INPS Clausole campione
INPS. I datori di lavoro – in base alla legislazione vigente – debbono altresì procedere all’iscrizione all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) – sede provinciale – degli impiegati dipendenti per le forme di assicurazione e di previdenza sociale stabilite dalla normativa vigente. I datori di lavoro debbono, previa domanda da inoltrare all’INPS, su apposito modulo, provvedere: − a versare i contributi base e percentuali per l’assicurazione invalidità e vecchiaia e superstiti e per altre forme assicurative e previdenziali, commisurati alla retribuzione globale effettivamente corrisposta e, comunque, nel rispetto dei minimali di retribuzione imponibile stabiliti per legge. Il versamento di tali contributi deve essere effettuato nei termini e nei modi di legge. Per la Cassa integrazione valgono le norme della legge n. 223 del 1991.
INPS. I datori di lavoro, in base alla legislazione vigente, debbono altresì procedere all’iscrizione all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) degli im- piegati dipendenti per le forme di assicurazione previste e con i conseguenti adempimenti.
INPS. Il Direttore generale Dr.ssa ▇▇▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇
INPS. I datori di lavoro, in base alla legislazione vigente, devono altresì procedere all'iscrizione all'INPS degli impiegati dipendenti per le forme di assicurazione previste e con i conseguenti adempimenti.
INPS. I commercianti e gli artigiani che intraprendono un’attività economica sono tenuti all’iscri- zione all’INPS e al versamento dei contributi previdenziali. Il versamento si effettua mediante il modello F24 on-line.
INPS. Il Direttore centrale Organizzazione e Comunicazione interna ▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇ ATECA Il legale rappresentante ▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇
INPS. La tutela previdenziale degli associati si individua nell’art. 43 del D.L. 30 set- tembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che aveva istituito una apposita gestione previdenziale per gli associati in parte- cipazione con apporto di lavoro (Circolare Inps 29 marzo 2004, n. 57), poi il comma 157, legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria per il 2005) ha abrogato la norma citata sancendo, per gli associati in partecipazione che apportano esclusivamente prestazioni di lavoro, l’obbligo di iscrizione alla Ge- stione separata Inps con contribuzione a carico dell’associante per il 55% e dell’associato per il 45% (Circolare Inps 28 gennaio 2009, n. 13). Con riferimento alle aliquote contributive esse sono in misura pari al 30,72% per il 2015 (31,72% per il 2016, 32,72% per il 2017, 33,72% dal 2018); mentre per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela contributiva obbliga- toria la contribuzione alla Gestione separata è fissata in misura pari al 23,5% per il 2015 (al 24% dal 2016). Evidentemente tale obbligo contributivo interesserà l’associato persona giu- ridica o ente che apporta lavoro esclusivamente laddove la prestazione lavo- rativa resa per conto dell’associante non riceva una coerente e presupposta valorizzazione previdenziale nella gestione propria dell’associato stesso.
INPS. Deve essere possibile l'emissione del verbale anche da triage in caso di abbandono del PS prima della visita.
INPS. I datori di lavoro - in base alla legislazione vigente - debbono altresì procedere all'iscrizione all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) - sede provinciale - degli impiegati dipendenti per le seguenti forme di assicurazione o di previdenza sociale:
(1) assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti
(2) assicurazione contro la tubercolosi
(3) assicurazione contro la disoccupazione
(4) assicurazione di malattia
(5) tutela lavoratrici madri
(6) assistenza orfani lavoratori
(7) Cassa unica assegni familiari I datori di lavoro devono, previa domanda da inoltrare all'INPS su apposito modulo, provvedere: - a versare i contributi base e percentuali per l'assicurazione invalidità e vecchiaia e superstiti, e per altre forme assicurative e previdenziali sopra indicate, commisurate alla retribuzione globale effettivamente corrisposta e, comunque, nel rispetto dei minimali di retribuzione imponibile stabiliti per legge. Il versamento di tali contributi deve essere effettuato nei termini di legge, mediante i moduli DM 10/M3 e attraverso gli istituti di credito indicati dall'INPS; - ad effettuare, al momento del versamento dei contributi sopra indicati, le operazioni di conguaglio previste, portando in detrazione agli importi dei contributi stessi le somme anticipate agli aventi diritto per assegni familiari e per le prestazioni economiche di maternità; - a presentare all'INPS entro i termini di legge la denuncia nominativa dell'impiegato occupato nell'anno precedente, contenente l'indicazione della retribuzione individuale corrisposta nonché i dati anagrafici distintivi da redigere su modulo predisposto dall'INPS allo scopo (modello 01/M) e a rilasciare copia della predetta denuncia al dipendente interessato.
INPS. Il Direttore generale ▇▇▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇
