DECRETO DIRIGENZIALE
DECRETO DIRIGENZIALE
G009_2022 – PROCEDURA NEGOZIATA, SENZA BANDO, PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL GIARDINO STORICO MONUMENTALE E DEL PARCO DI VILLA LA QUIETE – CIG 9162786A33 RUP: DOTT.SSA LUCILLA
CONIGLIELLO - Importo a base d’asta € 178.101,35 + IVA, oltre € 3.408,57 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso.
Il Dirigente,
VISTO il d.lgs. 50/2016 “codice dei contratti” e ss.mm.ii.;
VISTO la Legge 11 settembre 2020, n. 120 “Decreto Semplificazioni” e ss.mm.ii.; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Firenze;
VISTO il Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità dell’Università degli Studi di Firenze;
VISTE la nota istruttoria RUP Prot. 72142 del 31/03/2022, a valere quale progetto da porre a base di gara ai sensi art. 23 c. 15 d.lgs. 50/2016;
VISTO l'articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, così come modificato dall'art. 1, comma 130 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 in tema di obbligo di utilizzo del Mercato Elettronico della P.A. per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;
VALUTATA, in ragione della specificità del servizio reso nella sede di rilevanza storica, l’opportunità di indire la procedura negoziata aperta a tutte le imprese ammesse dalla Consip S.p.A. al Mercato elettronico della Pubblica amministrazione Bando “Servizi”, categoria “Servizi di Manutenzione del Verde Pubblico”, e risultati dall’applicazione del filtro “fatturato specifico di categoria”: valore medio annuo di fatturato specifico realizzato nell'ultimo triennio, minimo pari al valore annuo della presente procedura d’appalto;
PRESO ATTO della necessità di procedere ex art. 95 c. 3 d.lgs. 50/2016 all’aggiudicazione dell’appalto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo mediante applicazione delle regole meglio specificate negli atti di gara;
RICHIAMATO il contratto stipulato in data 20/01/2020 (Registro scritture private n.160/2020, Prot. 10820 del 21/01/2020) con cui si era affidato il servizio in oggetto, e prorogato in data 26/01/2022 (D.D. n. 79/2022, Prot. 16507 del 26/01/2022) nelle more dell'espletamento di una nuova gara;
DATO ATTO che gli importi per l’affidamento del servizio di cui in decreto sono finanziati sul conto: manutenzione ordinaria del Sistema Museale d’Ateneo, progetto: VLQ2022;
PRESO ATTO che l’importo del contributo dovuto ad Anac da parte della Stazione Appaltante, è pari a Euro 225,00 come previsto nella Delibera dell'Autorità Nazionale Anticorruzione numero 830 del 21 dicembre 2021 recante “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005,
n. 266;
VALUTATA la non efficienza della divisione in lotti della procedura in oggetto;
PRESO ATTO che la presente procedura non era stata comunicata dagli uffici di competenza ai fini dell’inserimento della stessa in programmazione biennale degli acquisti ex art. 21 d.lgs. 50/2016
tutto ciò premesso:
DECRETA
a) l’indizione di procedura negoziata senza bando, per appalto del servizio di manutenzione ordinaria del giardino storico monumentale e del parco di villa La Quiete – Importo a base d’asta
€ 178.101,35 + IVA, oltre € 3.408,57 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso; importo complessivo: € 181.509,92 + IVA - CIG 9162786A33 con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 95 d.lgs. 50/2016;
b) di esperire la procedura a mezzo RDO (Richiesta di Offerta) sul Mercato Elettronico della P.A. con invito a presentare offerta di tutti gli operatori economici iscritti al Bando “Servizi”, categoria “Servizi di Manutenzione del Verde Pubblico”, e risultati dall’applicazione del filtro “fatturato specifico di categoria”: valore medio annuo di fatturato specifico realizzato nell'ultimo triennio, minimo pari al valore annuo della presente procedura d’appalto;
c) di individuare il seguente conto di imputazione finanziaria a copertura dell’importo dell’affidamento del servizio in oggetto e del contributo ANAC citato in premessa:
conto: manutenzione ordinaria del Sistema Museale d’Ateneo, progetto: VLQ2022;
d) la pubblicazione del presente atto sull’Albo Ufficiale d’Ateneo, sul profilo web dell’Amministrazione xxx.xxxxx.xx al link Bandi di Gara, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29 D. Lgs. 50/2016 e su SITAT SA, Osservatorio Contratti Pubblici Regione Toscana.
Allegati:
1. Relazione RUP;
2. Capitolato speciale d’appalto;
3. Lettera d’invito.
Il Dirigente
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Firmato digitalmente da Xxxxxxx Xxxxxxxxx Data: 2022.04.01
'12:58:19 +02'00
Alla Centrale Acquisti
SEDE
Oggetto: Affidamento della manutenzione ordinaria del giardino storico monumentale e del parco di Villa La Quiete CIG 9162786A33
L'appalto concerne l'ordinaria manutenzione del Giardino storico-monumentale e del parco di Villa La Quiete. La villa in questione, situata a breve distanza dalle due importanti ville medicee di Castello e Petraia, costituisce una testimonianza fondamentale della committenza granducale. Il giardino, strettamente legato alle vicende dell'ultima principessa di Casa Medici, l'Elettrice Palatina Xxxx Xxxxx Xxxxx (1667-1743), è di importanza assoluta sia da un punto di vista storico che ambientale in quanto, ad oggi, è l'unico ad aver mantenuto pressoché intatta la struttura concepita e realizzata prima dell'estinzione del casato. E' quindi il Giardino storico più correttamente e coerentemente mantenuto tra i Giardini storici medicei fiorentini. Le origini del complesso, chiamato in passato Palagio di Quarto, sono molto antiche e risalgono al Trecento, quando era di proprietà della famiglia fiorentina degli Orlandini. Il giardino di Villa La Quiete fu, in senso cronologico, l'ultimo erede della raffinata e secolare tradizione artistica e architettonica del giardino fiorentino e da questa attinse ampiamente in termini di soluzioni formali, ornamentali e tecnologiche. I Giardini storici cosiddetti "all'Italiana" hanno una precisa ideazione architettonica non solo per quanto concerne le opere murarie ma, e soprattutto, per l'impianto del verde che si deve integrare perfettamente con i manufatti edili e ne è il necessario completamento spaziale e simbolico. L'intero complesso immobiliare è di proprietà della Regione Toscana dal 2010 ed è attualmente in concessione, per la parte relativa al Nucleo Sorico della Villa, al Sistema Museale di Ateneo dal primo giugno 2016. Il disciplinare di concessione del Nucleo Storico della Villa è stato originariamente sottoscritto il 27 giugno 2013 tra il dirigente del Settore Patrimonio e Logistica della Regione Toscana ed il dirigente del DipINT. Successivamente, dallo giugno 2016, il disciplinare citato è stato trasferito appunto al Sistema Museale di Ateneo con le prescrizioni relative a tutti gli obblighi gravanti sul precedente Concessionario. In considerazione del fatto che la
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Direttrice tecnica
xxx Xx Xxxx, 0 – 00000 Xxxxxxx xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxx.xx | xxx@xxx.xxxxx.xx
x00 000 0000000
concessione scadeva il 31/05/2019, questa Università con nota a del 31/01/2018 ha richiesto alla Regione Toscana il rinnovo della stessa. Il Dirigente del Settore Patrimonio e Logistica con nota del 22/05/2019, nelle more della conclusione degli accordi tra le due Amministrazioni in vista del rinnovo della concessione, e nell'ipotesi, poi effettivamente verificatosi, che prima della scadenza del disciplinare di concessione non maturassero le condizioni per la sottoscrizione del nuovo disciplinare, ha autorizzato l'Università degli Studi di Firenze a permanere nella disponibilità del complesso immobiliare agli stessi patti e condizioni stabiliti dal disciplinare sottoscritto il 27 giugno 2013, fino alla formalizzazione del nuovo disciplinare.
Il rapporto concessorio prevede, a fronte del pagamento di un canone ricognitorio, che tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria siano a carico del concessionario.
Considerato che: con Decreto n. 173/2010 del 31/03/2010 emesso da Segretario Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo l'immobile è un bene culturale ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio".
E' stato fatto preliminarmente uno studio storico (in collaborazione con gli Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxx, vincitore del Bando di cui al Decreto n. 1644, protocollo n. 147590 del 12/10/2017) anche sulla consistenza originaria del patrimonio vegetale di Villa La Quiete per evidenziarne le necessità colturali ripetitive nel tempo ed eventuali criticità legate a situazioni di degrado da recuperare in altra fase e con altri strumenti amministrativi.
Una prima fase concernente il restauro arboreo della cosiddetta "Ragnaia" è stata già definita e conclusa nel 2018 col relativo affidamento del servizio (Decreto n. 1040, protocollo n. 105989 del 27/06/2018).
Considerata l'esigenza di garantire una manutenzione ordinaria, con interventi ripetitivi non solo per la cura e manutenzione del patrimonio vegetale, arboreo, arbustivo e floreale, nel rispetto dell'impianto storico simbolico del Giardino con particolare riferimento alle volumetrie delle siepi, della geometria delle chiome degli alberi (la Ragnaia) e delle fioriture nel periodo primaverile-estivo, si era provveduto ad affidare tale servizio per il periodo di due anni, con contratto
stipulato in data 20/01/2020 (Registro scritture private n.160/2020, Prot. 10820 del 21/01/2020)
Tale servizio è stato prorogato in data 26/01/2022 (D.D. n. 79/2022, Prot. 16507 del 26/01/2022) nelle more dell'espletamento di una nuova gara.
Tenuto conto che la Stazione Appaltante ha presentato istanza di finanziamento nell’ambito dei fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) al Ministero della Cultura per il "Restauro del giardino storico di Villa la Quiete" e che l’ottenimento del finanziamento potrà ragionevolmente impattare con l’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto, le eventuali variazioni e/o sospensioni delle lavorazioni previste negli atti di gara, potranno essere definite in fase esecutiva, così come la eventuale modificazione del corrispettivo previsto, entro i limiti di legge. Le prestazioni oggetto del presente appalto e quelle previste nei lavori oggetto del finanziamento, qualora approvato, dovranno svolgersi in modo sinergico, sottesa la convergenza di azione tra DEC e DL.
Ciò premesso
è nominato con Decreto n 422/2022, prot. 69780 del 29/03/2022 il RUP, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx e il DEC il Sig. Xxxxxx Xxxxxxx e Assistente al DEC la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx.
Si propone di attivare l'appalto per l'affidamento della manutenzione ordinaria del giardino storico monumentale e del parco di Villa La Quiete attraverso una gara telematica per servizi da espletarsi attraverso il Mercato elettronico MePA sul relativo bando di referenza per i servizi in oggetto.
Sulla base del modello di manutenzione precedente si ritiene di appaltare il servizio di manutenzione suddetto per il periodo di due anni dalla sottoscrizione del contratto per un importo così definito:
Servizi a base d'asta € 178.101,35
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 3.408,57 Totale appalto € 181.509,92 IVA 22% € 39.932,18 progetto: VLQ2022 CONTO MANUTENZIONE ORDINARIA
Trattandosi di interventi su beni di assoluto pregio ed importanza storica e vincolati come da Decreto n. 173/2010 del 31/03/2010 emesso da Segretario Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo dovrà essere richiesta la UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FIRENZE massima garanzia sulle prestazioni professionali alla Ditta aggiudicataria dell'appalto e nello specifico:
Requisiti di idoneità professionale
a) iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.), o all’apposito registro, se cooperativa, per l’attività oggetto del presente appalto.
b) il titolare o altro preposto facente parte dell’organico dell’impresa deve possedere la qualifica di manutentore del verde, ai sensi dello standard professionale e formativo definito dall’accordo in Conferenza Stato-regioni del 22 febbraio 2018.
c) il personale impiegato nell’esecuzione delle attività previste dal servizio di gestione dell’area verde deve svolgere mansioni coerenti con le qualifiche professionali possedute. In particolare, il personale impiegato per l’applicazione dei prodotti fitosanitari, deve possedere abilitazioni professionali attestanti la formazione tecnica adeguata e specifica costantemente aggiornata ai sensi del decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012 e del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari emanato con decreto interministeriale del 22 gennaio 2014.
Capacità finanziaria
Le imprese invitate alla RdO saranno quelle risultanti dall’applicazione del filtro MEPA “fatturato specifico di categoria”: valore medio annuo di fatturato specifico realizzato nell'ultimo triennio pari al valore annuo della presente procedura d’appalto.
