DISCIPLINARE DI GARA
OGGETTO:PROCEDURA APERTA ai sensi deLL’ Art. 60 ed Art 95, Comma 4, Lett. B e C, del d.Lgs n° 50/2016 PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO IMPIANTI AUTORIZZATI, DEI REFLUI IDENTIFICATI CON CER 190703, 161002 E 200304 - PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione SITO IN XXX. XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX XXXXX (XX) – CIG 7026648D5A
QUADRO RIEPILOGATIVO | |
BASE D’ ASTA | Importo totale posto a base di gara € 191.964,00 di cui € 3.764,00 per oneri sicurezza(non soggetti a ribasso) fino al 31.12.2017 (IVA esclusa). |
CATEGORIA DEL SERVIZIO | CAT 16- CPV 90512000-9 (servizi di trasporto rifiuti) |
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE | Criterio del prezzo più basso quale risultante dal ribasso applicato |
DURATA DEL CONTRATTO | Fino al 31.12.2017 |
TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTE | Entro le ore 12:00 del 04/05/2017 |
SEDUTA DI GARA | Alle ore 11:00 del 08/05/2017 |
CODICE IDENTIFICATIVO GARA – C.I.G.: 7026648D5A
SOMMARIO:
1 – Stazione appaltante e rup, oggetto, durata e importo stimato, importo a base d’asta, modalità di esercizio del servizio, subappalto.
2 – Metodo di scelta del contraente, criterio di aggiudicazione, clausola sociale, requisiti generali e speciali di partecipazione. 3 – Contribuzione ANAC.
4 – Operazioni di gara. Chiarimenti e informazioni. 5 – Modalità di presentazione dell'offerta.
6 – Norme speciali.
7 – Ulteriori norme in tema di gara. 8 – Avvertenze generali.
ART. 1. - STAZIONE APPALTANTE E RUP, OGGETTO, DURATA E IMPORTO STIMATO, MODALITA' DI ESERCIZIO DEL SERVIZIO
1.1. STAZIONE APPALTANTE E RUP.
XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione (di seguito GESCO.) –
Indirizzo postale Sede Amministrativa: Via San Xxxxxxxx – Xxx. Xxxxxxxx xxx - 00000 - XXXXXXX Punti di contatto: All’attenzione di: Xxxxxxx Xxxxxx telefono 089/0000000
posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx Indirizzo Internet: xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx
Profilo del committente: xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx– sezione bandi di gara-. Ulteriori informazioni sono disponibili presso iI punto di contatto sopra indicato
Responsabile Unico del Procedimento (art. 31 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 - di seguito Codice dei contratti pubblici o Codice); Xxxxxxx Xxxxxx
1.2. OGGETTO.
La procedura aperta di cui al presente disciplinare è finalizzata all'individuazione di un soggetto cui affidare il contratto di appalto per il servizio di prelievo, trasporto presso gli impianti della società CGS Salerno, con la quale è in essere un contratto di smaltimento dei Reflui identificati con i CER 190703 - 161002 e 200304 prodotti presso l’ impianto di Trasferenza XXX.XX. Ambiente S.C. a r.l. in Liquidazione in loc. Sardone, Giffoni Valle Piana (SA)
La quantità e la tipologia dei rifiuti interessati dalle attività oggetto di appalto, nonché le regole tecniche descrittive delle prestazioni da effettuare, sono quelle risultanti dal Capitolato.
1.3. DURATA.
La durata del Contratto di appalto, decorrente dalla data di sottoscrizione ovvero dalla data di consegna provvisoria del servizio nelle more della sottoscrizione del contratto, è fissata fino al 31.12.2017
1.4. IMPORTO STIMATO.
L'importo stimato è pari ad Euro 191.964/00 oltre IVA di cui € 3.764,00 per oneri sicurezza(non soggetti a ribasso).
1.5. IMPORTO A BASE D’ASTA
L'importo totale posto a base d’asta, pari ad Euro 191.964/00.oltre IVA, è stato determinato in relazione ai seguenti calcoli:
• L’importo a base d’asta è di Euro 17.00/ Ton di Refluo CER 190703, oltre IVA, caricato e trasportato a destino – 5.500 ton di rifiuto refluo CER 190703 annue x € 20,00 = € 93.500,00;
• L’importo a base d’asta è di Euro 14.00/ Ton di Refluo CER 161002, oltre IVA, caricato e trasportato a destino – 4.000 ton di rifiuto refluo CER 161002 annue x € 14,00 = € 56.000,00;
• L’importo a base d’asta è di Euro 14,00/ Ton di Refluo CER 200304, oltre IVA, caricato e trasportato a – destino 107 ton di rifiuto refluo CER 200304 annue x € 14,00 = € 1.500,00;
• Importo pari ad € 25.200,00 per la pulizia delle vasche di raccolta dei reflui(6 vasche, di cui una di circa 100 mc e 5 di 18mc) – costo pulizia vasche da 18mc € 450,00/vasca/mese x 5 vasche = € 2.250,00 – costo pulizia vasca da 100mc
€900,00/mese = € 3.150,00 x 8 mesi = € 25.200,00(La pulizia delle vasche, ai fini della remunerazione mensile, dovrà essere certificata ed attesta da foglio di lavoro, firmato per avvenuta esecuzione dal Capoturno) – nei costi di pulizia è compreso l’eventuale smaltimento dei fanghi residuali a carico dell’affidatario del servizio;
• L’importo pari ad € 12.000,00(€ 1.500,00/mese per 8 mesi), per il noleggio e la locazione fissa, 7 giorni su 7, di cisterna mobile a tenuta regolarmente autorizzata(capacità 30 mc), da posizionare presso l’impianto di Xxxxxxx;
• Totale Appalto € 188.200,00, oltre € 3.764,00 per oneri di sicurezza(non soggetti a ribasso) - TOT. € 191.964,00;
• Gli impianti di Smaltimento finale, sono quelli gestiti dal CGS di Salerno(giusto contratto prot. n° 332 del 24.02.2017), e/o comunicati dalla XXX.XX., e la distanza dall’impianto non sarà mai superiore ai 150 Km.
• Si precisa inoltre, che la differenza tariffaria, tra il Codice CER 190703 e i Codici CER 161002 e 200304, è legata alla diversa natura del rifiuto, alle problematiche che lo stesso provoca anche alle cisterne per la sua natura(vedi analisi), alla difficoltà operativa nel prelievo dalle vasche che non sono provviste di pompe automatiche, al tempo di prelievo ed allo smaltimento a carico dell’aggiudicatario dei fanghi residuali.
1.6. MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL SERVIZIO.
1.6.1. Ogni concorrente deve impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a svolgere il servizio secondo diligenza ed in modo conforme alle prescrizioni tecniche, prestazionali ed economiche contenute nel Capitolato.
1.6.2. La stazione appaltante vigilerà sul rispetto delle prescrizioni di cui al comma precedente, nonché, in via generale, sulla corretta esecuzione dell’appalto, esercitando i poteri, le facoltà e le prerogative previste dal vigente Codice dei contratti e dal Regolamento di esecuzione, fermo restando che le disposizioni in essi contenute saranno implementate e meglio precisate dalle emanande direttive ANAC in materia, rispetto ai contenuti delle quali il concorrente aggiudicatario deve ritenersi vincolato sin dal momento della partecipazione alla presente procedura.
1.7. SUBAPPALTO.
Nei limiti previsti dalla Legge e comunque previa autorizzazione della Stazione Appaltante
ART. 2. - METODO DI SCELTA DEL CONTRAENTE, CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE, CLAUSOLA SOCIALE, REQUISITI GENERALI E SPECIALI DI PARTECIPAZIONE.
2.1. METODO DI SCELTA DEL CONTRAENTE.
Procedura Aperta ai sensi dell'art. 60 ed Art 95, Comma 4, Lett B e C del D.Lgs 50/2016.
2.2. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE.
2.2.1. Si procederà alla scelta del contraente con il criterio del prezzo più basso, quale risultante dal ribasso applicato sull’importo totale posto a base d’asta.
2.2.2. Il ribasso in percentuale proposto in sede di gara dal concorrente, sarà applicato dalla stazione appaltante alle singole tariffe che hanno determinato l’importo totale posto a base d’asta. Esempio con un ribasso del 20%, la tariffa di Euro 17,00/Ton per il CER 190703, passerebbe ad € 13,60/Ton.
2.3. REQUISITI GENERALI E SPECIALI DI PARTECIPAZIONE.
2.3.1. Sono ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici di cui al combinato disposto degli artt. 45 e 3, comma 1, lett. p), del Codice dei contratti pubblici, che siano in possesso dei requisiti generali di cui all'art. 80 del Codice stesso, che siano iscritti nell’elenco dei prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede ai sensi dell’art. 29 del d.l. n. 90 del 2014 e xx.xx.xx., oppure, che abbiano presentato domanda di iscrizione al predetto elenco (ai sensi e per gli effetti di cui alla circolare del Ministero dell’Interno n. 11001/119/20(8) del 23 marzo 2016), oltre che degli ulteriori seguenti requisiti speciali di partecipazione.
2.3.2. Gli operatori economici dovranno produrre documentazione attestante: Di avere una base logistica nel raggio di 20 Km dall’impianto XXX.XX.; Che gli automezzi utilizzati e facenti parte del parco auto della società sono almeno pari a 10; Che gli automezzi non hanno data di immatricolazione antecedente al 01.01.2005; Che in caso di improvvisa interruzione dei
conferimenti da parte degli impianti finali, la società aggiudicatrice, oltre allo stoccaggio di cui alle emergenze, potrà garantire, almeno per 45 giorni, il conferimenti in altri impianti idonei ed autorizzati da lei contrattualizzati;
2.3.3. I valori di sotto indicati quali requisiti economico-finanziari per la partecipazione alla presente procedura sono riferiti al fatturato medio annuo degli ultimi tre di attività (dal 2013 al 2015). Per fatturato annuale s’intende il valore di fatturato di competenza dello specifico anno realizzato nell’erogazione di servizi analoghi a quelli previsti dalla presente gara, come specificato di seguito:
• Rispetto all’attività di trasporto del CER 190703: avere realizzato un fatturato nel triennio 2013-2014-2015, il cui importo complessivo(IVA Esclusa) non inferiore ad € 1.000.000,00
• Rispetto all’attività di trasporto del CER 161002: avere realizzato un fatturato nel triennio 2013-2014-2015, il cui importo complessivo(IVA Esclusa)non inferiore € 500.000,00
• Rispetto all’attività di trasporto del CER 200304: avere realizzato un fatturato nel triennio 2013-2014-2015, il cui importo complessivo(IVA Esclusa)non inferiore € 100.000,00
2.3.4. I soggetti che esercitano attività di trasporto (siano essi partecipanti alla gara e/o nella disponibilità di intermediari partecipanti alla gara) dovranno avere le certificazioni di qualità UNI ISO 9001:2008 – UNI EN ISO 14001:2004;
2.3.5. Per l’attività di prelievo e trasporto è necessario il possesso dell’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. per la categoria 4 (Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi) classe B per i CER 190703, CER 161002 e CER 200304 o certificazione equivalente per le imprese stabilite in altri Stati U.E;
2.3.6. Per i concorrenti raggruppati, i sopra indicati requisiti speciali economico finanziari devono essere posseduti, computandoli con riferimento alla categoria di appartenenza di ciascuno dei soggetti raggruppati di cui all'art. 2.3.3., almeno per il 40% dalla mandataria e almeno per il 10% dalle mandanti . Le certificazioni di qualità richieste quali requisiti speciali tecnico-organizzativi, invece, devono essere possedute da ciascuno del componenti il raggruppamento, sempre con riferimento alla categoria di appartenenza di ciascuno dei soggetti raggruppati di cui all'art. 2.3.5.
2.3.7. È fatto obbligo ai concorrenti di effettuare un sopralluogo presso gli impianti di produzione dei rifiuti, per prendere visione dell’esatta natura del rifiuto, della viabilità interna degli impianti, dei luoghi e degli spazi interessati dal servizio, delle modalità e dei tempi di carico dei mezzi. Detto sopralluogo dovrà essere effettuato entro e non oltre 20 giorni dalla data di pubblicazione del Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale. Al fine di assolvere a tale onere, necessario per la formulazione dell'offerta a pena di esclusione, i concorrenti dovranno concordare un appuntamento contattando direttamente la stazione appaltante ai recapiti del r.u.p. L'effettuazione del sopralluogo sarà annotata dal r.u.p., il quale acquisirà la delega rilasciata al soggetto che effettua il sopralluogo da un amministratore della società concorrente munito di poteri di rappresentanza e raccoglierà la sottoscrizione in calce alla propria annotazione del soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo; di tale annotazione sarà rilasciata copia a quest'ultimo. Nella documentazione amministrativa, devono essere prodotte le copie di annotazione dell'effettuato sopralluogo. Il seggio di gara darà lettura, nella seduta pubblica deputata all'apertura della Busta A, dell' elenco delle imprese che hanno effettuato il sopralluogo. Nel caso di concorrenti plurisoggettivi, il sopralluogo dovrà essere effettuato dal componente mandatario.
ART. 3 - CONTRIBUZIONE PER AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE.
I concorrenti sono tenuti a versare il contributo ANAC (N. gara CIG 7026648D5A, pari ad € 20,00
Il versamento di detto contributo va effettuato secondo le modalità previste dalla Autorità. In particolare, per eseguire il pagamento sarà necessario seguire le istruzioni e iscriversi al “Servizio di Riscossione” raggiungibile sul sito internet dell'Autorità.
A comprova dell’avvenuto pagamento, il concorrente deve allegare all’offerta la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso.
ART. 4. - OPERAZIONI DI GARA. CHIARIMENTI E INFORMAZIONI.
4.1. Nella seduta del 08/05/2017, alle ore 11:00 ovvero nella diversa data comunicata dal r.u.p. tramite PEC, si procederà alla verifica della Busta A "Documentazione Amministrativa”.
4.2. Nella medesima seduta pubblica ovvero in una successiva seduta pubblica, che sarà comunicata ai concorrenti a mezzo
p.e.c. al recapito dagli stessi indicato in sede di domanda di partecipazione, si procederà a dare esito della verifica di cui sopra e all’apertura della Busta B “Offerta economica”.
4.3. La ripresa della seduta pubblica sara comunicata a mezzo PEC dal RUP;
4.4. Intervenuta l'aggiudicazione provvisoria, il r.u.p. provvederà al controllo circa i requisiti richiesti e dichiarati dai concorrenti in sede di partecipazione nonché a proporre al legale rappresentante della XXX.XX., l'adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
4.5 Intervenuta l'aggiudicazione definitiva, il contratto verrà sottoscritto dal legale rappresentante della XXX.XX., ed unitamente alla sottoscrizione del contratto, si procederà anche alla consegna dei lavori da parte del R.U.P.
4.6. l’Aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 comma 4 lett b e c del D.Lgs 50/2016. Saranno ammesse solo offerte in ribasso. L’aggiudicazione potrà avere luogo anche in presenza di una sola offerta valida. La Stazione Appaltante, si riserva, in ogni caso, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere alla aggiudicazione(per irregolarità formali, opportunità, convenienza, etc.), senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte dei concorrenti. In caso di offerte con il medesimo ribasso, l’aggiudicazione avverrà mediante sorteggio.
4.7. TERMINE ULTIMO PER RICHIESTE DI CHIARIMENTI E/O INFORMAZIONI: entro e non oltre le ore 12,00 del 18/04/17, da inoltrare a mezzo posta elettronica certificata al R.U.P. al seguente indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx. Ai quesiti, sarà fornita risposta entro 12 gg a mezzo posta elettronica certificata.
ART. 5 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA.
5.1. I soggetti che intendono partecipare alla gara dovranno far pervenire l’offerta al seguente indirizzo: Xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx – XXXXXXX- xxx 00000 entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 04/05/2017
5.2. A tale fine si specifica che:
• Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente; il plico può essere consegnato anche a mano, oppure spedito tramite posta raccomandata o recapitato tramite corriere autorizzato;
• Il termine sopra indicato s’intende perentorio, pena la non ammissione alla gara, a nulla valendo in proposito la data di spedizione risultante da eventuale timbro o da altro documento e facendo fede unicamente, a tale scopo, il timbro a calendario e l’ora di arrivo apposti sul plico dall’Ufficio Protocollo della stazione appaltante;
• Le offerte potranno essere consegnate all’Ufficio Protocollo dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle ore 12,00.
5.3. L’offerta si compone di un plico che dovrà essere, a pena di esclusione dalla gara, debitamente chiuso e sigillato, con l’indicazione del mittente e recante la seguente dicitura:
OFFERTA PER : “PROCEDURA APERTA PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI DEI REFLUI CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione SITO IN XXX. XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX XXXXX (XX) – CIG 7026648D5A“-
Il plico dovrà contenere almeno n. 2 buste e precisamente:
Busta A) Documentazione amministrativa;
Busta B) Offerta economica(Il ribasso in percentuale proposto in sede di gara dal concorrente, sarà applicato dalla stazione appaltante alle singole tariffe che hanno determinato l’importo totale posto a base d’asta. Esempio con un ribasso del 20%, la tariffa di Euro 20,00/Ton per il CER 190703, passerebbe ad € 16,00/Ton.);
Busta C) (Eventuale) Documenti da presentarsi qualora il concorrente dichiari di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altro concorrente (art. 80, comma 5, lett. m), Codice dei contratti pubblici).
Tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana.
BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA formata da:
A.1) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE, Redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (allegato n. 3). La domanda di partecipazione alla gara deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e ad essa deve essere allegata copia fotostatica leggibile, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche la domanda di partecipazione alla gara dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari. In caso di raggruppamento di imprese di cui all’art. 45 comma 2 lett. d) del D.Lgs 50/2016 la citata domanda di partecipazione alla gara andrà presentata, nel caso di raggruppamento già costituito, dall’impresa mandataria per conto di tutti i soggetti raggruppati o, nel caso di raggruppamento non costituito, da tutti i soggetti che intendono raggrupparsi. In caso di consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lett. e) del D.Lgs 50/2016 la citata domanda di partecipazione alla gara andrà presentata, nel caso di consorzio già costituito, dal consorzio medesimo o, nel caso di consorzio non ancora costituito, da tutti i soggetti che intendono consorziarsi. In caso di soggetto di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.Lgs 50/2016 la citata domanda di partecipazione alla gara andrà presentata: - per le reti di imprese dotate di soggettività giuridica e organo comune con potere di rappresentanza: dall’organo comune con potere di rappresentanza; - per le altre reti di imprese: dall’organo comune, se previsto e se partecipa alla presente procedura e dalle altre imprese retiste che partecipano alla presente procedura oppure dall’impresa retista alla quale sono stati conferiti poteri di rappresentanza. In caso di soggetto di cui all’art. 45 comma 2 lett. g) del D.Lgs 50/2016 la citata domanda di partecipazione alla gara andrà presentata dal soggetto medesimo. In caso di soggetto di cui all’art. 45 comma 1 del D.lgs. 50/2016 dovranno essere osservate le modalità di presentazione per la fattispecie che ricorre in funzione della natura del concorrente. Ove più Imprese che concorrano nell’ambito di un medesimo operatore economico cui all’art. 45 comma 1 o comma 2 lett. d), e) o f) del D.Lgs 50/2016, debbano formulare la domanda di partecipazione alla gara, possono farlo congiuntamente compilando un solo modello nel quale dovranno essere riportati i dati di tutte le imprese che presentano la domanda di partecipazione alla gara e di tutti i legali rappresentanti che lo firmano. Il modello presentato congiuntamente dovrà essere sottoscritto dai predetti soggetti ed allo stesso andranno allegate le copie fotostatiche leggibili, ancorché non autenticate, dei documenti di identità dei sottoscrittori. La domanda di partecipazione alla gara:
− deve indicare la forma di partecipazione all’appalto dell’operatore economico concorrente e la sua natura rispetto alle previsioni dell’art. 45 del D.Lgs. 50/2016;
− nel caso di partecipazione di soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e), f) e g) del D.Lgs. 50/2016 deve indicare le imprese che compongono tali soggetti, l’impresa mandataria, e fare rinvio all’apposito modulo (all. n 4) per la dichiarazione delle parti del servizio assunte;
− nel caso di partecipazione di soggetti di cui all’art. 45 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 deve indicare i riferimenti normativi in base ai quali il soggetto può partecipare alla gara e, qualora sia composto da più imprese, deve indicare la composizione
dell’operatore economico e l’impresa mandataria. In caso di operatore economico di natura plurisoggettiva va fatto rinvio all’apposito modulo (all. sub n. 3 bis) per la dichiarazione delle parti del servizio assunte;
− nel caso di partecipazione di soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e), e g) del D.Lgs.50/2016 già costituiti deve indicare gli estremi dell’atto costitutivo;
− nel caso di partecipazione di soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d) ed e) del D.Lgs.50/2016 non ancora costituiti ai sensi dell’art. 48 comma 8 del D.Lgs. 50/2016, deve contenere l’impegno alla costituzione del raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti in caso di aggiudicazione;
− nel caso di partecipazione di soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.Lgs. 50/2016 deve indicare la tipologia di rete d’imprese (con soggettività giuridica, senza soggettività giuridica, ma con organo comune di rappresentanza, senza soggettività giuridica senza organo comune o con organo comune privo di rappresentanza), deve indicare la compagine di imprese retiste che partecipa al presente appalto, l’impresa retista mandataria, deve indicare il titolo in forza del quale l’impresa retista mandataria assume tale ruolo assumendo, qualora non sia già stato conferito, l’impegno al conferimento del mandato in caso di aggiudicazione,deve infine fare rinvio all’apposito modulo (all. n. 4 ) per la dichiarazione delle parti del servizio assunte;
− nel caso di partecipazione in qualsiasi forma di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del D.Lgs 50/2016, deve contenere l’indicazione dei consorziati per i quali il Consorzio concorre; nel caso in cui i consorziati per i quali il consorzio concorre siano anch’essi consorzi, vanno indicati anche i consorziati per i quali questi ultimi concorrono;
− nel caso di omissione di tale ultima dichiarazione si presume che il consorzio abbia partecipato per sé medesimo.
