Prot. N° 55697/GEN/III/3/L dd. 18.12.2012
Prot. N° 55697/GEN/III/3/L dd. 18.12.2012
Azienda per i Servizi Sanitari
N. 1 TRIESTINA T R I E S T E
TRA
IL DIRETTORE GENERALE
NOMINATO CON DPRG N. 56 PRES. DD. 23.03.2010
E
LA DELEGAZIONE DI PARTE SINDACALE
costituita ai sensi dell'art. 9, comma 2, del CCNL del personale del comparto Sanità del 7.04.1999
VIENE STIPULATO IL SEGUENTE
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO
Ai sensi dell'art. 4, comma 2, del CCNL 7.04.1999
Accordo SULL'UTILIZZO DELLE RISORSE DEL FONDO DELLA PRODUTTIVITÀ ESERCIZIO 2012
Premesso:
che in data 9 giugno 2005 è entrato in vigore il contratto integrativo aziendale del personale del Comparto stipulato dalle parti in aderenza alle disposizioni di cui al CCNL dd. 19.04.2004;
che il Titolo III del contratto de quo, come sostituito con successivo accordo dd. 12.07.2012, regola i sistemi di incentivazione del personale sulla base di obiettivi, programmi e progetti di incremento della produttività e di miglioramento del servizio, con la definizione di criteri generali delle metodologie di valutazione e di ripartizione del fondo di cui all'art. 30 del citato CCNL 19.04.04;
che, in particolare, è prevista la cadenza annuale della definizione delle risorse della contrattazione ed altresì sono stabiliti gli impieghi delle risorse disponibili, rispetto alla produttività collettiva, alla produttività strategica, e ad altri impieghi previsti dagli accordi regionali o derivanti da specifiche esigenze aziendali, concordate fra le parti;
osservato
che in data 27.02.2012 è stato siglato, con le organizzazioni sindacali del comparto, un protocollo d’intesa con il quale le parti regionali hanno ravvisato l’opportunità di ribadire, nelle more dell’accordo complessivo, le medesime scelte riguardo a:
1. incentivo per il lavoro notturno e festivo;
2. incentivo per il turno sulle 12 e 24 ore;
3. incentivo per il personale OTA/OSS che presta servizio nelle terapie intensive, sub intensive, sale operatorie, servizi di nefrologia – dialisi e servizi di malattie infettive;
4. omogeneizzazione del trattamento economico complessivamente attribuito al personale del SSR adibito, presso le Università, ad attività di coordinamento e tutoraggio (tutor di I livello) inerente ai corsi di laurea delle professioni sanitarie;
che, con successiva nota dd. 28.02.2012, la competente area regionale ha quindi autorizzato le aziende sanitarie regionali a corrispondere, a decorrere dal 01.01.2012, nelle forme e negli importi stabiliti nel medesimo protocollo, le forme incentivanti in esso previste;
che in data 9.3.2012, l’Assessore regionale alla salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali e le XX.XX. dell’area del Comparto hanno sottoscritto la preintesa sull’attribuzione delle risorse aggiuntive regionali 2012;
che con DGR n. 576 dd. 13.4.2012, la Giunta ha approvato e reso esecutivo l’accordo sull’attribuzione delle risorse aggiuntive regionali 2012 sottoscritto in data 9 marzo 2012;
rilevato
che, con il predetto documento, la Regione ha messo a disposizione delle Aziende Sanitarie Regionali l’importo complessivo di € 15.727.529,07, al netto di qualsiasi onere, già messo a disposizione dalla Regione per il 2011, da destinare all’Area del personale del Comparto per essere utilizzato nell’ambito del fondo per la retribuzione di produttività;
che la quota di risorse aggiuntive regionali assegnata all’A.S.S. n. 1 “Triestina” per l’esercizio 2012 ammonta complessivamente a € 776.839,64 così suddivisa:
⮚ risorse regionali aggiuntive distribuite pro-capite con destinazione prioritaria agli obiettivi regionali pari a € 448.839,64;
⮚ risorse aggiuntive per incentivi lavoro notturno e festivo, turno, personale ota/oss, tutor e coordinatori pari a € 328.000,00;
preso atto
che l’Accordo regionale stabilisce che il finanziamento complessivo stanziato e distribuito per il 2012 deve essere prioritariamente utilizzato per l’incentivazione degli obiettivi correlati al disagio legato al lavoro notturno e festivo, ai turni, personale OTA/OSS, nonché per consentire l’omogeneità di trattamento economico complessivamente assegnato al personale distaccato – diplomi universitari (punto 1 dell’accordo regionale);
che le ulteriori risorse regionali disponibili, che vengono demandate alla contrattazione integrativa aziendale, devono essere impiegate prioritariamente, ma non esclusivamente, per il finanziamento delle problematiche nell’ambito degli obiettivi individuati a livello regionale e secondariamente saranno correlate al raggiungimento di obiettivi strategici, (anche tra quelli già definiti a livello aziendale), di efficienza e di sviluppo ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali;
che, in particolare, l’Accordo regionale prevede che il finanziamento complessivamente messo a disposizione dalla Regione per il 2012 debba essere finalizzato e vincolato al perseguimento dei seguenti principi:
- confermare la valorizzazione delle professionalità impegnate nella gestione del momento assistenziale nelle strutture sanitarie sulla scorta delle scelte operate negli accordi precedenti;
- garantire l’efficace prosecuzione delle attività già intraprese e la tenuta sotto il profilo della qualità e quantità dei servizi oggi resa pur in presenza di processi di razionalizzazione;
- promuovere politiche del personale in aree/settori individuati nell’accordo stesso e ritenuti particolarmente critici per i quali la programmazione regionale richiede la finalizzazione di risorse e interventi mirati da parte delle aziende ed enti del SSR;
- dare impulso ai processi di riorganizzazione volti alla definizione di nuovi assetti organizzativi;
- rafforzare, in coerenza con le disposizioni nazionali che definiscono flussi procedimentali legati alla performance, il processo di associazione delle risorse economiche a risultati misurabili e valutabili, ribadendo che le risorse aggiuntive regionali, in quanto utilizzate nel fondo della produttività, ne seguono i principi, come codificati nel CCNL, vale a dire:
o gli obiettivi devono essere preventivamente concordati con la metodologia budgetaria;
o i criteri di valutazione ai fini della corresponsione delle risorse ai dipendenti sono realizzati in modo da garantire la selettività ed il loro effettivo carattere incentivante;
o poiché l’erogazione dei compensi attiene al raggiungimento di obiettivi di miglioramento dei servizi e di produttività, ulteriori rispetto all’attività istituzionale, la relativa valutazione tiene conto dell’effettivo apporto partecipativo e qualitativo dei dipendenti coinvolti nei progetti regionali e programmi di produttività;
considerato
che l’Accordo regionale stabilisce inoltre che, al fine dell’impiego delle risorse, l’individuazione dei destinatari, dei risultati attesi in riferimento agli indicatori nonché l’utilizzazione, basata su modalità che non possano acquisire carattere di irreversibilità e/o distribuzione indistinta, debbano essere definiti a livello integrativo aziendale;
appurato
che, al fine di garantire la corretta e tempestiva applicazione delle disposizioni regionali, in data 08.08.2012 è stato sottoscritto, dalle parti aziendali, il contratto collettivo integrativo recante ”Accordo stralcio sull’utilizzo delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2012”, le cui disposizioni si richiamano integralmente in questa sede, al fine di concludere la trattativa in ordine all’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali da correlare prioritariamente alle problematiche individuate nel medesimo accordo regionale (Maggiorazioni e obiettivi regionali);
che, nello stesso testo, si è provveduto a rinviare a successivo accordo la trattazione complessiva dell’utilizzo delle risorse del fondo della produttività dell’esercizio 2012;
richiamato
ora il D.Lgs. 150/2009 e s.m. e i. che ha provveduto a dare attuazione alla L. 15/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
rilevato
che i principi generali stabiliti dall’art. 3 del predetto decreto stabiliscono che la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché della crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento;
che, in particolare, la contrattazione integrativa viene finalizzata dalla legge (a pena di nullità) al conseguimento di risultati ed obiettivi ed è tenuta ad assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando l’impegno e la qualità della performance ai sensi dell’art. 45, comma 3 del D.Lgs 165/2001 s.m. ed i.;
richiamati
l’art. 40 del D.Lgs 165/2001, così come modificato dal D.Lgs 150/2009, il quale esplicitamente prevede che la contrattazione collettiva integrativa assicuri adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando l’impegno e la qualità della performance;
l’art. 45, comma 1 del D.Lgs. 165/2001 e s.m. e i. che stabilisce che il trattamento economico fondamentale ed accessorio, fatto salvo quanto specificato nella norma in argomento, è definito dai contratti collettivi;
il comma 3 del succitato art. 45 che prevede che in sede di contrattazione collettiva, vengano definiti, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati:
a) alla performance individuale;
b) alla performance organizzativa con riferimento all’amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l’amministrazione;
c) all’effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute;
il comma 3-bis del medesimo art. 45 che stabilisce che per premiare il merito ed il miglioramento della performance dei dipendenti, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, siano destinate apposite risorse nell’ambito di quelle previste per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro;
dato atto
che in data 10.4.2008 è stato sottoscritto il CCNL relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e che in data 31.7.2009 è stato sottoscritto il CCNL relativo al biennio economico 2008-2009;
che l’art. 9, comma 17 del DL 78/2010, convertito nella L. 122/2010, ha stabilito che non viene dato luogo, senza possibilità di recupero, alla tornata contrattuale 2010-2012 del personale di cui all’art. 2, comma 2 e articolo 3 del D.Lgs. 165/2001 e s.m. e i.;
che l’art. 16, comma 1, lett. b) del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito nella L. 15 luglio 2011, n. 111, ha previsto, tra l’altro, che possa essere disposta la proroga fino al 31 dicembre 2014 delle vigenti disposizioni che limitano la crescita dei trattamenti economici anche accessori del personale delle pubbliche amministrazioni previste dalle disposizioni medesime;
che pertanto le suddette disposizioni del D.Lgs. 150/2009 saranno applicabili integralmente, con riferimento al complesso delle risorse dedicate alla retribuzione della performance, con le modalità e nelle misure previste nel decreto medesimo, a seguito dell’entrata in vigore del prossimo CCNL;
che, peraltro, quanto sopra è stato chiarito dall’articolo 5 del D.Lgs. 141/2011 recante: “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n.15”;
che, nel mentre, vanno comunque mantenuti e quindi realizzati i principi di merito, premialità e selettività sopra descritti;
che peraltro, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche, con delibera n. 113 dd. 28.10.2010 ha confermato che le norme sulla valutazione e la premialità dovranno essere oggetto di recepimento ed adeguamento, entro il 31.12.2010, da parte delle regioni e che le disposizioni in materia di contrattazione collettiva inizieranno a produrre effetti dal momento dell’avvio della tornata contrattuale 2010-2012;
rilevato
che, in linea con i principi di cui al citato X.Xxx. 150/2009, la Regione Friuli Venezia Giulia ha adottato la legge 11 agosto 2010, n. 16 recante “Norme urgenti in materia di personale e di organizzazione nonché in materia di passaggio al digitale terrestre” che, in particolare, all’art. 6 disciplina la “Valutazione delle prestazioni”;
che, all’art. 6 “Valutazione delle prestazioni”, la suddetta legge ha previsto, al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale del personale, l’adozione progressiva, da parte delle Amministrazioni, di un apposito sistema di misurazione e di valutazione, senza stabilire una precisa tempistica e/o un termine di adozione, secondo gli elementi di cui al comma 2 del medesimo articolo 6 e pertanto:
- adozione di un documento programmatico o piano della prestazione;
- adozione di un documento di relazione sulla prestazione che evidenzi, a consuntivo, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse, rilevando gli eventuali scostamenti;
- adozione di sistemi per la totale accessibilità;
che il comma 4 del citato art. 6 ha previsto altresì che ogni amministrazione si doti di un organismo indipendente di valutazione della prestazione, in sostituzione del nucleo di valutazione, che esercita in piena autonomia le attività previste, nonché le attività di controllo strategico riferendo, in proposito, al Direttore Generale dell’Azienda;
osservato
che, al fine di dare applicazione alla normativa regionale, con delibera n. 473 dd. 29.12.2011 l’A.S.S. n. 1 “Triestina” ha provveduto a costituire l’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione (O.I.V.), in sostituzione del Nucleo di Valutazione, con decorrenza 01.01.2012;
che le attività del succitato Organismo, come descritto nell’art. 6 della L.R.16/2010, riguardano altresì la garanzia della correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell’utilizzo dei premi incentivanti, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità;
dato atto
che le attuali disposizioni in materia di impieghi del fondo e valutazione dei risultati, di cui agli artt. 181 e 182 del citato contratto aziendale entrato in vigore il 9 giugno 2005, come modificato da successivo testo dd. 12.07.2012, già prevedono, pur in assenza del piano della prestazione, l’attribuzione di obiettivi al personale, riepilogati nel Progetto Complessivo Aziendale, l’elaborazione di una relazione sulla realizzazione degli obiettivi prefissati, la totale accessibilità a tutto il personale coinvolto delle informazioni sia in sede di definizione degli obiettivi che dei risultati raggiunti, la valutazione da parte di un organismo terzo, nonché la liquidazione dei compensi in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e secondo le percentuali stabilite nel medesimo testo;
che pertanto il sistema di definizione degli obiettivi con la metodologia budgetaria, la valutazione dei risultati e la liquidazione dei compensi dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”, come definiti dal citato contratto aziendale del 2005, risultano già aderenti ai principi introdotti dal D.Lgs. 150/2009 e s.m e i., nonché ai principi previsti in merito dal citato accordo regionale dd. 29.03.2011, ed ai contenuti di cui alla L.R. 16/2010, attualmente applicabili;
accertato
che la produttività “collettiva” relativa all’esercizio 2012 viene erogata a fronte di obiettivi formalmente assegnati al personale e gestita con le regole del vigente Contratto Integrativo Aziendale debitamente adeguate per effetto dell’entrata in vigore della L 133/2008 e s.m. e i. e del D.Lgs 150/09 e s.m. e i;
che tutte le predette risorse sono legate ad obiettivi che, necessariamente, rientrano nella mission aziendale che tende alla promozione della salute delle persone e della comunità dell’area di riferimento territoriale cui è preposta l’Azienda. Mission peraltro attuata, in coerenza con le linee di indirizzo regionali, al fine di garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie appropriate e di alta qualità ed a concorrere alla realizzazione di un sistema integrato di sicurezza sociale;
richiamata
in merito, la delibera n. 230 dd. 29.06.2012 recante: “Assegnazione ai centri di responsabilità del budget e degli obiettivi incentivanti per l’anno 2012. Progetto complessivo aziendale” e gli eventuali provvedimenti di integrazione;
confermato
che gli obiettivi in argomento sono attuati sulla base di principi fondamentali stabiliti dal D.Lgs 150/2009, e pertanto, mediante:
- la definizione degli stessi;
- dei valori attesi di risultato;
- dei rispettivi indicatori;
che il presente accordo consente pertanto, anche alla luce della nuova normativa, il collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse nell’ambito del fondo contrattuale a ciò deputato;
che quindi lo stesso consente l’attivazione di un sistema incentivante aderente ai principi di cui all’art. 18, comma 2 del D.Lgs 150/2009 (divieto di distribuire incentivi e premi in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi).
