Common use of PREMESSO CHE Clause in Contracts

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:

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Samples: Accordo Attuativo Tra L’università Degli Studi Di Torino E L’azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga, Accordo Attuativo Tra L’università Degli Studi Di Torino E L’azienda Ospedaliero Universitaria Cittá Della Salute E Della Scienza Di Torino, Accordo Attuativo Tra L’università Degli Studi Di Torino E L’azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regioneriforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui ne cura la gestione dei contenuti. • In data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; - Il • il MiTur e ENIT hanno avviato la procedura di consultazione pubblica delle “Linee Guida sull’interoperabilità tecnica e la gestione delle API” (di seguito anche solo “Linee Guida TDH022”); • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla fornitura a titolo gratuito di contenuti redazionali e/o editoriali con finalità informativo e non commerciale per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Legislativo 18 agosto 2000, n. 68 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di “Riordino delle Scuole stipulare contratti di specializzazione sponsorizzazione ed accordi di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione con tutti i soggetti – sia pubblici che privati – interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione con soggetti privati relativi alla fornitura, anche a titolo non esclusivo, di contenuti redazionali e/o editoriali per il sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o per il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.

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Samples: www.ministeroturismo.gov.it, www.ministeroturismo.gov.it, www.enit.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’Automobile Club Roma è ente pubblico non economico ai sensi della legge 20 marzo 1975, n. 70 e D.P.R. 16 giugno 1977, n. 665, a base associativa, federato nell’ACI – Automobile Club d’Italia; l’art. 30/12/1992 n. 502 4 e successive modifiche l’art. 36 dello Statuto, approvato con norma di livello legislativo, definiscono i compiti istituzionali dell’ACI e integrazionidegli Automobile Club provinciali tra i quali rientrano: la promozione e lo sviluppo del turismo degli automobilisti interno ed internazionale, all’artattuando tutte le iniziative di competenza all’uopo necessarie (art. 64, comma 2lett. d); la promozione, prevede specificamente l’incoraggiamento e l’organizzazione delle attività sportive automobilistiche, esercitando i poteri sportivi nonché l’assistenza e associazione degli sportivi automobilistici, quale rappresentanza territoriale della Federazione per lo sport automobilistico in seno al CONI (art. 4, lett. e); la promozione dell’istruzione automobilistica e l’educazione dei conducenti di autoveicoli allo scopo di migliorare la sicurezza stradale (art. 4, lett. f); lo svolgimento delle forme di assistenza tecnica, stradale, economica, legale, tributaria, assicurativa, ecc., dirette a facilitare l’uso degli autoveicoli (art. 4, lett. g); l’Automobile Club Roma possiede il 100 per cento del capitale sociale di Acinservice Srl, società sottoposta a direzione, coordinamento e controllo dell’Ente; Acinservice ha realizzato, nel triennio 2018-2020, un complesso processo di ristrutturazione e di efficientamento delle attività gestite direttamente e per il tramite della controllata Ge.Ser. Srl, che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.cessata l’operatività, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti è stata posta in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàliquidazione volontaria, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37del Provvedimento di revisione straordinaria delle partecipazioni, comma 2, approvato dal Consiglio Direttivo dell’Ente del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 28 settembre 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:;

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Samples: Convenzione Per L’affidamento in House Di Servizi Strumentali Allo Svolgimento Di Funzioni Dell’automobile Club Roma, Convenzione Per L’affidamento in House Di Servizi Strumentali Allo Svolgimento Di Funzioni Dell’automobile Club Roma

PREMESSO CHE. Il D.LgsL’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 620, comma 24, prevede specificamente del D.L. n. 83/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, ha affidato a Consip S.p.A., a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto medesimo, “le attività amministrative, contrattuali e strumentali già attribuite a DigitPA, ai fini della realizzazione e gestione dei progetti in materia, nel rispetto delle disposizioni del comma 3”. L’art. 4, comma 3-quater, del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 2012/135, ha stabilito che, per soddisfare la realizzazione di quanto previsto dall’art. 20 del D.L. n. 83/2012, Consip S.p.A. svolge altresì le specifiche esigenze attività di centrale di committenza relativamente “ai contratti-quadro ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della legge 30 dicembre 2004, n. 311”. Ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della L. n. 311/2004, “Al fine di migliorare l'efficienza operativa della pubblica amministrazione e per il contenimento della spesa pubblica, con decreto del S.S.N. connesse alla formazione Presidente del Consiglio dei ministri sono individuati le applicazioni informatiche e i servizi per i quali si rendono necessarie razionalizzazioni ed eliminazioni di duplicazioni e sovrapposizioni. Il CNIPA stipula contratti-quadro per l'acquisizione di applicativi informatici e per l'erogazione di servizi di carattere generale riguardanti il funzionamento degli specializzandi uffici con modalità che riducano gli oneri derivanti dallo sviluppo, dalla manutenzione e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.dalla gestione”. Consip S.p.A., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 54 del D.Lgs. 368/1999n. 163/2006, ha indetto una gara a procedura ristretta, suddivisa in 4 lotti, come da bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S99 del 24/05/2013 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 5° Serie Speciale, n. 60 del 24/05/2013, inviando al Fornitore la lettera di invito a presentare offerta, prot. 24280/2014 in data 19 settembre 2014. Il Fornitore è risultato aggiudicatario del Lotto 4 della predetta gara, ed ha adempiuto a quanto previsto nella documentazione di gara ai fini della stipula del relativo Contratto Quadro. In applicazione di quanto stabilito dall’art. 1 della Lettera di invito, “Ciascuna Amministrazione beneficiaria del Contratto Quadro utilizzerà il medesimo mediante la stipula di Contratti esecutivi, attuativi del Contratto Quadro”. L’Amministrazione ha svolto ogni attività prodromica necessaria alla stipula del presente Contratto Esecutivo. In attuazione di quanto stabilito all’art. 1 della Lettera di invito, l’Amministrazione - in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro - ha integrato il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato il presente appalto, indicando i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero). Il CIG del presente Contratto Esecutivo è il seguente: ______________________. il Codice univoco ufficio per Fatturazione è il seguente: _______________________. 1.DEFINIZIONI I termini contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato, nel Contratto Quadro e nei relativi Allegati, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente. I termini tecnici contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato nel Capitolato Tecnico, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente. Il presente Contratto Esecutivo è regolato in via gradata: dalle disposizioni del presente atto e dai suoi allegati, che disciplina i rapporti costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti tra il Fornitore e l’Amministrazione relativamente alle attività e prestazioni contrattuali; dalle disposizioni del Medico in formazione con l’Università Contratto Quadro e la Regionedai suoi allegati; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari dalle disposizioni di cui al D.M. 270/2004D.Lgs. n. 82/2005; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali dal codice civile e specifici, i requisiti minimi generali e specifici dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di idoneità della rete formativa delle scuole contratti di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:diritto privato.

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Samples: Contratto Esecutivo, Contratto Esecutivo

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniil Piano Programma delle Attività 2014 della Società Consortile Energia Toscana, approvato dalla Assemblea dei Soci in data 08.01.2014, prevede l’espletamento di una gara con lo strumento dell’accordo quadro previsto all’art. 659 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico su strutture e impianti di proprietà pubblica in Toscana; in data 03.03.2014 è stata approvata dalla Giunta Regionale la Delibera Regionale n. 152 recante “Accordo tra Regione Toscana e CET per favorire lo sviluppo dell'efficienza energetica, la diffusione delle energie rinnovabili e l'attuazione di un "grande progetto" ai sensi dell'art. 8 DM 28.12.2012”; il Consiglio di Amministrazione della Società Consortile Energia Toscana nella seduta del 20.03.2014 aveva dato mandato al Presidente della Società di effettuare tutte le attività necessarie per l’attuazione dal Piano Programma delle attività 2014; il bando di gara “Procedura aperta, di carattere comunitario, preordinata all’affidamento di accordo quadro, ai sensi degli art. 55, comma 25, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 59 del D.Lgs. 368/1999n. 163 del 12 aprile 2006, che disciplina avente ad oggetto i rapporti “Servizi energetici per la realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica presso gli impianti e gli immobili di proprietà pubblica siti in Regione Toscana” è stato inviato alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 17 luglio 2014 ed è stato pubblicato con numero di avviso GUUE 2014/S 138-248040; con determina del Medico Dirigente del CET Ing. Xxxx Xxxxx n. 30 del 16 dicembre 2014 venivano approvati i verbali di gara e veniva aggiudicata la “Procedura aperta, di carattere comunitario, preordinata all’affidamento di accordo quadro, ai sensi degli art. 55, comma 5, e 59 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto i “Servizi energetici per la realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica presso gli impianti e gli immobili di proprietà pubblica siti in formazione Regione Toscana”” per i lotti 1, 3, 6 e 8; veniva dichiarata deserta la gara in procedura aperta limitatamente ai lotti n. 2, 4, 5 e 7 per l’assenza di offerte formalmente valide; con l’Università la determina del Dirigente del CET n. 31 del 22 dicembre 2014 veniva approvata una rettifica alla determina dirigenziale n. 30 del 16 dicembre 2014; a seguito di stipula di Convenzione tra il Comune di e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 Società Consortile Energia Toscana in data , è stata svolta, da parte del 27 gennaio 2014 con cui CET, un’attività di censimento degli impianti di pubblica illuminazione del Comune, all’esito della quale è stato emanato il regolamento redatto un capitolato prestazionale; in data è stata indetta la riapertura del confronto competitivo, mediante invio tramite Posta Elettronica Certificata agli Operatori Economici Aggiudicatari della Procedura Aperta suddetta (e contestuale pubblicazione sul sito internet della Società Consortile Energia Toscana xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx), della Richiesta di Ateneo Offerta, del Capitolato tecnico prestazionale e degli altri atti costituenti la documentazione di gara; con determina del Dirigente del CET Ing. Xxxx Xxxxx n. del è stata nominata, per l'espletamento delle Scuole procedure di Specializzazione valutazione e aggiudicazione della procedura in oggetto, la Commissione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015gara, così composta: determina dirigenziale a seguito dell’espletamento delle procedure di gara con del n. 68 del sono stati approvati i verbali di “Riordino delle Scuole determina gara del , allegati alla , ed è stata aggiudicata definitivamente la procedura di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari valutazione e aggiudicazione del servizio energetico di cui al D.M. 270/2004lotto 1 “Illuminazione Pubblica” per il Comune di , Via - , P. IVA – confronto competitivo indetto in data nell’ambito dell’Accordo Quadro - «Servizi energetici per la realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica presso gli impianti e gli immobili di proprietà pubblica siti in Regione Toscana» alla Società , con sede legale in – , C.F. e P.IVA con la medesima determina si è dato atto che si sarebbe proceduto alla stipula del contratto con la suddetta Società ; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017I comparenti, n. 402 ha definito come sopra costituiti, mentre confermano e ratificano a tutti gli standard generali effetti la precedente narrativa, che si dichiara parte integrante e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòsostanziale del presente contratto, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inproposito convengono e stipulano quanto segue:

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Samples: lnx.consorzioenergiatoscana.it, lnx.consorzioenergiatoscana.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del Turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regione; riforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • Il Ministero del Turismo è titolare del sito internet xxxxxx.xx di cui ENIT cura la promozione. • In data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Il Decreto Rettorale n. 191 Agenzia Nazionale del 27 Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • In data 4 gennaio 2014 con cui 2023 è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015stata pubblicata in Gazz. Uff. la L. 16 dicembre 2022, n. 68 204 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, il cui art. 10-bis introduce un nuovo comma 1-bis nell’articolo 54-ter del D.lgs. n. 300/1999, il quale dispone che il Ministero del Turismo detiene la titolarità del portale Riordino Xxxxxx.xx”, dei diritti connessi al dominio stesso e della relativa piattaforma tecnologica, al fine di coordinare e indirizzare strategicamente la strutturazione del portale medesimo e le attività di promozione delle Scuole politiche turistiche nazionali svolte per mezzo di specializzazione esso. • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di area sanitariaseguito meglio dettagliate; • il MiTur ha avviato la procedura di consultazione pubblica delle “Linee Guida sull’interoperabilità tecnica e la gestione delle API(di seguito anche solo “Linee Guida TDH022”); • il MiTur ha coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in attuazione alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della riforma generale degli studi universitari legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla fornitura a titolo gratuito di contenuti redazionali e/o editoriali con finalità informativo e non commerciale per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur intende, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione con tutti i soggetti – sia pubblici che privati – interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur intende stipulare accordi di collaborazione con soggetti privati relativi alla fornitura, anche a titolo non esclusivo, di contenuti redazionali e/o editoriali per il sito internet xxxxxx.xx e/o per il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico del MiTur, aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regioneriforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui cura la gestione dei contenuti. • in data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; - Il • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla collaborazione con i privati mediante azioni di co-branding per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Legislativo 18 agosto 2000, n. 68 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di “Riordino delle Scuole stipulare contratti di specializzazione sponsorizzazione ed accordi di area sanitaria” in attuazione della riforma generale collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione attraverso iniziative di co-branding con tutti i soggetti privati interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione attraverso iniziative di co- branding con soggetti privati, volte a promuovere il portale xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, al fine di garantire la visibilità su scala internazionale degli studi universitari stessi, e aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto privato, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Consiglio della Struttura Didattica Speciale Veterinaria con propria delibera del 11/03/2019 ha autorizzato la pubblicazione di un avviso per la predisposizione di un elenco aperto di soggetti per l’affidamento di servizi destinati alla Struttura Didattica Speciale Veterinaria (di seguito SDSV) dell’Università degli Studi di Torino, sita in Xxxxxxxxxx (XX), Xxxxx X. Xxxxxxxx n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - -5 Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui suddetto è stato emanato il regolamento pubblicato sul sito internet ufficiale della Struttura Didattica Speciale Veterinaria dell’Ateneo di Torino e sul sito web xxx.xxxxx.xx alla sezione “università e lavoro - enti ed imprese – altre procedure ad evidenza pubblica”, nonché all’Albo di Ateneo delle Scuole Rep. n. 1260 del 2/04/2019. La commissione esaminatrice nominata con Decreto Direttoriale del 23/04/2019 Rep. n. 41/2019 Prot. n. 3910, ha valutato i curricula presentati dai soggetti che hanno presentato istanza di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 ammissione a fornire il servizio di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono assistenza tecnica presso le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino della SDSV”. La Commissione succitata ha stilato un elenco di soggetti ammessi a fornire il servizio. L’elenco anzidetto è stato approvato dal Direttore della Struttura Didattica Speciale Veterinaria con Decreto Direttoriale Rep. n. 45/2019 Prot. n. 5166 del 23/05/2019 ed è stato comunicato dal Direttore nei successivi Consigli della SDSV. Da detto elenco attinge per le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno proprie esigenze di una rete affidamento di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture servizi veterinari anche il Dipartimento di rete si distinguono in:Scienze Veterinarie.

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Samples: Contratto Di Affidamento Di Servizi Destinati Al Dipartimento Di Scienze, Contratto Di Affidamento Di Servizi Destinati Al Dipartimento Di Scienze

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37535 del D.lgs. n. 66/2010, come modificato dall’articolo 1, comma 2380, del D.Lgs. 368/1999della legge 23 dicembre 2014, n. 190, la società Difesa Servizi S.p.A. è la struttura di cui il Ministero della difesa si avvale, in qualità di concessionario o mandatario, per la gestione economica di beni, anche immateriali, e servizi derivanti dalle attività istituzionali che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze Armate, nonché per l’acquisto di beni e la Regioneservizi occorrenti per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della Difesa ma non direttamente correlati alle attività operative delle Forze Armate, attraverso le risorse finanziarie derivanti dalla citata attività di gestione economica; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 Difesa Servizi S.p.A., in data 08 gennaio 2014 2015, ha stipulato con cui è stato emanato il regolamento Ministero della Difesa un Contratto di Ateneo delle Scuole Servizio che prevede la puntuale realizzazione di Specializzazione di area sanitariaprogrammi coerenti con la previsione e le finalità della norma istitutiva della Società stessa; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Difesa Servizi S.p.A. è posta sotto la vigilanza del Ministro della Difesa che se ne avvale come di un proprio organo, n. 68 secondo il modello dell’ente in house, ai fini del reperimento, secondo criteri di “Riordino efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto del principio di trasparenza, di risorse per il Ministero della Difesa, ovvero ai fini del contenimento delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004spese da esso sostenute; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017in data 23 luglio 2015 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, n. 402 ha definito gli standard generali la Direzione Lavori del Demanio del Ministero della Difesa e specifici, i requisiti minimi generali e specifici Difesa Servizi S.p.A. finalizzata alla gestione economica degli spazi pubblicitari derivanti dallo sfruttamento delle impalcature poste su infrastrutture militari in uso all’Arma dei Carabinieri mediante cessione di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionespazi pubblicitari; - il suddetto Decreto Difesa Servizi S.p.A. ha previsto che per strutture avviato una procedura di rete si intendono le strutture fisichegara, universitarieattraverso, ospedaliere pubblicazione sulla G.U.R.I. 5^ Serie Speciale Contratti Pubblici del …/…./2017 - n. , e territoriali nelle loro diverse articolazionisull’Albo Pretorio del comune di Torino al fine di individuare operatori economici cui concedere la suddetta concessione; - l’offerta presentata dalla ……………………………… è risultata, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività congrua e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticaconveniente con un canone mensile di concessione pari ad € ,…. Le reti formative vengono strutturate(in lettere) al netto di ogni imposta e tassa, perciò, in modo che sia garantita la completezza così come risulta dall’offerta stessa e dalla determinazione di aggiudicazione n. ….. del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro…./…../ ; - con lettera prot. Le strutture di rete si distinguono in……………………….. del ……………………. Difesa Servizi S.p.A. ha comunicato l’aggiudicazione alla Ditta ; stipulano e convengono quanto segue:

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Samples: Contratto Di Concessione Tra

PREMESSO CHE. -­‐ Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 Burlo Garofolo ha interesse a sviluppare un progetto di ricerca denominato “Applicazioni Tecnologiche di Nuovi Anti-­‐neoplastici-­‐ Acronimo ATENA” numero CUP: C92F17000310007 (d’ora innanzi anche “Progetto), regolarmente approvato e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici finanziato ai sensi dell’artdel Decreto n. 955/LAVFORU dd. 3717/02/2017 – “Allegato B Graduatorie Strategici”, comma 2ottenendo il 3 posto tra i progetti appartenenti all’Area di Specializzazione Smarth Health -­‐ Progetti Strategici; -­‐ Il Burlo Xxxxxxxx è beneficiario di finanziamenti concessi della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il “Bando Azione 1.3.b – “Incentivi per progetti di r&s da realizzare attraverso partenariati pubblico privati– aree di specializzazione Tecnologie Marittime e Smart Health” finanziata nell’ambito dell’Asse 1, “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”, Azione 1.3 -­‐ Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi” del D.Lgs. 368/1999POR FESR 2014-­‐2020, che disciplina i rapporti a valere sulla linea di finanziamento X.X.X. XXXX 0000-­‐2020, approvato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con deliberazione della Giunta regionale n. 849 del Medico in formazione con l’Università 13 maggio 2016 (nel seguito denominato per brevità “BANDO”) e pertanto intende investire sul proprio patrimonio tecnico e commerciale di valore considerevole, nel seguito nel suo complesso definito come INFORMAZIONI RISERVATE; -­‐ l’Accordo quadro di Programma siglato nell’ottobre del 2004 tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca -­‐ MIUR e la RegioneRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia, individua il CBM S.C.R.L. come ente coordinatore del Distretto Tecnologico di Biomedicina Molecolare del Friuli Venezia Giulia; - Il Decreto Rettorale n. 191 -­‐ il C.B.M. S.C.R.L. è ampiamente competente nelle attività di analisi genomica con sistema Illumina, come comprovato da Certificazione Illumina CSPro – Illumina Certified Service Provider conseguita e confermata continuativamente dal 2008, e dalle numerose partecipazioni a progetti di ricerca finanziati a valere su contributi europei, nazionali e regionali; -­‐ il ruolo attribuito al C.B.M. S.C.R.L. ai sensi del 27 gennaio BANDO di fornire supporto alle Aziende e agli Organismi di Ricerca beneficiari del finanziamento, riguarda anche la messa a disposizione di proprie infrastrutture di ricerca per l’attività di ricerca e sviluppo relative allo svolgimento delle specifiche attività progettuali; -­‐ il Burlo Garofolo, nell’ambito del predetto ruolo attribuito dal BANDO al C.B.M. S.C.R.L per la messa a disposizione di proprie infrastrutture quale Distretto Tecnologico di Biomedicina Molecolare del Friuli Venezia Giulia intende avvalersi del CBM S.C.R.L. stesso per la realizzazione delle attività di analisi genomica con sistema Illumina, secondo la “Lettera di Intenti” allegata alla domanda di contributo al Bando POR FESR 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015– 2020, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, alla nota prot. Burlo Xxxxxxxx n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:6222/2016;

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Samples: Accordo Di Collaborazione

PREMESSO CHE. Il D.LgsL’AMTAB S.p.A. ha indetto una procedura aperta, ai sensi dell’art. 30/12/1992 n. 502 60, del D.lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazionis.m.i., all’artcon aggiudicazione in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 695, comma 2, prevede specificamente cheD.Lgs. 50/2016 e s.m.i., per soddisfare l’affidamento della fornitura di n. 54 autobus urbani per servizio pubblico di linea Classe I, ripartita in 4 Lotti, previa approvazione degli atti da parte del Consiglio di Amministrazione, seduta del 24.11.2016. - L’importo complessivo presunto a base di gara era pari ad € 15.010.000,00 oltre IVA, di cui € 9.800.000,00 per il Lotto 1; € 3.250.000,00 per il Lotto 2; € 1.200.000,00 per il Lotto 3; € 760.000,00 per il Lotto 4. - In data 21.12.2016, il bando di gara è stato trasmesso all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali della U.E. e pubblicato il giorno 23.12.2016; in data 30.12.2016 il bando è stato pubblicato sulla GURI. L’estratto del bando di gara è stato pubblicato, il giorno 30.12.2016, su n. 2 quotidiani a diffusione nazionale “Il Sole 24 ore” e “Il Corriere della Sera”, e su n. 2 quotidiani a diffusione locale, il “La Repubblica – ed. Puglia” e “La Gazzetta del Mezzogiorno”; tutti gli atti di gara sono stati pubblicati sul sito web aziendale. - Il termine di scadenza delle offerte era stato fissato per le specifiche esigenze ore 13:00 del S.S.N. connesse giorno 21.02.2017. - Nei termini e con le modalità prescritte, l’Ufficio Protocollo aziendale, ha trasmesso all’Ufficio Contratti e Appalti i seguenti plichi: “MAN TRUCK & BUS ITALIA S.p.A.” (prot. az. n. 3569, del 21.02.2017), per il Lotto 3; “OMNIA BUS S.r.l.” (prot. az. n. 3571, del 21.02.2017), per il Lotto 2; “INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS S.p.A.” (prot. az. n. 3577, del 21.02.2017), per il Lotto 1 e “IRISBUS ITALIA S.p.A.” (prot. az. n. 3591, del 21.02.2017) per i Lotti 1, 3 e 4. - Successivamente alla formazione degli specializzandi scadenza del termine per la partecipazione, in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione del giorno 28.02.2017 e, vista la disposizione del Direttore Generale del Comune di Bari, prot. n. 246884/II-10, del 25.10.2016, con nota prot. 20241 del 26.10.2016, è stata nominata la Commissione giudicatrice, ex art. 77 D. Lgs. 50/2016. - Al termine dei lavori della Commissione giudicatrice, l’offerta presentata dalla IRISBUS ITALIA S.p.A., per il Lotto 4, è risultata, nel complesso, congrua ed accettabile e, quindi, aggiudicabile. - Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto all’aggiudicazione della fornitura del Lotto 4, nella seduta dello 06.06.2017, alla IRISBUS ITALIA S.p.A. e all’accesso della stessa aggiudicazione ne è stata data comunicazione con nota, prot. az. n. 11505, dello 06/07/2017. - La Società IRISBUS ITALIA S.p.A., con nota prot. az. n. 12964, dello 02/08/2017, ha trasmesso la documentazione richiesta ai ruoli dirigenziali fini del S.S.N.perfezionamento dell’aggiudicazione definitiva. - L’AMTAB S.p.A. ha effettuato il regolare controllo della documentazione comprovante le dichiarazioni rese in sede di gara sempre ai fini del perfezionamento dell’aggiudicazione definitiva. - Il C.d.A. di AMTAB, nella riunione del 23/10/2017, riteneva di dover sottoporre all’assemblea del socio unico la proposta del direttore generale di anticipare l’intero pagamento della fornitura, in attesa della conferma di disponibilità del finanziamento regionale. - L’assemblea del 18/12/2017 autorizzava la società a procedere senza ulteriore indugio con l’acquisto dei tre autobus in parola. Tanto premesso e ritenuto, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:costituite parti

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Samples: Contratto Di Affidamento

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Con Determinazione Dirigenziale n. 502 DG/14/2021 Prot.DG/1571 del 08.02.2021 e successive modifiche e integrazionisuccessiva Determinazione Dirigenziale di parziale rettica N. DG/15/2021 del 12.02.2021è stata indetta una gara finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 54 del D.Lgs. 368/1999n. 50/2016 e xx.xx., per l’affidamento del “Servizio di noleggio delle fotocamere per il controllo ambientale e dei servizi connessi, adibite al controllo dello sversamento illecito dei rifiuti sul territorio di Roma Capitale”, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. b della L. n. 120/2020, per l’aggiudicazione con il criterio del minor prezzo, mediante RDO tramite MEPA. Sulla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione sono state individuate le imprese accreditate per l’esecuzione dei suddetti lavori con sede di affari nel centro Italia e precisamente nelle seguenti Regioni: Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Marche e Campania selezionando gli operatori economici iscritti alla categoria di ISCRIZIONE SU PORTALE MEPA - SERVIZIO DI ASSISTENZA MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI BENI E APPARECCHIATURE in possesso della Certificazione ISO 9001. In data 12.02.2021 sono stati sorteggiati, automaticamente dal sistema n. 2480 operatori economici come da Riepilogo Rdo n. 2744054 elaborato dal MEPA allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale; Gli operatori economici estratti sono stati invitati a presentare l’offerta entro il termine perentorio del 22 febbraio 2021ore 23:59. Alla scadenza dei termini sono pervenute, le offerte dei seguenti n. 2 operatori economici: CONTROLSECURITY SISTEMI DI SICUREZZA 19/02/2021 15:03:49 GEOTECH ENGINEERING SRL 22/02/2021 17:09:16 Il R.U.P. in data 23/02/2021 ha proceduto all’esame della documentazione amministrativa delle imprese partecipanti, attraverso la piattaforma MePA, come da verbale prot. DG/2216 del 23/02/2021. In data 25/02/2021, come da Verbale DG/2359 del 26/02/2021, verificato il possesso dei requisiti espressamente richiesti nelle D.D. n. 14 - 15/2021, ed accertata la completezza della documentazione richiesta con i soccorsi istruttori, si è potuto procedere all’esame delle offerte economiche dei concorrenti ammessi alla fase successiva di gara, come dalla tabella sotto riportata: CONTROLSECURITY SISTEMI DI SICUREZZA 9,99% GEOTECH ENGINEERING SRL 28% Essendo pervenute due sole offerte non si è proceduto alla determinazione della soglia di anomalia ai sensi del comma 3-bis art. 97 del Codice. Il concorrente che disciplina i rapporti ha offerto il minor prezzo è GEOTECH ENGINEERING SRL con un ribasso del Medico 28%. Con il verbale sopracitato (DG/2359 del 26/02/2021) si è proposta l’aggiudicazione dell’appalto in formazione oggetto in favore della Società:GEOTECH Engineering S.r.l. (C.F. e P.IVA: 01698450473), con l’Università e sede legale in Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx (XX) Xxx Xxxxxxx xxxx.xxxxxxxx, x. 00, nelle more delle previsioni dell’art. 6 del Capitolato speciale descrittivo prestazionale. Attraverso la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui piattaforma è stato emanato il regolamento comunicato all’Impresa di Ateneo essere aggiudicataria provvisoria dell’appalto. Nei confronti della suddetta Impresa, a seguito di apposita verifica eseguita dall’Ufficio, è stata accertata la non sussistenza delle Scuole cause di Specializzazione esclusione di area sanitariacui all’art. 80 D. Lgs 50/2016, nonché la regolarità contributiva risultante dal DURC. Il responsabile del procedimento ha eseguito la verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara dall’Impresa GEOTECH Engineering S.r.l.attraverso la piattaforma informatica dell’Autorità Anticorruzione ANAC, dalla quale è risultato che si può procedere all’aggiudicazione come da nota prot. DG/3127 del 15/03/2021; In data 5/03/2021 attraverso la Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia del Ministero dell’Interno è pervenuta la comunicazione attestante la non sussistenza delle cause di decadenza sospensione o divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 (protocollo n. PR_PTUTG_Ingresso_0012921_20210305 del 5/03/2021 - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015V anche allegato prot. DG/3127/2021). Con nota prot. DG/2634 del 03/03/2020 è stato chiesto al Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di effettuare le verifiche ai sensi dell'art. 53, co 16 ter D. Lgs 165/2001 (antipantouflage) sulla verifica di insussistenza di situazioni di conflitto di interessi e antipantouflage e sono stati inseriti nel portale dipendenti –Sez. antipantouflage i nominativi da sottoporre a controllo. L’affidamento dell’appalto di servizio di cui in oggetto succede ad un precedente ed analogo affidamento da parte della U.O. Impianti Tecnologici del Dipartimento S.I.M.U. (di cui alla D.D. QN/438/2020 prot. n. 68 76054/2020) con scadenza 31.03.2021, vista l’urgenza di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” proseguire le attività già in attuazione della riforma generale degli studi universitari essere,, vista la nota di cui al D.M. 270/2004; prot DG/3106 del 15.03.2021 con cui la GeotechEngeneering S.r.l., conferma che i dispositivi tecnologici proposti sono equivalenti a quelli già in uso, garantendo almeno medesime o superiori prestazioni a quelle del citato affidamento in scadenza si può ritenere che le caratteristiche minime e le dotazioni delle fotocamere sono conformi a quanto riportato all’art. 6 del Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale. E’ stata, altresì, verificata dal RUP, sul sito informatico dell’ANAC, l’insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto. Il Q.E. approvato con la D.D. 14/2021 avente ad oggetto:“Determina a contrarre, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs.n. 50/2016 e xx.xx., per l’affidamento del “Servizio di noleggio delle fotocamere per il controllo ambientale e dei QUADRO ECONOMICO Imponibile IVA 22% Totale Importo Servizio € 197.160,00 € 43.375,20 € 240.535,20 Importo Fornitura € 12.500,00 € 2.750,00 € 15.250,00 Importo totale soggetto a ribasso € 209.660,00 € 46.125,20 € 255.785,20 Oneri della sicurezza € - € - € - Opere in economia € 3.000,00 € 660,00 € 3.660,00 Contributo ANAC - € 225,00 IMPORTO TOTALE € 259.670,20 A seguito del ribasso offerto dall’Impresa GEOTECH Engineering S.r.l. l’importo a basa di gara è pari ad € 150.955,20, per un totale di appalto, come risulta dal sotto riportato Q.E. rimodulato, pari a € 188.050,34. QUADRO ECONOMICO Imponibile Ribassato IVA 22% Totale Importo Servizio € 197.160,00 € 141.955,20 € 31.230,14 € 173.185,34 Importo Fornitura € 12.500,00 € 9.000,00 € 1.980,00 € 10.980,00 Importo totale soggetto a ribasso € 209.660,00 € 150.955,20 € 33.210,14 € 184.165,34 Oneri della sicurezza € - € - € - € - Opere in economia € 3.000,00 € 3.000,00 € 660,00 € 3.660,00 Contributo ANAC - € 225,00 IMPORTO TOTALE € 188.050,34 Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017contributo ANAC, pari ad € 225,00, stante l’indisponibilità dei fondi sul capitolo 1327106/915 - Centro di Costo 0DU, sarà impegnato con successivo provvedimento. Con il primo contratto applicativo, si procederà, presumibilmente e salvo diverse sopraggiunte esigenze, al noleggio di n. 10 fototrappole, per un periodo di 10 mesi (aprile 2021- gennaio 2022), n. 402 ha definito gli standard generali 4 “finte fotocamere” per un importo totale di € 42.104,15 di cui imponibile € 34.511,59 e specificiIVA al 22% € 7.592,55 e comunque fino al raggiungimento della somma disponibile, i requisiti minimi generali così riportato nella seguente tabella. 2021 2022 tot Importo servizi € 30.232,44 € 3.359,16 € 33.591,60 € Importo forniture € 720,00 € - € 720,00 € Importo a base d'appalto soggetto a ribasso € 30.952,44 € 3.359,16 € 34.311,60 € Importo economie non soggetti a ribasso € 200,00 € - € 200,00 € IVA 22% € 6.853,53 € 739,02 € 7.592,55 € Importo complessivo € 38.005,97 € 4.098,18 € 42.104,15 € Si rende necessario, vista la specificità del servizio in oggetto conferire ai sensi dell’art. 31, co 7, del D. Lgs. 50/2016 l’incarico di Direttore di Esecuzione del Contratto e specifici dei Direttori Operativi; In base ai rispettivi carichi di idoneità della rete formativa delle scuole lavoro è stato individuato il seguente personale nei rispettivi ruoli: Direttore Esecuzione Contratto: F.P.I. Xxxxxx Xxxxxxxxx del Dipartimento S.I.M.U U.O. Impianti Tecnologici Direttore Operativo: P.A. Xxxxxx Xxxxxxxxx dell'Ufficio Coordinamento Decoro Urbano F.P.L. Xxxxxxxxx Xxxx del Corpo di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture P.L. Nucleo Ambiente Decoro I.P.L. Xxxxxxxxxx Xxxxxx del Corpo di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino Polizia Locale Nucleo Ambiente Decoro Per le attività di collaborazione con l'Ufficio di Direzione dell'esecuzione del Contratto e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticacon il Responsabile del Procedimento è stato individuato il seguente personale dell'Ufficio Coordinamento Deoro Urbano: Ufficio Supporto Amministrativo: F.A. Xxxxxx Xxxxxxx I.A. Xxxxxxxx Xxxxxxx I.A. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Per il presente appalto non si applica lo stendstill ai sensi dell’art. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza 32 comma 10 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:D. Lgs 50/2016; VISTO il D.L. 34/2020;

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Samples: www.comune.roma.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con deliberazione della Giunta Comunale n. 502 67 del 21/02/2015 è stato deciso di affidare alla Associazione A.S.D. Polizia Municipale Carrara una serie di attività necessarie a sollevare le fasce disagiate (minori e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze anziani) 6 della frazione di Noceto dai disagi causati da un movimento franoso che ha reso tale strada impercorribile a causa degli eventi alluvionali del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalinovembre 2014; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare che il Titolo VI presente atto si intende esecutivo di tale deliberazione che disciplina la Formazione dei medici specialistisi richiama per relationem; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo che l’associazione A.S.D. Polizia Municipale Carrara si è resa disponibile a svolgere il servizio di contratto assistenza alla manovra di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, inversione del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti senso di marcia al bus di linea presso la piazzola di manovra realizzata dopo l’evento alluvionale del Medico in formazione con l’Università e la Regionenovembre 2014; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòl’associazione A.S.D. Polizia Municipale Carrara, in modo considerazione delle condizioni di disagio in cui si trova il paese di Noceto a causa nella non transitabilità della strada comunale e delle condizioni precarie della viabilità alternativa realizzata, si è resa disponibile ad effettuare interventi di ausilio sociale alla popolazione disagiata (anziani e bambini) che ha necessità di muoversi sia garantita per raggiungere la completezza piazzola di sosta del percorso formativo all’interno servizio di una rete TPL sia per brevi servizi anche al di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture fuori dell’orario del normale servizio di rete si distinguono in:TPL; -che l'Associazione di volontariato A.S.D. Polizia Municipale Carrara è regolarmente iscritta al registro regionale del volontariato n. 217 del 09.10.2013 con decreto provinciale n. 29

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Samples: Convenzione Tra Il Comune Di Carrara E L’associazione

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37535 del D.lgs. n. 66/2010, come modificato dall’articolo 1, comma 2380, del D.Lgs. 368/1999della legge 23 dicembre 2014, n. 190, la società Difesa Servizi S.p.A. è la struttura di cui il Ministero della difesa si avvale, in qualità di Società o mandatario, per la gestione economica di beni, anche immateriali e servizi derivanti dalle attività istituzionali che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze Armate, nonché per l’acquisto di beni e la Regioneservizi occorrenti per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della Difesa ma non direttamente correlati alle attività operative delle Forze Armate, attraverso le risorse finanziarie derivanti dalla citata attività di gestione economica; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 Difesa Servizi S.p.A., in data 2 maggio 2018, ha stipulato con cui è stato emanato il regolamento Ministero della Difesa un Contratto di Ateneo delle Scuole Servizio che prevede la puntuale realizzazione di Specializzazione di area sanitariaprogrammi coerenti con la previsione e le finalità della norma istitutiva della Società stessa; - Il Difesa Servizi S.p.A. è posta sotto la vigilanza del Ministro della Difesa che se ne avvale come di un proprio organo, secondo il modello dell’Ente in house, ai fini del reperimento, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto del principio di trasparenza, di risorse per il Ministero della Difesa, ovvero ai fini del contenimento delle spese da esso sostenute; - in data è stata sottoscritta la Convenzione tra lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e Difesa Servizi S.p.A., approvata dal Ministero della Difesa con Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015del e registrata dalla Corte dei Conti il , finalizzata all’affidamento in concessione, mediante finanza di progetto, della riqualificazione, valorizzazione e gestione economica del “Centro Ricreativo Dipendenti Difesa – Lungotevere Salvo D’Acquisto”, sito in Roma; - in data Difesa Servizi S.p.A. ha inviato per la pubblicazione sulla GUCE la procedura aperta relativa al presente affidamento, al fine di individuare operatori economici ai quali affidare in concessione, mediante partenariato pubblico privato e secondo quanto previsto dagli artt. 164 e 183 del Codice dei Contratti, la riqualificazione, valorizzazione e gestione economica del “Centro Ricreativo Dipendenti Difesa – Lungotevere Salvo D’Acquisto”, sito in Roma; - l’operatore economico con determina n. 68 del è risultato aggiudicatario della procedura con un punteggio complessivo di “Riordino delle Scuole attribuito dalla Commissione di specializzazione gara, secondo quanto previsto al paragrafo 25 e seguenti del disciplinare di area sanitaria” gara; - con lettera prot. DIFS__ del Difesa Servizi S.p.A. ha comunicato l’aggiudicazione alla società ; - che in attuazione della riforma generale degli studi universitari data hanno avuto termine le verifiche di cui all’art. 80 del Codice dei Contratti in capo all’operatore economico aggiudicatario; - che in data si sono concluse le verifiche di cui al D.M. 270/2004D.lgs. n. 159 del 2011; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali stipulano e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconvengono quanto segue:

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Samples: Contratto Relativo All’affidamento in Concessione, Della Riqualificazione, Valorizzazione E Gestione Economica Del “Centro Ricreativo Dipendenti Della Difesa – Lungotevere Salvo D’acquisto”, Sito in Roma. Cig 86894633b6

PREMESSO CHE. Con delibera del nr. 161 del 23.04.2008 della giunta del Comune di Majano, esecutiva ai sensi di legge, veniva approvato il piano di integrazione tra Comune, scuole, associazioni e privati recante a titolo “Scuola e territorio” • E che parimenti il Collegio dei Docenti dell’I.C. in data 28 giugno 2007,01 settembre 2007, 04 ottobre 2007 ed il Consiglio d’Istituto dell’I.C. di Majano e Forgaria in 27 giugno 2007 avevano dato il loro assenso per la realizzazione di un progetto che coinvolgesse nel piano formativo realtà locali con delle significative potenzialità didattico – educative nei confronti dei propri alunni Tutto ciò premesso e di comune accordo, si stabilisce quanto segue: Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 Comune di Majano, l’Istituto Comprensivo di Majano e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.Forgaria, le Università associazioni e le Regioni stipulano specifici protocolli persone in seguito indicate, intendono cooperare nell’ambito di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione un progetto integrato tra scuola e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati territorio, con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, l’intento di supportare e rafforzare l’attività curricolare presso gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa alunni delle scuole di specializzazioneMajano, creando così occasione per favorire la crescita educativa, didattica e culturale degli stessi, nonché per sviluppare a loro vantaggio situazioni significative dal punto di viste relazionale e della maturazione. - I soggetti che aderiscono al progetto di cui sopra denominato ”Scuola e Territorio”, oltre alle scuole di Majano rappresentate dal proprio Dirigente Scolastico, sono : - Informajano; - Antico Maso di Xxxxxxxxx Xxxxxxx; - Associazione dei Club degli Alcolisti in Trattamento - A.C.A.T. Sandanielese; - Associazione Friulana Donatori Sangue A.F.D.S. Sezione di Susans; - Associazione Nostro Domani ONLUS; - Associazione Pro Xxxxxx; - A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale di Majano; - Centro di Ricerca di Divulgazione Musicale C.R.D.M.; - Consulta dei Giovani; - Xxxxxx Xxxxxx; - Gruppo Majano Amici dell’arte e della creatività; - Gruppo Micologico Majanese; - Protezione Civile ed Antincendio Boschivo di Majano - Società Operaia di Mutuo Soccorso - S.O.M.S.; - Xxxxxxxxxxx Xxxxx; - Xxxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx; - Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxx; - Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx; - Xxxxxxx Xxxxxx; - Xxxxxxxx Xxxx; - Xxxxx Xxxxxx; - Xxxxxxx Xxxxxxxx; - Xxxxxx Xxxxxx. Nello specifico il suddetto Decreto ha previsto che progetto sarà articolato da contraente a contraente così come indicato nei prospetti qui appresso riportati: Nome: ACAT Sandanielese Referente e recapiti: XXXXXXX Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx, 00 x/x Xxxxxxx Xxxxxxxx - 00000 Xxx Xxxxxxx xxx Friuli (UD) Disponibilità Sì Riferimento Scuola Media Periodizzazione Durante la normale curricolazione. Preferibilmente il pomeriggio, circa 2 ore Modalità Incontro preliminare con dirigente e docenti interessati, per strutture la condivisione degli argomenti legati alle tematiche dei comportamenti a rischio, della prevenzione dalle dipendenze e della protezione alla salute. Successivo intervento con gli alunni, anche tramite l’utilizzo di rete lucidi. Discussione e condivisione finale. Note Qualora venga ritenuto opportuno, possono partecipare anche i genitori Costi eventuali Nome: Amici dell’ arte e della creatività Referente e recapiti: Xxxxxxx Xxxx Xxxxx - Via Xxxxx 28 - XXXXXX Disponibilità Sì Riferimento Scuola primaria: classi quinte (preferibilmente componente femminile) Periodizzazione A partire dall’a.s 2008/2009. Si può individuare un budget di ore da collocare per un certo periodo dalle 14.00 alle 16.00 ogni 15 giorni Modalità La classe individuata si intendono le strutture fisicherecherà, universitarieaccompagnata dalla maestra di pertinenza, ospedaliere nella sede dell’associazione (ex Stringher) Note Si faranno lavoretti (bamboline di stoffa o lana,ecc.) Costi eventuali Potrà prevedersi qualche piccolo costo per il materiale. Nome: Ass. Pro Xxxxxx Referente e territoriali nelle loro diverse articolazionirecapiti: Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, inserite Xxx X. Xxxxxx, 3 33030 - Majano (UD) Disponibilità Sì Riferimento Alunni delle scuole di Majano Periodizzazione Festival di Majano Modalità Esposizione di manufatti di alunni Note Si tratta di valorizzare /supportare l’immagine della scuola di Majano Costi eventuali Nome:AVULSS Referente e recapiti: De Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxx xx Xxxx, 0 00000 - Xxxxxx (XX) Disponibilità Sì Riferimento In Scuola Media Periodizzazione 1. Durante la normale curricolazione su un budget orario predefinito di circa 1 – 2 ore. Oppure: 2. durante l’estate Modalità Per il punto 2 di cui sopra: presenza di alunni volontari nel centro estivo organizzato dall’AVULSS nella rete formativa ove Scuola dell’Infanzia di Majano Note Per 1 di cui sopra: tematica del volontariato Per 2 di cui sopra: specularmente l’AVULSS assiste disabili nel caso in cui si effettuino le attività trovino a frequentare la scuola, se in difficoltà Costi eventuali Nome: Xxxxxxxxxxx Xxxxx Referente e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:recapiti: xxx X.Xxxxxxx 0 - XXXXXX Disponibilità Sì Riferimento Scuola primaria (classi 4 – 5)

