DECRETO DIRIGENZIALE
DECRETO DIRIGENZIALE
G004 2023 PROCEDURA APERTA (ART. 60 DEL D. LGS. 50/2016 E SS. MM. E II) PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CARTOGRAFIE DA ALLEGARE AI PIANI FORESTALI DI INDIRIZZO TERRITORIALE (PFIT) RELATIVI A CINQUE COMPRENSORI SITUATI IN REGIONE TOSCANA PER LE ESIGENZE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE, ALIMENTARI, AMBIENTALI E FORESTALI (DAGRI) - UNIVERSITÀ DI FIRENZE. IMPORTO A BASE DI GARA: € 289.592,00 OLTRE IVA DI LEGGE; ONERI PER LA SICUREZZA DA INTERFERENZE NON SOGGETTI A RIBASSO: € 00,00.
CIG 9641750FCA
CPV: 77231900-7SERVIZI DI PIANIFICAZIONE SETTORIALE DELLE FORESTE; CPV: 71354000-4 SERVIZI DI CARTOGRAFIE
CUI F01279680480202300011
CUP B53C22002600002 – FONDI TRAVAGLINIPFITOSCANA2022 CUP B13C22003330002 - FONDI CHIRICIPFIT2022
Il Dirigente,
VISTO il d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm. ii recante “Codice dei contratti” e relative Linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Firenze;
VISTO il Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità dell’Università degli Studi di Firenze;
VISTI la Legge 11 settembre 2020, n. 120, ai sensi dell’art. 2 comma 2 lett.c, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni) che richiama espressamente l’articolo 8 comma 1 lettera c);
VISTA la legge n. 55 del 2019, ai sensi dell'art. 1, comma 3, come modificata dall'art. 8, comma 7,
legge n. 120 del 2020 che ha novellato l’art. 133, comma 8, fino al 31 giugno 2023;
VISTE la normativa vigente in materia di anticorruzione e trasparenza, il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell'Università degli Studi di Firenze, il Decreto rettorale del 8 febbraio 2016, n. 98 - Codice di comportamento dell’Università degli Studi di Firenze;
VISTA la Delibera del 16/12/2023 del Consiglio di dipartimento del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, ambientali e forestali (DAGRI) di nomina del Responsabile Unico
del Procedimento, ai sensi art. 31 d.lgs. 50/2016 nella persona del dott.ssa Marta Staccioli RAD del Dipartimento;
CONSIDERATO che l’appalto ha come oggetto la realizzazione di cartografie forestali da allegare ai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana che sono stati suddivisi in due lotti esecutivi per sulla base di criteri geografici e denominati Lotto esecutivo 1 e Lotto esecutivo 2;
CONSIDERATO ALTRESI’ che per ciascuno dei due Lotti di esecuzione è stato individuato dal Dipartimento un referente scientifico che coincide con il Direttore d’ esecuzione e che per il primo Lotto il referente è il prof. Davide Travaglini, per il secondo lotto il referente scientifico è il prof. Gherardo Chirici.
VISTA la Relazione del Responsabile Unico del Procedimento e dei Responsabili Scientifici trasmessa con prot.n. 46102 del 2/3/2023, il Capitolato ad essa accluso e considerate le indicazioni ivi espresse, finalizzate all’indizione di una gara europea a Procedura Aperta Telematica ex art. 58 e 60 D.lgs. 50/2016 per l’affidamento del servizio di cartografie per i piani forestali di indirizzo territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana per le esigenze del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (Allegato 1); PRESO ATTO che l’importo a base di gara: € 289.592,00 oltre IVA di legge; oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso: € 0,00;
DATO ATTO che gli importi per l’affidamento della servizio in oggetto sono finanziati con un specifico contributo per la realizzazione dei nuovi PFIT finalizzati all’individuazione mediante assegnazione deliberata dalla Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana con due successivi decreti (Numero adozione: 13285 - Data adozione: 05/07/2022 e numero adozione: 23760 - Data adozione: 1/12/2022, acquisiti rispettivamente dal DAGRI il primo con repertorio 2382/2022 Contratti – Convenzioni, Protocollo 145540/2022 del 11/07/2022 e il secondo con n. 3940/2022 Contratti – Convenzioni, Protocollo 271022/2022 del 24/11/2022 - Fondi: TRAVAGLINIPFITOSCANA2022 e CHIRICIPFIT2022;
CONSIDERATO che i servizi in oggetto non sono acquisibili mediante accesso agli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore;
PRESO ATTO della necessità di procedere all’indizione della suddetta procedura aperta europea mediante utilizzo della piattaforma START, ai sensi e per gli effetti degli artt. 35, 59 e 60 del Codice dei Contratti Pubblici;
PRESO ATTO che l’affidamento avverrà con l’applicazione del criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b) del Codice, in quanto trattasi di prodotti cartografici standardizzati ed uniformi a quanto previsto nelle prescrizioni costituenti il Capitolato Speciale di Appalto, mediante applicazione delle regole meglio specificate negli atti di gara, previa pubblicazione di specifico Bando di Gara;
ATTESTATA la assenza di rilevanza transfrontaliera dell’appalto in oggetto;
DATO ATTO che la Centrale Acquisti preposta all’espletamento della procedura di Gara e Contratto ha proceduto alla redazione degli atti di gara di seguito riepilogati:
• Disciplinare di Gara il cui Schema costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato 2);
• Capitolato speciale di Appalto (Allegato 3);
• Bando di Gara (Allegato 4);
DATO ATTO che la procedura di Gara è sopra soglia ai sensi e per gli effetti dell’art. 35 del D. Lgs 50/2016 e che pertanto occorre dare corso alla pubblicità legale ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 29 e art. 72 D. Lgs 50/2016 come di seguito dettagliato:
- Pubblicazione in Gazzetta Europea del Bando;
- Pubblicazione del Bando in G.U.R.I.;
- Quotidiani: n. 2 Nazionali e n. 2 a tiratura locale;
- Profilo Stazione Appaltante “Amministrazione Trasparente” Bando di Gara;
- Pubblicazione del Bando nell’Albo Ufficiale di Ateneo
- Sitat SA per il tramite dell’Osservatorio Regionale Appalti;
DATO ATTO altresì che la Centrale Acquisti ha proceduto all’acquisizione del preventivo n 2023/0578 del 17/02/2023 Prot n. 37875 del 21/02/2023 per la prescritta pubblicità degli atti di gara, ai fini della pubblicazione per Estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui quotidiani (1 a tiratura Nazionale e 2 a tiratura locale), ai sensi e per gli effetti dell’art. 73, comma 4, del D. Lgs 50/2016 della società STC MANAGING S.R.L. con sede legale in Via Sant'Antonio, 73, 76121 Barletta (BT) P.I.: 07841320729 con la quale è in essere un Accordo Quadro relativo al
servizio di pubblicazione bandi e avvisi di gara su guri e quotidiani edizioni nazionali/locali relativi alle gare bandite dall'Università di Firenze, CIG ZBB39A7C1A per gli importi di seguito riepilogati:
⮚ BANDO:
Pubblicazione Gazzetta Ufficiale (Avviso di gara) € 641.21 oltre IVA La Notizia, Corriere Fiorentino, Corriere dello Sport ed. Toscana
Totale Pubblicazione Quotidiani € 485.00 oltre IVA di legge.
⮚ ESITO:
Pubblicazione Gazzetta Ufficiale (Esito di gara) € 554.56 oltre IVA La Notizia, Corriere Fiorentino, Corriere dello Sport ed. Toscana Totale Pubblicazione Quotidiani € 485.00 oltre IVA di legge
Marche da bollo € 32,00
per un ammontare totale di € 2674.24 di cui IVA € 476.47 PRESO ATTO che:
⮚ per il secondo Quotidiano “a tiratura nazionale”, sul quale è prescritta la pubblicazione, la stessa sarà eseguita direttamente dalla Stazione Appaltante sulla Gazzetta Aste e Appalti Pubblici con la quale è in essere una specifica Convenzione;
⮚ i costi per la Pubblicità, pari ad € 2674.24 (inclusa IVA al 22% e marche da bollo), trovano copertura sui conti:
- TRAVAGLINIPFITOSCANA2022- COAN CO.04.01.02.01.08.04 - Spese per
pubblicazioni informative
- CHIRICIPFIT2022 - CO.04.01.02.01.08.04 - Spese per pubblicazioni informative
DATO ATTO che il contratto sarà stipulato nella forma di scrittura privata ai sensi e per gli effetti dell’art. 32 del d. Lgs 50/2016;
CONSIDERATO che la mancata suddivisione in lotti deriva dalla circostanza che il servizio è da considerarsi funzionalmente unitaria, ancorchè divisa in lotti esecutivi sulla base di elementi geografici;
PRESO ATTO che l’importo del contributo dovuto ad Anac da parte della Stazione Appaltante, è pari a Euro 225,00, come previsto nella Delibera dell'Autorità Nazionale Anticorruzione numero
830 del 21 dicembre 2021 recante “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 è trova copertura sul Budget 2023 del Dipartimento;
VISTA la programmazione biennale degli acquisti effettuata ex art. 21 d.lgs. 50/2016 e relativi aggiornamenti ciò premesso
DECRETA
a) di indire la procedura aperta europea telematica mediante piattaforma START, ex art. 60 e 54 co. 3 d.lgs. 50/2016 per l’affidamento del servizio di cartografie da allegare ai piani forestali di indirizzo territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana per le esigenze del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali per l’importo a base di gara: € 289.592,00 oltre IVA di legge; oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso: € 0,00 da aggiudicarsi al criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b) del Codice, in quanto trattasi di prodotti cartografici standardizzati; CIG 9641750FCA;
b) che l’ importo per l’affidamento del servizio in oggetto è finanziato con un specifico contributo per la realizzazione dei nuovi PFIT finalizzati all’individuazione mediante assegnazione deliberata dalla Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana con due successivi decreti (Numero adozione: 13285 - Data adozione: 05/07/2022 e numero adozione: 23760 - Data adozione: 1/12/2022, acquisiti rispettivamente dal DAGRI il primo con repertorio 2382/2022 Contratti – Convenzioni, Protocollo 145540/2022 del 11/07/2022 e il secondo con n. 3940/2022 Contratti – Convenzioni, Protocollo 271022/2022 del 24/11/202 - Fondi: TRAVAGLINIPFITOSCANA2022 e CHIRICIPFIT2022;
c) che l’importo del contributo dovuto ad Anac da parte della Stazione Appaltante, richiamato nella parte narrativa del presente atto, è pari a Euro 225,00, come previsto nella Delibera dell'Autorità Nazionale Anticorruzione numero 830 del 21 dicembre 2021 recante “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e troverà copertura sul bilancio: budget 2023 del Dipartimento;
d) di imputare le spese di pubblicità pari ad € 2.674,24 (inclusa IVA al 22% e marche da bollo), sui conti:
- TRAVAGLINIPFITOSCANA2022- COAN CO.04.01.02.01.08.04 - Spese per
pubblicazioni informative
- CHIRICIPFIT2022 - CO.04.01.02.01.08.04 - Spese per pubblicazioni informative
e) di procedere in esecuzione del presente atto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 73 comma 4 del D. Lgs 50/2016, alla pubblicazione:
- del Bando di Gara e del successivo esito di gara per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e sui quotidiani (n.2 a tiratura nazionale e n. 2 a tiratura locale), come dettagliato in premessa;
- di affidare, in esecuzione Accordo Quadro V317_2023, di cui al D.D. Rep. n. 96/2023 Protocollo 16898/2023 del 26/01/2023 il servizio di pubblicazione sopra richiamato all’ operatore economico società STC MANAGING S.R.L. con sede legale in Via Sant'Antonio, 73, 76121 Barletta (BT) P.I.: 07841320729 in esecuzione del preventivo n. n 2023/0578 del 17/02/2023 Prot n. 37875 del 21/02/2023, conservato agli atti per un importo complessivo di
€ 2674.24 (inclusa IVA aliquota 22% e n. 2 bolli), dando atto che il relativo costo è finanziato come dettagliato nella premessa della presente determina, CIG ZBB39A7C1A;
- sulla Gazzetta Aste e Appalti Pubblici con la quale in essere una specifica Convenzione quale quotidiano “a tiratura nazionale”;
- del presente decreto e del Bando di Gara sul sito web della Stazione Appaltante Bandi di Gara, https://www.unifi.it/vp-6112-bandi-di-gara.html
f) di procedere, in esito all’aggiudicazione della gara di appalto, previo positivo esito delle verifiche di legge, alla contrattualizzazione nella forma di scrittura privata ai sensi e per gli effetti dell’art.32, comma 14 del D.lgs. 50/2016;
g) la pubblicazione del presente atto sul profilo web dell’Amministrazione www.unifi.it sezione Bandi di Gara, sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sulla Piattaforma SITAT SA REGIONE TOSCANA.
Il Dirigente
Dott. Massimo Benedetti
Allegati:
Benedetti Massimo
Firmato digitalmente da Benedetti Massimo Data: 2023.03.06
11:34:07 +01'00'
Allegato 1 “Relazione del Responsabile Unico del Procedimento”
Allegato 2 “Schema Disciplinare di gara” Allegato 3 “Capitolato Speciale di appalto” Allegato 4 “Bando di gara”
G004 2023 SERVIZIO DI CARTOGRAFIE DA ALLEGARE AI PIANI FORESTALI DI INDIRIZZO TERRITORIALE (PFIT) RELATIVI A CINQUE COMPRENSORI SITUATI IN REGIONE TOSCANA PER LE ESIGENZE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE, ALIMENTARI, AMBIENTALI E FORESTALI (DAGRI) - UNIVERSITÀ DI FIRENZE
RELAZIONE RESPONSABILE PROCEDIMENTO E TECNICOSCIENTIFICA CIG: 9641750FCA
CPV: 77231900‐7 Servizi di pianificazione settoriale delle foreste
CUP: B53C22002600002 CUP: B13C22003330002
Il Responsabile Unico del Procedimento Dott. Marta Staccioli, nominata con delibera del Consiglio di Dipartimento del 16/12/2022
Referente scientifico e Direttore dell’esecuzione per il primo Lotto geografico 1 è il prof. Davide Travaglini, per il Lotto geografico 2 è il prof. Gherardo Chirici; anch’ essi nominati con delibera del Consiglio di Dipartimento del 16/12/2022
Art. 1 - Premessa
Come da richiesta del prof. Davide Travaglini approvata dal Consiglio di Dipartimento del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali del 16/12/2022 si rende necessario acquisire il servizio di cartografie da allegare ai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana.
Tale necessità di acquisizione scaturisce a seguito dell’assegnazione da parte della Regione Toscana all’Università degli Studi di Firenze – Centro di ricerca regionale sulle scienze forestali (CreSF), presso la sede del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) di uno specifico contributo per la realizzazione dei nuovi PFIT finalizzati all’individuazione, al mantenimento e alla valorizzazione delle risorse silvo-pastorali e al coordinamento delle attività necessarie alla loro tutela e gestione attiva, previsto dalla misura F.1.45 azione a) del Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF), approvato con Delib. C.R. 3/12 e secondo le modalità attuative stabilite con DGR 602/2022.
Tale assegnazione è stata deliberata dalla Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana con due successivi decreti (Numero adozione: 13285 - Data adozione: 05/07/2022 e numero adozione: 23760 - Data adozione: 1/12/2022, acquisiti rispettivamente dal DAGRI il primo con repertorio 2382/2022 Contratti – Convenzioni, Protocollo 145540/2022 del 11/07/2022 e il secondo con n. 3940/2022 Contratti – Convenzioni, Protocollo 271022/2022 del 24/11/2022.
L’appalto ha come oggetto, in conformità alle sopra richiamate determinazioni della Regione Toscana, i cinque comprensori che sono stati suddivisi in due lotti esecutivi, denominati Lotto esecutivo 1 e Lotto esecutivo 2.
Art. 2 – Quadro normativo di riferimento
I rapporti contrattuali derivanti dall’aggiudicazione della gara sono regolati da: a) D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
b) “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
c) Decreto sulla “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015;
d) “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”, Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
e) “Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università di Firenze;
f) Decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”;
g) Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale”;
h) Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
n. 64807 del 9/2/2023, relativo alle norme tecniche per la costruzione degli elaborati cartografici tecnico scientifici per la predisposizione degli strumenti di pianificazione forestale;
i) Normativa e atti regionali di settore (quali ad es. l.r. 39/2000 ‘Legge forestale della Toscana’ e s.m.i.; l’articolo 2, comma 1, della L.R.01/2006, il Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012
- 2015 approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 3 del 24 gennaio 2012; Delibera di Giunta Regionale 30 maggio 2022, n. 602 “L.R. 1/06; Del. CR 3/12. Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF). Attuazione misure/azioni forestali per l’anno 2022”; deliberazione di Giunta del 12 Settembre 2022, n. 1023 inerente il Documento Tecnico di attuazione della Strategia Forestale Nazionale con misure/azioni forestali il 2022 e la scheda PRAF F.1.45 per la pianificazione forestale di area vasta, integrata) multidisciplinare e interterritoriale tramite la predisposizione dei Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT)
j) Norme contenute nel Bando di gara, nel Disciplinare, nel Capitolato Speciale di Appalto nonché in tutta la documentazione della procedura; e, per quanto non espressamente disciplinato dalle fonti sopra indicate, dalle norme del Codice Civile.
Art. 3 – Obiettivi del progetto e strategie per la sua realizzazione – importo
All’interno del DAGRI c’è l’esigenza di affidare il servizio di cartografie da allegare ai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana.
La predetta necessità di acquisizione scaturisce a seguito dell’assegnazione al DAGRI da parte della Regione Toscana all’Università degli Studi di Firenze – Centro di ricerca regionale sulle scienze forestali (CreSF), presso la sede del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) di uno specifico contributo per la realizzazione dei nuovi PFIT finalizzati all’individuazione, al mantenimento e alla valorizzazione delle risorse silvo-pastorali e al coordinamento delle attività necessarie alla loro tutela e gestione attiva, previsto dalla misura F.1.45 azione a) del Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF), approvato con Delib. C.R. 3/12 e secondo le modalità attuative stabilite con DGR 602/2022.
L’affidamento avverrà mediante procedura d’appalto aperta per servizio standardizzato ai sensi dell’articolo 60 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”.
L’ aggiudicazione avrà luogo mediante l’applicazione del criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b) del Codice, in quanto trattasi di prodotti cartografici standardizzati ed uniformi a quanto previsto nelle prescrizioni costituenti il Capitolato Speciale di Appalto, per l’importo base di gara - di Euro 289.592,00 (duecentottontanovemilacinquecentonovantadue/00)+ iva. Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso € 0,00.
Ai fini dell’espletamento della procedura si evidenzia che sono stati identificati i seguenti Requisiti Speciali
- Requisiti di idoneità
Iscrizione nel Registro tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.), per l’esercizio di attività adeguate inerenti all’oggetto dell’appalto, nel caso di operatore italiani o di altro Stato membro aventi sede legale in Italia. Nel caso di operatore di altro Stato non residenti in Italia, analoga iscrizione sulla base della legislazione dello Stato in cui hanno sede legale (art. 83 comma 3 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.).
- Requisiti di capacità tecnica e professionale
a) Ai sensi dell’all. XVII al Codice parte II lett. c. ii), ai fini di assicurare un adeguato livello di concorrenza, dovrà essere richiesta la avvenuta regolare esecuzione, negli ultimi cinque anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, di uno o più servizi analoghi a quello oggetto della presente procedura; per analoghe si intenda realizzazione di cartografie tematiche in ambito forestale quali, ad esempio:
- Carte di uso copertura del suolo;
- Carte della vegetazione forestale;
- Carte delle categorie forestali;
- Carte delle tipologie forestali;
- Carte della viabilità forestale;
per un importo minimo complessivo nel quinquennio, di € 290.000,00 al netto IVA, eseguite presso committenti pubblici o privati.
b) certificazione di qualità conforme alla norma europea UNI EN ISO 9001 o equivalente in corso di validità.
Nel capitolato inoltre sarà necessario indicare che l’affidatario ex art. 100 del Codice dei Contratti con la firma del contratto s’impegni a garantire che l’esecuzione avverrà mediante la dotazione di:
a) n. 1 professionista laureato in Scienze Forestali (o equipollente) iscritto all’Albo professionale dei dottori Agronomi e Forestali ‐ "Sezione A ‐ dottori agronomi e dottori forestali;
b) n. 2 professionisti laureati in Scienze Forestali (o equipollente) iscritti all’Albo professionale dei dottori Agronomi e Forestali ‐ "Sezione A ‐ dottori agronomi e dottori forestali” o "Sezione B ‐ agronomi e forestali iuniores.