accertato
che tutti gli obiettivi correlati alle risorse della produttività 2012 (sia risorse regionali che risorse aziendali) sono finalizzati allo sviluppo di un welfare locale e partecipato, per realizzare programmi atti a sostenere i fattori di protezione e promozione della salute (sia strutturali che inerenti i comportamenti e gli stili di vita individuali) e per individuare, valutare e contrastare i principali fattori di rischio individuali e collettivi;
peraltro che la destinazione delle risorse aggiuntive regionali ai filoni predeterminati dalla Regione risponde alla necessità di favorire alcuni settori od aree particolarmente critici, in linea con le tematiche portate avanti dalla programmazione regionale e pertanto già valutate rilevanti, nell’ambito della contrattazione regionale, anche per quanto concerne i risvolti sull’utenza;
preso atto
del combinato disposto di cui all’art. 65 c. 5 del D.Lgs 150/2009 e della circolare del Dipartimento di Funzione Pubblica n. 7/2010, il quale chiarisce che le disposizioni relative alla contrattazione collettiva nazionale, di cui al decreto in argomento, si applicano dalla tornata successiva a quella in corso;
richiamato inoltre
l’art. 2 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135 che ha innovato ulteriormente il sistema delle relazioni sindacali, limitatamente alle forme dell’informazione e della consultazione;
accertato pertanto
che l’art. 4 del CCNL dd. 07.04.1999 è tutt’ora in vigore;
rilevato
che, il predetto art. 4 prevede che, in sede di contrattazione collettiva integrativa, vengano regolamentati i sistemi di incentivazione del personale sulla base di obiettivi, programmi e progetti di incremento della produttività e di miglioramento della qualità del servizio, con la definizione di criteri generali delle metodologie di valutazione e di ripartizione delle risorse del fondo della produttività.
che il citato articolo prevede altresì la contrattazione collettiva integrativa in ordine alla distribuzione delle risorse contrattuali tra i fondi degli (artt. 38 e 39 del CCNL 07.04.1999/artt. 30 e 31 del CCNL 19/04/2004) artt. 9 e 10 del CCNL 10/04/2008 e delle risorse regionali eventualmente assegnate ove previsto dal contratto nazionale;
che, pertanto, le materie trattate nel presente testo rientrano in quelle che sono specificamente demandate alla trattazione decentrata e pertanto in coerenza con le direttive del D.Lgs 150/2009 e
s.m. e i.;
richiamato
l’art. 9 del D.L. 78/2010, convertito con la L. 122/2010, con particolare riferimento ai commi 1 e 2 bis;
la nota Prot. N° 22870 dd. 29.12.2010 della DCSIPS inerente la prima parte del documento tecnico elaborato dal gruppo di lavoro sull’interpretazione delle disposizioni del D.L. 78/2010, convertito con la L. 122/2010;
richiamato altresì
il documento recante: “Direttive, criteri, modalità ed elementi economico finanziari per la redazione del bilancio di esercizio 2011”, emanato dalla competente Direzione Centrale, con particolare riferimento alle indicazioni inerenti l’applicazione del citato art 9, comma 2 bis L. 122/2010 e che conferma altresì il documento dd. 29.12.2010;
osservato
che si è provveduto alla verifica del rispetto dei limiti inerenti al trattamento accessorio del personale dipendente imposti dalla suddetta normativa (ex lettera A, punto b, pag. 2 del citato documento regionale dd. 29.12.2010);
richiamato ancora
l’art. 5, comma 11 e ss. del D.L.95/2012, convertito nella L.135/2012, che riporta alcuni principi di valutazione della performance individuale del personale riferiti, in particolare al raggiungimento di specifici obiettivi ed altresì al contributo assicurato dal personale alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza;
dato atto
che, in applicazione di quanto previsto nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, l’iter di distribuzione delle risorse correlate alla produttività è già collegato alla logica degli obiettivi, da definire assieme agli indicatori ad ai risultati attesi, da valutare poi a consuntivo mediante l’apposito organismo;
che, pertanto, l’allocazione delle risorse correlate agli incentivi avviene già con finalità di valorizzare il merito del personale dipendente, in quanto erogate al personale che si è direttamente impegnato ed ha raggiunto l’obiettivo prefissato;
rilevato peraltro
che il comma 11 quinquies del medesimo art.5 prevede l’attribuzione di un trattamento accessorio maggiorato da erogare al personale risultato più meritevole in esito alla valutazione effettuata secondo i parametri stabiliti dalla suddetta normativa, nei limiti delle risorse disponibili ai sensi dell’art. 6, comma 1 del D. Lgs. 141/2011 (eventuali economie aggiuntive destinate all’erogazione dei premi dall’art. 16, comma 5 del D.L. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla L.111/2011);
che, per le motivazioni analiticamente descritte nel testo, ed al fine di poter procedere all’applicazione di quanto previsto dall’art. 16 commi 4 e 5 del citato D.L.98/2011 e, di conseguenza, di disporre delle eventuali risorse derivanti dal suddetto processo, con nota prot. N° 14251 dd. 29.03.2012, si è provveduto a chiedere alla Direzione Centrale Salute Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali l’emanazione di idonee linee di indirizzo;
che con successiva nota Prot. N° 8633 dd. 09.05.2012 la competente Direzione Centrale ha reso nota l’intenzione di analizzare un possibile percorso operativo di applicazione della norma;
che, a tutt’oggi, non è pervenuta alcuna indicazione in merito;
che pertanto, in assenza del piano di razionalizzazione e delle conseguenti economie aggiuntive, non è possibile procedere all’erogazione del trattamento accessorio maggiorato;
richiamato ancora
il precedente impegno preso dalle parti in relazione all’introduzione di eventuali quote massime di risorse complessivamente percepibili dal personale a titolo di produttività, per effetto dell’applicazione degli istituti normativo – contrattuali e delle forme incentivanti previste dagli accordi aziendali;
richiamato altresì
quanto espresso dalle parti nella dichiarazione a verbale di cui all’accordo dd.08.08.2012, con riferimento alla ridefinizione delle risorse destinate alle diverse forme incentivanti eventualmente previste dalla negoziazione, a favore di una quota più cospicua di produttività collettiva;
richiamato infine
quanto stabilito nell’accordo dd. 23.04.2012 con riferimento alla volontà, già espressa dalle parti, di elaborare, per l’esercizio 2012 e successivi, una politica aziendale di utilizzo delle risorse che rafforzi il processo di associazione delle risorse economiche all’erogazione diretta di prestazioni effettivamente rese dal personale, ulteriori rispetto all’ordinaria attività, ed in esclusiva correlazione al raggiungimento di un obiettivo/risultato prestabilito;
accertato quindi
che vi sono tutti gli elementi per procedere alla negoziazione in ordine alla gestione complessiva delle risorse del fondo della produttività per l’esercizio 2012;
dato atto
che, a tal fine, con nota Prot. n. 48246/GEN.III.3. dd. 05/11/2012, si è provveduto a convocare la Delegazione di Parte Sindacale del Comparto per attivare la relativa negoziazione;
che, pertanto, nella seduta del 28/11/2012, l’Amministrazione ha provveduto all’illustrazione del testo alla Delegazione Sindacale;
che, in data 05/12/2012, la RSU si è riunita in apposita seduta della quale è stato redatto verbale conservato agli atti dell’Amministrazione;
che quindi, con successiva nota Prot. N. 53455/GEN.III.3.L.3 dd. 05/12/2012, si è provveduto a convocare nuovamente la Delegazione di Parte Sindacale del Comparto per proseguire con la relativa negoziazione;
che conseguentemente, in data 11.12.2012, le parti hanno sottoscritto il testo di pre intesa;
che, ai sensi dell’art. 4, comma 3 CCNL dd. 19.04.2004, detta ipotesi di contratto è stata trasmessa, con nota Prot. n. 54854/Gen.III.3.A dd. 13.12.2012, al Collegio Sindacale dell’A.S.S. n. 1 per le verifiche di competenza;
che il Collegio, nella seduta del 14.12.2012 (verbale pag. 111/2012 del Libro delle Adunanze e Deliberazioni del Collegio Sindacale), ha certificato, per quanto di propria competenza, ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e s .m. e i. e della circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n.25 dd. 19.07.2012, che la relazione illustrativa e la relazione tecnico finanziaria sulla compatibilità dei conti della pre intesa sono redatte nel rispetto degli schemi previsti dalla circolare 25 del 19.07.2012, nonché ha espresso parere favorevole sulla compatibilità economico finanziaria e la corretta modalità di copertura del fondo di produttività.
che pertanto, al fine di provvedere alla sottoscrizione del relativo contratto collettivo integrativo, la Delegazione Trattante di Parte Sindacale è stata convocata con nota Prot. 55281 dd. 17.12.2012 per il giorno mercoledì 18 dicembre 2012.
PRIMA PARTE: L’AMMINISTRAZIONE RENDE NOTO QUANTO SEGUE:
Par. 1 Definizione del fondo per la produttività dell’esercizio 2012
art. 1 Fondo consolidato
1. Si richiama l’art. 9, comma 2 – bis del D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010, nonché la lettera A, punto b “trattamento economico accessorio”, lett. c) e lett B “FONDI CONTRATTUALI” della prima parte del documento tecnico elaborato dal gruppo di lavoro sull’interpretazione delle disposizioni di cui alla suddetta legge - nota Prot. N° 22870 dd. 29.12.2010 della DCSIPS, come confermato dal documento regionale recante “Direttive, criteri, modalità ed elementi economico finanziari per la redazione del bilancio d’esercizio 2011”, emanato dalla competente Direzione Centrale, con nota Prot. N° 7398 dd. 17.04.2012.
2. In applicazione delle citate disposizioni il tetto economico del fondo 2012 non deve aumentare rispetto al valore del fondo formalmente costituito per l’anno 2010, secondo il criterio di competenza (valore consolidato del fondo al 31.12.2007, incrementato da quanto stabilito o confermato dall’art. 8 del CCNL dd. 31.07.2009).
3. Si richiama pertanto la definizione del fondo consolidato per la produttività dell’esercizio 2010 di cui all’allegato 1 dell’accordo dd. 23 aprile 2012 recante: “Accordo sulla gestione delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2011”.
fondo consolidato 2010 = € 585.701,22.
Art. 2. Risorse disponibili per l’esercizio 2012
A) INCREMENTI (ART. 8 CCNL DD. 31.07.2009)
1. Il fondo è integrato con le seguenti risorse
a. la quota derivante dall’esercizio dell’attività libero professionale, riferita all’esercizio 2011, secondo le vigenti disposizioni nazionali ed altresì le regole aziendali, per una quota pari a € 5.690,81;
b. la quota dei proventi di altre attività a pagamento, pertinenti ad altri fondi comuni e pari a € 8.372,91;
c. la quota pari a € 24,70, derivante dall’applicazione dell’art. 43 L. 449/97, attualmente nota;
2. In applicazione di quanto previsto dall’art. 30, comma 3, lett. c) CCNL dd. 19.04.2004, la quota di fondo derivante dal valore dell’1% del monte salari annuo, calcolato con riferimento al 2001 e pari complessivamente a € 190.016,16 (€ 180.187,69 + € 9.828,47), potrà venir erogata solamente qualora il bilancio di esercizio 2012 presenti un avanzo di amministrazione, oppure si chiuda in pareggio, ovvero in caso di realizzazione annuale di programmi quantitativi di attività del personale concordati tra Regioni e singole aziende finalizzati al raggiungimento del pareggio di bilancio entro il termine prestabilito ai sensi delle vigenti disposizioni.
B) Risorse Aggiuntive Regionali (accordo regionale dd. 09.03.2012)
1. Le parti prendono atto che le risorse aggiuntive regionali assegnate per l’esercizio 2012 all’A.S.S. n. 1 “Triestina” sono complessivamente pari a € 776.839,64, ripartite come di seguito descritto:
risorse | importi per 2012 |
personale turnista/OTA-OSS e tutor | 328.000,00 |
risorse regionali | 448.839,64 |
risorse totali | 776.839,64 |
2. Si richiama l’art. 1 commi 2 e 3 – prima parte dell’accordo dd. 08.08.2012, comunicando che, in relazione alla recente conclusione della fase di liquidazione, gli eventuali residui delle risorse regionali aggiuntive assegnate per l’esercizio 2011 sono in fase di quantificazione.
3. L’importo disponibile verrà comunicato alla Delegazione Sindacale non appena noto.
4. In applicazione del paragrafo “Modalità gestionali” punto 6, pag. 8 dell’accordo regionale dd. 09.03.2012, detta quota verrà riportata nell’esercizio 2012, incrementando la quota di risorse regionali assegnate all’Azienda nel presente esercizio.
5. Le risorse in argomento andranno quindi ad incrementare il fondo per la produttività relativo all’esercizio 2012.
C) Definizione residui esercizi precedenti (art. 179, c. 6 c.i.a. DD. 08.06.2005 come sostituito dall’accordo dd.12.07.2012.)
1. L’Azienda espone i seguenti dati sui residui degli esercizi 2009 e 2010:
- € 4.350,81 (esercizio 2009) ed € 8.364,70 (esercizio 2010), derivanti dalla conclusione dell’erogazione delle fasce economiche con riferimento agli esercizi 2008/2009/2010 (paragrafo 2, art. 2, lett. C, punto 2 – prima parte - accordo dd. 23.04.2012);
- € 1.003,09 (esercizio 2010) derivanti dalla conclusione della liquidazione delle competenze accessorie dell’esercizio 2010 (paragrafo 2, art. 2 lett. C, punto 2 - prima parte - accordo dd. 23.04.2012).
Totale residui esercizi 2009 e 2010 = € 13.718,60 (4.350,81+8.364,70+1.003,09)
2. L’Azienda espone i seguenti dati sui residui dell’esercizio 2011, derivanti dall’usuale gestione dei fondi contrattuali. Si richiama, a tal fine, quanto già espresso in sede di bilancio consuntivo 2011 (del.148/2011 - Relazione sulla manovra del personale per il bilancio d’esercizio 2011 – Applicazione art. 9, comma 2 bis D.L. 78/2010, convertito nella L.122/2010).
- € 96.052,39 sono correlati a risorse non spese nell’ambito del fondo per le competenze accessorie 2011;
- € 96.082,61 sono correlati a risorse non spese nell’ambito del fondo della classificazione 2011.
