Common use of Formazione Clause in Contracts

Formazione. L’Agenzia, mediante la leva della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”.

Formazione. L’AgenziaLe politiche del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, mediante la leva alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della formazionevisione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, diffonde orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e condivide conoscenze operativeai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, supporta nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le strategie competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di cambiamento organizzativo formazione e agevola la diffusione comportamentale si arricchirà di nuovi modelli valoriali nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto strumenti per lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del personalenuovo modello operativo. Nella fase attualeParticolare attenzione sarà data ai temi, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni gestione della diversità e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliancedella disabilità. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e aziendale saranno attivate giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti pubblici o soggetti privati valutando esterni (Formez, atenei, scuole di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi alle esigenze della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”collettività.

Formazione. L’Agenzia, mediante la leva Al fine di garantire l’ottimale gestione del processo di acquisto nel rispetto dei principi fondamentali della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’eticaprogrammazione, della trasparenza e del contrasto della semplificazione e conformità della documentazione di gara alle prescrizioni di legge, viene dato un forte impulso all’attività formativa in materia di processi di acquisto, volta alla corruzionedefinizione di un modello di accountability della Direzione centrale Risorse Strumentali e Centrale Unica Acquisti. Con apposite sessioni in videoconferenza vengono costantemente coinvolti gli operatori sul territorio con proficua interazione su prassi ed interpretazioni normative, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze accompagnate dai più recenti orientamenti giurisprudenziali. Inoltre, con l’intento di accesso civico ”generalizzato”migliorare i processi di lavoro e fornire un innovativo strumento di collaborazione in ambito territoriale, viene quotidianamente implementata la community dedicata agli acquisti nella piattaforma Agorà, sistema di corporate networking strutturato in aree tematiche, che rappresenta per l’Istituto un’innovazione non solo tecnologica ma anche culturale e organizzativa integrando il tradizionale approccio apicale Top-Down tipico di un ente della PA con quello Bottom-Up, caratteristico degli ambienti Social e Web 2.0.

Formazione. L’Agenzia, mediante Nel contesto sanitario la leva della formazione, diffonde meccanismo operativo fondamentale per la valorizza- zione del personale, riveste un ruolo particolare per garantire, grazie al ECM, un aggiornamento costante al professionista per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sa- nitario e condivide conoscenze operativeal proprio sviluppo professionale. E’ necessario stabilire risorse certe ed esigibili nonché un pieno coinvolgimento delle XX.XX a partire dalla fase di programmazione dei piani formativi fino alla definizione di criteri oggettivi per la partecipazione. Di conseguenza, supporta le strategie ogni azienda, sulla base anche delle indicazioni regionali e delle linee guida, definisce programmi a medio termine e programmi strategici di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione formazione, in grado di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che ac- compagnare la crescita professionale del personaleprofessionale, con la dinamica dei modelli organizzativi e l’erogazione dei servizi. Nella fase attualeE’ indispensabile però potenziare l’investimento in formazione, anche attraverso modalità di fruizione on-line, soprattutto per supportare quei profili non coinvolti dall’aggiornamento obbligatorio, con fondi disponibili e/o mediante l’accesso ai fondi europei, anche sperimentando strumenti ter- ritoriali e nuove forme di gestione bilaterale che convoglino le risorse presenti e la gestiscano in modo adeguato l’evoluzione presenza di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla complianceprogetti o esigenze motivate, saranno avviatecreando economie di scala. Sarà utile prevedere e mettere a disposizione dei tavoli negoziali in ogni amministrazione una banca dati delle competenze, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi alimentata dai titoli di studio o professionali e dalle competenze acquisite sul posto di lavoro a seguito dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativoruoli/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”incarichi ricoperti.