Art. 4 – Convenzioni Consip
L’Università procede in via autonoma all’acquisto del servizio oggetto dell’iniziativa, senza avvalersi delle centrali di committenza nazionale (Consip) in quanto la categoria merceologica e l’oggetto della procedura non sono presenti in Convenzioni/Accordi quadro aggiudicati dalla suddetta centrale.
Art. 5 – Elementi essenziali del progetto
Si illustrano di seguito gli elementi che contraddistinguono il progetto relativo al presente appalto.
Art. 5.1 - Oggetto del servizio
La presente iniziativa di gara ha ad oggetto il servizio di cartografie da allegare ai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana a seguito dell’assegnazione al DAGRI di uno specifico contributo regionale come sopra illustrato all’art.1.
Le cartografie oggetto del servizio sono quella indicate nel Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale” e nel Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 64807 del 9/2/2023, relativo alle norme tecniche per la costruzione degli elaborati cartografici tecnico scientifici per la predisposizione degli strumenti di pianificazione forestale.
Con riferimento alla Carta di destinazione di uso del suolo e alla Carta delle aree boschive colturalmente omogenee, si richiedono ulteriori tematismi in aggiunta a quanto previsto dal Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 64807 del 9/2/2023, come indicato nel Capitolato speciale di appalto.
Qualora, nel corso del procedimento, dovessero subentrare nuove disposizioni normative relative alle cartografie dei PFIT, i prodotti dovranno essere contestualmente adeguati al fine di assicurare la necessaria coerenza tecnica.
Le cartografie dovranno presentare una accuratezza tematica (overall accuracy) pari almeno all’85% e saranno soggette a collaudo.
Il servizio include, oltre la consegna di tutti gli elaborati previsti, anche l’assistenza tecnica per un periodo di cinque mesi dalla data di consegna dei prodotti finali. Tale assistenza è richiesta per effettuare eventuali modifiche e integrazioni agli elaboratori cartografici, successive alla consegna, che si dovessero rendere necessarie anche a seguito del collaudo.
I dettagli e le caratteristiche tecniche di riferimento del servizio sono indicate nel Capitolato allegato.
Art. 5.2 – Suddivisione in lotti di esecuzione
L’appalto ha come oggetto, in conformità alle sopra richiamate determinazioni della Regione Toscana, i cinque comprensori che sono stati suddivisi in due lotti esecutivi, denominati Lotto esecutivo 1 e Lotto esecutivo 2, dove le “superfici bosco” oggetto dei Lotti esecutivi sono state fissate sulla base dell’Inventario Forestale della Regione Toscana.
Lotto esecutivo | Comprensorio | Ettari | Ettari bosco |
1 | Garfagnana | 222.130,00 | 168.471,00 |
Mugello-Valdisieve | 187.726,00 | 127.187,00 | |
totale Lotto 1 | 409.856,00 | 295.658,00 | |
2 | Amiata | 452.745,00 | 198.248,00 |
Casentino-Valtiberina | 121.682,00 | 76.600,00 | |
Val di Cecina | 82.162,00 | 41.067,00 | |
totale Lotto 2 | 656.589,00 | 315.915,00 | |
Totale ettari Lotto 1 + Lotto 2 | 1.066.445,00 | 611.573,00 |
Art. 5.3 – Consegna
La consegna delle cartografie dovrà essere effettuata secondo il cronoprogramma indicato nella tabella che segue.
Lotto esecutivo | Elaborato | Consegna (in mesi dall’incarico) |
1 | Carta di inquadramento territoriale e temporale | 6 |
Carta di destinazione d’uso del suolo | 6 | |
Carta dei vincoli gravanti sul territorio | 6 | |
Carta delle aree boschive colturalmente omogenee | 6 | |
Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali | 8 | |
Carta dei boschi con funzione di protezione diretta | 8 | |
Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici | 10 | |
Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme | 10 | |
2 | Carta di inquadramento territoriale e temporale | 12 |
Carta di destinazione d’uso del suolo | 12 | |
Carta dei vincoli gravanti sul territorio | 12 | |
Carta delle aree boschive colturalmente omogenee | 12 | |
Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali | 14 | |
Carta dei boschi con funzione di protezione diretta | 14 | |
Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici | 16 | |
Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme | 16 |
L’Impresa affidataria è tenuta a garantire il servizio in conformità al Capitolo Tecnico che include, oltre la consegna di tutti gli elaborati ivi previsti, anche l’assistenza tecnica per un periodo di cinque mesi dalla data di consegna dei prodotti finali. Tale assistenza è richiesta per effettuare eventuali modifiche e integrazioni agli elaboratori cartografici, successive alla consegna, che si dovessero rendere necessarie anche a seguito del collaudo.
L’impresa si impegna quindi per tutto il periodo di tempo necessario affinché il servizio sia conforme a quanto sopra indicato, senza che l’Impresa possa pretendere indennizzi o maggiori compensi di sorta.
L’Università di Firenze si riserva la facoltà di ordinare l’avvio dell’esecuzione del contratto nelle more della stipula dello stesso ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016 mediante comunicazione del Responsabile Unico del Procedimento. In caso di mancata successiva stipulazione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle spese sostenute.
Non sono previsti il rinnovo e la proroga del Contratto.
Art. 5.4 – Importo economico dell’Appalto
Ai sensi dell’art. 35 del Codice degli Appalti, il valore complessivo del servizio è stato quantificato in
€ 289.592,00 iva esclusa.
Gli importi indicati nella documentazione della gara si intendono al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge e includono i servizi annessi richiesti, come dettagliato nel Capitolato tecnico. L’importo degli oneri per la sicurezza da rischi interferenziali è pari a zero e non è soggetto a ribasso.
Art. 5.5 – D.U.V.R.I. E ONERI PER LA SICUREZZA
Ai sensi dell’art. 26 comma 3-bis del D. Lgs. n. 81/2008, la Stazione appaltante ha valutato che le prestazioni oggetto della presente gara siano tali da non comportare l’esecuzione di servizi presso i locali dell’Università di Firenze, pertanto, non occorre predisporre il Documento per la Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.).
Art. 5.6 – Determinazione del valore dell’appalto
Il suddetto valore è stato determinato sulla base dell’analisi dell’andamento del mercato e sull’analisi dei documenti di aggiudicazione di affidamenti di altre stazioni appaltanti, tenuto anche conto del costo del personale e dei servizi correlati.
In particolare, il valore del contratto è stato determinato in relazione ai cinque comprensori di riferimento per la produzione delle cartografie, i quali sono stati suddivisi in due lotti esecutivi, denominati Lotto esecutivo 1 e Lotto esecutivo 2, dove le “superfici bosco” dei Lotti esecutivi sono state fissate sulla base dell’Inventario Forestale della Regione Toscana.
Art. 5.7 – Determinazione del corrispettivo e modalità di pagamento dei singoli ordini
L'importo all’appaltatore per l’esecuzione delle prestazioni relative al presente appalto è determinato dall’offerta dell’appaltatore medesimo. La liquidazione delle prestazioni rese in esecuzione dei contratti relativi a ciascun lotto del presente appalto sarà effettuata dall’Università previa verifica della regolarità contributiva entro trenta (30) giorni dal ricevimento della fattura da parte dell’assegnatario. I pagamenti verranno comunque sospesi nel caso in cui le verifiche tecniche, fiscali e contributivo previdenziali, siano negative, e nel caso di presentazione di fattura irregolare da parte dell’appaltatore.
Le competenze dovute verranno corrisposte dall’Università secondo i seguenti stati di avanzamento:
- SAL 1 (pari al 20% dell’importo del contratto) alla stipula del contratto (anticipo di legge alle condizioni di cui all’art. 35 c. 8 del codice. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione);
- SAL 2 (pari al 38% dell’importo del contratto) all’avvenuta certificazione a seguito del superamento del collaudo degli elaborati del Lotto esecutivo 1 e conseguente riconoscimento dei prodotti come definitivi;
- SAL 3 (pari al residuo 42% dell’importo del contratto) all’avvenuta certificazione a seguito del superamento del collaudo degli elaborati del Lotto esecutivo 2 e conseguente riconoscimento dei prodotti come definitivi.
Le fatture ai sensi della legge di stabilità 2015 (che ha introdotto l’art. 17 ter del D.P.R. n. 633 del 1972) dovranno essere emesse in regime di “split payment” e dovranno contenere il codice CIG del contratto e il codice CUP; il pagamento avverrà nel termine di trenta giorni dal ricevimento del documento
Art. 6 – Copertura finanziaria
Il valore dell’appalto e i costi connessi trovano copertura finanziaria sul budget del DAGRI nell’ambito del contributo della Regione Toscana al DAGRI per la realizzazione dei nuovi PFIT finalizzati all’individuazione, al mantenimento e alla valorizzazione delle risorse silvo-pastorali e al coordinamento delle attività necessarie alla loro tutela e gestione attiva, previsto dalla misura F.1.45 azione a) del Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF), approvato con Delib. C.R. 3/12 e secondo le modalità attuative stabilite con DGR 602/2022.
I costi a carico dell’Università per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n. 1121 del 29 dicembre 2020), trovano copertura finanziaria sul budget del DAGRI sugli stessi fondi.
Art. 7 – Penali
In relazione all’esecuzione del presente appalto, con riferimento agli obblighi specifici e generali in esso determinati per l’appaltatore, qualora lo stesso non li adempia in tutto o in parte e per gli stessi sia rilevata l’effettiva inadempienza in base agli atti di gara, l’Università applica specifiche penali, mediante addebito di una somma determinata nella misura pari al doppio del danno conseguente all’irregolarità o inadempienza relativa a quanto contrattualmente previsto, valutata dall’Amministrazione stessa di volta in volta e comunque definita per un valore relativo non superiore al 10% del valore complessivo del contratto. In caso di mancato rispetto delle tempistiche previste dagli atti di gara per lo svolgimento delle fasi del piano e la consegna dei prodotti verrà applicata una penale giornaliera pari all’uno per mille del prezzo di aggiudicazione, decurtabile dai compensi dovuti a titolo di corrispettivo, salvo cause non imputabili all’incaricato. Nel caso in cui l’importo delle penali raggiunga il 10% dell’intero corrispettivo contrattuale netto, è facoltà dell’Amministrazione appaltante, procedere alla risoluzione del contratto e avanzare richiesta per risarcimento del danno, salvo cause non imputabili all’incaricato.
Art. 8 – Subappalto
In considerazione della specificità del servizio richiesto non è consentito il subappalto.
Allegato: Capitolato Speciale di Appalto Firmato:
Il Rup
Firmato digitalmente da: STACCIOLI MARTA
Firmato il 21/02/2023 14:18
Seriale Certificato: 1215286
Valido dal 25/02/2022 al 25/02/2025
InfoCamere Qualified Electronic Signature CA
I Responsabili Scientifici _
F_irmato di_gitalment_e_d_a: GHERARDO CHIRICI
Università degli Studi di Firenze Firmato il: 28-02-2023 15:25:33
Seriale certificato: 199411
Valido dal 10-02-2022 al 10-02-2025
Firmato digitalmente da:
DAVIDE TRAVAGLINI
Università degli Studi di Firenze Firmato il: 28-02-2023 15:57:10
Seriale certificato: 688045
Valido dal 28-05-2020 al 28-05-2023
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
(Documento tecnico descrittivo e prestazionale)
G004 2023 Procedura aperta (art. 60 del d. lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii) per l’affidamento del servizio di cartografie da allegare ai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana per le esigenze del Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali (Dagri) - Università di Firenze
CIG 9641750FCA CUP: B53C22002600002 (TRAVAGLINIPFITOSCANA2022), CUP: B13C22003330002 (CHIRICIPFIT2022)
77231900‐7 Servizi di pianificazione settoriale delle foreste IMPORTO A BASE DI GARA € 289.592,00 oltre IVA.
Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso € 0,00.
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Sommario
Articolo 1. Prestazioni oggetto dell’appalto Articolo 2. Riferimenti normativi
Arti colo 3. Modalità di redazione del servizio e specifiche tecniche e prodotti finali Articolo 4. Stipula del contratto
Articolo 5. Durata
Articolo 6. Valore stimato complessivo dell'appalto
Articolo 7. Risorse umane impegnate nell'esecuzione del servizio Articolo 8. Obblighi dell'appaltatore
Articolo 9. Subappalto
Articolo 10. Obblighi dell'Amministrazione appaltate
Articolo 11. Verifiche tecniche e verifica di conformità degli elaborati finali - Collaudo Articolo 12. Ordine e modalità di pagamento.
Articolo 13. Verifiche in corso d’esecuzione dell’esecuzione del servizio Articolo 14. Incompatibilità riservatezza e proprietà
Articolo 15. Responsabilità
Articolo 16. Garanzie
Articolo 17. Inadempimenti, penalità, esecuzione in danno Articolo 18. Situazione dell'appaltatore
Articolo 19. Cause di risoluzione del contratto
Articolo 20. Recesso unilaterale dell'Amministrazione appaltante Articolo 21. Risoluzione di controversie
Articolo 22. Clausola di rinvio
Articolo 23. Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari Articolo 24. Accettazione espressa di clausole contrattuali
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Articolo 1. Prestazioni oggetto dell’appalto
È oggetto dell’appalto la redazione delle cartografe da allegare ai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana.
I cinque comprensori sono suddivisi in due lotti esecutivi, di seguito denominati Lotto esecutivo 1 e Lotto esecutivo 2 (Tabella 1.1).
Lotto esecutivo | Comprensorio | Ettari | Ettari bosco |
1 | Garfagnana | 222.130,00 | 168.471,00 |
Mugello-Valdisieve | 187.726,00 | 127.187,00 | |
Totale Lotto 1 | 409.856,00 | 295.658,00 | |
2 | Amiata | 452.745,00 | 198.248,00 |
Casentino-Valtiberina | 121.682,00 | 76.600,00 | |
Val di Cecina | 82.162,00 | 41.067,00 | |
Totale Lotto 2 | 656.589,00 | 315.915,00 | |
Totale | 1.066.445,00 | 611.573,00 |
Tabella 1.1. Lotti esecutivi.
Il Lotto esecutivo 1 include due comprensori: Garfagnana e Mugello-Valdisieve.
La superficie complessiva del Lotto esecutivo 1 è di 409.856,00 ettari e la superficie boscata è di 295.658,00 ettari. L’elenco dei comuni inclusi nel Lotto esecutivo 1 è riportato in Tabella 1.2.
Il Lotto esecutivo 2 include tre comprensori: Amiata, Casentino-Valtiberina, Val di Cecina. La superficie complessiva del Lotto esecutivo 2 è di 656.589,00 ettari e la superficie boscata è di 315.915,00 ettari. L’elenco dei comuni inclusi nel Lotto esecutivo 2 è riportato in Tabella 1.3.
Le superfici bosco dei Lotti esecutivi sono derivate dall’Inventario Forestale della Regione Toscana.
Le cartografie oggetto del servizio sono quelle indicate nel Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale” e nel Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 64807 del 9/2/2023, relativo alle norme tecniche per la costruzione degli elaborati cartografici tecnico scientifici per la predisposizione degli strumenti di pianificazione forestale. Con riferimento alla Carta di destinazione di uso del suolo e alla Carta delle aree boschive colturalmente omogenee, si richiedono ulteriori tematismi in aggiunta a quanto previsto dal Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 64807 del 9/2/2023, come indicato in seguito.
Qualora, nel corso del procedimento, dovessero subentrare nuove disposizioni normative relative alle cartografie dei PFIT, i prodotti dovranno essere contestualmente adeguati al fine di assicurare la necessaria coerenza tecnica.
Le cartografie dovranno presentare una accuratezza tematica (overall accuracy) pari almeno all’85% e saranno soggette a collaudo.
Il servizio include, oltre la consegna di tutti gli elaborati previsti, anche l’assistenza tecnica per un periodo di 5 mesi dalla data di consegna dei prodotti finali. Tale assistenza è richiesta per effettuare eventuali modifiche e integrazioni agli elaboratori cartografici, successive alla consegna, che dovessero rendersi necessarie anche a seguito del collaudo.
LOTTO ESECUTIVO 1 | |||
Comprensorio | Comune | Ettari | Ettari bosco |
Garfagnana | Abetone Cutigliano | 7508 | 5818 |
Bagni di Lucca | 16465 | 14034 | |
Bagnone | 7376 | 5675 | |
Barga | 6653 | 4990 | |
Borgo a Mozzano | 7241 | 5719 | |
Camporgiano | 2710 | 2033 | |
Careggine | 2446 | 1808 | |
Casola | 4250 | 3240 | |
Castelnuovo Garfagnana | 2850 | 1745 | |
Castiglione Garfagnana | 4864 | 3625 | |
Comano | 5465 | 4332 | |
Coreglia | 5278 | 4502 | |
Fabbriche di Vergemoli | 4283 | 3592 | |
Filattiera | 4894 | 2808 |
Fivizzano | 18058 | 12854 | |
Fosciandora | 1982 | 1599 | |
Fosdinovo | 4868 | 3685 | |
Gallicano | 3050 | 2406 | |
Licciana | 5594 | 3815 | |
Marliana | 4299 | 3639 | |
Minucciano | 5700 | 3755 | |
Molazzana | 3163 | 2284 | |
Mulazzo | 6262 | 4707 | |
Pescaglia | 7037 | 5852 | |
Piazza al Serchio | 2709 | 1616 | |
Pieve Fosciana | 2877 | 2137 | |
Podenzana | 1727 | 1102 | |
Pontremoli | 18260 | 13962 | |
Sambuca pistoiese | 7754 | 7153 | |
San Marcello Piteglio | 13480 | 10839 | |
San Romano Garfagnana | 2604 | 1795 | |
Sillano Giuncugnano | 8130 | 5786 | |
Tresana | 4405 | 3545 | |
Vagli | 4102 | 2731 | |
Villa Collemandina | 3481 | 2378 | |
Villafranca | 2946 | 1796 | |
Zeri | 7359 | 5114 | |
Mugello-Valdisieve | Barberino Mugello | 13371 | 8066 |
Borgo San Lorenzo | 14615 | 9344 | |
Cantagallo | 9493 | 8468 | |
Carmignano | 3859 | 1217 | |
Dicomano | 6176 | 4466 | |
Firenzuola | 27206 | 17358 | |
Londa | 5940 | 5321 | |
Marradi | 15407 | 12206 | |
Palazzolo sul Senio | 10890 | 9392 | |
Pelago | 5478 | 3140 | |
Pontassieve | 11444 | 6145 | |
Reggello | 12122 | 7326 | |
Rignano sull'Arno | 5421 | 2195 |
Rufina | 4568 | 3068 | |
San Godenzo | 9919 | 9050 | |
Scarperia e San Piero | 11600 | 6519 | |
Vernio | 6328 | 5024 | |
Vicchio | 13889 | 8882 | |
Totale | 409856 | 295658 |
Tabella 1.2. Elenco dei comuni inclusi nel Lotto esecutivo 1. La superficie bosco è stata derivata dall’Inventario Forestale Regionale della Toscana.
LOTTO ESECUTIVO 2 | |||
Comprensorio | Comune | Ettari | Ettari bosco |
Amiata | Abbadia San Salvatore | 5892 | 3503 |
Arcidosso | 9339 | 4704 | |
Campagnatico | 16215 | 4935 | |
Castel del Piano | 6779 | 2640 | |
Castellazzara | 6472 | 4404 | |
Castiglion d'Orcia | 14184 | 5714 | |
Cetona | 5319 | 1935 | |
Chianciano Terme | 3652 | 1278 | |
Chiusdino | 14181 | 8717 | |
Chiusi | 5806 | 616 | |
Cingiano | 16164 | 5169 | |
Civitella Paganico | 19271 | 10054 | |
Gavorrano | 16403 | 5393 | |
Manciano | 37204 | 12000 | |
Massa Marittima | 28372 | 19029 | |
Montepulciano | 16558 | 1994 | |
Monterotondo Marittimo | 10251 | 6747 | |
Montieri | 10834 | 8550 | |
Murlo | 11479 | 7687 | |
Piancastagnaio | 6970 | 3979 | |
Pitigliano | 10290 | 3049 | |
Radicofani | 11846 | 3358 | |
Radicondoli | 13253 | 8425 | |
Roccalbegna | 12495 | 6105 | |
Roccastrada | 28437 | 14419 | |
San Casciano dei Bagni | 9186 | 3320 | |
San Quirico d'Orcia | 4217 | 998 | |
Santa Fiora | 6291 | 4282 | |
Sarteano | 8527 | 3716 | |
Scansano | 27357 | 9496 | |
Scarlino | 8838 | 4123 | |
Seggiano | 4953 | 2580 |
Semproniano | 8144 | 3128 | |
Sinalunga | 7860 | 2225 | |
Sorano | 17460 | 6172 | |
Torrita di Siena | 5836 | 1025 | |
Trequanda | 6410 | 2779 | |
Casentino-Valtiberina | Anghiari | 13040 | 7335 |
Badia Tedalda | 11903 | 7045 | |
Bibbiena | 8637 | 4976 | |
Caprese Michelangelo | 6734 | 4252 | |
Castel Focognano | 5659 | 3908 | |
Castel San Nicolo | 8311 | 6919 | |
Chitignano | 1472 | 1088 | |
Chiusi della Verna | 10231 | 7084 | |
Montemignaio | 2603 | 2271 | |
Monterchi | 2871 | 1171 | |
Ortignano Raggiolo | 3643 | 3058 | |
Pieve Santo Stefano | 15576 | 9292 | |
Pratovecchio Stia | 13813 | 10920 | |
Sansepolcro | 9145 | 4022 | |
Sestino | 8044 | 3259 | |
Val di Cecina | Castelnuovo Val di Cecina | 8879 | 4908 |
Montecatini Val di Cecina | 15508 | 7482 | |
Monteverdi Marittimo | 9835 | 7360 | |
Pomarance | 22749 | 12566 | |
Volterra | 25191 | 8751 | |
Totale | 656589 | 315915 |
Tabella 1.3. Elenco dei comuni inclusi nel Lotto esecutivo 1. La superficie bosco è stata derivata dall’Inventario Forestale Regionale della Toscana.
