Materiali non pericolosi – Lotto 1 – CIG 724085703A Materiali pericolosi – Lotto 2 – CIG 724086894B
POLITECNICO DI MILANO |
Capitolato speciale d’oneri |
PER L'AFFIDAMENTO A MEZZO DI GARA UFFICIOSA DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E RECUPERO/SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRODOTTI DAL POLITECNICO DI MILANO |
Area Gestione Infrastrutture e Servizi |
Materiali non pericolosi – Lotto 1 – CIG 724085703A Materiali pericolosi – Lotto 2 – CIG 724086894B
Indice
Art. 1 - Oggetto dell’appalto 3
Art. 2 - Normative di riferimento e requisiti di conformità 3
Art. 3 – Durata della fornitura 4
Art. 4 - Importo della fornitura 4
Art. 5 – Specifiche tecniche del servizio 4
Art. 6 – Sedi oggetto del servizio 6
Art. 7.1 – Servizi periodici 6
Art. 7.2 – Servizi su richiesta 7
Art. 8.1 – Servizi periodici 7
Art. 8.2 – Servizi su richiesta 9
Art. 9 – Analisi dei rifiuti 13
Art. 10 – Svolgimento del servizio 13
Art. 10.1 - Raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti prodotti 13
Art. 10.1.3 – Recupero e/o smaltimento presso impianti autorizzati 16
Art. 10.3 – Fornitura contenitori 17
Art. 11 – Redazione documentazione di trasporto 19
Art. 11.1 – Compilazione e rilascio 19
Art. 11.2 – Redazione documentazione ADR 20
Art. 12 – Redazione specifiche procedure per lo svolgimento delle attività in condizioni normali e per la preparazione e risposta alle emergenze 20
Art. 13 – Risposta alle emergenze 20
Art. 14 – Certificazioni ambientali 20
Art. 15 – Oneri dell’Appaltatore e contratto collettivo 20
Art. 17 – Disposizioni riguardanti la tutela ambientale 21
Art. 18 – Responsabilità dell’Appaltatore e assicurazione 22
Art. 19 – Garanzia definitiva 22
Art. 20 - Regolarità del servizio – controlli – penalità 22
Art. 23 – Divieto di cessione del contratto e subappalto 24
Art. 25 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento 25
Art. 26 – Tracciabilità dei flussi finanziari 25
Art. 29 – Normativa anticorruzione 26
Art. 29 – Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano 27
Art. 30 – Responsabile del procedimento 27
Art. 31 – Accesso agli atti 27
Art. 32 – Spese contrattuali 27
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente appalto si applica ai rifiuti prodotti all’interno dal Politecnico di Milano (indicato anche con i seguenti termini: “Committente”, “Amministrazione”, “Gestore dei Rifiuti” (di seguitoGR) con esclusione di:
- rifiuti radioattivi
- rifiuti solidi urbani
- amianto
Oggetto dell’appalto è il servizio periodico e su richiesta, da parte del Gestore dei Rifiuti, di raccolta, trasporto, recupero/smaltimento e valorizzazione dei rifiuti, così come definiti nelle Tabelle “A”, “A1”, “B” e “B1” (suddivise per Lotto) del presente documento, prodotti dal Politecnico di Milano, e la fornitura di contenitori per la raccolta e la gestione dei rifiuti stessi così come definiti nelle tabelle precedenti e nelle tabelle “C” e “D” (suddivisa per Lotto).
Lotto 1: Rifiuti non pericolosi* Lotto 2: Rifiuti pericolosi*
*Xxx non espressamente dettagliate per singolo lotto tutte le indicazioni fornite negli articoli del presente capitolato si intendono valevoli per entrambe i lotti oggetto di gara.
Il Servizio deve avvenire secondo le modalità e i termini descritti nel presente documento e nel rispetto della normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti
Il Politecnico di Milano si riserva la possibilità di rivolgersi a fornitori il cui servizio verrà erogato a condizioni agevolate (ad esempio: titolo gratuito, minor costo o maggiore valorizzazione del rifiuto) rispetto alle condizioni espresse nel modulo “Lista prezzi di acquisto/vendita – Servizi Periodici” e “Lista prezzi di acquisto/vendita – Servizi su richiesta”.
Art. 2 - Normative di riferimento e requisiti di conformità
Il servizio oggetto del presente appalto dovrà essere in tutto conforme alle prescrizioni delle leggi e dei regolamenti in materia attualmente in vigore ad ogni livello (comunale, provinciale, regionale, statale, europeo) o che vengano emanati in corso d'opera anche per quanto riguarda eventuali aspetti non trattati nel presente Capitolato.
In particolare, per la vigente normativa in materia di trasporto e smaltimento ci si riferisce al D.Lgs.
n. 152/06 "Norme in materia ambientale" e s.m.i. e a tutte le specifiche normative concernenti la gestione di particolari categorie di rifiuti (ad es. RAEE, PCB, rifiuti sanitari) o che necessitano di particolari condizioni per il trasporto (ad es. ADR e s.m.i.
Il Fornitore aggiudicatario del Lotto 1 - Lotto2 o entrambi i lotti (indicato anche con i termini di “Appaltatore”, “Ditta” o “Impresa”) si impegna a raccogliere e trasportare le diverse tipologie di rifiuti mediante mezzi appropriati ed autorizzati e a conferire le stesse ad impianti di stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento finale, anch’essi idonei ed autorizzati.
La pertinenza dei mezzi di trasporto e degli impianti è correlata alla codifica CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti) dei rifiuti prodotti in Ateneo, riportati nelle tabelle “A”, “A1”, “B” e “B1” suddivise per singolo lotto.
Art. 3 – Durata della fornitura
Entrambi i lotti avranno durata massima di 1 anno a decorrere dalla sottoscrizione del contratto oppure dalla data di avvio anticipato del servizio, salvo esaurimento dell’importo della base d’asta per singolo lotto di aggiudicazione.
Art. 4 - Importo della fornitura
La base d’asta per il servizio descritto dal presente documento è stimata complessivamente in € € 141.753,10 + IVA
Così suddivisa:
Base d’asta complessiva | |
Lotto 1 – Materiali non pericolosi | € 80.092,05 + IVA |
Lotto 2 – Materiali pericolosi | € 61.661,05 + IVA |
La composizione della base d’asta di ciascun lotto è determinata dal costo di smaltimento dei rifiuti prodotti e dai servizi a supporto di tale attività.
I materiali prodotti definiti come “valorizzati” sono soggetti a rialzo economico in sede di offerta economica; i restanti materiali sono invece soggetti a ribasso economico.
Lotto 1 – le voci delle tabelle A – B e C sono soggette a ribasso sul prezzo unitario indicato
le voci indicate nelle tabelle A1 e B1 sono soggette a rialzo sul prezzo unitario indicato
Lotto 2 – le voci delle tabelle A – B e C sono soggette a ribasso sul prezzo unitario indicato le voci indicate nella tabella B1 sono soggette a rialzo sul prezzo unitario indicato
I rifiuti valorizzati verranno ceduti al fornitore il quale riconoscerà al Politecnico di Milano un valore economico pari al peso per il prezzo (€/kg) offerto in sede di offerta economica.
I prezzi unitari che verranno offerti dal fornitore si intendono comprensivi degli oneri per la sicurezza non oggetto di ribasso, la cui quantificazione complessiva deve essere specificata, a pena di esclusione, in sede di offerta economica per singolo lotto di partecipazione.
L’ammontare definitivo dell’appalto verrà determinato a misura, dal computo delle prestazioni effettivamente eseguite.
Gli importi succitati non sono pertanto impegnativi per l’Amministrazione appaltante, la quale si riserva la facoltà di apportarvi variazioni in più o in meno fino al 40% del valore, in relazione effettive proprie esigenze, senza che l’impresa possa pretendere pretese per indennizzi o risarcimenti di sorta.
Art. 5 – Specifiche tecniche del servizio
Il servizio consiste:
LOTTO 1 – Materiale non pericoloso
• nella raccolta (comprensiva di movimentazione dei rifiuti e dei contenitori, al piano di carico o da piani diversi da quello di carico raggiungibili tramite elevatori/montacarichi, nei punti di deposito temporaneo), trasporto e conferimento dei rifiuti prodotti presso pertinente ed autorizzato impianto di stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento finale;
• nel facchinaggio per raccolta rifiuti da depositi non al piano di carico, accessibili tramite scale;
• nella fornitura di contenitori: prima fornitura nelle quantità definite e preventivamente comunicate dal Gestore dei Rifiuti (come riportato nelle tabelle A, A1, B e B1) presso le sedi indicate in fase di richiesta e successiva integrazione dei contenitori contestuale alla raccolta;
• nella compilazione e nel rilascio dei formulari (di seguito FIR) per conto del Politecnico di Milano, conformemente alle disposizioni dell’art. 193 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (oltre alle disposizioni in materia di ADR e s.m.i.) e in considerazione degli specifici dati inerenti i rifiuti trasmessi dal Gestore dei rifiuti;
• nel coordinamento, previo e inderogabile, con il Gestore dei rifiuti, per la compilazione delle sezioni SISTRI di competenza (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifuti istiutito con DM 52/2011 e s.m.i.), conformemente alle disposizione dell’art. 188 bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
• nell’effettuazione delle analisi dei rifiuti per la caratterizzazione ai fini del trasporto e del successivo recupero/smaltimento, a cura di un laboratorio accreditato UNI EN ISO/IEC 17025;
• nella presentazione al Committente di specifiche procedure per la gestione delle operazioni di movimentazione, carico e trasporto dei rifiuti in condizioni normali, anomale e di emergenza (ad es. sversamento accidentale), che saranno comunque oggetto di valutazione;
• nell’intervento di messa in sicurezza dell’area, in caso di sversamento accidentale durante le operazioni di movimentazione, carico e trasporto.