Formazione. L’AgenziaLe parti riconoscono che l’apporto collettivo e dei singoli ai risultati aziendali si realizza anche grazie alla valorizzazione della persona e della professionalità. La formazione continua assume pertanto un significato strategico per l’impresa ed à un'opportunità importante per tutti i lavoratori. Oltre a rispondere alla necessità di adeguamento ed aggiornamento continuo i contenuti dei piani formativi saranno altresì finalizzati a favorire processi di crescita individuale e collettiva e allo sviluppo della professionalità, mediante la leva anche per eventuali evoluzioni di ruoli e funzioni nell’ambito del contesto organizzativo dell’impresa. Viene altresì ribadito il ruolo fondamentale svolto dalla formazione in merito alla prevenzione dei rischi ed alla salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In tal senso l’azienda intende promuovere investimenti sempre maggiori nell'ambito delle seguenti tematiche: - formazione comportamentale e manageriale - formazione mestieri - formazione normativa Pur in un contesto di mercato estremamente complesso, l’investimento dell’azienda in formazione nel biennio 2011/2012 è cresciuto significativamente, a dimostrazione dell’impegno profuso nella formazione di tutti i lavoratori coinvolti in misura sempre crescente nei diversi processi organizzativi e di cambiamento. Nel corso del 2013 sono previsti Piani formativi per circa 210.000 ore di formazione, diffonde e condivide conoscenze operativein linea con il dato del 2012, supporta le strategie con l'obiettivo di cambiamento organizzativo e agevola coinvolgere tutta la diffusione popolazione aziendale. Al fine di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di assicurare un processo culturale costante di informazione e monitoraggio si conviene di effettuare degli incontri semestrali nel corso dei quali verranno illustrati i dati del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni semestre precedente e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzatodiscussi i progetti futuri. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale incontri saranno di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliancepertinenza dei relativi livelli di relazione. Le iniziative parti concordano sulla necessità di carattere tecnico-operativo, ottimizzare e calendarizzare il processo di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando condivisione ed approvazione dei progetti finanziati al fine di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera assicurare un utilizzo esteso ed efficace di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”tale opportunità.

Formazione. L’Agenzia, mediante la La leva della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta formazione consente di condividere le strategie di cambiamento organizzativo e agevola organizzativo, agevolare la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche comportamentali e consolidare le conoscenze operative, con la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto sia lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per Per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un del processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che i percorsi formativi tecnici spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, tematiche all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le . Le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, ; oltre ad a esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano approfondiscono anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è quello di fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- economico-aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Anche le iniziative di formazione manageriale e comportamentale supportano l’introduzione del nuovo assetto organizzativo, approfondendo le tematiche legate allo sviluppo delle competenze gestionali e organizzative necessarie per chi ricopre ruoli di responsabilità e delle competenze relazionali per il personale a contatto diretto con il contribuente. Di particolare rilevanza l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico “generalizzato” (art. 5, comma 2, del decreto legislativo n. 33/2013). Sarà infine significativamente rafforzata la sinergia con Agenzia delle Entrate - Riscossione per lo scambio di esperienze formative e l’avvio di iniziative congiunte su temi di interesse comune, con la partecipazione contemporanea del personale di entrambe le agenzie. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”.

Formazione. L’AgenziaLa formazione professionalizzante si caratterizza per essere un percorso integrato nell’attività lavorativa, mediante la leva della formazionepersonalizzato sulla base delle conoscenze di partenza dell’apprendista e delle competenze tecnico – professionali e specialistiche da conseguire. Tale formazione potrà essere erogata utilizzando modalità quali: affiancamento on the job, diffonde e condivide conoscenze operativeaula, supporta le strategie e-learning, seminari, esercitazioni di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione gruppo, visite aziendali, testimonianze. La cooperativa potrà avvalersi anche di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attualeuna struttura formativa esterna, accreditata dalla Regione, per supportare in modo adeguato l’evoluzione l’assistenza e/o l’erogazione e/o l’attestazione della formazione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni tipo professionalizzante e di macro-aree tematichemestiere; la contrattazione collettiva regionale potrà prevedere altre forme di accreditamento di tali strutture formative esterne. Per garantire un’idonea formazione tecnico – professionale all’apprendista, all’analisi economico-patrimoniale le Parti fanno riferimento all’Accordo interconfederale di cui all’Allegato G.6. del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia CCNL del 15/07/2014 e, qui, espressamente richiamato. La formazione di contribuentetipo professionalizzante e di mestiere, dall’area economica svolta sotto la responsabilità della cooperativa, è integrata, qualora previsto, dall’offerta formativa pubblica, interna o esterna alla cooperativa stessa. Le Regioni hanno 45 giorni di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare tempo per comunicare alle cooperative le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativosvolgimento dell’offerta formativa pubblica, di impatto diretto sulle attività degli ufficiindicando le sedi e il calendario, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridicoe potranno, economicoinoltre, tributario avvalersi delle imprese e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”loro associazioni che si siano dichiarate disponibili.