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsdecreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ha conferito alle Regioni la competenza in materia di incendi boschivi, fatto salvo lo spegnimento con mezzi aerei degli incendi boschivi di competenza dello Stato; - La legge 21 novembre 2000, n. 353 assegna alle Regioni e Province Autonome le attività di previsione, prevenzione, lotta attiva agli incendi boschivi, nonché le attività formative e informative alla popolazione in merito alle cause determinanti l’innesco di incendi o ed alle norme comportamentali da attuare in situazioni di pericolo; - La Legge n. 353/2000 agli articoli 5 e 6 prevede che le Regioni, per la realizzazione di programmi formativi e informativi relativi alle attività di previsione, prevenzione degli incendi boschivi e lotta attiva, possano avvalersi anche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; - La stessa Legge n. 353/2000, all’art. 30/12/1992 7, comma 3, punto a) prevede che le Regioni, negli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi, possano avvalersi di risorse, mezzi e personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; - il D.lgs 19 agosto 2016, n. 502 177, all’art. 9 che attribuisce al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco specifiche competenze già del Corpo Forestale dello Stato in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi; - la D.G.R. n. 701 del 20.06.2017, che approva il quadro esigenziale regionale in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi per la definizione dei rapporti tra la Regione Umbria e il Ministero dell’Interno-Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; - Il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi approvato con D.G..R. n. 808 del 19 giugno 2002, come aggiornato con Deliberazione della Giunta regionale n. 1040 del 21 giugno 2006 e con D.G.R. 865 del 23 giugno 2009, prevede la possibilità di integrare l’organizzazione operativa regionale per la lotta agli incendi boschivi anche tramite le strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, previa convenzione; - Per le disposizioni contenute nella circolare n. 34 del 30 luglio 1987 e nella nota del Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile prot. n. 1149/4168 del 5 maggio 2004, le squadre operative dei Vigili del Fuoco devono essere composte da almeno cinque operatori; - Per la particolare tipologia di intervento di cui alla presente convenzione per gli incendi boschivi possano essere organizzate squadre composte da un qualificato e quattro vigili tra permanenti e discontinui; - La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) all’articolo 1, comma 439 consente al Ministero dell’Interno e per sua delega ai Prefetti, di stipulare convenzioni con le Regioni e gli Enti locali che prevedono la contribuzione logistica, strumentale o finanziaria delle Regioni stesse e degli Enti locali, per la realizzazione di programmi straordinari di incremento dei servizi di Polizia, di Soccorso tecnico urgente e per la sicurezza dei cittadini; - L’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3624 del 22 ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni ed il Decreto n. 1 del Commissario Delegato, adottati a seguito degli eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi nell’estate 2007, che prevedono procedure integrate tra le diverse componenti; - La legge 12 luglio 2012 n.100 ed il Decreto del Presidente della Repubblica 5 aprile 2013, n. 40 relativi al trasferimento della Flotta aerea antincendio al Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico Difesa Civile; il Ministero dell'Interno Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico Difesa Civile rappresentato dal Prefetto di Perugia e integrazionidal Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria La Regione Umbria, all’artcon sede in Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx 00, C.F. 80000130544, rappresentata dall’Assessore competente, la quale interviene al presente atto in rappresentanza della Regione, per come stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. 800 del 10/07/2017 e dal Dirigente del Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica: La narrativa che precede fa parte integrante e sostanziale della presente convenzione. La Regione Umbria affida al Ministero dell'Interno Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico Difesa Civile - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Direzione Regionale Umbria - il compito di integrare l’organizzazione regionale di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi in ambito regionale per l’anno 2017 mediante il potenziamento dei dispositivi del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. In particolare, tenuto conto che la Regione Umbria dispone di un sistema operativo organizzato con l’ Agenzia Forestale Regionale e con i Carabinieri Forestale, per quanto di competenza ai sensi del D.lgs 177/2016 e come stabilito anche dalla Legge Regionale n. 28/2001 e successive modifiche ed integrazioni e dall’art. 12 del D.lgs 177/2016, l’impiego operativo della struttura del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco è previsto come: - Gestione attività SOUP garantendo il funzionamento durante tutto l’anno e durante il periodo di apertura della Campagna AIB con operatività h24; - Disponibilità di personale con funzione DOS/ROS per la gestione degli incendi boschivi e di interfaccia; - Disponibilità di 2 squadre operative dotate di relativi automezzi ed attrezzature dedicate allo spegnimento degli incendi boschivi. La consistenza numerica delle squadre, il relativo periodo di attivazione e la specifica dislocazione sul territorio sono stabiliti ai successivi articoli. Nel momento in cui la situazione richiede l’impiego di personale VV.F., i Comandi Provinciali provvederanno ad inviare sul luogo le predette squadre in base alle indicazioni fornite dalla SOUP a cui la normativa vigente demanda la gestione delle squadre operative AIB poste a disposizione della Regione Umbria per il servizio antincendio boschivo. Al fine di garantire le comunicazioni tra sale operative e squadre dei Vigili del Fuoco, l’Amministrazione regionale fornirà alla Direzione Regionale VV.F. appositi apparati palmari e stazione fissa (per la sala operativa) sintonizzati sulla rete radio regionale AIB. Nel caso di incendi che interessano anche zone boschive caratterizzate da situazione tipiche di interfaccia, ovvero in luoghi geografici ove il sistema urbano e quello rurale - forestale vengono a contatto e pertanto sono prevalenti la salvaguardia di vite umane di infrastrutture civile, come meglio definite nelle procedure operative regionali, il DOS/ROS dei Vigili del fuoco assumerà la direzione del coordinamento delle operazioni di contrasto a terra. La Regione Umbria intende coinvolgere il personale VV.F. operante nelle attività AIB anche nelle attività di formazione ed informazione previste dalla Legge n. 353/2000, art. 5 e 6. Gli oneri conseguenti all’attuazione della presente convenzione vengono stabiliti complessivamente in € 200.000,00 (duecentomila) per l’anno 2017 in prima istanza, aumentabili fino a € 350.000,00 (trecentocinquantamila) a seguito di ulteriori assegnazioni di fondi per le attività AIB sul Bilancio della Regione, fatte salve eventuali ulteriori assegnazioni di fondi per le attività AIB sul Bilancio della Regione e sono riferiti al compenso del servizio svolto dal personale permanente libero dai turni ordinari, appositamente richiamato in servizio straordinario per la costituzione delle squadre, per prestare servizio per la SOUP, per il personale in possesso della qualifica di DOS (direttore operazioni spegnimento), nonché ai costi riferibili alla gestione dei mezzi e attrezzature VVF ed alle spese per la mensa e l’addestramento e l’aggiornamento del personale VVF impiegato. Il trattamento economico è disciplinato dal vigente accordo negoziale definito ai sensi degli articoli 34 ed 80 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 e dal DPR 28 febbraio 2012, n.64. La Regione Umbria si impegna a versare annualmente al Ministero dell'Interno, nell'apposito capitolo di entrata n. 2439 Cap. XIV, art. 11, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato la somma di € 200.000,00 (duecentomila) per l’anno 2017 in prima istanza, aumentabili fino a € 350.000,00 (trecentocinquantamila) a seguito di ulteriori assegnazioni di fondi per le attività AIB sul Bilancio della Regione, con la seguente causale: “ Versamento da parte delle Regioni e degli Enti locali degli importi previsti dalle convenzioni stipulate dagli stessi con il Ministero dell’Interno nell’ambito dei compiti istituzionali del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, ai sensi dell’articolo 1, comma 2439, della legge 27 dicembre 2006, n.296”. Detta somma sarà corrisposta con un acconto pari al 60% da versare entro il 31 luglio ed il restante 40% a saldo sarà corrisposto nel periodo compreso tra l’1 novembre ed il 30 dicembre 2017 a seguito di presentazione di una specifica relazione dimostrativa delle spese sostenute da parte della Direzione Regionale VVF Umbria. Ove non fosse possibile eseguire l’acconto entro il 31 luglio, la Regione provvederà al versamento in unica soluzione da effettuarsi tra l’1 novembre ed il 30 dicembre 2017. La quietanza in originale o equivalente documentazione amministrativa dei versamenti effettuati deve essere inoltrata agli Uffici della Direzione Regionale VV.F. Umbria per il successivo invio agli Uffici Centrali contabili del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa Civile. La somma potrà essere integrata qualora, in caso di eventi eccezionali, su specifica disposizione del dirigente responsabile del Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica venga prorogata l’operatività delle squadre dei Vigili del Fuoco. Per ogni giorno aggiuntivo di operatività delle squadre si prevede specificamente cheun importo pari a € 1.437,00 per squadra. La Direzione Regionale VVF garantisce la funzionalità della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), che verrà attivata secondo le modalità stabilite nel previsto protocollo di intesa. Analogamente garantirà l’impiego di personale VVF con la qualifica di DOS/ROS. La Direzione Regionale VV.F. assicurerà, tramite i Comandi Provinciali VV.F., un servizio di operatività, per soddisfare un periodo di 34 giorni, fatte salve eventuali ulteriori assegnazioni di fondi per le specifiche attività AIB sul Bilancio della Regione, con la presenza effettiva dei componenti delle squadre. Tali squadre saranno costituite da cinque operatori VV.F. e precisamente: - un qualificato di turno libero; - quattro vigili permanenti di turno libero. L’articolazione e la durata del servizio è meglio precisata al successivo articolo 5. A cura del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco le squadre saranno dotate degli automezzi e delle attrezzature necessarie allo svolgimento dell’attività prevista ai sensi della vigente normativa in materia di sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. Le squadre saranno normalmente a disposizione dalle ore 8:00 alle ore 20:00, salvo situazioni particolari legate a pericoli contingenti nelle quali potranno essere impegnate in orari diversi. La Direzione Regionale VV. F. esonera l’Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità per danni arrecati a persone o cose durante l’operatività delle squadre di cui alla presente convenzione. Al fine di consentire un continuo monitoraggio di tale attività la Direzione Regionale VV.F. dovrà trasmettere alla Regione Umbria, Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica, settimanalmente (entro ogni lunedì), un prospetto riepilogativo degli interventi effettuati. Le squadre VV.F., in servizio AIB, potranno essere impiegate anche al di fuori dell’ambito di competenza dei rispettivi territori provinciali su richiesta della SOUP alla Direzione Regionale VV.F.. Tale impiego può derivare da esigenze di lotta attiva o di controllo del S.S.N. connesse alla formazione territorio. Ferme restando le competenze attribuite dalle vigenti disposizioni di legge in materia di tutela del patrimonio boschivo dagli incendi e degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.interventi di urgenza ed emergenza, anche in relazione a quanto previsto, le Università parti contraenti si impegnano ad assicurare il reciproco scambio di dati ed informazioni riguardanti le attività di lotta attiva agli incendi boschivi nel periodo della convenzione, nonché l’impiego di mezzi e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca personale adibito alle suddette attività, in stretta collaborazione e che i rapporti in attuazione tenuto conto delle predette intese sono regolati con appositi attività di competenza dei Carabinieri Forestale. L’accordo decorre dalla data di sottoscrizione del presente atto e tiene conto delle attività svolte nel periodo antecedente secondo gli accordi intercorsi e termina al 31 dicembre 2017, è efficace a decorrere dalla data di registrazione del provvedimento da parte dei competenti Organi di Controllo. La data di attivazione delle squadre operative dedicate all’attività AIB sarà stabilita previa intesa tra le Universitàparti e formalizzata con la richiesta del Dirigente del Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica. Al fine di assicurare una efficace funzionalità del servizio si stabilisce l’operatività di due squadre al giorno. In caso di conclamate condizioni meteorologiche che abbassano il rischio di incendi, con disposizione del Dirigente del Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica, potrà essere sospesa l’operatività delle suddette squadre con preavviso di almeno un giorno. Analoga procedura dovrà essere seguita per la successiva ripresa dell’operatività. La sospensione dell’operatività delle squadre, determinata dal venir meno delle condizioni necessarie all’insorgenza degli incendi boschivi, o la chiusura della campagna AIB durante il periodo di vigenza della convenzione, comporteranno comunque la corresponsione del compenso per un massimo di cinque giorni computato secondo l’importo dovuto per le Aziende ospedalieresquadre come indicato al precedente Art. 2 - ultimo capoverso. L'organizzazione delle squadre operative AIB dei VV.F. viene affidata ai Comandi Provinciali VV.F. competenti per territorio ed il coordinamento delle stesse, in ambito regionale, sarà curato dalla Direzione Regionale VV.F. in base alle indicazioni fornite dalla SOUP. La direzione e il coordinamento delle squadre sull’intervento avverrà comunque in conformità alle norme vigenti. Per consentire il coordinamento a livello regionale di tutte le unità sanitarie localiforze operanti nel campo antincendi boschivi è operativa la SOUP che svolge la propria attività secondo il regolamento di funzionamento. Le parti si impegnano a valutare sia ex ante, gli IRCCS sia in corso d’opera l’idoneità del presente accordo sotto il profilo dell’efficacia e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgsdell’efficienza e provvederanno ai successivi aggiornamenti ed adeguamenti delle suddette disposizioni in relazione a sopravvenute esigenze operative. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici La Commissione Paritetica istituita ai sensi dell’art. 373 dell’Accordo quadro sancito in Conferenza Stato regioni e Province autonome di Trento e Bolzano in data 4.05.2017, comma 2verifica l’esatto adempimento dei rapporti convenzionali e di composizione bonaria delle divergenze operative ed amministrative eventualmente insorte. Ove la predetta Commissione paritetica non potesse risolvere in via bonaria le eventuali controversie insorte tra le parti, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico queste saranno rimesse e risolte in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:xxx xxxxxxxxxxxxx.

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Samples: Convenzione Regolante I Rapporti

PREMESSO CHE. Il D.Lgsil d.lgs. 30/12/1992 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche e ed integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. Servizio Sanitario Nazionale, connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.Servizio Sanitario Nazionale, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi i rapporti tra le Universitàuniversità, le Aziende aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e gli Istituti istituti zooprofilattici sperimentalisperimentali sono regolati con appositi accordi; - Il D.Lgsil d.lgs. 368/1999 e 17 agosto 1999, n. 368 e, in particolare particolare, il Titolo VI che VI, Capo I, disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il con DPCM del 6 luglio 2007 ha è stato definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgsd.lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il l’articolo 2, commi 1 e 2, della legge regionale 31 luglio 2017, n. 11 consente alla Regione di finanziare contratti di formazione specialistica aggiuntivi (di seguito denominati contratti aggiuntivi regionali) rispetto a quelli finanziati con fondi ministeriali ai sensi del citato d.lgs. 368/1999, nelle discipline relative alle scuole di specializzazione determinate annualmente con deliberazione della Giunta regionale della Valle d’Aosta, da assegnare ai medici in possesso dei requisiti previsti dallo stesso articolo 2, che si impegnino a conseguire il diploma di specializzazione per il quale beneficiano del medesimo contratto e a prestare servizio presso l’Azienda USL della Valle d’Aosta per un periodo minimo complessivo di cinque anni; - l’articolo 2, comma 3, della legge citata legge regionale 11/2017 stabilisce che la Regione può stipulare protocolli di intesa con le università presso le quale sono attivate le scuole di specializzazione di area sanitaria di maggiore interesse, che prevedano anche l’inserimento delle strutture del Servizio Sanitario Regionale nella rete formativa delle predette scuole di specializzazione; - con deliberazione della Giunta regionale n. 1712 del 4 dicembre 2017 sono stati approvati le modalità e i criteri di assegnazione del contratto aggiuntivo regionale ai medici ammessi alle scuole di specializzazione di area sanitaria, nonché le modalità di recupero parziale nei confronti degli assegnatari della spesa complessivamente sostenuta dalla Regione per il finanziamento del contratto aggiuntivo regionale nei casi di inadempienza agli obblighi previsti dall’articolo 3 della citata legge regionale 11/2017; - con Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il con Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di 68, è stato approvato il “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria”, che ha modificato gli ordinamenti didattici delle scuole, riducendone la durata e privilegiando la formazione pratica e di tirocinio presso la rete formativa delle Università che è definita su base regionale o interregionale, in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004base ad accordi o protocolli d’intesa; - Il con Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito sono stati definiti gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 25 settembre 2017, n. 2483 ha previsto che stabilito di accreditare le scuole di specializzazione di area sanitaria dell’Università degli Studi di Torino elencando per ognuna la relativa lista delle strutture di della rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:formativa;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs➢ la Regione Toscana ai sensi della L.R. 28 dicembre 2015 n. 80 “Norme in materia di difesa del suolo, tutela delle risorse idriche e tutela della costa e degli abitati costieri" è Ente competente per la gestione del demanio idrico. 30/12/1992 ➢ nell’esercizio di detta competenza la Regione cura i procedimenti per il rilascio delle concessioni per l’occupazione delle aree appartenenti al demanio idrico; ➢ le concessioni del demanio idrico sono assentite a titolo oneroso ed i relativi canoni sono determinati con Delibera di Giunta Regionale ai sensi della L.R. 80/2015; ➢ ai sensi del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 502 152 “Norme in materia ambientale” e successive modifiche della L.R. 28 dicembre 2011, n. 69 “Istituzione dell’autorità idrica toscana e integrazionidelle autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Modifiche alle l.r. n. 25/1998, all’art. 661/2007, comma 220/2006,30/2005, prevede specificamente che91/1998, 35/2011e 14/2007”, la Società svolge la funzione di gestore del SII nel territorio di ; ➢ per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi lo svolgimento di suddetta attività la Società gestisce impianti e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.reti tecnologiche di approvvigionamento idropotabile e fognatura che interessano anche il demanio idrico, le Università determinando numerose interferenze (aeree, parallelismi, subalveo, opere accessorie, scarichi etc.) con corsi d’acqua costituenti il reticolo idrografico e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici gestione ai sensi dell’art. 3722 L.R. 79/2012 e ss.mm.ii.; ➢ con delibera n. 677 del 25-05-2020 la Regione Toscana ha approvato il Protocollo d'Intesa sulle misure urgenti a sostegno del servizio idrico integrato in ordine alle principali criticità derivanti dall'emergenza dovuta all'epidemia Covid - 19, comma 2al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, e che prevede tra gli altri, l’impegno della Regione di giungere alla definizione delle occupazioni del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti demanio idrico da parte dei gestori del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 servizio idrico integrato tenendo conto della natura del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:servizio offerto dai gestori medesimi;

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Samples: Accordo Sostititivo Di Provvedimenti Concessori Relativi Ad Occupazioni Del Demanio Idrico Ad Opera Di Impianti E Reti Di Approvvigionamento Idropotabile Gestite Dalla Societa’“       s.p.a.”

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon deliberazione del Commissario governativo dell’U.N.I.R.E. n. 28 del 14 marzo 2003 si è costituita la società a responsabilità limitata Unirelab S.r.l., con capitale interamente pubblico e socio unico l’U.N.I.R.E., operante “in house” nelle attività dell’analisi antidoping e delle analisi del DNA; - l’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 623 quater, comma 29, prevede specificamente del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modifiche nella legge 7 agosto 2012, n. 135 ha soppresso l’A.S.S.I. – Agenzia per lo sviluppo del settore ippico che, per soddisfare a sua volta, era subentrata all’U.N.I.R.E., trasferendone le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi funzioni al Ministero delle politiche agricole, alimentari e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università forestali ed all’Agenzia delle dogane e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionemonopoli; - il suddetto Decreto comma 9-bis del medesimo art. 23 quater ha disposto, al fine di assicurare il controllo pubblico dei concorsi e delle manifestazioni ippiche, la continuazione, da parte di Unirelab S.r.l., delle funzioni esercitate alla data di entrata in vigore del decreto; - il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze in data 15 novembre 2012 ha trasferito l’intero capitale sociale di Unirelab S.r.l. al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che ne è diventato il socio unico; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2013, n. 105 e ss.mm.e ii., reca disposizioni relative all'organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (oggi MIPAAF); - il decreto ministeriale del MIPAAFT n.1351 del 31.01.2018 disciplina l’esercizio del controllo analogo sulla società in house Unirelab S.r.l., registrato alla Corte dei Conti il 29 marzo 2018 n. 1-187; - i laboratori di Unirelab si occupano dell’esecuzione delle analisi antidoping sui campioni biologici prelevati ai cavalli, fantini e guidatori secondo quanto previsto dalle norme procedurali definite dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e secondo quanto stabilito dal Regolamento per il controllo delle sostanze proibite del 6 ottobre 2002 (rev. del 15/05/2012) e successive revisioni; - Unirelab S.r.l., ad oggi, è l’unico laboratorio italiano del MIPAAF che per strutture di rete si intendono esegue le strutture fisicheanalisi antidoping sul cavallo da corsa e fantini e guidatori con metodiche accreditate dall’Ente Nazionale “ACCREDIA” in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC17025:2018, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticacon accreditamento N° 0751L; - con Determina n. 432 del 27/10/2021 è stato approvato il documento programmatico dell’attività 2022-2023 della società Unirelab S.r.l. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza approvato anche da Controllo Analogo con Comunicazione del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro31.03.2022 Prot. Le strutture di rete si distinguono in:N.0148433;

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PREMESSO CHE. Il D.LgsLa società Porto Immobiliare s.r.l. 30/12/1992 è proprietaria dei locali posti al piano primo dell’immobile Terminal Crociere sito in Livorno, Piazzale dei Marmi, e meglio identificati attualmente al NCEU di Livorno al foglio n. 502 e successive modifiche e integrazioni14 particella 215 : • subalterno 622 categoria A10 Rendita catastale € 2.611,98; • subalterno 624 categoria categoria E/1, all’artgraffato a particella 240 sub.605 Rendita Catastale € 66.834,00; • subalterno 626 categoria D/8, Rendita Catastale € 2.978,00; • porzione del subalterno 627 (bene comune non censibile). 6- La società Porto Immobiliare s.r.l. ha pubblicato un avviso di Manifesta- zione di interesse, comma 2nel mese di gennaio 2018, prevede specificamente cheavente ad oggetto la ricerca di un partner privato, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse interessato alla formazione locazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalispazi previa loro ristrutturazione ; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare La società ha manifestato il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiproprio interesse, inviando l’apposita istanza alla Porto Immobiliare s.r.l.; - Il DPCM 6 luglio 2007 La Porto Immobiliare s.r.l., dopo aver ricevuto l’istanza di interesse ha definito lo schema tipo invitato la società ………………………………... ad una procedura negoziata per la rea- lizzazione dei lavori di contratto ristrutturazione, al fine di formazione specialistica rendere l’immobile confacente alla destinazione d’uso ufficio, con successiva locazione dei medici ai sensi dell’artlo- cali, il tutto secondo la disciplina contenuta nell’art. 37, comma 2, 180 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione50/2016; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE

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Samples: Contratto Preliminare Di Locazione Immobile Ad Uso Uffico

PREMESSO CHE. Il D.Lgsin data 27.03.2003, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità Montane hanno sottoscritto, ai sensi dell’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 69, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgslett. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, c) del D.Lgs. 368/199928 Agosto 1997, che disciplina i rapporti del Medico n. 281, un “Accordo” sul “Patto per l’Arte Contemporanea” con il fine di dare impulso alla promozione dell’arte contemporanea e incrementare il patrimonio pubblico in formazione con l’Università e la Regionequesto settore; - Il Decreto Rettorale la Giunta Regionale con deliberazione n. 191 475 del 27 gennaio 2014 30.3.2005 ha acquistato il Palazzo Donnaregina in Napo- li per una sua destinazione a “Museo per l’Arte Contemporanea”, con cui è stato emanato lo scopo di realizzare il regolamento primo Museo Re- gionale in Campania in grado di Ateneo delle Scuole confrontarsi con gli Istituti Museali di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionelivello internazionale; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite predetto Museo può considerarsi un episodio “unico” nella rete formativa ove si effettuino dei musei di Napoli in quanto contribui- sce a rilanciare e potenziare la capacità di offerta per il turismo museale e ad incrementare la fruizione delle ri- sorse storico-monumentali, che fanno parte dell’inestimabile patrimonio di Napoli, città d’arte; - con delibera di G.R. n. 742/2005 è stato inserito l’acquisto del Palazzo Donnaregina tra gli interventi del P.I. Grande Attrattore Culturale “Napoli” la cui idea forza è finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo di re- cuperare alla città di Napoli la sua vocazione turistica nazionale e internazionale, intercettando la domanda emergente di un’offerta culturale moderna; - per il perseguimento degli obiettivi sopra evidenziati, la Regione Campania ha già dotato il museo di che trattasi di importanti opere di arte contemporanea, finanziate sia con fondi ordinari che con fondi del P.O.R. Campania 2000 - 2006; - in data 22.11.2004, rep. N. 51316, con atto del Notaio Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx di Napoli, modificato con atto redatto dal medesimo Notaio in data 1.2.2005, rep. N. 51417 la Regione Campania, quale unico socio, ha costitu- ito la “Fondazione Donnaregina per le attività e arti contemporanee”, iscritta al numero 168 del Registro Regionale del- le prestazioni necessarie per assicurare Persone giuridiche Private, depositato presso la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturateRegione Campania, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inavente lo scopo di:

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Samples: www.sito.regione.campania.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 il CdA del Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia, con deliberazione n. 502 e successive modifiche e integrazioni13/2015 del 05/06/2015 esecutiva ai sensi di legge, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito approvato lo schema tipo di contratto convenzione per la gestione del servizio di formazione specialistica dei medici tesoreria Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia per il periodo – – è stata indetta gara informale con consultazione di almeno cinque operatori economici, ai sensi dell’art. 3730 D. Lgs. 12 aprile con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del soprarichiamato X.Xxx n. 163/06; – con la stessa determinazione è stata approvata la Lettera d’invito, comma 2il disciplinare di gara, la domanda di partecipazione e l'offerta economica. – con delibera del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti CdA del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 Consorzio per lo Sviluppo del 27 gennaio 2014 con cui Polo Universitario di Gorizia è stato emanato approvato il regolamento verbale di Ateneo gara del giorno ed è stata disposta l’aggiudicazione dell’affidamento in concessione del servizio di tesoreria; – l’aggiudicazione è divenuta definitiva dopo le verifiche sulla veridicità delle Scuole dichiarazioni rese dal soggetto aggiudicatario in sede di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari gara circa il possesso dei requisiti generali di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali all’art. 38 del D. Lgs 163/2006 e specifici, i dei requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòspeciali, in modo conformità con quanto disposto dall'art. 71 del D.P.R. 445/2000; – dovendosi formalizzare con contratto di concessione del servizio con i relativi patti che sia garantita la completezza lo disciplinano tra il Consorzio per lo Sviluppo del percorso formativo all’interno Polo Universitario di una rete Gorizia, in seguito denominato Ente, come innanzi rappresentato, e l'Azienda di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inCredito, come innanzi rappresentata, viene stipulato quanto segue:

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Tesoreria Consortile Per Il Periodo

PREMESSO CHE. Il D.LgsServizi Sanitari s.r.l. 30/12/1992 Casa di Cura Privata ISCC Istituto Cardiovascolare Camogli è una struttura privata accreditata , autorizzata, in forza di Autorizzazione Sanitaria rilasciata dal Comune di Camogli ai sensi della L.R. n. 502 20/1999 e successive modifiche L.R. n. 36/2011 e integrazioniss.mm.ii. con provvedimento n. 793 del 10/01/2008, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze 9196/2010 e n. 3578/2012 ed accreditata con DGR Liguria n. 1642 del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici 20/12/2013 ai sensi dell’art. 37, comma 2, 8 quater del D.Lgs. 368/1999n. 502/1992 e ss.mm.ii. e della normativa regionale vigente; ha avanzato ai sensi della L.R. n. 57/2009 e ss.mm.ii. art. 30 istanza formale di rinnovo di accreditamento in data 30/09/2016 alla Regione Liguria al fine dell’iscrizione dell’unità d’offerta nell’elenco regionale dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni sanitarie per conto del S.S.N. di cui all’art. 14 della L.R. n. 20/1999 e ss.mm.ii., che disciplina i rapporti ed ha ricevuto in data 06/10/2016 l’avviso dell’avvio del Medico procedimento di verifica dei requisiti. - A seguito della grave emergenza epidemiologica COVID 19, ASL 3 si trova nell’urgente stato di necessità di liberare posti letto nelle sue strutture ospedaliere attualmente occupati da pazienti non affetti da COVID 19, per destinarli a pazienti affetti da tale virus, pertanto ASL 3 si trova nell’urgente stato di necessità di reperire presso strutture sanitarie accreditate posti letto per ricoverare pazienti internistici a bassa/media complessità non affetti da COVID 19. - La Legge Regione Liguria 29/7/2016, n.17 “Istituzione dell’Azienda Sanitaria della Regione Liguria (X.Xx.Xx.)” e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in formazione con l’Università materia sanitaria e sociosanitaria”, ed in particolare l’art. 3, comma 1, attribuisce ad X.Xx.Xx. funzioni di programmazione sanitaria e sociosanitaria, coordinamento, indirizzo e governance delle Aziende sanitarie e degli altri enti del Servizio Sanitario Regionale e l’art.3, comma 2 “lett.i) la definizione e la Regionestipula degli accordi con i soggetti erogatori pubblici o equiparati e dei contratti con i soggetti erogatori privati accreditati anche con riferimento al sistema di remunerazione delle prestazioni e in generale al sistema del rimborso per prestazione e sistemi connessi e correlati”; - la legge regionale n. 27/2016 “Modifiche alla legge regionale 7/12/2006 n. 41 (riordino del sistema sanitario regionale) e alla legge regionale 29/07/2016 n. 17 (istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (X.Xx.Xx.) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e sociosanitaria”, ha precisato dette funzioni; - con deliberazione n.484 del 29.10.2018 è stata stipulata da ASL 3, per il periodo dall’1/01/2018 al 31/12/2019, l’accordo contrattuale con Servizi Sanitari s.r.l. per l’effettuazione di prestazioni di riabilitazione cardiovascolare presso la Casa di Cura privata “ISCC Istituto Cardiovascolare Camogli; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015DL 17 marzo 2020, n. 68 18 “Misure di “Riordino delle Scuole potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di specializzazione di area sanitaria” sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”. (GU Serie Generale n.70 del 17-03-2020), entrato in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017vigore il 17/03/2020 prevede all’art.3, n. 402 ha definito gli standard generali e specificicomma 1, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inche:

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Samples: Contratto Ex Art. 3, Comma 1, Decreto Legge N. 18 Del 17 Marzo 2020

PREMESSO CHE. Il l’art. 30, comma 1 del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, 267/2000 prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie localiservizi determinati, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalienti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3798, comma 23 del TUEL, come modificato dall’art. 4, comma 4-bis del D.L. n. 78/2015 convertito, con modificazioni, in Legge n. 125/2015, “i comuni possono stipulare convenzioni per l’ufficio di segretario comunale comunicandone l’avvenuta costituzione alla Sezione regionale dell’Agenzia. Tali convenzioni possono essere stipulate anche tra comune e provincia e tra province”; - l’art. 1, commi 85 e seguenti della Legge n. 56/2014 individua le funzioni fondamentali delle province, quali enti di area vasta, indirizzando l’attività delle province verso forme di gestione associata dei servizi, in sinergia con i comuni del proprio ambito territoriale; - al fine di contenere la spesa pubblica, l’art. 1, comma 421 della Legge n. 190/2014 ha disposto il dimezzamento della dotazione organica delle province; - il Comune di Novara, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 76 del 21/12/2021, e la Provincia di Novara, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 45 del 30/11/2021, onde garantire una funzionale ripartizione del servizio tra le due sedi e una suddivisione proporzionale dei relativi costi, così conseguendo l’avvio di azioni sinergiche nell’esercizio delle funzioni di rispettiva spettanza al servizio del territorio, al fine di realizzare concreti obiettivi di semplificazione, efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e della spesa pubblica, nonché realizzando un significativo risparmio di spesa, hanno deliberato l’esercizio in forma associata delle funzioni di Segreteria Generale, autorizzando, a tal fine, la stipula della presente convenzione, ai sensi dei sopra richiamati artt. 30 e 98 del D.Lgs. 368/1999n. 267/2000, che disciplina i rapporti nonché nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 10 del Medico in formazione con l’Università D.P.R. n. 465/1997; - l’associazione tra il Comune di Novara e la RegioneProvincia di Novara rappresenta il migliore abbinamento in ragione delle maggiori analogie organizzative e degli vantaggi logistici; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’impegno temporale del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaSegretario Generale e la relativa spesa sono ripartiti tra i due Enti in percentuali dissimili, in ragione del diverso assetto strutturale dei due Enti; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015secondo l’articolo 2, n. 68 comma 2 del decreto del Ministro dell’Interno del 21 ottobre 2020 “La nomina del Segretario è disposta dal Sindaco del Comune, o dal Presidente della Provincia, avente la più elevata classificazione tra gli enti in convenzione e, a parità di “Riordino delle Scuole classificazione, da quello avente la maggiore popolazione. Tale Comune o Provincia assume il ruolo di specializzazione ente capofila”; - al fine di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari adeguare lo schema convenzionale approvato con le summenzionate deliberazioni consiliari al dettato normativo di cui al D.M. 270/2004sopra richiamato articolo 2, comma 2 del decreto del Ministro dell’Interno del 21 ottobre 2020, la Provincia di Novara, con successiva deliberazione del Consiglio Provinciale n. … del …………………., ed il Comune di Novara, con successiva deliberazione del Consiglio Comunale n. … del ……………….., hanno stabilito che l’Ente capofila è la Provincia di Novara, approvando la presente convenzione; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:SI COVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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Samples: Convenzione Tra Il Comune Di Novara E La Provincia Di Novara Per L’esercizio in Forma Associata Delle Funzioni Di Segreteria Generale

PREMESSO CHE. Il D.Lgscodice fiscale n. − Lazio Innova intende affidare l’incarico per l’appalto dei servizi di , presso gli uffici di Lazio Innova S.p.A. ; − il suddetto servizio relativo è stato aggiudicato a seguito di procedura aperta (CIG Lotto nr. 30/12/1992 : − il relativo bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, V Serie Speciale – Contratti Pubblici, n. 502 del . .2018, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture “Servizio Contratti Pubblici” il . .2018 e successive modifiche e integrazionisul sito informatico di Lazio Innova dal . .2018; − la gara è stata aggiudicata al Prestatore che ha ottenuto un punteggio di /100, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente checon un’offerta economica, per soddisfare le specifiche esigenze i 24 mesi dell’appalto, di Euro , oltre IVA nella misura di legge, di cui Euro 0,00 (Euro zero/00) IVA esclusa per oneri biennali di sicurezza aziendali, che si allega sub lettera “A” e che forma parte integrante del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare presente contratto; − le modalità della reciproca collaborazione di esecuzione dei servizi sono riportate nel Capitolato speciale descrittivo e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS prestazionale e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999suoi allegati, che disciplina i rapporti si allegano sub lettera “B”, e nella offerta tecnica, che si allega sub lettera “C”; entrambi formano parte integrante del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente contratto.

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Samples: Contratto Tra

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di ha disciplinato il “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:

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Samples: Accordo Attuativo Tra L’università Degli Studi Di Torino E Istituti Clinici Scientifici Maugeri Spa Sb

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 La legge 7 agosto 1990, n. 502 241 e successive modifiche modificazioni e integrazioni, all’art. 6che detta norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, prevede all’articolo 15, come integrato dall’articolo 21, comma 21, prevede specificamente chelettera t), della legge 11 febbraio 2005, n. 15, la possibilità per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli amministrazioni pubbliche di intesa concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. La materia dei contratti di sviluppo, come riformata dal decreto 14 febbraio 2014, è disciplinata dal decreto 9 dicembre 2014 che stabilisce le modalità della reciproca collaborazione e che ed i rapporti in attuazione criteri per la concessione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università agevolazioni e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 realizzazione degli interventi di cui all’articolo 43 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015decreto-legge 25 giugno 2008, n. 68 112 (attrazione degli investimenti e realizzazione di progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese), in conformità alle disposizioni stabilite dal Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER), valide per il periodo 2014 - 2020. La società Antica Fornace Villa di Chiesa S.r.l. è una media impresa operante nel settore della fabbricazione di prodotti in gomma, specializzata nella produzione di “Riordino O- RING”, anelli in gomma a sezione circolare usati come guarnizioni meccaniche o sigilli, con sede legale in Cagliari e unità produttiva nell’area industriale di Ottana nel Comune di Bolotana (NU). La predetta società, già di proprietà dell’EMSA (Ente minerario sardo) appartiene oggi alla Duci S.r.l. che a seguito del processo di liquidazione delle Scuole partecipate attivato dalla Regione Sardegna nel corso del 2000 ne ha acquisito la proprietà dall’EMSA. La Duci S.r.l. è un’azienda leader nel settore delle guarnizioni (o-rings e particolari tecnici in gomma), con sede in Chiuduno (BG) nel “Distretto della Gomma e Plastica del Sebino", dove attualmente vengono realizzati gli stampi, la produzione, finitura, cernita e spedizione prodotti. Nella sede di specializzazione Bolotana è presente il reparto produttivo, la finitura e la cernita dei pezzi per conto della Duci S.r.l. unico committente di area sanitariaAntica Fornace di Villa Chiesa S.r.l. In considerazione dei positivi risultati conseguiti nel corso degli anni, Antica Fornace Villa di Chiesa S.r.l. intende realizzare un programma di sviluppo industriale volto all’ampliamento del sito produttivo di Bolotana al fine di inserire nuove linee produttive dedicate alla produzione di “O-RINGin attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:grandi dimensioni.

