’appaltatore confermi le riserve, si procederà ai sensi dell’articolo 36 della legge.
3. La procedura di cui ai commi precedenti è esperibile anche qualora le variazioni all'importo contrattuale siano inferiori al 10 per cento nonché per le controversie circa l’interpretazione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, anche quando tali interpretazioni non diano luogo direttamente a diverse valutazioni economiche; in questi casi tutti i termini di cui al comma 1 sono dimezzati.
4. Sulle somme contestate e riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi legali cominciano a decorrere 60 giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, ovvero dall’emissione del provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie.
5. Nelle more della risoluzione delle controversie l’appaltatore non può comunque rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante.
Art. 43 - Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera
1. L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare:
a) nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’appaltatore si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili e affini e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori;
b) i suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
c) è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante;
d) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
2. In caso di inottemperanza, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un ente preposto, la Stazione appaltante medesima comunica all’appaltatore l’inadempienza accertata e procede a una detrazione del 20 (venti) per cento sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; il pagamento all’impresa appaltatrice delle somme accantonate non è effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
3. Ai sensi dell’articolo 9 del capitolato generale d’appalto, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’appaltatore invitato a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione
appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore in esecuzione del contratto.
Art. 44 - Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori
1. La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
a) frode nell'esecuzione dei lavori;
b) inadempimento alle disposizioni del direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
e) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
f) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto;
g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera;
i) nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 626 del 1994 o ai piani di sicurezza di cui agli articoli 40 e 41 del presente capitolato speciale, integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal direttore dei lavori, dal responsabile del procedimento o dal coordinatore per la sicurezza.
2. Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
3. Nei casi di rescissione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all'appaltatore nella forma dell'ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dei lavori.
4. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il direttore dei lavori e l'appaltatore o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delle attrezzature e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione della Stazione appaltante per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
5. Nei casi di rescissione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimento dell'appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione della Stazione appaltante, nel seguente modo:
a) ponendo a base d’asta del nuovo appalto l’importo lordo dei lavori di completamento da eseguire d’ufficio in danno, risultante dalla differenza tra l’ammontare complessivo lordo dei lavori posti a base d’asta nell’appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d’opera oggetto di regolare atto di sottomissione o comunque approvate o accettate dalle parti, e l’ammontare lordo dei lavori eseguiti dall’appaltatore inadempiente medesimo;
b) ponendo a carico dell’appaltatore inadempiente:
1) l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento dei lavori e l’importo netto degli stessi risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine all’appaltatore inadempiente;
2) l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d’asta opportunamente maggiorato;
3) l’eventuale maggiore onere per la Stazione appaltante per effetto della tardata ultimazione dei lavori, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche di direzione, assistenza, contabilità e collaudo dei lavori, dei maggiori interessi per il finanziamento dei lavori, di ogni eventuale maggiore e diverso danno documentato, conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data prevista dal contratto originario.
6. Il contratto è altresì risolto qualora, per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, come definite dall’articolo 27 della legge, si rendano necessari lavori suppletivi che eccedano il quinto dell’importo originario del contratto. In tal caso, proceduto all’accertamento dello stato di consistenza ai sensi del comma 3, si procede alla liquidazione dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell’importo del contratto.
CAPO 11 - DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE
Art. 45 - Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione
1. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite.
2. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino.
3. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti.
4. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del collaudo o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.
Art. 46 - Termini per il collaudo o per l’accertamento della regolare esecuzione
1. Il certificato di collaudo è emesso entro il termine perentorio di sei mesi dall’ultimazione dei lavori ed ha carattere provvisorio; esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell’emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato anche se l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro i successivi due mesi. Per lavori di importo sino € 200.000 il certificato di collaudo è sostituito da quello di regolare esecuzione.
2. Durante l’esecuzione dei lavori la Stazione appaltante può effettuare operazioni di collaudo volte a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel capitolato speciale o nel contratto.
3. Obbligatoriamente nei casi indicati all’art. 133 del Regolamento e, a insindacabile giudizio dell’Istituto, si procederà al collaudo in corso d’opera.
Art. 47 - Presa in consegna dei lavori ultimati
1. La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere appaltate anche subito dopo l’ultimazione dei lavori.
2. Qualora la Stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’appaltatore per iscritto, lo stesso appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta.
3. Egli può però richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse.
4. La presa di possesso da parte della Stazione appaltante avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del direttore dei lavori o per mezzo del responsabile del procedimento, in presenza dell’appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza.
5. Qualora la Stazione appaltante non si trovi nella condizione di prendere in consegna le opere dopo l’ultimazione dei lavori, l’appaltatore non può reclamare la consegna ed è altresì tenuto alla gratuita manutenzione fino ai termini previsti dal presente capitolato speciale.
CAPO 12 - NORME FINALI
Art. 48 - Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore
1. Oltre agli oneri di cui al capitolato generale d’appalto, al regolamento generale e al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell’appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono.
a) la fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal direttore dei lavo- ri, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d’arte, richiedendo al direttore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l’appaltatore non deve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’articolo 1659 del codice civile;
c) l’assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’impresa a termini di contratto;
d) l’esecuzione, presso Laboratori di Istituti Universitari o di Pubbliche Amministrazioni o di Istituti specificatamente abilitati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla direzione lavori o dal Collaudatore, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi nei lavori.
e) le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli progettati o previsti dal capitolato.
f) il mantenimento, fino all’emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, della continuità degli scoli delle acque e del transito sugli spazi, pubblici e privati, adiacenti le opere da ese- guire;
g) il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo le disposizioni della direzione lavori, comunque all’interno del cantiere, dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte per conto dell’ente appaltante e per i quali competono a termini di contratto all’appaltatore le assistenze alla posa in opera; i danni che per cause dipendenti dall’appaltatore fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso appaltatore;
h) la concessione, su richiesta della direzione lavori, e previo parere vincolante del Coordinatore per l’esecuzione, a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non compresi nel presente appalto, dell’uso parziale o totale dei ponteggi di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei lavori che l’ente appaltante intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre ditte dalle quali, come dall’ente appaltante, l’impresa non potrà pretendere compensi di sorta, tranne che per l’impiego di personale addetto ad impianti di sollevamento; il tutto compatibilmente con le esigenze e le misure di sicurezza;
i) la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre ditte;
l) le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantiere e per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi; l’appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servizi alle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della Stazione appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza;
m) l’esecuzione di un’opera campione delle singole categorie di lavoro ogni volta che questo sia previsto specificatamente dal capitolato speciale o sia richiesto dalla direzione dei lavori, per ottenere il relativo nullaosta alla realizzazione delle opere simili;
n) la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso, ove previsto, di fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché l’illuminazione notturna del cantiere;
o) la costruzione e la manutenzione, ove previsto, entro il recinto del cantiere dei locali ad uso ufficio del personale di direzione lavori e assistenza, arredati, illuminati e provvisti di armadio chiuso a chiave, tavolo, sedie, personal computer, macchina da calcolo e materiale di cancelleria;
p) la predisposizione del personale e degli strumenti necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni, prove e controlli dei lavori tenendo a disposizione del direttore dei lavori i disegni e le tavole per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione a terzi e con formale impegno di xxxxxxxsi dal riprodurre o contraffare i disegni e i modelli avuti in consegna;
q) la consegna, prima della smobilitazione del cantiere, di un certo quantitativo di materiale usato, per le finalità di eventuali successivi ricambi omogenei, previsto dal capitolato speciale o precisato da parte della direzione lavori con ordine di servizio e che viene liquidato in base al solo costo del materiale;
r) l’idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasi natura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della direzione lavori; nel caso di sospensione dei lavori deve essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitare deterioramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite, restando a carico dell’appaltatore l’obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato od insufficiente rispetto della presente norma;
s) oneri derivanti e connessi con la necessità di eseguire i lavori in parti dell’edificio contemporaneamente allo svolgersi, in altra parte, di attività d’ufficio ed oneri connessi con l’interdizione all’uso delle scale e degli ascensori per le esigenze dei lavori (quando, a giudizio della D.L., è possibile l’istallazione di autonome apparecchiature di sollevamento);
t) l’espletamento delle pratiche ed il pagamento del dovuto per concessioni di permessi sia per i passaggi che per l’occupazione temporanea di suolo pubblico o privato;
u) l’espletamento delle pratiche ed il pagamento del dovuto per autorizzazioni relative allo smantellamento, al trasporto ed al deposito a rifiuto di materiali di risulta normali o soggetti a particolari procedure;
v) l’espletamento di pratiche ed il pagamento del dovuto per autorizzazioni e/o certificazioni necessarie al funzionamento di impianti compresi nell’appalto e l’espletamento di pratiche ed il pagamento del dovuto per il deposito di progetti di strutture e l’eventuale ritiro degli stessi, dopo l’approvazione.
2. L’appaltatore è tenuto a richiedere, prima della realizzazione dei lavori, presso tutti i soggetti diversi dalla Stazione appaltante (Consorzi, rogge, privati, Provincia, ANAS, ENEL, Telecom e altri eventuali) interessati direttamente o indirettamente ai lavori, tutti i permessi necessari e a seguire tutte le disposizioni emanate dai suddetti per quanto di competenza, in relazione all’esecuzione delle opere e alla conduzione del cantiere, con esclusione dei permessi e degli altri atti di assenso aventi natura definitiva e afferenti il lavoro pubblico in quanto tale.
Art. 49 - Obblighi speciali a carico dell’appaltatore
1. L’appaltatore è obbligato alla tenuta delle scritture di cantiere e in particolare:
a) il libro giornale a pagine previamente numerate nel quale sono registrate, a cura dell’appaltatore:
- tutte le circostanze che possono interessare l’andamento dei lavori: condizioni meteorologiche, maestranza presente, fasi di avanzamento, date dei getti in calcestruzzo armato e dei relativi disarmi, stato dei lavori eventualmente affidati all’appaltatore e ad altre ditte,
- le disposizioni e osservazioni del direttore dei lavori,
- le annotazioni e contro deduzioni dell’impresa appaltatrice,
- le sospensioni, riprese e proroghe dei lavori;
b) il libro dei rilievi o delle misure dei lavori, che deve contenere tutti gli elementi necessari all’esatta e tempestiva contabilizzazione delle opere eseguite, con particolare riguardo a quelle che vengono occultate con il procedere dei lavori stessi; tale libro, aggiornato a cura dell’appaltatore, è periodicamente verificato e vistato dal Direttore dei Lavori; ai fini della regolare contabilizzazione delle opere, ciascuna delle parti deve prestarsi alle misurazioni in contraddittorio con l’altra parte;
c) note delle eventuali prestazioni in economia che sono tenute a cura dell’appaltatore e sono sottoposte settimanalmente al visto del direttore dei lavori e dei suoi collaboratori (in quanto tali espressamente indicati sul libro giornale), per poter essere accettate a contabilità e dunque retribuite.
2. L’appaltatore deve produrre alla direzione dei lavori un’adeguata documentazione fotografica relativa alle lavorazioni effettuate; tale documentazione sarà a colori, in formati riproducibili agevolmente e recherà in modo automatico e non modificabile la data e l’ora nelle quali sono state fatte le relative riprese.
Art. 50 – Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione
I materiali provenienti dalle escavazioni e dalle demolizioni sono di proprietà della Stazione appaltante si applica quanto previsto dagli articoli 35 e 36 del capitolato generale di appalto.
Art. 51 – Custodia del cantiere
1. E’ a carico e a cura dell’appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione appaltante e ciò anche durante periodi di sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell’opera da parte della Stazione appaltante.
Art. 52 – Cartello di cantiere
1. L’appaltatore deve predisporre ed esporre in sito un cartello indicatore, con le dimensioni di almeno cm.
100 di base e 200 di altezza, recanti le descrizioni di cui alla Circolare del Ministero dei LL.PP. dell’1 giugno 1990, n. 1729/UL curandone i necessari aggiornamenti periodici.
Art. 53 – Spese contrattuali, imposte, tasse
1. Sono a carico dell’appaltatore senza diritto di rivalsa:
a) le spese contrattuali;
b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;
c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori;
d) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
2. Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo.
3. Qualora, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell’appaltatore e trova applicazione l’articolo 8 del capitolato generale.
4. A carico dell'appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'appalto.
5. Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa.
Art.54 – Campioni
Tutti i materiali posti in opera saranno accettati solo se rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente capitolato e negli elaborati grafici, è comunque prevista la produzione, da parte dell’Impresa ed entro sessanta giorni dalla data del verbale di consegna, dei campioni, schede tecniche ed eventuali certificazioni previste, del materiale da porre in opera.
La Direzione dei Lavori, con apposito verbale elencherà i campioni esaminati, li approverà o, nel caso di rifiuto, indicherà il termine entro il quale l’Impresa è tenuta a presentare i nuovi campioni.
Avvenuta la definitiva approvazione della D.L., i campioni, marcati indelebilmente e controfirmati dall’Appaltatore e dalla D.L., rimarranno a disposizione sino al completamento delle operazioni di collaudo, il loro successivo ritiro è a cura e spese dell’Appaltatore.
TAB. A | I.N.P.S. |
Allegata | Appalto per lavori di Sistemazione Logistica presso la Sede Provinciale INPS |
Al c. s. a. | GORIZIA - Via Roma, 6-8 |
CARTELLO DI CANTIERE |
Ente appaltante: I.N.P.S. – Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx X.
00000 Xxxxxxx – xxx Xxxxxx Xxxxxxxx 00/X
LAVORI DI
Sistemazione dei paini e piano terra della Stabile di Via Roma, 6-8 in GORIZIA
Responsabile unico del procedimento: Xxx. XXXXXXXX Xxxxxxx
Intervento di manutenzione ordinaria che costituisce ATTIVITA’ EDILIZIA LIBERA ai sensi dell’art. 16 comma 1 lett. A) del CODICE REGIONALE DELL’EDILIZIA
Progetto:
Architettonico Arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx – Coordinamento Attività Tecnico Edilizia – Impianti x.xx ind. Xxxxxx Xxxxxxxx – Coordinamento Attività Tecnico Edilizia –
INPS - Sede Regionale F.V.G..
Direzione dei lavori:
– Coordinamento Attività Tecnico Edilizia – INPS - Sede Regionale F.V.G..
Progetto esecutivo opere in c.a. Progetti esecutivi impianti
Coordinatore per la progettazione: Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx – A.T.E. - I.N.P.S. – Friuli V. G. Coordinatore per l’esecuzione: – A.T.E. - I.N.P.S. – Friuli V. G.
Xxxxxx stimata in uomini x giorni: Notifica preliminare in data:
€
IMPORTO LAVORI A BASE D'ASTA:
ONERI PER LA SICUREZZA: €
IMPORTO DEL CONTRATTO: €
Impresa esecutrice:
Gara in data con ribasso del %
con sede
Qualificata per i lavori della categoria: OG1
Direttore tecnico del cantiere:
subappaltatori: | per i lavori di | Importo lavori subappaltati | ||
categoria | Descrizione | In Euro | ||
Intervento finanziato direttamente
inizio dei lavori con fine lavori prevista per il
prorogato il con fine lavori prevista per il
Ulteriori informazioni sull’opera possono essere assunte presso Area Tecnico Edilizia I.N.P.S. - F. V. G. telefono: 040/0000000 (505) fax: 040/0000 000
PARTE “ B “ P R E S C R I Z I O N I T E C N I C H E
3° PIANO
SEZIONE 3.A – OPERE EDILI
SEZIONE 3.A.1 – DEMOLIZIONI, RIMOZIONI E RICOSTRUZIONI
Questa SEZIONE è stimata in € 13.865,00
DEMOLIZIONI E RIMOZIONI
a) Descrizione sommaria.
Nelle Tav. 1 e 2, riportanti lo stato attuale, zona d’intervento e di demolizioni, è indicata la "zona d'intervento" oggetto del presente appalto ed alcune specificazioni riguardanti le demolizioni.
Nel presente capitolo sono previste varie demolizioni di pareti divisorie in murature e/o mobili esistenti, demolizioni di porte interne , demolizioni di WC , chiusure di vani porta e il "riporto al grezzo" di alcuni locali del piano della sede, per poter dare agli stessi nuova disposizione e distribuzione, in sintesi dovrà procedersi alla:
- demolizione di pareti divisorie in murature e/o mobili per presunti mq. 28);
- rimozione di porte in legno per presunti n.3 ;
- demolizione di parti di intonaci interni e rivestimenti di WC;
- allontanamento dai locali alle discariche autorizzate di ogni eventuale materiale cartaceo, ligneo, ferroso e quant’altro necessario per poter intervenire nei relativi locali e per poter realizzare il progetto di cui al presente Capitolato .
Questo capitolo è stimato in € 1.500,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
Opere murarie, impiantistiche e provvisionali, compresi gli spostamenti dei detriti dall'interno dell'edificio ed il loro allontanamento alle relative discariche speciali dei materiali di risulta , di "riporto al grezzo" di alcune aree interessate all’intervento , comprendenti:
3.A.01 - Demolizione di tramezze e tamponamenti -(22.2.BG2.01.B ed A) Esecuzione della demolizione di tramezzature o tamponamenti di qualsiasi tipo e spessore, compreso intonaci, rivestimenti, rimozione di tubature, battiscopa e trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperabile entro l'area di cantiere, pulitura dello stesso, ponteggi e puntelli – Muratura :Spessore complessivo fino a cm. 16 compreso. mq. 23,00 - e Parete Mobile : fino a cm. 12 compreso. mq. 25,00.
NB - Particolare attenzione va posta nella rimozione delle porte e relativi controtelai in quanto le stesse saranno integralmente riutilizzate; le pareti mobili saranno accantonate in luogo definito dalla D.LL. e/o dal Direttore di sede per eventuale riutilizzo.
Quantità prevista cm. 16 - mq. 23 ca.X € 10,97 a corpo € 260,00
Quantità prevista cm. 12 - mq. 25 ca.X € 9,76 a corpo € 250,00
3.A.02 - Demolizione e/o rimozione di serramenti interni (31.1.BH4.01.A) porte interne dei WC, di qualsiasi tipo e forma e/o semplicemente telai in legno indicate con i n. 1,2,3, comprese relative strutture di sostegno fino a soffitto e quant’altro. E’ compreso l’ accatastamento dei manufatti in locale indicato dalla Direzione dei lavori, in quanto le stesse saranno integralmente riutilizzate.
Quantità prevista n. 3x n. 3 mq/cad x €. 20,54/mq a corpo € 190,00
3.A.03 -Demolizione di intonaci e rivestimenti su pareti interne e/o intonaci instabili, (42.1.BQ4.01) nei WC ed in particolare negli attacchi pareti interne demoliti perimetrali e sui soffitti, dietro i battiscopa rimossi e attorno agli stipiti delle finestre altrimenti le finestre esterne non possono essere rimosse), di qualsiasi tipo, compreso la formazione ed il disfacimento dei piani interni di lavoro, i teli di protezione, la pulizia, il trasporto e scarico del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica.
Quantità prevista mq. 22 ca.x €. 17,40 a corpo € 430,00
3.A.04 -Esecuzione della demolizione di parte di controsoffitti (35.1.BY0.01.C) (nel corridoio e nei wc ) in fibre minerali, doghe alluminio e/o pannelli curvi in grigliato di qualsiasi tipo ed a qualsiasi altezza, compreso la rimozione della struttura di sostegno (chiodi, rete metallica, listelli, ancoraggi, fili in ferro, ecc.), il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere, ponteggi, teli di protezione a pavimento e su aperture, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 17 ca.x €. 6,01 a corpo € 120,00
3.A.05-Esecuzione di rimozione di zoccolino battiscopa ( 43.9.BY1.01.C ) di qualsiasi tipo (legno, marmo o pietra in genere , in piano o rampante di qualunque tipo e altezza, posato con chiodi, viti o incollato, compreso accatastamento, attrezzatura, carico e trasporto del materiale di risulta alle
pubbliche discariche autorizzate. Per i battiscopa in marmo è compreso nel prezzo il successivo ripristino dell’intonaco di distacco.
Quantità prevista ml. 10 ca.x €. 1,62/ml a corpo € 50,00
3.A.06- Esecuzione di rimozione di sanitari di qualsiasi tipo comprendente vasi, cassette di scarico, lavabi, specchi portasapone; è compreso il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica e l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere carico in quanto , a parere insindacabile del D.LL., alcuni pezzi potranno essere riutilizzati .
Quantità prevista a corpo € 200,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Le demolizioni saranno eseguite con mezzi d'opera, manuali o meccanici, adeguati alla mole ed ai tipi delle strutture da demolire e con l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e di terzi e ad evitare danni; comprendono tutte le opere provvisionali e di protezione necessarie a tutela sia dei passanti sui marciapiedi sottostanti che degli ingressi della sede.
Le demolizioni dei tramezzi "legati" alle murature di tamponamento esterno (da non demolire) saranno eseguite in modo da evitare a queste danneggiamenti, restando onere dell'Impresa, compensato nel prezzo della demolizione, l'eventuale risarcimento; s'intende peraltro compensato nel suddetto prezzo anche l'onere della demolizione e del trasporto a rifiuto in discariche autorizzate di quei tratti d'intonaco delle murature da non demolire che dovessero staccarsi dai supporti.
La rimozione degli infissi esterni e degli avvolgibili e loro apparecchiature, oltre l'esecuzione di eventuali opere murarie, comprende anche eventuali opere di puntellamento e/o di sostegno, nonché la demolizione degli intonaci del contorno interno del vano finestra.
d) - Specifiche e prescrizioni.
Tutti gli allontanamenti dei materiali dovranno essere effettuati alle discariche autorizzate, intendendosi compresi nei prezzi d'appalto anche i relativi eventuali oneri, anche se relativi a discariche specializzate in relazione alla natura dei materiali.
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Tutte le opere del presente capitolo, ancorchè siano state indicate delle quantità previste, sono valutate a corpo, e pertanto senza che, in sede esecutiva, possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura eseguita o sul valore attribuito.
Il prezzo a corpo comprende ogni assistenza muraria ed impiantistica, nonchè ogni onere, lavorazione, materiale e provvisione anche se non espressamente indicati ma necessari a dare le opere perfettamente compiute.
OPERE EDILI
a) - Descrizione sommaria.
Il progetto prevede in questo capitolo la sistemazione dei Wc e tale piano identico a quello del 1° piano con opere di rifacimento intonaci, posa controtelai per nuovi infissi esterni ed assistenza murarie per idraulici ed elettricisti.
Questo capitolo è stimato in € 10.400,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
3.A.10 - Esecuzione di intonaco e/o ripresa di intonaci interni ( 42.1.PQ3.01.A ) nei WC a tre strati dei quali il primo costituito da sprizzatura (rinzaffo), i successivi come da descrizione, dello spessore non inferiore a 1,5 cm applicato a mano su superfici orizzontali, verticali o inclinate, sia piane che curve, in locali di qualsiasi dimensione, compreso formazione di spigoli, spallette, paraspigoli in lamiera di acciaio zincata, fasce, teli di protezione, rete porta intonaco in corrispondenza dei giunti, formazione e disfacimento del piano di lavoro, pulizia, trasporto in discarica dei materiali di risulta, l'indennità di discarica. Drizzatura (2 º strato) in malta bastarda e stabilitura (3 º strato) in malta fine di grassello di calce e sabbie selezionate
Quantità prevista mq. 15,00 x €. 24,51 a corpo € 400,00
3.A.11 - Esecuzione, come da certificato di prova, di tramezzi REI 90 - rivestimento singolo
( 22.3.RR2.01.A + 22.3.RR2.04.F) realizzati mediante fornitura e posa in opera di lastre idrorepellenti o idrofuga prefabbricate in cartongesso da mm. 13 , di profili in acciaio zincato e di strato isolante da inserire all'interno della parete costituito da un materassino in lana minerale, compreso viti e tasselli di fissaggio, tagli, sfridi, giunti, nastro microforato, formazione di fori, stuccature, ponteggi. Il tutto sarà fornito a regola d’arte e certificata. Nel prezzo è compreso anche il successivo adattamento dei pannelli e dei profili da adeguare contro tali pareti.
Quantità presunta mq. 23,00 x €. 46.69 a corpo €. 1.200,00
3.A.12 - Fornitura e posa in opera di battiscopa (43.9.RI1.01.A) a pavimento in legno a scelta della
D.L. per ambienti di qualunque tipo e dimensione, in legno duro massiccio lavorato e verniciato, della sezione di 80x10 mm posato in opera con viti o chiodini, compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi.
Quantità prevista ml. 10,00 x €. 11,16 a corpo € 120,00
3.A.13- Riposa in opera di parte di controsoffittatura ( 35.2.SM1.01.A ) in corridoio precedentemente rimossa (1.A.05) con struttura in vista, opportunamente modificato e/o adattato di qualsiasi forma e dimensione, posizionato ad altezze fino a 3,50 m,
Nel prezzo saranno compresi inoltre ponteggi, certificato di prova, dichiarazione di conformità e corretta posa in opera da parte di Ditta esecutrice , pezzi speciali, fori, nicchie, sigillature , materiali di consumo . Quantità prevista mq. 5,00 x €. 38,08 a corpo € 200,00
3.A.14- Fornitura in opera di controsoffitto piano in pannelli di fibre minerali ( 35.2.SM1.01.A ), nei servizi igienici e/o in locali di qualsiasi forma e dimensione, posizionato ad altezze fino a 3,50 m, realizzato mediante fornitura e posa in opera di pannelli in fibre minerali da 60x60 cm spessore 15 mm, Classe 1, decorati sulla faccia in vista, rifiniti in fabbrica con una mano di imprimitura e due mani di vernice acrilica bianca, non contenenti amianto, cotti in forno ad alta temperatura con struttura di sostegno in vista, compreso struttura di sostegno, clips di fissaggio, ancoraggio a soffitto con adeguati accessori, finizioni a muro, cornici perimetrali di sostegno, ponteggi, l'onere per predisposizione di fori per canalizzazioni, bocchette d'aria e per apparecchi di illuminazione, tagli, sagomature, sfridi.
Quantità prevista mq. 15,50 x €. 38,08 a corpo € 600,00
3.A.15 - Fornitura in opera di pavimento e rivestimento di pareti interne ( 42.2.RG4.01.A ) di servizi igienici per mt. 2,20 di altezza eseguito mediante applicazione con colla adesiva di piastrelle in ceramica di prima scelta commerciale, di qualsiasi forma e dimensione ed a qualsiasi altezza, compreso tagli, sfridi, sigillatura delle fughe con apposito sigillante idrorepellente, pezzi speciali, paraspigoli in PVC, pulizia della superficie piastrellata, trasporto in discarica del materiale di risulta, ponteggi, opere di adattamento per l'istallazione degli impianti e degli apparecchi sanitari.
Quantità prevista mq. 50 x €. 45,11/mq. a corpo € 2.260,00
3.A.16 - Lisciatura del piano superiore di sottofondi preesistenti con malta autolivellante (DEI: art. B45005 ) dello spessore di 1,5 mm, nei WC , per rendere omogeneo ed affidabile il piano di appoggio del nuovo pavimento previsto alla voce 1.A.18-
Quantità prevista mq. 17 x €. 6,80/mq. a corpo € 120,00
3.A.17 - Lavori di riposa in opera nei WC di porte recuperate di cui all’art. 1.A.01 . Nel prezzo è compreso qualsiasi opera necessaria per dare il tutto completo ad opera d’arte.
Quantità prevista n. 3 a corpo € 300,00
3.A.18 - Fornitura in opera di componenti ed accessori per i servizi igienici per diversamente abili :
N. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante da esterno;
N. 3 Lavabi in vitreus-china bianco con semicolonna e miscelatore lavabo con scarico automatico e leva clinica da posizionarsi nei bagni ed antibagni di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 2 VASI da cm. 50, in vitreus-china, serie tipo “SANITOSCO, DOLOMITE” o similari, completo di copri Water in legno laccato bianco e/o colorato con apertura frontale di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 1 lavello sospeso a pozzetto in vitreus-china bianco modello PERSIA della Dolomite e/o similari con miscelatore a parete e scarico automatico
N. 1 scaldabagno elettrico da 10 litri circa delle migliori marche in commercio da posizionarsi sopra il pozzetto ;
N. 3 asciugamani elettrici con fotocellula, delle migliori marche in commercio, da posizionarsi in corrispondenza degli antibagni e dei bagni ;
N. 3 Specchi fissi di dimensioni 60x80 cm. senza illuminazione.
n. 2 Porta rotolo tipo di riserva, in ottone cromato.
n. 2 Xxxxx scopino, in ottone cromato da parete.
n. 3 Portasapone liquido in plastica.
n. 2 ganci appendiabiti da parete in plastica.