Articolo 2. Riferimenti normativi
Le cartografie oggetto del servizio devono risultare pienamente conformi a quanto riportato nel Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale” e nel Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 64807 del 9/2/2023, relativo alle norme tecniche per la costruzione degli elaborati cartografici tecnico scientifici per la predisposizione degli strumenti di pianificazione forestale.
Si precisa che qualora dovessero intervenire nuove disposizioni normative sulla redazione delle cartografie da allegare ai PFIT, successivamente all’indizione della gara, i prodotti finali dovranno essere adeguati alle nuove disposizioni, garantendo in ogni caso il servizio di quanto previsto dal presente capitolato e dagli altri documenti di gara.
Articolo 3. Modalità di redazione del servizio, specifiche tecniche e prodotti finali
I prodotti cartografici, da realizzare in formato digitale, georiferiti e sovrapponibili con strati informativi su allestimento cartografico regionale di riferimento, conformemente a quanto previsto dal Decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 32, dal Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale” e dal Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 64807 del 9/2/2023, relativo alle norme tecniche per la costruzione degli elaborati cartografici tecnico scientifici per la predisposizione degli strumenti di pianificazione forestale, sono:
a) Carta di inquadramento territoriale e temporale;
b) Carta di destinazione d’uso del suolo, con valore ricognitivo, che individui distintamente le aree classificate ai sensi degli articoli 3, 4 e 5 del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34 e le aree classificate come bosco ai sensi dalla normativa regionale vigente; qualora differente, la classificazione tematica per le aree non boscate è quella del secondo livello del sistema «Corine Land Cover». La carta individua, inoltre, le aree potenzialmente oggetto di ripristino colturale, ai sensi dell’art. 5, comma 1, lettera b), e di ripristino delle attività agricole e pastorali di cui all’art. 5, comma 2, lettere a) e b), del decreto legislativo del 3 aprile 2018, n. 34;
c) Carta dei vincoli gravanti sul territorio oggetto del PFIT, con valore ricognitivo, comprendente il vincolo idrogeologico di cui all’art. 1 del regio decreto del 30 dicembre 1923, n. 3267, e il vincolo per altri scopi di cui all’art. 17 del regio decreto medesimo, il vincolo di bene culturale e paesaggistico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, il vincolo ambientale ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394 con relativa zonazione delle aree protette, la zonazione delle aree della Rete Natura 2000 con relativi habitat di interesse comunitario ove individuati, le aree a rischio idraulico e idrogeologico o di tutela delle acque;
d) Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici;
e) Carta delle aree boschive colturalmente omogenee, riportando per ognuna il principale indirizzo di gestione;
f) Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali, compresa la localizzazione della viabilità forestale e silvo-pastorale esistente e programmata, classificata secondo quanto previsto dal decreto ministeriale di attuazione ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto legislativo del 3 aprile 2018, n. 34;
g) Carta ricognitiva degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali presenti nell’area, ai sensi della legge del 14 gennaio 2013, n. 10 e del decreto legislativo del 3 aprile 2018, n. 34, dei boschi da seme iscritti al registro regionale dei materiali di base ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 10 novembre 2003, n. 386, nonché alberi monumentali tutelati ai sensi dell’art. 136, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
h) Carta dei boschi con finzione di protezione diretta, come definita all’art. 3, comma 2, lettera r) del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, ovvero protezione di persone, beni e infrastrutture da pericoli naturali quali valanghe, caduta massi, scivolamenti superficiali, lave torrentizie e altro, impedendo l’evento o mitigandone l’effetto.
La realizzazione degli elaborati cartografici si svolgerà in tre fasi.
Fase 1. Acquisizione dati
Questa fase prevede la raccolta dei dati già disponibili, quali dati di archivio, cartografie e banche dati geografiche esistenti necessari per la realizzazione dei prodotti cartografici oggetto del servizio. A titolo esemplificativo, e non esaustivo, i dati saranno acquisiti, o visualizzati, da banche dati pubbliche presso siti istituzionali (ad esempio, Geoportale nazionale, Sita Cartoteca e Geoportale Geoscopio della Regione Toscana) e da enti territoriali che operano nei comprensori inclusi nei lotti esecutivi. I dati acquisiti nella Fase 1 saranno messi a disposizione del Dipartimento DAGRI. Il Dipartimento DAGRI metterà a disposizione i dati in proprio possesso.
Per i prodotti cartografici la cui realizzazione prevede la fotointerpretazione manuale in ambiente GIS di ortofoto digitali, saranno utilizzate le ortofoto relative all’ultimo volo AGEA disponibili e liberamente accessibili in formato wms sul Geoportale Geoscopio della Regione Toscana.
Per la realizzazione dei prodotti cartografici relativi alla Carta di destinazione d’uso del suolo, Carta delle aree boschive colturalmente omogenee, Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali, Carta dei boschi con funzione di protezione diretta, si potrà rendere necessario effettuare sopralluoghi a terra al fine di: acquisire informazioni non derivabili dalle cartografie esistenti; aggiornare le informazioni derivabili dalle cartografie esistenti; verificare e controllare gli elaborati cartografici oggetto del servizio.
Fase 2. Realizzazione della cartografia
Gli elaborati cartografici saranno realizzati nel rispetto della direttiva europea INSPIRE (2007/2/EC). La scala di rappresentazione è quella adottata dall’allestimento cartografico regionale (comunque non inferiore a 1:10.000). Gli strati informativi saranno realizzati nel formato vettoriale (ESRI shapefile) adottando il sistema di riferimento ETRS 1989, realizzazione ETRF2000 in coordinate geografiche (EPSG 6706), secondo quanto previsto dall'art. 2 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2011. I
metadati saranno riportati secondo quanto previsto dal decreto legislativo 32/2010, art. 4 comma 4 e relativo Allegato IV.
La realizzazione della Carta di destinazione d’uso del suolo e della Carta delle aree boschive colturalmente omogenee sarà effettuata per fotointerpretazione manuale di ortofoto digitali relative all’ultimo volo AGEA, integrando la fotointerpretazione con sopralluoghi a terra; i dati acquisiti nella Fase 1 saranno impiegati a supporto della fotointerpretazione. Il principale indirizzo di gestione da assegnare alle aree boschive colturalmente omogenee sarà indicato dal Dipartimento DAGRI.
La realizzazione della Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali e della Carta dei boschi con funzione di protezione diretta sarà effettuata combinando le informazioni derivate dai dati acquisiti nella Fase 1 e, dove necessario, con sopralluoghi a terra. Per la Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali, gli interventi programmati saranno indicati dal Dipartimento DAGRI.
La realizzazione delle seguenti cartografie sarà realizzata combinando le informazioni derivate dai dati acquisiti nella Fase 1: Carta di inquadramento territoriale e temporale; Carta dei vincoli gravanti sul territorio; Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici; Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme.
Fase 3. Assistenza tecnica
L’assistenza tecnica sarà fornita per un periodo di 5 mesi dalla data di consegna dei prodotti finali. Tale assistenza è richiesta per effettuare eventuali modifiche e integrazioni agli elaboratori cartografici, successive alla consegna, che si dovessero rendere necessarie anche a seguito del collaudo.
Prodotti finali oggetto del servizio
La consegna finale degli elaborati cartografici comprende i prodotti elencati di seguito.
Con riferimento alla Carta di destinazione di uso del suolo e alla Carta delle aree boschive colturalmente omogenee, si richiedono ulteriori tematismi in aggiunta a quanto previsto dal Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) n. 64807 del 9/2/2023, come indicato di seguito.
Per quanto non specificato nella descrizione riportata, gli elaborati cartografici dovranno comunque essere conformi a quanto indicato nel Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale” e nel Decreto Dipartimentale MASAF n. 64807 del 9/2/2023, relativo alle norme tecniche per la costruzione degli elaborati cartografici tecnico scientifici per la predisposizione degli strumenti di pianificazione forestale.
3.1 Carta di inquadramento territoriale e temporale
Questo elaborato è uno strato informativo costituito da un poligono che individua l’ambito territoriale oggetto del PFIT. Gli attributi associati al poligono sono elencati in Tabella 3.1.1. L’attributo ID_PFIT è espresso dalla stringa T_NNPPPPAAAA, dove: NN è il codice ISTAT della Regione, PPPP è il codice univoco del PFIT costituito da un numero intero e da zeri di riempimento a sinistra, AAAA è l'anno di entrata in vigore del PFIT. I codici della suddetta stringa saranno concordati con il Dipartimento DAGRI.
ID_PFIT | NOME_PFIT | REGIONE | AREA | ANNO_INI | ANNO_SCAD |
(stringa, formato T_NNPPPPAAAA, v. par. 3.1) | (stringa: massimo 50 caratteri) | Codice ISTAT della Regione (stringa: due caratteri) | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) | Anno di entrata in vigore (numero intero, in quattro cifre) | Anno di scadenza (numero intero, in quattro cifre) |
Tabella 3.1.1. Tabella degli attributi associati al poligono del PFIT.
3.2 Carta di destinazione di uso del suolo
(art. 3, comma 10, lett. a, Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021)
Questo elaborato è uno strato informativo costituito da poligoni che individuano, con valore ricognitivo, le destinazioni di uso del suolo già riconosciute dal Sistema territoriale informativo e gestionale regionale, secondo le classi e sottoclassi di cui alla Tabella 3.2.2. La sottoclasse “bosco” è individuata con riferimento alla normativa regionale vigente. La sottoclasse “aree assimilate a bosco” è definita ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 34 del 3 aprile 2018 o di eventuali definizioni di cui alla normativa regionale vigente. La cartografia delle “altre aree non boscate” adotta la codificazione del secondo livello di Corine Land Cover (CLC): i poligoni sono individuati dalla cartografia CLC più recente o da cartografia regionale, a scala maggiore, che adotta il secondo livello di nomenclatura CLC.
In aggiunta a quanto previsto dal Decreto Dipartimentale MASAF n. 64807 del 9/2/2023, la sottoclasse “bosco” sarà individuata anche con riferimento: 1) alla definizione di bosco adottata dal D.Lgs. 34/2018; 2) alla definizione di bosco della FAO.
Gli attributi associati a ciascun poligono sono elencati in Tabella 3.2.1.
ID_P FIT | ID_POL | St_TUFF | St_FAO | St_LOC | COD_CLA | COD_STC | COD_CLC | AREA |
Codi ce, v. Tab. 3.1. 1 (stri nga) | Identifica tivo (numero intero progressi vo) | Codice, v. Tab. 3.2.3 (testo) | Codice, v. Tab. 3.2.4 (testo) | Codice, v. Tab. 3.2.5 (testo) | Codice della classe, v. Tab. 3.2.2 (numero intero) | Codice della sottoclas se, v. Tab. 3.2.2 (numero intero) | Codice del sistema di nomenclatura CLC, v. Tab. 3.2.2 (numero intero) | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) |
Tabella 3.2.1. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono della carta di destinazione di uso del suolo.
CLASSE | COD_CLA | SOTTOCLASSE | COD_STC | COD_CLC |
Bosco | 1 | Bosco (D.Lgs. 34/2018, art. 3, commi 3 e 4; FAO) | 11 | |
Aree assimilate a bosco (D.Lgs. 34/2018, art. 4) | 12 | |||
Aree non boscate di interesse silvopastorale | 2 | Formazioni di origine artificiale realizzate su terreni agricoli anche a seguito dell’adesione a misure agro-ambientali o nell’ambito degli interventi previsti dalla politica agricola comune dell’Unione europea (D.Lgs. 34/2018, art. 5, comma 1, lett. a) | 21 | |
Arboricoltura da legno (impianti governati a fustaia) (D.Lgs. 34/2018, art. 5, comma 1, lett. b) | 22 | |||
Arboricoltura da legno (impianti governati a ceduo) (D.Lgs. 34/2018, art. 5, comma 1, lett. b) | 23 | |||
Tartufaie coltivate di origine artificiale (D.Lgs. 34/2018, art. 5, comma 1, lett. b) | 24 | |||
Noccioleti in attualità di coltura o in ripristino colturale (D.Lgs. 34/2018, art. 5, comma 1, lett. b) | 25 | |||
Castagneti da frutto in attualità di coltura o in ripristino colturale (D.Lgs. 34/2018, art. 5, comma 1, lett. b) | 26 | |||
Aree a pascolo naturale e praterie | 27 | 321 | ||
Brughiere e cespuglieti | 28 | 322 | ||
Aree a vegetazione sclerofilla (se non definite bosco dalla normativa regionale) | 29 | 323 | ||
Aree a vegetazione boschiva ed arbustiva in evoluzione (se non definite bosco dalla normativa regionale) | 210 | 324 | ||
Aree di potenziale ripristino delle attività agricole e pastorali riconosciute meritevoli di recupero | 3 | Formazioni di specie arboree, associate o meno a quelle arbustive, originate da processi naturali o artificiali e insediate su superfici di qualsiasi natura e destinazione (D.Lgs. 34/2018, art. 5, comma 2 lett. a e b) | 31 | |
Altre aree non boscate | 4 | Zone urbanizzate di tipo residenziale | 41 | 11 |
Zone industriali, commerciali ed infrastrutturali | 42 | 12 | ||
Zone estrattive, cantieri, discariche e terreni artefatti e abbandonati | 43 | 13 | ||
Zone verdi artificiali non agricole (inclusi vivai forestali) | 44 | 14 | ||
Seminativi | 45 | 21 | ||
Colture permanenti | 46 | 22 | ||
Prati stabili | 47 | 23 | ||
Zone agricole eterogenee | 48 | 24 | ||
Zone aperte con vegetazione rada o assente (con esclusione delle aree boscate percorse da incendi e delle altre aree temporaneamente prive di copertura arborea di cui al D.Lgs. 34/2018, art. 4, comma 1, lett. d, che rientrano nella classe 1) | 49 | 33 | ||
Zone umide interne | 410 | 41 | ||
Acque continentali | 411 | 51 | ||
Acque marittime | 412 | 52 |
Tabella 3.2.2. Classificazione della carta di destinazione di uso del suolo.
Descrizione | St_TUFF |
Il poligono appartiene alla definizione di bosco dello standard nazionale del TUFF | Si |
Il poligono non appartiene alla definizione di bosco dello standard nazionale del TUFF | No |
Tabella 3.2.3. Appartenenza dei poligoni alla definizione di bosco dello standard nazionale del TUFF.
Descrizione | St_FAO |
Il poligono appartiene alla definizione di bosco adottata dalla FAO | Si |
Il poligono non appartiene alla definizione di bosco adottata dalla FAO | No |
Tabella 3.2.4. Appartenenza dei poligoni alla definizione di bosco adottata dalla FAO.
Descrizione | St_LOC |
Il poligono appartiene alla definizione di bosco adottata dalla normativa regionale vigente | Si |
Il poligono non appartiene alla definizione di bosco adottata dalla normativa regionale vigente | No |
Tabella 3.2.5. Appartenenza dei poligoni alla definizione di bosco adottata dalla normativa regionale vigente.
3.3 Carta dei vincoli gravanti sul territorio
(art. 3, comma 10, lett. b, Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021)
Questo elaborato è un insieme di strati informativi che descrivono, ai fini di consultazione, i vincoli territoriali e ambientali indicati dal D.Interm. n. 563765 del 28 ottobre 2021, riportati nella Tabella 3.3.1.
Gli strati informativi, uno per ciascun vincolo territoriale e ambientale, sono forniti in formato vettoriale, con un numero identificativo associato a ciascun poligono di ciascun strato informativo (v. Tab. 3.3.2).
Idrogeologico (RD 3267/1923, art. 1) |
Vincolo per altri scopi (RD 3267/1923, art. 17) |
Vincolo di bene culturale e paesaggistico (D.Lgs. 42/2004, art. 142) |
Vincolo di bene paesaggistico (D.Lgs. 42/2004, art. 136) |
Parco nazionale (L. 394/1991) |
Parco naturale regionale (L. 394/1991) |
Riserva naturale statale o regionale (L. 394/1991) |
Altro tipo di area protetta per la conservazione della natura (PLIS, ecc.) |
SIC (Dir. CE 43/1992) |
ZPS (Dir. CE 147/2009, ex 409/1979) |
ZSC (Dir. CE 43/1992) |
Sito UNESCO |
Aree a rischio idraulico e idrogeologico (D.Lgs. 152/2006) |
Aree a tutela delle acque (D.Lgs. 152/2006) |
Tabella 3.3.1. Elenco delle carte dei vincoli.
ID_PFIT | ID |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) |
Tabella 3.3.2. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono di ciascuna carta dei vincoli.
3.4 Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici
(art. 3, comma 10, lett. c, Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021)
Questo elaborato, che interessa le aree di cui alle classi 1 e 2 della Tabella 3.2.2, consta di due strati informativi costituiti da poligoni. Uno strato individua le proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive. L’altro strato individua gli usi civici.
3.4.1 Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive
Gli attributi associati a ciascun poligono sono elencati nella Tabella 3.4.1.1.
ID_PFI T | ID | CLAS_P | NOME_ENTE | NOME_GESTORE | AREA | NOTE |
Codice , v. Tab. 3.1.1 (string a) | Identifi cativo (nume ro intero progre ssivo) | Codice della classe di proprietà, v. Tab. 3.4.1.2 (numero intero) | Nome dell'ente proprietario, ove individuabile (stringa: massimo trenta caratteri) | Nome dell'ente gestore, ove diverso dall’ente proprietario e ove individuabile (stringa: massimo trenta caratteri) | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) | Campo note (stringa: massimo duecentocinquanta caratteri) |
Tabella 3.4.1.1. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono della carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive.
CLASSE | CLAS_P |
Proprietà pubblica non collettiva | 1 |
Proprietà pubblica collettiva | 2 |
Proprietà privata collettiva | 3 |
Proprietà mista pubblico-privata | 4 |
Proprietà non individuabile | 5 |
Tabella 3.4.1.2. Classificazione della carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive.
3.4.2 Carta degli usi civici
Gli attributi associati a ciascun poligono sono elencati nella Tabella 3.4.2.1.
ID_PFIT | ID | COD_UC | AREA |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Codice del tipo di uso civico, v. Tab. 3.4.2.2 (numero intero) | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) |
Tabella 3.4.2.1. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono della carta degli usi civici.
USO CIVICO | COD_UC |
Legnatico | 1 |
Raccolta di prodotti non legnosi | 2 |
Pascolo permanente | 3 |
Altro | 4 |
Non specificato | 5 |
Tabella 3.4.2.2. Tipo di uso civico.
3.5 Carta delle aree boschive colturalmente omogenee
(art. 3, comma 10, lett. d, Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021)
Questo elaborato è uno strato informativo costituito da poligoni che individuano le aree omogenee per le superfici a bosco e assimilate a bosco (classe 1 della Tabella 3.2.2), sulla base della categoria forestale e del tipo colturale definiti secondo l’Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di carbonio (INFC). Per ciascun poligono è riportato l’indirizzo di gestione, espresso in termini di funzione prevalente; l’indirizzo di gestione (funzione prevalente) da assegnare a ciascun poligono sarà fornito dal Dipartimento DAGRI.
