Common use of Presidente Clause in Contracts

Presidente. La parola a Xxxxxxx Xxxxxxxx, Capogruppo dell’UDC Grazie, Presidente. Xxxxxx fatica a seguire tutta questa polemica su aspetti formali, lui, l’altro e l’esperto, alle ore alle 18.00, alle 21.00. Io credo che ci fosse, anche da parte nostra, una questione di sostanza che è, sintetizzando, quella del rispetto di tutti i componenti del Consiglio Comunale, delle Commissioni, perché possano essere messe in grado di svolgere il proprio lavoro ognuno per quello che gli compete. Quindi, qua c’era una questione anche di documentazione, si trattava di cinque punti all’Ordine del Giorno, di un impegno notevole. Lo stesso è successo per la Commissione congiunta convocata per il 20 di marzo, che inizialmente addirittura era prevista insieme a questa del 15 e solo perché io, essendo tra i firmatari come facente funzione del Presidente della Commissione Bilancio non potevo, ho chiesto di spostare. Quindi i punti erano tanti, la documentazione non è stata consegnata. E quindi si chiede semplicemente di poter partecipare, visto poi che della partecipazione vi siete riempiti la bocca, i documenti e quant’altro, in lungo e in largo, fatemi dire una battuta delle 12.30, cioè al vostro confronto lo stesso ex Assessore Xxxxxxxxx era loquace. Grazie. Cioè, siamo arrivati… qui andate avanti come se niente fosse, l’Assessore svolge il ruolo del Presidente perché tanto il Presidente ubbidisce sull’attenti, è mero esecutore. Io che sono… ripeto, Assessore Xxxxxxx poi ognuno può pensare come vuole però, a me è arrivata la comunicazione della convocazione della Commissione congiunta del 15 di marzo già firmata con la mia firma e io non sapevo neanche di che cosa si parlava, in che data era stata convocata, nessuno degli altri… cioè, io ero abituato che per le Commissioni congiunte fossero i Presidenti che si telefonavano. Posso capire quello che dice Xxxxxxxxxx, parliamoci non è che serve la carta bollata, però uno anche al telefono e dice: devo fare una Commissione congiunta, ci possiamo vedere? Possiamo fare? L’Assessore Ferrari, per quanto riguarda la Commissione Bilancio, lo fa regolarmente. Qui tutto deciso, definito, l’ora, il tema e quant’altro, cioè ma cosa ci stiamo a fare? Ma fatevi direttamente voi da cima a fondo. È questo il problema, non è tanto le 18.00, le 21.00, quello e l’altro. Volete andare avanti così? Benissimo, non fateci neanche perdere più il tempo.