Logo esterno da apporre sulle porte sul corridoio con indicazione bagno per Uomini - Donne .
Ogni apparecchio dovrà essere completo di set di fissaggio e quant’altro necessario per dare il tutto finito a regola d’arte.
Quantità prevista a corpo € 2.300,00
3.A.19 - Rifacimento della rete di distribuzione interna di acqua calda e fredda, in traccia, a partire dalla derivazione della montante e fino a tutti i punti di utilizzazione previsti in progetto e della nuova linea di scarico in GEBERITper tutti i servizi previsti e precisamente :
• n. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante ;
• n. 3 Lavabi lavamani all’interno dei servizi igienici bagno ed antibagno ;
• N. 1 punto POZZETTO pulizie dei servizi igienici, nel bagno ;
• N. 1 punti scaldabagno sistemato nell’antibagno e/o sopra il lavello sospeso a POZZETTO;
Tale rete sarà realizzata in acciaio zincato con rivestimento anticondensa per acqua fredda e coibente a norma L. 10/91 per acqua calda o , a discrezione della D.LL. , con tubazioni in acciaio inossidabile (sistema “Pressfitting” Mannesmann ) per installazioni domestiche di acqua potabile.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista n. 6 x €. 150,00/cad. a corpo € 900,00
3.A.20 - Rifacimento di n. 1 scarico terminale WC in materiale GEBERIT, ( nel WC disabili ) adattando lo stesso al nuovo vaso. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico ( anche a parete in base al percorso e tipo di vaso proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista a corpo € 200,00
3.A.21 -Realizzazione di n. 1 NUOVO scarico terminale WC in materiale GEBERIT,
( nel WC “2” ) adattando e raccordando detto scarico con lo scarico del WC disabili del locale adiacente. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico ( anche a parete in base al percorso e tipo di vaso proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura foro necessario al completamento delle opere e linea di raccordo alla colonna di scarico esistente al piano sottostante. Sul posto sarà valutato il percorso ed il raccordo più idoneo da mettere in atto. Sarà possibile, previo parere positivo del D.LL., raccordare gli scarichi nel soffitto dei WC del piano sottostante e/o realizzare apposito muretto di dimensioni cm. 12 di spessore e cm. 90 di altezza per cm. 28 di lunghezza entro cui nascondere lo scarico a parete.
Quantità prevista a corpo € 300,00
3.A.22 - Realizzazione di aerazione forzata ( nel WC “2” ) previo
• apertura foro attraverso la parete divisoria esterna che da sul balcone compresa fornitura in opera di adeguata griglia munita rete antinsetti,
• apertura foro attraverso la parete divisoria interna in cartongesso idrofuga di dimensione atto a contenere tubazione in PVC di sezione adeguata al ricambio d’aria secondo le normative vigenti,
• fornitura in opera di aspiratore (da posizionarsi nel WC “2”) di potenza adeguata a garantire ricambio d’aria secondo le normative vigenti min. n. 5 ricambi ora .
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e rifinitura dei fori suddetti ed il fissaggio a soffitto di detta tubazione.
NB la tubazione di cui sopra sarà posizionata il più alto possibile in funzione del foro sulla muratura esterna – previa verifica di eventuale trave.
Quantità prevista a corpo € 800,00
3.A.23 - Realizzazione di paretina ( nel WC “1” e “2”) ( h= 40 cm. circa ) di contenimento della tubazione di scarico nel WC “1” e parte nel WC “2” realizzato in muratura doppiouni . E’ compreso nel prezzo anche l’intonacatura della stessa.
Quantità prevista a corpo € 200,00
3.A.24 – Assistenza murarie per apertura e chiusura tracce a finire per impianti idraulici ed elettrici ed esecuzione fori per posizionamento scatole ad incasso impianto elettrico .
Quantità prevista ml. 20 circa a corpo € 500,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Ancorchè sia prevista l'istallazione di controsoffitti, gli intonaci saranno sempre eseguiti da pavimento a solaio.
Gli intonaci non dovranno mai presentare crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o altri difetti.
Gli spigoli sporgenti o rientranti saranno eseguiti ad angolo vivo, con la fornitura in opera di opportuni profilati angolari di rinforzo.
PONTEGGI . Dovranno usarsi ponteggi metallici del tipo omologato dal Ministero del Lavoro e, nel caso di altezze superiori ai 20 m., l'Appaltatore è tenuto alla redazione ed al deposito dell'apposito progetto.
L'uso, limitato a particolari esigenze, di ponteggi autosollevanti elettrici o di cestelli su braccio telescopico automontato, in sostituzione dei ponteggi, dovrà essere autorizzato dalla D.L., fermo restando che la contabilizzazione sarà sempre effettuata al prezzo unitario del ponteggio metallico.
I ponteggi autosollevanti elettrici o i cestelli su braccio telescopico automontato dovranno essere muniti dell'apposita autorizzazione e del libretto d'istruzioni e saranno manovrati solo dal personale abilitato; i ponteggi autosollevanti elettrici dovranno essere alimentati attraverso utenza elettrica di cantiere il cui intero onere è a carico dell'Impresa.
CONTROSOFFITTI - Tutte le controsoffittature a pannelli di fibre dovranno avere la capacità di sopportare montaggi e smontaggi ripetuti, manovrabilità dei componenti scomposti, sostituibilità di singole parti con altre aventi le stesse dimensioni di coordinazione ma funzioni diverse.
I controsoffitti a pannelli in fibre , generalmente posti a m. 3,50-3,70 circa dal piano pavimento, saranno realizzate mediante pannelli a maglia quadra 60 x 60 a bordi ribassati e superficie riquadrata a quadrotti ed avranno le seguenti caratteristiche :
Xxxxxxxx tinteggiati sulla faccia a vista con pittura lavabile di colori chiari a scelta della D.L. e lavorati al contorno per la posa a scatto “a pannello sporgente “ per il 60x60 struttura, come da specifiche già riportate in precedenza con profilati in acciaio zincato preverniciato bianco a “doppio L“ tale da lasciare un bordino cieco lungo il perimetro dello stesso ,sulle pareti laterali.
Per tutti i controsoffitti si intendono compresi e compensati nel prezzo unitario tutti gli oneri per le bordature perimetrali con profili a " doppia L" o a "Z", per l'esecuzione degli incassi degli apparecchi illuminanti, per tagli, riquadrature, pezzi speciali, ecc.
d) - Specifiche e prescrizioni.
Tutto il pacchetto controsoffitto a pannelli dovrà rispondere ai seguenti requisiti:
- reazione al fuoco classe 1;
- coefficiente di assorbimento acustico medio
(125, 250, 500, 1000, 2000 Hz) non minore di 0,65 Alfa/Sab;
- biocompatibilità ed assenza di amianto.
I suddetti requisiti dovranno essere certificati.
Controllo di emissione di sostanze tossiche nocive - Per tutte le controsoffittature è richiesta l'assenza assoluta di composti a base di amianto e l'assenza di diffusione di fibre di vetro, classe 1 contenuto di formaldeide (DIN 52368/protocollo EN 312 - 1) - da provare c.s.;
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Gli intonaci, su superfici verticali, orizzontali o inclinate, diritte o curve, saranno valutati a corpo.
Il prezzo comprende ogni onere, lavorazione, materiale e provvisione anche non espressamente indicati ma necessari a dare le opere perfettamente compiute.
Per i ponteggi, indipendentemente dal tipo (tubolare metallico, autosollevante, cestello automontato), dall'effettivo sviluppo e dal tempo di permanenza in sito, i ponteggi saranno valutati a corpo.
Il suddetto metodo di valutazione sarà indipendente dal tempo di permanenza in sito.
Non si terrà conto, nella contabilizzazione, dei tratti di ponteggio (laterali, superiori o altro) eccedenti le superfici come sopra determinate, ancorchè eseguiti per ragioni di sicurezza o di comodità.
Non si terrà conto altresì di eventuali opere provvisionali di protezione, da eseguirsi nelle coperture a fini di sicurezza, intendendosi anche quest'onere da includere, in quota parte, nel prezzo dei ponteggi o delle opere servite.
Ancorchè possa rendersi necessario, nel corso dei lavori, procedere a modifiche o reistallazioni anche complete, i ponteggi saranno contabilizzati, per tutto il tempo d'impiego, una sola volta.
I controsoffitti a pannelli sono valutati a corpo senza alcuna detrazione .
SEZIONE. 3.B – OPERE DA PITTORE.
a) - Descrizione sommaria.
Sono sommariamente previste per pareti e soffitti nelle stanze le tinteggiature di cui all’art. 2.A.01
Questa SEZIONE è stimata in € 1.965,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
3.B.01 - Fornitura e posa in opera di idropittura traspirante ( 42.3.VV6.08 ) applicata a n. 2 mani a rullo o pennello su intonaci interni di qualsiasi tipo a base di resine naturali, con coloranti minerali e terrosi finemente macinati, non derivanti da sintesi chimica, senza esalazioni tossiche, privi di idrocarburi clorurati o altre sostanze persistenti, avente ottime caratteristiche traspiranti tra muro e ambiente, compreso formazione e disfacimento dei piani di lavoro interni, teli in polietilene, nastrature protettive, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 375 x €. 5,24/mq. a corpo € 1.965,00.
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Tutti i materiali da impiegare per l'esecuzione delle opere di cui al presente capitolo dovranno provenire dalle migliori fabbriche e rispondere a tutti i requisiti commerciali dei materiali di prima qualità.
La Direzione Lavori potrà esigere in qualsiasi momento che sia giustificata la provenienza dei materiali da impiegare e potrà disporre per l'esecuzione, a complete spese dell'Appaltatore, di tutte quelle prove ed analisi chimiche che riterrà opportuno disporre per verificare la composizione, la qualità e la dosatura dei componenti i singoli materiali.
d) - Specifiche e prescrizioni
Le pitture e le vernici contenute in barattoli dovranno presentarsi omogenee ed esenti da sedimenti duri e superficiali e dovranno essere, altresì, pronte per l'applicazione a pennello ovvero diluibili in piccole percentuali con diluenti organici.
L'essiccazione dovrà avvenire in un tempo massimo di 24 ore a partire dall'applicazione della pittura o della vernice.
Tutte le pitture e le vernici da impiegare dovranno essere portate in cantiere in barattoli od altri contenitori ben sigillati e riportanti chiaramente la marca della Casa produttrice ed il tipo di prodotto contenuto, entrambi preventivamente approvati dalla Direzione Lavori; i barattoli ed i contenitori dovranno essere aperti esclusivamente al momento dell'uso ed alla presenza di un dipendente della Direzione Lavori.
Soltanto in casi eccezionali e ben motivati potrà essere autorizzata la confezione in cantiere di particolari pitture o vernici, restando sempre valido quanto detto sopra circa la qualità, la purezza e la bontà dei singoli componenti impiegati.
La Direzione Lavori potrà, comunque, in qualsiasi momento, richiedere l'esecuzione di campioni delle varie opere da eseguire onde accertare la qualità dei prodotti impiegati e procedere alla successiva approvazione.
In particolare le pitture lavabili dovranno rispondere ai seguenti ulteriori requisiti:
- assenza totale di fenomeni di sfogliamento dopo la completa essiccazione;
- elevata stabilità ai raggi U.V.;
- elevati poteri battericida, fungicida ed antimuffa ad ampio spettro;
- elevata permeabilità al vapore d'acqua;
- ottima resistenza a ripetuti lavaggi;
- possedere un elevato potere di ininfiammabilità;
- rispondere alle vigenti normative C.E.E. circa la assoluta non nocività e tossicità.
Tutte le qualità sopra riportate dovranno essere preventivamente documentate tramite idonee certificazioni rilasciate da laboratori od Istituti autorizzati alla loro emissione.
e) - Modalità di misurazione e di valutazione
Tutte le tinteggiature di qualsiasi tipo, colore e modalità di applicazione saranno valutate a corpo e non in base alla loro effettiva superficie sviluppata.
SEZIONE 3.C - IMPIANTI ELETTRICI E AFFINI
a) - Descrizione sommaria.
La presente sezione è una delle parti di cui si compone il presente Capitolato Speciale d’appalto per la sistemazione logistica dei locali al terzo piano della sede ex INPDAP di Gorizia e comprende tutte quelle opere necessarie alla modifica/rifacimento, nella zona interessata dai lavori, di una parte degli impianti elettrici FM, luce, dati.
Questa SEZIONE è stimata in € 2.420,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
3.C.01 - DEMOLIZIONI/MODIFICHE VECCHIO IMPIANTO ELETTRICO
a) Sezionamento e distacco degli impianti elettrici 220/380V, esistenti nella zona interessata dai lavori, compresi interventi sul quadro elettrico generale di piano e sulle scatole di derivazione della rete dorsale esistente, al fine di sezionare e distaccare elettricamente l’area interessata dai lavori garantendo la continuità di servizio nelle aree del piano adiacenti al cantiere di lavoro.
b) Demolizione degli impianti elettrici, relativi alle zone oggetto dell’intervento, comprensivo lievo d’opera di quadretti elettrici, scatole di derivazione, punti presa, punti luce, tubazioni esterne varie, canaline metalliche e in PVC, cavi elettrici a vista o dentro tubo rigido o corrugato incassato a parete, plafoniere di illuminazione normale, plafoniere illuminazione di emergenza, ecc... Compreso carico e trasporto alle pubbliche discariche dei materiali di risulta. I materiali, le apparecchiature, ecc.. che la Direzione Lavori deciderà di recuperare e tenere (quali interruttori, prese, plafoniere di illuminazione, lampade di emergenza, ecc..) dovranno essere smontati, senza danneggiamenti, e depositati in maniera ordinata nel luogo che sarà indicato alla Ditta dalla Direzione Lavori.
Quantità prevista: a corpo € 150,00
3.C.02 – RETE DORSALI CANALE E TUBAZIONI
Esecuzione di una rete di condutture dorsali per il contenimento di tutte le linee elettriche funzionanti a 220/380V. Le dorsali avranno le specifiche sotto indicate.
La scelta del tipo di tubazione sarà di volta in volta comunicata preventivamente dalla Direzione Lavori. Il raccordo delle tubazioni ai singoli dispositivi dell'impianto quali rivelatori, pulsanti manuali, prese, ecc.. dovrà essere realizzato per mezzo di appositi elementi di raccordo scatola-tubo e/o scatola guaina.
Per alcuni tratti ( ad es. scavalcamento di altre tubazione, canale, travature, ecc..), previa autorizzazione della Direzione lavori sarà ammessa la posa di tubo corrugato serie pesante. Tutte le scatole di derivazione e/o contenimento apparecchiature dovranno riportare sul coperchio la scritta relativa all’impianto cui appartengono (ad es. impianto FM – impianto luce - impianto antincendio ).
a) TUBO RIGIDO - Fornitura e posa in opera, di tubo rigido in materiale plastico, con marchio IMQ, autoestinguente, serie pesante, fissato a soffitto o a parete per mezzo di tasselli, viti e supporti, realizzato con curve, manicotti, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., grado di protezione IP 55, compresa f.p.o. di scatole di derivazione in materiale autoestinguente, compresa f.p.o. di tratti di guaina spiralata flessibile, autoestinguente, in corrispondenza di attraversamenti murari, travature, dislivelli, ecc.. ( le guaine saranno attestate tramite appositi raccordi per guaine spiralate, sulle scatole di derivazione o sulle tubazioni, o sulle canale ). In alternativa, ma solo previa autorizzazione della Direzione Lavori, sarà prevista la posa in opera di tratti di tubazioni senza curve e raccordi. Compreso ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Presunti ml. 10.
b) TUBO FLESSIBILE – Fornitura e posa in opera di tubo flessibile corrugato tipo Dielectrix o similare, serie pesante, colore nero, autoestinguente, marchio IMQ, per esecuzione rete tubazioni dorsali, di vari diametri da un minimo di 25mm. fino a 32 mm. Le derivazioni per l’ esecuzione delle derivazioni punti presa e punti di comando luci saranno di 25mm. minimo, le derivazioni per le plafoniere di illuminazione
20 mm. minimo. Compresa f.p.o. di apposite scatole di derivazione da incasso o da esterno. Nell’esecuzione dell’impianto con tubo flessibile dovrà essere realizzato un perfetto raccordo con le tubazioni rigide RK IP55, e con le scatole di derivazione esterne IP55, utilizzando appositi giunti di raccordo o pressa-tubi. Non sono ammessi tratti di percorso, anche se brevi, di cavi elettrici a 24-220- 380 V senza la protezione di tubi, guaine spiralate, ecc... Presunti ml. 40.
Quantità prevista: a corpo € 230,00
3.C.03 - DORSALI CAVI ELETTRICI
Esecuzione di una rete di cavi elettrici dorsali funzionanti a 220/380V avente le specifiche sotto indicate.
a) LINEE ELETTRICHE - Fornitura e posa in opera di linee elettriche dorsali di alimentazione utenze
comprensive di conduttori di protezione e di equipotenzialità. Si intendono con queste le linee elettriche principali e le linee elettriche derivate fino ad alimentare le scatole di derivazione dorsali (quali ad esempio quelle delle prese FM, dei quadretti elettrici, dei punti luce, delle plafoniere di illuminazione normale e di emergenza, ecc.). Tali linee saranno costituite da cavi unipolari e multipolari, non propaganti l'incendio, senza alogeni e a bassissima emissione di fumi e gas tossici, marchio IMQ, conforme Norme CEI 20-20, 20-22III, 20-13, 20-37 per il tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del
tipo di posa ( la scelta sarà stabilita di volta in volta dalla Direzione Lavori ). La sezione minima sarà per le linee dorsali di 2,5 mmq. per i circuiti luce e di 4,0 mmq. per i circuiti forza motrice. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti luce, o di gruppi di punti luce, sarà di 1,5 mmq.. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti presa sarà di 2,5 mmq. Compresa identificazione delle linee sul quadro di piano (con appositi cartellini o anelli) attestazione lato quadro elettrico e lato utenze, esecuzione delle derivazioni con adeguati morsetti autoestingenti, ecc.. Non è ammessa la posa di conduttori unipolari del tipo N07G9-K ( ad eccezione dei conduttori di terra e di protezione ) entro tubazioni o canale metalliche.
Fornitura e posa in opera delle seguenti presunte linee elettriche dorsali dal quadro elettrico servizi igienici fino ai quadretti di zona in prossimità delle singole utenze dell’impianto elettrico :
- linee elettriche fase+neutro+terra (FM sezione 4 mmq.). Presunti 30ml.
- linee elettriche fase+neutro+terra ( LUCE sezione 2,5 mmq.). Presunti 40ml.
- linea elettrica fase+neutro+terra (LUCE+LUCE EMERGENZA sezione 1,5 mmq.). Presunti 50ml. Compreso lievo d’opera, sfilaggio, smantellamento delle vecchie linee/condutture di alimentazione di queste aree.
b) DORSALE DI TERRA E NODI EQUIPOTENZIALI - Esecuzione di una rete dorsale di terra in cavo unipolare tipo N07G9-K di varie sezioni comprensiva di:
- f.p.o. di una corda di terra sez. min. 1x6 mmq. connessa sulla barra di terra del quadro elettrico servizi igienici. Compresa f.p.o. di adeguati morsetti e di tratti di cavo ( sez. minima 6 mmq) per esecuzione di collegamenti equipotenziali tubazioni metalliche acqua calda-fredda servizi igienici, idranti, canalizzazioni metalliche impianto aria condizionata, tubazioni metalliche dorsali impianto di riscaldamento/condizionamento, nonchè di tutte le altre eventuali tubazioni metalliche in ingresso e in uscita e/o masse metalliche presenti, compresa esecuzione di ponticelli equipotenziali nei punti indicati dalla Direzione Lavori per un totale di circa n. 5 punti di staffaggio con appositi morsetti o fasce in acciaio. Presunti 30ml.
- esecuzione di un nodo equipotenziale cui saranno collegate tutte le masse ( conduttori di protezione) e le masse estranee ( conduttori equipotenziali) presenti nel locale medesimo. I conduttori di protezione avranno sez. non inferiore a 6,0 mmq. In cavo unipolare tipo N07G9-K. Il nodo equipotenziale sarà posizionato entro una apposita scatola , ispezionabile e facilmente accessibile. Ogni singolo conduttore dovrà essere facilmente scollegabile e identificato con apposito cartellino numerato a entrambe le estemità. Dovranno essere fornite le planimetrie con l'esatta indicazione della posizione e numerazione di ogni singolo nodo equipotenziale e di ogni singolo conduttore collegato al nodo medesimo.
Quantità prevista: a corpo € 300,00
3.C.04. - PUNTO LUCE PLAFONIERA
F.p.o. di punto luce corpi illuminanti comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia o entro struttura solaio, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo- guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07G9-K, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, fino al centralino contenente i dispositivi e i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- esecuzione dei tratti di linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, delle linee di interconnessione (deviatori e pulsanti), delle linee elettriche di connessione plafoniere con i relè, dei sensori di presenza, dei sensori di luminosità, delle centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, ecc... Le linee elettriche saranno formate da conduttori unipolari, tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 7 a corpo € 210,00
3.C.05. - PUNTO LUCE COMANDO INTERRUTTORE/PULSANTE/DISABILI
F.p.o. di punto comando luce interruttore, deviatore, pulsante, a parete comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro solaio, o fissato con appositi supporti al soffitto (nei tratti di percorso sopra il controsoffitto), dal singolo punto di accensione plafoniera fino alla scatola contenente i relè di accensione, fino alle tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo , dal singolo punto di accensione
plafoniera fino alle scatole contenenti i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- fornitura e posa in opera a parete di eventuale quotaparte, di canalina 70x22 o 80x20 mm., con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. La canala sarà posta in opera dalla scatola contenente gli interruttori di accensione fino a sopra il controsoffitto.
- fornitura e posa in opera di apposita scatola porta-apparecchi da incasso, da esterno o da canala a tre o quattro moduli, a scelta della Direzione Lavori, incassata o esterna con relativi supporti, placche, accessori, ecc…;
- fornitura e installazione di n.2 frutti (interruttore e/o deviatore, e/o pulsante), per la suddivisione dell' illuminazione della zona interessata su due gruppi di lampade, oppure di pulsante a tirante (posto all’interno del bagno handicappati) oppure di cicalino temporizzato comprensivo di dispositivo di tacitazione (posto all’esterno del bagno handicappati), compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- esecuzione della linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, della linea di interconnessione deviatori e/o pulsanti e/o radar, delle linee di interconnessione dei pulsanti di comando/regolazione con plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, le centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, delle linee elettriche di connessione plafoniere, ecc... Le linee elettriche saranno formate, a seconda del tipo di posa, da conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 6 a corpo € 300,00
3.C.06. - PUNTI PRESA FM SERVIZIO.
- Esecuzione di: punto presa di servizio comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale, diametro minimo 25 mm...
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. a parete di eventuale quota-parte, di canalina 70x22 o 80x 20 mm., con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte.
- f.p.o. di apposita scatola porta-apparecchi da esterno, da incasso o da canala con relativi supporti, placche, compresa applicazione di apposito contrassegno di identificazione (cartellino plastificato), grado di protezione IP40 oppure IP55;
- f.p.o. di n.1 interruttore bipolare 2x16A + n.1 presa schuko, standard Italiano/Tedesco, bipolare + terra 16A: oppure, in alternativa alle prese elettriche serie civile, fornitura e posa in opera di n.1 presa con interruttore di blocco, 2P+T o 3P+T, a Norma IEC309-1, IP 54, 16A -220V ;
- l’esecuzione della linea di alimentazione fino alla dorsale principale o al quadro elettrico, se direttamente in partenza da questo, con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa), sez. minima 2,5 mmq. ;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 4 a corpo € 360,00
3.C.07 - PLAFONIERE ELETTR OTTICA DECORATIVA.
F.p.o. di plafoniere del tipo a incasso da inserire nel controsoffitto a pannelli o doghe, o da esterno, complete di tubo fluorescente luce bianchissima tipo 21-841 Lumilux Osram e di accessori. Corpo riflettore in lamiera di acciaio stampata, verniciatura ad anaforesi (elettroforesi) con smalto acrilico stabilizzato ai raggi UV su lamiera di acciaio fosfosgrassata (fosfatazione), oppure verniciatura acrilica a fuoco previo trattamento di fosfocromatazione. Cablaggio con alimentatore elettronico, con accensione a caldo della lampada (warm start), grado di protezione IP20 secondo le EN 60529, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio, ottica parabolica satinata in alluminio. Compresa esecuzione della linea di alimentazione della singola plafoniera fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte (pagate a parte). Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte. Plafoniere tipo da incasso 4x18W tipo Disano Comfort 875/877EL FL 4x18 o Zumtobel MIRELL T26REC2 4X14 o similare..
Quantità prevista n. 1 plafoniere a corpo € 180,00
3.C.08 - FARI DA INCASSO
F.p.o. di faretti a soffitto, con corpo in lamiera di acciaio stampata, riflettore in policarbonato
autoestinguente stabilizzato ai raggi V2 e metalizzato con polveri di alluminio in alto vuoto con procedimento C.V.D., prismatura sfaccettata per un elevato rendimento luminoso, conformità Xxxxx XX 00000, CEI 34-21, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio e compatibilità elettromagnetica EMC, completi di tubi fluorescenti, di schermo diffusore in policarbonato e di accessori. Compresa esecuzione della linea bus segnali e della linea di alimentazione del singolo faretto fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte . Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte.
a) –con reattore elettronico, tipo Disano Energy 2000 CELL-E 2x26 FLC-D/E, Disano Office2–65°CELL 2X26FLC-D/E, Disano Argolux CELL 2x26FLC-D/E o similari con uguali caratteristiche:
Quantità prevista: n. 2 faretti a corpo € 240,00
3.C.09 - PLAFONIERE ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA.
Fornitura e posa in opera di plafoniere per illuminazione di sicurezza intervento automatico al mancare della tensione di rete, provviste di dispositivo di autotest, in materiale plastico autoestinguente, dotate di accumulatori ermetici ricaricabili al Nichel-Cadmio o agli ioni di litio, sistema di ricarica e di fine scarica contro il danneggiamento degli accumulatori, ricarica completa in 12h, dotate di segnale visivo led che indica presenza di rete e batteria in ricarica, schermo trasparente di protezione, autonomia nominale minima 1 ora, compresa f.p.o. di apposito supporto di sostegno, accessori, ecc…. Compresa esecuzione di linea di alimentazione, con conduttori tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 2x1,5 mmq., fino alla linea dorsale di alimentazione del circuito di sicurezza. Compresi test funzionali e di autonomia, prove di funzionamento, ecc.. di ogni singola plafoniera.
a) – F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, min IP 42, flusso nominale medio minimo 145 lumen ( equiv. 11W) oppure F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, indicazione via di fuga, completa di tutti gli accessori per fissaggio a parete o soffitto a scelta della DDLL con distanza di leggibilità del segnale minimo di 30 mt. conforme a norma EN1838, monofacciale/bifacciale.
Quantità prevista: n. 3 a corpo € 450,00
c) QUALITA’ DEI MATERIALI.
Generalità: tutti i componenti dell’impianto devono essere muniti di marchio IMQ e/o CEI e devono essere scelti tenendo conto delle condizioni ambientali specifiche del luogo nel quale devono essere installati e delle sollecitazioni alle quali possono venire sottoposti.
Quando trattasi di componenti non ancora ammessi al Marchio IMQ od al contrassegno CEI, l’Istituto potrà, a suo insindacabile giudizio, richiedere la presentazione di una campionatura di Istituti specializzati (CESI, IENGF, RINA, ecc.).
Normativa di riferimento. Quadri elettrici.