Totale residui esercizi 2011 = € 192.135,00 (96.052,39+96.082,61)
Art. 3. Quantificazione del fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali
Per effetto dei punti precedenti, il fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali dell’esercizio 2012, viene quantificato in € 1.747.499,04, come da tabella allegata al presente accordo (Allegato 1)
Tutto ciò premesso,
Seconda parte:
LE PARTI COME INTESTATE IN EPIGRAFE CONCORDANO QUANTO SEGUE
Par. 1 Utilizzo delle risorse aggiuntive regionali 2012 (Incentivazione obiettivi correlati al disagio per lavoro notturno e festivo, turni, personale ota/oss, personale distaccato corsi universitari e Filoni strategici Regionali) – Accordo Regionale dd. 09.03.2012
1. Si richiama integralmente il contratto collettivo integrativo recante “Accordo stralcio sull’utilizzo delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2012”, sottoscritto dalle parti in data 08.08.2012, con il quale è stata conclusa la trattativa in ordine all’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali da correlare prioritariamente alle problematiche individuate nel medesimo accordo regionale (Maggiorazioni e obiettivi prioritari regionali).
2. Come specificato nel citato accordo, una quota pari a € 328.000,00 va utilizzata prioritariamente per l’incentivazione degli obiettivi correlati al disagio legato al lavoro notturno e festivo, ai turni, personale OTA/OSS, nonché per consentire l’omogeneità di trattamento economico complessivamente assegnato al personale distaccato – diplomi universitari (punti 1- 4 accordo regionale), secondo le modalità descritte nel medesimo accordo aziendale.
3. In applicazione del paragrafo “Modalità gestionali”, punto 3 dell’accordo regionale dd. 09.03.2012, qualora l’importo di cui sopra si rivelasse insufficiente rispetto al fabbisogno emergente nel 2012, si utilizzerà la parte di risorse regionali aggiuntive disponibili, al fine di riconoscere i diritti spettanti al personale interessato.
4. In relazione all’art. 2, par. 1, punto 15 del citato accordo aziendale dd. 08.08.2012, le risorse aggiuntive regionali 2012 impegnate negli obiettivi prioritari regionali e negli obiettivi strategici (ex punto 2, lett. b dell’accordo regionale dd. 09.03.2012), sono quantificate presuntivamente in
€ 165.000,00.
5. Per completezza, viene allegato al presente accordo lo schema riepilogativo inerente l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali 2012 per obiettivi prioritari regionali ovvero obiettivi di cui al punto 2 dell’accordo regionale dd. 9.3.2012, già parte integrante dell’accordo aziendale di cui sopra (Allegato 2).
6. La quota di risorse regionali aggiuntive, ancora disponibile per differenza, rispetto alla somma complessivamente attribuita dalla Regione all’A.S.S. n. 1 per l’esercizio 2012, come integrata dalla quota di cui all’art. 2, lett. B, punto 2 – prima parte del presente testo, viene destinata a valorizzare il raggiungimento di obiettivi strategici di efficienza e sviluppo ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali (obiettivi di cui alla delibera 203 dd. 29.06.2012 e s.m. e i. - produttività collettiva).
Par. 2 Produttività strategica (art. 181, c. 1, secondo alinea c.i.a. DD. 08.06.2005, come sostituito dall’accordo dd.12.07.2012.)
1. In applicazione dell’art. 181, c. 1, secondo alinea del vigente contratto integrativo aziendale, una quota di risorse del fondo viene destinata al Direttore Generale per la valorizzazione delle capacità dei dipendenti e del loro contributo alla maggiore efficienza delle amministrazioni e alla qualità del servizio pubblico, attraverso la corresponsione della produttività strategica.
2. Si richiama quanto previsto dal citato art. 181 con riferimento alla quota di risorse assegnate annualmente al predetto istituto e pari al 5% del fondo storico consolidato, quantificato in applicazione dei vigenti CC.NN.LL, per l’anno di riferimento. In base al valore del fondo storico consolidato attualmente noto, detta quota è pari a € 29.285,06.
3. Tenuto conto che il medesimo art. 181 ammette che le parti possano effettuare, in sede di contrattazione annuale, valutazioni diverse e vista la necessità di valorizzare in modo
particolare alcuni processi rilevanti per le attività aziendali, le parti concordano che la quota di risorse da destinare all’istituto della produttività strategica per l’esercizio 2012 è pari a € 30.000,00.
4. Come specificato nel citato testo negoziale, la produttività strategica viene attribuita al personale a fronte di specifici obiettivi predefiniti e assegnati dalla Direzione Strategica. Gli obiettivi possono essere attribuiti al personale anche per far fronte a carichi di lavoro eccezionali, oppure per garantire il mantenimento della funzionalità dei servizi nell’ipotesi di carenza di risorse.
5. La quota individuale lorda da erogare al dipendente coinvolto nella realizzazione dell’obiettivo e destinatario dell’incentivo viene quantificata in un minimo di € 500,00 ed un massimo di € 1.000,00.
6. Il valore delle quote erogate verrà poi comunicato alla Delegazione Sindacale con riferimento ai singoli obiettivi attribuiti.
7. L’importo verrà erogato a consuntivo previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione.
8. La liquidazione dell’incentivo, a favore del dipendente, è in ogni caso subordinata al raggiungimento degli obiettivi, attribuiti con il progetto complessivo aziendale, e valorizzati con la produttività collettiva, per una percentuale superiore all’85%. (percentuale che consente l’erogazione del 100% della quota di collettiva).
Par. 3 Altri impieghi (art. 181, c. 1, terzo alinea c.i.a. DD. 08.06.2005, come sostituito dall’accordo dd.12.07.2012.)
Art. 1 Regole Generali
1. Si richiama l’art. 14, comma 7 dell’accordo dd. 23.04.2012, con il quale le parti, tenuto conto del sistema incentivante, che nel tempo ha caratterizzato le modalità di utilizzo delle risorse del fondo della produttività del personale del comparto dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”, e in coerenza con le disposizioni nazionali e regionali, hanno manifestato l’intenzione di elaborare, per gli esercizi 2012 e successivi, una politica aziendale di utilizzo delle risorse che rafforzi il processo di associazione delle risorse economiche all’erogazione diretta di prestazioni effettivamente rese dal personale, ulteriori rispetto all’ordinaria attività, ed in esclusiva correlazione al raggiungimento di un obiettivo/risultato prestabilito.
2. Ciò posto e tenuto altresì conto della necessità, manifestata anche dalla parte sindacale, di proseguire nell’incentivazione di alcune attività funzionali per il mantenimento della qualità dei servizi erogati all’utenza, in applicazione dell’art. 181, c. 1, terzo alinea del vigente contratto integrativo aziendale, le parti stabiliscono le seguenti utilizzazioni specifiche di parte delle risorse disponibili nel fondo, a fronte degli obiettivi predefiniti e riportati di seguito.
3. Gli obiettivi, di cui al successivo articolo 2, elaborati dai responsabili di Struttura, verranno formalizzati con apposito provvedimento del Direttore Generale.
4. Il personale coinvolto nella realizzazione degli obiettivi viene individuato dai Responsabili di Struttura sulla base dei criteri definiti nell’ambito di ogni singolo obiettivo.
5. In applicazione dell’art.181, c. 1, terzo alinea del vigente contratto integrativo aziendale, la quota di risorse assegnata ai singoli obiettivi viene erogata esclusivamente in proporzione alla percentuale di raggiungimento dell’obiettivo (es. l’obiettivo raggiunto al 75% comporta l’erogazione di una quota di incentivo pari al 75% dell’importo stabilito).
6. Fermo restando quanto stabilito dal precedente punto 5, la quota individuale lorda massima, attribuita a ciascun dipendente coinvolto nella realizzazione dei singoli obiettivi, viene calcolata rapportando la quota complessiva di risorse distribuibili per ciascun obiettivo al numero totale dei partecipanti all’obiettivo, fatto salvo quanto diversamente disposto nell’ambito del singolo obiettivo:
Esempio: 1 (obiettivo raggiunto al 100%)
risorse assegnate all’obiettivo: € 5.000,00; risorse distribuibili: € 5.000,00;
numero complessivo partecipanti: 10 quota individuale lorda massima: € 500,00. Esempio: 2 (obiettivo raggiunto al 75%)
risorse assegnate all’obiettivo: € 5.000,00; risorse distribuibili: € 3.750,00;
numero complessivo partecipanti: 10; quota individuale lorda massima: € 375,00.
7. Per gli obiettivi dal n.1 al n. 19 e per l'obiettivo n.25, la quota individuale lorda massima non potrà in ogni caso superare l’importo di € 300,00 e comunque rapportato alla percentuale di raggiungimento dell’obiettivo.
8. Per gli obiettivi n. 20 e n. 21 la quota individuale lorda massima non potrà in ogni caso superare l’importo di € 600,00 e comunque rapportato alla percentuale di raggiungimento dell’obiettivo.
9. Per l’obiettivo n. 22, la quota individuale lorda massima non potrà in ogni caso superare l’importo di € 500,00 e comunque rapportato alla percentuale di raggiungimento dell’obiettivo.
10. L'erogazione delle quote, a favore del personale, avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura che dovranno comunicare i nominativi del personale che ha partecipato agli obiettivi e relazionare in ordine alla realizzazione degli stessi entro i termini e secondo le modalità stabilite, previa valutazione da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione.
11. Tenuto conto della quantità delle risorse complessivamente disponibili per l’esercizio 2012 e visti altresì gli impegni presi dalle parti in relazione alla previsione di eventuali tetti massimi di risorse complessivamente percepibili dal personale ed alla revisione della destinazione delle risorse a favore della produttività collettiva (accordo dd. 08.08.2012), le parti concordano che la quota individuale massima lorda di risorse percepibili dal singolo a titolo di produttività, con esclusione:
a. degli obiettivi valorizzati con le risorse regionali aggiuntive di cui al precedente paragrafo 1;
b. degli obiettivi valorizzati con le risorse della produttività strategica di cui al precedente paragrafo 2;
c. dell’obiettivo n. 23 ed inerente il progetto “Overnight”;
d. degli obiettivi del progetto complessivo aziendale e finanziati con la produttività collettiva di cui al paragrafo 4;
e. degli incentivi destinati al personale amministrativo e tecnico di cui al paragrafo 3, art. 3, punto 1;
f. degli incentivi per le sostituzioni dei titolari di posizione organizzativa e/o coordinamento di cui al paragrafo 3, art. 3, punto 2;
non potrà superare l’importo di € 1.000,00 (quota massima erogabile a titolo di produttività strategica).
12. La disposizione di cui sopra si applica anche qualora il personale sia coinvolto in più obiettivi ex paragrafo 3 art. 2, o forme incentivanti art. 3 del presente accordo.
Art. 2 Obiettivi
OBIETTIVO 1 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA E TEMPESTIVITÀ NELL’EFFETTUAZIONE DEL RITIRO/CONSEGNE DOCUMENTI POSTA, SOPRALLUOGHI, CONTROLLI PRESSO STRUTTURE AZIENDALI, FORNITORI, P.A. (SS GSG)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per ritiro/consegne documenti/posta, sopralluoghi, controlli presso strutture aziendali, fornitori, P.A.
Personale coinvolto: tutti gli operatori della SS Gestione Servizi Generali che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali, per l’espletamento dell’attività oggetto dell’obiettivo, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 4.500,00
OBIETTIVO 2 MANTENIMENTO DELLA QUALITÀ’ DELL’EROGAZIONE DI EVENTI FORMATIVI (SC GEVAP –
UFFICIO FQP)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, dotato dell’attrezzatura per il supporto di segreteria agli eventi formativi.
Personale coinvolto: tutti gli operatori dell’Ufficio Formazione afferente alla SC GEVAP che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali per l’attività di supporto all’attuazione degli eventi formativi, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 300,00.
OBIETTIVO 3 ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANTENIMENTO D’EFFICIENZA DEL PARCO APPARECCHIATURE INFORMATICHE E TELEFONICHE AZIENDALI (SC SI)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per l’espletamento delle attività oggetto dell’obiettivo.
Personale coinvolto: tutti gli operatori della SC Sistema Informativo che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali per l’espletamento delle attività oggetto dell’obiettivo, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 2.700,00.
OBIETTIVO 4 FAVORIRE UN PERCORSO DI CURA DOMICILIARE PER I PAZIENTI CRITICI E/O TERMINALI AFFETTI DA DOLORE ONCOLOGICO E NON (SC CSO)
Azione: effettuare gli accessi domiciliari necessari al trattamento/controllo del dolore oncologico e non, garantendo delle risposte a tutte le richieste pervenute presso il CSO (paziente, familiare, MMG, hospice, operatori SID, servizio 118, residenze per anziani, volontariato, ecc…)
Personale coinvolto: tutti gli operatori del CSO con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con presenza settimanale 5/7, che utilizzano gli automezzi aziendali o propri, se autorizzati, o i motoveicoli aziendali per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno, per effettuare l’accesso a domicilio.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 600,00
OBIETTIVO 5 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA E TEMPESTIVITÀ NELL’EFFETTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE A:
- acquisizione della disponibilità di nuovi alloggi da destinare a progetti socio-assistenziali in applicazione dell’art. 15 della L.R. 23/2004 (cd. progetto microaree);
- acquisizione della disponibilità di nuovi immobili per finalità istituzionali in relazione ai quali l’Azienda assume la veste giuridica di conduttrice/comodataria/concessionaria/proprietaria;
- effettuazione di consegne immobili ai Servizi/Strutture dell'ASS e riconsegne immobili, al termine del rapporto contrattuale, ai proprietari;
- monitoraggio immobili di proprietà ASS per verifiche sullo stato di utilizzo.
Azione: Utilizzo dell’ automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale:
per attività di sopralluogo:
- immobili di proprietà ASS per verifiche stato di utilizzo;
- immobili da acquisire per progetti socio-assistenziali in applicazione dell’art. 15 della L.R. 23/2004 (cd. progetto microaree);
- immobili da acquisire in disponibilità per finalità istituzionali nella veste di veste giuridica di conduttrice /comodataria/concessionaria/ proprietaria;
per attività:
- di consegna immobili ai Servizi/Strutture dell'ASS e riconsegne immobili, al termine del rapporto contrattuale, ai proprietari.
Personale coinvolto: tutti gli operatori della SC Affari Generali che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno, per l’espletamento dell’attività oggetto dell’obiettivo.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 600,00
Obiettivo 6 Mantenimento dell’efficienza e tempestività nell’effettuazione del ritiro/consegne documenti e posta presso strutture aziendali ed altre P.A., anche in collaborazione con altre articolazioni aziendali amministrative e a supporto di esigenze della Direzione Strategica (SC AG)
Azione: - Utilizzo dell’ automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale:
- per ritiro/consegne documenti e posta presso Strutture/Servizi aziendali ed altre P.A., anche in collaborazione con altre articolazioni aziendali amministrative e a supporto di esigenze della Direzione Strategica.