Alla domanda di partecipazione deve essere annessa apposita dichiarazione in merito alle quote di assunzione del servizio (da presentare solo nel caso di partecipazione di soggetti di cui all’art. 45 comma 1 - se di natura plurisoggettiva - e comma 2 lett. d), e), f) e g) del D.Lgs. 50/2016) redatta secondo il modulo all. n. 4.
Il modello è predisposto per rendere la dichiarazione relativamente ad un massimo di 5 imprese; qualora il raggruppamento ne prevedesse un numero maggiore può essere riprodotto secondo le specifiche di seguito riportate. Nei campi Impresa 1, Impresa 2, Impresa 3 ecc, va riportata la ragione sociale di ciascuna impresa in relazione alla quale va resa la dichiarazione sulle quote di assunzione del servizio. La dichiarazione può essere resa cumulativamente o separatamente da tutte le imprese raggruppate, consorziate o retiste che partecipano alla presente procedura, ma anche se è resa separatamente, e quindi sottoscritta da una sola impresa, deve riferirsi al complesso delle imprese raggruppate, consorziate o retiste che partecipano congiuntamente alla presente procedura riportando le quote di assunzione del servizio di tutte le predette imprese. In corrispondenza di ogni segmento di attività deve essere indicata, nella colonna corrispondente a ciascun concorrente raggruppato, consorziato, o retista, la quota percentuale di assunzione del servizio per quello specifico segmento di attività.
La somma delle quote percentuali di assunzione del servizio per lo specifico segmento di attività riferite ad ogni singola impresa raggruppata, consorziata o retista che partecipa alla presente procedura deve essere pari al 100% e viene calcolata nella colonna “totale”. Per ogni segmento di attività deve risultare una quota di assunzione del servizio del 100
Come sopra precisato ogni modulo deve essere compilato in relazione a tutte le imprese facenti parte dell’operatore economico ed è ammessa la presentazione di più moduli di analogo contenuto, ciascuno firmato dal legale rappresentante di un concorrente raggruppato, oppure di un solo modulo firmato dai legali rappresentanti di ciascun concorrente raggruppato che compone l’operatore economico.
A.2) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (allegato n. 6). La dichiarazione sostitutiva di certificazioni dell’impresa deve essere sottoscritta, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, dal legale rappresentante dell’impresa e ad essa deve essere allegata copia fotostatica leggibile, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. Detta dichiarazione sostitutiva di certificazioni dell’impresa deve essere presentata:
− da tutti i concorrenti che partecipano alla gara come soggetto singolo, intendendosi come tali quelli previsti dall’art. 45 comma 2 lett. a), b) e c) del D.lgs. 50/2016 e quelli previsti dall’art. 45 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 che non hanno natura plurisoggettiva, tutti se non partecipano nell’ambito di altre tipologie di operatori economici;
− da tutti i componenti dei soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d) del D.lgs. 50/2016;
− da tutti i componenti dei soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. e) del D.lgs. 50/2016;
− dai soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. e) del D.lgs. 50/2016 se già costituiti;
− da tutti i componenti dei soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.lgs. 50/2016 che partecipano alla presente gara;
− dall’organo comune delle reti di imprese di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.lgs. 50/2016 con soggettività giuridica;
− da tutti i componenti dei soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. g) del D.lgs. 50/2016;
− da tutti i componenti dei soggetti di cui all’art. 45 comma 1 del D.lgs. 50/2016 e dai soggetti medesimi se in possesso di propria soggettività giuridica;
− dalle imprese ausiliarie a qualsiasi titolo;
− dai consorziati indicati quali esecutori dai consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del D. Lgs 50/2016. Nel modello di dichiarazione sostitutiva i certificazioni dell’impresa sono comprese:
− le dichiarazioni sui dati identificativi dell’impresa, sui recapiti, sulla sede legale e sulle ulteriori sedi che si trovano in altri paesi;
− i dati di iscrizione al registro delle imprese o ai corrispondenti registri dello stato di appartenenza;
− le dichiarazioni sulle persone che rivestono o hanno rivestito ruoli e cariche rilevanti ai fini della determinazione dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
− le dichiarazioni sul possesso delle autorizzazioni possedute dall’impresa per la partecipazione alla gara nel caso in cui esse siano necessarie in seguito alla sussistenza di procedure concorsuali (concordato con continuità aziendale o fallimento) o alla presenza di sedi in paesi delle c.d. black list;
− le dichiarazioni sul possesso dei requisiti utili alla riduzione dell’importo della garanzia provvisoria;
− le dichiarazioni esplicative sulle modalità del possesso dei requisiti speciali di partecipazione previsti dal presente disciplinare;
− la dichiarazione circa il rispetto del requisito di iscrizione alla c.d. white list di cui all’art. 29 del d.l. n. 90 del 2014 e ss. xx.xx.
Per quanto riguarda la dichiarazione di cui al punto 16) del modulo in questione si ricorda che si intendono cessati nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara anche i soggetti che in tale periodo abbiano rivestito le cariche di legale rappresentante, titolare incluso, di socio accomandatario in società in accomandita semplice, di socio in società in nome collettivo, di socio unico se persona fisica, di socio di maggioranza in società con meno di 4 soci, di membro del consiglio di amministrazione, di membro dell’organo di revisione o di vigilanza, di direttore tecnico, comprendendo i soggetti che hanno, in tale periodo, rivestito le predette cariche in società o imprese che sono state conferite, incorporate, fuse, o che hanno ceduto l’azienda o un ramo d’azienda all’impresa per la quale viene resa la dichiarazione. Circa i soci di maggioranza nelle società con meno di quattro soci, si intendono tali coloro che detengono quote sociali in misura pari almeno al 50%, quindi nel caso di presenza di due soci persone fisiche con quota sociale del 50% entrambi sono considerati soci di maggioranza. Circa il direttore tecnico ha rilevanza solo colui che svolge tale ruolo ai sensi della normativa sui lavori pubblici.
Si ricorda che nella presente procedura, si assume come data di pubblicazione del bando, il giorno della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
A.3) CAUZIONE PROVVISORIA ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs 50/2016, a garanzia della stipula del contratto, pari al 2% dell’importo stimato del contratto. Detta garanzia può essere costituita sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell’offerente. Nel caso in cui la cauzione venga costituita in contanti, dovrà essere allegato l’originale della quietanza del versamento rilasciata dalla stazione appaltante. Nel caso in cui la garanzia provvisoria venga costituita a mezzo fideiussione la stessa dovrà:
− citare espressamente l’oggetto della presente gara;
− essere rilasciata, a scelta dell'appaltatore, da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa;
− prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
− avere efficacia per almeno centottanta giorni dalla data di scadenza per la presentazione dell'offerta. Ai sensi dell’art. 93, comma 7 del D.Lgs. 50/2016: “L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000. Nei contratti relativi a lavori,servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001. Nei contratti relativi a servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 percento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo e secondo, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE)
n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067. Per fruire delle riduzioni di cui al presente comma, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Nei contratti di servizi e forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell'energia o UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l'offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.” Per fruire dei benefìci di cui al predetto comma, l'operatore economico concorrente deve segnalare, nell’apposita dichiarazione predisposta nel modello 3, il possesso dei relativi requisiti fornendo gli estremi dei documenti atti a dimostrarne il possesso.
La modalità di calcolo fornita per determinare l'importo della garanzia provvisoria è stata elaborata secondo un'interpretazione prudenziale restrittiva dell'applicazione dell'art. 93 del D.Lgs. 50/2016. Diverse modulazioni dell'importo
della garanzia provvisoria, laddove plausibili con una diversa interpretazione del dispositivo normativo, saranno valutate ed eventualmente accolte, ma non riconosciute come proprie dalla stazione appaltante. Si precisa che:
− in caso di riunione di concorrenti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d) del D.Lgs. 50/2016, di consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lett. e) del D.Lgs. 50/2016, di soggetto di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.Lgs. 50/2016, di soggetto di cui all’art. 45 comma 2 lett. g) del D.Lgs.
50/2016 o di soggetto di cui all’art. 45 comma 1 del D.Lgs. 50/2016, la facoltà di riduzione della garanzia sarà riconosciuta solo se tutte le imprese raggruppate, consorziate o retiste che partecipano alla presente procedura risulteranno in possesso dei requisiti richiesti;
− in caso di partecipazione di consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 45, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui il requisito sia posseduto dal consorzio;
− in caso di partecipazione di imprese che si trovino in situazione di concordato con continuità aziendale o altra procedura concorsuale per la quale sia stato disposto il ricorso all’avvalimento ai fini della partecipazione alla gara, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se anche l’impresa ausiliaria per procedura concorsuale sarà in possesso di tale requisito. Nel caso di riunione di concorrenti ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs 50/2016, la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà essere intestata a tutte le imprese componenti il costituendo consorzio/raggruppamento. Nel caso di partecipazione di un soggetto di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.Lgs 50/2016, la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà essere intestata all’organo comune con rappresentanza se partecipa alla presente procedura oppure a tutte le imprese retiste che partecipano alla presente procedura.
La cauzione provvisoria dovrà, comunque, contenere l'impegno di un fideiussore, individuato fra i soggetti di cui all’art. 93 comma 3 del D.lgs. 50/2016, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del D.lgs. 50/2016 qualora l’offerente risultasse affidatario dell’appalto. Nel caso in cui l’offerente presenti la fideiussione in forma bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari, l’impegno richiesto può far parte integrante del contenuto della fideiussione.
A.4) RICEVUTA DI VERSAMENTO ANAC a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con riferimento al CIG della gara.
Per eseguire il pagamento sarà necessario seguire le istruzioni e iscriversi al “Servizio di Riscossione” raggiungibile all’indirizzo internet dell'Autorità.
A.5) PARTECIPAZIONE NELL’AMBITO DI UN RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE (già costituito ovvero da
costituire in caso di aggiudicazione):
- la dichiarazione di cui ai punti A.1) ed A.2) devono essere presentate da parte di ogni impresa associata;
- le dichiarazioni devono essere rese complete e contenere tutte le indicazioni indicate nei rispettivi punti;
- la cauzione di cui al punto A.3) e la ricevuta di versamento di cui al punto A.4) devono essere presentate dalla capogruppo;
- in caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo di Imprese non ancora costituito, ogni concorrente dovrà presentare una dichiarazione attestante:
a) a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi di cui al Codice dei contratti pubblici;
c) la quota di partecipazione al raggruppamento, corrispondente alla percentuale di servizi che saranno eseguiti da ciascun concorrente che dovranno essere specificati nella dichiarazione.
BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica dovrà essere redatta in conformità al fac-simile allegato al presente disciplinare di gara allegato n. 7.
L’offerta deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, l’offerta dovrà essere firmata dai rappresentanti di tutte le imprese raggruppate, con la specificazione della parte degli interventi che saranno eseguiti dalle singole imprese e con l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse si conformeranno alla relativa disciplina di cui al Codice dei contratti pubblici.
Detta offerta dovrà essere inserita in una busta non trasparente, chiusa e debitamente sigillata e firmata sui lembi di chiusura della busta medesima, tale da confermare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente ed escludere così qualsiasi possibilità di manomissione del contenuto.
L’esterno della busta sigillata dovrà recare la dicitura: “Offerta economica –, ed indicare la ragione sociale dell’offerente.
BUSTA C – (EVENTUALE) DOCUMENTI EX ART. 80, COMMA 5, LETTERA M, CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
Qualora il concorrente dichiari di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altro concorrente e di aver formulato autonomamente l’offerta, occorrerà presentare la busta “C”, contenente al suo interno i documenti utili a dimostrare che tale situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta.
ART. 6 - NORME SPECIALI.
6.1. FORMA GIURIDICA CHE DOVRÀ ASSUMERE IL RAGGRUPPAMENTO.
Sono ammesse a presentare l’offerta, ai sensi della vigente normativa le Riunioni Temporanee di Imprese e Consorzi.
In caso di raggruppamento temporaneo dovranno essere eseguiti tutti gli obblighi in fatto di presentazione dell’offerta previsti dal Codice dei contratti pubblici.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in associazione o consorzio, in tal caso l’impresa e/o associazioni temporanee di imprese e/o Consorzi saranno escluse dalla gara.
6.2 AVVALIMENTO.
Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può altresì soddisfare la richiesta riguardante il possesso dei requisiti, avvalendosi di quelli di un altro soggetto (impresa ausiliaria), secondo quanto previsto nell’art. 89 del Codice dei contratti pubblici.
L’operatore economico che vuole avvalersi delle capacità di altri soggetti allega una dichiarazione sottoscritta dalla stessa attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti generali di cui all'art. 80 del Codice dei contratti pubblici, nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento; una dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente (all. n. 5); il contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto.
Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui al punto precedente, l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi di solidarietà di cui al successivo paragrafo.
Tutte le dichiarazioni sopra elencate sono rese ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. n. 445 del 2000.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante riguardo alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
Non è consentito, a pena di esclusione, che dalla stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino sia l’impresa ausiliaria sia quella che sia avvale dei requisiti.
ART. 7 - ULTERIORI NORME IN TEMA DI GARA.
7.1 PERSONE AUTORIZZATE A PARTECIPARE ALL’APERTURA DEI PLICHI.
L’apertura dei plichi è pubblica ed è ammesso a partecipare il legale rappresentante dell’impresa o un proprio delegato.
7.2. ANNULLAMENTO.
GESCO si riserva, a suo insindacabile giudizio, di revocare o annullare il bando di gara e il presente disciplinare, in altre parole, di non procedere all’affidamento dei contratti oggetto della presente gara; in tali casi le imprese concorrenti non potranno vantare diritti o pretese né per il fatto di aver presentato offerta né per effetto dell'affidamento nei confronti dell'aggiudicazione.
7.3. PERIODO DURANTE IL QUALE L’OFFERENTE È VINCOLATO ALLA PROPRIA OFFERTA.
L’offerente resta impegnato per effetto della presentazione stessa dell’offerta.
Le imprese partecipanti potranno recedere dalla propria offerta qualora la stazione appaltante non proceda, senza giustificato motivo, all’aggiudicazione entro 180 giorni dalla data stabilita quale termine ultimo per la presentazione dell’offerta stessa, salva proroga di detto termine comunicata in tempo utile dalla stazione appaltante.
L’offerta del soggetto aggiudicatario è parimenti vincolante per 180 giorni dalla data stabilita quale termine ultimo per la presentazione dell’offerta stessa, salva proroga di detto termine comunicata in tempo utile dalla stazione appaltante.
7.4. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE.
L’aggiudicatario dovrà presentare entro il termine stabilito dalla stazione appaltante la documentazione relativa alla cauzione definitiva da prestarsi in base a quanto previsto dall’art. 103 del Codice dei contratti pubblici, nonché qualsiasi ed ulteriore documentazione che la stazione appaltante ed il RUP riterrà opportuno chiedere.
7.5. RIMBORSO DELLE SPESE.
L'aggiudicatario sarà tenuto al pagamento di tutte le spese contrattuali dovute secondo le leggi in vigore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione definitiva.
7.6. SEGGIO DI GARA
Il seggio di gara potrà essere monocratico ovvero collegiale. Nel caso di seggio monocratico, il r.u.p. si riserva la facoltà di nominare un proprio delegato allo svolgimento delle operazioni di gara.
ART. 8 – AVVERTENZE GENERALI
Si richiama in particolare l’attenzione dei concorrenti sui punti seguenti:
a) il recapito del plico contenente la documentazione amministrativa e l’offerta economica rimane ad esclusivo rischio del mittente che assume a proprio carico l’onere di far pervenire il plico stesso a destinazione in tempo utile;
b) l’impresa concorrente verrà esclusa dalla gara verificandosi anche uno solo dei seguenti casi: b.1) il plico contenente l’offerta non pervenga alla stazione appaltante entro il termine perentorio stabilito nel presente disciplinare ovvero che non rechi l’indicazione del suo contenuto e del mittente;
b.2) detto plico non sia debitamente chiuso e sigillato, intendendosi con tal espressione la necessità di escludere qualsiasi possibilità di manomissione del contenuto;
b.3) l’offerta sia condizionata o sia pari o in rialzo rispetto alla base d'asta indicata nel presente disciplinare;
b.4) sia del tutto mancante la documentazione indicata all'art. 5 del presente disciplinare ovvero sia mancante o radicalmente nulla l’offerta economica. In caso di documentazione incompleta e/o recante informazioni parziali, sarà onere della stazione appaltante domandare le necessarie integrazioni in applicazione del c.d. soccorso istruttorio e conformemente alle previsioni di cui all’art. 83, comma 9, del Codice dei contratti pubblici;
c) la partecipazione alla gara comporta, da parte di ogni soggetto concorrente, l’implicita accettazione di tutte le norme e condizioni sopra esposte e richiamate;
d) ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n 196 del 2003 s.m.i., la stazione appaltante informa che i dati personali relativi ai concorrenti e alle persone fisiche che per essa agiscono saranno trattati sia in forma cartacea che mediante l’utilizzo di strumenti elettronici, informatici o telematici, esclusivamente per finalità legate alla procedura di selezione del contraente di cui al presente disciplinare, ed in modo da garantire in ogni caso la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi;
e) il soggetto aggiudicatario è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art.3 della Legge n. 136 del 2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto; il mancato assolvimento di tali obblighi costituisce causa di risoluzione del contratto.
F) avverso il presente atto è esperibile il ricorso giurisdizionale avanti al TAR per la Campania, sezione di Salerno, entro il termine di trenta giorni dalla sua pubblicazione.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Xxxxxxx XXXXXX
Allegato 2 - CAPITOLATO D’APPALTO
OGGETTO:PROCEDURA APERTA ai sensi deLL’ Art. 60 ed Art. 95 comma 4 lett b e c del D.Lgs 50/2016 PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI DEI REFLUI CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione SITO IN XXX. XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX XXXXX (XX)
CODICE IDENTIFICATIVO GARA – C.I.G.: 7026648D5A
1 OGGETTO DELL’APPALTO
2 DEFINIZIONI
3 DURATA DELL’APPALTO
4 ESECUZIONE D’URGENZA
5 IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO
6 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
7 MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
7.1 Servizi ordinari
7.1.1 Accesso agli impianti e pesatura iniziale
7.1.2 Operazioni di carico
7.1.3 Operazioni di pesatura finale
7.2 Servizi di emergenza
7.3 Trasporto
8 MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
9 CONTROLLI DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
10 OBBLIGHI DI RENDICONTAZIONE
11 NORME DI SICUREZZA
11.1 Oneri dell’Aggiudicatario
11.2 Verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’Aggiudicatario ed emissione del DUVRI
11.3 Gestione della sicurezza nel corso dell’appalto (cooperazione e coordinamento)
11.4 Personale dell’Aggiudicatario
11.5 Stato delle macchine
11.6 Gestione emergenze
11.7 Infortuni o incidenti
11.8 Sanzioni
11.9 Subcontraenti
11.10 Impianti finali di destinazione
12 GARANZIE
12.1 Garanzie per la partecipazione alla procedura (art. 93 del D. Lgs. 50/2016)
12.2 Garanzie definitive (art.103 D. Lgs. 50/2016)
13 RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
14 SUBAPPALTO
15 FATTURAZIONE, PAGAMENTI E VERIFICA DI CONFORMITA’ FINALE
16 ATTUAZIONE, PAGAMENTI E VERIFICA DI CONFORMITA’ FINALE
17 PENALI
18 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
19 RECESSO
20 CONTROVERSIE
21 RISERVATEZZA
22 DOCUMENTI AI QUALI NON SI CONSENTE L’ACCESSO
23 ELENCO ALLEGATI
1 OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha per oggetto i servizi descritti nei seguenti punti, da svolgersi presso l’impianto della Stazione Appaltante: Impianto di Trasferenza XXX.XX. in località Xxxxxxx- Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx (XX), xxx 00000:
1. il servizio di prelievo e trasporto ed il conferimento agli impianti finali dei Reflui identificati con i CER 190703, 161002 e 200304;
2. il servizio di pulizia delle vasche di raccolta dei reflui CER 190703, 161002 e 200304;
3. il servizio di stoccaggio temporaneo in cisterne a tenuta, dei Reflui CER 190703, 161002 e 200304.