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Samples: Accordo Di Programma

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon Determinazione Dirigenziale della Vice Direzione Generale – Servizi al Territorio n. 1 del 07.01.2020 prot. 30/12/1992 DG 104/2020 è stata formalizzata la costituzione del Tavolo Tecnico per la definizione dell’Accordo Quadro per il diserbo stradale sulla viabilità del territorio di Roma Capitale; con Memoria di Giunta Capitolina n. 502 63 dell’11/11/2020 è stato definito il nuovo indirizzo di gestione del diserbo stradale ed è stata affidato alla Vice Direzione Generale – Servizi al territorio – il compito di coordinare le strutture interessate alla predisposizione degli atti e successive modifiche e integrazionialla gestione del servizio in accordo con i Municipi per la prosecuzione del servizio di diserbo, successivamente alla scadenza prevista dal Contratto di Servizio con AMA S.p.A. con determinazione dirigenziale n. DG/75 del 4/12/2020 è stato nominato il R.U.P. nella persona del Direttore dell'Ufficio Coordinamento Decoro Urbano xxx. Xxxxxxx Xxxxx ed anche il gruppo di progettazione; con Determinazione Dirigenziale rep. n. DG/18/2021 del 3 marzo 2021, è stata approvatala progettazione a base di gara, di cui all’art. 623, comma 2commi 14 e 15 del Codice, prevede specificamente checoncernente l’affidamento del servizio di diserbo stradale sulla viabilità di Roma Capitale, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.mediante procedura aperta, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici l’istituto dell’accordo quadro ai sensi dell’art. 3754, comma 3 del Codice, per un valore massimo totale stimato dell’accordo quadro, per il periodo triennale- suddiviso in sedici lotti, quantificato in € 13.658.597,24 a base d’appalto, di cui € 12.802.657,24 per servizi soggetti a ribasso, € 855.940,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed € 772.355,87 a disposizione della Stazione Appaltante per imprevisti, economie e della quota per gli incentivi, oltre I.V.A. nella misura del 22%, il tutto per la spesa complessiva di € 17.571.864,62 I.V.A. compresa; che con la medesima D.D. sono stati, inoltre, individuati i profili professionali della commissione giudicatrice; con la suddetta D.D. n. DG/18/2021 si è stabilito che il nuovo servizio di diserbo stradale è suddiviso in sedici Lotti, di cui n. 15 relativi alla viabilità municipale la cui competenza è affidata alle strutture territoriali competenti, mentre il 16 Lotto relativo alla viabilità principale è stato affidato inizialmente all’ex Ufficio Coordinamento Decoro Urbano, poi inglobato nella Vice Direzione Generale Servizi al Territorio e Decoro; successivamente all’aggiudicazione di ciascun lotto il procedimento verrà gestito per i primi 15 Lotti dai municipi competenti, mentre il 16 Lotto sarà gestito dal Dipartimento Tutela Ambientale che dovranno nominare, ciascuno, un proprio RUP; In particolare, per quanto attiene il Municipio Roma XII, il valore lordo dell’appalto è di € 494.531,19; Il criterio di aggiudicazione indicato negli atti di gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 3 del Codice; Le operazioni di gara svolte dal seggio di gara costituito dal Direttore della Direzione Lavori Pubblici della Centrale Unica Appalti,coadiuvato nelle operazioni di gara dai dipendenti in servizio presso la medesima Direzione, sono compendiate nel Verbale prot. SU/2021/10079 del 03/06/2021, modificato da successivo verbale prot. SU/12187 del 06/07/2021, nel corso delle quali è stata esaminata la documentazione amministrativa ed è stata proposta l’ammissione/esclusione dei concorrenti alla successiva fase di gara di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, formalizzata con determinazione dirigenziale n. DG/73/2021 del 24/08/2021 Prot. DG/10815/2021; La suddetta determinazione dirigenziale è stata pubblicata sul sito web di Roma Capitale – Amministrazione Trasparente ai sensi dell’art. 29, comma 1 del Codice e sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti, ai sensi dell’art. 29,comma 2 del Codice, nonché inserita trai documenti “allegati” del sistema delle gare telematiche “TuttoGare”; Ai sensi dell’art. 76,comma 2-bis del Codice, (come introdotto dall’art. 1,comma 1, lett. l) del D.LgsDecreto Legge 18 aprile 2019, n. 32 è stato dato avviso ai concorrenti, mediante pec, in relazione all’adozione della predetta determinazione dirigenziale di ammissione; Con determinazione dirigenziale dell’Ufficio proponente rep. 368/1999n. DG 66/2021 del 29/07/2021 (prot. DG/9877/2021), successivamente rettificata con D.D. DG/95/2021 del 17/12/2021, è stata nominatala Commissione giudicatrice, ai sensi dell’art. 77 del Codice, in coerenza con le circolari del Dipartimento per la Razionalizzazione della spesa – Centrale Unica di Committenza prott. nn. SU/1618 del 31 gennaio 2018, SU/12013 del 31 luglio 2019, e da ultimo del Direttore Generale prot. n. DG/9629/2019, aventi rispettivamente ad oggetto “Albo dei Componenti delle Commissioni di aggiudicazione – messa a regime”, “procedura operativa per la composizione delle Commissioni di gara” e “commissioni di gara”; Nelle more della conclusione delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche da parte della Commissione giudicatrice, la validità delle offerte e delle relative garanzie provvisorie è scaduta; pertanto, in prossimità della scadenza della validità delle offerte e delle relative garanzie provvisorie, si è reso necessario procedere a richiedere i relativi rinnovi a tutti i concorrenti ammessi come da corrispondenza conservata in atti presso l’ex Ufficio Coordinamento Decoro Urbano. Tutti i concorrenti hanno confermato la propria offerta producendo, oltre al rinnovo dell’offerta medesima, la relativa appendice alla garanzia provvisoria, conservati in atti; Al termine di detta fase, si è preso atto dei Verbali di gara inviati con nota RI/40784 del 30.12.2021 acquisita al Prot. DG/16662 e conseguentemente, con determinazione Dirigenziale n DG/3/2022 del 13/01/2022 prot. DG/398/2022 del 13/01/2022 si è proceduto all’esclusione dei relativi concorrenti dalla procedura di gara; La Commissione giudicatrice di cui all’art. 77 del Codice, in sedute riservate, giusta verbali riservati conservati in atti presso questo Ufficio, ha valutato le offerte tecniche ed ha proceduto all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicate negli atti di gara, ha quindi proposto l’esclusione delle offerte tecniche che non hanno raggiunto il punteggio tecnico complessivo pari ad almeno 42 (quarantadue) corrispondente alla “soglia di sbarramento” riportata al punto 19.1 del disciplinare di gara, formalizzata con successiva determinazione dirigenziale n. DG/32/2022 del 25/03/2022; In data 30 marzo 2022, giusto verbale rep. n. RI/9594 conservato in atti, è stata espletata la seduta pubblica telematica, nel corso della quale da parte della Commissione giudicatrice è stata data lettura secondo l’ordine indicato negli atti di gara dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche ed economiche; La Commissione dunque, all’esito delle valutazioni delle offerte, ha formulato 16 graduatorie, individuando, per ciascun lotto, l’operatore collocatosi come primo assoluto in graduatoria. La Commissione, applicando i criteri sopra esposti e dettagliatamente esplicati nel verbale n. 42 del 30/03/2022 - prot. RI/9594/2022 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ha proposto l’aggiudicazione per il Lotto XII all’Operatore Economico VIVAI XXXXXXXX S.A.S., che disciplina i rapporti non è risultato primo assoluto in graduatoria in altri lotti, si è classificato al decimo posto della graduatoria del Medico presente lotto e ne è divenuto primo per effetto dello scorrimento degli operatori che lo precedono, già aggiudicati altri lotti; Il punteggio del concorrente VIVAI MARCELLI S.A.S., (a seguito della determinazione della soglia di presunta anomalia delle offerte ammesse pari o superiore a tre ai sensi dell’art. 97, comma 3, penultimo periodo del Codice, individuata secondo le modalità indicate al citato articolo, giusta verbale rep. n. DG/4000 del 1/04/2022), per il presente lotto non è risultato superiore ai 4/5 del punteggio massimo previsto dal disciplinare di gara, sia per l’offerta tecnica che per l’offerta economica e, pertanto, la stessa non è risultata anormalmente bassa ai sensi dell’art. 97 del Codice; pertanto, a seguito del ribasso offerto dall’operatore economico VIVAI XXXXXXXX s.a.s., il nuovo Quadro Economico è il seguente: Quadro Economico netto – LOTTO 12 Aggiudicatario VIVAI MARCELLI S.a.s. Importo % IVA Importo IVA Totale A) Importo a base d’asta Prima annualità € 172.376,44 Seconda annualità € 95.432,10 Terza annualità € 95.432,10 Servizi soggetti a ribasso € 363.240,64 Ribasso percentuale offerto - 33,510% Risparmio per l’Amministrazione - € 121.721,94 Servizi netti € 241.518,70 22% € 53.134,11 € 294.652,81 Oneri della Sicurezza non soggetti a ribasso € 20.146,59 22% € 4.432,25 € 24.578,84 Importo contrattuale (Totale A) € 261.665,29 € 57.566,36 € 319.231,65 B) Somme a disposizione dell’Amministrazione Imprevisti € 17.252,43 22% € 3.795,53 € 21.047,96 Somme a disposizione (Totale B) € 17.252,43 € 3.795,53 € 21.047,96 Parziale A+B € 340.279,61 C) Altri oneri Incentivo art. 113 € 5.750,81 Altri oneri (Totale C) € 5.750,81 Totale Lotto (A+B+C) € 346.030,42 La suddivisione in formazione annualità delle lavorazioni, così come esplicitate nel Quadro Economico sopra riportato, sono da intendersi puramente indicative, così come espressamente previsto all’art. 4 – Contratti Applicativi del Capitolato Speciale d’Appalto; per il presente lotto sono state effettuate, con l’Università esito positivo, tutte le verifiche in ordine al possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice e di quelli di capacità economico – finanziaria e tecnico - organizzativa di cui all’art. 83 del predetto Codice, dichiarati in sede di gara dal concorrente, nei confronti del quale è stata proposta l’aggiudicazione; che la RegioneDirezione Generale – Vice Direttore Generale Servizi al Territorio e Decoro, con propria determinazione dirigenziale rep. n. DG/60/2022 del 24/06/2022, prot. n. DG/7502/2022, ha aggiudicato il Lotto 12 dell’Accordo Quadro Triennale relativo al servizio di diserbo stradale sulla viabilità di Roma Capitale, all’operatore economico VIVAI XXXXXXXX X.x.x., con sede legale in 00000 Xxxx – Via Salaria n. 1699, C.F./P.IVA 03809191004, avendo ottenuto un punteggio complessivo pari a 75,379 punti, offrendo il ribasso percentuale del 33,510%; che gli identificativi della gara di accordo quadro risultano essere: CUP Lotto XII – J89C20000650004 CIG Lotto XII – 8652523FD8 Codice CUI – S02438750586202100009 che nella medesima determinazione dirigenziale sono state approvate le proposte migliorative offerte dall’operatore economico consistenti, sommariamente, in: - cernita dei rifiuti durante l’esecuzione del servizio; - Il Decreto Rettorale sistemazione tazze degli alberi e spollonatura in corrispondenza delle aree di intervento; - eliminazione di vegetazione arbustiva spontanea; - sigillatura delle fessurazioni; che le su menzionate proposte migliorative costituiranno integrazione contrattuale allo schema di contratto ed alla documentazione posta a base di gara; che sempre nella determinazione dirigenziale rep. n. 191 DG/60/2022 del 27 gennaio 2014 con cui 24/06/2022, prot. n. DG/7502/2022, è stato emanato stabilito che il regolamento Municipio XII, con successivo provvedimento disporrà la stipula del Contratto di Ateneo Accordo Quadro triennale e i relativi contratti applicativi corredati dei necessari impegni di spesa; che la Direzione Generale – Vice Direzione Generale Servizi al Territorio e Xxxxxx, con propria nota prot. n. DG7872 del 04/07/2022, ha richiesto a tutti i Municipi l’individuazione del R.U.P. a cui verrà affidata la gestione dell’appalto; che la Direzione Tecnica del Municipio Roma XII, con propria determinazione dirigenziale rep. n. 1065 del 09/08/2022, prot. n. CQ 80100, ha nominato quale Responsabile Unico del Procedimento del Lotto XII, di competenza del Municipio Roma XII, l’Arch. Xxxxxx Xxxxxx, già P.O. dell’Ufficio di manutenzione ordinaria e straordinaria edifici, nonché responsabile dell’ufficio denominato “Unità Operativa Ambiente”; che la Direzione Tecnica del Municipio Roma XII, con la medesima determinazione dirigenziale rep. n. 1065 del 09/08/2022, prot. n. CQ 80100, ha nominato DEC l'Arch. Xxxxxxx Xxxxxx; che le attuali disponibilità di Bilancio del Municipio Roma XII risultano essere le seguenti: Capitolo/articolo Descrizione Tipologia Disponibilità all’impegno 2022 2023 2024 1309378/3020 Diserbo stradale – QVP – Verde pubblico Fondi ordinari € 82.545,87 € 0,00 € 0,00 1309378/13020 Diserbo stradale – QVP – Verde pubblico Fondi vincolati € 0,00 € 71.160,23 € 71.160,23 Totale € 82.545,87 € 71.160,23 € 71.160,23 che, sulla base delle Scuole di Specializzazione di area sanitariadisponibilità economiche presenti in Bilancio, appare opportuno procedere all’affidamento del primo contratto applicativo; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015che gli Uffici tecnici della Direzione Municipio Roma XII hanno predisposto il progetto inerente il primo contratto applicativo, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017prot. n. CQ 90451/2022, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono incomposto dai seguenti elaborati:

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs✓ INSIEL - Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con socio unico , è Affidataria in house relativamente allo sviluppo e alla gestione del Sistema Informativo Integrato Regionale (S.I.I.R.) e delle infrastrutture di telecomunicazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi del “Disciplinare per l’affidamento in house delle attività relative allo sviluppo e gestione del Sistema Informativo Integrato Regionale e delle infrastrutture di telecomunicazione da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia alla Società Insiel S.p.a”, approvato con DGR n. 559 del 27 marzo 2015, in attuazione dell’art. 30/12/1992 9 della legge regionale 14 luglio 2011, n. 502 9 (Disciplina del sistema informativo integrato regionale del Friuli Venezia Giulia) ed è controllata dalla medesima Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per il 100% del Capitale Sociale; ✓ con la Richiesta di Acquisto numero 109961 del 09/11/2021 la Divisione Innovazione e successive modifiche Governo ICT di Insiel Spa ha richiesto di procedere alla fornitura di cui in intestazione; ✓ con Determinazione del Presidente e integrazioniAmministratore Delegato di Insiel Spa del 29/11/2021, all’art. 6è stato deciso di esperire una procedura negoziata ai sensi del 63, comma co. 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze lett. b) punto 2 mediante il criterio di aggiudicazione del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici minor prezzo ai sensi dell’art. 3795 del D. Lgs 50/2016 per un valore totale di € 1.100.000,00 (Euro unmilionecentomila/00), comma 2IVA esclusa, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e non si prevedono oneri per la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento sicurezza non soggetti a ribasso derivanti da rischi da interferenze tramite richiesta di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione Offerta (tender 20789/rfq_30015) sul portale eAppaltiFVG della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’attuale contratto d’Appalto Specifico prot. 30/12/1992 n. 502 GU 2563 del 3 marzo 2016, avente per oggetto la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management” stipulato con il RTI aggiudicatario costituito da Enterprise Services Italia S.r.l. (già HP ES S.r.l., poi HPE Italia Srl) con Fujitsu Technology Solutions S.p.A., scadrà il 15.4.2019; con dd n. 188/2016 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società HP Enterprise Italia S.r.l. in HPE Services Italia S.r.l.; con dd n. 93/2017 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società HPE Services Italia S.r.l. in Enterprise Services Italia S.r.l.; con dd 398/2017 si è proceduto alla sostituzione del Responsabile Unico del Procedimento e successive modifiche e integrazioniDirettore Esecutivo del Contratto nominati con la Determinazione Dirigenziale n. 318/2015 di aggiudicazione dell’Appalto Specifico in oggetto; la Società Enterprice Services Italia S.r.l. con nota n.18235/2018 ha trasmesso l’informativa, con cui ha comunicato che a decorrere dal 1 aprile 2017 ha un nuovo brand commerciale in quanto è entrata a far parte del gruppo DXC.tecnology.; tale variazione non comporta nessun cambiamento a livello giuridico, poiché Enterprice Services Italia S.r.l. rimane l’operatore economico in Italia del Gruppo DXC.tecnology; stante l’approssimarsi della scadenza del suddetto contratto, il Dipartimento Trasformazione Digitale ha intrapreso, in ossequio alla previsione di cui all’art. 61, comma 2512 della L. n. 208/2015, prevede specificamente cheuna ricognizione completa degli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. e dagli altri soggetti aggregatori; il Comunicato del Presidente ANAC del 11.5.2016 avente ad oggetto: “Indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici, D. Lgs. n. 50 del 18.4.2016” espressamente stabilisce che “…continuano ad applicarsi le disposizioni previgenti anche nei seguenti casi: affidamenti aggiudicati prima della data di entrata in vigore del nuovo Codice, per soddisfare i quali siano disposti, fermo restando il divieto generale di rinnovo tacito e di proroga del contratto: proroghe tecniche – purché limitate al tempo strettamente necessario per l’aggiudicazione della nuova gara;….”; la normativa di riferimento deve pertanto intendersi, essendo stato il contratto originario stipulato in data 3 marzo 2016 con prot. n. GU 2563, quella relativa al D. Lgs. n. 163/2006 (applicabile ratione temporis, ai sensi del sopracitato Comunicato ANAC dell’11.5.2016 in materia di regime transitorio); in data 28 novembre 2017 Consip S.p.A. ha indetto una gara a procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro per i servizi di Desktop outsourcing per le specifiche esigenze PA - edizione 3, indicando come data presunta di fine procedimento gara il 30 aprile 2019; nelle more del S.S.N. connesse tempo strettamente necessario allo svolgimento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo contraente è comunque necessario mantenere in esercizio gli attuali servizi di Fleet Management per garantire la continuità operativa del parco strumentale periferico di Roma Capitale; stante l’imminente scadenza del contratto in essere, occorre procedere alla formazione proroga tecnica del contratto GU 2563/2016 relativo all’Appalto Specifico per la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management”, dal 16 aprile 2019 al 31 dicembre 2019; con nota GU 2439 del 25 febbraio 2019 il Dipartimento Trasformazione Digitale, ha chiesto al RTI Enterprise Services Italia S.r.l. - Fujitsu Technology Solutions S.p.A. la trasmissione di un’offerta tecnico-economica per la prosecuzione dei servizi inerenti il contratto Prot n. 2563/2016, nella misura strettamente necessaria allo svolgimento della procedura per l’individuazione del nuovo contraente, evidenziando comunque la necessità di garantire la continuità dei servizi di gestione e manutenzione del parco strumentale periferico di Roma Capitale; per la prosecuzione dei suddetti servizi il RTI ha presentato un’offerta, acquisita dal Dipartimento Trasformazione Digitale con nota GU 3137/2019, il cui costo complessivo per il periodo dal 16 aprile 2019 al 31 dicembre 2019 è pari a € 1.720.407,65 oltre IVA al 22%, e può essere così rappresentata: Tipologia Servizio Codice Servizio Q.tà Totale Canone Mensile (€) Canone Mensile Totale (€) Servizio di Gestione della PdL con presidio standard GPDL3 2.700 10,80 29.160,00 Servizio di Gestione della PdL senza presidio GPDL2 11.765 9,86 106.342,98 Servizio di presidio sedi standard (Canone per sede Bavastro, Ostiense, Petroselli, DTD, DTD2) PRE1 6 3.920,00 23.520,00 Servizio di manutenzione PC desktop dell’ Amministrazione con Obsolescenza fino a 5 anni (comprensivo di Monitor) MAN1 5.413 1,43 7.722,55 Servizio di manutenzione PC desktop dell’ Amministrazione con obsolescenza oltre i 5 anni (comprensivo di Monitor) MAN12 6.660 1,82 12.121,20 Servizi di manutenzione stampanti e scanner personali dell’Amministrazione MAN2 5.195 0,54 2.822,62 Servizio SPOC SPU1 14.361 0,22 3.111,55 Servizio di presidio sedi VIP (Canone Assemblea Capitolina + Panetteria) PRE2 2 8.800,00 17.600,00 in riferimento all’offerta presentata dal RTI, alcuni dei servizi previsti nel contratto prot. n. 2563/2016 saranno esclusi dalla proroga tecnica, in quanto trattasi di prestazioni propedeutiche di avanzamento lavori e supporto funzionale necessarie per la programmazione degli specializzandi interventi, il deployment delle forniture ed il finetuning dei servizi; stante l’avvenuto rilascio in esercizio dei servizi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.delle postazioni di lavoro, le Università il Dipartimento Trasformazione Digitale ha provveduto a garantire la fornitura dei servizi “core” per assicurare i processi funzionali dell’Amministrazione; la predetta offerta è da considerarsi congrua sia sotto il profilo economico, sia sotto il profilo dei servizi da garantire e le Regioni stipulano specifici protocolli delle prestazioni da espletare nel periodo di intesa riferimento, in quanto i prezzi sono gli stessi dell’offerta presentata nella gara relativa all’Appalto Specifico per disciplinare la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management” dal RTI Enterprise Services Italia S.r.l. - Fujitsu Technology Solutions S.p.A.; per le modalità e i termini di erogazione dei servizi si fa riferimento al Contratto di Appalto Specifico, xxxx.XX n. 2563/2016, nonché nello stesso Accordo Quadro Consip; la durata della reciproca collaborazione prosecuzione del servizio è fissata per un periodo di mesi 8 e 15 gg., stimato per l’espletamento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo contraente, decorrenti dalla data di scadenza contrattuale, salvo ulteriore prosecuzione che dovesse rendersi necessaria in relazione al protrarsi dei tempi per l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto da parte di Consip S.p.A.; nel caso in cui fosse aggiudicata la procedura di gara relativa Accordo Quadro per i rapporti servizi di Desktop outsourcing per le PA - edizione 3, nel periodo di vigenza del presente affidamento l’Amministrazione potrà risolverlo anticipatamente, senza oneri aggiuntivi; il RTI, a garanzia dell’esatto e puntuale adempimento di tutti gli obblighi assunti dovrà tempestivamente costituire e trasmettere alla stazione appaltante il deposito cauzionale definitivo ex art. 113 del D. Lgs. n. 163/06 in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàmisura corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, le Aziende ospedaliereper un importo pari ad € 172.040,76; il RTI, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37129, comma 1, del D. Lgs. n. 163/06, dovrà altresì stipulare e trasmettere unapolizza di assicurazione di importo pari a quello del contratto che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione del servizio; la polizza dovrà inoltre assicurare la stazione appaltante per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione del servizio per un massimale pari a € 500.000,00 con decorrenza dalla data di consegna del servizio e sino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità; ai sensi dell’art. 118, comma 2, del D.LgsD. Lgs. 368/1999n. 163/2006 la quota delle prestazioni eventualmente subappaltabili non potrà superare il 30% dell’importo complessivo del presente affidamento; qualora decida di ricorrere all’istituto del subappalto, il RTI dovrà obbligatoriamente provvedere al deposito del/i relativo/i contratto/i presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni unitamente alla/e dichiarazione/i del/i subappaltatore/i attestante/i il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 affinché il Dipartimento Trasformazione Digitale possa procedere ai relativi controlli di legge; Roma Capitale verificherà che nel/i contratto/i sottoscritto/i con il/i subappaltatore/i ed il/i subcontraente/i della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai servizi oggetto del presente affidamento sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010; in caso di autorizzazione al subappalto, il RTI dovrà trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del/i subappaltatore/i, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al/i subappaltatore/i; le imprese sono in regola con gli adempimenti contributivi risultanti dai DURC esibiti in atti; non risultano annotazioni sul sito dell’ANAC a carico delle Società facenti parte del RTI; i controlli di competenza, di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/2006 per le società del RTI, sono stati già effettuati con esito positivo per la stipula del contratto GU n. 2563/2016 e ripetuti durante la vigenza dello stesso, sempre con esito positivo; con note riservate GB 50910/2018 e GB 51143/2018, per quanto previsto dalle norme sull’anti pantouflage (art. 53 c. 16 ter, D. lgs.165/2001), il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale ha verificato la non corrispondenza tra i nominativi prodotti dalle Società facenti parte del RTI ed i dipendenti di Roma Capitale, precedentemente trasmessi con note riservate GU 8696/2018 e GU 9267/2018; con nota GU 9362/2018 le società costituenti il RTI hanno dichiarato, per quanto a diretta conoscenza, che disciplina non sussistono eventuali relazioni di parentela o affinità tra i rapporti titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti delle stesse ed i dirigenti e i dipendenti dell'Amministrazione, ai sensi della Legge n. 190/2012, art.1, comma 9, lettera e); come da nota del Medico Segretariato Generale prot. RC/17838/2016: “…la proroga tecnica non si considera nuovo contratto – e in formazione tal caso non implica la richiesta di un nuovo CIG né è sottoposta al pagamento di un nuovo contributo – solo se sia concessa per il tempo strettamente necessario a garantire la prosecuzione dello svolgimento del servizio (in capo al precedente affidatario), nelle more dell’espletamento delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo soggetto affidatario”, pertanto il CIG del presente affidamento è il medesimo dell’Appalto Specifico conclusosi con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale stipula del contratto d’appalto Prot. n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui 2563/2016 (CIG n. è stato emanato generato il regolamento codice CUP: J89J15001230004; ai sensi dell’art. 5 comma 2 del Protocollo d’Azione di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015vigilanza collaborativa, n. 68 di sottoscritto tra Roma Capitale e l’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 19 luglio 2017, Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione Roma Capitale si impegna ad avvalersi della riforma generale degli studi universitari clausola risolutiva espressa di cui al D.M. 270/2004all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p. 318 c.p. 319 c.p. 319 bis c.p. 319 ter c.p. 319 quater 320 c.p. 322 c.p. 322 bis c.p. è stata acquisita la dichiarazione sostitutiva resa dall’RTI ai sensi del DPR 445/2000 e legge 136/2010 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”, esibita in atti; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017Viste le DD 318/2015, DD 188/2016 e DD 93/2017; vista la DD 398/2017; Visto contratto AS DTO2 Servizi Fleet Management GU/2563/2016; visti il D. Lgs. n. 402 ha definito gli standard generali 163/06 ed D.P.R. n. 207/2010 (applicabili ratione temporis); vista la direttiva di Giunta del 20 gennaio 2015; visto l’art. 34, comma 3, dello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 8 del 7 marzo 2013; vista la Deliberazione di G.C. n. 40/2015, novellata da ultimo con Xxxxxxxxxxxxx xx X. X. x. 00/0000; visto l’art. 5, comma 2 dell’Accordo di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneRoma Capitale del 19.07.2017; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticavisto l’art. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza 1456 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:codice civile;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 la Sovrintendenza Capitolina – Direzione Interventi su Edilizia Monumentale cura le attività di manutenzione messa in sicurezza e successive modifiche pronto intervento del patrimonio monumentale, storico-artistico e integrazioni, archeologico di Roma; ricorrono le ragioni di urgenza di cui all’art. 663 co. 2 lettera c) del D.lgs. 50/2016, per effettuare interventi mirati alla messa in sicurezza del patrimonio monumentale, soggetto, tra l’altro, alla tutela di cui all’art. 9, comma 21; nelle more dello svolgimento della procedura aperta (gara ID 26 piattaforma TUTTOGARE di ROMA CAPITALE) prospettandosi l’estrema urgenza non compatibile con i termini imposti dalla suddetta modalità, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina si rende necessario attivare la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici procedura negoziata ai sensi dell’art. 37, comma 2, 36 del D.Lgs. 368/199950/2016 e s.m.i. mediante richiesta di offerta (RdO) sul Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (M.E.P.A.), con aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 148, comma 6 del D.lgs. 50/2016; la proposta di aggiudicazione dell’Accordo Quadro in oggetto avverrà con il criterio del minor prezzo sull'elenco prezzi posto a base di gara ai sensi dell’art. 148, comma 6 del D.lgs. 50/2016 per la scelta del contraente, in grado di garantire interventi di manutenzione e pronto intervento al fine di eliminare, o quanto meno contenere in limiti accettabili, il rischio nei siti monumentali che presentano criticità tali da compromettere la tutela della pubblica incolumità e la salvaguardia del bene stesso; per la scelta del contraente si procederà con procedura negoziata ex art. 36, co. 2, lett. c-bis del D.lgs. n. 50/2016, mediante richiesta di offerta (RdO) sul Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (M.E.P.A.), con aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 148, comma 6 del D.lgs. 50/2016, per l’affidamento di un Accordo Quadro con unico operatore, ai sensi dell’art. 54 co. 3 del medesimo decreto, alla quale saranno invitati a partecipare gli operatori economici iscritti nella piattaforma digitale M.E.P.A., in possesso di attestazione di qualificazione S.O.A. – OG2 classe II prevalente; considerate le ragioni di urgenza, si prevede di procedere al sorteggio casuale di n. 15 operatori economici dall’elenco degli operatori presenti sul M.E.P.A. in possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dalla Stazione Appaltante; con D.D. rep. 575 del 01/10/2019 prot. RI/26949/2019 è stato nominato il RUP, nella persona dell’arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, ed il gruppo di progettazione, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento risulta composto come di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inseguito riportato:

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artl’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regioneriforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui cura la gestione dei contenuti. in data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; - Il il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; l’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla collaborazione con i privati mediante azioni di co-branding per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; l’art. 119 del Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Legislativo 18 agosto 2000, n. 68 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di “Riordino delle Scuole stipulare contratti di specializzazione sponsorizzazione ed accordi di area sanitaria” in attuazione della riforma generale collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione attraverso iniziative di co-branding con tutti i soggetti privati interessati ai medesimi obiettivi e finalità; il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione attraverso iniziative di co-branding con soggetti privati, volte a promuovere il portale xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, al fine di garantire la visibilità su scala internazionale degli studi universitari stessi, e aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto privato, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.

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PREMESSO CHE. Il D.LgsGruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Euregio senza confini r.l. 30/12/1992 - EVTZ Euregio Ohne Grenzen m.b.H” è un ente di diritto pubblico, istituito ai sensi del Regolamento comunitario 1082/2006/CE del 5 luglio 2006 del Parlamento e del Consiglio Europeo e della Legge n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, 88/2009 (Disposizioni per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2008) creato per favorire la cooperazione transfrontaliera tra le Regioni stipulano specifici protocolli Friuli - Venezia Giulia (Italia), Veneto (Italia) e Carinzia (Austria). - Il GECT è ente di intesa diritto pubblico la cui natura pubblica è stata espressamente riconosciuta con l’iscrizione, ai sensi dell'art. 1 del D.P.C.M. 6 ottobre 2009, nel Registro GECT presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo italiano – Dipartimento per disciplinare gli Affari regionali, nonché nell’Elenco dei GECT istituito presso il Comitato delle Regioni dell’Unione Europea. - I Presidenti delle regioni del Veneto, della Carinzia e del Friuli - Venezia Giulia hanno firmato a Venezia il 27 novembre 2012 l’Atto costitutivo e lo Statuto del GECT Euregio Senza Confini r.l. – Euregio Ohne Grenzen m-b-H. - Il GECT è Project Partner (PP) del progetto Fit For Cooperation (FIT4CO) cofinanziato dal programma Interreg V A Italia – Austria 2014 – 2020; - Con il Decreto n. 96 di data 28.09.2020 è stato pubblicato l’Avviso pubblico di indagine di mercato finalizzata all’affidamento di nr. 3 incarichi di collaborazione professionale per la costituzione di un pool di esperti che effettui uno studio legislativo comparato volto a determinare le modalità competenze esclusive e concorrenti delle Regioni facenti parte del GECT Euregio Senza Confini r.l. previsto nell’ambito del Work Package 5 (WP5) del progetto Fit for Cooperation – FIT4CO finanziato dal programma INTERREG Italia Austria V A 2014 – 2020 per un importo totale di € 39.900,00 (trentanovemilanovecento/00) con scadenza il 04.11.2020; - Lo studio legislativo sopra citato è stato consegnato in lingua italiana; - Con Decreto nr. 89 di data 2.8.2021 è stato affidato all’operatore economico Action line S.c.a.r.l la traduzione dall’italiano al tedesco dello studio legislativo comparato per un importo totale di € 4.300,00 (quattromilatrecento/00) IVA esclusa; - Considerata la complessità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàterminologia scientifica utilizzata nel testo, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalisi ritiene necessario procedere all’affidamento di un servizio di revisione giuridica della terminologia specifica affidata ad un professionista del settore giuridico; - Il D.Lgspreventivo (ns. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiprot. N. GEN-GEN-2021-222-A) di data 15.09.2021 fornito dalla dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, assistente universitario presso l’istituto di Diritto italiano dell’Università di Innsbruck per un importo totale di € 1.000,00 (mille/00) esente IVA, è considerato congruo alla qualità del servizio offerto; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Con Decreto n. 109 di contratto data 17.09.2021 si è proceduto ad affidare il servizio di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37revisione giuridica della terminologia scientifica utilizzata nello studio legislativo comparato sulle competenze esclusive e concorrenti delle regioni facenti parte del GECT Euregio Senza Confini r.l.; Tutto ciò premesso, comma 2, da considerarsi parte integrante e sostanziale del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòpresente contratto, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:considerazione dei reciproci diritti e doveri derivanti dallo stesso;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’Agenzia LAORE Sardegna ha tra i suoi compiti istituzionali di promuovere le biodiversità agricole, tra cui le micro filiere legate alla trasformazione delle castagne di varietà autoctone tradizionalmente coltivate nelle aree montane della Sardegna; - con nota del direttore del Servizio sviluppo della multifunzionalità e valorizzazione della biodiversità n. prot. 30/12/1992 n. 502 1313/2019 del 14.01.2019 è stato perfezionato l’acquisto di un mulino a pietra, capace di lavorare modeste quantità funzionali a protocolli sperimentali, individuato con numero inventario 122005305930-0 del 09.08.09 e successive modifiche numero di serie 10674, assegnatario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx; - con Determinazione del Servizio sviluppo della multifunzionalità e integrazioni, all’artvalorizzazione della biodiversità n.525/2019 del 09.08.2019 è stato predisposto il bando per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito del mulino a pietra e con verbale del 10/09/2019 prot.002881219 la commissione nominata con nota n.00028718/19 del 10/09/2019 ha provveduto ad esaminare le manifestazioni di interesse pervenute e a valutarne l’ammissibilità. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze - L’Agenzia Laore Sardegna risulta essere proprietaria del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.bene indicato. Tutto ciò premesso, le Università e le Regioni Parti concordano re stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inquanto segue:

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Samples: Contratto Di Comodato

PREMESSO CHE. Il l’IZSVe è un istituto di ricerca in grado di fornire un supporto tecnico specialistico in attività di ricerca veterinaria e di sanità pubblica, fornendo i servizi necessari a soddisfare le esigenze del settore agricolo/alimentare e del relativo sistema di produzione, garantendo la tutela del consumatore nonché contribuendo alla prevenzione di malattie animali transfrontaliere e malattie trasmissibili animale-uomo; - conformemente a quanto stabilito dal X.Xxx. 30 giugno 1993 n. 270 e dall’Accordo sulla gestione dell’IZSVe, approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, rispettivamente, con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015 svolge, tra gli altri compiti, attività di accertamento dello stato sanitario degli animali, di salubrità dei prodotti di origine animale nonché di ricerca scientifica sperimentale veterinaria, gli accertamenti analitici ed il supporto tecnico-scientifico ed operativo necessari alle azioni di polizia veterinaria e all’attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione e l’esecuzione degli esami e delle analisi necessari all’attività di controllo sugli alimenti di origine animale; - l’art. 5, comma 1, del citato Accordo sulla gestione dell’Istituto stabilisce, inoltre, che “Fermo restando l’assolvimento dei propri compiti istituzionali, l’istituto può fornire prestazioni a terzi a titolo oneroso, stipulando convenzioni o contratti […] per l'erogazione di prestazioni a enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private […]”; - l’art. 5, comma 2, del predetto Accordo statuisce, altresì, che “La Regione Veneto, di concerto con gli enti cogerenti, approva le tariffe delle prestazioni erogate dall’istituto per le quali è prevista la corresponsione di un corrispettivo, sulla base dei criteri stabiliti con decreto del Ministero della Salute d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art106/2012”; - l’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze lett. e) del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artn. 270/1993 – ripreso dall’art. 373, comma 2, del lett. e) delle citate leggi della Regione Veneto n. 5/2015 e della Provincia Autonoma di Bolzano n. 5/2015 e richiamato dall’art. 2, comma 1, delle citate leggi della Provincia Autonoma di Trento n. 5/2015 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9/2015 – prevede che il finanziamento dell’Istituto è inoltre assicurato “[…] dagli introiti per la fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a pagamento”; - l’IZSVe – conformemente a quanto stabilito dal D.Lgs. 368/1999n. 270/1993 e dal Regolamento adottato con Decreto Ministeriale 16 febbraio 1994, n. 190, e recante norme per il riordino degli istituti zooprofilattici sperimentali in attuazione dell’art. 1, comma 5, del predetto decreto legislativo nonché dal citato Accordo – svolge il supporto tecnico-scientifico ed operativo per le azioni di difesa sanitaria e di miglioramento delle produzioni animali; - l’IZSVe produce e cede sangue intero canino conservato, nel rispetto delle garanzie sanitarie, secondo le Linee Guida del Ministero della Salute relative all’esercizio delle attività sanitarie riguardanti la medicina trasfusionale in campo veterinario (G.U. serie generale n 25 del 01 febbraio 2016) che disciplina i rapporti stabiliscono le condizioni per la donazione a tutela del Medico in formazione con l’Università benessere dell’animale; - l’IZSVe intende favorire l’avanzamento della medicina trasfusionale veterinaria, producendo sangue intero canino conservato di alta qualità sanitaria (presidio medico “salvavita”), mettendolo a tal fine a disposizione delle strutture veterinarie del territorio nazionale e tutelando, altresì, il benessere e la Regionesalute dei donatori e dei riceventi; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’IZSVe intende incentivare e implementare l’attività della “Banca del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento sangue canino”, promuovendo nel contempo la donazione volontaria, periodica e non remunerata di Ateneo sangue canino e programmando, tramite la fidelizzazione dell’utenza esterna, sia l’attività di raccolta (donazioni) sia la distribuzione delle Scuole sacche di Specializzazione sangue (di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di seguito definite semplicemente Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneMateriale”); - il suddetto Decreto ha previsto che Cliente cura la gestione di strutture sanitarie veterinarie; - il Cliente opera nell’interesse della collettività con finalità di miglioramento della qualità della medicina trasfusionale e utilizza il Materiale esclusivamente per strutture di rete si intendono scopo trasfusionale. In considerazione delle suesposte premesse le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Parti

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Samples: Convenzione

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon atto 1037SR/22 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, l’Associazione ha indetto una manifestazione d’interesse finalizzata alla sottoscrizione di un accordo quadro, suddiviso in lotti, per il servizio di prelievo, trasporto, messa in sicurezza e demolizione dei veicoli di proprietà dell’Associazione della Croce Rossa Italiana - OdV; - con atto 1644SR/2022 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, l’Associazione ha indetto una successiva procedura negoziata ai sensi dell’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 636, comma 2, prevede specificamente chelett. b), del d.lgs. 50/2016, suddivisa in n. 18 lotti; - con Verbale di aggiudicazione n. in data , il RUP ha proposto l’affidamento del servizio in oggetto, lotto all’operatore economico, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.l’importo complessivo di € oltre I.V.A., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa avendo lo stesso formulato l’offerta complessivamente più vantaggiosa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalil’Associazione; - Il D.Lgs. 368/1999 e con atto n. del l’Associazione ha provveduto all’aggiudicazione del servizio in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37oggetto, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionelotto ; - il suddetto Decreto RUP ha provveduto alle comunicazioni dell’aggiudicazione ai sensi dell'art. 76, comma 5, del d.lgs. 50/2016; - per la stipula dell’Accordo Quadro si richiama quanto previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisicheai commi 8 e 10 dell’art. 32, universitarie, ospedaliere del d.lgs. 50/2016 e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:ss.mm.ii;

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Samples: cri.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 l’Amministrazione Capitolina ha tra i suoi obiettivi istituzionali quello di programmare e promuovere iniziative ed interventi finalizzati alla diffusione dell’attività sportiva nella città di Roma, determinando condizioni di pari opportunità per l’accesso alla pratica dello sport di tutti i cittadini, finalizzato al raggiungimento e mantenimento della buona salute nonché quale mezzo di maggiore aggregazione e prevenzione al disagio sociale; il Decreto Legge n. 502 e successive modifiche e integrazioni185 del 25.11.2015, all’art. 6, comma 2pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 275 del 25.11.2015, prevede specificamente che“Misure urgenti per interventi nel territorio”, convertito in legge 22.01.2016 n. 9, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23.01.2016; in particolare, l’art. 15 del citato decreto, istituisce sullo stato di previsione del Ministero dell’economia e finanze, per soddisfare le specifiche esigenze il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del S.S.N. connesse Consiglio dei Ministri, il Fondo “Sport e Periferie” da trasferire al C.O.N.I., finalizzato alla formazione realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti, nonché al completamento e all’adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale; con D.P.C.M. del 22.10.2018 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha approvato il secondo Piano Pluriennale degli specializzandi interventi predisposto dal C.O.N.I. nell’ambito del “Fondo Sport e all’accesso ai ruoli dirigenziali Periferie”; all’interno del S.S.N.sopra menzionato D.P.C.M., le Università tra gli altri, è previsto lo stanziamento di € 934.185,38 per il completamento dell’impianto sportivo capitolino dedicato alla disciplina del calcio sito in Roma, da erogare a favore della richiedente Associazione Sportiva A.S.D. Savio S.r.l. per l’impianto di Xxx Xxxxx x. 0 Xxxxxxxxx XX V - SIS 5/7; la concessione dell’impianto sportivo capitolino di Via Norma n.5-7-9 (SIS 5/7) a favore della A.S.D. Savio S.r.l. risulta tuttavia scaduta il 18.02.2016, come da disciplinare di concessione Prot.QA3 n.2775 del 19.05.2011; con D.D. Rep. EA n. 327 dell’11.12.2018 Prot. EA 16571 dell’11.12.2018 la U.O. Gestione e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa Sviluppo Impiantistica Sportiva del Dipartimento Sport e Politiche Giovanili ha concluso, con esito negativo, l’istanza presentata dalla A.S.D. SAVIO S.r.l. per disciplinare le modalità la rideterminazione della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici durata della concessione ai sensi dell’art. 3722 comma 1 del Regolamento per gli impianti sportivi capitolini approvato con Deliberazione di assemblea capitolina n. 11 del 15.03.2018; la A.S.D. Savio S.r.l. ha presentato ricorso al TAR Lazio n.1061/2019 per l’annullamento della citata D.D. Rep. EA n. 327 del 11.12.2018, comma 2il quale però con Ordinanza n. 1250/2019 il TAR ha respinto l’istanza cautelare; il Dipartimento Sport e Politiche Giovanili, considerato che l’istanza della A.S.D. Savio S.r.l. per la rideterminazione della concessione si è conclusa con esito negativo, ha chiesto alla Sport e Salute S.p.A. con nota Prot. EA n.10213 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti 05.09.2019 di considerare la volontà dell’A.C. di sostituirsi al beneficiario del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari finanziamento di cui al D.M. 270/2004DPCM 22.10.2018 per i lavori da eseguirsi presso l’impianto sportivo capitolino di Via Norma; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017con nota del 25.09.2019, acquisita al prot. EA n.10959/2019, la Sport e Salute S.p.A. ha comunicato che al fine di poter istruire adeguatamente la pratica di subentro è necessario produrre, da parte dell’Amministrazione Capitolina, un progetto dell’intervento ammesso al finanziamento per un valore complessivo di € 1.037.983,75 e con contributo a valere sul Fondo Sport e Periferie pari ad € 934.185,38; oltre all’elaborazione del progetto è stato chiesto pertanto all’Amministrazione di compartecipare al finanziamento dell’intervento per una somma di € 103.798,37; con D.D. n. 402 127 del 05.08.2020 è stato costituito il gruppo di lavoro per la redazione del progetto definitivo-esecutivo, affidamento ed esecuzione dei lavori di completamento ed adeguamento dell’impianto sportivo capitolino di Via Norma n.5, il R.U.P. è il Dirigente della U.O. Gestione e Sviluppo Impiantistica Sportiva arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx; la sopra citata D.D. n.127/20 stabiliva inoltre che il progetto era da redigere suddividendo gli interventi in numero 2 (due) lotti funzionali; in data 03.11.2020 i progettisti hanno trasmesso alla Lega Nazionale Dilettanti gli elaborati progettuali relativi al rifacimento del campo di calcio ad 11, di cui al protocollo EA 11099 del 03.11.2020, al fine di ottenere un parere preventivo per l’omologazione LND del campo di calcio in erba sintetica di ultima generazione; tale richiesta è stata perfezionata in data 24.11.2020 con l’inoltro di ulteriore documentazione; in riferimento alla suddetta richiesta, la Lega Nazionale Dilettanti ha definito gli standard generali rilasciato Parere Preventivo Positivo in data 25.11.2020 con nota prot. n. 941; il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento in oggetto, suddiviso in Lotto funzionale n.1 e specificiLotto funzionale n.2, i requisiti minimi generali è stato trasmesso dai progettisti in data 03.12.2020 al prot. Dipartimento Sport e specifici Politiche Giovanili EA n.12454, ed è composto dai seguenti elaborati: EE.01 Elenco elaborati RG.01 Relazione Generale Lotti 1 e 2 FOT.01 Documentazione Fotografica Planimetria con punti di idoneità della rete formativa delle scuole ripresa fotografici FOT.02 Documentazione Fotografica Ingresso ed edifici FOT.03 Documentazione Fotografica Tribuna, campi, aree verdi e recinzioni QE.01 Quadro Economico Lotti 1 e 2 TAV.01 Inquadramento Urbanistico Estratti P.R.G. TAV.02 Vincoli Estratti PTPR TAV.03 Planimetria Ante Operam Lotti 1 e 2 TAV.04 Planimetria Interventi Lotti 1 e 2 02 ELABORATI Lotto 1 RG.02 Relazione Generale CS.01 Capitolato Speciale di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture Appalto PM.01 Piano di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere manutenzione CE.01 Computo metrico estimativo EP.01 Elenco Prezzi Unitari QE.02 Quadro Economico TAV.05 Planimetria Interventi TAV.06 Planimetria Ante e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività Post Operam Campo di calcio a 11 TAV.07 Drenaggio e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticairrorazione Campo di calcio a 11 TAV.08 Dettaglio pavimentazione e copertura ed. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno B PSC.01 Piano di una rete Sicurezza e Coordinamento All. C Costi Sicurezza PSC.02 Cronoprogramma Attività 03 ELABORATI Lotto 2 RG.03 Relazione Generale CS.02 Capitolato Speciale di più strutture in collaborazione tra loroAppalto PM.02 Piano di manutenzione RS.01 Relazione Specialistica Tecnica Impianto Fotovoltaico RS.02 Relazione Specialistica Economica Impianto Fotovoltaico CE.02 Computo metrico estimativo EP.02 Elenco Prezzi Unitari QE.03 Quadro Economico TAV.09 Planimetria Impianto Fotovoltaico TAV.10 Schema elettrico unifilare Impianto Fotovoltaico PSC.03 Piano di Sicurezza e Coordinamento All. Le strutture di rete si distinguono in:C Costi Sicurezza

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Samples: Dipartimento Sport E Politiche Giovanili Direzione Sport

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 157, comma 1 della L.R. n. 502 16 del 2007 “Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi”, che ha abrogato e successive modifiche sostituito la L.R. n. 24 del 1990 istitutiva del Parco Agricolo Sud Milano, indica le finalità del Parco: la tutela e integrazioniil recupero paesistico e ambientale delle fasce di collegamento tra città e campagna nonché la connessione delle aree esterne con i sistemi di verde urbani, l’equilibrio ecologico dell’area metropolitana, la salvaguardia, la qualificazione e il potenziamento delle attività agro-silvo-colturali e la fruizione culturale e ricreativa dell'ambiente da parte dei cittadini; lo Statuto della Città Metropolitana di Milano, approvato dal Consiglio metropolitano con deliberazione n. 5 del 17/12/2014, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 22 dispone: “La Città metropolitana esercita, inoltre, la funzione di Ente gestore del D.LgsParco Agricolo Sud Milano”; la Regione Lombardia, con L.R. n. 3 del 2002, sostituita dalla L.R. n. 31 del 2008, ha istituito l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) che, ai sensi dello Statuto approvato con D.G.R. IX/1459 del 30/03/2011, svolge attività tecnica ed amministrativa a favore dei settori agricolo, agro-alimentare, agro- forestale e del territorio rurale, a favore di altri enti pubblici nonchè attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione per favorire l’innovazione e lo sviluppo del settore forestale e del territorio rurale. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Il tema della qualificazione forestale e ambientale e la Regionesua gestione e valorizzazione, costituisce per ERSAF un ambito di attività, di ricerca, sperimentazione e sviluppo di azioni innovative; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento Comune di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòOpera, in modo che sia garantita la completezza quanto comune interessato dai territori tutelati del percorso formativo all’interno Parco Agricolo Sud Milano, concorre anch’esso, per quanto di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:sua competenza, alla valorizzazione e qualificazione del proprio territorio, sostenendo e condividendo gli obiettivi istitutivi del Parco regionale, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ecologico, alla valorizzazione del paesaggio rurale e all’incremento della biodiversità;

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Samples: Verbale Di Deliberazione