Norme CEI 11-17 Fascicolo 3407 (1997) - Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica - Linee in cavo.
Norme CEI 17-41 seconda edizione Fascicolo 4154 R (1998) - Contattori elettromeccanici per usi domestici e similari, e successive varianti.
Norme CEI 17-44 terza edizione Fascicolo 5696 (2000) - Apparecchiatura a bassa tensione. Parte 1: Regole generali, e successive varianti.
Norme CEI 23-3 quarta edizione Fascicolo 5076C (1999) - Interruttori automatici per la protezione delle sovracorrenti per impianti domestici e similari.
Norme CEI 17-13/1 quarta edizione Fascicolo 5862 (2000) – Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)
Norme CEI 23-43 Fascicolo 3482R (1997) - Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente per usi domestici e similari.
Norme CEI 23-44 Fascicolo 5398 (1999) - Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per usi domestici e similari.
Esecuzione dei collegamenti equipotenziali di tutte le masse metalliche poste in opera, come da CEI 11-8, 64-8 e 64-12, e relative connessioni con i conduttori di protezione e/o di terra.
Canalizzazioni
E’ previsto l’impiego dei seguenti tipi di canalizzazioni:
- in vista, continue (ove i cavi sono indipendenti dagli elementi di supporto) o discontinue;
- sottotraccia, nelle murature o nei massetti di pavimento;
- in cavedio, che si sviluppano verticalmente. Dovranno essere conformi alle norme CEI. TIPI
Canale portacavi asolato in acciaio zincato: in lamiera zincata a caldo con processo Sendzmir conforme alle Norme, CEI 23-31 e UNI-EN 10142, con spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14μm dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- di tipo chiuso, completo di coperchio smontabile con attrezzo;
- spessore minimo della lamiera 1mm;
- assenza di asperità e spigoli;
- deve garantire la continuità elettrica;
- i dispositivi di connessione di terra devono essere tali da eliminare il rischio di corrosione tra il canale ed il rame del conduttore di protezione.
Tubo rigido in PVC: sarà della serie pesante conforme alle norme CEI 23-54 con classificazione 3321, resistenza allo schiacciamento pari a 750 N, del tipo autoestinguente e provvisto di Marchio Italiano di Qualità.
Tubo flessibile in PVC serie pesante (corrugato): sarà conforme alle norme CEI 23-55 classificazione 3321, resistenza allo schiacciamento pari a 750 N, del tipo autoestinguente, provvisto di Marchio Italiano di Qualità.
Guaina spiralata flessibile in PVC: sara conforme alle norme CEI 23-56 classificazione 2311, resistenza allo schiacciamento pari a 320 N, in materiale autoestinguente, rigido per la spirale, plastificato per la copertura, provvisto di Marchio Italiano di Qualità.
Canalizzazioni discontinue, supporti di materiale isolante e/o materiale conduttore: saranno normalmente fissati direttamente a parete o a soffitto o su opportuni profilati in ferro.
Cassette di derivazione e transito: tipi
a) scatole portafrutto da incasso tipo 503, rettangolari interasse 83,5 mm, in materiale plastico antiurto, senza coperchio, per punti di comando e prese singole;
b) scatole di derivazione tonde ∅ 70 mm oppure quadrate, lato 65 mm, in materiale plastico antiurto, adatte ad essere incassate nelle pareti o nei soffitti, senza coperchio, per l'alimentazione di apparecchi illuminanti non stagni a soffitto;
c) cassette di derivazione ad incassato nelle pareti, di forma quadrata o rettangolare, in materiale plastico (CEI 23-48), grado di resistenza agli urti IK 10 e resistenza al fuoco di 850 C°, ad uno o più scomparti, completi di separatori, coperchio a perdere per montaggio provvisorio, coperchio definitivo in materiale plastico infrangibile fissato a viti, guide DIN sul fondo per montaggio dei morsetti, impiegate come cassette di derivazione o transito, box da 18 moduli (tre file da sei) per il contenimento di frutti, e prese interbloccate da semincasso;
d) cassette di derivazione in materiale plastico isolante, tipo stagno a vista sulle strutture o sulle pareti (CEI 23-48), grado di resistenza agli urti IK 08 e resistenza al fuoco di 960 C°, con pareti lisce e grado di protezione IP 56, con coperchi con fissaggio a viti, guarnizione in neoprene fra corpo e cassetta e coperchio; guide DIN sul fondo per il fissaggio dei morsetti.
Cavi: tipi
Tipo FG7(O)M1 0,6 – 1 kW: conformi alle Norme CEI 20-22 III, 20-37, 20-38, 20-35, 20-13, provvisti di Marchio Italiano di Qualità, saranno essenzialmente costituiti da:
- Conduttore a corda flessibile di rame rosso ricotto.
- Isolante in HEPR di qualità G7
- Riempitivo in materiale non fibroso e non igroscopico
- Guaina termoplastica qualità M1
- Distinsione (cavi a più anime) secondo le tabelle UNEL e cioè:
- unipolari: nero (ogni singola anima dovrà essere distinta con nastratura di differente colore come per la formazione quadripolare);
- bipolari: blu chiaro, nero, giallo verde;
- tripolari: blu chiaro, nero, giallo verde;
- quadripolari: blu chiaro, nero, marrone, giallo verde;
- pentapolari: blu chiaro, nero, nero, marrone, giallo verde; (uno dei due cavi di colore nero dovrà essere distinto con nastratura di differente colore); è ammessa l’installazione in ambienti sia interni che esterni, anche bagnati, in posa fissa in aria libera, in tubo o canale, su muratura e strutture metalliche o sospesa, per posa interrata, diretta e/o indiretta; per quanto concerne i raggi di curvatura, temperatura di posa, ecc., si dovranno seguire scrupolosamente le prescrizioni normative che nonché le raccomandazioni delle Case costruttrici. L'attestazione ai poli delle apparecchiature di sezionamento o interruzione sarà effettuata a mezzo capicorda a pinzare con pinzatrice idraulica in modo che il contatto tra conduttore e capicorda sia il più sicuro possibile.
Tipo FTG10(O)M1 RF31-22 0,6-1 kW: conformi alle Norme CEI 20-22 III, 20-37, 20-38, 20-35, 20-
36, 20-45, provvisti di Marchio Italiano di Qualità, saranno come il precedente tipo ma con isolamento elastomerico reticolato di qualità G 10. L’istallazione e l’attestazione saranno analoghe al precedente tipo. Tipo NO7G9-K: conformi alle Norme CEI 20-11, 20-20, 20-21, 20-22 II, 20-27, 20-29, 20-35, 20-37 II,
20-37 III, 20-38. e successive varianti, provvisti di Marchio Italiano di Qualità, saranno essenzialmente costituiti da:
- Conduttore a corda flessibile di rame ricotto non stagnato;
- Isolante in PVC (polivinilcloruro) secondo CEI 20-22 II, 20-35, 20-37I, 20-37II, 20-37 III, 20-38.
E’ ammessa l’installazione in condutture o canalizzazioni in PVC o resina; quando si presenti la necessità di installare il cavo in parola entro tubazioni metalliche e/o canalette le modalità di posa dovranno essere preventivamente concordate con la D.L.
Apparecchiature di comando e prese.
Prese di tipo civile componibile: avranno una portata nominale non inferiore a 16 A e tensione di esercizio di 250V, ad alveoli schermati, avranno imbocchi differenziati a seconda del tipo di servizio e di tensione, e del tipo complanare con contatto centrale di terra e del tipo Unel con contatto di terra centrale e laterali. Le viti di serraggio dei morsetti dovranno essere del tipo imperdibile ed i morsetti saranno a serraggio indiretto.
Prese di tipo industriale con interblocco: dovranno rispondere allo standard IEC 309 avranno una portata nominale non inferiore a 16 A e tensione di esercizio di 230/400V, l’inserimento ed il disinserimento della spina dovrà avvenire solo con l’interruttore di blocco in posizione di aperto. Avranno una resistenza agli urti IK 08 ed una resistenza anormale al fuoco di 850 c° e grado di protezione minimo IP44. Saranno del tipo 2P+T e 4P+T, con mostrina laterale, installate su scatola da incasso; Se non diversamente specificato le prese di tipo stagno saranno con passo unificato CEE.
Apparecchi illuminanti
Tutti gli apparecchi illuminanti dovranno essere conformi alle Xxxxx XX 00000-0 CEI 34-21 ed avere il marchio di qualità IMQ. Le caratteristiche illuminotecniche dovranno esser conformi alla Norma UNI EN 12464-1. Tutti gli apparecchi illuminanti del tipo ad incasso nel controsoffitto, dovranno essere pendinati con aste filettate da un profilato metallico a C fissato, attraverso dei tasselli, ad espansione o chimici all’occorrenza, sui travetti di orditura dei solai, così come descritto nelle planimetrie di progetto.
d) - Modalità di esecuzione.
Sono comprese nel prezzo i seguenti oneri e accessori:
- tutti i collegamenti, i cablaggi elettrici, le misure e/o i test che si rendessero necessari,
- gli allacciamenti, i cablaggi, i montaggi, la taratura di tutte le apparecchiature o unità dell'impianto.
- alcune piccole opere murarie quali l'esecuzione di piccoli fori per il passaggio di canalizzazioni, per la messa in opera di scatole porta-apparecchi, per l'esecuzione su soffitti e/o pareti dei fori per il passaggio delle tubazioni, nonchè i successivi ripristini.
- l'apertura e successiva richiusura di pannelli di pavimenti sopraelevati, controsoffitti, quadri elettrici, scatole di derivazioni, ecc..
- ogni e qualsiasi altro onere ed accessorio occorrente per garantire e dare il lavoro compiuto e funzionante a perfetta regola d'arte
Sono escluse, in quanto gìà compensate nelle opere edili a carico della ditta capofila, le opere murarie quali:
- l'esecuzione di tutte le tracce, le demolizioni parziali, i fori su murature ( in mattoni, in forati o in cemento armato) per la messa in opera di scatole porta-apparecchi, di quadretti elettrici, di tubazioni rigide o flessibili, ecc…
- l’asporto di tutti i ruderi alle pubbliche discariche.
- la richiusura di tutte le tracce e i fori e tutti i successivi ripristini dell’ intonaco al fino.
e) progetto e dichiarazione di conformità
La Ditta dovrà rilasciare alla fine dei lavori una DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ (DICO ) dei lavori eseguiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente, compreso un elenco di tutti i materiali/componenti/apparecchi installati (plafoniere, plafoniere di emergenza, quadri elettrici, canale, cavi, prese, interruttori, pulsanti, sensori, sirene, componenti cablaggio strutturato, apparecchiature di controllo/regolazione illuminazione, ecc..).
Sono a carico della Ditta le spese relative alla redazione di un progetto definitivo dell'impianto elettrico, con riportate tutte le modifiche/varianti eseguite nel corso dei lavori ( comprendente impianto elettrico a 220/380V. E’ compreso nel progetto anche il rilievo degli impianti elettrici esistenti con l’indicazione sulle planimetrie dei punti presa, dei punti luce, delle plafoniere di illuminazione normale e di emergenza, dei quadri elettrici di piano redatti e consegnati all'Ente appaltante in tre copie, firmati da un tecnico abilitato.
I progetti dovranno essere redatti in conformità alla normativa vigente e dovranno comprendere:
- una relazione tecnica sulla tipologia dei lavori eseguiti;
- le planimetrie aggiornate con l'esatta ubicazione di ogni componente, apparecchiatura e punto utenza dell'impianto elettrico (alla Ditta saranno forniti i disegni e le planimetrie in formato AUTOCAD sui quali dovranno essere apportate tutte le modifiche eseguite nel corso dei lavori);
- lo schema unifilare particolareggiato aggiornato di tutti i quadri elettrici installati e/o ristrutturati ( la Ditta dovrà consegnare una copia di tali disegni su dischetto in versione AUTOCAD);
- la documentazione tecnica dei principali componenti dell' impianto ( plafoniere, plafoniere di emergenza, quadri elettrici, canale, cavi, prese, interruttori, pulsanti, sensori, componenti cablaggio strutturato, apparecchiature varie, ecc..).
- schede tecniche per la gestione corrente, la programmazione, il controllo dell’impianto di illuminazione.
d) - Specifiche e prescrizioni.
I lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte nel rispetto delle vigenti norme CEI; tutti i materiali e relativi accessori, le apparecchiature , i componenti dell'impianto elettrico devono avere il marchio di qualità IMQ o di altro Stato estero , o essere approvati e/o certificati da un laboratorio di prova internazionale, o costruiti in conformità alle norme Internazionali IEC, o Europee CENELEC, o
Nazionali CEI,VDE,NF,BS,KEMA,UL,CSA, ecc. , e su richiesta dovranno essere forniti alla Direzione Lavori. La Ditta aggiudicataria dovrà consegnare all'ente appaltante, entro 60 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori, un elenco dei materiali da installare per la preventiva approvazione da parte della Direzione Lavori.
e) - Normativa di riferimento
Gli impianti elettrici ed i componenti devono essere realizzati a regola d’arte (legge 186 del 1.3.1968) e quindi devono rispondere in tutto, oltre alle disposizioni legislative, alle norme CEI, UN.EL. ed UNI. La realizzazione è soggetta alle vigenti normative antinfortunistica e di sicurezza del lavoro; si richiamano di seguito le principali normative:
DPR 19.03.1956 - n° 303 "Norme generali per l'igiene sul lavoro."
LEGGE 18.10.1977 - n° 791 "Attuazione della direttiva CEE n° 73/23 relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione." D.Lgs 25.11.1996 - n° 81/2008 "Attuazione della direttiva n° 93/68/CEE in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione."
LEGGE 23.12.1978 - n° 833 "Istituzione del servizio sanitario nazionale." LEGGE 5.03.1990 - n° 46 "Norme per la sicurezza degli impianti." Art. 8-14-16 DM 22.01.2008 - n° 37/08 "Norme per la sicurezza degli impianti."
DD.Lgs 494/96 e 528/99 “Attuazione Direttiva 92/57 CEE (sicurezza cantieri)
Oneri particolari dell’impresa
Oltre quanto indicato nelle “norme generali” del presente capitolato speciale, sono a carico dell’Impresa e da intendersi compensati nei prezzi a corpo i seguenti oneri ed obblighi:
1) tutte le eventuali modifiche o aggiunte prescritte dagli Enti preposti o comunque di adeguamento alle normative applicabili, anche dopo l’ultimazione dei lavori e fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio;
2) la messa a disposizione della D.L. del personale, degli apparecchi e degli strumenti necessari a verifiche, prove e controlli disposti dalla D.L. medesima quali:
- verifica e montaggio apparecchiature e componenti;
- verifica della sfilabilità dei cavi e sezione , dimensioni della canalizzazioni;
- verifica della continuità del conduttore di protezione;
- verifica della resistenza di isolamento.
3) l’espletamento, per conto dell’Istituto, presso gli enti preposti al controllo e verifica degli impianti, di pratiche e relative denunce, verifiche e collaudi necessari per la normale messa in esercizio degli impianti oggetto dell’appalto. In particolare, a norma della legge 46/90, prima del verbale di ultimazione dei lavori, è onere dell’Impresa la redazione della completa documentazione relativa alla "Dichiarazione di conformità", redatta come da modello approvato dal D M. 22.2.92 G.U. n. 49 del 28.2.92, la consegna all’Istituto di una copia, completa di allegati, della dichiarazione medesima, il deposito presso la
C.C.I.A.A. e la consegna all’Istituto di copia dell’avvenuto deposito; oltre quanto sopra, a completamento dei lavori , è onere dell’Impresa la redazione (completa di documentazione), la consegna all’Istituto ed il deposito c.s. della “Dichiarazione di conformità” ;
e) redazione e consegna della seguente documentazione:
1) aggiornamento ed integrazione all’eseguito dei disegni di progetto in 3 copie cartacee ed 1 copia in AutoCAD;
2) aggiornamento all’eseguito degli schemi elettrici dei quadri installati e/o modificati;
3) specifiche tecniche e certificazione di omologazione (ove prescritta) di tutte le apparecchiature (CE – IMQ);
2° PIANO
SEZIONE 2.A – OPERE EDILI
SEZIONE 2.A.1 – DEMOLIZIONI, RIMOZIONI E RICOSTRUZIONI
Questa SEZIONE è stimata in € 16.300,00
DEMOLIZIONI E RIMOZIONI
b) Descrizione sommaria.
Nelle Tav. 6 e 7, riportanti lo stato attuale, zona d’intervento e di demolizioni, è indicata la "zona d'intervento" oggetto del presente appalto ed alcune specificazioni riguardanti le demolizioni.
Nel presente capitolo sono previste varie demolizioni di pareti divisorie in murature esistenti, demolizioni di porte interne , demolizioni di WC , chiusure di vani porta e il "riporto al grezzo" di alcuni locali del piano della sede, per poter dare agli stessi nuova disposizione e distribuzione, in sintesi dovrà procedersi alla:
- demolizione di tutte le tramezzature in laterizio per presunti mq. 56);
- rimozione di porte in legno per poter provvedere alla loro chiusura ;
- demolizione di parti di intonaci interni;
- allontanamento dai locali alle discariche autorizzate di ogni eventuale materiale cartaceo, ligneo, ferroso e quant’altro necessario per poter intervenire nei relativi locali e per poter realizzare il progetto di cui al presente Capitolato .
Questo capitolo è stimato in € 1.700,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
Opere murarie, impiantistiche e provvisionali, compresi gli spostamenti dei detriti dall'interno dell'edificio ed il loro allontanamento alle relative discariche speciali dei materiali di risulta , di "riporto al grezzo" di alcune aree interessate all’intervento , comprendenti:
2.A.01 - Demolizione di tramezze e tamponamenti -(22.2.BG2.01.B ed A) Esecuzione della demolizione di tramezzature o tamponamenti di qualsiasi tipo e spessore, compreso intonaci, rivestimenti, rimozione di tubature, battiscopa, porte e trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperabile entro l'area di cantiere, pulitura dello stesso, ponteggi e puntelli – Spessore complessivo fino a cm. 16 compreso. mq. 56,00 NB - Particolare attenzione va posta nella rimozione delle porte e relativi controtelai in quanto le stesse saranno integralmente riutilizzate.
Quantità prevista cm. 16 - mq. 56 ca.X € 10,97 a corpo € 630,00
2.A.02 - Demolizione e/o rimozione di serramenti interni (31.1.BH4.01.A) porte interne dei WC, di qualsiasi tipo e forma e/o semplicemente telai in legno indicate con i n. 1,2,3, comprese relative strutture di sostegno fino a soffitto e quant’altro. E’ compreso l’ accatastamento dei manufatti in locale indicato dalla Direzione dei lavori, in quanto le stesse saranno integralmente riutilizzate.
Quantità prevista n. 3x n. 3 mq/cad x €. 20,54/mq a corpo € 190,00
2.A.03 -Demolizione di intonaci e rivestimenti su pareti interne e/o intonaci instabili, (42.1.BQ4.01) nei WC ed in particolare negli attacchi pareti interne demoliti perimetrali e sui soffitti, dietro i battiscopa rimossi e attorno agli stipiti delle finestre altrimenti le finestre esterne non possono essere rimosse), di qualsiasi tipo, compreso la formazione ed il disfacimento dei piani interni di lavoro, i teli di protezione, la pulizia, il trasporto e scarico del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica.
Quantità prevista mq. 22 ca.x €. 17,40 a corpo € 430,00
2.A.04 -Esecuzione della demolizione di parte di controsoffitti (35.1.BY0.01.C) (nel corridoio) in doghe alluminio e/o pannelli curvi in grigliato di qualsiasi tipo ed a qualsiasi altezza, compreso la rimozione della struttura di sostegno (chiodi, rete metallica, listelli, ancoraggi, fili in ferro, ecc.), il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere, ponteggi, teli di protezione a pavimento e su aperture, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 5 ca.x €. 6,01 a corpo € 80,00
2.A.05 -Esecuzione di rimozione del radiatore presente nell’antibagno compreso dei supporti e quant’altro . Particolare cura andrà posto a quanto sopra in quanto è previsto il suo accatastamento entro l'area di cantiere per poi essere riposizionato in opera in posizione diversa.
Quantità prevista a corpo € 100,00
2.A.06-Esecuzione di rimozione di zoccolino battiscopa ( 43.9.BY1.01.C ) di qualsiasi tipo (legno, marmo o pietra in genere , in piano o rampante di qualunque tipo e altezza, posato con chiodi, viti o incollato, compreso accatastamento, attrezzatura, carico e trasporto del materiale di risulta alle
pubbliche discariche autorizzate. Per i battiscopa in marmo è compreso nel prezzo il successivo ripristino dell’intonaco di distacco.
Quantità prevista ml. 20 ca. a corpo € 70,00
2.A.07- Esecuzione di rimozione di sanitari di qualsiasi tipo comprendente vasi, cassette di scarico, lavabi, specchi portasapone; è compreso il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica e l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere carico in quanto , a parere insindacabile del D.LL., alcuni pezzi potranno essere riutilizzati .
Quantità prevista a corpo € 200,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
OPERE EDILI
a) - Descrizione sommaria.
Il progetto prevede in questo capitolo la sistemazione di tale piano identico a quello del 3° piano con opere di rifacimento intonaci, riposa in opera di porte nei wc ed assistenza murarie per idraulici ed elettricisti.
Questo capitolo è stimato in € 11.900,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
2.A.10 - Esecuzione di intonaco e/o ripresa di intonaci interni ( 42.1.PQ3.01.A ) nei WC a tre strati dei quali il primo costituito da sprizzatura (rinzaffo), i successivi come da descrizione, dello spessore non inferiore a 1,5 cm applicato a mano su superfici orizzontali, verticali o inclinate, sia piane che curve, in locali di qualsiasi dimensione, compreso formazione di spigoli, spallette, paraspigoli in lamiera di acciaio zincata, fasce, teli di protezione, rete porta intonaco in corrispondenza dei giunti, formazione e disfacimento del piano di lavoro, pulizia, trasporto in discarica dei materiali di risulta, l'indennità di discarica. Drizzatura (2 º strato) in malta bastarda e stabilitura (3 º strato) in malta fine di grassello di calce e sabbie selezionate
Quantità prevista mq. 15,00 x €. 24,51 a corpo € 400,00
2.A.11 - Esecuzione, come da certificato di prova, di tramezzi REI 90 - rivestimento singolo
( 22.3.RR2.01.A + 22.3.RR2.04.F) realizzati mediante fornitura e posa in opera di lastre idrorepellenti o idrofuga prefabbricate in cartongesso da mm. 13 , di profili in acciaio zincato e di strato isolante da inserire all'interno della parete costituito da un materassino in lana minerale, compreso viti e tasselli di fissaggio, tagli, sfridi, giunti, nastro microforato, formazione di fori, stuccature, ponteggi. Il tutto sarà fornito a regola d’arte e certificata. Nel prezzo è compreso anche il successivo adattamento dei pannelli e dei profili da adeguare contro tali pareti.
Quantità presunta mq. 23,00 x €. 46.69 a corpo €. 1.200,00
2.A.12 - Fornitura e posa in opera di battiscopa a pavimento in legno a scelta della D.L. per ambienti di qualunque tipo e dimensione, in legno duro massiccio lavorato e verniciato, della sezione di 80x10 mm posato in opera con viti o chiodini, compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi. Quantità prevista ml. 10,00 x €. 11,16 a corpo € 120,00
2.A.13 – Esecuzione dei lavori di riempimento e finitura ( per ml. 11,00 circa ) a pavimento dei tratti ove sono state rimosse le pareti in muratura con soglia di marmo di spess. cm. 2 x larghezza 20cm. circa e/o , a scelta della D.L., con finitura di piastrelle simili alle esistenti, compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi nonché lucidatura finale e ripristino di intonaci ( per ml. 29 ,00 circa ) su pareti e soffitti come all’art. 1.A.10 .
Quantità prevista a pavim. ml. 11,00 x 20 cm. a corpo € 580,00
Quantità prevista a paret. ml. 29,00 x 20 cm. a corpo € 450,00
2.A.14- Riposa in opera di parte di controsoffittatura ( 35.2.SM1.01.A ) in corridoio precedentemente rimossa (1.A.05) con struttura in vista, opportunamente modificato e/o adattato di qualsiasi forma e dimensione, posizionato ad altezze fino a 3,50 m,
Nel prezzo saranno compresi inoltre ponteggi, certificato di prova, dichiarazione di conformità e corretta posa in opera da parte di Ditta esecutrice , pezzi speciali, fori, nicchie, sigillature , materiali di consumo . Quantità prevista mq. 5,00 x €. 38,08 a corpo € 200,00
2.A.15- Fornitura in opera di controsoffitto piano in pannelli di fibre minerali ( 35.2.SM1.01.A ), nei servizi igienici e/o in locali di qualsiasi forma e dimensione, posizionato ad altezze fino a 3,50 m, realizzato mediante fornitura e posa in opera di pannelli in fibre minerali da 60x60 cm spessore 15 mm, Classe 1, decorati sulla faccia in vista, rifiniti in fabbrica con una mano di imprimitura e due mani di vernice acrilica bianca, non contenenti amianto, cotti in forno ad alta temperatura con struttura di sostegno in vista, compreso struttura di sostegno, clips di fissaggio, ancoraggio a soffitto con adeguati accessori, finizioni a muro, cornici perimetrali di sostegno, ponteggi, l'onere per predisposizione di fori per canalizzazioni, bocchette d'aria e per apparecchi di illuminazione, tagli, sagomature, sfridi.
Quantità prevista mq. 15,50 x €. 38,08 a corpo € 600,00
2.A.16 - Fornitura in opera di pavimento e rivestimento di pareti interne ( 42.2.RG4.01.A ) di servizi igienici per mt. 2,20 di altezza eseguito mediante applicazione con colla adesiva di piastrelle in ceramica di prima scelta commerciale, di qualsiasi forma e dimensione ed a qualsiasi altezza, compreso tagli, sfridi, sigillatura delle fughe con apposito sigillante idrorepellente, pezzi speciali, paraspigoli in PVC,
pulizia della superficie piastrellata, trasporto in discarica del materiale di risulta, ponteggi, opere di adattamento per l'istallazione degli impianti e degli apparecchi sanitari.
Quantità prevista mq. 50 x €. 45,11/mq. a corpo € 2.280,00
2.A.17 - Lisciatura del piano superiore di sottofondi preesistenti con malta autolivellante (DEI: art. B45005 ) dello spessore di 1,5 mm, nei WC , per rendere omogeneo ed affidabile il piano di appoggio del nuovo pavimento previsto alla voce 1.A.18-
Quantità prevista mq. 17 x €. 6,80/mq. a corpo € 120,00
2.A.18 - Lavori di riposa in opera nei WC di porte recuperate di cui all’art. 1.A.01 . Nel prezzo è compreso qualsiasi opera necessaria per dare il tutto completo ad opera d’arte.
Quantità prevista n. 3 a corpo € 300,00
2.A.19 - Fornitura in opera di componenti ed accessori per i servizi igienici per diversamente abili :
N. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante da esterno;
N. 3 Lavabi in vitreus-china bianco con semicolonna e miscelatore lavabo con scarico automatico e leva clinica da posizionarsi nei bagni ed antibagni di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 2 VASI da cm. 50, in vitreus-china, serie tipo “SANITOSCO, DOLOMITE” o similari, completo di copri Water in legno laccato bianco e/o colorato con apertura frontale di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 1 lavello sospeso a pozzetto in vitreus-china bianco modello PERSIA della Dolomite e/o similari con miscelatore a parete e scarico automatico
N. 1 scaldabagno elettrico da 10 litri circa delle migliori marche in commercio da posizionarsi sopra il pozzetto ;
N. 3 asciugamani elettrici con fotocellula, delle migliori marche in commercio, da posizionarsi in corrispondenza degli antibagni e dei bagni ;
N. 3 Specchi fissi di dimensioni 60x80 cm. senza illuminazione.
n. 2 Porta rotolo tipo di riserva, in ottone cromato.
n. 2 Xxxxx scopino, in ottone cromato da parete.
n. 3 Portasapone liquido in plastica.
n. 3 ganci appendiabiti da parete in plastica.
Logo esterno da apporre sulle porte sul corridoio con indicazione bagno per Uomini - Donne .