LOTTO 2 – Materiale pericoloso
• nella raccolta (comprensiva di movimentazione dei rifiuti e dei contenitori, al piano di carico o da piani diversi da quello di carico raggiungibili tramite elevatori/montacarichi, nei punti di deposito temporaneo), trasporto e conferimento dei rifiuti prodotti presso pertinente ed autorizzato impianto di stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento finale;
• nel facchinaggio per raccolta rifiuti da depositi non al piano di carico, accessibili tramite scale;
• nella fornitura di contenitori: prima fornitura nelle quantità definite e preventivamente comunicate dal Gestore dei Rifiuti (come riportato nelle tabelle A, A1, B e B1 suddivide per Lotto e C e D, suddivisa per Lotto) presso le sedi indicate in fase di richiesta e successiva integrazione dei contenitori contestuale alla raccolta;
• nella verifica dell’etichettatura dei colli dei rifiuti pericolosi in fase preliminare alla consegna, in conformità alla Delibera del Comitato Interministeriale per i Rifiuti del 27/7/84 oltre alle disposizioni in materia ADR e s.m.i., tenendo conto delle indicazioni inviate dal Gestore dei Rifiuti e da quanto previsto dal Reg. 1907/2006 (c.d. REACH) e s.m.i., dal Reg. 1272/2008 (c.d. CLP), dal Reg. (UE) 1357/2014 e dalla Dec. 2014/955/UE;
• nella compilazione e nel rilascio dei FIR per conto del Politecnico di Milano, conformemente alle disposizioni dell’art. 193 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (oltre alle disposizioni in materia di ADR e s.m.i.) e in considerazione degli specifici dati inerenti i rifiuti trasmessi dal Gestore dei rifiuti;
• nel coordinamento, previo e inderogabile, con il Gestore dei rifiuti, , per la compilazione delle sezioni SISTRI di competenza (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifuti istiutito con DM 52/2011e s.m.i.), conformemente alle disposizione dell’art. 188 bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
• nell’effettuazione delle analisi dei rifiuti per la caratterizzazione ai fini del trasporto e del successivo recupero/smaltimento, a cura di un laboratorio accreditato UNI EN ISO/IEC 17025;
• nella presentazione al Committente di specifiche procedure per la gestione delle operazioni di movimentazione, carico e trasporto dei rifiuti in condizioni normali, anomale e di emergenza (ad es. sversamento accidentale), che saranno comunque oggetto di valutazione;
• nell’intervento di messa in sicurezza dell’area, in caso di sversamento accidentale durante le operazioni di movimentazione, carico e trasporto.
Art. 6 – Sedi oggetto del servizio
Vengono definite sedi i due principali insediamenti del Politecnico di Milano, nel Comune stesso di Milano denominate Città Studi e Bovisa.
Ogni sede è composta da differenti aggregazioni (Campus), che rappresentano l’insieme delle strutture che producono rifiuti, ove vengono temporaneamente depositati in aree definite.
Il servizio relativo ad entrambi i due lotti oggetto di appalto interesserà le sedi del Politecnico di Milano il cui dettaglio è di seguito illustrato:
a. Sede Città Studi - planimetria 1:
• Campus Xxxxxxxx: xxxxxx Xxxxxxxx Xx Xxxxx, 00, xxx Xxxxxxx, 00 x xxx Xxxxxxx, 00; xxxxx Xxxxxxx 00
• Campus Bonardi: xxx Xxxxxx, 00; xxx Xxxxxxx 0
• Campus Bassini: xxx Xxxxxxx xxx, xxx Xxxxx, 00, via Clericetti snc
• Campus Xxxxxxxxxx: xxx Xxxxxxxxxx, 0
x. Xxxx Xxxxxx - planimetria 2:
• Campus Candiani: xxx Xxxxxxxx, 00, via Schiaffino snc; via Durando 38/a (ingresso via Cosenz)
• Campus La Masa: xxx Xx Xxxx 0, via La Masa 34, via X. Xxxxxxxxxxxx, 4
Sono, altresì, sedi oggetto del servizio gli insediamenti, esterni al comune di Milano di:
• Xxxxx Xxxxxxxxx, xxxxxx xx X.Xxxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxxxxx 0;
• Spino d’Adda, via Xxxxxx xxx Xxxxxxx xx 0,0;
• Polo Territoriale di Como: xxx Xxxxxxxxxxx 0, Xxx Xxxxxx 00;
• Polo Territoriale di Lecco: xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx 0/X;
• Polo Territoriale di Cremona: xxx Xxxxx 00.
• Polo territoriale di Mantova: piazza d’Arco,3
• Polo Territoriale di Piacenza: via Scalabrini, 76
Sarà cura del Gestore dei Rifiuti comunicare all’Appaltatore ogni variazione/integrazione delle sedi oggetto del servizio.
Art. 7 – Tempistica
Art. 7.1 – Servizi periodici
Il Gestore dei Rifiuti comunica all’avviamento del servizio la tempistica richiesta per le raccolte periodiche suddivise per singolo lotto e contestualmente l’Appaltatore invia tutta la documentazione di cui agli artt. 10.1 e 12 relativamente al lotto o lotti di aggiudicazione.
Le operazioni di raccolta dovranno essere effettuate, a cura dell’Appaltatore, nei tempi concordati; eventuali differimenti o anticipi sono consentiti nella misura massima di:
- 1 giorno lavorativo con preventiva comunicazione;
- fino ad un massimo di 4 giorni lavorativi sulle raccolte mensili se preventivamente comunicati dall’Appaltatore con un preavviso di 5 giorni lavorativi rispetto al giorno di raccolta concordato.
Art. 7.2 – Servizi su richiesta
L’Appaltatore, a seguito della richiesta di smaltimento da parte del Gestore dei Rifiuti, dovrà comunicare al Referente indicato nella richiesta (via mail) le tempistiche di esecuzione del servizio 3 giorni lavorativi prima della raccolta stessa precisando:
- data e ora della raccolta;
- targa del mezzo utilizzato
- nominativo operatore che svolgerà il servizio
- indicazione della bilancia elettronica a bordo del mezzo utilizzato per consentire (e documentare) la pesata del materiale conferito.
l’Appaltatore invierà, ove necessario, tutta la documentazione elencata agli artt. 10.1 e 12.
Le operazioni di raccolta dovranno essere effettuate, a cura dell’Appaltatore, entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta del GR, secondo le modalità descritte all’art. 10.1.1.
Art. 8 – Codici e quantità Art. 8.1 – Servizi periodici
I servizi periodici consistono nella raccolta, trasporto e conferimento presso recuperatore/smaltitore autorizzato di alcune tipologie di rifiuti prodotti con continuità dalle strutture di Ateneo.
Nel caso di particolari esigenze da parte delle strutture sarà possibile richiedere servizi aggiuntivi rispetto alle frequenze concordate (da trattare come servizi su richiesta).
Ove non già presenti, il numero dei contenitori per la raccolta di tali rifiuti (Lotto 1: Rifiuti non pericolosi – Lotto 2: Rifiuti pericolosi) si intende “prima fornitura gratuita”.
Al fine del dimensionamento dei servizi periodici, nella successiva tabella A (suddivisa in lotto 1 e lotto 2) sono riportate:
- le stime, elaborate sulla base di dati reali di produzione degli ultimi anni, dei quantitativi di rifiuti suddivisi per tipologia merceologica, conferiti mediamente su base annua;
- la base d’asta del prezzo di smaltimento;
- il sito di deposito temporaneo;
- la periodicità di raccolta,
- il numero di raccolte previste nell’anno;
- il numero di contenitori nell’ipotesi di impiego dei contenitori descritti.
Il servizio di raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti, nonchè di fornitura dei contenitori, è espletato conformemente alle disposizioni dell’art.10 del presente Capitolato.
Al fine del corrispettivo sarà riconosciuto unitamente all’effettiva quantità avviata a recupero/smaltimento secondo quanto definito all’art. 10.3, un viaggio per ogni raccolta, fatte salve le seguenti disposizioni:
a. la quantità dei rifiuti indicata nella tabella A è da intendersi come indicativa della quantità media annua di rifiuto prodotto. Il GR potrà modificare il numero di raccolte previste in caso di
variazione della produzione o applicazione di diverse disposizioni normative in materia di gestione dei rifiuti, ovvero richiedere un servizio su richiesta;
b. non è prevista per ciascuna raccolta periodica un quantitativo minimo e, salvo diversa indicazione da parte del GR, l’Appaltatore provvederà in ogni caso al ritiro dei rifiuti presso il deposito temporaneo indicato;
c. per la raccolta dei toner all’interno dell’Ateneo nelle due sedi milanesi sono individuati 4 depositi di toner (2 in Bovisa: Campus La Masa e Campus Candiani; 2 in Xxxxxxxx: Campus Bassini e Campus Xxxxxxxx) presso cui avverrà quadrimestralmente la raccolta; ai fini del corrispettivo sarà riconosciuto un solo trasporto quadrimestrale indipendentemente dal numero dei siti di raccolta
d. per la raccolta dei rifiuti sanitari: il servizio dovrà essere effettuato mensilmente, come previsto dalle disposizioni di legge, con punti di raccolta nel laboratori biologici del Dip. di Chimica (Campus Xxxxxxxx e Campus Xxxxxxxxxx) e nel laboratorio del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (Campus Bassini); ai fini del corrispettivo sarà riconosciuto un solo trasporto mensile indipendentemente dal numero dei siti di raccolta;
e. per la raccolta delle pile alcaline l’Appaltatore colloca, all’avviamento del servizio, su indicazione del GR, i contenitori nelle due sedi milanesi in 3 siti (Bovisa: Campus La Masa, Campus Candiani; Xxxxxxxx: campus Bassini); ai fini del corrispettivo, oltre al costo dello smaltimento dell’effettiva quantità avviata a recupero/smaltimento, sarà riconosciuto un solo trasporto quadrimestrale indipendentemente dal numero dei siti di raccolta.