PREMESSO CHE. Il D.LgsComune di Forte dei Marmi e l’Azienda Multiservizi Forte dei Marmi - in data 10.11.2014, con convenzione Rep. n. 7928, il Comune di Forte dei Marmi e l’Azienda Multiservizi Forte dei Marmi S.r.l. 30/12/1992 Unipersonale hanno in- tegrato e sostituito la predetta convenzione Rep. n. 502 7688/2012, lasciandone in- variata la scadenza e successive modifiche prevedendo, a fronte del miglioramento qualitativo del servizio, del know-how aziendale e integrazionidel maggior impiego di risorse umane, all’art. 6l'e- stensione dell'affidamento anche allo svolgimento delle attività amministrative e di supporto alla gestione della tassa sui rifiuti (TARI), comma 2verso un corrispettivo di € 160.000,00=, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli con possibilità di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti revisione in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalicaso di oscillazione di costi di un ulteriore 10%; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina con successive delibere di Giunta Comunale, a partire dalla n. 378 del 29.12.2016, la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari convenzione di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, precedente punto (Rep. n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione7928/2014) è stata prorogata fino al 31.07.2020; - il suddetto Decreto Consiglio Comunale con propria delibera n. 26 del 15.07.2020 ha previsto che approva- to, ex art. 192 D.Lgs. n. 50/2016, l'affidamento in house all'Azienda Multiser- vizi Forte dei Marmi S.r.l. dei servizi di espletamento delle attività amministra- tive e di supporto alla gestione dei tributi locali minori, del Canone di Occupa- zione degli Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP), della Tassa sui rifiuti (TARI), dell'imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, compresa la relativa attività di riscossione, per strutture il periodo di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòanni cinque, in modo virtù del fatto che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno Società è a totale capitale pubblico, che oltre l’80% delle sue attività so- no effettuate nello svolgimento dei compiti ad essa affidati dal Comune, e che quest'ultimo è in grado di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:esercitare, direttamente o indirettamente, nei suoi confronti, un “controllo analogo” a quello che esercita sui propri servizi; TUTTO CIÒ PREMESSO

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Samples: www.multiservizifortedeimarmi.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la deliberazione di Giunta Regionale n. 502 134/2012 definisce la Rete dei Servizi Deboli quale “rete di servizi di carattere locale di adduzione alla rete - dallo studio della rete strutturale si possono individuare tutte le località e successive modifiche i percorsi non coperti dalla stessa e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente chequindi, per soddisfare le specifiche esigenze una quantificazione della rete dei servizi deboli, occorre riferirsi alle seguenti componenti: - la Conferenza Provinciale dei servizi dei servizi tpl del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi Maggio 2012, nell’ambito dell’individuazione dei servizi minimi, ha approvato anche il progetto relativo ad una rete extraurbana debole, prevedendo che tale rete potesse essere affidata separatamente dal lotto unico regionale e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.gestita dai Comuni in economia o affidata a terzi, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti anche in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaligestione associata fra EELL; - Il D.Lgs. 368/1999 in data 25 maggio 2012 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi Regionale che si era aperta il 20 marzo 2012, ai fini del raggiungimento di un’Intesa sulla proposta complessiva della rete dei servizi da mettere a gara e in particolare il Titolo VI che disciplina delle relative risorse, dalla quale si evince la Formazione dei medici specialistivolontà della Provincia di supportare i Comuni nell’affidamento del servizio extraurbano a domanda debole; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica con Deliberazione GP n. 109 del 17/07/2012 a seguito della chiusura della Conferenza Provinciale dei medici ai sensi Servizi Minimi, è stata approvata con la struttura della rete debole da mettere a gara separatamente dal lotto unico regionale; - la presente convenzione deve essere letta alla luce della L.R. n. 42 del 31/7/1998 s.m.i. e dell’art. 37, comma 2, 30 del D.Lgs. 368/1999267/2000; Richiamata la DGRT 129/13 con la quale la Regione Toscana ha integrato e modificato la DGRT 493/2012 relativa ai nuovo indirizzi per la gara Tpl. Preso atto del perfezionamento dell’intesa sottoscritta il 25 Maggio 2012 sulla proposta complessiva della rete dei servizi da mettere a gara, che disciplina come da deliberazione G.P 19 del 05/02/2014. Viste le deliberazioni dei Consigli Comunali dei Comuni aderenti alla Convenzioni, con le quali hanno approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con la Provincia di Firenze per la delega a quest’ultima delle competenze amministrative per i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento servizi di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari Trasporto Pubblico Locale di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità all’art. 22 comma 1 della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:L.R. 42/98;

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Samples: Convenzione

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la L.R.T. n. 502 e successive modifiche e integrazioni, 40/2005 “Disciplina del servizio sanitario regionale” all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.17 “Rapporti con il volontariato, le Università associazioni di promozione sociale e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e la cooperazione sociale” prevede che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra fra le Universitàassociazioni di volontariato, le Aziende ospedaliere, cui attività concorrono con le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, finalità del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regioneservizio sanitario regionale siano regolati da apposite convenzioni”; - Il Decreto Rettorale Legislativo n. 191 117/2017 “ Codice del 27 gennaio 2014 terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma2, lettera b) della legge 6 giugno 2016 n.106” precisa all’art.2 “ Principi generali” “il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promuovendone lo sviluppo e favorendone l’apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale anche mediante forme di collaborazione con cui è stato emanato lo Stato, le Regioni…” ed individua quali Enti del Terzo Settore, le “organizzazioni del volontariato, le associazioni di promozione sociale…le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il regolamento perseguimento senza scopo di Ateneo delle Scuole lucro mediante lo sgoli mento di Specializzazione una o più attività di area sanitariainteresse generale in forma di azione volontaria … ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore”; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015con deliberazione della Giunta Regionale Toscana n° 1127 del 9.12.2014 “Le strutture residenziali psichiatriche e l'abitare supportato. Linee di indirizzo e promozione di progettualità con assegnazione di risorse alle Aziende USL” sono state fornite le linee di indirizzo e promozione di progettualità per le strutture residenziali psichiatriche e l’abitare supportato; - con nota prot. 2347 del 22.1.2015 era stato presentato dall’ex Azienda USL 11 di Empoli alla Regione Toscana, n. 68 Settore Politiche Integrate per la Promozione e Tutela della Salute Mentale, il progetto “Promozione e sostegno all’abitare supportato nella ex ASL 11 di Empoli”, che prevedeva l’attivazione e il coinvolgimento dell’Associazione Familiari Camminare Insieme ONLUS per il ruolo da questa svolto da oltre 15 anni quale “parte attiva in numerosi progetti di sostegno all’empowerment degli utenti psichiatrici svolgendo una funzione di “Riordino delle Scuole sostegno tra pari” per gli utenti che vivono negli appartamenti supportati favorendo essi stessi progetti di specializzazione di area sanitariaautonomia e inclusione sociale.in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 con determinazioni dirigenziali n. 349 del 26.06.2015 e n.695 del 18/05/2017 la ex Azienda USL 11 Empoli aveva approvato lo schema di convenzione tra l’Azienda USL e Associazione Camminare Insieme Onlus di Empoli per la disciplina degli interventi di promozione e sostegno all’abitare supportato nella ex Azienda USL 11 Empoli –Facilitatori sociali, (successivamente stipulata e repertoriata al n. 190 del 6.7.2015), con scadenza rispettivamente 31/05/2017 e 31/05/2019; - con relazione presentata in data 09/04/2019 dal Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’Azienda USL Toscana Centro, Dr. Xxxxxxxx Xxxx e dal Direttore della U.F.C. Salute Mentale Adulti zona Empoli, è stata proposta la continuità dell’esperienza attuata nel biennio precedente tramite l’Associazione Camminare Insieme Onlus di Empoli che ha portato a costruire tra gli appartamenti e gli utenti “ reti amical-supportive che mirano a sostenersi ed accompagnarsi nell’autonomia e nella vita inclusa”; - con Delibera n° 32 del 20.1.2016 “Linee guida per l’affidamento di servizi ad enti del terzo settore e alle cooperative sociali”, l’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione – sono state fornite indicazioni per l’attuazione di rapporti di collaborazione con le Organizzazioni di volontariato, indicando i contenuti e le modalità dell’attività loro affidata; - l’Associazione ha presentato al Comune di Empoli in data 27 giugno 20172019 la domanda di iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo settore, n. 402 ha definito gli standard generali come da nota agli atti d’ufficio trasmessa dal Rappresentante legale - che nel territorio di riferimento l’Associazione è l’unica operante nello specifico settore dell’auto- aiuto riferito ad utenti della salute mentale già inseriti nel progetto “Abitare Supportato”, precedentemente recepito e specificifinanziato dalla Regione Toscana, i requisiti minimi generali come indicato nella nota del Direttore del Dipartimento Salute Mentale e specifici Dipendenze del 17/04/2019; - rilevata la volontà di idoneità della rete formativa delle scuole entrambe le parti di specializzazioneaddivenire alla sottoscrizione di una nuova convenzione, alle condizioni definite e riportate nel presente testo; - il suddetto Decreto ha previsto Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), di seguito anche solo “GDPR”; - l’art. 28, primo comma, del Regolamento 2016/679/UE recante “regolamento del parlamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati”, che prevede “Qualora un trattamento debba essere effettuato per strutture di rete si intendono le strutture fisicheconto del titolare del trattamento, universitarie, ospedaliere quest'ultimo ricorre unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, organizzative adeguate in modo tale che sia garantita il trattamento soddisfi i requisiti del presente regolamento e garantisca la completezza tutela dei diritti dell'interessato”; - l’art. 32, primo comma, del percorso formativo all’interno predetto Regolamento europeo, il quale stabilisce che “il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire un livello di una rete sicurezza adeguato al rischio”; - il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 recante il “Codice in materia di più strutture in collaborazione tra loroprotezione dei dati personali”, come aggiornato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101; - la deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda n° 179 del 30/01/2019 “ Sistema aziendale Privacy. Le strutture Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, referenti, incaricati. Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di rete si distinguono in:nomina. Ulteriori determinazioni;

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Samples: Convenzione Con L’associazione Camminare Insieme Onlus Di Empoli Per La Disciplina Degli Interventi Di Facilitatori Sociali Per La Promozione E Il Sostegno All’abitare Supportato Nell’azienda Usl Toscana Centro – Ambito Empoli –Per Le Annualità 2019/2022

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 l’Amministrazione comunale di Cesena ha posto tra i suoi obiettivi azioni a supporto della promozione del patrimonio artistico, culturale, storico e archeologico della città con l’obiettivo di realizzare una progettazione e valorizzazione territoriale più efficace, grazie anche al ricorso a nuove forme di collaborazione tra il pubblico e il privato, in una visione d’insieme che si propone di promuovere la città tutto l’anno e di valorizzarne i luoghi di eccellenza, l’enogastronomia e il benessere a tutte le persone, indipendentemente dall’età e dalle condizioni economiche e di salute, così come previsto dalle linee di mandato incluse nella nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione per gli anni 2019-2021 del Comune di Cesena, approvato con deliberazione di C.C. n. 502 56 del 20/12/2018; il Comune di Cesena, con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 26/01/2017, ha aderito a Destinazione Turistica Romagna, ente che svolgerà le funzioni previste dalla Legge Regionale n. 4/2016 e successive modifiche ogni altra funzione in materia turistica conferita dalla Regione o dagli Enti pubblici aderenti, attraverso la predisposizione e integrazioniapprovazione del Programma annuale di attività turistica nell’ambito delle linee strategiche programmatiche per lo sviluppo delle attività di promo commercializzazione turistica, all’art. 6del programma di promo-commercializzazione turistica e del programma turistico di promozione locale; In tale ottica l’Amministrazione intende confermare il percorso volto a rafforzare gli strumenti d’informazione e accoglienza turistica, comma 2collaborando in tale funzione con gli esercizi che entrano in contatto con coloro che frequentano e visitano i luoghi a scopo turistico, prevede specificamente chenonché portare l’informazione nei luoghi di eccellenza del territorio dove, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi in determinati periodi, si concentra un’importante e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.significativa affluenza, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37luoghi dove si svolgono importanti eventi e/o manifestazioni (fiere, comma 2sagre, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:eventi sportivi….);

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Samples: Convenzione Tra Il Comune Di Cesena E L’edicola     _   Nell’ambito Del Progetto

PREMESSO CHE. Il D.LgsLo Stabilimento del Centro Carni, è ubicato a Roma in Viale Xxxxxxx Xxxxxxxxx n. 1280, si estende su una superficie di circa 18 ettari, ed è costituito da n. 19 fabbricati suddivisi per reparti adibiti a: stalle, macellazione, depositi frigoriferi, sale mercato (bovini, ovicaprini e pollame), laboratori, uffici, centrale termica e frigorifera; con Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.143 del 21.12.2018 è stato approvato il Bilancio di previsione 2019/2021 che assegna a questo o Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive Direzione Mercati all’Ingrosso sul sul Centro di Responsabilità 0CC Titolo I intervento 03 voce economica 00ST cosi come codificato in JRoma capitolo 1302282/10361 annualità 2020 ( VI livello 00ST); i fondi pari a complessivi € 85.319,61 la gestione del Servizio di manutenzione ordinaria e programmata delle attrezzature di macellazione edificio 4, dello Stabilimento Centro Carni - Roma periodo fino al 31 dicembre 2020, ai sensi dell’ art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 636, comma 2, prevede specificamente chelett. b) del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. Preso atto del comunicato da parte dell’ANAC del 20 maggio u.s. circa l’esonero del pagamento dei contributi dovuti da parte dei soggetti pubblici e privati per la partecipazione alle gare la somma di € 30,00, quale contributo A.N.A.C., è stata cancellata dal Quadro Economico. L’Accordo Quadro in questione rientra nella definizione di appalti pubblici di servizi, di cui alla nota del Segretariato Generale – Direzione Appalti e Contratti n. SC/239128 del 7/8/2015, in quanto non comporta una trasformazione della materia o la creazione di nuove opere, bensì assicura la resa di una qualsiasi utilità a favore del committente strumentale e necessaria per il raggiungimento dei fini assegnati dall’ordinamento; sulla base delle somme disponibili all’impegno questa Direzione ritiene opportuno predisporre apposito accordo quadro, con unico operatore economico ex art. 54 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. in linea con l’istituto giuridico in esame che avendo natura di contratto normativo volto a prefissare il contenuto di contratti applicativi eventuali e futuri, non vincola la Stazione Appaltante se non in caso di affidamento degli stessi: l’importo economico dell’accordo quadro, pertanto è stato calibrato su una cifra superiore per consentire l’impiego dalle intere somme stanziate ed è stato commisurato in base alle esigenze manutentive note dell’ufficio e pertanto potranno essere attivati contratti applicativi sino alla concorrenza dell’intera somma al netto del ribasso d’asta; il presente accordo quadro ha vigore dalla data di sottoscrizione del relativo contratto e comunque, al massimo, sino all’esaurimento dell’importo contrattuale complessivo conseguente al ribasso d’asta proposto dall’aggiudicatario, in tutti i casi non oltre il 31-12-2020, in conformità con quanto previsto dalle vigenti disposizioni in termini di armonizzazione contabili; il suddetto termine di validità contrattuale viene stabilito indipendentemente dal fatto che l’importo contrattuale complessivo preventivato, derivante dal ribasso offerto dall’aggiudicatario, non venga raggiunto con i singoli eventuali contratti applicativi e salvo invece che l’importo contrattuale complessivo, derivante dal ribasso offerto dall’aggiudicatario venga raggiunto in un termine inferiore; questa Amministrazione si riserva, inoltre, di non stipulare alcun contratto applicativo, ovvero un numero di contratti applicativi e per un importo complessivamente inferiore a quello presuntivamente stimato senza che il contraente dell’accordo quadro abbia nulla a pretendere; questa Amministrazione si riserva, inoltre, di non stipulare alcun contratto applicativo, ovvero un numero di contratti applicativi e per un importo complessivamente inferiore a quello presuntivamente stimato senza che il contraente dell’accordo quadro abbia nulla a pretendere; qualora straordinarie esigenze legate, per soddisfare esempio, alle disponibilità finanziarie, nel corso della durata dell’intero accordo quadro, rendano non integralmente fruibili le specifiche esigenze risorse economiche per ciascun contratto applicativo rispetto agli importi presunti come indicativamente individuati, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aumentare o diminuire gli importi dei successivi eventuali contratti applicativi al fine di affidare all’esecutore l’intero importo complessivo al netto del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi ribasso d’asta offerto dall’aggiudicatario, anche con decorrenze e all’accesso ai ruoli dirigenziali termini temporali diversi da quelli preventivati senza che l’esecutore medesimo possa pretendere alcun indennizzo o maggiorazione, salvo che tale diversa programmazione non comporti un differimento del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare termine finale del contratto applicativo. In tal caso la stazione appaltante procederà secondo le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalisopra riportate; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3731 del D.lgs. 50/2016 si dà atto che la funzione di Responsabile Unico del Procedimento e di Progettista ex art. 24 del Codice sono state svolte dall’ F.P.I. Xxxxx Xxxxx, comma 2, tenuto che possiede competenze professionali e del livello d’inquadramento giuridico adeguate; per quanto attiene alla nomina del Direttore dell’esecuzione del contratto di servizio ex art. 101 del D.Lgs. 368/199950 del 18.04.2016, che disciplina i rapporti si ritiene di procedere come indicato nel dispositivo del Medico in formazione con l’Università e la Regionepresente provvedimento; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui il valore presunto dell’Accordo Quadro desumibile dall’importo deliberato sul il Bilancio Spesa Corrente annualità 2020 ed integrato di ulteriori somme come sopra indicato è stato emanato il regolamento pari a complessivi € 69.934,11 (esclusa IVA 22%) articolati come di Ateneo delle Scuole seguito riportato: Importo a base di Specializzazione gara € 54.223,98(esclusa I.V.A. 22%) di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:cui

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PREMESSO CHE. Il D.LgsFerrovie dello Stato Italiane S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia hanno costituito, quali Soci Fondatori, il 6 marzo 2013 la Fondazione FS Italiane avente come missione quella di valorizzare e consegnare integro, a vantaggio anche delle generazioni future, un Patrimonio di storia e di tecnica, simbolo del progresso e strumento di rafforzamento dell’unità degli Italiani e sono parte di detto Patrimonio storico, tecnico e industriale:  I treni storici costruiti nella prima metà del ‘900 ed oggi ancora in parte funzionanti, i quali simboleggiano l’evoluzione del trasporto ferroviario in Italia, testimoniano i traguardi e le eccellenze tecniche conseguiti dalle nostre Ferrovie in cento anni di esperienza e rappresentano ciò che è stato il modo di viaggiare di generazioni di Italiani. 30/12/1992 n. 502 L’esercizio del parco rotabili storici contribuisce a promuovere la conoscenza del mezzo “treno”, unitamente a manifestazioni di tipo culturale, turistico, eventi ed iniziative a carattere sociale e successive modifiche commerciale, a beneficio anche delle Comunità e integrazionidel territorio nazionale;  i Musei ferroviari, all’art. 6come il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano e i siti di residenza dei treni storici, comma 2come quello Nazionale Ferroviario di Napoli Pietrarsa e quello di Trieste Campo Marzio, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.che rappresentano il luogo della memoria delle Ferrovie Italiane;  i fondi archivistici, le Università biblioteche ed il ricchissimo patrimonio di foto e le Regioni stipulano specifici protocolli filmati, che costituiscono consistenti ed importanti depositi di intesa per disciplinare le modalità dati sulla storia italiana, tracciando un ritratto autentico della reciproca collaborazione società italiana, dei suoi costumi, dei suoi cambiamenti, dal 1905 ad oggi; RFI è proprietaria dei compendi ferroviari comprendenti la linea Ceva-Ormea e relativi fabbricati e la linea Vignale-Varallo Sesia e relativi fabbricati; La legge regionale n. 75 del 22 ottobre 1996 “Organizzazione dell'attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte” ha tra i suoi obiettivi, il consolidamento e l’incremento del movimento turistico in Piemonte, mediante azioni mirate che consentano di promuovere l’immagine della Regione Piemonte e di valorizzarne tutti i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi suoi prodotti turistici di eccellenza; tra le Universitàattività rivolte al consolidamento dell’immagine turistica del Piemonte si prevede la realizzazione di azioni e di interventi di promozione e di comunicazione al fine di dare visibilità al territorio piemontese e valorizzarne l’immagine turistica anche mediante l’attivazione di manifestazioni ed interventi promo-pubblicitari, le Aziende ospedaliereche per la loro rilevanza rivestono una funzione promozionale nei confronti della domanda turistica; con D.G.R. n. 18 – 1440 del 18/05/2015, le unità sanitarie localila Giunta regionale, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 373 della l.r. 22 ottobre 1996, comma 2n. 75 e s.m.i., del D.Lgs. 368/1999ha approvato il “Quadro delle azioni di promozione e informazione turistica per l’anno 2015”, che disciplina prevede che le stesse possano essere realizzate anche in partenariato nell’ambito di eventi e progetti di rilevanza regionale e sovraregionale in grado di valorizzare il territorio e aumentare la sua capacità attrattiva (Azione C), tra cui il Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche” (tratte di Vignale-Varallo Sesia e di Ceva-Ormea); in particolare, l’iniziativa del tratto della ferrovia Vignale-Varallo Sesia è stata realizzata all’interno del Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche” in occasione di Expo Milano 2015 in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Varallo, il Comune di Borgosesia, la Provincia di Vercelli e l’ATL Valsesia Vercelli, con viaggi andata e ritorno da Milano C.le/Rho Fiera e Novara per la valle incastonata tra le Alpi ai piedi del Massiccio del Monte Rosa, un itinerario sulla ferrovia che per 129 anni ha collegato la pianura padana a Varallo; La manifestazione in questione, dopo aver avuto un positivo riscontro in occasione dell’Expo 2015, viene riproposta anche nel 2016 con inizio il 24 aprile e prosecuzione nelle giornate del 22 maggio- 5 giugno – 9 luglio –16 luglio – 4 settembre, ultima data l’11 dicembre. La stessa si articolerà nel viaggio dalla stazione di Milano Centrale fino ad arrivare a Varallo sulla storica tratta ferroviaria che da 130 anni collega la Pianura Padana al capoluogo della Valesesia. Per l’occasione sono state previste azioni di comunicazione attraverso la stampa di materiale promozionale, quali: volantini , manifesti , locandine, e mediante l’acquisto di pagine di quotidiani e riviste. A completamento delle giornate in programma sono stati inoltre previsti eventi di accoglienza, in collaborazione con alcune Associazioni cittadine. Tale programma, su richiesta dell’Amministrazione del Comune di Varallo, beneficierà di un contributo della Regione Piemonte, concesso con DD n. 109 del 15.04.2016 del Settore Promozione Turistica la realizzazione della ferrovia turistica Ceva-Ormea, nata dalla collaborazione fra i rapporti Comuni dell’Alta Xxx Xxxxxx e il Museo Ferroviario Piemontese, inerente la seconda parte del Medico in formazione con l’Università Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche”, prevede la riapertura del transito dei treni per il trasporto pubblico che è stato sospeso nel giugno 2012. Per avviare e promuovere il progetto e garantire l’efficienza della struttura e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento sicurezza della linea, si attiveranno nei mesi di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali settembre e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture ottobre 2016 alcuni treni in collaborazione tra lorocon la Fondazione delle Ferrovie dello Stato. Le strutture Sono previsti i necessari interventi di rete si distinguono in:manutenzione ordinaria della linea, ormai chiusa da tre anni, l’organizzazione di alcuni treni storici e un’adeguata promozione degli stessi e delle iniziative collegate; il Progetto “Binari senza tempo” di Fondazione FS Italiane ha lo scopo di valorizzare le bellezze paesaggistiche, la storia e la cultura di quei territori, ancora da scoprire in tutta la loro ricchezza, attraversati da vecchie linee ferroviarie di oltre cento anni, ripristinate per un utilizzo turistico da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane); le linee ferroviarie Ceva-Ormea e Vignale-Varallo Sesia costituiscono un patrimonio infrastrutturale di rilievo storico, paesaggistico, naturalistico particolarmente prezioso per lo sviluppo di nuove forme di turismo sostenibile; Regione Piemonte, RFI e Fondazione FS hanno convenuto che possono essere formalmente definiti reciproci rapporti di collaborazione e condivisione degli obiettivi al fine del conseguimento di quanto dettato dai rispettivi scopi istituzionali; nel clima di reciproca collaborazione, Regione, RFI e Fondazione FS, intendono definire e sviluppare tutti gli aspetti di carattere tecnico ed amministrativo per il conseguimento dei predetti obiettivi;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con Determinazione Dirigenziale della Direzione Corpo Polizia Municipale n. 502 2018/07526 del 30/10/2018 veniva indetta una procedura negoziata per l’appalto della “Fornitura di vestiario e successive modifiche e integrazionicalzature per il personale del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Firenze” per la durata di anni tre, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3754 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 Vestiario CIG 7629538DEB Calzature CIG 7629566509, comma da aggiudicarsi secondo il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 c.4 lettera b D. Lgs. 50/16 e ss. mm., con facoltà, qualora se ne determino le previste condizioni, di attivare quanto previsto dall’art.106 commi 1 lett.b) e c) e 7 del D.Lgs.vo 50/2016 e smi; - con verbale in data 11/12/2018 prot. 395888 l’appalto in oggetto veniva proposta l’aggiudicazione alla Ditta Galleria dello Sport che offriva un ribasso del 2,00% sull’importo di euro 145.040,00 posto a base di gara sul lotto n. 1 e del 1,00% sull’importo di euro 15.840,00 per il lotto n. 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regioneal netto dell’iva; - Il Decreto Rettorale con Determinazione Dirigenziale della Direzione Corpo Polizia Municipale n. 191 2018/09567 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato 13/12/2018 l’appalto relativo all’affidamento della “Fornitura di vestiario e calzature per il regolamento personale del Corpo di Ateneo delle Scuole Polizia Municipale del Comune di Specializzazione Firenze” per la durata di area sanitariaanni tre ai sensi dell’art. 54 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 veniva aggiudicato definitivamente alla ditta Galleria dello Sport e venivano assunti i relativi impegni di spesa sul cap.24467; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015sono state effettuate le verifiche, n. 68 tutte regolari, sui requisiti di “Riordino delle Scuole ordine generale e speciale previste ex art. 80 e 83 del Codice degli Appalti Pubblici con particolare riguardo al possesso della licenza prefettizia per la produzione e vendita di specializzazione divise per forze di area sanitaria” in attuazione polizia e alla comunicazione antimafia; - con Determina Dirigenziale della riforma generale degli studi universitari Direzione Corpo di Polizia Municipale n.2019/01477 del 20/02/19 si dava efficacia all’aggiudicazione della fornitura di cui al D.M. 270/2004alla succitata DD 9567/2018; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017l’appalto vuol farsi risultare dal presente contratto in formato digitale mediante scrittura privata come previsto dall’art. 22 del Capitolato Speciale. TUTTO CIO’ PREMESSO per il presente atto, n. 402 ha definito gli standard generali previa approvazione e specificiratifica ad ogni effetto della sopracitata narrativa, i requisiti minimi generali le Parti, come sopra rappresentate, convengono e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:stipulano

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Samples: Contratto Di Appalto Per La “Fornitura Di Vestiario E Calzature Per Il Personale Del Corpo Di Polizia Municipale Del Comune Di Firenze

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’artl’art. 6, Valorizzazione del patrimonio culturale, del d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 s.m.i., Codice dei beni culturali e del paesaggio, definisce la valorizzazione del patrimonio culturale quale insieme di attività finalizzato alla promozione della conoscenza e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio, da attuarsi in forme compatibili con la tutela e in modo tale da non pregiudicarne le esigenze e che comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturale; - l’art. 111, Attività di valorizzazione, del d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 s.m.i., Codice dei beni culturali e del paesaggio, afferma che le attività di valorizzazione consistono nella costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all’esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità indicate all’articolo 6; - l’art. 112, comma 24, del Codice dei beni culturali e del paesaggio prevede specificamente cheche il Ministero della Cultura stipuli con le Regioni e gli enti territoriali accordi per definire strategie e obiettivi comuni di valorizzazione nonché per elaborare piani strategici di sviluppo culturale e programmi relativamente ai beni culturali di pertinenza pubblica; - l’art. 4 comma 2 lett. d) del D.M. 113/2018 “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza statale e attivazione del sistema museale nazionale” indica, fra le finalità del sistema museale nazionale, quella di: “favorire la generazione di economie di scala, ivi inclusa la prestazione condivisa di servizi e competenze professionali tra gli istituti che fanno parte del sistema medesimo, con particolare riguardo alla formazione del personale e alla condivisione delle migliori pratiche”; - l’art. 42 comma 2 lett. o) e lett. p) del D.P.C.M. n. 169 del 2 dicembre 2019 prevede che ogni Direzione Regionale Musei, fra l’altro, promuova la definizione e la stipula, nel territorio di competenza, degli accordi di valorizzazione di cui all'articolo 112 del Codice elaborando e “stipulando accordi con le altre amministrazioni statali eventualmente competenti ed altri Enti pubblici e privati interessati, per soddisfare le specifiche esigenze regolare servizi strumentali comuni destinati alla fruizione e alla valorizzazione di beni culturali, anche mediante l'istituzione di forme consortili non imprenditoriali per la gestione di uffici comuni”; - la legge regionale n. 11 dell’1 agosto 2018 (art. 11) promuove e sostiene, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei Beni Culturali e del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi Paesaggio, ai sensi dell' articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 ) e all’accesso ai ruoli dirigenziali nello spirito della Convenzione quadro del S.S.N.Consiglio d'Europa sul valore dell'eredità culturale per la società firmata a Strasburgo il 27 febbraio 2013, le Università anche in concorso con altri soggetti pubblici e privati, la messa in sicurezza, il recupero, la salvaguardia, la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali di interesse artistico, storico, religioso, archeologico nel loro contesto di paesaggio culturale e ne favorisce la - con la legge regionale n. 19 del 3 agosto 2015 proprio per la salvaguardia, la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali di interesse artistico, storico, religioso, archeologico nel loro contesto di paesaggio culturale e per favorirne la manutenzione, l'utilizzo, l'accessibilità e la fruizione pubblica la Regione Piemonte si è appositamente dotata di un proprio Ente strumentale di diritto pubblico, l’Ente di Gestione dei Sacri Monti a cui ha affidato in cura i Sacri Monti di Varallo, Orta, Crea, Oropa, Ghiffa, Domodossola e Belmonte parte del sito UNESCO interregionale dei Sacri Monti piemontesi e lombardi, incaricandolo di: - a) conservare, gestire e valorizzare il complesso, integrato ed unico patrimonio storico, arti- stico, architetonico, naturalistico e culturale oggeto di protezione; - b) tutelare e valorizzare gli aspetti tradizionali, devozionali e di culto presenti; - c) promuovere e sviluppare la conoscenza e le Regioni stipulano specifici protocolli attività di intesa per disciplinare ricerca e di documentazione delle realtà oggeto di tutela e di valorizzazione e del complessivo sistema di questi complessi devozio- nali; - d) mantenere e valorizzare le modalità della reciproca collaborazione carateristiche specifiche di eccezionale valore universale rico- nosciute dall'UNESCO, con l'iscrizione delle riserve speciali di cui al comma 1 nella lista del Patri- monio Mondiale il 3 luglio 2003; - I sette Sacri Monti affidati in cura all’Ente di Gestione sono beni culturali complessi formati da edifici storici, apparati decorativi e contesto naturale e paesaggistico, parte di un sito UNE- SCO interregionale con analogie con i beni che ha in cura la Direzione Regionale Musei Piemon - te, fra cui cinque Residenze sabaude, formate di norma da edifici storici, apparati decorativi e contesto naturale e paesaggistico, analogamente parte di un sito UNESCO, e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàdue siti, le Aziende ospedaliereSacri Monti e Residenze sabaude, le unità sanitarie localicostituiscono due facce complementari del patrimonio UNESCO piemontese, gli IRCCS i luoghi sacri e gli Istituti zooprofilattici sperimentalii luoghi del potere, interessati da tematiche di conservazione e valo- rizzazione simili; - Il D.Lgs. 368/1999 I complessi gestiti dall’Ente di Gestione dei Sacri Monti sono peraltro assimilabili a struttu - re museali, fatta salva la presenza in essi di un allestimento fisso degli apparati decorativi e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistidelle “collezioni” e l’assenza di un biglietto di ingresso; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo L’art. 34, comma 3 della Legge Regionale n. 19 del 3 agosto 2015, recita: Ai fini della ge- stione delle riserve ad esso affidate l'Ente di contratto gestione dei Sacri Monti è autorizzato a stipulare ap- posite convenzioni con altri soggetti, nelle quali sono individuati i rispettivi compiti e le modalità di formazione specialistica dei medici svolgimento degli stessi, nonché le relative risorse finanziarie necessarie all'esercizio delle atti- vità volte al raggiungimento delle finalità previste dalla presente legge; - La Direzione Regionale Musei Piemonte, organo del Ministero della Cultura, ai sensi dell’art. 3742 comma 2 lett. o) e lett. p) del D.P.C.M. n. 169 del 2 dicembre 2019 ha l’obiettivo spe- cifico di promuovere la creazione “di un sistema museale regionale integrato, comma 2favorendo la creazione di reti museali comprendenti gli istituti e luoghi della cultura statali e quelli delle amministrazioni pubbliche presenti nel territorio di competenza, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università nonche' di altri soggetti pubblici e la Regioneprivati”; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto Considerato che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno creazione di una rete di più strutture collaborazione fra i due Istituti ed Enti porte - rebbe a ottimizzare competenze e risorse pubbliche in collaborazione tra loro. Le strutture una strategia territoriale integrata; Tutto ciò premesso e considerato, le parti sopra costituite stipulano il seguente Accordo di rete si distinguono invalo - rizzazione:

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Samples: Accordo Di Valorizzazione

PREMESSO CHE. Il D.Lgsservizio di soccorso e trasporto sanitario nell'ambito del Sistema di emergenza sanitaria 118 dell’allora AAS1 “Triestina” è stato svolto a partire dal 1992 prima dalle Associazioni di Volontariato Croce Rossa Italiana (CRI) Comitato di Trieste e SOGIT, trasformatesi poi, nel corso degli ultimi anni, rispettivamente in: CRI – Comitato di Trieste A.P.S. O.N.L.U.S. e X.X.X.XX. 30/12/1992 Croce di X. Xxxxxxxx – Sez. Trieste O.N.L.U.S. A.P.S. • il 31/01/2019 viene a scadere la convenzione con l'Associazione Temporanea di Scopo fra l’Associazione “Opera di Soccorso dell’Ordine di S. Xxxxxxxx in Italia – I Giovanniti” a.p.s. ONLUS, sez. di Trieste (d’ora innanzi X.X.X.XX) e l’Associazione “Croce Rossa Italiana - Comitato di Trieste” a.p.s. ONLUS (d’ora innanzi C.R.I.) avente ad oggetto il servizio di soccorso e trasporto sanitario nell'ambito del Sistema di emergenza sanitaria 118 dell'ASUITS, come stabilito con decreto n. 502 666 dd. 23/08/2018; • vista la legge regionale 16 ottobre 2014, n. 17 “Riordino dell’assetto istituzionale e successive modifiche organizzativo del Servizio sanitario regionale e integrazioninorme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria” e, in particolare: - l’articolo 48, comma 1, che prevede che “con regolamento regionale sono stabiliti i requisiti, i criteri e le evidenze minimi strutturali, tecnologici e organizzativi per la realizzazione di strutture sanitarie e sociosanitarie e per l'esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie specifici per le diverse tipologie di struttura”; - l’articolo 49, comma 1, che prevede che “con regolamento regionale sono stabiliti i requisiti ulteriori di qualificazione rispetto a quelli stabiliti ai sensi dell'articolo 48, nonché ai sensi dell'atto di intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2012”; • richiamata la D.P.Reg. n. 2039 dd. 16/10/2015 con cui è stato approvato il Piano dell’Emergenza Urgenza della Regione Friuli Venezia Giulia (PEU) di cui all’art. 6, comma 2, prevede specificamente 37 della L.R. 17/2014 e atteso che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.conseguentemente, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliè divenuta operativa la centrale operativa regionale SORES FVG a far data dal 4 aprile 2017; - Il D.Lgs• visto il D.P.Reg. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 19/2017 con cui è stato emanato il regolamento “Regolamento per il rilascio dell’autorizzazione e dell’accreditamento dei soggetti che svolgono l’attività di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015trasporto sanitario, in attuazione dell’art. 16 della L.R. 20/02/1995, n. 68 12”; • richiamato quindi, l’art. 16, comma 1 bis della L.R. 20.02.1995, n. 12, così come modificato dalla L.R. 6.08.2015, n. 20 e da ultimo dalla L.R. 29/12/2015, n. 33, che prevede che “Gli enti del Servizio sanitario regionale affidano, preferibilmente in via diretta, o a seguito di procedura a evidenza pubblica, il servizio di trasporto sanitario dei malati e degli infermi, di emoderivati e di organi, ivi compresi altri servizi a essi correlati o connessi, alle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla legge regionale 23/2012”; • visti gli artt. 57 e 101 del D. Lgs. 117 dd. 3/07/2017, Riordino Codice del Terzo settore”; • visto l’Atto di indirizzo, riguardante le modalità di affidamento dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali, previsto dall’art. 35, comma 5, della L.R. n. 6/2006, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 1032/2011, all’art. 4.3, prevede - per le associazioni di promozione sociale - che “a fronte delle Scuole loro attività, l’ente pubblico può concedere finanziamenti sotto forma di specializzazione contributi o può procedere alla stipula di area sanitariaconvenzioni, come previsto dall’art. 30 della legge 7 dicembre 2000, n. 383”; • la L.R. 9 novembre 2012, n. 23 “Disciplina organica sul volontariato e sulle associazioni di promozione sociale”, all’art. 25 rubricato “Convenzioniprevede che, in attuazione della riforma generale degli studi universitari del principio di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali sussidiarietà e specificiper promuovere forme di amministrazione condivisa, i requisiti minimi generali e specifici soggetti pubblici possano stipulare convenzioni con le associazioni di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichepromozione sociale iscritte nel Registro regionale da almeno sei mesi che, universitarieai sensi dell’art. 14, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inc. 5:

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazionicon Determinazione Dirigenziale Municipio Roma XI Rep. Cp/745/2021 del 10/06/2021, all’art. 6, nr.prot.cp/53251/2021 del 10/06/2021 è stato determinato di contrarre un “Accordo quadro con un solo operatore economico ex art.54 comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 3 del D.Lgs. 368/199950/2016 e ss.mm.ii. per lavori di manutenzione, che disciplina pronto intervento H24, con l’onere della sorveglianza sulle sedi stradali, sui manufatti comunali, sulla rete di raccolta delle acque piovane e sulle caditoie comunali nel territorio del Municipio XI – Ambito Territoriale CENTRALE, incluse attività di pronto intervento da eseguirsi nell’intero territorio del Municipio XI in occasione delle allerta meteo diramate dal Dipartimento Sicurezza e Protezione Civile di Roma Capitale e per situazioni emergenziali. Durata dell’accordo quadro: 36 mesi dalla stipula sul M.E.P.A.”, ed è stata indetta la gara n. 8168519 riferita a procedura negoziata di accordo quadro senza la pubblicazione del bando tramite M.E.P.A. CIG: 8773867817 CUP: J86G21002540004 NR.RDO 2823921; il giorno 17/06/2021 su piattaforma M.E.P.A., sono stati individuati, secondo i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale filtri impostati n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò30 fornitori, in modo che sia garantita casuale, abilitati al suddetto Bando a cui inviare la completezza R.D.O. (richiesta di offerta) n. 2823921 per la gara in oggetto; - con D.D. n.rep. CP/1293/2021 del percorso formativo all’interno 5/10/2021 prot. CP/91295/2021 del 5/10/2021, relativa alla “Presa d’atto - Aggiudicazione Definitiva a Grandi Lavori S.r.l. dell’ “Accordo Quadro con un solo operatore economico ex art.54 comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. per lavori di una manutenzione, P.I. H24, con sorveglianza .sulle sedi stradali, sui manufatti comunali, sulla rete di più strutture raccolta delle acque piovane e sulle caditoie nel Municipio XI – Ambito Territoriale CENTRALE, incluse attività di Pronto Intervento H24 da eseguirsi nell’intero territorio del Municipio XI in collaborazione tra lorocaso di allerta meteo diramate dal Dip. Le strutture Sicurezza e Prot..Civile di rete Roma Capitale e per situazioni emergenziali. Durata dell’accordo quadro: 36 mesi dalla stipula sul M.E.P.A.” cod. cred.96732, CIG: 8773867817 CUP: J86G21002540004 NR.RDO 2823921 è stato approvato il seguente Quadro Economico Ribassato Triennale 2022-2023-2024: APP. 7/2021 ACCORDO QUADRO AMBITO CENTRALE TRIENNALE 2022-2023-2024 RIBASSATO DESCRIZIONE IMPORTI NETTI % IVA IMPORTO IVA TOTALE a Lavori 1.161.926,26 22% 255.623,78 1.417.550,03 b Oneri sicurezza sui lavori 88.800,00 22% 19.536,00 108.336,00 Sommano lavori + oneri 1.250.726,26 22% 275.159,78 1.525.886,03 c Sorveglianza 241.687,75 22% 53.171,31 294.859,06 d Oneri sicurezza sulla sorveglianza 14.438,88 22% 3.176,55 17.615,43 Sommano sorveglianza + oneri 256.126,63 22% 56.347,86 312.474,49 (a+c) Totale lavori + sorveglianza 1.403.614,01 22% 308.795,08 1.712.409,09 (b+d) Totali oneri sicurezza 103.238,88 22% 22.712,55 125.951,43 Totale (a+b+c+d) 1.506.852,89 22% 331.507,63 1.838.360,52 e Prestazioni extra contrattuali 42.612,81 22% 9.374,82 51.987,64 f Xxx.xxx. 113 D.Lgs. 50/2016 0,00 Totale (a+b+c+d+e+f) 1.549.465,70 22% 340.882,45 1.890.348,16 g Contributo Autorità ANAC 600,00 Totale 1.549.465,70 22% 340.882,45 1.890.948,16 h Economie da ribasso su lavori 1.151.930,39 22% 253.424,69 1.405.355,08 i Economie da ribasso sorveglianza 239.608,55 22% 52.713,88 292.322,43 Totale Economie 1.391.538,94 22% 306.138,57 1.697.677,51 TOTALE Q.E. TRIENNALE 2.941.004,64 647.021,02 3.588.625,67 - con la medesima D.D. n.rep. CP/1293/2021 del 5/10/2021 prot. CP/91295/2021 del 5/10/2021, è stato approvato il seguente Quadro Economico Ribassato Annualità 2022: APP. 7/2021 ACCORDO QUADRO AMBITO CENTRALE ANNUALITA' 2022 RIBASSATO DESCRIZIONE IMPORTI NETTI % IVA IMPORTO IVA TOTALE a Lavori 387.308,75 22% 85.207,93 472.516,68 b Oneri sicurezza sui lavori 29.600,00 22% 6.512,00 36.112,00 Sommano lavori + oneri 416.908,75 22% 91.719,93 508.628,68 c Sorveglianza 80.562,58 22% 17.723,77 98.286,35 d Oneri sicurezza sulla sorveglianza 4.812,96 22% 1.058,85 5.871,81 Sommano sorveglianza + oneri 85.375,54 22% 18.782,62 104.158,16 (a+c) Totale lavori + sorveglianza (base d'asta) 467.871,34 22% 102.931,69 570.803,03 (b+d) Totali oneri sicurezza (non ribassabili) 34.412,96 22% 7.570,85 41.983,81 Totale (a+b+c+d) 502.284,30 22% 110.502,54 612.786,84 e Prestazioni extra contrattuali 14.204,27 22% 3.124,94 17.329,21 f Xxx.xxx. 113 D.Lgs. 50/2016 0,00 Totale (a+b+c+d+e+f) 516.488,57 22% 113.627,48 630.116,05 g Contributo Autorità ANAC 600,00 Totale 516.488,57 22% 113.627,48 630.716,05 h Economie da ribasso su lavori 383.976,80 22% 84.474,90 468.451,69 i Economie da ribasso sorveglanza 79.869,52 22% 17.571,29 97.440,81 Totale Economie 463.846,31 22% 102.046,19 565.892,50 TOTALE Q.E. ANNUALITA' 2022 980.334,88 215.673,67 1.196.608,55 - l’accordo quadro prevede che l’esecutore si distinguono inimpegni a stipulare i relativi contratti applicativi riferiti a limitati periodi, ove richiesti dalla stazione appaltante, e ad eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni ad esso afferenti; - nel provvedimento di presa d’atto e aggiudicazione D.D. n.rep. CP/1293/2021 del 5/10/2021 prot. CP/91295/2021 del 5/10/2021 è previsto l’affidamento degli specifici appalti manutentivi in favore dell’aggiudicataria dell’accordo quadro con successive determinazioni dirigenziali previa verifica delle disponibilità finanziarie; - con prot. cp/2021/105878 del 11/11/2021 si è proceduto a stipulare sul M.E.P.A. l’accordo quadro, in corso di registrazione; - considerato che sono presenti in bilancio 2022 fondi sui capitoli relativi alla manutenzione strade : 1302762/50373 PMC fondi disponibili 799.756,32 - è pertanto possibile procedere alla stipula del primo contratto applicativo di accordo quadro, con decorrenza 1/01/2022 e ultimazione il 31/12/2022, secondo il seguente quadro economico: APP. 7/2021 ACCORDO QUADRO AMBITO CENTRALE QUADRO ECONOMICO I CONTRATTO APPLICATIVO ANNUALITA’ 2022 DAL 1/01/2022 AL 31/12/2022 DESCRIZIONE IMPORTI NETTI % IVA IMPORTO IVA TOTALE a Lavori 387.308,75 22% 85.207,93 472.516,68 b Oneri sicurezza sui lavori 29.600,00 22% 6.512,00 36.112,00 Sommano lavori + oneri 416.908,75 22% 91.719,93 508.628,68 c Sorveglianza 80.562,58 22% 17.723,77 98.286,35 d Oneri sicurezza sulla sorveglianza 4.812,96 22% 1.058,85 5.871,81 Sommano sorveglianza + oneri 85.375,54 22% 18.782,62 104.158,16 (a+c) Totale lavori + sorveglianza 467.871,34 22% 102.931,69 570.803,03 (b+d) Totali oneri sicurezza 34.412,96 22% 7.570,85 41.983,81 Totale (a+b+c+d) 502.284,30 22% 110.502,54 612.786,84 e Prestazioni extra contrattuali 14.204,27 22% 3.124,94 17.329,21 f Xxx.xxx. 113 D.Lgs. 50/2016 0,00 Totale (a+b+c+d+e+f) 516.488,57 22% 113.627,48 630.116,05 g Contributo Autorità ANAC 600,00 Totale Q.E. I CONT.APPL. 2022 516.488,57 22% 113.627,48 630.716,05 -per quanto riguarda l'importo di 600 euro relativo all'anac , non essendoci fondi disponbili sul bilancio 2021 nel capitolo 1307808/915 pmc , verrà impegnato con atto successivo dopo l'esecutività della variazione di bilancio; - l’ impresa Grandi Lavori S.r.l. è stata sottoposta a verifica ai sensi di legge su quanto dichiarato e prodotto in sede di partecipazione alla gara, tramite sistema AVCPASS e BDNA e non è emersa alcuna causa ostativa per l’affidamento dell’appalto in oggetto, come da documentazione presente in atti indicata nella D.D. n.rep. CP/1293/2021 del 5/10/2021 prot. CP/91295/2021 del 5/10/2021, tuttora in corso di validità e successivamente sottoposta a nuova verifica, che di seguito si elenca:

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PREMESSO CHE. Il D.Lgscon Determinazione Dirigenziale Rep. n. CN/110/2021,prot. 30/12/1992 n. 502 CN/9814/2021 adottata in data 29/01/2021 è stata disposta l’approvazione del progetto esecutivo e successive modifiche e integrazioni, all’artl’indizione di una gara mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando con il criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 6, 36 comma 2, prevede specificamente chelett. c-bis) e comma 9-bis del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.i., finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico ai sensi dell'art. 54, c.3, del D. Lgs. n. 50/2016, per soddisfare le specifiche esigenze l’affidamento di lavori aventi ad oggetto la “Manutenzione ordinaria e pronto intervento del S.S.N. connesse alla formazione Verde Pertinenziale degli specializzandi Edifici Scolastici, Extrascolastici e all’accesso ai ruoli dirigenziali delle Aree a Verde, di proprietà o in uso a Roma Capitale ricadenti nel territorio del S.S.N.Municipio Roma IX Eur – Durata Biennale 2021 – 2022” Numero gara 8028146 - CIG 8607658018, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli per un importo a base di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti gara quantificato in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università€ 966.000,00 oltre Iva 22% , le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; E 51.975,00 in costi della sicurezza non soggetti a ribasso, ed una spesa complessiva di € 1.200.000,000 E, (comprensivo di IVA, oneri vari e somme a disposizione dell’amministrazione), - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017categoria prevalente Lavori OS24, n. 402 ha definito gli standard generali e specificiClassifica III, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticacome da quadro economico sottoriportato: QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO Descrizione Importo Aliq. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:IVA IVA Totale Lordo

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PREMESSO CHE. Il D.LgsI Soci Sottoscrittori del Patto sono complessivamente titolari di una partecipazione rappresentativa del [•]% del capitale sociale di Acque, mentre il residuo [•]% è detenuto come segue:(i) [•]% è complessivamente detenuto da altri enti pubblici (insieme ai Soci Sottoscrittori del Patto, i “Soci Pubblici di Acque”), mentre il 45% è detenuto da ACQUE BLU ARNO BASSO S.p.A. o in breve ABAB S.p.A. ( “ABAB”), società costituita in data 21 dicembre 2003 da Acea S.p.A., Ondeo Services Società Anonima di diritto francese (ora Suez Environnement S.A.), Monte dei Paschi di Siena S.p.A., SILM Società Italiana per Lavori Marittimi S.p.A., Xxxxx Xxxxxxxxx S.p.A. (ora Degremont S.p.A.) e dal Consorzio Toscano Costruzioni C.T.C. s.c.a.r.l. 30/12/1992 n. 502 a seguito di aggiudicazione di una procedura ad evidenza pubblica per la scelta del socio privato di Xxxxx. A seguito di un prolungato tentativo di rinegoziazione tra i Soci Pubblici di Acque e successive modifiche ABAB per il rinnovo del patto parasociale esistente tra gli stessi, stante le divergenze emerse e integrazionil’impossibilità di addivenire a un accordo, all’artnonché i riflessi pregiudizievoli anche sulla gestione della Società derivanti dalla situazione di contrasto venutasi a creare con ABAB, è ora interesse dei Soci Pubblici di Acque procedere all’acquisto della partecipazione di ABAB esercitando il diritto di opzione previsto dall’art. 69 e 14 del summenzionato patto parasociale e costituire una nuova società per azioni (“Newco”), comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli mediante la quale procedere all’acquisto di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 cui sopra e in particolare cui conferire le proprie azioni in Acque, al fine – tra gli altri - di conseguire l’obiettivo di consolidare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo controllo pubblico sulla Società e assicurare una gestione unitaria, coordinata e sinergica di contratto Acque e del servizio dalla stessa reso, inizialmente per il tramite di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite NewCo ma nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno prospettiva di una rete possibile futura integrazione di più strutture NewCo in collaborazione tra loro. Le strutture Acque, mediante operazione di rete si distinguono in:fusione inversa o altra forma analoga.

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PREMESSO CHE. con Deliberazione di Giunta Comunale, n. del è stato dato l’atto di indirizzo per l’avvio alle procedure finalizzate alla concessione d’uso pubblico di un’area per la gestione di un chiosco edicola di vendita di quotidiani e periodici nell’area verde di proprietà comunale sita in Piazza Xxxxxxx dalla Vecchia angolo via Xxxx, mediante pubblicazione di un bando di gara con procedura di selezione; - con Determinazione dell’Area Tecnica n. del - a seguito di avviso pubblico del prot. n. reg. pubbl. pubblicato all’Albo Pretorio on line e sul sito internet del Comune di Vigonza dal al , è/sono pervenuta/e n. () richiesta/e di partecipazione all’assegnazione della predetta concessione; - con Determinazione dell’Area Tecnica n. del è risultato/a aggiudicatario/a il/la concorrente , C.F. , con sede operativa in Piazza Xxxxxxx Dalla Vecchia angolo via Xxxx, per l’utilizzo dell’area adibita a verde, di proprietà comunale, della superficie di circa mq. 9,00 come indicato nell’allegata planimetria sub. a), per la gestione di un chiosco edicola per vendita di quotidiani e periodici, come da condizioni previste dal bando di gara ed accettate dall’aggiudicatario/a; Il D.Lgs. 30/12/1992 Comune concede alla ditta/società C.F. – P.I. , con sede operativa in Piazza Xxxxxxx dalla Vecchia angolo via Xxxx, legalmente rappresentata dal/dalla Sig./ra nato/a a ( ) il e residente a ( ) in Via n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze con la sottoscrizione del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inpresente atto accetta incondizionatamente quanto ivi riportato:

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsil “Presidio Riabilitativo Villa Xxxxx” con sede operativa a Vigardolo in Comune di Monticello Xxxxx Xxxx, via Villa Rossi n. 5, è soggetto autorizzato all’esercizio di attività sanitaria quale centro e presidio di riabilitazione funzionale di disabili psichici, fisici e sensoriali, ex art 26 L. 833/78 (classificato B/C4 secondo la L.R. 22/2002) con decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto n. 155 del 18/12/2013; è titolare di accreditamento istituzionale in virtù di delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2520 del 20.12.2013 per l’erogazione dell’attività di riabilitazione funzionale di disabili psichici, fisici e sensoriali per conto del SSR; è titolare di accreditamento istituzionale per la diagnosi e la certificazione dei disturbi specifici dell'apprendimento DSA a strutture extraospedaliere di riabilitazione funzionale di disabili psichici, fisici e sensoriali, come approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 334 del 24 marzo 2016, allegato A; - con DGR n. 2079 del 30.12.2015 e allegati, la Regione Veneto ha fissato criteri, modalità e determinazione dei tetti di spesa per l’attività di riabilitazione extraospedaliera presso gli Istituti e Centri ex art. 30/12/1992 26 della L. 833/1978, accreditati, per gli anni 2015 e 2016 ed ulteriori disposizioni, comprese le tariffe per prestazione; - ai sensi dell’art. 17, comma 4 della L.R. 16 agosto 2002, n. 22, il Direttore Generale dell’Ulss territorialmente competente provvede alla stipula dei relativi accordi contrattuali con le strutture private, di cui all’art. 8 quinquies del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche modifiche; Tutto ciò premesso si conviene e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono instipula quanto segue:

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 I Comuni di Viadana, Commessaggio, Gazzuolo, Marcaria, San Xxxxxxx dell’Argine, Unione Lombarda “Terre d’Oglio”;, Consorzio Pubblico Servizio alla Persona, hanno formalizzato in data 07.04.2016, convenzione per la gestione associata delle procedure di acquisizione di lavori, forniture e successive modifiche e integrazioniservizi mediante la costituzione di un ufficio comune operante come centrale unica di committenza per gli stessi Enti associati, all’art. 6riconosciuta dall’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 13.04.2016 codice AUSA 0000550843, comma 2con scadenza al 15.12.2019; Con nota prot 18449/2019 i legali rappresentanti, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3 della citata convenzione, hanno disposto la prosecuzione del modello organizzativo associato mediante la formalizzazione di una nuova convenzione di rinnovo, adeguata al mutato contesto normativo; L’Unione di Comuni Lombarda “Terre d’Oglio” non rientra tra gli enti associati. L’art. 30 del d.lgs. n. 267/2000 prevede che, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni, stabilendo i fini, la durata, le forme di consultazione, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie; Il comma 4 dell’art. 30 del d.lgs. n. 267/2000 stabilisce che le convenzioni possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti; L’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune (comma 1); L’art. 37, comma 2co. 4, del D.Lgsd.lgs. 368/199950/2016 che prevede per gli approvvigionamenti non disciplinati dai commi 1 e primo periodo del comma 2 del citato articolo, che disciplina i rapporti del Medico di procedere in formazione forma aggregata (convenzione tra Comuni). Disposizione sospesa fino al 31.12.2020 con l’Università conseguente adeguamento interpretativo delle disposizioni contenute nella convenzione alle vigenti norme. Gli enti con le sopra citate deliberazioni dei rispettivi Consigli hanno approvato la convenzione per la gestione associata delle procedure di acquisizioni di forniture, servizi e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:lavori.

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del Turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regione; riforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • Il Ministero del Turismo è titolare del sito internet xxxxxx.xx di cui ENIT cura la promozione. • In data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Il Decreto Rettorale n. 191 Agenzia Nazionale del 27 Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • In data 4 gennaio 2014 con cui 2023 è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015stata pubblicata in Gazz. Uff. la L. 16 dicembre 2022, n. 68 204 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, il cui art. 10-bis introduce un nuovo comma 1-bis nell’articolo 54-ter del D.lgs. n. 300/1999, il quale dispone che il Ministero del Turismo detiene la titolarità del portale Riordino Xxxxxx.xx”, dei diritti connessi al dominio stesso e della relativa piattaforma tecnologica, al fine di coordinare e indirizzare strategicamente la strutturazione del portale medesimo e le attività di promozione delle Scuole politiche turistiche nazionali svolte per mezzo di specializzazione esso. • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di area sanitaria” seguito meglio dettagliate; • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in attuazione alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della riforma generale legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla collaborazione con i privati mediante azioni di co-branding per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione attraverso iniziative di co-branding con tutti i soggetti privati interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione attraverso iniziative di co- branding con soggetti privati, volte a promuovere il portale xxxxxx.xx e/o il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, al fine di garantire la visibilità su scala internazionale degli studi universitari stessi, e aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto privato, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con in data 22.06.2016 è stato sottoscritto l’accordo tra Comune di Brescia, Brescia Infrastruttu- re srl, Confederazione Nazionale Artigianato Brescia, Confartigianato Imprese Brescia e Lom- bardia Orientale, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Assopadana Brescia, Residenza Idra, Associazione Museo della Fotografia Italiana, Fondazione ASM, in merito all’utilizzo del- l’immobile Palazzo Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx quale sede per l’“incubatore per l’innovazione impresa e cultura” (allegato alla deliberazione G.C. n. 502 e successive modifiche e integrazioni, 353 del 21.06.2016) - che all’art. 67 dell’accordo è prevista la facoltà ad ulteriori enti ed associazioni, comma 2di aderire al pro- getto, prevede specificamente chemediante apporti contributivi e/o mediante svolgimento di attività/sviluppo di progetti, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi pur- chè inerenti alle tematiche dell’accordo e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di previa intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, parti Si inseriscono fra gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari enti partecipanti all’accordo di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017punto precedente il Touring Club Italiano, n. 402 ha definito gli standard generali Xxxxx Xxxxxx 00, 00000 XXXXXX e specificil’Associazione AVISCO, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichexxx Xxxxx 00, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:00000 Xxxxxxx.

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs L'art. 30/12/1992 3, della Legge 28 febbraio 1987, n. 502 56 rubricata “Norme sull'organizzazione del mercato del lavoro”, nel disciplinare la partecipazione dei Comuni agli oneri logistici e successive modifiche finanziari delle sezioni circoscrizionali e integrazionidei recapiti periodici e delle sezioni decentrate, all’artprevede che i Comuni ove hanno sede gli ex Centri Servizi per il Lavoro sono tenuti a fornire i locali necessari per il loro funzionamento;  a far data dal 1° luglio 2016, per effetto della L.R. 17 maggio 2016 N. 9 art. 636, la Regione subentra nelle funzioni e nei compiti attribuiti alle Province dalla legge regionale 5 dicembre 2005, n. 20 (Norme in materia di promozione dell'occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n. 9, in materia di lavoro e servizi all'impiego) per l’esercizio delle quali acquisisce il personale delle Province individuato dall’art. 37, le risorse finanziarie correlate, le risorse strumentali, compresi i beni mobili e immobili, i contratti in essere alla data di entrata in vigore della legge, il contenzioso e i procedimenti in corso;  si rende necessario, per effetto della L.R. 9/2016 sopra richiamata, stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito tra l’Amministrazione Comunale e l’Agenzia Sarda per le Politiche attive del Lavoro, in qualità di organismo tecnico della Regione per l’esercizio delle funzioni dei Centri per l’Impiego, già sedi di CSL;  per effetto dell’art. 36 comma 2, prevede specificamente chelett. d) della L.R. N° 9/2016, al trasferimento dei beni mobili e immobili si applica l'articolo 1, comma 96, lettera b) della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni);  si ritiene di dover concedere allo scopo all’ASPAL, Centro per soddisfare le specifiche esigenze l’impiego di Pula, l’uso gratuito dell’immobile, detenuto dell'Amministrazione Comunale di Pula in forza del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artlocazione Rep. 1179 del 26 ottobre 2004, già utilizzato quale sede del CSL di Pula, sito in Pula, Via Circonvallazione angolo Via XX Settembre, distinto in catasto al foglio n. 24 mappale n. 2278, sub. 3725 e 26 di complessivi circa mq 130;  gli strumenti normativi impongono di considerare i beni comunali, comma 2qualunque sia il loro regime giuridico, strumentali al raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa e di razionalizzazione del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:uso.

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Samples: Contratto Di Comodato D’uso Gratuito Di Immobili Fra L’agenzia Sarda Per Le Politiche Attive Del Lavoro E Il Comune Di Pula Da Destinare a Sede Del Centro Per l'Impiego Di Pula, Sede Staccata Di Assemini

PREMESSO CHE. Il D.Lgsil Decreto del Direttore Generale Musei del 23 settembre 2015 affida l’incarico dirigenziale del “Museo Archeologico Nazionale di Taranto” alla Dott.ssa Xxx Xxxx’Innocenti, nata a Pistoia (PT) il 24/03/1976 – Codice Fiscale XXXXXX00X00X000X; - le norme contenute nel X.X.X.X. 00 xxxxxx 0000, x° 000, xxxxxxx “Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”, attribuiscono al MArTA lo status di autonomia speciale; - il D.P.C.M. 29 agosto 2014, n° 171, art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 635, comma 22 e il D.M. 23 dicembre 2014 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prevede specificamente cheriguardante “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi art. 1, comma 3 attribuiscono ai Musei statali la facoltà di sottoscrivere convenzioni con enti pubblici e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università istituti di studio e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliricerca; - Il D.Lgs. 368/1999 il MArTA ha facoltà di collaborare, anche mediante la sottoscrizione di specifici accordi, con enti del terzo settore per consolidare un più proficuo rapporto con il territorio e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiperseguire gli obiettivi di un Museo inclusivo e aperto a tutti i tipi di pubblico; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo il MArTA realizza attività e iniziative in collaborazione con il mondo del terzo settore locale, riconoscendone il ruolo anche in ambito culturale e il valore in termini di contratto di formazione specialistica dei medici attenzione e risposta ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regionebisogni della comunità; - Il Decreto Rettorale n. 191 il MArTA è un’eccellenza del 27 gennaio 2014 con territorio di riferimento, di cui è stato emanato racchiude ed esalta a livello nazionale ed oltre la storia e il regolamento patrimonio di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariabellezze, rappresentando ormai da diversi anni un importante attrattore culturale; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015il MArTA è centro di propulsione della cultura all’interno della comunità locale – a tutti i livelli, a partire dai giovani studenti del territorio, passando per gli adulti e con un’attenzione particolare alle persone con diversabilità - e al di là dei suoi confini geografici; - il C.S.V. utilizza le risorse del FUN (Fondo Unico Nazionale) conferitegli al fine di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato – ODV, secondo le previsioni del D. Lgs. n. 68 117/2017 – Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx (art. 63 comma 1) e s.m.i.; - le Parti, anche a partire da alcune esperienze realizzate negli anni scorsi, concordano sulla opportunità di “Riordino strutturare un rapporto di collaborazione di cui la comunità possa beneficiare; - le Parti intendono con il presente Protocollo definire le linee generali all'interno delle Scuole quali formalizzare il rapporto di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari collaborazione di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:punto precedente;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgscon la L.R. n. 8 d.d. 30/12/1992 12/04/2012 “Norme in materia di terapie e attività assistite con gli animali (pet therapy)”, si definisce e promuove la terapia e l’attività assistita con gli animali, riconoscendone il valore terapeutico e riabilitativo al fine di assicurare il benessere psicofisico dei fruitori dell’intervento terapeutico o ludico-ricreativo e la salute e il benessere degli animali coinvolti; - con deliberazione della Giunta Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del 01 giugno 2007, n. 502 e successive modifiche e integrazioni1317, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, è stato approvato il documento concernente le indicazioni per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.l’applicazione nella Regione F.V.G. dello “Schema di accordo tra il Ministro della Salute, le Università Regioni e le Regioni stipulano specifici protocolli Province Autonome di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione Trento e che i rapporti Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy”; - con deliberazione del Direttore Generale dell'A.A.S. n. 1 “Triestina” n. 24 del 15/01/2008, in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàindicazioni contenute nella precitata D.G.R. n.1317/2007, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliè stato attivato un gruppo di lavoro per lo svolgimento delle attività di pet- therapy; - Il D.Lgs. 368/1999 il Comune di Trieste da anni sostiene, per quanto di competenza, l’attività di pet therapy a favore di utenti disabili, minori e non, che si avvalgono dei servizi sociali e sanitari distrettuali operando in particolare sinergia per una programmazione riabilitativa individuale il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistipiù efficace possibile; - Il DPCM 6 luglio 2007 il Comune di Trieste – con determinazione dirigenziale n ………………ha definito lo schema tipo espresso la propria adesione al Progetto di contratto di formazione specialistica dei medici cui trattasi; - con provvedimento n. ….. dd….. , esecutivo ai sensi di legge, l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste ha deliberato di stipulare una convenzione con il Comune di Trieste – Area Servizi e Politiche Sociali, allegata al medesimo provvedimento quale parte integrante e sostanziale del medesimo e contestualmente approvata, che si riporta di seguito; l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste. Di seguito denominata ASUITs(Codice fiscale:01258370327), con sede legale in Trieste, Via G. Sai n. 1-3, in persona del legale rappresentante Xxxx. Xxxxxx Xxxxx Quadri; il Comune di Trieste - di seguito denominato “Comune”, (Codice fiscale: 00210240321), con sede legale in Trieste, Piazza dell’Unità d’Italia n. 4, in persona , domiciliato agli effetti del presente atto presso il Palazzo Municipale in Piazza Unità d’Italia n.4, la quale stipula ai sensi e per gli effetti dell’art. 37107 comma terzo, comma 2, lettera c) del D.Lgs. 368/1999267 d.d. 18/08/2000 e dell’art. 82 del “Regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Trieste; tutto ciò premesso e considerato, si conviene e si stipula la seguente Al fine di ampliare servizi offerti all’utenza disabile e con situazioni di svantaggio sociale con finalità abilitante, di mantenimento della motricità residua e del benessere psicofisico nonché di garantire i diritti di equità all’accesso per tutti i suoi cittadini, l’ASUITs e il Comune di Trieste – Area Servizi e Politiche Sociali attivano una collaborazione per lo svolgimento di attività sportive in campo equestre, rivolte a soggetti con disabilità fisiche, psichiche, sensoriali o con situazioni di svantaggio sociale dipendenti da qualunque causa, come in premessa indicato. . Le attività sono rivolte a individui di tutte le età e hanno lo scopo di coadiuvare, attraverso la pratica sportiva, il recupero funzionale di menomazioni e disabilità che necessitano d’interventi di tipo motorio o psico motorio, come definito da progetti individuali elaborati dai servizi sociosanitari che li hanno in cura. Per lo svolgimento delle suddette attività, l’ASUITs ha prorogato la convenzione Decreto n° 470 del 09/11/2015 in essere con il soggetto idoneo individuato per l’espletamento delle attività oggetto della presente convenzione. Il Comune di Trieste da anni sostiene, per quanto di competenza, l’attività svolta a favore di utenti disabili, minori e non, che disciplina i rapporti del Medico si avvalgono dei servizi sociali e sanitari distrettuali operando in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato sinergia per una programmazione riabilitativa individuale il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:efficace possibile.

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Samples: Convenzione

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 in data 29/11/2016 il Consiglio di Amministrazione di CSI-Piemonte approvava l'indizione della Gara Europea a Lotti per i servizi di manutenzione e successive modifiche supporto tecnico e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli la fornitura di intesa per disciplinare le Licenze software della Server Farm nel periodo 2017- 2019 (Lotto ) mediante procedura aperta gestita in modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici elettronica ai sensi dell’art. 37, comma 2, degli articoli 58 e 60 del D.Lgs. 368/199950/2016 e s.m.i., che disciplina i rapporti del Medico in formazione gestita con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari le modalità di cui al D.M. 270/2004“Regolamento per lo svolgimento di procedure di gara elettroniche” approvato con provvedimento del Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte dell’11 febbraio 2014; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali in data il medesimo Consiglio di Amministrazione approvava l'aggiudicazione provvisoria della procedura in oggetto e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità dichiarava l'aggiudicazione definitiva efficace in favore della rete formativa delle scuole di specializzazioneSocietà in epigrafe; - il suddetto Decreto Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Generali e Requisiti Tecnici e relativi allegati e dello Schema di contratto” (Allegato n. ), le “Informazioni Complementari” (Allegato n. ), l’“Offerta economica” (Allegato n. ), (eventuale) l’”Offerta tecnica” (Allegato n. ) il “D.U.V.R.I. – Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze” (Allegato n. ) (complessivamente, i “Documenti di Gara”), sono allegati al presente Contratto; (Euro ) con n. del , rilasciata da (Allegato n. ) ed ha previsto presentato la polizza assicurativa n. per per un massimale non inferiore ad Euro (Euro ) a copertura di (Allegato n. ); - L’Appaltatore riconosce che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere il presente Contratto ed i suoi Allegati definiscono in modo adeguato e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività completo l’oggetto delle prestazioni dallo stesso fornite al Committente e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòche, in modo che sia garantita ogni caso, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loroformulazione della relativa offerta. Le strutture di rete si distinguono inTUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO, LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

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Samples: csipiemonte.it

PREMESSO CHE. Il D.LgsMunicipio Roma XIII deve provvedere alla manutenzione della segnaletica stradale orizzontale e verticale sulle strade e piazze municipali ad esclusione di quelle ricadenti nell’ambito della cosiddetta “viabilità Principale” individuata con Deliberazione della Giunta Comunale n. 1022 del 22.12.2004. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente chela scrivente Direzione Tecnica ha intenzione di predisporre un Accordo Quadro biennale, per soddisfare il periodo dal 01/01/2022 al 31/12/2023, per “Manutenzione Ordinaria della Segnaletica Orizzontale e Verticale delle strade in manutenzione al Municipio XIII- Roma Xxxxxxx” che garantisca la continuità manutentiva per le specifiche esigenze successive annualità, essendo volontà e interesse dell’Amministrazione comunale porre in essere tutte le misure idonee volte alla migliore manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale delle sedi stradali; l’esecuzione dell’Accordo Quadro avverrà attraverso la stipula di uno o più Contratti Applicativi secondo le risorse che si renderanno disponibili; l’attuazione dell’A. Q. è demandata pertanto a singoli Contratti Applicativi da stipulare con l’Operatore economico che risulterà aggiudicatario dello stesso per importi pari alle somme che di volta in volta potranno essere disponibili sui relativi Centri di Responsabilità municipali; con D.D. rep. n. CS/1399 del S.S.N. connesse alla formazione 24/09/2021 è stato nominato RUP del presente la Posizione Organizzativa del Servizio Territorio e Ambiente, Ing. Xxxxxxx Xx Xxxx, nonché il gruppo di progettazione ai sensi degli specializzandi artt. nn. 31 e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.24 D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa individuando dipendenti interni dell'Amministrazione Comunale; la progettazione è stata svolta in modo unitario, per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàl’intera prestazione nel suo insieme, le Aziende ospedalieree, le unità sanitarie localipertanto, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3751, comma 21, D.lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii., si è ritenuto opportuno non procedere alla suddivisione in lotti, in quanto l’eventuale suddivisione richiederebbe un ulteriore e antieconomica attività di rivisitazione della progettazione in progetti parziali e distinti; gli interventi previsti dal progetto sono: Rifacimento della segnaletica orizzontale. Tali interventi riguardano principalmente: strisce longitudinali; strisce trasversali; attraversamenti pedonali o ciclabili; frecce direzionali; iscrizioni e simboli; strisce di delimitazione degli stalli di sosta o della sosta riservata; isole di traffico o di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata; installazione di dispositivi rifrangenti denominati “occhi di gatto”; altri segnali stabiliti dal regolamento. la segnaletica orizzontale sarà normalmente realizzata, con utilizzo di vernici bicomponenti ad alta durabilità. nell'ambito degli interventi si potrà valutare la necessità di innalzare il livello di visibilità degli attraversamenti pedonali, non regolati da impianti semaforici o scarsamente visibili nelle ore notturne, utilizzando vernici e/o materiali diversi (es. vernici termoplastiche ovvero con pitture bicomponenti con induritore, in opera a spruzzo, con inserimento di perline premiscelate post spruzzate); si potrà altresì valutare di innalzare la durabilità degli attraversamenti pedonali soggetti a particolare usura e regolati da impianti semaforici, mediante l'utilizzo di specifici materiali (es. termoplastici posati in opera con la tecnica di estrusione o colati); la segnaletica orizzontale sarà realizzata secondo quanto previsto dal Decreto del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 68 495 "Regolamento di “Riordino delle Scuole esecuzione e di specializzazione attuazione del nuovo codice della strada" ed in accordo alla norma UNI EN 1436/2004. Rifacimento della segnaletica verticale Tali interventi consistono principalmente: nell'integrazione di area sanitaria” degli attraversamenti pedonali, non regolati da impianti semaforici, con pannelli bifacciali, qualora assenti; nella sostituzione della segnaletica verticale, pali di sostegno e cartellonistica, obsoleta e degradata; nella integrazione della segnaletica verticale ove richiesta; nella ricollocazione in opera della segnaletica verticale rimossa; istallazione di nuova segnaletica verticale. La segnaletica verticale dovrà corrispondere a quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della riforma generale degli studi universitari strada" ed in accordo alla norma UNI EN 1436/2004. Realizzazione Segnaletica retroriflettente Nell'ambito dell’appalto, si prevede d'intervenire anche sull’installazione di dispositivi retro riflettenti, integrativi della segnaletica orizzontale, di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòcostituiscono rafforzamento, in modo che sia garantita la completezza policarbonato o speciali resine sintetiche dotati di corpo e parte rifrangente dello stesso colore della suddetta segnaletica. Tali dispositivi, denominati anche “occhi di gatto” devono essere, come previsto dal Regolamento d'Esecuzione e di Attuazione del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Nuovo Codice della Strada, approvato con D.P.R. n. 495 del 16.12.1992 e successive modifiche ed integrazioni, approvati dal Ministero dei lavori Pubblici.

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Samples: Accordo Quadro Per Interventi Di Manutenzione Ordinaria Della Segnaletica Orizzontale E Verticale Delle Strade in Manutenzione Al Municipio Xiii – Per Il Periodo Di Due Anni Quadro Economico Importo Lavori

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 620, comma 24, prevede specificamente del D.L. n. 83/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, ha affidato a Consip S.p.A., a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto medesimo, “le attività amministrative, contrattuali e strumentali già attribuite a DigitPA, ai fini della realizzazione e gestione dei progetti in materia, nel rispetto delle disposizioni del comma 3”. l’art. 4, comma 3-quater, del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 2012/135, ha stabilito che, per soddisfare la realizzazione di quanto previsto dall'articolo 14-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, Consip S.p.A. svolge altresì le specifiche esigenze attività di centrale di committenza relative alle Reti telematiche delle pubbliche amministrazioni, al Sistema pubblico di connettività ai sensi del S.S.N. connesse decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e alla formazione degli specializzandi e all’accesso Rete internazionale delle pubbliche amministrazioni ai ruoli dirigenziali sensi del S.S.N.decreto medesimo nonché ai contratti-quadro ai sensi dell'articolo 1, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità comma 192, della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàlegge 30 dicembre 2004, le Aziende ospedalieren. 311”. Consip S.p.A., le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3761 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., ha indetto una Gara comunitaria a procedura ristretta, in un unico lotto, per la stipula di un accordo quadro ex art. 54, comma 23 d.lgs. 50/2016, mediante Bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 244 del D.Lgs20/12/2017 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 148 del 27/12/2017, inviando al Fornitore la lettera di invito a presentare offerta, prot. 368/1999n. 38641/2018 in data 23/11/2018. Il Fornitore è risultato aggiudicatario della predetta gara, ed ha adempiuto a quanto previsto nella documentazione di gara ai fini della stipula del relativo Accordo Quadro. In applicazione di quanto stabilito dall’art. 1 della Lettera di invito, “Ciascuna Amministrazione beneficiaria dell’Accordo Quadro utilizzerà il medesimo mediante la stipula di Contratti esecutivi, attuativi dell’Accordo Quadro”. L’Amministrazione ha svolto ogni attività prodromica necessaria alla stipula del presente Contratto Esecutivo. In attuazione di quanto stabilito all’art. 1 della Lettera di invito, l’Amministrazione - in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro - ha integrato il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato il presente appalto, indicando i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero); il CIG del presente Contratto Esecutivo è il seguente: _______________________. I termini contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato, nell’Accordo Quadro e nei relativi Allegati, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente. I termini tecnici contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato nel Capitolato Tecnico, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente. Il presente Contratto Esecutivo è regolato in via gradata: dalle disposizioni del presente atto e dai suoi allegati, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti tra il Fornitore e la Regionel’Amministrazione relativamente alle attività e prestazioni contrattuali; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariadalle disposizioni dell’Accordo Quadro e dai suoi allegati; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari dalle disposizioni di cui al D.M. 270/2004D.Lgs. n. 82/2005; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali dal codice civile e specifici, i requisiti minimi generali e specifici dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di idoneità della rete formativa delle scuole contratti di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:diritto privato.

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Samples: Contratto Esecutivo

PREMESSO CHE. Il D.Lgsla Repubblica Italiana, con legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul volontariato”, riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e ne favorisce l’apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti Locali; l’art. 30/12/1992 14, comma 7, del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni favorisce la presenza e integrazionil’attività, all’art. 6all’interno delle strutture sanitarie, comma 2degli organismi di volontariato, prevede specificamente che, per soddisfare attraverso accordi o protocolli con le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi Unità Sanitarie Locali che disciplinino gli ambiti e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione collaborazione; la Regione del Veneto, con Legge Regionale 30 agosto 1993, n. 40 “Norme per il riconoscimento e che la promozione delle organizzazioni di volontariato”, conformemente a quanto disposto dalla precitata Legge n. 266/1991, ha disciplinato i rapporti in attuazione fra le strutture pubbliche e le organizzazioni di volontariato prevedendo il ricorso ad apposite convenzioni, definendo i contenuti delle predette intese sono regolati medesime ed i criteri per la stipula; l’art. 11 della Legge Regionale 14 settembre 1994, n. 56 ha recepito i contenuti dell’art. 14, comma 7, del citato D. Lgs. n. 502/1992; la Regione del Veneto, con appositi accordi tra le Universitàdeliberazione del 19 aprile 1995, le Aziende ospedalieren. 2132, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo le modalità di contratto presenza nelle strutture sanitarie degli organismi di formazione specialistica volontariato e di tutela dei medici diritti nonché le modalità di funzionamento della Conferenza dei Servizi, ai sensi dell’art. 3711 della L.R. n. 56/1994; con D.P.C.M. del 19 maggio 1995, comma 2avente per oggetto “Schema generale di riferimento della Carta dei Servizi Pubblici Sanitari e delle linee guida del Ministero della Sanità per l’attuazione della medesima Carta”, sono state individuate e precisate le funzioni e le modalità di partecipazione degli organismi di volontariato; Il D.lgs. n. 117 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti 03 luglio 2017 (“Codice del Medico in formazione con l’Università Terzo Settore”) ha ridisciplinato complessivamente la materia del volontariato e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento dell’attività di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari volontariato prestata dalle associazioni di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòtratta (“ODV”), in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno particolare al Titolo III rubricato “Del volontariato e dell’attività di una rete volontariato” ed al Titolo V, Capo I, rubricato “Delle organizzazioni di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:volontariato”.

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Samples: Convenzione

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con disposizione dirigenziale n. 502 e successive modifiche e integrazioni7 del 09.03.2021, all’art. 6acquisita al Protocollo Generale con il n. 1119/2021/0000007 del 09.03.2021, comma 2si è proceduto, prevede specificamente cheall'approvazione dell'avviso pubblico, pubblicato in data 09.03.2021, sul sito internet del Comune di Napoli, di selezione di alcuni locali di proprietà del Comune di Napoli, ubicati all’interno dell’impianto sportivo denominato “Stadio Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx” (già Stadio San Paolo), sito in Napoli alla via Tansillo, per soddisfare le specifiche esigenze l’attività di supporto alla pratica sportiva; • con disposizione dirigenziale n. 8 del S.S.N. connesse 22.03.2021 è stata nominata la Commissione giudicatrice per la valutazione delle istanze pervenute entro il termine perentorio del 20.03.2021 alle ore 12:00; • con verbali di gara, di prima e di seconda seduta del 25.03.2021, la Commissione giudicatrice ha proceduto alla formazione degli specializzandi verifica, alla valutazione dell’unica istanza pervenuta ed a conclusione dei lavori all’approvazione della proposta di assegnazione all’A.I.A. Associazione Italiana Arbitri-Sezione di Napoli della concessione d’uso, a titolo oneroso, per attività di supporto alla pratica sportiva, dei lo - cali di proprietà del Comune di Napoli, ubicati all’interno dell’impianto sportivo denominato “Sta- dio Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx” (già Stadio San Paolo), sito in Napoli alla via Tansillo. Tanto premesso ed in esecuzione di quanto stabilito con determinazione dirigenziale n. 3 del 01.04.2021 del dirigente del Servizio Gestione Grandi Impianti Sportivi, con la quale determina l’assegnazione in concessione in uso, a titolo oneroso, all’AIA - Associazione Italiana Arbitri – Sezione di Napoli, di alcu - ni locali di proprietà del Comune di Napoli, ubicati all’interno dell’impianto sportivo denominato “Sta - dio Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx” (già Stadio San Paolo), sito in Napoli alla via Tansillo, per attività di sup- porto alla pratica sportiva e all’accesso ai ruoli dirigenziali l’approvazione dello schema del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inpresente contratto:

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Samples: www.comune.napoli.it

PREMESSO CHE. Il D.LgsCHE con Determinazione del Direttore ad interim del Servizio sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni di beni mobili e immobili n. 1914 del 09.07.2019 è stata autorizzata la pubblicazione di una RDI (Richiesta di Informazioni) sulla piattaforma SardegnaCat finalizzata all’acquisizione delle manifestazioni di interesse a cura degli aspiranti candidati che chiederanno di essere invitati alla successiva RDO, da espletarsi sulla piattaforma della centrale di Committenza della Regione Sardegna -Sardegna CAT, per l’affidamento del Servizio di supporto all’attivazione della rete territoriale dei servizi per il rafforzamento del collocamento mirato in Sardegna nell’ambito del progetto “N.O.I. - Network per l’Occupabilità e l’Inclusione”, per un importo a base d’asta di € 219.862,50 IVA esclusa; CHE, con Determinazione del Direttore ad interim del Servizio sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni di beni mobili e immobili n. 2158 del 06/08/2019, sono stati approvati i Verbali n. 1 del 29/07/2019 e n. 2 del 05/08/2019 in esito ai quali è stata disposta l’ammissione alla successiva procedura telematica di affidamento diretto dei concorrenti che hanno presentato regolare manifestazione di interesse nell’ambito della suddetta RDI n. 2036; CHE con Determinazione del Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili ed immobili n. del - Azione 9.2.1 “Interventi di presa in carico multi professionale, finalizzati all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso la definizione di progetti personalizzati. 30/12/1992 n. 502 Promozione della diffusione e successive modifiche e integrazionipersonalizzazione del modello ICF [Internationale Classification of Functioning, Disability and Health] su scala territoriale. Interventi di politica attiva specificamente rivolti alle persone con disabilità”, con un importo a base d’asta pari ad € 219.862,50, da affidare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 695 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016, a cui sono stati invitati a partecipare i concorrenti che hanno presentato regolare manifestazione di interesse nell’ambito della suddetta RDI n. 2036; CHE con la medesima Determinazione sono stati approvati la Lettera di invito, il Capitolato Speciale con i rispettivi allegati, il Capitolato Tecnico, lo Schema di contratto con i relativi allegati ed il Progetto di Servizio; CHE con Determinazione del Direttore Generale n. /ASPAL del CHE con Determinazione del Direttore Generale n. /ASPAL del , dato atto delle diverse operazioni poste in essere dal Seggio di valutazione e dalla Commissione giudicatrice, si procedeva all'approvazione dei verbali ed all’affidamento definitiva del succitato servizio in favore della Ditta , per l'importo di Euro (diconsi euro ), di cui € a titolo di imponibile ed € CHE con nota prot. n. del il Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzione di beni mobili e immobili comunicava l'affidamento definitivo del servizio in oggetto in favore della Ditta ; CHE non si applica al presente contratto il termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 2, prevede specificamente 9 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.; CHE la verifica dei requisiti è stata conclusa con esito positivo e che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.pertanto, il suddetto provvedimento di affidamento è da ritenersi pienamente efficace; Tutto quanto premesso, le Università parti come sopra costituite previa conferma e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità ratifica della reciproca collaborazione narrativa che precede e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS dichiarano parte integrante e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 sostanziale del presente contratto convengono e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono instipulano quanto segue:

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Samples: www.regione.sardegna.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 il Comodante è ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica che in rapporto di strumentalità diretta e successive modifiche immediata rispetto al fine istituzionale della formazione cristiana promuove, senza scopo di lucro con propri mezzi e integrazionicon proprie strutture, all’art. 6attività nei vari ambiti per la formazione globale della persona umana, comma 2nel proprio territorio ecclesiale e civile parrocchiale, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare tale contesto il Titolo VI che disciplina Comodante affida anche a terzi l'utilizzo delle strutture parrocchiali affinché in esse vengano attuati progetti educativi e formativi in consonanza al progetto pastorale generale della comunità parrocchiale e diocesana, è intendimento del Comodante cedere in comodato modale al Comodatario gli ambienti parrocchiali qui elencati: Porzione di Oratorio sito in Xxxxxxxxx Xxx Xxx Xxxxxxxx x. 00 censito al N.C.E.U. al foglio 47 mappale 54 subalterno 4 come da planimetria allegata. Gli spazi vengo concessi, ancorchè in modo non esclusivo, affinché il Comodatario le utilizzi per la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università costituzione e la Regione; - Il Decreto Rettorale conduzione di una associazione locale aderente all'ANSPI, riconosciuta Ente Morale Civile con DPR 4 ottobre 1966, n. 191 927, Ente Nazionale con finalità assistenziali e ricreative con D.M. Interno 29 marzo 1972, Ente Educativo e Culturale con D.M. del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento aprile 1977, Associazione di Ateneo Promozione Sociale per Decreto del Ministero del Lavoro e delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Politiche Sociali del 21 novembre 2002 (numero 58 dell'Albo nazionale), n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017avente finalità formative, n. 402 ha definito gli standard generali e specificieducative, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete ricreative, sportive, culturali ispirate a principi cristiani. Tutto ciò premesso, si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconviene quanto segue :

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Samples: Contratto Di Comodato Modale Tra

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 157, comma 1 della L.R. n. 502 16 del 2007 “Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi”, che ha abrogato e successive modifiche sostituito la L.R. n. 24 del 1990 istitutiva del Parco Agricolo Sud Milano, indica le finalità del Parco: la tutela e integrazioniil recupero paesistico e ambientale delle fasce di collegamento tra città e campagna nonché la connessione delle aree esterne con i sistemi di verde urbani, l’equilibrio ecologico dell’area metropolitana, la salvaguardia, la qualificazione e il potenziamento delle attività agro-silvo-colturali e la fruizione culturale e ricreativa dell'ambiente da parte dei cittadini; lo Statuto della Città Metropolitana di Milano, approvato dal Consiglio metropolitano con deliberazione n. 5 del 17/12/2014, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 22 dispone: “La Città metropolitana esercita, inoltre, la funzione di Ente gestore del D.LgsParco Agricolo Sud Milano”; la Regione Lombardia, con L.R. n. 3 del 2002, sostituita dalla L.R. n. 31 del 2008, ha istituito l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) che, ai sensi dello Statuto approvato con D.G.R. IX/1459 del 30/03/2011, svolge attività tecnica ed amministrativa a favore dei settori agricolo, agro-alimentare, agro- forestale e del territorio rurale, a favore di altri enti pubblici nonchè attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione per favorire l’innovazione e lo sviluppo del settore forestale e del territorio rurale. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Il tema della qualificazione forestale e ambientale e la Regionesua gestione e valorizzazione, costituisce per ERSAF un ambito di attività, di ricerca, sperimentazione e sviluppo di azioni innovative; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento Comune di Ateneo delle Scuole Locate di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòTriulzi, in modo che sia garantita la completezza quanto interessato dai territori tutelati del percorso formativo all’interno Parco Agricolo Sud Milano, concorre anch’esso, per quanto di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:sua competenza, alla valorizzazione e qualificazione del proprio territorio, sostenendo e condividendo gli obiettivi istitutivi del Parco regionale, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ecologico, alla valorizzazione del paesaggio rurale e all’incremento della biodiversità;

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Samples: Verbale Di Deliberazione

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con determinazione n. 502 e successive modifiche e integrazioni112/2012 del 14.12.2012, all’art. 6l’amministratore unico di Sardegna IT ha indetto una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 57 del D.Lgs. 368/1999163/06 per per la realizzazione del Sistema informativo di analisi dei dati di ricovero ospedaliero, nell'ambito del progetto E‐HEALTH SARDEGNA, con base d’appalto fissata in € 140.000,00 XXX xxxxxxx e criterio di aggiudicazione identificato in quello del prezzo più basso; - l’operatore che si è ritenuto legittimamente opportuno invitare alla procedura, è stata la 3M Italia S.p.A., quale unico soggetto in grado di poter eseguire le prestazioni richieste per chiare motivazioni di natura tecnica e la tutela di diritti esclusivi, derivanti an‐ che dalla pregressa ed ancora attuale esecuzione di diversi altri contratti sul Sistema informativo di analisi dei dati di ricovero ospedaliero affidati dalla RAS anche per conto delle ASL della Sardegna, che disciplina determinano nel Sistema informativo di analisi dei da‐ ti di ricovero ospedaliero in titolarità della 3M Italia S.p.A. e rispetto al quale solo detta società può negoziare le condizioni con‐ trattuali ed eseguire i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015relativi contratti, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari uno standard necessario anche per le acquisizioni di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli contratto in oggetto per la ne‐ cessità di mantenere il medesimo standard generali e specifici, già in uso per garantire la piena interoperabilità dei nuovi servizi con i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionepregressi già in esecuzione; - il suddetto Decreto 2.1.2013 la 3M Italia S.p.A. ha previsto che presentato l’offerta, acquisita a prot. n. 3 del 2.1.2013; - in data 16.1.2013 il seggio di gara, con il RUP Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx in funzione di Presidente e in presenza di due testi, effettuava lo spoglio dell’offerta, ne confermava la regolarità e congruità ed aggiudicava provvisoriamente il contratto alla 3M Italia SPA per strutture il prezzo da essa offerto di rete € 135.000,00 + IVA; - con determinazione n. 27 del 7.3.2013, Sardegna IT ha approvato la suddetta aggiudicazione provvisoria, disponendo quindi l’aggiudicazione definitiva del contratto in oggetto, alla 3M Italia S.p.A., al prezzo offerto di € 135.000,00 IVA esclusa; - la stazione appaltante ha proceduto alla verifica delle autocertificazioni e dichiarazioni inerenti i requisiti di legge per contrattare con la P.A. presenti nella domanda di partecipazione alla procedura con esito positivo, come risultante da apposita cartella inserita nel fascicolo contenente tutti gli atti di gara depositato agli atti amministrativi della stazione appaltante; - trattandosi di procedura ad unico offerente, a norma dell’art. 11, comma 10‐bis, lettera a) del D.lgs. 163/2006 il termine dilatorio di cui all’art. 11, comma 10 dello stesso provvedimento non si intendono applica e pertanto il contratto può essere sottoscritto. Tutto ciò premesso e ritenuto parte integrante e sostanziale del presente atto, le strutture fisicheparti, universitariecome sopra identificate, ospedaliere rappresentate e territoriali nelle loro diverse articolazionidomi‐ ciliate, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività Sardegna IT e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate3M Italia S.p.A., perciòdi seguito denominata “aggiudicataria”, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconvengono e stipulano quanto segue:

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Samples: www.sardegnait.it

PREMESSO CHE. Il D.LgsLa Città Metropolitana di Roma Capitale è proprietaria del compendio immobiliare scolastico “Via Gramsci” sito in Valmontone, identificato in catasto al F. 22, particella 1649, sede dell’Istituto Tecnico “Xxxx Xxxxx”, adiacente alla scuola primaria comunale Xxxxxx Xxxxxx e al complesso sportivo di proprietà comunale. 30/12/1992 Su una porzione della suddetta area, la Città metropolitana – previa adozione di due distinte deliberazioni del Consiglio metropolitano n. 502 52/2016 e successive modifiche n. 2/2018 – ha autorizzato in favore del Comune di Valmontone una concessione a scomputo (firmata il 12.12.2016 ed integrata il 26.04.2018) per la valorizzazione delle aree sportive e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente chela realizzazione e gestione di nuove strutture sportive scolastiche da aprire anche al territorio, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse il tempo occorrente a garantire l’equilibrio economico finanziario dell’investimento effettuato e comunque non superiore a 30 anni. Il Comune di Valmontone, con nota prot. CMRC-2021-162558 ha richiesto alla formazione degli specializzandi Città metropolitana di Roma Capitale la revisione della concessione in essere per la realizzazione, sulla medesima area oggetto di concessione, di un nuovo edificio da adibire a scuola materna ed elementare con annessi impianti e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.pertinenze, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli come da planimetria di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgsmassima allegata. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artCon deliberazione n….. del…. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico si allega al presente atto, il Consiglio metropolitano, prendendo atto delle mutate esigenze rappresentate dal Comune e dando atto della decadenza della concessione in formazione con l’Università e essere, ha pertanto deliberato favorevolmente per la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento concessione di Ateneo delle Scuole un diritto di Specializzazione superficie trentennale al Comune di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che Valmontone per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:primarie finalità scolastiche rappresentante.