Formazione. L’Agenzia, mediante la leva La Formazione è uno strumento orientato all’aggiornamento ed allo sviluppo delle competenze e della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie professionalità ed è altresì un valido supporto nella gestione dei processi di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali sviluppo organizzativo. Nel ripensare alle iniziative aziendali già promosse e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentaleparticolare:i sistemi valutativi, attività formative l’analisi del clima, il salario variabile e la valutazione delle prestazioni, le Parti concordano sulla necessità di costruire un sistema formativo che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativoesca da una logica legata prevalentemente alla partecipazione individuale a corsi/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interneseminari. Le iniziative formative esterne dovranno pertanto rispondere ad una logica di piano basata su: una sistematica analisi dei bisogni (condotta sul campo con il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei Capi), un’integrazione più stretta tra iniziative formative e cambiamenti aziendali, una personalizzazione in chiave aziendale dei pacchetti formativi proposti da A.N.C.C.. A tal fine si possono evidenziare alcune caratteristiche chiave che qualificano in modo specifico l’azione formativa. L’obiettivo comune è che la formazione assuma un ruolo di leva strategica all’interno di un sistema di gestione aziendale particolarmente attento al “valore della persona”, del contributo che essa può dare in termini di competenze, flessibilità, risultato, coinvolgimento e delle condizioni di “pari opportunità” che l’azienda sempre di più sarà chiamata a garantire. Al fine di assicurare un tempestivo e coerente confronto nel merito delle iniziative e dei programmi formativi progettati, annualmente ed entro il mese di dicembre, in fase di definizione del preventivo, si riunirà un apposito Comitato Consultivo Paritetico che concorderà il piano di attività per l’anno successivo e valuterà i risultati conseguiti. In tale ambito giuridicole Parti concorderanno sulla possibilità di predisporre specifici progetti di formazione per dipendenti, economicocomponenti le strutture di rappresentanza dei lavoratori, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando la finalità di volta in volta migliorarne la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenziaconoscenza delle materie oggetto di confronto contrattuale. Di particolare rilevanzaSui progetti concordati le parti si impegnano ad utilizzare quanto previsto dall’art.15, infineparte prima, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”.vigente C.C.N.L.

Formazione. L’AgenziaLe Parti, mediante la leva della formazionericonoscendo sempre più centrale il ruolo delle risorse umane, diffonde condividono l’esigenza di realizzare una costante e condivide conoscenze operativecontinuativa valorizzazione dei lavoratori in termini di competenze, supporta motivazione, cultura e polivalenza. Conseguentemente, le strategie di cambiamento organizzativo leve dell’apprendimento ed aggiornamento professionale rivestono un ruolo fondamentale per promuovere a livello individuale e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto collettivo lo sviluppo organizzativo che di competenze utili alla crescita competitiva dell’Azienda. Viene, pertanto, confermato l’impegno aziendale sulle tematiche della formazione e dell’aggiornamento professionale, attraverso la crescita professionale realizzazione di adeguati e continuativi piani formativi, già iniziati a Febbraio 2011 per la parte elettrica del personalemontaggio. Nella fase attualeIn particolare verranno programmati ulteriori corsi di livello più avanzato sulle piattaforme utilizzate in Azienda. Ulteriori interventi formativi mireranno a sviluppare una cultura di “ vendita/servizio/ orientamento” al Cliente anche attraverso corsi di formazione organizzati dal Gruppo Xxxxxx, nonché particolare attenzione verrà dedicata ai corsi di addestramento per supportare in modo adeguato l’evoluzione il personale tecnico meccanico ed elettronico (compreso, ove necessario, l’insegnamento dell’inglese) ed al capitolo sicurezza. In caso di assunzioni, verrà stabilito un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla complianceapposito percorso formativo per i neoassunti i cui contenuti saranno condivisi tra le Parti, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la complianceparticolarmente se riguardanti montaggio ed ufficio tecnico. Le iniziative Parti confermano l’incontro del mese di carattere tecnico-operativoGennaio di ogni anno dove verranno illustrati i bisogni formativi, valutate le proposte delle RSU ed analizzate le possibilità di impatto diretto sulle attività degli ufficipresentazione di piani formativi dove è possibile ottenere, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridicoanche parzialmente, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”un finanziamento pubblico.