In aggiunta a quanto previsto dal Decreto Dipartimentale MASAF n. 64807 del 9/2/2023, le aree omogenee per le superfici a bosco e assimilate a bosco (classe 1 della Tabella 3.2.2) saranno individuate anche in funzione dei tipi forestali della Regione Toscana, dei tipi forestali europei dell’European Environmental Agency (EEA) e in funzione di un sistema derivante dall’inquadramento dei boschi nazionali sensu Del Favero Nella redazione del geodatabase sono inoltre previste, per ogni poligono cartografato, le seguenti ulteriori informazioni: grado di copertura delle chiome; eventuale presenza di disturbi (danni da incendio, danni da valanga, danni da frana); tipo strutturale. I disturbi e il tipo strutturale, laddove non siano disponibili dai dati derivati nella Fase 1, saranno derivati dall’analisi visuale delle ortofoto.
Gli attributi associati a ciascun poligono sono elencati nella Tabella 3.5.1.
ID_PFI T | ID | TP_Loc | TP_EEA | COD_CAT | CT_CFI | COD_TIPO | TP_STRT | COPERT |
Codice , v. Tab. 3.1.1 (string a) | Ident ificat ivo (num ero inter o prog ressi vo) | Codice del tipo forestale della Regione Toscana, v. Tab. 3.5.2 (testo) | Codice del tipo forestale EEA, v. Tab. 3.5.3 (double) | Codice della categoria forestale INFC, v. Tab. 3.5.4 (numero intero) | Codice della categoria sensu del Favero, v. Tab. 3.5.5 (testo) | Codice del tipo colturale INFC, v. Tab. 3.5.6 (numero intero) | Codice del tipo struttura le, v. Tab. 3.5.7 (testo) | Grado di copertura delle chiome, v. Tab. 3.5.8 (testo) |
DISTURB | COD_FUN | AREA |
Codice del tipo di disturbo, v. Tab. 3.5.9 (testo) | Codice della funzione prevalente, v. Tab. 3.5.10 (numero | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) |
intero) |
Tabella 3.5.1. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono della carta delle aree boschive omogenee.
N. | Codice Categoria | Categoria | TP_Loc | Tipo |
1 | 1 | Leccete | 1.1 | Lecceta tipica a Viburnum tinus |
2 | 1.2 | Lecceta di transizione a boschi di caducifoglie | ||
3 | 1.3 | Orno-lecceta con roverella delle zone interne | ||
4 | 1.4 | Lecceta rupicola relitta submontana e montana | ||
5 | 2 | Macchie mediterranee | 2.1 | Macchia media mesoditerranea |
6 | 2.2 | Macchia bassa mesomediterranea | ||
7 | 2.3 | Macchia termomediterranea | ||
8 | 2.4 | Macchia rupestre a Olea europaea sylvestris ed Euphorbia dendroides | ||
9 | 2.5 | Ginepreto dunale a Juniperus macrocarpa e J. phoenicea | ||
10 | 2.6 | Ginepreto rupestre a Juniperus phoenicea | ||
11 | 2.7 | Boscaglia di consolidamento dunale a tamerici | ||
12 | 3 | Sugherete | 3.1 | Sughereta mista sopra ceduo di leccio e altre sempreverdi |
13 | 3.2 | Sughereta mista sopra ceduo di sempreverdi e caducifoglie | ||
14 | 3.3 | Sughereta specializzata | ||
15 | 4 | Pinete di pino d'Aleppo | 4.1 | Pineta costiera di pino d’Aleppo |
16 | 4.2 | Pineta di pino d’Aleppo di rimboschimento | ||
17 | 5 | Pinete di pino domestico | 5.1 | Pineta dunale mesomediterranea di pino domestico |
18 | 5.2 | Pineta dunale termomediterranea di pino domestico | ||
19 | 5.3 | Pineta dunale di pino domestico a leccio | ||
20 | 5.4 | Pineta planiziale mesoigrofila di pino domestico | ||
21 | 5.5 | Pineta collinare di pino domestico a eriche e cisti | ||
22 | 5.6 | Pineta collinare di pino domestico a roverella con arbusti del Pruneto | ||
23 | 6 | Pinete di pino marittimo | 6.1 | Pineta di clima suboceanico di pino marittimo a Ulex europaeus |
24 | 6.2 | Pineta sopramediterranea di pino marittimo | ||
25 | 6.3 | Pineta mediterranea di pino marittimo su macchia acidofila | ||
26 | 6.4 | Pineta costiera di pino marittimo | ||
27 | 6.5 | Pineta di pino marittimo su ofioliti | ||
28 | 7 | Cipressete | 7.1 | Cipresseta a roverella e Spartium junceum |
29 | 7.2 | Cipresseta su gramineto xerofilo | ||
30 | 8 | Boschi planiziali di latifoglie | 8.1 | Alneto igrofilo e mesoigrofilo di ontano nero e frassino meridionale |
N. | Codice Categoria | Categoria | TP_Loc | Tipo |
31 | miste | 8.2 | Bosco interdunale di pioppi con farnia e frassino meridionale | |
32 | 8.3 | Querco-carpineto extrazonale di farnia | ||
33 | 9 | Boschi alveali e ripari | 9.1 | Saliceto e pioppeto ripario |
34 | 9.2 | Alneto ripario di ontano nero | ||
35 | 10 | Querceti di roverella | 10.1 | Querceto mesotermofilo di roverella a Rosa sempervirens |
36 | 10.2 | Querceto mesofilo di roverella e cerro | ||
37 | 10.3 | Querceto mesoxerofilo di roverella a Cytisus sessilifolius | ||
38 | 10.4 | Querceto acidofilo di roverella a cerro | ||
39 | 10.5 | Querceto termofilo di roverella con leccio e cerro | ||
40 | 11 | Cerrete | 11.1 | Cerreta eutrofica ad Acer opalus s.l |
41 | 11.2 | Cerreta mesofila collinare | ||
42 | 11.3 | Cerreta mesoxerofila | ||
43 | 11.4 | Cerreta acidofila montana | ||
44 | 11.5 | Cerreta acidofila dei terrazzi a paleosuoli | ||
45 | 11.6 | Cerreta acidofila submediterranea a eriche | ||
46 | 11.7 | Cerreta mesofila planiziale | ||
47 | 11.8 | Cerreta termoigrofila mediterranea | ||
48 | 11.9 | Querceto di cerro e farnetto a Pulicaria odora | ||
49 | 12 | Boschi misti di cerro rovere e/o carpino bianco | 12.1 | Carpino-querceto mesofilo di cerro con rovere |
50 | 12.2 | Querceto acidofilo di rovere e cerro | ||
51 | 12.3 | Carpineto misto collinare (-submontano) a cerro | ||
52 | 13 | Ostrieti | 13.1 | Ostrieto pioniero dei calcari duri delle Apuane |
53 | 13.2 | Ostrieto mesofilo a Sesleria argentea delle Apuane | ||
54 | 13.3 | Ostrieto pioniero delle balze marnoso-arenacee appenniniche | ||
55 | 13.4 | Ostrieto delle aree calanchive delle alte valli dell’Arno e del Tevere | ||
56 | 13.5 | Ostrieto termofilo dei calcari marnosi ad Asparagus acutifolius | ||
57 | 13.6 | Ostrieto mesofilo dei substrati silicatici | ||
58 | 14 | Castagneti | 14.1 | Castagneto mesofilo su arenaria |
59 | 14.2 | Castagneto mesotrofico su rocce vulcaniche del Monte Amiata | ||
60 | 14.3 | Castagneto acidofilo | ||
61 | 14.4 | Castagneto neutrofilo su rocce calcaree e scisti marnosi | ||
62 | 15 | Robinieti | 15.1 | Robinieto d'impianto |
63 | 16 | Boschi misti con betulla | 16.1 | Betuleto misto |
64 | 17 | Alneti di ontano bianco e ontano napoletano | 17.1 | Alneto autoctono di ontano bianco |
65 | 17.2 | Alneto d’impianto di ontano napoletano |
N. | Codice Categoria | Categoria | TP_Loc | Tipo |
66 | 18 | Pinete di rimboschimento di pino nero | 18.1 | Pineta eutrofica (acidofila) di pino nero |
67 | 18.2 | Pineta neutro-acidoclina di pino nero | ||
68 | 18.3 | Pineta neutro-basifila di pino nero | ||
69 | 19 | Impianti di douglasia | 19.1 | Douglasieta |
70 | 20 | Arbusteti di post-coltura | 20.1 | Pteridieto |
71 | 20.2 | Pruneto | ||
72 | 20.3 | Ginestreto collinare di Spartium junceum | ||
73 | 20.4 | Ginepreto di Juniperus communis | ||
74 | 20.5 | Ginestreto Cytisus scoparius | ||
75 | 20.6 | Calluneto di quota | ||
76 | 21 | Abetine | 21.1 | Abetina altimontana di origine artificiale |
77 | 21.2 | Abetina montana di origine artificiale | ||
78 | 21.3 | Abetina sotto quota di origine aritificiale | ||
79 | 21.4 | Abetina mista autoctona del monte Amiata | ||
80 | 21.5 | Piceo-abieteto autoctono con faggio dell’Abetone | ||
81 | 22 | Faggete | 22.1 | Faggeta eutrofica a dentarie |
82 | 22.2 | Faggeta appenninica mesotrofica a Geranium nodosum e Luzula nivea | ||
83 | 22.3 | Faggeta oligotrofica a Luzula pedemontana, Luzula nivea e Festuca heterophylla | ||
84 | 22.4 | Aceri-faggeto appenninico di quota | ||
85 | 22.5 | Faggeta cespugliosa di vetta | ||
86 | 22.6 | Faggeta apuana a Sesleria argentea | ||
87 | 22.7 | Faggeta amiatina inferiore | ||
88 | 22.8 | Faggeta amiatina superiore ad Adenostyles australis | ||
89 | 22.9 | Aceri-frassineto | ||
90 | 23 | Impianti di specie non spontanee di minore impiego | 23.1 | Ontano napoletano |
91 | 23.2 | Cedro dell'Atlante | ||
92 | 23.4 | Cipresso dell'Arizona | ||
93 | 23.5 | Larice giapponese | ||
94 | 23.6 | Larice europeo | ||
95 | 23.7 | Quercia rossa | ||
96 | 23.8 | Abete greco | ||
97 | 23.9 | Pino strobo | ||
98 | 23.1 | Pino eccelso | ||
99 | 23.11 | Eucalipti |
Tabella 3.5.2. Categorie e tipi forestali della Regione Toscana (Mondino G. P., Bernetti G. (1998). I tipi forestali. Boschi e macchie di Toscana. Regione Toscana, Giunta Regionale, Firenze).
Categorie EU | TP_EEA | European forest type |
Boschi alpini di conifere | 3.1 | Larici-cembrete subalpine e foreste di pino mugo |
3.2 | Peccete subalpine e montane e boschi misti di abete rosso e bianco | |
3.3 | Boschi alpini di pino silvestre e pino nero | |
Boschi acidofili di querce e di querce miste a betulla | 4.2 | Querceti acidofili |
Boschi decidui mesofili | 5.1 | Boschi di farnia e carpino bianco |
5.2 | Boschi di rovere e carpino bianco | |
5.8 | Boschi di forra e di versante | |
Faggete montane | 7.1 | Faggete montane del sud-ovest europeo |
7.2 | Faggete montane dell'Europa centrale | |
7.3 | Faggete montane appenniniche e corse | |
7.4 | Faggete montane illiriche | |
Boschi decidui termofili | 8.1 | Boschi di roverella |
8.2 | Boschi di cerro, frainetto e rovere | |
8.7 | Castagneti | |
8.8 | Altri boschi decidui termofili | |
Boschi di latifoglie sempreverdi | 9.1 | Boschi sempreverdi di querce mediterranee |
9.2 | Boschi misti di olivi e carrubi | |
9.5 | Altri boschi di sclerofille | |
Boschi di conifere delle regioni mediterranee, dell'Anatolia e della Macaronesia | 10.1 | Pinete termofile |
10.2 | Pinete di pino nero mediterranee e anatoliche | |
10.6 | Abetine mediterranee e anatoliche | |
10.7 | Ginepreti | |
10.11 | Arbusteti mediterranei a tasso | |
Boschi golenali | 12.2 | Boschi fluviali |
12.3 | Boschi ripariali mediterranei e della Macaronesia | |
Boschi non ripariali di ontano, betulla e pioppo | 13.1 | Boschi di ontano |
13.2 | Boschi italiani di ontano | |
13.4 | Altri boschi di betulla | |
13.5 | Boschi di pioppo |
Tabella 3.5.3. Tipi forestali europei dell’European Environmental Agency (EEA).
CATEGORIA FORESTALE | COD_CAT |
Boschi di larice e cembro | 1 |
Boschi di abete rosso | 2 |
Boschi di abete bianco | 3 |
Pinete di pino silvestre e pino montano | 4 |
Pinete di pino nero, laricio e loricato | 5 |
Pinete di pini mediterranei | 6 |
Altri boschi di conifere pure o miste | 7 |
Faggete | 8 |
Boschi a rovere, roverella e farnia | 9 |
Cerrete, boschi di farnetto, fragno, vallonea | 10 |
Castagneti | 11 |
Ostrieti, carpineti | 12 |
Boschi igrofili | 13 |
Altri boschi caducifogli | 14 |
Leccete | 15 |
Sugherete | 16 |
Altri boschi di latifoglie sempreverdi | 17 |
Arbusteti subalpini | 18 |
Arbusteti di clima temperato | 19 |
Macchia, arbusteti mediterranei | 20 |
Tabella 3.5.4. Categorie forestali secondo INFC.
Categorie sensu Del Favero | CT_CFI |
Lariceti, lariceti-cembrete e cembrete | LC |
Mughete | MU |
Peccete | PE |
Piceo-faggeti | PF |
Abetine | AB |
Abieti-faggeti e abetine miste | AF |
Pinete di pino nero | PN |
Pinete di pino silvestre | PS |
Pinete di pino silano, di pino loricato e altri pini sporadici | PL |
Pineta di pino d’Aleppo | PA |
Pinete di pino marittimo | PM |
Pinete di pino domestico | PD |
Formazioni di altre conifere (Cipressete, Douglasiete, Ginepreti, ecc.) | CS |
Faggete | FA |
Querceti di rovere | QV |
Querceti di farnia | QF |
Querco-carpineti e carpineti | QC |
Aceri-frassineti e aceri-tiglieti | AF |
Querceti di roverella | QR |
Cerreta | CE |
Altri querceti caducifogli | AQ |
Castagneti | CA |
Orno-Ostrieti | OS |
Formazioni di altre latifoglie caducifoglie | AL |
Alneti e altre formazioni dei suoli idrici | AN |
Formazioni ripariali | FR |
Betuleti, corileti e altre formazioni arboree transitorie | AR |
Leccete | LE |
Sugherete | SU |
Formazioni di alter latifoglie sempreverdi | LS |
Tabella 3.5.5. Categoria forestale sensu Del Favero.
TIPO COLTURALE | COD_TIPO |
Ceduo semplice | 1 |
Ceduo matricinato | 2 |
Ceduo composto | 3 |
Fustaia transitoria | 4 |
Fustaia coetanea | 5 |
Fustaia disetanea | 6 |
Ceduo a sterzo | 7 |
Fustaia irregolare o articolata | 8 |
Tipo colturale speciale | 9 |
Tipo colturale non definito | 10 |
Tabella 3.5.6. Tipo colturale secondo INFC.
Tipo strutturale | TP_STRT |
Fustaia ordinariamente gestita | Fustaia ordinariamente gestita |
Ceduo ordinariamente gestito | Ceduo ordinariamente gestito |
Boschi non ordinariamente gestito | Boschi non ordinariamente gestito |
Tabella 3.5.7. Tipi strutturali.
Grado di copertura (%) | COPERT |
10-20 | 10-20 |
20-50 | 20-50 |
50-75 | 50-75 |
≥75 | ≥75 |
Tabella 3.5.8. Grado di copertura delle chiome.
Disturbo | DISTURB |
Danni da incendio | Danni da incendio |
Danni da valanga | Danni da valanga |
Danni da frana | Danni da frana |
Tabella 3.5.9. Tipi di disturbo forestale.
FUNZIONE PREVALENTE | COD_FUN |
Protettiva diretta (D.Lgs. 34/2018, art. 3, comma 2 lett. r) | 1 |
Naturalistica | 2 |
Produttiva | 3 |
Sociale e Culturale | 4 |
Altre funzioni | 5 |
Tabella 3.5.10. Classificazione delle funzioni prevalenti, secondo D.Intermin. n. 563765 del 28 ottobre 2021.
3.6 Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali
(art. 3, comma 10, lett. e, Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021)
Questo elaborato consta di strati informativi che individuano gli interventi strutturali e infrastrutturali programmati nel periodo di validità del PFIT, compresa la localizzazione della viabilità forestale e silvo-pastorale (inclusa quella esistente).
3.6.1 Carta degli interventi strutturali programmati a carattere puntuale
Questo strato informativo è costituito da un vettoriale di punti.
Gli attributi associati a ciascun punto sono elencati nella Tabella 3.6.1.1.
ID_PFIT | ID | COD_INP | DESCR |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Codice dell’intervento, v. Tab. 3.6.1.2 (numero intero) | Descrizione del tipo di intervento (stringa: massimo centocinquanta caratteri) |
Tabella 3.6.1.1. Tabella degli attributi associata ad ogni punto della carta degli interventi strutturali a carattere puntuale.
INTERVENTO | COD_INP |
Area attrezzata a fini turistico-ricreativi | 1 |
Piazzale di deposito di legname | 2 |
Struttura permanente antincendio | 3 |
Altro | 4 |
Tabella 3.6.1.2. Classificazione degli interventi strutturali a carattere puntuale.
3.6.2 Carta della viabilità forestale e silvo-pastorale esistente e programmata
Questo strato informativo è costituito da un vettoriale di linee.
Gli attributi associati a ciascuna linea sono elencati nella Tabella 3.6.2.1.
ID_PFIT | ID | COD_CLA | VIA_PFIT | METRI |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Codice della classe, v. Tab. 3.6.2.2 (numero intero) | Codice della categoria, v. Tab 3.6.2.2 (numero intero) | Lunghezza del segmento (numero decimale) |
Tabella 3.6.2.1. Tabella degli attributi associata ad ogni linea della carta della viabilità forestale e silvo-pastorale esistente e programmata.
COD_CLA | CATEGORIA | VIA_PFIT |
1 | Strada forestale di primo livello esistente | 1 |
Strada forestale di secondo livello esistente | 2 | |
Pista permanente esistente | 3 | |
2 | Strada forestale di primo livello programmata | 4 |
Strada forestale di secondo livello programmata | 5 | |
Pista permanente programmata | 6 |
Tabella 3.6.2.2. Classificazione della carta della viabilità forestale e silvo-pastorale esistente e programmata, secondo il D.Intermin. n. 563734 del 28 ottobre 2021.
3.6.3 Carta degli altri interventi strutturali programmati a carattere lineare
Questo strato informativo è costituito da un vettoriale di linee.
Gli attributi associati a ciascuna linea sono elencati nella Tabella 3.6.3.1.
ID_PFIT | ID | COD_INL | DESCR |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Codice dell’intervento, v. Tab. 3.6.3.2 (numero intero) | Descrizione del tipo di intervento (stringa: massimo centocinquanta caratteri) |
Tabella 3.6.3.1. Tabella degli attributi associata ad ogni linea della carta degli altri interventi strutturali a carattere lineare.
INTERVENTO | COD_INL |
Fasce parafuoco | 1 |
Altro | 2 |
Tabella 3.6.3.2. Classificazione degli altri interventi strutturali a carattere lineare.
3.7 Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme
(art. 3, comma 10, lett. f, Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021)
Questo elaborato cartografico è costituito da strati informativi che individuano i boschi da seme iscritti al registro regionale dei materiali di base (art. 10, D.Lgs. n. 386 del 10 novembre 2003) e, a fini ricognitivi, i boschi vetusti (art. 16 del D.Lgs. n. 34 del 3 aprile 2018 e del D.M. n. 608943 del 18 novembre 2021) e gli alberi monumentali (art. 136, comma 1, lettera a, D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 e L. n. 10 del 14 gennaio 2013). L’elaborato si compone di tre strati informativi: carta dei boschi vetusti, costituita da poligoni; carta degli alberi monumentali, costituita da punti; carta dei boschi da seme, costituita da poligoni.
3.7.1 Carta dei boschi vetusti
Gli attributi associati a ciascun poligono sono elencati nella Tabella 3.7.1.1.
ID_PFIT | ID | AREA | COD_LEX |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) | Codice della legge di riferimento, v. Tab 3.7.1.2 (numero intero) |
Tabella 3.7.1.1. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono della carta dei boschi vetusti.
LEGGE | COD_LEX |
D.Lgs. 34/2018, art. 16 | 1 |
L. 10/2013, art. 7 | 2 |
Tabella 3.7.1.2. Classificazione dei boschi vetusti in funzione della normativa di riferimento.
3.7.2 Carta degli alberi monumentali
Gli attributi associati a ciascun punto sono elencati nella Tabella 3.7.2.1.