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Samples: Contratto Di Concessione Di Diritto Di Superficie

PREMESSO CHE. Il Con nota in data 29.11.2019 P.G. n. 257307, la società A2A CALORE & SERVIZI S.r.l. ha presentato la “Proposta di finanza di progetto per l’affidamento in concessione della riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione ordinaria e di emergenza mediante sistemi ad alta efficienza LED degli edifici scolastici di proprietà del Comune di Brescia”, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 183, comma 15, del D.Lgs. 30/12/1992 18.4.2016 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che50 (di seguito, per soddisfare le specifiche esigenze brevità, il “Codice”);------------- - in data 2.9.2020 con deliberazione n. 414, in esito all’istruttoria sulla proposta sopra citata, la Giunta Comunale di Brescia ha dichiarato la fattibilità dell’operazione di finanza di progetto, rinviando a successivo provvedimento l’inserimento del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso progetto di fattibilità tecnico-economica negli strumenti di programmazione approvati dall’Amministrazione con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10.2.2020 n. 30, mediante procedura di variazione ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli sensi della normativa vigente;---- - con la medesima deliberazione sopra citata è stato approvato il progetto di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che fattibilità tecnico-economica ed i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici relativi allegati ai sensi dell’art. 3727 del D.Lgs. n. 50/2016; ------ - a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale n. 97 del 28.9.2020 si è provveduto all’inserimento del predetto progetto di fattibilità nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2020 - 2022 con investimenti, mediante finanza di progetto, pari ad € 6 147.110,00 oltre I.V.A. a carico del Concessionario;------- - con determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore Edilizia civile, scolastica, sociale e monumentale n. 2088 in data 9.11.2020 è stata avviata la procedura per la selezione di un operatore economico qualificato a cui affidare in concessione i servizi di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria, previa realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica, dell’impianto di illuminazione ordinaria, di emergenza e dei quadri multifunzione sull’impianto di forza motrice degli edifici scolastici di proprietà del Comune di Brescia, tramite finanza di progetto ai sensi dell’art. 183, comma 215, del D.Lgs. 368/1999n. 50/2016, che disciplina i rapporti da individuare mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del Medico in formazione medesimo D.Lgs. 50/2016 e con l’Università e la Regioneaggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3, del Codice, per un importo complessivo stimato della concessione pari ad € 18.155.540,00 oltre I.V.A.; - Il Decreto Rettorale con il provvedimento da ultimo citato sono stati approvati il bando di gara, il disciplinare di gara e l’atto di precisazione ed integrazione agli elaborati di gara già approvati con la sopra citata deliberazione G.C. n. 191 414 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria2.9.2020; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015la pubblicazione del bando di gara ha avuto regolarmente luogo con le modalità previste dalle disposizioni di legge in materia; -------- - con determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore Edilizia scolastica n. 129 del 28.1.2021 è stata nominata la commissione giudicatrice per la valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, n. 68 ai sensi dell’art. 77, comma 12, del D.Lgs. 50/2016; ---- - entro il termine indicato nel disciplinare di “Riordino delle Scuole gara è pervenuta la sola offerta del soggetto proponente A2A CALORE E SERVIZI S.r.l.; -------- - con verbali di specializzazione gara in data 19.1, 3.2 e 22.2.2021 e successivo verbale di area sanitaria” verifica di congruità dell’offerta in attuazione data 17.3.2021, il Responsabile del Procedimento ha proposto l’aggiudicazione della riforma generale degli studi universitari concessione alla società A2A CALORE & SERVIZI S.r.l., entro l’importo complessivo di € 17.926.000,00 oneri fiscali esclusi, di cui al D.M. 270/2004€ 34.865,040 per oneri per la sicurezza ed € 1.302.665,130 per costo della manodopera, come da offerta in data 14.1.2021; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017- le verifiche circa il possesso dei requisiti da parte del suddetto operatore economico hanno dato esito positivo e, pertanto, il Responsabile del Settore Edilizia scolastica con determinazione dirigenziale n. 402 637 in data 24.3.2021 ha definito gli standard generali aggiudicato con efficacia la concessione ad A2A CALORE & SERVIZI S.r.l., alle condizioni stabilite nella bozza di concessione, nell’atto di precisazione ed integrazione alla documentazione di gara e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionenell’offerta tecnica ed economica presentata dalla Società aggiudica- taria; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòConcessionario, in modo che sia garantita sede di partecipazione alla gara, ha sottoscritto per accettazione il Patto di integrità approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 151 del 18 marzo 2020; - l’avviso di espletamento della gara d’appalto è stato regolarmente pubblicato con le modalità previste dalla normativa vigente in materia; --- - in data 31.3.2021 Prot. n. 24778 è stata inoltrata tramite la completezza Banca Dati Nazionale Antimafia (B.D.N.A.) la richiesta di informazione antimafia liberatoria provvisoria ai sensi dell’art. 91 del percorso formativo all’interno D.Lgs. n. 159/2011 e dell’art. 3 - comma 2 – del D.L. 76/2020 convertito in Legge n. 120/2020, attestante l’assenza nei riguardi del Concessionario delle cause di una rete divieto, sospensione o decadenza previste dagli artt. 67 e 84 del D.Lgs. 159/2011; il presente atto viene stipulato sotto condizione risolutiva ed il Comune potrà recedere dal medesimo qualora venissero accertati elementi relativi a tentativi di più strutture infiltrazione mafiosa nei riguardi del Concessionario A2A CALORE & SERVIZI S.r.l.; ---- - è stato acquisito il DURC On Line Prot. INAIL 26438478 valido fino al 2.7.2021, attestante l’assolvimento da parte del Concessionario degli obblighi contributivi stabiliti dalle vigenti disposizioni (art. 2 del D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni nella L. 22.11.2002 n. 266); - con deliberazione della Giunta Comunale n. 147 in collaborazione tra lorodata 5.5.2021 è stato approvato il progetto definitivo presentato da A2A CALORE & SERVIZI S.r.l.. Tra le parti, come sopra rappresentate, si conviene e si stipula quanto segue. Le strutture di rete si distinguono in:--------------

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Samples: www.comune.brescia.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 157, comma 1 della L.R. n. 502 16 del 2007 “Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi”, che ha abrogato e successive modifiche sostituito la L.R. n. 24 del 1990 istitutiva del Parco Agricolo Sud Milano, indica le finalità del Parco: la tutela e integrazioniil recupero paesistico e ambientale delle fasce di collegamento tra città e campagna nonché la connessione delle aree esterne con i sistemi di verde urbani, l’equilibrio ecologico dell’area metropolitana, la salvaguardia, la qualificazione e il potenziamento delle attività agro-silvo-colturali e la fruizione culturale e ricreativa dell'ambiente da parte dei cittadini; lo Statuto della Città Metropolitana di Milano, approvato dal Consiglio metropolitano con deliberazione n. 5 del 17/12/2014, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 22 dispone: “La Città metropolitana esercita, inoltre, la funzione di Ente gestore del D.LgsParco Agricolo Sud Milano”; la Regione Lombardia, con L.R. n. 3 del 2002, sostituita dalla L.R. n. 31 del 2008, ha istituito l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) che, ai sensi dello Statuto approvato con D.G.R. IX/1459 del 30/03/2011, svolge attività tecnica ed amministrativa a favore dei settori agricolo, agro-alimentare, agro- forestale e del territorio rurale, a favore di altri enti pubblici nonchè attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione per favorire l’innovazione e lo sviluppo del settore forestale e del territorio rurale. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Il tema della qualificazione forestale e ambientale e la Regionesua gestione e valorizzazione, costituisce per ERSAF un ambito di attività, di ricerca, sperimentazione e sviluppo di azioni innovative; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento Comune di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòPieve Xxxxxxxx, in modo che sia garantita la completezza quanto interessato dai territori tutelati del percorso formativo all’interno Parco Agricolo Sud Milano, concorre anch’esso, per quanto di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:sua competenza, alla valorizzazione e qualificazione del proprio territorio, sostenendo e condividendo gli obiettivi istitutivi del Parco regionale, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ecologico, alla valorizzazione del paesaggio rurale e all’incremento della biodiversità;

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Samples: Verbale Di Deliberazione

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Regione Lombardia e Finlombarda intendono finanziare la crescita degli investimenti delle imprese lombarde; in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 502 X/4866 del 29 febbraio 2016, si intende agevolare le imprese che realizzano investimenti per l’innovazione di prodotto o di processo attraverso un Intervento Finanziario costituito da un Finanziamento a medio-lungo termine a valere su risorse di Finlombarda e successive modifiche e integrazioni, degli Intermediari Convenzionati accompagnato da un Contributo in conto interessi a valere su risorse del POR FESR 2014-2020 (di seguito per brevità “Linee Innovazione” o l’“Iniziativa”); in data 2 dicembre 2016 Finlombarda ha pubblicato sul BURL n. 48 S.O. del 2 dicembre 2016 un avviso pubblico diretto alle banche iscritte nell’albo di cui all’art. 613 del Testo Unico Bancario (d.lgs. n. 385 del 1993 e ss.mm.ii.), comma 2ai soggetti che possono esercitare l'attività bancaria ai sensi dell'art. 16, prevede specificamente checo. 3, del Testo Unico Bancario che vogliano aderire alla Linea Innovazione, con il quale ha reso noti agli intermediari bancari e finanziari i termini e le modalità per la partecipazione all’operazione (di seguito, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.brevità, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli l'"Avviso Intermediari"); in data 30 novembre 2016 Finlombarda ha sottoscritto una proposta irrevocabile di intesa accordo per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo conclusione di contratto di formazione specialistica dei medici aperto alla successiva adesione, ai sensi dell’artdell'articolo 1332 del codice civile, volta al reperimento di adesioni da parte degli Intermediari, al fine di disciplinare i principali termini e condizioni con riferimento all’Iniziativa (l’"Accordo"). 37Copia dell’Accordo, comma 2siglata in ogni pagina dall’Intermediario, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regioneè allegata al presente atto sub 1; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento secondo quanto previsto nell’Avviso Intermediari gli Intermediari partecipano all’Iniziativa mediante sottoscrizione dell’Atto di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaAdesione; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:l’Intermediario intende partecipare all’Iniziativa;

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Samples: Atto Di Adesione All’accordo

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’attuale contratto d’Appalto Specifico prot. 30/12/1992 n. 502 GU 2563 del 3 marzo 2016, avente per oggetto la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management” stipulato con il RTI aggiudicatario costituito da Enterprise Services Italia S.r.l. (già HP ES S.r.l., poi HPE Italia Srl) con Fujitsu Technology Solutions S.p.A., è scaduto il 15.4.2019; con dd n. 188/2016 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società HP Enterprise Italia S.r.l. in HPE Services Italia S.r.l.; con dd n. 93/2017 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società HPE Services Italia S.r.l. in Enterprise Services Italia S.r.l.; con dd 398/2017 si è proceduto alla sostituzione del Responsabile Unico del Procedimento e successive modifiche e integrazioniDirettore Esecutivo del Contratto nominati con la Determinazione Dirigenziale n. 318/2015 di aggiudicazione dell’Appalto Specifico in oggetto; la Società Enterprice Services Italia S.r.l. con nota n.18235/2018 ha trasmesso l’informativa, con cui ha comunicato che a decorrere dal 1 aprile 2017 ha un nuovo brand commerciale in quanto è entrata a far parte del gruppo DXC.tecnology.; tale variazione non comporta nessun cambiamento a livello giuridico, poiché Enterprise Services Italia S.r.l. rimane l’operatore economico in Italia del Gruppo DXC.tecnology; con dd 475/2019 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società Fujitsu Technology Solutions S.p.A. in Finix Technology Solutions S.p.A.; stante l’approssimarsi della scadenza del suddetto contratto, il Dipartimento Trasformazione Digitale ha intrapreso, in ossequio alla previsione di cui all’art. 61, comma 2512 della L. n. 208/2015, prevede specificamente cheuna ricognizione completa degli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. e dagli altri soggetti aggregatori; il Comunicato del Presidente ANAC del 11.5.2016 avente ad oggetto: “Indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici, D. Lgs. n. 50 del 18.4.2016” espressamente stabilisce che “…continuano ad applicarsi le disposizioni previgenti anche nei seguenti casi: affidamenti aggiudicati prima della data di entrata in vigore del nuovo Codice, per soddisfare i quali siano disposti, fermo restando il divieto generale di rinnovo tacito e di proroga del contratto: proroghe tecniche – purché limitate al tempo strettamente necessario per l’aggiudicazione della nuova gara;….”; la normativa di riferimento deve pertanto intendersi, essendo stato il contratto originario stipulato in data 3 marzo 2016 con prot. n. GU 2563, quella relativa al D. Lgs. n. 163/2006 (applicabile ratione temporis, ai sensi del sopracitato Comunicato ANAC dell’11.5.2016 in materia di regime transitorio); in data 28 novembre 2017 Consip S.p.A. ha indetto una gara a procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro per i servizi di Desktop outsourcing per le specifiche esigenze PA - edizione 3, indicando come data presunta di fine procedimento gara, prima il 30 aprile 2019 e con comunicato successivo, il 29 novembre 2019; pertanto, Roma Capitale, con DD 117/2018 e da ultimo con DD 131/2020, ha proceduto alla proroga tecnica del S.S.N. connesse contratto in essere, per garantire la continuità dei servizi, nella misura strettamente necessaria allo svolgimento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo contraente da parte di Consip S.p.A., fino al 30 giugno 2020; ad oggi, Consip non ha ancora concluso le operazioni di aggiudicazione della gara, avendo comunicato un nuovo slittamento alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali data presunta del S.S.N.30 giugno 2020 e, pertanto, nelle more del tempo strettamente necessario allo svolgimento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo soggetto affidatario da parte di Consip S.p.A., si ritiene di dover attivare, per ragioni di economicità ed efficienza, le Università procedure indispensabili a garantire la continuità operativa del parco strumentale periferico di Roma Capitale, assicurando la prosecuzione dei servizi di Fleet Management senza soluzione di continuità in ossequio al più ampio principio costituzionalmente garantito di continuità dell’azione amministrativa (art. 97 Costituzione); nell’imminente scadenza del contratto in essere, occorre procedere ad un ulteriore proroga tecnica del contratto GU 2563/2016 relativo all’Appalto Specifico per la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management”, dal 1 luglio 2020 al 31 agosto 2020; con nota GU 8755/2020 il Dipartimento Trasformazione Digitale, ha chiesto al RTI Enterprise Services Italia S.r.l. - Finix Technology Solutions S.p.A., la trasmissione di un’offerta tecnico-economica per la prosecuzione dei servizi inerenti il contratto Prot n. 2563/2016, nella misura strettamente necessaria allo svolgimento della procedura per l’individuazione del nuovo contraente da parte di Consip S.p.A.; per la prosecuzione dei suddetti servizi, in data 22 giugno 2020, il RTI ha presentato un’offerta Prot. 23403/2020, acquisita agli atti del protocollo dipartimentale con GU 8924/2020, che può essere così rappresentata: Tipologia Servizio Codice Servizio Q.tà Totale Canone Mensile (€) Canone Mensile Totale (€) Servizio di Gestione della PdL con presidio standard GPDL3 2.700 10,80 29.160,00 Servizio di Gestione della PdL senza presidio GPDL2 11.765 9,03 106.237,95 Servizio di presidio sedi standard (Canone per sede Bavastro, Ostiense, Petroselli, DTD, DTD2) PRE1 6 3.920,00 23.520,00 Servizio di manutenzione PC desktop dell’ Amministrazione con Obsolescenza fino a 5 anni (comprensivo di Monitor) MAN1 5.413 1,43 7.740,59 Servizio di manutenzione PC desktop dell’ Amministrazione con obsolescenza oltre i 5 anni (comprensivo di Monitor) MAN12 6.660 1,82 12.121,20 Servizi di manutenzione stampanti e le Regioni stipulano specifici protocolli scanner personali dell’Amministrazione MAN2 5.195 0,54 2.805,30 Servizio di intesa manutenzione ulteriore HW PdL dell’Amministrazione (parziale per disciplinare 3 interventi sul trimestre) MAN77 1 3.540,00 3.540,00 Servizio SPOC SPU1 14.361 0,22 3.159,42 Servizio di laboratorio di certificazione PdL LAB1 1 6.723,09 6.723,09 Servizio di presidio sedi VIP (Canone Assemblea Capitolina + Panetteria) PRE2 3 8.800,00 26.400,00 Servizio di gestione della PdL con presidio VIP GPDL4 310 52,50 16.275,00 l’importo complessivo della presente “proroga tecnica” del contratto GU 2563/2016 per i servizi di Fleet Management, per il periodo dal 1 luglio 2020 al 31 agosto 2020 (2 mesi), è pari a € 579.945,42 (IVA 22% inclusa); l’offerta è da considerarsi congrua sia sotto il profilo economico, sia sotto il profilo dei servizi da garantire e delle prestazioni da espletare nel periodo di riferimento, in quanto i prezzi sono gli stessi dell’offerta presentata nella gara relativa all’Appalto Specifico per la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management” dal RTI Enterprise Services Italia S.r.l. – Finix Technology Solutions S.p.A.; per le modalità e i termini di erogazione dei servizi si fa riferimento al Contratto di Appalto Specifico, prot. GU 2563/2016, nonché all’Accordo Quadro Consip; la durata della reciproca collaborazione prosecuzione del servizio è fissata per un periodo di mesi 3, stimato per l’espletamento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo contraente, decorrenti dalla data di scadenza contrattuale, salvo ulteriore prosecuzione che dovesse rendersi necessaria in relazione al protrarsi dei tempi per l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto da parte di Consip S.p.A.; nel caso in cui fosse aggiudicata la procedura di gara relativa Accordo Quadro per i servizi di Desktop outsourcing per le PA - edizione 3, nel periodo di vigenza del presente affidamento l’Amministrazione potrà risolverlo anticipatamente, senza oneri aggiuntivi; il RTI, a garanzia dell’esatto e che i rapporti puntuale adempimento di tutti gli obblighi assunti dovrà tempestivamente costituire e trasmettere alla stazione appaltante il deposito cauzionale definitivo ex art. 113 del D. Lgs. n. 163/06 in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàmisura corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, le Aziende ospedaliereper un importo pari ad € 47.536,51; il RTI, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37129, comma 1, del D. Lgs. n. 163/06, dovrà altresì stipulare e trasmettere unapolizza di assicurazione di importo pari a quello del contratto che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione del servizio; la polizza dovrà inoltre assicurare la stazione appaltante per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione del servizio per un massimale pari a € 500.000,00 con decorrenza dalla data di consegna del servizio e sino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità; ai sensi dell’art. 118, comma 2, del D.LgsD. Lgs. 368/1999n. 163/2006 la quota delle prestazioni eventualmente subappaltabili non potrà superare il 30% dell’importo complessivo del presente affidamento; qualora decida di ricorrere all’istituto del subappalto, il RTI dovrà obbligatoriamente provvedere al deposito del/i relativo/i contratto/i presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni unitamente alla/e dichiarazione/i del/i subappaltatore/i attestante/i il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 affinché il Dipartimento Trasformazione Digitale possa procedere ai relativi controlli di legge; Roma Capitale verificherà che disciplina nel/i rapporti contratto/i sottoscritto/i con il/i subappaltatore/i ed il/i subcontraente/i della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai servizi oggetto del Medico presente affidamento sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010; in formazione caso di autorizzazione al subappalto, il RTI dovrà trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del/i subappaltatore/i, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al/i subappaltatore/i; le imprese sono in regola con l’Università gli adempimenti contributivi risultanti dai DURC esibiti in atti; non risultano annotazioni sul sito dell’ANAC a carico delle Società facenti parte del RTI; i controlli di competenza, di cui all’art. 38 del D.lgs 163/2006 per le società del RTI, sono stati già effettuati con esito positivo per la stipula del contratto GU n. 2563/2016 e ripetuti durante la Regionevigenza dello stesso, sempre con esito positivo; - Il Decreto Rettorale con note acquisite agli atti del protocollo dipartimentale GU 8956/2020 e GU 8946, le società del RTI hanno dichiarato: • di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, ai sensi della delibera-zione della Giunta Capitolina n. 191 13 del 27 31 gennaio 2014 2020 recante “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per il triennio 2020-2022” • e, di non essere a diretta conoscenza della sussistenza di relazioni di parentela o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti delle stesse ed i dirigenti e i dipendenti dell'Amministrazione, ai sensi della Legge n. 190/2012, art.1, comma 9, lettera e); con cui nota GU 8878/2020 è stata inoltrata al Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale l’istanza per l’avvio della procedura di controllo “anti pantouflage” (art. 53, comma 16-ter del D.lgs. n. 165/2001) dei nominativi forniti dalle Società del suddetto RTI; vista la scadenza imminente dei servizi oggetto del presente provvedimento, considerata l’urgenza del caso, facendo riferimento alla nota del Segretario Generale Prot. RC20180039260 del 14.12.2018, si ritiene necessario procedere comunque all’affidamento della fornitura in oggetto al RTI ES Italia S.r.l. con Finix Technology Solutions S.p.A. fermo restando che, qualora il controllo anti-pantouflage, avviato, dovesse evidenziare delle irregolarità, il relativo contratto sarà nullo; come da nota del Segretariato Generale prot. RC/17838/2016: “…la proroga tecnica non si considera nuovo contratto – e in tal caso non implica la richiesta di un nuovo CIG né è sottoposta al pagamento di un nuovo contributo – solo se sia concessa per il tempo strettamente necessario a garantire la prosecuzione dello svolgimento del servizio (in capo al precedente affidatario), nelle more dell’espletamento delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo soggetto affidatario”, pertanto il CIG del presente affidamento è il medesimo dell’Appalto Specifico conclusosi con la stipula del contratto d’appalto Prot. n. 2563/2016 (CIG n. 6322760A9A); è stato emanato generato il regolamento codice CUP: J89J15001230004; ai sensi dell’art. 5 comma 2 del Protocollo d’Azione di Ateneo delle Scuole vigilanza collaborativa, sottoscritto tra Roma Capitale e l’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 19 luglio 2017, “Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di Specializzazione cui all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di area sanitariacui agli artt. 317 c.p. 318 c.p. 319 c.p. 319 bis c.p. 319 ter c.p. 319 quater 320 c.p. 322 c.p. 322 bis c.p. è stata acquisita la dichiarazione sostitutiva resa dall’RTI ai sensi del DPR 445/2000 e legge 136/2010 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”, esibita in atti; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio Viste prese d’atto di cui alle DD 318/2015, DD 188/2016 e DD 93/2017, DD 475/2019; viste le DD 398/2017, DD 117/2019 e 131/2020; Visto contratto AS DTO2 Servizi Fleet Management GU/2563/2016; visti il D. Lgs. n. 163/06 ed D.P.R. n. 207/2010 (applicabili ratione temporis); vista la direttiva di Giunta del 20 gennaio 2015; visto l’art. 34, comma 3, dello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 68 8 del 7 marzo 2013; vista la Deliberazione di “Riordino delle Scuole G.C. n. 40/2015, novellata da ultimo con Xxxxxxxxxxxxx xx X. X. x. 00/0000; visto l’art. 5, comma 2 dell’Accordo di specializzazione Vigilanza Collaborativa tra ANAC e Roma Capitale del 19.07.2017; visto l’art. 1456 del codice civile; viste le dichiarazioni sostitutive di area sanitaria” insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell’art. 6 bis della riforma generale L. 241/1990 e degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017artt. 6, n. 402 ha definito gli standard generali commi 2 e specifici7, i requisiti minimi generali del D.P.R. n.62/2013, rilasciata dal RUP e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichedal DEC, universitarie, ospedaliere giuste note rispettivamente GU 3293/2019 e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:GU3292/2019;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 con Determinazione DPC018/89 del 09.06.2017 il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e successive modifiche e integrazionidella Pesca, all’art. 6Autorità di Gestione FEASR 2014-2020 ha dato mandato alla Stazione Appaltante Unica - SUA Abruzzo, comma 2all’indizione di una procedura aperta di selezione pubblica del contraente, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici rilievo comunitario ai sensi dell’artdegli artt. 3760, 95, comma 2, del D.Lgsd.lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 201518 aprile 2016, n. 68 50 (di seguito denominato anche Riordino delle Scuole Codice”) per l’aggiudicazione del servizio di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneValutazione del PSR 2014/2020; - il suddetto Decreto sopra indicato servizio è stato aggiudicato alla Società "I.S.R.I. soc. coop. a r.l.” con sede in Roma, che ha previsto offerto, sull’importo a base di gara di Euro 850.000,00, IVA esclusa, la somma di Euro 422.000,00 (euro quattrocentoventiduemila/00) IVA esclusa, giusta Determinazione di aggiudicazione n. DPC018/17 del 16.02.2018; - che l’esecutore del contratto, per strutture l’effetto, ha manifestato espressamente la volontà di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e impegnarsi ad eseguire le prestazioni necessarie per assicurare oggetto del presente Contratto alle condizioni, modalità e termini di seguito stabiliti; - che è stata acquisita mediante consultazione della banca dati nazionale unica l’informazione antimafia dalla quale risulta che a carico della Società "I.S.R.I. soc. coop. a r.l." con sede in Roma e dei relativi soggetti indicati all’art. 85 del D.Lgs 159/2011 e s.m.i. non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del Decreto Legislativo 159/2011, parimenti non risultano sussistere tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della Società in parola, desunti dalle fattispecie indicate dai commi 4 e 4 bis dell’art.84 del D. Lgs 159/2011 e s.m.i.; - che il Dirigente regionale titolato alla presente stipula ha dichiarato di non trovarsi nelle situazioni ostative contemplate ai commi 2 e 3 dell’art.14 del DPR 16.04.2013 n.62; - che il Dirigente regionale titolato alla presente stipula ha dichiarato, altresì, di non trovarsi in alcuna situazione, anche potenziale, di conflitto d’interesse; - che ogni comunicazione e/o trasmissione di atti e documenti da parte dell’AdG nei confronti dell’esecutore del contratto avverrà tramite la formazione specialisticaPEC di servizio: xxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx; - che ogni comunicazione e/o trasmissione di atti e documenti da parte dell’esecutore del contratto nei confronti dell’Amministrazione avverrà a mezzo PEC ovvero, nel caso di impossibilità di utilizzo della PEC, tramite gli ordinari canali postali (brevi manu, Racc. Le reti formative vengono strutturateA/R; e ogni altro mezzo di trasmissione che garantisca il requisito della data certa); Ciò premesso, perciò, tra le parti come in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:epigrafe rappresentate e domiciliate

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Samples: Contratto Di Appalto Per L’affidamento Del Servizio Di Valutazione Del Programma Di Sviluppo Rurale Regionale Della Regione Abruzzo PSR 2014 2020

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 502 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014 n. 89, ha istituito nell’ambito dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti, operante presso l’Autorità nazionale anticorruzione, l’elenco dei Soggetti Aggregatori di cui fanno parte Consip S.p.A. e successive modifiche una centrale di committenza per ciascuna Regione, qualora costituita ai sensi dell’art. 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; - con Deliberazione ANAC n. 58 del 22 luglio 2015 la Regione Sardegna – Servizio Provveditorato (ora Direzione generale della centrale regionale di committenza) è stata iscritta nell’elenco dei Soggetti Aggregatori; - con D.P.C.M. del 24 dicembre 2015 e integrazionidel 11 luglio 2018 sono state individuate le categorie merceologiche di beni e servizi e le relative soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali centrali e periferiche (ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, all’artdelle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie) nonché le regioni e gli enti regionali, oltre che i loro consorzi e associazioni, e gli enti del Servizio sanitario nazionale, ricorrono a Consip S.p.A. o agli altri Soggetti Aggregatori per lo svolgimento delle relative procedure, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del citato D.L. n. 66 del 24/4/2014, convertito con modificazioni dalla L. n. 89 del 23/6/2014; Direzione generale della Centrale regionale di committenza Servizio spesa sanitaria - la categoria “Diabetologia territoriale” rientra tra le categorie merceologiche di cui al richiamato DPCM del 11 luglio 2018 per importi di acquisto superiori ad € 221.000,00; - con determinazione prot. 6n. 6625, Rep. n. 378, del 10 agosto 2021, il Direttore del Servizio spesa sanitaria della Centrale regionale di committenza ha indetto una procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando, ai sensi dell’art. 63, comma 2, prevede specificamente chelett. b) del D.Lgs. 50/2016, in lotto unico, con aggiudicazione mediante criterio del minor prezzo, per soddisfare le specifiche esigenze la fornitura del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso sistema FGM - Flash Glucose Monitoring per il monitoraggio in continuo del glucosio interstiziale da destinare ai ruoli dirigenziali pazienti delle Aziende del S.S.N.Servizio sanitario della Regione Sardegna, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa durata 36 mesi, per disciplinare le modalità un importo complessivo a base d’asta, per la sua durata, stimato in presunti € 11.536.668,00 IVA esclusa (oneri della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati sicurezza pari a € 0,00 zero) con appositi accordi tra le Universitàla previsione dell’aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3795, comma 24, lett. b) del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione50/2016 poiché trattandosi di prodotti caratterizzati da esclusiva le condizioni sono definite dalmercato; - Il Decreto Rettorale con determinazione prot. n. 191 7259, Rep. n. 438 del 27 gennaio 2014 con cui 16 settembre 2021, del Direttore del servizio spesa sanitaria è stato emanato il regolamento stata disposta l’aggiudicazione dell’appalto, in favore della Xxxxxx Srl e, per l’effetto, ha manifestato espressamente la volontà di Ateneo delle Scuole impegnarsi alla fornitura oggetto della presente Convenzione ed eseguire gli Ordinativi di Specializzazione fornitura, alle condizioni, modalità e termini di area sanitariaseguito stabiliti; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015l’obbligo del Fornitore di prestare quanto oggetto della presente Convenzione sussiste fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, n. 68 ovvero l’importo a base d’asta, nei modi e nelle forme disciplinati dalla presente Convenzione e da tutta la documentazione di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004gara, ai prezzi unitari, alle condizioni alle modalità ed ai termini stabiliti; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017i singoli contratti di fornitura vengono conclusi a tutti gli effetti tra le singole Aziende sanitarie, n. 402 ha definito gli standard generali e specificida una parte, i requisiti minimi generali e specifici ed il Fornitore, dall’altra parte, attraverso l’emissione degli Ordinativi di idoneità fornitura (contratti) nei quali sarà specificato l’oggetto della rete formativa delle scuole di specializzazioneprestazione; - il suddetto Decreto ha previsto Fornitore dichiara che per strutture quanto risulta dalla presente Convenzione, dal bando di rete si intendono le strutture fisichegara, universitariedal disciplinare di gara e dagli allegati tutti, ospedaliere definisce in modo adeguato e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le completo l’oggetto delle prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòda fornire e, in modo ogni caso, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la formulazione dell’offerta; - che sia garantita il Servizio Spesa sanitaria ha individuato il Fornitore nel rispetto dei principi in materia di scelta del contraente e che nei confronti del Fornitore sono state esperite le verifiche concernenti le dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti di cui agli artt. 80 e 83 del D.Lgs. 50/2016; Direzione generale della Centrale regionale di committenza Servizio spesa sanitaria - che il Fornitore ha prestato la completezza prevista garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva come stabilito nella documentazione di gara, nonché ha stipulato un’adeguata polizza assicurativa per la responsabilità civile e per la stipula della presente Convenzione. Tali documenti, anche se non materialmente allegati al presente, ne costituiscono parte integrante e sostanziale; - che la presente Convenzione non è fonte di obbligazione per la Centrale regionale di committenza nei confronti del percorso formativo all’interno Fornitore, rappresentando in ogni caso la medesima Convenzione le condizioni generali delle prestazioni che verranno concluse dalle singole Aziende con l’emissione dei relativi Ordinativi di una rete fornitura i quali, nei limiti ivi previsti, saranno per ciascuna delle stesse fonte di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture obbligazione; - il Fornitore, con la sottoscrizione della presente Convenzione quadro, dichiara, ai sensi e per gli effetti di rete si distinguono in:cui agli articoli 1341 e 1342 Codice civile, di accettare tutte le condizioni e patti contenuti nel presente atto e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole;

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Samples: Convenzione Per La Fornitura Di Sistemi Di Monitoraggio Flash Del Glucosio (Fgm) E Servizi Connessi Da Destinare Alle Aziende Del Servizio Sanitario Della Regione Sardegna Id Gara 8252388 Cig 8867969f82

PREMESSO CHE. Il A.S.P. s.p.a. è una società multiutility costituita per gestire ed erogare anche servizi pubblici locali e privati, che opera nella Città e Provincia di Asti; - A.S.P. s.p.a. è affidataria del Servizio Idrico Integrato nella Città di Asti, in forza di Convenzione del 18/07/2016 e s.m.i. intercorrente con l’Ente di Governo dell’Ambito n. 5 “Monferrato - Astigiano”; - A.S.P. s.p.a. con determina di autorizzazione a contrarre pubblicata sul sito web xxx.xxx.xxxx.xx di A.S.P. s.p.a., sezione Bandi di Gara, Bandi di Servizi (qui di seguito, per brevità, anche solo “profilo del committente”), ha avviato una procedura aperta, a lotto unico, da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, per l’affidamento dell’incarico di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di razionalizzazione collettori fognari e realizzazione idrovore - Depuratore di Asti; contestualmente è stato nominato quale Responsabile Unico del Procedimento ex art. 31 D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 50/2016 e successive modifiche s.m.i. della procedura di gara medesima l’Xxx. XXXXXXXXX XXXXXXX in qualità di Dirigente e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli Responsabile della B.U. Servizio Idrico Integrato di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneA.S.P. s.p.a.; - il suddetto Decreto bando di gara per estratto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data n. G.U.R.I., sezione Contratti Pubblici al n. , e la documentazione di gara è stata integralmente pubblicata sul profilo del committente in pari data; - in esito alla procedura di gara di cui sopra, è risultato aggiudicatario con sede legale in , P.Iva/C.F. n. , che ha previsto che per strutture offerto un ribasso unico percentuale di rete si intendono sull’importo posto a base di gara di € 273.067,32, come risulta dall’offerta economica, dai verbali di gara agli atti e dalla determina di aggiudicazione n. del adottata da A.S.P. s.p.a.; - A.S.P. s.p.a., con determina n. del ha dichiarato l’efficacia dell’aggiudicazione; - all’atto dell’offerta e della partecipazione alla gara, l’Appaltatore ha dichiarato di concorrere alla medesima procedura di gara in forma ; - è intenzione delle Parti, come sopra rappresentate sottoscrivere e stipulare il presente Contratto. Tutto ciò premesso e considerato, le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Parti

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Samples: www.asp.asti.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 nell’ambito dell’operazione di sale and lease back di cui all’articolo 8 della legge della Regione Lazio 3 agosto 2001 n. 502 e successive modifiche e integrazioni16, all’art. 6con atto a rogito del Notaio Xxxxxxx Xxxxxxxxx di Roma in data 28 giugno 2002 repertorio 41791, comma 2raccolta 11076, prevede specificamente cheregistrato a Roma in data 11 luglio 2002 al numero G 16826, trascritto, per soddisfare le specifiche esigenze quel che rileva ai fini del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso presente atto, a Rieti in data 25 luglio 2002 ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitànumeri 5734/4345, le Aziende ospedaliereSanitarie e le Aziende ospedaliere del Lazio ivi indicate hanno venduto alla “XXX.XX. S.p.A.”, società posseduta interamente dalla Regione Lazio appositamente costituita proprio per effettuare esclusivamente l’operazione di leasing appresso indicata, numero 56 (cinquantasei) complessi edilizi a destinazione sanitaria siti nella predetta Regione, ivi meglio indicati; 106 del TUB approvato con d.lgs. n. 385 del 1993), la Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti (utilizzatore), e la Regione Lazio, la “XXX.XX. S.p.A.” ha concesso, tra l’altro, alcuni dei predetti complessi edilizi in locazione finanziaria alla “Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti”; in forza del predetto contratto, la Regione Lazio si è obbligata a corrispondere il canone di locazione, in nome e per conto del soggetto utilizzatore, al concedente, il quale, in conformità a quanto previsto nel contratto, ha poi proceduto (come appresso precisato) alla cessione dei crediti relativi al canone ad una società di cartolarizzazione (cd. società “Veicolo”); - i crediti contrattuali relativi ai canoni previsti nel contratto di locazione finanziaria sono stati ceduti (con atto rilevante ai fini iva in regime di esenzione) dalla XXX.XX. S.p.A. alla società di cartolarizzazione Cartesio S.r.l. (società Veicolo), che ha finanziato l’acquisto di detti crediti mediante l’emissione di titoli sul mercato finanziario. I proventi derivanti dalla cessione di detto credito sono stati utilizzati da XXX.XX. S.p.a. per pagare il prezzo dell’acquisto; - l’articolo 16 del predetto contratto di locazione finanziaria attribuisce alla " Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti“ l’opzione di acquisto degli immobili oggetto del contratto alla scadenza dello stesso; - con delibera della Giunta Regionale numero 306 del 6 giugno 2017 la Regione Lazio, al fine di ottenere, da un lato, una maggiore flessibilità degli immobili di proprietà della XXX.XX. s.p.a. ricompresi nell’ambito della sopracitata operazione di sale and lease back di cui all’articolo 8 della legge regionale 3 agosto 2001 n. 16 e, dall’altro, possibili vantaggi in termini di riduzione degli oneri finanziari a carico del bilancio regionale, ha autorizzato l’avvio di una operazione finanziaria finalizzata all’acquisto, rimborso anticipato e cancellazione dei titoli emessi da Cartesio s.r.l. nell’ambito dell’operazione di sale and lease back di cui all’articolo 8 della legge della Regione Lazio 3 agosto 2001 n. 16; - in attuazione della predetta delibera, nel corso degli anni 2017 e 2018, sono stati rimborsati e cancellati i titoli delle tranche 2 e 3 e sono stati stipulati i corrispondenti atti di riscatto anticipato, debitamente registrati e trascritti; - in forza dell’articolo 65 della Legge Regione Lazio 22 ottobre 2018, n. 7, la Giunta regionale, nel rispetto delle condizioni di convenienza finanziaria previste dalla normativa vigente, è stata autorizzata a compiere gli atti necessari per porre in essere un’ulteriore operazione finanziaria di rinegoziazione, anche tramite l’accesso al mercato dei capitali, che consenta una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico della Regione, risultanti dall’operazione finanziaria di cui all’articolo 8 della legge regionale 3 agosto 2001, n. 16. In forza di detta operazione gli immobili di proprietà della società XXX.XX S.p.A. destinati ad uso sanitario devono essere trasferiti in proprietà agli enti del servizio sanitario regionale che utilizzano tali beni immobili in virtù dei contratti di locazione finanziaria sottoscritti con la medesima società XXX.XX S.p.A.; - con Deliberazione della Giunta Regionale n. 863 del 28 dicembre 2018, sulla scorta della sopra citata previsione normativa, fermo restando i vincoli a valle del processo di analisi finanziaria e giuridica posta in essere dagli uffici regionali competenti, è stato individuato il percorso, finalizzato a favorire la ristrutturazione delle tranche 1, 4 e 5 della cartolarizzazione; - con Deliberazione di Giunta Regionale n. 827 del 10 novembre 2020 sono stati definiti i contenuti generali degli accordi quadro finalizzati a favorire la realizzazione dell’operazione in oggetto, nonché ad individuare le relative attività e fasi procedurali da porre in essere per il conseguimento dell’obiettivo; - in attuazione della succitata Deliberazione, nel xxxxx xxx 0000, xx Xxxxxxx Xxxxx, unitamente alle altre parti della cartolarizzazione, ha sottoscritto talune modifiche alla documentazione contrattuale dell’operazione di sale and lease back, finalizzate tra l’altro a disporre lo svincolo degli immobili dalla cartolarizzazione e a consentire, conseguentemente, il riscatto anticipato a titolo non oneroso degli immobili da parte delle Aziende Sanitarie e delle Aziende Ospedaliere; - il riscatto anticipato degli immobili non comporta alcun onere aggiuntivo a carico delle Aziende sanitarie, in quanto il prezzo del riscatto verrà corrisposto in modo dilazionato secondo le modalità, gli importi ed i termini previsti dagli originari contratti di locazione finanziari; - il sopracitato contratto di locazione finanziaria immobiliare prevede, all’articolo 20, che successivamente alla cessione dei crediti contrattuali da XXX.XX. s.p.a. a Cartesio s.r.l. qualsiasi modifica del contratto debba essere pattuita con il consenso, oltre che di tutte le parti del contratto stesso, anche di Xxxxxxxx s.r.l. e delle altre parti della cartolarizzazione; - tutte le parti del predetto contratto di locazione finanziaria, con il consenso della società veicolo Cartesio s.r.l. e delle altre parti della cartolarizzazione, hanno convenuto che i Soggetti utilizzatori possano esercitare l’opzione di acquisto prima della scadenza della locazione finanziaria; - con il consenso di tutte le parti, il soggetto utilizzatore intende manifestare l’opzione per il riscatto degli immobili indicati all’articolo 2 del presente contratto; - l’Agenzia del Demanio, con nota protocollo 9018 in data 26 giugno 2018, ha confermato che le disposizioni di cui all’articolo 12, comma 1-ter, del decreto legge n. 98 del 2011, convertito con legge n. 111 del 2011, non si applicano alle operazioni di sale and lease back; - in riferimento alle prescrizioni di cui al X.Xxx. 22 gennaio 2004 n. 42, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio, le unità sanitarie localiParti si danno atto che, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37forza dell’articolo 11-bis, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del decreto-legge 27 gennaio 2014 2022 n.4, convertito con legge 28 marzo 2022 n. 25, gli atti di riscatto di beni culturali in favore degli enti e delle aziende del Servizio sanitario nazionale effettuati in forza di contratti di locazione finanziaria non sono soggetti all’autorizzazione preventiva richiesta dall’articolo 56 del predetto decreto legislativo; inoltre la richiesta avente ad oggetto la verifica dell'interesse culturale di cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari all'articolo 12 del citato codice di cui al D.M. 270/2004decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, può essere formulata, entro sessanta giorni dal riscatto, dai soggetti beneficiari dello stesso e il riscatto non è soggetto alla prelazione di cui agli articoli 60 e seguenti del medesimo codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017i comparenti, n. 402 ha definito gli standard generali in forza delle delibere menzionate nella comparsa e specificinelle premesse del presente atto, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionesono stati autorizzati alla stipula dello stesso; - il suddetto Decreto presente atto è soggetto al regime fiscale di favore previsto dall’articolo 90 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modifiche, anche in virtù del parere conforme espresso dall’Agenzia delle entrate - Direzione centrale normativa e contenzioso - Ufficio fiscalità delle imprese e finanziaria con nota in data 28 giugno 2002 protocollo n. 2002/124702 a seguito del relativo interpello depositato in data 28 marzo 2002 presso la Direzione regionale del Lazio, proprio in relazione all’operazione di sale and lease back che ha previsto dato luogo alla vendita ed al contratto di locazione finanziaria soprarichiamato; - difatti, nel sopracitato documento di xxxxxx si afferma che così come “la cessione dei beni da parte delle Aziende ospedaliere alla società di leasing [il riferimento è proprio alla XXX.XX. s.p.a.] non rileva ai fini dell’imposta sul valore aggiunto né è soggetta ad alcuna imposta sui trasferimenti”, del pari “non è soggetto ad alcuna imposta il trasferimento che avviene [a] favore delle Aziende sanitarie qualora esse esercitino il diritto di opzione per strutture di rete il riacquisto, al termine della locazione finanziaria, della proprietà dei rispettivi beni”; tutto ciò premesso, si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere conviene e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività stipula quanto segue: ARTICOLO 1) Le premesse formano parte integrante e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza sostanziale del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente atto e ne costituiscono il primo patto.