In tabella A1 sono riportate per ogni CER le medesime informazioni riportate in tabella A, ad eccezione del costo di smaltimento, sostituito dalla tariffa minima richiesta per la valorizzazione del singolo rifiuto (prezzo di acquisto).
TABELLA A: Servizi Periodici (rifiuti a pagamento/ritiro gratuito)
LOTTO 1
Codice CER non pericoloso | Quantità media annua [kg] | Base d’asta | Siti deposito temporaneo | Periodicità | n° raccolte annue | n° e tipologia contenitori |
€/kg | per questa tipologia di servizio il numero dei contenitori si intende "prima fornitura gratuita" | |||||
17.01.07 – 17.09.04 Inerti – calcestruzzo | 250.000 | € 0,05 | Città Studi; Polo Territoriale di Lecco | Quindicinale/mensile | 20 | 1 scarrabile da 20 mc con caratteristiche tali da consentirne il posizionamento tenendo conto dell’altezza del sottopasso presente presso il laboratorio prove materiali |
20.03.07 Arredi e ingombranti | 130.000 | € 0,10 | Città Studi | Quindicinale/mensile | 25 | 1 scarrabile da 30 mc |
Bovisa – Campus La Masa | 1 scarrabile da 30 mc | |||||
16.06.04 Batterie alcaline (ad es. pile stilo) 16.06.05 Altre batterie (ad es. litio) | 1.000 | € 0,45 | Città Studi Campus Bassini | Quadrimestrale | 3 ritiri su ciascun sito | Fornitura iniziale di: 20 contenitori da 20 l + 6 fusti cilindrici a bocca larga da 60 lt |
Bovisa - Campus Durando | ||||||
Bovisa - Campus La Masa | ||||||
Poli Territoriali (Lecco, Como, Piacenza, Mantova, Cremona) | ||||||
08.03.18 Toner | 2.500 | € 0,14 | Città Studi | Quadrimestrale | 3 ritiri su ciascun sito | Fornitura iniziale di: 50 box di raccolta in plastica da 90 l con relativo sacco in PE + 12 big bags da 1 m3 |
Bovisa - Campus Durando | ||||||
Bovisa - Campus La Masa | ||||||
Poli Territoriali (Lecco, Como, Xxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxx) |
XXXXX 0
Codice CER pericoloso | Quantità media annua [kg] | Base d’asta | Siti deposito temporaneo |
€/kg | |||
16.02.13* Monitor | 10.000 | 0 | Città Studi |
Bovisa - Campus Durando | |||
Bovisa - Campus La Masa | |||
Poli Territoriali (Lecco, Como, Piacenza,Cremona) | |||
18.01.03* Sanitari orig. Umana | 1.300 | 1,7 | Città studi Lab. Chimica Xxxxxxxxxx Città Studi Dip. Chimica Leonardo Città Studi Dipartimento DEIB – Campus Bassini |
18.02.02* Sanitari orig. Animale | 1.300 | 1,7 |
TABELLA A1: Servizi Periodici (rifiuti valorizzati)
LOTTO 1
Codice CER non pericoloso | Quantità media annua [kg] | Base d’asta | Siti deposito temporaneo | Periodicità | n° raccolte annue | n° e tipologia contenitori |
€/kg | per questa tipologia di servizio il numero dei contenitori si intende "prima fornitura gratuita" | |||||
17.04.05 Ferro | 8000 | € 0,18 | Bovisa - La Masa | semestrale | 2 | Scarrabile |
Art. 8.2 – Servizi su richiesta
Al fine del dimensionamento dei servizi su richiesta, nelle successive tabelle B e B1 sono riportate le stime, elaborate sulla base dei dati reali di produzione degli ultimi anni, dei quantitativi medi annui di rifiuti prodotti suddivisi per tipologia merceologica.
In particolare, in tabella B sono riportate:
- le stime, elaborate sulla base di dati reali di produzione degli ultimi anni, dei quantitativi di rifiuti suddivisi per tipologia merceologica, conferiti mediamente su base annua;
- la base d’asta del prezzo di smaltimento;
- il sito di deposito temporaneo;
- il numero di raccolte ipotizzabili nell’anno;
- il numero di contenitori nell’ipotesi di impiego dei contenitori descritti.
In tabella B1 sono riportate per ogni CER le medesime informazioni ad eccezione del costo di smaltimento, sostituito dalla tariffa minima richiesta per la valorizzazione del singolo rifiuto.
TABELLA B: Servizi a richiesta (rifiuti a pagamento/ritiro gratuito)
LOTTO 1
Codice CER non pericoloso | Quantità media annua [kg] | Base d’asta | Siti deposito temporaneo | n° raccolte annue | n° e tipologia contenitori |
€/kg | per questa tipologia di servizio il numero dei contenitori si intende "prima fornitura gratuita" | ||||
17.01.07 – 17.09.04 – 17.01.03 Inerti | 7.500 | € 0,05 | Tutto l'Ateneo | 6 | Scarrabile normale e/o da 20 mc con caratteristiche tali da consentirne il posizionamento tenendo conto dell’altezza del sottopasso presente presso il laboratorio prove materiali; 5 Ceste pallettizzate 1mc |
17.03.02 Bitumi | 3.500 | € 0,50 | Città Studi | 3 | 5 ceste pallettizzate in base alle necessità |
03.01.99 Non spec. lav. Legno | 1.500 | € 0,20 | Tutto l'Ateneo | 6 | 12 ceste palletizzate (da 0,5 a 1 mc plastica) in base alla necessità |
12.01.01 Truc. metall. | 200 | € 0,00 | Tutto l'Ateneo | 5 | 20 ceste palletizzate in base alla necessità (da 0,5 a 1 mc plastica) |
17.02.03 Plastica (poliuretano) | 500 | € 0,20 | Tutto l’Ateneo | 1 | Sacchi a perdere o materiale sfuso |
03.01.05 Segatura | 1.000 | € 0,20 | Tutto l’Ateneo | 3 | Sacchi a perdere |
17.02.01 Legno | 5.000 | € 0,05 | Tutto l’Ateneo | 8 | Materiale sfuso o in scarrabili a richiesta |
Imballaggi: 15.01.01, 15.01.02, 15.01.03, 15.01.04, 15.01.05, 15.01.06 | 70.000 | € 0,18 | Tutto l’Ateneo | 10 | Materiale sfuso o in scarrabili a richiesta |
17.02.02 Vetro | 400 | € 0,00 | Tutto l’Ateneo | 4 | 10 ceste pallettizzate o contenitori a perdere |
20.03.07 Ingombranti | 50.000 | € 0,10 | Tutto l’Ateneo | 5 | Scarrabile 10, 20, 30 mc a richiesta |
04.02.99 Rifiuti da mat. Composti | 70 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 1 | Latte/contenitori |
16.01.17 metalli ferrosi | 40 | € 0,05 | Tutto l’Ateneo | 1 | Ceste/contenitori |
15.02.03 Assorbenti | 120 | € 0,40 | Tutto l’Ateneo | 2 | Sacchi/big bag |
19.08.05 Fanghi da trattam. acque urbane | 130 | € 0,30 | Tutto l’Ateneo | 1 | Taniche da 10 – 25 litri |
19.09.05 Resine | 10 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 1 | Contenitori vari |
02.01.06 Feci animali | 10 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 1 | Box antiurto dal 60 l |
09.01.07 Carta per foto | 25 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 1 | Contenitori vari |
16.10.02 Soluzioni acquose | 200 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 2 | Taniche da 10 – 25 litri |
17.05.04 terra e rocce | 5.200 | € 0,30 | Tutto l’Ateneo | 3 | Ceste |
19.06.06 digestato | 200 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 1 | Taniche da 10 – 25 litri |
06.03.14 Sali e loro soluzioni | 10 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 2 | Contenitori vari |
07.02.15 Rifiuti prodotti da additivi | 10 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 2 | Contenitori vari |
08.01.12 Pitture e vernici | 10 | € 0,60 | Tutto l’Ateneo | 2 | Sacchi a perdere |
170802 Materiali da costruzione a base di gesso | 20 | 2,5 | Tutto l’Ateneo | 2 | Sacchi a perdere |
170604 Materiali isolanti diveri da quelli di cui alle voci 170601 e 170603 | 600 | 1,5 | Tutto l’Ateneo | 5 | Sacchi/big bag |
160103 Pneumatici fuori uso | 25 | 2,2 | Tutto l’Ateneo | 1 | Sfusi |
120105 Limatura e trucioli di materiali plastici | 90 | 0,2 | Tutto l’Ateneo | 5 | Sacchi a perdere |
160304 Rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 160303 | 100 | 0,6 | Tutto l’Ateneo | 5 | Sacchi a perdere |
LOTTO 2
Codice CER pericoloso | Quantità media annua [kg] | Base d’asta | Siti deposito temporaneo | n° raccolte annue | n° e tipologia contenitori |
€/kg | per questa tipologia di servizio il numero dei contenitori si intende "prima fornitura gratuita" | ||||
16.02.11* Frigoriferi e climatizzatori | 800 | 0,8 | Tutto l’Ateneo | 6 | Materiale sfuso |
19.01.10* Carbone attivo | 100 | 0,5 | 3 | 20 bidoncini da 20 litri a perdere | |
17.05.03* Terre e rocce | 30 | 0,3 | |||