La quantità annua presunta di reflui da prelevare, trasportare e conferire agli impianti di smaltimento finale è pari circa: 1. CER 190703 5.500/TON;
2. CER 161002 4.000/TON;
3. CER 200304 107/TON.
Il servizio in oggetto dovrà essere sottoposto all’osservanza dei seguenti principi generali:
− deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, l’incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;
− deve essere garantito il rispetto delle norme igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;
− devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degradamento dell’ambiente e del paesaggio. Il servizio deve essere erogato in modo da garantire regolarità, efficienza ed efficacia.
2 DEFINIZIONI
Nell’ambito del presente capitolato d’appalto ed in tutti gli atti di gara si intende per:
1) Stazione Appaltante: XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione (GESCO) o Committente.
2) Aggiudicatario: L’impresa o il raggruppamento di ditte o imprese che risulterà affidatario dell’appalto.
3) Offerente: L’impresa o il raggruppamento di ditte o imprese che presenterà offerta per l’affidamento del presente appalto.
3 DURATA DELL’APPALTO
Il servizio avrà una durata fino al 31.12.2017, fatta salva la possibilità di XXX.XX. di recedere in caso di cessazione dell’attività o di cessione dell’Impianto di Trasferenza con chiara previsione che il servizio cesserà espressamente ed automaticamente a seguito dell’individuazione del nuovo gestore del servizio integrato da parte dell’ EdA, così come espressamente normato dal comma 1 dell’ art. 40 della L. R. Campania n° 14 del 26 maggio 2016.
4 ESECUZIONE D’URGENZA
Tenuto conto che il servizio oggetto di appalto deve essere svolto senza soluzioni di continuità e non può essere interrotto in quanto strettamente connesso al conferimento dei rifiuti in impianto e alla tutela dell’ambiente, la Stazione Appaltante si riserva, ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016, di dare avvio all’esecuzione di urgenza del servizio prima della stipula del contratto. In tale ipotesi di esecuzione d’urgenza, l’Aggiudicatario avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni svolte, per gli importi offerti in gara, rinunciando lo stesso a qualsiasi richiesta o pretesa ulteriore.
5 IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO
L’importo totale a base di gara, viene fissato in € 191.964,00 di cui € 3.764,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, cosi suddiviso:
• L’importo a base d’asta è di Euro 17.00/ Ton di Refluo CER 190703, oltre IVA, caricato e trasportato a destino – 5.500 ton di rifiuto refluo CER 190703 annue x € 20,00 = € 93.500,00;
• L’importo a base d’asta è di Euro 14.00/ Ton di Refluo CER 161002, oltre IVA, caricato e trasportato a destino – 4.000 ton di rifiuto refluo CER 161002 annue x € 14,00 = € 56.000,00;
• L’importo a base d’asta è di Euro 14,00/ Ton di Refluo CER 200304, oltre IVA, caricato e trasportato a – destino 107 ton di rifiuto refluo CER 200304 annue x € 14,00 = € 1.500,00;
• Importo pari ad € 25.200,00 per la pulizia delle vasche di raccolta dei reflui(6 vasche, di cui una di circa 100 mc e 5 di 18mc) – costo pulizia vasche da 18mc € 450,00/vasca/mese x 5 vasche = € 2.250,00 – costo pulizia vasca da 100mc €900,00/mese = € 3.150,00 x 8 mesi = € 25.200,00(La pulizia delle vasche, ai fini della remunerazione mensile, dovrà essere certificata ed attesta da foglio di lavoro, firmato per avvenuta esecuzione dal Capoturno) – nei costi di pulizia è compreso l’eventuale smaltimento dei fanghi residuali a carico dell’affidatario del servizio;
• L’importo pari ad € 12.000,00(€ 1.500,00/mese per 8 mesi), per il noleggio e la locazione fissa, 7 giorni su 7, di cisterna mobile a tenuta regolarmente autorizzata(capacità 30 mc), da posizionare presso l’impianto di Xxxxxxx;
• Totale Appalto € 188.200,00, oltre € 3.764,00 per oneri di sicurezza(non soggetti a ribasso) - TOT. € 191.964,00;
• Gli impianti di Smaltimento finale, sono quelli gestiti dal CGS di Salerno(giusto contratto prot. n° 332 del 24.02.2017), e/o , in caso di emergenza comunicati dalla XXX.XX.;
• Si precisa inoltre, che la differenza tariffaria, tra il Codice CER 190703 e i Codici CER 161002 e 200304, è legata alla diversa natura del rifiuto, alle problematiche che lo stesso provoca anche alle cisterne per la sua natura(vedi analisi), alla difficoltà operativa nel prelievo dalle vasche che non sono provviste di pompe automatiche, al tempo di prelievo ed allo smaltimento a carico dell’aggiudicatario dei fanghi residuali.
Ne consegue che l’importo annuo presunto, ammonta ad € 191.964,00 di cui € 3.764,00 per oneri per la sicurezza, come da DUVRI allegato al presente Capitolato d’appalto, non soggetti a ribassi, oltre IVA come per legge.
L’importo è meramente indicativo, pertanto non viene garantito all’Aggiudicatario il raggiungimento di un corrispettivo minimo ma soltanto il pagamento dei rifiuti effettivamente prelevati, ritirati e smaltiti, a seconda delle necessità oggettive.
Si precisa, che il ribasso in percentuale proposto in sede di gara dal concorrente, sarà applicato dalla stazione appaltante alle singole tariffe che hanno determinato l’importo totale posto a base d’asta. Esempio con un ribasso del 20%, la tariffa di Euro 17,00/Ton per il CER 190703, passerebbe ad € 13,60/Ton.
6 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Sulla scorta dei dati e dell'esperienza fino ad oggi acquisita, affinché si possa garantire la piena efficienza del servizio di prelievo, non solo durante le normali stagionalità annuali, ma anche nei casi di maggiore piovosità e quindi possa essere data piena garanzia del rispetto della “minimizzazione del battente refluo” sia all'interno del capannone di stoccaggio dei rifiuti che nelle altre vasche presenti all’impianto, il servizio deve prevedere le seguenti caratteristiche tecniche:
− esecuzione di un programma settimanale di ritiro deI REFLUI con massima flessibilità in funzione della produzione, variabile con le condizioni atmosferiche stagionali e contingenti con capacità di trasporto fino a 120 metri cubi al giorno;
− capacità organizzativa, di infrastrutture e mezzi dell'Aggiudicatario per garantire il servizio ordinario e la disponibilità al servizio nei giorni festivi, nei giorni di blocco della circolazione agli autotreni escluse solo le cause di forza maggiore;
− disponibilità ad eseguire il servizio in modalità frazionata e suddivisa durante l'orario di apertura degli impianti, in modo da non intralciare la viabilità esterna di accesso;
7 MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
7.1 SERVIZI ORDINARI
L’Aggiudicatario dovrà garantire l’intervento in conformità del Programma settimanale che verrà predisposto dal Responsabile della Stazione Appaltante o suo sostituto.
Il Programma dei prelevamenti, trasporto e conferimento all’impianto finale, unitamente alle specifiche relative alla pulizia delle vasche ed alla esigenza di utilizzo di cisterne ausiliari per stoccaggio temporaneo(presenti all’impianto e fornite dal’aggiudicatario), per la settimana successiva a quella in corso verrà trasmesso (via fax o via e-mail), all’Aggiudicatario entro le ore 12.00 della giornata del Sabato, Lo stesso Aggiudicatario dovrà recepirlo e confermarlo (via fax o via e-mail) entro 1 ora dalla ricezione, per poi attuarlo a partire dal lunedì successivo.
Qualora l’Aggiudicatario manifestasse l’esigenza di effettuare modifiche al Programma settimanale trasmesso, lo stesso dovrà proporle entro 1 ora dalla ricezione. La Stazione Appaltante si riserva in ogni caso la facoltà di non approvare dette modifiche e pertanto, in mancanza di formale accettazione da parte della Stazione Appaltante, resterà vigente il Programma settimanale originariamente predisposto.
La mancata conferma da parte dell’Aggiudicatario del Programma settimanale trasmesso dalla Stazione Appaltante entro i termini sopra definiti sarà considerata come tacita accettazione del piano stesso per la settimana successiva.
La Stazione Appaltante si riserva di richiedere eventuali variazioni al Programma settimanale in corso di applicazione ovvero di richiedere l’aumento o la riduzione della quantità di refluo prelevato, trasportato e smaltito nei termini che seguono:
a) aumento fino al 20% delle quantità da prelevare, trasportare e conferire agli impianti di smaltimento finale rispetto a quelle previste nel Programma Settimanale alle medesime condizioni economiche,
b) riduzione fino al 20% delle quantità da prelevare, trasportare e conferire agli impianti di smaltimento finale rispetto a quelle previste nel Programma Settimanale, fermo il pagamento delle sole quantità effettivamente ritirate dall’Aggiudicatario senza che lo stesso possa avanzare alcuna pretesa di corrispettivo o indennizzo.
Le predette richieste di aumento o diminuzione nei limiti del 20% dovranno essere avanzate dalla Stazione Appaltante all’Aggiudicatario con un preavviso di 24 ore.
7.1.1 Accesso all’ impianto e pesatura iniziale
L’ingresso all’interno dell’ impianto deve svolgersi secondo le successive prescrizioni e cautele:
1. l’entrata all’interno dello stabilimento deve essere effettuata dirigendosi verso la pesa per espletare le operazioni di accettazione:
a) arrestare l’automezzo sulla pesa;
b) identificarsi e fornire le informazioni per svolgere le pratiche per la verifica della corretta esecuzione del programma di ritiro dei reflui;
c) rivolgersi al personale incaricato per conoscere il punto di carico dei reflui;
d) eseguire le operazioni di pesatura in ingresso;
2. dopo l’accettazione, il mezzo deve dirigersi verso il punto di carico comunicato.
a) la via che deve essere obbligatoriamente percorsa per arrivare al punto di carico di interesse è evidenziata mediante apposita segnaletica (definitiva e/o provvisoria, verticale e/o orizzontale) disposta lungo la viabilità interna dell’impianto;
b) tutto il tragitto deve essere percorso, senza nessuna eccezione e/o deroga, alla velocità segnalata lungo la viabilità interna;
c) durante gli spostamenti all’interno del sito, deve essere posta la massima attenzione ai pedoni, seguendo le comunicazioni scritte e la segnaletica stradale che regola la circolazione dei mezzi nell’impianto.
7.1.2 Operazioni di carico
In fase di carico attenersi a quanto segue:
1. Nel caso in cui sia presente un altro mezzo nella piazzola di carico, attendere il proprio turno di carico dei rifiuti, nell’area di sosta all’uopo predisposta.
2. L’avvicinamento alla piazzola di carico deve essere espletato rigorosamente da uno ed un solo mezzo per volta, seguendo le indicazioni impartite e l’ordine di arrivo al punto di carico.
3. Nell’area di sosta il mezzo deve essere spento e adeguatamente frenato, anche nel caso che il conducente rimanga all’interno della cabina di guida.
4. Tutte le operazioni di carico sono svolte direttamente e sotto l’esclusiva responsabilità del conducente del mezzo, con i Dispositivi di Protezione Individuale e le misure di sicurezza in dotazione del mezzo che la ditta di trasporto, proprietaria del mezzo, ha fornito all’autista, in funzione del proprio Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dell’informativa resa da GESCO ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08.
5. Il mezzo NON deve essere caricato oltre il massimo consentito (non saranno completate le operazioni di registrazione del prelievo, da parte dell’Addetto alla pesa, a mezzi che risultano avere un carico maggiore al consentito).
6. Una volta effettuate le operazioni di carico, il punto di carico deve essere lasciato in sicurezza (pulsantiera riposta, braccio in posizione raccolta, corda vicina alle vasche,…). Eventuali problematiche dell’impiantistica devono essere segnalate al Responsabile Verifiche e Pianificazione Smaltimenti.
7. Prima di muoversi verso l’uscita, il mezzo deve essere ripristinato nelle condizioni normali di viaggio (passo d’uomo per il carico ben chiuso, ecc.), prima di percorrere la strada di uscita dall’impianto.
8. Qualora durante le operazioni di carico si verificassero accidentali sversamenti del refluo nelle aree di carico, l’operatore addetto al trasporto dovrà darne immediata comunicazione alla direzione tecnica e procedere alla bonifica dei luoghi con proprio personale ed a proprie spese.
9. In caso di accidentale contatto con il refluo o analoghe esigenze, l’operatore addetto al trasporto può usufruire dei servizi igienici a disposizione, previa segnalazione al personale addetto.
7.1.3 Operazioni di pesatura finale
Concluse le operazioni di carico, il mezzo deve dirigersi verso la pesa:
1. la via che deve essere obbligatoriamente percorsa per tornare alla pesa è evidenziata mediante apposita segnaletica (definitiva e/o provvisoria, verticale e/o orizzontale) disposta lungo la viabilità interna dell’impianto;
2. tutto il tragitto deve essere percorso, senza nessuna eccezione e/o deroga, alla velocità segnalata lungo la viabilità interna;
3. durante gli spostamenti all’interno del sito, deve essere posta la massima attenzione ai pedoni, seguendo le comunicazioni scritte e la segnaletica stradale che regola la circolazione dei mezzi nell’impianto;
4. effettuare le operazioni di pesatura finale e la compilazione della documentazione per il trasporto.
La Stazione Appaltante non consente trasporti di quantità eccedenti la portata massima degli automezzi, come da codice della strada, art. 62 comma 4 e art. 167 comma 1.
Il peso di riferimento per la fatturazione sarà quello registrato dalle pese degli impianti GESCO;
7.1.4 Operazioni di pulizia delle vasche:
Le operazioni di pulizia delle vasche, verranno effettuate 1 volta al mese, per tutte le vasche di raccolta reflui(6), l’addetto della ditta aggiudicataria, procedere ad effettuare le normali operazioni di pesatura(iniziali e finali), e redigerà apposito foglio di lavoro che dovrà essere contro firmato per accettazione dal capoturno;
7.1.5 Operazione di stoccaggio temporaneo in cisterna:
le operazioni di stoccaggio temporaneo dei reflui in cisterna, dovranno essere attestate per ogni utilizzo dalla pesatura iniziale, da quella finale al momento dell’avvio del mezzo a recupero e da foglio di lavoro contro firmato dal Capoturno.
7.2 SERVIZI DI EMERGENZA
Vengono intesi come servizi di emergenza le attività di risposta immediata (disponibilità in situ almeno entro 24 ore dalla richiesta di intervento, anche telefonica di GESCO), poste in atto al fine di impedire danni alla salute pubblica, all’ambiente ed alle cose e beni materiali.
Tali attività includono:
a) reperibilità telefonica immediata di personale specializzato, il cui nominativo deve essere segnalato contestualmente alla stipula del contratto o, in caso di avvio del servizio nelle more delta stipula, entro l’inizio dello svolgimento del servizio medesimo;
b) intervento immediato a seguito:
− di rotture o blocchi dei sistemi e/o degli elementi principali e fondamentali degli impianti;
− situazioni meteorologiche comportanti intense precipitazioni;
− segnalazione da parte degli Enti di controllo;
− forza maggiore, non compresi nella ipotesi di cui sopra e non riconducibili a responsabilità della stazione appaltante. Il servizio, in caso di emergenza, deve essere garantito sia nei giorni festivi che nelle ore notturne.
L’Aggiudicatario dovrà garantire nelle situazioni di emergenza il prelievo, trasporto e conferimento agli impianti di smaltimento fino ad un massimo di 300 tonnellate giornaliere di refluo aggiuntive rispetto alle quantità previste nel Programma, alle medesime condizioni economiche.
7.3 TRASPORTO
I mezzi impiegati per l’esecuzione del servizio, dovranno essere regolarmente autorizzati al trasporto e dovranno inoltre possedere caratteristiche, dimensioni ed equipaggiamento tale da garantire il trasporto in sicurezza del rifiuto.
Le cisterne dovranno avere una portata minima di 20 tonnellate ciascuna, sostituibili in caso di guasto. Gli automezzi utilizzati, non dovranno avere data di immatricolazione antecedente al 01.01.2005.
Ogni trasporto dovrà essere accompagnato come previsto dall’art. 193 del D.lgs. 152/2006 da formulario di identificazione del rifiuto.
L’Aggiudicatario si impegna a trasmettere la quarta copia del formulario identificazione rifiuti, regolarmente timbrata e firmata per accettazione dall’impianto/i di smaltimento entro i termini e le modalità previste dalla legge.
L’Aggiudicatario, nell’espletamento del servizio, sarà tenuto a garantire quanto segue:
− la sostituzione immediata degli autisti e del mezzi che dovessero risultare indisponibili,qualunque ne sia la ragione, in modo da non causare alcuna interruzione allo svolgimento del servizio. In tale evenienza, per quanto attiene agli automezzi, dovranno essere sostituiti con altri di analoghe caratteristiche ed idoneamente autorizzati;
− l’assunzione della responsabilità per eventuali danni a persone o cose, arrecati da automezzi dell’ Impresa;
− il pronto recupero del refluo in caso di spandimenti accidentali sia presso l’impianto GESCO sia in altri siti, il trasporto ed il conferimento presso gli impianti esterni nonché la bonifica ed il ripristino degli stati e dei luoghi;
− che i mezzi per il trasporto siano sempre efficienti al fine di evitare spandimenti e gocciolamenti; in caso di spandimenti e gocciolamenti dovrà provvedere al pronto recupero del materiale sversato;
− a circolare e/o sostare all’interno degli impianti di GESCO in modo da non intralciare il traffico veicolare e il passaggio pedonale;
− a non sostare nel raggio di azione delle macchine operatrici dell’impianto.
L’Aggiudicatario solleva fin d’ora la Stazione Appaltante da qualunque responsabilità civile e penale derivante dal trasporto non autorizzato di rifiuti.
8 MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di introdurre, durante il periodo di vigenza contrattuale, quelle varianti procedurali che riterrà necessarie alla buona riuscita e all’economia del servizio stesso, o perché imposte da nuove disposizioni normative, senza che l’Aggiudicatario possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi.
Nessuna variazione o modifica del contratto può essere introdotta dall’Aggiudicatario.Per eventuali varianti introdotte dalla Stazione Appaltante trova applicazione l’art. 106 del D.Lgs.50/2016.
9 CONTROLLI DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’esecuzione delle prestazioni contrattuali; a tal fine, l’Aggiudicatario, per quanto di sua competenza, si impegna a prestare piena collaborazione per rendere possibile dette attività di verifica.
La Stazione Appaltante evidenzierà le eventuali “non conformità” riscontrate rispetto agli obblighi contrattuali in forma scritta e l’Aggiudicatario sarà chiamato a rispondere nei tempi e nei modi da essa specificati, evidenziando le azioni correttive che intende porre in essere.
Tra i controlli possibili, la Stazione Appaltante effettuerà verifiche sulla coerenza, in caso di RTI, delle quantità trasportate dai componenti con quanto previsto dalle iscrizioni all’Albo per trasporto dei rifiuti.
La Stazione Appaltante si riserva infine, ove le “non conformità” evidenziassero oggettivamente i presupposti di gravi inadempienze contrattuali, la facoltà di risolvere il contratto.
10 OBBLIGHI DI RENDICONTAZIONE
L’Aggiudicatario dovrà garantire la trasmissione alla Stazione Appaltante di idonea reportistica atta a rendicontare mensilmente il rispetto della programmazione del servizio e della ripartizione dei carichi tra gli impianti di destinazione finale dichiarati in sede di offerta.
11 NORME DI SICUREZZA
La Stazione Appaltante considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e pone quindi la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario.
Il presente documento stabilisce quindi come prima regola, per l’Aggiudicatario, che le lavorazioni oggetto dell’appalto dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, igiene del lavoro nonché di tutela ambientale.