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la Convenzione tra i Comuni di Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo, San Xxxxxxx in Rio e l’Unione dei Comuni Pianura Reggiana per il trasferimento delle funzioni in materia di Servizi Sociali e di Programmazione sociale, Sanitaria e Sociosanitaria, è stata sottoscritta in data 22 Dicembre 2008; con atto n. 502 21 del 17.04.2009 la Giunta dell’Unione ha approvato l’ Accordo di programma relativo alla programmazione e successive modifiche gestione delle funzioni sociali e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi socio sanitarie e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università socio-educative nel Distretto di Correggio tra l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Xxxxxx e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione l’Unione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Comuni “Pianura Reggiana”, che disciplina ricomprende tutti i rapporti comuni dell’Ambito Territoriale del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento distretto di Ateneo delle Scuole Correggio dell’A.U.S.L. di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòReggio Emilia, in modo che sia garantita la completezza proroga con decorrenza 01.01.2011 proprio atto n. 4 del percorso formativo all’interno 20.01.2011 e con atto del direttore generale dell’AUSL di una rete Reggio Xxxxxx n. 13 del 19.01.2011 fino alla definizione e completamento dell’iter di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:approvazione del nuovo Accordo;

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PREMESSO CHE. Il D.LgsEstar è individuato dalla Regione Toscana (L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii.), quale Ente di supporto tecnico amministrativo agli enti del SSR; - l’art. 30/12/1992 15 della Legge n. 502 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, all’artss. 6, comma 2, mm. ed ii. prevede specificamente che, per soddisfare che le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa amministrazioni pubbli- che possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti lo svolgimento in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalicolla- borazione di attività di interesse comune; - Il D.Lgs. 368/1999 è interesse pubblico, comune ad Estar ed all’Azienda USL, porre in essere azioni coordi- nate tra più pubbliche amministrazioni per rendere l’azione amministrativa razionale ed adeguata e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisticonseguire un ottimale utilizzo delle risorse; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito con Delibera n. 500 del 06/12/2019 è stato approvato lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Convenzione tra Estar e la RegioneAzienda USL Toscana Nord Ovest - Zona Distretto Valle del Serchio - per il supporto amministrativo all’attivazione di stage e percorsi di sostegno all’inserimento lavorativo nell’ambito del progetto “team - rete, lavoro, crescita, empowerment, poi sottoscritta in data 11/12/20219 e scaduta il 31/12/2020; - Il Decreto Rettorale n. 191 la Regione Toscana ai fini della individuazione degli ambiti territoriali cui destinare le risorse (PON FSE Inclusione, Quota Servizi Fondo Povertà, POR FSE, Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità) ha individuato le Zone Distretto di cui alla L.R. 40/2005. - la scelta del 27 gennaio 2014 soggetto pubblico quale soggetto attuatore, capofila e beneficiario delle risorse, viene operata dalla Conferenza Zonale Integrata del Sindaci nell’ambito delle convenzioni per l’esercizio delle funzioni di integrazione sociosanitaria. - la Zona Distretto Valle del Serchio dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, avendo in atto la Convenzione per l’esercizio delle funzioni di integrazione socio-sanitaria con cui tutti i comuni afferenti all’ambito, è stato emanato il regolamento stata individuata dalla Conferenza Zonale Integrata del Sin- daci quale capofila di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaprogetto per la gestione dei fondi PON FSE, POR FSE e Quota Servizi Fondo Povertà (Art 70 bis L.R. n 40/2005); - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015per i contributi relativi al Fondo per le politiche ai diritti e alle pari opportunità per l’anno 2019, n. 68 la Conferenza Zonale dei Sindaci ha individuato quale soggetto gestore per l’attuazione del progetto antiviolenza il Comune di “Riordino delle Scuole Gallicano, sede del Centro Antiviolen- za, individuando la ASL - Zona Distretto Valle del Serchio – Ente di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004supporto; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017la Zona Distretto Valle del Serchio dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inrisulta bene- ficiaria dei seguenti finanziamenti:

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Samples: Convenzione Per Il Supporto Amministrativo All’attivazione Di Stage E Tirocini Lavorativi Finalizzati All’inclusione Sociale Nell’ambito Dei Progetti Finanziati Della Azienda Usl Toscana Nord Ovest Zona Distretto Valle Del Serchio

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 l’IZSVe è ente di diritto pubblico e successive modifiche costituisce struttura di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e integrazionipossiede una consolidata esperienza di ricerca che garantisce l’affidabilità scientifica delle proprie strutture; - l’IZSVe “opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, all’art. 6come strumento tecnico-scientifico dello Stato, comma 2della Regione del Veneto, prevede specificamente chedella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi delle Province Autonome di Trento e all’accesso Bolzano ed assicura agli enti cogerenti, ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli dipartimenti di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione prevenzione ed ai servizi veterinari delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le rispettive aziende unità sanitarie localilocali le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all’espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità veterinaria, gli IRCCS sicurezza alimentare e gli Istituti zooprofilattici sperimentalinutrizione”; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici particolare, tra i compiti in capo all’IZSVe, ai sensi dell’art. 373, comma 23, dell’Accordo approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano per la gestione dell’IZSVe, rispettivamente con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015, rientrano, tra gli altri, alla lett. f) “la sorveglianza epidemiologica nell’ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche e igiene degli alimenti di origine animale” e alla lett. n) “l’effettuazione di ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, nella sicurezza alimentare e nutrizione, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome e di enti pubblici e privati”; - DAFNAE nasce nel 2012 dalla aggregazione dei Dipartimenti di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali, Biotecnologie Agrarie e Scienze Animali. La “mission” del Dipartimento è quella di promuovere la qualità della vita dell’uomo, la competitività del settore agroalimentare e l’uso sostenibile delle risorse naturali, biotiche e abiotiche, mediante la produzione e la disseminazione di conoscenza sulla gestione e il miglioramento di piante, animali, terreno e microrganismi per l’ottenimento di alimenti di qualità e di biomasse, garantendo la conservazione dei sistemi ecologici, la difesa delle piante e la valorizzazione dell’ambiente coltivato e della biodiversità; - considerata la necessità di visione e modalità di approccio integrati e interdisciplinari, il Dipartimento DAFNAE sviluppa ricerca di eccellenza e didattica nei campi delle scienze e tecnologie vegetali, animali e microbiche, del D.Lgs. 368/1999suolo, delle tecniche di coltivazione e allevamento, della sostenibilità ambientale delle aziende agro-zootecniche e alimentari, delle biotecnologie applicate al settore agroalimentare e ambientale, della salvaguardia e della valorizzazione delle risorse ambientali e della biodiversità, delle proprietà tecnologiche dei prodotti, e della valutazione e valorizzazione della qualità degli alimenti; - in DAFNAE, il gruppo di ricerca delle Zoocolture (AGR20) coordinato dal Prof. Xxxxxxxx Xxxxxxx si occupa di tematiche di ricerca inerenti alle specie avicole, cunicole e acquatiche, caratterizzate dalla brevità del ciclo biologico e industrializzazione dei processi di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti, e mette a punto sistemi e tecniche di allevamento, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università migliorino il benessere e la Regionesalute degli animali e che diano prodotti quali-quantitativamente elevati. Le competenze formative riguardano la fisio-climatologia zootecnica, l’acquacoltura, l’allevamento dell'avifauna, di animali da laboratorio e da pelliccia, l’avicoltura, la coniglicoltura e le zoocolture; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 l’ULSS 5 promuove le attività di formazione e ricerca scientifica favorendo le sinergie con cui è stato emanato altri Enti pubblici, allo scopo di garantire la salute umana e animale, compreso il regolamento di Ateneo benessere animale, la qualità delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaproduzioni zootecniche e la sicurezza alimentare; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015DAFNAE, l’ULSS 5 e l’IZSVe ritengono vantaggiosa una reciproca collaborazione al fine di sviluppare una tematica centrale e strategica come quella dello studio delle lesioni sternali delle galline ovaiole rilevabili in fase di macellazione, per la valutazione dell’incidenza di queste lesioni quale indicatore animal-based di benessere animale in allevamento, oltre che per l’identificazione dei fattori di rischio legati a genetica, età, tipologia di allevamento; - l’art. 15 della L. n. 68 241/90 prevede che le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere, tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di “Riordino delle Scuole attività di specializzazione interesse comune; - gli accordi tra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990, sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di area sanitaria” attività di interesse comune ed idonei a comporre, in attuazione della riforma generale degli studi universitari un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui al D.M. 270/2004ciascuna amministrazione è portatrice. Un accordo tra amministrazioni pubbliche rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 15 della legge n. 241/1990, ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017le Parti, n. 402 ha definito gli standard generali e specificinel rispetto delle rispettive finalità, i requisiti minimi generali e specifici intendono avviare una collaborazione al fine di idoneità della rete formativa delle scuole migliorare il sistema di specializzazionesorveglianza epidemiologica; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture le Parti sarà svolta secondo criteri di rete si distinguono in:efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e risponde ad un interesse comune, finalizzato al raggiungimento di obiettivi istituzionali condivisi e alla promozione di attività nei rispettivi campi di azione;

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Samples: Accordo Di Collaborazione Non Patrimoniale Per La Realizzazione Di Attività Di Ricerca Scientifica

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniil Ministero della Giustizia - Dipartimento per gli Affari di Giustizia (di seguito D.A.G.), all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati disposizioni contenute nella Direttiva 2012/29/UE, ha rivolto alle Regioni in data 30/7/2021 un invito a “presentare specifiche proposte progettuali, concernenti lo sviluppo di servizi pubblici per l’assistenza generale alle vittime di reati, anche in forma complementare ed integrata con appositi accordi tra le Universitàquanto già adottato o presentato nell’ambito della programmazione regionale/provinciale ed eventualmente in linea di continuità con quanto posto in essere in subjecta materia dalla Cassa delle Ammende, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalicon la lettera di invito del 9/4/2021 n. 137996”; - Il D.Lgsla Regione Lazio, ai sensi del comma 3, dell’articolo 1 della l.r. 368/1999 2/2019, ha ritenuto di avvalersi delle prestazioni dell’I.R.A.S.P. per la co-progettazione e la gestione operativa degli interventi; in particolare data 30/9/2021 la Regione Lazio ha presentato al D.A.G., in partenariato con l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna del Lazio, Abruzzo e Molise (U.I.E.P.E.) e Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona (I.R.A.S.P.), il Titolo VI progetto “Giustizia in itinere”, della durata di 12 mesi, finalizzato all’implementazione di una rete regionale di presidi ed iniziative per l’assistenza generale alle vittime di reato, in linea di continuità ed in forma complementare ed integrata agli interventi che disciplina saranno realizzati dal nascente Centro regionale per l’assistenza alle vittime di reato, la Formazione giustizia riparativa e la mediazione penale “Astrea” con sede in Roma Capitale (progetto presentato su invito del 9/04/2021 n. 137996 della Cassa delle Ammende); in data 17/11/2021 il D.A.G. ha trasmesso la Delibera della Commissione di valutazione con la quale è stato approvato il progetto “Giustizia in itinere” ed il finanziamento a carico del D.A.G. per un importo complessivo di euro 217.500,00; in data 19/11/2021 è stata sottoscritta la Convenzione per il finanziamento tra il D.A.G. e la Regione Lazio - la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei medici specialistiservizi sociali della Regione Lazio”, all’art.38, prevede che con apposita legge regionale le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (I.P.A.B.) aventi scopo di fornire servizi socio assistenziali e socio sanitari, sono trasformate in aziende pubbliche di servizi alla persona, ovvero in persone giuridiche di diritto privato senza scopo di lucro, nei limiti e secondo le modalità previste dal d. lgs 207/2001 e successive modifiche; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37la legge regionale 22 febbraio 2019, comma n. 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di recante “Riordino delle Scuole istituzioni pubbliche di specializzazione assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle aziende pubbliche di area sanitariaservizi alla persona (ASP)in attuazione ha previsto il riordino delle IPAB e l’istituzione delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP); - il comma 3, dell’articolo 1 della riforma generale degli studi universitari l.r. 2/2019 stabilisce che “I soggetti pubblici del sistema integrato dei servizi di cui al D.M. 270/2004Capo IV della l.r. 11/2016, nell’ambito della propria autonomia, si avvalgono, sulla base di specifici contratti di servizio, delle prestazioni che le ASP definiscono nei propri statuti, con particolare riguardo, per ciò che rileva ai fini del presente contratto, “alla istituzione e alla sperimentazione di servizi innovativi in ambito socio educativo, socio assistenziale e socio sanitario, nonché di assistenza a soggetti in condizione di disagio sociale e a rischio di esclusione” (lettera c): - il comma 7, dell’articolo 5 della L.R. 2/2019 dispone che le attività direttamente destinate all’erogazione di servizi sociali e sociosanitari alla persona sono gestite in forma diretta dall’ASP; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017la deliberazione di Giunta regionale dell’11 febbraio 2020, n. 402 ha definito gli standard generali 38 “Trasformazione dell'Istituzione Pubblica di Assistenza e specificiBeneficenza Istituti Riuniti di Assistenza Sociale Roma Capitale (IPAB - IRAS) nell'Azienda di Servizi alla Persona (ASP) denominata "I.R.ASP – Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona" con sede in Roma e approvazione del relativo Statuto ai sensi della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2 e dell'articolo 3 del regolamento regionale 9 agosto 2019, n. 17, per effetto della quale “I.R.ASP – Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona” è subentrata in tutti i requisiti minimi generali rapporti giuridici, attivi e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichepassivi, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, facenti capo alle istituzioni pubbliche in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:essa riunite;

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Samples: Contratto Di Servizio

PREMESSO CHE. Il D.LgsLa Regione Puglia è Ente Capofila dell’Iniziativa “Resilienza marginale: il modello della circular economy per la valorizzazione delle vocazioni territoriali”, identificata con il codice AID 012314/02/5 ed approvata ad ammessa a finanziamento nell’ambito dell’Avviso per la concessione di contributi a iniziative presentate dagli enti territoriali per la “Promozione dei Partenariati Territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030” pubblicato sulla GURI Serie Generale del 27 dicembre 2019, n. 302, d’ora in avanti Iniziativa. 30/12/1992 n. 502 L’Iniziativa, da realizzare in Albania, nella regione di Valona, ha una durata complessiva pari a mesi 36 (trentasei) decorrenti dal 1 aprile 2022. L’Iniziativa è svolta in Partenariato Territoriale con i seguenti soggetti: Regione di Valona, Municipalità di Valona e successive modifiche Municipalità di Himara, in qualità di Controparti; Amministrazione Provinciale di Lecce, Comune di Casalvecchio di Puglia, Gruppo Locale di Azione (GAL) Meridaunia e integrazioniBiznes Albania, all’artin qualità di Partner; Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) Puglia, Ministero dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale della Repubblica d’Albania e Agenzia Nazionale della Diaspora della Repubblica d’Albania, in qualità di Partner Associati. 6L’iniziativa prevede un costo totale pari ad € 1.468.033,77, comma 2di cui: - € 1.174.408,72, prevede specificamente chepari al 80% del costo totale, è finanziato dall’Agenzia Italiana per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalila Cooperazione allo Sviluppo (AICS); - € 293.625,05, pari al 20% del costo totale, è il co-finanziamento dai soggetti facenti parte del Partenariato Territoriale. Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 80 del 7 febbraio 2022 si è provveduto, tra l’altro, ad autorizzare la Struttura Speciale Cooperazione Territoriale ad adottare gli atti amministrativi e/o contabili relativi all’implementazione delle attività dell’Iniziativa, approvata ed ammessa a finanziamento da parte di AICS. Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37modello organizzativo regionale “MAIA”, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) n. 443 del 31 luglio 2015, così come modificato dal DPGR n. 304 del 10 maggio 2016, individua nelle Agenzie Regionali gli enti elettivamente preordinati alle attività di miglioramento dei processi e delle procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento, e definendo, attuando e valutando politiche di sviluppo strategico. Con Legge Regionale del 2 novembre 2017, n. 402 41, il Consiglio regionale ha definito gli standard generali soppresso l’Agenzia Regionale per la Mobilità nella regione Puglia (AREM) ed ha istituito l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio. Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1974 del 07 dicembre 2020 “Approvazione Atto di Alta Organizzazione. Modello Organizzativo “MAIA 2.0”, si è proceduto a confermare le Agenzie Regionali strategiche, costituite in vigenza del precedente modello organizzativo (MAIA), fra cui l’Agenzia ASSET Puglia. La Legge 7 agosto 1990, n. 241 e specificiss.ms.ii., i requisiti minimi generali recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e specifici di idoneità della rete formativa diritto di accesso ai documenti amministrativi”, stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture disciplinare lo svolgimento in collaborazione tra di attività di interesse comune”. L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), conformemente a quanto affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti. Le strutture di rete si distinguono inI presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento convenzionale sono stati individuati da ANAC nei seguenti punti:

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Samples: burp.regione.puglia.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del Turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regioneriforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui cura la gestione dei contenuti. • in data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; - Il • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla collaborazione con i privati mediante azioni di co-branding per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Legislativo 18 agosto 2000, n. 68 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di “Riordino delle Scuole stipulare contratti di specializzazione sponsorizzazione ed accordi di area sanitaria” in attuazione della riforma generale collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione attraverso iniziative di co-branding con tutti i soggetti privati interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione attraverso iniziative di co- branding con soggetti privati, volte a promuovere il portale xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, al fine di garantire la visibilità su scala internazionale degli studi universitari stessi, e aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto privato, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.

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PREMESSO CHE. Il D.Lgscon delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto degli Innocenti n. 9 del 10 marzo 2016, recepita dal Comune di Campi Bisenzio con deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 15 marzo 2016, esecutiva ai sensi di legge, è stato in comodato d’uso gratuito fino al 22.3.2026 (contratto del 23 marzo 2016 registrato Agenzia delle Entrate in data 21 aprile 2016 al n. 2668) un immobile ubicato in Campi Bisenzio, in via Xxxxxxxx Xxxxxx n. 7, e relative pertinenze, catastalmente identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Campi Bisenzio al Foglio 11 particella 360 sub 501, nonché al Catasto Terreni dello stesso Comune al Foglio 11, particella 716, esclusivamente per la realizzazione di un Centro Diurno per minori adolescenti e di attività educative connesse alla promozione del benessere di minori, giovani e famiglie, quale polo di riferimento per la comunità locale. 30/12/1992 L’articolo 3 del contratto di comodato d’uso gratuito tra Istituto degli Innocenti di Firenze e Comune di Campi Bisenzio, impegna il Comune di Campi Bisenzio a mantenere all'immobile la destinazione attuale di Centro Diurno per minori adolescenti ed attività educative connesse alla promozione del benessere di minori e famiglie, quale polo di riferimento per la comunità locale. Con atto n. 502 46/2018 la Giunta comunale ha indicato le linee operative per l’attivazione di una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di un soggetto idoneo a cui assegnare in comodato di uso gratuito, salvo l’accollo delle spese di manutenzione e successive modifiche gestione, l’immobile in parola ubicato in Campi Bisenzio, in via Xxxxxxxx Xxxxxx n. 7. In esecuzione della determinazione n. 493 del 19/06/2018 e integrazioniper le motivazioni in essa esplicitate il Comune di Campi Bisenzio, all’art. 6xxxxxx Xxxxx 00, comma 200000 Xxxxx Xxxxxxxx, prevede specificamente cheha attivato la procedura ad evidenza pubblica per individuare il soggetto a cui assegnare in comodato d’uso gratuito l’immobile in parola, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. la realizzazione di un Centro Diurno per minori adolescenti e di attività educative connesse alla formazione degli specializzandi promozione del benessere di minori, giovani e all’accesso ai ruoli dirigenziali famiglie, quale polo di riferimento per la comunità locale. Con determinazione n. del S.S.N.è stata approvata la graduatoria dei soggetti partecipanti all’avviso e si proceduto all’assegnazione in comodato d’uso gratuito dell’immobile di via Xxxxxxxx Xxxxxx n. 7 a , le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:risultato classificato;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Comandante della Polizia Locale di Legnano con nota del 15/02/2020, ha richiesto al Comandante della Polizia Locale di Milano la possibilità di pianificare un affiancamento operativo del proprio personale con i nuclei specialistici, finalizzato alla formazione dei propri operatori ed il supporto operativo del nucleo cinofili di Milano per interventi sul territorio di Legnano; ⮚ La Polizia Locale di Milano, nell’ambito della propria organizzazione ha da anni istituito, dei nuclei specialisti, tra cui l’Ufficio Sicurezza Operativa Stradale – Patenti di Servizio i cui operatori, nel tempo, hanno maturato un’esperienza di eccellenza riconosciuta a livello nazionale che può essere proficuamente condivisa con operatori di altri Comuni, in particolar modo, di medie-grandi realtà, anche attraverso un utilizzo operativo degli stessi; CONSIDERATO CHE ⮚ La L.R. 1.04.2015 n. 502 6 “Disciplina regionale dei servizi di polizia locale e successive modifiche e integrazioni, promozione di politiche integrate di sicurezza urbana” all’art. 69 c. 2 stabilisce che le polizie locali svolgono su richiesta, comma 2anche in collaborazione con le autorità di pubblica sicurezza, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto attività di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’arte informazione aventi ad oggetto la sicurezza urbana, stradale e ambientale; ⮚ l’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che 15 L. 241/90 disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno lo svolgimento di una rete collaborazione per attività di più strutture in collaborazione tra lorointeresse comune. Le strutture di rete si distinguono in:SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE

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Samples: Accordo Di Collaborazione Tra Il Comune Di Milano Ed Il Comune Di Legnano Finalizzato Alla Formazione Del Personale Di Polizia Locale Ed Al Supporto Operativo Da Parte Del Nucleo Cinofili Di Milano Anno 2020

PREMESSO CHE. Il l’IZSVe è un istituto di ricerca in grado di fornire un supporto tecnico specialistico in attività di ricerca veterinaria e di sanità pubblica, fornendo i servizi necessari a soddisfare le esigenze del settore agricolo/alimentare e del relativo sistema di produzione, garantendo la tutela del consumatore nonché contribuendo alla prevenzione di malattie animali transfrontaliere e malattie trasmissibili animale-uomo; - conformemente a quanto stabilito dal X.Xxx. 30 giugno 1993 n. 270 e dall’Accordo sulla gestione dell’IZSVe, approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, rispettivamente, con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015 svolge, tra gli altri compiti, attività di accertamento dello stato sanitario degli animali, di salubrità dei prodotti di origine animale nonché di ricerca scientifica sperimentale veterinaria, gli accertamenti analitici ed il supporto tecnico-scientifico ed operativo necessari alle azioni di polizia veterinaria e all’attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione e l’esecuzione degli esami e delle analisi necessari all’attività di controllo sugli alimenti di origine animale; - l’art. 5, comma 1, del citato Accordo sulla gestione dell’Istituto stabilisce, inoltre, che “Fermo restando l’assolvimento dei propri compiti istituzionali, l’istituto può fornire prestazioni a terzi a titolo oneroso, stipulando convenzioni o contratti […] per l'erogazione di prestazioni a enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private […]”; - l’art. 5, comma 2, del predetto Accordo statuisce, altresì, che “La Regione Veneto, di concerto con gli enti cogerenti, approva le tariffe delle prestazioni erogate dall’istituto per le quali è prevista la corresponsione di un corrispettivo, sulla base dei criteri stabiliti con decreto del Ministero della Salute d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art106/2012”; - l’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze lett. e) del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artn. 270/1993 – ripreso dall’art. 373, comma 2, del lett. e) delle citate leggi della Regione Veneto n. 5/2015 e della Provincia Autonoma di Bolzano n. 5/2015 e richiamato dall’art. 2, comma 1, delle citate leggi della Provincia Autonoma di Trento n. 5/2015 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9/2015 – prevede che il finanziamento dell’Istituto è inoltre assicurato “[…] dagli introiti per la fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a pagamento”; - l’IZSVe – conformemente a quanto stabilito dal D.Lgs. 368/1999n. 270/1993 e dal Regolamento adottato con Decreto Ministeriale 16 febbraio 1994, n. 190, e recante norme per il riordino degli istituti zooprofilattici sperimentali in attuazione dell’art. 1, comma 5, del predetto decreto legislativo nonché dal citato Accordo – svolge il supporto tecnico-scientifico ed operativo per le azioni di difesa sanitaria e di miglioramento delle produzioni animali; - l’IZSVe produce e cede sangue intero canino conservato, nel rispetto delle garanzie sanitarie, secondo le Linee Guida del Ministero della Salute relative all’esercizio delle attività sanitarie riguardanti la medicina trasfusionale in campo veterinario (G.U. serie generale n 25 del 01 febbraio 2016) che disciplina i rapporti stabiliscono le condizioni per la donazione a tutela del Medico in formazione con l’Università benessere dell’animale; - l’IZSVe intende favorire l’avanzamento della medicina trasfusionale veterinaria, producendo sangue intero canino conservato di alta qualità sanitaria (presidio medico “salvavita”), mettendolo a tal fine a disposizione delle strutture veterinarie del territorio nazionale e tutelando, altresì, il benessere e la Regionesalute dei donatori e dei riceventi; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’IZSVe è interessato ad implementare l’attività relativa alla Banca del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento sangue canino al fine di Ateneo fidelizzare l’utenza esterna e di programmare l’attività di distribuzione delle Scuole sacche di Specializzazione sangue canino (di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di seguito definite semplicemente Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneMateriale”); - il suddetto Decreto ha previsto che Cliente cura la gestione di strutture sanitarie veterinarie; - il Cliente opera nell’interesse della collettività con finalità di miglioramento della qualità della medicina trasfusionale e utilizza il Materiale esclusivamente per strutture di rete si intendono scopo trasfusionale. In considerazione delle suesposte premesse le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Parti

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Samples: Convenzione

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Consiglio della Struttura Didattica Speciale Veterinaria con propria delibera del 26/10/2016 verbale n. 502 10 ha autorizzato la pubblicazione di un avviso per la predisposizione di un elenco aperto di soggetti per l’affidamento di servizi destinati alla Struttura Didattica Speciale Veterinaria ( di seguito SDSV) dell’Università degli Studi di Torino, sita in Xxxxxxxxxx (XX), Xxxxx X. Xxxxxxxx n. 2-5 Il suddetto è’ stato pubblicato sul sito internet ufficiale della Struttura Didattica Speciale Veterinaria dell’Ateneo di Torino e successive modifiche sul sito web xxx.xxxxx.xx alla sezione “università e integrazionilavoro - enti ed imprese – altre procedure ad evidenza pubblica”, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento nonché all’Albo di Ateneo delle Scuole Rep. n. 2904 del 18/11/2016. In data 12/01/2017 la commissione esaminatrice nominata con Decreto Direttoriale del 13/12/2016 Rep. n. 11/2016 Prot. n. 2211, ha valutato i curricula presentati dai soggetti che hanno presentato istanza di Specializzazione ammissione a fornire il servizio identificato al n. 16 dell’avviso, ed avente ad oggetto la clinica grossi animali: assistenza al personale strutturato nella gestione degli equini e bovini di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015proprietà di terzi ricoverati in situazioni di urgenza e non, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” presso il settore Clinica Chirurgica e Clinica Medica Grossi Animali della SDSV. Assistenza dei ricoverati in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017degenza ordinaria, n. 402 ha definito gli standard generali e specificispeciale ed intensiva, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichediurna o notturna, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:feriale o festiva.

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Samples: Contratto Di Affidamento Di Servizi Destinati Alla Struttura Didattica Speciale Veterinaria (Sdsv) Dell’univerista’ Degli Studi Di Torino , Ai Sensi Dell’art. 36), Comma

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon O.S. n. 19 del 03/02/2021 prot. 30/12/1992 GB20210009034 del 03.02.2021, acquisita agli atti municipali con prot. n. 502 CT/11840 del 04/02/2021, è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Tecnica del Municipio Roma XIV al Dirigente Tecnico ing. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx; a far data dal 01/07/2021, il Direttore della Direzione Tecnica ing. Xxxxxxx dello Vicario è stato assegnato presso altra Amministrazione; con O.S. n. 20 del 05/02/2021 di attribuzione della funzione di Direttore del Municipio Roma XIV al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx; ai sensi dell'art 40 comma 11 della Deliberazione della Giunta Capitolina n. 67/2020 -Modifiche e successive modifiche integrazioni al Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e integrazioni, Servizi di Roma capitale approvato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 222/2017- "le funzioni dirigenziali vacanti per assenza del titolare sono svolte dal Direttore della Struttura"; che in base a quanto stabilito all’art. 665, comma 2lett- b) del Regolamento del Decentramento Amministrativo, prevede specificamente cheApprovato dal Comune di Roma, per soddisfare oggi Roma Capitale, con D.C.C. n. 10 dell’8 febbraio 1999 e successivi aggiornamenti, la manutenzione ordinaria degli immobili di proprietà comunale e/o in disponibilità del Comune è di competenza dei singoli Municipi; che l’opera oggetto della presente procedura, riguarda la manutenzione ordinaria di tutte le specifiche esigenze scuole di ogni ordine e grado, ricadenti nella competenza del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici Municipio XIV da eseguirsi ai sensi dell’art. 3754 c.3 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.i. tramite contrattualizzazione di un Accordo Quadro Triennale nel settore edilizio di tipo ordinario, con unico operatore; a tal fine, con D.D. CT/605 dell’ 08/04/2021 è stato costituito il gruppo di progettazione, approvato il progetto definitivo ed il quadro economico ed è stata indetta la gara mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. c-bis) e comma 9-bis,del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., finalizzati alla conclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico ai sensi dell’art.54, c.3 del D.Lgs. 368/199950/2016, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 per lavori di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali Manutenzione ordinaria e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa pronto intervento delle scuole di specializzazioneogni ordine e grado di competenza del Municipio Roma XIV – durata triennale” Importo complessivo € 1.215.490,00. - Numero gara 8084346 – CIG8672099A7A; l’esecuzione dell’Accordo Quadro avverrà attraverso la stipula di uno o più Contratti Applicativi; per il I contratto Applicativo, si utilizzeranno le risorse che si renderanno disponibili sui seguenti capitoli di spesa di stanziamento dei fondi relativi ai lavori di Manutenzione Ordinaria: C.d.R. VI Livello Capitolo/articolo Anno 2021 Anno 2022 1 ISTRUZIONE ELEMENTARE TIE 00SS 1302785/20368 € 95.024,49 € 27.338,16 1302785/368 - € 2.352,25 2 ISTRUZIONE MEDIA TIM 00SS 1302786/368 - € 1.033,25 1302786/20368 € 34.548,92 € 27.338,17 3 SCUOLA MATERNA TSM 00SS 1302789/30368 € 22.064,97 € 27.338,17 1302789/70368 € 30.3556,73 - come disposto dal D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., durante le varie fasi dell’appalto è necessaria la figura del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori; con nota prot. CT/60033 del 26/05/2021 è stata effettuata una ricognizione di personale tecnico in possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del D.Lgs. 81/2008 all’interno dell’Amministrazione Capitolina per l’affidamento dell’incarico di Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione per l’appalto di manutenzione ordinaria sopra menzionato, considerato che allo stato attuale all’interno della Direzione Tecnica del Municipio XIV non si dispone di personale in possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento di un servizio di questo tipo; tale ricognizione non ha ottenuto riscontro positivo nei termini previsti; preso atto dell’esito negativo della procedura di ricognizione interna, considerata la possibilità di esecuzione del servizio da parte di unico professionista e considerata, altresì, l’esiguità dell’importo complessivo, la Direzione Tecnica ha stabilito di procedere con un affidamento diretto mediante “Trattativa Diretta” ad un unico operatore sul MePA di CONSIP, con il suddetto Decreto ha previsto criterio del minor prezzo, ai sensi del combinato disposto degli artt. 31, comma 8 e 36 co. 2 lett. a) e art. 36 comma 9-bis del Dlgs. n. 50/2016e ss.mm.ii., per conferimento dell’incarico professionale per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione nell’ambito dell’accordo quadro triennale 2021 – 2023, relativo al 1° Contratto Applicativo, per i lavori di “Manutenzione ordinaria e pronto intervento delle scuole di ogni ordine e grado di competenza del Municipio Roma XIV”; il comma 6 dell’art. 36 del d.Lgs. 50/16 e ss.mm.ii. consente di utilizzare il Mercato Elettronico della P.A. per tutte le procedure di scelta del contraente indicate nel medesimo articolo; che, per l’incarico di cui alla presente procedura, è stato attribuito dall’ANAC il seguente SMARTCIG: ZC5327C1EA; la tipologia di servizio che la S.A. intende affidare richiede specializzazione nel settore e il possesso da parte dell’Operatore Economico, di esperienza pluriennale in tale ambito, valutata anche sulla base del curriculum professionale; le modalità di partecipazione ed i requisiti che dovrà possedere l’affidatario del presente appalto sono contenuti nell'invito a presentare l’offerta, che occorre approvare con il presente provvedimento; il Responsabile Unico del Procedimento e Direttore Esecutivo del Contratto è l’Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxx; l’identificativo della prestazione è Qcl.12: coordinamento della sicurezza in esecuzione; l’importo del corrispettivo professionale a base dell’affidamento diretto è stato calcolato dal R.U.P Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxx sulla base degli appalti di lavori cui l’affidamento dell’incarico professionale è correlato, suddiviso come segue per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere classi e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività categorie ai sensi del DM n. 143/2013 e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:DM 17.06.2016: Edilizia Edifici e Manufatti esistenti E.20 € 567.000 0,95

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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con Determinazione del Dire tore del Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi di Estar n. 502 1676 del 22/11/2018, si è proceduto al’indizione di una procedura aperta, da svolgersi in modalità telematica, volta ala conclusione di un Accordo Quadro per l’affidamento quadrie nale, in lotti separati, dela fornitura IN SERVICE DI ATTREZZATURE PER OCULISTICA (FACOEMULSIFICATORI, VITRECTOMI ECC.) CON RELATIVI DISPOSABLES ED ALTRO MATERIALE PER VITRECTOMIA OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE TOSCANA (N. 1 LOTTI) con Determinazione del Dire tore del Dipartimento Acquisizione Beni e successive modifiche e integrazioniServizi di Estar n. 41 del 14/01/2020, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, si è proceduto all’aggiudicazione volta alla conclusione di un A cordo Quadro per soddisfare le specifiche esigenze l’affidamento del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati Lotto 4 - SISTEMA PER FACO-VITRECTOMIA con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto taglio me canico IN SERVICE e relativo materiale di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artconsumo peril 30% a favore di A.S.S.O. HOSPITAL s.r.l. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:− SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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Samples: Accordo Quadro Per L’affidamento Quadriennale, in Lotti Separati, Della Fornitura in Service Di Attrezzature Per Oculistica (Facoemulsificatori, Vitrectomi Ecc.) Con Relativi Disposables Ed Altro Materiale Per Vitrectomia Occorrente Alle Aziende Sanitarie Della Regione Toscana

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon Atto a contrarre 1068SR/22 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, l’Associazione della Croce Rossa Italiana – OdV ha indetto una manifestazione d’interesse, finalizzata alla sottoscrizione di un accordo quadro, ex art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art54 del d.lgs. 6, comma 2, prevede specificamente che50/2016, per soddisfare le specifiche esigenze la fornitura di bombole di ossigeno medicale con annessi servizi logistici di trasporto nonché manutentivi degli impianti fissi di distribuzione allocati a bordo dei veicoli di primo soccorso/ambulanze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità Corpo Militare Volontario dell’Associazione della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliCroce Rossa Italiana – OdV; - Il D.Lgs. 368/1999 con atto a contrarre 1498SR/2022 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Xxxxxxxxx è stato disposto l’avvio di contratto di formazione specialistica dei medici una procedura negoziata ai sensi dell’art. 37, 36 comma 22 lett. b), del D.Lgsd.lgs. 368/199950/2016, che disciplina i rapporti rivolta agli operatori economici selezionati, a seguito della predetta manifestazione d’interesse da aggiudicarsi con il criterio del Medico in formazione con l’Università e la Regioneminor prezzo; - Il Decreto Rettorale con Verbale di aggiudicazione n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato in data , il regolamento RUP ha proposto l’affidamento della fornitura in oggetto all’operatore economico, per l’importo complessivo di Ateneo delle Scuole € 140.000,00 (eurocentoquarantamila/00cent), esclusi IVA ed altri oneri di Specializzazione di area sanitarialegge; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino con provvedimento del il Rup ha provveduto a confermare l’aggiudicazione efficace delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” prestazioni in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneoggetto; - il suddetto Decreto RUP ha provveduto alle comunicazioni dell’aggiudicazione ai sensi dell'art. 76, comma 5, del d.lgs. 50/2016; - per la stipula dell’Accordo Quadro si richiama quanto previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisicheai commi 8 e 10 dell’art. 32, universitarie, ospedaliere del d.lgs. 50/2016 e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticaxx.xx. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:ii;