19.01.11* Xxxxxx xxxxxxx | 00 | 0,6 | |||
13.01.05* Emulsioni | 500 | 0,6 | 7 ritiri (3 per emulsioni e 4 per oli) | 20 fusti da 50 litri | |
13.01.13* Altri oli per circuiti idraulici | 2.500 | 0,3 | 5 fusti a bocca larga da 50 litri | ||
15.02.02* Filtri e stracci | 500 | 0,4 | 7 | Fusti 50 litri | |
20.01.21* Neon | 150 | 0,05 | 2 | 1 Big bags | |
06.01.06* Altri acidi | 1.400 | 0,6 | 10 | Taniche da 10 – 25 litri | |
06.04.05* Acidi cont. Metalli | 40 | 0,6 | 3 | Taniche da 10 – 25 litri | |
06.02.05* Basi | 1.200 | 0,6 | 8 | Taniche da 10 – 25 litri | |
07.01.01* | 1.800 | 0,6 | 8 | Taniche da 10 – 25 litri | |
07.07.01* | |||||
Acque madri e soluzioni di lavaggio con i codici | |||||
Solv. org.alog. con i codici: | 1.600 | 0,6 | 10 | Taniche da 10 – 25 litri | |
07.01.03* | |||||
07.07.03* | |||||
Solv. non alog. con i codici | 4.000 | 0,6 | 7 | Taniche da 10 – 25 litri | |
07.01.04* | |||||
07.07.04* | |||||
Fondi di reazione alogenati con i codici: | 50 | 0,6 | 2 | Taniche da 10 – 25 litri | |
07.01.07* | |||||
07.07.07* | |||||
Residui di filtrazione alogenati con i codici: | 150 | 0,6 | 4 | Taniche da 10 – 25 litri | |
07.01.09* | |||||
07.07.09* | |||||
09.01.01* Soluz. Sviluppo | 400 | 0,5 | 2 | Taniche da 10 – 25 litri | |
09.01.04* Soluz. fissaggio | 500 | 0,5 | 2 | Taniche da 10 – 25 litri | |
16.05.06* Reag.scarto | 2.000 | 6,3 | 12 | Box antiurto dal 60 l | |
15.01.10* Imb. contam | 400 | 0,6 | 8 | Materiale sfuso o in sacchi | |
16.02.13* Monitor | 3.000 | 0 | 12 | Roll pack/ceste | |
04.02.99* Rifiuti da mat. Composti | 70 | 0,6 | 1 | Latte/contenitori | |
06.01.03* Ac. Fluoridrico | 70 | 0,6 | 2 | Contenitore vari | |
06.03.11* Cianuri | 10 | 0,6 | 1 | Contenitori vari | |
06.04.03* Arsenico | 30 | 0,6 | 1 | Contenitori vari | |
07.01.01* Acque madri | 20 | 0,6 | 1 | Taniche da 10 – 25 litri | |
12.01.16* Abrasivo pericoloso | 6.200 | 0,6 | 2 | Contenitori vari | |
13.02.08* Altri oli per motori, ingran | 120 | 0,3 | 1 | Contenitori vari | |
13.03.10* Altri oli isolanti | 150 | 0,6 | 1 | Contenitori vari | |
16.05.08* Sostanze chim scarto | 150 | 6,3 | 1 | Box antiurto dal 60 l | |
17.02.04* Materiali contaminati | 10 | 0,6 | 2 | Contenitori vari | |
06.04.04* mercurio | 120 | 16 | 1 | Box antiurto dal 60 l | |
13.01.10* Oli non clorurati | 15 | 0,3 | 1 | Contenitori vari | |
07.03.10* Residui filtrazione | 25 | 0,6 | 1 | Taniche da 10 – 25 litri | |
06.03.13* Sali con metalli | 25 | 0,6 | 1 | Contenitori vari | |
06.01.04* Acido fosforico | 10 | 0,6 | 2 | Contenitori vari | |
06.02.03* Idrossido ammonio | 10 | 0,6 | 2 | Contenitori vari | |
080409* Adesivi cont. Solventi pericolosi | 10 | 0,6 | 2 | Contenitori vari | |
170204* vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati | 10 | 0,6 | 2 | Contenitori vari | |
080121* Residui vernici | 10 | 0,6 | 2 | Contenitori vari | |
07.02.08* Altri fondi e residui di reazione | 100 | 0,6 | 4 | Contenitori vari | |
15.01.11* imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (es. amianto) compresi i contenitori a pressione vuoti | 100 | 2,00 | 4 | Contenitori vari | |
160305* rifiuti organici, contenenti sostnze pericolose | 500 | 0,6 | 4 | Contenitori vari | |
160504* gas in contenitori a pressione | 100 | 2,00 | 6 | Contenitori vari | |
170603* Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose | 200 | 4 | 6 | impacchettati/big bag | |
070710* Altri residui di filtrazione e assorbenti esausti | 200 | 0,6 | 4 | impacchettati/big bag | |
060204* Idrossido di sodio e di potassio | 15 | 12 | 3 | Contenitori vari | |
110106* Acidi non specificati altrimenti | 100 | 2 | 3 | Contenitori vari | |
160114* liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose | 1500 | 0,45 | 2 | Contenitori vari | |
060704* soluzioni e acidi, ad esempio acido di contatto | 200 | 0,6 | 3 | Contenitori vari |
Tabella B1: Servizi a richiesta (rifiuti valorizzati) LOTTO 1
Codice CER non pericoloso | Quantità media annua [kg] | Base d’asta | Siti deposito temporaneo | n° raccolte annue | n° e tipologia contenitori |
€/kg | per questa tipologia di servizio il numero dei contenitori si intende "prima fornitura gratuita" | ||||
16.02.14 App. fuori uso : informatica ed elettronica varia | 15000 | € 0,05 | Tutto l’ateneo | 20 | Cesta |
16.02.14 App fuori uso: pc desktop | 5000 | € 0,17 | 20 | Roll pack/ceste | |
16.02.16 Componenti rimossi (es: schede e cavi) | 30 | € 0,01 | 5 | Cesta | |
17.04.05 Ferro | 4000 | € 0,18 | 8 | Scarrabile/Sfuso | |
17.04.02 Alluminio | 2000 | € 0,80 | 5 | Scarraibile/Sfuso | |
170405 Acciaio | 2000 | € 0,25 | 3 | Scarrabile/Sfuso |
LOTTO 2
Codice | Quantità media annua [kg] | Valorizzazione euro/kg | Sito dep. temporaneo | n° raccolte/ anno | n° e tipologia contenitori |
16.02.13* App. fuori uso: pc portatili | 6.000 | 0,3 | Tutto l’Ateneo | 5 | Cesta/Roll pack |
16.06.01* Batterie al Pb | 1.500 | 0,3 | 5 | Cesta |
Infine, in tabella C sono riportate le stime del numero di trasporti e dei contenitori che presumibilmente saranno necessari per lo svolgimento del servizio oggetto del capitolato (si veda anche lo specifico art. 10.3 relativo alla fornitura dei contenitori). In particolare, il servizio di raccolta, trasporto, recupero/smaltimento è previsto che venga espletato conformemente alle disposizioni dell’art. 11 del presente documento.
TABELLA C: Viaggi e contenitori presumibilmente necessari per lo svolgimento del servizio
LOTTO 1
Servizio / contenitore | Quantità | Base d’asta € | Sito Deposito temporaneo |
Trasporto (costo a viaggio) | 90 | € 190,00 | Tutto l’Ateneo |
Noleggio giornaliero di scarrabile da 20 o 30 mc | 30 | € 4,95 | |
Noleggio annuo ceste pallettizate in plastica/ferro da 1mc | 25 | € 99,00 | |
Big Bag bianco da 1 mc | 15 | € 8,91 | |
Sacchi in PE da 90 litri | 150 | € 0,10 | |
Cartoni neutri LT 60 | 80 | € 3,47 | |
Ceste pallettizzate 1mc per materiali non pericolosi (ad esempio vetro, inerti, sfridi metallici, RAEE) | 15 | € 178,20 | |
Tanica a perdere da 10 l | 100 | € 2,50 | |
Bidone da 120 per vetro | 3 | € 25,00 | |
Xxxxxxxxx a perdere bocca larga da 20 o da 60 l per pile alcaline | 100 | € 4,00 | |
Facchinaggio (costo a ora) | 25 | € 30,00 |
LOTTO 2
Servizio / contenitore | Quantità | Base d’asta € | Sito Deposito temporaneo |
Trasporto (costo a viaggio) trasp rifiuti pericolosi ma NON in ADR | 30 | € 190,00 | Tutto l’Ateneo |
Trasporto in ADR (costo a viaggio) | 35 | € 230,00 | |
Tanica a perdere da 25 l per solventi, acque madri, acidi, basi, soluzioni di sviluppo e fissaggio | 500 | € 4,00 | |
Tanica a perdere da 10 l per solventi, acque madri, acidi, basi, soluzioni di sviluppo e fissaggio | 150 | € 2,50 | |
Bidoncino a perdere bocca larga da 10 o 20 l per terre contaminate o ceneri pesanti | 150 | € 4,00 | |
Box plastico con tappo e materiale di riempimento assorbente e antiurto da 60 litri per reagenti obsoleti a perdere (ad es: vermiculite) | 200 | € 9,00 | |
Ceste pallettizzate 1mc per materiali pericolosi | 15 | € 178,20 | |
Cartoni per infettivi/sanitari LT 60 | 120 | € 3,47 | |
Cartoni neutri da LT 60 | 500 | € 2,50 | |
Big Bag bianco da 1 mc | 15 | € 8,91 | |
Fusti da 220 LT | 3 | € 30,00 | |
Facchinaggio (costo a ora) | 25 | € 30,00 |
Art. 9 – Analisi dei rifiuti
L’Appaltatore effettua, ove necessario e/o richiesto ai fini della classificazione (ivi compresa la classificazione ADR), le analisi chimico-fisiche qualitative e quantitative su campioni di rifiuti prodotti, secondo le specifiche di progetto presentate, oggetto di valutazione. Il laboratorio scelto per l’esecuzione delle analisi deve essere accreditato UNI EN ISO/IEC 17025.