Capacità tecnico organizzativa
avvenuta regolare esecuzione di almeno due servizi analoghi (per “servizi analoghi” si intenda manutenzione ordinaria su Parchi e Giardini Storici vincolati ai sensi
dell'art. 10 cA letto F, X.Xxx. 22 gennaio 2004 n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio) per un importo complessivo non inferiore ad € 130.000,00 IVA esclusa, nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione della presente lettera di invito.
Obbligo di sopralluogo
Ai sensi dell’art. 8 c. 1 lett. b) L. 120/2020 si considera la visita dei luoghi strettamente indispensabile in ragione della tipologia dell’appalto da affidare.
I concorrenti, al fine di prendere conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’espletamento del servizio, dovranno effettuare, obbligatoriamente, prima della presentazione dell’offerta, tramite i propri rappresentanti legali o loro delegati (muniti di apposita delega a firma del rappresentante legale, accompagnata da fotocopia del documento di identità del delegante e del delegato), pena l’esclusione dalla procedura di gara, un sopralluogo presso la sede oggetto del servizio in appalto. Il sopralluogo è motivato dalla specificità del servizio reso nella peculiarità nella sede di rilevanza storica.
Criteri di aggiudicazione
L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 95 c. 3 del D.Lgs 50/2016 e della Linea Guida n.2 approvata dal Consiglio dell’ANAC, sulla base dei criteri e punteggi di seguito specificati:
Tabella 1. Componenti e punti riservati alla valutazione delle offerte, per ciascun Lotto:
Componenti dell’offerta | Punti | |
T | Offerta tecnica | 70 |
E | Offerta economica | 30 |
Totale | 100 |
Tabella 2. Criteri di valutazione delle offerte tecniche e punti riservati alla valutazione
Requisito | Descrizione requisito | Punti |
Relazioni elaborate per i seguenti punti: | 70 Suddivisi in: | |
A) Relazione illustrativa modalità operative del servizio | sub – criteri: | Tot. 30/70 |
A1) metodologia delle prestazioni | 30 | |
criteri motivazionali A1 - La commissione valuterà le modalità esecutive della prestazione con particolare riguardo alla riduzione del relativo impatto ambientale, valutando con favore le soluzioni esecutive delle prestazioni con minore impatto per l’ambiente | ||
B) Relazione illustrativa personale | sub – criteri: | Tot. 15/70 |
B1) organizzazione della struttura operativa e professionalità delle risorse umane | 15 | |
criteri motivazionali B1 - La commissione valuterà l’organizzazione della struttura operativa che il concorrente metterà a disposizione della stazione appaltante per la realizzazione dei sevizi oggetto della presente gara d’appalto, la consistenza e le qualifiche del personale che si intende impiegare nel servizio. Si richiede di |
indicare i titoli, le abilitazioni, le qualifiche e gli attestati formativi posseduti da ciascuno. | ||
C) Criteri sociali | sub – criteri: | Tot. 5/70 |
C1) lavoratori svantaggiati | 5 | |
criteri motivazionali La commissione valuterà l’impiego di unità di personale dipendente adeguatamente formato e facente parte delle categorie di lavoratori svantaggiati (Categorie di lavoratori individuate dal decreto ministeriale 17 ottobre 2017) che soddisfano una delle seguenti condizioni: - non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; - avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni; - non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; - aver superato i 50 anni di età; - essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico; - essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25%; - appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile. - personale della popolazione carceraria seguendo quanto disposto in tema dal decreto-legge 1° luglio 2013, n. 78 (Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena); - personale proveniente da centri di accoglienza per richiedenti asilo. |
D) Sistemi di gestione ambientale | Sub-criteri: | 10/70 |
D1) UNI EN ISO 14001 | 5 | |
D2) Registrazione EMAS | 5 | |
Criteri di attribuzione punteggio tabellare D) D1) la commissione attribuisce il punteggio tecnico premiante all’offerente che abbia implementato un sistema di gestione ambientale secondo la norma tecnica internazionale UNI EN ISO 14001; D2) la commissione attribuisce il punteggio tecnico premiante all’offerente in possesso della registrazione EMAS in base al regolamento comunitario n. 1221/2009. | ||
E) Riduzione impatto ambientale | Sub-criteri: | 5/70 |
E1) Utilizzo di macchine ed | 5 |
attrezzature a basso impatto ambientale | |||
Criteri motivazionali: E1) la commissione valuterà positivamente l’utilizzo di attrezzature a batteria o ad altra tecnologia che ne riduca le emissioni inquinanti o i consumi energetici | |||
F) materiale residuale | Subcriteri: | 5/70 | |
F1) Valorizzazione e gestione del materiale residuale | 5 | ||
Criteri motivazionali: F1) la commissione valuterà l’impegno a valorizzare il materiale residuale generato dalle attività di manutenzione delle aree verdi (ramaglie, erba, potature, foglie secche) mediante sua consegna a sistemi di compostaggio di prossimità quale materiale strutturante |
Duvri
Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), allegato, contiene le misure minime di prevenzione e protezione da adottare al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’Appaltatore, gli utenti e le imprese che, a vario titolo, operano nelle aree.
In relazione a quanto sopra esposto si trasmette la presente relazione e gli allegati contenenti l’elenco delle lavorazioni e l’elenco prezzi, da porre a base di gara,
all’ufficio preposto “Centrale Acquisti” per l’avvio della procedura di gara, finalizzata alla contrattualizzazione.
Il RUP
………………………………..
Firmato digitalmente da: CONIGLIELLO LUCILLA
Organizzazione: UNIFI/01279680480 Data: 31/03/2022 15:10:35
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
G009_2022 - SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL GIARDINO STORICO MONUMENTALE E DEL PARCO DI VILLA LA QUIETE – CIG 9162786A33
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria del Giardino storico monumentale e del parco di Villa La Quiete dell’Università degli Studi di Firenze.
Le prestazioni dovranno essere eseguite tenendo conto delle tecniche più idonee per mantenere le sistemazioni a verde in perfetto stato di decoro, fruibilità e non degrado, soprattutto per quanto attiene le specie vegetali, arbusti, prati.
Il dettaglio delle prestazioni previste dal servizio risulta specificato nel quadro riportato nell’allegato
n. 1.
L’appalto non è ripartito in lotti.
ART. 2 - CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
Gli interventi sottendono ai seguenti criteri generali:
- QUALITÀ E SICUREZZA: deve essere garantita la qualità dei servizi forniti all’utente non solo nel rispetto delle prescrizioni legislative ed autorizzative, ma anche e soprattutto nella scelta dei materiali, di lavorazioni e tecnologie non inquinanti e che garantiscano la sicurezza e la tutela della salute del personale della PA e dei cittadini che debbano recarsi presso gli edifici.
- CONTINUITÀ: impegno ad erogare il servizio in maniera continua, regolare e senza interruzioni. I casi di sospensione o riduzione del servizio possono derivare solo da cause indipendenti dalla volontà del fornitore.
- QUALITÀ, TUTELA DELL’AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ:
Conformità alle specifiche tecniche e alle clausole contrattuali dei criteri ambientali minimi (CAM), relativi al “Servizio di gestione del verde pubblico e fornitura prodotti per la cura del verde” approvato con DM n. 63 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020.
ART. 3 - IMPORTO DELL'APPALTO
Importo appalto € 181.509,92 + IVA di cui € 3.408,57 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso.
Importo soggetto a ribasso € 178.101,35 + IVA.
Gli importi comprendono tutte le spese per i mezzi d’opera, assicurazioni di ogni specie, tutte le forniture occorrenti e loro lavorazione ed impiego, indennità di passaggi, di depositi, di cantiere, di occupazioni temporanee diverse, mezzi d’opera provvisionali, nessuno escluso, carichi, trasporti e scarichi di ascesa e discesa, manodopera, raccolta, trasporto e conferimento giornaliero del materiale di risulta in discariche autorizzate con relativi oneri di smaltimento e quanto occorre per dare il servizio a perfetta regola d’arte. Intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l’appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detto o richiamati nei vari articoli del presente capitolato o nell’elenco prezzi allegato.
ART. 4 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Il presente Capitolato speciale di appalto costituisce anche “Schema di contratto” e faranno parte integrante del Contratto di appalto i seguenti elaborati:
- Elenco prezzi
- Offerta tecnica
- Offerta economica
ART. 5 - DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è stabilita in anni 2 (due) dalla data di stipula del contratto o dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto. Allo scadere del contratto di cui al presente appalto e nel caso in cui l’Amministrazione non abbia ancora completato gli atti necessari per la procedura di aggiudicazione, l’impresa è tenuta a svolgere il servizio fino al subentro della nuova aggiudicataria, alle stesse condizioni contrattuali fino ad un massimo di 180 (centottanta) giorni.
ART. 6 - ADEMPIMENTI ED IMPEGNI DELL’APPALTATORE
L’appaltatore assume tutti gli adempimenti organizzativi necessari alla realizzazione del sevizio di cui all’art. 1 ed è tenuto a:
a. assolvere tutti gli obblighi di tipo giuridico–amministrativo, contabile, tributario, previdenziale e simili connessi con lo svolgimento di tali attività;
b. operare in stretta collaborazione con i competenti servizi dell’Università degli Studi di Firenze, che avranno compiti di supervisione e di controllo sulla programmazione;
c. adottare nell’esecuzione delle prestazioni provvedimenti e tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi in genere;
d. segnalare tempestivamente agli organi tecnici dell’Università degli Studi di Firenze eventuali esigenze di intervento straordinario, guasti e necessità di riparazione ad impianti, attrezzature, ecc. presenti nelle aree affidate in appalto, ferma restando la disponibilità a far fronte ad eventuali interventi in quanto attinenti alla minuta manutenzione;
e. eseguire le prestazioni nel rispetto delle disposizioni e prescrizioni vigenti per i servizi oggetto dell’appalto.
ART. 7 - COSTI A CARICO DELL’APPALTATORE
Tutti gli oneri ed i costi inerenti direttamente ed indirettamente lo svolgimento delle attività sono a totale carico dell’Appaltatore.
L’Appaltatore è il solo ed unico responsabile delle spese e degli impegni riguardanti:
a. l’organizzazione del servizio;
b. la gestione del servizio;
c. ogni spesa per le prestazioni, attrezzature, spese accessorie di ogni specie, assicurazioni obbligatorie, indennità, spese generali e utili, oneri di trasporto, con mezzi abilitati, del personale operaio, intendendosi compensati anche tutti gli oneri dell’impresa per il trasporto degli operai ed i tempi di trasporto degli stessi al proprio cantiere;
d. ogni spesa per dare macchinari e mezzi di lavoro a piè d’opera, pronti all’uso con gli accessori e quanto occorre al loro regolare funzionamento ed alla loro manutenzione (lubrificanti, combustibili, carburanti, pezzi di ricambio, ecc.) nonché l’opera di meccanici e conducenti necessari al loro funzionamento.
Sono inoltre compresi gli oneri derivanti dalla posa in opera e rimozione di segnaletica di sicurezza occorrente per l’esecuzione del servizio, carichi, trasporti, scarichi, correzione fisica e chimica dei terreni, riporti, pulizie ecc. e quanto occorre per dare il servizio compiuto a perfetta regola d’arte.
ART. 8 - SPECIFICHE TECNICHE (CAM)
8.1 Clausola sociale
Il personale deve essere inquadrato con contratti che rispettino integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni, ivi comprese le contribuzioni a carico del datore di lavoro relative ai fondi di previdenza, di assistenza sanitaria e a tutti gli enti bilaterali previsti nei CCNL citati. Ai sensi dell’art. 105, comma 9 del decreto legislativo n. 50/2016, l’aggiudicatario è
altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto.
8.2 Sicurezza dei lavoratori
L’aggiudicatario deve rispettare la normativa vigente in materia di salute e sicurezza dei lavoratori anche in caso di impiego di breve durata, come nel caso di lavoratori interinali (meno di sessanta giorni): anche questi ultimi devono aver ricevuto la formazione necessaria in materia di salute e sicurezza sul lavoro (sia generica che specifica) per svolgere le mansioni assegnate. Altresì, il personale è dotato di opportune protezioni individuali secondo quanto previsto dal documento di valutazione dei rischi in adempimento alla normativa vigente in materia di sicurezza dei lavoratori.