Formazione. L’AgenziaLo sviluppo della persona e la competitività delle imprese sono strettamente legati alla loro capacità di promuovere e avviare processi di innovazione attraverso percorsi formativi volti all’aggiornamento delle competenze di ciascuno. Pertanto si dovranno congiuntamente definire, mediante la leva della formazionesulla base dei fabbisogni formativi riscontrati, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie programmi di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attualesu progetti condivisi utilizzando, per supportare quanto possibile, le differenti forme di finanziamento previste dai fondi interprofessionali, dai fondi regionali ed europei. Si dovranno prevedere incontri a livello di Gruppo per monitorare la realizzazione degli interventi formativi approvati e realizzati per valutarne la loro efficacia. La formazione continua dovrà assumere valore per le persone e per l'azienda, promuovere il governo del cambiamento organizzativo, valorizzando la qualità del lavoro. Per tali motivi si chiede di formalizzare il ruolo del delegato alla formazione nazionale che dovrà essere in modo adeguato l’evoluzione possesso di un processo culturale adeguate competenze per seguire la tematica della formazione continua e la definizione dei piani condivisi di formazione secondo quanto previsto all'art. 3 del personale dell’Agenzia finalizzato CCNL. A tal fine saranno definiti appositi moduli formativi sulla formazione finanziata, destinati al delegato alla complianceformazione. Al delegato alla Formazione saranno riconosciute per l'espletamento funzionale dei compiti 64 ore di permessi retribuiti aggiuntivi a quelli già previsti per le RSU. Chiediamo 8 ore di formazione annua per dipendente che includano temi strategici quali: digitalizzazione, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni uguaglianza di genere e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”pari opportunità.

Formazione. L’Agenziaa. In considerazione di quanto previsto dagli accordi interconfederali in materia di sviluppo della formazione e dell’importanza che riveste una costante valorizzazione professionale delle risorse umane, mediante la leva della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione si pone come strumento strategico per fronteggiare efficacemente la sfida della concorrenza e costituisce un importante riferimento per le analisi ed i lavori dell’Osservatorio. L’Osservatorio Nazionale promuove quindi, attraverso la raccolta di favorire tanto apposita documentazione, lo sviluppo organizzativo che di progetti formativi prestando particolare attenzione alla formazione professionalizzante per l’apprendistato e alla formazione permanente per l’aggiornamento e la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale qualificazione del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliancedipendente; alle tematiche della sicurezza sul lavoro, saranno avviateai percorsi formativi inerenti la professione operativa, i modelli contrattuali e i rapporti con gli utenti; nonchè promuovere la realizzazione di progetti formativi volti ad utilizzare le risorse contenute nel Fondo nuove competenze (D.L. n. 34/2020, art. 88, comma 1, convertito con modificazioni in via sperimentaleL. n. 77/2020 e ss.mm.ii. inclusi altri interventi legislativi in materia); promuove l’introduzione, attività formative che spostano nei percorsi di formazione continua e per il focus dall’analisi dei processi interni personale neoassunto di programmi formativi relativi alle pari opportunità, al rispetto della dignità della persona per prevenire e contrastare ogni forma di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia molestie e violenza sui luoghi di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”.lavoro;

Formazione. L’AgenziaLo smart working è accompagnato e supportato da iniziative formative anche in presenza da dedicare all’uso della strumentazione digitale, mediante allo sviluppo delle competenze e delle soft skill ed alla gestione del team in modalità agile. A tal fine, il Gruppo si impegna a garantire a tutto il personale in smart working percorsi di formazione e sviluppo professionale corrispondenti a quelli che sarebbero stati svolti in presenza, utilizzando la leva della formazionestrumentazione e le metodologie necessarie, diffonde nonché ad effettuare specifici interventi formativi periodici sia per gli smart workers sia per i loro Responsabili, al fine di utilizzare al meglio tale modalità di lavoro. Verranno implementate, quindi, ulteriori azioni volte a favorire la comunicazione e condivide conoscenze operativel’affiancamento/formazione on the job, supporta le strategie con conseguente interazione tra colleghi a tutti i livelli, avendo particolare attenzione al rischio di cambiamento organizzativo isolamento ed eventuale stress da lavoro correlato. Agli smart worker saranno inoltre proposti corsi e-learning in tema di salute e agevola sicurezza nel “lavoro agile”, con la diffusione finalità di nuovi modelli valoriali fornire indicazioni sui principali rischi presenti negli ambienti di lavoro aziendali ed extra aziendali e comportamentalisulle relative misure di sicurezza da applicare. Anche In particolare, tali corsi riguarderanno, a titolo esemplificativo e non esaustivo:  comportamenti di prevenzione generale dei rischi per la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale salute e sicurezza del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativolavoro richiesti allo smart worker; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia  indicazioni relative allo svolgimento di attività e dal settore merceologico lavorativa in cui esso è specializzato. Tali iniziativeambienti aziendali;  indicazioni relative allo svolgimento di attività lavorative in ambienti “privati”;  utilizzo sicuro di attrezzature e/o dispositivi per il “lavoro agile” (videoterminali, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomenopc, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendaletablet, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativosmartphone, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”etc.).