I costi sono da ritenersi ricompresi nel prezzo di smaltimento dei rifiuti.
Le suddette analisi dovranno essere svolte e inviate al Gestore dei Rifiuti entro 1 settimana dalla presa dei campioni presso la sede del Politecnico di Milano che ha richiesto l’analisi.
Art. 10 – Svolgimento del servizio
Art. 10.1 - Raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti prodotti Art. 10.1.1 – Raccolta
L’Appaltatore individua un proprio referente nei confronti del Politecnico di Milano, con cui il GR si interfaccerà per la gestione dell’intero contratto ed a cui invierà via e-mail, o quant’altro verrà
concordato, le pertinenti richieste: ritiro rifiuti, preventivi per lo smaltimento di rifiuti non ricompresi tra quelli quotati a capitolato, richiesta di analisi, ecc.
Il Gestore dei Rifiuti comunica all’avviamento del servizio la tempistica delle raccolte periodiche e le informazioni per l’accesso ai siti indicati come depositi temporanei, nonché, le informazioni necessarie per la compilazione dei FIR e, nel caso di rifiuti pericolosi, della scheda SISTRI.
Per le raccolte non periodiche, il GR in fase di specifica richiesta comunica:
o i dati della struttura detentrice del rifiuto: denominazione dell’Unità Locale, indirizzo, nominativo e recapito del Referente Locale dei Rifiuti (di seguito RR);
o i dati di caratterizzazione del rifiuto: codice CER, volume o peso stimato, stato fisico, classi di pericolo;
o indicazione ADR e s.m.i. (se prevista) e relativa classificazione per FIR;
o numero di contenitori da fornire/reintegrare e relative etichette/pittogrammi;
o ubicazione esatta del rifiuto;
o in caso di smaltimento di rifiuti pericolosi, le ulteriori indicazioni specifiche e necessarie alla registrazione delle movimentazioni in SISTRI.
Per poter effettuare i servizi di raccolta, l’Appaltatore provvede ad inviare (per lotto di aggiudicazione) al GR in fase di stipula del contratto tutta la documentazione necessaria per accertare l’idoneità dei mezzi di trasporto e degli impianti di recupero/smaltimento verso cui saranno destinati i rifiuti, ed in particolare:
o autorizzazione degli automezzi con riferimento all’Iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali per le categorie previste (art. 212 del D. Lgs 152/06 e s.m.i.);
o in caso di trasporto di rifiuti pericolosi, perizie di idoneità degli automezzi al trasporto dei rifiuti oggetto del servizio redatte da professionista abilitato o dal Responsabile Tecnico riportanti le caratteristiche dei dispositivi di sicurezza installati ai fini di prevenire e proteggere i conducenti, gli automezzi e l’ambiente dai rischi derivanti dal trasporto dei rifiuti in oggetto;
o autorizzazione all'esercizio di impianto trattamento rifiuti (art. 208 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.)
o comunicazione di inizio di attività alla competente Sezione Regionale dell'Albo (se attività di recupero soggetta a art. 216 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.) o Autorizzazione Ambientale Integrata rilasciata ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 152/06 come integrato e modificato dal D.lgs. 128/2010 e s.m.i.
o iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali (art. 212 del D.Lgs 152/06 e s.m.i) delle ditte definite nell’allegato E - subappalto della lettara di invito. In tale documentazione dovrà essere definito il possesso diretto del requisito per singola società indicata.
L’Appaltatore provvede altresì ad inviare gli aggiornamenti della suddetta documentazione per tutto il periodo di durata del contratto e comunica tempestivamente al GR l’eventuale necessità di conferire presso impianti di trattamento diversi da quelli normalmente utilizzati.
Al fine dell’espletamento del servizio, l’Appaltatore inoltre:
o organizza, sulla base delle richieste del GR ed in funzione della tipologia dei rifiuti, della loro ubicazione e dei mezzi necessari per la loro movimentazione, i servizi di raccolta in modo da ottimizzare, nel rispetto della tempistica indicata al punto 3 e tale da minimizzare l’impegno del RRdelle strutture del Politecnico, i tempi ed i metodi di raccolta (numero di automezzi impiegati, unità del personale, ecc.).
o può effettuare, previo accordo con il GR, al fine della scelta della miglior attrezzatura per l’esecuzione del servizio di raccolta, dei sopralluoghi (non rimborsabili) presso i siti di deposito.
Le raccolte dovranno essere effettuate all’interno della fascia oraria compresa tra le ore 8.30 e le ore 16.30, concordando di volta in volta l’orario di ritiro in base alle reciproche esigenze/necessità.
Le seguenti indicazioni si intendono definite per entrambe i due lotti in gara.
Movimentazione
Una volta concordata la data di raccolta con il GR, l’Appaltatore invia presso l’Unità Locale personale e attrezzature, quali pianali, transpallet, carrelli elevatori, ecc., definite nel progetto tecnico (Art. 4.2
– Lettera di invito) adeguate alla movimentazione dei rifiuti dal luogo di deposito, nel rispetto delle normative in materia di ambiente e prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Pesatura
L’Appaltatore deve assicurare il controllo, con l’accuratezza e le modalità definite nel progetto tecnico (Art. 4.2 – Lettera di invito), all’Ente Appaltante del peso del rifiuto raccolto. L’appaltatore provvede quindi per ogni raccolta alla determinazione del peso del rifiuto secondo le specifiche del progetto tecnico, oggetto di valutazione (Art. 4.2 – Lettera di invito).
Al fine del corrispettivo, per quanto riguarda la determinazione della quantità di rifiuto smaltita/recuperata, il peso di riferimento è quello determinato all’impianto di destino, purchè sia verificata la corrispondenza, dedotta la tolleranza di progetto, con il peso rilevato nel luogo di produzione.
Nel caso in cui il trasportatore non riesca ad eseguire la pesata, dovrà darne tempestivamente comunicazione a GR che valuterà, caso per caso, l’opportunità di annullare la richiesta di conferimento.
Art. 10.1.2 – Trasporto
Il trasporto dei rifiuti deve essere svolto con automezzi idonei e personale adeguatamente formato e qualificato/abilitato in relazione alla tipologia dei rifiuti movimentati, siano questi non pericolosi (Lotto 1) o pericolosi (Lotto 2), e in presenza dei documenti previsti dalla vigente normativa in materia ambientale e ADR e s.m.i. (ove previsto)
Il servizio di trasporto deve in ogni caso, anche qualora l’Appaltatore fosse per motivi tecnici costretto a rivolgersi ad una ditta terza, soddisfare i requisiti di ammissione alla gara ed i requisiti tecnici di progetto. Si richiede altresì presa visione, facendo controfirmare, della ditta terza del DUVRI redatto dal Politecnico di Milano.
Ogni qualvolta l’Appaltatore sia costretto per motivi tecnici o intenda, in seguito ad acquisizione di nuovi autoveicoli nel proprio parco mezzi, impiegare veicoli diversi da quelli presentati in fase di gara, dovrà inviare tempestivamente (e comunque almeno 2 giorni prima della data programmata per il ritiro), la documentazione comprovante la relativa autorizzazione al trasporto, nonché il rispetto degli elementi di progetto offerto dalla Ditta.
A seconda che il rifiuto prodotto sia o meno soggetto alla normativa ADR e s.m.i. , ed in base ai quantitativi da trasportare, potranno essere richiesti i seguenti servizi:
o trasporto in ADR e s.m.i. con automezzi di capacità di carico fino a 3,5 ton.;
o trasporto in ADR e s.m.i. con automezzi di capacità di carico superiori a 3,5 ton. (conducente munito di relativa patente ADR e s.m.i.);
o trasporto non in ADR e s.m.i., o in esenzione, con automezzi di capacità di carico inferiori o superiori a 3,5 ton.
L’Ente Appaltante, potrà eseguire delle verifiche (audit) durante le attività dell’Appaltatore per accertare il rispetto di quanto previsto nel contratto e la conformità alla normativa vigente.
Art. 10.1.3 – Recupero e/o smaltimento presso impianti autorizzati
L’appaltatore conferisce i rifiuti raccolti ad idoneo ed autorizzato impianto di recupero/smaltimento. Se necessario l’Appaltatore può servirsi di altro impianto di recupero e/o smaltimento, previa comunicazione al GR e contestuale invio delle autorizzazioni da effettuarsi secondo quanto già espresso nell’art. 10.1.1. e comunque almeno 2 giorni prima della data programmata per il ritiro.
In ogni caso l’Appaltatore dovrà garantire la continuità e la puntualità del servizio anche in caso di chiusura e/o temporanea fermata dell’impianto di destinazione, provvedendo a propria totale cura e spese al trasferimento dei rifiuti raccolti verso un impianto di smaltimento e/o recupero alternativo. L’impianto di recupero e/o smaltimento alternativo dovrà presentare le caratteristiche richieste in fase di gara, nonché il rispetto degli elementi di progetto offerto dalla Ditta.
Art. 10.2 - Facchinaggio
Al fine dell’espletamento della raccolta l’Ente Appaltante richiederà nei casi sotto elencati all’appaltatore il servizio di facchinaggio.