8.3 Rapporto periodico
In base ai servizi richiamati nell’oggetto dell’appalto, l’aggiudicatario ogni anno deve presentare una relazione contenente la documentazione che dimostra il rispetto dei requisiti previsti di seguito per l’esecuzione delle attività come ad esempio relazione sul reimpiego di materiali organici residuali generati dalle attività di manutenzione, relazione tecnica con descrizione delle attività previste per il rispetto della fauna, per l’esecuzione di interventi meccanici senza danneggiare la vegetazione circostante, per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari e dei prodotti per la cura del terreno, relazione sullo stato di funzionamento degli impianti di irrigazione e sulla gestione dei rifiuti, lista dei lubrificanti biodegradabili utilizzati per la manutenzione delle macchine e lista dei fornitori dalla quale si evince la provenienza del materiale florovivaistico acquistato
8.4 Aggiornamento del censimento
A seguito delle varie attività di manutenzione eseguite durante il servizio, l’aggiudicatario deve eseguire l’aggiornamento del censimento in possesso della stazione appaltante, relativo alle alberature.
8.5 Rispetto della fauna
Le attività di manutenzione devono essere eseguite creando il minore disturbo e danno alla fauna presente nell’area.
In particolare, le operazioni di gestione del verde devono essere svolte prevedendo:
- tecniche di taglio del prato che favoriscano vie di fuga per la fauna presente;
- interventi di capitozzatura delle specie arboree ove sia strettamente necessario, per non ridurre in modo drastico gli habitat per la fauna (rifugio, nidificazione);
- facilitazione alla formazione della lettiera per favorire lo sviluppo di una ricca coltre di residui organici, ove ciò sia tecnicamente plausibile o congruente in funzione della destinazione d’uso dell’area e della tipologia di vegetazione;
- il rispetto di quanto previsto dal criterio relativo all’impiego di prodotti fitosanitari; fertilizzazione del terreno con sostanze naturali (compost, letami, un mix di stallatico, stallatico in pellet, etc.);
- il rispetto della programmazione prevista dal progetto che tiene conto di pratiche manutentive del verde e delle opere, come la pulizia delle fontane, nei periodi di minor disturbo alla fauna.
8.6 Interventi meccanici
Nell’esecuzione delle opere di manutenzione, devono essere evitati danni alle specie vegetali presenti nell’area oggetto degli interventi facendo particolare attenzione a:
- non provocare danni al colletto degli alberi durante gli interventi meccanici come il taglio del prato;
- privilegiare, nello svolgimento di lavorazioni meccaniche, l’utilizzo di attrezzature ad alimentazione elettrica ed a adeguarle in peso e potenza alla tipologia e alla dimensione dell’area verde;
- disinfettare gli organi taglienti per impedire la diffusione dei parassiti negli interventi che comportano l’esecuzione di tagli;
- limitare gli interventi di potatura delle alberature per evitare l’alterazione della morfologia della chioma.
8.7 Manutenzione del patrimonio arboreo e arbustivo
Gli interventi di potatura devono essere svolti unicamente da personale competente, in periodi che non arrecano danni alla pianta e non creano disturbo all’avifauna nidificante ed effettuati solo nei casi strettamente necessari.
A titolo esemplificativo si riportano di seguito alcuni esempi: impostare la crescita corretta di un giovane albero trapiantato; ridurre o eliminare rami intricati o troppo fitti, male inseriti, instabili, deboli, morti, che col tempo successivamente potrebbero creare problemi strutturali; adottare misure di profilassi come l’asportazione di rami deboli o secchi che possono costituire una facile via di ingresso per i microrganismi patogeni; ridurre rischi di rottura (ad esempio in caso di rami con difetti strutturali) o contenere la crescita, riducendo la massa delle foglie; ridurre la resistenza al vento e
favorire la penetrazione della luce all’interno della chioma, ed evitare eccessivi carichi da accumulo di neve per alberi adulti o senescenti. In particolare, l’aggiudicatario deve evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica perché indeboliscono gli alberi e possono creare nel tempo situazioni di instabilità che generano altresì maggiori costi di gestione.
La potatura delle siepi e degli arbusti deve prevedere interventi di manutenzione mirati a tutelare la specifica funzione delle specie presenti (estetica, difensiva, protettiva del suolo e della fauna).
Gli interventi di abbattimento degli alberi, quantitativamente e qualitativamente importanti, devono essere preventivamente concordati con la stazione appaltante.
8.8 Prodotti fitosanitari
L’aggiudicatario deve applicare pratiche di difesa fitosanitaria a basso impatto ambientale (lotta biologica e difesa integrata) secondo i principi del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 (cfr. in particolare l’allegato III al decreto legislativo): tecniche di lotta agronomica, biologica e fisica; tecniche di monitoraggio, al fine di intervenire nelle fasi più indicate del ciclo biologico di patogeni e parassiti; utilizzo di insetti predatori e parassitoidi specifici delle specie target.
Nei casi ove sia strettamente necessario è consentito l’utilizzo di determinati prodotti fitosanitari in applicazione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, e successive modificazioni e integrazioni, nonché dei decreti ministeriali che disciplinano la lotta obbligatoria al fine di impedire l’introduzione e la diffusione degli organismi da quarantena e di proteggere i vegetali e la salute pubblica. Inoltre, è assicurata la corretta gestione dei prodotti fitosanitari chimici nelle modalità di impiego, di conservazione, di stoccaggio e di smaltimento da parte del personale che esegue gli interventi secondo quanto specificamente indicato nell’allegato VI del citato Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Il personale che esegue i trattamenti fitosanitari è in possesso del certificato di abilitazione all’acquisto o all’utilizzo di prodotti fitosanitari ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.
8.9 Attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari
L’aggiudicatario deve assicurare il corretto funzionamento e l’opportuna manutenzione delle attrezzature utilizzate per l’applicazione dei prodotti fitosanitari.
8.10 Monitoraggio degli impianti di irrigazione
L’aggiudicatario deve monitorare il corretto funzionamento dell’impianto di irrigazione ed, in particolare, la capacità di adattamento all’andamento climatico.
8.11 Gestione dei rifiuti
L’aggiudicatario deve pianificare la gestione dei rifiuti e degli imballaggi prodotti dal processo di manutenzione nell’area verde oggetto dell’appalto, prevedendo la selezione e il conferimento differenziato degli stessi secondo quanto previsto dal regolamento comunale e dai CAM per l’affidamento del servizio gestione rifiuti.
8.12 Oli biodegradabili per la manutenzione delle macchine
Per i veicoli e i macchinari utilizzati nel cantiere devono essere utilizzati oli lubrificanti (oli idraulici, oli per cinematismi e riduttori, oli per catene, oli motore a 4 tempi, oli motore a 2 tempi e oli per trasmissioni) e grassi biodegradabili con soglia di biodegradabilità pari ad almeno il 60%, attestata secondo uno dei metodi normalmente impiegati per la determinazione del livello di biodegradabilità ultima: OCSE 310, OCSE 306, OCSE 301 B, OCSE 301 C, OCSE 301 D, OCSE 301 F.
ART. 9 – IMPEGNI E CONTROLLI DA PARTE DELL’ENTE
L’Università degli Studi di Firenze è impegnata a garantire tutta la possibile collaborazione attraverso i propri servizi nella fase di programmazione del servizio.
Ogni responsabilità in ordine all’espletamento delle prestazioni oggetto d’appalto e a quanto connesso ad esso faranno sempre ed esclusivamente carico all’aggiudicatario.
L’Amministrazione attiverà autonomamente tutti i meccanismi di verifica di qualità del servizio che riterrà opportuni, utilizzando il proprio personale per accertare in particolare:
a. qualità dei lavori;
b. osservanza degli adempimenti previsti dal presente capitolato;
c. rispondenza e permanenza dei requisiti che hanno dato luogo all’aggiudicazione.
Tale azione di controllo potrà essere effettuata in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno all’impresa ed allo scopo è facoltà dell’Università degli Studi di Firenze di accedere, a mezzo di propri incaricati, nei luoghi in cui si svolgono le attività programmate.
Nello specifico, in adempimento a quanto previsto dai criteri ambientali minimi (CAM), relativi al Servizio di gestione del verde pubblico e fornitura prodotti per la cura del verde (approvato con DM
n. 63 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020), in fase contrattuale verrà richiesto all’aggiudicatario la trasmissione:
- del documento di valutazione dei rischi (DVR) in corso di validità;
- compilazione del D.U.V.R.I. per le parti di propria competenza
In fase di esecuzione del contratto dovrà essere presentato un rapporto periodico annuale che dimostra di ottemperare ai criteri coerenti con i servizi contemplati nell’oggetto dell’appalto richiamati nei suddetti CAM e compresi nelle clausole contrattuali.
L’inadempimento di tale impegno contrattuale è sottoposto a penale dalla stazione appaltante. Inoltre, l’amministrazione si riserva di effettuare audit in situ o richiedere ulteriore idonea documentazione per verificare la veridicità delle informazioni rese.
ART. 10 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO – ESTENSIONE O RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI.
L’elenco delle aree con le rispettive superfici e la descrizione delle tipologie dei servizi di cui all’allegato n. 1 si intende accettato dalle imprese partecipanti.
L’Università degli Studi di Firenze si riserva la facoltà di ridurre o aumentare i servizi alle condizioni contrattuali, fermo restando il rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti.
Si fa presente che la Stazione Appaltante ha presentato istanza di finanziamento nell’ambito dei fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) al Ministero della Cultura per il “Restauro del giardino storico di Villa La Quiete” e che l’ottenimento del finanziamento potrà ragionevolmente impattare con l’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto. Le eventuali variazioni e/o sospensioni delle lavorazioni previste negli atti di gara, potranno essere definite in fase esecutiva, così come la eventuale modificazione del corrispettivo previsto, entro i limiti di legge. Le prestazioni oggetto del presente appalto e quelle previste nei lavori oggetto del finanziamento, qualora approvato, dovranno svolgersi in modo sinergico, sottesa la convergenza di azione tra DEC e DL.
ART. 11 - CRITERI E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato ai sensi dell’art. 95 comma 6 D. Lgs n. 50/2016 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’Università degli Studi di Firenze si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta pervenuta ritenuta valida.
ART. 12 – MATERIALI D’USO E ATTREZZATURE
L’Impresa deve risultare perfettamente idonea, organizzata ed attrezzata per la gestione del servizio con mezzi di proprietà o dei quali possa disporre in base a qualsiasi titolo giuridico idoneo ed a proprio rischio.
I prodotti chimici per gli interventi di diserbo dovranno essere conformi alle vigenti norme di legge in materia nazionali e comunitarie ed essere utilizzati con le esatte concentrazioni e le modalità di impiego prescritte dal produttore.
Gli attrezzi e le macchine, la loro scelta, le loro caratteristiche tecniche e il loro impiego dovranno essere perfettamente compatibili con le caratteristiche dei luoghi in cui verranno impiegati e dovranno essere tecnicamente efficienti, mantenuti in perfetto stato e dotati di accorgimenti e accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e/o terzi da eventuali infortuni.
Tutte le macchine e le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi alla normativa vigente in materia.
ART. 13 – MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio di manutenzione del Giardino storico di Villa La Quiete dovrà essere espletato secondo le modalità indicate ed in conformità al presente Capitolato e relativi allegati.
L’Impresa appaltatrice dovrà indicare alla Stazione appaltante, prima della consegna del servizio, in conformità a quanto previsto dall’art. 2 del D.M. 145/2000, una propria sede operativa, nel luogo dove ha sede la Direzione dell’esecuzione del servizio, cui poter far riferimento per le comunicazioni, sia di giorno che di notte, nei giorni feriali e festivi, tale da garantire in breve tempo l’organizzazione di una squadra di pronto intervento con uomini e mezzi d’opera adeguati per far fronte ad eventuali emergenze senza che per questo l’Impresa possa richiedere particolari compensi.
Unitamente alla sede operativa, dovrà essere indicato il nominativo del Referente tecnico, scelto tra persone di comprovata esperienza specifica nel settore.
Il Referente tecnico è tenuto alla vigilanza sul regolare svolgimento delle prestazioni, secondo le modalità stabilite dal presente atto.
Il programma esecutivo delle prestazioni in oggetto può essere modificato o integrato dalla Stazione appaltante, mediante comunicazione, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione del servizio e in particolare:
a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto;
b) per il coordinamento con le prestazioni relative ai lavori che potranno svolgersi a fronte del finanziamento richiesto nell’ambito dei fondi PNRR, come esplicitato all’art. 10 del presente capitolato;
c) per l’intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l'andamento della manutenzione, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione Appaltante;
d) per l’intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione Appaltante;
e) per consentire il regolare svolgersi dell’attività istituzionale della stazione appaltante.