ID_PFIT | ID | SPECIE | CIRCONF | ALTEZZA |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Nome scientifico della specie (stringa: massimo trenta caratteri) | Circonferenza (centimetri, numero intero) | Altezza (metri, numero intero) |
Tabella 3.7.2.1. Tabella degli attributi associata ad ogni punto della carta degli alberi monumentali.
3.7.3 Carta dei boschi da seme
Gli attributi associati a ciascun poligono sono elencati nella Tabella 3.7.3.1.
ID_PFIT | ID | AREA |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) |
Tabella 3.7.3.1. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono della carta dei boschi da seme.
3.8 Carta dei boschi con funzione di protezione diretta
(art. 3, comma 10, lett. g, Decreto Interministeriale n. 563765 del 28 ottobre 2021)
Questo elaborato è uno strato informativo costituito da poligoni che individuano le aree boscate con funzione di protezione diretta, ai sensi dell’art. 3, comma 2, lettera r, D.Lgs. n. 34 del 3 aprile 2018.
Gli attributi associati a ciascun poligono sono elencati nella Tabella 3.8.1.
ID_PFIT | ID | AREA |
Codice, v. Tab. 3.1.1 (stringa) | Identificativo (numero intero progressivo) | Superficie del poligono (ettari, numero decimale) |
Tabella 3.8.1. Tabella degli attributi associata ad ogni poligono della carta dei boschi con funzione di protezione diretta.
3.9 Denominazione dei file degli strati informativi
Nella Tabella 3.9.1 è indicato il nome da assegnare al file di ciascun strato informativo. Il codice ID_PFIT nel nome del file fa riferimento a quanto indicato al paragrafo 3.1.
Strato informativo | Nome file |
Inquadramento territoriale e temporale | ID_PFIT_1 |
Carta di destinazione di uso del suolo | ID_PFIT_2 |
Inquadramento dei vincoli - Idrogeologico (RD 3267/1923, art. 1) | ID_PFIT_3 |
Inquadramento dei vincoli - Vincolo per altri scopi (RD 3267/1923, art. 17) | ID_PFIT_4 |
Inquadramento dei vincoli - Vincolo di bene culturale e paesaggistico (d.lgs. 42/2004, art. 142) | ID_PFIT_5 |
Inquadramento dei vincoli - Vincolo di bene paesaggistico (d.lgs. 42/2004, art. 136) | ID_PFIT_6 |
Inquadramento dei vincoli - Parco nazionale (L. 394/1991) | ID_PFIT_7 |
Inquadramento dei vincoli - Parco naturale regionale (L. 394/1991) | ID_PFIT_8 |
Inquadramento dei vincoli - Altro tipo di area protetta per la conservazione della natura (PLIS, ecc.) | ID_PFIT_9 |
Inquadramento dei vincoli - SIC (Dir. CE 43/1992) | ID_PFIT_10 |
Inquadramento dei vincoli - ZPS (Dir. CE 409/1979) | ID_PFIT_11 |
Inquadramento dei vincoli - ZSC (Dir. CE 43/1992) | ID_PFIT_12 |
Inquadramento dei vincoli - Sito UNESCO | ID_PFIT_13 |
Inquadramento dei vincoli Aree a rischio idraulico e idrogeologico (d.lgs. 152/2006) | ID_PFIT_14 |
Inquadramento dei vincoli - Aree a tutela delle acque (d.lgs. 152/2006) | ID_PFIT_15 |
Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive | ID_PFIT_16 |
Carta degli usi civici | ID_PFIT_17 |
Carta delle aree boschive colturalmente omogenee | ID_PFIT_18 |
Carta degli interventi strutturali programmati a carattere puntuale | ID_PFIT_19 |
Carta della viabilità forestale e silvo-pastorale esistente e programmata | ID_PFIT_20 |
Carta degli altri interventi strutturali programmati a carattere lineare | ID_PFIT_21 |
Carta dei boschi vetusti | ID_PFIT_22 |
Carta degli alberi monumentali | ID_PFIT_23 |
Carta dei boschi da seme | ID_PFIT_24 |
Carta dei boschi con funzione di protezione diretta | ID_PFIT_25 |
Tabella 3.9.1. Denominazione dei file di ciascun strato informativo.
Articolo 4. Aggiudicazione e stipula del contratto
L’aggiudicazione avverrà con il criterio del miglior rapporto qualità prezzo di cui all’art. 95 c. 4 lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii. così come indicato nel disciplinare di gara.
Il contratto sarà stipulato secondo lo schema tipo allegato ai documenti di gara.
Gli oneri e le spese di stipula del contratto sono interamente a carico dell’affidatario.
Il contratto è stipulato interamente “a corpo” ai sensi dell'articolo 3, primo comma, let. ddddd) del Decreto Legislativo n. 50 del 2016, per cui il corrispettivo si riferisce alla prestazione complessiva richiesta ed è fisso ed invariabile.
Articolo 5. CONSEGNA
Tempi di consegna degli elaborati
La consegna delle cartografie dovrà essere effettuata secondo il cronoprogramma indicato nella tabella che segue.
Lotto esecutivo | Elaborato | Consegna (in mesi dall’affidamento) |
1 | Carta di inquadramento territoriale e temporale | 6 |
Carta di destinazione d’uso del suolo | 6 | |
Carta dei vincoli gravanti sul territorio | 6 | |
Carta delle aree boschive colturalmente omogenee | 6 | |
Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali | 8 | |
Carta dei boschi con funzione di protezione diretta | 8 | |
Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici | 10 | |
Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme | 10 | |
2 | Carta di inquadramento territoriale e temporale | 12 |
Carta di destinazione d’uso del suolo | 12 | |
Carta dei vincoli gravanti sul territorio | 12 | |
Carta delle aree boschive colturalmente omogenee | 12 | |
Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali | 14 | |
Carta dei boschi con funzione di protezione diretta | 14 | |
Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici | 16 | |
Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme | 16 |
Ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. a) della Legge 11 settembre 2020, n. 120 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” la stazione appaltante potrà avvalersi della esecuzione del contratto in via di urgenza ai sensi dell’art. 32 comma 8 del Codice, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii., nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura.
Articolo 6. Valore stimato complessivo dell'appalto
L'importo a base di gara, al netto dell’Iva di legge, è pari a € 289.592,00 (duecentottantanovemilacinquecentonovantadue/00). Non sono previsti oneri per la sicurezzza.
Articolo 7. Risorse umane impegnate nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio
L’ aggiudicatario provvede alla gestione delle attività inerenti il presente appalto con risorse umane qualificate avvalendosi di personale dipendente e di collaboratori ad altro titolo nel rispetto di quanto stabilito nel capitolato e nel disciplinare di gara.
L’affidatario ex art. 100 del Codice dei Contratti con la firma del contratto s’impegna a garantire che l’esecuzione avverrà mediante la dotazione di:
a) n. 1 professionista laureato in Scienze Forestali (o equipollente) iscritto all’Albo professionale dei dottori Agronomi e Forestali ‐ "Sezione A ‐ dottori agronomi e dottori forestali;
b) n. 2 professionisti laureati in Scienze Forestali (o equipollente) iscritti all’Albo professionale dei dottori Agronomi e Forestali ‐ "Sezione A ‐ dottori agronomi e dottori forestali” o "Sezione B ‐ agronomi e forestali iuniores.
Sono fatte salve le sostituzioni necessarie per comprovate cause di forza maggiore.
Articolo 8. Obblighi dell'appaltatore
In relazione alle risorse umane impegnate nelle attività oggetto del presente appalto, l’appaltatore è tenuto a far fronte ad ogni obbligo previsto dalla normativa vigente in ordine agli adempimenti fiscali, tributari, previdenziali ed assicurativi riferibili al personale dipendente ed ai collaboratori/liberi professionisti.
Articolo 9. Subappalto
In considerazione della specificità del servizio richiesto non è consentito il subappalto.
Articolo 10. Obblighi dell'Amministrazione appaltante
L'Amministrazione appaltante mantiene le funzioni di indirizzo e coordinamento in relazione al presente appalto per assicurare unitarietà e qualità degli interventi.
L’Amministrazione appaltante, tramite il RUP, svolge le attività di propria competenza, in sinergia e collaborazione con gli operatori dell’appaltatore e con il referente dello stesso.
L’Amministrazione appaltante si impegna altresì ad una continua collaborazione con il referente organizzativo all'interno dell’organizzazione dell’appaltatore, al fine di un ottimale svolgimento delle attività e di un proficuo rapporto con i fruitori delle stesse.
Articolo 11. Verifiche in ordine all'esecuzione dell’appalto - Collaudo
L’Amministrazione appaltante effettua controlli specifici sul servizio, per verificarne la rispondenza operativa e la coerenza funzionale rispetto a quanto illustrato nel presente capitolato d’oneri secondo quanto espressamente disposto dall’art. 102 del Codice degli appalti.
Il collaudo sarà effettuato su un campione di punti sui quali sarà valutato il contenuto informativo dei seguenti elaborati cartografici: carta di destinazione d’uso del suolo; carta delle aree boschive colturalmente omogenee; carta della viabilità forestale e silvo-pastorale esistente.
Nel Lotto esecutivo 1 il collaudo verrà svolto su un campione di 30 punti; nel Lotto esecutivo 2 il collaudo verrà svolto su un campione di 33 punti. I punti saranno selezionati sulla base di un sistema di campionamento casuale stratificato in base ai comprensori individuati in ciascun Lotto esecutivo e alla consistenza delle superfici forestali derivate dall’Inventario Forestale della Regione Toscana, come riportato nella Tabella che segue. Si precisa che, per certificare la correttezza dei prodotti, la localizzazione dei punti di controllo non deve essere mai divulgata prima del collaudo.
Lotto esecutivo | Comprensorio | Ettari bosco | Numerosità dei punti campionari |
1 | Garfagnana | 168.471,00 | 17 |
Mugello-Valdisieve | 127.187,00 | 13 | |
Totale Lotto 1 | 295.658,00 | 30 | |
2 | Amiata | 198.248,00 | 20 |
Casentino-Valtiberina | 76.600,00 | 8 | |
Val di Cecina | 41.067,00 | 5 | |
Totale Lotto 2 | 315.915,00 | 33 | |
Totale | 611.573,00 | 63 |
Intorno a ciascun punto sarà generato un quadrato di 1 km di lato in cui saranno realizzate dal DAGRI, per fotointerpretazione o tramite rilievo di campagna e utilizzando i dati acquisiti nella fase 1 descritta nel capitolato tecnico, la carta di destinazione d’uso del suolo, la carta delle aree boschive colturalmente omogenee, la carta della viabilità forestale e silvo-pastorale esistente che, anche tramite verifiche di campagna, saranno considerate prive di errore. Tramite analisi di overlay nelle unità quadrate di collaudo tra la cartografia consegnata e quella realizzata nel collaudo sarà calcolata l’overall accuracy. Nel caso in cui l’accuratezza riscontrata sul campione di collaudo rientri nei margini di tolleranza il prodotto verrà accettato. In caso contrario, il prodotto sarà rifiutato e dovrà essere migliorato nei tempi previsti dai documenti di gara; si procederà all’estrazione di nuovi punti di controllo, della stessa numerosità indicata in precedenza, e si ripeterà la procedura di collaudo fino al superamento dei margini di tolleranza del prodotto.
Sarà inoltre oggetto di valutazione, su tutti i prodotti cartografici, il controllo complessivo sulle banche dati per verificare che tutti i poligoni siano dotati di uno e un solo record nel data base (no file multipart), che ogni poligono risulti chiuso, che non esistano sovrapposizioni tra poligoni, che i data base e i metadata risultino correttamente predisposti e compilati.
Le attività di collaudo si concluderanno entro 30 giorni lavorativi dalla consegna finale prevista per i prodotti cartografici di ciascun Lotto esecutivo.
Articolo 12. Ordine e modalità di pagamento
L'importo da corrispondere all’appaltatore per l’esecuzione delle prestazioni relative al presente appalto è determinato dall’offerta dell’appaltatore medesimo.
Ai fini della resa del corrispettivo, le attività oggetto del presente appalto sono assoggettate ad imposta sul valore aggiunto (IVA).
I pagamenti relativi a ciascuno stato di avanzamento del servizio saranno effettuati da questa Università solo a seguito della conclusione delle verifiche condotte dal RUP sui prodotti, anche intermedi oggetto della consegna come sovra decritto (art. 11)
La liquidazione delle prestazioni rese in esecuzione al contratto sarà effettuata, previa verifica della regolarità contributiva entro sessanta (60) giorni dal ricevimento della fattura/nota pro-forma da parte dell’assegnatario. I pagamenti verranno comunque sospesi nei seguenti casi:
- dal 10 dicembre al 15 gennaio;
- nel caso in cui le verifiche tecniche, fiscali e contributivo previdenziali, siano negative;
- nel caso di presentazione di fattura irregolare da parte dell’appaltatore. Ai fini della rendicontazione le fatture emesse dovranno riportare: intestazione al beneficiario;
descrizione dell’oggetto della spesa;
importo della spesa con distinzione dell’IVA;
data di emissione compatibile con l’intervento in cui è inserita;
dati fiscali di chi lo ha emesso per inquadrarne la pertinenza con l’operazione finanziata;
il CIG 9641750FCA, i CUP B53C22002600002 (TRAVAGLINIPFITOSCANA2022), B13C22003330002 (CHIRICIPFIT2022).
Le competenze dovute verranno corrisposte dall’Università secondo i seguenti stati di avanzamento:
- SAL 1 (pari al 20% dell’importo del contratto) alla stipula del contratto (anticipo di legge alle condizioni di cui all’art. 35 c. 8 del codice. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione)
- SAL 2 (pari al 38% dell’importo del contratto) all’avvenuta certificazione a seguito del superamento del collaudo degli elaborati del Lotto esecutivo 1 e conseguente riconoscimento dei prodotti come definitivi.
- SAL 3 (pari al residuo 42% dell’importo del contratto) all’avvenuta certificazione a seguito del superamento del collaudo degli elaborati del Lotto esecutivo 2 e conseguente riconoscimento dei prodotti come definitivi.
A seguito del completamento degli elaboratori grafici relativi al Lotto 1 l’affidatario riceverà il corrispettivo stimato per il Lotto esecutivo n. 1 pari ad € 140.000,00 (al netto del ribasso offerto in sede di gara).
A seguito del completamento degli elaborati del Lotto 2 l’affidatario riceverà il corrispettivo stimato per il Lotto esecutivo n. 2 pari ad € 149.592,00 (al netto del ribasso offerto in sede di gara).
Articolo 13. Verifiche in corso d’esecuzione dell’esecuzione del servizio
L’Amministrazione appaltante provvede nell’ambito di durata dell’esecuzione del presente appalto, a verificare il mantenimento, da parte dell’appaltatore, dei requisiti generali, sia con riguardo a quelli inerenti la capacità a contrattare, sia con particolare riferimento agli obblighi di legge per lo stesso in ordine al personale, sul piano fiscale e contributivo previdenziale. In relazione a ciò quindi:
a) per la verifica della regolarità fiscale procede con specifiche interrogazioni dell'anagrafe informatica gestita dall’Agenzia delle Entrate e con eventuali richieste alla stessa;
b) per la verifica della regolarità contributiva (previdenziale ed assistenziale), procede alla richiesta del Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC), secondo le modalità e le tempistiche previste dalla normativa vigente in materia.
Articolo 14. Incompatibilità riservatezza e proprietà
Gli elaborati prodotti resteranno di piena ed assoluta proprietà del committente, nel senso che quest’ultima si riserva l’insindacabile facoltà di poter apportare al materiale tutte quelle modifiche o varianti ritenute opportune in qualsiasi momento, nonché di utilizzarli per fini di divulgazione e/o pubblicazione.
L'incaricato potrà utilizzare o pubblicare anche in forma parziale i prodotti forniti solo previa espressa autorizzazione scritta di questa Università.
L’Università avrà diritto all’utilizzazione piena ed esclusiva del materiale fino a quel momento redatto e degli elaborati prodotti, anche in caso del venir meno del contratto. All’aggiudicatario incaricato sono riservati i diritti di proprietà intellettuale ai sensi della legislazione vigente.
Articolo 15. Responsabilità
La gestione delle attività oggetto del presente appalto è effettuata dall’appaltatore in proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo in qualità di esecutore delle attività stesse a tutti gli effetti di legge.
L’appaltatore si intende espressamente obbligato a tenere, comunque, sollevata ed indenne l’Amministrazione da qualsivoglia danno, diretto ed indiretto, causato ai propri dipendenti od a proprie attrezzature derivanti da comportamenti di terzi, nonché da danni di qualsiasi natura che possano derivare, per fatto doloso o colposo, a persone o a cose, dall’attività del proprio personale e dagli utenti affidati, in relazione ai servizi oggetto dell’appalto.
Conseguentemente a quanto previsto dal precedente comma è fatto obbligo all’appaltatore di mantenere l’Amministrazione sollevata ed indenne da richieste di risarcimento dei danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi, fatte salve le responsabilità legate all’attività discrezionale e decisionale in capo all’Amministrazione, in relazione alle rispettive competenze amministrative e istituzionali.
L’appaltatore, oltre alle norme del presente capitolato, deve osservare e far osservare ai propri dipendenti tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti in vigore o emanati nel periodo dell’appalto, comprese le disposizioni regolamentari dell’Amministrazione, per quanto funzionali allo svolgimento dell’attività oggetto dell’appalto.
L’appaltatore risponde verso gli utenti ed i terzi per i danni arrecati dai propri dipendenti nell'espletamento dei servizi e si impegna a sollevare l’Amministrazione da ogni molestia e responsabilità relativa.
L'accertamento dei danni sarà effettuato dall'Amministrazione in contraddittorio con i rappresentanti dell’appaltatore.
Articolo 16. Garanzie
1- L'operatore economico dovrà presentare, a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto, al momento della stipula dello stesso, idonea cauzione definitiva nei termini e con le modalità di cui all'art. 103 del D.Lgs n. 50/2016.
2- L'operatore economico dovrà presentare Copertura assicurativa contro i rischi professionali per un massimale non inferiore ad €.500.000,00.
È a carico dell’appaltatore ogni onere assicurativo e previdenziale riguardante i soggetti impegnati per l’esecuzione del contratto relativo a ciascun lotto.
Articolo 17. Inadempimenti, penalità, esecuzione in danno
Qualora l’Amministrazione appaltante ritenesse difettosa o inidonea l’attività di progettazione svolta dall’aggiudicatario, oppure rilevasse mancanza nell'adempiere agli obblighi previsti nel contratto, potrà richiedere allo stesso di porre rimedio a tali inconvenienti fissando un termine perentorio e senza costi e oneri aggiuntivi per l'Università stessa.
In relazione all’esecuzione del presente appalto, con riferimento agli obblighi specifici e generali in esso determinati per l’appaltatore, qualora lo stesso non li adempia in tutto o in parte e per gli stessi sia rilevata l’effettiva inadempienza in base agli atti di gara l’Università applica specifiche penali, mediante addebito di una somma determinata nella misura pari al doppio del danno conseguente all’irregolarità o inadempienza relativa a quanto contrattualmente previsto, valutata dall’Amministrazione stessa di volta in volta e comunque definita per un valore relativo non superiore al 10% del valore complessivo del contratto. In caso di mancato rispetto delle tempistiche previste dagli atti di gara per lo svolgimento delle fasi del piano e la consegna dei prodotti verrà applicata una penale giornaliera pari all’uno per mille del prezzo di aggiudicazione, decurtabile dai compensi dovuti a titolo di corrispettivo, salvo cause non imputabili all’incaricato. Nel caso in cui l’importo delle penali raggiunga il 10% dell’intero corrispettivo contrattuale netto, è facoltà dell’Amministrazione appaltante, procedere alla risoluzione del contratto e avanzare richiesta per risarcimento del danno, salvo cause non imputabili all’incaricato.
La contestazione dell’inadempienza è comunicata con PEC o lettera raccomandata con avviso di ricevimento, verso cui l’appaltatore avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni dalla comunicazione della contestazione inviata dall’Amministrazione.
In caso di mancata presentazione o accoglimento delle controdeduzioni l’Università procederà all’applicazione delle penali individuate ai precedenti commi.
Sono in ogni caso fatte salve le possibilità, per l’Università, di accertare e chiedere ristoro, anche in via giudiziale, all’appaltatore per maggiori danni dallo stesso causati mediante inadempimenti, nonché di risolvere il contratto per accertata gravità degli inadempimenti, come previsto dal precedente comma ed ai successivi articoli.
Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, l’Università può rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell’appaltatore, ovvero negli ulteriori modi previsti dalla legge.