Personale coinvolto: operatori della SC Affari Generali che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno, per l’espletamento dell’attività oggetto dell’obiettivo.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 300,00
OBIETTIVO 7 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA E DELLA TEMPESTIVITÀ DELLA DISTRIBUZIONE ALLE STRUTTURE AZIENDALI DEI FARMACI (SC AF)
Azione: Utilizzo dell’ automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, dotato dell’attrezzatura necessaria per effettuare la consegna dei farmaci.
Personale coinvolto: tutti gli operatori della SC Assistenza Farmaceutica che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno, per effettuare la consegna dei farmaci alle strutture.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 300,00
OBIETTIVO 8 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE E DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (DISTRETTO 1)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, ivi compresi gli accessi presso le strutture protette.
Personale coinvolto: tutti gli operatori del Distretto 1 che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 13.500,00.
OBIETTIVO 9 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE E DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (DISTRETTO 2)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, ivi compresi gli accessi presso le strutture protette.
Personale coinvolto: tutti gli operatori del Distretto 2 che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 9.000,00.
OBIETTIVO 10 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE E DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (DISTRETTO 3)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, ivi compresi gli accessi presso le strutture protette.
Personale coinvolto: tutti gli operatori del Distretto 3 che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 19.500,00.
OBIETTIVO 11 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE E DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (DISTRETTO 4).
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, ivi compresi gli accessi presso le strutture protette.
Personale coinvolto: tutti gli operatori del Distretto 4 che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali per effettuare gli accessi domiciliari e/o la continuità assistenziale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 13.500,00
OBIETTIVO 12 MANTENIMENTO DELL’EFFICIENZA E DELLA TEMPESTIVITÀ DI INTERVENTO NELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E VIGILANZA (DIP)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per lo svolgimento delle attività di prevenzione e vigilanza
Personale coinvolto: tutti gli operatori del Dipartimento di Prevenzione che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno per l’espletamento dell’attività di prevenzione e vigilanza.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 16.500,00
OBIETTIVO 13 MIGLIORARE L’EFFICIENZA DEGLI INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DI ACCOMPAGNAMENTO DELL’UTENZA PER ATTIVITÀ SANITARIE E SOCIALI (DDD)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare gli interventi di assistenza domiciliare e di accompagnamento dell’utenza per attività sanitarie e sociali.
Personale coinvolto: tutti gli operatori del Dipartimento delle Dipendenze che assicurano almeno 80 interventi di assistenza domiciliare e di accompagnamento dell’utenza per attività sanitarie e sociali utilizzando l’automezzo aziendale o proprio o il motoveicolo aziendale per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 5.400,00
OBIETTIVO 14 MIGLIORARE L’EFFICIENZA DEGLI INTERVENTI DI SERVIZIO, RELATIVI IN PARTICOLARE ALL’ASSISTENZA DOMICILIARE E ALL’ACCOMPAGNAMENTO DELL’UTENZA PER ATTIVITÀ SANITARIE E SOCIALI (DSM)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare gli interventi di servizio, assistenza domiciliare e/o accompagnamento dell’utenza per attività sanitarie e sociali.
Personale coinvolto: personale del ruolo sanitario e tecnico delle XX.XX. CSM e della SC SAR del DSM che assicurano interventi di servizio, assistenza domiciliare ed accompagnamento dell’utenza per attività sanitarie e sociali utilizzando l’automezzo aziendale o proprio, se
autorizzato, o il motoveicolo aziendale, secondo il vigente regolamento aziendale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno. Operatori ed operatrici della SC SPDC del DSM che contribuiscono attivamente all’integrazione e al raccordo intradipartimentale ed alla garanzia dei Progetti di Cura Individuali.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 36.000,00.
OBIETTIVO 15 MIGLIORAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E DI RIDUZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI DEL PERSONALE DELL’ASS1 TRIESTINA (SPPA)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare i sopralluoghi, riunioni e gli incontri formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Personale coinvolto: tutti gli operatori del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali, secondo il vigente regolamento aziendale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno per lo svolgimento di interventi di verifica presso tutte le strutture periferiche.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 1.500,00.
OBIETTIVO 16 ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI TRIESTE, I RICREATORI, I CENTRI ESTIVI E PER LE MICROAREE DI TRIESTE (FUNZIONE AMBIENTE)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per effettuare le lezioni di educazione ambientale presso le scuole della Provincia di Trieste, i ricreatori, i centri estivi e le microaree di Trieste
Personale coinvolto: personale che assicura 4 incontri in 22 classi (totale 220 ore) presso le scuole della provincia di Trieste, un incontro a settimana per tutto il periodo estivo sia per i ricreatori che per i centri estivi, nonché le lezioni di educazione ambientale presso le microaree di Trieste utilizzando l’automezzo aziendale o proprio o il motoveicolo aziendale per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 1.200,00.
OBIETTIVO 17 ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DI CONTROLLO DELL’ATTIVITÀ DEL GLOBAL SERVICE E DEL RILIEVO MENSILE DEI CONSUMI ENERGETICI (SCII)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale o proprio, se autorizzato, o del motoveicolo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per l’espletamento dell’attività oggetto dell’obiettivo.
Personale coinvolto: tutti gli operatori della SC Immobili Impianti che utilizzano gli automezzi aziendali o propri o i motoveicoli aziendali, secondo il vigente regolamento aziendale, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno per l’espletamento dell’obiettivo.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 2.100,00.
OBIETTIVO 18 ESECUZIONE DI TRASPORTI DEL PERSONALE DELLA DIREZIONE E, PER CONTO DELLA STESSA, DI ALTRO PERSONALE DELL’AZIENDA ED EFFETTUAZIONE DI MISSIONI FUORI PROVINCIA PER ESIGENZE ISTITUZIONALI, GARANTENDO UN PERFETTO STATO DI PULIZIA E MANUTENZIONE DEL MEZZO DI SERVIZIO (DIREZIONE GENERALE - UFFICIO DI SEGRETERIA DIREZIONE STRATEGICA)
Azione: utilizzo dell’automezzo aziendale per esigenze di servizio, secondo il vigente regolamento aziendale, per l’espletamento dell’attività oggetto dell’obiettivo.
Personale coinvolto: operatore tecnico che utilizza l’automezzo aziendale per l’espletamento dell’attività oggetto dell’obiettivo.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 300,00.
OBIETTIVO 19 FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE AZIENDALE E L’ACCESSIBILITÀ DELL’UTENZA AI SERVIZI AZIENDALI (SS PROGRAMMAZIONE STRATEGICA)
Azioni: 1. Progettazione e manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica aziendale. 2. Confronto per la realizzazione di materiale di comunicazione. 3 Realizzazione e coordinamento eventi. 4. Attività di documentazione video – fotografica.
Personale coinvolto: Tutti gli operatori della SS Programmazione Strategica che utilizzano gli automezzi aziendali o propri per l’espletamento dell’attività oggetto dell’obiettivo, per una quantità superiore alle 80 giornate l’anno.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 600,00.
OBIETTIVO 20 MIGLIORARE IL LIVELLO DEGLI STANDARD DI SICUREZZA DEI MEZZI DI SOCCORSO AD OGNI TURNO DI SERVIZIO. SS SISTEMA 118
Azione: Verifica/controllo quotidiani mediante una check list, integrata da elementi aggiuntivi rispetto alla precedente, dello stato di efficienza e sicurezza dei mezzi di soccorso.
Personale coinvolto: operatori tecnici specializzati – autisti di ambulanza della SS Sistema 118. Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 14.400,00
OBIETTIVO 21 MIGLIORARE L’EFFICIENZA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI SOCCORSO E DELLE AUTOVETTURE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE. (SS SISTEMA 118)
Azione: Rispetto delle scadenze relative agli adempimenti burocratici e relativi alla manutenzione dei mezzi di soccorso e SCA e verifica/controllo dei mezzi attraverso apposita check list.
Personale coinvolto: operatori tecnici specializzati – autisti di ambulanza della SS Sistema 118 (non coinvolti nel precedente obiettivo)
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 1.200,00.
Obiettivo 22 Garantire la funzionalità dell’ufficio attraverso la presa in carico e il disbrigo delle pratiche al fine di raggiungere una completa soddisfazione dell’utenza di sportello (tutti gli assicurati dell’ASS1, sia residenti nell’ambito territoriale di competenza, che residenti all’estero)
Azione: presa in carico e relativa istruttoria delle richieste di rimborso delle spese sanitarie urgenti, sostenute durante i temporanei soggiorni all’estero, dagli assicurati dell’ASS1.
Personale coinvolto: personale dell’Ufficio Convenzioni Internazionali del Distretto 4. Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 1.000,00.
OBIETTIVO 23 MIGLIORAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E DI RIDUZIONE DEI RISCHI RIVOLTE AI GIOVANI (PROGETTO OVERNIGHT)
1. Le parti confermano la particolare importanza del progetto “Overnight”, di sviluppo per il miglioramento delle attività di prevenzione e di riduzione dei rischi rivolte ai giovani, realizzato nel corso dell’intero esercizio 2012.
2. A tal fine, ritengono di incentivare il personale infermieristico del Dipartimento delle Dipendenze, con rapporto di lavoro a tempo pieno, che nel corso dell’esercizio 2012 (01.01.2012 – 31.12.2012) ha dato la disponibilità allo svolgimento di attività notturna aggiuntiva rispetto all’ordinaria attività di servizio, consentendo quindi di garantire la presenza del personale infermieristico nei luoghi di divertimento e di aggregazione in sedici eventi di prevenzione e riduzione dei rischi.
3. La quota complessiva da destinare al progetto è pari a € 10.000,00.
4. Il perseguimento dell’obiettivo prevede ed impone uno specifico impegno temporale, aggiuntivo rispetto a quello ordinario (“eccedenza oraria”), pari a 50 ore ciascuno.
5. In relazione a quanto consentito dall’art. 181, c. 1, terzo alinea, la parti stabiliscono che la quota di risorse complessiva venga ripartita tra il personale interessato dall’attività in base al numero dei partecipanti (quota individuale lorda massima € 2.000,00).
6. Le ore in eccedenza lavorate dal personale per garantire la predetta turnazione non saranno oggetto né di recupero né di altro pagamento in quanto compensate con la presente incentivazione. Di un tanto, dovrà essere data evidenza nell’idonea relazione illustrativa a cura del competente Responsabile. Il numero delle ore svolte in eccedenza verrà d’ufficio eliminato dai crediti orari dei dipendenti.
Obiettivo 24 Gestione di un archivio digitale in formato excel finalizzato ad una più efficiente rintracciabilità della documentazione relativa ai rimborsi effettuati a mezzo cassa economale (SCFC)
Azioni: 1. Individuazione dei campi oggetto dell’archivio; 2. Struttura dell’archivio in base alla tipologia del documento (entrata/spesa); Archiviazione dei documenti cartacei con indicazione sugli stessi di un riferimento univoco dato da un progressivo e dalla data di archiviazione.
Personale coinvolto: titolare dell’ufficio cassa e 2 operatori sostituti, distinti in primo sostituto e secondo sostituto in relazione all’impegno dedicato alla suddetta attività, oggettivamente dimostrabile.
Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo: € 1.300,00, così suddivisa:
- titolare ufficio cassa: € 1.000,00;
- I sostituto: € 200,00;
- II sostituto: € 100,00.
OBIETTIVO 25 AUMENTARE L’ATTIVITA DI MONITORAGGIO CLINICO A DOMICILIO PER PAZIENTI FRAGILI E/O NON DEAMBULANTI CHE NECESSITEREBBERO DI TRASPORTO IN AMBULANZA PER L’ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE AMBULATORIALE PROGRAMMATA (CCV)
Azione: Aumentare a livello domiciliare il monitoraggio elettrocardiografico, l’esecuzione della Bioimpedenziometria, l’applicazione del monitoraggio elettrocardiografico secondo Xxxxxx e il monitoraggio pressorio, ossimetria transcutanea e ABI.
Personale coinvolto: personale del Comparto del CCV che svolge attività domiciliare. Tempistica: entro il 31.12.2012
Quota destinata all’obiettivo (spesa preventivata): € 3.600,00.
Art. 3 Altri incentivi
1. Si richiamano i principi di cui all’art. 47, comma 4 del CCNL dd. 01.09.1995, nonché le disposizioni di cui all’art. 184, c. 1, terzo alinea, ultimo capoverso del vigente contratto integrativo aziendale dd. 08.06.2005 e s.m. e i.
1. Incentivo per il personale amministrativo e tecnico
1. Le parti confermano tutti gli elementi che hanno portato - negli esercizi precedenti - al riconoscimento di forme di incentivazione specifica per il personale amministrativo e tecnico dell’A.S.S. n. 1. Va quindi ribadita l’esigenza di riconoscere a tutto il personale amministrativo, nonché al personale tecnico delle Strutture afferenti allo Staff della Direzione Strategica ed alla Direzione Amministrativa, il costante impegno profuso a fronte della notevole riduzione della forza lavoro che deriva dalle vigenti direttive programmatiche regionali e nazionali, cui si associa l’incremento della complessità dell’attività lavorativa e l’attenzione ad aspetti organizzativi in evoluzione.
2. A tal fine, esse ribadiscono l’opportunità di utilizzare parte del fondo in argomento per l’attribuzione di un’incentivazione adeguata, a titolo di maggiorazione della produttività collettiva, destinata al predetto personale in servizio al 31.12.2011 e che sia rimasto titolare del rapporto d’impiego nel corso dell’intero esercizio 2012. In tal modo, viene perseguito l’obiettivo di contenere, per quanto possibile, il disagio derivante dal ridotto turn over del personale interessato.
3. Le parti stabiliscono di fissare un budget pari a € 50.000,00, da corrispondere in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, ex art. 184, c. 1 del vigente CIA, con le regole usuali della produttività collettiva e secondo le ulteriori seguenti modalità:
- 75% da liquidare in un acconto con la prima mensilità utile;
- differenza a saldo, unitamente alla produttività collettiva, sulla base della percentuale di raggiungimento degli obiettivi 2012.
2 Incentivo per le sostituzioni dei titolari di posizione organizzativa e/o coordinamento
1. Si richiama quanto previsto dall’art. 12 del Regolamento n. 5 “Le posizioni organizzative”, di cui alla delibera n. 72 dd. 10.03.2011.
2. Nel contempo, le parti confermano l’esigenza di riconoscere al personale che ha sostituito i titolari di incarico di posizione organizzativa o coordinamento il costante impegno profuso per garantire la buona funzionalità dei servizi, nelle ipotesi di assenza dei titolari di incarico, a
effettivo vantaggio dell’utenza alla quale viene quindi garantita la continuità decisionale e la correlata erogazione standard del servizio.
3. Ciò posto, le parti condividono di destinare una quota di risorse del fondo per la produttività per l’incentivazione del personale che, nel corso dell’esercizio 2012, ha sostituito per un periodo superiore a 90 giorni nell’anno, anche non continuativi, considerando a tal fine tutte le assenze dal servizio, ivi comprese le ferie, i titolari di incarichi di posizione organizzativa o coordinamento assenti o cessati dal servizio.