In ogni caso il programma esecutivo delle prestazioni in oggetto deve essere coerente con il D.U.V.R.I.
In generale l’impresa dovrà seguire un cronoprogramma elaborato in collaborazione con il Responsabile Unico del Procedimento.
In generale, nell’ambito di ogni singolo intervento, l’impresa avrà la facoltà di sviluppare gli interventi sulle singole aree nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nei termini contrattuali e in quelli previsti dal cronoprogramma, purché a giudizio del Responsabile Unico del Procedimento, le modalità prescelte non risultino pregiudizievoli alla buona riuscita degli stessi ed agli interessi della Stazione appaltante.
La Stazione appaltante si riserva il diritto di stabilire l’esecuzione di un determinato intervento su specifiche aree che verranno indicate, entro un congruo termine perentorio o di disporre l’ordine di esecuzione delle prestazioni nel modo che riterrà più conveniente, senza che l’impresa possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi; l’Appaltatore avrà quindi l’obbligo di eseguire determinati interventi sulle specifiche aree che gli vengono indicate dal Responsabile Unico del Procedimento entro il termine che dallo stesso gli sarà indicato.
A richiesta del Responsabile Unico del Procedimento, l’appaltatore dovrà presentarsi senza compenso a tutte le visite e rilevamenti delle aree finalizzati alla definizione puntuale degli interventi da eseguire.
ART. 14 – GARANZIA DEFINITIVA
L’aggiudicatario, prima della stipulazione del contratto, deve costituire la garanzia definitiva di cui all’art. 103 comma 1 del D. Lgs. n. 50/16, in uno dei modi stabiliti dalla Legge, nella misura del 10% dell’importo del contratto al netto di Iva, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi
contrattuali, dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle spese che dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte dell’aggiudicatario, ivi compreso il maggior prezzo che la Stazione appaltante dovesse pagare qualora debba provvedere a diversa assegnazione dell’appalto in caso di risoluzione del contratto per inadempienze della stessa.
La garanzia fideiussoria è aumentata nei casi e con le modalità di cui all’art. 103, comma 1, del D.Lgs. n. 50/16.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del c.c. nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione contraente.
Resta salvo per l’Amministrazione l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risulti insufficiente. L’aggiudicatario è obbligato a reintegrare la cauzione di cui all’Amministrazione abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
La garanzia di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’80 per cento dell’iniziale importo garantito. L’ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione.
Qualora l’appaltatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, l’Università degli Studi di Firenze avrà la facoltà di rivalersi su tutta la garanzia definitiva, fatta salva ogni altra azione di risarcimento danni.
ART. 15 – CONTRATTO DI LAVORO, PREVENZIONE INFORTUNI - RESPONSABILITÀ
L’impresa si impegna all’applicazione delle norme contrattuali vigenti in materia di rapporti di Xxxxxx, assicurando comunque ai lavoratori dipendenti impegnati nell’attività oggetto del presente servizio il trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori del settore.
L’impresa si obbliga ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente nonché a stipulare idonee assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali a favore dei lavoratori del settore.
L’Università degli Studi di Firenze considera la sicurezza del lavoro un valore irrinunciabile e prioritario. L’impresa si deve perciò impegnare a realizzare gli interventi con adeguate condizioni di sicurezza.
I costi per le prestazioni conseguenti sono compresi nel corrispettivo previsto per l’esecuzione degli interventi.
L’impresa aggiudicataria deve rispettare le disposizioni del D. Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii.
Il referente tecnico dell’Impresa, con ruolo assimilabile al preposto, dovrà essere dotato delle necessarie competenze tecnico – professionali ed è responsabile del rispetto della sicurezza da parte di tutti i lavoratori impegnati nell’esecuzione degli interventi.
ART. 16 – RESPONSABILITA’ CIVILE – ASSICURAZIONI
L’impresa aggiudicataria sarà comunque, direttamente ed indirettamente, totalmente responsabile di eventuali danni che, in relazione al lavoro espletato, vengano arrecati alle persone e/o alle cose tanto della Stazione appaltante che di terzi, sia durante l’espletamento delle prestazioni, sia in conseguenza delle stesse, senza riserve o eccezioni.
In particolare, dovrà essere prestata la massima attenzione ad eventuali piante e rami che per la loro instabilità possano arrecare pericolo alla pubblica incolumità con l’adozione immediata dei provvedimenti del caso. La responsabilità di eventuali danni causati a terzi derivanti da mancato controllo, mancato o tardivo intervento in tal senso sarà a carico dell’Impresa aggiudicataria.
E’ escluso in via assoluta ogni compenso all’impresa per danni o perdite di materiali, attrezzi o opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o qualunque altra causa, anche se dipendente da terzi.
A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà garantire congrue coperture assicurative, da stipularsi con Compagnie primarie, a copertura dei seguenti rischi:
a) R.C.T. (Responsabilità Civile Terzi) per danni arrecati all’Università degli Studi di Firenze o ad altri nello svolgimento dell’attività oggetto di appalto. Oggetto della copertura assicurativa dovrà essere l’attività gestionale prevista nel presente capitolato comprese le attività accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
La garanzia R.C.T. (Responsabilità Civile Terzi) dovrà avere un massimale non inferiore ad € 2.000.000,00 per sinistro, € 1.500.000,00 per persona, € 500.000 per cose.
b) garanzia R.C.O. (Responsabilità Civile Operatori) dovrà avere un massimale di € 2.000.000,00 per sinistro ed € 1.000.000,00 per persona.
Estensioni di garanzia R.C.T./R.C.O. :
- uso e/o conduzione dei locali, impianti, nonché utilizzo di macchinari, attrezzature loro consegnati e quant’altro di utile e necessario allo svolgimento dell’attività oggetto del presente appalto;
- committenza di lavori e servizi;
- danni a cose in consegna e/o custodia;
- copertura dei danni alle cose che si trovano nell’ambito di esecuzione delle attività assicurate;
- copertura dei danni alle cose sulle quali o nelle quali si eseguono i lavori;
- copertura dei danni a cose di terzi derivanti da incendio di beni dell’aggiudicatario o da lui detenuti;
- copertura della responsabilità civile personale di tutte le persone preposte allo svolgimento dei servizi (dipendenti, subappaltatori e loro dipendenti, lavoratori, ecc.);
- danni da inquinamento dovuti ad evento di natura accidentale, sino alla concorrenza di € 300.000,00;
- danni derivanti dalla proprietà ed operatività di mezzi di trasporto o di sollevamento, macchine operatrici o similari impiegate per le operazioni connesse all’attività;
- danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con l’appaltatore, che partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.);
- danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con l’appaltatore, che partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc), inclusa la loro responsabilità personale;
- danno biologico;
- malattie professionali.
In nessun caso la compagnia assicuratrice dell’Appaltatore potrà rivalersi sull’Università degli Studi di Firenze.
Copia della polizza dovrà essere consegnata dall’aggiudicatario prima della stipula del contratto. L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, così come l’eventuale inesistenza o inoperatività di polizze non esonerano l’affidatario stesso dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte - dalle suddette coperture assicurative, anche in ragione dell’applicazione di scoperti e/o franchigie sui contratti assicurativi.
ART. 17 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il corrispettivo spettante all’impresa verrà corrisposto previa richiesta formale ogni qual volta l’ammontare delle prestazioni avrà raggiunto l’importo di € 40.000,00 al netto del ribasso d’asta e della ritenuta di legge.
a. I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. n. 50/16.
b. I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si riferiscono all’importo posto a base d’asta di cui all’articolo 3.
Il pagamento del corrispettivo, subordinato all’emissione di regolare fattura elettronica nonché all’accertamento da parte del RUP della regolare esecuzione delle prestazioni di cui al presente Capitolato sarà erogato previa predisposizione di tutti gli atti contabili di cui alla normativa vigente e acquisizione di tutti i controlli di legge previsti in materia di trasparenza, anti corruzione e regolarità amministrativa e contributiva.
La stazione appaltante procederà, previa verifica della regolarità contributiva previdenziale ed assistenziale (certificato DURC).
Le fatture sono soggette al regime dello “split payment” ai sensi della L. 190/2014, art. 1 co. 629, lett. b).
Le fatture elettroniche, oltre ad essere emesse in termini corretti e rispondenti alle specifiche tecniche, dovranno riportare i seguenti dati quale condizione di regolarità:
- il Codice Univoco Ufficio IPA riferito all’unità organizzativa alla quale deve essere inviata la fattura: 69VSMA;
- il CIG;
- l’annotazione “Scissione dei pagamenti”
I pagamenti saranno effettuati entro 30 giorni dal ricevimento della fattura.
In caso di ritardo sui pagamenti all’aggiudicatario saranno dovuti gli interessi legali al tasso vigente.
Nel caso di contestazione da parte dell’Università, per vizio o difformità di quanto oggetto del servizio rispetto al contratto, i termini di pagamento previsti nel presente articolo restano sospesi dalla
data di spedizione della nota di contestazione e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza.
Infine, nel caso in cui dal riscontro ordine/fattura emergessero delle divergenze, l’Area Servizi Economici e Finanziario provvederà a richiedere per iscritto al Fornitore ogni elemento utile alla chiusura della pratica liquidatoria. Detta richiesta interrompe il termine concordato per il pagamento delle fatture, che inizierà a decorrere nuovamente dalla data di ricevimento degli elementi richiesti secondo le indicazioni fornite
ART. 18 – REVISIONE PREZZI
Nel presente appalto non è prevista la possibilità di revisione dei prezzi.
ART. 19 – VERIFICHE E CONTROLLI
Il DEC/RUP dell’Università degli Studi di Firenze, anche a mezzo dei propri incaricati, potrà in ogni momento effettuare verifiche e controlli sull’operato dell’impresa appaltatrice. Eventuali problemi connessi alla gestione del servizio verranno valutati e risolti con il responsabile tecnico dell’Impresa affidataria.
Il persistere di inadempimenti o negligenze da parte dell’impresa comporterà la sospensione dei pagamenti nonché la rifusione di eventuali danni.
ART. 20 - PENALITA’
L’Università degli Studi di Firenze si riserva l’insindacabile facoltà di applicare penali di importo massimo pari al 10% (dieci per cento) dell’importo annuale del contratto, qualora dalle verifiche eseguite dal RUP/DEC venga riscontrata la mancata o incompleta esecuzione delle prestazioni previste o l’inadempienza di qualsiasi adempimento contrattuale.
Per il ritardato adempimento delle disposizioni dell’amministrazione e/o dei termini di esecuzione previsti in atti, sarà dovuta una penale pari al 1 per mille in misura giornaliera dell’ammontare netto contrattuale.
Per il mancato adempimento di qualsiasi altra norma contrattuale che non sia riconducibile alla precedente capoverso si applicherà una penale pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale. L’esatto importo delle penalità sarà segnalato all’appaltatore a mezzo comunicazione di servizio e sarà determinato in funzione della gravità degli inadempimenti contestati e delle conseguenze
dannose che ne siano derivate per l’Università degli Studi di Firenze, ivi compreso il c.d. danno all’immagine.
In ognuna delle ipotesi sopra previste la Stazione appaltante non liquiderà le prestazioni non eseguite ovvero non esattamente eseguite, salvo il suo diritto al risarcimento del maggior danno. In caso di carente e/o mancata esecuzione delle prestazioni l’Università degli Studi di Firenze potrà provvedervi d’ufficio con proprio personale o ricorrendo a terzi e ciò a totale carico dell’impresa, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni.
L’esecuzione d’ufficio delle prestazioni oggetto del presente appalto dovrà essere sempre preceduta da formale diffida da intimarsi con idonea comunicazione.
Qualora l’appaltatore non faccia pervenire all’Università degli Studi di Firenze le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione dell’Università degli Studi di Firenze, quest’ultimo potrà procedere all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni rimaste non eseguite a spese e carico dell’appaltatore inadempiente.
ART. 21 - DIFFIDA AD ADEMPIERE
Fermo quanto disposto dal precedente articolo, nel caso in cui il servizio venga svolto in maniera imprecisa, non accurata o non a regola d’arte, il Responsabile del Procedimento provvederà ad inviare formale diffida all’appaltatore ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati entro il termine che verrà fissato caso per caso, precisando in tale comunicazione la gravità degli inadempimenti e l’entità delle sanzioni che si intende applicare. Qualora la Ditta non proceda ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati ovvero non faccia pervenire all’Università degli Studi di Firenze le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione del Responsabile del Procedimento, quest’ultimo potrà procedere all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni non correttamente eseguite, a spese e carico della ditta inadempiente. L’invio di tre diffide nel corso dell’esecuzione del servizio costituirà titolo per la risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c.