Articolo 18. Situazione dell'appaltatore
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi all’appaltatore non hanno singolarmente effetto nei confronti dell’Amministrazione fino anche il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione,
non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall’art. 1del D.P.C.M. 11 maggio 1991, n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti di ordine generale e di ordine speciale previsti dal D.Lgs. 50/2016 e D.P.R. 207/2010 per quanto ancora vigente.
Nei sessanta (60) giorni successivi l’Amministrazione può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni di cui al comma 1, non risultino sussistere i requisiti previsti dal Codice dei contratti e regolamento di attuazione.
Decorsi i sessanta (60) giorni di cui al comma precedente senza che sia intervenuta opposizione, gli atti di cui al comma 1 producono, nei confronti dell’Amministrazione, tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge, fermo restando il possesso di tutti i requisiti previsti dal Codice dei Contratti, dal regolamento di attuazione e dal bando di gara.
Articolo 19. Cause di risoluzione del contratto
Ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile l’Università può ritenere risolto il contratto nei seguenti casi:
-reiterati comportamenti che giustifichino l’applicazione di una penale e che si verifichino più di tre volte per la medesima ipotesi di inadempimento;
- reiterati inadempimenti rispetto agli obblighi del contratto che si verifichino per più di tre volte e siano preceduti da comunicazione scritta, ad esclusione delle inadempienze di cui all’art. 16 del presente capitolato, per le quali operano le disposizioni di cui allo stesso articolo;
-inosservanza, da parte dell’appaltatore, degli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di lavoro e di sicurezza nei confronti dei dipendenti impegnati nell’appalto (anche con riferimento alle rilevazioni eseguite in applicazione del successivo comma).
Costituiscono cause determinanti la risoluzione del contratto anche:
- il subappalto;
- nel caso in cui l’importo delle penali raggiunga il 10% dell’intero corrispettivo contrattuale netto e l’Università intenda procedere alla risoluzione del contratto secondo le facoltà di cui all’art. 15, del presente capitolato d’oneri.
Sono considerate gravi inadempienze (con un elenco non esaustivo ma esemplificativo e sempre fatta salva la valutazione dell’Amministrazione sull’impatto del disservizio sull’utenza e sull’organizzazione complessiva):
- la sospensione, l’abbandono ingiustificato o la mancata effettuazione del servizio senza giustificazione né preavviso;
- l’impiego di personale con qualifiche e professionalità inferiori a quelle stabilite;
- la mancata eliminazione degli inconvenienti lievi dopo la formale segnalazione da parte dell’Amministrazione;
- ritardo nella presentazione della documentazione oltre i termini prescritti dal presente capitolato.
L’Amministrazione può procedere alla risoluzione del contratto, previo esperimento, quando possibile e quando le circostanze ancora lo permettano, di diffida ad adempiere.
In caso di inadempienza grave o nel perdurare della stessa, sarà facoltà dell’Amministrazione di recedere dagli impegni presi, in tal caso saranno corrisposti esclusivamente gli onorari percentualmente dovuti per le elaborazioni predisposte sino alla data di comunicazione del recesso.
Sono cause di risoluzione tutti i casi previsti e disciplinati dall’art. 108 d.lgs. 50/2016.
La risoluzione del contratto è comunicata dall’Amministrazione all’appaltatore mediante lettera raccomandata e comporta tutte le conseguenze di legge e di contratto.
Articolo 20. Recesso unilaterale dell'Amministrazione appaltante
L’Amministrazione appaltante, per motivi di pubblico interesse, si riserva la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art. 1671 del Codice civile, in qualunque tempo e fino al termine del servizio.
Il recesso è esercitato per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi quindici (15) giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al precedente comma.
Qualora l’Università intendesse unilateralmente recedere dal presente appalto di servizi, all’aggiudicatario incaricato dovranno essere corrisposti gli onorari percentualmente dovuti per le elaborazioni predisposte sino alla data di comunicazione del recesso, senza che null’altro il professionista possa pretendere. Di tali elaborazioni l’aggiudicatario dovrà dare adeguata documentazione entro sessanta giorni successivi alla avvenuta comunicazione di recesso, con facoltà per l’Amministrazione appaltante di utilizzare le elaborazioni per le rispettive funzioni istituzionali.
L’incaricato è tenuto ad accettare in qualsiasi momento il recesso unilaterale dal contratto, salvo l'obbligo del preavviso di almeno tre mesi.
Articolo 21. Risoluzione di controversie
Eventuali controversie che dovessero verificarsi saranno definite in base alle vigenti disposizioni. Qualunque contestazione potesse manifestarsi durante l’esecuzione del servizio non darà mai diritto all’appaltatore di assumere decisioni unilaterali quali la sospensione, la riduzione, la modificazione del servizio.
Tutte le controversie di contratto devono essere preventivamente esaminate dalle parti in via amministrativa e, qualora non si pervenisse ad una risoluzione delle stesse, si potrà adire la via giudiziale.
Le controversie non definibili in via bonaria sono devolute alla giurisdizione e competenza esclusiva del Foro di Firenze.
Articolo 22. Clausola di rinvio
Per quanto non disciplinato, indicato e precisato nel presente capitolato a fini di regolazione dei rapporti tra le parti e dei rispettivi obblighi od oneri, l’Amministrazione e l’appaltatore fanno riferimento alle disposizioni del Codice Civile e di altre leggi vigenti per la disciplina di aspetti generali in materia di contratti, nonché alle disposizioni di leggi e regolamenti vigenti specificamente deputati a disciplinare i contratti pubblici.
Articolo 23. Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari
Ai sensi dell'art.3 della Legge n.136/2010, l’appaltatore dovrà utilizzare, anche invia non esclusiva, apposito conto corrente, acceso esclusivamente presso una banca o la Società Poste Italiane spa, per tutti i movimenti finanziari relativi al contratto di concessione oggetto del presente capitolato e comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi di tale conto corrente nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone che possono riscuotere, delegate ad operare su tale conto corrente. Entrambe le comunicazioni dovranno pervenire alla Stazione Appaltante entro 7 giorni dall'accensione del conto corrente indicato. Tutti i pagamenti avverranno esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, che dovrà riportare il codice identificativo gara (CIG) richiesto dalla Stazione Appaltante e comunicato, dalla stessa, all’appaltatore. Il conto corrente dedicato dovrà essere utilizzato anche per i pagamenti destinati ai dipendenti, consulenti, fornitori di beni e servizi rientranti nelle spese generali, nonché quelli destinati all'acquisto di immobilizzazioni tecniche, anche se tali pagamenti non si riferiscono in via esclusiva all'esecuzione del contratto di appalto oggetto del presente capitolato. L'effettuazione di transazioni senza l'apporto di banche o della Società Poste Italiane spa comporterà la risoluzione del contratto.
Dell'avvenuta risoluzione contrattuale dovranno dare contestuale informazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura territoriale competente.
Articolo 24. Accettazione espressa di clausole contrattuali
Ai sensi dell’art. 1341, comma 2, del Codice Civile l’appaltatore approva specificamente le clausole contrattuali contenute nel presente capitolato.
G004_2023 – PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REDAZIONE DI CARTOGRAFIE DA ALLEGARE AI PIANI FORESTALI DI INDIRIZZO TERRITORIALE (PFIT) RELATIVI A CINQUE COMPRENSORI SITUATI IN REGIONE TOSCANA PER LE ESIGENZE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE, ALIMENTARI, AMBIENTALI E FORESTALI (DAGRI) - UNIVERSITÀ DI FIRENZE - CIG 9641750FCA - CUP B53C22002600002 - CUP B13C22003330002 - CUI F01279680480202300011 - IMPORTO A BASE DI GARA: € 289.592,00 + IVA. ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO € 0,00.
CPV 77231900‐7 SERVIZI DI PIANIFICAZIONE SETTORIALE DELLE FORESTE 71354000-4 SERVIZI DI CARTOGRAFIE
DISCIPLINARE DI GARA ............................................................................................................
1. PREMESSE .............................................................................................................................
2. PIATTAFORMA TELEMATICA START TOSCANA .........................................................
2.1 LA PIATTAFORMA TELEMATICA DI NEGOZIAZIONE “START-TOSCANA”..........
2.2 DOTAZIONI TECNICHE ...............................................................................................
2.3 IDENTIFICAZIONE .......................................................................................................
3. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI..........................
3.1 DOCUMENTI DI GARA.................................................................................................
3.2 CHIARIMENTI ...............................................................................................................
3.3 COMUNICAZIONI .........................................................................................................
4. OGGETTO DELL’APPALTO E IMPORTO ..........................................................................
4.1 DURATA .........................................................................................................................
4.2 MODIFICHE AL CONTRATTO. OPZIONI E RINNOVI..............................................
4.3 REVISIONE PREZZI ......................................................................................................
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE................................................................................................................
6. REQUISITI GENERALI .........................................................................................................
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA........................................................................
7.1 REQUISITI DI IDONEITÀ .............................................................................................
7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE ......................................
7.3 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE.....................................
7.4 INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI ................................................................................................
9. SUBAPPALTO........................................................................................................................
10. GARANZIA PROVVISORIA.................................................................................................
11. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC .........................................
12. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA ........................................................................................................
13. SOCCORSO ISTRUTTORIO .................................................................................................
14. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA........
14.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ED EVENTUALE PROCURA...........................
14.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO ..............................................................
14.3 DICHIARAZIONE INTEGRATIVA PER GLI OPERATORI ECONOMICI AMMESSI AL CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ AZIENDALE DI CUI ALL’ARTICOLO 186 BIS DEL R.D. 16 MARZO 1942, N. 267........................
14.4 DOCUMENTAZIONE IN CASO DI AVVALIMENTO ................................................
14.5 DOCUMENTAZIONE ULTERIORE PER I SOGGETTI ASSOCIATI.........................
15. OFFERTA ECONOMICA.......................................................................................................
16. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ......................................................................................
17. SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA................................................................
18. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE ....................................................................
19. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO STIPULA DEL CONTRATTO..............................
20. STIPULA DEL CONTRATTO ...............................................................................................
21. OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI ..................
22. CODICE DI COMPORTAMEN ..............................................................................................
23. ACCESSO AGLI ATTI ...........................................................................................................
24. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE ...........................................................................
25. TRATTAMENTO DATI……………………………………………………………………..
DISCIPLINARE DI GARA
1. PREMESSE
Con Delibera del 16/12/2023 il Consiglio di dipartimento del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, ambientali e forestali (DAGRI) ha approvato la relazione del Rup Dott.ssa Marta Staccioli, relativa all’affidamento del servizio di cartografie da allegare ai piani forestali di indirizzo territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana per le esigenze del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) - Università di Firenze mediante stipula di contratto di appalto “a corpo”, ex articolo 60 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “codice dei contratti pubblici”: L’affidamento avverrà con l’applicazione del criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b) del Codice, in quanto trattasi di prodotti cartografici standardizzati ed uniformi a quanto previsto nelle prescrizioni costituenti il Capitolato Speciale di Appalto, per l’importo base di gara - di € 289.592,00 (duecentottontanovemilacinquecentonovantadue/00)+ iva. oneri della sicurezza non soggetti a ribasso € 0,00.
Ai sensi dell’articolo 58 del Codice, la presente procedura aperta è interamente svolta tramite il sistema informatico per le procedure telematiche di acquisto (di seguito Piattaforma) accessibile all’indirizzo www.start.toscana.it e conforme alle prescrizioni dell’articolo 44 del Codice e del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/2021. Tramite il sito si accede alla procedura nonché alla documentazione di gara.
Il luogo di esecuzione del contratto è Firenze, codice NUTS ITI14, DAGRI - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali, Via a delle Cascine, 5
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’articolo 31 del Codice, è la dott.ssa Marta Staccioli – RAD del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze, marta.staccioli@unifi.it
L’appalto ha come oggetto, in conformità determinazioni della Regione Toscana riportate in Capitolato, l’esecuzione di cartografie forestali per cinque comprensori che sono stati suddivisi sulla base di criteri geografici e di finanziamento in due lotti esecutivi, denominati Lotto esecutivo 1 e Lotto esecutivo 2.
Per ciascuno dei due Lotti di esecuzione, è stato individuato dal Dipartimento un referente scientifico che coincide con il Direttore d’ esecuzione
Per il primo Lotto, tale referente è il prof. Davide Travaglini, per il secondo lotto il referente scientifico è il prof. Gherardo Chirici.
Ai sensi dell’articolo 29, co. 1, del Codice dei Contratti, tutti gli atti relativi alla presente procedura sono stati pubblicati sul profilo della Stazione appaltante (https://www.unifi.it/CMpro- v-p-2618.html) nonché in sulla Piattaforma telematica di negoziazione www.start.toscana.it
Egualmente, i risultati della procedura saranno pubblicati sul profilo della Stazione appaltante nonché nel rispetto delle altre forme di pubblicità previste dalla disposizione sopra richiamata.
Ai sensi dell’articolo 72, co. 6, del Codice dei Contratti, il Bando è stato trasmesso all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea per via elettronica per la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Ai sensi del combinato disposto degli articoli 72, co. 6, e 98 del Codice dei Contratti, l’avviso relativo all’aggiudicazione dell’appalto sarà trasmesso all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea per via elettronica per la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
In attuazione dell’articolo 73, co. 4, del Codice dei Contratti e ai sensi dell’articolo 2 co. 6, del
D.M. 2 dicembre 2016, l’avviso relativo all’aggiudicazione dell’appalto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – serie speciale relativa ai contratti pubblici.
In attuazione dell’articolo 73, co. 4, del Codice dei Contratti e ai sensi dell’articolo 4, co. 1, lett. b), del D.M. 2 dicembre 2016, l’avviso relativo all’aggiudicazione dell’appalto sarà pubblicato su due quotidiani a diffusione nazionale e su due quotidiani a diffusione locale.
In attuazione dell’articolo 73, co. 4, del Codice dei Contratti, ai sensi dell’articolo 5, co. 2, del
D.M. 2 dicembre 2016, l’operatore economico che si aggiudicherà l’appalto avrà l’obbligo di rimborsare alla Stazione Appaltante, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, le spese per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, serie speciale relativa ai contratti pubblici e le spese per la pubblicazione sui quotidiani.
La Stazione Appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, fornendone i giustificativi, nonché le relative modalità di pagamento.
2. PIATTAFORMA TELEMATICA START TOSCANA
2.1 LA PIATTAFORMA TELEMATICA DI NEGOZIAZIONE “START-TOSCANA”
Il funzionamento della Piattaforma START TOSCANA, raggiungibile al link https://start.toscana.it/homepage/ avviene nel rispetto della legislazione vigente e, in particolare, del Regolamento UE n. 910/2014 (di seguito Regolamento eIDAS - electronic IDentification Authentication and Signature), del decreto legislativo n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), del decreto legislativo n. 50/2016 e dei suoi atti di attuazione, in particolare il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/2021, e delle Linee guida dell’AGID.
L’utilizzo della Piattaforma comporta l’accettazione tacita ed incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nei documenti di gara, nel predetto documento nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite le comunicazioni sulla Piattaforma.
L’utilizzo della Piattaforma avviene nel rispetto dei principi di auto-responsabilità e di diligenza professionale, secondo quanto previsto dall’articolo 1176, comma 2, del codice civile ed è regolato, tra gli altri, dai seguenti principi:
- parità di trattamento tra gli operatori economici;
- trasparenza e tracciabilità delle operazioni;
- standardizzazione dei documenti;
- comportamento secondo buona fede, ai sensi dell’articolo 1375 del codice civile;
- comportamento secondo correttezza, ai sensi dell’articolo 1175 del codice civile;
- segretezza delle offerte e loro immodificabilità una volta scaduto il termine di presentazione della domanda di partecipazione;
- gratuità.
- Nessun corrispettivo è dovuto dall’operatore economico e/o dall’aggiudicatario per il mero utilizzo della Piattaforma.
La Stazione appaltante non assume alcuna responsabilità per perdita di documenti e dati, danneggiamento di file e documenti, ritardi nell’inserimento di dati, documenti e/o nella presentazione della domanda, malfunzionamento, danni, pregiudizi derivanti all’operatore economico, da:
- difetti di funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di collegamento e programmi
impiegati dal singolo operatore economico per il collegamento alla Piattaforma;
- utilizzo della Piattaforma da parte dell’operatore economico in maniera non conforme al Disciplinare e a quanto previsto dalle prescrizioni tecnico-informatiche di utilizzo della Piattaforma.
In caso di mancato funzionamento della Piattaforma o di malfunzionamento della stessa, non dovuti alle predette circostanze, che impediscono la corretta presentazione delle offerte, al fine di assicurare la massima partecipazione, la stazione appaltante può disporre la sospensione del termine di presentazione delle offerte per un periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento della Piattaforma e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla durata del mancato o non corretto funzionamento, tenuto conto della gravità dello stesso, ovvero, se del caso, può disporre di proseguire la gara in altra modalità, dandone tempestiva comunicazione sul proprio sito istituzionale alla seguente pagina https://www.unifi.it/CMpro-v- p-2618.html dove sono accessibili i documenti di gara nonché attraverso ogni altro strumento ritenuto idoneo.
La stazione appaltante si riserva di agire in tal modo anche quando, esclusa la negligenza dell’operatore economico, non sia possibile accertare la causa del mancato funzionamento o del malfunzionamento.
La Piattaforma garantisce l’integrità dei dati, la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione. La Piattaforma è realizzata con modalità e soluzioni tecniche che impediscono di operare variazioni sui documenti definitivi, sulle registrazioni di sistema e sulle altre rappresentazioni informatiche e telematiche degli atti e delle operazioni compiute nell'ambito delle procedure, sulla base della tecnologia esistente e disponibile.
Le attività e le operazioni effettuate nell'ambito della Piattaforma sono registrate e attribuite all’operatore economico e si intendono compiute nell’ora e nel giorno risultanti dalle registrazioni di sistema.
Il sistema operativo della Piattaforma è sincronizzato sulla scala di tempo nazionale di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 30 novembre 1993, n. 591, tramite protocollo NTP o standard superiore.
L’acquisto, l’installazione e la configurazione dell’hardware, del software, dei certificati digitali di firma, della casella di PEC o comunque di un indirizzo di servizio elettronico di recapito
certificato qualificato, nonché dei collegamenti per l’accesso alla rete Internet, restano a esclusivo carico dell’operatore economico.
La Piattaforma è accessibile in qualsiasi orario dalla data di pubblicazione del bando alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
2.2 DOTAZIONI TECNICHE
Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e quanto previsto dalle prescrizioni tecnico-informatiche di utilizzo della Piattaforma.
In ogni caso è indispensabile:
a) disporre almeno di un personal computer conforme agli standard aggiornati di mercato, con connessione internet e dotato di un comune browser idoneo ad operare in modo corretto sulla Piattaforma;
b) disporre di un sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) di cui all’articolo 64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o di altri mezzi di identificazione elettronica per il riconoscimento reciproco transfrontaliero ai sensi del Regolamento eIDAS;
c) avere un domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6 ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS;
d) avere da parte del legale rappresentante dell’operatore economico (o da persona munita di idonei poteri di firma) un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da:
- un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (previsto dall’articolo 29 del decreto legislativo n. 82/05);
- un certificatore operante in base a una licenza o autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea e in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14;
- un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea quando ricorre una delle seguenti condizioni:
i. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14 ed è qualificato in uno stato membro;
ii. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nell’Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al regolamento n. 910014;
iii. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione Europea e paesi terzi o organizzazioni internazionali.
2.3 IDENTIFICAZIONE
Per poter presentare offerta è necessario accedere alla Piattaforma.
L’accesso è gratuito ed è consentito a seguito dell’identificazione online dell’operatore economico.
L’identificazione avviene o mediante il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID) o attraverso gli altri mezzi di identificazione elettronica per il riconoscimento reciproco transfrontaliero ai sensi del Regolamento eIDAS.
Una volta completata la procedura di identificazione, ad ogni operatore economico identificato viene attribuito un profilo da utilizzare nella procedura di gara. Al link https://start.toscana.it/pleiade/comune/start/documenti/istruzioni/Manuale_d_uso_per_gli_Oper atori_Economici_per_l_utilizzo_della_piattaforma_START.pdf è disponibile il Manuale d’uso per gli Operatori economici per l’utilizzo della Piattaforma Start.