11.1 ONERI DELL’AGGIUDICATARIO
Nel presente capitolato vengono descritte le condizioni di esecuzione del servizio.
A maggior dettaglio si allega il “DUVRI preliminare all’affidamento di un lavoro, servizio o fornitura, e di indicazione dei costi interferenziali per la sicurezza” contenente la valutazione dei rischi interferenziali (dovuti alla presenza di terzi al di fuori dell’appalto) e dei rischi propri dello specifico appalto (comprende i rischi dovuti alla presenza di nostri operatori e condizioni operative particolari ai fini della sicurezza). I costi così quantificati devono considerarsi quali oneri fissi e invariabili e non soggetti a ribasso, finalizzati all’eliminazione dei rischi da interferenze. Il personale dell’Aggiudicatario è espressamente tenuto ad attenersi a
tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro, ai Regolamenti d’accesso aziendali emanati da GESCO e alle indicazioni di sicurezza dei referenti GESCO dei siti in cui si troverà ad operare nel corso del servizio. Si specifica che è espressamente vietato accedere ai siti GESCO senza preventivo accordo con i referenti GESCO.
Ciò premesso, rimane ad esclusivo carico dell’Aggiudicatario eseguire la Valutazione dei rischi della propria attività ed attuare tutte le misure conseguenti, nonché porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi.
L’Aggiudicatario si impegna ad eseguire un attento ed approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà svolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza oltre che dalla documentazione ricevuta in fase di offerta, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
11.2 VERIFICA DELL’IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE DELL’AGGIUDICATARIO ED EMISSIONE DEL DUVRI
Ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera a) del D.lgs. 81/08 si chiede pertanto alla Ditta di autocertificare la propria idoneità tecnico professionale, fermo restando che la Stazione Appaltante si riserva di verificare quanto dichiarato.
Tramite le informazioni di cui sopra la Stazione Appaltante verifica l’idoneità tecnico professionale della Ditta provvederà ad aggiornare il proprio DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali).
La Stazione Appaltante ha la facoltà di richiedere, all’Aggiudicatario, ulteriori informazioni e documenti quali: elenco lavoratori, elenco dei mezzi, verifica delle autodichiarazioni(base logistica, immatricolazione mezzi, etc), Piano di gestione della sicurezza, DVR specifico o procedure/istruzioni operative di sicurezza relativi alle prestazioni oggetto del contratto. Inoltre ha la facoltà di richiedere documentazione a prova di quanto autodichiarato ed ogni altra informazione ritenuta utile per completare la verifica ai fini della sicurezza.
11.3 GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CORSO DELL’APPALTO (COOPERAZIONE E COORDINAMENTO)
Ogni qual volta una delle due parti identifichi la possibilità che si verifichino rischi non precedentemente valutati, indice una riunione di cooperazione e coordinamento per l’informazione e la valutazione congiunta dei rischi e degli interventi di protezione e prevenzione.
11.4 PERSONALE DELL’AGGIUDICATARIO
I servizi dovranno essere effettuati con personale di provata capacità che, qualitativamente e numericamente, consenta all’Aggiudicatario di rispettare le prescrizioni vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro e gli impegni che si è assunto all’atto della stipula del contratto. Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza della segnaletica in uso. L’Aggiudicatario dovrà dotare il proprio personale, dei dispositivi di protezione individuale, necessari per l’esecuzione del servizio, individuati nel proprio DVR ed eventualmente prescritti nei Regolamento d’accesso aziendali, nel DUVRI o in fase di cooperazione e coordinamento. L’Aggiudicatario imporrà al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza, ed ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
E’ fatto obbligo ai dipendenti di essere muniti di apposita tessera di riconoscimento di cui all’art.18 del D.lgs. 81/08. Nel caso venga rilevata la presenza di personale dell’Aggiudicatario incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti le
norme, procedure, regolamenti, ordini aziendali, il personale della Stazione Appaltante lo comunicherà al Responsabile dell’Aggiudicatario per il suo allontanamento/sospensione.
Nel caso in cui il personale incaricato, dipendente dell’Aggiudicatario o degli eventuali subcontraenti, sia di nazionalità non italiana, l’Aggiudicatario dovrà provvedere ad assicurarsi la completa comprensione di tutta la documentazione di sicurezza applicabile in relazione alle attività che gli stessi devono svolgere. Gli oneri derivanti dall’attività di traduzione si intendono compresi nel prezzo offerto.
11.5 STATO DELLE MACCHINE
Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che l’Aggiudicatario intenderà usare nell’esecuzione dei servizi di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. I mezzi soggetti a collaudo o a verifica periodica dovranno risultare in regola con tali controlli, non avere data di immatricolazione antecedente al 01.01.20015 ed essere almeno pari a 10;
Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione dei servizi di cui al contratto saranno custoditi a cura dell’Aggiudicatario.
11.6 GESTIONE EMERGENZE
Per la gestione delle emergenze si rimanda ai Regolamenti d’accesso aziendali. Il personale impiegato per l’esecuzione del servizio deve essere adeguatamente formato per la gestione delle emergenze e del primo soccorso per quanto concerne le proprie attività lavorative.
11.7 INFORTUNI O INCIDENTI
In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’Aggiudicatario di situazioni di pericolo, quest’ultima, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle norme che regolano la materia, dovrà senza indugio informare la Stazione Appaltante per metterla eventualmente in grado di verificare le cause che li hanno determinati.
11.8 SANZIONI
In caso di violazioni di quanto sopraindicato, la Stazione Appaltante potrà adottare nei confronti dell’Aggiudicatario le seguenti sanzioni, ritenute necessarie considerate la gravità delle violazioni ed il numero delle stesse:
- contestazione;
- richiamo scritto;
- richiesta all’Aggiudicatario della sostituzione del Responsabile tecnico, dei suoi assistenti, dei preposti, degli operatori o personale alle dipendenza sotto qualsiasi titolo;
- sospensione dei servizi;
- rescissione del contratto.
11.9 SUBCONTRAENTI
Nei limiti previsti dalla Legge, e così come chiarito all’Art. 1 punto 1.7 del Disciplinare di Gara, qualora l’Aggiudicatario intenda servirsi di subcontraenti (prestatori di manodopera, noli a caldo, artigiani, professionisti, etc.) quanto previsto nel presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico dell’Aggiudicatario stesso. L’Aggiudicatario ha l’onere di trasmettere ai propri subcontraenti i contenuti di tutti i documenti di sicurezza inerenti al contratto, in funzione dell’attività svolta dal subcontraente stesso.
Per tutti i subcontraenti per i quali sia previsto l’accesso ai luoghi di lavoro della Stazione Appaltante, è necessario che prima dell’inizio delle attività vengano fornite alla Stazione Appaltante tutte le informazioni necessarie per valutarne l’idoneità tecnico professionale nonché per valutare il rischio di interferenze e le misure da porre in atto ai sensi del D.lgs. 81/08. La documentazione che deve essere presentata è analoga a quanto previsto per l’Aggiudicatario.
Si escludono i subcontraenti incaricati esclusivamente di attività di trasporto (autotrasportatori terzi/corrieri) o di nolo a freddo per i quali l’Aggiudicatario si assume l’onere di eseguire la verifica di idoneità tecnico professionale secondo quanto previsto dall’art. 26 D.lgs. 81/08 (per analogia a quanto previsto dall’allegato XVII comma 3 del D.lgs. 81/08).
11.10 IMPIANTI FINALI DI DESTINAZIONE
L’Aggiudicatario è inoltre espressamente tenuto ad attenersi a tutte le norme in materia di sicurezza emanate dal Gestore degli impianti di destinazione dei rifiuti trasportati.
12 GARANZIE
12.1 GARANZIE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA (ART. 93 DEL D.LGS. 50/2016)
L’offerta dovrà essere corredata da una garanzia fidejussoria, denominata garanzia provvisoria, pari al 2% dell’importo a base d’asta, con le modalità, nelle forme e dell'importo indicati nel disciplinare di gara, le quali di intendono integralmente riportate nel presente articolo.
12.2 GARANZIE DEFINITIVE (ART.103 D. LGS. 50/2016)
Il soggetto aggiudicatario del servizio, per la sottoscrizione del contratto, deve costituire una garanzia, denominata “garanzia definitiva” a sua scelta sotto forma di cauzione o fidejussione con le modalità di cui all’art. 93 del D.Lgs 50/2016, commi 2 e 3, pari al 10% dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso superiore al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.
Alla garanzia si applicano le riduzioni previste dal citato art, 93 del D.Lgs 50/2016, comma 7, per la garanzia provvisoria.
La garanzia fidejussoria è a scelta dell’Aggiudicatario può essere rilasciata dai soggetti di cui all’art. 93 comma 3. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 secondo comma, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Si applica l’art.103 del D.Lgs. n. 50 del 2016.
13 RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
La Stazione Appaltante è esonerata da qualsiasi responsabilità per danni e pregiudizi causati alle persone e/o alle cose (beni immobili e mobili, anche registrati) e/o agli animali derivanti dallo svolgimento delle prestazioni che saranno oggetto del contratto. L’Aggiudicatario assume, pertanto, espressamente a proprio carico il rischio completo ed incondizionato dell’esecuzione del lavoro, esercizio del servizio, erogazione della fornitura, qualunque ne sia l’entità e la causa, ed è direttamente responsabile dei danni e dei pregiudizi che possono subire persone e cose/animali, per fatti od attività connessi con l’esecuzione dei lavori/servizi/forniture oggetto del presente capitolato speciale d’appalto.
L'Aggiudicatario è, altresì, esclusivamente responsabile dei danni arrecati a persone o cose appartenenti direttamente ed indirettamente alla propria organizzazione d’impresa e a quella delle imprese subappaltatrici utilizzate; a tale titolo, l’Aggiudicatario è obbligato a tenere indenne la Stazione Appaltante da qualsiasi danno, pretesa o molestia arrecata alla committente e/o ai terzi e si assume tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali connessi all’utilizzo del proprio personale.
L’Aggiudicatario stipula idonea polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, per la responsabilità verso i prestatori di lavoro e per danni ambientali con massimale fino ad euro Un Milione(500.000/00) ed è tenuto a depositarne agli atti in copia con la prova del pagamento della quietanza del premio per l’annualità in corso al momento della sottoscrizione del contratto e per tutte le annualità successive sino al termine del contratto di appalto. La mancata consegna e validità della polizza dell’attività dell’appaltatore determina l’impossibilità di sottoscrivere il contratto di appalto e, pertanto, conseguentemente, la revoca dell’aggiudicazione del contratto/appalto e l’escussione della garanzia fideiussoria provvisoria.
In caso di subappalto/convenzione per il servizio di prelievo e trasporto, l’appaltatore è tenuto in fase di richiesta di autorizzazione al subappalto/presentazione di convenzione a trasmettere, oltre alla propria copertura assicurativa suddetta, idonea copertura assicurativa (polizza assicurativa dell’attività del subappaltatore/soggetto che eseguirà il servizio di trasporto in convenzione), con la prova del pagamento della quietanza del premio per l’annualità in corso al momento della sottoscrizione del contratto e per tutte le annualità successive sino al termine del contratto di subappalto.
L'operatività o meno delle coperture assicurative per carenza, invalidità, mancato o ritardato pagamento del premio e per qualsiasi altra causa, non esonerano – in ogni caso – lo stesso appaltatore dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti, né dal rispondere nei confronti della Stazione Appaltante di quanto non coperto in tutto o in parte dalle suddette coperture assicurative.
14 SUBAPPALTO
Come da Art. 1 punto 1.7 del Disciplinare di Gara.
15 ATTUAZIONE, PAGAMENTI E VERIFICA DI CONFORMITA’ FINALE
L’Aggiudicatario dovrà rispettare le procedure ed i termini stabiliti dalla Stazione Appaltante nell’invio dei dati relativi ai servizi effettivamente erogati che permetteranno alla stessa di verificare la congruità degli importi dovuti per i servizi regolarmente effettuati e di autorizzare l’emissione delle relative fatture.
Il pagamento del corrispettivo, per le prestazioni regolarmente accertate dal RUP, avverrà a mezzo bonifico bancario nel termine di 60 (sessanta) giorni decorrenti dalla data di ricezione di regolare fattura. La data di ricezione della fattura sarà apposta sulla fattura dall’ufficio protocollo della Stazione Appaltante mediante apposito timbro.
La fattura dovrà essere intestata a XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione
La stessa dovrà pervenire all’ufficio protocollo di Xxx Xxxxxxxx Xxx. Xxxxxxxx 00000 Xxxxxxx, a mezzo (AR) od a mezzo e-mail a xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx. e/o xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx..
L’Aggiudicatario e gli eventuali Subcontraenti della filiera delle imprese sono soggetti agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche. Si ricorda, a tal proposito che la fattura emessa dovrà riportare il CIG e il numero di contratto di riferimento. L’emissione di fatture prive di CIG o con CIG errati comporterà il mancato pagamento delle stesse.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare gli estremi identificativi del conto corrente bancario/postale nel quale la Stazione Appaltante accrediterà, mediante bonifico, tutti i pagamenti relativi all’esecuzione del presente contratto, entro 7 (sette) giorni decorrenti dall’accensione dello stesso oppure, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica.
Entro lo stesso termine dovranno essere comunicate le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto conto.
L’Aggiudicatario si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo della Provincia di Salerno - della notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Prima di procedere al pagamento della/e fattura/e, la Stazione Appaltante si riserva di richiedere e di verificare il documento unico di regolarità contributiva in corso di validità.
Nelle ipotesi previste dall’art. 30, commi 5 e 6, del D.lgs. 50/2016, in caso di ottenimento da parte del Responsabile del Procedimento del documento unico di regolarità contributiva che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il medesimo trattiene dal Certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva, è disposto direttamente agli enti previdenziali ed assicurativi.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di responsabilità solidale del Committente nei confronti degli addetti dell’appaltatore e della sua filiera produttiva, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’esecutore, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di pagare anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’esecutore del contratto inadempiente.
In caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva negativo per due volte consecutive, il Responsabile del procedimento, acquisita una relazione particolareggiata predisposta dal direttore dell’esecuzione, propone, ai sensi dell’art. 108 del X.Xxx. 50/2016 la risoluzione del contratto, previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
16 PENALI
In relazione all’esecuzione delle prestazioni relative al presente appalto sono qualificati come inadempienze, qualora non siano causati da situazioni imprevedibili, i fatti, gli atti ed i comportamenti di seguito classificati, riportati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, che comporteranno l’applicazione di penali.
Lievi inadempienze:
− utilizzo di mezzi sostitutivi di qualità ambientale inferiore rispetto a quanto dichiarato in sede di offerta;
− mancato pagamento di dipendenti, subcontraenti, professionisti, enti assicurativi e/o previdenziali nei termini stabiliti dalla norma e dal contratto;
− ulteriori inadempienze contrattuali che non pregiudicano lo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto.
Le lievi inadempienze comporteranno l’applicazione di una penale da € 100,00 a € 1.000,00 oltre all’obbligo per l’Aggiudicatario di adempiere/adeguare la prestazione non eseguita o eseguita parzialmente.
Gravi inadempienze:
− difformità dei ritiri rispetto al programma settimanale e alle relative eventuali variazioni richieste;
− mancato pagamento anche di una sola rata di premio delle polizze che pregiudichi il mantenimento in vigore delle medesime;
− mancato ritiro del refluo in condizione di emergenza entro le 24 ore;
− Violazioni di norme e misure di sicurezza;
− Violazioni reiterate di fattispecie che costituiscono lievi inadempienze;
− Altre inadempienze contrattuali che pregiudicano il corretto e regolare svolgimento del servizio.
Le gravi inadempienze comporteranno l’applicazione di una penale da € 1.000,00 a € 5.000,00 oltre all’obbligo per l’Aggiudicatario di adempiere/adeguare la prestazione non eseguita o eseguita parzialmente.
A seguito del ripetersi per tre volte nel corso di un anno solare di fattispecie che comportano Gravi inadempienze, GESCO si riserva il diritto di risolvere il contratto ex art. 1456 c.c , senza bisogno di diffida o costituzione in mora, di incamerare a titolo di penale la cauzione definitiva presentata a titolo di garanzia dell’appalto, nonché il diritto di esigere il rimborso di ogni e qualsiasi eventuale maggiore danno the ne derivasse, anche di immagine.
La rilevazione degli inadempimenti può avvenire, da parte della Stazione Appaltante, a titolo esemplificativo e non limitativo:
a) nell’ambito delle attività di verifica e di controllo sulla regolare esecuzione dell’appalto;
b) a seguito di verifiche specifiche, condotte sulla base di segnalazioni prodotte da soggetti fruitori dei servizi;
c) a seguito di reclami circostanziati e/o richiesta di risarcimento danni formulati per iscritto alla Stazione Appaltante.
La contestazione dell’inadempimento è comunicata tramite fax, e-mail certificata o lettera raccomandata con avviso di ricevimento: l’Aggiudicatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni naturali consecutivi dalla comunicazione della contestazione inviata dalla Stazione Appaltante.
In caso di mancata presentazione, accoglimento delle controdeduzioni o mancata presa in carico diretta da parte dell’Aggiudicatario delle richieste di risarcimento danni derivate da attività svolte o riconducibili agli interventi (lavori/servizi/forniture) dell’appaltatore, la Stazione Appaltante procederà all’applicazione delle penali.
L’applicazione delle penali contrattuali di cui al presente articolo non pregiudica il diritto della Stazione Appaltante di avvalersi degli ulteriori rimedi previsti dal contratto o dalla norma per il caso di inadempimento dell’Aggiudicatario né limita la responsabilità dell’Aggiudicatario per il risarcimento dell’eventuale danno ulteriore subito dal Committente.
Nel caso in cui l’importo della penale superi il 10 % dell’importo contrattuale ovvero in caso di ritardo superiore a 30 (trenta) giorni per ciascuno dei termini concordati con la Stazione Appaltante, la stessa potrà procedere a dichiarare la risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto all’eventuale risarcimento del danno patito a causa dell’inadempimento .
17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ferma la risoluzione ex art. 108 del D. Lgs. 50/2016 il contratto si intenderà risolto a norma dell’art.1456 del C.C., nei casi sottoelencati:
• per abituali negligenze o deficienze del servizio, regolarmente accertate e notificate, che, a giudizio della Stazione Appaltante, compromettano gravemente l’efficienza del servizio stesso;
• per scioglimento, cessazione o fallimento dell’Aggiudicatario;
• per il ripetersi per tre volte nel corso di un anno solare di fattispecie che comportano gravi inadempienze;
• per mancanza, anche parziale, dei requisiti richiesti dalla legge (nazionale e/o regionale) per l’esercizio delle attività oggetto dell’appalto;
• per subappalto e/o cessione anche parziale del contratto non autorizzato dalla Stazione Appaltante;
• per gravi inadempienze accertate alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
• per mancato rispetto degli obblighi imposti dalla legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
• in caso di mancato reintegro della Cauzione definitiva nell’importo originario entro quindici giorni dalla escussione della stessa;
La Stazione Appaltante, inoltre, ha la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto previo riconoscimento all’Aggiudicatario dei corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate fino al momento della comunicazione di recesso, rinunciando a qualsiasi pretesa di indennizzo e/o risarcimento e/o rimborso ad alcun titolo.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per responsabilità dell’Aggiudicatario, la cauzione sarà incamerata dalla Stazione Appaltante, in via parziale o totale fino alla copertura dei danni e degli indennizzi dovuti alla stessa.
Qualora l’importo della cauzione non sia sufficiente a coprire i danni e gli indennizzi dovuti, la Stazione Appaltante ha la facoltà di promuovere ogni iniziativa per il recupero del maggior danno.
18 RECESSO
E’ facoltà della Stazione Appaltante recedere dal rapporto contrattuale di servizio. Il recesso è disciplinato dal Contratto di appalto di servizio.
19 CONTROVERSIE
La risoluzione delle controversie inerenti l'esecuzione del servizio è disciplinata dal Contratto di appalto, il quale prevede l'elezione del Foro esclusivo di Salerno.
20 RISERVATEZZA
Poiché l’esecuzione del contratto richiederà lo scambio tra le parti di informazioni, dati e conoscenze che costituiscono patrimonio indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi individuati nel Capitolato e possono riferirsi anche a processi interni di GESCO come pure a ricerche, alle parti è fatto divieto di divulgare e comunicare in qualunque modo o forma le informazioni, i dati e le conoscenze riservati a soggetti che non siano autorizzati.