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.novate-milanese.mi.it

Presidente. La parola a Xxxxxxx XxxxxxxxGrazie, Capogruppo dell’UDC Consigliere. Ci sono altri interventi? Ci sono dichiarazioni di voto? Xxxxx, Xxxxx. CONSIGLIERE GRECO Grazie, Presidente. Xxxxxx fatica a seguire tutta questa polemica Solo per dire brevemente ai colleghi una cosa. Per una questione stilistica proprio, siccome non possiamo andare contro logica, decidiamo che se, per esempio, ci viene chiesto “Volete votare che la palla è sferica?”, “Sì, la palla è sferica”, “L’acqua è bagnata?”, “Sì, l’acqua è bagnata”... Xxxx, appartiene alla logica deduttiva, per cui, siccome questi sono argomenti sui quali devo dire che facciamo battaglia ormai da otto anni - perché il Movimento è in Consiglio regionale da otto anni, prima di esserci noi c’era la collega Xxxxx insieme all’attuale Onorevole Xxxxxxxx - xxxxxxxxxxx sarebbe un ossimoro votare “no” o astenersi, uscire dall’Aula in questo momento per noi. Però per me affrontare così questi argomenti, vi dico la verità, ha poca valenza, perché tra l'altro su aspetti formaliqueste cose, luicome ricordava qualcuno prima di me (come diceva il Consigliere Xxxxxxxxx) ad aprile abbiamo votato sui Regolamenti attuativi del Piano, l’altro e l’espertoche poi effettivamente è quello di cui abbiamo bisogno in Regione. Per cui se oggi ci viene chiesto “Votate sì” per esempio, alle ore alle 18.00come dicevo, alle 21.00. Io al fatto che una palla è sferica, chiaramente noi voteremo sì, però credo che su questi argomenti bisognerebbe portare avanti un approfondimento un po’ più puntuale. Per esempio vi dico che una delle grandi incongruenze che stanno accadendo in ambito energetico è che, paradossalmente - ve lo dico proprio per esperienza diretta in questo senso - viene sfavorito l’utilizzo dell’autoproduzione, della produzione domestica di energia rinnovabile, un fatto ridicolo per me, che ha proprio del patetico. Perché? Perché spesse volte la Soprintendenza dice “No, ma si è in zona storica”. Mi è successo, ve lo dico, mi sono trovato a confronto con questo problema. Allora i nostri borghi dovrebbero essere tutti dei musei a cielo aperto. Da una parte, quindi, i borghi diventano intangibili e crollano, le case stanno diventando tutte dirute, tutti scappano dai centri storici, dall’altra invece magari c’è il rischio che si autorizzino grandi impianti, enormemente impattanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Questo è il fallimento dell’intelligenza in ambito di programmazione per me e lì chiaramente, per esempio, per me il Governo regionale dovrebbe fare delle chiare collaborazioni anche con la Soprintendenza, chiedere alla Soprintendenza l’istituzione di Tavoli permanenti per capire come far conciliare le due esigenze di tutela dei nostri borghi e di necessità di produrre, di autoprodurre energia. Se entro il 2050 dobbiamo abbattere in maniera significativa l’emissione di CO2, se entro il 2050 il concetto di “Comunità energetica” e il concetto di “reddito energetico” devono essere argomenti all’ordine del giorno, è bene che si inizi a programmare da ora. Vi dico la mia personale visione, che porterò avanti in altre sedi chiaramente, essendo un fatto che mi ha interessato direttamente. La mia personale visione è che bisogna battersi affinché ci fossesia una reale espressione del concetto di “autoproduzione” energetica. Quella è la vera transizione. Oggi anche i mega impianti, i mega parchi, non funzionano più, non rispondono più a quella esigenza di produzione di prossimità. La produzione di prossimità è quello che può fare la differenza da qui al 2050. Per intenderci, il Consiglio regionale – questo credo che sia uno dei Palazzi più energivori dal Medioevo ad oggi nella storia proprio del pianeta Terra – magari riesce ad autoalimentarsi mediante pompe di calore, sistemi di pannelli fotovoltaici installati sul tetto, chiaramente in maniera complanare, evitando di fare tutte una serie di cose che possono rovinare lo skyline di Campobasso. Queste cose farebbero sì che un edificio come questo magari riesca a produrre, con celle ad alto rendimento, 50 chilowatt e con delle pompe di calore e un sistema di cappotti termici e quant’altro abbattiamo enormemente l’impatto che abbiamo a livello ambientale con un edificio di questa portata. Chiaramente quando parlo di Consiglio regionale faccio riferimento a tutte le Strutture pubbliche, quindi alle scuole, ai Comuni… Vi faccio un esempio sui Comuni. Tutti i Comuni del Molise – tutti! – ricadono nei centri storici. Se volessimo fare produzione di prossimità sopra a un edificio pubblico sarebbe impossibile. Allora bisogna, a mio avviso, sedersi con la Soprintendenza, capire quali sono e le modalità, anche da parte nostraperché purtroppo... cioè, “purtroppo”, per fortuna il Consiglio di Stato in tal senso si è pronunciato più e più volte. La Soprintendenza non può dire “no” a prescindere in quel caso, ci deve dire quali sono le modalità, per esempio per rendere compatibile a Termoli l’utilizzo del fotovoltaico su un Comune che ricade nel pieno centro storico della città. Uno dei centri storici più belli d’Italia secondo me. Il borgo di Termoli è uno dei più belli d’Italia. Poi può darsi pure che in alcuni luoghi specifici non ci sia questa possibilità. È possibile. È possibile perché magari le condizioni di contesto non ti permettono l’utilizzo di una questione tecnologia, per esempio, che prevede l’integrazione totale del fotovoltaico, ma ce ne sono tanti di sostanza ritrovati tecnologici che possono essere utilizzati. Tra l'altro vi dico anche una cosa – così, tanto per allargare un po’ il discorso – che magari può interessare. Dal 2011 le case – qui c’è qualcuno che fa l’imprenditore in ambito edilizio, quindi mi può correggere se dico una boutade – per ricevere l’abitabilità, il certificato di agibilità – che oggi ha cambiato nome, non si chiama più così – se sono nuove costruzioni o ristrutturazioni pesanti devono avere una quota di produzione di energia verde sul posto, che è del 50 per cento in zone che non sono contesti storici e nelle zone sottoposte a vincolo quel limite viene abbassato fino al 25 per cento. Quindi tecnicamente se i Comuni dovessero applicare la legge chi