Eventuali richieste di assistenza di tipo informatico riguardanti l’identificazione e l’accesso alla Piattaforma devono essere effettuate chiamando il seguente numero telefonico 0810084010 (dalle ore 08:30 alle ore 18:30) e/o scrivendo all’indirizzo mail start.oe@accenture.com
3. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
3.1 DOCUMENTI DI GARA
La documentazione di gara comprende:
a) bando di gara;
b) capitolato d’appalto normativo e prestazionale
d) domanda di partecipazione (generata dalla Piattaforma di gara);
e) documento di gara unico europeo;
f) Patto di Integrità;
g) Protocollo di legalità tra Prefettura di Firenze e Università degli Studi di Firenze del 13 ottobre 2020;
h) Modulo dichiarazioni operatore economico relative al Protocollo di Legalità;
i) Modello assolvimento Imposta di bollo;
La documentazione di gara è accessibile gratuitamente e liberamente, per via elettronica, sulla Piattaforma Start nel dettaglio di gara della piattaforma di e-procurement Start www.start.toscana.it
3.2 CHIARIMENTI
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare almeno 5 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte in via telematica attraverso la sezione della Piattaforma riservata alle richieste di chiarimenti, previa registrazione alla Piattaforma stessa.
Le richieste di chiarimenti e le relative risposte sono formulate in lingua italiana.
Le risposte alle richieste di chiarimenti presentate in tempo utile sono fornite in formato elettronico almeno 5 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione delle richieste in forma anonima e delle relative risposte sulla Piattaforma, nella sezione Chiarimenti. Si invitano i concorrenti a visionare costantemente tale sezione della Piattaforma.
Non viene fornita risposta alle richieste presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate.
3.3 COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni di cui alla presente procedura sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici.
Le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici avvengono tramite la Piattaforma e sono accessibili nella sezione Comunicazioni. È onere esclusivo dell’operatore economico prenderne visione.
Le comunicazioni relative: a) all'aggiudicazione; b) all'esclusione; c) alla decisione di non aggiudicare l’ appalto; d) alla data di avvenuta stipulazione del contratto con l'aggiudicatario; e) all’attivazione del soccorso istruttorio; f) al subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta anomala; avvengono utilizzando il domicilio digitale dichiarato nella Domanda di Partecipazione o, in caso di assenza, ricavabile dall’anagrafica della Piattaforma di gara o in assenza negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6-ter del decreto legislativo n. 82/05 o, per gli operatori economici transfrontalieri, attraverso un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS. Se l’operatore economico non è presente nei predetti indici elegge domicilio digitale speciale presso la stessa Piattaforma e le comunicazioni di cui sopra sono effettuate utilizzando tale domicilio digitale. Gli interessati sono pertanto tenuti a consultare la Piattaforma fino alla data di scadenza per la presentazione delle offerte. Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati eleggono domicilio digitale presso il mandatario/capofila al fine della ricezione delle comunicazioni relative alla presente procedura.
In caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) e c) del Codice, la comunicazione recapitata nei modi sopra indicati al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente nei modi sopra indicati si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
4. OGGETTO DELL’APPALTO E IMPORTO
I cinque comprensori sono suddivisi in due lotti esecutivi, di seguito denominati Lotto esecutivo 1 e Lotto esecutivo 2 (Tabella 1.1).
Lotto esecutivo | Comprensorio | Ettari | Ettari bosco |
1 | Garfagnana | 222.130,00 | 168.471,00 |
Mugello- Valdisieve | 187.726,00 | 127.187,00 | |
totale Lotto 1 | 409.856,00 | 295.658,00 | |
2 | Amiata | 452.745,00 | 198.248,00 |
Casentino- Valtiberina | 121.682,00 | 76.600,00 | |
Val di Cecina | 82.162,00 | 41.067,00 | |
totale Lotto 2 | 656.589,00 | 315.915,00 | |
Totale ettari Lotto 1 + Lotto 2 | 1.066.445,00 | 611.573,00 |
Tabella 1.1. Lotti esecutivi.
Il Lotto esecutivo 1 include due comprensori: Garfagnana e Mugello-Valdisieve. La superficie complessiva del Lotto esecutivo 1 è di 409.856,00 ettari e la superficie boscata è di 295.658,00 ettari. L’elenco dei comuni inclusi nel Lotto esecutivo 1 è riportato in Tabella 1.2. dell’art. 1 del Capitolato
Il Lotto esecutivo 2 include tre comprensori: Amiata, Casentino-Valtiberina, Val di Cecina. La superficie complessiva del Lotto esecutivo 2 è di 656.589,00 ettari e la superficie boscata è di 315.915,00 ettari.
L’elenco dei comuni inclusi nel Lotto esecutivo 2 è riportato in Tabella 1.3 dell’art. 1 del Capitolato.
Le superfici bosco dei Lotti esecutivi sono derivate dall’Inventario Forestale della Regione Toscana.
Le cartografie oggetto del servizio sono quella indicate nel Decreto Interministeriale 28 ottobre 2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale”. A tali cartografie si aggiunge
la Carta di inquadramento territoriale e temporale che individua l’ambito territoriale oggetto del PFIT. Con riferimento alla Carta di destinazione di uso del suolo e alla Carta delle aree boschive colturalmente omogenee, si richiedono ulteriori tematismi in aggiunta a quanto previsto dal Decreto Dipartimentale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
n. 64807 del 9/2/2023, come indicato nel Capitolato.
Qualora, nel corso del procedimento, dovessero subentrare nuove disposizioni normative relative alle cartografie dei PFIT, i prodotti dovranno essere contestualmente adeguati al fine di assicurare la necessaria coerenza tecnica.
Le cartografie dovranno presentare una accuratezza dell’85% e saranno soggette a collaudo.
Il servizio include, oltre la consegna di tutti gli elaborati previsti, anche l’assistenza tecnica per un periodo di 5 mesi dalla data di consegna dei prodotti finali. Tale assistenza è richiesta per effettuare eventuali modifiche e integrazioni agli elaboratori cartografici, successive alla consegna, che si dovessero rendere necessarie anche a seguito del collaudo.
Per Modalità di Esecuzione si rinvia all’art. 3 del Capitolato.
L’importo netto a base di gara è pari a Euro 289.592,00 (Duecentottontanovemilacinquecentonovantadue/00) + iva. Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso € 0,00.
Il corrispettivo posto a base di gara è stato determinato sulla base dell’indagine di mercato.
4.1 CONSEGNA DELLA CARTOGRAFIE
La consegna delle cartografie dovrà essere effettuata secondo il cronoprogramma indicato nella tabella che segue.
Lotto esecutivo | Elaborato | Consegna (in mesi dall’incarico) |
1 | Carta di inquadramento territoriale e temporale | 6 |
Carta di destinazione d’uso del suolo | 6 | |
Carta dei vincoli gravanti sul territorio | 6 | |
Carta delle aree boschive colturalmente omogenee | 6 | |
Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali | 8 | |
Carta dei boschi con funzione di protezione diretta | 8 |
Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici | 10 | |
Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme | 10 | |
2 | Carta di inquadramento territoriale e temporale | 12 |
Carta di destinazione d’uso del suolo | 12 | |
Carta dei vincoli gravanti sul territorio | 12 | |
Carta delle aree boschive colturalmente omogenee | 12 | |
Carta degli interventi strutturali e infrastrutturali | 14 | |
Carta dei boschi con funzione di protezione diretta | 14 | |
Carta delle proprietà forestali e silvo-pastorali pubbliche e collettive e degli usi civici | 16 | |
Carta degli eventuali boschi vetusti e alberi monumentali e dei boschi da seme | 16 |
4.2 MODIFICHE AL CONTRATTO. OPZIONI E RINNOVI.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 106, del D. Lgs 50/2016 le modifiche, nonché le varianti in corso di esecuzione devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento tenuto conto del Regolamento dell’Università degli Studi di Firenze, per quanto applicabile.
Per le singole fattispecie applicabili al contratto in oggetto e per la relativa disciplina si rinvia al dettato del medesimo art. 106.
4.3 REVISIONE PREZZI
Trattandosi di appalto bandito successivamente al 27 gennaio 2022, sono stabilite le seguenti clausole di revisione dei prezzi ai sensi dell’articolo 29 del Decreto Legge 27 gennaio 2022, n. 4 e dell’articolo 106, comma 1, lettera a), primo periodo, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, fermo restando quanto previsto dal secondo e dal terzo periodo del medesimo comma 1 dell’articolo 106.1 Per quanto non espressamente disciplinato dal presente articolo si fa riferimento al predetto articolo 29.
1 Art.106 comma 1. Le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall'ordinamento della stazione appaltante cui il RUP dipende. I contratti di appalto
1) Prima della stipula del contratto il responsabile del procedimento e l’appaltatore danno concordemente atto, con verbale da entrambi sottoscritto, del permanere delle condizioni che consentono l'immediata esecuzione del servizio, anche con riferimento al corrispettivo offerto dall’appaltatore.
2) Qualora l’appaltatore ritenga che il corrispettivo offerto debba essere aggiornato, per effetto di variazioni di singoli prezzi di materiali/servizi che determinano variazioni in aumento o in diminuzione superiori al 10 per cento rispetto al prezzo complessivo di contratto, esso iscrive riserva sul verbale di cui al comma 2, esplicitandola in quella sede oppure nei successivi quindici giorni. La riserva di cui al presente comma non costituisce comunque giustificazione adeguata per la mancata stipulazione del contratto nel termine previsto dalla stazione appaltante né, tantomeno, giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto.
3) Il Responsabile del Procedimento, supportato dal D.E.C. ove presente, conduce apposita istruttoria al fine di individuare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat ( ad esempio FOI, IPCA), Prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dal Responsabile del Procedimento presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la stazione appaltante si pronuncia entro 60
nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento nei casi seguenti:
a) se le modifiche, a prescindere dal loro valore monetario, sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili, che possono comprendere clausole di revisione dei prezzi. Tali clausole fissano la portata e la natura di eventuali modifiche nonché le condizioni alle quali esse possono essere impiegate, facendo riferimento alle variazioni dei prezzi e dei costi standard, ove definiti. Esse non apportano modifiche che avrebbero l'effetto di alterare la natura generale del contratto o dell'accordo quadro. Per i contratti relativi ai lavori, le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, solo per l'eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo originario e comunque in misura pari alla metà. Per i contratti relativi a servizi o forniture stipulati dai soggetti aggregatori restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 511, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;
(sessanta) giorni con provvedimento motivato. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo riconosciuta.
4) E’ comunque stabilito che, sino al 31 dicembre 2023, qualora in corso di esecuzione si sia verificata una variazione nel valore dei beni/servizi, che abbia determinato un aumento o una diminuzione del prezzo complessivo di contratto in misura non inferiore al 10 per cento e tale da alterare significativamente l'originario equilibrio contrattuale, l'appaltatore ha sempre la facoltà di richiedere una riconduzione ad equità o una revisione del prezzo medesimo, anche iscrivendo riserve negli atti dell’appalto
5) Sino al 31 dicembre 2023 sono escluse dalla compensazione di cui al presente articolo i servizi contabilizzati nell’anno solare di presentazione dell’offerta. Le variazioni di prezzo in aumento sono comunque valutate per l’eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo complessivo del contratto originario. Le compensazioni di cui al presente articolo non sono soggette al ribasso d’asta e sono al netto delle eventuali compensazioni precedentemente accordate.
6) Avendo l’operatore economico iscritto riserve sugli atti dell’appalto, sulla base dell’istruttoria condotta dal Responsabile del Procedimento ai sensi del precedente comma 4 è altresì possibile addivenire ad accordo bonario ai sensi dell’articolo 206 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n.50.
7) E’ altresì ammessa transazione ai sensi dell’articolo 208 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n.50.
8) Al di fuori delle fattispecie disciplinate dal presente articolo è esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del Codice Civile.
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli articoli 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di operatori economici aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di retisti).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le retiste non partecipanti all’aggregazione possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
In alternativa i consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettera c) del Codice possono eseguire le prestazioni con la propria struttura.
È vietato, ai consorziati designati dal consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, di indicare a loro volta, a cascata, un altro soggetto per l’esecuzione.
Qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 45 comma 2, lettera b) è tenuto anch’esso a indicare, in sede di offerta, i consorziati per i quali concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Le aggregazioni di retisti di cui all’articolo 45, comma 2 lettera f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete - contratto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di retisti partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole.
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto.
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo può essere assunto anche da un consorzio di cui all’articolo 45, comma 1, lettera b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di retisti. A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandatario della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandatario della sub-associazione è conferito dai retisti partecipanti alla gara, mediante mandato, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
L’impresa in concordato preventivo può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo di imprese purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento temporaneo di imprese non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’articolo 80 del Codice. In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), del Codice la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 80 del Codice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici.
Costituisce causa di esclusione degli operatori economici dalla procedura di gara il mancato rispetto, al momento della presentazione dell'offerta, degli obblighi in materia di lavoro delle persone con disabilità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, oltre che ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera i), del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel Protocollo di legalità tra Prefettura di Firenze e Università degli Studi di Firenze del 13 ottobre 2020 e il mancato rispetto dello stesso costituiscono causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’articolo 83 bis del decreto legislativo n. 159/2011.
7. REQUISITI SPECIALI
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
7.1 REQUISITI DI IDONEITÀ
Il possesso del requisito di idoneità di cui al presente punto dovrà essere dichiarato da parte dell’operatore economico all’interno del Documento di Gara Unico Europeo, Parte IV, lettera A, punto 1. È vietato il ricorso all’istituto dell’avvalimento di cui all’art. 89 del Codice per la soddisfazione dei requisiti di idoneità professionale.
7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
a) Ai sensi dell’all. XVII al Codice parte II lett. c. ii), ai fini di assicurare un adeguato livello di concorrenza, è richiesta la avvenuta regolare esecuzione, negli ultimi cinque anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, di servizi analoghi a quello oggetto della presente procedura, per un importo minimo complessivo nel quinquiennio, di € 290.000,00 al netto IVA, eseguite presso committenti pubblici o privati.
Per analoghe si intenda realizzazione di cartografie tematiche in ambito forestale ad esempio:
- Carte di uso copertura del suolo
- Carte della vegetazione forestale
- Carte delle categorie forestali
- Carte delle tipologie forestali
- Carte della viabilità forestale;
Il possesso del presente requisito dovrà essere dichiarato nel DGUE parte IV: Criteri di selezione – Sezione C, nel campo 1b).
b) certificazione di qualità conforme alla norma europea UNI EN ISO 9001 o equivalente in corso di validità.
Il possesso del presente requisito dovrà essere dichiarato nel DGUE parte IV: Criteri di selezione – Sezione D nel campo di competenza e allegando copia della certificazione sulla piattaforma Start nell’apposito spazio.
L’aggiudicatario in particolare dovrà procedere (su richiesta della stazione appaltante) fornendo la comprova del requisito di cui alla lettera a) mediante mezzi di prova idonee certificazioni rilasciate dall’Amministrazione/Ente contraente, contratti di appalto, copia di fatture, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione
7.3 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
I soggetti di cui all’articolo 45 comma 2, lettera d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di retisti, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che è assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo sia una sub- associazione, nelle forme di consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazione di retisti, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel Registro delle Imprese deve essere posseduto:
a. da ciascun componente del raggruppamento/consorzio/GEIE anche da costituire, nonché dal GEIE medesimo;
b. da ciascun componente dell’aggregazione di rete nonché dall’organo comune nel caso in cui questi abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo all’elenco di servizi analoghi di cui al punto 7.2 lettera a) deve essere posseduto, nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale, sia dalla mandataria sia dalle mandanti.
7.4 INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’articolo 45 comma 2, lettere b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane di cui al punto 7.1. deve essere posseduto dal consorzio e dai consorziati indicati come esecutori.
I requisiti di capacità tecnica e professionale devono essere posseduti:
1. per i consorzi di cui all’articolo 45, comma 2 lettera b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati cumulativamente in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
2. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
8. AVVALIMENTO
Il concorrente può soddisfare la richiesta dei requisiti di natura speciale anche mediante ricorso all’avvalimento.
L’avvalimento è obbligatorio per gli operatori economici che hanno depositato la domanda di concordato, qualora non sia stato ancora depositato il decreto previsto dall’articolo 163 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.
Non è consentito l’avvalimento dei requisiti generali e dei requisiti di idoneità professionale di cui al punto 7.1.
L’ausiliaria deve:
a) possedere i requisiti previsti dall’articolo 7 nonché i requisiti tecnici e le risorse oggetto di avvalimento e dichiararli presentando un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti;
b) rilasciare la dichiarazione di avvalimento contenente l’obbligo verso il concorrente e verso la stazione appaltante, di mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente.
Il concorrente deve allegare il contratto di avvalimento nel quale sono specificati i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi messi a disposizione e le correlate risorse strumentali e umane.
Il concorrente può avvalersi di più imprese ausiliarie.
A pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla medesima gara sia l’ausiliaria che il concorrente che si avvale dei requisiti.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Qualora per l’ausiliaria sussistano motivi di esclusione o laddove essa non soddisfi i criteri di selezione, il concorrente sostituisce l’impresa ausiliaria entro 10 giorni decorrenti dal ricevimento della richiesta da parte della stazione appaltante. Contestualmente il concorrente produce i documenti richiesti per l’avvalimento.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione delle dichiarazioni dell’ausiliaria o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione dalla gara - la mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’ausiliaria in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
9. SUBAPPALTO
In considerazione della specificità del servizio richiesto non è consentito il subappalto.
10. GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata, a pena di esclusione, da:
a) una garanzia provvisoria pari al 2% di € 289.592,00 ai sensi dell’articolo 93, comma 1 del Codice. Si applicano le riduzioni di cui all’articolo 93, comma 7 del Codice;
b) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’articolo 93, comma 3, del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
con versamento PagoPA, come previsto dal Codice Amministrazione Digitale e dal D.L. 179/2012. Per ogni indicazione circa le modalità di pagamenti spontanei verso l’Università di Firenze, è disponibile la "Pagamenti verso l'Università degli Studi di Firenze" consultabile al link https://www.unifi.it/cmpro-v-p-10234.html La causale del pagamento dovrà riportare la dicitura: "Garanzia provvisoria G004_2023 - CIG: 9641750FCA.”. Si rappresenta che il deposito è infruttifero;
a) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b) da fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che: risponde ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385; svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie; è sottoposta a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58; ha i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa rispondano ai requisiti di cui all’articolo 93, comma 3 del Codice. Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione della garanzia, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/intermediari/index.html
http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/garanzie-finanziarie/
http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/soggetti-non- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
http://www.ivass.it/ivass/imprese_jsp/HomePage.jsp La garanzia fideiussoria deve:
a) contenere espressa menzione dell’oggetto del contratto di appalto e del soggetto garantito (stazione appaltante);
b) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2 lettere b) e c) del Codice, al solo consorzio;
c) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 19 gennaio 2018 n. 31;
d) avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
e) prevedere espressamente:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’articolo 1944 del codice civile;
2. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’articolo 1957, secondo comma, del codice civile;
3. l’operatività della stessa entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
g) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’articolo 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere inserite sulla Piattaforma in una delle seguenti forme:
a) originale informatico, ai sensi dell’articolo 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, sottoscritto con firma digitale, o altro tipo di firma elettronica qualificata dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
b) in copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’articolo 22, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 82/2005;
c) in duplicato informatico dell’originale informatico conforme alle disposizioni dell’articolo 23-bis del D.lgs. n.82/2005.
In caso di bonifico il concorrente deve inserire sulla Piattaforma il documento che attesti l’avvenuto versamento in una delle forme sopra indicate. Il documento deve indicare il nominativo dell’operatore economico che ha operato il versamento stesso.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre nelle medesime forme di cui sopra una nuova garanzia provvisoria del medesimo o di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
Per fruire delle riduzioni di cui all’articolo 93, comma 7 del Codice, il concorrente dichiara nella domanda di partecipazione il possesso dei relativi requisiti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a) per i soggetti di cui all’articolo 45, comma 2, lettere d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b) per i consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, se il Consorzio ha dichiarato in fase di offerta che intende eseguire con risorse proprie, sole se il Consorzio possiede la predetta certificazione; se il Consorzio ha indicato in fase di offerta che intende assegnare parte delle prestazioni a una o più consorziate individuate nell’offerta, solo se sia il Consorzio sia la consorziata designata posseggono la predetta certificazione, o in alternativa se il solo Consorzio possiede la predetta certificazione e l’ambito di certificazione
del suo sistema gestionale include la verifica che l’erogazione della prestazione da parte della consorziata rispetti gli standard fissati dalla certificazione.
Le altre riduzioni previste dall’articolo 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e
c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti nella loro integrità prima della presentazione dell’offerta.
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 20,00 secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 830 del 21 dicembre 2021 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 64 del 17/03/2022 e consultabile al seguente link https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/03/17/22A01686/sg
Indicazioni operative sulle modalità di pagamento del contributo sono disponibili sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione al seguente link: https://www.anticorruzione.it/-/portale- dei-pagamenti-di-anac
La ricevuta di pagamento del contributo Anac dovrà essere inserita, in Piattaforma, all’interno della busta elettronica amministrativa.