4. A tal fine, le parti stabiliscono di fissare un budget di risorse pari a € 12.000,00 da corrispondere, a titolo di maggiorazione della produttività collettiva e pertanto in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, ex art. 184, c.1 del vigente CIA, alle giornate di effettiva sostituzione ed altresì al valore dell’incarico del sostituito.
5. Tenuto conto dell’art. 4 del CCNL del personale del Comparto dd. 10.04.2008, i sostituti debbono avere i requisiti di legge per le funzioni di coordinamento.
6. In relazione a quanto previsto dall’art. 15 del vigente regolamento aziendale per la disciplina degli incarichi di coordinamento, in ordine alla impossibilità di correlazione tra incarico di coordinamento e posizione organizzativa, la quota di incentivo potrà essere erogata esclusivamente per la sostituzione di una funzione. Qualora la sostituzione venga attribuita dal responsabile al titolare di un incarico di posizione organizzativa o coordinamento, l’incentivo verrà erogato secondo le modalità di cui al precedente comma 4, decurtato del valore dell’indennità dell’incarico già attribuito per il periodo di riferimento.
7. Analogamente, l’incentivo per la sostituzione dell’incarico di coordinamento o di posizione organizzativa non potrà essere erogato al personale già titolare di medesimo incarico o titolare, in via permanente, dell’indennità ex art. 10 CCNL 20.09.2001 – II biennio economico 2000- 2001.
8. La liquidazione dell’incentivo a favore del personale interessato avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura.
9. La quota verrà liquidata previa verifica, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione, del raggiungimento degli obiettivi della struttura (obiettivi ordinariamente finanziati con la produttività collettiva) ove il dipendente interessato ha svolto le funzioni di sostituto.
10. L’erogazione delle quote di incentivo, a favore dei sostituti, avverrà comunque nel limite del budget di risorse attribuito al presente progetto (€ 12.000,00). Qualora questo sia superato, le quote spettanti verranno abbattute proporzionalmente.
3 Incentivo per il personale operante nei distretti sanitari impegnato nell’attività di front office.
1. Le parti confermano la particolare importanza dell’attività degli sportelli amministrativi distrettuali per garantire adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, relativi alle attività svolte, con prevalenza e costanza, a contatto diretto con il pubblico.
2. A tal fine, ritengono di proseguire nel riconoscimento di una forma di incentivazione specifica, a titolo di maggiorazione della produttività collettiva, per il personale dei Distretti prevalentemente e costantemente impiegato nello svolgimento concomitante di tutte le seguenti attività tipiche degli sportelli amministrativi, quali:
• iscrizione al SSN di cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari;
• scelta/sostituzione del Medico di Medicina Generale e Pediatra di Libera Scelta;
• modifica dati anagrafici sulla tessera sanitaria;
• cambio di residenza o di domicilio, con rispettiva comunicazione di trasferimento all'ASL di provenienza;
• inserimento esenzioni per: maternità, patologie, infortunio sul lavoro e/o malattia professionale, invalidità civile e malattie rare, etc;
• assicurazione/copertura sanitaria all’estero e stranieri in Italia.
3. Pertanto, le parti stabiliscono di fissare un budget pari a € 9.000,00, da distribuire tra il personale impegnato nelle suddette attività, con esclusione del personale dell’ufficio convenzioni internazionali in quanto coinvolto nell’obiettivo n. 22, e da corrispondere in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, xx xxx. 000, x.0 xxx xxxxxxx XXX.
4. Si ritiene che per attività di sportello in front office svolta, con impegno e prevalente e costante, si debba considerare una presenza giornaliera di almeno 3 ore nei giorni di apertura al pubblico. Il diritto all’incentivo sorge se vi sono almeno 50 giornate di attività.
5. La quota di incentivo individuale spettante verrà calcolata in rapporto al numero di giornate di effettiva attività ed al personale direttamente coinvolto, in relazione all’impegno profuso per garantire la funzionalità del servizio. In ogni caso, la quota giornaliera di incentivo conseguente dal rapporto tra le risorse distribuibili (€ 9.000,00) ed il totale complessivo delle giornate di attività non potrà superare l’importo di € 5,16.
6. La liquidazione dell’incentivo a favore del personale interessato avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura (nominativi e numero delle giornate di effettivo svolgimento delle attività, nel rispetto delle condizioni sopra descritte), nei limiti del budget spettante, previa verifica, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione, del raggiungimento degli obiettivi della struttura (obiettivi ordinariamente finanziati con la produttività collettiva) ove il dipendente interessato ha svolto le attività di front office.
4 Incentivo per il personale che svolge attività di incasso/pagamento di valori in denaro
(Maneggio denaro).
1. Le parti confermano l’opportunità di destinare una specifica quota del fondo della produttività per l’esercizio 2012 al personale che ha svolto, nel 2012, l’attività di incasso/pagamento di valori in denaro (maneggio valori). L’incentivo consente di mantenere l’ottimale decentramento delle funzioni di cassa, con evidente vantaggio per l’utenza, riconoscendo nel contempo il particolare impegno del personale che assume la responsabilità della regolarità delle attività della cassa gestita.
2. A tal fine, le parti stabiliscono di fissare un budget di risorse pari a € 10.000,00, a titolo di maggiorazione della produttività collettiva, da distribuire tra il personale impegnato nell’attività di incasso/pagamento di valori in denaro e da corrispondere in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, xx xxx. 000, x.0 xxx xxxxxxx XXX.
3. L’incentivo verrà riconosciuto al personale che avrà svolto l’attività di incasso/pagamento di valori in denaro presso una delle seguenti casse aziendali:
a) Via del Farneto
b) Via Stock
c) Sede di Aurisina
d) Sede di Opicina
e) Sede di Campo San Xxxxxxx
f) RSA San Giusto
g) Sede di Muggia
h) xxx Xxxxxxx
x) Xxxx xx Xxx Xxxxxxxx (xxxx Distretto 4)
j) Centro Sociale Oncologico
k) SC Veterinaria
l) SC Centro Cardiovascolare
4. La quota di incentivo individuale spettante verrà calcolata in rapporto al numero di giornate di effettiva attività ed al personale direttamente coinvolto, in relazione all’impegno profuso per garantire la funzionalità del servizio. In ogni caso, la quota giornaliera di incentivo conseguente
dal rapporto tra le risorse distribuibili (€ 10.000,00) ed il totale complessivo delle giornate di attività non potrà superare l’importo di € 5,16.
5. La liquidazione dell’incentivo a favore del personale interessato avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura (nominativi e numero delle giornate di effettiva svolgimento delle attività), nei limiti del budget spettante, previa verifica, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione, del raggiungimento degli obiettivi della struttura (obiettivi ordinariamente finanziati con la produttività collettiva) ove il dipendente interessato ha svolto le attività maneggio denaro.
Art. 4 Riserva
1. Le parti rilevano l’opportunità di destinare una specifica quota del fondo della produttività pari a
€ 5.000,00 a titolo di “riserva”.
2. La riserva viene utilizzata d’ufficio per provvedere all’erogazione delle quote spettanti al personale avente diritto, qualora i budget di risorse (spesa preventivata) destinati agli obiettivi dal n. 1 al n. 19 e all'obiettivo n. 25, si dovessero rivelare non sufficienti. Il rimanente importo, se ancora disponibile, andrà ad incrementare il budget della produttività collettiva.
Par. 4 Produttività collettiva (art. 181, c. 1, quarto alinea c.i.a. DD. 08.06.2005, come sostituito dall’accordo dd. 12.07.2012.)
1. Per l’esercizio 2012, l’importo risultante dal confronto fra il fondo complessivamente disponibile e gli impieghi qui codificati è destinato alla produttività collettiva.
2. Eventuali risorse resesi disponibili a seguito delle liquidazioni derivanti dagli obiettivi previsti con il presente Accordo, escluse le risorse regionali aggiuntive, vanno ad integrazione della quota di produttività collettiva relativa al 2012 e pertanto seguono le medesime regole.
3. Eventuali risorse che risultassero ancora disponibili, a seguito del mancato raggiungimento degli obiettivi, verranno destinate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
4. Nel caso in cui la riserva non fosse sufficiente a rimpinguare i budget destinati agli obiettivi dal
n. 1 al n. 19 e all'obiettivo n. 25 si provvederà ad utilizzare le risorse destinate alla produttività collettiva (parte non finanziata con le rar).
5. Le risultanze di cui ai commi 2 e 3 saranno oggetto di debita informazione sindacale.
6. La produttività collettiva relativa all’esercizio 2012 viene erogata a fronte di obiettivi formalmente assegnati al personale e gestita con le regole del vigente Contratto Integrativo Aziendale debitamente adeguate per effetto dell’entrata in vigore della L 133/2008 e s.m. e i. e del D.Lgs 150/09 e s.m. e i.
Par. 5 Norme finali
1. In applicazione del paragrafo “Modalità gestionali”, punto 5, pag. 8 dell’accordo regionale dd. 09.03.2012, eventuali residui delle risorse aggiuntive regionali assegnate per l’esercizio 2012 verranno riportati nell’esercizio successivo a quello di attribuzione con competenza riferita all’anno di assegnazione.
2. L’elenco dei destinatari degli incentivi di cui al paragrafo 3, art. 3, punti 2, 3 e 4 del presente accordo verrà pubblicato nell’intranet aziendale.
3. Il riepilogo degli impieghi qui condivisi viene esposto in apposita tabella allegata al presente contratto. Stante l’esigenza di una specifica rendicontazione per le risorse regionali aggiuntive, in detta tabella si provvede ad indicare, per ogni voce di impiego, la quantità di risorse regionali utilizzate (Allegato 3).
4. L’Azienda si impegna a comunicare alla Delegazione Sindacale il valore definitivo del fondo per la produttività dell’esercizio 2012, eventualmente adeguato, in sede di bilancio consuntivo, per effetto delle disposizioni di cui all’art. 9, comma 2 bis del D.L. 78/2010, convertito nella L.
122/2010, nonché del documento regionale sull’interpretazione delle disposizioni di cui alla suddetta legge - nota Prot. N° 22870 dd. 29.12.2010 della DCSIPS.
5. Per quanto non espressamente disciplinato con il presente accordo, si rinvia alle norme del contratto integrativo aziendale vigente.
6. In applicazione del paragrafo “Modalità gestionali”, ultimo alinea, pag. 8 dell’accordo regionale dd. 09.03.2012, copia del presente accordo verrà trasmessa alla Direzione Centrale Salute Integrazione sociosanitaria e politiche sociali.
Trieste, 18 dicembre 2012
Il Direttore Generale La Delegazione Di Parte Sindacale
- FIRMATO - FIALS – FIRMATO
RSU – FIRMATO CISL – FIRMATO CGIL - FIRMATO
Allegato 1 Determinazione PROVVISORIA del fondo art. 30 CCNL 19.4.2004
- produttività collettiva, qualità delle prestazioni individuali - ESERCIZIO 2012
Oggetto | Dati parziali | totali |
fondo storico iniziale | 322.919,79 | |
dotazione organica del. 329/02 e del. 10/04 | 58.415,57 | |
risorse regionali 5.3.01 tab. B - storicizzata | 92.948,82 | |
trasferimento 15% art. 39, c. 4 a, CCNL '99 | -48.437,98 | |
quota annua fondo storico consolidato da AOU TS (accordo dd. 13/07/2007) | 33.308,93 | |
adeguamento fondo per incremento forza (delibera 528 dd.29/12/2010) | 31.234,46 | |
risorse ex art. 32 CCNL '04 quota su 133,90€ | 22.000,00 | |
risorse ex art. 6 CCNL biennio 2004/2005 dd. 05.06.2006 | 67.000,00 | |
quota da AOU TS incremento ex art. 6 CCNL 2006 (accordo dd. 13/07/2007) | 6.311,63 | |
totale fondo storico consolidato | 585.701,22 | |
risorse regionali incentivi lavoro notturno-festivo/turno/OTA-OSS/tutor | 328.000,00 | |
risorse regionali | 448.839,64 | |
totale risorse regionali 2012 | 776.839,64 | |
trasferimenti ad altri fondi (a fondo accessorie per effetto dell'accordo dd. 12.02.2004 -a decorrere dall'esercizio 2004) | -25.000,00 | |
totale trasferimenti | -25.000,00 | |
libera professione - fondo comune 2011 | 5.690,81 | |
altri fondi comuni da attiv. a pagamento 2011 | 8.372,91 | |
Applicazione art.43 L.449/97 (Convenzioni varie) | 24,70 | |
altri finanziamenti | 14.088,42 | |
residui fondi esercizi 2009 | 4.350,81 | |
residui fondi esercizi 2010 | 9.367,79 | |
Totale residui esercizi precedenti | 13.718,60 | |
residui fondi esercizio 2011 | ||
fondo art. 29 | 96.052,39 | |
fondo art. 31 | 96.082,61 | |
Totale residui esercizio 2011 | 192.135,00 | |
quota 1% m.s. su consuntivo '01 (art. 30, c.3, lett.c CCNL 04) | 180.187,69 | |
quota da AOU TS 1% monte salari 2001 - ex art. 30, c.3, lett.c) CCNL 2004 (accordo dd. 13/07/2007) | 9.828,47 | |
monte salari (correlato al pareggio di bilancio) | 190.016,16 | |
FONDO 2012 PROVVISORIO | 1.747.499,04 |
02/12/2013
A.S.S. n. 1 "Triestina" Allegato 2
- obiettivi prioritari regionali e strategici -
Applicazione punto 2 accordo regionale dd. 09.03.2012 | numero | eccedenza | incentivo previsto -€ - | spesa | |
obiettivi prioritari regionali (par. 2 accordo aziendale) e strategici (par. 3 accordo aziendale) | strutture coinvolte | dipendenti coinvolti | oraria (h/persona) | (quota individuale lorda) | preventivata (€) |
a) Residenze sanitarie assistenziali | RSA X.Xxxxxx - D2 | 23 | 17 | 595,00 | 13.685,00 |
c) Contenimento dei tempi di attesa | CCV | 12 | 12 | 420,00 | 5.040,00 |
c) Contenimento dei tempi di attesa | D1 (operatori della riabilitazione) D2 (operatori della riabilitazione) | 10 12 | 12 12 | 420,00 420,00 | 4.200,00 5.040,00 |
D3 (operatori della riabilitazione) | 11 | 12 | 420,00 | 4.620,00 | |
D4 (operatori della riabilitazione) | 12 | 12 | 420,00 | 5.040,00 | |
d) Screening mammografico e colon retto | CSO | 3 | 8 | 280,00 | 840,00 |
D1 | 32 | 17 | 595,00 | 19.040,00 | |
D2 | 30 | 17 | 595,00 | 17.850,00 | |
e) Assistenza domiciliare | D3 | 32 | 17 | 595,00 | 19.040,00 |
D4 | 25 | 17 | 595,00 | 14.875,00 | |
DSM | 49 | 17 | 595,00 | 29.155,00 | |
f) Riorientamento dell'attività infermieristica e del personale di assistenza verso modelli | DDD | 7 | 12 | 420,00 | 2.940,00 |