oggi ristruttura in una zona storica non dovrebbe avere l’agibilità se non autoproduce energia. Come fai ad autoprodurre energia? Devi chiedere l’autorizzazione. L’autorizzazione ti viene negata, quindi il discrimine qual è, sintetizzandoalla fine di tutto? È che se hai i soldi per ricorrere al TAR magari puoi fare una causa e viene considerata agibile, se non hai i soldi per ricorrere al TAR la tua casa resta inagibile, se il Comune applica la legge. Si sono trovati degli escamotage? Certo! Sono escamotage, perché di quello si tratta. Attualmente l’atteggiamento è quello di dire “no” a prescindere, perché sono elementi tecnologici in contesti storici, ma chiaramente non può essere quella la motivazione, perché un Consiglio di Stato del 2016 ci ha detto “Badate bene che ormai il fotovoltaico è considerato un’evoluzione dello stile costruttivo”. “Evoluzione dello stile costruttivo”! Altrimenti dobbiamo fare un’altra cosa, togliamo anche le case, perché pure le case sono un elemento di disturbo; mettiamo solo alberi, togliamo i centri storici e piantiamo tutti alberi. Nemmeno così chiaramente può funzionare! Secondo me dobbiamo andare verso il concetto di autoproduzione che in Molise farebbe davvero la grande differenza. “No” ai grandi parchi, non sono assolutamente d'accordo quando si parla di grandi impianti fotovoltaici, di grandi impianti eolici perché per me il nostro territorio è vocato a tutt’altro. Chiaramente si può, magari, confinare in una parte del territorio determinati impianti, ma stare molto attenti. Mentre dovremmo spingere al massimo, mediante l’utilizzo di una tecnologia adeguata chiaramente. Vi garantisco, perché ci sto sbattendo la testa direttamente, che la tecnologia oggi ha fatto passi da gigante. Per esempio nei centri storici a Barcellona, a fianco ai palazzi di Xxxxx viene utilizzato il fotovoltaico. Sulla Sala Nervi del Vaticano c’è il fotovoltaico, cioè a fianco alla cupola di San Xxxxxx! Questa cosa chiaramente a me fa porre un interrogativo. Dico “Perfetto, verso dove dobbiamo andare?”. I concetti di cui parla l’Europa – non io, chiaramente – sono quelli della produzione di prossimità e dell’autoconsumo, quella del rispetto è la rivoluzione in ambito energetico. Per me la Regione deve lavorare in tal senso, per me la Regione deve profondere il massimo impegno in quella direzione, parlarne anche all’interno della pianificazione regionale. Chiaramente poi ci saranno dei luoghi dove non sarà possibile fare nemmeno quello perché sono di tutti i componenti del Consiglio Comunalestraordinario pregio, delle Commissionima noi continuiamo a considerare di straordinario pregio case dirute, perché possano quello sta accadendo, ci sono delle case dirute che i proprietari preferiscono non toccare perché ci vogliono due o tre anni solo per ricevere tutte le autorizzazioni. Xxxxxxxxxx, richieste, quindi dice “Va beh, ma che fai con la casa?”, “No, no, meglio che crolla. Ci metto il nastro intorno, non la faccio toccare, però avviare una ristrutturazione sarebbe impensabile”. Quantomeno lo dobbiamo scongiurare se vogliamo veramente ripopolare i nostri borghi e dargli una nuova vita. Come lo facciamo? Mediante una pianificazione attenta, ragionata, con una chiamata in causa della Soprintendenza, con la richiesta di Xxxxxx. Con l’Assessore Xx Xxxxxx avevamo parlato di questo argomento e mi ha detto che ha fatto richiesta di istituzione di un Tavolo alla Soprintendenza, che però al momento pare non abbia dato alcun riscontro. Presidente Xxxx, questi sono argomenti da portare all’attenzione anche del Governo nazionale, ritengo, altrimenti quel concetto di “transizione energetica” viene completamente minato. Pensi agli edifici pubblici. Gli edifici pubblici oggi, volendo essere messe in grado di svolgere il proprio lavoro ognuno pienamente rispettosi delle norme, non ci riuscirebbero, sarebbe impossibile. Impossibile! Mentre è fondamentale lavorare per far coesistere gli interessi, quello che gli compete. Quindi, qua c’era una questione anche di documentazione, si trattava di cinque punti all’Ordine del Giornobisognerebbe fare, di un impegno notevole. Lo stesso è successo per la Commissione congiunta convocata per il 20 tutela dello straordinario paesaggio che abbiamo in Molise, gli interessi di marzotutela dei nostri straordinari borghi, che inizialmente addirittura era prevista insieme a questa del 15 e solo perché io, essendo tra i firmatari come facente funzione del Presidente della Commissione Bilancio non potevo, ho chiesto di spostare. Quindi i punti erano tanti, la documentazione non è stata consegnata. E quindi si chiede semplicemente di poter partecipare, visto poi che della partecipazione vi siete riempiti la bocca, i documenti e quant’altro, in lungo e in largo, fatemi dire una battuta delle 12.30, cioè al vostro confronto lo stesso ex Assessore Xxxxxxxxx era loquace. Grazie. Cioè, siamo arrivati… qui andate avanti come se niente fosse, l’Assessore svolge il ruolo del Presidente perché tanto il Presidente ubbidisce sull’attenti, è mero esecutore. Io che sono… ripeto, Assessore Xxxxxxx poi ognuno può pensare come vuole però, a me è arrivata la comunicazione della convocazione della Commissione congiunta del 15 di marzo già firmata con la mia firma necessità, con il nuovo obiettivo che ci dobbiamo dare come società delle emissioni zero. Questo è un compito xxxxx, questa è una sfida della politica e io non sapevo neanche di voglio immaginare che cosa prima o poi tutta la politica si parlava, cimenti in che data era stata convocata, nessuno degli altri… cioè, io ero abituato che per le Commissioni congiunte fossero i Presidenti che si telefonavano. Posso capire quello che dice Xxxxxxxxxx, parliamoci non è che serve la carta bollata, però uno anche al telefono e dice: devo fare una Commissione congiunta, ci possiamo vedere? Possiamo fare? L’Assessore Ferrari, per quanto riguarda la Commissione Bilancio, lo fa regolarmente. Qui tutto deciso, definito, l’ora, il tema e quant’altro, cioè ma cosa ci stiamo a fare? Ma fatevi direttamente voi da cima a fondo. È questo il problema, non è tanto le 18.00, le 21.00, quello e l’altro. Volete andare avanti così? Benissimo, non fateci neanche perdere più il tempoquesta sacrosanta rivendicazione.