ART. 23 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016.
ART. 24 – SUBAPPALTO
Eventuali subappalti sono subordinati a specifiche preventive autorizzazioni della Stazione appaltante da concedersi come previsto dalle leggi in materia, con particolare riferimento all’art. 105 del D. Lgs. n. 50/16.
L’aggiudicatario è tenuto ad osservare integralmente quanto previsto dal comma 9 dell’art. 105 del
D. Lgs. n. 50/16 ed è responsabile in solido dell’osservanza delle norme, oltre che delle prestazioni e degli obblighi previsti nel presente capitolato, da parte dei subappaltatori.
Il subappalto dovrà essere autorizzato dalla Stazione appaltante con specifico provvedimento, previa verifica del possesso in capo al subappaltatore dei medesimi requisiti di ordine generale nonché dei requisiti di carattere tecnico-professionale.
ART. 25 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Università degli Studi di Firenze potrà risolvere il contratto per inderogabili esigenze pubbliche o per gravi inadempienze dell’appaltatore, nel rispetto di quanto previsto nel presente articolo e precedenti e di quanto normato e previsto dall’art. 108 d.lgs. 50/2016.
Oltre a quanto previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, l’Università degli Studi di Firenze potrà risolvere in tutto o in parte il contratto nei seguenti casi:
x. xxxxx e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di tre diffide formali da parte dell’Università degli Studi di Firenze;
b. in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del Codice Civile;
c. arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte dell’impresa appaltatrice del servizio oggetto del presente Capitolato, non dipendente da causa di forza maggiore;
d. mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio concesso in appalto;
e. subappalti non autorizzati dall’Università degli Studi di Firenze.
In caso di risoluzione si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile.
In caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui sopra non spetta alla ditta alcun indennizzo e la Stazione appaltante ha facoltà di incamerare la cauzione quale penale, oltre alle eventuali somme relative al danno che possa esserne derivato all’Università degli Studi di Firenze.
In caso di risoluzione del contratto la Stazione appaltante potrà affidare il servizio a terzi per il periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio, attribuendo all’aggiudicatario gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto.
E’ sempre comunque fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni derivati dalle inadempienze, potendo rivalersi la Stazione appaltante su eventuali crediti dell’appaltatore, nonché sulla cauzione, senza bisogno di diffide o formalità di alcun genere.
ART. 26 - RECESSO
Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque momento previo il pagamento dei lavori eseguiti o delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. Si applica la disciplina di cui all’art. 109 d.lgs. 50/2016.
Qualora l’Appaltatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, la Stazione appaltante avrà facoltà di rivalersi su tutta la garanzia definitiva, fatta salva ogni altra azione di risarcimento danni.
ART. 27 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per la risoluzione di eventuali controversie le parti escludono il ricorso ad arbitrati e si rivolgono unicamente all’Autorità Giudiziaria.
Il Foro territorialmente competente è quello del Tribunale di Firenze.
ART. 28 - SPESE ED ONERI ACCESSORI
Tutte le spese contrattuali e conseguenti sono a carico dell’impresa affidataria. L’aggiudicatario, per la sottoscrizione del contratto, dovrà prestare garanzia definitiva nella misura e nei modi previsti dall’articolo 103, commi 1, 2, 3, 4 e 5 del D.Lgs. n. 50/2016. L’aggiudicatario deve prestare altresì polizza assicurativa per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi.
Sono altresì a carico dell’aggiudicatario eventuali spese di pubblicazione, imposta di bollo e altri oneri e tributi di qualsiasi genere.
ART. 29 – PATTO D’INTEGRITA’
L’Appaltatore si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza e a segnalare all’ente appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento di gara e/o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto.
Ciascun soggetto concorrente, con la sottoscrizione del Patto d’integrità (allegato alla documentazione di gara), dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara.
Il soggetto concorrente si impegna inoltre a rendere noti, su richiesta dell’ente appaltante, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti il contratto eventualmente assegnato a seguito della gara in oggetto, inclusi quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti.
Il soggetto concorrente accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti potranno essere applicate le seguenti sanzioni:
- risoluzione o perdita del contratto;
- escussione della cauzione di validità dell’offerta;
- mancato rilascio del certificato di regolare esecuzione;
- esclusione del concorrente dalle gare indette dall’Università degli Studi di Firenze per cinque anni;
- risarcimento del danno arrecato all’Università degli Studi di Firenze.
ART. 30 – TRATTAMENTO DEI DATI
L’Università degli Studi di Firenze, ai sensi del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 e del Codice in materia di dati personali D.L. n.196/2003, informa l’Impresa che tratterà i dati, contenuti negli atti inerenti la pratica oggetto del presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti aziendali in materia. Il titolare del trattamento dei Suoi dati personali è l’Università degli Studi di Firenze, con sede in Xxxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 telefono 000 00000 e- mail: xxx@xxxxx.xx pec: xxxxxx@xxx.xxxxx.xx.
Il Responsabile della protezione dei dati (RPD) è il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente dell’Area Affari generali e legali, Xxxxxxx, xxx X. xx Xxxx, 0 telefono. 000 0000000 e-mail: xxxxxxx@xxx.xxxxx.xx.
LETTERA D’INVITO
G009_2022 – PROCEDURA NEGOZIATA PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL GIARDINO STORICO MONUMENTALE E DEL PARCO DI VILLA LA QUIETE – CIG 9162786A33
Codesto operatore economico è invitato a partecipare alla procedura in oggetto presentando offerta mediante la piattaforma informatica MePa, intendendosi con l’avvenuta partecipazione riconosciuto ed accettato quanto previsto negli atti di gara.
ART.1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria del Giardino storico monumentale e del parco di Villa La Quiete dell’Università degli Studi di Firenze.
Le prestazioni dovranno essere eseguite tenendo conto delle tecniche più idonee per mantenere le sistemazioni a verde in perfetto stato di decoro, fruibilità e non degrado, soprattutto per quanto attiene le specie vegetali, arbusti, prati.
Il dettaglio delle prestazioni previste dal servizio risulta specificato nel quadro riportato nell’allegato “Elenco prezzi”.
ART 2 - VALORE DELL’APPALTO
Importo appalto € 181.509,92 + IVA di cui € 3.408,57 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso. Importo soggetto a ribasso € 178.101,35 + IVA.
Gli importi comprendono tutte le spese per i mezzi d’opera, assicurazioni di ogni specie, tutte le forniture occorrenti e loro lavorazione ed impiego, indennità di passaggi, di depositi, di cantiere, di occupazioni temporanee diverse, mezzi d’opera provvisionali, nessuno escluso, carichi, trasporti e scarichi di ascesa e discesa, manodopera, raccolta, trasporto e conferimento giornaliero del materiale di risulta in discariche autorizzate con relativi oneri di smaltimento e quanto occorre per dare il servizio a perfetta regola d’arte. Intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri
tutti che l’appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detto o richiamati nei vari articoli del capitolato speciale d’appalto o nell’elenco prezzi allegato.
ART. 3 - DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è stabilita in anni 2 (due) dalla data di stipula del contratto o dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto. Allo scadere del contratto di cui al presente appalto e nel caso in cui l’Amministrazione non abbia ancora completato gli atti necessari per la procedura di aggiudicazione, l’impresa è tenuta a svolgere il servizio fino al subentro della nuova aggiudicataria, alle stesse condizioni contrattuali fino ad un massimo di 180 (centottanta) giorni.
ART. 4 - DOCUMENTAZIONE DI GARA
1. La presente Lettera d’invito
2. Capitolato speciale d’appalto
3. Elenco prezzi
4. Analisi dei costi unitari
5. D.U.V.R.I.
ART. 5 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
5.1 Requisiti generali di partecipazione
Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 45 del D.lgs. 50/2016, per i quali non sussistano le seguenti cause di esclusione:
• di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016.
• di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (G.U. 28 settembre 2011, n. 226);
• di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. 165/2001 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la Pubblica Amministrazione.
• D. Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (G.U. 9 maggio 2001, n. 106), art. 53, comma 16
ter;
• Legge 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (G.U. n. 265 del 13 novembre 2012) L. n. 190 ed in particolare art. 42 ove applicabile.
I suddetti requisiti devono essere dichiarati compilando le autocertificazioni secondo il D.G.U.E. La verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto avverrà esclusivamente sull'aggiudicatario.
5.2 Requisiti di idoneità professionale, capacita economico-finanziaria e tecnico-organizzativa
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso, alla data fissata quale termine per la presentazione dell’offerta, dei seguenti requisiti:
Idoneità professionale
a) iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.), o all’apposito registro, se cooperativa, per l’attività oggetto del presente appalto.
b) il titolare o altro preposto facente parte dell’organico dell’impresa deve possedere la qualifica di manutentore del verde, ai sensi dello standard professionale e formativo definito dall’accordo in Conferenza Stato-regioni del 22 febbraio 2018.
c) il personale impiegato nell’esecuzione delle attività previste dal servizio di gestione dell’area verde deve svolgere mansioni coerenti con le qualifiche professionali possedute. In particolare, il personale impiegato per l’applicazione dei prodotti fitosanitari, deve possedere abilitazioni professionali attestanti la formazione tecnica adeguata e specifica costantemente aggiornata ai sensi del decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012 e del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari emanato con decreto interministeriale del 22 gennaio 2014.
Le suddette qualifiche sono da dichiarare nella parte IV “Criteri si selzione” sez. A “IDONEITA’” punto 1) e sez. C: Capacità tecniche e professionali, punto 6) del D.G.U.E.
Mezzi di prova: verrà richiesta all’aggiudicatario tramite rilascio di originale o copia conforme dei relativi attestati di qualificazione e certificati di abilitazione in corso di validità.
Sono acquisiti d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
Capacità tecnico organizzativa
d) avvenuta regolare esecuzione di almeno due servizi analoghi (per “servizi analoghi” si intenda manutenzione ordinaria su Parchi e Giardini Storici vincolati ai sensi dell'art. 10 c. 4 lett. f), D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio) per un importo non inferiore ad € 130.000,00 IVA esclusa, nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione della presente lettera di invito, a favore di amministrazioni pubbliche o di privati (da dichiarare nella parte IV Sez. C lett. 1b) del D.G.U.E.).
La dichiarazione di cui al punto d) dovrà contenere le seguenti informazioni:
Committente, descrizione del servizio, importo del servizio, singolarmente inteso se trattasi di più servizi, le date di inizio e fine della prestazione.
Mezzi di prova: saranno richiesti all’aggiudicatario gli originali o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente Committente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.
La comprova del requisito, è fornita mediante:
- certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
- contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse;
- attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
- contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.
ART. 6 - CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici invitati possono presentare offerta come concorrenti singoli o come capogruppo (mandataria) di un costituendo RTI Raggruppamento Temporaneo di Imprese (art. 45, c. 2 lett. d) del D.lgs. 50/2016 o Consorzio ordinario di concorrenti (art. 45 c. 2 lett. e) del D.lgs. 50/2016), costituiti o costituendi con le modalità e ai sensi dell’art. 48 c. 11, del medesimo D.lgs. 50/2016.
Ai sensi art. 48 c. 4 d.lgs. 50/2016 in caso di partecipazione in RTI nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli componenti del raggruppamento.
Ai sensi art. 83 c. 8 d.lgs. 50/2016 in caso di RTI / consorzio ordinario di concorrenti/rete d’impresa/GEIE la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
In caso di consorzi di cui all’art. 45 c. 2 lett. b) e c) del D.lgs. 50/2016 la soglia minima per i requisiti speciali deve essere posseduta dal consorzio stesso.
I requisiti generali e di idoneità professionale dovranno essere posseduti da ciascuna delle imprese facenti parte del raggruppamento.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 45 c. 2 lett. b) e c) del D.lgs. 50/2016 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.
Qualora, ai sensi dell’art. 89 del D.lgs. 50/2016, il soggetto partecipante alla gara si avvalga dei requisiti di altro soggetto (impresa ausiliaria), a pena di esclusione dei partecipanti, non è consentito in relazione al presente appalto che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un partecipante nonché che partecipino al presente appalto sia l’impresa ausiliaria sia il soggetto partecipante che si avvale dei requisiti. Ai sensi dell’art. 89 del D.lgs. 50/2016 il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti dell’Amministrazione, in relazione alle prestazioni oggetto dell’appalto.