Ogni apparecchio dovrà essere completo di set di fissaggio e quant’altro necessario per dare il tutto finito a regola d’arte.
Quantità prevista a corpo € 2.300,00
2.A.20 - Rifacimento della rete di distribuzione interna di acqua calda e fredda, in traccia, a partire dalla derivazione della montante e fino a tutti i punti di utilizzazione previsti in progetto e della nuova linea di scarico in GEBERITper tutti i servizi previsti e precisamente :
• n. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante ;
• n. 3 Lavabi lavamani all’interno dei servizi igienici bagno ed antibagno ;
• N. 1 punto POZZETTO pulizie dei servizi igienici, nel bagno ;
• N. 1 punti scaldabagno sistemato nell’antibagno e/o sopra il lavello sospeso a POZZETTO;
Tale rete sarà realizzata in acciaio zincato con rivestimento anticondensa per acqua fredda e coibente a norma L. 10/91 per acqua calda o , a discrezione della D.LL. , con tubazioni in acciaio inossidabile (sistema “Pressfitting” Mannesmann ) per installazioni domestiche di acqua potabile.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista n. 6 x €. 150,00/cad. a corpo € 900,00
2.A.21 - Rifacimento di n. 1 scarico terminale WC in materiale GEBERIT, ( nel WC disabili ) adattando lo stesso al nuovo vaso. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico ( anche a parete in base al percorso e tipo di vaso proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista a corpo € 220,00
2.A.22 -Realizzazione di n. 1 NUOVO scarico terminale WC in materiale GEBERIT,
( nel WC “2” ) adattando e raccordando detto scarico con lo scarico del WC disabili del locale adiacente. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico ( anche a parete in base al percorso e tipo di vaso proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura foro necessario al completamento delle opere e linea di raccordo alla colonna di scarico esistente al piano sottostante. Sul posto sarà valutato il percorso ed il raccordo più idoneo da mettere in atto. Sarà possibile, previo parere positivo del D.LL., raccordare gli scarichi nel soffitto dei WC del piano sottostante e/o realizzare apposito muretto di
dimensioni cm. 12 di spessore , cm. 90 di altezza e cm. 280 di lunghezza entro cui nascondere lo scarico a parete..
Quantità prevista a corpo € 300,00
2.A.23 - Realizzazione di aerazione forzata ( nel WC “2” ) previo
• apertura foro attraverso la parete divisoria esterna che da sul balcone compresa fornitura in opera di adeguata griglia munita rete antinsetti,
• apertura foro attraverso la parete divisoria interna in cartongesso idrofuga di dimensione atto a contenere tubazione in PVC di sezione adeguata al ricambio d’aria secondo le normative vigenti,
• fornitura in opera di aspiratore (da posizionarsi nel WC “2”) di potenza adeguata a garantire ricambio d’aria secondo le normative vigenti min. n. 5 ricambi ora .
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e rifinitura dei fori suddetti ed il fissaggio a soffitto di detta tubazione.
NB la tubazione di cui sopra sarà posizionata il più alto possibile in funzione del foro sulla muratura esterna – previa verifica di eventuale trave.
Quantità prevista a corpo € 800,00
2.A.24 – Riposa in opera del radiatore rimosso di cui all’art. 1.A.06 ( nel WC “2” ) previa:
• svuotamento parziale delle tubazioni dell’impianto ;
• intercettazione delle tubazione di collegamento di detto radiatore e creazione di nuova posizione identico a quella del 3° piano e con tubazioni simili a quelle esistenti;
• ridimensionamento del radiatore con spacchettamento dello stesso in due radiatori; ,
• fornitura in opera di nuova valvole termostatica (compresa ) e quant’altro per dare il tutto completo a regola d’arte;
• collaudo dello stesso previo riempimento dell’impianto.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e rifinitura delle tracce e quant’altro necessario.
Quantità prevista a corpo € 450,00
2.A.25 - Realizzazione di xxxxxxxx ( nel WC “1” e “2”) di contenimento della tubazione di scarico nel WC “1” e parte nel WC “2” realizzato in muratura doppiouni . E’ compreso nel prezzo anche l’intonacatura della stessa.
Quantità prevista a corpo € 200,00
2.A.26 – Assistenza murarie per apertura e chiusura tracce a finire per impianti idraulici ed elettrici ed esecuzione fori per posizionamento scatole ad incasso impianto elettrico .
Quantità prevista ml. 25 circa a corpo € 500,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
SEZIONE. 2.C – OPERE DA PITTORE.
a) - Descrizione sommaria.
Sono sommariamente previste per pareti e soffitti nelle stanze le tinteggiature di cui all’art. 2.A.01
Questa SEZIONE è stimata in € 2.700,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
2.C.01 - Fornitura e posa in opera di idropittura traspirante ( 42.3.VV6.08 ) applicata a n. 2 mani a rullo o pennello su intonaci interni di qualsiasi tipo a base di resine naturali, con coloranti minerali e terrosi finemente macinati, non derivanti da sintesi chimica, senza esalazioni tossiche, privi di idrocarburi clorurati o altre sostanze persistenti, avente ottime caratteristiche traspiranti tra muro e ambiente, compreso formazione e disfacimento dei piani di lavoro interni, teli in polietilene, nastrature protettive, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 510 x €. 5,24/mq. a corpo € 2.700,00.
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto
SEZIONE 2.C - IMPIANTI ELETTRICI E AFFINI
a) - Descrizione sommaria.
La presente sezione è una delle parti di cui si compone il presente Capitolato Speciale d’appalto per la sistemazione logistica dei locali al secondo piano della sede ex INPDAP di Gorizia e comprende tutte quelle opere necessarie alla modifica/rifacimento, nella zona interessata dai lavori, di una parte degli impianti elettrici FM, luce, dati.
Questa SEZIONE è stimata in € 3.070,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
2.C.01 - DEMOLIZIONE PARZIALE VECCHIO IMPIANTO ELETTRICO
a) Sezionamento e distacco degli impianti elettrici a 24/220/380V, telefonici, dati, esistenti nella zona interessata dai lavori di tutto il piano, compresi interventi sui quadri elettrici di piano, sul quadro del cablaggio strutturato esistente, sulle scatole dei permutatori telefonici, comprese eventuali parziali modifiche dei circuiti elettrici FM e luce 220/380V.
b) Demolizione parziale degli impianti elettrici, cablaggio strutturato, telefonici, esistenti, ecc.. relativi alle zone oggetto dell’intervento, comprensivo di lievo d’opera di quadretti elettrici, scatole di derivazione, punti presa, punti telefonici, borchie telefoniche, punti luce, tubazioni esterne varie, canale in PVC, cavedi verticali e orrizontali di passaggio cavi, cavi elettrici, cavi telefonici, cavi segnale, plafoniere di illuminazione normale, plafoniere illuminazione di emergenza, apparecchiature elettriche varie, ecc... Compreso carico e trasporto alle pubbliche discariche di tutti i materiali di risulta. I materiali, le apparecchiature, ecc.. che la Direzione Lavori deciderà di tenere (quali interruttori, prese, plafoniere di
illuminazione, lampade di emergenza, ecc..) dovranno essere smontati, senza danneggiamenti, e depositati in maniera ordinata nel luogo che sarà indicato alla Ditta dalla Direzione Lavori.
c) Distacco, spostamento, e rifissaggio, nelle aree in prossimità delle zone interessate dai lavori, di tratti di canale in PVC di varie misure e di tubazioni in PVC, per circuiti FM-luce, telefoni, cablaggio strutturato, ecc.. indicate dalla Direzione Lavori; compresa fornitura e posa in opera di nuovi tratti di tubazioni e/o di canale. Compreso distacco, spostamento e rifissaggio quadri elettrici di zona, scatole di derivazione FM- luce. Compreso ancoraggio provvisorio di tratti di condutture volanti, a soffitto con apposite fascette, raccolta in fasci ordinati e sistemazione di cavi elettrici 220/380 V in transito nel corridoio.
d) Smantellamento e lievo d’opera di alcune linee elettriche FM e luce ( che saranno indicate dalla Direzione lavori), in transito nelle pareti in muratura che saranno demolite o poste dentro canale in PVC a parete o sopra i controsoffitti, dentro tubi rigidi RK RAL 7035 a vista, oppure dentro tubi corrugati sottotraccia nei muri e nei soffitti, a partire dal quadro elettrico di piano fino a tutte le utenze del piano.
e) Bonifica cavedio verticale cavi telefonici da permutatore telefonico generale posto nel locale ex CED al 2° piano e spostamento del cavo telefonico 50 coppie (compreso box-cassetta permutatore) dal 2° piano, fino al piano scantinato, compresa apertura e richiusura coperchi canale di contenimento cavi segnali e telefonici, sistemazione ordinata dei cavi.
f) Smantellamento e distacco del vecchio armadio cablaggio strutturato esistente al 2° piano con lievo d’opera di tutti i cavi segnale in rame esistenti e di tutte le apparecchiature che saranno depositate in maniera ordinata nel luogo che sarà indicato alla Ditta dalla Direzione Lavori.
Quantità prevista: a corpo € 600,00
2.C.02 – RETE DORSALI CANALE E TUBAZIONI
Esecuzione di una rete di condutture dorsali per il contenimento di tutte le linee elettriche funzionanti a 220/380V. Le dorsali avranno le specifiche sotto indicate.
La scelta del tipo di tubazione sarà di volta in volta comunicata preventivamente dalla Direzione Lavori. Il raccordo delle tubazioni ai singoli dispositivi dell'impianto quali rivelatori, pulsanti manuali, prese, ecc.. dovrà essere realizzato per mezzo di appositi elementi di raccordo scatola-tubo e/o scatola guaina.
Per alcuni tratti ( ad es. scavalcamento di altre tubazione, canale, travature, ecc..), previa autorizzazione della Direzione lavori sarà ammessa la posa di tubo corrugato serie pesante. Tutte le scatole di derivazione e/o contenimento apparecchiature dovranno riportare sul coperchio la scritta relativa all’impianto cui appartengono (ad es. impianto FM – impianto luce - impianto antincendio ).
a) TUBO RIGIDO - Fornitura e posa in opera, di tubo rigido in materiale plastico, con marchio IMQ, autoestinguente, serie pesante, fissato a soffitto o a parete per mezzo di tasselli, viti e supporti, realizzato con curve, manicotti, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., grado di protezione IP 55, compresa f.p.o. di scatole di derivazione in materiale autoestinguente, compresa f.p.o. di tratti di guaina spiralata flessibile, autoestinguente, in corrispondenza di attraversamenti murari, travature, dislivelli, ecc.. ( le guaine saranno attestate tramite appositi raccordi per guaine spiralate, sulle scatole di derivazione o sulle tubazioni, o sulle canale ). In alternativa, ma solo previa autorizzazione della Direzione Lavori, sarà prevista la posa in opera di tratti di tubazioni senza curve e raccordi. Compreso ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Presunti ml. 10.
b) TUBO FLESSIBILE – Fornitura e posa in opera di tubo flessibile corrugato tipo Dielectrix o similare, serie pesante, colore nero, autoestinguente, marchio IMQ, per esecuzione rete tubazioni dorsali, di vari diametri da un minimo di 25mm. fino a 32 mm. Le derivazioni per l’ esecuzione delle derivazioni punti presa e punti di comando luci saranno di 25mm. minimo, le derivazioni per le plafoniere di illuminazione
20 mm. minimo. Compresa f.p.o. di apposite scatole di derivazione da incasso o da esterno. Nell’esecuzione dell’impianto con tubo flessibile dovrà essere realizzato un perfetto raccordo con le tubazioni rigide RK IP55, e con le scatole di derivazione esterne IP55, utilizzando appositi giunti di raccordo o pressa-tubi. Non sono ammessi tratti di percorso, anche se brevi, di cavi elettrici a 24-220- 380 V senza la protezione di tubi, guaine spiralate, ecc... Presunti ml. 40.
Quantità prevista: a corpo € 230,00
2.C.03 - DORSALI CAVI ELETTRICI
Esecuzione di una rete di cavi elettrici dorsali funzionanti a 220/380V avente le specifiche sotto indicate.
a) LINEE ELETTRICHE - Fornitura e posa in opera di linee elettriche dorsali di alimentazione utenze comprensive di conduttori di protezione e di equipotenzialità. Si intendono con queste le linee elettriche principali e le linee elettriche derivate fino ad alimentare le scatole di derivazione dorsali (quali ad esempio quelle delle prese FM, dei quadretti elettrici, dei punti luce, delle plafoniere di illuminazione normale e di emergenza, ecc.). Tali linee saranno costituite da cavi unipolari e multipolari, non propaganti l'incendio, senza alogeni e a bassissima emissione di fumi e gas tossici, marchio IMQ, conforme Norme CEI 20-20, 20-22III, 20-13, 20-37 per il tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa ( la scelta sarà stabilita di volta in volta dalla Direzione Lavori ). La sezione minima sarà per le linee dorsali di 2,5 mmq. per i circuiti luce e di 4,0 mmq. per i circuiti forza motrice. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti luce, o di gruppi di punti luce, sarà di 1,5 mmq.. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti presa sarà di 2,5 mmq. Compresa identificazione delle linee sul quadro di piano (con appositi cartellini o anelli) attestazione lato quadro elettrico e lato utenze, esecuzione delle derivazioni con adeguati morsetti autoestingenti, ecc.. Non è ammessa la posa di conduttori unipolari del tipo N07G9-K ( ad eccezione dei conduttori di terra e di
protezione ) entro tubazioni o canale metalliche.
Fornitura e posa in opera delle seguenti presunte linee elettriche dorsali dal quadro elettrico servizi igienici fino ai quadretti di zona in prossimità delle singole utenze dell’impianto elettrico :
- linee elettriche fase+neutro+terra (FM sezione 4 mmq.). Presunti 30ml.
- linee elettriche fase+neutro+terra ( LUCE sezione 2,5 mmq.). Presunti 40ml.
- linea elettrica fase+neutro+terra (LUCE+LUCE EMERGENZA sezione 1,5 mmq.). Presunti 50ml. Compreso lievo d’opera, sfilaggio, smantellamento delle vecchie linee/condutture di alimentazione di queste aree.
b) DORSALE DI TERRA E NODI EQUIPOTENZIALI - Esecuzione di una rete dorsale di terra in cavo unipolare tipo N07G9-K di varie sezioni comprensiva di:
- f.p.o. di una corda di terra sez. min. 1x6 mmq. connessa sulla barra di terra del quadro elettrico servizi igienici. Compresa f.p.o. di adeguati morsetti e di tratti di cavo ( sez. minima 6 mmq) per esecuzione di collegamenti equipotenziali tubazioni metalliche acqua calda-fredda servizi igienici, idranti, canalizzazioni metalliche impianto aria condizionata, tubazioni metalliche dorsali impianto di riscaldamento/condizionamento, nonchè di tutte le altre eventuali tubazioni metalliche in ingresso e in uscita e/o masse metalliche presenti, compresa esecuzione di ponticelli equipotenziali nei punti indicati dalla Direzione Lavori per un totale di circa n. 5 punti di staffaggio con appositi morsetti o fasce in acciaio. Presunti 30ml.
- esecuzione di un nodo equipotenziale cui saranno collegate tutte le masse ( conduttori di protezione) e le masse estranee ( conduttori equipotenziali) presenti nel locale medesimo. I conduttori di protezione avranno sez. non inferiore a 6,0 mmq. In cavo unipolare tipo N07G9-K. Il nodo equipotenziale sarà posizionato entro una apposita scatola , ispezionabile e facilmente accessibile. Ogni singolo conduttore dovrà essere facilmente scollegabile e identificato con apposito cartellino numerato a entrambe le estemità. Dovranno essere fornite le planimetrie con l'esatta indicazione della posizione e numerazione di ogni singolo nodo equipotenziale e di ogni singolo conduttore collegato al nodo medesimo.
Quantità prevista: a corpo € 300,00
2.C.04. - PUNTO LUCE PLAFONIERA
F.p.o. di punto luce corpi illuminanti comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia o entro struttura solaio, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo- guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07G9-K, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, fino al centralino contenente i dispositivi e i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- esecuzione dei tratti di linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, delle linee di interconnessione (deviatori e pulsanti), delle linee elettriche di connessione plafoniere con i relè, dei sensori di presenza, dei sensori di luminosità, delle centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, ecc... Le linee elettriche saranno formate da conduttori unipolari, tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 7 a corpo € 210,00
2.C.05. - SOLA POSA IN OPERA PLAFONIERA
Sola posa in opera di plafoniera fornita dall’INPS comprendente:
- esecuzione dei tratti di linea di alimentazione fino alla scatola di derivazione della linea dorsale principale delle linee di interconnessione (deviatori e pulsanti), delle linee elettriche di connessione plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, ecc... Le linee elettriche saranno formate da conduttori tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti e cablaggi.
- compreso smontaggio e sostituzione di plafoniera già esistente.
Quantità prevista: n. 5 a corpo € 200,00
2.C.06. - PUNTO LUCE COMANDO INTERRUTTORE/PULSANTE/DISABILI
F.p.o. di punto comando luce interruttore, deviatore, pulsante, a parete comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro solaio, o fissato con appositi supporti al soffitto (nei tratti di percorso sopra il controsoffitto), dal singolo punto di accensione plafoniera fino alla scatola contenente i relè di accensione, fino alle tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo , dal singolo punto di accensione plafoniera fino alle scatole contenenti i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- fornitura e posa in opera a parete di eventuale quotaparte, di canalina 70x22 o 80x20 mm., con
separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. La canala sarà posta in opera dalla scatola contenente gli interruttori di accensione fino a sopra il controsoffitto.
- fornitura e posa in opera di apposita scatola porta-apparecchi da incasso, da esterno o da canala a tre o quattro moduli, a scelta della Direzione Lavori, incassata o esterna con relativi supporti, placche, accessori, ecc…;
- fornitura e installazione di n.2 frutti (interruttore e/o deviatore, e/o pulsante), per la suddivisione dell' illuminazione della zona interessata su due gruppi di lampade, oppure di pulsante a tirante (posto all’interno del bagno handicappati) oppure di cicalino temporizzato comprensivo di dispositivo di tacitazione (posto all’esterno del bagno handicappati), compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- esecuzione della linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, della linea di interconnessione deviatori e/o pulsanti e/o radar, delle linee di interconnessione dei pulsanti di comando/regolazione con plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, le centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, delle linee elettriche di connessione plafoniere, ecc... Le linee elettriche saranno formate, a seconda del tipo di posa, da conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 6 a corpo € 300,00
2.C.07. - PUNTI PRESA FM SERVIZIO.
- Esecuzione di: punto presa di servizio comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale, diametro minimo 25 mm...
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. a parete di eventuale quota-parte, di canalina 70x22 o 80x 20 mm., con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte.
- f.p.o. di apposita scatola porta-apparecchi da esterno, da incasso o da canala con relativi supporti, placche, compresa applicazione di apposito contrassegno di identificazione (cartellino plastificato), grado di protezione IP40 oppure IP55;
- f.p.o. di n.1 interruttore bipolare 2x16A + n.1 presa schuko, standard Italiano/Tedesco, bipolare + terra 16A: oppure, in alternativa alle prese elettriche serie civile, fornitura e posa in opera di n.1 presa con interruttore di blocco, 2P+T o 3P+T, a Norma IEC309-1, IP 54, 16A -220V ;
- l’esecuzione della linea di alimentazione fino alla dorsale principale o al quadro elettrico, se direttamente in partenza da questo, con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa), sez. minima 2,5 mmq. ;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 4 a corpo € 360,00
2.C.08 - PLAFONIERE ELETTR OTTICA DECORATIVA.
F.p.o. di plafoniere del tipo a incasso da inserire nel controsoffitto a pannelli o doghe, o da esterno, complete di tubo fluorescente luce bianchissima tipo 21-841 Lumilux Osram e di accessori. Corpo riflettore in lamiera di acciaio stampata, verniciatura ad anaforesi (elettroforesi) con smalto acrilico stabilizzato ai raggi UV su lamiera di acciaio fosfosgrassata (fosfatazione), oppure verniciatura acrilica a fuoco previo trattamento di fosfocromatazione. Cablaggio con alimentatore elettronico, con accensione a caldo della lampada (warm start), grado di protezione IP20 secondo le EN 60529, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio, ottica parabolica satinata in alluminio. Compresa esecuzione della linea di alimentazione della singola plafoniera fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte (pagate a parte). Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte. Plafoniere tipo da incasso 4x18W tipo Disano Comfort 875/877EL FL 4x18 o Zumtobel MIRELL T26REC2 4X14 o similare..
Quantità prevista n. 1 plafoniere a corpo € 180,00
2.C.09 - FARI DA INCASSO
F.p.o. di faretti a soffitto, con corpo in lamiera di acciaio stampata, riflettore in policarbonato autoestinguente stabilizzato ai raggi V2 e metalizzato con polveri di alluminio in alto vuoto con procedimento C.V.D., prismatura sfaccettata per un elevato rendimento luminoso, conformità Xxxxx XX
00000, CEI 34-21, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio e compatibilità elettromagnetica EMC, completi di tubi fluorescenti, di schermo diffusore in policarbonato e di accessori. Compresa esecuzione della linea bus segnali e della linea di alimentazione del singolo faretto fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte . Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte.
a) –con reattore elettronico, tipo Disano Energy 2000 CELL-E 2x26 FLC-D/E, Disano Office2–65°CELL 2X26FLC-D/E, Disano Argolux CELL 2x26FLC-D/E o similari con uguali caratteristiche:
Quantità prevista: n. 2 faretti a corpo € 240,00
2.C.10 - PLAFONIERE ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA.
Fornitura e posa in opera di plafoniere per illuminazione di sicurezza intervento automatico al mancare della tensione di rete, provviste di dispositivo di autotest, in materiale plastico autoestinguente, dotate di accumulatori ermetici ricaricabili al Nichel-Cadmio o agli ioni di litio, sistema di ricarica e di fine scarica contro il danneggiamento degli accumulatori, ricarica completa in 12h, dotate di segnale visivo led che indica presenza di rete e batteria in ricarica, schermo trasparente di protezione, autonomia nominale minima 1 ora, compresa f.p.o. di apposito supporto di sostegno, accessori, ecc…. Compresa esecuzione di linea di alimentazione, con conduttori tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 2x1,5 mmq., fino alla linea dorsale di alimentazione del circuito di sicurezza. Compresi test funzionali e di autonomia, prove di funzionamento, ecc.. di ogni singola plafoniera.
a) – F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, min IP 42, flusso nominale medio minimo 145 lumen ( equiv. 11W) oppure F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, indicazione via di fuga, completa di tutti gli accessori per fissaggio a parete o soffitto a scelta della DDLL con distanza di leggibilità del segnale minimo di 30 mt. conforme a norma EN1838, monofacciale/bifacciale.
Quantità prevista: n. 3 a corpo € 450,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
1° PIANO
SEZIONE 1.A – OPERE EDILI
SEZIONE 1.A.1 – DEMOLIZIONI, RIMOZIONI E RICOSTRUZIONI
Questa SEZIONE è stimata in € 14.670,00
DEMOLIZIONI E RIMOZIONI
c) Descrizione sommaria.
Nelle Tav. 11 e 12, riportanti lo stato attuale, zona d’intervento e di demolizioni, è indicata la "zona d'intervento" oggetto del presente appalto ed alcune specificazioni riguardanti le demolizioni.
Nel presente capitolo sono previste varie demolizioni di pareti divisorie in murature esistenti, demolizioni di porte interne , demolizioni di WC , chiusure di vani porta e il "riporto al grezzo" di alcuni locali del piano della sede, per poter dare agli stessi nuova disposizione e distribuzione, in sintesi dovrà procedersi alla:
- demolizione di tutte le tramezzature in laterizio per presunti mq. 56);
- rimozione di porte in legno per poter provvedere alla loro chiusura ;
- demolizione di parti di intonaci interni;
- allontanamento dai locali alle discariche autorizzate di ogni eventuale materiale cartaceo, ligneo, ferroso e quant’altro necessario per poter intervenire nei relativi locali e per poter realizzare il progetto di cui al presente Capitolato .
Questo capitolo è stimato in € 1.650,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
Opere murarie, impiantistiche e provvisionali, compresi gli spostamenti dei detriti dall'interno dell'edificio ed il loro allontanamento alle relative discariche speciali dei materiali di risulta , di "riporto al grezzo" di alcune aree interessate all’intervento , comprendenti:
1.A.01 - Demolizione di tramezze e tamponamenti -(22.2.BG2.01.B ed A) Esecuzione della demolizione di tramezzature o tamponamenti di qualsiasi tipo e spessore, compreso intonaci, rivestimenti, rimozione di tubature, battiscopa e trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperabile entro l'area di cantiere, pulitura dello stesso, ponteggi e puntelli – Muratura :Spessore complessivo fino a cm. 16 compreso. mq. 33,00 - e Parete Mobile : fino a cm. 12 compreso. mq. 23,00.
NB - Particolare attenzione va posta nella rimozione delle porte e relativi controtelai in quanto le stesse saranno integralmente riutilizzate.
Quantità prevista cm. 16 - mq. 33 ca.X € 10,97 a corpo € 370,00
Quantità prevista cm. 12 - mq. 23 ca.X € 9,76 a corpo € 230,00
1.A.02 - Demolizione e/o rimozione di serramenti interni (31.1.BH4.01.A) porte interne dei WC, di qualsiasi tipo e forma e/o semplicemente telai in legno indicate con i n. 1,2,3, comprese relative strutture di sostegno fino a soffitto e quant’altro. E’ compreso l’ accatastamento dei manufatti in locale indicato dalla Direzione dei lavori, in quanto le stesse saranno integralmente riutilizzate.
Quantità prevista n. 3x n. 3 mq/cad x €. 20,54/mq a corpo € 190,00
1.A.03 -Demolizione di intonaci e rivestimenti su pareti interne e/o intonaci instabili, (42.1.BQ4.01) nei WC ed in particolare negli attacchi pareti interne demoliti perimetrali e sui soffitti, dietro i battiscopa rimossi e attorno agli stipiti delle finestre altrimenti le finestre esterne non possono essere rimosse), di qualsiasi tipo, compreso la formazione ed il disfacimento dei piani interni di lavoro, i
teli di protezione, la pulizia, il trasporto e scarico del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica.
Quantità prevista mq. 22 ca.x €. 17,40 a corpo € 430,00
1.A.04 -Esecuzione della demolizione di parte di controsoffitti (35.1.BY0.01.C) (nel corridoio) in doghe alluminio e/o pannelli curvi in grigliato di qualsiasi tipo ed a qualsiasi altezza, compreso la rimozione della struttura di sostegno (chiodi, rete metallica, listelli, ancoraggi, fili in ferro, ecc.), il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere, ponteggi, teli di protezione a pavimento e su aperture, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 5 ca.x €. 6,01 a corpo € 80,00
1.A.05 -Esecuzione di rimozione di uno dei radiatori presente nel sottofinestra del WC del diversamente abile compreso dei supporti e quant’altro . Particolare cura andrà posto a quanto sopra in quanto è previsto il suo accatastamento entro l'area di cantiere per poi essere riposizionato in opera in posizione diversa ovvero come quella del 2° piano.
Quantità prevista a corpo € 100,00
1.A.06-Esecuzione di rimozione di zoccolino battiscopa ( 43.9.BY1.01.C ) di qualsiasi tipo (legno, marmo o pietra in genere , in piano o rampante di qualunque tipo e altezza, posato con chiodi, viti o incollato, compreso accatastamento, attrezzatura, carico e trasporto del materiale di risulta alle
pubbliche discariche autorizzate. Per i battiscopa in marmo è compreso nel prezzo il successivo ripristino dell’intonaco di distacco.
Quantità prevista ml. 5 ca. a corpo € 50,00
1.A.07- Esecuzione di rimozione di sanitari di qualsiasi tipo comprendente vasi, cassette di scarico, lavabi, specchi portasapone; è compreso il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica e l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere carico in quanto , a parere insindacabile del D.LL., alcuni pezzi potranno essere riutilizzati .
Quantità prevista a corpo € 200,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
OPERE EDILI
a) - Descrizione sommaria.