Appears in 1 contract

Samples: sedute.regione.molise.it

Presidente. La parola a Xxxxxxx era al Consigliere De Rosa, ha terminato? C’è qualcuno che vuole intervenire? Consigliere Zucchelli, Capogruppo di Uniti per Novate. Allora, mi spiace un po’ rimarcare una specie di selezione dove ci sono cittadini di serie A piuttosto che di serie B in funzione delle case in cui abitano, perché non è soltanto via Sentiero del Dragone ma c’è tutta la via Xxxxxxxx, Capogruppo dell’UDC Graziec’è la xxx Xx Xxxxxx, Presidente. Xxxxxx fatica a seguire tutta questa polemica su aspetti formalixx xxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx peraltro abita anche il Vice Sindaco, luiadesso non so se il Comitato passerà anche dal Vice Sindaco ma sono liberissimi comunque di aderire e di firmare, l’altro e l’esperto, alle ore alle 18.00, alle 21.00. Io credo che ci fosse, sono anche da parte nostra, una questione di sostanza che è, sintetizzando, quella del rispetto di tutti i componenti del Consiglio Comunale, delle Commissioni, perché possano essere messe in grado di svolgere il proprio lavoro ognuno per quello che gli compete. Quindi, qua c’era una questione anche di documentazione, si trattava di cinque punti all’Ordine del Giorno, di un impegno notevole. Lo stesso è successo per la Commissione congiunta convocata per il 20 di marzo, che inizialmente addirittura era prevista insieme a questa del 15 e solo perché io, essendo tra i firmatari come facente funzione del Presidente della Commissione Bilancio non potevo, ho chiesto di spostare. Quindi i punti erano tanti, la documentazione non è stata consegnata. E quindi si chiede semplicemente di poter partecipare, visto poi che della partecipazione vi siete riempiti la bocca, i documenti e quant’altro, in lungo e in largo, fatemi dire una battuta delle 12.30, cioè al vostro confronto lo stesso ex Assessore Xxxxxxxxx era loquace. Grazie. Cioè, siamo arrivati… qui andate avanti come se niente fosse, l’Assessore svolge il ruolo del Presidente perché tanto il Presidente ubbidisce sull’attenti, è mero esecutore. Io che sono… ripeto, Assessore Xxxxxxx poi ognuno può pensare come vuole però, a me è arrivata la comunicazione della convocazione della Commissione congiunta del 15 di marzo già firmata con la mia firma e io non sapevo neanche di che cosa si parlava, in che data era stata convocata, nessuno degli altri… cioè, io ero abituato che c’era dell’ironia per le Commissioni congiunte fossero i Presidenti che si telefonavanocui c’è spazio per tutti quindi senza… ci mancherebbe altro. Posso capire Però l’altra cosa, abbiamo delle inesattezze se non gravare sul Bilancio Comunale, ma il soggetto attuatore di tutta questa operazione, in questo caso Cooperativa Casa Nostra, anche nella forma di anticipazione dei soldi, quindi a Ferrari noi non chiediamo proprio niente, adesso dico Ferrari piuttosto che... Quindi è scorretto dirlo, quindi è un riconoscimento di quello che dice Xxxxxxxxxxl’operatore privato farà, parliamoci in questo caso Cooperativa Casa Nostra. Mi spiace sulla sensibilità che questa Amministrazione ha dimostrato o pensava, comunque ha scritto delle cose di fronte ad un’operazione siffatta, il braccino diventa corto corto sino a sparire a questo punto, perché c’è lo spazio, non dico per un gesto di generosità, ma direi per un gesto di giustizia. Mi risulta che in altre Regioni – Piemonte – anche con un contributo significativo di TERNA, si parla di migliaia di Euro, sono stati interrati e spostati gli elettrodotti, quindi è un tema, alla faccia di quello che serve adesso diceva Carcano, pardon, no Ballabio, scusa. È un tema sicuramente molto di attualità c’è stato anche in … che sulla storia dei cellulari ha anche attivato giusto una decina di giorni fa. Tema dibattuto, su cui non ci sono risposte certe, ma sicuramente è la carta bollatanormativa stessa che è cambiata nell’arco di questi anni, a dimostrazione che… anche perché non ci sono certezze in dubbio, a questo punto, qualche cosa può accadere. Pertanto, alla luce di quello che abbiamo fino adesso, ci fa piacere che in parte comunque viene riconosciuto, quindi implicitamente c’è, però uno anche al telefono dentro l’implicito ci vuole un qualcosa di più esplicito. Quindi con quello che è potrebbe essere, dovrebbe essere, così com’è quindi non possiamo dare l’assenso all’attuale formulazione. La trasformazione che è stata presentata, adesso con tutto rispetto per gli scozzesi, ma è proprio una soluzione … quindi un triangolo che con un giro farebbe imbufalire il mondo, sicuramente andrebbe a sollevare un contenzioso fortissimo, questo è poco... Quindi, apprezziamo un’apertura però, come dire, con il portafoglio di qualcun altro, detto in maniera chiara e dice: devo fare una Commissione congiuntasenza riconoscere, ci possiamo vedere? Possiamo fare? L’Assessore Ferrari, per quanto riguarda la Commissione Bilancio, lo fa regolarmente. Qui tutto deciso, definito, l’ora, il tema e quant’altro, cioè ma cosa ci stiamo torno a fare? Ma fatevi direttamente voi da cima a fondo. È questo il problema, non è tanto le 18.00, le 21.00dire, quello e l’altroche è un compito di tutela della salute innanzitutto dei cittadini. Volete andare avanti così? Benissimo, Pertanto il nostro voto non fateci neanche perdere più il tempopotrà essere certo favorevole. Grazie.