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PREMESSO CHE. Il D.Lgsil Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana è competente in ordine alla manutenzione, sorveglianza e pronto intervento del sistema viario di Grande Viabilità di Roma Capitale (già Comune di Roma), come individuato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 1022 del 22 dicembre 2004 e ss.mm.ii.; l’art. 30/12/1992 14 del D. Lgs 30 aprile 1992, n. 502 285 e successive modifiche ss.mm.ii. (Nuovo Codice della Strada) impone all’Ente proprietario della rete viaria infrastrutturale, a salvaguardia della sicurezza e integrazionidella fluidità della circolazione, all’artspecifici obblighi di manutenzione, gestione, pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredi, controlli tecnici dell'efficienza, segnaletica, senza soluzione di continuità; con Determinazione Dirigenziale rep. 6464 del 10 aprile 2019, poi integrata con X.X. xxx. 577 del 20 maggio 2019, è stato approvato il progetto esecutivo, redatto da personale interno, per interventi di “Manutenzione ordinaria, a supporto della rete stradale di Grande Viabilità – Ripristino della funzionalità idraulica di tratti della rete fognaria secondaria 2019/2020” e assunta determina a contrarre per l’affidamento dei lavori, con determinazione dirigenziale rep QN/257/2019 del 06/03/2019 è stato nominato Responsabile del Procedimento Funz. Geom. Xxxxx Xxxxxx, e costituito il gruppo di progettazione; successivamente, per le intervenute variazioni alla normativa in vigore, detto progetto esecutivo è stato aggiornato e, co n D.D. rep. QN/967/2019 del 22/08/2019, è stato infine riapprovato “l’accordo quadro per i lavori di Manutenzione ordinaria a supporto della rete stradale di Grande Viabilità – Ripristino della funzionalità idraulica di tratti della rete fognaria secondaria 2019 - 2020”, per un importo di € 806.149,19 di cui € 780.000,00 per lavori a misura ed € 26.149,19 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso (I.V.A. esclusa), con contestuale revoca delle precitate D.D. rep. 464/2019 e D.D. rep. 577/2019 e con la seguente articolazione economica: Lavori a misura 780.000,00 0,22 171.600,00 951.600,00 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso 26.149,19 0,22 5.752,83 31.902,02 Totale lavori 806.149,19 177.352,83 983.502,02 Oneri ex art. 113 D.Lgs 50/2016 16.122,98 Contributo Autorità di Vigilanza 375,00 375,00 con il medesimo provvedimento si è provveduto altresì: ad avviare una gara, ex a 36, comma 22 lett. c - bis, prevede specificamente chedel D. Lgs. n. 50/2016, tramite il sistema MEPA, selezionando n. 40 operatori economici, possesso della Cat. OG 6 – Classifica III per soddisfare le specifiche esigenze la conclusione di un accordo quadro, ex art. 54, comma terzo, del S.S.N. connesse alla formazione D. Lgs. 50/2016, con aggiudicazione con il criterio del minor prezzo determinato mediante massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara, al netto degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.oneri della sicurezza, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3736, comma 29 bis, del D. Lgs n.50/2016, e con la fissazione degli ulteriori criteri di valutazione delle offerte - base gara € 806.149,19 di cui € 780.000,00 per lavori a misura ed € 26.149,19 per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso; detta gara è andata deserta e pertanto, con successiva d.d. QN /1149/2019 del 15/10/2019, è stata reiterata la procedura, con invito rivolto a numero 60 operatori, possesso della Cat. OG 6 – Classifica III, con i medesimi criteri di selezione ma con un nuovo CIG 806020211C (il codice CUP: J86G19000060004 è rimasto inalterato), con esclusione dal sorteggio degli operatori economici invitati alla precedente gara che non hanno prodotto offerta; come risulta dal Verbale di gara prot. QN 226301 del 22/12/2019, - con nuova R.D.O. n. 2425247 del 23/10/2019 stati invitati n. 60 operatori economici iscritti alla categoria OG 6 cl. III, indicati nelle pagine 1 e 2 dell’Allegato A del Verbale di Gara, escludendo i n. 40 operatori (indicati a pag. 3 del citato ALLEGATO A del Verbale) già invitati alla precedente procedura, conclusa senza la presentazione di alcuna offerta; la miglior offerta è stata presentata dall’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X,.Sa.vente sede legale in Aprilia (LT), via Mediana n. 143, c.a.p. 04011, codice fiscale e partita I.V.A. n. 01749530596, con il ribasso del 37,117% sull’elenco prezzi posto a base di gara; detto ribasso va ritenuto congruo; l’assenza di motivi di esclusione, ai sensi dell’art. 80 del Codice, da parte dell’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X. è già stata verificata da questo Ufficio per essere la medesima co-aggiudicataria del lotto 8 dell’accordo quadro relativo all’appalto di manutenzione ordinaria e pronto intervento riguardanti la viabilità di competenza del Xxx.xx S.I.M.U. - suddiviso in 12 lotti” – tuttora in corso; ad oggi non sono emersi elementi ostativi alla prosecuzione del rapporto contrattuale con LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X. co-aggiudicataria del Lotto in esame; l’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X,.Sr.isulta iscritto nella ‘white list’ della Prefettura di Latina; come già riportato nella D.D. di aggiudicazione del Lotto 8, il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane, Direzione Programmazione, Gestione e Controllo della Spesa del Personale, di Roma Capitale, con nota riservata acquisita con numero di prot. QN 206296 del 23 ottobre 2018, ha comunicato l’assenza di corrispondenza fra gli elenchi del personale attivo di Roma Capitale e i soggetti -forniti dalla impresa nominata- sottoposti ai controlli relativi al conflitto di interessi (art. 1, comma 9, lett.‘e’, Legge n. 190/2012) e antipantouflage (art. 53, co. 16 ter, D.Lgs. 368/1999n. 165/2001); è stata verificata la regolarità contributiva delle imprese nominate, che disciplina i rapporti mediante l’acquisizione del Medico in formazione D.U.R.C.; per quanto sopra esposto, ad esito dell’esperita gara Xx.XX, R.D.O. n. 2425247 del 23/10/2019, si è proceduto con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 Determinazione Dirigenziale rep. 1370 del 27 gennaio 2014 novembre 2019 all’aggiudicazione dell’appalto “accordo quadro per i lavori di Manutenzione ordinaria a supporto della rete stradale di Grande Viabilità – Ripristino della funzionalità idraulica di tratti della rete fognaria secondaria 2019 - 2020”, all’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X, .avente sede legale in Aprilia (LT), via Mediana n. 143, c.a.p. 04011, codice fiscale e partita I.V.A. n. 01749530596, con il ribasso del 37,117%; come riportato nella proposta motivata del R.U.P., prot. QN 227061 del 25 novembre 2019, non si è proceduto alla rimodulazione del quadro economico generale dell’intervento a seguito dell’aggiudicazione, in quanto il ribasso offerto è praticato sull’elenco dei prezzi e, di conseguenza, durante la durata dell’accordo quadro potranno essere ordinate quantità di lavorazioni fino alla concorrenza massima di un totale di € 806.149,19, al netto dell’I.V.A. ivi compresi € 26.149,19 per oneri della sicurezza; che nella medesima Determinazione si è rilasciato il nulla osta alla conclusione dell’accordo quadro in oggetto con l’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X.; in base alle risorse attualmente disponibili sull’apposito capitolo di spesa, Es. Fin. 2019, 1302837/1469, è stata autorizzata la stipula del primo contratto applicativo, per l’anno in corso, con termine 31 dicembre 2019, secondo la seguente articolazione, come da proposta motivata del R.U.P.: Lavori a misura € 237.925,29 € 52.343,56 € 290.268,85 Oneri per la sicurezza € 7.976,35 € 1.754,80 € 9.731,15 a seguito di una generale riassegnazione degli incarichi ai funzionari della struttura, con D.D. rep. n° 1583 del 19/12/2019, si è proceduto al conferimento dei seguenti nuovi incarichi: Geol. Xxxxxx Xxxxxxxx R.U.P. Arch. Xxxx Xxxxxxxxxxxx Direttore dei Lavori Geom. Xxxxx Xxxx Direttore operativo e Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx Direttore operativo A.T.I. Xxxxxx Xxxxxxxxxx Ispettore di Cantiere nella imminenza della stipula dell’Accordo Quadro che disciplinerà l’appalto e del primo contratto applicativo, la cui naturale scadenza è stato emanato già da adesso fissata al 31/12/2019, trattandosi di intervento finanziato con fondi ordinari di bilancio, si è avuto modo di accertare, con chiarezza, la oggettiva impossibilità di eseguire lavori per l’importo di € 245.901,64 previsto per il regolamento primo contratto applicativo; con proposta motivata prot. QN/244415 del 20 dicembre 2019 si è proposta l’adozione di Ateneo un provvedimento determinativo di rimodulazione dei quadri economici di spesa delle Scuole annualità 2019, ai fini della stipula del primo contratto applicativo, nella formulazione sotto riportata: Lavori a misura € 31.708,79 € 6.975,93 € 38.684,72 Oneri per la sicurezza € 1.078,10 € 237,18 € 1.315,28 si rende, pertanto, necessario procedere alla riduzione dell’impegno n. 2019/25874 assunto per € 300.000,00, finalizzata al 1^ contratto applicativo, sul capitolo n. 1302837/1469, Es. Fin. 2019, ad € 40.000,00. la durata dell’accordo quadro è di Specializzazione 180 (centottanta) giorni, solari e consecutivi, decorrenti dalla data di area sanitariaconsegna dei lavori; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 Le tipologie di “Riordino delle Scuole lavori di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari manutenzione di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specificiprogetto in epigrafe sono “riconducibili a interventi di manutenzione contrassegnati da elevata complessità, i requisiti minimi generali quali richiedono, da parte del personale tecnico-amministrativo, un’attività di programmazione della spesa, di valutazione del progetto o di controllo delle procedure di gara e specifici dell’esecuzione del contratto rispetto ai termini del documento di idoneità della rete formativa gara, esattamente come qualunque altro appalto di lavori, servizi o forniture, pertanto soddisfano i presupposti per il riconoscimento degli incentivi ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 50/2016 e smi. visto il “Verbale di apertura delle scuole buste elettroniche e proposta di specializzazioneaggiudicazione” , R.D.O. MePA n. 2425247, acquisito con prot. QN 226301 del 22 novembre 2019, ed i relativi allegati, parti integranti del presente provvedimento; - Vista la proposta motivata del RUP QN 244415 del 20 dicembre 2019; Vista la proposta motivata del RUP QN 227061 del 25 novembre 2019; visto il suddetto Decreto ha previsto che per strutture D. Lgs. n. 267/2000 e xx.xx. e ii.; visto il D. Lgs. n. 50/2016 e xx.xx. e ii.; visto l’art. 34 dello Statuto di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza Roma Capitale approvato con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:7 marzo 2013;

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PREMESSO CHE. Il D.LgsLa Regione del Veneto con Legge Regionale n. 11 del 23 febbraio 2018 promuove l’inclusione e l’integrazione sociale delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva o con deficit di comunicazione e di linguaggio, come nei disturbi generalizzati dello sviluppo ed altre patologie del sistema nervoso centrale e comunque non collegate alla sordità, e delle loro famiglie, mediante l’abbattimento delle barriere della comunicazione, il riconoscimento della lingua dei segni (LIS) e della lingua italiana dei segni tattile (LIS tattile), nonché la prevenzione e la cura dei deficit uditivo e la diffusione di ogni altra tecnologia volta a favorire un ambiente accessibile nelle famiglie, nella scuola, nella comunità e nella rete dei servizi. 30/12/1992 La Direzione regionale dei Servizi Sociali, con il coinvolgimento delle Associazioni maggiormente rappresentative operanti a livello regionale nella tutela dei soggetti anzidetti, ha redatto il “Piano triennale 2018 – 2020 – Disposizioni per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere della comunicazione e il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana tattile”, come disposto dall’art. 4 della L.R. n. 502 e successive modifiche e integrazioni11/2018. Con Deliberazione n. 147 del 23 ottobre 2018 il Consiglio regionale, all’artai sensi dell’art. 64, comma 2, prevede specificamente cheL.R. n. 11 del 2018, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare ha approvato il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari Piano di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017punto precedente che viene a costituire il quadro di riferimento e di coordinamento per tutte le iniziative promosse sia a livello regionale che da altri soggetti. L’articolo 4, comma 3 della L.R. n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto 11 del 2018 prevede che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòGiunta Regionale predisponga, in modo attuazione del Piano citato, un Programma annuale di attività che sia garantita tenga conto delle iniziative in ambito sanitario, scolastico, lavorativo, accessibilità e abbattimento delle barriere alla comunicazione. Pertanto con deliberazione n. 1734 del 19 novembre 2018 la completezza del percorso formativo all’interno Giunta Regionale ha approvato il documento “Programma annuale di attività 2018 – Interventi per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione e il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile” che, nella prima fase di applicazione della legge, prevede interventi per l’accesso ai servizi sanitari, in particolare ai servizi di accoglienza medica e gestione delle emergenze, anche eventualmente con la presenza di interpretariato LIS e LIS tattile professionale, nonché percorsi di formazione LIS rivolti agli operatori sanitari e sociosanitari. Accordo Quadro ENS Piano Triennale 2018 – 2020 – L.R. 11/2018 Quest’ultima deliberazione ha inoltre disposto il contributo a favore delle Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere e IOV e di liquidare gli importi a seguito della presentazione, da parte degli enti sanitari beneficiari, di una rete relazione su quanto realizzato e del rendiconto finale. Tutto ciò premesso, tra le Parti di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:cui sopra

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Samples: Accordo Quadro Ens Piano Triennale 2018 – 2020 – l.r. 11/2018

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniin data 30 novembre 2007 , all’art. 6tra i comuni di Orosei, comma 2Irgoli, prevede specificamente cheGaltellì, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.Loculi ed Onifai, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3732 del D.Lgs.267/2000 e del Capo I° della L.R. 12 agosto 2005, n.12 , si è costituita l’Unione “VALLE DEL CEDRINO”, con sede in Orosei, via Santa Veronica, allo scopo di esercitare in forma congiunta una pluralità di servizi e funzioni ex art. 4 dello Statuto stesso; - che ai sensi dell’art. 33, comma 23/bis del D. Lgs 16372006 “I Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 68 di “Riordino 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017legge 7 aprile 2014, n. 402 ha definito 56. In alternativa, gli standard generali stessi Comuni possono acquisire beni e specificiservizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia che procedano all’acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma”. Tra i requisiti minimi generali e specifici sottoscritti Sindaci dei Comuni di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - Orosei, Irgoli, Galtellì, Loculi ed Onifai, (d’ora innanzi definiti come Comuni conferenti) ed il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete Presidente dell’Unione “VALLE DEL CEDRINO” (d’ora innanzi definita come Unione), si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono instipula quanto segue:

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Samples: Convenzione Per Il Conferimento All’unione “Valle Del Cedrino” Della Funzione Relativa Alla Gestione Dell’affidamento Di Lavori, Servizi, Forniture Ed Alienazioni Immobiliari

PREMESSO CHE. Il L’art 27 del D.P.R. n. 382/80, ai sensi del quale è consentito alle Università stipulare convenzioni con enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo sviluppo di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale dei discenti; • il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 502/1992, così come modificato dal D.Lgs. n. 517/1993 e dal D.Lgs. n. 229/1999, all’art. 6 disciplina le modalità di rapporto tra Servizio Sanitario Nazionale e Università rinviando la regolamentazione della materia ad appositi Protocolli d’Intesa tra le Regioni e le Università con sede nei rispettivi territori regionali; • con Decreto del 10 marzo 2020 dell’Assessore per la Salute della Regione Sicilia è stato approvato il vigente Protocollo d’Intesa, pubblicato sulla GURS del 3/04/2020, tra la Regione siciliana e l’Università degli Studi di Palermo, per la partecipazione dell’Università alla programmazione sanitaria regionale; • la legge 10 agosto 2000, n. 251, ha disciplinato le “professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, nonché della professione ostetrica”; • il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 del M.I.U.R. ha apportato le modifiche al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei approvato con D.M. 3 novembre 1999, n. 509 del M.U.R.S.T.; • con il decreto interministeriale del 19 febbraio 2009 “Determinazione delle Classi delle Lauree delle Professioni Sanitarie”, il M.I.U.R., di concerto con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha regolamentato le classi di laurea delle professioni sanitarie ai sensi del d.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni e integrazioni; • è opportuno intervenire affinché il patrimonio culturale e l’esperienza professionale sviluppatisi nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale si coniughino con l’apporto altamente qualificato, sotto il profilo scientifico e didattico, del settore universitario, valorizzando le prospettive offerte dall’ordinamento universitario di cui alla legge n. 341/1990; • con il decreto interministeriale del 24 settembre 1997 e successive modifiche e integrazioni, all’artil M.U.R.S.T., d’intesa con il Ministero della Sanità, ha stabilito i criteri nazionali per l’accreditamento delle strutture presso le quali attuare i corsi; • con la legge 30 dicembre 2010, n. 240, sono state dettate “norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento” ed è stata conferita “delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”; • l’Università e la Regione Sicilia, come pure previsto dall’art. 616 del vigente Protocollo d’Intesa tra le stesse, comma 2“promuovono la massima integrazione e collaborazione tra il sistema formativo ed il sistema sanitario, prevede specificamente al fine di perseguire comuni obiettivi di qualità e potenziamento della formazione degli specializzandi, nonché delle professioni sanitarie”; • il Polo Universitario della Provincia di Caltanissetta ha manifestato la propria disponibilità per l’attuazione di detto canale didattico del Corso di Laurea in Infermieristica presso la propria sede; • con riguardo ai laureati in infermieristica, dai dati disponibili si evince che le prospettive di occupazione per tali figure, già tendenti al miglioramento, sono suscettibili di ulteriore incremento come rilevato a seguito dell’emergenza sanitaria da SARS COV-2 che, in tutta evidenza, ha fatto emergere l’esigente richiesta di personale infermieristico e le criticità per un congruo reclutamento dello stesso; in ragione di tale realtà, appare opportuno programmare il potenziamento dell’offerta formativa del Corso di Studi in Infermieristica per potere soddisfare le specifiche esigenze future richieste di tali figure professionali; • Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione dell’Università, con rispettive delibere n. 6.17 del S.S.N. connesse alla formazione 09/02/2021 e n. 10.08 del 11/02/2021, hanno approvato il presente schema di atto di intesa, in occasione della definizione dei rapporti di collaborazione finalizzati allo svolgimento delle attività del Corso di Laurea in Infermieristica (classe L/SNT1) e del relativo canale attivato presso il Polo Universitario; • Visto il Protocollo di Intesa vigente tra Regione Siciliana ed Università Siciliane, per il finanziamento dei Corsi di Laurea attraverso i Consorzi Universitari, • Visto il Regolamento di Ateneo vigente in materia di offerta formativa ed affidamento di insegnamenti nell’ambito della stessa, • Vista la delibera del Consiglio del Corso di Studi in Infermieristica del 01/12/2021; • Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Promozione della salute, Materno Infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Xxxxxxxxxx” del 02/12/2021; • Vista la delibera del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli Studi di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Palermo, che nella seduta del 06 dicembre 2021 (punto 5 del OdG) ha approvato all’unanimità la possibilità di istituire un canale didattico del Corso di Laurea in Infermieristica presso la sede decentrata di Caltanissetta a partire dall’a.a. 2022/2023; Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. Ferma restando l’autonomia dei rispettivi ordinamenti, il presente atto d’intesa disciplina i rapporti tra Università e l’ASP per l’istituzione di un canale del Medico Corso di Laurea in formazione con Infermieristica presso il Polo Universitario di Caltanissetta, mediante concorso di compiti didattici dell’Università, delle strutture e del personale dell’ASP. Il presente atto disciplina altresì i rapporti tra l’Università e l’ASP per la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 definizione delle opportunità di utilizzo di strutture extrauniversitarie ai fini di tirocini curriculari, per gli studenti del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento Corso di Ateneo delle Scuole Laurea in Infermieristica iscritti anche presso la sede di Specializzazione Palermo. Secondo quanto stabilito all’art. 8 del presente protocollo e in conformità alla scheda di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015progettazione del Corso di Laurea in Infermieristica, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017allegato 1, n. 402 ha definito gli standard generali che costituisce parte integrante e specificisostanziale del presente accordo, i requisiti minimi generali l’Università e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza l’ASP provvedono a stipulare apposito accordo attuativo del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente atto.

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Samples: Accordo Attuativo Relativo Alla Formazione Concernente Il Corso Di Laurea in Infermieristica Ed Il Relativo Canale Attivato Presso Il Polo Universitario Di Agrigento

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazionicon Deliberazione n° 431 del 05/04/2000, all’art. 6questa A.O.R.N. stipulò convenzione, comma 2, prevede specificamente checon la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ONLUS, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi la fornitura di cornee e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università tessuti per trapianto e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalichirurgia oculare; - Il D.Lgs. 368/1999 con successivi provvedimenti il predetto accordo è stato rinnovato di anno in anno, ultima la Deliberazione del Direttore generale n° 894 del 09/12/2021 e in particolare s.m.i., che cesserà i propri effetti il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiprossimo 31/12/2022; - Il DPCM 6 luglio 2007 la proponente U.O.C. ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici chiesto, ai sensi dell’art. 375, comma 2lettera a), del D.LgsRegolamento per la stipula di Convenzioni di questa Azienda, adottato con Deliberazione del Direttore Generale n° 386 del 14/06/2018, parere all’eventuale rinnovo ai soggetti coinvolti nella scelta provvedimentale; - con nota del 09/11/2022, prot. 368/1999n. 32162, allegata in modalità istruttoria semplice al presente provvedimento, il Responsabile della U.O.S.D. Oculistica ha illustrato le motivazioni - avallate dal parere favorevole del Direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche - che rappresentano la necessità dell’acquisto di cornee e tessuti per l’anno 2023, di cui all’Allegato 1 allo schema convenzionale, che disciplina i rapporti qui si intendono riportati e trascritti; questa A.O.R.N. ritiene opportuno dare continuità al rapporto convenzionale instauratosi con la predetta Fondazione, tenendo conto dell’alta qualità dei tessuti forniti, della loro preparazione e dell’alta professionalità del Medico in formazione con l’Università e la Regionesistema di consegna dei beni; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento lo schema di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015convenzione allegato al presente provvedimento, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali ne costituisce parte integrante e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:sostanziale;

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Samples: ospedale.caserta.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon D.P.R. 5 gennaio 2017, registrato presso la Corte dei Conti in data 26.1.2017 al n.203, è stato nominato il Commissario straordinario del Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati; l’art. 30/12/1992 7 D.L. 243/2016, che attribuisce al Commissario il potere di aggiudicare gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture funzionali alla Presidenza Italiana del G7 nel 2017; l’art. 1 c. 2 D.P.R. del 5.1.2017 che affida al Commissario Straordinario il compito di provvedere, tra l’altro, “alla definizione, progettazione e predisposizione di tutte le iniziative finalizzate alla realizzazione e adeguamento delle infrastrutture, necessarie e strumentali allo svolgimento degli eventi connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati”; con proprio decreto è stato approvato il “Primo stralcio del Piano degli interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati alla realizzazione e adeguamento delle infrastrutture necessarie e strumentali connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati”, funzionali allo svolgimento del vertice dei capi di stato e di governo in programma a Taormina nei giorni 26 e 27 maggio 2017 ; nell’ambito degli interventi programmati è prevista la realizzazione, nel Comune di Taormina ospitante l’evento, di un intervento di sistemazione delle strade interne che saranno interessate dal transito delle delegazioni ; in data veniva sottoscritto apposito accordo ai sensi dell’art.15 della Legge n.241/90 per la realizzazione dell’intervento fra il Commissario straordinario del Governo, il Comune di Taormina e la Città Metropolitana di Messina; il progetto definitivo dei lavori di Realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle infrastrutture stradali nel territorio comunale di Taormina connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei paesi più industrializzati veniva approvato dal Comune di Taormina con deliberazione G.C. n del ; con Decreto n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli si stabiliva di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici procedere ai sensi dell’art. 3737 comma 2 – del codice dei contratti relativi a lavori, forniture e servizi approvato con Decreto Legislativo n. 50 del 18.04.2016, all’acquisto dei lavori di manutenzione ordinaria dell’importo complessivo di €. 977.294,12, di cui €.954.498,62 a base di gara ed €.22.795,50 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, mediante procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso, facendo ricorso alla piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx gestita da CONSIP S.p.a., ai sensi dell’art. 36, comma 26 e 95, comma 4, del d.lgs. n. 50/2016; - il progetto è finanziato, per un importo complessivo di € 1.500.000,00, di cui: €. 968.362,60 a base d’appalto, € 22.795,50 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, e € 508.841,90 per somme a disposizione dell’Amministrazione con fondi in conto al capitolo 246 “Spese per l’attuazione degli interventi di adeguamento di natura infrastrutturale e per le esigenze di sicurezza del G7”, iscritto nel C.D.R. 1 – Segretariato Generale- del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2017.; - con successivo provvedimento n. del _ il Commissario approvava l’aggiudicazione definitiva in favore della all'Impresa con sede in , , (Cod.Fisc. e P.IVA ), per l'importo offerto al netto del ribasso del % (euro ogni cento), di € = (diconsi euro ), oltre ad € (diconsi euro _ ) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso; - Con nota n di prot. del il Commissario Straordinario ha autorizzato l’Ufficio Contratti a procedere all’avvio delle procedure per l’affidamento dei lavori ed alla stipula dei relativi atti di cottimo/contratti; È stato accertato che l’Impresa aggiudicataria è in possesso dei requisiti richiesti nella documentazione di gara relativi al possesso dell’attestazione SOA per la categoria OG3 – classifica III (prevalente), ed – classifica _ (scorporabile o/non subappaltabile) giusta attestazione rilasciata dalla all’Impresa in data , n° con validità quinquennale in scadenza al che è stato pubblicato l’avviso in merito all’esito della suddetta gara, ai sensi dell’articolo 20 della legge 19 marzo 1990, n.55, e successive modifiche ed integrazioni. -che con note di prot. nn. , è stata comunicata, l’aggiudicazione definitiva alle ditte partecipanti; ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione50/2016 ; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’appaltatore ed il responsabile del 27 gennaio 2014 con cui procedimento……..……in data……… hanno sottoscritto, il verbale dal quale risulta che permangono le condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori oggetto del presente atto. - in data si è proceduto a richiedere l’informativa ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs 06/09/2011, n° 159, e che ad oggi l’Ufficio Territoriale del Governo non ha fornito il nulla osta richiesto. Pertanto ai sensi dell’art. 92, comma3, del D.Lgs 165/2001 le parti dichiarano di voler È stato emanato acquisito il regolamento certificato di Ateneo delle Scuole regolarità contributiva (DURC) l’impresa ha costituito la cauzione definitiva per un importo di Specializzazione € a mezzo polizza assicurativa fideiussoria emessa dalla Società Agenzia di area sanitariain data ; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015(oppure) a mezzo fidejussione bancaria emessa dalla Banca di ; (oppure) a mezzo fidejussione rilasciata da intermediario finanziario ; Tutto ciò premesso, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017le parti, n. 402 ha definito gli standard generali come sopra costituite, convengono e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono instipulano quanto segue:

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Samples: Contratto Di Appalto

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon Determinazione del Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di la- voro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n. 1831/ASPAL del 31.05.2021 è stata indetta la procedura negoziata da espletarsi sulla piat- taforma SardegnaCAT tramite una RDO (Richiesta di Offerta) rivolta agli Ope- ratori Economici iscritti nella categoria merceologica “AH27 - SERVIZI DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI DI EDIFICI” per AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Doc. 30/12/1992 n. 502 Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente l’affidamento del servizio di manutenzione e successive modifiche conduzione degli impianti elet- trici e integrazionispeciali degli immobili in uso all’Aspal per la durata di 36 mesi per un importo a base d’asta di € 213.995,90 IVA esclusa, all’art. 6da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, 95 comma 2, 2 del D.LgsD. Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università n. 50/2016 e la Regioness.mm.ii.; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato la medesima Determinazione sono stati approvati la Lettera di invito, il regolamento Capitolato Speciale con i rispettivi allegati, il Capitolato Tecnico con i rispettivi allegati, il DUVRI, il Progetto di Ateneo delle Scuole servizio e lo schema di Specializzazione di area sanitariacon- tratto; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015che con Determinazione del Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n 2340/ASPAL del 19.07.2021, è stata nominato il Seggio di valutazione preposto ai lavori di aggiudicazione della presente procedura; - che con Determinazione della D.G. n 2834/ASPAL del 16.09.2021, è stata nominata la Commissione Giudicatrice preposta all’esame di merito della do- cumentazione tecnica e alla verifica delle offerte economiche presentate nell’ambito della presente procedura; - che con Determinazione del Direttore ad interim del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n. 68 3409 del 19.11.2021 si è proceduto all'approvazione dei verbali di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari gara ed all’aggiudicazione definitiva del servizio suddetto di cui al D.M. 270/2004presente con- tratto di seguito dettagliato: - Lotto Unico: Ditta SIRAM S.p.A., per un importo complessivo pari a € 217.637,40 IVA inclusa, di cui € 178.391,31 a titolo di imponibile e € 39.246,09 a titolo di IVA se dovuta; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017che con la medesima Determinazione è stata autorizzata, n. 402 ha definito gli standard generali e specificiai sensi dell’art. AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente 8 comma 1 lett. a) della L. 120/2020, i l’esecuzione del contratto in via d’urgenza, nelle more della verifica dei requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole cui all’art. 80 del Codice dei contratti, nonché dei requisiti di specializzazionequalificazione previsti per la partecipazione alla presente procedura; - che con nota prot. n. 106267/ASPAL del 19.11.2021 il suddetto Decreto ha previsto Direttore ad interim del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzione di beni mobili e immobili comunicava l'aggiudicazione definitiva del servizio in oggetto alla Ditta SIRAM S.p.A.; - che non si applica al presente contratto il termine dilatorio di cui al comma 9 dell’art. 32 del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii.; - che ai sensi dell’art.5 del Regolamento per strutture l’organizzazione, l’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici di rete si intendono le strutture fisicheservizi e forniture e lavori, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòapprovato con Determinazione della Direttrice Generale n. 3798/ASPAL del 29.12.2021, in modo vigore dal 20.01.2022, la stipula dei contratti è di competenza del Direttore del Servizio sicurezza sul lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili; - che sia garantita la completezza con Determinazioni n. 44/ASPAL del percorso formativo all’interno 12.01.2022 e n. 84/ASPAL del 18.01.2022 è stato conferito al Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inDirettore del Servizio sicurezza sul lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili; Tutto quanto premesso, le parti come sopra costituite previa conferma e ratifica della narrativa che precede e che dichiarano parte integrante e sostanziale del presente contratto convengono e stipulano quanto segue:

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Samples: Contratto D’appalto

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 la legge 11.01.1996 n 23 e successive modifiche ed integrazioni stabilisce le nuove competenze in materia di edilizia scolastica ed in particolare affida alle Province tutti gli Istituti di istruzione superiore di secondo grado compresi i Licei Artistici, gli Istituti d’Arte, i Conservatori di musica, le Accademie, gli Istituti Superiori per le industrie artistiche nonché i Convitti e integrazionile Istituzioni Educative Statali; - per tali Istituti le Province sono tenute a provvedere alla realizzazione, all’art. 6alla fornitura ed alla manutenzione straordinaria ed ordinaria delle relative sedi, comma 2, prevede specificamente chenonché alle spese varie di ufficio, per soddisfare l’arredamento e a quelle per le specifiche esigenze utenze elettriche, telefoniche, per la provvista dell’acqua e del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi gas, per il riscaldamento e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalidei relativi impianti; - Il D.Lgs. 368/1999 e la Provincia di Napoli ha da tempo instaurato un rapporto di proficua collaborazione con i Comuni del suo territorio finalizzato ad utilizzare in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione modo coordinato le strutture disponibili dei medici specialistirispettivi patrimoni immobiliari, destinati ad uso scolastico; - Il DPCM 6 luglio 2007 con delibera di Giunta Comunale n. 34 del 24.09.2003, il Comune di Melito di Napoli ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37concesso in comodato d’uso gratuito all’Amministrazione Provinciale l’edificio scolastico sito in via XXV Aprile per la collocazione dell’Istituto Superiore Liceo Scientifico e I.T.C., comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università attualmente diventato Liceo scientifico e la Regionelinguistico denominato “Xxxxxxxx Xxxx”; - Il Decreto Rettorale con successiva deliberazione di Giunta Comunale n. 191 8 del 27 gennaio 2014 27.01.2012, il Comune di Melito di Napoli ha richiesto all’Amministrazione Provinciale di Napoli di realizzare con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione i suoi fondi nella porzione di area sanitariaattualmente disponibile del Liceo “I. Xxxx” un corpo di fabbrica con nuove aule, dichiarandosi, altresì, disponibile a cedere allo stesso ente il diritto di superficie sull’area in questione; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015con nota numero di protocollo 1580 del 16/01/2013, n. 68 il Comune di Melito di Napoli ha comunicato al Dirigente scolastico del Liceo Riordino delle Scuole I. Xxxx” la disponibilità a destinare per l’anno 2013/2014 agli alunni del Liceo lo stabile di specializzazione di area sanitaria” via Matteotti, già succursale della S.M.S. “Xxxxxx Xxxxxxx”, resosi disponibile in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004virtù del dimensionamento ed ottimizzazione dei plessi scolastici; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 con nota pervenuta al Comune di Melito di Napoli in data 13.09.2013 il Liceo ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneaderito alla proposta del Comune; - in data 30.01.2014 l’Ufficio Tecnico della Provincia ha relazionato circa il suddetto Decreto ha previsto che per strutture sopralluogo effettuato presso lo stabile di rete si intendono le strutture fisichevia Matteotti, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare ritenendo i locali offerti idonei all’uso didattico con la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inseguente prescrizione:

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Samples: www.servizi.comune.melito.na.it

PREMESSO CHE. Il D.LgsL'art. 30/12/1992 n. 502 4 della Legge R.T. 42/2000 e successive modifiche s.m.i. attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative in materia di esercizio delle strutture ricettive, esercizio delle attività professionali, accoglienza, informazione turistica e integrazioni, all’artdiffusione della conoscenza sulle caratteristiche dell’offerta turistica del territorio comunale; • L'art. 67, comma 24, prevede specificamente chedella Legge R.T. 42/2000 e s.m.i. stabilisce che i servizi di informazione e accoglienza turistica a carattere locale sono svolti, per soddisfare i territori di rispettiva competenza, dai Comuni anche in forma associata e dalle Province, e che ciascuna Provincia coordina e armonizza le specifiche esigenze attività del S.S.N. connesse territorio al fine di fornire un contributo unitario nell'ambito della cabina di regia; • La Regione Toscana con la Legge Finanziaria 2011 (L.R.T. n.65 del 29/12/2010) ha definito una nuova governance della promozione turistica, sopprimendo le Agenzie per il Turismo, mantenendo in capo alle Province le funzioni di accoglienza, informazione e promozione turistica a valenza esclusivamente locale e di organizzazione dell’offerta turistica sul territorio, allocando tutte le funzioni di promozione turistica presso la Regione tramite Toscana Promozione e istituendo una Cabina di regia, presieduta dall’Assessore regionale al turismo, della quale faranno parte gli assessori provinciali al turismo per garantire un costante raccordo tra le politiche regionali e quelle locali per la promozione del turismo; • La Provincia di Firenze ha deciso di procedere alla formazione degli specializzandi soppressione dell’Agenzia per il Turismo con decorrenza dal 30 aprile 2011 con Delib. C.P n.35 del 14/03/2011; • La Regione Toscana ha approvato i criteri guida per la costituzione dell’elenco regionale delle località turistiche e all’accesso ai ruoli dirigenziali delle città d’arte ammessi all’applicazione della imposta di soggiorno con la Delibera G.R. 903 del S.S.N.24 ottobre 2011; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci hanno istituito, con rispettive deliberazioni consiliari, l’Osservatorio Turistico di Destinazione previsto dalla Delibera della G.R. Toscana sopra citata; • I Comuni suddetti sono stati iscritti nell’elenco regionale delle località turistiche ed hanno approvato le Università rispettive delibere per la istituzione e la regolamentazione della imposta di soggiorno; • Il turismo rappresenta uno dei principali settori per lo sviluppo economico del territorio e che la crisi economica globale e i rapidi cambiamenti del mercato turistico avvenuti negli ultimi anni richiedono una specifica programmazione per lo sviluppo del settore a livello locale da parte dei Comuni per rendere le proprie destinazioni più competitive, attrattive e sostenibili; • la soppressione dell’Agenzia per il turismo ha ridotto la capacità del territorio di organizzare e promuovere l’offerta turistica del territorio in modo unitario; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci, intendono incidere in modo profondo nelle dinamiche di sviluppo turistico del territorio attraverso una gestione innovativa del rapporto con tutti gli attori locali e con gli enti provinciali e regionali di riferimento; • L’offerta di prodotti turistici del territorio richiede un processo complessivo di riorganizzazione ed è opportuno che questo processo avvenga in maniera coordinata e omogenea per l’intero territorio governato dai Comuni al fine di proporre prodotti più completi e attrattivi con standard di qualità omogenei; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci, ritengono strategico sviluppare una gestione competitiva e sostenibile delle loro destinazioni turistiche attraverso politiche di intervento coordinate e integrate che perseguano una visione comprensoriale per lo sviluppo turistico, in linea con quanto definito dalla nuova Agenda del Turismo Europeo di cui alla Comunicazione della Commissione Europea COM n. 621 del 19.10.2007 ; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci intendono avviare la gestione di alcune funzioni in materia di turismo in forma associata e in rete tra gli stessi a partire dal giugno 2013, definendo un programma operativo che individui le strategie e le Regioni stipulano specifici protocolli azioni per la riqualificazione dell’offerta turistica del territorio e per l’attività di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione gestione dei progetti di informazione e che i rapporti promozione in attuazione delle predette intese sono regolati coordinamento con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Provincia di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Firenze o Città Metropolitana e la RegioneRegione Toscana; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari • Per le finalità di cui al D.M. 270/2004punto precedente, come previsto dall’Art. 30 del D.lgs. n. 267/2000, è necessario sottoscrivere una convenzione tra gli Enti interessati finalizzata alla gestione in forma associata delle funzioni turistiche dei Comuni. • Tutto ciò premesso e facente parte integrante della presente convenzione; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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Samples: Convenzione Tra L’unione Dei Comuni Circondario Dell’ Empolese Valdelda E I Comuni Di Capraia E Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino, Montaione, Gambassi Terme, Montespertoli E Vinci, Per La Gestione Associata Di Alcune Funzioni in Materia Di Turismo E La Definizione Di Un Programma Operativo Per Lo Sviluppo Turistico Del Territorio

PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 l’Istituto Tesoriere risulta aggiudicatario del servizio di tesoreria in favore del Museo a seguito di procedura aperta indetta con decreto n. 502 138 del 09/09/2015 (bando pubblico pubblicato in Gazzetta Ufficiale n° 112 del 23/09/2015) e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti aggiudicata definitivamente in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalidata / / ; - Il D.Lgs. 368/1999 e l’Istituto Tesoriere è in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione possesso dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui requisiti richiesti dalle vigenti normative ed è stato emanato il regolamento di Ateneo munito delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari autorizzazioni prescritte per l'esercizio dell'attività di cui al D.M. 270/2004presente contratto; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specificil’Istituto Tesoriere dichiara di possedere l'organizzazione, i requisiti minimi generali mezzi e specifici le persone, necessari per effettuare il servizio alle condizioni tutte di idoneità della rete formativa cui al presente contratto; - l’Istituto Tesoriere dichiara che quanto risulta dalla presente convenzione, dagli atti di gara, dall’offerta presentata e dalle informazioni fornite, definisce in modo adeguato e completo l'oggetto delle scuole prestazioni e consente di specializzazioneacquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione delle stesse; - il suddetto Decreto Museo è sottoposto alla disciplina di cui ai D.P.R. n. 240/2003 e ss.mm.ii. e n. 97/2003 e ss.mm.ii.; - il Museo è sottoposto al regime di Tesoreria Unica di cui alla legge del 29 ottobre 1984, n. 720 e ss.mm.ii, da attuarsi con le modalità applicative di cui ai decreti ministeriali del 22 novembre 1985 e 4 agosto 2009 e ss. mm. ii.; - il Tesoriere, con riguardo alle disponibilità del Museo giacenti sulle contabilità speciali ad esso intestate presso la locale Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato secondo le norme che disciplinano il sistema di tesoreria unica, deve effettuare, nella qualità di organo di esecuzione, le operazioni di incasso e di pagamento disposte dal Museo medesimo a valere sulle predette contabilità speciali; - la gestione finanziaria del Museo ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere inizio il 1° Gennaio e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:termina il 31 dicembre;

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Samples: www.beniculturalicalabria.it

PREMESSO CHE. Il D.Lgscon la Deliberazione di Giunta regionale 1 marzo 2022, n. 87, avente ad oggetto “Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5 - Approvazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022” la Regione Lazio ha previsto al punto 1 dell’Allegato A la realizzazione di una serie di attività volte a: ▪ promuovere unitariamente l’immagine di Roma e del Lazio, per far conoscere il patrimonio culturale, ambientale e turistico e sviluppare la crescita della competitività territoriale, nonché le politiche regionali attivate nel settore del cinema e dell’audiovisivo sia tramite mirate azioni di comunicazione sia la partecipazione diretta della Regione ad eventi, festival, rassegne nazionali ed internazionali (quali ad esempio il Festival internazionale del Cinema di Roma, Cannes, Berlinale...) anche con possibile supporto di società in house della Regione Lazio (punto 1 dell’Allegato A alla D.G.R. 87/2022); - con la summenzionata Deliberazione le risorse, stanziate nell’ambito del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022 -2024 per l’esercizio finanziario 2022, nell’ambito della Missione 05 “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali”, Programma 02 “Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale”, piano dei conti “1.04.03.01.000” risultano essere € 400.000,00 sul capitolo di spesa U0000G11912, destinati all’attuazione del punto 1 dell’Allegato A alla D.G.R. 87/2022; - la Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.a., sottoscritta in data 27 maggio 2022 (Reg. 30/12/1992 Cron. n. 502 e successive modifiche e integrazioni27156 del 21 ottobre 2022), stabilisce all’art. 63, comma 21, prevede specificamente punto 1, lett. a) che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàmolteplici attività, le Aziende ospedaliereLAZIOcrea S.p.a. si impegni a ideare e realizzare una CALL rivolta ad associazioni, le unità sanitarie localipiccole società, gli IRCCS etc. per attività di promozione legate al cinema e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo all'audiovisivo, mediante sostegno di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37piccoli importi non finanziabili da altri bandi cinema regionali, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneper un importo complessivo pari a € 100.000,00; - il suddetto Decreto ha previsto che Piano Operativo di Promozione della Cultura Cinematografica e Audiovisiva e la ripartizione delle risorse relativi alle attività previste dall’art. 3 della predetta Convenzione, trasmesso da LAZIOcrea S.p.a. in data 15 luglio 2022 e approvato dalla Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo in data 25 luglio 2022, prevede, al paragrafo 4, un costo stimato, comprensivo di IVA, pari a € 100.000,00 per strutture di rete si intendono l’ideazione e realizzazione della suddetta CALL; - le strutture fisicheiniziative indicate all’art. 3, universitariecomma 1, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazionipunto 1, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività lett. a) della Convenzione non sono state ancora avviate e le prestazioni necessarie relative risorse stanziate, trasferite con il provvedimento di liquidazione n. L12318 del 31 maggio 2022, risultano ancora nella disponibilità di LAZIOcrea S.p.A.; - con Deliberazione di Giunta regionale 3 novembre 2022, n. 972, avente ad oggetto “DGR n. 87 del 1 marzo 2022 - Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022. Atto di indirizzo per assicurare l'attuazione dell'azione 6. Promozione dell'esercizio Cinematografico” si è stabilito di destinare un importo complessivo lordo non superiore ad € 50.000,00 delle risorse indicate dalla lettera a) del paragrafo 1 dell’art. 3 della Convenzione per la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno realizzazione di una rete campagna di più strutture promozione e comunicazione dell’intervento destinato al sostegno dell’esercizio cinematografico, demandando alla Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo l’adozione degli atti gestionali necessari alla modifica ed integrazione della citata Convenzione previa trasmissione, da parte di LAZIOCrea S.p.A., della proposta di campagna promozionale da realizzare; - con Determinazione _________, n. la Direzione Cultura e Lazio Creativo ha approvato lo schema di Addendum di modifica alla Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. volto alla definizione dei rapporti tra le parti, stabilendo nel contempo di rifinalizzare la residua quota di risorse in collaborazione tra loroprecedenza destinate all’ideazione e realizzazione della medesima CALL, pari a € 50.000,00, a sostegno delle attività di comunicazione legate al portale "xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx" (redazione sito, newsletter, social, materiali stampa, ufficio stampa, premio, etc.) già previste alla lettera b) del paragrafo 1 dell’art. Le strutture 3 della medesima Convenzione e in corso di rete si distinguono in:esecuzione da parte di LAZIOcrea S.p.A., quale soggetto attuatore; con il presente Addendum di modifica delle attività previste all’art. 3, comma 1, punto 1, lett. a) della summenzionata Convenzione

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