Il progetto prevede in questo capitolo la sistemazione di tale piano identico a quello del 3° piano con opere di rifacimento intonaci, riposa in opera di porte nei wc ed assistenza murarie per idraulici ed elettricisti.
Questo capitolo è stimato in € 11.220,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
1.A.10 - Esecuzione di intonaco e/o ripresa di intonaci interni ( 42.1.PQ3.01.A ) nei WC a tre strati dei quali il primo costituito da sprizzatura (rinzaffo), i successivi come da descrizione, dello spessore non inferiore a 1,5 cm applicato a mano su superfici orizzontali, verticali o inclinate, sia piane che curve, in locali di qualsiasi dimensione, compreso formazione di spigoli, spallette, paraspigoli in lamiera di acciaio zincata, fasce, teli di protezione, rete porta intonaco in corrispondenza dei giunti, formazione e disfacimento del piano di lavoro, pulizia, trasporto in discarica dei materiali di risulta, l'indennità di discarica. Drizzatura (2 º strato) in malta bastarda e stabilitura (3 º strato) in malta fine di grassello di calce e sabbie selezionate
Quantità prevista mq. 15,00 x €. 24,51 a corpo € 400,00
1.A.11 - Esecuzione, come da certificato di prova, di tramezzi REI 90 - rivestimento singolo
( 22.3.RR2.01.A + 22.3.RR2.04.F) realizzati mediante fornitura e posa in opera di lastre idrorepellenti o idrofuga prefabbricate in cartongesso da mm. 13, di profili in acciaio zincato e di strato isolante da inserire all'interno della parete costituito da un materassino in lana minerale, compreso viti e tasselli di fissaggio, tagli, sfridi, giunti, nastro microforato, formazione di fori, stuccature, ponteggi. Il tutto sarà fornito a regola d’arte e certificata. Nel prezzo è compreso anche il successivo adattamento dei pannelli e dei profili da adeguare contro tali pareti.
Quantità presunta mq. 23,00 x €. 46.69 a corpo €. 1.200,00
1.A.12 - Fornitura e posa in opera di battiscopa (43.9.RI1.01.A) a pavimento in legno a scelta della
D.L. per ambienti di qualunque tipo e dimensione, in legno duro massiccio lavorato e verniciato, della sezione di 80x10 mm posato in opera con viti o chiodini, compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi.
Quantità prevista ml. 10,00 x €. 11,16 a corpo € 120,00
1.A.13 – Esecuzione dei lavori di riempimento ( per ml. 3,80 circa ) a pavimento dei tratti ove sono state rimosse le pareti in muratura con soglia di marmo di spess. cm. 2 x larghezza 20cm. circa e/o , a scelta della D.L., con finitura di piastrelle simili alle esistenti , compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi nonché lucidatura finale e ripristino di intonaci ( per ml. 10 ,00 circa ) su pareti e soffitti come all’art. 1.A.10 .
Quantità prevista a pavim. | ml. 3,80 x 20 cm. | a corpo | € 200,00 |
Quantità prevista a paret. | ml. 10,00 x 20 cm. | a corpo | € 150,00 |
1.A.14- Riposa in opera di parte di controsoffittatura ( 35.2.SM1.01.A ) in corridoio precedentemente rimossa (1.A.05) con struttura in vista, opportunamente modificato e/o adattato di qualsiasi forma e dimensione, posizionato ad altezze fino a 3,50 m,
Nel prezzo saranno compresi inoltre ponteggi, certificato di prova, dichiarazione di conformità e corretta posa in opera da parte di Ditta esecutrice , pezzi speciali, fori, nicchie, sigillature , materiali di consumo . Quantità prevista mq. 5,00 x €. 38,08 a corpo € 200,00
1.A.15- Fornitura in opera di controsoffitto piano in pannelli di fibre minerali ( 35.2.SM1.01.A ), nei servizi igienici e/o in locali di qualsiasi forma e dimensione, posizionato ad altezze fino a 3,50 m, realizzato mediante fornitura e posa in opera di pannelli in fibre minerali da 60x60 cm spessore 15 mm, Classe 1, decorati sulla faccia in vista, rifiniti in fabbrica con una mano di imprimitura e due mani di vernice acrilica bianca, non contenenti amianto, cotti in forno ad alta temperatura con struttura di sostegno in vista, compreso struttura di sostegno, clips di fissaggio, ancoraggio a soffitto con adeguati accessori, finizioni a muro, cornici perimetrali di sostegno, ponteggi, l'onere per predisposizione di fori per canalizzazioni, bocchette d'aria e per apparecchi di illuminazione, tagli, sagomature, sfridi.
Quantità prevista mq. 15,50 x €. 38,08 a corpo € 600,00
1.A.16 - Fornitura in opera di pavimento e rivestimento di pareti interne ( 42.2.RG4.01.A ) di servizi igienici per mt. 2,40 di altezza eseguito mediante applicazione con colla adesiva di piastrelle in ceramica di prima scelta commerciale, di qualsiasi forma e dimensione ed a qualsiasi altezza, compreso tagli, sfridi, sigillatura delle fughe con apposito sigillante idrorepellente, pezzi speciali, paraspigoli in PVC, pulizia della superficie piastrellata, trasporto in discarica del materiale di risulta, ponteggi, opere di adattamento per l'istallazione degli impianti e degli apparecchi sanitari.
Quantità prevista mq. 50 x €. 45,11/mq. a corpo € 2.280,00
1.A.17 - Lisciatura del piano superiore di sottofondi preesistenti con malta autolivellante (DEI: art. B45005
) dello spessore di 1,5 mm, nei WC , per rendere omogeneo ed affidabile il piano di appoggio del nuovo pavimento previsto alla voce 1.A.18-
Quantità prevista mq. 17 x €. 6,80/mq. a corpo € 120,00
1.A.18 - Lavori di riposa in opera nei WC di porte recuperate di cui all’art. 1.A.01 . Nel prezzo è compreso qualsiasi opera necessaria per dare il tutto completo ad opera d’arte.
Quantità prevista n. 3 a corpo € 300,00
1.A.19 - Fornitura in opera di componenti ed accessori per i servizi igienici per diversamente abili :
N. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante da esterno;
N. 3 Lavabi in vitreus-china bianco con semicolonna e miscelatore lavabo con scarico automatico e leva clinica da posizionarsi nei bagni ed antibagni di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 2 VASI da cm. 50, in vitreus-china, serie tipo “SANITOSCO, DOLOMITE” o similari, completo di copri Water in legno laccato bianco e/o colorato con apertura frontale di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 1 lavello sospeso a pozzetto in vitreus-china bianco modello PERSIA della Dolomite e/o similari con miscelatore a parete e scarico automatico
N. 1 scaldabagno elettrico da 10 litri circa delle migliori marche in commercio da posizionarsi sopra il pozzetto ;
N. 3 asciugamani elettrici con fotocellula, delle migliori marche in commercio, da posizionarsi in corrispondenza degli antibagni e dei bagni ;
N. 3 Specchi fissi di dimensioni 60x80 cm. senza illuminazione.
n. 2 Porta rotolo tipo di riserva, in ottone cromato.
n. 2 Xxxxx scopino, in ottone cromato da parete.
n. 3 Portasapone liquido in plastica.
n. 3 ganci appendiabiti da parete in plastica.
Logo esterno da apporre sulle porte sul corridoio con indicazione bagno per Uomini - Donne .
Ogni apparecchio dovrà essere completo di set di fissaggio e quant’altro necessario per dare il tutto finito a regola d’arte.
Quantità prevista a corpo € 2.300,00
1.A.20 - Rifacimento della rete di distribuzione interna di acqua calda e fredda, in traccia, a partire dalla derivazione della montante e fino a tutti i punti di utilizzazione previsti in progetto e della nuova linea di scarico in GEBERITper tutti i servizi previsti e precisamente :
• n. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante ;
• n. 3 Lavabi lavamani all’interno dei servizi igienici bagno ed antibagno ;
• N. 1 punto POZZETTO pulizie dei servizi igienici, nel bagno ;
• N. 1 punti scaldabagno sistemato nell’antibagno e/o sopra il lavello sospeso a POZZETTO;
Tale rete sarà realizzata in acciaio zincato con rivestimento anticondensa per acqua fredda e coibente a norma L. 10/91 per acqua calda o , a discrezione della D.LL. , con tubazioni in acciaio inossidabile (sistema “Pressfitting” Mannesmann ) per installazioni domestiche di acqua potabile.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista n. 6 x €. 150,00/cad. a corpo € 900,00
1.A.21 - Rifacimento di n. 1 scarico terminale WC in materiale GEBERIT, ( nel WC disabili ) adattando lo stesso al nuovo vaso. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico ( anche a parete in base al percorso e tipo di vaso proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista a corpo € 220,00
1.A.22 - Realizzazione di n. 1 NUOVO scarico terminale WC in materiale GEBERIT,
( nel WC “2” ) adattando e raccordando detto scarico con lo scarico del WC disabili del locale adiacente. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico ( anche a parete in base al percorso e tipo di vaso proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura foro necessario al completamento delle opere e linea di raccordo alla colonna di scarico esistente al piano sottostante. Sul posto sarà valutato il percorso ed il raccordo più idoneo da mettere in atto. Sarà possibile, previo parere positivo del D.LL., raccordare gli scarichi nel soffitto dei WC del piano sottostante e/o realizzare apposito muretto di dimensioni cm. 12 di spessore , cm. 90 di altezza e cm. 280 di lunghezza entro cui nascondere lo scarico a parete..
Quantità prevista a corpo € 300,00
1.A.23 - Realizzazione di aerazione forzata ( nel WC “2” ) previo
• apertura foro attraverso la parete divisoria esterna che da sul balcone compresa fornitura in opera di adeguata griglia munita rete antinsetti,
• apertura foro attraverso la parete divisoria interna in cartongesso idrofuga di dimensione atto a contenere tubazione in PVC di sezione adeguata al ricambio d’aria secondo le normative vigenti,
• fornitura in opera di aspiratore (da posizionarsi nel WC “2”) di potenza adeguata a garantire ricambio d’aria secondo le normative vigenti min. n. 5 ricambi ora .
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e rifinitura dei fori suddetti ed il fissaggio a soffitto di detta tubazione.
NB la tubazione di cui sopra sarà posizionata il più alto possibile in funzione del foro sulla muratura esterna – previa verifica di eventuale trave.
Quantità prevista a corpo € 800,00
1.A.24 – Riposa in opera del radiatore rimosso di cui all’art. 1.A.06 ( nel WC “2” ) previa:
• svuotamento parziale delle tubazioni dell’impianto ;
• intercettazione delle tubazione di collegamento del radiatore sottofinestra e creazione di nuova posizione identico a quella del 2° piano e con tubazioni simili a quelle esistenti;
• ridimensionamento del radiatore con spacchettamento dello stesso in due radiatori; ,
• fornitura in opera di nuova valvole termostatica (compresa ) e quant’altro per dare il tutto completo a regola d’arte;
• collaudo dello stesso previo riempimento dell’impianto.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e rifinitura delle tracce e quant’altro necessario.
Quantità prevista a corpo € 450,00
1.A.25 - Realizzazione di paretina ( nel WC “1” e “2”) di contenimento della tubazione di scarico nel WC “1” e parte nel WC “2” realizzato in muratura doppiouni a tta a contenere la tubazione di scarico del WC “2” : E’ compreso nel prezzo anche l’intonacatura della stessa.
Quantità prevista a corpo € 200,00
1.A.26 – Assistenza murarie per apertura e chiusura tracce a finire per impianti idraulici ed elettrici ed esecuzione fori per posizionamento scatole ad incasso impianto elettrico .
Quantità prevista ml. 25 circa a corpo € 500,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
SEZIONE. 2.B – OPERE DA PITTORE.
a) - Descrizione sommaria.
Sono sommariamente previste per pareti e soffitti nelle stanze le tinteggiature di cui all’art. 2.A.01
Questa SEZIONE è stimata in € 1.800,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
1.B.01 - Fornitura e posa in opera di idropittura traspirante ( 42.3.VV6.08 ) applicata a n. 2 mani a rullo o pennello su intonaci interni di qualsiasi tipo a base di resine naturali, con coloranti minerali e terrosi finemente macinati, non derivanti da sintesi chimica, senza esalazioni tossiche, privi di idrocarburi clorurati o altre sostanze persistenti, avente ottime caratteristiche traspiranti tra muro e ambiente, compreso formazione e disfacimento dei piani di lavoro interni, teli in polietilene, nastrature protettive, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 340 x €. 5,24/mq. a corpo € 1.800,00.
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
SEZIONE 1.C - IMPIANTI ELETTRICI E AFFINI
a) - Descrizione sommaria.
La presente sezione è una delle parti di cui si compone il presente Capitolato Speciale d’appalto per la sistemazione logistica dei locali al primo piano della sede ex INPDAP di Gorizia e comprende tutte quelle opere necessarie alla modifica/rifacimento, nella zona interessata dai lavori, di una parte degli impianti elettrici FM, luce, dati. Il sistema di alimentazione degli impianti è un sistema trifase a quattro conduttori con collegamento a terra di tipo TN-S. La tensione nominale, salvo diversa esplicita indicazione, è quella unificata:
a) 230 V tra fase e neutro nel sistema monofase a due conduttori;
b) 380 V tra fase e fase nel sistema trifase a quattro conduttori.
Questa SEZIONE è stimata in € 2.420,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
1.C.01 - DEMOLIZIONI/MODIFICHE VECCHIO IMPIANTO ELETTRICO
a) Sezionamento e distacco degli impianti elettrici 220/380V, esistenti nella zona interessata dai lavori, compresi interventi sul quadro elettrico generale di piano e sulle scatole di derivazione della rete dorsale esistente, al fine di sezionare e distaccare elettricamente l’area interessata dai lavori garantendo la continuità di servizio nelle aree del piano adiacenti al cantiere di lavoro.
b) Demolizione degli impianti elettrici, relativi alle zone oggetto dell’intervento, comprensivo lievo d’opera di quadretti elettrici, scatole di derivazione, punti presa, punti luce, tubazioni esterne varie, canaline metalliche e in PVC, cavi elettrici a vista o dentro tubo rigido o corrugato incassato a parete, plafoniere di illuminazione normale, plafoniere illuminazione di emergenza, ecc... Compreso carico e trasporto alle pubbliche discariche dei materiali di risulta. I materiali, le apparecchiature, ecc.. che la Direzione Lavori deciderà di recuperare e tenere (quali interruttori, prese, plafoniere di illuminazione, lampade di emergenza, ecc..) dovranno essere smontati, senza danneggiamenti, e depositati in maniera ordinata nel luogo che sarà indicato alla Ditta dalla Direzione Lavori.
Quantità prevista: a corpo € 150,00
1.C.02 – RETE DORSALI CANALE E TUBAZIONI
Esecuzione di una rete di condutture dorsali per il contenimento di tutte le linee elettriche funzionanti a 220/380V. Le dorsali avranno le specifiche sotto indicate.
La scelta del tipo di tubazione sarà di volta in volta comunicata preventivamente dalla Direzione Lavori. Il raccordo delle tubazioni ai singoli dispositivi dell'impianto quali rivelatori, pulsanti manuali, prese, ecc.. dovrà essere realizzato per mezzo di appositi elementi di raccordo scatola-tubo e/o scatola guaina.
Per alcuni tratti ( ad es. scavalcamento di altre tubazione, canale, travature, ecc..), previa autorizzazione della Direzione lavori sarà ammessa la posa di tubo corrugato serie pesante. Tutte le scatole di derivazione e/o contenimento apparecchiature dovranno riportare sul coperchio la scritta relativa all’impianto cui appartengono (ad es. impianto FM – impianto luce - impianto antincendio ).
a) TUBO RIGIDO - Fornitura e posa in opera, di tubo rigido in materiale plastico, con marchio IMQ, autoestinguente, serie pesante, fissato a soffitto o a parete per mezzo di tasselli, viti e supporti, realizzato con curve, manicotti, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., grado di protezione IP 55, compresa f.p.o. di scatole di derivazione in materiale autoestinguente, compresa f.p.o. di tratti di guaina spiralata flessibile, autoestinguente, in corrispondenza di attraversamenti murari, travature, dislivelli, ecc.. ( le guaine saranno attestate tramite appositi raccordi per guaine spiralate, sulle scatole di derivazione o sulle tubazioni, o sulle canale ). In alternativa, ma solo previa autorizzazione della Direzione Lavori, sarà prevista la posa in opera di tratti di tubazioni senza curve e raccordi. Compreso ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Presunti ml. 10.
b) TUBO FLESSIBILE – Fornitura e posa in opera di tubo flessibile corrugato tipo Dielectrix o similare, serie pesante, colore nero, autoestinguente, marchio IMQ, per esecuzione rete tubazioni dorsali, di vari diametri da un minimo di 25mm. fino a 32 mm. Le derivazioni per l’ esecuzione delle derivazioni punti presa e punti di comando luci saranno di 25mm. minimo, le derivazioni per le plafoniere di illuminazione
20 mm. minimo. Compresa f.p.o. di apposite scatole di derivazione da incasso o da esterno. Nell’esecuzione dell’impianto con tubo flessibile dovrà essere realizzato un perfetto raccordo con le tubazioni rigide RK IP55, e con le scatole di derivazione esterne IP55, utilizzando appositi giunti di
raccordo o pressa-tubi. Non sono ammessi tratti di percorso, anche se brevi, di cavi elettrici a 24-220- 380 V senza la protezione di tubi, guaine spiralate, ecc... Presunti ml. 40.
Quantità prevista: a corpo € 230,00
1.C.03 - DORSALI CAVI ELETTRICI
Esecuzione di una rete di cavi elettrici dorsali funzionanti a 220/380V avente le specifiche sotto indicate.
a) LINEE ELETTRICHE - Fornitura e posa in opera di linee elettriche dorsali di alimentazione utenze comprensive di conduttori di protezione e di equipotenzialità. Si intendono con queste le linee elettriche principali e le linee elettriche derivate fino ad alimentare le scatole di derivazione dorsali (quali ad esempio quelle delle prese FM, dei quadretti elettrici, dei punti luce, delle plafoniere di illuminazione normale e di emergenza, ecc.). Tali linee saranno costituite da cavi unipolari e multipolari, non propaganti l'incendio, senza alogeni e a bassissima emissione di fumi e gas tossici, marchio IMQ, conforme Norme CEI 20-20, 20-22III, 20-13, 20-37 per il tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa ( la scelta sarà stabilita di volta in volta dalla Direzione Lavori ). La sezione minima sarà per le linee dorsali di 2,5 mmq. per i circuiti luce e di 4,0 mmq. per i circuiti forza motrice. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti luce, o di gruppi di punti luce, sarà di 1,5 mmq.. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti presa sarà di 2,5 mmq. Compresa identificazione delle linee sul quadro di piano (con appositi cartellini o anelli) attestazione lato quadro elettrico e lato utenze, esecuzione delle derivazioni con adeguati morsetti autoestingenti, ecc.. Non è ammessa la posa di conduttori unipolari del tipo N07G9-K ( ad eccezione dei conduttori di terra e di protezione ) entro tubazioni o canale metalliche.
Fornitura e posa in opera delle seguenti presunte linee elettriche dorsali dal quadro elettrico servizi igienici fino ai quadretti di zona in prossimità delle singole utenze dell’impianto elettrico :
- linee elettriche fase+neutro+terra (FM sezione 4 mmq.). Presunti 30ml.
- linee elettriche fase+neutro+terra ( LUCE sezione 2,5 mmq.). Presunti 40ml.
- linea elettrica fase+neutro+terra (LUCE+LUCE EMERGENZA sezione 1,5 mmq.). Presunti 50ml. Compreso lievo d’opera, sfilaggio, smantellamento delle vecchie linee/condutture di alimentazione di queste aree.
b) DORSALE DI TERRA E NODI EQUIPOTENZIALI - Esecuzione di una rete dorsale di terra in cavo unipolare tipo N07G9-K di varie sezioni comprensiva di:
- f.p.o. di una corda di terra sez. min. 1x6 mmq. connessa sulla barra di terra del quadro elettrico servizi igienici. Compresa f.p.o. di adeguati morsetti e di tratti di cavo ( sez. minima 6 mmq) per esecuzione di collegamenti equipotenziali tubazioni metalliche acqua calda-fredda servizi igienici, idranti, canalizzazioni metalliche impianto aria condizionata, tubazioni metalliche dorsali impianto di riscaldamento/condizionamento, nonchè di tutte le altre eventuali tubazioni metalliche in ingresso e in uscita e/o masse metalliche presenti, compresa esecuzione di ponticelli equipotenziali nei punti indicati dalla Direzione Lavori per un totale di circa n. 5 punti di staffaggio con appositi morsetti o fasce in acciaio. Presunti 30ml.
- esecuzione di un nodo equipotenziale cui saranno collegate tutte le masse ( conduttori di protezione) e le masse estranee ( conduttori equipotenziali) presenti nel locale medesimo. I conduttori di protezione avranno sez. non inferiore a 6,0 mmq. In cavo unipolare tipo N07G9-K. Il nodo equipotenziale sarà posizionato entro una apposita scatola , ispezionabile e facilmente accessibile. Ogni singolo conduttore dovrà essere facilmente scollegabile e identificato con apposito cartellino numerato a entrambe le estemità. Dovranno essere fornite le planimetrie con l'esatta indicazione della posizione e numerazione di ogni singolo nodo equipotenziale e di ogni singolo conduttore collegato al nodo medesimo.
Quantità prevista: a corpo € 300,00
1.C.04. - PUNTO LUCE PLAFONIERA
F.p.o. di punto luce corpi illuminanti comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia o entro struttura solaio, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo- guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07G9-K, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, fino al centralino contenente i dispositivi e i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- esecuzione dei tratti di linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, delle linee di interconnessione (deviatori e pulsanti), delle linee elettriche di connessione plafoniere con i relè, dei sensori di presenza, dei sensori di luminosità, delle centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, ecc... Le linee elettriche saranno formate da conduttori unipolari, tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 7 a corpo € 210,00
1.C.05. - PUNTO LUCE COMANDO INTERRUTTORE/PULSANTE/DISABILI
F.p.o. di punto comando luce interruttore, deviatore, pulsante, a parete comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro solaio, o fissato con appositi supporti al soffitto (nei tratti di percorso sopra il controsoffitto), dal singolo punto di accensione plafoniera fino alla scatola contenente i relè di accensione, fino alle tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo , dal singolo punto di accensione plafoniera fino alle scatole contenenti i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- fornitura e posa in opera a parete di eventuale quotaparte, di canalina 70x22 o 80x20 mm., con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. La canala sarà posta in opera dalla scatola contenente gli interruttori di accensione fino a sopra il controsoffitto.
- fornitura e posa in opera di apposita scatola porta-apparecchi da incasso, da esterno o da canala a tre o quattro moduli, a scelta della Direzione Lavori, incassata o esterna con relativi supporti, placche, accessori, ecc…;
- fornitura e installazione di n.2 frutti (interruttore e/o deviatore, e/o pulsante), per la suddivisione dell' illuminazione della zona interessata su due gruppi di lampade, oppure di pulsante a tirante (posto all’interno del bagno handicappati) oppure di cicalino temporizzato comprensivo di dispositivo di tacitazione (posto all’esterno del bagno handicappati), compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- esecuzione della linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, della linea di interconnessione deviatori e/o pulsanti e/o radar, delle linee di interconnessione dei pulsanti di comando/regolazione con plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, le centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, delle linee elettriche di connessione plafoniere, ecc... Le linee elettriche saranno formate, a seconda del tipo di posa, da conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 6 a corpo € 300,00
1.C.06. - PUNTI PRESA FM SERVIZIO.
- Esecuzione di: punto presa di servizio comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale, diametro minimo 25 mm...
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. a parete di eventuale quota-parte, di canalina 70x22 o 80x 20 mm., con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte.
- f.p.o. di apposita scatola porta-apparecchi da esterno, da incasso o da canala con relativi supporti, placche, compresa applicazione di apposito contrassegno di identificazione (cartellino plastificato), grado di protezione IP40 oppure IP55;
- f.p.o. di n.1 interruttore bipolare 2x16A + n.1 presa schuko, standard Italiano/Tedesco, bipolare + terra 16A: oppure, in alternativa alle prese elettriche serie civile, fornitura e posa in opera di n.1 presa con interruttore di blocco, 2P+T o 3P+T, a Norma IEC309-1, IP 54, 16A -220V ;
- l’esecuzione della linea di alimentazione fino alla dorsale principale o al quadro elettrico, se direttamente in partenza da questo, con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa), sez. minima 2,5 mmq. ;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 4 a corpo € 360,00
1.C.07 - PLAFONIERE ELETTR OTTICA DECORATIVA.
F.p.o. di plafoniere del tipo a incasso da inserire nel controsoffitto a pannelli o doghe, o da esterno, complete di tubo fluorescente luce bianchissima tipo 21-841 Lumilux Osram e di accessori. Corpo riflettore in lamiera di acciaio stampata, verniciatura ad anaforesi (elettroforesi) con smalto acrilico stabilizzato ai raggi UV su lamiera di acciaio fosfosgrassata (fosfatazione), oppure verniciatura acrilica a fuoco previo trattamento di fosfocromatazione. Cablaggio con alimentatore elettronico, con accensione a caldo della lampada (warm start), grado di protezione IP20 secondo le EN 60529, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio, ottica parabolica satinata in alluminio. Compresa esecuzione della linea di alimentazione della singola plafoniera fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq.,
posti nelle tubazioni o canaline predisposte (pagate a parte). Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte. Plafoniere tipo da incasso 4x18W tipo Disano Comfort 875/877EL FL 4x18 o Zumtobel MIRELL T26REC2 4X14 o similare..
Quantità prevista n. 1 plafoniere a corpo € 180,00
1.C.08 - FARI DA INCASSO
F.p.o. di faretti a soffitto, con corpo in lamiera di acciaio stampata, riflettore in policarbonato autoestinguente stabilizzato ai raggi V2 e metalizzato con polveri di alluminio in alto vuoto con procedimento C.V.D., prismatura sfaccettata per un elevato rendimento luminoso, conformità Xxxxx XX 00000, CEI 34-21, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio e compatibilità elettromagnetica EMC, completi di tubi fluorescenti, di schermo diffusore in policarbonato e di accessori. Compresa esecuzione della linea bus segnali e della linea di alimentazione del singolo faretto fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte . Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte.
a) –con reattore elettronico, tipo Disano Energy 2000 CELL-E 2x26 FLC-D/E, Disano Office2–65°CELL 2X26FLC-D/E, Disano Argolux CELL 2x26FLC-D/E o similari con uguali caratteristiche:
Quantità prevista: n. 2 faretti a corpo € 240,00
1.C.09 - PLAFONIERE ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA.
Fornitura e posa in opera di plafoniere per illuminazione di sicurezza intervento automatico al mancare della tensione di rete, provviste di dispositivo di autotest, in materiale plastico autoestinguente, dotate di accumulatori ermetici ricaricabili al Nichel-Cadmio o agli ioni di litio, sistema di ricarica e di fine scarica contro il danneggiamento degli accumulatori, ricarica completa in 12h, dotate di segnale visivo led che indica presenza di rete e batteria in ricarica, schermo trasparente di protezione, autonomia nominale minima 1 ora, compresa f.p.o. di apposito supporto di sostegno, accessori, ecc…. Compresa esecuzione di linea di alimentazione, con conduttori tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 2x1,5 mmq., fino alla linea dorsale di alimentazione del circuito di sicurezza. Compresi test funzionali e di autonomia, prove di funzionamento, ecc.. di ogni singola plafoniera.
a) – F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, min IP 42, flusso nominale medio minimo 145 lumen ( equiv. 11W) oppure F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, indicazione via di fuga, completa di tutti gli accessori per fissaggio a parete o soffitto a scelta della DDLL con distanza di leggibilità del segnale minimo di 30 mt. conforme a norma EN1838, monofacciale/bifacciale.