Tali informazioni, dati e conoscenze, dovranno essere utilizzati nella misura e con mezzi strettamente necessari e connessi allo svolgimento delle attività previste dal Capitolato e con modalità che non compromettano in alcun modo il carattere della riservatezza o arrechino altrimenti danno.
Il trattamento di eventuali dati personali e sensibili dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia, in particolare del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e sue successive modifiche.
Gli obblighi di riservatezza si estendono dalla sottoscrizione del presente accordo, per tutta la durata del contratto fino al decimo anno successivo alla stessa, salvo eventuali estensioni del periodo di validità dell’accordo di riservatezza stesso da concordare in seguito tra le parti e prima dello scadere del termine suindicato.
Alla scadenza e in caso di risoluzione per qualsiasi motivo del presente accordo, le parti si impegnano reciprocamente a cancellare o a distruggere qualsiasi registrazione, effettuata su qualunque supporto, di tali informazioni, dati e conoscenze.
Nel caso in cui la parte che ha ricevuto le informazioni, i dati e le conoscenze riservati abbia violato gli obblighi di riservatezza di cui al presente accordo e tale violazione sia ad essa imputabile, sarà tenuta a corrispondere all’altra parte la somma di € 20.000,00, fatto salvo il risarcimento del danno ulteriore.
21 DOCUMENTI AI QUALI NON SI CONSENTE L’ACCESSO
Ciascun Concorrente dovrà indicare motivatamente, in sede di presentazione dell’offerta, quali atti da esso prodotti egli voglia siano sottratti all’accesso degli altri Concorrenti poiché contenenti segreti tecnici e/o commerciali.
Si segnala che, in mancanza di detta indicazione, la Stazione Appaltante consentirà accesso integrale a chiunque lo richiederà avendovi interesse
IL RUP
Xxxxxxx XXXXXX
Allegato 3. Domanda di partecipazione alla gara
PROCEDURA APERTA ai sensi deLL’ Art. 60 ed Art 95 comma 4 lett B e C DEL D.Lgs 50/2016 PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO REFLUI PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI IDENTIFICATI CON I CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione SITO IN XXX. XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX XXXXX (XX)
CODICE IDENTIFICATIVO GARA – C.I.G.: 7026648D5A
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………………………………………….….………..…….…………………………………………….
nato/a a ………………………............................................................................. il ........……........................................................
nella mia qualità di .......…………..............…............................................................................................................................
(eventualmente) giusta procura generale / speciale n. del ..……..………...............................................................................
autorizzato a rappresentare legalmente l’Impresa / Società ………………..….........................................................................
………………………………………………….………………………………………………………………………………………………………………………………….., forma giuridica....……….....................…...............……………………………………………………………………..
codice fiscale ....................………........................, partita I.V.A , N.B.:
- se l’istanza di ammissione alla gara è formulata congiuntamente da più imprese riportare i dati di cui sopra per ogni legale rappresentante che sottoscrive l’istanza ed ogni impresa
- per ogni impresa va presentata la dichiarazione sostitutiva di certificazioni come da modello 3
CHIEDO / CHIEDIAMO
di partecipare alla gara in oggetto nella seguente forma:
(contrassegnare, secondo l’ipotesi che ricorre, una delle voci 1,2,3,4,5,6,7,8 e, qualora si sia contrassegnata la voce 8, una delle voci 8a, 8b o 8c e una delle voci 8d, 8e o 8f; compilare inoltre con i dati necessari le dichiarazioni in corrispondenza della voce contrassegnata
1 - esclusivamente come soggetto singolo,
(si intendono soggetti singoli quelli previsti dall’art. 45 comma 2 lett. a), b), e c) del D.lgs. 50/2016 e quelli previsti dall’art. 45 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 che non hanno natura plurisoggettiva, tutti se non partecipano nell’ambito di altre tipologie di operatori economici)
OPPURE in caso di soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e) e g) del D.lgs 50/2016 già formalmente costituiti:
2 - come membro del raggruppamento temporaneo di concorrenti ex art. 45 c. 2 lett. d) del D.Lgs. 50/2016
3 - come membro del consorzio ordinario di concorrenti ex art. 45 c. 2 lett. e) del D.Lgs. 50/2016
4 - come membro del soggetto che ha stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240 ex art. 45 c. 2 lett. g) D.Lgs. 163/06
Costituito con atto del Notaio …………………………………………………….………………………………… in data …………………………… a ……….………………………………… n. rep formato da:
(indicare denominazione sociale, forma giuridica, e codice fiscale delle imprese che costituiscono il raggruppamento – se si è contrassegnata la voce 2 - oppure che sono consorziate – se si è contrassegnata la voce 3 - oppure che costituiscono il GEIE – se si è contrassegnata la voce 4)
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
che l’impresa capogruppo (ovvero mandataria) è:
- ........……………………………………………………………………….………………………..…….………………
che le imprese sopra citate partecipano alla gara assumendo, ciascuna, la parte della fornitura indicata nell’allegato alla presente domanda di partecipazione.
N.B.: allegare il modello 2a) debitamente compilato e sottoscritto.
OPPURE in caso di soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d) ed e) del D.lgs 50/2016 non ancora costituiti ai sensi dell’art. 48 comma 8 del predetto D.lgs 50/2016:
5 - come membro del raggruppamento temporaneo di concorrenti ex art. 45 c. 2 lett. d) del D.Lgs. 50/2016
6 - come membro del consorzio ordinario di concorrenti ex art. 45 c. 2 lett. e) del D.Lgs. 50/2016
che in caso di aggiudicazione si assume l’impegno di costituire, uniformandosi alla disciplina vigente, fra: (indicare denominazione sociale, forma giuridica, e codice fiscale delle imprese che costituiranno il
raggruppamento – se si è contrassegnata la voce 5 - oppure che si consorzieranno – se si è contrassegnata la voce 6.
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
che l’impresa capogruppo (ovvero mandataria) sarà:
- ........……………………………………………………………………….………………………..…….………………
che le imprese sopra citate partecipano alla gara assumendo, ciascuna, la parte della fornitura indicata nell’allegato alla presente domanda di partecipazione.
N.B.: allegare il modello 2a) debitamente compilato e sottoscritto. OPPURE in caso di soggetti di cui all’art. 45 comma 1 del D.lgs. 50/2016:
7 - come operatore economico stabilito in altro stato membro costituito conformemente alla legislazione vigente nel proprio Paese ex art. 45 comma 1 del D.lgs. 50/2016 ,avente la seguente composizione e riferimento normativo:
se l’operatore economico è composto da più imprese riportarne gli estremi e precisare i riferimenti normativi in base ai quali l’operatore economico è costituito e può partecipare alla presente gara - in tal caso allegare il modello 2a con l’indicazione delle parti della fornitura assunte da ciascuna impresa raggruppata analogamente a quanto previsto nel presente modello per i soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e), f) ed g)
- ........……………………………………………………………………….………………………..…….……………… OPPURE in caso di soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.lgs 50/2016:
8 - come membro della rete di imprese ex art. 45 comma 2 lett. f) del D.lgs. 50/2016:
(contrassegnare l’ipotesi che ricorre se si è contrassegnata la voce 8)
8a con soggettività giuridica
8b senza soggettività giuridica, ma con organo comune di rappresentanza
8c senza soggettività giuridica senza organo comune o con organo comune privo di rappresentanza che le imprese retiste che partecipano al presente appalto sono le seguenti:
(indicare denominazione sociale, forma giuridica, sede legale e codice fiscale delle imprese retiste che partecipano al presente appalto se si è contrassegnata una delle voci 8a, 8b o 8c)
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
che l’impresa retista capogruppo (ovvero mandataria) sarà:
- ........……………………………………………………………………….………………………..…….………………
che le imprese sopra citate partecipano alla gara assumendo, ciascuna, la parte della fornitura indicata nell’allegato alla presente domanda di partecipazione.
N.B.: allegare il modello 2a) debitamente compilato e sottoscritto. che l’impresa retista mandataria assume tale qualifica in forza:
(contrassegnare l’ipotesi che ricorre se si è contrassegnata una delle voci 8a, 8b o 8c)
8d del contratto di rete (allegare il contratto di rete fra la documentazione amministrativa di gara);
8e del seguente specifico mandato già conferito
(specificare i dati) .........................................................................................................................................
8f di contratto di mandato che le imprese retiste si impegnano a stipulare in caso di aggiudicazione DICHIARO / DICHIARIAMO INOLTRE
(solo per i consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) D.lgs. 50/2016) - riprodurre per ogni consorzio
che l’impresa è un (contrassegnare la voce che interessa)
9 - consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) del D.Lgs 50/2016
10 - consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lett. c) del D.Lgs 50/2016
e che i consorziati per i quali il consorzio concorre, relativamente ai quali ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma, sono i seguenti:
(indicare denominazione sociale, forma giuridica, codice fiscale, sede legale):
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
con sede in ......……………………………………………………………………………………….……………………
- ………………………………………………………………………… C.F. ……………………….……………………
con sede in ......……………………………………………………………………………………….……………………
N.B.: nel caso in cui i consorziati per i quali il consorzio concorre siano anch’essi consorzi, vanno indicati anche i consorziati per i quali questi ultimi concorrono.
Data . . . . . . . . . . . . . . .. . . . .. . . .. . . . . . . . . . . .. . . .. . . .. . . .
TIMBRO DELL’IMPRESA O SOCIETÀ FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
4: allegato alla domanda di partecipazione alla gara per la dichiarazione delle parti di servizio assunte
PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL’ ART. 60 E DELL’ART 95, COMMA 4, LETT B E C DEL d.Lgs n° 50/2016 - PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI DEI REFLUI IDENTIFICATI CON CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in xxx.xx SITO IN LOC. XXXXXXX, GIFFONI V. P.(SA)
I Sottoscritti:
1 2
3 4
5
In riferimento alla domanda presentata per la partecipazione alla gara in oggetto dichiarano che le parti del servizio assunte sono le seguenti:
Impresa 1 | Impresa 2 | Impresa 3 | Impresa 4 | Impresa5 | |||||
n° progressivo | Indicazione del segmento di attività svolto (trasporto/ smaltimento | Tipologia di attività (descrizione sintetica della prestazione | Quantità indicativa annuale ( numero chilometri o viaggi/quantit à in tonn.) | % di assunzione del servizio sul valore complessivo del contratto | % di assunzione del servizio sul valore complessivo del contratto | % di assunzione del servizio sul valore complessivo del contratto | % di assunzione del servizio sul valore complessivo del contratto | % di assunzione del servizio sul valore complessivo del contratto | totale |
5. Dichiarazione dell’impresa ausiliaria.
PROCEDURA APERTA ai sensi deLL’ Art. 60 ed Art. 95, comma 4 lett B e C DEL d.Lgs n° 50/2016 PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI DEI REFLUI IDENTIFICATI CON I CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione SITO IN XXX. XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX XXXXX (XX)
CODICE IDENTIFICATIVO GARA – C.I.G.: 7026648D5A
Io sottoscritto …………………………………………………………………………………………………..…………… nato a il
........……..................... nella mia qualità di (eventualmente) giusta procura generale /
speciale n. …….….……........... del , autorizzato a rappresentare legalmente l’Impresa /
Società .......................….........................................................
………………………………………………….……………….., forma giuridica ....………....................…...............….
………………….. codice fiscale ....................……….................., partita I.V.A , con sede legale
in ..............................….….........……… Via/P.zza …..................…..…..........……………. n .…… telefono Fax
…………………… indirizzo di posta elettronica certificata (pec) ………………………
- di obbligarmi verso il concorrente così identificato:
dichiaro
……………………………………………………………………… C.F. ……..………………………………………
e verso la stazione appaltante GESCO a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto di cui all’oggetto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente in ordine al possesso del/dei seguente/i requisito/i:
contrassegnare le voci corrispondenti ai requisiti messi a disposizione dell’ausiliata requisito di cui al Paragrafo 2.3 del disciplinare di gara consistente nell’essere in possesso di Autorizzazione………………………………………………………………………………………………………………………nella misura richiesta all’impresa ausiliata per partecipare alla gara (N.B.: si tratta dei requisiti richiesti alla parte nn., 2.3. del Disciplinare di gara, pertanto deve essere indicato il tipo di autorizzazione di cui l’ausiliaria è in possesso che viene messo a disposizione del concorrente), requisito di cui del Paragrafo n. 2.3.3. del Disciplinare di gara consistente nell’aver realizzato direttamente attività con fatturato medio annuo sugli ultimi tre di attività (dal 2013 al 2015). Per fatturato annuale s’intende il valore di fatturato di competenza dello specifico anno realizzato nell’erogazione di analoghi a quelli previsti dalla presente gara, come specificato di seguito:
• Rispetto all’attività di prelievo e trasporto dei reflui: aver realizzato un fatturato medio annuo non inferiore ad € 1.000.000,00 per il CER 190703;
• Rispetto all’attività di prelievo e trasporto dei reflui: aver realizzato un fatturato medio annuo non inferiore ad € 500.000,00 per il CER 161002;
• Rispetto all’attività di prelievo e trasporto dei reflui: aver realizzato un fatturato medio annuo non inferiore ad € 100.000,00 per il CER 200304;
Data………………
TIMBRO DELL’IMPRESA O SOCIETA’ FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
PROCEDURA APERTA ai sensi deLL’ Art. 60 ed Art. 95, comma 4 lett B e C DEL d.Lgs n° 50/2016 PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI DEI REFLUI IDENTIFICATI CON I CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione SITO IN XXX. XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX XXXXX (XX)
CODICE IDENTIFICATIVO GARA – C.I.G.: 7026648D5A
All. n. 5 bis al Disciplinare di gara - Dichiarazione dell’impresa ausiliaria per procedura concorsuale
Io sottoscritto …………………………………………………………………………………………………..…………… nato a il
........……..................... nella mia qualità di (eventualmente) giusta procura generale /
speciale n. …….……..……................ del ,
autorizzato a rappresentare legalmente l’Impresa / Società .......................….........................................................
………………………………………………….………………………………………………………………………..
forma giuridica ....………....................…...............…………………………………………………………………….
codice fiscale ....................……….................., partita I.V.A. ....….......…......………..................., con sede legale in
..............................….….........……… Via/P.zza …..................…..…..........……………. n .…… telefono Fax
…………………… indirizzo di posta elettronica certificata (pec) ………………………
dichiaro, in relazione alla gara in oggetto,
- di obbligarmi verso il concorrente così identificato:
……………………………………………………………………… C.F. ……..………………………………………
e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per la durata del contratto, le risorse necessarie all'esecuzione dell'appalto e a subentrare all'impresa ausiliata, secondo l’offerta da essa presentata, nel caso in cui questa, nel corso della gara, ovvero dopo la stipulazione del contratto, non sia per qualsiasi ragione più in grado di dare regolare esecuzione all'appalto.
Data………………
TIMBRO DELL’IMPRESA O SOCIETA’ FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
6. Dichiarazione sostitutiva di certificazioni
PROCEDURA APERTA ai sensi deLL’ Art. 60 ed Art. 95, comma 4 lett B e C d.Lgs n° 50/2016 PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI DEI REFLUI IDENTIFICATI CON I CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione SITO IN LOC. SARDONE, GIFFONI VALLE PIANA (SA) – CIG 7026648D5A
Io sottoscritto ……………………………………………………………………………………….….………..…….……… nato a
………………………... il ........……..................... nella mia qualità di (eventualmente)
giusta procura generale / speciale n. …….….……........... del ..……..……….................................., autorizzato a rappresentare legalmente l’Impresa / Società avente:
Ragione Sociale: ……………………………………………….………………..…......................................................... codice fiscale
....................………..…….................., partita I.V.A ,
essendo a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate nonché delle conseguenze amministrative di decadenza dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato.
Dichiaro
(per le Imprese con sede in uno Stato estero, indicare i dati risultanti dall’Albo o Registro professionale dello Stato di appartenenza).
1) Che l’Impresa / Società:
- ha la seguente forma giuridica ……………………………………………………………………………………
- è iscritta al n del REA
- è iscritta al n. …………………………………del Registro delle Imprese nella sezione ………………………………………….
Presso la Camera di Commercio Industria e Artigianato di …………………….…………………………….
- ha il seguente oggetto sociale: …..……………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………………………
ed esercita le seguenti attività: ……………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
2) Che l’Impresa / Società ha sede legale in: ……………………………………………………………………….
Via ……………………………………………………………………………. n. …………………………………..
3) che, oltre alla sede legale precedentemente indicata, l’impresa/società ha sedi, residenze o domicili nei seguenti paesi:
………………….…………………...............……………………………….………………………………………
4) Che l’Impresa / Società ha i seguenti recapiti:
telefono: …………………………………………
pec: ………………………………………………
La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere in caso di impresa individuale.
5) che il titolare è:
(indicare: nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale)
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere per le società in nome collettivo.
6) che i soci sono i sigg.ri:
(per le persone fisiche indicare: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale) (per le persone giuridiche indicare: ragione sociale, sede e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
……………………………………… con sede in ……………..…………… C.F. …….…………………………
La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere per le società in accomandita semplice.
7) che i soci accomandatari sono i sigg.ri:
(per le persone fisiche indicare: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale) (per le persone giuridiche indicare: ragione sociale, sede e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
……………………………………… con sede in ……………..…………… C.F. …….…………………………
e che i soci accomandanti sono i sigg.ri:
(per le persone fisiche indicare: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale) (per le persone giuridiche indicare: ragione sociale, sede e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
……………………………………… con sede in ……………..…………… C.F. …….…………………………
La dichiarazione di cui al punto successivo non è da rendere in caso di impresa individuale.
8) che i poteri di amministrazione sono attribuiti alle seguenti persone: (indicare per ognuno: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
La dichiarazione di cui al punto successivo non è da rendere in caso di impresa individuale.
9) che la rappresentanza legale è attribuita alle seguenti persone:
(indicare per ognuno: nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, carica sociale, data di nomina e relativa scadenza)
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
carica sociale ……………………………….. data di nomina ……………… data di scadenza ………..………
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
carica sociale ……………………………….. data di nomina ……………… data di scadenza ………..………
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
carica sociale ……………………………….. data di nomina ……………… data di scadenza ………..………
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
carica sociale ……………………………….. data di nomina ……………… data di scadenza ………..………
La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere per le società con socio unico persona fisica.
10) che il socio unico è:
(indicare: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale)
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere per le società con meno di 4 soci diverse dalle società in nome collettivo e dalle società in accomandita semplice.
11) che il socio di maggioranza è:
(per le persone fisiche indicare: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale) (per le persone giuridiche indicare: ragione sociale, sede e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
……………………………………… con sede in ……………..…………… C.F. …….…………………………
N.B. Si ricorda che il socio di maggioranza è colui che detiene una quota di capitale almeno del 50% La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere in caso di firma congiunta.
12) che il/i seguente/i legale/i rappresentante/i:
…………………………….……………………………………………………………………………………………
…………………………..………………………………………………………………………………………………
…………………………..……………………………………………………………………………………………… ha/hanno firma congiunta con il/i seguente/i altro/i legale/i rappresentante/i:
……………………….…………………………………………………………………………………………………
……………………….…………………………………………………………………………………………………
……………………….………………………………………………………………………………………………… e che per la presentazione dell’offerta per la presente gara d’appalto (contrassegnare l’ipotesi che ricorre)
è necessaria non è necessaria
la firma congiunta fra n legali rappresentanti
13) che l’organo di revisione è così composto:
(indicare per ognuno: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
14) che l’organo di vigilanza è così composto:
(indicare per ognuno: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
15) che i direttori tecnici sono i signori:
(indicare per ognuno: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale)
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
N.B. Circa il direttore tecnico ha rilevanza solo colui che svolge tale ruolo ai sensi della normativa sui lavori pubblici.
16) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sono cessati dalle rispettive cariche i signori:
(indicare per ognuno: nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale, carica rivestita, data di cessazione)
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….………………………… Cessato dalla carica di
……………………………………………………………….……… il ……………………
- ………………………………… nato a …………………… il ……………… C.F. …….…………………………
Cessato dalla carica di ……………………………………………………………….……… il ……………………
N.B. vanno indicati i soggetti che nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara hanno ricoperto la carica di legale rappresentante, titolare incluso, di socio accomandatario in società in accomandita semplice, di socio in società in nome collettivo, di socio unico se persona fisica, di socio di maggioranza in società con meno di 4 soci, di membro del consiglio di amministrazione, di membro dell’organo di revisione o di vigilanza, di direttore tecnico, comprendendo i soggetti che hanno, in tale periodo, rivestito le predette cariche in società o imprese che sono state conferite, incorporate, fuse, o che hanno ceduto l’azienda o un ramo d’azienda all’impresa per la quale viene resa la dichiarazione.