Formazione. L’Agenzia, mediante la leva della formazione, diffonde La formazione riveste sempre di più un ruolo fondamentale nel supportare le persone e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente l’azienda nel suo specifico complesso per affrontare i diversi cambiamenti ed adeguamenti che le evoluzioni organizzative, i processi ed i sistemi aziendali richiedono. I percorsi di formazione hanno come obiettivo il rafforzamento delle competenze ed il loro adattamento alle evoluzioni del contesto operativo; le nuove iniziative e sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzatoun elemento chiave per contribuire allo sviluppo dell’occupabilità delle persone. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le Occorre lavorare congiuntamente su iniziative di carattere tecnico-operativocomunicazione e coinvolgimento di tutti, come occasione per una maggiore consapevolezza della cultura aziendale e dei suoi valori e della loro declinazione in azienda (ad es. modello Be Act Engage). In particolare si concorda di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le dare sempre maggior risalto alle varie iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando che verranno di volta in volta la rispondenza implementate. L’offerta formativa, oltre agli obblighi di Legge e le abilitazioni, è basata su due pilastri: il primo è l’individuazione da parte dell’azienda dei fabbisogni formativi e della loro soddisfazione, compatibilmente con i vincoli di risorse disponibili; il secondo è rappresentato dallo sviluppo di una cultura dell’occupabilità, dove l’azienda offre gli strumenti per l'arricchimento delle competenze e ciascuno si attiva per usufruirne (ad es. il Progetto B-Come per AL Industria). La valorizzazione delle competenze tecniche (TCL), i processi di mentoring, coaching e skill coaching, sono ulteriori strumenti a disposizione per favorire il trasferimento delle competenze tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”colleghi.

Formazione. L’AgenziaLa Provincia, mediante come previsto dal vigente CCNL, favorisce la leva della formazione del personale dipendente, previa rilevazione dei fabbisogni formativi e conseguente elaborazione del Piano di Formazione annuale. Gli interventi formativi che saranno svolti nel corso del 2015 riguarderanno prevalentemente l'aggiornamento normativo e tecnico in attesa di chiarire il ruolo dell'ente Provincia e compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione, sempre più ridotte. Gli interventi formativi sono realizzati direttamente dall’Ente, tramite l’Ufficio preposto, o attraverso la partecipazione a seminari e corsi esterni. Per la partecipazione a convegni o corsi che riguardano esclusivamente un numero limitato di dipendenti (massimo tre), è previsto un budget per settore gestito dal Servizio Personale. La partecipazione ai corsi organizzati dall'Ente è un diritto/dovere cui deve essere data la maggiore considerazione possibile, garantendo la massima puntualità nelle giornate programmate. Sulla home page di intranet è presente un link, destinato specificamente alla formazione, diffonde che contiene i calendari dei corsi, i materiali didattici, i riferimenti bibliografici e condivide conoscenze operative, supporta le strategie altri argomenti di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”interesse trasversale.

Formazione. L’AgenziaLe Parti condividono l’importanza strategica della formazione in Azienda ed, mediante la leva della formazionein particolare, diffonde e condivide conoscenze operativenella CCP, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che per la crescita professionale del personale. Nella fase attualesingolo lavoratore, al fine di poter garantire il supporto multicompetenza delle lavorazioni già presenti nei CPA e per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale favorire una migliore organizzazione del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliancelavoro all’interno della struttura e, saranno avviatecosì, facilitando una job rotation, in via sperimentaleingresso ed in uscita, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni relativamente a questa particolare struttura. In relazione, peraltro, alla formazione erogata nei CPA, quale fattore determinante volto ad una maggiore specializzazione e di macro-aree tematicheprofessionalizzazione degli advisor e quindi ad un aggiornamento continuo delle multicompetenze, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuentel’Azienda conferma un impegno crescente nella relativa erogazione, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziativeparticolare nell’ambito metodologico, oltre ad esaminare che di formazione sui nuovi prodotti e canali, tale da rendere effettiva la centralità dichiarata nella mission. L’Azienda, durante l’ambito temporale di durata del presente accordo, con l’obiettivo di favorire il profilo normativo/fiscale supporto e la prossimità al business di cui in premessa, attiverà specifici interventi formativi da erogare al maggior numero possibile di risorse assegnate al mestiere Credit & Partner Care, al fine di consolidare il progressivo ampliamento delle “competenze studio” di quest’ultime. In occasione dell’incontro annuale di cui al successivo articolo 12, le Parti si confronteranno sull’intera materia disciplinata dal presente articolo, con un fenomenofocus di approfondimento particolare riguardante lo stato dell’ampliamento delle competenze sopra indicato, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative fermo restando che quest’ultima sarà oggetto di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”confronto nelle Commissione FBA.