Quantità prevista: n. 3 a corpo € 450,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
PIANO TERRA
SEZIONE 0 .A – OPERE EDILI
SEZIONE 0.A.1 – DEMOLIZIONI, RIMOZIONI E RICOSTRUZIONI
Questa SEZIONE è stimata in € 60.800,00
DEMOLIZIONI E RIMOZIONI
d) Descrizione sommaria.
Nelle Tav. 1 e 2, riportanti lo stato attuale, zona d’intervento e di demolizioni, è indicata la "zona d'intervento" oggetto del presente appalto ed alcune specificazioni riguardanti le demolizioni.
Nel presente capitolo sono previste varie demolizioni di pareti divisorie in murature esistenti, demolizioni di porte interne , demolizioni di WC , chiusure di vani porta e il "riporto al grezzo" di alcuni locali del piano terra della sede, per poter dare agli stessi nuova disposizione e distribuzione, in sintesi dovrà procedersi alla:
- demolizione di alcune tramezzature in laterizio per presunti mq. 159);
- rimozione di porte in legno per poter provvedere alla loro chiusura ;
- demolizione di parti di intonaci interni e rivestimenti dei bagni;
- allontanamento dai locali alle discariche autorizzate di ogni eventuale materiale cartaceo, ligneo, ferroso e quant’altro necessario per poter intervenire nei relativi locali e per poter realizzare il progetto di cui al presente Capitolato .
Questo capitolo è stimato in € 5.060,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
Opere murarie, impiantistiche e provvisionali, compresi gli spostamenti dei detriti dall'interno dell'edificio ed il loro allontanamento alle relative discariche speciali dei materiali di risulta , di "riporto al grezzo" di alcune aree interessate all’intervento , comprendenti:
0.A.01 - Demolizione di tramezze e tamponamenti -(22.2.BG2.01.B ed A) Esecuzione della demolizione di tramezzature o tamponamenti di qualsiasi tipo e spessore, compreso intonaci, rivestimenti, rimozione di tubature, trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperabile entro l'area di cantiere, pulitura dello stesso, ponteggi e puntelli.
• pareti, di qualsiasi tipo - compresi porte e relativi controtelai, gli intonaci, i rivestimenti in marmo , gli zoccoletti, ecc. ed inclusi ringrossi di pilastri , canne fumarie (nei bagni e nelle cucine) e tracantoni, di qualsiasi tipo mattoni presunti mq. 159,00
• allontanamento dai locali alle discariche autorizzate di ogni eventuale materiale cartaceo, ligneo, ferroso e quant’altro necessario per poter intervenire nei relativi locali per poter realizzare il progetto di cui al presente Capitolato
Quantità prevista mq. 159 ca.X € 10,97 a corpo € 1.700,00
0.A.02 -Esecuzione della demolizione di controsoffitti (35.1.BY0.01.C) in pannelli in fibre minerali di qualsiasi tipo ed a qualsiasi altezza, compreso la rimozione della struttura di sostegno (chiodi, rete metallica, listelli, ancoraggi, fili in ferro, ecc.), il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica, l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere, ponteggi, teli di protezione a pavimento e su aperture, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 139 ca.x €. 6,01 a corpo € 900,00
0.A.03 -Esecuzione di rimozione di zoccolino battiscopa ( 43.9.BY1.01.C ) di qualsiasi tipo (legno,
marmo o pietra in genere , in piano o rampante di qualunque tipo e altezza, posato con chiodi, viti o
incollato, compreso accatastamento, attrezzatura, carico e trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate. Per i battiscopa in marmo è compreso nel prezzo il successivo ripristino dell’intonaco di distacco.
Quantità prevista ml. 120 ca.x € 1,62/ml a corpo € 200,00
0.A.04 - Demolizione e/o rimozione di serramenti interni (31.1.BH4.01.A) porte interne dei WC,, di qualsiasi tipo e forma ,e/o semplicemente telai in legno indicate con i n. 1,2,3, comprese relative strutture di sostegno fino a soffitto e quant’altro. E’ compreso l’eventuale accatastamento dei manufatti in locale indicato dalla Direzione dei lavori, sentita la direzione di Trieste, e/o trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, oneri di discarica e relativa pulizia a rimozione ultimata. Quantità prevista n. 5x n. 3 mq/cad x €. 20,54/mq a corpo € 310,00
0.A.05 -Demolizione di intonaci e rivestimenti su pareti interne e/o intonaci instabili, (42.1.BQ4.01) nei WC ed in particolare negli attacchi pareti interne demoliti perimetrali e sui soffitti, dietro i battiscopa rimossi e attorno agli stipiti delle finestre altrimenti le finestre esterne non possono essere rimosse), di qualsiasi tipo, compreso la formazione ed il disfacimento dei piani interni di lavoro, i teli di protezione, la pulizia, il trasporto e scarico del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica.
Quantità prevista mq. 60 ca.x €. 17,40 a corpo € 1.100,00
0.A.06 -Esecuzione di rimozione di rivestimenti lignei ( h. 2,20 ) o di qualsiasi tipo, completo di vasolino superiore in legno , realizzato a copertura delle tesserine di rivestimento delle pareti. E’ compreso nel prezzo la pulizia, il trasporto e scarico del materiale di risulta alle pubbliche discariche, l'indennità di discarica.
Quantità prevista mq. 110 ca. a corpo € 550,00
0.A.07- Esecuzione di rimozione di sanitari di qualsiasi tipo comprendente vasi, cassette di scarico, lavabi, specchi portasapone; è compreso il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche discariche autorizzate, l'indennità di discarica e l'accatastamento del materiale recuperato entro l'area di cantiere carico in quanto , a parere insindacabile del D.LL., alcuni pezzi potranno essere riutilizzati .
Quantità prevista a corpo € 300,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
OPERE EDILI
a) - Descrizione sommaria.
Il progetto prevede in questo capitolo la sistemazione di tale piano identico a quello del 1° piano con opere di rifacimento intonaci, posa controtelai per nuovi infissi esterni ed assistenza murarie per idraulici ed elettricisti.
Questo capitolo è stimato in € 55.740,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
0.A.10 - Esecuzione di intonaco e/o ripresa di intonaci interni ( 42.1.PQ3.01.A ) a tre strati dei quali il primo costituito da sprizzatura (rinzaffo), i successivi come da descrizione, dello spessore non inferiore a 1,5 cm applicato a mano su superfici orizzontali, verticali o inclinate, sia piane che curve, in locali di qualsiasi dimensione, compreso formazione di spigoli, spallette, paraspigoli in lamiera di acciaio zincata, fasce, teli di protezione, rete porta intonaco in corrispondenza dei giunti, formazione e disfacimento del piano di lavoro, pulizia, trasporto in discarica dei materiali di risulta, l'indennità di
discarica. Drizzatura (2 º strato) in malta bastarda e stabilitura (3 º strato) in malta fine di grassello di calce e sabbie selezionate
Quantità prevista mq. 45,00 x €. 24,51 a corpo € 1.150,00
0.A.11 - Esecuzione, come da certificato di prova, di tramezzi REI 90 –rivestimento singolo
( 22.3.RR2.01.A + 22.3.RR2.04.F) realizzati mediante fornitura e posa in opera di lastre idrorepellenti o idrofuga prefabbricate in cartongesso da mm. 13 (nei WC ), di profili in acciaio zincato e di strato isolante da inserire all'interno della parete costituito da un materassino in lana minerale, compreso viti e tasselli di fissaggio, tagli, sfridi, giunti, nastro microforato, formazione di fori, stuccature, ponteggi. Il tutto sarà fornito a regola d’arte e certificata. Nel prezzo è compreso anche il successivo adattamento dei pannelli e dei profili da adeguare contro tali pareti.
Quantità presunta mq. 29,00 x €. 46.69 a corpo €. 1.400,00
0.A.12 - Esecuzione, come da certificato di prova, di tramezzi REI 90 –rivestimento singolo
( 22.3.RR2.01.A) realizzati mediante fornitura e posa in opera di lastre prefabbricate in cartongesso da mm. 13 ( negli uffici ), di profili in acciaio zincato e di strato isolante da inserire all'interno della parete costituito da un materassino in lana minerale, compreso viti e tasselli di fissaggio, tagli, sfridi, giunti, nastro microforato, formazione di fori, stuccature, ponteggi. Il tutto sarà fornito a regola d’arte e certificata. Nel prezzo è compreso anche il successivo adattamento dei pannelli e dei profili da adeguare contro tali pareti.
Quantità presunta mq. 75,00 x €. 45,27 a corpo €. 3.400,00
0.A.13 - Xxxxxxxxx e posa in opera di battiscopa (43.9.RI1.01.A) a pavimento in legno a scelta della
D.L. per ambienti di qualunque tipo e dimensione, in legno duro massiccio lavorato e verniciato, della sezione di 80x10 mm posato in opera con viti o chiodini, compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi.
Quantità prevista ml. 120,00 x €. 11,16 a corpo € 1.400,00
0.A.14 – Esecuzione dei lavori di riempimento ( per ml. 46 circa ) a pavimento dei tratti ove sono state rimosse le pareti in muratura con malta e cemento a finire a superficie liscia in quanto dovrà essere pavimentata in PVC. e compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi e ripristino di intonaci come all’art. 1.A.10 ( per ml. 70 ,00 circa ) su pareti e soffitti ove sono state demolite le murature.
Quantità prevista a pavim. | ml. 50,00 x 20 cm. | a corpo | € 560,00 |
Quantità prevista a paret. | ml. 70,00 x 20 cm. | a corpo | € 800,00 |
0.A.15- Fornitura in opera di controsoffitto piano in pannelli di fibre minerali ( 35.2.SM1.01.A ), nei servizi igienici e/o in locali di qualsiasi forma e dimensione, posizionato ad altezze fino a 3,50 m, realizzato mediante fornitura e posa in opera di pannelli in fibre minerali da 60x60 cm spessore 15 mm, Classe 1, decorati sulla faccia in vista, rifiniti in fabbrica con una mano di imprimitura e due mani di vernice acrilica bianca, non contenenti amianto, cotti in forno ad alta temperatura con struttura di sostegno in vista, compreso struttura di sostegno, clips di fissaggio, ancoraggio a soffitto con adeguati accessori, finizioni a muro, cornici perimetrali di sostegno, ponteggi, l'onere per predisposizione di fori per canalizzazioni, bocchette d'aria e per apparecchi di illuminazione, tagli, sagomature, sfridi.
Quantità prevista mq. 250 x €. 38,08 a corpo € 9.600,00
0.A.16 - Fornitura in opera di pavimento e rivestimento di pareti interne ( 42.2.RG4.01.A ) dei servizi igienici per mt. 2,00 di altezza eseguito mediante applicazione con colla adesiva di piastrelle in ceramica di prima scelta commerciale, di qualsiasi forma e dimensione ed a qualsiasi altezza, compreso tagli, sfridi, sigillatura delle fughe con apposito sigillante idrorepellente, pezzi speciali, paraspigoli in PVC, pulizia della superficie piastrellata, trasporto in discarica del materiale di risulta, ponteggi, opere di adattamento per l'istallazione degli impianti e degli apparecchi sanitari.
Quantità prevista mq. 110 x €. 45,11/mq. a corpo € 5.000,00
0.A.17 - Lisciatura del piano superiore di sottofondi preesistenti con malta autolivellante (DEI: art. B45005) dello spessore di 1,5 mm, nei WC , per rendere omogeneo ed affidabile il piano di appoggio del nuovo pavimento previsto alla voce 1.A.18-
Quantità prevista mq. 195 x €. 6,80/mq. a corpo € 1.330,00
0.A.18 - Fornitura e posa in opera di di pavimenti vinilici (PVC) di mm. 2 , ( tipo MIPOLAN 500 o POLYFLOOR XL PU e/o similari) (43.2.TN6.01) omogenei pressati antistatici in piastrelle di 61x61 cm, rilevigabile, aventi Classe 1 di reazione al fuoco conforme al D.M. 06/07/83 e D.M. 28/08/84, di peso non inferiore a 3300 g/m², adatti per sollecitazioni da sedia a rotelle, resistenti agli agenti chimici e grassi, compreso collanti di posa, tagli, sfridi, assistenze murarie, trattamento superficiale e lucidatura con finish di protezione, certificato di omologazione, dichiarazione di conformità. Le singole piastrelle saranno saldate a caldo tra di loro con cordoncino PVC dello stesso colore delle piastrelle .
Quantità prevista mq. 195 x €. 52,65/mq. a corpo € 10.400,00
0.A.19 - Apertura di vani porta (di dimensioni cm. 105x 225 circa ) su pareti in muratura di
spessore 12- 16 cm compreso di controtelaio in legno di abete previo fornitura in opera di
opportuno architrave prefabbricato e di dimensioni adeguato. Il lavoro comprende il taglio della muratura a mano o con mezzi meccanici.
Quantità prevista n. 5 a corpo € 750,00
0.A.20 - Chiusura di vani porta (di dimensioni cm. 105x 225 circa ) su pareti in muratura di
spessore 12- 16 cm eseguito con pareti in cartongesso come all’art. 1.A.12 .
Quantità prevista n. 3 a corpo € 450,00
0.A.21 - Lavori di riposa in opera nei WC di porte recuperate di cui all’art. 1.A.01 . Nel prezzo è compreso qualsiasi opera necessaria per dare il tutto completo ad opera d’arte.
Quantità prevista n. 3 a corpo € 300,00
0.A.22 - Fornitura in opera di serramenti in alluminio con profilo isolato a taglio termico del tipo PLATHINA 69 T.T. , verniciato in tinta BIANCO RAL 9010(a scelta della Direzione dei lavori), completi di controtelai in tubolare (20x 50 mm.) in acciaio zincato, vetrocamera stratificato esterno + interno 4+4.2 (doppia pellicola – Classe antivandalismo) TOP SOL CHIARO / 16/ 3+3 BASSO EMISSIVO + GAS, accessori originali, guarnizioni di tenuta Dutral, viteria in acciaio inox e doppia
sigillatura a base di prodotti siliconici neutri.
L’infisso, di dimensioni 1.050 x 2.150 circa si presenta come porta e risulta apribile con doppio meccanismo a ribalta.
Quantità prevista a corpo € 1.100,00
0.A.23 - Esecuzione di Carotaggio eseguito ( DEI 2013 CAPA2OC) con carotatrici con motore elettrico o ad aria compressa, (DEI 2013 A25027 ) su solai (h. 30-35 cm.) in cemento non armato per prelievo campioni, perforazione di strutture edili, per prove di laboratorio, collaudi, controlli, restauri, incatenamenti, areazioni, deumidificazioni, posa in opera di impianti, pluviali, scarichi:
Quantità prevista n. 12 fori (A25027a) diametro foro 40 ÷ 60 mm. a corpo € 500,00
Quantità prevista n. 13 fori (A25027a) diametro foro 70 ÷ 100 mm a corpo € 750,00
SERVIZI IGIENICI PUBBLICO
0.A.24 - Fornitura in opera di componenti ed accessori per i servizi igienici per diversamente abili :
N. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante da esterno;
N. 2 Lavabi in vitreus-china bianco con semicolonna e miscelatore lavabo con scarico automatico e leva clinica da posizionarsi nei bagni ed antibagni di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 2 VASI da cm. 50, in vitreus-china, serie tipo “SANITOSCO, DOLOMITE” o similari, completo di copri Water in legno laccato bianco e/o colorato con apertura frontale di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 1 scaldabagno elettrico da 10 litri circa delle migliori marche in commercio da posizionarsi nel servizio per diversamente abili;
N. 2 asciugamani elettrici con fotocellula, delle migliori marche in commercio, da posizionarsi in corrispondenza degli antibagni e dei bagni ;
N. 2 Specchi fissi di dimensioni 60x80 cm. senza illuminazione.
n. 2 Porta rotolo tipo di riserva, in ottone cromato.
n. 2 Xxxxx scopino, in ottone cromato da parete.
n. 2 Portasapone liquido in plastica.
n. 2 ganci appendiabiti da parete in plastica.
Logo esterno da apporre sulle porte sul corridoio con indicazione bagno per Uomini - Donne .
Ogni apparecchio dovrà essere completo di set di fissaggio e quant’altro necessario per dare il tutto finito a regola d’arte.
Quantità prevista a corpo € 2.300,00
0.A.25 - Rifacimento della rete di distribuzione interna di acqua calda e fredda, in traccia, a partire dalla derivazione della montante (da individuare in loco) e fino a tutti i punti di utilizzazione previsti in progetto e della nuova linea di scarico in GEBERITper tutti i servizi previsti e precisamente :
• n. 2 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante ;
• n. 2 Lavabi lavamani all’interno dei servizi igienici bagno ed antibagno ;
• N. 1 punti scaldabagno sistemato nell’antibagno e/o sopra il lavello sospeso a POZZETTO;
Tale rete sarà realizzata in acciaio zincato con rivestimento anticondensa per acqua fredda e coibente a norma L. 10/91 per acqua calda o , a discrezione della D.LL. , con tubazioni in acciaio inossidabile (sistema “Pressfitting” Mannesmann ) per installazioni domestiche di acqua potabile.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista n. 5 x €. 150,00/cad. a corpo € 900,00
0.A.26 – Ricerca colonna rete di distribuzione di acqua fredda e trasporto , in traccia, con derivazione dalla stessa di rete per alimentare i servizi igienici dedicati al PUBBLICO.
Tale rete sarà realizzata in acciaio zincato con rivestimento anticondensa per acqua fredda e coibente a norma L. 10/91 per acqua calda o , a discrezione della D.LL. , con tubazioni in acciaio inossidabile (sistema “Pressfitting” Mannesmann ) per installazioni domestiche di acqua potabile.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista a corpo € 500,00
0.A.27 - Realizzazione di n. 2 NUOVi scarichi terminali WC in materiale GEBERIT,
e relativi raccordi con gli scarichi dei n. 2 lavandini. Nel prezzo è compreso il raccordo di detti n. 2 scarichi con la tubazione fognaria presente sul marciapiede. E’ compreso inoltre sia la individuazione del percorso di detta fognatura , di eventuale raccordo al pozzetto già esistente a servizio dello stabile e in mancanza di detto pozzetto perché distante, la creazione di un nuovo pozzetto d’ispezione a servizio di quanto sopra. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce , scavi, fornitura pozzetto e quant’altro necessario al completamento delle opere necessarie. Sul posto sarà valutato il percorso ed il raccordo più idoneo da mettere in atto.
Quantità prevista a corpo € 1.300,00
0.A.28 – Fornitura in opera di rete di alimentazione e di due radiatori previsti nei servizi igienici , a discrezione del D.L.L. previa ulteriore verifica , a partire dai radiatori esistenti al PRIMO piano, o in alternativa con intercettazione delle tubazioni del piano interrato o del piano terra. Detto intervento prevede il carotaggio del solaio, o pareti in uno o due punti in funzione della verifica in fase d’opera, e la predisposizione degli attacchi per i due nuovi radiatori di adeguate Watts previo:
• svuotamento parziale o totale delle tubazioni dell’impianto ;
• smontaggio dei due o di uno solo dei radiatori del piano interessato;
• intercettazione delle tubazione per i collegamenti dei radiatori , e creazione di linea di alimentazione per i due nuovi radiatori;
• fornitura in opera di n. 2 radiatori in ghisa per complessivi 1.600 Watts (marca SIME MB4/870 e/o similari) di n. 6 elementi a n. 4 colonne h. 870 mm. a doppia piastra termoconvettiva. Radiatori in ghisa preverniciati ad elevato rendimento in colore bianco RAL 9010 e trattamento con antiruggine bianca e temperatura massima di esercizio 95°C
• fornitura in opera di valvole termostatiche, valvoline di sfiato, staffe chimiche e quant’altro per dare il tutto completo a regola d’arte;
• collaudo dello stesso previo riempimento dell’impianto.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e rifinitura delle tracce e quant’altro necessario. Resta comunque , a discrezione della D.LL., l’eventuale decisione di lasciare a vista le tubazioni medesime.
Quantità prevista a corpo € 1.500,00
0.A.29 – Assistenza murarie per apertura e chiusura tracce a finire per impianti idraulici ed elettrici ed esecuzione fori e tracce per posizionamento tubazioni e scatole ad incasso impianto elettrico .
Quantità prevista ml 20 circa a corpo € 500,00
SERVIZI IGIENICI DIPENDENTI
0.A.30 - Fornitura in opera di componenti ed accessori per i servizi igienici per diversamente abili :
N. 3 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante da esterno;
N. 3 Lavabi in vitreus-china bianco con semicolonna e miscelatore lavabo con scarico automatico e leva clinica da posizionarsi nei bagni ed antibagni di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 3 VASI da cm. 50, in vitreus-china, serie tipo “SANITOSCO, DOLOMITE” o similari, completo di copri Water in legno laccato bianco e/o colorato con apertura frontale di cui solo n. 1 per diversamente abili.
N. 1 lavello sospeso a pozzetto in vitreus-china bianco modello PERSIA della Dolomite e/o similari con miscelatore a parete e scarico automatico
N. 1 scaldabagno elettrico da 10 litri circa delle migliori marche in commercio da posizionarsi sopra il pozzetto ;
N. 3 asciugamani elettrici con fotocellula, delle migliori marche in commercio, da posizionarsi in corrispondenza degli antibagni e dei bagni ;
N. 3 Specchi fissi di dimensioni 60x80 cm. senza illuminazione.
n. 3 Porta rotolo tipo di riserva, in ottone cromato.
n. 3 Xxxxx scopino, in ottone cromato da parete.
n. 3 Portasapone liquido in plastica.
n. 3 ganci appendiabiti da parete in plastica.
Logo esterno da apporre sulle porte sul corridoio con indicazione bagno per Uomini - Donne .
Ogni apparecchio dovrà essere completo di set di fissaggio e quant’altro necessario per dare il tutto finito a regola d’arte.
Quantità prevista a corpo € 3.150,00
0.A.31 - Rifacimento della rete di distribuzione interna di acqua calda e fredda, in traccia, a partire dalla derivazione della montante e fino a tutti i punti di utilizzazione previsti in progetto e della nuova linea di scarico in GEBERITper tutti i servizi previsti e precisamente :
• n. 3 Cassette di scarico tipo geberit con doppio pulsante ;
• n. 3 Lavabi lavamani all’interno dei servizi igienici bagno ed antibagno ;
• N. 1 punto POZZETTO pulizie dei servizi igienici, nel bagno ;
• N. 1 punti scaldabagno sistemato nell’antibagno e/o sopra il lavello sospeso a POZZETTO;
Tale rete sarà realizzata in acciaio zincato con rivestimento anticondensa per acqua fredda e coibente a norma L. 10/91 per acqua calda o , a discrezione della D.LL. , con tubazioni in acciaio inossidabile (sistema “Pressfitting” Mannesmann ) per installazioni domestiche di acqua potabile.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce necessarie al completamento delle opere.
Quantità prevista n. 8 x €. 150,00/cad. a corpo € 1.200,00
0.A.32 - Realizzazione di n. 2 NUOVi scarichi terminali WC in materiale GEBERIT,
e relativi raccordi con gli scarichi dei n. 2 lavandini. Nel prezzo è compreso il raccordo di detti n. 2 nuovi scarichi con la tubazione fognaria esistente. Tale raccordo potrà essere realizzato, previa verifica, oltre che all’interno solaio raccordandosi con lo scarico già presente , anche nello scantinato ove con l’uso del trabattello, verrà intercettato lo scarico esistente con i nuovi scarichi. Gli scarichi a soffitto del piano interrato potranno rimanere a vista debitamente colorati di bianco.
Qualora tali scarichi non potranno essere eseguiti come sopra descritti, l’alternativa sarà quella di eseguire lo scarico a parete in muratura di spessore adeguata a contenere lo scarido dei due WC, apertura di traccia su parete esterna e successivo scavo su cortile interno fino a raccordo con pozzetto utilizzando il più possibile la tubazione esistente.
E’ compreso inoltre sia la individuazione del percorso di detta fognatura, di eventuale raccordo al pozzetto già esistente a servizio dello stabile e in mancanza di detto pozzetto perché distante, la creazione di un nuovo pozzetto d’ispezione a servizio di quanto sopra. Si potrà apportare eventuali correzioni allo scarico proposto. E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e chiusura tracce , scavi, fornitura pozzetto e quant’altro necessario al completamento delle opere necessarie. Sul posto sarà valutato il percorso ed il raccordo più idoneo da mettere in atto.
Quantità prevista a corpo € 1.300,00
0.A.33 – Fornitura in opera di un nuovo radiatore in ghisa nel wc per diversamente abili di dimensioni simili a quello esistente previo :
• svuotamento parziale o totale delle tubazioni dell’impianto ;
• smontaggio del radiatore esistente per poter realizzare la nuova parete divisoria in lastre di cartongesso idrofuga da mm 13;
• intercettazione delle tubazioni esistenti , e realizzazione di n. 2 nuovi attacchi per i due nuovi radiatori;
• fornitura in opera di n. 1 radiatore in ghisa per complessivi 720 Watts (marca SIME MB4/560 e/o similari) di n. 8 elementi a n. 4 colonne h. 560 mm. a doppia piastra termoconvettiva. Una piastra anteriore ed una posteriore raddoppiano il numero di canali verticali tra un elemento e l'altro. Con questo esclusivo disegno il calore viene diffuso in due modi: per irraggiamento delle due piastre e per convezione dell'aria che passa nella doppia fila di canali. Radiatori in ghisa preverniciati ad elevato rendimento in colore bianco RAL 9010 e trattamento con antiruggine bianca e temperatura massima di esercizio 95°C
• fornitura in opera di valvole termostatiche, valvoline di sfiato, staffe chimiche e quant’altro per dare il tutto completo a regola d’arte;
• collaudo dello stesso previo riempimento dell’impianto.
E’ compreso nel prezzo il lavoro per apertura e rifinitura delle tracce e quant’altro necessario. Resta comunque , a discrezione della D.LL., l’eventuale decisione di lasciare a vista le tubazioni medesime.
Quantità prevista a corpo € 700,00
0.A.34 – Assistenza murarie per apertura e chiusura tracce a finire per impianti idraulici ed elettrici ed esecuzione fori e tracce per posizionamento tubazioni e scatole ad incasso impianto elettrico .
Quantità prevista mq. 20 circa a corpo € 500,00
0.A.35 – Opere di rivestimento delle tesserine sulle pareti con lastre di cartongesso di spessore 6-8 mm. ed h. 2,20 circa, fissate a parete con appositi collanti e compreso di paraspigolo terminale di dimensioni adeguate. Nel prezzo sono comprese le opere di rasatura e quant’altro per dare il tutto finito a regola d’arte pronto per essere pitturate con art. 2.A.01 -
Quantità prevista mq. 150 x €. 20,00/cad. a corpo € 3.000,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
SEZIONE. 0.B – OPERE DA PITTORE.
a) - Descrizione sommaria.
Negli uffici sono previste le tinteggiature solo sulle pareti .
Questa SEZIONE è stimata in € 4.750,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
0.B.01 - Fornitura e posa in opera di idropittura traspirante ( 42.3.VV6.08 ) applicata a n. 2 mani a rullo o pennello su intonaci interni di qualsiasi tipo a base di resine naturali, con coloranti minerali e terrosi finemente macinati, non derivanti da sintesi chimica, senza esalazioni tossiche, privi di idrocarburi clorurati o altre sostanze persistenti, avente ottime caratteristiche traspiranti tra muro e ambiente, compreso formazione e disfacimento dei piani di lavoro interni, teli in polietilene, nastrature protettive, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 650 x €. 5,24/mq. a corpo € 3.400,00.
0.B.02 - Verniciatura di porte interne in legno - Esecuzione di verniciatura delle porte interne in legno ( 49.2.VV5.02 - €. 30,86/mq + 9,34/mq.) con colore a scelta, previa : “raschiatura di vernici su opere in ferro o legno realizzata con spazzole in ferro o prodotti svernicianti, per dare la superficie atta a ricevere la nuova vernice di fondo, compreso ponteggi, materiale di consumo, scartavetratura” e successiva pulitura e preparazione del fondo con una mano di pittura di fondo oleosintetica o cementite e
n. 2 (due) mani, date a pennello o a spruzzo, di smalto “brillante” a base di resine alchidiche per esterni compreso stuccatura, carteggiatura, battitura di nodi, materiali di consumo, nastrature, teli di protezione Quantità prevista mq. 18 x €. 40,20/mq. a corpo € 750,00.