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.novate-milanese.mi.it

Presidente. La parola a Xxxxxxx XxxxxxxxConsigliere Nola, Capogruppo dell’UDC prego. CONSIGLIERE NOLA Grazie, Presidente. La scorsa settimana abbiamo partecipato, insieme anche con il collega Xx Xxxxxx fatica e gli altri colleghi del Movimento 5 Stelle – c’era anche Xxxxxxxxx – a seguire tutta questa polemica un importante convegno pubblico che è stato fatto proprio a Campomarino, con la presenza praticamente di quasi tutti i Sindaci della zona. Voglio dire questo aggiornamento proprio per consentire al Presidente Xxxx di darci degli aggiornamenti rispetto a quindici giorni fa su aspetti formaliqueste tematiche, luiche ritengo che siano trasversali e che quindi devono essere affrontate mettendo a punto, l’altro proprio come un puzzle, tutti i piccoli pezzettini, quello che è emerso da quella piazza. Che cosa è stato detto? Da un lato dicevano che la Regione, appunto, non ha costituito il Comitato VIA, dall’altro dicevano che, sempre la Regione, deve mettere a punto questo Regolamento che, appunto, riguardi tutto il sistema Molise e l’espertoquindi indicare, alle ore alle 18.00un po’ come diceva il collega Greco, alle 21.00. Io credo che ci fosseindividuare, dove si può programmare questo tipo di impianti, anche da parte nostraper tenere conto di una cosa, che noi Molisani abbiamo già accettato sul nostro territorio una questione quantità industriale di sostanza questi impianti e già si produce molta più energia in proporzione agli impianti rispetto a quella che ètutto il territorio dovrebbe produrre. Su questo è stato fatto uno studio che riguarda tutte le Regioni italiane, sintetizzandoecco perché è fondamentale che la Regione faccia le cose che deve fare però, quella del rispetto appunto, se potessimo avere l’aggiornamento, sarebbe una cosa utile. L’altra cosa che è emersa è che i Sindaci di tutti i componenti quel territorio volevano invitare il Presidente della Provincia di Campobasso a farsi lui portavoce presso il Consiglio regionale, in maniera tale che tutta la Provincia di Campobasso, quindi quei Sindaci, avessero un’unica istanza e un’unica interlocuzione nei confronti del Consiglio Comunaleregionale. Questo per evitare che, delle Commissionimagari, perché possano essere messe si faccia una discriminazione tra Comuni, tra Comuni più efficienti e Comuni meno efficienti, tra chi magari crede in grado questi nuovi impianti e chi, invece, non ci crede, ma soprattutto per evitare che investimenti che poi vengono finanziati dalle politiche pubbliche vadano in contrasto, per esempio, al PSR, che pure si utilizza in quelle aree rurali dove ci sono grandi coltivazioni. Di fatto, quindi, come Molisani da un lato prendiamo i soldi pubblici europei per finanziare il PSR e dall’altro lato nel terreno a fianco consentiamo, sempre con altri soldi pubblici, questo tipo di svolgere il investimenti, dove magari vengono penalizzati proprio lavoro ognuno per quelli in agricoltura. Questo quindi dovremmo cercare di evitarlo, però dovremmo dare noi stavolta le linee strategiche. In questo su quello che gli competediceva quella piazza a mio avviso ha ragione. QuindiQuindi più che abbandonare l’Aula, qua c’era una questione anche si tratterebbe di documentazioneprecisare un po’ meglio quelli che sono i contenuti dell’iniziativa e aggiornarli in funzione di quella che abbiamo compreso essere l’esigenza del territorio, si trattava facendo in maniera tale di cinque punti all’Ordine del Giorno, di un impegno notevolericostituire gli organi che mancano e soprattutto elaborare questo Regolamento. Lo stesso Questo è successo per la Commissione congiunta convocata per il 20 di marzo, che inizialmente addirittura era prevista insieme a questa del 15 e solo perché io, essendo tra i firmatari come facente funzione del Presidente della Commissione Bilancio non potevo, ho chiesto di spostare. Quindi i punti erano tanti, la documentazione non è stata consegnata. E quindi si chiede semplicemente di poter partecipare, visto poi che della partecipazione vi siete riempiti la bocca, i documenti e quant’altro, in lungo e in largo, fatemi dire una battuta delle 12.30, cioè al vostro confronto lo stesso ex Assessore Xxxxxxxxx era loquacemio invito. Grazie. Cioè, siamo arrivati… qui andate avanti come se niente fosse, l’Assessore svolge il ruolo del Presidente perché tanto il Presidente ubbidisce sull’attenti, è mero esecutore. Io che sono… ripeto, Assessore Xxxxxxx poi ognuno può pensare come vuole però, a me è arrivata la comunicazione della convocazione della Commissione congiunta del 15 di marzo già firmata con la mia firma e io non sapevo neanche di che cosa si parlava, in che data era stata convocata, nessuno degli altri… cioè, io ero abituato che per le Commissioni congiunte fossero i Presidenti che si telefonavano. Posso capire quello che dice Xxxxxxxxxx, parliamoci non è che serve la carta bollata, però uno anche al telefono e dice: devo fare una Commissione congiunta, ci possiamo vedere? Possiamo fare? L’Assessore Ferrari, per quanto riguarda la Commissione Bilancio, lo fa regolarmente. Qui tutto deciso, definito, l’ora, il tema e quant’altro, cioè ma cosa ci stiamo a fare? Ma fatevi direttamente voi da cima a fondo. È questo il problema, non è tanto le 18.00, le 21.00, quello e l’altro. Volete andare avanti così? Benissimo, non fateci neanche perdere più il tempo.