organizzativi innovativi | |||||
g) Prevenzione - infortuni sul lavoro | DIP | 15 | 8 | 280,00 | 4.200,00 |
h) Progettualità per il coordinamento delle | DSM (SPDC) | 16 | 10 | 350,00 | 5.600,00 |
funzioni condivise tra le aziende ed enti del | SCFC | 2 | 10 | 350,00 | 700,00 |
SSR | SC GEVAP (ufficio stipendi) | 4 | 10 | 350,00 | 1.400,00 |
h) Progettualità per il coordinamento delle funzioni condivise tra le aziende ed enti del | SC GEVAP ufficio previdenza | 3 | 15 | 525,00 | 1.575,00 |
SSR |
h) Progettualità per il coordinamento delle funzioni condivise tra le aziende ed enti del SSR
SC GEVAP progetto previdenza/ufficio formazione/SC SI
4
8
280,00
1.120,00
obiettivo strategico non prioritario: garantire l'integrazione del CSO all'interno della rete di cure palliative aziendale con un | ||||
percorso di cura domiciliare e in hospice CSO per i pazienti critici affetti da patologia oncologica non più trattabili ambulatorialmente | 7 | 12 | 420,00 | 2.940,00 |
obiettivo strategico non prioritario: Individuare modalità organizzative che consentano di ottimizzare i carchi di lavoro con l'introduzione di nuovi modelli DDD | 10 | 12 | 420,00 | 4.200,00 |
assistenziali, in particolare per la presa in carico nella RSA alcologica, al fine di garantire continuità assistenziale con le attività territoriali specifiche |
A.S.S. n. 1 Triestina Allegato 3
Tabella degli impieghi del fondo della produttività
- esercizio 2012 -
C:\Documents and Settings\sia\Desktop\Impieghi.xls
Impieghi.xls allegato accordo
2012 | |
Fondo disponibile | 1.747.499,04 |
di cui risorse aggiuntive | 776.839,64 |
MAGGIORAZIONI IMPIEGHI 2012 DI CUI QUOTE RAR 2012
maggiorazione notti e feste 118.000,00 118.000,00
maggiorazione turni 12 ore 48.000,00 48.000,00
maggiorazione turni 24 ore 147.000,00 147.000,00
gettoni ad OTA OSS 8.000,00 8.000,00
coordinatori corsi DU 7.000,00 7.000,00
Totale impieghi per maggiorazioni 328.000,00 328.000,00
Obiettivi prioritari regionali e obiettivi ex punto 2, lett. b) accordo regionale 2012 165.000,00 165.000,00 Produttività strategica (art. 181, c. 1, secondo alinea cia dd. 12.07.2012) 30.000,00 - Altri impieghi (art. 181, c. 1, terzo alinea cia dd. 12.07.2012)
obiettivo 1 (SS GSG) 4.500,00 -
obiettivo 2 (SC GEVAP - Ufficio FQP) 300,00 -
obiettivo 3 (SCSI) 2.700,00 -
obiettivo 4 (CSO) 600,00 -
obiettivo 5 (SCAG) 600,00 -
obiettivo 6 (SCAG) 300,00 -
obiettivo 7 (SCAF) 300,00 -
obiettivo 8 (D1) 13.500,00 -
obiettivo 9 (D2) 9.000,00 -
obiettivo 10 (D3) 19.500,00 -
obiettivo 11 (D4) 13.500,00 -
obiettivo 12 (DIP) 16.500,00 -
obiettivo 13 (DDD) 5.400,00 -
obiettivo 14 (DSM) 36.000,00 -
Obiettivo 15 (SPPA) 1.500,00
Obiettivo 16 (Ambiente) 1.200,00
Obiettivo 17 (SCII) 2.100,00
Obiettivo 18 (Dir. Strat.) 300,00
obiettivo 19 (SS Progr. Strat.) 600,00
Obiettivo 20 (118) 14.400,00 -
Obiettivo 21 (118) 1.200,00 -
Obiettivo 22 (D4 Ufficio Convenzioni Internazionali) 1.000,00 -
Obiettivo 23 (DDD overnight) 10.000,00 -
Obiettivo 24 (SC FC) 1.300,00 -
Obiettivo 25 (CCV) 3.600,00
Altri incentivi (art. 181, c. 1, terzo alinea cia dd. 12.07.2012 ultimo capoverso) -
1. incentivo per il personale amministrativo e tecnico 50.000,00 -
2. incentivo per le sostituzioni dei titolari di posizione organizzativa e/o coordinamento 12.000,00 -
3. incentivo per il personale operante nei Distretti (front office) 9.000,00 -
4. incentivo per il personale che svolge attività di incasso/pagamento valori in denaro 10.000,00 - riserva 5.000,00
Totale impieghi specifici 768.900,00 493.000,00
produttività collettiva 978.599,04 283.839,64
CONSUMO PREVISTO 1.747.499,04 776.839,64
DISPONIBILITA' - -
02/12/2013
N°1 – TRIESTINA Trieste, 13 dicembre 2012 | |
VIA GIO Prot. N° | Casella Postale – 573 VANNI SAI, 1-3 – 34128 TRIESTE Al Presidente del Collegio Sin SEDE 54854/GEN.III.3.A |
Servizio | (da citare nella risposta) Gestione e Valorizzazione del Personale/URS Via del Farneto, 3 – 00000 - Xxxxxxx |
Funzionario responsabile o referente per quanto comunicato dott.a Xxxxxxx Xxxxxx – tel. 040/399 – 0000- 0000 - 5038 | |
(nome e cognome, numero di telefono) e mail: xxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx Fax: 000 000 0000 | |
Rif. Nota | di data |
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI
dacale
Oggetto: Trasmissione ipotesi di accordo sull’utilizzo delle risorse del fondo della produttività dell’esercizio 2012.
In data 11 dicembre u.s. è stato sottoscritta, con la Delegazione di Parte Sindacale del Comparto, l’ipotesi di Accordo avente ad oggetto “Accordo sull'utilizzo delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2012”.
Il testo in argomento rappresenta la manovra riguardante la quantificazione e l’utilizzo del fondo della produttività del personale del Comparto relativo all’esercizio 2012, in relazione ai vigenti CCNL, al contratto integrativo aziendale sottoscritto in data 8 giugno 2005 e modificato con successivo accordo dd. 12.07.2012, nonché alla DGR n. 576 dd. 13.04.2012, con la quale è stata approvata l’Intesa Regionale sull'attribuzione delle risorse finanziarie aggiuntive inerenti il 2012.
In applicazione del CCNL dd. 19.04.2004, come adeguato dall’art. 40 comma 3 sexies del D.Lgs 165/2001 s.m. e i., si trasmette l’ipotesi di contratto collettivo integrativo in parola, corredata della relazione illustrativa e della relazione tecnico finanziaria, queste ultime redatte secondo gli schemi di cui alla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 25 dd. 19.07.2012.
Un tanto, onde consentire a Codesto Collegio di provvedere agli adempimenti di competenza.
Distinti Saluti.
IL RESPONSABILE DELLA SS RELAZIONI SINDACALI
dott.a Xxxxxxx XXXXXX
- firmato -
Allegati: c.s.
Centralino 040 3995 111 X.X. x X. XXX 00000000000 xxx.xxx0.xxxxxx.xxx.xx
Fax 000 000 0000
CASELLA AZIENDALE DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: Xxx0XX.xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xxx.xx
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
all’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo del Comparto recante “Accordo sull’utilizzo delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2012.”
Modulo I – Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto
Scheda 1.1
Data di sottoscrizione: 11.12.2012;
Periodo temporale di vigenza: esercizio 2012; Composizione delegazione trattante:
Parte pubblica: Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Responsabile SC GEVAP;
Parte sindacale - Organizzazioni Sindacali ammesse alla contrattazione: CGIL FP, CISL FPS, UIL FPL, FSI, FIALS e RSU
Parte Sindacale – Organizzazioni Sindacale firmatarie: CGIL FP, CISL FPS, FIALS, RSU Soggetti destinatari: personale del Comparto dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”.
Materie trattate dal contratto integrativo:
1) Comunicazione in ordine alla disponibilità di risorse del fondo della produttività dell’esercizio 2012;
2) Finalizzazione delle risorse del fondo della produttività dell’esercizio 2012, ivi comprese le risorse aggiuntive regionali ancora disponibili a seguito dell’accordo dd. 08.08.2012, nonché i residui delle medesime risorse dell’esercizio 2011;
Con riferimento agli adempimenti di cui agli art. 10 e 11 del D.Lgs. 150/2009 e s.m.e i., si rende noto quanto segue.
L’art. 16 del D.Lgs.150/2009 ha precisato che per le Regioni e le Amministrazioni del Servizio Sanitario trovano diretta applicazione esclusivamente le disposizioni dell’art. 11, commi 1 e 3, fermo restando l’obbligo per le Regioni di adeguare i propri ordinamenti ai principi contenuti negli articoli 3, 4, 5, comma 2, 7, 9, 15, comma 1.
Peraltro, con riferimento ai principi di misurazione e valutazione della performance introdotti dalla normativa, va evidenziato che già la L.R.49/96 e s.m. e i. aveva delineato il processo di programmazione e controllo degli enti e delle aziende del SSR, prevedendo definizione dei piani di attività (articolati in obiettivi e indicatori) e delle relative risorse economico – finanziarie e strumentali destinate a supportarli.
Inoltre, la stessa norma già prevedeva l’adozione, da parte delle Aziende di processi di budget quale strumento di governo e di monitoraggio dei livelli di efficienza.
In applicazione della L.R. 49/96, l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 “Triestina” ha già da tempo definito e reso effettivo un sistema di gestione per budget che prevede la definizione di obiettivi quali-quantitativi di attività ed inerenti la crescita professionale, lo sviluppo organizzativo, il soddisfacimento degli utenti, nonché delle risorse necessarie al loro perseguimento, assegnati ai Centri di Responsabilità.
In linea con i principi di cui al citato X.Xxx. 150/2009, la Regione Friuli Venezia Giulia ha adottato la legge 11 agosto 2010, n. 16 recante “Norme urgenti in materia di personale e di organizzazione nonché in materia di passaggio al digitale terrestre” che, in particolare, all’art. 6 disciplina la “Valutazione delle prestazioni”;
L’art. 6 “Valutazione delle prestazioni”, della suddetta legge ha previsto, al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale del personale, l’adozione progressiva, da parte delle Amministrazioni, di un apposito sistema di misurazione e di valutazione, senza stabilire una precisa tempistica e/o un termine di adozione, secondo gli elementi di cui al comma 2 del medesimo articolo 6 e pertanto:
- adozione di un documento programmatico o piano della prestazione;
- adozione di un documento di relazione sulla prestazione che evidenzi, a consuntivo, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse, rilevando gli eventuali scostamenti;
- adozione di sistemi per la totale accessibilità;
Inoltre, il comma 4 del citato art. 6 ha previsto altresì che ogni amministrazione si doti di un organismo indipendente di valutazione della prestazione, in sostituzione del nucleo di valutazione, che eserciti in piena autonomia le attività previste, nonché le attività di controllo strategico riferendo, in proposito, al Direttore Generale dell’Azienda;
Al fine di dare applicazione alla normativa regionale, con delibera n. 473 dd. 29.12.2011 l’A.S.S. n. 1 “Triestina” ha provveduto a costituire l’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione (O.I.V.), in sostituzione del Nucleo di Valutazione, con decorrenza 01.01.2012.
In prima battuta, l’Azienda ha quindi sottoposto al predetto Organismo tutta la documentazione utile ed inerente il sistema incentivante dell’esercizio 2011, al fine di acquisire valutazioni ed osservazioni tali da poter migliorare il sistema in essere.
Infine, va altresì evidenziato che le vigenti disposizioni in materia di impieghi del fondo e valutazione dei risultati, di cui agli artt. 181 e 182 del citato contratto aziendale entrato in vigore il 9 giugno 2005, come modificato da successivo testo dd. 12.07.2012, già prevedono l’attribuzione di obiettivi al personale, riepilogati nel Progetto Complessivo Aziendale, l’elaborazione di una relazione sulla realizzazione degli obiettivi prefissati, la totale accessibilità a tutto il personale coinvolto delle informazioni sia in sede di definizione degli obiettivi che dei risultati raggiunti, la valutazione da parte di un organismo terzo, nonché la liquidazione dei compensi in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e secondo le percentuali stabilite nel medesimo testo.
Pertanto il sistema di definizione degli obiettivi con la metodologia budgetaria, la valutazione dei risultati e la liquidazione dei compensi dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”, come definiti dal citato contratto aziendale del 2005, risultano già aderenti ai principi introdotti dal X.Xxx. 150/2009 e s.m e i., nonché ai principi previsti in merito dal citato accordo regionale dd. 29.03.2011, ed ai contenuti di cui alla L.R. 16/2010, attualmente applicabili.
Si evidenzia inoltre che, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 11, commi 1 e 3 del D.Lgs.150/2009 e s.m. e i. e dall’art. 6, comma 2 lett.c) della LR.16/2010, l’A.S.S. n. 1 “Triestina”garantisce la massima trasparenza di ogni fase del proprio ciclo di gestione della prestazione mediante la pubblicazione di tutta la relativa documentazione sul sito internet istituzionale. Parimenti, nella medesima sezione del sito internet sono pubblicate tutte le informazioni e i dati richiesti da specifiche norme di legge al fine di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di trasparenza, buon andamento e imparzialità dell’azione.
Modulo II – Illustrazione dell’articolato del contratto
Con DGR n. 576 dd. 13.4.2012, la Giunta Regionale ha approvato e reso esecutivo l’accordo, sottoscritto in data 9 marzo 2012, tra l’Assessore regionale alla salute e protezione sociale e le XX.XX. dell’area del Comparto, sull’attribuzione, a favore delle Aziende Sanitarie Regionali, delle risorse aggiuntive regionali per l’esercizio 2012, da utilizzare nell’ambito del fondo di produttività del personale delle singole Aziende.
Nel suddetto testo, le parti regionali hanno stabilito che il finanziamento unico, previsto per l’anno 2012, debba essere prioritariamente utilizzato per finanziare le problematiche nell’ambito degli obiettivi individuati a livello regionale e indicati nel medesimo testo.
Secondariamente, il testo ha previsto che le risorse regionali debbano essere correlate al raggiungimento di obiettivi strategici, di efficienza e di sviluppo, ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali.
Si evidenza altresì che l’accordo regionale ha stabilito che l’individuazione dei destinatari, nonché dei compensi da assegnare nel rispetto del C.C.N.L. e delle norme vigenti, debbano essere definitivi in sede di negoziazione aziendale.
Al fine di garantire la corretta e tempestiva applicazione delle disposizioni regionali, in data 8 agosto 2012 è stato sottoscritto, dalle parti aziendali, il contratto collettivo integrativo recante “Accordo stralcio sull’utilizzo delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2012”, per concludere la trattativa in ordine all’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali da correlare prioritariamente alle problematiche individuate nel medesimo accordo regionale (parere positivo del Collegio di cui al verbale n. 16 pag. 39/2012 del Libro delle Adunanze e Deliberazioni del Collegio Sindacale).