0.B.03 - Lavori di sostituzione delle maniglie attuali con maniglie di sicurezza in ottone a scelta della D.LL. e delle relative serrature attuali con serrature del tipo Yale.
Quantità prevista n. 6 x €. 100/cad. a corpo € 600,00.
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
SEZIONE 0.C - IMPIANTI ELETTRICI E AFFINI
a) - Descrizione sommaria.
La presente sezione è una delle parti di cui si compone il presente Capitolato Speciale d’appalto per la sistemazione logistica dei locali al piano terra della sede ex INPDAP di Gorizia e comprende tutte quelle opere necessarie alla modifica/rifacimento, nella zona interessata dai lavori, degli impianti elettrici FM, luce, dati. Il sistema di alimentazione degli impianti è un sistema trifase a quattro conduttori con collegamento a terra di tipo TN-S. La tensione nominale, salvo diversa esplicita indicazione, è quella unificata:
a) 230 V tra fase e neutro nel sistema monofase a due conduttori;
b) 380 V tra fase e fase nel sistema trifase a quattro conduttori.
Questa SEZIONE è stimata in € 22.295,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
0.C.01 – DEMOLIZIONE/MODIFICA PARZIALE VECCHIO IMPIANTO ELETTRICO
a) Sezionamento e distacco degli impianti elettrici a 24/220/380V, telefonici, dati, esistenti nella zona interessata dai lavori di tutto il piano, compresi interventi sui quadri elettrici di piano, sul quadro-rack del distributore ticket e BTV di piano, sulle scatole dei permutatori telefonici, comprese eventuali parziali modifiche dei circuiti elettrici FM e luce 220/380V.
b) Demolizione parziale degli impianti elettrici, cablaggio strutturato, telefonici, esistenti, ecc.. relativi alle zone oggetto dell’intervento, comprensivo di lievo d’opera di quadretti elettrici, quadro-rack segnali, scatole di derivazione, punti presa, punti telefonici, punti luce, tubazioni esterne varie, canale in PVC, cavedi verticali passaggio cavi, cavi elettrici, cavi telefonici, cavi segnale, plafoniere di illuminazione normale, plafoniere illuminazione di emergenza, apparecchiature elettriche varie, ecc... Compreso carico e trasporto alle pubbliche discariche di tutti i materiali di risulta. I materiali, le apparecchiature, ecc.. che la Direzione Lavori deciderà di tenere (quali interruttori, prese, plafoniere di illuminazione, lampade di emergenza, armadi cavi segnali, ecc..) dovranno essere smontati, senza danneggiamenti, e depositati in maniera ordinata nel luogo che sarà indicato alla Ditta dalla Direzione Lavori.
c) Distacco, spostamento, e rifissaggio, nelle aree in prossimità delle zone interessate dai lavori, di alcuni tratti canale in PVC e di tubazioni in PVC, per circuiti FM-luce, telefoni, cablaggio strutturato, ecc.. indicate dalla Direzione Lavori; compresa fornitura e posa in opera di nuovi tratti di tubazioni e/o di canale. Compreso distacco, spostamento e rifissaggio quadri elettrici di zona, scatole di derivazione FM- luce. Compreso ancoraggio provvisorio di tratti di condutture volanti, a soffitto con apposite fascette, raccolta in fasci ordinati e sistemazione di cavi elettrici 220/380 V in transito nel corridoio.
d) Smantellamento e lievo d’opera di alcune vecchie linee elettriche FM e luce ( che saranno indicate dalla Direzione lavori), in transito nelle pareti in muratura che saranno demolite o poste dentro canale in PVC a parete o sopra i controsoffitti, dentro tubi rigidi RK RAL 7035 a vista, oppure dentro tubi corrugati sottotraccia nei muri e nei soffitti, a partire dal quadro elettrico di piano fino a tutte le utenze del piano.
e) Smantellamento e distacco del vecchio armadio-rack distributore ticket e BTV di piano con lievo d’opera di tutti i cavi segnale in rame esistenti.
g) Posa in opera del quadro elettrico di cantiere (fornito dalla impresa edile capofila) ed esecuzione di un impianto elettrico di cantiere comprendente fornitura e posa in opera di una linea elettrica in cavo a doppio isolamento FG7OR ( trifase+neutro+terra) di adeguata sezione, a partire dal quadro elettrico generale della sede (collegato sotto un interruttore indicato dalla Direzione Lavori). Il quadro di cantiere e la linea elettrica dovranno essere adeguatamente fissati a parete in modo stabile e sospesi dal pavimento.
Quantità prevista: a corpo € 925,00
0.C.02 - DORSALI CANALE E TUBAZIONI
Esecuzione di una prima rete di condutture dorsali per il contenimento di tutte le linee elettriche funzionanti a 24/220/380V ; esecuzione di una seconda rete di condutture dorsali, separata e
indipendente dalla prima, per il contenimento di tutte le linee telefoniche, cablaggio strutturato, antintrusione, antincendio, sistemi di segnale vari. Compresa esecuzione dei tratti di raccordo tra le canale metalliche di nuova realizzazione con le canale metalliche FM e dati già esistenti nelle zone dei piani limitrofi, con il quadro del cablaggio strutturato del primo piano, con la rete dorsale esistente degli impianti di allarme incendio/antintrusione, ecc. Le dorsali saranno realizzate come indicato negli schemi planimetrici allegati e avranno le specifiche sotto indicate.
La scelta del tipo di tubazione sarà di volta in volta comunicata preventivamente dalla Direzione Lavori. Il raccordo delle tubazioni ai singoli dispositivi dell'impianto quali rivelatori, pulsanti manuali, avvisatori acustici, pannelli luminosi, ecc.. dovrà essere realizzato per mezzo di appositi elementi di raccordo scatola-tubo e/o scatola guaina.
Per alcuni tratti ( ad es. scavalcamento di altre tubazione, canale, travature, ecc..), previa autorizzazione della Direzione lavori, sarà ammessa la posa di tubo corrugato serie pesante. Tutte le scatole di derivazione e/o contenimento apparecchiature dovranno riportare sul coperchio la scritta relativa all’impianto cui appartengono (ad es. impianto FM – impianto luce - impianto antincendio - impianto antintrusione - impianto FM privilegiata – impianto luce privilegiata )
Le dorsali saranno realizzate come indicato negli schemi planimetrici allegati e avranno le specifiche sotto indicate.
a) CANALA IN PVC - Fornitura e posa in opera a parete/soffitto di canala 150x80 mm. e dim. 100x80 mm., autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le derivazioni per i punti servizio (prese, interruttori, pulsanti) saranno realizzate con canalina ad uso cornice e/o battiscopa e/o a pavimento dim. 80x40 mm. , 60x40 mm. ( con separatore fisso a due scomparti) , 70x22 mm. ( con separatori fissi a due o più scomparti), conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice quali: angoli interni ed esterni, giunti, tappi di chiusura, derivazione a T o a croce, raccordi, scatole di derivazione fornite delle apposite separazioni, ecc... e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Nei punti di connessione delle canale con altri sistemi di canalizzazioni dovrà essere realizzato un perfetto raccordo tra i due sistemi, non sono ammessi tratti di percorso, anche se brevi, di cavi elettrici, segnali, telefono, ecc.. senza protezione di tubi, guaine spiralate, raccordi, ecc.. Le dimensione e il tipo delle canale da utilizzare saranno stabilite sul posto dal Direttore dei Lavori in funzione del numero dei cavi da inserire nel corso dei presenti lavori e tenuto conto dei futuri ampliamenti dell’impianto. Presunti ml. 60.
b) TUBO RIGIDO - Fornitura e posa in opera sopra il controsoffitto, di tubo rigido in materiale plastico, con marchio IMQ, autoestinguente, serie pesante, fissato a soffitto o a parete per mezzo di tasselli, viti e supporti, realizzato con curve, manicotti, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., grado di protezione IP 55, compresa f.p.o. di scatole di derivazione in materiale autoestinguente, compresa f.p.o. di tratti di guaina spiralata flessibile, autoestinguente, in corrispondenza di attraversamenti murari, travature, dislivelli, ecc.. ( le guaine saranno attestate tramite appositi raccordi per guaine spiralate, sulle scatole di derivazione o sulle tubazioni, o sulle canale ). In alternativa, ma solo previa autorizzazione della Direzione Lavori, sarà prevista la posa in opera di tratti di tubazioni senza curve e raccordi. Compreso ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Presunti ml. 50.
c) TUBO FLESSIBILE – Fornitura e posa in opera di tubo flessibile corrugato tipo Dielectrix o similare, serie pesante, colore nero, autoestinguente, marchio IMQ, per esecuzione rete tubazioni dorsali, di vari diametri da un minimo di 25mm. fino a 32 mm. Le derivazioni per l’ esecuzione delle derivazioni dei singoli punti presa saranno di 25mm. minimo, le derivazioni per i singoli punti di comando luci, per le plafoniere di illuminazione saranno di 20 mm. minimo. Compresa f.p.o. di apposite scatole di derivazione da incasso o da esterno. Nell’esecuzione dell’impianto con tubo flessibile dovrà essere realizzato un perfetto raccordo con le tubazioni rigide RK IP55, e con le scatole di derivazione esterne IP55, utilizzando appositi giunti di raccordo o pressa-tubi. Non sono ammessi tratti di percorso, anche se brevi, di cavi elettrici a 00-00-000-000 V senza la protezione di tubi, guaine spiralate, ecc... Presunti ml. 40.
Quantità prevista: a corpo € 2.250,00
0.C.03 - RETE DORSALE/DERIVATA CAVI ELETTRICI 220/380V
Esecuzione di una rete di cavi elettrici dorsali funzionanti a 220/380V avente le specifiche sotto indicate.
a) LINEE ELETTRICHE DORSALI
- Fornitura e posa in opera di linee elettriche dorsali di alimentazione utenze comprensive di conduttori di protezione e di equipotenzialità. Si intendono con queste le linee elettriche principali da quadro elettrico generale di piano o da sub-quadro di zona fino ad alimentare le scatole di derivazione dorsali (delle prese FM, dei quadretti elettrici, dei punti luce, delle plafoniere di illuminazione normale e di emergenza, delle unità interne di trattamento aria, ecc.). Tali linee saranno costituite da cavi multipolari, ( unipolari previa autorizzazione DD.LL.) non propaganti l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi, marchio IMQ, conforme CEI 20-20, 20-22III, 20-13, 20-35, 20-37 per il tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a
seconda del tipo di posa (la scelta sarà stabilita di volta in volta dalla Direzione Lavori). La sezione minima sarà per le linee dorsali di 2,5 mmq. per i circuiti luce e di 4,0 mmq. per i circuiti forza motrice. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione dei singoli punti luce, o di gruppi di punti luce, sarà di 1,5 mmq.. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione dei singoli punti presa sarà di 2,5
mmq. Compresa identificazione delle linee sul quadro di piano (con appositi cartellini o anelli) attestazione lato quadro elettrico e scatole di derivazione, esecuzione delle derivazioni con adeguati morsetti autoestingenti, ecc.. Non è ammessa la posa di conduttori unipolari del tipo N07G9-K ( ad eccezione dei conduttori di terra e di protezione ) entro tubazioni o canale metalliche.
A1) Fornitura e posa in opera dal quadro elettrico generale del piano fino a tutte le scatole di derivazione della linea dorsale di:
- linee elettriche, monofase, FM (prese FM uffici, prese di servizio FM) cavo sezione 4 mmq. Presunti ml. 200.
- linee elettriche, trifase+neutro, FM (prese di servizio FM corridoio/servizi) cavo sezione 4 mmq. Presunti ml. 100.
- linee elettriche, monofase, FM (prese varie FM, unità interne impianto di condizionamento) cavo sezione 2,5 mmq. Presunti ml. 200.
- linee elettriche, monofase, LUCE NORMALE ( uffici, corridoi), cavo sezione 2,5 mmq. Presunti ml. 300.
- linea elettrica, monofase, LUCE NORMALE e luce EMERGENZA (uffici, corridoi, servizi) cavo sezione sez. 1,5mmq. Presunti ml. 400.
N.B. Le lunghezze presunte indicate si riferiscono al prodotto della lunghezza di ogni singola linea dorsale ( in cavo multipolare ) per il numero delle linee dorsali previste. La misura di ogni singola linea dorsale si calcola a partire dal rispettivo interruttore elettrico di protezione posto sul quadro elettrico di piano fino a raggiungere l’ultima scatola di derivazione della linea medesima; i tratti di linea derivata da ogni scatola di derivazione fino alla singola utenza elettrica (presa FM, plafoniera, punto luce, unità di condizionamento, ecc..) sono compresi e compensati nel prezzo di fornitura e posa in opera di ogni singola utenza elettrica.
b) DORSALI DI TERRA
Esecuzione di una rete dorsale di terra in cavo unipolare tipo N07G9-K di varie sezioni comprendente:
- f.p.o. di una corda di terra in cavo unipolare tipo N07G9-K sez. min. 1x16 mmq. connessa sulla barra di terra del quadro elettrico generale del piano. Compresa f.p.o. di adeguati morsetti di raccordo e di staffaggio e di tratti di cavo (sez. minima 6 mmq.) per esecuzione di collegamenti equipotenziali tubazioni metalliche acqua calda-fredda servizi igienici, canale metalliche di sostegno cavi elettrici e cavi segnale, tubazioni metalliche idranti, canalizzazioni metalliche impianto aria condizionata, tubazioni metalliche dorsali impianto di riscaldamento/condizionamento, nonchè di tutte le altre eventuali tubazioni metalliche in ingresso e in uscita e/o masse metalliche presenti, compresa esecuzione di ponticelli equipotenziali nei punti indicati dalla Direzione Lavori per un totale di circa n. 10 punti di staffaggio con appositi morsetti o fasce in acciaio. Compresa identificazione delle linee (con appositi cartellini o anelli ) attestazione sui rispettivi quadri elettrici. Presunti ml. 40 di corda da 16 mmq e ml. 50 di corda da 6 mmq.
Quantità prevista: a corpo € 2.100,00
0.C.04. - PUNTO LUCE PLAFONIERA
Esecuzione di nuovo punto luce corpi illuminanti comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia o entro struttura solaio, o sopra controsoffitto, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti i pulsanti di accensione, i relè di accensione e le tubazione della rete dorsale.
- in alternativa f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- fornitura e posa in opera a parete di quotaparte, di canalina 40x20 o 20x20 mm., autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte.
- esecuzione dei tratti di linea di alimentazione fino alla scatola di derivazione della linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, delle linee di interconnessione (deviatori e pulsanti), delle linee elettriche di connessione plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, ecc... Le linee elettriche saranno formate da conduttori tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti e cablaggi.
- in caso di sostituzione di plafoniera guasta già esistenti (di illuminazione normale o di emergenza) non verrà riconosciuto e liquidato l’importo di tale voce di capitolato.
Quantità prevista: n. 40 a corpo € 1.200,00
0.C.05. - SOLA POSA IN OPERA PLAFONIERA
Sola posa in opera di plafoniere che saranno fornite dall’INPS comprendente:
- esecuzione dei tratti di linea di alimentazione fino alla scatola di derivazione della linea dorsale principale delle linee di interconnessione (deviatori e pulsanti), delle linee elettriche di connessione plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, ecc... Le linee elettriche saranno
formate da conduttori tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti e cablaggi.
- compreso smontaggio e sostituzione di plafoniera già esistente.
Quantità prevista: n. 5 a corpo € 200,00
0.C.06 - PUNTO LUCE COMANDO INTERRUTTORE, DEVIATORE O PULSANTE.
F.p.o. di nuovo punto comando luce interruttore, deviatore, pulsante, a parete comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro solaio, o fissato con appositi supporti al soffitto (nei tratti di percorso sopra il controsoffitto), dal singolo punto di accensione plafoniera fino alla scatola contenente i relè di accensione, fino alle tubazione della rete dorsale.
- in alternativa f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo NO7G9-K 450/750V, dal singolo punto di accensione plafoniera fino alle scatole contenenti i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- in alternativa fornitura e posa in opera a parete di quotaparte, di canalina 70x22 o 40x22, con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. La canala sarà posta in opera su murature o pareti attrezzate dalla scatola contenente gli interruttori di accensione fino a sopra il controsoffitto.
- fornitura e posa in opera di apposita scatola porta-apparecchi da incasso, da esterno o da canala a tre moduli, incassata o esterna con relativi supporti, placche, accessori, ecc…;
- fornitura e installazione di n.1 o 2 frutti, interruttori e/o deviatori, per la suddivisione dell' illuminazione della zona interessata su due gruppi di lampade, compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- in alternativa al precedente fornitura e installazione di n.1 o 2 frutti pulsanti, per la suddivisione dell' illuminazione della zona interessata su due gruppi di lampade, compresa f.p.o. in apposita scatola posta sopra il controsoffitto di apposito relè ciclico a due contatti per la suddivisione in due gruppi di accensione delle plafoniere.
- in alternativa al precedente fornitura e installazione di n.1 pulsante a tirante (posto all’interno del bagno handicappati) compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- in alternativa al precedente fornitura e installazione di n.1 cicalino temporizzato (posto all’esterno del bagno handicappati), compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- in alternativa al precedente fornitura e installazione di n.1 dispositivo di tacitazione cicalino temporizzato (posto all’interno del bagno handicappati) compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- esecuzione della linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, della linea di interconnessione deviatori e o pulsanti, delle linee di interconnessione dei pulsanti di comando/regolazione con plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, delle linee elettriche di connessione plafoniere, ecc... Le linee elettriche saranno formate, a seconda del tipo di posa, da cavi tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa , sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti e cablaggi.
Quantità prevista: n. 20 a corpo € 1.000,00
0.C.07. - SENSORE A INFRAROSSI.
Fornitura e posa in opera di impianti di illuminazione bagni o corridoi con comando a sensore di presenza a raggi infrarossi comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro solaio, o fissato con appositi supporti al soffitto ( nei tratti di percorso sopra il controsoffitto), dal singolo punto di accensione fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo- guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07G9-K ), dalla singola plafoniera fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- fornitura e posa in opera di apposita scatola porta-apparecchi da incasso, da esterno a tre o quattro moduli (incassata o esterna con relativi supporti, placche, ecc.) provvista di interruttore di by-pass per esclusione sensore e inserzione diretta plafoniere;
- installazione di sensore a raggi infrarossi passivi-crepuscolare con sistema ottico a lente di fresnel, orientabile tens.nom. 220V , carico max 8A resistivi, 6A induttivi, tempo di chiusura regolabile almeno da 60 a 320 sec.( da 5 min. a 20 minuti per i corridoi)
- esecuzione della linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo), delle linee elettriche di connessione plafoniere. Le linee elettriche saranno formate, a seconda del tipo di posa, da conduttori tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa , sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti e cablaggi.
Quantità prevista: n. 2 a corpo € 300,00
0.C.08. - NUOVI PUNTI PRESA FM SERVIZIO. Esecuzione di: punto presa di servizio, comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale (nei due servizi igienici del piano, o dentro le nuove pareti mobili) diametro minimo 25 mm..
- in alternativa f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. a parete di eventuale quotaparte di canalina 70x22 o 80x20 mm., con separatore fisso, n. 2 o 3 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte.
- f.p.o. di apposita scatola porta-apparecchi da esterno, da incasso o da canala con relativi supporti, placche, compresa applicazione di apposito contrassegno di identificazione (cartellino plastificato), grado di protezione IP40 oppure IP55;
- f.p.o. di n.1 interruttore bipolare 2x16A + n.1 presa schuko, standard Italiano/Tedesco, bipolare + terra 16A + n.1 presa bipasso 16A, con schermi di sicurezza: oppure, in alternativa alle prese elettriche serie civile, fornitura e posa in opera di n.1 presa con interruttore di blocco, 2P+T o 3P+T, a Norma IEC309-1, IP 44, 16A -220V ;
- l’esecuzione della linea di alimentazione fino alla dorsale principale o al quadro elettrico, se direttamente in partenza da questo, con cavi tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa, sez. minima 2,5 mmq. ;
- l’esecuzione dei collegamenti e dei cablaggi.
Quantità prevista: n. 4 a corpo € 360,00
0.C.09. - MODIFICA PUNTI PRESA FM SERVIZIO ESISTENTI.
Modifica di punto presa di servizio su scatole incasso o su scatole da esterno già esistenti comprendente:
- smontaggio prese FM esistenti negli uffici e corridoi gia’ installate su scatole.
- esecuzione della linea di alimentazione fino alla dorsale principale corridoi con cavi tipo NO7G9-K 450/750V sez. minima 2,5 mmq. ;
- f.p.o. di relativo supporto e placca;
- f.p.o. di n.1 presa schuko, standard Italiano/Tedesco, bipolare + terra 16A + n.1 presa bipasso 16A, con schermi di sicurezza;
- l’esecuzione dei collegamenti e dei cablaggi.
Quantità prevista: n. 10 a corpo € 600,00
0.C.10. - NUOVI PUNTI PRESA FM UFFICI
F.p.o. di punto presa FM uffici comprendente:
- f.p.o. di di quotaparte tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro parete divisoria mobile, dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale, diametro minimo 25 mm..
- in alternativa f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di canalina a parete o battiscopa dim. 70x22 mm ( con separatori fissi a due scomparti), conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ, dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione o al quadretto elettrico posto a parete o alla scatola presa posta a parete.
- f.p.o. di apposita scatola porta-apparecchi da incasso o da canala, o di quadretto 12 moduli IP55, o di apposita torretta porta-apparecchi da fissare al pavimento sopraelevato con relativi supporti, placche, grado di protezione IP40 ;
- f.p.o. di n.1 interruttore bipolare 2x16A.
- f.p.o. di n.2 prese schuko standard Italiano/Tedesco, bipolare + terra 16A, bipasso, con schermi di sicurezza, terra centrale e laterale.
- f.p.o. di n.1 presa bipasso 16A, con schermi di sicurezza.
- esecuzione di linea di alimentazione, fino alla dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, con conduttori unipolari tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa, sez. minima 2,5 mmq. posti nelle tubazioni o canaline;
- esecuzione dei collegamenti e cablaggi.
In alternativa f.p.o. di impianto chiamata bagni per portatori di handicap comprendente:
- f.p.o. di di quotaparte tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro parete divisoria mobile, dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della
tubazione dorsale, diametro minimo 20 mm..
- f.p.o. di quotaparte di canalina a parete o battiscopa dim. 20x22 mm, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ, dal singolo punto chiamata fino alla scatola di derivazione.
- f.p.o. di pulsante a tirante (posto all’interno del bagno handicappati),
- f.p.o. di cicalino temporizzato (posto all’esterno del bagno handicappati),
- f.p.o. di dispositivo di tacitazione (posto all’interno del bagno handicappati),
- esecuzione di linea di alimentazione, fino alla dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, con conduttori unipolari tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq. posti nelle tubazioni o canaline;
- esecuzione dei collegamenti e cablaggi.
Quantità prevista: n.10 a corpo € 1.200,00
0.C.11. - PUNTO FONIA DATI
Fornitura e posa in opera di nuovo punto utenza fonia-dati comprendente :
- f.p.o. di di quotaparte tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale, diametro minimo 25 mm..
- in alternativa f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di canalina a parete o battiscopa dim. 70x22 mm ( con separatori fissi a due scomparti), conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ, dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione o al quadretto elettrico posto a parete o alla scatola presa posta a parete.
- fornitura e posa in opera di apposita scatola di contenimento incassata, esterna, o da canala;
Quantità prevista: n. 10 punti utenza a corpo € 500,00
0.C.12. - PLAFONIERE ELETTR-DIMM OTTICA DARK LIGHT.
F.p.o. di plafoniere fluorescenti a soffitto, con corpo riflettore in lamiera di acciaio stampata spessore 8/10 mm., verniciata per anaforesi acrilica o elettroforesi più mano a finire con smalto bianco, cablaggio con cavo termoresistente non propagante l'incendio, grado di protezione IP20, cablaggio con alimentatore elettronico dimmerabile con segnale digitale, classe A1, ad alta frequenza con accensione a caldo della lampada , morsettiera con fusibile sezionatore, certificazione di conformità europea ENEC, conformità Xxxxx XX 00000–1, CEI 34-21, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio e compatibilità elettromagnetica EMC, ottica antiriflesso semispeculare adatta per attività prolungata al videoterminale, classificazione in cat.2,luminanza <200 cd/mq per angoli >60° trasversali e longitudinali, tipo Dark livello
2 o similare, complete di tubo fluorescente tipo 21-841 Lumilux Osram–4000K o similare,. Compresa esecuzione della linea bus segnali e della linea di alimentazione della singola plafoniera fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte. Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte.
- Tipo da incasso Disano 873 Comfort FL 4x18 T8 EL-DIMM x Xxxxxx 863 Comfort FL 4x14- T5 x Xxxxxxx o Zumtobel o similare con uguali caratteristiche:
Quantità prevista: n. 20 plafoniere a corpo € 4.600,00
0.C.13. - PLAFONIERE ELETTR OTTICA DARK LIGHT.
F.p.o. di plafoniere fluorescenti a soffitto, con corpo riflettore in lamiera di acciaio stampata spessore 8/10 mm., verniciata per anaforesi acrilica o elettroforesi più mano a finire con smalto bianco, cablaggio con cavo termoresistente non propagante l'incendio, grado di protezione IP20, cablaggio con alimentatore elettronico classe A1, ad alta frequenza con accensione a caldo della lampada , morsettiera con fusibile sezionatore, certificazione di conformità europea ENEC, conformità Xxxxx XX 00000–1, CEI 34-21, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio e compatibilità elettromagnetica EMC, ottica antiriflesso semispeculare adatta per attività prolungata al videoterminale, classificazione in cat.2,luminanza <200 cd/mq per angoli >60° trasversali e longitudinali, tipo Dark livello 2 o similare, complete di tubo fluorescente tipo 21-841 Lumilux Osram–4000K o similare,. Compresa esecuzione della linea bus segnali e della linea di alimentazione della singola plafoniera fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte. Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte.
- Tipo da incasso Disano 873 Comfort FL 4x18- T8 x Xxxxxx 863 Comfort FL 4x14- T5 x Xxxxxxx o Zumtobel con uguali caratteristiche:
Quantità prevista: n.12 plafoniere a corpo € 2.640,00
0.C.14. - PLAFONIERE ELETTR OTTICA DECORATIVA (CORRIDOI )
F.p.o. di plafoniere del tipo a incasso da inserire nel controsoffitto a pannelli o doghe, o da esterno, complete di tubo fluorescente luce bianchissima tipo 21-841 Lumilux Osram e di accessori. Corpo riflettore in lamiera di acciaio stampata, verniciatura ad anaforesi (elettroforesi) con smalto acrilico
stabilizzato ai raggi UV su lamiera di acciaio fosfosgrassata (fosfatazione), oppure verniciatura acrilica a fuoco previo trattamento di fosfocromatazione. Cablaggio con alimentatore elettronico, con accensione a caldo della lampada (warm start), grado di protezione IP20 secondo le EN 60529, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio, ottica parabolica satinata in alluminio. Compresa esecuzione della linea di alimentazione della singola plafoniera fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte (pagate a parte). Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte. Plafoniere tipo da incasso 4x18W tipo Disano Comfort 875/877EL FL 4x18 , Xxxxxxx, Zumtobel o similare con uguali caratteristiche.
Quantità prevista n. 4 plafoniere a corpo € 720,00
0.C.15. - FARI DA INCASSO
F.p.o. di faretti a soffitto, con corpo in lamiera di acciaio stampata, riflettore in policarbonato autoestinguente stabilizzato ai raggi V2 e metalizzato con polveri di alluminio in alto vuoto con procedimento C.V.D., prismatura sfaccettata per un elevato rendimento luminoso, conformità Xxxxx XX 00000, CEI 34-21, rispondenza normativa europea per antidisturbi radio e compatibilità elettromagnetica EMC, completi di tubi fluorescenti, di schermo diffusore in policarbonato e di accessori. Compresa esecuzione della linea bus segnali e della linea di alimentazione del singolo faretto fino alla derivazione dorsale con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 (a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni o canaline predisposte . Il tutto funzionante a perfetta regola d'arte.
b) –con reattore elettronico, tipo Disano Energy 2000 CELL-E 2x26 FLC-D/E, Disano Office2–65°CELL 2X26FLC-D/E, Disano Argolux CELL 2x26FLC-D/E o similari con uguali caratteristiche:
Quantità prevista: n. 3 faretti a corpo € 360,00
0.C.16. - PLAFONIERE ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA.