Appears in 1 contract

Samples: sedute.regione.molise.it

Presidente. La parola a Xxxxxxx XxxxxxxxGrazie. Chiude le dichiarazioni il Presidente Xxxx... scusi. Prego, Capogruppo dell’UDC GrazieConsigliera. CONSIGLIERE MANZO Xxxxx, Presidente, ero distratta da un post dove si vuole far credere al pubblico che io abbia votato “no” all’ordine del giorno precedente. Xxxxxx fatica Avrò modo poi di chiarire. Lasciamo perdere! La mozione di cui si sta discutendo, che il mio collega ha detto che vuole votare perché giustamente dà impulso a seguire una discussione che si è portata avanti anche in altre circostanze, impegna il Presidente della Giunta regionale ad approvare un Piano Energetico, con tutta questa polemica su aspetti formaliuna serie di premesse. Premesse che possono essere condivisibili o meno, luiperché si parla di un surplus di energia elettrica prodotto, l’altro ma non si capisce rispetto a che cosa. Sostanzialmente colgo l’occasione per dare voce, come ha fatto anche il mio collega Xxxxxxxx Xxxx, a quanto alcune aree del nostro territorio stanno vivendo. Sicuramente c’è la necessità, appunto, come ho detto nel mio intervento precedente, di una politica che sappia programmare e l’espertoche programmi, alle ore alle 18.00attraverso una programmazione mirata, alle 21.00lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Io credo Non so se la mozione la si vuole lasciare così in questi termini, perché non avrà alcun tipo di ricaduta. Nel senso “Impegnare il Presidente a fare il Piano Energetico”, il Piano Energetico c’è, esiste, quindi non è uno strumento di indirizzo utile per dare una risposta a un territorio. Sicuramente colgo l’occasione, come ha fatto anche il mio collega Nola, per ricordare che non abbiamo più tempo per un Piano Paesaggistico Regionale, non abbiamo più tempo per i Regolamenti attuativi del Piano Energetico e quindi dotarci di tutti quegli strumenti di difesa del territorio e soprattutto di una legge urbanistica. Il mio collega Xxxxxx, con il quale mi sono confrontata diverse volte anche animatamente, ad esempio sostiene che ci fossesono degli interventi di produzione di energia elettrica che possono essere sicuramente conciliati con la tutela del paesaggio nei borghi storici, io sostengo invece che invece nei borghi storici bisogna più che altro puntare sull’idea di comunità energetiche. Però, ecco, lo spirito che ci guida alla fine è sempre lo stesso, cioè quello di accelerare la transizione energetica, di fare un’accelerazione al nostro Paese per abbandonare definitivamente, ovviamente col tempo e attraverso una pianificazione, o cercare di abbandonare l’energia da fonti fossili. Ricordo anche le battaglie portate avanti negli anni passati con il decreto “Sblocca Italia” che diede impulso alla ricerca e alla coltivazione di energia, quindi alla produzione di energia da fonti fossili. Il nostro territorio è interessato dalla produzione con diversi pozzi e vorrei ricordare quello a Rotello e anche cosa è successo poi a Campodipietra. Sicuramente l’Assessore Xxxxxxxx ricorda, perché era Direttore dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) all’epoca. Non so cosa vogliamo fare con la mozione, perché così com’è... sì, Xxxxxx, la votiamo, però così com’è... (interventi fuori microfono)... ho capito, ma il Piano Energetico ce lo abbiamo... (interventi fuori microfono)... va aggiornato, sicuramente va aggiornato... ma va aggiornato! ... Io capisco che il confronto con i Comitati e i Movimenti è costante, è quotidiano, quindi arrivare a discutere e a confrontarci con il territorio discutendo del Piano Energetico, sapendo che c’è un Piano Energetico che va sicuramente aggiornato – questo è stato detto in quella sede – ha bisogno dei Regolamenti attuativi... abbiamo bisogno di un Piano Paesaggistico, abbiamo bisogno di una legge urbanistica. Non so però se la mozione la si vuole modificare in alcuni punti, anche da parte nostradicendo “aggiornamento del Piano Energetico”, una questione di sostanza altrimenti veramente non diamo valore a ciò che èvotiamo, sintetizzandonon diamo il giusto peso agli ordini del giorno che poi vengono approvati in questa sede. Presidente, quella del rispetto di tutti i componenti del Consiglio Comunalese possibile, delle Commissionichiedo la sospensione. Presidente, perché possano essere messe in grado di svolgere il proprio lavoro ognuno per quello che gli compete. Quindi, qua c’era una questione anche di documentazione, si trattava di cinque punti all’Ordine del Giorno, di un impegno notevole. Lo stesso è successo per la Commissione congiunta convocata per il 20 di marzo, che inizialmente addirittura era prevista insieme a questa del 15 e solo perché io, essendo tra i firmatari come facente funzione dopo l’intervento del Presidente della Commissione Bilancio non potevoXxxx, ho chiesto di spostare. Quindi i punti erano tanti, la documentazione non se è stata consegnata. E quindi si chiede semplicemente di poter partecipare, visto poi che della partecipazione vi siete riempiti la bocca, i documenti e quant’altro, in lungo e in largo, fatemi dire una battuta delle 12.30, cioè al vostro confronto lo stesso ex Assessore Xxxxxxxxx era loquace. Grazie. Cioè, siamo arrivati… qui andate avanti come se niente fosse, l’Assessore svolge il ruolo del Presidente perché tanto possibile sospendere anche cinque minuti? PRESIDENTE Chiude le dichiarazioni il Presidente ubbidisce sull’attenti, è mero esecutoreXxxx. Io che sono… ripeto, Assessore Xxxxxxx poi ognuno può pensare come vuole però, a me è arrivata la comunicazione della convocazione della Commissione congiunta del 15 di marzo già firmata con la mia firma e io non sapevo neanche di che cosa si parlava, in che data era stata convocata, nessuno degli altri… cioè, io ero abituato che per le Commissioni congiunte fossero i Presidenti che si telefonavano. Posso capire quello che dice Xxxxxxxxxx, parliamoci non è che serve la carta bollata, però uno anche al telefono e dice: devo fare una Commissione congiunta, ci possiamo vedere? Possiamo fare? L’Assessore Ferrari, per quanto riguarda la Commissione Bilancio, lo fa regolarmente. Qui tutto deciso, definito, l’ora, il tema e quant’altro, cioè ma cosa ci stiamo a fare? Ma fatevi direttamente voi da cima a fondo. È questo il problema, non è tanto le 18.00, le 21.00, quello e l’altro. Volete andare avanti così? Benissimo, non fateci neanche perdere più il tempoPrego.