Per servizio di facchinaggio si intende la movimentazione in sicurezza dei rifiuti dalla zona di produzione alla zona di carico sull’automezzo preposto al trasporto, laddove ricorra una delle seguenti situazioni:
o qualora i rifiuti oggetto di raccolta non siano posti al piano di carico e l’area non sia accessibile con elevatore;
o durante le operazioni di raccolta di rifiuti non al piano di carico anche in presenza di elevatore, qualora non sia possibile, a causa delle dimensioni o del peso eccessivo dei rifiuti, avvalersi dell’ausilio dell’elevatore stesso;
o durante le operazioni di raccolta di rifiuti anche al piano di carico, qualora il rifiuto richieda altri interventi atti a consentire la movimentazione e/o un disassemblaggio per poter essere portato nella zona di carico. In quest’ultimo caso il rimborso orario sarà determinato in base al tempo impiegato per le operazioni eseguite.
In tutti i casi, gli operatori o addetti al facchinaggio dovranno essere provvisti di propria idonea attrezzatura e dispositivi di protezione per la movimentazione dei rifiuti in sicurezza e dovranno risultare formati al fine di ridurre gli eventuali impatti ambientali conseguenti l’attività, sia in condizioni normali che di emergenza (ad es. sversamento).
L’Appaltatore invia un elenco riportante i nominativi del personale che effettuerà il servizio di facchinaggio.
Qualora il personale non venisse ritenuto sufficientemente qualificato per il servizio, il GR ha facoltà di richiederne la sostituzione.
Si prevede una richiesta annua stimata e non garantita di 40 ore di facchinaggio per singolo lotto così ripartite:
- 25 ore per il Lotto 1
- 25 ore per il Lotto 2
Le rimaneti 15 ore di servizio per singolo lotto saranno incluse negli oneri a carico della scrivente amministrazione. Il calcolo delle ore imputabili come costo per la scrivente Amministrazione dovranno essere conteggiate a seguito dell’esaurimente delle 25 ore per singolo lotto offerte a titolo gratuito.
Art. 10.3 – Fornitura contenitori
L’Appaltatore dovrà fornire, in comodato d’uso gratuito, diverse tipologie di contenitori, oggetto di valutazione, idonei al deposito in sicurezza dei rifiuti prodotti dal Politecnico di Milano.
Nelle tabelle A, A1, B, B1 di cui agli artt. 8.1 e 8.2 (lotto 1 e lotto2), sono individuati i gruppi omogenei di rifiuti che necessitano di contenitori per lo stoccaggio ed una descrizione indicativa della tipologia di contenitore. I dati riportati nelle tabelle hanno la funzione di descrivere le tipologie di contenitori ed indicare una ragionevole stimadell’esattonumero di contenitori da fornire.
Per il dimensionamento del servizio di fornitura costituisce riferimento la successiva tabella D, suddivisa per Lotti, riepilogativa del numero di contenitori di primo impianto e totali da fornire, e le condizioni di fornitura.
Si precisa che i contenitori per i quali è previsto un corrispettivo sono esclusivamente quelli per i servizi a richiesta e i contenitori a perdere, ad eccezione di quelli legati alla prima fornitura.
L’appaltatore, in base al sopralluogo presso i siti di deposito, presenta nel progetto tecnico le tipologie di contenitori che intende fornire.
Condizioni di fornitura:
Riguardo alla condizione di fornitura si distinguono:
Contenitori in comodato d’uso gratuito e a noleggio
L’Appaltatore effettua su richiesta del GR la consegna dei contenitori di primo impianto (comodato d’uso gratuito – prima fornitura gratuita). Ad ogni raccolta l’Appaltatore provvede alternativamente allo svuotamento del contenitore o allo scambio “pieno per vuoto” tramite contenitori di servizio della stessa tipologia
Lo scambio “pieno per vuoto” tramite contenitori di servizio dovrà essere effettuato contestualmente alla raccolta.
L’Appaltatore fornisce all’Ente Appaltante anche scarrabili a richiesta, fino ad un massimo di 6 scarrabili contemporaneamente disponibili per l’Ateneo. Oltre tale numero viene riconosciuto un corrispettivo come riportato in tabella D, suddivisa per Lotti.
Nella richiesta il GR indicherà l’esatta ubicazione dei contenitori nelle diverse strutture di Ateneo e le date di consegna.
Poiché il Politecnico dispone di contenitori di proprietà acquistati antecedentemente l’avviamento del servizio, qualora l’Appaltatore decida di effettuare le raccolte con il sistema “pieno per vuoto” dovrà provvedere gratuitamente alla fornitura di contenitori di servizio.
Contenitori a perdere
L’Appaltatore effettua, su richiesta del GR, la consegna dei contenitori di primo impianto. Successivamente contestualmente alla raccolta provvede al reintegro dei contenitori, nelle quantità richieste dal GR. I contenitori di primo impianto sono gratuiti.
Per tutte le tipologie sopra elencate il GR indica all’avviamento del servizio l’esatta ubicazione dei contenitori di primo impianto da collocare nelle diverse strutture di Ateneo e le date di consegna.
La consegna dei contenitori è funzionale all’attivazione e all’espletamento dei servizi di raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti; non è previsto alcun corrispettivo per i viaggi di consegna contenitori.
LOTTO 1
Tipologia contenitore | N° 1° impianto | N° reintegri/ anno | Dimensioni | Condizione di fornitura | Tip. rifiuto |
Scarrabile | 2 | - | 30 mc | In comodato d’uso gratuito | Ingombranti |
Scarrabile | 1 | - | 20 mc | In comodato d’uso gratuito | Ferro |
Scarrabile ribassato | 1 | (vuoto per pieno) | 20 mc | In comodato d’uso gratuito | Inerti |
Scarrabili a richiesta | 4 | - | 10-30 mc | A noleggio | Imballaggi |
Ingombranti | |||||
Ferro | |||||
Legno | |||||
Ceste/cassonetti pallettizzati 1 mc ferro o plastica a richiesta | 7 | (vuoto per pieno) | 1 mc | A noleggio | Terre e rocce |
Materiali ferrosi | |||||
Scarti di legno | |||||
Scarti di palstica | |||||
Ceste/cassonetti pallettizzati 1mc ferro o plastica a richiesta | 15 | (vuoto per pieno) | 1 mc | In comodato d'uso gratuito | RAEE |
Ceste/cassonetti pallettizzati 1 mc ferro o plastica a richiesta | 5 | (vuoto per pieno) | 1 mc | A noleggio | Inerti |
Bidoncino bocca larga | 20 | 5 | 20 l | A perdere | Pile alcaline |
Bidoni bocca larga | 6 | (vuoto per pieno) | 60 l | In comodato d’uso gratuito | Pile alcaline |
Box plastica tipo ecobox durevole con relativo sacco in PE | 50 (+ relativi sacchi di plastica) | 70 box + 70 sacchi | 90 l | A perdere | Toner |
Box cartone con relativo sacco in PE | 30 + 30 sacchi | ||||
Big bags da 1 mc | 5 | 10 | 90 l | A perdere | Xxxxx |
LOTTO 2
Tipologia contenitore | N° 1° impianto | N° reintegri/ anno | Dimensioni | Condizione di fornitura | Tip. rifiuto |
Ceste pallettizzate/roll pack | 10 | (vuoto per pieno)- | 1-2 mc | In comodato d’uso gratuito | RAEE |
Tanica per sostanze chimiche (anche corrosive) | 200 | 300 | 25 l | A perdere | Solventi |
a perdere | Acque madri | ||||
Acidi | |||||
Basi | |||||
Sol. Sviluppo e fissaggio | |||||
Tanica per sostanze chimiche | 50 | 100 | 10 l | A perdere | Fanghi |
a perdere | |||||
Xxxxxx/bidoncino per sostanze chimiche a bocca larga a perdere | 50 | 100 | 20 l | A perdere | Terra |
Ceneri pesanti | |||||
Carbone attivo | |||||
Box plastico tappo e riempimento assorbente e antiurto a perdere | 80 | 120 | 60 l | A perdere | Reagenti obsoleti/ |
Scatola per rifiuti infettivi | 50 | 70 | 60 l | A perdere | sanitari |
Cartoni neutri da LT 60 | 200 | 300 | 60 l | A perdere | Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi contaminati |
Big bags da 1 mc | 5 | 10 | 90 l | A perdere | Xxxxx |
Fusti da 220 L | 1 | 2 | 220 l | A perdere | Xxxx |
Art. 10.4 – Etichettatura
L’Appaltatore fornisce, unitamente ai contenitori, un numero di etichette/pittogrammi di idonea tipologia, al fine di identificare correttamente durante il deposito temporaneo ed il trasporto tutte le tipologie di rifiuti.
In modo particolare per quanto concerne il Lotto 2 – rifiuti pericolosi le etichette fornite dovranno essere conformi alle disposizioni dell’accordo ADR e s.m.i. e della Delibera del Comitato Interministeriale per i Rifiuti del 27/7/84 e s.m.i.
Art. 11 – Redazione documentazione di trasporto Art. 11.1 – Compilazione e rilascio
Il Fornitore del servizio di raccolta provvede a compilare e rialsciare ad ogni smaltimento i FIR di identificazione dei rifiuti conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i., art. 193, sulla base delle informazioni fornite dal Committente, per consentire all’Amministrazione del Politecnico, nella sua qualità di produttore, di assolvere ai propri obblighi.
In particolare per il Lotto 2 – rifiuti pericolosi il fornitore del servizio provvederà altresì alla compilazione delle sezioni SISTRI di competenza, previo (e inderogabile) coordinamento con il Gestore dei rifiuti.