F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza intervento automatico al mancare della tensione di rete, in materiale plastico autoestinguente, dotate di accumulatori ermetici ricaricabili al Nichel-Cadmio per alta temperatura, o al Nichel metal idrogeno, sistema di ricarica e di fine scarica contro il danneggiamento degli accumulatori, ricarica completa in 12h, dotate di segnale visivo led che indica presenza di rete e batteria in ricarica, schermo trasparente di protezione. Tubo fluorescente da 8W e 24W, autonomia nominale minima 1 ora, compresa f.p.o. di apposito supporto di sostegno, accessori, ecc…. Compresa esecuzione di linea di alimentazione, con conduttori tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 2x1,5 mmq., fino alla linea dorsale di alimentazione del circuito di sicurezza. Compresi test funzionali e di autonomia, prove di funzionamento, ecc.. di ogni singola plafoniera.
a) – F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, min IP 42, flusso nominale medio minimo 235 lumen ( equiv. 24W).
Quantità prevista: n. 6 a corpo € 1.140,00.
b) – F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, min IP 42, flusso nominale medio minimo 145 lumen ( equiv. 11W) oppure di plafoniere ( indicazione via di fuga) a LED con distanza di leggibilità del segnale minimo di 30 mt. conforme a norma EN1838, monofacciale/bifacciale .
Quantità prevista: n. 10 a corpo € 1.500,00.
0.C.17. – MODIFICA QUADRO GENERALE PIANO TERRA
Modifica del quadro elettrico generale piano terra comprendente:
- fornitura e posa in opera di n.5 interruttori magnetotermico-differenziale, bipolare, 10/16/25A-0,03A, curva C, tipo AC ( per correnti alternate), potere di interr. 6KA secondo CEI 23-3, tipo ABB-DS202 o similari, compresi collegamenti elettrici, prove di funzionamento, ecc..:
- spostamento di alcuni interruttori esistenti e modifica dei collegamenti elettrici interni relativi alle unità del piano terra.
- comprensivo di collegamenti e cablaggi elettrici con cavo tipo NO7G9-K di adeguata sezione.
- morsettiere interne composte da elementi modulari fissati su apposito organo di sostegno sul quale saranno attestate le linee elettriche in partenza dal quadro.
- collettore di terra di adeguata sezione sulla quale sarà imbullonate le corde di rame dell'impianto di terra e tutti i conduttori di protezione in partenza dal quadro;
- segnaletica antinfortunistica e targhette di identificazione delle varie apparecchiature installate sul quadro;
- schema elettrico unifilare posto entro apposita busta trasparente con indicazione delle caratteristiche elettriche e dimensionali delle varie apparecchiature e di comando e delle linee in partenza e in arrivo;
- fornitura di tutti gli accessori (profilati DIN porta apparecchi, squadrette, supporti, staffe, morsetti, ecc.) necessari per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte;
Compilazione della Dichiarazione di conformità delle modifiche e degli interventi eseguiti (conformità alle norme CEI specifiche CEI 23-48, CEI 23-49, CEI 23-17/1).
Tutte le linee elettriche in partenza dovranno essere contrassegnate e numerate con apposito cartellino, tali indicazioni dovranno essere riportate sullo schema elettrico di quadro.
Quantità prevista: n. 1 a corpo € 700,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
PIANO INTERRATO
SEZIONE I.A – OPERE EDILI
Questa SEZIONE è stimata in € 1.900,00
OPERE EDILI
a) - Descrizione sommaria.
Il progetto prevede in questo capitolo la sistemazione di una porzione di pavimento sopraelevato per circa mq. 18 previa pulizia del locale medesimo.
Questo capitolo è stimato in € 1.900,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
I.A.10 - Esecuzione di fornitura e posa in opera, a qualsiasi altezza, di pavimento modulare (43.3.SR4.01.A) sopraelevato costituito da pannelli modulari da 60x60 cm, spessore 34 mm, realizzati in solfato di calcio anidro (anidride) densità 1450 kg/m³, rifiniti con bordatura perimetrale in ABS colore scuro ed inferiore primerizzata, reazione al fuoco D.M. 26/06/84, Classe 1, sovraccarico ammissibile minimo 400 kg/m², struttura di sopraelevazione con altezza all'estradosso fino a 25 cm in acciaio zincato completa di colonnina con base rotonda diametro 100 mm, perno filettato M16, saldato alla base, stelo diametro 22 mm con saldata la testa radiale nervata spessore 2,5 mm, diametro 100 mm, dado di regolazione micrometrica con tacche di bloccaggio altezza, boccole in nylon antivibrazione sullo stelo, guarnizioni in PVC conduttivo sulle teste, orditura di rinforzo in traversine di acciaio zincato con sezione ad U di 40x30x40 mm opportunamente nervate e dotate di guarnizioni in PVC antirombo, inserite a scatto sulla testa del piedino, compreso tagli, sfridi, materiali di consumo, pulizia del sottopavimento a posa ultimata, tracciamenti.
Quantità prevista mq. 18,00 x €. 90,06/mq. a corpo € 1.650,00
I.A.11 - Fornitura e posa in opera di battiscopa a pavimento in legno a scelta della D.L. per ambienti di qualunque tipo e dimensione, in legno duro massiccio lavorato e verniciato, della sezione di 80x10 mm posato in opera con viti o chiodini, compreso pezzi speciali d'angolo, materiali di consumo, attrezzatura, tagli, sfridi. Quantità prevista ml. 20,00 x €. 11,16 a corpo € 250,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
SEZIONE. I.B – OPERE DA PITTORE.
a) - Descrizione sommaria.
Negli uffici sono previste le tinteggiature solo sulle pareti .
Questa SEZIONE è stimata in € 350,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
I.B.01 - Fornitura e posa in opera di idropittura traspirante ( 42.3.VV6.08 ) applicata a n. 2 mani a rullo o pennello su intonaci interni di qualsiasi tipo a base di resine naturali, con coloranti minerali e terrosi finemente macinati, non derivanti da sintesi chimica, senza esalazioni tossiche, privi di idrocarburi clorurati o altre sostanze persistenti, avente ottime caratteristiche traspiranti tra muro e ambiente, compreso formazione e disfacimento dei piani di lavoro interni, teli in polietilene, nastrature protettive, materiali di consumo.
Quantità prevista mq. 60 x €. 5,24/mq. a corpo € 350,00.
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
SEZIONE I.C - IMPIANTI ELETTRICI E AFFINI
a) - Descrizione sommaria.
La presente sezione è una delle parti di cui si compone il presente Capitolato Speciale d’appalto per la sistemazione logistica dei locali al piano interrato della sede ex INPDAP di Gorizia e comprende tutte quelle opere necessarie alla modifica/rifacimento, nella zona interessata dai lavori, degli impianti elettrici FM, luce, dati.
Questa SEZIONE è stimata in € 2.000,00
b) - Categorie di lavoro, quantità previste.
I.C.01. – MODIFICA QUADRO GENERALE PIANO SCANTINATO
Modifica del quadro elettrico generale piano scantinato comprendente:
- fornitura e posa in opera di n.2 interruttori magnetotermico-differenziale, bipolare, 10/16/25A-0,03A, curva C, tipo AC ( per correnti alternate), potere di interr. 6KA secondo CEI 23-3, tipo ABB-DS202 o similari, compresi collegamenti elettrici, prove di funzionamento, ecc..:
- spostamento di alcuni interruttori esistenti e modifica dei collegamenti elettrici interni relativi alle unità del piano terra.
- comprensivo di collegamenti e cablaggi elettrici con cavo tipo NO7G9-K di adeguata sezione.
- morsettiere interne composte da elementi modulari fissati su apposito organo di sostegno sul quale saranno attestate le linee elettriche in partenza dal quadro.
- collettore di terra di adeguata sezione sulla quale sarà imbullonate le corde di rame dell'impianto di terra e tutti i conduttori di protezione in partenza dal quadro;
- segnaletica antinfortunistica e targhette di identificazione delle varie apparecchiature installate sul quadro;
- schema elettrico unifilare posto entro apposita busta trasparente con indicazione delle caratteristiche elettriche e dimensionali delle varie apparecchiature e di comando e delle linee in partenza e in arrivo;
- fornitura di tutti gli accessori (profilati DIN porta apparecchi, squadrette, supporti, staffe, morsetti, ecc.) necessari per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte;
Compilazione della Dichiarazione di conformità delle modifiche e degli interventi eseguiti (conformità alle norme CEI specifiche CEI 23-48, CEI 23-49, CEI 23-17/1).
Tutte le linee elettriche in partenza dovranno essere contrassegnate e numerate con apposito cartellino, tali indicazioni dovranno essere riportate sullo schema elettrico di quadro.
Quantità prevista: n. 1 a corpo € 210,00
I.C.02 – RETE DORSALI CANALE E TUBAZIONI
Esecuzione di una rete di condutture dorsali per il contenimento di tutte le linee elettriche funzionanti a 220/380V. Le dorsali avranno le specifiche sotto indicate.
La scelta del tipo di tubazione sarà di volta in volta comunicata preventivamente dalla Direzione Lavori. Il raccordo delle tubazioni ai singoli dispositivi dell'impianto quali prese, punti luce, ecc.. dovrà essere realizzato per mezzo di appositi elementi di raccordo scatola-tubo e/o scatola guaina.
Per alcuni tratti ( ad es. scavalcamento di altre tubazione, canale, travature, ecc..), previa autorizzazione della Direzione lavori, sarà ammessa la posa di tubo corrugato serie pesante. Tutte le scatole di derivazione e/o contenimento apparecchiature dovranno riportare sul coperchio la scritta relativa all’impianto cui appartengono (ad es. impianto FM – impianto luce - impianto antincendio ).
a) TUBO RIGIDO - Fornitura e posa in opera, di tubo rigido in materiale plastico, con marchio IMQ, autoestinguente, serie pesante, di vari diametri da un minimo di 25mm. fino a 32 mm., fissato a soffitto o a parete per mezzo di tasselli, viti e supporti, realizzato con curve, manicotti, raccordi tubo-tubo, tubo- scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., grado di protezione IP 55, compresa f.p.o. di scatole di derivazione in materiale autoestinguente, compresa f.p.o. di tratti di guaina spiralata flessibile, autoestinguente, in corrispondenza di attraversamenti murari, travature, dislivelli, ecc.. ( le guaine saranno attestate tramite appositi raccordi per guaine spiralate, sulle scatole di derivazione o sulle tubazioni, o sulle canale ). In alternativa, ma solo previa autorizzazione della Direzione Lavori, sarà prevista la posa in opera di tratti di tubazioni senza curve e raccordi. Compreso ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Presunti ml. 30.
b) TUBO FLESSIBILE – Fornitura e posa in opera di tubo flessibile corrugato tipo Dielectrix o similare, serie pesante, colore nero, autoestinguente, marchio IMQ, per esecuzione rete tubazioni dorsali, di vari diametri da un minimo di 25mm. fino a 32 mm. Le derivazioni per l’ esecuzione delle derivazioni punti presa e punti di comando luci saranno di 25mm. minimo, le derivazioni per le plafoniere di illuminazione
20 mm. minimo. Compresa f.p.o. di apposite scatole di derivazione da incasso o da esterno. Nell’esecuzione dell’impianto con tubo flessibile dovrà essere realizzato un perfetto raccordo con le tubazioni rigide RK IP55, e con le scatole di derivazione esterne IP55, utilizzando appositi giunti di raccordo o pressa-tubi. Non sono ammessi tratti di percorso, anche se brevi, di cavi elettrici a 24-220- 380 V senza la protezione di tubi, guaine spiralate, ecc... Presunti ml. 10.
Quantità prevista: a corpo € 290,00
I.C.03 - DORSALI CAVI ELETTRICI
Esecuzione di una rete di cavi elettrici dorsali funzionanti a 220/380V avente le specifiche sotto indicate.
a) LINEE ELETTRICHE - Fornitura e posa in opera di linee elettriche dorsali di alimentazione utenze comprensive di conduttori di protezione e di equipotenzialità. Si intendono con queste le linee elettriche principali e le linee elettriche derivate fino ad alimentare le scatole di derivazione dorsali (quali ad esempio quelle delle prese FM, dei quadretti elettrici, dei punti luce, delle plafoniere di illuminazione normale e di emergenza, ecc.). Tali linee saranno costituite da cavi unipolari e multipolari, non propaganti l'incendio, senza alogeni e a bassissima emissione di fumi e gas tossici, marchio IMQ, conforme Norme CEI 20-20, 20-22III, 20-13, 20-37 per il tipo FG7(O)M1 0,6/1KV, NO7G9-K 450/750V, a seconda del tipo di posa ( la scelta sarà stabilita di volta in volta dalla Direzione Lavori ). La sezione minima sarà per le linee dorsali di 2,5 mmq. per i circuiti luce e di 4,0 mmq. per i circuiti forza motrice. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti luce, o di gruppi di punti luce, sarà di 1,5 mmq.. La sezione minima per le derivazioni di alimentazione di singoli punti presa sarà di 2,5 mmq. Compresa identificazione delle linee sul quadro di piano (con appositi cartellini o anelli) attestazione lato quadro elettrico e lato utenze, esecuzione delle derivazioni con adeguati morsetti autoestingenti, ecc.. Non è ammessa la posa di conduttori unipolari del tipo N07G9-K ( ad eccezione dei conduttori di terra e di protezione ) entro tubazioni o canale metalliche.
Fornitura e posa in opera delle seguenti presunte linee elettriche dorsali dal quadro elettrico servizi igienici fino ai quadretti di zona in prossimità delle singole utenze dell’impianto elettrico :
- linee elettriche fase+neutro+terra (FM sezione 4 mmq.). Presunti 30ml.
- linee elettriche fase+neutro+terra ( LUCE sezione 2,5 mmq.). Presunti 40ml.
- linea elettrica fase+neutro+terra (LUCE+LUCE EMERGENZA sezione 1,5 mmq.). Presunti 50ml. Compreso lievo d’opera, sfilaggio, smantellamento delle vecchie linee/condutture di alimentazione di queste aree.
b) DORSALE DI TERRA E NODI EQUIPOTENZIALI - Esecuzione di una rete dorsale di terra in cavo unipolare tipo N07G9-K di varie sezioni comprensiva di:
- f.p.o. di una corda di terra sez. min. 1x6 mmq. connessa sulla barra di terra del quadro elettrico servizi igienici. Compresa f.p.o. di adeguati morsetti e di tratti di cavo ( sez. minima 6 mmq) per esecuzione di collegamenti equipotenziali tubazioni metalliche acqua calda-fredda servizi igienici, idranti, canalizzazioni metalliche impianto aria condizionata, tubazioni metalliche dorsali impianto di riscaldamento/condizionamento, nonchè di tutte le altre eventuali tubazioni metalliche in ingresso e in
uscita e/o masse metalliche presenti, compresa esecuzione di ponticelli equipotenziali nei punti indicati dalla Direzione Lavori per un totale di circa n. 5 punti di staffaggio con appositi morsetti o fasce in acciaio. Presunti 30ml.
- esecuzione di un nodo equipotenziale cui saranno collegate tutte le masse ( conduttori di protezione) e le masse estranee ( conduttori equipotenziali) presenti nel locale medesimo. I conduttori di protezione avranno sez. non inferiore a 6,0 mmq. In cavo unipolare tipo N07G9-K. Il nodo equipotenziale sarà posizionato entro una apposita scatola , ispezionabile e facilmente accessibile. Ogni singolo conduttore dovrà essere facilmente scollegabile e identificato con apposito cartellino numerato a entrambe le estemità. Dovranno essere fornite le planimetrie con l'esatta indicazione della posizione e numerazione di ogni singolo nodo equipotenziale e di ogni singolo conduttore collegato al nodo medesimo.
Quantità prevista: a corpo € 310,00
I.C.04. - PUNTO LUCE PLAFONIERA
F.p.o. di punto luce corpi illuminanti comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia o entro struttura solaio, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo- guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07G9-K, dalla singola plafoniera fino alle scatole contenenti gli interruttori/pulsanti di accensione, fino al centralino contenente i dispositivi e i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- esecuzione dei tratti di linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, delle linee di interconnessione (deviatori e pulsanti), delle linee elettriche di connessione plafoniere con i relè, dei sensori di presenza, dei sensori di luminosità, delle centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, ecc... Le linee elettriche saranno formate da conduttori unipolari, tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, a seconda del tipo di posa, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 2 a corpo € 60,00
I.C.05. - PUNTO LUCE COMANDO INTERRUTTORE/PULSANTE
F.p.o. di punto comando luce interruttore, deviatore, pulsante, a parete comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sottotraccia o entro solaio, o fissato con appositi supporti al soffitto (nei tratti di percorso sopra il controsoffitto), dal singolo punto di accensione plafoniera fino alla scatola contenente i relè di accensione, fino alle tubazione della rete dorsale.
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc.., tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo , dal singolo punto di accensione plafoniera fino alle scatole contenenti i relè di accensione, le tubazione della rete dorsale.
- fornitura e posa in opera a parete di eventuale quotaparte, di canalina 70x22 o 80x20 mm., con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte. La canala sarà posta in opera dalla scatola contenente gli interruttori di accensione fino a sopra il controsoffitto.
- fornitura e posa in opera di apposita scatola porta-apparecchi da incasso, da esterno o da canala a tre o quattro moduli, a scelta della Direzione Lavori, incassata o esterna con relativi supporti, placche, accessori, ecc…;
- fornitura e installazione di n.2 frutti (interruttore e/o deviatore, e/o pulsante), per la suddivisione dell' illuminazione della zona interessata su due gruppi di lampade, oppure di pulsante a tirante (posto all’interno del bagno handicappati) oppure di cicalino temporizzato comprensivo di dispositivo di tacitazione (posto all’esterno del bagno handicappati), compresi relativi supporti, placche, accessori, ecc..
- esecuzione della linea di alimentazione fino alla linea dorsale principale o al quadro elettrico di zona se direttamente in partenza da questo, della linea di interconnessione deviatori e/o pulsanti e/o radar, delle linee di interconnessione dei pulsanti di comando/regolazione con plafoniere con i relè, i sensori di presenza, i sensori di luminosità, le centraline del sistema di controllo dell’illuminazione, delle linee elettriche di connessione plafoniere, ecc... Le linee elettriche saranno formate, a seconda del tipo di posa, da conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, sez. minima 1,5 mmq.;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 1 a corpo € 50,00
I.C.06. - PUNTI PRESA FM SERVIZIO.
- Esecuzione di: punto presa di servizio comprendente:
- f.p.o. di quotaparte di tubo corrugato, flessibile, serie pesante, autoestinguente, per esecuzione sotto traccia dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale, diametro minimo
25 mm...
- f.p.o. di quotaparte di tubo rigido completo di eventuali tratti di guaina spiralata, raccordi tubo-tubo, tubo-scatola, tubo-guaina, guaina-scatola, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso venga utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07V-K ), dal singolo punto presa fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale.
- f.p.o. a parete di eventuale quota-parte, di canalina 70x22 o 80x 20 mm., con separatore fisso, n. 2 scomparti, autoestinguente, conformità Norme CEI 23-19, 23-32, marchio IMQ o con certificato di rispondenza alla normativa rilasciato dalla Ditta produttrice, posta in opera per mezzo di appositi tasselli e viti e completa di coperchio. Le canale dovranno essere provviste in tutte le loro parti e per tutto il loro sviluppo di tutti gli accessori previsti dalla casa costruttrice e di ogni altro accessorio necessario per dare l'opera eseguita a regola d'arte.
- f.p.o. di apposita scatola porta-apparecchi da esterno, da incasso o da canala con relativi supporti, placche, compresa applicazione di apposito contrassegno di identificazione (cartellino plastificato), grado di protezione IP40 oppure IP55;
- f.p.o. di n.1 interruttore bipolare 2x16A + n.1 presa schuko, standard Italiano/Tedesco, bipolare + terra 16A: oppure, in alternativa alle prese elettriche serie civile, fornitura e posa in opera di n.1 presa con interruttore di blocco, 2P+T o 3P+T, a Norma IEC309-1, IP 54, 16A -220V ;
- l’esecuzione della linea di alimentazione fino alla dorsale principale o al quadro elettrico, se direttamente in partenza da questo, con conduttori unipolari tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa), sez. minima 2,5 mmq. ;
- esecuzione dei collegamenti elettrici e dei cablaggi, prove di funzionamento.
Quantità prevista: n. 1 a corpo € 90,00
I.C.07 - PLAFONIERE ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA.
Fornitura e posa in opera di plafoniere per illuminazione di sicurezza intervento automatico al mancare della tensione di rete, provviste di dispositivo di autotest, in materiale plastico autoestinguente, dotate di accumulatori ermetici ricaricabili al Nichel-Cadmio o agli ioni di litio, sistema di ricarica e di fine scarica contro il danneggiamento degli accumulatori, ricarica completa in 12h, dotate di segnale visivo led che indica presenza di rete e batteria in ricarica, schermo trasparente di protezione, autonomia nominale minima 1 ora, compresa f.p.o. di apposito supporto di sostegno, accessori, ecc…. Compresa esecuzione di linea di alimentazione, con conduttori tipo tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 ( a seconda del tipo di posa e a scelta della Direzione Lavori), sez. minima 2x1,5 mmq., fino alla linea dorsale di alimentazione del circuito di sicurezza. Compresi test funzionali e di autonomia, prove di funzionamento, ecc.. di ogni singola plafoniera.
a) – F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, min IP 42, flusso nominale medio minimo 145 lumen ( equiv. 11W) oppure F.p.o. di plafoniere per illuminazione di sicurezza a LED, indicazione via di fuga, completa di tutti gli accessori per fissaggio a parete o soffitto a scelta della DDLL con distanza di leggibilità del segnale minimo di 30 mt. conforme a norma EN1838, monofacciale/bifacciale.
Quantità prevista: n. 1 a corpo € 150,00
I.C.08 - PLAFONIERE STAGNE PER ARCHIVI
F.p.o. di plafoniere fluorescenti a soffitto, complete di tubo fluorescente, corpo in lamiera di acciaio verniciato alle polveri grigio RAL 7035, schermo in vetro temperato, parabola in alluminio speculare ad elevata riflettanza, grado di protezione minimo IP65, cablaggio con cavo termoresistente non propagante l'incendio, dotata di alimentatore elettronico, morsettiera con fusibile sezionatore, conformità alle norme EN60598, tipo Xxxxxxx, Disano, Beghelli 2x36W o similare. Le linee elettriche saranno formate, secondo il tipo di posa, da conduttori unipolari tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1 , sez. minima 1,5 mmq. Comprese le opere murarie quali l'esecuzione di tracce e di fori per il passaggio delle tubazioni e per la messa in opera di scatole porta-apparecchi, l’asporto ruderi alle pubbliche discariche, nonchè i successivi ripristini con intonaco al fino. Compresa esecuzione della linea di alimentazione della singola plafoniera fino alla dorsale, delle linee d’interconnessione plafoniere, delle linee di connessione con i teleruttori comandati dai sensori a infrarosso. Le linee saranno eseguite con conduttori unipolari tipo N07G9-K o in cavo FG7(O)M1, sez.minima 1,5 mmq., posti nelle tubazioni predisposte. Compresa f.p.o. di quotaparte delle tubazioni dalla singola plafoniera e dalla singola scatola porta apparecchi fino alla scatola di derivazione della tubazione dorsale. Le tubazioni saranno eseguite con tubo rigido tipo RK, in esecuzione IP55, serie pesante RAL 7035, autoestinguente, fissato a parete e/o soffitto per mezzo di appositi supporti, completo di curve, manicotti, guaina spiralata, raccordi tubo-scatola, tubo guaina, ecc..( tale da realizzare un impianto in tutte le sue parti IP 55 nel caso sia utilizzato per i collegamenti elettrici cavo unipolare tipo N07G9-K ), ecc…. Compresa sigillatura dei fori di passaggio, da eseguire su attraversamenti murari o sui pannelli del controsoffitto, con apposito silicone termoestinguente per garantire la protezione REI 120 della struttura.
Quantità prevista n. 1 plafoniere a corpo € 140,00
I.C.09. - QUADRO ELETTRICO DI ZONA 24 MODULI
Fornitura e posa in opera nel locale vano tecnico dei nuovi locali di quadro elettrico in materiale termoplastico autoestinguente, tipo LUME, ABB-E, GEWISS, grado di protezione minimo IP 40 da incasso o IP 55 da esterno, a 24 moduli. La scelta del tipo di posa e del numero dei moduli sarà unicamente a
scelta della Direzione Lavori..Provvisto di pannelli frontali preforati o ciechi e di porta frontale trasparente, comprensivo di cablaggi elettrici con cavo tipo NO7V-K di adeguata sezione.Completo di:
- segnaletica antinfortunistica e targhette di identificazione delle varie apparecchiature installate sul quadro;
- schema elettrico unifilare posto entro apposita busta trasparente con indicazione delle caratteristiche elettriche e dimensionali delle varie apparecchiature e di comando e delle linee in partenza e in arrivo;
- n.1 interruttore-sezionatore sottocarico 4x100A, tipo ABB-E o similare compresi collegamenti elettrici, prove di funzionamento, ecc..:
- n.4 interruttori 2P automatici magnetotermici-differenziali, 10/16/25-0,03A, tipo ABB-DS951-tipo A, o similari, potere di interr. 6KA secondo CEI 23-3, compresi collegamenti elettrici, prove di funzionamento, ecc..:
Il quadro sarà inoltre munito di tutti gli accessori (profilati DIN porta apparecchi, squadrette, supporti, staffe, morsetti, ecc.) necessari per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte.
Certificato per rispondenza alle norme CEI specifiche ( CEI 23-48, CEI 23-49, CEI 23-17/1).
Tutte le linee elettriche in arrivo e in partenza dovranno essere contrassegnate e numerate con apposito cartellino, tali indicazioni dovranno essere riportate sullo schema elettrico di quadro.
Quantità prevista: n. 1 a corpo € 700,00
c) - Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
d) - Specifiche e prescrizioni.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
e) - Modalità di misurazione e valutazione.
Si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione all’inizio del capitolato speciale di appalto (piano 3°)
ELABORATI GRAFICI
Tav. 1 3°p. - Stato Attuale Tav. 2 3°p. - Demolizioni
Tav. 3 3°p. - Pareti in CARTONGESSO Tav. 4 3°p. - Controsoffitto
Tav. 5 3°p. - Impianti Elettrici +0,50 Tav. 6 2°p. - Stato Attuale
Tav. 7 2°p. - Demolizioni
Tav. 8 2°p. - Pareti in CARTONGESSO Tav. 9 2°p. - Controsoffitto
Tav. 10 2°p.- Impianti Elettrici +0,50 Tav. 11 1°p - Stato Attuale
Tav. 12 1°p - Demolizioni
Tav. 13 1°p - Pareti in CARTONGESSO Tav. 14 1°p - Controsoffitto
Tav. 15 1°p - Impianti Elettrici +0,50 Xxx. 00 XX - Xxxxx Xxxxxxx
Xxx. 00 XX - Demolizioni
Tav. 18 PT - rimozione controsoffitto
Xxx. 00 XX - xxxxxx xxxxxxxxxxx Xxx. 00 XX - pavimenti pvc Xxx. 00 XX - xxxxxxxxxxxxxx
Xxx. 00 XX - impianto elettrico a soffitto Xxx. 00 XX - xxxx xx xxxxxxxxx
Xxx. 00 XX - Impianti Elettrici +0,50 Tav. 25 INT - Stato Attuale
Tav. 26 INT - pavimento sopraelevato Xxx. 00 XX - xxxxxxx xxxxxxxx
Xxx. 00 XX - WC e spogliatoio fase 1
Tav. 29 PT - WC e spogliatoio fase 2