Formazione. L’AgenziaPer quanto attiene ai temi della formazione questi costituiranno oggetto di attenta valutazione allo scopo di promuovere la valorizzazione professionale delle risorse umane, mediante la leva della formazione, diffonde favorendo l’aggiornamento professionale dei lavoratori in relazione alle esigenze dell’innovazione tecnologica ed organizzativa in atto e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che della cultura di impresa. In particolare avrà il compito di: - verificare le esigenze formative del settore; - promuovere progetti formativi congiunti a livello nazionale; - promuovere la crescita realizzazione di progetti formativi per i giovani, le donne e gli stranieri e per il delegato sociale; - monitorare le possibilità di intervento nei confronti degli organi governativi interessati per un sempre maggiore raccordo tra le esigenze delle industrie e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti. Ciò con particolare riguardo ai problemi della scuola e della formazione professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni giovani e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativodelle infrastrutture; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare - valutare le modalità di partecipazione del settore all’individuazione dei fabbisogni formativi nell’ambito dell’azione delle Parti sociali per favorire migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; - verificare le indicazioni sui principali indirizzi della ricerca, le spese complessive realizzate e previste, la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività loro incidenza sul totale degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”investimenti.

Formazione. L’AgenziaLa Cooperativa deve prevedere iniziative di formazione professionale, mediante in materia di sicurezza sul lavoro che resta comunque a carico dello stesso. In particolare, la leva Cooperativa si impegna a far partecipare il proprio personale ad eventuali specifici percorsi formativi. La Cooperativa promuove il conseguimento da parte del proprio personale assistenziale del titolo di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.), sulla base della formazione, diffonde programmazione regionale in materia di riqualifica e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola riconoscimento dei crediti formativi. Al tal proposito la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentaliCooperativa deve porre la necessaria attenzione alla programmazione dell’attività formativa rivolta al proprio personale. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo E’ indispensabile che la Cooperativa sia attenta alla qualità del Servizio che viene erogato ai cittadini accolti. Per le figure professionali individuate o proposte nel progetto gestionale presentato dalla Cooperativa devono essere programmate iniziative di formazione adeguate ai profili professionali e alle funzioni da svolgere, al fine di assicurare il mantenimento degli standard di qualità previsti. La formazione deve essere considerata un’occasione per attivare percorsi di crescita professionale del personaledei singoli operatori, che sviluppi la capacità di lavorare per progetti assistenziali individualizzati. Nella fase attualeLa crescita professionale/progettuale implica: - capacità di leggere/analizzare la propria pratica assistenziale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione individuandone gli elementi di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviatecriticità; - capacità di introdurre, in via sperimentalerelazione all’analisi dell’esistente e delle criticità rilevate, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”elementi migliorativi (evolutivi).