Circa il direttore tecnico ha rilevanza solo colui che svolge tale ruolo ai sensi della normativa sui lavori pubblici.
La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere solo nel caso in cui il concorrente deve essere autorizzato alla partecipazione alla gara poiché in stato di fallimento o concordato con continuità aziendale.
17) che l’impresa/società è stata autorizzata alla partecipazione a procedure per l’affidamento di contratti pubblici dal Tribunale di:
(completare con l’indicazione del tribunale che ha rilasciato l’autorizzazione e con gli estremi della stessa (n. data ecc))
………………………………………...............……………………………….……………………………………… e che per a partecipazione alla gara
(contrassegnare l’ipotesi che ricorre) è stato disposto □
non è stato disposto □
dal Giudice delegato o dall’ANAC di avvalersi di un altro operatore in possesso dei requisiti di carattere generale, di capacità finanziaria, tecnica, economica, nonché di certificazione, richiesti per l'affidamento dell'appalto, che si impegni nei confronti dell'impresa concorrente e della stazione appaltante a mettere a disposizione, per la durata del contratto, le risorse necessarie all'esecuzione dell'appalto e a subentrare all'impresa ausiliata nel caso in cui questa nel corso della gara, ovvero dopo la stipulazione del contratto, non sia per qualsiasi ragione più in grado di dare regolare esecuzione all'appalto.
La dichiarazione di cui al punto successivo è da rendere solo nel caso in cui al punto 3 sia stata dichiarata la presenza di sedi, residenze o domicili nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001
18) che l’impresa/società è in possesso, per la partecipazione alla gara, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del
D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze avente i seguenti estremi: (completare con gli estremi dell’autorizzazione)
………………………………………...............……………………………….………………………………………
………………………………………...............……………………………….………………………………………
………………………………………...............……………………………….………………………………………
19) che l’impresa/società è iscritta nell’elenco dei prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede ai sensi dell’art. 29 del d.l. n. 90 del 2014 e xx.xx.xx., oppure, che abbiano presentato domanda di iscrizione al predetto elenco (completare con gli estremi dell’iscrizione all’elenco ovvero della presentazione di domanda di iscrizione)
………………………………………...............……………………………….………………………………………
20) nel caso in cui l’azienda, sia in possesso di requisiti idonei alla riduzione della garanzia provvisoria, nel rispetto delle Vigenti Normative, procederà ad allegare alla presente, idonea autodichiarazione, che sarà oggetto di verifica e controllo da parte della Commissione di Gara;
21) che l’Impresa attesta di aver realizzato direttamente, negli ultimi tre anni (2013-2015), servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara, dettagliati nelle seguenti prestazioni:
Data di inizio del servizio Data di fine del servizio
Oggetto del servizio Soggetto che ha svolto il servizio Beneficiario del servizio Importo del servizio
Indicare la data in cui ha avuto inizio Indicare la data in cui ha avuto termine
Indicare l’oggetto dell’attività (prelievo e trasporto / smaltimento / intermediazione per l’attività di smaltimento) Indicare il soggetto che ha svolto il servizio
Nel caso questo sia un soggetto multiplo indicarne i componenti.
Nel caso in cui il soggetto che ha effettuato il servizio sia un consorzio di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016 indicare anche i
Indicare il committente specificandone il Codice Fiscale, l’indirizzo e la pec Indicare l’importo della fornitura espresso in Euro IVA esclusa
consorziati esecutori della fornitura.
Timbro dell’impresa o società firma del legale rappresentante
7. Modello economico
PROCEDURA APERTA AI SENSI DEGLI ART. 60 e 95, comma 4 lett B e C del d.Lgs n° 50/2016 PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO E TRASPORTO PRESSO GLI IMPIANTI AUTORIZZATI DEI REFLUI IDENTIFICATI CON I CER 190703, 161002 E 200304 PRODOTTI PRESSO L’ IMPIANTO DI TRASFERENZA XXX.XX. Ambiente S.C. a rl in liquidazione IN LOC. XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX XXXXX (XX)
XXDICE IDENTIFICATIVO GARA – C.I.G.: 7026648D5A
- OFFERTA ECONOMICA -
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………………..……………………….
Nato/a a ………………………………………….……….. il ……………………………………….
nella mia qualità di ……………………………………………………………………..…………
(eventualmente) giusta procura generale/speciale n° …………… del autorizzato a rappresentare
legalmente l’Impresa / Società avente:
Ragione Sociale ………………………………………..…………………………………………. Codice fiscale
…………………..……………., partita IVA ……………………….…………….. (specificare i dati di colui / coloro che firmano l’offerta ed i dati di tutte le imprese per le quali è presentata)
OFFRO
per l’aggiudicazione dell’appalto di cui all’oggetto, sull’importo totale posto a base d’asta, pari ad € 188.200,00, oltre € 3.764,00 per oneri di sicurezza(non soggetti a ribasso), il seguente importo:
Euro / in cifre Euro / in lettere Ribasso percentuale: / in cifre
Ribasso percentuale /in lettere.
dichiaro
- di formulare la presente offerta economica avendo avuto piena conoscenza di tutti gli atti e documenti di gara, delle condizioni contrattuali e di fatto in forza delle quali l’appalto oggetto di gara dovrà essere eseguito;
- dichiaro altresì di aver preso atto degli Art. 2 e 3 del Disciplinare e del punto 5 del Capitolato, nei quali è chiaramente specificato che il Ribasso % applicato in sede di gara, sarà applicato dalla stazione appaltante ai singoli importi dei servizi.
Data, ………………………..
Firma del legale rappresentante
All. 7 offerta economica
DUVRI
Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenza
(art. 26 D.Lgs. 81/08 così come modificato dal D. Lgs. n. 106/09)
Azienda: XXX.XX. Ambiente Società Consortile a r.l. in liquidazione
Sede Legale
Indirizzo: Via X. Xxxxxxxx, Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx: Xxxxxxx (XX)
Xxde Operativa
Indirizzo: Locaxxxx Xxxxxxx Xxxxx: Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx (XX)
Xxta: 03/01/2017
REVISIONE n.00 | FIRMA (Direttore - datore di lavoro) | FIRMA PER PRESA VISIONE (Ditta esterna - datore di lavoro) |
GENNAIO 2017 |
PREMESSA 3
DATI IDENTIFICATIVI AZIENDALI 4
DESCRIZIONE delle ATTIVITA' 5
OBBLIGO DI DOTAZIONE E D’USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI 6
INFORMAZIONE sui RISCXX XXXXXXXXX XXX XXXXX XX XXXXXX 0
XXSURE DI EMERGENZA ADOTTATE 9
COORDINAMENTO DELLE INTERFERENZE 10
INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI 12
ALLEGATO 1 16
ALLEGATO 2 18
ALLEGATO 3 19
SEGNALI GESTUALI E SEGNALETICA DI SICUREZZA 23
PROCEDURA PER L'OPERATORE 30
Il presente documento è stato elaborato secondo quanto previsto dalla normativa nazionale:
- D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro".
Testo coordinato con:
- D.L. 3 giugno 2008, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla L. 2 agosto 2008, n. 129;
- D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2008, n. 133;
- D.L. 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla L. 27 febbraio 2009, n. 14;
- L. 18 giugno 2009, n. 69;
- L. 7 luglio 2009, n. 88;
- D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106;
- D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla L. 26 febbraio 2010, n. 25;
- D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010, n. 122;
- L. 4 giugno 2010, n. 96;
- L. 13 agosto 2010, n. 136;
- D.L. 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2011, n. 10.
Nei capitoli successivi sono riportate, ai sensi dell'art. 26 del sopra citato decreto, le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia stato possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze
Modalità di elaborazione
Il datore di lavoro ha promosso -ai sensi dell'art. 26, comma 2, del D.Lgs. 81/2008 la redazione del presente documento.
Il DUVRI in caso di modifica sostanziale delle condizioni potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera. La revisione sarà consegnata per presa visione all’Impresa esterna e sottoscritta per accettazione
Contenuti del documento
Il presente documento contiene, ai sensi dell'art. 26, commi 1 e 2, del D.Lgs. 81/2008:
- una descrizione delle attività oggetto di appalto;
- le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente lavorativo, in cui è destinata ad operare la ditta esterna, e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dalla ditta committente in relazione alla propria attività;
- un'unica relazione evidenza della cooperazione e del coordinamento tra i datori di lavoro indicante le misure di prevenzione e protezione attuate per l'attività, da coordinarsi con le attività lavorative interne al fine di ridurre i rischi derivanti da interferenze.
Nel presente capitolo sono riportati i dati identificativi aziendali della ditta
Azienda
Ragione sociale XXX.XX. Ambiente Soc. Consortile a r.l. in liquidazione
Indirizzo Loc. Xxxxxxx
XXX 00000
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx (XX)
Xxlefono 0000000000
FAX 0000000000
Codice Fiscale 03928930656
Partita IVA 03928930656
Direttore - Datore di Lavoro
Nominativo: Xxxxxxx Xxxxxx
Qualifica Datore Xx Xxxxxx - Direttore
Altre Figure Aziendali
Di seguito sono indicati i nominativi delle figure di cui all'art. 28, comma 2, lettera e) del D.Lgs. 81/2008, ovvero i nominativi "del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio".
Medico Competente
Nome e Cognome: Dott, Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione [RSPP Esterno] Nome e Cognome: Dott. Xxxxxxx Xx Xxxxx
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza [RLS] Nome e Cognome: Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Di seguito sono indicati i nominativi delle figure di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 81/2008, ovvero i nominativi "dei lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza".
Addetti al Servizio di ANTINCENDIO e di PRIMO SOCCORSO della XXX.XX. SCARL per il centro di raccolta:
- Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx;
- Xxxxxxxxx Xxxxxx.
Personale genericamente presente nei luoghi
il personale che può trovarsi in maniera generica e casuale o occasionale a contatto con le attività di cui al presente documento sono:
personale della XXX.XX. SCARL;
personale dei comuni che conferiscono i rifiuti;
laboratori di analisi chimiche;
enti di controllo;
forze dell'ordine, personale di soccorso quali VVF, ambulanze, ect;
Nell'ambito dello svolgimento delle attività il personale deve essere munito a cura del datore di lavoro (art. 18, comma 1, lettera u) di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione dell’azienda.
I lavoratori sono tenuti ad esporre tale tessera di riconoscimento.
Il personale della ditta di conferimento dei rifiuti deve attenersi inoltre a quanto indicato nell’apposita procedura di sicurezza
Al fine di una corretta rappresentazione delle reali condizioni di lavoro, la valutazione dei rischi da interferenze e l'indicazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione sono state precedute da un'attenta analisi circa le caratteristiche delle singole attività.
Tali attività lavorative sono state dettagliatamente descritte, nelle rispettive parti fondamentali, con un'analisi attenta delle specifiche mansioni espletate dagli addetti delle ditte esterne e con l'indicazione delle eventuali attrezzature di lavoro o sostanze o preparati chimici eventualmente impiegati.
Descrizione delle attività svolte dalla XXX.XX.
La società XXX.XX Ambiente S.c.a.r.l. in liquidazione , opera nel settore Igiene Ambientale svolgendo un’attività di Stoccaggio e Trasferenza dei rifiuti solidi urbani differenziati.
I rifiuti prodotti dai Comuni della Regione Campania (principalmente della Provincia di Salerno), prima di essere trasferiti agli impianto di trattamento e recupero (compostaggio), vengono conferiti all’impianto di trasferenza rappresentato appunto dall’Impianto di Xxxxxxx.
Il ciclo lavorativo può essere riassunto nei seguenti punti:
Predisposizione dell’impianto (pulizia, lavaggio e disinfezione);
ricezione dei rifiuti dai Comuni;
Scarico dei rifiuti sui piazzali di stoccaggio;
Carico dei rifiuti su autocarri (operazione di trasferenza);
Pesatura degli automezzi carichi;
Spedizione dei rifiuti agli impianti di Trattamento e Recupero;
Controllo e Pulizia del centro di raccolta;
Gestione del personale esterno addetto e interventi di manutenzione ordinaria;
Attività di ufficio a supporto.
Layout operazioni di trasferenza
Ricevimento rifiuti
Stoccaggio
Carico Rifiuti
Pesatura Rifiuti
Lavaggio automezzi
Spedizione rifiuti
OBBLIGO DI DOTAZIONE E D’USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Vengono fornite le indicazioni sulla tipologia dei D.P.I. da utilizzare obbligatoriamente all’interno dell’impianto durante le fasi lavorative.
Ogni mezzo e ogni persona che accede all’area deve essere dotato dei D.P.I. conformi alle norme in vigore e, qualora non ne sia in possesso, (o in possesso parziale), non potrà accedere all’Area di lavoro onde evitare rischi per la protezione e la salute individuale, nonché della possibilità di mettere a repentaglio la sicurezza altrui.
Le persone sprovviste dei D.P.I. indicati hanno l’obbligo di segnalare alla Direzione, tramite l’ufficio accettazione dell’impianto in oggetto, le eventuali mancanze in modo tale che, qualora ve ne sia la possibilità, possano essere dotate temporaneamente dei D.P.I. mancanti.
Le persone sorprese a non usare i D.P.I. all’interno dell’Area saranno immediatamente richiamate e in caso di circostanze non sanabili con risorse disponibili in impianto, saranno allontanate al fine di tutelare la propria sicurezza e quella degli altri lavoratori.
I Dispositivi di Protezione Individuali di seguito riportati sono quelli destinati a proteggere dai rischi residui che sono originati dalle interferenze delle lavorazioni, e non quelli specifici dell’attività degli esterni,
per le quali ciascuna Xxxxx avrà provveduto all’individuazione e alla consegna sulla base della propria valutazione dei rischi, anche a seguito dell’esame del presente documento.
Tipologia di DPI da usarsi all’interno del centro di raccolta:
1. Scarpa di sicurezza antinfortunistica
2. Guanti di protezione rischio meccanico
3. Occhiali protettivi
4. Maschera antipolvere
5. Indumento di protezione alta visibilità
6. Tuta Tyvek da lavoro adeguata
INFORMAZIONE sui RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO
Informazione sui rischi specifici esistenti nell'ambiente e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate
(Art. 26, comma 1, lettere b), X.Xxx. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. - D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)
Gli allegati al presente documento fanno parte integrante del DUVRI.
Il presente capitolo riporta informazione e norme di comportamento (elenco indicativo e non esaustivo) da attuare per ridurre o eliminare i rischi da interferenza che si possono sviluppare durante lo svolgimento delle attività all’interno dell’impianto. Quanto riportato in questo capitolo non esclude l’applicazione delle misure di prevenzione e protezione riportate nelle restanti parti del DUVRI ove attuabili.
Al fine di ottemperare all'obbligo di cui all'art. 26, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 81/2008, si è provveduto a fornire alla ditta esterna dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività.
In particolare, l'analisi dei fattori di rischio trasmissibili ai lavoratori presenti ha consentito di effettuare una valutazione consapevole dei rischi da interferenze e quindi l'adozione delle necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla loro minimizzazione.
Rischi specifici dell'ambiente di lavoro
I conducenti dei veicoli dovranno attenersi scrupolosamente alle norme di circolazione del codice della strada e di quelle particolari relative al luogo di lavoro specifico o alle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. La velocità massima all’interno dell’impianto non deve superare i 10 Km/h, allo scopo di limitare il rischio di investimenti, ma anche per ridurre la possibile emissione di polveri. In caso di mezzi in sosta sul ciglio della strada per lo svolgimento della propria attività, attendere o superarli senza percorrere zone fuori
dalla carreggiata, tale precauzione è da prendere sia all’esterno dell’area, sia all’interno della stessa.
Non è prevista l’installazione di aree di deposito. In caso dovesse essere necessario installare un’area di deposito, si dovranno utilizzare transenne, reti tipo “Orso grill”, o semplici nastri plastificati di colore bianco – rosso. In caso di permanenza delle recinzioni durante le ore notturne, queste dovranno essere debitamente segnalate.
In caso di svolgimento di attività (manutenzione ordinaria, straordinaria, …) non previste e che potranno generare delle interferenze, si organizzerà in cooperazione con la XXX.XX quanto necessario a eliminare o ridurre i rischi da interferenze.
Nel caso in cui l’esecutore del servizio nello svolgere la propria attività dovesse riscontrare delle condizioni di pericolo per se stesso e per gli altri, dovrà sospendere il servizio e informare tempestivamente il responsabile dell’area, al fine di attivare quanto necessario alla riduzione/eliminazione dell’anomalia.
VIABILITA’
Dato il traffico di mezzi circolanti all’interno del centro di raccolta (mezzi per il trasporto e la movimentazione dei materiali), al fine di limitare il rischio di infortunio connesso a possibili urti tra automezzi e investimento dei pedoni da parte di mezzi in transito, il personale esterno e gli utenti devono attenersi alle disposizioni del personale che presidia le il centro di raccolta, al fine di:
· evitare di circolare a terra in aree ove stanno operando mezzi;
· non intralciare eventuali operazioni di carico-scarico in corso;
· non posizionarsi in luoghi ove possono creare ostacolo alla circolazione o bloccare l’accesso a dispositivi di sicurezza nonché davanti alle uscite del centro di raccolta;
· seguire le norme di sicurezza generali da adottarsi durante la guida di automezzi.
INCENDIO
All’interno sono presenti diverse aree caratterizzate da rischio d’incendio. I rischi d’incendio si riconducono, essenzialmente, alla presenza di materiali combustibili e infiammabili e le aree a rischio possono essere così identificate:
· Scarrabili con ingombranti
· Scarrabili con rifiuti in genere
· Contenitori di olio esausto minerale o vegetale
Il personale deve contribuire alla prevenzione rispettando alcune norme comportamentali, tra cui:
· rispettare il divieto di fumo ed uso di fiamme libere in tutta l’area;
· evitare di creare fonti d’innesco, sempre che l’attività lavorativa lo consenta; qualora, infatti, le operazioni comportino lo sviluppo di fiamme libere o scintille, dovranno essere adottate misure di sicurezza aggiuntive in accordo con il Responsabile XXX.XX. SCARL;
Utilizzare, all’interno del sito del centro di raccolta, mezzi e attrezzature conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza e rispettare le indicazioni d’uso fornite dal fabbricante della macchina.
Tutti gli interventi nei pressi di macchinari in moto o impianti in funzione deve essere effettuato a sufficiente distanza per evitare possibili interazioni tra operatori e macchina e previa coordinamento e autorizzazione da parte dei referenti aziendali.
ELETTRICO
L’impianto elettrico è stato realizzato in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente e viene periodicamente controllato
Ogni qualvolta si renda necessario allacciare una attrezzatura alla linea elettrica, deve essere data autorizzazione da parte del referente del committente.
Si ricorda che l’impresa deve utilizzare componenti e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni.
E’ vietato l'uso di fornelli, stufe elettriche, radiatori termici e/o raffrescatori portatili, piastre radianti ed altri utilizzatori se non preventivamente ed espressamente autorizzati.
Non saranno eseguiti interventi di riparazione se non da personale qualificato e non dovranno essere manomessi i sistemi di protezione attiva e passiva delle parti elettriche.
I cavi e le prolunghe saranno sollevati da terra, se possibile, in punti soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, ecc. oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d’asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo.
INCIAMPI, SIVOLAMENTI, CADUTE
Al fine di ridurre il rischio infortunistico connesso ad inciampi, scivolamenti, cadute, occorre effettuare una regolare manutenzione della pavimentazione ed garantire un sistema di illuminazione esterna costante atto a garantire una buona visibilità anche negli orari serali.
Tuttavia, trattandosi di luoghi all’aperto, spesso bagnati, si raccomanda l’utilizzo di scarpe antinfortunistiche. È, inoltre, fatto divieto di lasciare materiali in deposito nelle vie adibite alla circolazione (anche pedonale) o, comunque, ovunque possano creare intralcio.
AGENTI BIOLOGICI
L’attività eseguite all’interno dell’impianto di Xxxxxxx e le attività di trasporto rifiuti rientrano tra le attività lavorative che possono comportare la presenza di agenti biologici, come definito dalla normativa vigente.
Si premette che le malattie legate al contatto con materiali del tipo rifiuti (contaminati da agenti biologici) possono essere trasmesse all’uomo soprattutto per contatto diretto con il sangue e/o le mucose, mentre le malattie che si trasmettono per via aerea sono rare e le concentrazioni di contaminante in aria devono essere molto elevate.
Le misure di prevenzione da adottare consistono, essenzialmente, nella formazione del personale sul rischio biologico, pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, nell’uso costante e corretto dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori, nell’adozione di misure igieniche adeguate, in opportuni interventi tecnici a livello di impianti, in particolare di pulizia e manutenzione, ecc. profilassi vaccinale antitetanica ed antiepatite secondo protocollo di sorveglianza sanitaria redatto dal medico competente;
Per il resto, in tutto in tutti i centri si segnala la possibile presenza di agenti quali:
· polveri;
· gas di scarico degli automezzi in manovra e in transito.