Nel contempo, si è ritenuto di rinviare a successivo accordo la trattazione complessiva dell’utilizzo delle risorse del fondo della produttività dell’esercizio 2012, attualmente in fase di definizione.
In tale contesto, si inserisce l’ipotesi di accordo, sottoscritta dalle Delegazioni Trattanti dell'A.S.S.
n. 1 "Triestina" in data 11.12.2012, relativa alla gestione delle risorse del fondo per la produttività - esercizio 2012.
Con il testo della pre intesa in argomento, viene innanzitutto dato atto del combinato disposto di cui all’art. 65 c. 5 del D.Lgs 150/2009 e della circolare del Dipartimento di Funzione Pubblica n. 7/2010, con il quale viene stabilito che le disposizioni relative alla contrattazione collettiva nazionale di cui al decreto in argomento si applicano dalla tornata successiva a quella in corso.
Ne deriva che l’art. 4 del CCNL dd. 07.04.1999, inerente la contrattazione integrativa aziendale, risulta essere tutt’ora in vigore.
Come specificamente descritto nelle premesse dell’ipotesi di Accordo, il predetto art. 4 prevede la contrattazione collettiva integrativa in ordine alla distribuzione delle risorse contrattuali tra i fondi degli (artt. 38 e 39 del CCNL 07.04.1999/artt. 30 e 31 del CCNL 19/04/2004) artt. 9 e 10 del CCNL 10/04/2008 e delle risorse regionali eventualmente assegnate ove previsto dal contratto nazionale.
Inoltre, sempre ai sensi del vigente art. 4, sono altresì regolate le seguenti materie, in sede decentrata, “i sistemi di incentivazione del personale sulla base di obiettivi, programmi e progetti di incremento della produttività e di miglioramento della qualità del servizio, con la definizione di criteri generali delle metodologie di valutazione e di ripartizione delle risorse del fondo di cui all’art. 38 comma 3 e i criteri per la ripartizione delle risorse derivanti dalle voci specificate nella pre intesa in argomento ai fini della loro assegnazione ai fondi di cui agli (artt. 38 e 39 del CCNL 07.04.1999/artt. 30 e 31 del CCNL 19/04/2004) artt. 9 e 10 del CCNL 10/04/2008”.
Si conferma pertanto, in questa sede, che le materie trattate nella pre intesa di cui all’oggetto rientrano in quelle che sono specificamente demandate alla trattazione decentrata e pertanto in coerenza con le direttive del D.Lgs 150/2009.
La parte dispositiva dell’accordo è suddivisa in due parti: la prima parte è destinata a comunicare il valore provvisorio del fondo dell’esercizio 2012, i cui elementi sono analiticamente descritti nella relazione tecnico finanziaria.
La seconda parte è articolata invece in 5 paragrafi, di cui i paragrafi dall’1 al 4 sono dedicati interamente alle modalità di utilizzo delle risorse che vengono sinteticamente descritti di seguito, mentre il paragrafo 5 è dedicato alle norme finali, a completamento dell’accordo.
Paragrafo 1 – Utilizzo delle risorse aggiuntive regionali
Il testo provvede a richiamare integralmente il contratto collettivo integrativo recante “Accordo stralcio sull’utilizzo delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2012”, sottoscritto dalle parti in data 08.08.2012, con il quale è stata conclusa la trattativa in ordine all’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali da correlare prioritariamente alle problematiche individuate nel medesimo accordo regionale (Maggiorazioni e obiettivi prioritari regionali).
Come specificato nel citato accordo, una quota pari a € 328.000,00 è stata destinata prioritariamente per l’incentivazione degli obiettivi correlati al disagio legato al lavoro notturno e festivo, ai turni, personale OTA/OSS, nonché per consentire l’omogeneità di trattamento economico complessivamente assegnato al personale distaccato – diplomi universitari (punti 1-4 accordo regionale), secondo le modalità descritte nel medesimo accordo aziendale.
In relazione all’art. 2, par. 1, punto 15 del citato accordo aziendale dd. 08.08.2012, le risorse aggiuntive regionali 2012 impegnate negli obiettivi prioritari regionali e negli obiettivi strategici (ex punto 2, lett. b dell’accordo regionale dd. 09.03.2012), sono quantificate presuntivamente in € 165.000,00.
L’accordo in esame sancisce ora che la quota di risorse regionali aggiuntive, ancora disponibile per differenza, rispetto alla somma complessivamente attribuita dalla Regione all’A.S.S. n. 1 per l’esercizio 2012 venga destinata a valorizzare il raggiungimento di obiettivi strategici di efficienza e sviluppo ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali (obiettivi di cui alla delibera 203 dd. 29.06.2012 e s.m. e i. - produttività collettiva).
Paragrafo 2 – Produttività strategica (art. 181, c. 1 – secondo alinea CIA dd. 08.06.2005 e s.m. e i.)
In applicazione dell’art. 181, c. 1, secondo alinea del vigente contratto integrativo aziendale, una quota di risorse del fondo viene destinata al Direttore Generale per la valorizzazione delle capacità dei dipendenti e del loro contributo alla maggiore efficienza delle amministrazioni e alla qualità del servizio pubblico, attraverso la corresponsione della produttività strategica.
La quota destinata all’istituto della produttività strategica per l’esercizio 2012 è pari a € 30.000,00.
Come specificato nel testo negoziale, la produttività strategica viene attribuita al personale a fronte di specifici obiettivi predefiniti e assegnati dalla Direzione Strategica.
L’importo viene erogato a consuntivo previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione.
La liquidazione dell’incentivo, a favore del dipendente, è in ogni caso subordinata al raggiungimento degli obiettivi, attribuiti con il progetto complessivo aziendale, e valorizzati con la produttività collettiva, per una percentuale superiore all’85%. (percentuale che consente l’erogazione del 100% della quota di collettiva).
Paragrafo 3 – Altri impieghi (art. 181, c. 1 – terzo alinea CIA dd. 08.06.2005 e s.m. e i.)
La contrattazione collettiva integrativa ha destinato una quota di risorse del fondo pari a complessivi € 159.900,00 alla valorizzazione di attività ritenute funzionali per il mantenimento/incremento della qualità dei servizi erogati all’utenza e finalizzate ad obiettivi descritti nel contratto stesso (art. 2) ed oggetto di idonea deliberazione.
In particolare, vengono incentivati risultati attesi orientati a:
- mantenere/incrementare i livelli quali – quantitativi delle attività, in un contesto caratterizzato da scarsità di risorse e dalle disposizioni statali e regionali limitative delle assunzioni, assicurando in primis i livelli assistenziali e l’attività domiciliare;
- mantenere/incrementare i livelli quali – quantitativi dei servizi di supporto, sempre in un contesto di forte contrazione delle risorse disponibili;
- recuperare ulteriore efficacia,/efficienza, laddove possibile.
In applicazione dell’art.181, c. 1, terzo alinea del vigente contratto integrativo aziendale, la quota di risorse assegnata ai singoli obiettivi verrà erogata esclusivamente in proporzione alla percentuale di raggiungimento dell’obiettivo (es. l’obiettivo raggiunto al 75% comporta l’erogazione di una quota di incentivo pari al 75% dell’importo stabilito).
L'erogazione delle quote, a favore del personale, avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura che dovranno comunicare i nominativi del personale che ha partecipato agli obiettivi e relazionare in ordine alla realizzazione degli stessi entro i termini e secondo le modalità stabilite, previa valutazione da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione.
Nell’art. 3 del paragrafo sono altresì descritte alcune forme incentivanti, previste in applicazione dei principi di cui all’art. 47, comma 4 del CCNL dd. 01.09.1995, nonché delle disposizioni di cui all’art. 184, c. 1, terzo alinea, ultimo capoverso del vigente contratto integrativo aziendale dd. 08.06.2005 e s.m. e i.
Tali incentivazioni sono analiticamente riepilogate di seguito. 1. INCENTIVO PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO
Viene mantenuta la quota di incentivazione a favore del personale amministrativo e del personale tecnico delle Strutture afferenti allo Staff della Direzione Strategica ed alla Direzione Amministrativa, per il riconoscimento del costante impegno profuso a fronte della notevole riduzione della forza lavoro che deriva dalle vigenti direttive programmatiche regionali e nazionali, cui si associa l’incremento della complessità dell’attività lavorativa e l’attenzione ad aspetti organizzativi in evoluzione.
La quota viene erogata a titolo di maggiorazione della produttività collettiva, ed è destinata al predetto personale in servizio al 31.12.2011 e che sia rimasto titolare del rapporto d’impiego nel corso dell’intero esercizio 2012. In tal modo, viene perseguito l’obiettivo di contenere, per quanto possibile, il disagio derivante dal ridotto turn over del personale interessato.
La quota complessiva destinata al predetto incentivo è pari a € 50.000,00, da corrispondere in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, ex art. 184, c. 1 del vigente CIA, con le regole usuali della produttività collettiva.
2 Incentivo per le sostituzioni dei titolari di posizione organizzativa e/o coordinamento
Viene mantenuta la quota di incentivazione del personale che, nel corso dell’esercizio 2012, ha sostituito per un periodo superiore a 90 giorni nell’anno, anche non continuativi, considerando a tal fine tutte le assenze dal servizio, ivi comprese le ferie, i titolari di incarichi di posizione organizzativa o coordinamento assenti o cessati dal servizio.
Il budget di risorse destinato alla predetta incentivazione è pari a € 12.000,00 da corrispondere, a titolo di maggiorazione della produttività collettiva e pertanto in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, ex art. 184, c.1 del vigente CIA, alle giornate di effettiva sostituzione ed altresì al valore dell’incarico del sostituito.
Tenuto conto dell’art. 4 del CCNL del personale del Comparto dd. 10.04.2008, i sostituti debbono avere i requisiti di legge per le funzioni di coordinamento.
La liquidazione dell’incentivo a favore del personale interessato avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura.
La quota verrà liquidata previa verifica, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione, del raggiungimento degli obiettivi della struttura (obiettivi ordinariamente finanziati con la produttività collettiva) ove il dipendente interessato ha svolto le funzioni di sostituto.
3 Incentivo per il personale operante nei distretti sanitari impegnato nell’attività di front office.
Viene mantenuta la quota di incentivazione a titolo di maggiorazione della produttività collettiva, per il personale amministrativo dei Distretti prevalentemente e costantemente impiegato nello svolgimento delle attività tipiche degli sportelli amministrativi.
Il budget di risorse destinato alla predetta incentivazione è pari a € 9.000,00, da distribuire tra il personale impegnato nelle suddette attività e da corrispondere in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, xx xxx. 000, x.0 xxx xxxxxxx XXX.
La quota di incentivo individuale spettante verrà calcolata in rapporto al numero di giornate di effettiva attività ed al personale direttamente coinvolto, in relazione all’impegno profuso per garantire la funzionalità del servizio. In ogni caso, la quota giornaliera di incentivo conseguente dal rapporto tra le risorse distribuibili (€ 9.000,00) ed il totale complessivo delle giornate di attività non potrà superare l’importo di € 5,16.
La liquidazione dell’incentivo a favore del personale interessato avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura (nominativi e numero delle giornate di effettivo svolgimento delle attività, nel rispetto delle condizioni sopra descritte), nei limiti del budget spettante, previa verifica, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione, del raggiungimento degli obiettivi della struttura (obiettivi ordinariamente finanziati con la produttività collettiva) ove il dipendente interessato ha svolto le attività di front office.
4 Incentivo per il personale che svolge attività di incasso/pagamento di valori in denaro
(Maneggio denaro).
Viene mantenuta la quota di incentivazione, per il personale che ha svolto, nel 2012, l’attività di incasso/pagamento di valori in denaro (maneggio valori). L’incentivo consente di mantenere l’ottimale decentramento delle funzioni di cassa, con evidente vantaggio per l’utenza, riconoscendo nel contempo il particolare impegno del personale che assume la responsabilità della regolarità delle attività della cassa gestita.
Il budget di risorse destinato alla predetta incentivazione è pari a € 10.000,00, a titolo di maggiorazione della produttività collettiva, da distribuire tra il personale impegnato nell’attività di incasso/pagamento di valori in denaro e da corrispondere in relazione al grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi correlati alla produttività collettiva dell’esercizio 2012, xx xxx. 000, x.0 xxx xxxxxxx XXX.
La quota di incentivo individuale spettante verrà calcolata in rapporto al numero di giornate di effettiva attività ed al personale direttamente coinvolto, in relazione all’impegno profuso per garantire la funzionalità del servizio. In ogni caso, la quota giornaliera di incentivo conseguente dal rapporto tra le risorse distribuibili (€ 10.000,00) ed il totale complessivo delle giornate di attività non potrà superare l’importo di € 5,16.
La liquidazione dell’incentivo a favore del personale interessato avverrà a consuntivo, sulla base degli elementi forniti dai Responsabili di Struttura (nominativi e numero delle giornate di effettiva svolgimento delle attività), nei limiti del budget spettante, previa verifica, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione, del raggiungimento degli obiettivi della struttura (obiettivi ordinariamente finanziati con la produttività collettiva) ove il dipendente interessato ha svolto le attività di maneggio denaro.
L’art. 4 conclude il paragrafo 3 prevedendo una riserva pari a € 5.000,00 da utilizzare d’ufficio per provvedere all’erogazione delle quote spettanti al personale avente diritto, qualora i budget di risorse (spesa preventivata) destinati agli obiettivi dal n. 1 al n. 21 e all’obiettivo n. 25 si dovessero rivelare non sufficienti. Il rimanente importo, se ancora disponibile, andrà ad incrementare il budget della produttività collettiva.
Paragrafo 4 – Produttività collettiva (art. 181, c. 1 – quarto alinea CIA dd. 08.06.2005 e s.m.
e i.)
Per l’esercizio 2012, l’importo risultante dal confronto fra il fondo complessivamente disponibile e gli impieghi codificati nel testo è destinato alla produttività collettiva (€ 978.599,04).
Eventuali risorse resesi disponibili a seguito delle liquidazioni derivanti dagli obiettivi previsti con il presente Accordo, escluse le risorse regionali aggiuntive, vanno ad integrazione della quota di produttività collettiva relativa al 2012 e pertanto seguono le medesime regole.
Eventuali risorse che risultassero ancora disponibili, a seguito del mancato raggiungimento degli obiettivi, verranno destinate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
La produttività collettiva relativa all’esercizio 2012 viene erogata a fronte di obiettivi formalmente assegnati al personale e gestita con le regole del vigente Contratto Integrativo Aziendale debitamente adeguate per effetto dell’entrata in vigore della L 133/2008 e s.m. e i. e del D.Lgs 150/09 e s.m. e i.