Appears in 1 contract

Samples: sedute.regione.molise.it

Presidente. La parola al Consigliere De Rosa Xxxxxx, premesso che l’unica esperienza come portavoce è stata sufficientemente disastrosa per non fare più il portavoce di nessuno – permettetemi la battuta – le spiego. No, dicevo, premesso che l’unica esperienza di portavoce è stata sufficientemente disastrosa per non farmi passare neanche più per l’anticamera del cervello di fare la portavoce di nessuno. Le spiego perché io intervengo: a) sono un Capogruppo; b) la lettera indirizzata da Xxxxxxxxx e Xxxxxxx era indirizzata anche alla sottoscritta e la sottoscritta è intervenuta perché a Xxxxxxx Xxxxxxxxdomanda ha risposto l’unica persona che non era titolata ad intervenire, e registro da Capogruppo dell’UDC Graziema anche da Consigliere semplice, Presidenteuna mancanza istituzionale di formalità, che non ho bisogno di registrare, di palesare quale portavoce di nessuno, ma anche semplicemente come Consigliere Comunale e come Capogruppo. Xxxxxx fatica Le aggiungo di più, Consigliere Cecatiello, le aggiungo di più, Presidente Xxxxxxxxxx: la sottoscritta è titolata ad aver una riposta perché la sottoscritta ha scritto anche a seguire tutta lei e al Presidente Xxxxx, proprio dicendovi che la risposta dell’Assessore Potenza – in quella mail non l’ho scritto, lo dico qua – per la seconda volta, seppur gradita, non era una riposata che doveva arrivare dall’Assessore Potenza, perché non era titolato a dare risposta a nessuno. Gli unici titolati a dare risposta, in senso positivo o negativo, perché come ho già detto a domanda uno mette anche in conto una riposta negativa, nella vita non va sempre come vorremmo che andasse, questa polemica è la dimostrazione, i minuti che stiamo perdendo su aspetti formaliquesta cosa, lui, l’altro e l’esperto, alle ore alle 18.00, alle 21.00in cui le spiego l’abc. Io credo ho scritto una lettera e anch’io sto ancora aspettando una riposta. Allora, io non so come hanno educato lei, come ha educato lei i figli e i nipoti, chiedere è lecito, rispondere è cortesia, okay? Prendo atto che il Presidente Xxxxx non ha avuto tempo, dal 15 di marzo ad oggi, di dare una risposta, so che costa fatica prendere carta e penna e mettersi al computer, perché quando uno lavora purtroppo può anche non trovare i cinque minuti per scrivere. Quindi prendo per buono, io, quello che mi dice il Presidente Xxxxx, che non ha avuto tempo di rispondere, ripeto, dal 15 ad oggi. Prenda per buono, lei, Presidente Xxxxxxxxxx, che purtroppo non sempre nella vita si può chiedere un permesso a lavoro. Tra le motivazioni che hanno spinto alla richiesta di rinvio della Commissione c’era anche quella dell’orario perché, purtroppo, né i Consiglieri Comunali componenti di quelle Commissioni né gli esperti, peraltro, sempre nominati dai Gruppi Consiliari che fanno parte di quelle Commissioni, potevano intervenire per quell’orario. Okay, lei ha fatto una telefonata, informale. Allora per avere il numero legale, perché si possa fissare alle 18.00 – questo non da Regolamento ma in termini di consuetudine – allora entrambi i Presidenti avrebbero dovuto chiamare i componenti di Commissione e verificare la disponibilità di tutti e cinque i Commissari a partecipare alla Commissione delle 18.00. Ma non soltanto ai Commissari ma anche agli esperti, perché se il Regolamento prevede di potersi avvalere nelle funzioni di Commissario di una Commissione anche degli esperti e il Regolamento prevede anche che si mettano le persone nelle condizioni di partecipare a quelle Commissioni, perché questo anche prevede il nostro Regolamento, non mi sembra così difficile da capire perché da lei e a dal Presidente Xxxxx io mi aspettassi una riposta. Prendo atto della sua risposta, che mi par di capire non ci fosseporta avanti nella prosecuzione del rapporto istituzionale. Prendo atto, viceversa, della risposta assolutamente ponderata del Presidente Xxxxx. Aspetto da parte di entrambi, non solo di leggere per conoscenza, quantomeno una risposta al Consigliere Xxxxxxx e al Consigliere Xxxxxxxxx, ma anche alla sottoscritta. Così non dovesse essere io non smetterò di sollecitarvi un minuto e mi aspetto anche da parte nostra, una questione di sostanza che è, sintetizzando, quella del rispetto di tutti i componenti Presidente del Consiglio Comunaleun intervento su chi, delle Commissioniancora dopo due anni e mezzo, perché possano essere messe in grado quasi tre, fa fatica a capire l’abc non solo del Regolamento Comunale ma anche dell’urbana convivenza istituzionale all’interno di svolgere il proprio lavoro ognuno per quello che gli compete. Quindi, qua c’era una questione anche di documentazione, si trattava di cinque punti all’Ordine del Giorno, di un impegno notevole. Lo stesso è successo per la Commissione congiunta convocata per il 20 di marzo, che inizialmente addirittura era prevista insieme a questa del 15 quest’Aula e solo perché io, essendo tra i firmatari come facente funzione del Presidente della Commissione Bilancio non potevo, ho chiesto di spostare. Quindi i punti erano tanti, la documentazione non è stata consegnata. E quindi si chiede semplicemente di poter partecipare, visto poi che della partecipazione vi siete riempiti la bocca, i documenti e quant’altro, in lungo e in largo, fatemi dire una battuta delle 12.30, cioè al vostro confronto lo stesso ex Assessore Xxxxxxxxx era loquace. Grazie. Cioè, siamo arrivati… qui andate avanti come se niente fosse, l’Assessore svolge il ruolo del Presidente perché tanto il Presidente ubbidisce sull’attenti, è mero esecutore. Io che sono… ripeto, Assessore Xxxxxxx poi ognuno può pensare come vuole però, a me è arrivata la comunicazione della convocazione della Commissione congiunta del 15 di marzo già firmata con la mia firma e io non sapevo neanche di che cosa si parlava, in che data era stata convocata, nessuno degli altri… cioè, io ero abituato che per le nelle Commissioni congiunte fossero i Presidenti che si telefonavano. Posso capire quello che dice Xxxxxxxxxx, parliamoci non è che serve la carta bollata, però uno anche al telefono e dice: devo fare una Commissione congiunta, ci possiamo vedere? Possiamo fare? L’Assessore Ferrari, per quanto riguarda la Commissione Bilancio, lo fa regolarmente. Qui tutto deciso, definito, l’ora, il tema e quant’altro, cioè ma cosa ci stiamo a fare? Ma fatevi direttamente voi da cima a fondo. È questo il problema, non è tanto le 18.00, le 21.00, quello e l’altro. Volete andare avanti così? Benissimo, non fateci neanche perdere più il tempoConsiliari.