Possono essere oggetto di avvalimento i soli requisiti speciali richiesti al punto 3.2 lettera c): l’Amministrazione accerterà in corso di esecuzione che le prestazioni oggetto di contratto siano svolte direttamente dalle risorse umane e strumentali dell'impresa ausiliaria che il titolare del contratto utilizza in adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento, pena la risoluzione del contratto d'appalto.
Partecipazione soggetti ammessi a procedura concordato preventivo con continuità aziendale
Alle imprese che hanno depositato domanda di cui all'articolo 161, anche ai sensi del sesto comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, si applica l'articolo 180-xxx xxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxxx (Xxx. 110, comma 4, D.Lgs. n. 50/2016). Pertanto:
Ai sensi dell’art. 110, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016, per la partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici tra il momento del deposito della domanda di cui all’art. 161, comma 6, del R.D. n. 267/1942 ed il momento del deposito del decreto previsto dall’articolo 163 della medesima Legge Fallimentare, è sempre necessario l’avvalimento dei requisiti di un altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 4, del R.D. n. 267/1942, successivamente al deposito della domanda di cui all'articolo 161, la partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici deve essere autorizzata dal tribunale, e, dopo il decreto di apertura, dal giudice delegato, acquisito il parere del commissario giudiziale ove già nominato.
Ai sensi del co. 5 dell’art. 110 del d.lgs. 50/2016 l’impresa ammessa al concordato preventivo non necessita di avvalimento di requisiti di altro soggetto, salvo che nelle ipotesi indicate al comma 6 del medesimo art. 110.
Ai sensi dell’art. 186 bis, comma 5, del R.D. n. 267/1942 l'ammissione al concordato preventivo non impedisce la partecipazione a procedure di assegnazione di contratti pubblici, quando l'impresa presenta in gara:
a) una RELAZIONE DI UN PROFESSIONISTA in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), del R.D. n. 267/1942, che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto.
Ai sensi del co. 6 dell’art. 186 bis del R.D. n. 267/1942, gli operatori economici ammessi a procedura di concordato possono concorrere anche riuniti in raggruppamento temporaneo di imprese, purché
non rivestano la qualità di mandatari e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
ART. 7 - AVVALIMENTO
Secondo le modalità e condizioni di cui all’articolo 89 del D. Lgs. n. 50/2016, il concorrente singolo o consorziato o raggruppato può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti economico, finanziario, tecnico e professionale, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
Si precisa inoltre, che, in caso di ricorso all’avvalimento:
- non è ammesso che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa;
- non è ammessa, la partecipazione contemporanea alla gara dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese;
- è ammesso che il concorrente possa avvalersi di più imprese ausiliarie per il medesimo requisito;
- è sempre ammesso l’avvalimento all’interno di un RTI o Consorzio ordinario tra mandante e mandataria o tra consorziate.
ART. 8 - SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso in conformità all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016. Gli operatori economici indicano in sede di offerta la parte del servizio che intendono subappaltare a terzi. L’aggiudicatario e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante dell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto di subappalto. L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
ART. 9 - IL SISTEMA TELEMATICO MEPA
La presente procedura si svolgerà attraverso l’utilizzo del Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (di seguito, per brevità, anche “Sistema”), conforme alle prescrizioni di cui all’art. 40 e all’art. 58 del D. Lgs. n. 50/2016, e nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 82/2005. Mediante il Sistema verranno gestite le seguenti fasi:
a) l’invio della lettera d’invito;
b) la presentazione dell’“OFFERTA” (tecnica ed economica), l’analisi e valutazione delle stesse;
c) le comunicazioni e gli scambi di informazioni ad eccezione delle comunicazioni di cui all’art. 76 d.lgs. 50/2016.
Nel caso di indisponibilità del Sistema, la Stazione appaltante invierà le comunicazioni inerenti la RDO a mezzo PEC o posta elettronica. L’“Offerta” (tecnica ed economica) deve essere presentata esclusivamente attraverso il Sistema, e quindi per via telematica mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale.
Il Sistema utilizzato da Consip S.p.A. garantisce il rispetto della massima segretezza e riservatezza dei documenti prodotti dall’operatore economico nonché la provenienza, l’identificazione e l’inalterabilità dei documenti medesimi, conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e al D.Lgs. n. 82/2005.
La presentazione da parte del concorrente di tutta la documentazione necessaria ai fini della partecipazione ed in particolare dei documenti che compongono l’“Offerta” (tecnica ed economica) è a totale ed esclusivo rischio del concorrente stesso, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione della surrichiamata documentazione, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione appaltante ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’Offerta non pervenga entro i termini perentori previsti.
In ogni caso, fatti salvi i limiti inderogabili di legge, l’operatore economico esonera Consip S.p.A. e il Gestore del Sistema da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti, mancati funzionamenti o interruzioni di funzionamento del Sistema di qualsiasi natura essi siano. Consip S.p.A. o la Stazione appaltante, per quanto attiene la partecipazione alla RDO, si riservano, comunque, di adottare i provvedimenti che riterranno necessari nel caso di malfunzionamento del Sistema.
Oltre a quanto previsto nel presente documento, restano salve le indicazioni operative ed esplicative presenti sul Sistema, nelle pagine internet relative alla presente procedura.
Ai fini della presentazione dell’“Offerta” (tecnica ed economica) è indispensabile:
a) essere stati ammessi dalla Consip S.p.A. al Mercato elettronico della Pubblica amministrazione – Bando “Servizi”, categoria “Servizi di Manutenzione del Verde Pubblico”.
Le imprese invitate alla RdO saranno quelle risultanti dall’applicazione del filtro “fatturato specifico di categoria”: valore medio annuo di fatturato specifico realizzato nell'ultimo triennio minimo pari al valore annuo della presente procedura d’appalto.
b) il possesso e l’utilizzo della firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s) del D. Lgs. n. 82/2005, in corso di validità nonché di una casella di posta elettronica certificata;
c) la seguente dotazione tecnica minima: i) un personal computer collegato ad internet e dotato di un browser Microsoft Internet Explorer 7.0 o superiore, oppure Mozilla Firefox 3+ o superiore; Safari 3.1+ o superiore, Opera 10+ o superiore, Google Chrome 2+ o superiore; ii) un programma software per la conversione in formato pdf dei file che compongono l’offerta.
Richiesta chiarimenti relativi alla RDO
Ѐ possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare attraverso la piattaforma MEPA entro e non oltre la data specificata nella RDO.
Non è garantita risposta ai quesiti formulati successivamente al termine indicato.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura saranno fornite a tutti i concorrenti invitati tramite la piattaforma MEPA nella sezione comunicazioni della RDO.
Solo in caso di indisponibilità della piattaforma telematica, si potrà procedere all’invio delle stesse tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx
Comunicazioni
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi d’informazioni tra Stazione appaltante e operatori economici s’intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese tramite MEPA e/o mediante posta elettronica certificata. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tale forma di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’Ufficio Centrale Acquisti di questa Stazione appaltante, diversamente l’amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
ART. 10 - SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
Ai sensi dell’art. 8 c. 1 lett. b) L. 120/2020 si considera la visita dei luoghi strettamente indispensabile in ragione della tipologia dell’appalto da affidare.
I concorrenti, al fine di prendere conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’espletamento del servizio, dovranno effettuare, obbligatoriamente, prima della presentazione dell’offerta, tramite i propri rappresentanti legali o loro delegati (muniti di apposita delega a firma del rappresentante legale, accompagnata da fotocopia del documento di identità del delegante e del delegato), pena l’esclusione dalla procedura di gara, un sopralluogo presso la sede oggetto del servizio in appalto. Il sopralluogo è motivato dalla specificità del servizio reso nella peculiarità nella sede di rilevanza storica.
La richiesta di sopralluogo obbligatorio potrà essere inoltrata all’indirizzo PEC: xxx@xxx.xxxxx.xx o email: xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx entro e non oltre giorni 10 antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle offerte. Non saranno istruite richieste pervenute oltre tale data.
Al termine del sopralluogo, il concorrente dovrà farsi timbrare e firmare l’attestato, da inserire scansionato sulla piattaforma Mepa nell’apposito spazio previsto, tra le richieste amministrative.
ART. 11 - GARANZIE RICHIESTE
Ai sensi dell’art. 1 c. 4 L. 120/2020 non è dovuta la cauzione provvisoria.
Prima della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice. Ai sensi dell’art. 103 co. 10 del Codice in caso di raggruppamenti temporanei tale garanzia fideiussoria deve essere presentata, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
ART. 12 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Tutti i documenti relativi alla presente procedura dovranno essere inviati esclusivamente per via telematica attraverso il Mercato Elettronico della P.A., in formato elettronico ed essere sottoscritti,
ove richiesto, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s) del D.Lgs. 82/2005.
Per partecipare alla procedura concorrenziale dovrà essere inserita nel sistema telematico, nello spazio relativo alla gara di cui trattasi, entro e non oltre il termine perentorio del giorno e all’orario indicato sulla piattaforma telematica Mepa pena l’irricevibilità, l’offerta composta da:
A - Documentazione Amministrativa B – Offerta tecnica
C – Offerta Economica. Si precisa che:
- il sistema telematico non permette di completare le operazioni di presentazione di una offerta scaduto tale termine perentorio;
- l’offerta presentata entro il termine perentorio di presentazione della stessa è vincolante per il concorrente;
- non è possibile presentare offerte modificative o integrative di offerta già presentata;
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, le dichiarazioni integrative, nonché le dichiarazioni aventi efficacia di vincolo negoziale (offerta) devono essere sottoscritte digitalmente dal/i rappresentante/i legale/i del concorrente o da un suo/loro procuratore/i.
In ipotesi di sottoscrizione da parte di procuratore dovrà essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura, oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
Tutte le dichiarazioni richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati,
consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32 co. 4 del Codice per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32 co 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
ART. 13 - SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione alla gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle categorie/parti di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
ART. 14 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - A
La documentazione amministrativa dovrà essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’offerta economica.
Il concorrente deve presentare ed inserire nel sistema telematico la seguente documentazione:
ALL. A1 “DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO – DGUE” di cui all’art. 85 del D.Lgs 50/2016
Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18/07/2016 o successive modifiche messo a disposizione dalla Stazione Appaltante sulla piattaforma telematica (All. A1). Il DGUE deve essere firmato digitalmente. Il DGUE deve essere compilato nelle parti I^, II^, III^, IV^ e VI^, in particolare:
Parte I^ – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto. Parte II^ – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti. In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C:
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario ed i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, inserisce a sistema nell’apposito spazio il DGUE dell’ausiliaria, firmato digitalmente dal legale rappresentante o dal procuratore dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II^, sezioni A e B, alla parte III^, alla parte IV^, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI^;
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D:
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica le prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
Parte III^ – Motivi di esclusione
Il legale rappresentante o procuratore del concorrente dichiara il possesso dei requisiti di ordine generale attestando l’assenza dei motivi di esclusione di cui alle sezioni A-B-C-D rendendo, in particolare le dichiarazioni di cui alle sezioni A e D (per il requisito di cui all’art. 80 co. 2 del Codice)
in riferimento anche ai soggetti indicati nell’art. 80 comma 3 del Codice e le dichiarazioni di cui alla sezione A anche con riferimento ai cessati dalla carica nell’anno precedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Parte IV^ – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando le specifiche sezioni al fine di dichiarare di possedere i requisiti di qualificazione richiesti.
Parte VI^ – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato e firmato digitalmente dal legale rappresentante o procuratore:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
- dalle impresse ausiliarie, in caso di avvalimento.
L’inserimento del/i DGUE nel sistema negli appositi spazi avviene a cura del soggetto indicato quale mandatario/capofila/organo comune.
Nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili l’inserimento nel sistema negli appositi spazi avviene a cura del Consorzio.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1 e 2 del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
A2 - ATTESTAZIONE DI AVVENUTO SOPRALLUOGO effettuato con le modalità di cui all’art. 10 “Sopralluogo obbligatorio” della presente Lettera d’invito.
A3 - PATTO D’INTEGRITA’ firmato digitalmente.
A4 - PASSOE
PASSOE sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante o dal procuratore del concorrente, al fine di consentire le verifiche tramite sistema AvcPass, rilasciato dall’ANAC tramite sistema AVCPASS. La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, avviene, ai sensi dell’art. 36, c. 5 del D.Lvo
n. 50/16 e smi, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCpass.
In ipotesi di avvalimento o di indicazione di imprese consorziate esecutrici dovrà essere consentito lo svolgimento delle verifiche tramite sistema AvcPass anche sulle ulteriori imprese coinvolte.