Formazione. L’AgenziaLa formazione continua dei lavoratori rappresenta un elemento qualificante ed imprescindibile del sistema produttivo del settore primario, mediante come dimostra la ormai decennale esperienza del Fondo interprofessionale FOR.AGRI che è riuscito a svolgere efficacemente la propria funzione in un settore che presenta indubbie particolarità come quello agricolo in cui l'occupazione è prevalentemente a carattere stagionale e con prestazioni discontinue. La competitività delle imprese agricole italiane si fonda sempre più sul patrimonio di competenze dei lavoratori del settore e sulla capacità di adeguarle ai processi di trasformazione della produzione e del lavoro. In questo quadro le parti ritengono che occorra potenziare gli strumenti per la certificazione delle competenze che vengono acquisite nei percorsi di apprendimento, al fine di rafforzare le capacità di attivazione dei lavoratori nel mondo del lavoro. Ritengono inoltre che sia necessario far leva sul sistema educativo del Paese, puntando a migliorare l'orientamento e l'efficacia dell'offerta scolastica e della formazione professionale, con l'obiettivo dell'acquisizione delle competenze e dell'occupabilità dei giovani, anche attraverso un più stretto collegamento con il mondo del lavoro. In tal senso le parti intendono ulteriormente valorizzare l'apprendistato quale forma di ingresso nel mercato del lavoro, attraverso la disciplina delle forme di apprendistato cd. "duale" (acquisizione del diploma e alta formazione, diffonde ) e condivide conoscenze operative, supporta l'impegno ad individuare e promuovere azioni e soluzioni che moltiplichino le strategie imprese coinvolte in questi percorsi. Le parti condividono inoltre la necessità di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche continuare a sviluppare la formazione assolve alla duplice funzione continua. A tal fine si impegnano ad attivarsi nei confronti delle istituzioni competenti affinché i fondi professionali siano messi nella condizione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personaleoperare con regole certe e possano contare sulla regolarità dei trasferimenti da parte dell'INPS. Nella fase attualeSi impegnano inoltre a valorizzare e qualificare maggiormente l'attività di FOR.AGRI, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le destinando quote sempre più importanti alle iniziative formative esterne in ambito giuridicofinalizzate all'acquisizione di competenze innovative, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando quali ad esempio quelle relative all'agricoltura di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”precisione.

Formazione. L’AgenziaE’ stata attuata la formazione attraverso gli interventi formativi proposti da strutture specializzate esterne su specifiche materie di competenza degli operatori, mediante secondo le richieste degli stessi o dei rispettivi responsabili di servizio, in coerenza con il .Piano della formazione approvato per il biennio 2009/2010 per la leva parte non ancora effettuata. Secondo la pianificazione definita nel medesimo Piano è stata organizzata la formazione interna sulle norme di antincendio per il personale tecnico e per gli operai e corsi informatici specifici a favore di parte del personale amministrativo. E’ stata organizzata a favore di tutto il personale dipendente la formazione interna sulla recente Riforma Brunetta. Infine è stato avviato un progetto di autoformazione via telematica di tutto il personale in materia di tutela della privacy. Tutta la formazione effettuata è stata sostenuta da risorse interne dell’ente, in quanto non sono stati pubblicizzati bandi regionali con finanziamento a carico del FSE per l’effettuazione di interventi formativi a favore del personale dipendente delle pubbliche amministrazioni. La formazione effettuata al personale viene autorizzata e registrata seguendo la procedura approvata per il Sistema Qualità, che è oggetto di verificata ispettiva annuale, utilizzando il nuovo software per la gestione informatizzata della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale predisposto da personale interno incaricato nell’ambito del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, saranno avviate, in via sperimentale, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Le iniziative di carattere tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”progetto Intellimaker.

Formazione. L’Agenzia, mediante la leva della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione Allo scopo di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale una più elevata qualificazione del personale dell’Agenzia finalizzato alla complianceed una ottimale valutazione delle attitudini individuali, saranno avviateanche al fine di offrire ai lavoratori interessati migliori opportunità di aggiornamento e di avanzamento professionale, l’Agenzia, tenuto conto delle dimensioni e delle esigenze tecnico organizzative e produttive aziendali, potrà promuovere corsi di formazione ed aggiornamento professionale. Le parti, in via sperimentalerelazione al comune obiettivo di migliorare i servizi verso la clientela ed al fine di ottenere livelli di efficienza e produttività sempre più elevati, attività formative che spostano il focus dall’analisi dei processi interni concordano sulla opportunità di una politica aziendale tendente a promuovere corsi di formazione e di macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la complianceistruzione professionale che potranno essere tenuti direttamente nella sede agenziale o da organismi professionali esterni. Le iniziative modalità di carattere tecnico-operativopartecipazione verranno concordate con le RSA o Delegato a livello aziendale. La partecipazione positiva ai corsi costituirà titolo preferenziale ai fini di eventuali passaggi di livello. I costi di detti corsi saranno a carico dell’Agenzia Generale e saranno in particolare destinati ai lavoratori secondo le esigenze tecniche, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario organizzative e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico ”generalizzato”produttive dell’Azienda.