A conclusione della relazione illustrativa, giova evidenziare che tutte le risorse del fondo della produttività vengono destinate alla valorizzazione di obiettivi specifici, sulla base dei principi fondamentali stabiliti dal D.Lgs 150/2009, e pertanto, mediante:
- la definizione degli stessi;
- dei valori attesi di risultato;
- dei rispettivi indicatori.
L’ accordo in esame consente pertanto, anche alla luce della nuova normativa, il collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse nell’ambito del fondo contrattuale a ciò deputato, nonché l’attivazione di un sistema incentivante aderente ai principi di cui all’art. 18, comma 2 del D.Lgs 150/2009 (divieto di distribuire incentivi e premi in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi).
Infine, con riferimento a quanto richiesto dalla Parte II – Modulo 2, pag. 6, lett e) della circolare MEF n. 25 dd. 19.07.2012 ed inerente l’illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche, finanziate dal fondo di competenza, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs.150/2009, si ritiene opportuno richiamare l’accordo dd. 28.09.2011 (parere positivo del Collegio Sindacale di cui al verbale dd. 02.09.2011, pag. 119/2010 del Libro delle Adunanze e Deliberazioni del Collegio Sindacale), con il quale si è provveduto ad adeguare i criteri per la progressione economica orizzontale, ai principi di selettività e concorsualità.
Le progressioni economiche poi attivate dall’A.S.S. n. 1 per il triennio 2008-2009-2010 sono state applicate secondo i criteri suddetti e pertanto in aderenza alla normativa sopra citata.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
dott. a Cinzia CONTENTO
- firmato -
VISTO:
IL SOSTITUTO DEL RESPONSABILE DELLA SC FINANZA E CONTROLLO
xxxx. Xxxxxxx XXXX
- firmato -
RELAZIONE TECNICO - FINANZIARIA
all’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo del Comparto recante “Accordo sull’utilizzo delle risorse del fondo della produttività. Esercizio 2012.”
FONDO DELLA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI E PER IL PREMIO DELLA QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI | ||
MODULO I – LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA | ||
MODULO 1.1 - Sezione I | ||
– Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità | ||
Voci | Dati parziali | Totali |
fondo storico iniziale | 322.919,79 | |
dotazione organica del. 329/02 e del. 10/04 | 58.415,57 | |
risorse regionali 5.3.01 tab. B - storicizzata | 92.948,82 | |
trasferimento 15% art. 39, c. 4 a, CCNL '99 | -48.437,98 | |
quota annua fondo storico consolidato da AOU TS (accordo dd. 13/07/2007) | 33.308,93 | |
adeguamento fondo per incremento forza (delibera 528 dd.29/12/2010) | 31.234,46 | |
risorse ex art. 32 CCNL '04 quota su 133,90€ | 22.000,00 | |
risorse ex art. 6 CCNL biennio 2004/2005 dd. 05.06.2006 | 67.000,00 | |
quota da AOU TS incremento ex art. 6 CCNL 2006 (accordo dd. 13/07/2007) | 6.311,63 | |
totale fondo storico consolidato | 585.701,22 | |
MODULO 1.2 – Sezione II | ||
– Risorse variabili | ||
risorse regionali incentivi lavoro notturno-festivo/turno/OTA-OSS/tutor | 328.000,00 | |
risorse regionali | 448.839,64 | |
totale risorse regionali 2012 | 776.839,64 | |
trasferimenti ad altri fondi (a fondo accessorie per effetto dell'accordo dd. 12.02.2004 -a decorrere dall'esercizio 2004) | -25.000,00 | |
totale trasferimenti | -25.000,00 | |
libera professione - fondo comune 2011 | 5.690,81 | |
altri fondi comuni da attiv. a pagamento 2011 | 8.372,91 | |
Applicazione art.43 L.449/97 (Convenzioni varie) | 24,70 | |
altri finanziamenti | 14.088,42 | |
residui fondi esercizi 2009 | 4.350,81 | |
residui fondi esercizi 2010 | 9.367,79 | |
Totale residui esercizi precedenti | 13.718,60 |
residui fondi esercizio 2011 | ||
fondo art. 29 | 96.052,39 | |
fondo art. 31 | 96.082,61 | |
Totale residui esercizio 2011 | 192.135,00 | |
quota 1% m.s. su consuntivo '01 (art. 30, c.3, lett.c CCNL 04) | 180.187,69 | |
quota da AOU TS 1% monte salari 2001 - ex art. 30, c.3, lett.c) CCNL 2004 (accordo dd. 13/07/2007) | 9.828,47 | |
monte salari (correlato al pareggio di bilancio) | 190.016,16 | |
MODULO 1.3 – Sezione III | ||
– (eventuali) decurtazioni del fondo | ||
Riduzione del fondo ex art. 9, c. 2 bis D.L.78/2010, convertito nella L.122/2010 – del.483-2011 (Nota 1) | 0 | |
Totale riduzione | 0 | |
MODULO 1.4 – Sezione IV | ||
– Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione | ||
a) totale risorse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione | 585.701,22 | |
b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione | 1.161.797,82 | |
c) totale fondo sottoposto a certificazione | 1.747.499,04 | |
MODULO 1.5 – Sezione V – | ||
Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo | Non pertinente |
Nota 1
In sede di redazione del bilancio di previsione, si è provveduto a quantificare, in via provvisoria, e sulla base degli elementi all’epoca noti, il fondo per l’esercizio 2012 (delibera 483/2011).
Nella predetta sede, è stata data puntuale applicazione della disposizione di cui all’art. 9, c. 2 bis del D.L. 78/2010, convertito nella L.122/2010, secondo le indicazioni regionali all’epoca vigenti (nota Prot. N° 22870 dd. 29.12.2010 della DCSIPS).
Pertanto, i fondi contrattuali sono stati ridotti del valore approssimato, calcolato in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio descritta nella manovra 2012.
Come specificato nel Piano Attuativo Locale 2012 (del.483/2011), la quantificazione del valore definitivo di tutti i fondi contrattuali, per effetto della riduzione da applicare in relazione alla riduzione della forza di personale, verrà opportunamente calcolata in sede di bilancio consuntivo.
MODULO II – DEFINIZIONE DELLE POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA | |
MODULO 2.1 - Sezione I | |
– Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o non regolate specificamente dal contratto integrativo sottoposto a certificazione | |
assegnazioni obbligatorie (maggiorazioni turni e festività e corsi di laurea) | € 328.000,00 |
assegnazioni per obiettivi prioritari regionali e obiettivi punto 2 accordo reg.le 2012 (accordo aziendale dd.08.08.2012) | € 165.000,00 |
Totale | € 493.000,00 |
MODULO 2.2 - Sezione II | |
– Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo | |
risorse aggiuntive regionali residue al netto delle assegnazioni obbligatorie | € 283.839,64 |
produttività strategica (art. 181, c. 1, secondo alinea cia dd. 12.07.2012) | € 30.000,00 |
ALTRI XXXXXXXX (XXX. 000, X. 0, XXXXX XXXXXX XXX DD. 12.07.2012) | |
obiettivo 1 (SSGSG) | € 4.500,00 |
obiettivo 2 (sc gevap – ufficio fqp) | € 300,00 |
obiettivo 3 (scsi) | € 2.700,00 |
obiettivo 4 (cso) | € 600,00 |
obiettivo 5 (scag) | € 600,00 |
obiettivo 6 (scag) | € 300,00 |
obiettivo 7 (scaf) | € 300,00 |
obiettivo 8 (d1) | € 13.500,00 |
obiettivo 9 (d2) | € 9.000,00 |
obiettivo 10 (d3) | € 19.500,00 |
obiettivo 11 (d4) | € 13.500,00 |
obiettivo 12 (dip) | € 16.500,00 |
obiettivo 13 (ddd) | € 5.400,00 |
obiettivo 14 (dsm) | € 36.000,00 |
obiettivo 15 (ccv) | € 3.600,00 |
obiettivo 16 (sppa) | € 1.500,00 |
obiettivo 17 (ambiente) | € 1.200,00 |
obiettivo 18 (scii) | € 2.100,00 |
obiettivo 19 (dir. strat.) | € 300,00 |
obiettivo 20 (progr. strat) | € 600,00 |
obiettivo 21 (118) | € 14.400,00 |
obiettivo 22 (118) | € 1.200,00 |
obiettivo 23 (ufficio convenzioni internazionali) | € 1.000,00 |
obiettivo 24 (ddd overnight) | € 10.000,00 |
obiettivo 25 (scfc) | € 1.300,00 |
ALTRI INCENTIVI (ART. 181, C. 1, TERZO ALINEA CIA DD. 12.07.2012) | |
incentivo per il personale amministrativo e tecnico | € 50.000,00 |
incentivo per le sostituzioni dei titolari di posizione organizzativa e coordinamento | € 12.000,00 |
incentivo per il personale operante nei distretti (front office) | € 9.000,00 |
incentivo per il personale che svolge attività di incasso/pagamento di valori in denaro | € 10.000,00 |
riserva | € 5.000,00 |
PRODUTTIVITÀ COLLETTIVA (ART. 181, C. 1, QUARTO ALINEA CIA DD. 12.07.2012) | |
produttività collettiva | € 978.599,04 |
Totale | €1.254.499,04 |
MODULO 2.3 - Sezione III | |
– Destinazioni ancora da regolare | € 0,00 |
MODULO 2.4 - Sezione IV | |
– Sintesi della definizione delle poste di destinazione del fondo sottoposto a certificazione | |
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal contratto integrativo | € 493.000,00 |
b) totale destinazioni specificamente regolate dal contratto integrativo | €1.254.499,04 |
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare | € 0,00 |
d) totale delle poste di destinazione del fondo sottoposto a certificazione | €1.747.499,04 |
MODULO 2.5 - Sezione V | |
– Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del fondo | non pertinente |
MODULO 2.6 - Sezione VI | |
– Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale | |
Il riconoscimento della produttività, nelle varie forme previste nell’accordo aziendale, avviene esclusivamente a fronte di specifici obiettivi ed a seguito della valutazione, da parte dell’Organismo Individuale di valutazione della prestazione, in ordine al raggiungimento degli stessi. Tutti gli obiettivi sono quindi attuati sulla base di principi fondamentali stabiliti dal CCNL dd. 01.09.1995 e dal D. Lgs. 150/2009 e pertanto mediante: - la definizione degli stessi; - dei valori attesi di risultato; - dei rispettivi indicatori. Si attesta pertanto che l’attuale sistema applicato in Azienda è in linea con le previsioni in materia di meritocrazia e di premialità delineate dal CCNL dd. 01.09.1995 e dal titolo III del D.Lgs.150/2009 e s.m. ei. |
MODULO III – Schema generale riassuntivo del fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente fondo certificato dell’anno precedente | ||
2012 | 2011 | |
totale fondo storico consolidato | 585.701,22 | 585.701,22 |
totale risorse regionali | 776.839,64 | 823.861,54 |
totale trasferimenti | -25.000,00 | 65.000,00 |
altri finanziamenti | 14.088,42 | 19.062,53 |
totale residui | 205.853,60 | 129.512,77 |
monte salari | 190.016,16 | 190.016,16 |
Totale fondo | 1.747.499,04 | 1.813.154,22 |
Riduzione L.122/2010 | Vedi nota 1, modulo 1.3 sezione 3 | -3.268,47 |
Disponibilità fondo dopo riduzione ex L.122/2010 | 1.809.885,75 |
MODULO IV – Compatibilità economico – finanziaria e modalità di copertura degli oneri del fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Punto 4.1 Sezione I – Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico – finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del fondo nella fase programmatoria della gestione
La contabilità adottata dagli enti del SSN è di tipo economico patrimoniale e pertanto non prevede specifici impegni su capitoli di spesa riferiti a fondi contrattuali, bensì imputazioni dirette su conti di natura economico patrimoniale.
Ne consegue che, contabilmente, non vi è immediata e diretta evidenza del consumo delle risorse rispetto ai valori dei fondi contrattuali come quantificati dalla SC GEVAP.
La verifica periodica sull’andamento del consumo delle risorse viene effettuata, extra contabilmente e periodicamente, dai competenti uffici della SC GEVAP.
In sede di chiusura del bilancio le evidenze contabili vengono adeguate sulla base della segnalazione dei debiti verso il personale derivanti dalle risorse non spese a carico dei fondi contrattuali.
MODULO IV – Compatibilità economico – finanziaria e modalità di copertura degli oneri del fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Punto 4.2 Sezione II – Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Annualmente, in fase di chiusura del bilancio, l’azienda provvede ad effettuare le scritture contabili di integrazione per l’anno in corso sulla base di prospetti inviati dalla SC GEVAP.
La somma degli accantonamenti, suddivisi per area contrattuale, unitamente alla somma delle liquidazioni effettuate in corso d’anno nei conti di competenza costituiscono il totale dei fondi contrattuali quantificati dalla SC GEVAP.
Dal confronto tra il fondo come quantificato e i dati di consumo si rileva che il limite di spesa dei fondi contrattuali delle competenze accessorie e della classificazione del personale dell’esercizio 2011 risulta rispettato. In particolare, si rilevano delle quote di residuo che, in applicazione dei CCNL vigenti, vengono opportunamente inserite nel fondo contrattuale della produttività dell’esercizio 2012.
MODULO IV – Compatibilità economico – finanziaria e modalità di copertura degli oneri del fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Punto 4.3 Sezione III – Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del fondo.
In sede di elaborazione del bilancio preventivo dell’esercizio 2012, si è provveduto alla quantificazione provvisoria del fondo contrattuale della produttività del medesimo esercizio, come all’epoca noto (delibera 483/2011).
Rispetto alle singole voci che costituiscono il fondo 2012, riepilogate analiticamente nella prima parte della presente relazione, si riportano di seguito le indicazioni inerenti la relativa copertura finanziaria.
Fondo storico
La quota da fondo storico del fondo 2012 è stata iscritta nel bilancio di previsione relativo, all’esercizio 2012. Il costo è quindi già stato previsto e regolarmente evidenziato nel bilancio preventivo.
Risorse aggiuntive regionali
La quota attribuita all’A.S.S. n. 1 viene integralmente finanziata dalla Regione, appar n. DGR n. 576 dd. 13.04.2012.
Residui esercizi precedenti
Gli importi che residuano nei fondi, successivamente alla liquidazione di quanto prescritto dai singoli accordi, costituiscono disponibilità rispetto agli accantonamenti effettuati in sede di chiusura del bilancio dell’esercizio di riferimento, come debiti verso il personale. Essi risultano quindi regolarmente individuati come costi negli esercizi di interesse. Non comportano maggior costo a carico del bilancio dell’Azienda.
In conclusione, la trattazione complessiva dell'utilizzo del fondo della produttività 2012 rivela che gli incrementi quantificati sono correlati alle relative risorse finanziarie aggiuntive, oppure a precise disposizioni di legge o contrattuali, nonché alle quote accantonate negli esercizi precedenti.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
dott. a Cinzia CONTENTO
- firmato -
VISTO:
IL SOSTITUTO DEL RESPONSABILE DELLA SC FINANZA E CONTROLLO
xxxx. Xxxxxxx XXXX
- firmato -