L’ambiente aperto consente, in genere, una rapida dispersione degli inquinanti.
Tuttavia si ritiene opportuno limitare lo sviluppo di tali agenti, ad esempio, evitando di tenere il motore degli automezzi acceso quando non strettamente necessario.
PRESENZA DI MEZZI IN MOTO
Sono presenti nelle aree di lavoro dei mezzi in moto: autocompattatori, camion, ragni, automezzi degli utenti etc.
Tenersi sempre a distanza di sicurezza dai mezzi operativi, ovvero al di fuori del raggio di azione del mezzo. Gli operatori a terra devono sempre indossare, nelle aree di transito dei mezzi, indumenti ad alta visibilità.
Nel carico e scarico dei cassoni o nelle operazioni di movimentazione di materiali i mezzi meccanici devono rispettare le distanze di sicurezza e tenersi al di fuori del raggio di azione dei mezzi di spostamento rifiuti.
In particolare ogni operazione di carico di rifiuti con polipo meccanico o con pala deve essere preventivamente recintato con nastro o transenne in modo da impedire l’accesso a chiunque nell’area di azione del mezzo in fase di caricamento.
Gli autisti che devono effettuare operazioni a terra, onde evitare e prevenire interferenze con altri mezzi devono:
Prestare molta attenzione nello scendere dal mezzo;
Prima di scendere dal mezzo indossare: scarpe antinfortunistiche, indumenti ad alta visibilità, guanti (ove necessario) e casco di sicurezza
COPERTURA SCARRABILI CON TELONI
Tutte le operazioni di copertura e scopertura degli scarrabili con teloni devono essere effettuate con scarrabile a terra e personale che opera da terra. Non salire mai sugli scarrabili, specie durante le operazioni di carico e scarico.
MISURE DI EMERGENZA ADOTTATE
In caso di percezione di un potenziale pericolo avvertire immediatamente gli addetti all’emergenza della XXX.XX. S.c.a.r.l.
1. Misure di Pronto Soccorso
In caso d’infortunio a personale presente all’interno del centro di raccolta, darne immediata informazione al Gestore
La sede è dotata di pacchetto di medicazione presente nel locale infermeria ad uso degli addetti
L’appaltatore/i doterà comunque i propri addetti almeno di pacchetto di medicazione conforme ai sensi
Sono affissi i numeri utili da utilizzare in caso di emergenza;
2. Misure per Emergenza
Prima di iniziare qualunque attività, l’Operatore Logistico / Trasportatore deve:
All’interno dell’impianto, individuare il/i percorso/i d’esodo più favorevole/i.
I lavoratori esterni che operano all’interno dell’impianto, avvisati dello stato di emergenza, devono attenersi rigorosamente a quanto indicato loro dalla Squadra d’emergenza della XXX.XX S.c.a.r.l.
In particolare:
il personale di imprese esterne che individua, per primo, una situazione d’emergenza deve comunicarlo immediatamente all'addetto dell’impianto, precisando il nominativo, la Ditta di appartenenza, le circostanze dell’evento;
non prendere iniziative personali, attenersi rigorosamente a quanto indicato dal personale della Squadra d’Emergenza della “XXX.XX S.c.a.r.l.”;
restare calmi evitando di infondere il panico ai colleghi o altre persone presenti, attendere opportune istruzioni dagli addetti alle emergenze;
in caso di incendio non allertare arbitrariamente i VV.F. ma chiamare immediatamente uno degli addetti alle emergenze e mettersi a disposizione di quest’ultimo, non eseguire manovre inopportune;
interrompere l’attività in corso, spegnendo i macchinari, mettendo in sicurezza le apparecchiature e rimanendo al proprio posto di lavoro, in maniera tale da poter essere rintracciato e avvisato prontamente in caso di necessità (es. evacuazione);
mettere in sicurezza il proprio posto di lavoro (ad es. togliere tensione alle attrezzature e macchinari, intercettare il gas se presente);
spostare mezzi e attrezzature che possano costituire intralcio all’evacuazione e/o al transito di eventuali mezzi di soccorso;
ricevuto l’ordine d’evacuazione, allontanarsi ordinatamente dal luogo di lavoro portandosi al punto di raccolta prestabilito; ed attenersi rigorosamente a quanto indicato dall'addetto del centro di raccolta, evitando di interferire con la Squadra d’emergenza onde non ostacolare le operazioni;
accertarsi che tutti coloro che si trovano alla propria portata stiano abbandonando l'area di pertinenza;
raggiungere il punto di raccolta designato ed attendere ulteriori istruzioni. Offrire assistenza e rassicurare i colleghi e/o i visitatori presenti che sembrano ansiosi e preoccupati;
non rientrare nell’area evacuata sino a quando il rientro non verrà autorizzato dal Responsabile dell’emergenza.
Coloro che, al momento dell’incidente, si trovano alla guida di mezzi di trasporto, avvisati del pericolo, devono sospendere ogni attività, e attenersi strettamente alle indicazioni fornite dagli addetti alla squadra di emergenza. In particolare, devono parcheggiare il proprio veicolo in maniera tale da:
• non intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso;
• non posizionarsi in prossimità del luogo dell’incidente
Xxxxxx, inoltre, evitare di:
• abbandonare il mezzo negli spazi immediatamente antistanti alle uscite dei fabbricati, al fine di non ostacolare il deflusso delle persone, ai dispositivi di protezione antincendio (es. manichette idranti, colonnine, attacchi di mandata per autopompa) né occupare le vie d’accesso per i mezzi di soccorso (es. presso i cancelli);
• lasciare il motore acceso;
Evitare di:
abbandonare il mezzo immediatamente antistante l’uscita dell’impianto, senza ostacolare il deflusso delle persone , ai dispositivi di protezione antincendio (es. manichette idranti, colonnine, attacchi di mandata per autopompa) né occupare le vie d’accesso per i mezzi di soccorso (es.presso i cancelli);
lasciare il motore acceso; La chiave d’avviamento deve essere lasciata inserita nel quadro in modo tale da poter, all’occorrenza, spostare il camion. Una volta parcheggiato il mezzo, gli autisti devono portarsi nel luogo di raccolta prestabilito.
La ditta esterna sarà adeguatamente informata sui contenuti del Piano di Emergenza e di Evacuazione (P.E.E.) adottato in azienda durante la riunione preliminare.
COORDINAMENTO delle INTERFERENZE
coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori
(Art. 26, comma 2, lettere b), X.Xxx. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. - D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)
Nel successivo paragrafo sono indicate le misure di prevenzione e protezione poste in essere dalle aziende, di comune accordo, al fine di eliminare o, ove ciò non sia stato possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze tra le attività della ditta esterna (attività esterne) -che si svolgono all'interno dei luoghi di lavoro della ditta committente- e le attività correntemente effettuate dalla ditta committente (attività interne).
La Valutazione del rischio interferente
Per valutare il rischio connesso a situazioni di interferenza è necessario procedere all'individuazione delle situazioni che possono verificarsi, pregiudizievoli per la sicurezza e salute dei lavoratori.
Di seguito viene illustrata la metodologia adottata per lo svolgimento di ciascuna fase.
METODO DI CALCOLO DEL RISCHIO
La valutazione dei rischi é uno strumento operativo che permette al datore di lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori.
La valutazione del rischio [R], necessaria per definire le priorità degli interventi di miglioramento della sicurezza aziendale, è stata effettuata tenendo conto dell'entità del danno [E] (funzione del numero di persone coinvolte e delle conseguenze sulle persone in base ad eventuali conoscenze statistiche o in base al registro degli infortuni o a previsioni ipotizzabili) e della probabilità di accadimento dello stesso [P] (funzione di valutazioni di carattere tecnico e organizzativo, quali le misure di prevenzione e protezione adottate –collettive e individuali-, e funzione dell'esperienza lavorativa degli addetti e del grado di formazione, informazione e addestramento ricevuto).
L'Entità del danno [E] è la quantificazione (stima) del potenziale danno derivante da un fattore di rischio dato. Essa può
assumere un valore sintetico tra 1 e 4, secondo la seguente gamma di soglie di danno: [E4] = 4 Entità del danno: gravissimo
[E3] = 3 Entità del danno: grave [E2] = 2 Entità del danno: serio [E1] = 1 Entità del danno: lieve
La Probabilità di accadimento [P] è la quantificazione (stima) della probabilità che il danno, derivante da
un fattore di
rischio dato, effettivamente si verifichi. Essa può assumere un valore sintetico tra 1 e 4, secondo la seguente gamma di
soglie di probabilità di accadimento:
[P4] = 4 Probabilità di accadimento: alta [P3] = 3 Probabilità di accadimento: media [P2] = 2 Probabilità di accadimento: bassa
[P1] = 1 Probabilità di accadimento: bassissima
Individuato uno specifico pericolo o fattore di rischio, il valore numerico del rischio [R] è stimato procedendo al prodotto dell'Entità del danno [E] per la Probabilità di accadimento [P] dello stesso.
[R] = [P] x [E]
Il Rischio [R], quindi, è la quantificazione (stima) del rischio. Esso può assumere un valore sintetico compreso tra 1 e
16, come si può evincere dalla matrice del rischio di seguito riportata.
Di seguito si riporta una elencazione dei rischi prodotti dall’operare all’interno delle aree oggetto di intervento, la relativa valutazione con la indicazione finale delle misure di prevenzione e protezione richieste. La ditta aggiudicataria avrà la facoltà di proporre misure alternative, ma di efficacia non inferiore da un punto di vista della prevenzione e protezione.
Come previsto dall’art. 26 del d. lgs. 81/’08 non si entra nel merito dei rischi propriamente connessi all’attività specifica dei soggetti esecutori.
Nell’ambito delle lavorazioni eseguite presso impianti aziendali le interferenze sono da ricondurre alla possibile presenza, anche saltuaria, di personale aziendale o di altre imprese appaltatrici che interagiscono con impianti, macchine, mezzi ed attrezzature.
In relazione alla tipologia del servizio ed a prescindere dai rischi specifici derivanti dalle lavorazioni stesse, individuate dall’Impresa e documentate nel proprio documento di valutazione dei rischi, i rischi da interferenze prevedibili sono connessi sia all’interazione/sovrapposizione, non preventivamente gestita, di aree di lavoro, mezzi ed altro personale non direttamente addetto ai servizi appaltati sia alle procedure lavorative adottate.
INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
01 | presenza di attività lavorative proprie e/o di terzi | 2x3 | 6 | Gli addetti dovranno indossare indumenti ad alta visibilità; Il personale impiegato dovrà esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e secondo quanto previsto da D.Lgs. 81/08e smi In caso di sosta o fermata il motore dovrà essere spento e il mezzo frenato. Non sostare dietro gli automezzi in manovra e in fermata; Controllare gli spazi e la presenza di eventuali ingombri e di altre persone presenti nella vostra area. Procedere con una reciproca informazione con gli utenti e con il personale che a vario titolo può essere presente all’interno del centro al fine di eliminare i possibili rischi di interferenza; La velocità di transito dei mezzi deve essere ridotta a passo d’uomo, inferiore ai 10 Km/h. durante le operazioni di carico e scarico contenitori, non vi deve essere presenza di utenti nelle vicinanze. L’autista che esegue le attività di carico e scarico contenitori, prima dell'esecuzione di qualsiasi attività deve chiedere l’autorizzazione all'addetto del centro di raccolta. Tutti gli interventi nei pressi di macchinari mezzi con ragno etc in funzione deve essere effettuato a sufficiente distanza da utenti e persone a terra per evitare possibili interazioni tra operatori e macchina. Nel caso di presenza di pedoni, autovetture (cittadini / distributori conferitori) o mezzi pesanti, attendere il loro allontanamento dall’area prima di iniziare le operazioni di carico/scarico. Nel caricamento dei mezzi di trasposto rifiuti, ovvero nel trasferimento degli stessi a mezzo ragno, nessun operatore di altra Ditta e gli utenti (salvo il conducente del mezzo di caricamento) deve stare nel raggio di azione dei mezzi meccanici. Rispetto della segnaletica orizzontale/ verticale presente all’interno del centro di raccolta. In presenza di interferenze segregare, inibire e segnalare con cartellonistica la propria area di lavoro, nonché l’area di deposito materiali, in funzione dei lavori da svolgere. Segnalare, al personale della committenza, eventuali situazioni di pericolo rilevate. |
02 | presenza e passaggio di persone | 2x3 | 6 | Gli addetti dovranno indossare indumenti ad alta visibilità; Non sostare dietro gli automezzi in manovra e in fermata. L’autista che esegue le attività di carico e scarico contenitori, prima dell'esecuzione di qualsiasi attività deve chiedere l’autorizzazione all'addetto del centro di raccolta. Controllare gli spazi e la presenza di eventuali ingombri e di altre persone presenti nella vostra area. La velocità di transito dei mezzi deve essere ridotta a passo d’uomo, inferiore ai 10 Km/h. È, inoltre, fatto divieto di lasciare materiali in deposito nelle vie adibite alla circolazione (anche pedonale) o, comunque, ovunque possano creare intralcio. Durante le operazioni di carico e scarico contenitori, non vi deve essere presenza di utenti nelle vicinanze. |
Nel caso di presenza di pedoni, autovetture o mezzi pesanti, attendere il loro allontanamento dall’area prima di iniziare le operazioni di carico/scarico. Nel caricamento dei mezzi di trasposto rifiuti, ovvero nel trasferimento degli stessi a mezzo ragno, nessun operatore di altra Ditta e gli utenti (salvo il conducente del mezzo di caricamento) deve stare nel raggio di azione dei mezzi meccanici scrupolosa osservanza di tutte le norme di circolazione; limitazione delle velocità; rispetto delle distanze di sicurezza. Rispetto della segnaletica orizzontale/ verticale presente all’interno del centro di raccolta procedere all’interno dei centri di raccolta a velocità ridotta in funzioni delle condizioni metereologiche. | ||||
03 | transito di automezzi e/o presenza di automezzi in fase di manovra: rischio investimento | 2x3 | 6 | Gli addetti dovranno indossare indumenti ad alta visibilità; Non sostare dietro gli automezzi in manovra e in fermata. L’autista che esegue le attività di carico e scarico contenitori, prima dell'esecuzione di qualsiasi attività deve chiedere l’autorizzazione all'addetto del centro di raccolta, al fine di coordinarsi durante le operazioni. Controllare gli spazi e la presenza di eventuali ingombri e di altre persone presenti nella vostra area. Procedere con una reciproca informazione con gli utenti e con il personale che a vario titolo può essere presente all’interno del centro al fine di eliminare i possibili rischi di interferenza. La velocità di transito dei mezzi deve essere ridotta a passo d’uomo,inferiore ai 10 Km/h. Non intralciare eventuali operazioni di carico-scarico in corso seguire le norme di sicurezza generali da adottarsi durante la guida di automezzi. Tutti gli interventi nei pressi di macchinari mezzi con ragno ect in funzione deve essere effettuato a sufficiente distanza da utenti e persone a terra per evitare possibili interazioni tra operatori e macchina. Nel caso di presenza di pedoni, autovetture o mezzi pesanti, attendere il loro allontanamento dall’area prima di iniziare le operazioni di carico/scarico. Nel caricamento dei mezzi di trasposto rifiuti, ovvero nel trasferimento degli stessi a mezzo ragno, nessun operatore di altra Ditta e gli utenti (salvo il conducente del mezzo di caricamento) deve stare nel raggio di azione dei mezzi meccanici scrupolosa osservanza di tutte le norme di circolazione; limitazione delle velocità; rispetto delle distanze di sicurezza. Rispetto della segnaletica orizzontale/ verticale presente all’interno del centro di raccolta allestimento dei mezzi con pneumatici da neve e/o catene, in relazione alle effettive esigenze. Tutti i mezzi e le attrezzature in servizio devono essere omologati, revisionati e comunque in regola per la circolazione stradale, conformi alle prescrizioni del codice della strada, nonchè forniti dei relativi libretti d'uso e manutenzione e accessoriati con le attrezzature di sicurezza previste dal costruttore. Procedere all’interno dei centri di raccolta a velocità ridotta in funzioni delle condizioni metereologiche. |
04 | urto con attrezzature/parti di macchine/impianti e/o schiacciamento | 2x3 | 6 | Prestare attenzione a non urtare eventuali oggetti depositati a terra o sporgenti. Utilizzare sempre indumenti di lavoro e DPI idonei. Non lasciare incustoditi materiali lungo le aree di transito. Non movimentare materiali od oggetti se non si è addetti a farlo. Non intralciare eventuali operazioni di carico-scarico in corso. Non toccare né maneggiare mai i rifiuti. Per eventuali operazioni di pulizia utilizzare sempre i guanti protettivi. Nel caricamento dei mezzi di trasposto rifiuti, ovvero nel trasferimento degli stessi a mezzo ragno, nessun operatore di altra Ditta e gli utenti (salvo il conducente del mezzo di caricamento) deve stare nel raggio di azione dei mezzi meccanici. |
05 | movimentazione e deposito materiali | 1x2 | 2 | Prestare attenzione a non urtare eventuali oggetti depositati a terra o sporgenti. Utilizzare sempre indumenti di lavoro e DPI idonei. Non lasciare incustoditi materiali lungo le aree di transito. Nel caso di presenza di pedoni, autovetture o mezzi pesanti, attendere il loro allontanamento dall’area prima di iniziare le operazioni di carico/scarico. Non toccare né maneggiare mai i rifiuti. Per eventuali operazioni di pulizia utilizzare sempre i guanti protettivi. |
06 | presenza di attività di carico e scarico materiale ingombrante e/o pericoloso anche con ausili meccanici | 2x3 | 6 | Durante le operazioni di movimentazione dei rifiuti/ cassoni scarrabili interdire il transito di persone a piedi e/o con mezzi nella zona interessata. E’ interdetto l’accesso alle aree ove vi sia rischio di caduta dall’alto di materiali. Non salire mai su gli scarrabili. Nel caso di presenza di pedoni, autovetture o mezzi pesanti, attendere il loro allontanamento dall’area prima di iniziare le operazioni di carico/scarico. Gli addetti dovranno indossare indumenti ad alta visibilità. Non intralciare eventuali operazioni di carico-scarico in corso. Nel caricamento dei mezzi di trasposto rifiuti, ovvero nel trasferimento degli stessi a mezzo ragno, nessun operatore di altra Ditta e gli utenti (salvo il conducente del mezzo di caricamento) deve stare nel raggio di azione dei mezzi meccanici. |
07 | presenza di cassoni scarrabili – attività apertura e chiusura portelloni cassoni | 2x2 | 4 | Non salire e non entrare mai all’interno degli scarrabili. E’ interdetto l’accesso alle aree ove vi sia rischio di caduta dall’alto di materiali. Gli addetti dovranno indossare indumenti ad alta visibilità. Non intralciare eventuali operazioni di carico-scarico in corso |
08 | uso di macchine operatrici per il sollevamento e il trasporto di materiali | 1x2 | 2 | Informazione, formazione e addestramento del personale addetto all’uso di macchine/attrezzature/ impianti. Sorveglianza sanitaria. Libretto di uso e istruzioni delle attrezzature/macchine utlizzate. Fornitura e controllo su uso costante da parte dei lavoratori dei DPI in funzione delle attrezzature/macchine utilizzate. |
09 | Lavori eseguiti presso impianti autorizzati per conferimento rifiuti | 2x3 | 6 | Rispetto del duvri degli impianti di destinazione dei rifiuti raccolti al fine di eliminare/ridurre i rischi interferenziali presenti all’interno degli stessi impianti |
10 | pericolo di cadute, inciampi o scivolamenti in piano; presenza di dislivelli o buche | 1x2 | 2 | pavimentazioni regolari privi di asperità o dislivelli particolari (eventuali anomalie devono essere prontamente evidenziate) Indossare idonee scarpe antinfortunistiche |
11 | rischio biologico: presenza o decomposizione di sostanze organiche (es. rifiuti, ecc..) | 1x3 | 3 | Potenziale esposizione a rischio biologico esiste per il contatto con rifiuti e oggetti di natura sconosciuta. Non toccare né maneggiare mai i rifiuti a mani nude. Per eventuali operazioni di pulizia utilizzare sempre i guanti protettivi. Formazione del personale sul rischio biologico, pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, uso costante e corretto dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori, profilassi vaccinale antitetanica ed antiepatite secondo protocollo di sorveglianza sanitaria redatto dal medico competente. Divieto di effettuazione cernita presso il centro di raccolta. |
12 | rischio chimico: presenza di sostanze o preparati pericolosi | 1x2 | 2 | Potenziale esposizione a rischio chimico esiste per il contatto con rifiuti e oggetti di natura sconosciuta. Non toccare né maneggiare mai i rifiuti. Per eventuali operazioni sui rifiuti, utilizzare sempre i guanti protettivi Formazione del personale sul rischio biologico, pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, uso costante e corretto dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori. |
13 | presenza di quadri elettrici e/o parti di impianto/apparecchature in tensione | 1x4 | 4 | Vietato eseguire interventi su quadri elettrici. E’fatto divieto di accedere, senza specifica autorizzazione scritta dell’Azienda all’interno di cabine, sale quadri, altri luoghi dove esistonoimpianti o apparecchiature elettriche in tensione. |
14 | incendio, primo soccorso | 1x4 | 4 | il personale addetto alle operazioni è informato e formato secondo quanto previsto da X.Xxx. 81/08 e smi anche in merito alla gestione del primo soccorso e antincendio. devono essere sempre presenti la cassetta di primo soccorso e estintori. E’ assolutamente vietato fumare e/o usare fiamme libere; Far rispettare il divieto di fumo . In caso di incendio, oltre a contattare i V.F. bisognerà anche contattare immediatamente i responsabili, evacuare l’area, mettendo in sicurezza altre persone presenti, procedere nella gestione delle emergenze. |
ALLEGATO 1
DISPOSIZIONI GENERALI
Le macchine e le attrezzature da lavoro dovranno:
essere rispondenti alle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, alle normative tecniche applicabili e specifiche delle macchine ed attrezzature;
• possedere caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e l’ambiente nel quale vengono utilizzate, anche in relazione alle emissioni rumorose;
• essere utilizzate da personale (munito di idonei DPI), informato, formato ed addestrato al corretto utilizzo in totale sicurezza, come richiesto dal D.Lgs. 81/08 e decreti collegati e secondo quanto riportato negli specifici manuali di uso e manutenzione, in relazione alle specifiche esigenze degli ambienti di lavoro; in caso di attrezzature che necessitano di formazione specifica e/o addestramento, il referente del committente ne potrà richiedere documentazione formale;
• essere sottoposte alle omologazioni, verifiche, manutenzioni, revisioni e collaudi periodici previsti dal costruttore e/o dalle normative applicabili a cura di ditte specializzate e/o organismi o enti notificati, conformemente a quanto previsto dalle normative stesse;
• essere munite di manuali d’uso e manutenzione con l’indicazione delle revisioni e dei controlli manutentivi effettuati. Tali documenti dovranno essere presenti e disponibili sul luogo di lavoro in prossimità della macchina – attrezzatura ed esibiti durante le verifiche del committente.