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.novate-milanese.mi.it

Presidente. La parola Consigliere Xxxxxxxxx, prego. CONSIGLIERE XXXXXXXXX Mi unisco a Xxxxxxx Xxxxxxxxciò che ha detto il Consigliere Xxxxxxxxx per un motivo molto, Capogruppo dell’UDC Graziemolto serio. Io, Presidentecome tanti di voi, ho avuto anche un’esperienza comunale e agli inizi della mia esperienza ho avuto anche modo di interloquire con soggetti che avevano avanzato delle proposte ai Comuni. Xxxxxx fatica Probabilmente – ma a seguire tutta questa polemica su aspetti formalimio personale giudizio non è un “probabilmente”, luima la sacrosanta verità – il fatto che negli anni e da molti anni non esiste una programmazione che avrebbe dovuto fare la Regione probabilmente trent’anni fa – se non trenta, l’altro forse venticinque anni fa – ha consentito sul territorio regionale alcune situazioni che forse andavano evitate. Però mi metto anche dalla parte degli amministratori locali, che nel tempo in qualche maniera, per salvaguardare i bilanci dei propri Enti, sono stati tra virgolette ammaliati, costretti – non so quale termine sia più utile – a cedere alle lusinghe, per il proprio territorio, per i propri cittadini in termini economici, spero non per loro stessi, rispetto a chi iniziava a proporre sul territorio i Parchi eolici. Il risultato è sotto gli occhi di tutti! Però sono uno di quelli che onestamente non mi sento di far parte di quelle persone che dicono “no” a tutto e l’espertoall’installazione dei Parchi eolici ovunque. Sono convinto che esistono delle porzioni del nostro territorio che non hanno altra possibilità. Quando, tutti i giorni ormai, ovunque c’è un’iniziativa del genere si va sul “no” a prescindere, francamente adesso mi sono veramente scocciato e stufato, perché mi pongo nei panni di quei Sindaci, di quegli amministratori, di quei cittadini proprietari di quei terreni che magari rappresentano solamente un costo per le loro tasche e che vorrebbero in qualche maniera renderli produttivi. Probabilmente in alcuni territori, in alcune zone, non possono essere resi produttivi in maniera diversa. Allora se consentire l’edificazione, non so se utilizzo il termine giusto, l’innalzamento di pale eoliche in alcuni territori è francamente obbrobrioso, ritengo allo stesso tempo che una politica che vada verso lo sfruttamento dell’energia eolica controllata, in cui la Regione abbia il proprio peso e magari faccia anche cassa... perché no? Non guasterebbe assolutamente, viste le condizioni delle casse comunali. Per cui il mio non è un “no”. Esco dall’Aula perché davvero, fino a quando non si trova la quadra rispetto alle ore alle 18.00cose che si dicono e si fanno, alle 21.00non voglio condividere il pensiero di chi grida sempre “Al lupo, al lupo!”. Io Se il lupo c’è, bisogna stare attenti, ma non bisogna vedere sempre e soltanto, dietro queste cose, dei fenomeni speculativi. Bisogna vedere anche delle opportunità per alcune zone del territorio in termini economici. Non mi riferisco chiaramente alla situazione portata all’esame oggi dalla Consigliera Romagnuolo, ma credo che ci fossese non c’è un minimo di programmazione questi sono i risultati, per cui anche da parte nostra, una questione di sostanza che è, sintetizzando, quella del rispetto di tutti i componenti del Consiglio Comunale, delle Commissioniio mi allontanerò all’atto della votazione dall’Aula, perché possano essere messe in grado non voterò. Ritengo di svolgere il proprio lavoro ognuno per quello che gli compete. Quindi, qua c’era non dover prendere una questione anche di documentazione, si trattava di cinque punti all’Ordine del Giorno, di un impegno notevole. Lo stesso è successo per la Commissione congiunta convocata per il 20 di marzo, che inizialmente addirittura era prevista insieme a questa del 15 e solo perché io, essendo tra i firmatari come facente funzione del Presidente della Commissione Bilancio non potevo, ho chiesto di spostare. Quindi i punti erano tanti, la documentazione non è stata consegnata. E quindi si chiede semplicemente di poter partecipare, visto poi che della partecipazione vi siete riempiti la bocca, i documenti e quant’altro, in lungo e in largo, fatemi dire una battuta delle 12.30, cioè al vostro confronto lo stesso ex Assessore Xxxxxxxxx era loquaceposizione. Grazie. Cioè, siamo arrivati… qui andate avanti come se niente fosse, l’Assessore svolge il ruolo del Presidente perché tanto il Presidente ubbidisce sull’attenti, è mero esecutore. Io che sono… ripeto, Assessore Xxxxxxx poi ognuno può pensare come vuole però, a me è arrivata la comunicazione della convocazione della Commissione congiunta del 15 di marzo già firmata con la mia firma e io non sapevo neanche di che cosa si parlava, in che data era stata convocata, nessuno degli altri… cioè, io ero abituato che per le Commissioni congiunte fossero i Presidenti che si telefonavano. Posso capire quello che dice Xxxxxxxxxx, parliamoci non è che serve la carta bollata, però uno anche al telefono e dice: devo fare una Commissione congiunta, ci possiamo vedere? Possiamo fare? L’Assessore Ferrari, per quanto riguarda la Commissione Bilancio, lo fa regolarmente. Qui tutto deciso, definito, l’ora, il tema e quant’altro, cioè ma cosa ci stiamo a fare? Ma fatevi direttamente voi da cima a fondo. È questo il problema, non è tanto le 18.00, le 21.00, quello e l’altro. Volete andare avanti così? Benissimo, non fateci neanche perdere più il tempo.

Appears in 1 contract

Samples: sedute.regione.molise.it