La mancata presentazione della ricevuta di avvenuto pagamento può essere sanata ai sensi dell’articolo 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara ai sensi dell’articolo 1, comma 67 della legge 266/05.
12. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
L’offerta e la documentazione relativa alla procedura devono essere presentate esclusivamente attraverso la Piattaforma. Non sono considerate valide le offerte presentate attraverso modalità diverse da quelle previste nel presente disciplinare. L’offerta e la documentazione devono essere sottoscritte con firma digitale o altra firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata.
Le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
La documentazione presentata in copia è accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del decreto legislativo n. 82/05.
L’offerta deve pervenire entro e non oltre le ore 13:00 del giorno indicato sulla piattaforma Start a pena di irricevibilità. La Piattaforma non accetta offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione dell’offerta.
Della data e dell’ora di arrivo dell’offerta fa fede l’orario registrato dalla Piattaforma.
Le operazioni di inserimento sulla Piattaforma di tutta la documentazione richiesta rimangono ad esclusivo rischio del concorrente. Si invitano pertanto i concorrenti ad avviare tali attività con congruo anticipo rispetto alla scadenza prevista onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione dell’offerta entro il termine previsto.
La dimensione dei documenti caricati non può superare i 150 Mbps
12.1 Regole per la presentazione dell’offerta
L’“OFFERTA” è composta da:
A – Documentazione amministrativa; B – Offerta economica
L’operatore economico ha facoltà di inserire nella Piattaforma offerte successive che sostituiscono la precedente, ovvero ritirare l’offerta presentata, nel periodo di tempo compreso tra la data e ora di inizio e la data e ora di chiusura della fase di presentazione delle offerte. La stazione appaltante considera esclusivamente l’ultima offerta presentata.
Si precisa inoltre che:
- l’offerta è vincolante per il concorrente;
- con la trasmissione dell’offerta, il concorrente accetta tutta la documentazione di gara, allegati e chiarimenti inclusi.
Al momento della ricezione delle offerte, ai sensi dell’articolo 58, comma 5 del Codice, ciascun concorrente riceve notifica del corretto recepimento della documentazione inviata.
La Piattaforma consente al concorrente di visualizzare l’avvenuta trasmissione della domanda.
Il concorrente che intenda partecipare in forma associata (per esempio raggruppamento temporaneo di imprese/Consorzi, sia costituiti che costituendi) in sede di presentazione dell’offerta indica la forma di partecipazione e indica gli operatori economici riuniti o consorziati.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana.
I documenti a comprova dei requisiti di partecipazione possono essere presentati senza bisogno di traduzione se redatti in inglese, francese, spagnolo; in tutti gli altri casi i documenti devono essere corredati da traduzione giurata in lingua italiana.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione della documentazione amministrativa, si applica l’articolo 83, comma 9 del Codice.
L’offerta vincola il concorrente per almeno 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, sarà richiesto agli offerenti di confermare la validità dell’offerta sino alla data indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante entro il termine fissato da quest’ultima è considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
13. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti al contenuto sostanziale dell’offerta economica e dell’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’articolo 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati documenti sono preesistenti e comprovabili con elementi di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (per esempio garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione alla gara (per esempio mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con elementi di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- il difetto di sottoscrizione della domanda di partecipazione, del DGUE, delle dichiarazioni richieste e dell’offerta è sanabile.
Ai fini del soccorso istruttorio la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine
- non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni
necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere nonché la sezione della Piattaforma dove deve essere inserita la documentazione richiesta.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, limitate alla documentazione presentata in fase di soccorso istruttorio, fissando un termine a pena di esclusione.
14. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
L’operatore economico inserisce sulla Piattaforma – Sezione Richieste amministrative, la seguente documentazione sottoscritta digitalmente, in conformità a quanto previsto nel presente Disciplinare e secondo le istruzioni operative contenute nel Manuale d’uso Operatori economici, messo a disposizione dalla Piattaforma al link https://start.toscana.it/pleiade/comune/start/documenti/istruzioni/Manuale_d_uso_per_gli_Oper atori_Economici_per_l_utilizzo_della_piattaforma_START.pdf
1) Domanda di partecipazione ed eventuale procura;
2) DGUE;
3) Copia della certificazione ISO
4) Dichiarazione assolvimento imposta di bollo;
5) Garanzia provvisoria e dichiarazione di impegno di un fideiussore;
6) Copia informatica della ricevuta di avvenuto pagamento del contributo all’ANAC;
7) PASSoe;
8) Patto di Integrità
9) Modulo dichiarazioni operatore economico relative al Protocollo di Legalità;
10) Nello spazio documentazione eventuale andrà allegata ed esempio la documentazione in caso di operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’articolo 186 bis del r.d. 16 marzo 1942, n. 267 di cui al punto 14.3, la
documentazione in caso di avvalimento di cui al punto 14.4; la documentazione per i soggetti associati di cui al punto 14.5, la documentazione relativa ad eventuali imprese a rete.
Per leggere, completare e caricare la documentazione nelle varie delle richieste amministrative presenti nella Piattaforma, l’operatore economico dovrà cliccare tasto in blu “Gestisci”. Lo stato della documentazione risulterà incompleto fino a quando tutte le richieste obbligatorie non sono state caricate. All’interno della richiesta da completare è possibile vedere le caratteristiche del documento da restituire e caricare con i tab:
- modalità invio risposta
- obbligatorietà del documento
- invio multiplo
- obbligo di firma digitale
- firma congiunta/disgiunta in caso di RTI.
Per poter partecipare prima di tutto è necessario completare la Domanda di Partecipazione: si tratta di un questionario on-line che comporta la generazione automatica di un documento PDF, il quale sarà da scaricare, firmare digitalmente e ricaricare in piattaforma.
Completato l’upload del documento il sistema rende visibili i dettagli del documento indicando nome del file, dimensione, utente che ha effettuato l’upload, data e ora del caricamento ed esito della firma digitale apposta.
Nel caso in cui il documento da presentare debba essere firmato digitalmente, il portale fornisce uno strumento ausiliario per verificare la validità della propria firma digitale al momento dell’upload del documento. In caso di anomalia relativa alla firma digitale il sistema lo segnala nella colonna Firma digitale.
In questo caso sarà possibile decidere di procedere comunque cliccando su “Si” oppure di rimuovere il documento allegato e cliccare su “No”. Fino a quando non sarà fornita una risposta in merito il passo non risulterà completo.
Attenzione: Si precisa che il gestore della Piattaforma non è un Ente Certificatore riconosciuto da AGID, pertanto in nessun caso la verifica della firma digitale eseguita dal portale può sostituirsi a quella di un Ente Certificatore.
La verifica sulla validità della firma digitale è un onere a carico dell’operatore economico e non del gestore della piattaforma.
Nel caso in cui non venissero riscontrate anomalie relative alla firma digitale nella tabella apparirà il messaggio -Nessun problema verificato-.
Per le richieste diverse dalla domanda di partecipazione, o di qualsiasi altro questionario on-line, l’operatore economico dovrà semplicemente cliccare su “Carica documento” ed allegare il documento di proprio interesse.
Una volta completate tutte le richieste obbligatorie cliccare su “Torna a gestione della documentazione” per tornare alla schermata riepilogativa. Nel momento in cui tutte richieste obbligatorie sono state caricate, lo stato risulterà -Completo-.
14.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ED EVENTUALE PROCURA
La domanda di partecipazione è redatta secondo il modello generato dalla Piattaforma di gara, secondo le istruzioni riportate nel precedente articolo e in conformità al Manuale Start Operatori economici.
Nella domanda di partecipazione, il concorrente indica i propri dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede), la forma singola o associata con la quale partecipa alla gara e il CCNL applicato con l’indicazione del relativo codice alfanumerico unico di cui all’articolo 16 quater del decreto legge n. 76/20.
In caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese, consorzio ordinario, aggregazione di retisti, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 45, comma 2 lettera b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) del Codice, esso deve indicare il consorziato o i consorziati per il quale o per
i quali concorre, in assenza di tale dichiarazione si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio .
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione o affitto d’azienda, le dichiarazioni di cui all’articolo 80, commi 1, 2 e 5, lettera l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’articolo 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, che si è fusa o che ha ceduto o dato in affitto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
La domanda e le relative dichiarazioni sono sottoscritte ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005:
- dal concorrente che partecipa in forma singola;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio o il gruppo;
- nel caso di aggregazioni di retisti:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuno dei retisti che partecipa alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal retista che riveste la qualifica di mandatario, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuno dei retisti che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 45, comma 2 lettera b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta digitalmente dal consorzio medesimo.
La domanda e le relative dichiarazioni sono firmate dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore munito della relativa procura. In tal caso, il concorrente allega alla domanda copia conforme all’originale della procura oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
La domanda di partecipazione deve essere presentata nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 642/72 in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo. Il pagamento della suddetta imposta del valore di € 16,00 viene effettuato o tramite contrassegno telematico o per gli operatori economici esteri tramite il pagamento del tributo con bonifico utilizzando il codice Iban IT07Y0100003245348008120501 e specificando nella causale la propria denominazione, codice fiscale (se presente) e gli estremi dell'atto a cui si riferisce il pagamento. A comprova del pagamento, il concorrente allega la ricevuta di pagamento del bonifico bancario.
Nel caso di assolvimento dell’imposta di bollo tramite contrassegno telematico, il concorrente può acquistare la marca da bollo da euro 16,00 ed inserire il suo numero seriale all'interno della dichiarazione contenuta nell'istanza telematica e allegare copia del contrassegno in formato.pdf. Il concorrente si assume ogni responsabilità in caso di utilizzo plurimo dei contrassegni.
14.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
Il concorrente compila il Documento di gara unico europeo di cui allo schema allegato. Presenta, inoltre, il Documento di gara unico europeo per ciascuna ausiliaria, dal quale risulti il possesso dei requisiti di cui all’articolo 7 e compilato per le parti relative ai requisiti oggetto di avvalimento.
Il Documento di gara unico europeo deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
14.3 DICHIARAZIONE INTEGRATIVA PER GLI OPERATORI ECONOMICI AMMESSI AL CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ AZIENDALE DI CUI ALL’ARTICOLO 186 BIS DEL R.D. 16 MARZO 1942, N. 267
Il concorrente dichiara, inoltre, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare, nonché dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’articolo 186-bis, comma 6 del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267.
Il concorrente presenta una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto.
14.4 DOCUMENTAZIONE IN CASO DI AVVALIMENTO
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega:
1) il DGUE a firma dell’ausiliaria;
2) la dichiarazione di avvalimento;
3) il contratto di avvalimento;
4) il PASSOE dell’ausiliaria.
14.5 DOCUMENTAZIONE ULTERIORE PER I SOGGETTI ASSOCIATI Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- dichiarazione delle parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- copia dell’atto costitutivo e dello statuto del consorzio o GEIE, con indicazione del soggetto designato quale capofila;
- dichiarazione sottoscritta delle parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione rese da ciascun concorrente, attestante:
a. a quale operatore economico, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’articolo 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di retisti: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia del contratto di rete, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete.
- dichiarazione che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione sottoscritta con firma digitale delle parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di retisti: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia del contratto di rete;
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’organo comune;
- dichiarazione delle parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo
- in caso di raggruppamento temporaneo di imprese costituito:
- copia del contratto di rete
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria
- dichiarazione delle parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
- in caso di raggruppamento temporaneo di imprese costituendo:
- copia del contratto di rete
- dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente all’aggregazione di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
15. OFFERTA ECONOMICA
L’operatore economico, per procedere alla compilazione della propria offerta economica sulla Piattaforma deve cliccare su “Gestisci” in corrispondenza delle richieste di natura economica. Il
sistema propone un apposito form on-line che l’operatore economico deve compilare in tutte le sue parti.
L’offerta economica firmata secondo le modalità di cui al precedente articolo 14.1, deve indicare, a pena di esclusione, il ribasso percentuale unitario, espresso con 2 cifre decimali applicato sull’importo a base di gara.
Sono inammissibili le offerte economiche che superino l’importo a base d’asta.
Ai sensi dell’articolo 95, co. 10, del Codice dei Contratti, l’operatore economico dovrà indicare, a pena di esclusione, in sede di presentazione dell’offerta, in base alla propria organizzazione aziendale, i costi della manodopera e gli oneri aziendali stimati, concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
16. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 Codice, determinato dal ribasso percentuale unico applicato all’importo posto a base di gara,
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti presentino lo stesso ribasso percentuale, ai fini della formazione della graduatoria si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
L’appalto sarà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida.
L’Università si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione nell’ipotesi in cui sia venuta meno la necessità delle prestazioni richieste o se nessuna offerta risulterà conveniente o idonea in relazione all’oggetto della presente gara, senza che i concorrenti possano vantare alcun tipo di pretesa a qualsivoglia titolo.
17. SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA
La data e l’ora della prima seduta, e delle successive sedute pubbliche, sono comunicate ai concorrenti tramite la Piattaforma.
La Piattaforma consente la pubblicità delle sedute di gara preordinate all’apertura:
• della documentazione amministrativa;
• delle offerte economiche;
e la riservatezza delle sedute che non sono pubbliche. La pubblicità delle sedute è garantita mediante collegamento dei concorrenti da remoto per consentire a ciascun soggetto interessato di visualizzare le operazioni della seduta (es. Google Meet).
18. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
Quando ricorrono i presupposti di cui all’articolo 97, comma 2, del Codice e l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse, sulla base di quanto previsto ex art. 97, commi 4,5,6 D.lg. 50/2016.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte ritenute anomale, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala.
Il RUP richiede al concorrente la presentazione delle spiegazioni, se del caso, indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, esaminate le spiegazioni fornite dall’offerente, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine perentorio per il riscontro.
Il RUP esclude le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili.
19. VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
L’Organismo di verifica U.P. Centrale Acquisti di Ateneo accede alla documentazione amministrativa di ciascun concorrente procede a:
a) controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata;
b) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
c) redigere apposito verbale.
Ad esito delle verifiche di cui sopra il RUP provvede a:
a) attivare la procedura di soccorso istruttorio;
È fatta salva la possibilità di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
La prosecuzione della procedura è limitata ai soli concorrenti ammessi.
20. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
La commissione invia al RUP la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, non si procede all’aggiudicazione.
Non si procede all’aggiudicazione dell’appalto all’offerente che ha presentato l’offerta migliore qualora viene accertato che tale offerta non soddisfa gli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3, del Codice in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X del Codice.
La proposta di aggiudicazione è approvata entro 30 giorni dal suo ricevimento. Il termine è interrotto dalla richiesta di chiarimenti o documenti e inizia nuovamente a decorrere da quando i chiarimenti o documenti pervengono all’organo richiedente. Decorso tale termine la proposta di aggiudicazione si intende approvata.
L’aggiudicazione diventa efficace all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti dal presente disciplinare.
In caso di esito negativo delle verifiche, si procede alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. L’appalto viene aggiudicato, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto viene aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
La stipula del contratto avviene entro 120 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione.
La garanzia provvisoria è svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, è svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Il contratto è stipulato trascorsi 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’articolo 103 del Codice.
L’aggiudicatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio di cui all’articolo 105, comma 3, lettera c bis) del Codice.
L’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
Il contratto è stipulato in modalità elettronica, mediante scrittura privata.
Le spese obbligatorie relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento sono a carico dell’aggiudicatario e devono essere rimborsate entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione mediante pagamento PagoPA.
All’atto di pubblicazione del bando dette spese sono stimate in € 2674.24 (inclusa IVA al 22% e marche da bollo).
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse
- ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
21. OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
L’affidatario deve comunicare alla stazione appaltante:
− gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l'indicazione dell'opera/servizio alla quale sono dedicati;
− le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;
− ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
La comunicazione deve essere effettuata entro sette giorni dall'accensione del conto corrente ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. In caso di persone giuridiche, la comunicazione de quo deve essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura. L'omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi comporta, a carico del soggetto inadempiente, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro.
Il mancato adempimento agli obblighi previsti per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto comporta la risoluzione di diritto del contratto.
In occasione di ogni pagamento all’appaltatore o di interventi di controllo ulteriori si procede alla verifica dell’assolvimento degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Il contratto è sottoposto alla condizione risolutiva in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o di Società Poste Italiane S.p.a. o anche senza strumenti diversi dal bonifico bancario o postale che siano idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per il corrispettivo dovuto in dipendenza del presente contratto.
22. CODICE DI COMPORTAMENTO
Nello svolgimento delle attività oggetto del contratto di appalto, l’aggiudicatario deve uniformarsi ai principi e, per quanto compatibili, ai doveri di condotta richiamati nel Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n. 62 e nel codice di comportamento di questa stazione appaltante e nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. In seguito alla comunicazione di aggiudicazione e prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario ha l’onere di prendere visione dei predetti documenti pubblicati sul sito della stazione appaltante al link https://www.unifi.it/upload/sub/ateneo/dr98_codice_comportamento_090216.pdf
23. ACCESSO AGLI ATTI
L’accesso agli atti della procedura è consentito nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 53 del Codice e dalle vigenti disposizioni in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, nonché del Regolamento di Ateneo sulla disciplina del diritto di accesso. Le modalità per l’esercizio del diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi, nonché la relativa
modulistica, sono reperibili al link https://www.unifi.it/vp-3259-urp.html#accesso
24. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Firenze, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri. Gli atti relativi alla presente procedura sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana, entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla ricezione della comunicazione di cui all'art. 76, commi 5 e 6, del D. Lgs 50/2016.
Il contratto non prevedrà la clausola compromissoria ex articolo 209 del D.lgs. 50/2016.
25. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti sono trattati e conservati ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss mm e ii , del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/21 e dei relativi atti di attuazione. L’Università degli Studi di Firenze, ai sensi del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 e del Codice in materia di dati personali D.L. n.196/2003, informa l’Impresa che tratterà i dati, contenuti negli atti inerenti la pratica oggetto della presente procedura, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti aziendali in materia. Il titolare del trattamento dei Suoi dati personali è l’Università degli Studi di Firenze, con sede in Firenze, Piazza San Marco, 4 telefono 055 27571 e-mail: urp@unifi.it, pec: ateneo@pec.unifi.it .
Il Responsabile della protezione dei dati (RPD) è il Dott. Massimo Benedetti, Dirigente dell’Area Affari generali e legali, Firenze, via G. la Pira, 4 telefono. 055 2757667 e-mail: privacy@adm.unifi.it.
Il Dirigente
Dott. Massimo Benedetti
Bozza testo G.U.R.I.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Bando di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Università degli Studi di Firenze, P.zza San Marco
n. 4, 50121 Firenze – P.Iva/CF: 01279680480 - PEC: ufficio.contratti@pec.unifi.it - Tel: +3905527571, RUP gara Marta Staccioli; email: centrale.acquisti@unifi.it - Profilo committente e accesso elettronico a documenti e informazioni https://www.unifi.it/cmpro-v-p-9918.html, https://start.toscana.it/. Le offerte vanno inviate mediante utilizzo del sistema telematico START (Sistema Acquisti Telematici Regione Toscana), modalità indicate nel disciplinare di gara.
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO: G004 2023 Procedura aperta (art. 60 del d. lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii) per l’affidamento della fornitura di cartografie da allegare ai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) relativi a cinque comprensori situati in Regione Toscana per le esigenze del Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali (Dagri) - Università di Firenze.; CIG 9641750FCA; CPV: 77231900- 7; CPV: 71354000-4 Tipo di appalto: Servizi. Importo a base di gara, IVA esclusa: Euro € 289.592,00 Divisione in lotti: no. Luogo di esecuzione: Firenze; Codice NUTS: ITI14. Termini di consegna: 16 mesi
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E
TECNICO: Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria ex art. 93 D.Lgs. 50/2016 e Cauzione definitiva ex art. 103 D.Lgs. 50/2016. Condizioni di partecipazione: indicate nel disciplinare di gara disponibile sul profilo committente www.unifi.it nonché su https://start.toscana.it/.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Tipo di procedura: aperta, telematica START; Criteri aggiudicazione: Minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett b) d.lgs. 50/2016. Termine ricezione offerte: 22/03/2023 ore 23:59. Lingue utilizzabili: italiano. Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: 180 (centottanta) giorni dal termine ultimo per la presentazione delle offerte. Apertura offerte: data indicata su Start.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Ulteriori informazioni contenute nella documentazione di gara pubblicata all’indirizzo elettronico https://www.unifi.it/cmpro-v-p-9918.html; Procedure di ricorso: T.A.R. Toscana, Via Ricasoli n. 40 Firenze, 50122 (IT), Art. 120 D.Lgs. n. 104/2010. Data di spedizione del presente avviso: invio alla GUUE: XX/XX/XXXX
Il responsabile del procedimento dott. Massimo Benedetti.