• essere custoditi negli ambienti di lavoro del committente solo dopo averne concordato col responsabile dei lavori le specifiche modalità operative e comunque senza creare alcun pericolo per i lavoratori e le persone terze e della committenza che possono transitare in tali ambienti in qualsiasi orario.
Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi
È vietato l’utilizzo di sostanze o prodotti chimici pericolosi (esempio: tossiche, cancerogene, ecc anche se
di III° categoria, mutagene e teratogene), , per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti e/o preparati chimici, se non per lavori d’urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo.
Inoltre dovranno:
• essere munite di scheda di sicurezza, la cui presenza deve essere garantita sul luogo di lavoro
• essere utilizzate nel pieno rispetto della normativa previgente e di quanto indicato nelle relative schede di sicurezza;
• essere custodite negli ambienti di lavoro solo dopo averne concordato con l’ente gestore gli specifici ambienti-zone nei quali custodirle e le specifiche modalità operative per l’accesso a tali ambienti- zone, che deve comunque essere riservato al solo personale addetto;
• avere sovrimpresso, in maniera ben visibile sulle loro confezioni, l’indicazione relativa alla eventuale pericolosità e nocività dei prodotti stessi – rendere disponibili le schede di sicurezza che dovranno essere tenute esposte nella zona di stoccaggio e utilizzo.
Tutti i contenitori, dovranno riportare sovrimpressa l’indicazione chiara e leggibile della sostanza contenuta e dovranno essere ben chiusi, adottando misure per il contenimento in caso di sversamenti accidentali.
E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati. L’impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti.
Nello spirito di coordinamento e cooperazione di cui alla normativa vigente gli ESTERNI che accedono al sito si impegnano a:
• osservare tutte le misure di sicurezza messe in atto dall’Azienda e, in generale, a rispettare quanto indicato dalla segnaletica di sicurezza;
• non determinare, con la propria attività, fattori di rischio aggiuntivi;
• non apportare modifiche ad attrezzature, dispositivi di sicurezza, cartelli, barriere, segnalazioni in genere, senza autorizzazione specifica;
• attenersi strettamente a quanto indicato dal personale XXX.XX S.c.a.r.l. responsabile dell’area in cui sono chiamati ad operare;
• avvisare immediatamente il personale XXX.XX S.c.a.r.l. di riferimento nel caso si riscontrino anomalie;
• far applicare al proprio personale le disposizioni in materia di sicurezza, nonchè fornirlo dei DPI, tale documento diviene parte integrante del presente ordine unitamente alla distinta degli oneri della sicurezza.
• dotare i propri dipendenti di cartellino di riconoscimento, da esibire per tutta la permanenza nei siti XXX.XX S.c.a.r.l.;
• dare immediata comunicazione scritta alla XXX.XX S.c.a.r.l. di qualsiasi infortunio sul lavoro occorso ai propri dipendenti, indicando le cause, le circostanze e le condizioni degli infortunati, e ne informerà costantemente degli eventuali sviluppi clinici, amministrativi e penali.
• evitare ogni comportamento (commissivo od omissivo), in violazione di vigenti disposizioni normative, nonché di regole e procedure emanate dalla alla XXX.XX S.c.a.r.l. relativamente alla sicurezza, igiene dei luoghi di lavoro, prevenzione incendi, ambiente ed ecologia.
• rendere edotti i propri lavoratori circa le condizioni dei luoghi e degli insediamenti della XXX.XX S.c.a.r.l., lubicazione delle aree operative, le vie di accesso e di transito, ed i rischi che implicano nonchè circa le misure di prevenzione e di emergenza adottate nella ditta XXX.XX S.c.a.r.l.
• non fare uso di attrezzi, utensili, macchine, impianti o cose di proprietà della XXX.XX S.c.a.r.l. o comunque in disponibilità della stessa.
• si ricorda inoltre che nei luoghi oggetto delle lavorazioni è vietato fumare; è vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate.
• è obbligatorio indossare gli indumenti alta visibilità; è obbligatorio l’utilizzo di specifici dpi, ove prescritti;
• è vietato entrare negli uffici / locali / aree dello stabilimento senza essere stati espressamente autorizzati dal personale preposto;
• è vietato utilizzare il telefonino durante la guida e le attività che richiedono particolare attenzione (es. carico/scarico dei rifiuti, ecc.).
• il personale esterno che accede all’impianto con automezzi deve:
o condurre il mezzo con la massima accortezza, in particolare durante le manovre e in retromarcia; moderare la velocita del proprio mezzo e procedere a passo d’uomo (velocità max 10 km/h) rispettando la segnaletica presente e i percorsi prestabiliti;
o lasciare il mezzo in sicurezza ogni volta che scende, inserendo sempre il freno di stazionamento e spegnendo il motore quando possibile;
o rispettare le regole di buon comportamento e quindi evitare brusche frenate e ripartenze, rumori molesti (quali suonare ripetutamente e/o senza motivo il clacson, accelerare durante le operazioni di carico/scarico), ecc.
o dare precedenza ai mezzi in manovra; tenere sempre la destra durante gli spostamenti da una zona all’altra.
MISURE E CAUTELE A CUI ATTENERSI
1) eseguire lo scarico dei rifiuti secondo le indicazioni fornite dalla Direzione Aziendale;
2) è fatto divieto di accedere o permanere in luoghi diversi da quelli in cui deve essere effettuato lo scarico dei rifiuti senza preventiva autorizzazione scritta da parte della Direzione Aziendale;
3) è fatto divieto di rimuovere, modificare o manomettere in qualsiasi modo i dispositivi di sicurezza e prevenzione installati su macchine e impianti;
4) è fatto divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre od operazioni che non siano di propria competenza e che possano perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;
5) è fatto divieto di ingombrare passaggi e uscite di sicurezza con materiali e attrezzature di qualsiasi genere;
6) è fatto divieto di passare sotto carichi sospesi, in prossimità di ponteggi in fase di costruzione, nel raggio di azione di macchine operatrici;
7) è fatto divieto di compiere qualsiasi tipo di operazione (pulizia, riparazione, registrazione, disincagliamenti, ecc.) su organi in movimento;
8) è fatto divieto di accedere, senza specifica autorizzazione scritta dalla Direzione Aziendale, all’interno di cabine, sale quadri, altri luoghi dove esistono impianti o apparecchiature elettriche in tensione;
9) è fatto obbligo di rispettare scrupolosamente i cartelli di norme, procedure, obblighi, divieti, affissi all’interno dell’azienda;
10) è fatto obbligo di utilizzare le attrezzature di lavoro in conformità al titolo III Capo I del D.Lgs 81/08 e smi.
11) è fatto obbligo di utilizzare i mezzi o dispositivi di protezione individuale forniti esclusivamente dalla propria ditta, conformemente a quanto previsto dal titolo III Xxxx XX xxx X.Xxx 00.00.0000 xx 00;
12) è fatto obbligo di impiegare esclusivamente macchine, attrezzature, utensili rispondenti alle vigenti norme di sicurezza;
13) è fatto divieto di utilizzare mezzi od attrezzature di proprietà dell’Azienda senza preventiva autorizzazione scritta della Direzione;
14) eventuali visite all’impianto devono essere autorizzate dalla direzione della XXX.XX. s.c.a.r.l.
15) in caso di emergenza raggiungere rapidamente, ma senza correre, la via di fuga più vicina a voi e recarsi al punto di raccolta più vicino, aspettando ulteriori informazioni dal personale della XXX.XX. s.c.a.r.l.
16) in tutta l’area è vietato fumare
17) in caso d’infortunio, xxxxxx emergenza sanitaria, avvisate immediatamente il personale della XXX.XX. s.c.a.r.l.
18) il personale addetto alla guida degli automezzi ammessi in impianto è tenuto a rimanere a bordo dell’automezzo anche durante le operazioni di scarico. Qualora, per motivi operativi, gli addetti siano costretti a scendere dall’automezzo, devono essere dotati dei necessari e idonei dispostivi di protezione individuali.
19) la Ditta assume l’obbligo della costante sorveglianza sul lavoro svolto, designando un proprio responsabile della sicurezza e degli aspetti tecnici e gestionali dei lavori, affinché i lavori vengano eseguiti in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto di tutte le norme per la sicurezza della salute e della sicurezza dei lavoratori, sollevando e rendendo indenne da qualsiasi responsabilità civile e penale la Direzione Aziendale e i suoi dipendenti;
20) è fatto obbligo di segnalare immediatamente in forma scritta ai responsabili aziendali le eventuali deficienze dei macchinari, delle apparecchiature, degli utensili, dei mezzi di trasporto e sollevamento, delle attrezzature e dei mezzi di protezione personale;
21) è fatto divieto di fumare, usare fiamme libere e manipolare materiali incandescenti nei luoghi in cui esistono specifici rischi di incendio;
22) rispettare i limiti di velocità e procedere a passo d’uomo all’interno dell’impianto; la circolazione interna dovrà avvenire con una velocità ridotta ad un massimo di 10 Km/h.
23) spegnere il motore durante le attese, sia presso la pesa che all’ingresso dell’impianto;
24) E’ vietato l’accesso a personale che non è dipendente della ditta di conferimento. Nel caso in cui a bordo dell’automezzo siano presenti persone, le stesse dovranno scendere e sostare all’interno del box ufficio. Sono ammessi all’impianto solo i conducenti degli automezzi.
COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' DI CARICO, SCARICO E MOVIMENTAZIONE MEDIANTE MEZZI OPERATIVI
Definizioni OPERATORI: lavoratori addetti al centro di raccolta, assunti dall'azienda XXX.XX. S.c.a.r.l. MEZZI DI TRASPORTO: nella fattispecie si fa riferimento a macchinari quali ragno meccanico, autocarri e autocarro scarrabile |
DESTINATARI La presente è rivolta ai responsabili/referenti delle aziende esetrne, nonché ai responsabili aziendali preposti alla vigilanza all’interno dell’impianto e a tutti coloro che a vario titolo possono essere coinvolti durante le varie attività effettuate all’interno. La presente è destinata a tutto il personale di esercizio che può essere coinvolto durante attività di carico, scarico, accumulo e movimentazione con o senza mezzi, effettuato da ditte esterne. |
RISCHI INDIVIDUATI: Incidente stradale, collisione tra mezzi, errata manovra, investimento da mezzi o macchine, schiacciamento parti del corpo, caduta di materiale dall’alto |
ATTREZZATURE: Ragno meccanico Autocarro Autocarro scarrabile |
DPI: Indumento di lavoro ad alta visibilità – calzature di sicurezza – I sopra elencati DPI minimi previsti sono da integrarsi, per ogni lavoratore, con quanto previsto dalle disposizioni di ogni singola azienda, procedure, formazione ricevute e dalla segnaletica affissa nei luoghi di lavoro. |
DISPOSIZIONI GENERALI
1. Far rispettare scrupolosamente la segnaletica di sicurezza e stradale affissa nei luoghi di lavoro nonché le regole del codice della strada; la velocità massima consentita a tutti gli automezzi è di 10 Km/h
2. Indossare correttamente gli indumenti di lavoro e i dispositivi di protezione previsti.
3. Richiedere agli autisti di indossare correttamente gli indumenti di lavoro e i dispositivi di protezione previsti.
4. Rispettare scrupolosamente i vincoli operativi connessi all’osservanza delle Aree di rispetto previste per i mezzi e personale a terra, come indicato nella successiva tabella 1.
5. Le predette Aree di rispetto non sono da osservare nel solo caso in cui due specifici mezzi operativi autorizzati siano specificamente destinati a lavorare congiuntamente
6. Qualora nell'area di manovra del mezzo si trovino cittadini e/o operatori, sospendere immediatamente le operazioni.
7. Prima di iniziare operazioni e procedere accertarsi che gli altri lavoratori presenti abbiano bene inteso le proprie intenzioni. Coordinarsi utilizzando anche i segnali gestuali di comunicazione riportati in Tabella 2.
8. E’ vietato fumare, bere o mangiare durante le operazioni
9. Assicurarsi delle buone condizioni della pavimentazione dell’area di scarico, delle zone adiacenti e quella delle aree di circolazione (assenza di buche, integrità delle griglie di copertura canaline di scolo, zone ghiacciate o scivolose, etc.).
10.Rivolgersi al proprio responsabile in caso di necessità, guasti, anomalie o dubbi su come operare in sicurezza.
SEGNALI GESTUALI E SEGNALETICA DI SICUREZZA
SEGNALI GESTUALI
Si usano nell’impianto e consistono in un movimento o in una particolare posizione delle braccia o delle mani per guidare persone che effettuano manovre.
SEGNALI DI SICUREZZA
In base alla definizione dell’art. 162 D. Lgs. 81/08 la segnaletica di sicurezza è quella segnaletica che riferita ad un oggetto, attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale.
Ai sensi dell’art. 163 D. Lgs. 81/08, quando, anche a seguito della valutazione effettuata, risultano rischi che non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure, metodi, o sistemi di organizzazione del lavoro, o con mezzi tecnici di protezione collettiva, il datore di lavoro fa ricorso alla segnaletica di sicurezza. E’ fatto obbligo a tutti i dipendenti di rispettare e fare rispettare la segnaletica adottata.
Metodi di segnalazione
Segnalazione permanente si riferisce ad un divieto, un avvertimento o un obbligo oppure indicare i mezzi di salvataggio o di pronto soccorso;
Segnaletica occasionale: segnalare dei pericoli, di chiamata di persone per una azione specifica o lo sgombero urgente delle persone.
Colori di sicurezza
Colore | Significato o scopo | Indicazioni e precisazioni |
Rosso | Segnali di divieto | Atteggiamenti pericolosi |
Pericolo allarme | Xxx, arresto, dispositivi di interruzione di emergenza, sgombero | |
Materiali e Attrezzatura Antincendio | Identificazione e ubicazione | |
Giallo o giallo arancio | Segnali di avvertimento | Attenzione, cautela, verifica |
Azzurro | Segnali di prescrizione | Comportamento o azione specifica, obbligo di portare un D.P.I. |
Verde | Segnali di salvataggio o di soccorso | Xxxxx, uscite, percorsi, materiali, postazioni locali |
Segnali di sicurezza | Ritorno alla normalità |
I mezzi e i dispositivi di segnalazione devono, a seconda dei casi, essere regolarmente puliti, sottoposti a manutenzione, controllati , e se necessario sostituiti.
Di seguito è riportata l’indicazione dei segnali di interesse in cantiere:
SEGNALI PER LE ATTREZZATURE ANTINCENDIO
Forma quadrata o rettangolare, pittogramma bianco su sfondo rosso. Quelli principalmente impiegati in cantiere sono:
PROCEDURA PER L'OPERATORE ADDETTO DURANTE LE ATTIVITA' DI CARICO, SCARICO, MOVIMENTAZIONE MEDIANTE MEZZI OPERATIVI
A – ARRIVO DEL MEZZO OPERATIVO NELL’IMPIANTO
FATTORI DI RISCHIO | PROCEDURA E MISURE di PREVENZIONE e PROTEZIONE |
- movimentazione | 1. Indicare al manovratore del mezzo l’area nella quale si procederà alle |
del mezzo | operazioni di movimentazione |
- incidente stradale | 2. Se necessario collaborare con il manovratore del mezzo tramite segnali |
- investimento | gestuali per garantire il buon esito delle operazioni di avvicinamento e |
- schiacciamento | posizionamento sull'area predetta. |
del corpo | 3. Procedere alla corretta circoscrizione dell’area di manovra mediante |
- caduta dal mezzo | colonnine e catene e verificare l'assenza di operatori all'interno della stessa |
prima di autorizzare il manovratore a procedere con le operazioni successive | |
4. Indossare gli opportuni Dispositivi di protezione individuale | |
5. In caso di scarsa e/o non completa visibilità da parte del manovratore | |
prestare assistenza durante le operazioni di movimentazione | |
6. Tenere un contatto visivo o verbale con il manovratore del mezzo |
B – OPERAZIONI DI MOVIMENTAZIONE
FATTORI DI RISCHIO | PROCEDURA E MISURE di PREVENZIONE e PROTEZIONE |
– Caduta di materiale | 1. Dopo avere delimitato correttamente l’area, autorizzare le operazioni di |
dall’alto | movimentazione |
– Contatto con apparati in | 2. Verificare l'assenza di cittadini e/o operatori all'interno dell'area oggetto di |
movimento | movimentazione – sospendere le operazioni fino a quando l’area non è in |
– schiacciamento | sicurezza |
3. Segnalare tempestivamente eventuali mal funzionamenti o situazioni | |
pericolose che si possono presentare al proprio responsabile; | |
4. Durante le operazioni di movimentazione collaborare con il manovratore del | |
mezzo al fine di allontanare eventuali persone. | |
5. Vietare la presenza di persone nelle zone di intervento. | |
6. In caso di scarsa e/o non completa visibilità da parte del manovratore | |
prestare assistenza durante le operazioni di movimentazione |
C – COSA NON FARE
FATTORI DI RISCHIO | PROCEDURA E MISURE di PREVENZIONE e PROTEZIONE |
– situazione di | 1. MAI entrare all'interno dell'area di manovra del mezzo se questo è acceso |
pericolo | 3. MAI entrare all'interno dell'area di manovra del mezzo se il braccio del ragno |
– incolumità | è sollevato e/o posizionato al di fuori dello scarrabile. |
personale | 4. MAI autorizzare l'accesso all'interno dell'area di manovra ad altri operatori |
– danno per | e/o cittadini |
l’ambiente di lavoro |
D – TERMINATA L’OPERAZIONE DI MOVIMENTAZIONE
FATTORI DI RISCHIO | PROCEDURA E MISURE di PREVENZIONE e PROTEZIONE |
– Urti – Schiacciamenti | 1. Spostare le barriere (colonnine e catene) poste a delimitazione dell'area per permettere al mezzo di lasciare l'area 2. Se le manovre di entrata/uscita dal centro risultano poco visibili e/o se le manovre avvengono in spazi ristretti, collaborare con il manovratore del mezzo mediante l'uso dei segnali gestuali. |