In caso di mancata corrispondenza dei dati contenuti nella documentazione con il rifiuto da smaltire, si prevede la “modifica alla partenza” del FIR e della scheda movimentazione in caso di rifiuto pericoloso (con eventuiale fermo del mezzo di trasporto per i tempi tecnici di modifica della scheda di movimentazione a carico del Fornitore) oppure all’annullamento trasporto, se fattibile (con nuova uscita a carico del Fornitore).
Art. 11.2 – Redazione documentazione ADR
L’Appaltatore supporterà il Committente provvedendo, sulla base delle informazioni fornite in fase di richiesta dal GR e, se necessario con analisi specifiche, facenti parte del pacchetto analitico di caratterizzazione di cui all’art. 9 a determinare tutti i parametri richiesti dalla normativa ADR e s.m.i. oltre che a redigere tutti i documenti previsti dalla medesima normativa.
Art. 12 – Redazione specifiche procedure per lo svolgimento delle attività in condizioni normali e per la preparazione e risposta alle emergenze
L’Appaltatore presenta al GR specifiche procedure che illustrano il modus operandi eseguito per lo svolgimento delle attività in condizioni normali e di emergenza (sia in termini di impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori che sull’ambiente) in relazione alla tipologia dei rifiuti da gestire, in considerazione della loro natura, dei contenitori utilizzati per il deposito e, in generale, dell’attrezzatura impiegata per l’espletamento dei servizi di raccolta e di trasporto. Tale documentazione dovrà essere inviata al GR in fase di avvio del contratto e/o in fase preliminare alla raccolta.
Art. 13 – Risposta alle emergenze
Qualora durante le operazioni di raccolta e trasporto insorgessero situazioni emergenziali connesse all’espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato (ad es. sversamenti accidentali), l’Appaltatore dovrà garantire l’intervento, conformemente alle procedure di cui al precedente art. 12 da parte di personale addestrato per fronteggiare tali situazioni ed equipaggiato con attrezzature e prodotti specifici atti a confinare l’emergenza e ad evitare/ridurre gli eventuali danni all’ambiente e i rischi per le persone.
Art. 14 – Certificazioni ambientali
Il Committente per l’esecuzione del servizio di raccolta, trasporto e recupero e/o smaltimento dei rifiuti del Politecnico di Milano, richiede il possesso da parte dell’Appaltatore della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 o della registrazione Emas (Reg. 1221/2009 e s.m.i.), rilasciata da Ente Accreditato.
Art. 15 – Oneri dell’Appaltatore e contratto collettivo
Sono a carico della Ditta tutti gli oneri relativi a retribuzioni, compensi, sicurezza e prevenzione, previdenza ed assicurazione dei propri dipendenti e collaboratori, impiegati nell’esecuzione del presente appalto, compresi quelli previsti per l’uso degli automezzi.
L’Affidatario si impegna, nei confronti della totalità del personale posto alle sue dirette dipendenze ed impiegato nell’esecuzione del servizio, oggetto del presente appalto, a rispettare le disposizioni in tema di sicurezza e condizioni di lavoro.
L’Affidatario, sempre nei riguardi dei soggetti di cui al comma precedente, si impegna a rispettare le disposizioni in materia di costo del lavoro, così come determinato sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva, stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi e delle norme in materia previdenziale ed assistenziale.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e presso l’INPS per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
All’uopo si precisa che, a richiesta, l’Affidatario deve trasmettere alla Committente l’elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso le Aziende sopra citate e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigianale, dalla struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Qualora la Committente riscontrasse, o venissero denunciate da parte dell’Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto ovvero che la vertenza sia stata risolta.
Art. 16 – Sicurezza
L’Affidatario è tenuto al rispetto del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di sicurezza e, dove necessario, dovrà intervenire con personale appositamente formato in materia.
Nel caso in cui si verifichi una situazione di emergenza, non attinente al servizio prestato, il personale impiegato nell’espletamento del servizio in oggetto sarà considerato al pari di qualunque altro “ospite” dell’Ateneo e non dovrà, pertanto, rivestire alcun ruolo attivo nella gestione della situazione medesima. Esso dovrà, unicamente, abbandonare gli ambienti interessati dall’emergenza nel più breve tempo possibile, seguendo le indicazioni del personale dipendente del Politecnico, in particolare dei responsabili locali della sicurezza, e della segnaletica esistente.
Ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., il Politecnico di Milano provvederà a fornire all’Affidatario le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla attività dell’Ateneo.
Ai fini della individuazione e della eliminazione dei rischi dovuti ad interferenza in merito alle normali operazioni di trasporto, facchinaggio, e carico dei rifiuti presso i luoghi dell’Ateneo, si segnala come principale rischio la presenza ed il transito di persone. E’ necessario che durante le operazioni le zone dove possano verificarsi cadute, urti o schiacciamenti dovuti al trasporto, facchinaggio e carico dei rifiuti vengano opportunamente delimitate, dall’Affidatario, e ne venga impedito l’accesso ad esterni.
Inoltre, spesso è possibile che in alcuni locali siano depositate sostanze infiammabili è perciò fatto assoluto divieto di uso di fiamme libere e/o di possibili fonti di innesco.
In caso di servizi su richiesta non prevedibili a priori verrà redatto il documento unico di valutazione dei rischi dovuti ad interferenze in conformità a quanto previsto all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 valutando i rischi nella situazione lavorativa specifica; rimangono comunque valide le precedenti indicazioni.
Art. 17 – Disposizioni riguardanti la tutela ambientale
L’Affidatario è tenuto al rispetto delle disposizioni in materia ambientale contenute nel D.Lgs. 152/2006 e s.m.i ed in tutti gli altri pertinenti specifici testi di legge in materia che gli si applicano al momento della stipula del contratto e durante tutta la durata dello stesso (comprese eventuali nuove disposizioni).
L’Affidatario dovrà impiegare per lo svolgimento delle proprie attività mezzi ed attrezzature conformi a quanto previsto ex lege e, se necessario, personale appositamente formato, qualificato e/o abilitato in materia, con particolare riferimento agli adempimenti ambientali in materia di gestione rifiuti e ADR.
L’impresa, pur rimanendo responsabile delle conseguenze per gli eventuali incidenti e danni ambientali occorsi sia nelle aree del Politecnico, che durante i tragitti effettuati per conto di questo ultimo, dovrà, durante l’esecuzione del servizio, adottare prassi e procedure atte a prevenire tali accadimenti e, in caso di emergenza, intervenire tempestivamente ed efficiaciemnte.
In presenza di specifiche procedure/regolamenti ambientali di Ateneo, l’Affidatario è tenuto alla presa in carico e rispetto di questi ultimi.
L’impresa è, inoltre, responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle normative anzi dette e del rispetto di quanto previsto a livello di Ateneo, da parte di eventuali subappaltatori, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante.
Infine, l’Affidatario, sia esso certificato UNI EN ISO 14001 o in possesso di registrazione Emas (Reg. 1221/2009 e s.m.i.), è tenuto alla trasmissione della seguente documentazione al Politecnico: politica ambientale e procedure/istruzioni operative concernenti la gestione degli aspetti ambientali significativi sia in condizioni normali che di emergenza collegati alle attività svolte presso l’Ateneo, durante il trasporto e al momento del conferimento presso l’impianto di recupero/smaltimento.
Art. 18 – Responsabilità dell’Appaltatore e assicurazione
Nell’effettuazione del servizio, l’Appaltatore dovrà ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato dal proprio personale, a beni mobili ed immobili di proprietà dell’Ateneo o, comunque, da quest’ultimo detenuti o posseduti a diverso titolo.
L’Appaltatore dovrà, altresì, ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato a persone presenti, a vario titolo (corpo docente, personale tecnico-amministrativo, studenti, ospiti, ecc.), negli ambienti dell’Ateneo.
L’Appaltatore sarà, anche responsabile di eventuali danni ambientali occorsi nello svolgimento della propria attività presso le aree di intervento dell’Ateneo, come anche durante i tragitti effettuati per conto del Politecnico.
A tal fine, a copertura dei rischi di cui ai precedenti commi, l’Appaltatore è tenuto alla stipulazione, con primaria compagnia di assicurazione, di:
• una polizza R.C.T. per un massimale di € 2.500.000,00.
• una polizia R.C. di impresa per danni ambientali accidentali e improvvisi per un massimale di
€ 1.000.000,00.
In tale polizza, della quale dovrà essere prodotta copia ed inviata al Committente, prima ancora della stipulazione del contratto, il Politecnico di Milano dovrà risultare espressamente incluso nel novero dei terzi.