A5 - PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO IN FAVORE DELL’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, per un importo pari a Euro 20,00 secondo le modalità di cui alla Delibera n. 1197 del 18 dicembre 2019 recante "Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2020” meglio specificata al link xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXxxxxx/XxxxxxxxXxxxxxxxxxxXxxxxxx uti” e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancato pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
DOCUMENTAZIONE ULTERIORE
In caso di concorrente in forma plurisoggettiva dovranno inoltre essere presentate: In caso di R.T.I. o Consorzio ordinari
Dichiarazione in cui dovranno essere specificate le prestazioni che saranno eseguite dalle singole imprese (articolo 48, comma 4, D.lgs 50/2016), espressa anche in misura percentuale, fermo restando che la mandataria dovrà eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario già costituito
Copia autentica rilasciata dal notaio dell’atto costitutivo del Raggruppamento, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, comprensivo del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria ovvero dell’Atto costitutivo e dello Statuto del Consorzio.
In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario non ancora costituiti
Dichiarazione (o dichiarazione congiunta), firmata dal Legale Rappresentante di ogni Impresa raggruppanda o consorzianda o da persona dotata di poteri di firma attestanti:
- a quale Impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza, ovvero l’impresa che sarà designata quale referente responsabile del Consorzio;
- l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 48, comma 8, del D.Lgs n. 50/2016.
In caso del Consorzio fra società cooperative di riproduzione e lavoro e Consorzio stabile (articolo 45 comma 2 lett. B) e C) del D. lgs n. 50 del 2016):
1. Dichiarazione relativa alle consorziate per le quali il consorzio concorre.
In caso di Avvalimento, l’operatore economico che vuole avvalersi delle capacità di altri soggetti dovrà allegare:
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, inserisce a sistema:
- dichiarazione integrativa, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale la stessa: 1. si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente (art. 89, comma 1, del Codice); 2. attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o come associata o consorziata (art. 89, comma 7 del Codice);
- originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
- PASSOE dell’ausiliaria;
Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12, D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i., nei confronti dei sottoscrittori, la Stazione Appaltante esclude il concorrente.
In caso di Avvalimento ex art. 110 comma 5 D.lgs 50/2016
Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale, oltre ad indicare nel DGUE nella sezione C – parte III gli estremi dell’autorizzazione del giudice delegato, ai sensi dell’art. 110, comma 3, lettera a) del Codice, e dovrà inserire negli spazi previsti sul sistema telematico: ai sensi del comma 5 dell’art.186-bis X.X. 000/0000, la RELAZIONE DI UN PROFESSIONISTA, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), del medesimo X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi dello stesso e che attesta la conformità al
piano di concordato di cui all’art.161 del X.X. 000/0000 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto, in originale in formato elettronico firmato digitalmente dal professionista medesimo. Qualora non sia disponibile l’originale in formato elettronico e firmato digitalmente, il concorrente dovrà inserire nel sistema la scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionista.
Sono tenute a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, anche le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria che si trovino nella situazione di cui all’art. 110, comma 3, lett. a), del Codice.
ART. 15 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 95 c. 3 del D.Lgs 50/2016 e della Linea Guida n.2 approvata dal Consiglio dell’ANAC, sulla base dei criteri e punteggi di seguito specificati:
Valutazione delle offerte
Le offerte tecniche ed economiche verranno valutate separatamente ed a ciascuna verrà associata una valutazione derivante da quanto di seguito esposto, sulla base dei punti esposti in tabella 1.
Tabella 1. Componenti e punti riservati alla valutazione delle offerte, per ciascun Lotto:
Componenti dell’offerta | Punti | |
T | Offerta tecnica | 70 |
E | Offerta economica | 30 |
Totale | 100 |
L’aggiudicazione avverrà a favore dell’operatore economico che avrà riportato complessivamente il punteggio più alto (fino ad un massimo di 100 punti).
Fermo restando il contenuto minimo di cui sopra, l’offerta verrà valutata esclusivamente sulla base dei seguenti criteri:
Tabella 2. Criteri di valutazione delle offerte tecniche e punti riservati alla valutazione
Requisito | Descrizione requisito | Punti |
Relazioni elaborate per i seguenti punti: | 70 Suddivisi in: | |
A) Relazione illustrativa modalità operative del servizio | sub – criteri: | Tot. 30/70 |
A1) metodologia delle prestazioni | 30 | |
criteri motivazionali A1 - La commissione valuterà le modalità esecutive della prestazione con particolare riguardo alla riduzione del relativo impatto ambientale, valutando con favore le soluzioni esecutive delle prestazioni con minore impatto per l’ambiente | ||
B) Relazione illustrativa personale | sub – criteri: | Tot. 15/70 |
B1) organizzazione della struttura operativa e | 15 |
professionalità delle risorse umane | ||
criteri motivazionali B1 - La commissione valuterà l’organizzazione della struttura operativa che il concorrente metterà a disposizione della stazione appaltante per la realizzazione dei sevizi oggetto della presente gara d’appalto, la consistenza e le qualifiche del personale che si intende impiegare nel servizio. Si richiede di indicare i titoli, le abilitazioni, le qualifiche e gli attestati formativi posseduti da ciascuno. | ||
C) Criteri sociali | sub – criteri: | Tot. 5/70 |
C1) lavoratori svantaggiati | 5 | |
criteri motivazionali La commissione valuterà l’impiego di unità di personale dipendente adeguatamente formato e facente parte delle categorie di lavoratori svantaggiati (Categorie di lavoratori individuate dal decreto ministeriale 17 ottobre 2017) che soddisfano una delle seguenti condizioni: - non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; - avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni; - non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; |
- aver superato i 50 anni di età; - essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico; - essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25%; - appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile. - personale della popolazione carceraria seguendo quanto disposto in tema dal decreto-legge 1° luglio 2013, n. 78 (Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena); - personale proveniente da centri di accoglienza per richiedenti asilo. | ||
D) Sistemi di gestione ambientale | Sub-criteri: | 10/70 |
D1) UNI EN ISO 14001 | 5 | |
D2) Registrazione EMAS | 5 |
Criteri di attribuzione punteggio tabellare D) D1) la commissione attribuisce il punteggio tecnico premiante all’offerente che abbia implementato un sistema di gestione ambientale secondo la norma tecnica internazionale UNI EN ISO 14001; D2) la commissione attribuisce il punteggio tecnico premiante all’offerente in possesso della registrazione EMAS in base al regolamento comunitario n. 1221/2009. | |||
E) Riduzione impatto ambientale | Sub-criteri: | 5/70 | |
E1) Utilizzo di macchine ed attrezzature a basso impatto ambientale | 5 | ||
Criteri motivazionali: E1) la commissione valuterà positivamente l’utilizzo di attrezzature a batteria o ad altra tecnologia che ne riduca le emissioni inquinanti o i consumi energetici | |||
F) materiale residuale | Subcriteri: | 5/70 | |
F1) Valorizzazione e gestione del materiale residuale |
5 | ||
Criteri motivazionali: F1) la commissione valuterà l’impegno a valorizzare il materiale residuale generato dalle attività di manutenzione delle aree verdi (ramaglie, erba, potature, foglie secche) mediante sua consegna a sistemi di compostaggio di prossimità quale materiale strutturante |
La commissione, nella valutazione delle offerte tecniche, terrà conto dell’aderenza delle proposte alle esigenze dell’Amministrazione, della rispondenza, completezza e chiarezza espositiva di quanto proposto dai concorrenti rispetto ai parametri di valutazione, nonché ai più complessivi requisiti del servizio, in base a quanto emerge dagli atti di gara.
Il concorrente aggiudicatario sarà tenuto alla piena realizzazione, nell’espletamento dell’appalto, di quanto dichiarato nella relazione presentata.
Valutazione dell’offerta tecnica
La valutazione dell’offerta tecnica viene effettuata come sintesi delle valutazioni effettuate per ciascuno dei requisiti esposti in tabella 2. Una Commissione giudicatrice, nominata ai sensi dell’art.
77 del D.lgs. 50/2016, valuterà le offerte presentate dai concorrenti con impiego del metodo aggregativo compensatore che utilizza la seguente formula generale:
P = Σn [W * V]
dove:
P = punteggio attribuito ad ogni offerta valutata; n = numero totale degli elementi di valutazione;
Σn = sommatoria dei punteggi determinati per gli elementi di valutazione;
W = peso o punteggio massimo stabilito per il singolo elemento di valutazione;
V = coefficiente, variabile tra zero e uno, attribuito all’offerta per il singolo elemento di valutazione.
Coefficienti di valutazione:
Per ciascuno dei subparametri indicati in tabella n.2, ad eccezione dei parametri tabellari di cui al punto D) della tabella n. 2, relativi ad elementi qualitativi di valutazione dell’offerta, ogni commissario attribuirà all’offerta un coefficiente discrezionale compreso tra 0 e 1.
A tale riguardo è definita la seguente griglia di riferimento per la valutazione del giudizio dei commissari:
Tabella n. 3
0,9 – 1,0 | Ottimo – eccellente |
0,7 – 0,8 | Buono – molto buono |
0,5 – 0,6 | Più che sufficiente – discreto |
0,3 – 0,4 | Limitatamente sufficiente – sufficiente |
0,0 – 0,2 | Ingiudicabile - Gravemente insufficiente – insufficiente |
Quindi la Commissione calcolerà la media dei coefficienti attribuiti dai componenti per ogni parametro; terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari, in coefficienti definitivi.
Per ciascun requisito viene individuata la media più alta per ciascun requisito la quale viene posta uguale a 1 (uno), proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. Il punteggio per ciascun parametro sarà ottenuto moltiplicando la media dei coefficienti per il corrispondente valore massimo.
Il punteggio complessivo dell’offerta tecnica relativa ai parametri sarà dato dalla somma dei punteggi ottenuti per ciascuno dei parametri relativi alla singola offerta.
Tutti i coefficienti ed i calcoli per l’attribuzione dei punteggi relativi all’Offerta Tecnica verranno assegnati con attribuzione fino a due decimali con arrotondamento della seconda cifra decimale, portata all’unità superiore qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque.
Clausola di sbarramento. Al fine di garantire che il servizio sia eseguito con alto livello qualitativo, considerato il contesto nel quale l’aggiudicatario del servizio andrà a operare, qualora la qualità complessiva del servizio offerto non totalizzi almeno 42 (quarantadue) punti su 70 la stessa sarà ritenuta insufficiente con esclusione del concorrente dalla gara e non si procederà all’apertura dell’offerta economica.
ART. 16 - DOCUMENTAZIONE TECNICA - B
Ogni concorrente deve presentare offerta tecnica telematica, predisposta secondo il modello fornito in allegato (All. n. B1) contenente:
a) una relazione che descriva dettagliatamente e con chiarezza tutti i temi corrispondenti agli elementi (criteri e sub-criteri) e ai parametri di valutazione delle offerte di cui alla Tabella 2, tenuto conto delle informazioni e prescrizioni riportate nel Capitolato e nella documentazione di gara. Si richiede ai concorrenti di seguire un ordine espositivo coerente con il succedersi degli elementi (criteri e sub- criteri) di valutazione delle offerte di cui alla Tabella 2 dell’art. 5, in modo da facilitare l’analisi delle offerte da parte della Commissione e renderne più efficace l’apprezzamento. Tutte le proposte presentate dovranno essere adeguatamente motivate dai concorrenti;
b) eventuali elaborati grafici e schede tecniche per una più ampia e compiuta rappresentazione della proposta tecnica descritta nella relazione di cui alla lettera a).
Le valutazioni dei parametri qualitativi sono effettuate sulla base della relazione tecnica e dell’eventuale materiale allegato.
La relazione di cui al punto a) costituente l’offerta tecnica deve essere scritta in carattere Times New Roman, dimensione 12, interlinea 1,5 e margini di cm. 2x2x2x2, ed essere contenuta in massimo 10 facciate, pena la non valutazione delle facciate eccedenti.
Il soggetto concorrente potrà dichiarare la sussistenza o la non sussistenza di informazioni fornite nell’ambito delle offerte che costituiscono segreti tecnici o commerciali, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lettera a) del Codice: le informazioni rese, qualora adeguatamente motivate e comprovate, saranno sottratte dal diritto di accesso esercitabile da soggetti terzi.
In ogni caso, ai sensi dell’art. 53, comma 6, del codice, il diritto di accesso su queste informazioni è consentito al concorrente che chieda per la difesa in giudizio dei propri interessi in relazione alla procedura di affidamento del contratto nell’ambito della quale viene formulata la richiesta di accesso.
In caso di Raggruppamento temporaneo, Consorzio ordinario di concorrenti, di G.E.I.E. l’offerta tecnica dovrà essere sottoscritto, con firma digitale, anche dall’operatore economico indicato quale mandatario.
Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete il suddetto modello potrà essere sottoscritto con firma digitale anche dall’operatore economico indicato quale mandatario o da chi riveste le funzioni di organo comune.
Nessun elemento di costo riconducibile all’offerta economica presentata, pena l’esclusione dalla gara, dovrà essere contenuto nella documentazione tecnica.
ART. 17 DOCUMENTAZIONE ECONOMICA - OFFERTA ECONOMICA - C
L’offerta economica è determinata dal ribasso unico percentuale, espresso con 2 cifre decimali. Il ribasso offerto sarà applicato ai singoli prezzi indicati nell’elenco prezzi fornito nella documentazione di gara dalla Stazione Appaltante.
PER PRESENTARE L’OFFERTA ECONOMICA IL FORNITORE DOVRÀ:
Accedere allo spazio dedicato alla gara sul sistema telematico; Compilare il form on line della procedura;
Scaricare sul proprio pc il documento “offerta economica” generato dal sistema;
Firmare digitalmente il documento “offerta economica” generato dal sistema, senza apporre ulteriori modifiche;
Inserire nel sistema il documento “offerta economica” firmato digitalmente nell’apposito spazio previsto.
Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera (modello allegato C1) e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi dell’art. 95 c. 10 del D.lgs 50/2016.
Nel caso di offerta presentata da un Raggruppamento temporaneo di concorrenti, Consorzio ordinario di concorrenti, non ancora costituiti, l’offerta economica deve essere sottoscritta con firma digitale dai titolari o legali rappresentanti o procuratori di tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento temporaneo di concorrenti, del consorzio ordinario di concorrenti.
Nel caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti, Consorzio ordinario di concorrenti, già costituiti, per i quali sussiste l’obbligo di produrre l’atto costitutivo secondo le indicazioni riportate precedentemente, l’offerta economica può essere sottoscritta con firma digitale anche dal solo titolare o legale rappresentante o procuratore dell’impresa indicata quale mandataria.
Nel caso di offerta presentata da un Raggruppamento temporaneo di concorrenti, Consorzio ordinario di concorrenti, non ancora costituiti, l’offerta economica deve contenere l'impegno che, nel caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno, con unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, designata quale mandataria.
Valutazione dell’Offerta Economica (Max 30 punti)
L’attribuzione del punteggio economico sarà effettuata con la seguente formula PE = PEmax x R/Rmax
dove:
PE: punteggio economico
PEmax: massimo punteggio attribuibile
R: ribasso rispetto al base d’asta offerto dal concorrente Rmax: ribasso più elevato tra quelli offerti in gara
L’offerta economicamente più vantaggiosa sarà determinata dalla somma del punteggio complessivo attribuito alle offerte tecniche qualitative a seguito della normalizzazione (PT) e di quello attribuito alle offerte economiche (PE).
In caso di parità di punteggio delle offerte sarà privilegiata l’offerta che ha acquisito il maggior punteggio tecnico.
In caso di ulteriore parità l’Università si riserva la facoltà di negoziare un miglioramento dell'offerta presentata da tali concorrenti, salvo che ritenga inopportuno rinviare i tempi dell’aggiudicazione in funzione delle necessità di avvio del contratto, dunque proceda direttamente in seduta pubblica mediante sorteggio.
ART. 18 - AVVERTENZE
La Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D.lgs. 50/2016, comunica che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
La presentazione delle offerte è compiuta quando il concorrente ha completato tutti i passi previsti dalla procedura telematica e viene visualizzato un messaggio del sistema che indica la conferma della corretta ricezione dell’offerta e l’orario della registrazione.
La presentazione dell’offerta costituisce accettazione incondizionata delle clausole contenute nella presente richiesta di offerta (RDO), nel capitolato speciale di appalto e nello schema di contratto con rinuncia a ogni eccezione.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di non dare luogo alla gara o di prorogarne la data ove lo richiedano motivate esigenze, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
La Stazione appaltante ha facoltà di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di non dar luogo all’aggiudicazione ove lo richiedano motivate e sopravvenute esigenze d’interesse pubblico anche connesse a limitazioni di spesa imposte da leggi, regolamenti e/o altri atti amministrativi, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta.
L’aggiudicazione dell’appalto è approvata dalla Stazione appaltante entro 120 giorni dal ricevimento della proposta di aggiudicazione o dalla conclusione del procedimento di verifica dell’anomalia. Tale provvedimento, fino a quando il contratto non è stato stipulato, può essere revocato qualora la conclusione del contratto risulti superflua o dannosa per l’Amministrazione aggiudicatrice.
L’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 3 della L. n. 136/2010, al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, è tenuto ad utilizzare, per tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto, esclusivamente conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale, ovvero gli altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’appaltatore, dal subappaltatore e dai subcontraenti della filiera delle imprese interessati al presente appalto, il D.lgs. 50/2016 Identificativo di Gara (CIG).
ART. 19 - PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
Prima fase
Nel giorno e all’orario indicato nella piattaforma telematica Mepa quale scadenza per la presentazione delle offerte in seduta telematica, si provvederà alla verifica amministrativa delle offerte pervenute.
Tale seduta pubblica, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nel luogo, nella data e negli orari che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo Comunicato sul portale telematico.
Parimenti le successive sedute pubbliche saranno comunicate ai concorrenti a mezzo comunicato MePa.
L’amministrazione, in seduta pubblica:
a) apre le buste virtuali amministrative e verifica innanzitutto la completezza e la regolare sottoscrizione digitale di tutta la documentazione ivi inclusa, procedendo anche ad un primo sommario esame della stessa, riservandosi la facoltà di compiere in separata sede un ulteriore esame di dettaglio di tutte le dichiarazioni rese ai fini della qualificazione, rilevando che i concorrenti non incorrano in cause di esclusione, ovvero individuando eventuali motivi di regolarizzazione;
b) rinvia a successiva seduta pubblica a data da destinarsi, da tenersi dopo aver provveduto agli eventuali adempimenti di regolarizzazione tramite soccorso istruttorio, al termine della fase di verifica.
Seconda fase
Conclusa la prima fase di gara (verifica e valutazione della documentazione amministrativa) la Commissione giudicatrice nominata i sensi dell’art. 77 d.lgs. 50/2016, in seduta pubblica:
a) procede all’apertura delle offerte tecniche, ne verifica la regolarità e la consistenza;
b) esclude le eventuali offerte tecniche irregolari, comunica le esclusioni.
Successivamente la Commissione di gara in una o più sedute riservate, procederà all’esame dei contenuti dei documenti presentati e attribuisce i punteggi alle singole offerte tecniche secondo i criteri e le modalità descritti nella presente lettera d’invito.
Terza fase
Terminato l’esame delle offerte tecniche, la Commissione, in una nuova seduta pubblica previamente comunicata ai concorrenti mediante il sistema telematico:
a) dà lettura del punteggio di qualità attribuito relativamente alle offerte tecniche esaminate e lo trascrive sulla piattaforma;
b) apre le buste elettroniche contenenti le offerte economiche dei concorrenti ammessi a questa fase e verifica la corretta presentazione e sottoscrizione;
c) effettua la valutazione delle offerte economiche in base alla formula indicata nella presente Lettera d’invito;
d) procede alla somma dei punteggi complessivamente attribuiti, individuando la graduatoria di merito dei concorrenti;
e) procede alla valutazione delle “offerte anomale” ove ricorrano i presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, relativamente ai concorrenti che abbiano presentato un’offerta “anomala” ai sensi dello stesso articolo e cioè qualora il punteggio relativo al prezzo e il punteggio relativo all’offerta tecnica siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi
previsti dalla presente Lettera d’invito. Il calcolo di cui al primo periodo è effettuato ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a tre.
In tal caso il Responsabile del procedimento procederà alla valutazione della congruità delle offerte attivando il procedimento di verifica di cui ai commi 4,5,6,7 dell’art. 97 dello stesso Xxxxxx.
Adempimenti successivi
L’aggiudicazione diventerà efficace a seguito dell’esito positivo delle verifiche in ordine al possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’articolo 32, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016. Trova applicazione quanto previsto dall’art. 32, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016.
Qualora il possesso dei requisiti richiesti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, e, ove ne ricorrano i presupposti, alla segnalazione del fatto all'A.N.A.C. ai sensi dell’art. 80, comma 12, del D. Lgs. n. 50/2016.
La stazione appaltante procederà, con le modalità sopra indicate, nei confronti del secondo in graduatoria. Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a quest’ultimo, la stazione appaltante procederà, con le medesime modalità sopra citate, scorrendo la graduatoria.
La stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione, ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’Amministrazione procederà ad effettuare le comunicazioni di cui all’articolo 76, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 entro il termine previsto dal citato articolo, tramite posta elettronica certificata (PEC).
ART. 20 - STIPULA DEL CONTRATTO
In seguito alla comunicazione di cui all’art. 76, comma 5, lett. a), del D. Lgs. n. 50/2016, viene richiesto all’aggiudicatario di far pervenire alla Stazione appaltante entro il termine assegnato la seguente documentazione:
a) dichiarazione sugli estremi identificativi del/dei conto/i corrente/i dedicato/i, anche non in via esclusiva al contratto, nonché le generalità (nome e cognome) ed il Codice Fiscale delle persone
delegate ad operare su detto/i conto/i in adempimento a quanto previsto dall’art. 3 comma 7 della Legge n. 136/2010;
b) idoneo documento comprovante la prestazione delle garanzie richieste in favore della Stazione appaltante, a garanzia degli impegni contrattuali.
c) imposta di xxxxx, per il contratto.
d) del documento di valutazione dei rischi (DVR) in corso di validità, redatto dall’Appaltatore
e) compilazione del D.U.V.R.I. per le parti di propria competenza
In caso di R.T.I. Consorzi ordinari e Aggregazioni senza soggettività giuridica dovranno altresì essere prodotti:
- in caso di RTI e di Aggregazioni senza soggettività giuridica, qualora non prodotta già in fase di partecipazione, copia autentica del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza alla impresa capogruppo con indicazione specifica delle percentuali di esecuzione dei servizi/forniture che ciascuna impresa svolgerà;
- in caso di Consorzi ordinari l’atto costitutivo del Consorzio.
Il mandato speciale del RTI/Aggregazione e l’atto costitutivo del Consorzio dovranno espressamente contenere l’impegno delle singole imprese facenti parte del RTI/Rete o del Consorzio al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i. anche nei rapporti tra le imprese raggruppate o consorziate (in conformità alla Determinazione dell’AVCP - ora X.X.XX. - n. 4 del 7 luglio 2011).
La stipula ha luogo, ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, entro 120 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
Il contratto di appalto sarà sottoscritto nella forma di scrittura privata ai sensi art. 32 c. 14 d.lgs. 50/2016 soggetta a imposta di bollo ai sensi di legge. La scrittura sarà soggetta a registrazione in caso d’uso.
L’aggiudicatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario deve presentare, nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 del Codice, la garanzia definitiva, che sarà svincolata ai sensi e secondo le modalità previste dal medesimo articolo, e le ulteriori polizze assicurative, come previsto dal Capitolato normativo.
ART. 21 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Gli atti relativi alla presente procedura sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana, entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla ricezione della comunicazione di cui all'art. 76, commi 5 e 6, del D. Lgs 50/2016
ART. 22 - INFORMATIVA AI SENSI DEL CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
L’Università degli Studi di Firenze, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (Regolamento Europeo 2016/679) e delle relative disposizioni per la sua applicazione in Ateneo (Informativa per il trattamento dei dati personali di operatori economici o loro legali rappresentanti, all’indirizzo web xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-00000-xxxxxxxxxx-xxxx.xxxx), informa l’Impresa che tratterà i dati, contenuti negli atti inerenti la pratica oggetto del presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti aziendali in materia.
Titolare del trattamento: Università degli Studi di Firenze. Responsabile del trattamento: xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Per tutto quanto non previsto nella presente lettera di invito si rinvia alle disposizioni del d.lgs. 50/2016 e alla normativa vigente in materia.
Il Dirigente
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
MODELLI ALLEGATI: All. A1 DGUE
All. A2 Attestato di sopralluogo All. A3 Patto d’integrità
All. C1 Dichiarazione costi manodopera