Art. 19 – Garanzia definitiva
Il Fornitore dovrà, prima della stipula del Contratto, costituire la cauzione definitiva per il valore e secondo le modalità stabilite dall’Art.103 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 20 - Regolarità del servizio – controlli – penalità
Al verificarsi delle inadempienze di seguito descritte e in qualunque modo rilevate sono previste le seguenti penali (le penali sotto descritte si intendono valevoli per il lotto 1 e per il lotto2):
a. nel caso di ritardo o mancata esecuzione dei servizi tecnici aggiuntivi previsti in offerta tecnica:
€ 500,00 per ogni rilevazione di mancata esecuzione o € 100,00 per ogni giorno di ritardo;
b. nel caso di mancato rispetto della tempistica relativa all’effettuazione della raccolta, conformemente a quanto prescritto in materia dalle disposizioni del presente documento, il Politecnico di Milano, riscontrata l’inadempienza, applicherà una penale pari allo 0,1% dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo;
c. nel caso di reiterata erronea compilazione dei documenti di trasporto (FIR, schede movimentazione in SISTRI), l’Ateneo applicherà una penale di € 250,00 per ogni documento erronemaente compilato;
d. nell’eventualità in cui, previa richiesta del Committente, al momento della raccolta si presentassero automezzi e/o personale non idonei, in considerazione della tipologia dei rifiuti e conformemente a quanto disposto dalle norme del presente documento, il Politecnico non
consentirà l’esecuzione della prestazione, non potendo questa essere eseguita correttamente. Sarà cura della Ditta effettuare, in seguito, la medesima prestazione alle condizioni idonee; nel fare ciò la Ditta dovrà tener conto dei termini per la comunicazione della data e dell’ora della raccolta convenuti con il Committente, secondo quanto disposto all’art. 18 del presente documento. Ne consegue che l’esecuzione della prestazione in oggetto potrebbe verificarsi oltre il termine dei differimenti consentiti per le raccolte periodiche o oltre il termine di 10 (dieci) giorni dalla data della richiesta per le raccolte su richiesta del Gestore dei Rifiuti. In tal caso, varrà quanto disposto alla lettera precedente;
e. per le tipologie di rifiuti, per le quali è previsto, contestualmente alla raccolta, il reintegro dei contenitori nelle quantità richieste dal Committente, quest’ultimo, riscontrata la difformità dei contenitori medesimi rispetto alle pertinenti specifiche tecniche, contesterà per iscritto la relativa inadempienza alla Ditta, irrogando una penale commisurata alla gravità dell’inadempimento o delle carenze verificatesi nel servizio, con valore di € 100,00 al giorno fino al reintegro dei contenitori corretti;
f. nell’eventualità di conferimento dei rifiuti prodotti dal Politecnico di Milano ad impianti non dotati delle medesime caratteristiche e/o certificazioni possedute da quelli indicati nelle specifiche di progetto offerto in gara, il Committente contesterà per iscritto le relative inadempienze irrogando una penale commisurata alla gravità dell’inadempimento o delle carenze verificate nel servizio, con un valore compreso tra 500,00 e 5.000,00 euro per ciascuna irrogazione, determinato a insindacabile giudizio dell’amministrazione;
g. nel caso di richiesta di analisi per la caratterizzazione dei rifiuti si considerano 10 giorni quale termine oltre il quale applicare una penale di € 250,00 in caso di mancato riscontro, inteso quale uscita per il ritiro del campione da analizzare.
h. In caso di invio tardivo (superiore ai 7 giorni) alla scrivente amministrazione delle analisi indicate all’art. 9 del presente capitolato verrà applicata una penale di € 20 per ogni giorno di ritardo.
Il Politecnico di Milano potrà detrarre l’importo dei crediti derivanti dall’applicazione delle penali, dagli importi delle fatture relativi ai corrispettivi maturati, oppure dall’importo della garanzia definitiva di cui all’art. 19 del presente documento.
In ogni caso, il Politecnico di Milano potrà operare dette detrazioni senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario, nonché compensare in credito con quanto dovuto alla Ditta a qualsiasi titolo.
L’applicazione delle penali di cui sopra non pregiudica il diritto del Politecnico di Milano di richiedere il risarcimento di eventuali maggiori danni ai sensi dell’art. 1382 del codice civile e di intimare la risoluzione del contratto per inadempimento.
Art. 21 – Risoluzione
Il Politecnico di Milano procederà alla risoluzione del Contratto di diritto senza bisogno di prefissione di termine di costituzione in mora e di qualsiasi altro atto, ai sensi dell’art.1456 Codice Civile, in caso di:
• Comportamenti dell’appaltatore che concretano grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, accertati a seguito della procedura prevista dall’art. 108 c.3 del D.Lgs.50/2016, che comprometta la buona riuscita dei lavori;
• Ritardo nell’esecuzione dei lavori, per negligenza dell’appaltatore, rispetto alle previsioni di programma, previa attuazione della procedura di cui all’art. 108 c.4 del D.Lgs.50/2016;
• Inosservanza delle norme in materia di sicurezza dei lavoratori;
• Tutti i casi previsti dall’art. 108 c.1 e 2 del D.Lgs.50/2016;
• Quando l’appaltatore rifiuta di riprendere i lavori, una volta che siano stati sospesi o rifiuta di procedere alla sostituzione di materiali giudicati non idonei dall’ente appaltante oppure rifiuta di procedere alle modifiche, aggiunte o diminuzioni come da disposizioni impartite dalla D.L.;
• Quando, durante il corso dei lavori, l’appaltatore viene più di due volte diffidato a mezzo PEC perché parte dei lavori già espletati non risultano, ad insindacabile giudizio della D.L., eseguiti a regola d’arte;
• Quando, nei casi di richiesta di intervento di emergenza, l’impresa, compia due delle seguenti infrazioni, comunque distribuite nel periodo contrattuale:
o irreperibilità totale;
o mancato intervento nel luogo indicato.
• Quando l’Appaltatore abbia ricevuto tre richiami da parte del Responsabile del Procedimento, per mancata restituzione dei rapportini d’intervento o segnalazione dell’avvenuta chiusura dell’intervento;
Al verificarsi dei sotto elencati inadempimenti da parte dell’appaltatore, il Politecnico di Milano ha la facoltà di risolvere il Contratto mediante semplice lettera raccomandata, con messa in mora di 15 giorni, senza la necessità di ulteriori adempimenti:
• Inadempimento alle disposizioni del direttore lavori;
• Inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
• Sospensione dei lavori da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
• Qualora l’impresa aggiudicataria dovesse cumulare penali per un importo superiore al 10% dell’importo contrattuale;
Nel caso di cessione in subappalto, anche parziale, di opere non indicate in sede di gara d’Appalto o comunque non autorizzate della Committenza appaltante.
Il Politecnico di Milano potrà inoltre procedere a risoluzione del contratto in tutti i casi e con le modalità previste dall’art.108 D.Lgs.50/2016.
Art. 22 – Recesso
Il Politecnico di Milano ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal Contratto con le modalità previste dall’Art.109 D.Lgs.50/2016.
Art. 23 – Divieto di cessione del contratto e subappalto
Non è ammessa la cessione del contratto, in tutto o in parte, a pena di risoluzione del medesimo, con conseguente perdita della cauzione definitiva, fatto salvo ogni ulteriore risarcimento dei danni eventualmente arrecati al Politecnico di Milano.
È ammesso il subappalto nella misura non eccedente il 30% dell’importo complessivo dell’appalto, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
Art. 24 – Riservatezza
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornitale dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla Committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto, redigendo apposito verbale.
Art. 25 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento
L’appalto è da considerarsi a misura e sarà pagato il servizio di raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti prodotti dal Politecnico di Milano, soltanto per i quantitativi effettivamente smaltiti.
La fattura dovrà essere trasmessa in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n.55/2013, indirizzandola al Codice Univoco Ufficio riportato nell’emissione della richiesta di prenotazione servizio, differente per ciascun singolo servizio.
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, si prega altresì di indicare nella fattura anche le seguenti informazioni:
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati Generali><DatiFattureCollegate> |
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del
D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura.
Inoltre, l’emissione della fattura deve essere preceduto dall’invio della prefattura nella quale devono essere riportate tutte le informazioni di cui sopra per permetere il controllo dei dati prima dell’emissione della fattura elettronica.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura, previo accertamento della prestazione da parte del direttore dell'esecuzione.
Art. 26 – Tracciabilità dei flussi finanziari
Il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
Il Fornitore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura- ufficio territoriale del Governo della provincia di Milano della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il Fornitore si impegna inoltre a fornire, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui al comma 9 della legge 136/2010.
A pena di risoluzione del contratto, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati su conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o altri strumenti previsti dalla legge 136/2010, salvo le deroghe previste dalla legge.
Art. 27 – Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.
Art. 28 – Trattamento dati
Il Politecnico di Milano effettua il trattamento dei dati forniti dalla ditta appaltatrice, secondo le disposizioni dettate dal D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e dei relativi disciplinari tecnici, ed esclusivamente per le finalità connesse alla procedura e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione del contratto. Il Titolare del trattamento dei dati è il Politecnico di Milano – Direttore Generale e il Responsabile del trattamento dei dati è il RUP.
Il Fornitore si impegna a trattare tutti i dati personali eventualmente comunicati o raccolti nell’ambito della fornitura, ivi compresi quelli sensibili, nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche, con particolare riguardo all’applicazione dell’Allegato B Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza.
Responsabile del Trattamento dei dati personali e sensibili dei dati personali eventualmente comunicati o raccolti nell’ambito della fornitura è il Fornitore.
La conservazione dei dati personali e sensibili oltre la scadenza della presente convenzione deve essere effettuata dal Fornitore secondo la normativa vigente in materia.
Eventuali violazioni commesse dal Fornitore sulle disposizioni di cui al presente paragrafo saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente in materia.
Art. 29 – Normativa anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente disciplinare, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA DEL CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL POLITECNO DI MILANO E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ATENEO Il fornitore dichiara di conoscere il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell’Ateneo, reperibili all’indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx/
Il Fornitore ha l’obbligo di rispettare e di divulgare all’interno della propria organizzazione Codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano per tutta la durata della procedura di affidamento e del contratto.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per
conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel prossimo triennio.
Art. 29 – Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
Art. 30 – Responsabile del procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento di gara è l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Art. 31 – Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, come previsto dal Regolamento di Ateneo, emanato con Decreto del Direttore Generale Rep. n. 3418 Prot. n. 40374 del 18/12/2013, verrà applicato il tariffario approvato dal Consiglio di Amministrazione il 17/12/2013 visibile al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx.xxx/000/Xxxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxxxxx.xxx
Art. 32 – Spese contrattuali
Tutte le spese, diritti e imposte, inerenti e conseguenti alla sottoscrizione del contratto, sono a carico dell’aggiudicatario.